SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE   n.1 anno 2011
SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE       23 - 24 - 25 marzo 2011

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                                   23 - 24 - 25 marzo 2011

Steel for Life and Planet
Siderweb è l’anima di Made in Steel (men-                                                        Siderweb is the soul of Made in Ste-
tre Brixia Expo con il suo bellissimo padi-                                                      el (while Brixia Expo with its beautiful
glione ne rappresenta l’aspetto tangibile)                                                       hall represents its tangible side) and,
e, sin dalla loro nascita, Siderweb e Made                                                       since their establishment, Siderweb and
in Steel hanno fatto loro la filosofia delle                                                     Made in Steel have followed the phi-
3 C, vale a dire conoscenza, contamina-                                                          losophy of competence, influence and
zione e cooperazione.                                                                            cooperation.
Conoscenza, perché sapere è potere in un                                                         Competence, since knowledge is power
mondo dove i componenti fondamentali                                                             in a world where the main elements of
del valore sono sempre più immateriali.                                                          value are increasingly intangible.
Contaminazione, perché uno dei fonda-                                                            Influence, since one of the foundations
menti di un buon sistema di innovazione                                                          of a good innovation system is diversi-
è la diversità e il travaso di informazio-                                                       ty and exchange of information, ideas
ni, di idee e di competenze da un settore                                                        and skills from one sector to the other.
all’altro.                                                                                       Cooperation: only by networking our
Cooperazione: solo mettendo in rete le                                                           resources and our energy can we pre-
nostre risorse e le nostre energie potremo                                                       vent energies from being wasted in
fare in modo che non si disperdano in inutili competizioni.                useless competition. We live in a globalized world, where
Viviamo in mondo globalizzato dove la concorrenza è or-                    competition is now between systems and there is no grow-
mai tra sistemi e non ci sarà crescita senza coesione. O tutto             th without cohesion. Either the whole system succeeds, or the
il sistema avrà successo o tutto il sistema deperirà.                      whole system dies.
Seguendo il solco delle tre C, quest’anno il tema scelto per               In the wake of the this philosophy, sustainability is the theme
Made in Steel 2011 è la sostenibilità.                                     that has been selected this year for Made in Steel 2011.
La domanda alla quale anche il mondo dell’acciaio è chia-                  The question to which also the world of steel has to answer
mato a rispondere per il futuro è come contribuire ad uno                  for the future is how to contribute to a sustainable economic
sviluppo economico che sia sostenibile sotto tre profili: eco-             development under three profiles: economic, social and envi-
nomico, sociale e ambientale, pur tenendo conto che il no-                 ronmental, to take into account that resources in our world
stro mondo ha risorse limitate e dobbiamo cercare di con-                  are limited and we must try and deliver it intact to future
segnarlo intatto alle future generazioni. Quindi un acciaio                generations: Steel for Life and Planet
per la vita e un pianeta vivibi-
le. Steel for Life and Planet

 Sommario
 Pag. 3 - Steel for Life and Planet
 Pag. 4 - Quattro domande per l’acciaio italiano/ Four question for the Italian steel industry
 Pag. 5 - Il comparto del commercio alla ricerca dell’equilibrio/ The trade sector searching for balance
 Pag. 6 - Lo scenario macro: l’Italia arranca ancora/ The macro scenario: Italy still struggling
 Pag. 9 - Acciaio Ue: nel 2011 il consumo reale salirà del 4%/ EU steel: in 2011 consumption will grow by 4%
 Pag. 11 - Produzione: continua la corsa dell’acciaio/ Production: the rush of steel continues
 Pag. 13 - Acciaio: il 2011 tra alluvioni e sdoppiamento del mercato dei lunghi/ Steel: 2011 between the flood and two markets for long products
 Pag. 15 - Made in Steel, cultura per il business/ Made in Steel, culture for business
 Pag. 16 - La nuova alba dell’acciaio dopo lo tsunami della crisi/ A new dawn for steel after the tsunami of recession
 Pag. 18 - Acciaio & Energia. Sfide e opportunità da cogliere/ Steel and Energy. Challenge and opportunity to take
 Pag. 20 - Un secolo e mezzo d’acciaio per raccontare l’Italia/ One and a half centuries of steel to draw the story of Italy
 Pag. 23 - Tante proposte per capire l’acciaio a 360° gradi/ Many proposal for understanding steel in every way
 Pag. 25 - Programma Convegni/Agenda
 Pag. 29 - Made in Steel: le immagini delle prime tre edizioni/Made in Steel: pictures from the previous editions
 Pag. 30 - Siderweb: 10 anni al servizio della filiera dell’acciaio/ Siderweb: ten years of service to the steel industry

 Editore: Siderweb spa - via Don Milani, 5 25020 Flero (Bs) Tel. 030 2540006 - Fax 030 2540041
 In redazione: Stefano Ferrari, Davide Lorenzini, Gianfranco Tosini Responsabile pubblicità: Laura Colantonio
 Progetto grafico ed impaginazione: Siderweb
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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                                23 - 24 - 25 marzo 2011

Quattro domande per l’acciaio italiano
   Four questions for the Italian steel industry
                                                                                Se si dovesse utilizzare la terminologia medica per de-
                                                                                scrivere lo stato dell’acciaio italiano forse la parola più
                                                                                adeguata sarebbe «convalescente», almeno alla luce dei
                                                                                dati 2010 rimarcati anche dal presidente di Federac-
                                                                                ciai Giuseppe Pasini nell’intervista rilasciata alla vigilia
                                                                                di Made in Steel.
                                                                                Presidente Pasini il 2010 è stato senza dubbio l’anno
                                                                                che ha dato il via alla ripresa per l’acciaio. L’Italia a
                                                                                che punto è?
                                                                                Lo scorso anno la produzione mondiale ha subito un incre-
                                                                                mento del 15% rispetto al 2009, mentre quella italiana
                                                                                sebbene nel 2010 sia cresciuta del 35% rispetto all’anno
If we were to use medical terminology to describe the state of Italian
                                                                                precedente resta ancora almeno di un 15% inferiore a
steel, probably the most appropriate word would be «convalescent»,
                                                                                quella dei livelli pre-crisi, un dato dovuto soprattutto alle
at least in the light of 2010 data, pointed out also by the Chairman of
                                                                                difficoltà incontrate dal settore delle costruzioni.
Federacciai, Mr. Giuseppe Pasini, in this interview he gave a few days
                                                                                Quali sono i settori che stanno reagendo meglio alla
before Made in Steel.
                                                                                crisi?
Chairman Pasini, recovery started in 2010 without any doubt for steel.
                                                                                La prima parola che mi viene è «meccanica» e la seconda
Where is Italy? Last year world production grew by 15% over 2009,
                                                                                «Oil and Gas». Sono infatti gli acciai legati al comparto
while Italian production, though growing in 2010 by 35% versus the
                                                                                meccanico quelli che a livello italiano hanno recuperato
previous year, remains some 15% lower at least than pre-crisis levels,
                                                                                più terreno grazie soprattutto all’export verso la Ger-
a figure mainly caused by difficulties encountered in the building indu-
                                                                                mania dei macchinari italiani. Risultati positivi sono anche
stry.
                                                                                arrivati da chi si dedica a fornire il settore energetico.
What sectors are reacting better to the crisis? The first word that comes
                                                                                Quali invece le richieste di Federacciai al Governo per
to my mind is «mechanics» and the second is «Oil and Gas». Steels for
                                                                                rilanciare il consumo?
the mechanical industry have recovered more ground in Italy, especially
                                                                                Le richieste sono quelle che abbiamo rivolto alla politica
thanks to exports of Italian machines towards Germany. Positive results
                                                                                ed in particolare al governo in più occasioni: più investi-
have also been achieved by the suppliers to the energy sector.
                                                                                menti e meno burocrazia nelle infrastrutture, richieste ac-
What have been Federacciai requests to the Italian Government to re-
                                                                                colte anche dalla presidenza di Confindustria e dell’Ance.
launch consumption? We have submitted these requests to the political
                                                                                Queste sono risposte che possono venire solo dalla poli-
world and in particular to the government on various occasions: more
                                                                                tica.
investments and less bureaucracy in infrastructures, requests that have
                                                                                Quali sono le problematiche ancora aperte nel settore?
been shared by the Presidency of Confindustria (the main organiza-
                                                                                Come sarà possibile risolverle?
tion representing Italian manufacturing and service companies) and by
                                                                                Anche per i produttori d’acciaio le preoccupazioni mag-
Ance (National Association of private construction contractors). These
                                                                                giori si muovono su tre fronti: energia, emissioni e Nord
answers can only come from politics.
                                                                                Africa. Sul fronte energia dobbiamo riconoscere al Go-
What issues are still open in the industry? How can they be solved?
                                                                                verno di aver lavorato sull’avvicinamento dei costi ener-
The main concerns for steel producers are of three types: energy, emis-
                                                                                getici nazionali a quelli europei, mentre invece dobbiamo
sions and North Africa. With respect to energy, we must acknowledge
                                                                                segnalare come sul fronte del nucleare in concreto non si
that the Government has worked to bring domestic energy costs nearer
                                                                                sia mosso nulla. Una necessità che si ripropone in maniera
European costs, while we must point out that in terms of nuclear power,
                                                                                prepotente alla luce dei limiti di eccessiva dipendenza
nothing has actually changed. A need that emerges strongly again, in
                                                                                dall’import di oil & gas evidenziati dalla crisi nordafri-
the light of the limitations caused by an excessive dependency on oil &
                                                                                cana. Sempre riguardo al Nord Africa l’auspicio è che si
gas imports highlighted by the North African crisis. Always regarding
                                                                                ripristinino i rapporti commerciali con Tunisia e Algeria,
North Africa, we hope that commercial relationships with Tunisia and
                                                                                due mercati fondamentali per l’industria italiana. Diverse
Algeria are re-established, two fundamental markets for the Italian
                                                                                preoccupazioni arrivano anche dall’intenzione dell’Unio-
industry. Various concerns also come from the intention of European
                                                                                ne Europea di portare al 30% il limite di riduzione delle
Union to bring to 30% the level of emissions reduction in 2020. Iron
                                                                                emissioni nel 2020. La siderurgia ha infatti investito molto
and steel industry invested heavily to achieve the 20% level envisaged
                                                                                per adeguarsi al 20% previsto da Kyoto, crediamo che
by Kyoto, we believe however that before raising the threshold, also
                                                                                però prima di innalzare il tetto si dovrebbe far si che
                  other nations should be obliged to comply with these
                                                                                anche altre nazioni rispettino i parametri.
                  parameters.

                                                                            4
SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                         23 - 24 - 25 marzo 2011

Il comparto del commercio alla ricerca dell’equilibrio
   The trade sector searching for balance
A trenta mesi dallo scoppio della crisi economica che ha
messo in ginocchio le economie di mezzo mondo, qual è la
situazione del comparto italiano del commercio di rotta-
me e acciaio? Lo ha spiegato a Siderweb Roberto Lunar-
di, presidente di Assofermet.
Qual è lo stato di salute del commercio di rottami e
acciaio oggi?
Da quando è scoppiata la crisi a oggi credo che il com-
mercio di rottame abbia avuto una vita meno difficile
rispetto al commercio di acciaio, in quanto il rottame è
una materia prima scarsa in Italia ed è richiesta. Inoltre
i clienti dei commercianti di rottame, le acciaierie, hanno
                                                                   Thirty months after the start of the economic recession that put
retto bene alla crisi nonostante le riduzioni di produzione.
                                                                   half the world’s economies on their knees, what is the situation
Viceversa i commercianti di acciaio ed i centri di servi-
                                                                   of the Italian market of scrap and steel trade? Roberto Lunardi,
zio hanno dovuto subire le conseguenze dei fallimenti di
                                                                   Chairman of Assofermet, explained it to Siderweb.
alcuni dei loro clienti e affrontare spinosi problemi con i
                                                                   What is the state of health of scrap and steel trade today?
pagamenti.
                                                                   Since the recession started, I believe that scrap trade had less
A più di due anni di distanza dallo scoppio della crisi,
                                                                   of a hard time than the steel trade, since scrap is a scarce raw
il settore ha trovato un equilibrio o è ancora alla ri-
                                                                   material in Italy and demand is high. In addition, the customers
cerca? No, l’equilibrio è ancora lontano. Anzi credo che
                                                                   of scrap traders, the steel factories, have withstood the recession
la crisi abbia accentuato le situazioni che c’erano prima:
                                                                   well despite decreased production. Steel traders and service cen-
la distanza tra offerta e domanda è cresciuta e questo
                                                                   tres had to stand the consequences of the bankruptcies of some
è uno dei motivi per i quali la volatilità è aumentata. Le
                                                                   of their customers and face thorny issues with payments.
condizioni in cui opera oggi il settore della distribuzione,
                                                                   More than two years after the start of the recession, has the
in particolare di acciaio, sono quindi molto complicate so-
                                                                   industry found a balance or is it still looking?
prattutto perché non ci sono flussi regolari di lavoro ed è
                                                                   No, there’s still a long way to go. I believe that the recession has
difficile programmare l’attività. Ancora una volta, per il
                                                                   accentuated existing situations: the distance between demand
commercio di rottame, la situazione è migliore in quanto
                                                                   and supply has grown and this is one of the reasons why vola-
i clienti sono affidabili e i carichi di lavoro sono più co-
                                                                   tility has increased. The situation of the distribution sector, par-
stanti.
                                                                   ticularly steel, is therefore highly complex especially since there
Quali accorgimenti dovrebbero prendere i commer-
                                                                   are no regular work flows, and it’s hard to make plans. But once
cianti di acciaio e rottame per superare questo momen-
                                                                   again the situation is better for the scrap trade since it has relia-
to complicato?
                                                                   ble customers and more constant workloads.
Le ricette sono molte e vanno pensate ed adattate di
                                                                   What do you suggest steel and scrap traders should do to over-
caso in caso. In termini generali credo che sia necessario
                                                                   come this complicated moment?
affrontare la crisi tornando ai fondamentali e curando
                                                                   There are many remedies, and they should be created and adap-
aspetti che magari negli anni “buoni” erano stati un po’
                                                                   ted to each case. In general, I believe the recession should be
trascurati. Quindi bisogna tornare a coltivare i rapporti
                                                                   faced going back to basics and taking care of issues that maybe
con i clienti, con i fornitori, con le banche, stare lontani
                                                                   in “good” years had been slightly neglected. Customer relation-
dalle tentazioni speculative e continuare con passione ed
                                                                   ships are to be cherished again, as well as relationships with sup-
impegno nella propria attività giorno per giorno.
                                                                   pliers, banks, avoiding any form of speculation but continuing to
Qual è l’insegnamento, se ce n’è uno, della grande cri-
                                                                   work with passion and commitment on a day to day basis.
si? La lezione che la crisi ci ha portato è che il fondamen-
                                                                   Is there a lesson from the great recession?
to dell’economia è nel lavoro e nei beni, non nella finanza
                                                                   The lesson that recession has given us is that the foundation of
e nella “carta”. Gli strumenti finanziari devono essere al
                                                                   economy is work and assets, not finance and “paper”. Financial
servizio dell’economia reale, non viceversa. Ciò vale an-
                                                                   instruments must serve the real economy, and not the opposite.
che per l’acciaio: conta ciò che si produce e si vende, le
                                                                   This applies to steel as well: what is produced and sold counts,
scorciatoie finanziarie rischiano di far perdere la bussola
                                                                   financial shortcuts risk making people lose direction and lead to
e di portare al disastro.
                                                                   disaster.

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                            23 - 24 - 25 marzo 2011

Lo scenario macro: l’Italia arranca ancora
La ripresa dell’economia mondiale sta proseguendo, pur                 all’1%. Nel 2011 la crescita dell’economia italiana resterà
tra molte incertezze. Nella media del 2010 il prodotto                 inferiore a quella dell’area euro (0,9% contro 1,5%) e alla
mondiale è cresciuto del 4,6%, mentre è valutazione diffu-             fine del 2011 il PIL avrà recuperato solo un terzo della
sa che l’espansione subirà un rallentamento di circa mezzo             perdita subita nel corso della recessione. Ritmi di crescita
punto percentuale nel 2011.                                            così modesti si spiegano con il fatto che gli effetti di una
Al miglioramento del quadro macroeconomico e al su-                    dinamica sostenuta del commercio mondiale (ancorché in
peramento del disordine finanziario creato dalla crisi, si             decelerazione rispetto al 2010) verranno compensati dagli
accompagnano vecchie e nuove fragilità: tassi di crescita              andamenti più sfavorevoli dei tassi di interesse a medio
difformi tra le diverse aree del globo accrescono la vola-             e lungo termine, dal prezzo del petrolio e delle materie
tilità dei cambi e dei tassi di interesse, le interconnessioni         prime e dal tasso di cambio. L’espansione delle vendite
fra economie rendono il sistema vulnerabile anche a shock              all’estero sarà meno robusta di quella del commercio mon-
circoscritti e i margini a disposizione per eventuali politiche        diale.
di sostegno all’economia sono ridotti. Negli Stati Uniti e in          Nonostante un rallentamento nella seconda metà del 2010,
Giappone un piano di consolidamento delle finanze pub-                 legato all’esaurirsi degli incentivi fiscali all’ampliamen-
bliche non può essere rinviato, mentre in Europa le tensioni           to della capacità produttiva, nel 2011 gli investimenti in
che hanno colpito i titoli sovrani di alcuni paesi dell’area           macchinari e attrezzature cresceranno di circa il 3,5%. Gli
dell’euro hanno reso urgenti azioni correttive.                        investimenti residenziali ristagneranno ancora nel 2011,
L’emergere di tensioni inflazionistiche rappresenta un ul-             mentre quelli pubblici registreranno un’ulteriore flessione. I
teriore ostacolo al proseguimento di politiche espansive a             consumi privati continueranno a crescere ad un ritmo appe-
sostegno della crescita. La politica monetaria deve preve-             na inferiore a quello del PIL. La spesa delle famiglie sarà
nire un deterioramento delle aspettative per evitare che               frenata dalla perdurante incertezza circa le prospettive
l’impulso proveniente dai prezzi internazionali si trasmetta           occupazionali e dai minori trasferimenti dal settore pubbli-
a quelli interni e ai salari oltre il breve periodo. D’altra           co. Gli acquisti di beni durevoli solo nel 2012 riprenderan-
parte, tassi reali a breve termine ampiamente negativi,                no a crescere a ritmi relativamente sostenuti.
come quelli osservati nell’ultimo biennio, non sono stati suf-
ficienti a rialzare le prospettive di crescita delle economie
meno dinamiche.
                                                                             Scenari macroeconomici mondiali (v
L’economia italiana - La ripresa in Italia è meno soste-                         Global macroeconomic scenari
nuta rispetto alla media degli altri paesi comunitari e di                                       Ente
gran lunga inferiore a quella della Germania. Dal pun-
to di minimo ciclico fino al quarto trimestre dello scorso                   PIL - GNP                                   2009
anno la crescita cumulata del PIL è stata dell’1,6%, contro                  Mondo - World                                  -1
il 5,5% della Germania. Il ritardo del nostro Paese sconta                   Paesi avanzati - Advanced Countries          -3,2
una minore espansione delle esportazioni, a fronte di una                    Area euro - Eurozone                         -4,1
crescita delle importazioni solo di poco inferiore a quella
                                                                             Giappone - Japan                             -6,3
tedesca. L’apporto netto dell’interscambio alla crescita del
PIL è stato negativo in Italia e positivo in Germania. Tra le                Regno Unito - UK                             -4,9
componenti della domanda interna, l’apporto degli investi-                   USA                                          -2,6
menti fissi lordi è minore nel nostro Paese, riflettendo prin-               Paesi emergenti - Emerging countries          2,5
cipalmente la contrazione del comparto delle costruzioni.
                                                                             Brasile - Brazil                             -0,6
Il sostegno dei consumi delle famiglie alla crescita del PIL
è stato in Italia superiore a quello registrato in Germania                  Cina - China                                  9,1
solo nella prima parte dello scorso anno, mentre la rico-                    India                                         7,7
stituzione delle scorte ha sostenuto la ripresa italiana per                 Russia                                       -7,9
circa il doppio di quanto rilevato in Germania.                              Commercio mondiale - World trade              -11
La perdita di vigore del comparto manifatturiero nel se-
condo semestre del 2010 ha influito in modo significativo                    Fonte/source: OCSE, Economic Outlook, novembre 20
              sull’incremento del PIL italiano, che si è fermato

                                                                   6
SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                   23 - 24 - 25 marzo 2011

     The macro scenario: Italy still struggling
      The recovery of the world economy continues, although          period. On the other hand, clearly negative short term
      among many uncertainties. On average world produc-             actual rates, as those which have been observed in the
      tion grew by 4.6% in 2010, while there is consensus on         last couple of years, have not been sufficient to raise
      the fact that expansion will slow down by half a percen-       growth prospects of the least dynamic economies.
      tage point in 2011.
      The improvement in the macroeconomic picture and the           Italian Economy – In Italy, recovery is less brilliant than
      solution of the financial disorder generated by the re-        the average of the other community countries and by
      cession is accompanied by old and new fragilities: dif-        far lower than that of Germany. From the cycle minimum
      ferent growth rates in the various world areas increase        to the fourth quarter of last year, the accrued growth of
      exchange rate and interest rate volatility, interconnec-       GDP was 1.6%, versus 5.5% of Germany. Italy’s delay
      tions between economies make the system vulnerable             is caused by a lower expansion of exports, with an im-
      also to limited shocks and there are limited margins           port growth which is just slightly lower than Germany.
      available for policies to support the economy. In the          The net contribution of interchange to GDP growth was
      United States and Japan a plan for the consolidation           negative in Italy and positive in Germany. Among the
      of public finance can no longer be postponed, while in         items of domestic demand, the contribution of gross
      Europe tensions that affected the government bonds of          fixed investments is lower in Italy, and mainly reflects
      some countries in the Euro area have urged corrective          the shrinking of the building industry. Support from
      actions.                                                       household consumption to GDP growth was higher in
      The emergence of inflationary pressures represents a           Italy than in Germany only in the first part of last year,
      further obstacle to the continuation of expansion po-          while inventory build-up supported Italian recovery for
      licies to support growth. Monetary policy must prevent         almost twice the amount recorded in Germany.
      a deterioration of expectations to prevent the impulse         The loss of momentum in the manufacturing industry in
      coming from international prices from being transmit-          the second half of 2010 significantly affected the in-
      ted to domestic prices and salaries beyond the short           crease in Italian GDP, which stopped at 1%. In 2011,
                                                                     the growth of Italian economy will remain lower than
                                                                     that in the Euro area (0.9% versus 1.5%) and at the
                                                                     end of 2011, GDP will have recovered only one third of
variazioni rispetto all'anno precedente)                             the loss incurred during the recession. Such slow growth
ios (change versus previous year)                                    pace can be explained with the fact that the effects
                                                                     of sustained dynamism in world trade (though slowing
     OCSE                   Consensus Economics
                                                                     down versus 2010) will be offset by the more unfavou-
       2010         2011         2010      2011                      rable trends of medium- and long-term interest rates,
         4,6          4,2            -         -                     by the price of oil and raw materials and by exchange
         2,7          2,2            -         -                     rates. Expansion of sales abroad will be less solid than
         1,7          1,7          1,7       1,5                     that of world trade.
                                                                     Despite a slowdown in the second half of 2010, connec-
         3,7          1,7          4,3       1,2                     ted to the end of tax incentives to increase production
         1,8          1,7          1,7       2,1                     capacity, in 2011 investments in machines and equip-
         2,7          2,2          2,9       3,2                     ment will grow by some 3.5%. Residential investments
         7,1          6,4            -         -                     will stagnate again in 2011, while public investments
                                                                     will further decrease. Private consumptions will continue
         7,5          4,3          7,5       4,5
                                                                     to grow at a rate which is just lower than that of GDP.
        10,5          9,7        10,1        9,2                     Households’ expenditure will be curbed by the lasting
         9,1          8,2          8,7       8,3                     uncertainty on employment prospects and by the lower
         3,7          4,2          3,9       4,2                     transfers from the public sector. Purchases of durable
                                                                     goods will resume a relatively sustained growth rate
        12,3          8,3            -         -
                                                                     only in 2012.
010; Consensus Economics gennaio 2011

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                       23 - 24 - 25 marzo 2011

                                                                                           INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

IMPIANTO FOTOVOLTAICO RECORD PER LA FORGIATURA MORANDINI
Investimento garantito firmato Enerqos, società italiana leader nella progettazione di impianti
fotovoltaici ad alte prestazioni.
Installare un impianto fotovoltaico       a differenza di altri concorrenti che      prodotta.
sul tetto della propria azienda è la      oggigiorno si affacciano su questo         Scegliere il fotovoltaico per la pro-
strada che sempre più imprenditori        remunerativo mercato, un’elevata           pria azienda è quindi la forma di
scelgono di intraprendere per ridurre     affidabilità finanziaria, la certezza      investimento ideale: oggi la pro-
i costi energetici dei propri stabili-    di impianti performanti, servizi ad        duttività di un impianto fotovoltaico
menti, contribuendo inoltre a ridurre     elevato valore aggiunto e un col-          garantisce una redditività superiore
lo sfruttamento delle risorse naturali    laudato programma di gestione e            al 10% annuo per i prossimi 20 anni.
e limitando le emissioni responsabili     manutenzione.                              Si tratta perciò di un investimento
dell’inquinamento atmosferico.            Enerqos offre infatti al proprio           sicuro e remunerativo, grazie agli
Oggi a fare notizia è l’industria         cliente un servizio completo: gesti-       incentivi statali, a condizione che
pesante che testimonia una crescente      sce interamente la realizzazione           l’impianto venga mantenuto nel tem-
                                          dell’impianto, dalla progettazione e       po. Ecco perciò che diventa di fon-
                                          approvvigionamento dei materiali,          damentale importanza affidarsi ad
                                          all’installazione con direzione del        un operatore che sappia garantire
                                          cantiere e collaudo, dal supporto          la perfetta operatività ed efficienza
                                          per l’ottenimento di autorizzazioni e      dell’impianto per tutto il corso della
                                          incentivi statali, al piano di manuten-    sua vita utile.
                                          zione ventennale.                          È per questo, in conclusione, che la
                                          All’interno del proprio piano di           Forgiatura Morandini ha scelto per il
                                          Gestione e Manutenzione, Enerqos           proprio impianto record di affidarsi
                                          offre anche l’esclusiva Garanzia           ad Enerqos.
sensibilità e attenzione nei confronti    di Performance, che garantisce le          L’impianto per la Forgiatura Moran-
dell’ambiente e del territorio circo-     performance ottimali dell’impianto e       dini è realizzato con moduli in silicio
stante; nello specifico è la Forgiatura   si attiva qualora si verifichi il manca-   policristallino su copertura a doppia
Morandini di Cividate Camuno in           to raggiungimento delle prestazioni        falda per una superficie totale di
provincia di Brescia a farsi portavoce    previste. Tutti gli impianti realizzati    circa 9.000 metri quadri e, a regime,
di questa nuova tendenza. Affidan-        sono gestiti dall’innovativo Centro di     produrrà più di un milione di chilo-
dosi ai suggerimenti di Fedabo, la        Monitoraggio Fotovoltaico che con-         wattora l’anno, risparmiando all’am-
propria società di consulenza ener-       trolla in tempo reale, sotto l’occhio      biente ben 540 tonnellate di anidri-
getica, la Forgiatura Morandini ha        esperto di professionisti Enerqos,         de carbonica immessa nell’atmosfera.
scelto Enerqos Spa, per realizzare un     l’efficienza dell’impianto, garantendo
impianto record sul proprio tetto: ben    interventi di manutenzione in tempi
1 MW di potenza installata.               rapidi in caso di guasto o malfunzio-
Enerqos, azienda leader nel setto-        namento.
re, è infatti in grado di offrire la      Oggigiorno inoltre, chi decide di
migliore soluzione tecnologica e ar-      investire in un impianto fotovoltaico
chitettonica per ottenere un impianto     attua una scelta remunerativa per il
fotovoltaico altamente performan-         proprio futuro. Grazie al sistema in-
te. Con più di 50 MW di impianti          centivante statale, denominato Conto
realizzati, a terra e su copertura,       Energia, ogni chilowattora di energia
Enerqos ha conquistato la fiducia         pulita prodotto riceve un incentivo
dei maggiori investitori internazio-      fisso per vent’anni, incentivo che va
             nali e gruppi industriali.   a sommarsi al guadagno derivante
             L’offerta Enerqos vanta,     dalla vendita della stessa energia

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE                                                                                            23 - 24 - 25 marzo 2011

Acciaio UE: nel 2011 il consumo reale salirà del 4%
    EU steel: in 2011 consumption will grow by 4%
Il 2011 sarà ancora un anno di crescita per l’acciaio, pur              2011 will still be a year of growth for steel: apparent ste-
su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Quest’anno           el consumption will increase by 5.3% versus 13.1% in the
il consumo apparente di acciaio nel mondo registrerà un                 previous year, because of the interruption of the inventory
+5,3% rispetto al +13,1% del 2010, a causa dell’inter-                  build-up process, which in 2010 had triggered production.
ruzione del processo di ricostituzione delle scorte, che nel            Last year’s inventories were intensely replenished also in EU
2010 aveva fatto da detonatore sulla produzione. La ri-                 countries, if we consider that steel actual consumption incre-
costituzione degli stock l’anno scorso è stata intensa anche            ased by 3%, while production and apparent consumption
nei paesi dell’UE, con il consumo reale che è salito del 3%,            have recorded different figures: +19% the former and +
mentre la produzione ha registrato un +25% e il consumo                 24.5% the latter. In 2011, the big difference between actual
apparente un +19%.                                                      consumption, apparent consumption and European iron and
Nel 2011 la differenza tra consumo reale, consumo ap-                   steel industry production will reduce and the trend of these
parente e produzione siderurgica europea si attenuerà: la               macro aggregates will be more uniform: actual demand for
domanda reale di acciaio crescerà del 4%, la domanda                    steel will grow by 4%, apparent demand by 6% and stee-
apparente del 6% e l’output delle acciaierie del 5%. All’in-            lworks output by some 5%. In the European Union, Italy will
terno dell’Ue l’Italia avrà l’aumento più consistente del con-          record the most significant increase in steel apparent con-
sumo apparente di acciaio (+9,3%).                                      sumption (+9.3%), while in Spain it will decrease by 2.1%.
Entrando maggiormente nel dettaglio si nota che la stagna-              Drilling further down, it can be noticed that stagnation in the
zione del settore delle costruzioni nella maggior parte dei             building industry in most European countries will reduce con-
paesi europei limiterà il consumo e la produzione di prodotti           sumption and production of long products, while flat rolled
lunghi, mentre i prodotti piani beneficeranno di una crescita           products will benefit from a relatively more intense growth of
relativamente più sostenuta dei settori utilizzatori (in partico-       user industries (in particular instrument mechanics, automoti-
lare meccanica strumentale, automotive, apparecchi dome-                ve, household appliances, metal items and products).
stici, articoli e prodotti in metallo).

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SPECIALE n.1 anno 2011 - Siderweb
SPECIALE
                                 LOCMAN
                                                                                                                                         ®
                                                                                                                                      23 - 24 - 25 marzo 2011

                                                                        ITALY

                                                                  MONTECRISTO
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                                                                  WWW.LOCMAN.IT
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                   ● P O R TO C E R V O V I CO LO D E L C E R V O - T E L 0 7 8 9 9 2 4 2 5 ● C E R V I N I A V I A C A R R E L - T E L 0 1 6 6 9 4 0 1 9 5

                                                    E IN TUTTE LE MIGLIORI GIOIELLERIE

                                                                                     10
SPECIALE                                                                                       23 - 24 - 25 marzo 2011

Produzione: continua la corsa dell’acciaio
    Production: the rush of steel continues
Un record dopo l’altro: la crescita della produzione globa-           One record after another: the growth in global steel pro-
le di acciaio non conosce soste e continua a segnare nuovi            duction does not stop and continues to reach all-time hi-
primati. Nel 2010, secondo i dati diffusi dalla World Steel           ghs. In 2010, according to data published by the World
Association, le acciaierie mondiali hanno sfornato 1,395              Steel Association, world steel factories have produced
miliardi di tonnellate di acciaio grezzo, con un incremento           1.395 billion tons of raw steel, with an increase of 184
di 184 milioni di tonnellate rispetto all’anno precedente             million tons versus the previous year (+15.2%). This re-
(+15,2%). Il risultato record è stato conseguito grazie ad            cord result was achieved thanks to a general recovery in
un recupero generalizzato di tutte le aree del mondo: in              all world areas: in particular, those regions that had been
particolare le regioni che erano state più colpite dalla crisi        more badly hit by the 2008-2009 recession recorded a
del 2008-2009 hanno fatto registrare un aumento pro-                  production increase higher in percentage than the 2010
duttivo percentualmente maggiore alla media nel 2010,                 average, while those nations where GDP continued to grow
mentre le nazioni dove il PIL ha continuato a crescere du-            during the crisis had a lower acceleration. European Union
rante la crisi hanno avuto uno spunto minore. Ne sono testi-          data prove this: its output grew by 24.5% versus 2009,
monianza i dati dell’Unione Europea, il cui output è salito           however still remaining much lower than that of 2008.
del 24,5% rispetto al 2009 ma che rimane decisamente                  Also North America was up (+35.7%) as was Oceania
inferiore a quello del 2008, del Nord America (+35,7%)                (+35.5%). In line with global development, instead, were
e dell’Oceania (+35,5%). In linea con lo sviluppo globa-              South America (+15.9%), European countries that do not
le, invece, il Sud America (+15,9%), i Paesi europei non              belong to the EU (+15.2%) and Africa (+15.8%), whi-
appartenenti all’UE (+15,2%) e l’Africa (+15,8%), mentre              le rates lower than average are recorded in Middle East
fanno registrare tassi inferiori alla media il Medio Oriente          (+11.3%), the former Soviet republics (+11.2%) and
(+11,3%), le repubbliche ex sovietiche (+11,2%) e l’Asia              Asia (+11.8%). Asia is particularly indicative of world
(+11,8%). L’Asia è particolarmente indicativa del trend               trends: the most developed countries such as Japan, South
mondiale: i Paesi più sviluppati come Giappone, Corea del             Korea and Taiwan recorded growth rates higher than ave-
Sud e Taiwan hanno mostrato tassi di crescita superiori alla          rage but their output remains lower than the historical
media ma il loro output rimane inferiore ai massimi storici,          peak, while China and India only increased slightly (+9%
mentre Cina e India sono aumentate in misura più contenuta            and 6%. respectively), although still achieving new re-
(+9% e 6% rispettivamente) ma andando a stabilire nuovi               cords. Italy, in 2010, recorded an output of 25.7 million
primati. L’Italia, nel 2010, ha avuto un output di 25,7 milio-        tons (+29.7%).
ni di tonnellate (+29,7%).                                            In January 2011 the world production of steel amounted
A gennaio 2011 la produzione mondiale di acciaio è stata              to 119.4 million tons, with a 5.3% increase versus Janua-
di 119,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 5,3%            ry 2010. Italy produced slightly over 2 million tons of raw
rispetto a gennaio 2010. L’Italia ha sfornato poco più di 2           steel, 195,000 tons more than in the same month of the
milioni di tonnellate di acciaio grezzo, 195.000 tonnellate           previous year.
in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

                                            Produzione mondiale di acciaio
                                          World steel production (source: WSA)
    in .000.000 ton                   2009 2010          % in .000.000 ton                       2009    2010           %
    Cina - China                      626,6 573,6       9,2 Turchia - Turkey                      29,0    25,3        14,6
    Giappone - Japan                  109,6 87,5 25,3 Italia - Italy                              25,7    19,8        29,8
    USA                                80,5 58,2 38,3 Taiwan                                      19,6    15,8        24,1
    Russia                             67,0 60,0 11,7 Messico - Mexico                            17,0    13,9        22,3
    India                              66,8 62,8        6,4 Spagna - Spain                        16,3    14,3        14,0
    Corea del Sud - South Korea        58,4 48,6 20,2 Francia - France                            15,4    12,8        20,3
    Germania - Germany                 43,8 32,7 33,9 Canada                                      12,9     9,2        40,2
    Ucraina - Ukraine                  33,6 29,9 12,4 Iran                                        11,9    10,9         9,2
    Brasile - Brazil                   32,8 26,5 23,8 Mondo - World                            1.395,5 1.211,5        15,2

                                                                 11
SPECIALE        23 - 24 - 25 marzo 2011

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Acciaio: il 2011 tra alluvioni e sdoppiamento del
mercato dei lunghi
    Steel: 2011 between the flood and two markets for long products

L’alluvione del Queensland, in Australia, e la sempre mag-              The flood in Queensland, Australia, and the ever in-
gior separazione tra l’andamento dei lunghi comuni e spe-               creasing separation between common and special long
ciali. Questi sono i due temi che hanno caratterizzato il               products. These two issues have characterized the mar-
mercato dell’acciaio nella prima parte del 2011, con il                 ket of steel in the first part of 2011. While the former
primo che ha portato ad una forte tensione rialzista sulle              caused tensions and price increases for raw materials,
materie prime ed il secondo che sta dividendo le sorti degli            the second is affecting the destiny of companies in the
operatori del comparto lunghi.                                          segment of long products.
Alluvione in Queensland – Tra dicembre e gennaio la                     Flood in Queensland – In December and January, the
regione nord-orientale dell’Australia, il Queensland, è sta-            north-eastern region of Australia, Queensland, was hit
ta investita da una serie di alluvioni gravissime, che hanno            by a series of very serious floods, that caused damage
causato danni e distruzioni per oltre 10 miliardi di dollari e          and destruction amounting to more than $10 billion and
hanno paralizzato l’attività mineraria della regione, tra le            paralyzed the region’s mining activity, among the world’s
più ricche al mondo di carbone. L’impatto per il comparto               richest in coal. Its impact was immediately felt in the iron
siderurgico si è fatto sentire immediatamente: la riduzione             and steel industry: reduction in Australian exports he-
dell’export australiano ha surriscaldato i prezzi del carbo-            ated coal prices, which gained much ground in a very
ne, che in breve hanno recuperato moltissimo terreno. Anche             short time. Also iron ore was affected by the situation
il minerale ferroso ha risentito del traino del carbone, con            of coal, with an increase in its spot price, which broke
il prezzo spot che è risalito, superando tutti i massimi fatti          all-time highs recorded when the world economic reces-
registrare dal momento dello scoppio della crisi economica              sion began. According to some estimates, the increase
mondiale. Secondo alcune stime effettuate, il caro-materie              in raw material prices will translate into a clear incre-
prime si tradurrà in un deciso incremento dei costi produt-             ase in production costs for global steel works: between
tivi per le acciaierie globali: tra il quarto trimestre 2010            the fourth quarter 2010 and the second quarter 2011
ed il secondo trimestre 2011 (quando entreranno in vigo-                (when quarterly supply contracts will become effective,
re i contratti di fornitura trimestrale che risentiranno delle          which will be affected by tensions in the first quarter of
tensioni del primo trimestre 2011) produrre una tonnellata              2011) producing one ton of flat blast furnace products
di prodotti piani da altoforno costerà 110 dollari la ton-              will cost additional $110 per ton, with direct consequen-
nellata in più, con conseguenze dirette anche sui prezzi di             ces also on sales prices to the trade and end users. As
vendita al commercio e all’utilizzo. Per ciò che concerne il            to scrap, price increases on the Italian market started in
rottame l’aumento dei prezzi sul mercato italiano è iniziato            mid November 2010 and continued until mid January
a metà novembre del 2010 e si è protratto fino a metà                   2011, recording an increase of more than €60 per ton.
gennaio del 2011, facendo registrare un incremento di ol-               From mid January to the second half of February, inste-
tre 60 euro alla tonnellata. Da metà gennaio alla seconda               ad, prices slowed down and offset part of the growth in
parte di febbraio, invece, le quotazioni hanno subito un                the two previous months.
rallentamento riassorbendo parte della crescita dei due                 One material, many markets – Talking of steel as a sin-
mesi precedenti.                                                        gle market has never been more misleading than in the
Un materiale, tanti mercati – Parlare di acciaio come un                first months of 2011. In addition to the historical distin-
unico mercato non è mai stato tanto fuorviante come nei                 ction between long and flat products, different market
primi mesi del 2011. Oltre alla storica distinzione tra lun-            trends have been recorded in the first quarter of the
ghi e piani, infatti, nel primo trimestre dell’anno si registra-        year between common steel long products and quality
no trend di mercato diversi tra lunghi in acciai comuni e i             or special long products. While Italian demand for the
lunghi in qualità o speciali. Mentre la domanda italiana                former continues to be slow and prices hardly make up
dei primi, infatti, continua ad essere depressa ed i prezzi             for increases in raw material prices, the latter are ex-
fanno fatica a recuperare i rincari della materia prima, i              periencing a far better situation. And in the near future
secondi vivono una situazione nettamente migliore. E nel                the difference in the trends of these two sub-segments
prossimo futuro la differenza tra gli andamenti dei due                 appears to be destined to increase.
sotto-comparti sembra destinata a crescere.

                                                                   13
SPECIALE        23 - 24 - 25 marzo 2011

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Made in Steel, cultura per il business
    Made in Steel, culture for business purposes
Andare al di là delle tradizionali fiere, unendo l’area espo-                Going beyond conventional exhibitions and putting toge-
sitiva, il business, l’opportunità di contatto con la conoscenza,            ther the exhibition area, the business, the opportunity to
la cultura d’impresa e l’analisi dei mercati. Questa è stata                 get in touch with knowledge, business culture and market
l’idea che ha portato alla nascita di Made in Steel e questa                 analysis; this was the idea that generated Made in Steel and
è ancora l’architrave su cui si regge la quarta edizione della               this is still the foundation on which the fourth conference &
conference & exhibition dell’acciaio italiano.                               exhibition of Italian steel lays.
La filosofia di Made in Steel – La conoscenza, per Made in                   Made in Steel Philosophy – According to Made in Steel,
Steel, è sempre più un valore differenziale capace di ali-                   knowledge is increasingly a differentiating value that can
mentare la competitività delle imprese. Proprio per questo                   feed business competitiveness. This is exactly the reason why
motivo è stato deciso di andare oltre allo stereotipo della                  it was decided to go beyond the stereotype of conventional
fiera tradizionale: le opportunità di business in Made in Steel              exhibitions: at Made in Steel, business opportunities are not
non si limitano alla sola esposizione di prodotti, ma anche ad               limited to the mere exhibiting of products, but also to an
un intenso interscambio di opinioni e idee. E’ un volano per                 intense interchange of opinions and ideas. It is a driver that
generare flussi commerciali ed occasioni di crescita economi-                generates commercial flows and opportunities for economic
ca e culturale in tutta la filiera. Durante la tre giorni fieristica,        and cultural growth in the whole industry. During the three
infatti, troveranno spazio tutti gli operatori che vivono “di” e             days of the exhibition, there will be room for all those pro-
“per” l’acciaio: dai fornitori di materie prime alla produzio-               fessionals who live “from” and “for” steel: from suppliers of
ne di acciaio e prodotti siderurgici, dalla sua lavorazione e                raw materials to the production of steel and iron and steel
commercializzazione fino al suo utilizzo nelle sue più varie-                products, from the processing and marketing of steel to its
gate vesti che trovano proprio nell’acciaio il comun denomi-                 use in the most varied ways which have steel in common.
natore. Non solo la filiera italiana, però, sarà protagonista:               Italian industry however will not star alone: given the ever
data l’ormai sempre maggiore interconnessione tra i mercati                  increasing interconnection between global markets, in 2011
globali, nel 2011 la conference & exhibition dell’acciaio ha                 the steel conference & exhibition has widened its borders,
ampliato i propri confini, accogliendo quattro delegazioni                   hosting four international delegations (Austria, Belarus,
internazionali (Austria, Bielorussia, Cina e Ontario – Cana-                 China and Ontario – Canada) as well as exhibitors coming
da) ed espositori provenienti da 14 Paesi del mondo.                         from 14 world countries.
I numeri – Fin dalla sua nascita, Made in Steel è stata ca-                  Facts and figures – Since its inception, Made in Steel has
ratterizzata da una continua crescita e un sempre maggior                    been characterized by constant growth and an ever increa-
interesse da parte degli operatori del comparto. I numeri                    sing interest from those in the trade. Figures regarding the
della quarta edizione dell’evento confermano questo trend:                   fourth exhibition confirm this trend: from 102 exhibitors
dai 102 espositori della manifestazione del 2005, si è pas-                  in 2005, the figure rose to 187 in 2009 and we are well
sati a 187 nel 2009 e si sono superati di gran lunga i 200                   above the 200 threshold in 2011. Also the exhibition area
nel 2011. Anche lo spazio espositivo occupato è salito, var-                 has increased, crossing the level of 10,000 square metres
cando la soglia dei 10.000 metri quadri dai 7.400 metri                      from the 7,400 square meters of 2009.
quadri nel 2009.

                                                                        15
SPECIALE                                                                                     23 - 24 - 25 marzo 2011

La nuova alba dell’acciaio dopo lo tsunami della crisi
     A new dawn for steel after the tsunami of the recession
                                                                      La crisi economica per l’acciaio si è abbattuta come
                                                                      uno tsunami a settembre 2008, quando da un giorno
                                                                      con l’altro prezzi e consumi sono crollati, trascinando
                                                                      con sé gran parte di quanto guadagnato negli anni
                                                                      d’oro sia in termini di margini che di valore delle azioni
                                                                      delle aziende legate alla siderurgia.
                                                                      Uno tsunami che ha cambiato forse per sempre lo sce-
                                                                      nario globale producendo delle brusche accelerazioni
                                                                      nei processi di crescita e declino della siderurgia nelle
                                                                      cosiddette economie emergenti e in quelle mature.
                                                                      Sin qui nessuna novità diranno i ben informati, bene
                                                                      proprio per loro Made in Steel ha deciso di lanciare
                                                                      il convegno «Lo scenario globale del settore acciaio
                                                                      dopo la crisi» in cui, grazie al contributo di alcune per-
                                                                      sonalità di spicco del mondo industriale e universita-
                                                                      rio globale, si proverà a delineare non solo la nuova
                                                                      mappa dell’acciaio mondiale ma anche a chiarire tre
                                                                      delle parole chiave per i prossimi anni dell’industria
                                                                      dell’acciaio, vale a dire ambiente, opportunità e com-
                                                                      petitività.
                                                                      «L’obiettivo è di capire come di fatto il business glo-
                                                                      balizzato e la crisi si sono riflessi sulla operatività del
                                                                      comparto acciaio - spiega Giuliano Noci, docente di
                                                                      marketing al Politecnico di Milano e MIP, che nell’even-
                                                                      to giocherà il doppio ruolo di moderatore relatore -.
                                                                      Il fenomeno della globalità per le imprese d’acciaio
 Lo scenario globale del settore acciaio                              rappresenta sia un rischio che un’opportunità ma credo
                                                                      che a prevalere sia l’aspetto dell’opportunità perché
 dopo la crisi                                                        permette di trovare nelle economie emergenti nuove
 The Global Scenario in the Steel Industry after the Recession
                                                                      occasioni di business. A questo si aggiunge anche la
                                                                      tematica ambientale e il suo rispetto che è un aspetto
 23 marzo ore 14:30 - Sala Siderweb
                                                                      comune a tutti gli attori del mondo dell’acciaio anche
                                                                      se la maniera di affrontarla risulta diversa. Ed è que-
 Relatori:                                                            sto un tema che mi piacerebbe approfondire nel dibat-
 •    Gianpietro Benedetti, Presidente ed Amministratore              tito con gli altri relatori insieme a quello rappresentato
      Delegato Danieli                                                dalla maggior competitività dei prodotti cosiddetti so-
 •    Wolfgang Eder, Presidente Eurofer                               fisticati come quelli legati alle energie rinnovabili e al
 •    Shen Junhua, Managing Director, WISCO Europe                    nucleare».
      GMBH.                                                           A tracciare un quadro completo della realtà d’acciaio
 •    Enrique Mariano Castrodeza, Universidade Federal                emersa dal baratro della crisi contribuiranno nell’ap-
      do Rio de Janeiro.                                              puntamento in programma mercoledì 23 marzo alle
                                                                      14,30 Gianpietro Benedetti, presidente e amministra-
                                                                      tore delegato di Danieli, Wolfgang Eder, presidente di
 discussant: Giuliano Noci, docente di marketing (Politecnico         Eurofer, Shen Junhua, Managing Director di WISCO Eu-
 di Milano e MIP)                                                     rope e Enrique Mariano Castrodeza, dell’Universidade
                                                                      Federal do Rio de Janeiro.

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SPECIALE                                                                                         23 - 24 - 25 marzo 2011

 Economic recession for steel arrived like a tsunami in Sep-        speaker during the event -. Globalization for steel compa-
 tember 2008 when all of a sudden, prices and consumption           nies is both a risk and an opportunity but I believe that the
 plummeted, taking with them most of the gains achieved             opportunity aspect will prevail because it makes it possible
 in golden years in terms of margins and share value of             to find new business opportunities in emerging economies.
 companies active in the iron and steel industry.                   In addition to that, also environmental issues and their
 A tsunami that maybe has changed the global scenario               compliance is a common issue to all players in the world
 forever, causing sharp accelerations in growth and decline         of steel, though the way of tackling it differs. And this
 processes of the iron and steel industry in emerging and           is an issue that I would like to further analyze during the
 mature economies.                                                  discussion with the other speakers together with the issue
 So far nothing new, well informed people will say: well,           of the greater competitiveness of so called sophisticated
 for them, Made in Steel has decided to launch the con-             products, such as those connected to renewable energies
 ference «The global scenario of the steel industry after           and nuclear power».
 the recession» where, thanks to the contribution of some           An overall picture of the world of steel emerging from
 major players in the global industrial and university world,       the bottom of recession will be described during the event
 an attempt will be made not only to draw a new map of              scheduled on Wednesday March 23rd at 2.30 p.m. by
 world steel, but also to clarify three of the keywords for         Gianpietro Benedetti, chairman and CEO of Danieli, Wol-
 the future years in the steel industry, that is to say, environ-   fgang Eder, Chairman of Eurofer, Shen Junhua, Managing
 ment, opportunity and competitiveness.                             Director of WISCO Europe and Enrique Mariano Castro-
 «The objective is to understand how the global business            deza, from Universidade Federal do Rio de Janeiro.
 and recession affected the operation of the steel industry
 - Giuliano Noci explains, professor of marketing at Poli-
 tecnico di Milano and MIP, who will act as chairperson and

                                                                                      Ufficio di Brescia

                                                                              Via Aldo Moro 13 - 25124 Brescia
                                                                         Tel. +39 030 220562 - Fax +39 030 2422558
                     www.a3-srl.it     brescia@coface.it                          e-mail: brescia@coface.it

                                                                                     Ufficio di Bergamo
Assicurazione Crediti
                                                                              Via Simoncini 14 - 24126 Bergamo
                                                                         Tel. +39 035 4243366 - Fax +39 035 4243375
Cauzioni e C.a.r.                                                                 e-mail: bergamo@coface.it

Factoring
                                                                                      Ufficio di Verona

Informazioni e Recupero Crediti                                            Via Ca’ di Cozzi 10/A - 37124 Verona
                                                                         Tel. +39 045 6345965 - Fax +39 045 8309711
                                                                                   e-mail: verona@coface.it

       “Giorno per giorno al vostro fianco per crescere insieme!”
                                                               17
SPECIALE                                                                                  23 - 24 - 25 marzo 2011

Acciaio & Energia. Sfide e opportunità da cogliere
  Steel and Energy. Challenges and opportunities to take
                                                                 Come l’aumento di capacità energetica impatterà
                                                                 sull’acciaio italiano a livello di investimenti, consumo e
                                                                 quali opportunità si apriranno nel prossimo futuro. In
                                                                 estrema sintesi sarà questo l’argomento principale di
                                                                 uno dei convegni più attesi inseriti all’interno dell’edi-
                                                                 zione 2011 di Made in Steel. Nell’appuntamento in
                                                                 programma giovedì 24 marzo alle 14.30 nella sala Si-
                                                                 derweb, Vittorio Chiesa (Politecnico di Milano) e Gian-
                                                                 franco Tosini (direttore dell’Ufficio Studi Siderweb)
                                                                 presenteranno i risultati delle ricerche «Investimenti e
                                                                 prospettive di crescita delle fonti rinnovabili, con par-
                                                                 ticolare riguardo alle tecnologie maggiori utilizzatrici
                                                                 di acciaio» e «Il consumo di acciaio nelle filiere delle
                                                                 rinnovabili e del nucleare».
                                                                 Proprio dai dati emersi in quest’ultimo approfondimen-
                                                                 to Tosini mostrerà come dopo una stima delle capacità
                                                                 produttive a livello energetico entro il 2020 entreran-
                                                                 no in funzione impianti per 854 GigaWatt. Incrociando
                                                                 questa cifra con una mappatura delle capacità produt-
                                                                 tive a livello di macroaree e quantificando i consumi per
                                                                 area geografica emerge come la parola ricorrente sia
                                                                 ancora Asia, su cui convergeranno circa il 50%/60%
                                                                 delle prossime installazioni a livello globale.
                                                                 Senza anticipare dati e conclusioni che saranno uno
                                                                 degli spunti principali del dibattito, si nota come il com-
                                                                 parto energetico maggiormente “acciaivoro” è quello
 Energia & Acciaio                                               eolico, fortunatamente quello che subirà il maggior in-
 Energy & Steel
                                                                 cremento nei prossimi anni.
                                                                 Dagli spunti emersi dalle ricerche si svilupperà poi la
 24 marzo ore 14:30 - Sala Siderweb                              tavola rotonda moderata dal vice presidente di Sider-
 (a cura di Siderweb.com)                                        web Luigi Cuzzolin a cui prenderanno parte il Sotto-
                                                                 segretario al Ministero dello Sviluppo Economico on.
 Relatori:                                                       Stefano Saglia, l’amministratore delegato di Ansaldo
 • Vittorio Chiesa, docente di strategia e organizza-            Energia Giuseppe Zampini, Paolo Ruzzini di Enel Slo-
    zione della RS (Politecnico di Milano)                       vacchia, Giovanni Lelli, Commissario Enea e Giusep-
 • Gianfranco Tosini, responsabile ufficio studi Sider-          pe Recchi, amministratore delegato di General Electric
    web.com                                                      South Europe.
 • Giuseppe Zampini, amministratore delegato An-                 Dal confronto dei rappresentanti delle varie realtà
    saldo Italia                                                 presenti si punta a delineare come anche a livello ope-
                                                                 rativo le imprese italiane possano cogliere appieno le
 • Giovanni Lelli, commissario ENEA
                                                                 opportunità offerte dall’espansione del comparto, la
 • Giuseppe Recchi, President GE South Europe                    cui domanda è destinata ad avere sensibili incrementi
 • Paolo Ruzzini, amministratore delegato Slovenske              alla luce dei dati modellati a partire dalle previsioni
    Elektrarne (ENEL)                                            della International Energy Agency. Secondo le prime
 • on. Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo             sommarie proiezioni dovrebbero essere favoriti soprat-
    Economico                                                    tutto i produttori di acciai speciali e di inox, che do-
                                                                 vranno comunque trovarsi a competere con l’aumento
 moderatore: Luigi Cuzzolin, vice presidente Siderweb.com        di aggressività degli operatori locali guidati da Cina
                                                                 e India.

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SPECIALE                                                                                         23 - 24 - 25 marzo 2011

    How the increase in energy capacity will affect Italian steel     that the energy industry that consumes most steel is wind
    in terms of investments, consumption and the opportunities        energy, luckily the one that will increase most in the next
    that emerge in the near future. In a nutshell, this will be the   few years.
    main topic of one of the most eagerly awaited conferen-           The panel discussion will develop from the results of the
    ces in Made in Steel 2011. During the event scheduled for         research studies, which will be chaired by Deputy Chairman
    Thursday March 24th at 2.30 p.m. in the Siderweb room,            of Siderweb Luigi Cuzzolin with the participation of the
    Vittorio Chiesa (Politecnico di Milano) and Gianfranco To-        Undersecretary at the Ministry for Economic Development
    sini (director of the study department of Siderweb) will          MP Stefano Saglia, the CEO of Ansaldo Energia Giuseppe
    present the results of research projects «Investments and         Zampini, Paolo Ruzzini of Enel Slovakia, Giovanni Lelli,
    growth perspectives of renewable sources, with particular         Enea Commissioner and Giuseppe Recchi, CEO of General
    interest in technologies that most use steel» and «Steel          Electric Southern Europe.
    consumption in renewables and nuclear power industries».          The objective of the exchange of ideas between delegates
    Based on the data that emerged in the last study, Tosini          from various backgrounds is to define how Italian compa-
    will show how after an estimate of energy production ca-          nies can operationally fully grasp the opportunities offe-
    pacities by 2020, installations for 854 GigaWatts will            red by the industry expansion, whose demand is destined
    become operational. Combining this figure with a map of           to clearly increase, in the light of modelled figures starting
    production capacities in terms of macroareas and quanti-          from the forecast of the International Energy Agency. Ac-
    fying consumptions by geographical area, it emerges that          cording to the first projections, mainly producers of special
    the recurring word is still Asia, where some 50%/60% of           and stainless steel should be favoured, who shall however
    future installations globally will be made.                       compete with an increased aggressiveness of local players
    Without anticipating figures and conclusions that will pro-       led by China and India.
    vide food for thought for the discussion, it can be noticed

             LE GRANDI IDEE NASCONO DA PICCOLI PARTICOLARI

BERARDI BULLONERIE S.r.l.                                                                          Informazioni generali
Via della Concia, 10 Zona Industriale - Poggio Piccolo                                             tel. 0542 671911
40023 Castel Guelfo (Bologna)                                                                      fax 0542 671940

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                                                                 19
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