Trucchi, segreti, consigli e astuzie
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Trucchi, segreti, consigli e astuzie nutrizionali è quello di cuocerli stufati o a spela e si affetta la cipolla. vapore, per non più di venti minuti. La cot- 2 - Immergere la cipolla in acqua bollente tura in acqua, specialmente se prolungata, Prima di tagliare la cipolla immergila per distrugge gran parte delle vitamine, li qualche istante nell’acqua bollente, e rende poco digeribili e di odore sgradevole. poi in quella fredda, oppure sbucciala te- CIPOLLA nendola sotto il rubinetto. Trucchi, segreti, consigli e astuzie per 3 - In freezer migliorare la vita in cucina, soprattutto Prova a tenere 10 minuti in freezer la ci- per chi ha ancora poca esperienza polla prima di affettarla. con...le CIPOLLE! 4 - Pane in bocca! Vecchi rimedi per non piangere taglian- Metti in bocca una fetta di pane mezzo dole, per non aver difficoltà a digerire le dentro mezzo fuori dalle labbra...e af- cipolle, per togliere il fastidioso odore fetta la tua cipolla. dalle mani. Provare... per credere. 5 - In acqua e aceto Niente più lacrime pelando la CIPOLLA Dividila in quattro e mettila in acqua Pelare ed affettare la cipolla senza pian- fredda con aceto dieci minuti. gere? CIPOLLA cruda Di seguito tanti modi e consigli, alcuni facile da digerire Prima di aggiungerle sono delle nostre nonne, provateli e fa- all’insalata tamponatele di sale fino, im- teci sapere qual’è il migliore! mergetele per circa tre minuti nell’ac- 1 - Bagnare la lama del coltello qua, risciacquate e asciugatele. Bagna spesso la lama del coltello sotto un Per digerire la CIPOLLA getto di acqua corrente mentre si affetta Per evitare invece i bruciori di stomaco e la cipolla. Le nonne suggerivano anche di la cattiva digestione, prima appassisci le “guardare” l’acqua corrente mentre si cipolle con pochissima acqua e vino 33
Trucchi, segreti, consigli e astuzie bianco o acqua e un pizzico di dado, pro- pollina e per decorare i tuoi piatti. cedi col soffritto nell’olio. (Questa informazione è controversa, in Alito cattivo con la CIPOLLA quanto alcuni ritengono che i germogli Soprattutto se consumate crude, le ci- siano tossici, mentre per esempio al- polle, lasciano uno sgradevole alito cat- l’estero vengono consumati tranquilla- tivo: per rimediare si può tenere in bocca mente). e masticare uno o due chiodi di garofano. La CIPOLLA iniziata. L’odore della CIPOLLA sulle mani Per eli- una volta iniziata, una cipolla non deve minare l’odore dalle mani lavale con sa- essere conservata per più di un giorno, pone di marsiglia a cui avrai aggiunto un altrimenti sviluppa delle tossine perico- cucchiaino di caffè in polvere. Lo stesso si lose per l’organismo. può fare per eliminare anche l’odore del- CIPOLLA più delicata. l’aglio dalle mani. Per rendere meno pungente il sapore Le stoviglie sanno di CIPOLLA Per elimi- delle cipolle, tagliatele a rondelle e im- nare in maniera radicale l’odore dela ci- mergetele in acqua fredda con pochis- polla dalle stoviglie o taglieri strofina simo zucchero. Prima di usarle per l’oggetto con una carota. cucinare strizzatele molto bene. A volte la CIPOLLA germoglia. Quante volte ti sarà capitato di avere ci- polle che restando lì un po’ hanno germo- FRAGOLE gliato. Trucchi, segreti, consigli e astuzie per Non buttate via i germogli! Sono molto migliorare la vita in cucina, soprattutto saporiti. Puoi usarli al posto dell’erba ci- per ottenere il meglio dalle fragole! 34
Trucchi, segreti, consigli e astuzie Vecchi e nuovi consigli per avere mace- risultati migliori è bene friggerle più donia di fragole sempre gustose. Pro- volte. La prima, a bassa temperatura e vare... per credere! pò più a lungo delle altre, per assicurarsi FRAGOLE più gustose che siano cotte perfettamente all’in- Per ottenere una macedonia di fragole terno. La seconda e la terza permettono succosa e saporita, basta aggiungere di renderne croccante e asciutto qualche goccia di aceto balsamico al nor- l’esterno. male condimento di zucchero e limone. QuALE PATATE uSARE? Mescolare le FRAGOLE Dopo aver lavato, patate, preferibilmente di tipo poco ac- tagliato e condito a tuo piacere le fragole quoso abbondante olio extravergine di mescola con le mani, il risultato sarà di oliva (o strutto, a seconda del sapore de- una macedonia piena di succo. siderato) sale. PROCEDIMENTO PER FRIGGERE LE PATATE: FRITTO, FRIGGERE, FRITTURA Pelare le patate, tagliarle a bastoncini e Il fritto è buono si sa! Si friggono le pata- metterle in acqua (preferibilmente tine, il pesce, le verdure, i dolci (soprat- fredda). Fare scaldare l’olio portandolo tutto quelli del periodo di carnevale) e ad una temperatura di circa 150°. Al mo- tanto altro, ma oltre a non essere salu- mento di friggere, asciugare bene le pa- tare crea cattivi odori in casa. tate con un canovaccio e immergerle, un Metti in pratica questi semplici suggeri- po’ per volta, nella padella lasciandole menti e trucchi per friggere senza pro- cuocere per circa cinque minuti. Scolarle blemi di odori fastidiosi e per fare ottime bene o asciugarle con carta paglia o carta e croccanti fritture!!! da cucina, filtrare l’olio e rimetterlo sul Patatine FRITTE croccanti Per ottenere i fuoco portandolo ad una temperatura un 35
Trucchi, segreti, consigli e astuzie po’ più alta (160/170°). Immergervi le caldo, se fa tante bollicine, l’olio do- patate, sempre poche per volta, e frig- vrebbe essere a temperatura. Oppure se gere per tre minuti circa. Scolarle ancora si usa della pastella, basta metterne un una volta e portare l’olio ad una tempe- pezzettino e vedere se inizia a friggere. ratura piuttosto alta (190/200°). Immer- Per i più perfezionisti può essere utile in- gerle e cuocerle un’ultima volta a fuoco vece usare l’apposito termometro da cu- vivo per un paio di minuti. Scolare bene, cina per misurare la temperatura asciugarle velocemente su carta paglia e dell’olio. salare al momento di servire. ATTENZIONE: usare solo termometri ido- nei! CROCCANTISSIME CHIPS: 4) FRIGGERE senza cattivi odori Prima di una volta tagliate tipo chips (per esem- friggere mettete sul fuoco un pentolino pio a griglia con la mandolina), prima di con tre bicchieri d’acqua e tre di aceto: friggerle passale nella farina di riso. il vapore che emanerà tale soluzione eli- Vedi anche: “La patata in generale”. minerà lo sgradevole odore di fritto! 2) La padella giusta per FRIGGERE La pa- un consiglio per evitare l’odore di frit- della migliore è quella di ferro. tura nell’ambiente o comunque attutirlo, 3) Temperatura per FRIGGERE Il metodo mettere nell’olio durante la frittura uno più casalingo e rudimentale per capire se spicchio di mela, e sostituirlo di tanto in l’olio è pronto consiste nell’immergere la tanto. punta di uno stuzzicadenti nell’olio 5) L’olio giusto per FRIGGERE La scelta 36
Trucchi, segreti, consigli e astuzie del’olio o del grasso che si usa per frig- gere è molto importante perchè non tutti i tipi di grassi e oli hanno lo stesso punto di fumo (il punto di fumo è la tempera- tura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi, formando acro- leina, una sostanza tossica). Gli oli non raffinati hanno punti di fumo decisa- mente più bassi. I grassi più adatti sono l’olio extravergine di oliva e lo strutto, gli unici grassi in grado di reggere alte temperature, in- fatti il loro punto di fumo è tra i 160°- i, 180° fino a 210°. L’olio deve essere sempre pulito. Meglio r e t non riutilizzarlo più volte. s e g i e Vedi “Indice Olio”. i , t u z Il burro invece brucia subito, ha cioè un c c h a s u e Tr i , tempo di fumo basso (130 °C). Se si deve i g l s fare una forte rosolatura conviene usarlo con chiarificato. Vedi “Come si fa: il burro chiarificato” 6) Ricette FRITTE Tipici sono i dolci fritti di carnevale come tortelli e chiacchiere. 37
Rubrica...semiseria...di i nostri antenati così tanto coltivavano. Il più grande “gastronomo” di Roma antica fù tal Marco Gavio Apicio, vissuto all’epoca del- l’imperatore Tiberio e passato alla storia come l’autore del “De re Coquinaria”, un ma- nuale di ben 478 ricette, alcune molto, molto strane……come quelle a base di lingue di usi- gnoli, di lingue di pavoni o di pappagalli lessi, ma altre molto “normali”, simili a piatti mo- derni, quali lo sformato di sogliola, il ca- pretto al vino o l’arrosto al sale. All’epoca di Tiberio la cucina romana aveva già perso quel carattere di frugalità che l’aveva contraddistinta per secoli e si carat- terizzava invece per abbondanza, ricerca- tezza e stravaganza, come testimoniato Le ricette di Apicio anche dalle opere dei grandi classici latini, quali Plinio, Giovenale, Marziale e Petronio. C i eravamo lasciati con la cucina nel- A proposito vi ricordate di Lucullo? Famoso l’antica Roma e ritengo interessante buongustaio dell’epoca, talmente famoso continuare a parlarvi di questo argo- che, ancora oggi, a distanza di qualche mil- mento, visto l’amore per la buona tavola che lennio, un pasto molto raffinato ed abbon- 38
una poco probabile “dietologa” dante viene definito “luculliano” . Tornando ad Apicio pensate che, secondo lo scrittore classico Plinio il Vecchio, si deve a costui l’idea di far ingozzare le oche con i fichi per far ingrossare il loro fegato per poi gustarlo a fettine o tritato e spalmato sul pane. Non vi rammenta quello che sarebbe dive- nuto uno dei piatti più famosi della cucina francese, esportato e conosciuto in tutto il mondo, il cosiddetto “Foie Gras”?. Orbene il Manuale , attribuito ad Apicio, è un testo molto complesso, composto chiara- mente in più epoche e costituito da più se- zioni non omogenee tra loro che si possono riunire in dieci “Libri”, ciascuno caratteriz- zato da argomenti diversi. Il Libro Primo contiene suggerimenti su come preparare vini speciali e speziati, su come conservare a lungo frutta e verdura e su come preparare salse adatte a tartufi ed ostriche; il Libro Secondo è dedicato interamente alle carni trite ed il Terzo interamente agli or- taggi. Il Libro Quarto è un contenitore composito perché, lungi dall’essere monotematico, parla di ricette per torte, per salse, di anti- pasti, di piatti con frutta cotta e formaggi;il Libro Quinto è dedicato interamente ai le- gumi ed il Sesto interamente alla caccia- gione. Il Libro Settimo è un altro contenitore com- posito perché tratta delle stranezze di cui vi ho accennato e, cioè, di calli di dromedario, Tiberio imperatore romano di cotenne, di lingue di fenicotteri, di creste di volatili etc, mentre l’Ottavo si occupa di CREM A DI FAVE quei quadrupedi, più normali, di cui si man- Cuocere le fave in acqua ed olio e ridurle in giavano le carni e, cioè, del cinghiale, del polvere, aggiungere porro, coriandolo e fiori cervo, del capretto, del maiale e della lepre. di malva. Continuate la cottura ed aggiungete I Libri Nono e Decimo sono dedicati al pesce, pepe , semi di finocchio e vino bianco. Fate ai molluschi, ai crostacei e, soprattutto alle bollire e mescolate fino a ridurre il tutto a salse più adatte per cucinarli e gustarli. crema morbida. Servite con olio a crudo e Passiamo ora alle ricette vere e proprie, ve crostini. ne ho selezionate alcune che, senza dubbio , potrebbero essere eseguite anche da noi ed anche con un certo….. successo! 39
Rubrica...semiseria...di CAPRETTO AL FORNO CARDI IN SALSA D’UOVO Pulire e mettere il capretto nel forno. Men- Pulire, tagliare a tronchetti di dieci centime- tre cuoce aggiungete olio ed un trito di pepe, tri un cespo di cardi e lessare in poca acqua. ruta, cipolla, santoreggia e prugne denoccio- Sgocciolare i cardi e far rassodare quattro late. una volta adagiato bagnate con vino uova. Mettere in una pentola cinque cucchiai cotto. di salsa di soia, cinque cucchiaini di pasta d’acciughe e cinque cucchiai di olio, mesco- BUDINO DI FORMAGGIO lare e portare all’ebollizione. Disporre ordi- Impastare con una forchetta cinque uova, natamente i cardi nella salsa, affettare le duecentocinquanta grammi di formaggio uova sode e disporle sopra i cardi. Coprire e bianco morbido (si può usare la Feta o la ri- far marinare al caldo, per mezz’ora. cotta o il caprino) e tre cuc- chiai di miele. Diluire il tutto con mezzo litro di latte e se- tacciare bene al fine di to- gliere i grumi. Cuocere al forno in una teglia unta di olio o burro, coperta e sigillata per circa un’ora. Rovesciare il composto freddo su un piatto di portata e servire spolverato con pepe nero. CONCHIGLIONE DI PISELLI Ammollare in acqua per una notte duecentocinquanta grammi di piselli secchi. Sciac- quare bene e cuocere in poca acqua salata. Quando schiu- mano togliere dal fuoco. A parte preparare una salsa con pepe nero, un cucchiaio di aneto secco, due porri, tre cucchiai di salsa di soia e tre cucchiaini di pasta d’acciughe , emulsionare il tutto con il Marsala secco e scaldare a fuoco dolce. Togliere dal fuoco prima dell’ebollizione. Sgoc- ciolare i piselli , unire la salsa preparata con quattro uova e mettere tutto sul fuoco, in una pentola bassa, finchè il tutto Capr non si rapprende. etto a l Fo rno 40
una poco probabile “dietologa” Da tte ri BUDINO DI FARRO Mettere a bagno duecento grammi di farro con molta acqua per almeno dodici ore. Lavare, fran- tumare il farro, aggiungere cinquanta grammi di pinoli e cinquanta grammi di mandorle spellate e lessare il tutto finchè il farro diventa morbido. Aggiungere cinquanta grammi di uva passa,mezzo bicchiere di Marsala all’uovo e lavorare fino a far diventare il tutto omogeneo. Versare in uno stampo e cospargere di pepe e spezie. Servire freddo. DATTERI CARAMELLATI Prendere dieci grandi datteri e farcirli all’interno con noci o pinoli o grani di pepe. Richiudere bene i datteri e scaldare in un pentolino il miele. Immergervi i datteri per pochi minuti , toglierli e spolverizzare con pepe in polvere. SPIRALI DOLCI AL FORMAGGIO Mescolare formaggio e farina di farro in parti uguali. Prendere un imbuto largo e far colare parti uguali di impasto, a forma di spirali, nell’olio bollente. Girare le spirali nell’olio, togliere, spal- mare di miele e metterle di nuovo a dorare nell’olio meno caldo. Servire con vino bianco. BUON APPETITO!!! 41
L’ u o m o M i s t e r o provate a sostituire il pasto serale con un chilo di fragole, senza ulteriori ag- giunte. Grazie a questo frutto, notoria- mente diuretico, vi sentirete meglio fin dal mattino seguente. Strano ma vero: basta un goccio di vino, tre quarti circa, versato una volta al mese nel vaso del ficus del salotto per rinvigorire fusto e foglie. Pulite l'interno di un vaso di fiori a collo In mancanza dell'apposito strumento per lungo, sia questo di vetro, cristallo o me- tagliare le uova sode, a fette o a spicchi, tallo, riempiendolo con dell'acqua alla senza che si sbriciolino, servitevi di un quale avrete aggiunto un paio di cucchiai coltello molto affilato, al quale bagne- di candeggina. Lasciate agire la miscela rete la lama prima di compiere l'opera- per circa dieci minuti, quindi sciacquate zione. più volte con acqua abbondante e il vaso tornerà come nuovo. Una manciata di sale da cucina, sciolto in un bicchiere di acqua tiepida e versato Per ottenere un trucco naturale, prima in lavatrice, sostituisce l'ammorbidente. di applicare il fondotinta mescolatelo sul palmo della mano con qualche goccia di Per un bollito tenero, aggiungete un piz- tonico analcolico. zico di bicarbonato all'acqua di cottura. Così facendo, anche il brodo risulterà ot- Ecco un digestivo tutto casalingo. Racco- timo. gliete le sommità fiorite del basilico e preparate un infuso con un cucchiaino di Da provare. Dopo aver lavato e risciac- fiori per ogni tazza d'acqua in ebolli- quato i capelli, frizionateli con del succo zione. Lasciate riposare da 5 a 10 minuti di mela renetta: dà vigore ai capelli e li e bevete a fine pasto. mantiene in piega. Se i capi in seta bianca si sono ingialliti, I giocattoli in plastica o in gomma pos- immergeteli in acqua e latte tiepido per sono essere lavati tranquillamente in la- trenta minuti, lasciateli asciugare senza vatrice. Abbiate solo l'accortezza di esporli direttamente ai raggi del sole ed verificare che non vi siano all'interno infine procedete a lavarli come al solito. meccanismi in metallo, che potrebbero arruginire, quindi infilateli in sacchetti Se sentite la necessità di disintossicarvi, di stoffa o federe abbottonate e proce- 42
L’ u o m o M i s t e r o dete al lavaggio in acqua fredda con un Aggiungete un bel pizzico di zafferano cucchiaio di bicarbonato. all'impasto degli gnocchi: un tocco di Ecco un trucco da esperta magliaia. giallo sarà un piacere per gli occhi e una Quando siete sul punto di realizzare un delizia per il palato. nuovo lavoro e non riuscite a calcolare il numero di punti necessari per iniziarlo, Per rendere meno aspro il pompelmo, ta- prendete un filo di lana e misurate la gliatelo a metà e cospargetelo di sale larghezza che volete ottenere. A questo grosso. Lasciatelo quindi riposare per punto triplicatela e montate tanti punti qualche minuto, sciacquate via il sale, quanti ne riuscite a ricavare con il filo eliminate la buccia e utilizzatelo: sarà ottenuto. decisamente più dolce. Solo ora vi accorgete che il vostro deo- dorante è terminato. Provate a sosti- Se volete travasare una pianta che rite- tuirlo con un batuffolo di cotone nete troppo stretta nel suo vaso origi- imbevuto di succo di limone. nale, non innaffiatela per qualche giorno: la terra diventerà secca e le ra- Mantenete inalterata la fragranza degli dici usciranno dal contenitore senza aromi per cucinare, conservandoli nel spezzarsi. frigorifero in un foglio di carta di gior- nale bagnato. Nel cucinare il risotto ai funghi, perché questi ultimi si mantengano integri e più Quando stirate non passate il ferro caldo saporiti, provate a cuocerli all'inizio nel su bottoni e cerniere; eviterete danni soffritto e poi toglieteli prima di ag- alla piastra. giungere il riso. Li unirete di nuovo, ma soltanto a fine cottura. Se non sopportate l'odore selvatico del coniglio, tagliatelo a pezzi, infilatelo in Usate dei vecchi collant per legare i ram- un sacchetto per alimenti, assieme a picanti e per mantenere dritte le piante qualche rametto di rosmarino, e siste- del giardino che si incurvano. Il nylon è matelo nel congelatore. Trascorsi un paio senza dubbio più elastico della corda, è di giorni, provare per credere, l'inconve- altrettando resistente e soprattutto non niente è eliminato e potete così proce- taglia i fusti e i rami. dere alla solita cottura. Lo sapevate che ogni detersivo contiene Le scarpe da tennis si manterranno in sostanze chimiche diverse l'una dall'al- forma se spruzzerete di tanto in tanto la tra? Per questa ragione, quando decidete tela con l'amido spray che usate normal- di fare il bucato, cercate di non mi- mente per apprettare la biancheria. schiare più prodotti in lavatrice. 43
L’ u o m o M i s t e r o mente efficace: fate bollire 40 grammi di foglie fresche di cicoria in mezzo litro di latte e assumetelo a cucchiaini. Preparate una bevanda di stagione, rin- frescante, ricostituente e leggermente alcolica, frullando due fette di melone, sbucciate e private dei semini interni, con mezzo bicchiere di porto. In previsione di un lungo viaggio in auto, Aggiungete qualche goccia di shampoo dedicato a chi ne soffre, bevete un in- per capelli all'acqua con cui lavate i pa- fuso di melissa e menta mezz'ora prima vimenti. È un modo per deodorare la di partire. Inoltre portate sempre con casa. voi un mazzolino di prezzemolo da annu- sare durante il viaggio. Una manciata di timo secco, posta in un sacchettino di cotone che sistemerete I jeans non si scoloriscono se prima di nelle scarpe da tennis, elimina i cattivi procedere al lavaggio li lascerete mezza odori. Provate anche ad utilizzare lo giornata in acqua fredda, molto salata: stesso sistema con la pattumiera, spol- due cucchiai di sale ogni litro d'acqua. verando il fondo del contenitore con il timo. Mentre trafficate nell'orto o sul terrazzo vi punge un insetto? Se non avete in casa Per profumare d'aglio l'insalata evitando l'apposita crema, spalmate sulla parte in di appensantirla con l'aglio stesso, infi- questione un velo di miele. Non risolve il latene uno o più spicchi nel forchettone problema ma addolcisce l'irritazione. che usate per mescolarla, poi eminatelo. Se volete mantenere a lungo i fiori re- La candeggina è un'antimuffa per eccel- cisi, tagliate loro i gambi in senso obli- lenza. Usata pura elimina ogni incrosta- quo, sotto il getto dell'acqua. zione organica sulla vasca, la doccia, i lavandini e sulle pareti bianche. Per preparare un infuso freddo e disse- tante, evitate che si formi quella pelli- Prima di riporre abiti, gonne e pantaloni, cola scura in superficie zuccherando passate ogni cerniera con una saponetta preventivamente l'acqua in cui immerge- oppure con l'apposito lubrificante in ven- rete la bustina di tè o di tisane varie. dita presso i calzolai. Con gli avanzi di riso o di pasta è possi- Ecco un digestivo "della nonna" vera- bile preparare degli ottimi tortini: ba- 44
L’ u o m o M i s t e r o sterà aggiungere delle uova, formaggio e brodo toglieranno a questo l'eccessiva sa- basilico tritato. Una volta versato il com- latura. Altrettanto si può fare con gli ar- posto in una teglia unta e cosparsa di rosti. burro e pane grattugiato, mettete in forno e ...buon appettito!!! Se avete un gatto che mastica i fiori dei vostri vasi, circondate la base dei vasi di Siete alla ricerca del bucato candido? pepe nero: il gatto girerà alla larga. Provate ad inserire nella lavatrice un li- mone tagliato a metà e privato dei semi. Per togliere i residui di cera sui pavi- menti di marmo passate sulla superficie Per mantenere lucido e vaporoso il pelo un panno inumidito di ammoniaca pura. del gatto persiano, passatelo di tanto in tanto con un batuffolo imbevuto di Per non far seccare l'aglio provate a con- acqua di rose. servare sott'olio gli spicchi puliti. Per mantenere in fresco le bibite e il Togliete lo sporco intorno ai tasti del te- vino durante una festa e non dover cor- lecomando utilizzando un cotton-fioc rere spesso in cucina per prelevarli dal asciutto. frigorifero, riempite con il ghiaccio un grosso catino in plastica colorata, ap- L'aglio pressato dà più sapore alle pie- poggiatelo su un tavolino o un carrello, tanze che non l'aglio tritato. accanto alla mensola su cui avete siste- mato i bicchieri, e mettetevi le botti- Se una camicetta di seta si è ingiallita, glie. lavatela con acqua in cui siano stati di- luiti un po' di latte e un cucchiaino di Per le appassionate di lavori femminili. acqua ossigenata. Mentre ricamate, sferruzzate o siete sul punto di realizzare un centrino all'unci- Se un mobile ha le ante bloccate è pro- netto, lavateli le mani con acqua e bi- babile che dipenda dal montaggio. Per carbonato. Eviterete così che il sudore riequilibrare l'assetto del mobile si de- macchi il tessuto e il filo che state ado- vono usare degli spessori angolari, di car- perando. tone, legno, feltro e sughero che lo rendano perfettamente verticale ri- Ricordatevi sempre di non fare una spetto al pavimento permettendo così grossa scorta di riso e soprattutto di non l'apertura e la chiusura senza problemi. conservarlo mai nell'armadietto sopra ai fornelli. Il riso infatti si deteriora facil- mente e soprattutto non ama i luoghi particolarmente umidi. Alcune fette di patata cruda aggiunte al 45
UN CONCENTRATO DI SOLUZIONI G ioService nasce dalla profonda conoscenza delle problemati- che alberghiere che affliggono le strutture sanitarie italiane, a partire dalle case di riposo fino ai grandi ospedali pubblici e privati. La Nostra Azienda, prende vita direttamente dalla cinquantennale esperienza della Giomi spa società Leader nel settore sanitario con più di 30 strutture sanitarie in gestione e proprietà. La società dispone delle certificazioni di sistema e di progettazione e si avvale solo di personale altamente qualificato e specializzato nella gestione e realizzazione dei servizi specifici per le strutture sanitarie (ospedali accreditati, centri polispecialistici, case di cura, case di riposo, centri di riabilitazione, R.S.A.). GIO SERVICE S.R.L STRADA CAMPAGNANESE SNC 00067 MORLUPO tel.+39.06.9072667 - fax+39.06.90199720 info@gioservice.it 80097427 Societa Certificata Iso 9001 e Iso 14001 46
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