INTERNET OF THINGS, LA CONNETTIVITÀ PER TUTTO - Telecom Italia
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2 notiziariotecnico anno 25 3/2016 3 Internet of Things (IoT) è un argomento molto in voga che genera più di una curiosità, ma forse non sono evidenti tutte le implicazioni di uno dei più rilevanti prossimi cicli di innovazione. Spiegando il contesto e lo stato delle tecnologie, questo articolo si propone di fare chiarezza oltre che invitare a riflettere sui nuovi scenari di business e sulle trasformazioni industriali che queste soluzioni stanno abilitando. Se si pensa alle black box assicurative installate in Italia in più di 4 milioni di veicoli, ai sistemi di gestio- ne flotte aziendali e commerciali che contano oltre 700.000 mezzi, ai contatori del gas che diventano INTERNET OF THINGS, connessi per trasferire automaticamente la telelettu- ra al distributore, con circa 2 milioni di contatori oggi connessi….. l’acronimo IoT diventa più chiaro. L’Inter- LA CONNETTIVITÀ net Of Things è già fra noi, anche se non ce n’era- vamo accorti. Oggi se ne parla anche al telegiornale, con lo slogan di Industria 4.0, che appare quasi tutti PER… TUTTO i giorni nelle cronache e fa parte di interventi mirati del Governo per il rilancio dell’economia industriale Italiana. Ma la strada da percorrere è senz’altro più lunga di quella già percorsa, vediamo perché. Enrico Maria Bagnasco, Pierpaolo Marchese, Mario Polosa Innanzitutto, IoT è un paradigma, è un modello di ser- vizio . Alla base di tutto c’è la trasformazione degli Oggetti ( “things”) in Smart Objects, ovvero la com- binazione di capacità di calcolo, di sensori e micro- processori e sistemi di comunicazione per rilevare un fenomeno fisico o un evento e trasmettere informa- zioni su questo fenomeno ad una piattaforma capace di ricevere il dato. Utilizzando questo principio basilare in ogni ambito è possibile trovare un modello di funzionamento che trae beneficio dalla remotizzazione delle informa- zioni, consentendo dal semplice monitoraggio del corretto funzionamento al controllo remoto dell’au-
4 notiziariotecnico anno 25 3/2016 5 tomazione, alla rilevazione di ano- che ha con sé un carrello carico di di impiego, il ruolo di un Telco pro- prestazioni interessanti per i disposi- prossimi anni, e costruite per sup- malie e segnalazione di allarmi, alla qualsiasi tipo di bevanda erogata vider nella catena del valore IoT è tivi not human, dell’ordine di svariate portare scenari di comunicazione a Tab prevenzione di malfunzionamenti o dalla Vending Machine. Questi ve- quello di predisporre soluzioni abi- centinaia di kbps. Ulteriori evoluzioni bassissima latenza (uLLC) e massiva Prospetto delle frequenze pericoli per la sicurezza delle perso- rifica – a vista - se manca qualche litanti per differenti mercati e dif- sono già in roadmap all’interno delle (massive MTC) anche tramite una usate e requisti di banda (source: Heavy Reading) ne. prodotto e quindi rifornisce la mac- ferenti livelli di servizio (resilienza, specifiche 5G, previste a più fasi nei nuova interfaccia radio e nuove ri- E’ facile capire come si possa pas- china. Con l’IoT, è invece possibile latenza, throughput, disponibilità), sare nei prossimi anni dai milioni di conoscere in anticipo se quell’in- dimensionalmente scalabili rispetto oggetti connessi ai miliardi ed alle tervento sia o meno necessario, alla numerosità degli oggetti; inol- decine di miliardi previste dagli ana- quali siano i prodotti che mancano tre queste soluzioni devono essere Technology Frequency Band(s) Used Bandwidth Required listi di settore. o stanno per finire, e quindi operare nativamente aperte all’integrazione E’ opportuno però mettere ordine in modo più mirato con risparmio di con le tecnologie (sensori, applica- Can be deployed in-band in any licensed GSM spec- 200 kHz in questo sconfinato universo, per- tempo e di denaro. zioni) di partner e clienti, ed in gra- EC-GSM-IoT trum used by an operator: trials have taken at 900 ché ogni ambito richiede una cono- do di garantire interconnessione ed MHz scenza specifica, delle tecnologie e interoperabilità. Con queste carat- 1 MHz per channel sistemi di sensori adeguati, uno svi- teristiche, una piattaforma IoT non (eight channels used Ingenu 2,4 GHz (worldwide) luppo applicativo che riesca ad in- Un occhio alle può essere una soluzione overlay, of 40 maximum avail- terpretare correttamente i processi tecnologie abilitanti necessariamente parziale, ma deve able in 2,4 GHz band) operativi, i modelli di business e le essere integrata in un percorso di esigenze di quel determinato set- Per supportare questa trasforma- trasformazione delle tecnologie di 125 or 250 kHz up, 125 tore. Ecco perché parliamo di set- zione abbiamo bisogno essenzial- rete nel loro complesso. kHz down (Europe); 868 MHz (Wurope, Middle East); 125 or 500 kHz down tori verticali dell’Internet of Things: mente di 3 componenti: LoRaWAN 915 MHz (North America); (North America); quali Automotive, Smart Metering, • sensori da mettere negli oggetti 433 MHz (Asia) Asia requirements still Smart Cities, Smart Vending, Smart per rilevare le informazioni e tra- in development Manufacturing, Smart Agriculture, smetterle via radio; …ed uno agli standard Smart Asset Management e Smart • una tecnologia wireless per tra- Can be deployed in-band in any licensed LTE spec- Environment. E ognuno di questi smettere i dati verso le piattafor- A livello di standard, con la recente trum used by an operator: 700, 900, 1700, 1800, 1900 verticali ha una sua declinazione in me, sia essa radiomobile (2G, 3G, approvazione delle specifiche NB- LTE Cat-M and 2100 MHz are all likely early bands that will be (CAT-M1) 1,4 MHz applicazioni con sempre maggiore LTE, Nb-IoT) o capillary (168Mhz, IoT (giugno 2016), a cui anche TIM used, but devices are expected to be available for use in most LTE bands used globally (from 700 MHz specificità. LPWA, LoRa, SigFox); ha contribuito, il 3GPP ha aggiunto to 3,7 GHz) Uno degli obiettivi che si possono • applicazione che interpreti i dati un ulteriore tassello alle potenzialità raggiungere con l’IoT è quello di ed implementi processi di gestio- delle rete cellulare 2G, 3G ed LTE per Can be deployed in-band in any licensed spectrum trasformare un processo tradizio- ne (es. billing per le utilities, mo- supportare molti degli attuali casi used by an operator. Devices are expected to be NB-IoT available for use in most bands from 700 MHz to 3,7 nale in processo digitale. Significa nitoraggio qualità dell’aria nelle d’uso IoT, dal metering alla sensori- 180-200 kHz GHz. Can also be deployed in guard bands and using che l’esecuzione ed il controllo di Smart Cities) digitalizzati grazie stica ambientale, alla smart manu- a standalone carrier in GSM spectrum (most likely in processo, oggi affidati a persone alla connessione con gli oggetti. facturing. Rispetto a 2G, 3G, LTE lo 900 and 1800 MHz bands) che si muovono sul campo, possono Nell’approccio di TIM ed Olivetti, standard garantisce maggiore possi- essere supportati dalla tecnologia le parole chiave che governano lo bilità di copertura a parità di potenza 868 MHz (Europe, Middle East); 915 MHz (North e resi più efficienti. Un caso esem- sviluppo tecnologico delle soluzioni trasmessa, minore consumo delle Sigfox America); 920 MHz (South America, Australia, New 100 Hz (UNB) Zealand) plificativo è quello del rifornimento per l’IoT sono chiaramente due: rete batterie dei dispositivi grazie ad una di bevande in un distributore au- e piattaforma. Data l’infinita varie- semplificazione delle procedure di All sub-GHz bands tomatico che oggi avviene tramite tà degli oggetti interconnessi, delle segnalazione, migliore impiego dello Weightless-P 12,5 kHz per channel (169, 433, 479, 780, 868, 915, 923 MHz) una visita quotidiana di un addetto possibili applicazioni, degli scenari spettro e nel contempo garantisce
6 notiziariotecnico anno 25 3/2016 7 1,2 milioni di contatori gas per il mass market 350.000 contatori gas per 4,7 milioni di box utenze industriali/condominiali assicurativi 650.000 automobili nativamente 36 milioni connesse contatori elettrici 80.000 lampadine 80.000 vending 450.000 machine impianti fotovoltaici 340.000 gambling 150.000 machine termostati 330.000 ascensori Più di 600.000 Più di 700.000 telecamere lampioni connessi e sensori per il controllo accessi e allarmi 200.000 mezzi per il Oltre 700.000 mezzi per il trasporto pubblico trasporto merci 1 NB-IoT: copertura radio 2 ottimale, anche deep indoor Il contesto italiano (Osservatori Digital Innovation – Politecnico di Analogo percorso sta caratterizzan- l’interoperabilità dei dati raccolti. Su vengono indirizzati aspetti cruciali vatorio IoT del POLIMI si è registrata Milano – dati 12/2015) do l’industria automobilistica e la questa seconda dimensione, impor- come il modello e la semantica dei nel 2015 una crescita del mercato grande trasformazione in atto as- tanti risultati li sta avendo ONEM2M, dati, la sicurezza del dato scambiato, nazionale del 30%, arrivato a circa 2 sorse spettrali. Questa vitalità della sociata alla “connected car” ed alla il progetto congiunto di 8 enti di i protocolli e le API di comunicazione BE, trainato da settori come lo smart Cellular Industry non ci deve far di- nuova frontiera dell’autonomous standardizzazione mondiali,tra cui tra differenti applicazioni, abilitando metering (circa 1.5 M di contatori re- ni verticali per singole applicazioni menticare anche altre tecnologie, driving, che richiede una interazione ETSI, ARIB (Giappone), CCIA (Cina), scenari di “networking applicativo” sidenziali ed industriali), e l’auto con- e perseguendo un modello che sia come WMbus, LoRA e Sigfox, che profonda del veicolo non solo con TIA (Nord America) e 200 partners, non solo tra differenti solution provi- nessa (oltre 6 M di veicoli connessi). economicamente sostenibile nel- tuttavia non sono nativamente in- il cloud, ma anche con l’ambiente., tra cui TIM come Vice Chair, che si ders, ma anche tra domini applicativi In linea con il progressivo sviluppo lo sviluppo dell’infrastruttura e nel tegrabili nella rete dell’Operatore Data la varietà delle applicazioni IoT, propone di definire degli standard di differenti. degli standards, le soluzioni tecno- contempo aperto a partners. cellulare, in quanto sono proprietarie è comunque verosimile che nei pros- riferimento (“framework di interlavo- Uno scenario complesso ed in grande logiche in sviluppo da parte TIM ed Un altro tassello essenziale è costi- ed operano in bande non licenziate, simi anni ci sarà spazio per tecno- ro”) per la costruzione di piattaforme evoluzione, che si associa ad impor- Olivetti hanno pertanto l’obiettivo tuito dalla diffusione dello standard quindi più esposte a congestione ed logie wireless cellulari e non, e dun- di servizio interoperanti. Nella sua Re- tanti opportunità di mercato anche di favorire lo sviluppo di tutti questi NB-IoT sulla rete cellulare LTE, tra- interferenza. que a maggior ragione è importante lease 2, pubblicata ad agosto 2016, in Italia. Secondo i dati dell’Osser- comparti, senza puntare su soluzio- mite aggiornamenti SW delle stazio-
8 notiziariotecnico anno 25 3/2016 9 ni radio già dispiegate, con un obiet- basso costo e pin-to-pin compatibili sti sono già in trial nel nuovo labora- In sintesi cosa Ad oggi i servizi IoT e le singole • al passaggio agevole da un Ope- tivo di estensione della capability ad con le precedenti versioni 2G e 3G torio integrato IoT Open Lab di TIM cambia comunicazioni M2M non sono sog- ratore ad un altro attraverso la oltre il 90% della rete entro il 2017. si ritiene che il NB-IoT possa essere inaugurato a novembre a Torino in getti ad una specifica regolamen- promozione di modalità di gestio- Con la diffusione della tecnologia e disponibile rapidamente su svariate collaborazione con partners tecno- In prima battuta la Core Network tazione in materia e, quando appli- ne delle numerazioni over-the-air la disponibilità di chipset NB-IoT a tipologie di dispositivi. Alcuni di que- logici e Olivetti. mobile dovrà seguire un percor- cabili, valgono le regole previste per che consentano il provisioning so di adeguamento. In particolare il settore TLC. Tuttavia la recente degli identificatori da remoto dovranno essere supportate pro- proposta CE di nuova Direttiva sul senza necessità di accesso fisico cedure di autenticazione di vario Codice Europeo delle Comunica- al dispositivo: anche in tal caso è tipo, basate su SIM tradizionale, ma zioni Elettroniche (pubblicata il 14 ritenuta, da parte TIM, necessaria 10 anni Ideale x contatori 2.0 e smart object soprattutto embedded, nonchè in settembre scorso) introduce alcune una’nalisi assai attenta; NB-IoT - i vantaggi vita delle batterie (es. acqua, gas, elettricità...) prospettiva anche altre forme di au- proposte di misure regolamentari • la gestione dello spettro che do- tenticazione. Inoltre la grande diffe- destinate ai servizi IoT. La proposta vrebbe tener conto anche di esi- 20 dB Leva sulla renziazione di SLA delle applicazioni di Direttiva, che potrà subire modi- genze di altri settori tra cui l’Inter- estenzione rete cellulare esistente IoT sarà supportata da istanze della fiche nel corso dell’iter legislativo net of Things. copertura (copertura) rete abilitate dalla Virtualizzazione per la sua approvazione presso il Inoltre, ad aprile 2016 la CE ha e dai modelli di Telco Cloud, con Parlamento e il Consiglio dell’UE, pubblicato il documento di lavoro NB-IoT introduzione di una “virtual EPC” affronta temi particolarmente cri- “Advancing the Internet of Things $ 5$ Affidabilità & Sicurezza scalabile in base alla crescita del- tici legati: in Europe” congiuntamente a due costo del modulo carrier grade la domanda. In prospettiva, questo • alla regolamentazione dei servizi comunicazioni sulla digitalizzazio- modello evolverà grazie alla stan- di connettività usati per l’IoT su ne dell’industria europea e sugli dardizzazione delle prestazioni di cui TIM ritiene opportuno, anche standard prioritari per il Digital 10k Roming Network Slicing nell’ambito del 5G. in ottica 5G, che sia lasciata suf- Single Market (dove l’IoT viene in- sensori per cella Il modello definito presuppone inol- ficiente flessibilità da permettere dicato tra i 5 temi prioritari e da tre lo sviluppo di una piattaforma di soluzioni differenziate in grado di promuovere a livello di standardiz- gestione della Connettività IoT, che abilitare diversi modelli di busi- zazione). Tra le questioni che de- +10 anni implementa il modello di framework ness; vono essere approfondite secondo 5G - gli elementi distintivi vita delle batterie definito in ONEM2M. Questa piat- • alla concessione dei diritti d’uso la CE vi sono: Network slicing taforma (denominata ICON), cloud delle numerazioni (su cui è pro- • la privacy e la cybersecurity su cui 1000s per servizi eterogenei based e modulare, in sviluppo da posto dalla CE che anche soggetti valgono le indicazioni del recente di small cells (SLA, qualità, affidabilità differenziate) parte TIM ma già impiegata per un diversi dagli operatori autorizzati regolamento sulla General Data sottoinsieme di applicazioni di inte- alla fornitura di reti e servizi di co- Protection e della Direttiva Net- resse commerciale, gestisce in modo municazione elettronica possano work Information Security ; Affidabilità & Sicurezza Terminali Relay per servizi mission-critical unitario le funzionalità di autentica- avere accesso ai diritti d’uso delle • la proprietà dei dati e la loro por- no limiti di copertura per IoT 5G e IoT zione e policy, sicurezza dei dati e in- numerazioni). Il tema richiede at- tabilità in UE su cui è previsto il ppp terfacciamento con le diverse forme tente analisi in quanto comporta lancio entro fine anno da parte di connettività di rete. Soprattutto, ripercussioni negative, a detta TIM, della CE di un’iniziativa per il libe- UltraHD e Cloud Computing espone i dati raccolti ed armonizza- sul mercato dell’IoT con il rischio ro flusso dei dati in UE; New radio e nuove frequenze
10 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 25 3/2016 APPROFONDIMENTO 11 AL VIA IOT OPEN LAB DI TIM Aperti al Futuro! A Torino il 4G per l’Internet of Things è realtà michela.billotti@telecomitalia.it ti del mondo delle municipalizzate, dei produttori di device, dei costruttori di rete, delle Autorità Locali e del settore regolamentare, partecipanti alla tavola TIM, prima in Italia, ha inaugurato il 16 novembre, a rotonda dal titolo “IoT: quali opportunità”; a ciò ha Torino, un nuovo laboratorio integrato dedicato alla fatto seguito un demo tour, attraverso gli spazi del sperimentazione di soluzioni a larga banda per l'In- nuovo laboratorio, mirato a presentare soluzioni in- ternet of Things. novative di smart services, in particolare di smart IoT Open Lab di TIM è, infatti, un nuovo spazio hitech parking e smart metering, che, forti delle connessioni che, sfruttando la tecnologia Narrow Band IoT e la Narrow Band su rete live 4G, sono risultati perfetta- rete ultrabroadband 4G, permette di sviluppare nuovi mente funzionanti anche in condizioni “complesse” servizi digitali come: smart parking, smart metering, per la comunicazione radio (dentro armadi in ferro, in smart agricolture, smart waste… pozzetti di ghisa…). Proprio grazie alle caratteristiche di elevata copertu- Il nuovo IoT Open Lab di TIM, acceleratore per l’in- ra mobile, di bassissimi consumi e di capacità di gesti- novazione su IoT, offre quindi un nuovo ambiente re grandi volumi di terminali, tipiche della tecnologia di sviluppo, sperimentazione e test per tutte quelle NB IoT, si possono realizzare, in modo efficace, servizi aziende ed enti di ricerca che oggi vogliano sviluppare di raccolta dati e monitoraggio per numerose applica- applicazioni con la nuova tecnologia NB IoT sulla rete A zioni di smart service. 4G di TIM. IoT Open Lab: Command Centre Delle opportunità di business abilitate dal nuovo eco- Per maggiori informazioni sulle possibilità di partner- sistema dell’IoT hanno discusso anche rappresentan- ship: openlabiot@telecomitalia.it
12 notiziariotecnico anno 25 3/2016 13 Digital Transformation cono ritardo nei processi, oppure Un secondo esempio è la trasforma- gli eventi che hanno determinato zione digitale nel mondo del lavoro: Torniamo al tema generale, ovvero un prodotto di minor qualità. Que- il personale di campo, già suppor- la cosiddetta Digital Transforma- sta conoscenza si può estendere ai tato da anni dalle tecnologie mobili tion, un percorso che prima o poi prodotti della fabbrica che per loro potrà beneficiare dell’IoT in almeno tutte le aziende intraprenderanno natura possono essere connessi, ad due applicazioni. La prima è quella in diverse aree operative. La tra- esempio macchine per la lavorazio- della sicurezza. Con opportuni sen- sformazione digitale non è solo ne del legno o dei metalli, appara- sori sul suo equipaggiamento (ad un cambiamento di tecnologia, ti per la produzione alimentare o esempio i dispositivi individuali di ma soprattutto un cambiamento caldaie, condizionatori e frigoriferi; protezione) è possibile avere in tem- nel modo di lavorare. La “Fabbrica in logica IoT tali prodotti continue- po reale la posizione degli operai in 4.0” non sarà solo un concentrato ranno a fornire informazioni al pro- un cantiere o area industriale, veri- di tecnologia dove non servono più duttore anche dopo la vendita, in ficarne lo stato di salute misurando gli operai. Sarà invece un luogo nel tal modo egli sarà in grado di assi- parametri vitali, fornire un allarme quale si produce con un grado di co- curare la manutenzione, ma anche in caso di uomo a terra. Oppure con noscenza elevato, in modo da poter di prevedere in anticipo eventuali un casco dotato di visore VR (Virtual individuare le attività che introdu- guasti o rotture. Reality) potrà effettuare la supervi- sione delle attività, oppure la ma- tamenti di guida, consente di perso- gitale, quello delle conoscenze pre- nutenzione con un supporto tecnico nalizzare la polizza assicurativa. Si dittive e dell’intelligenza artificiale. remoto che lo accompagna nelle stanno inoltre prevedendo modelli Applicando questo concetto agli og- operazioni più complesse. simili in altri campi quali le assicu- getti, ma anche alle persone, è pos- Un terzo esempio è il cambiamen- razioni per la casa (dove gli eventi di sibile interpretare anche i loro com- to indotto dall’IoT nel mondo delle allagamento, incendio, presenza di portamenti e predisporre da remoto assicurazioni. Oggi le maggiori com- gas possono essere rilevati), quelle la tecnologia affinché garantisca pagnie assicurative stanno adottan- sanitarie (assistite da soluzioni di un’user experience appropriata. In doil modello Insurance Telematics tele-medicina) o quelle per il set- Olivetti si chiama Internet of Beha- che fornisce i dati di eventuali inci- tore agricolo (rilevando un insieme viours, ed è un potente strumento denti e consente di stimare imme- di parametri ambientali e colturali di profilazione che può far nascere diatamente l’entità di un impatto, che consentiranno di accertare se i nuovi modelli di business. riducendo le frodi piuttosto che, raccolti hanno subito danni da mal- Forse il prodotto di punta di que- per le moto, il modello UBI (Usage tempo). sta evoluzione sono i veicoli a gui- Based Insurance), che, attraverso Arriviamo all’ultimo step (per ora) da autonoma sui quali molte case un’elevata profilazione dei compor- del processo di trasformazione di- automobilistiche, e non solo, stan-
14 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 25 3/2016 APPROFONDIMENTO 15 SICUREZZA ED IOT Il 20 Settembre 2016 un attacco di inusuale portata evento con caratteristiche similari, ancora allo studio, dei consumer sul valore della sicurezza amplificano dialogo con la Rete per i dispositivi IoT critici. Queste ha colpito un sito specializzato in …Sicurezza (Kreb- ha messo fuori servizio per ore, ad Ottobre 2016, i ser- il problema. Da oggetto di attacchi, il dispositivo può ultime funzionalità sono, nella architettura TIM, parte sOnSecurity.com). L’attacco, di tipo “distributed Denial ver di Dyn, una società che fornisce il servizio di DNS diventare un problema per la sicurezza della Rete a della piattaforma di Rete e possono essere coordina- of Service” ha inondato il sito con un traffico di oltre a svariati OTT, bloccando l’accesso a gran parte dei cui è connesso. La FTC (Federal Trade Commission) a te ed esposte al mondo applicativo dalla piattaforma 600 Gbps. Successive indagini, condotte da Akamai, siti dell’intera costa Est degli Stati Uniti ed un produt- Gennaio 2015 ha pubblicato una guida sulle “Security di ICON (IoT Connectivity). Le principali funzionalità da hanno evidenziato che, a differenza di precedenti casi, tore cinese (HangZhou) ha richiamato dal mercato Best Practices for IoT manufacturers” ma con ridotti indirizzare riguardano: l’attacco è partito da un numero estremamente alto dei modelli di WEB CAM riconosciuti coinvolti. Un sito risultati, non avendo sul tema (ancora) potere san- • La presenza di Punti multipli di vulnerabilità, dal di- (centinaia di migliaia) di dispositivi distribuiti geo- specializzato in IoT (www.shodan.io) a titolo dimostra- zionatorio, mentre da parte di altri, per evitare ecces- spositivo, all’aggregatore alla rete, all’applicativo graficamente, con tecniche non particolarmente so- tivo ha raccolto immagini da WEB CAM private non siva regolamentazione, si sta ipotizzando di dotare i • La gestione sicura dell’accesso al dispositivo fisticate e riconducibili a semplici query (flussi SYNC, protette, collezionando immagini di campi agricoli, dispositivi IoT con un “rating” di qualità come quello • Il tradeoff tra sicurezza (che richiede capacità com- GET, POST) verso il sito attaccato oppure a protocolli uffici bancari, culle, giardini, scuole, campi di sci, pi- disponibile per categorizzare la sicurezza dei veicoli. putazionale) e l’efficienza energetica dei dispositivo di comunicazione come il GRE (Generic Routing Encap- scine, laboratori, negozi al dettaglio, magazzini… Il tema non ha probabilmente un’unica soluzione e • La gestione di patches ed aggiornamenti sulation) di norma usati nelle comunicazioni peer to Questi recenti episodi paiono evidenziare una delle potrebbe richiedere sia modalità di sicurezza by de- La Release 2 di ONEM2M indirizza estensivamente le peer. Tutto questo suggerisce che nell’attacco siano debolezza ancora irrisolte dell’IoT, associato alla Sicu- fault, in particolare sulle password, sia tecniche di si- problematiche di sicurezza e definisce un completo stati impiegati dispositivi IoT come routers privati, fo- rezza. Il costo ridotto dei dispositivi, la loro produzione curezza nativa tramite l’impiego di Secure Elements framework per la sicurezza dei servizi IoT e delle con- tocamere IP, DVR ed altri dispositivi connessi ad Inter- globale e spesso da parte di aziende non certificate, e TPM (Trusted Protection Modules) per proteggere il nessioni. Con circa 25 Billion di devices IoT stimati nel net con password deboli o cablate, di facile forzature e la conseguente scarsa cura sugli aspetti di sicurezza firmware a partire dalla fase di produzione dell’og- 2020, difficile pensare che il tema della sicurezza non tramite programmi di browsing degli indirizzi IP. Un associati ad una ancora scarsa percezione da parte getto, sia tecniche di cifratura e autenticazione nel sarà al centro dell’attenzione nei prossimi anni
16 notiziariotecnico anno 25 3/2016 17 Enrico Maria Bagnasco enrico.bagnasco@telecomitalia.it Informatico, è in Azienda dal 1988. Ha coordinato progetti di ricerca e sviluppo per TI e TIM e presieduto gruppi di standardizzazione internazionale in ETSI, ITU e TMForum. Inoltre ha avuto diverse responsabilità gestionali nelle aree degli OSS, della Core Network fissa e mobile e delle Service Platforms, con particolare attenzione all’evoluzione dell’intrattenimento video. Attualmente è responsabile Innovation in Technology Pierpaolo Marchese pierpaolo.marchese@telecomitalia.it ingegnere, in Azienda si è sempre occupato con diversi incarichi di responsabilità, di servizi innovativi di rete e del portfolio management. Attualmente è responsabile “Standard Coordination and Industry Influencing” in Technology, con il mandato di assicurare il coordinamento della standardizzazione tecnica e dei progetti finanziati, la valorizzazione IPR, le relazioni con la Industry no puntando insieme ai colossi diventati il riferimento per il taxi mercato e fare di TIM, con Olivet- dell’informatica. Negli USA alcune social,che stanno puntando sulla ti come polo Digitale, il riferimento Mario Polosa mario.polosa@olivetti.com auto innovative (Tesla) sulle ampie realizzazione di taxi senza autista. di mercato in Italia per l’Internet of laureato in Ingegneria Elettronica e con un master in ICT, lavora nel Gruppo dal 1993, dove ha ricoperto autostrade californiane possono Dobbiamo solo aspettare, ma nel Things diversi ruoli di responsabilità sia in ambito tecnico sia commerciale. Per diversi anni ha operato nella Direzione usare l’autopilota, ma già si parla frattempo dovremo impegnarci per Commerciale Business e Top, come responsabile Sales and Bid management, responsabile Vendita diretta, Operatori Mobili Virtuali, Vendita specialistica Mobile ed ICT, Marketing M2M ed Internet of Things. di newcomers come Uber che sono realizzare le soluzioni da portare sul Attualmente è responsabile del marketing Smart Industrial & Utilities in Olivetti, l’azienda del gruppo che sviluppa il portafoglio di offerta “Digital “per Telecom Italia e presidia il mercato M2M ed Internet of Things con particolare focus sulla trasformazione digitale del segmento di clienti business
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