DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO

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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
           UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
     LICEO SCIENTIFICO STATALE "TULLIO LEVI CIVITA"
    Via Torre Annunziata, 11/13 - 00177 Roma - V Municipio - XIV Distretto –
                            Cod.Mec.: RMPS450002
    Tel. 06121122455(56) - Fax 0667663816 - Email: rmps450002@istruzione.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
              PER L’ESAME DI STATO
                   art. 5, comma 2, DPR 323/1998

                     CLASSE V sez. A

              ANNO SCOLASTICO 2017-2018

                                                                               1
INDICE

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ............................................................................................3
COMPONENTI CONSIGLIO di CLASSE ....................................................................................4
QUADRO ORARIO ..........................................................................................................................5
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ........................................................................6
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI ......................................................................................8
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ......................................................8
GRIGLIA degli indicatori PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA (*) .........................11
ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE ...............................12
PROGRAMMI .................................................................................................................................14
ALLEGATO 1: ................................................................................................................................15
   GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA (ITALIANO) ................................................................16
   GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II PROVA SCRITTA ....................................................................18
   GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA .................................................................................21
   GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE ..........................................................................22
ALLEGATO 2: ................................................................................................................................23
   I SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO ..............................................24
   II SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO .............................................25
ALLEGATO 3: ................................................................................................................................26
   PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI FINALI ......................................................................26
ALLEGATO 4: ................................................................................................................................55
   MODULI CLIL ............................................................................................................................55
ALLEGATO 5: ................................................................................................................................58
   ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ...................................................................58
ALLEGATO 6: ................................................................................................................................66
   Piano Didattico Personalizzato ....................................................................................................66

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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

        Il Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” sorge nel quartiere Prenestino, a ridosso della nuova fermata
della Metro C “Teano”, accanto alla sede del V Municipio.
        Quella che è oggi la sede del Liceo, negli anni ’70 era il deposito del Teatro dell’Opera, e tracce di
questa origine sono leggibili nella struttura particolare dell’edificio stesso, tra cui la grande rampa elicoidale,
oggi parte dell’Istituto, tramite la quale salivano i camion stracolmi di costumi e attrezzature di scena da
depositare nei locali dei piani superiori.
        Nel 1977 il Liceo viene intitolato al grande matematico “Tullio Levi Civita”, celebre per aver
contribuito al calcolo differenziale assoluto, base della struttura matematica della teoria della relatività generale
di Einstein, e in pochi anni la scuola diviene punto di riferimento del territorio: nel 2008 ha festeggiato i suoi
"primi 30 anni";

         Il Liceo, costituito per il corrente anno scolastico da 27 classi, è dotato di strutture funzionali e moderne:
laboratorio di fisica e laboratorio di chimica, aula di informatica, aula multimediale di lingua, aula di disegno,
sala di proiezione audiovisivi tutte dotate di lavagne multimediali (LIM) che hanno permesso l’applicazione di
metodi didattici innovativi: ne è un esempio la biblioteca multimediale interattiva dotata di schermo touchscreen
e schermo con proiettore integrato, utilizzata soprattutto per moduli didattici realizzati in cooperative learning e
con il metodo della flipped classroom; è presente inoltre un ambiente più ampio di rappresentanza, quale l’Aula
Magna, che ospita lezioni, conferenze e riunioni degli organi collegiali.

        Un sistema wireless consente l'accesso ad Internet da qualunque punto della scuola, mentre tutte le aule
sono raggiunte dalla rete LAN; ogni aula è inoltre dotata di un computer, un proiettore e di una lavagna
magnetica.
        La biblioteca, dotata di circa 7.000 volumi, è aperta al prestito e alla consultazione, grazie alla preziosa
collaborazione di alcuni ex docenti, che si sono resi disponibili a collaborare all’apertura stessa.
        Le palestre, recentemente ristrutturate, vengono completate dagli spazi antistanti l'edificio e dall'utilizzo
della tensostruttura. Grazie anche all'impegno dei docenti di Educazione fisica, sono stati conseguiti in ambito
sportivo risultati rilevanti anche a livello nazionale.

        Il Liceo fa parte dal 1994 di un consorzio di scuole del distretto; ciò ha permesso una proficua
collaborazione ed una presenza qualificata nel territorio, concretizzatasi in molteplici attività che hanno
coinvolto sia gli studenti sia i docenti.
        Si segnalano le collaborazioni con altre istituzioni e associazioni: Caritas, A.S.L. di zona, Comune e
Provincia di Roma, Teatro di Roma, SERT, Consultorio, AVIS, Centro Astalli, e tutto quell'Associazionismo le
cui finalità sono ritenute significative e importanti sul piano educativo e il cui apporto può ampliare l'offerta
formativa.

        Dal 1999 è in funzione una sezione di Scuola in Ospedale presso la Clinica di Ematologia dell'università
La Sapienza di Roma e l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di via dei Sabelli, finalizzata a sostenere
l’organizzazione di lezione a studenti ricoverati o in regime di “day hospital”.

        Si evidenzia, inoltre, la ormai pluriennale collaborazione con le Università romane per seminari,
orientamento in uscita, il supporto nella didattica del cosiddetto “liceo matematico” e la partecipazione ai TFA.
        E', infine, da segnalare l’alta percentuale di studenti del Liceo che riescono a superare i test di
ammissione alle varie facoltà universitarie e che completano con successo gli studi universitari.
        Ulteriori informazioni sul Territorio in cui opera la nostra scuola, sulle sue attività collaborazioni sono
reperibili sul sito web www.levicivita.gov.it

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COMPONENTI CONSIGLIO di CLASSE
                               V A a.s. 2017-2018

Patrizia Carbone               Docente     Italiano e Latino

Valeria Pensa                  Docente     Lingua e Letteratura Inglese

Loretta Ferrante               Docente     Matematica

Antonio Pilieci                Docente     Fisica

Maria Pina Venditti            Docente     Storia e Filosofia

Marco Giordani                 Docente     Scienze

Margherita Scarpiello          Docente     Disegno e Storia dell’Arte

Marco Carrera                  Docente     Educazione Fisica

Vito Faretina                  Docente     Religione

Micaela Screpanti              Studente

Matteo Martinez                Studente

Elena Buzzelli                 Genitore

Maria Angela Fiorentini        Genitore

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QUADRO ORARIO

                                   I      II     III    IV     V
             MATERIE              ANNO   ANNO   ANNO   ANNO   ANNO

LINGUA E LETTERE ITALIANE          4      4      4      4      4

LINGUA E LETTERE LATINE            3      3      3      3      3

LINGUA E LETTERATURA INGLESE       3      3      3      3      3

STORIA E GEOGRAFIA                 3      3       -     -      -

STORIA                             -      -      2      2      2

FILOSOFIA                          -      -      3      3      3

MATEMATICA                         5      5      4      4      4

FISICA                             2      2      3      3      3

SCIENZE                            2      2      3      3      3

DISEGNO                            2      2      2      2      2

EDUCAZIONE FISICA                  2      2      2      2      2

RELIGIONE                          1      1      1      1      1

         TOTALE ORE SETTIMANALI    27     27     30     30     30

                                                                     5
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe è composta attualmente da 26 alunni, 13 maschi e 13 femmine, e ha avuto, nel corso del
triennio una buona continuità didattica, cambiando solo gli insegnanti di Disegno e Storia
dell’Arte e Scienze Motorie nel passaggio dal terzo al quarto anno.
Relativamente agli alunni, il gruppo classe ha subito alcune modifiche nel corso del triennio.
Esso era composto:
-    nel primo anno da 27 studenti dei quali tre non sono stati ammessi alla seconda classe;
-    nel secondo anno da 24 studenti;
-    nel terzo anno la classe risulta essere di 26 alunni poiché vengono inseriti Gabriel Falla e
     Chiara Sechi provenienti da altre scuole, Matteo Martinez ripetente proveniente dalla sezione
     G della scuola e l’alunna Francesca Zennaro si trasferisce ad altra scuola;
-    nel corso del quarto anno le alunne Ludovica Talarico e Chiara Sechi non frequentano la 4A,
     la prima per tutto l’anno e la seconda solo nel secondo periodo (pentamestre) in quanto sono in
     mobilità studentesca all’esterno.

Tutti i nuovi alunni non hanno avuto alcun problema di inserimento nella classe. Il gruppo si
dimostra pertanto unito e coeso pur nella sua diversità; gli alunni dimostrano di aver stabilito un
rapporto sano e maturo tra loro.

La    classe nel complesso è abituata a lavorare con regolarità e spirito di collaborazione, è
disponibile al confronto con i docenti e all’approfondimento delle tematiche trattate.
La partecipazione e la frequenza a scuola degli studenti è stata nell’insieme costante.

Dal punto di vista dell’impegno e del rendimento gli alunni hanno raggiunto un buon livello di
maturità, anche se ovviamente sono presenti fasce diversificate a livello di abilità e competenze. In
particolare in questo ultimo anno si è riscontrato un leggero calo motivato forse da un aumento
degli impegni e da una inevitabile proiezione verso l’Università.
Nel corso del triennio però il Consiglio di Classe ha riscontrato la crescita della maggior parte
della classe, particolarmente motivata, che ha maturato autonomia di studio e capacità di
rielaborazione, e che ha partecipato in modo attivo e costruttivo alle varie iniziative proposte dalla
scuola, raggiungendo in tal modo buoni risultati. Qualche alunno invece ha evidenziato alcune
fragilità e una preparazione non del tutto consolidata, ma ha comunque dimostrato la volontà di
superare le proprie difficoltà, impegnandosi in uno studio responsabile che gli ha permesso di
                                                                                             6
recuperare lacune pregresse, di consolidare le proprie competenze ed ottenere risultati
soddisfacenti. Alcuni alunni mostrano ancora fragilità e difficoltà nella preparazione all’esame di
Stato.
Si segnalano infine alcuni alunni che si sono distinti in modo particolare sia nell’ambito scientifico
che in quello umanistico in diverse manifestazioni, e hanno dimostrato di aver raggiunto un’ottima
capacità di analisi e di rielaborazione critica, arricchita da costanti approfondimenti personali;
hanno inoltre preso parte ai diversi progetti organizzati dalla scuola, distinguendosi in ogni
circostanza per impegno, cura e partecipazione.
Nel corso del corrente anno uno studente ha ottenuto la certificazione che ci ha consentito di
predisporre per lui un Piano Didattico Personalizzato.

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OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

    Il Consiglio di Classe si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al
D.M. 139 del 22/08/2007 – Regolamento del Ministero della Pubblica Istruzione) come criterio
generale per il perseguimento dei propri obiettivi cognitivi ed educativi.
    Il Consiglio di Classe con questo richiamo intende ispirarsi alle più generali indicazioni
dell’Unione Europea (cfr. Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di cittadinanza
attiva di seguito precisate

   All'inizio del triennio i docenti hanno individuato alcuni obiettivi educativi e formativi
fondamentali:

-   la crescita intellettuale degli studenti attraverso l'acquisizione di strumenti per la
    comprensione della realtà politica, sociale, culturale, anche contemporanea;
-   la formazione di una coscienza critica per una loro partecipazione attiva alla vita civile;
-   l'acquisizione di abilità linguistiche, nella consapevolezza della specificità e complessità dei
    vari linguaggi disciplinari;
-   la conoscenza e padronanza di diverse tipologie testuali ;
-   la conoscenza e padronanza di procedure risolutive dei problemi proposti, attraverso attività
    di analisi, sintesi e rielaborazione personale.

                   CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le modalità e i tempi delle verifiche sono stati coerenti con le fasi della programmazione. Le
verifiche sono state costanti e in itinere, per meglio seguire il percorso concreto di ogni singolo
studente/ssa e della classe. Le attività di recupero hanno seguito le modalità stabilite nel P.O.F.

Gli strumenti di valutazione adottati sono stati principalmente due:
-    valutazione, con valore parziale, ma costitutivo della valutazione globale, dei contributi
individuali al lavoro di classe, di esercizi svolti sia in classe che a casa;
- valutazione di prove periodiche globali, relative all'acquisizione di contenuti e allo sviluppo di
abilità;
- interrogazioni e compiti in classe.

Per quel che riguarda la terza prova scritta d’esame la tipologia scelta dal liceo, a partire
dall’introduzione del nuovo esame, è stata quella della trattazione sintetica (Tipologia A). Infatti
si è ritenuto che attraverso questa formula sia possibile valutare al meglio le conoscenze, le
capacità di relazione, di argomentazione e di sintesi nonché le abilità di elaborazione personale di
quanto appreso.

Anche il Consiglio di Classe della V A ha ritenuto tale modalità di svolgimento della terza prova
scritta come la più idonea per un’adeguata valutazione della preparazione complessiva degli
studenti, e in tal senso sono state effettuate nel corso del 5° anno due simulazioni. Tali simulazioni
hanno previsto quesiti in quattro discipline, scelte ogni volta secondo criteri di opportunità

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didattica dal consiglio di classe, ed hanno avuto durata due ore e mezza. La valutazione è stata
effettuata sia in decimi che in quindicesimi.
Si riportano di seguito le date di svolgimento delle suddette prove e le discipline oggetto di
verifica.
26 gennaio 2018          Inglese, Scienze, Filosofia, Latino
9 aprile 2018            Fisica, Storia dell’Arte, Scienze, Storia
La classe ha partecipato inoltre alla simulazione di seconda prova di Matematica organizzata
dalla scuola della durata di sei ore, nella giornata del 14 maggio 2018 ed alla simulazione della
prima prova di italiano il 29 maggio 2018.

    Circa i criteri di valutazione adottati nel corso dell'anno, si fa riferimento a quelli presenti nelle
programmazioni dipartimentali e adottati dal Consiglio di Classe e dal Collegio Docenti.
    Le scale sono state applicate in modo flessibile, nella consapevolezza che non tutti i criteri
sono applicabili a tutte le prove con uguale efficacia.
    Le valutazioni finali terranno conto anche dell’impegno, della costanza nell’attenzione, della
partecipazione e dell’interesse dimostrati, dell’acquisizione di un metodo di studio funzionale

I criteri di attribuzione di condotta sono riportati nella griglia che fa parte integrante dei verbali
degli scrutini finali.
Tale voto ha valore educativo e non meramente sanzionatorio, è stato attribuito dal Consiglio di
Classe sulla base di una valutazione complessiva del percorso comportamentale dello studente
durante l'anno; non è riconducibile a singoli episodi e non corrisponde quindi ad una media
aritmetica derivata dagli indicatori generali presenti nella griglia di cui sopra. Per una maggiore
informazione su questa tematica si manda alle pagine relative del P.T.O.F., consultabile presso gli
uffici di Segreteria o sul sito della Scuola.

Il credito scolastico, introdotto con il D.P.R. 323/98 applicativo della L. 425/97 e poi integrato
attraverso successive disposizioni di legge, il punteggio che il Consiglio di classe attribuisce allo
studente al termine di ciascuna classe del triennio in base all’esito dello scrutinio finale nel rispetto
della normativa e in osservanza dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Tale punteggio concorre, fino a un massimo di 25 punti, alla votazione complessiva ottenuta
dall’alunno all’ esame di Stato. La media dei voti consente di stabilire la banda di oscillazione del
credito scolastico, secondo la seguente tabella ministeriale di cui al DM 99/2000 (in cui M=media
dei voti conseguiti allo scrutinio):

                             TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITI

                                                  CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
                MEDIA VOTI
                                         III ANNO            IV ANNO              V ANNO

            M=6                             3-4                 3-4                 4-5

            6
L'attribuzione del credito scolastico è stata effettuata secondo quanto approvato dal Collegio
Docenti, e presente nel P.T.O.F. 2016/2019 qui di seguito riportato:

Il Collegio dei Docenti del Liceo “Tullio Levi Civita”, nel rispetto della normativa richiamata, ha
deliberato di assegnare la fascia alta in presenza di una delle seguenti condizioni:
   1. Riconosciuto possesso di strategie cognitive e metacognitive particolarmente sviluppate con
      l’applicazione di un metodo di studio efficace, autonomo e sistematico 62
   2. Partecipazione ad una delle attività complementari ed integrative promosse dalla scuola (ad
      esempio: tutoraggio didattico ai pari; partecipazione alle attività di accoglienza; partecipazione
      alle manifestazioni di fine anno del laboratorio teatrale e del laboratorio musicale finalizzate al
      radicamento della scuola nel territorio; laboratorio di fisica pomeridiano; partecipazione al gruppo
      sportivo studentesco etc.
   3. Conseguimento di un titolo formativo esterno
       Per credito formativo si intende ogni qualificata esperienza, svolta al di fuori della scuola
       di appartenenza, che contribuisca alla formazione della persona e alla sua crescita
       umana, civile e culturale.
       Per essere valutabili, i crediti formativi devono essere coerenti con gli obiettivi educativi e
       formativi del tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; venir rilasciati da Enti
       accreditati nel settore di riferimento con una descrizione sintetica dell’attività svolta,
       essere relativi ad un arco di tempo compreso tra la fine dell’anno scolastico precedente e
       la fine di quello in corso.

Per il dettaglio dei crediti formativi che il collegio dei docenti del liceo scientifico Tullio Levi
Civita ritiene possano essere valutabili, si rimanda al PTOF 2016/2019, consultabile sul sito web
della scuola

Si allegano anche le griglie di valutazione concordate nel Consiglio di Classe e proposte per la
correzione delle prove scritte e la valutazione del Colloquio orale (vedi ALLEGATO 1)

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MINISTERO DELLA ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E RICERCA
                                    UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
                          LICEO SCIENTIFICO STATALE “TULLIO LEVI CIVITA ”
              Via Torre Annunziata,11-13 -                                             - fax 066763816
                              Posta Elettronica Certificata:RMPS450002@pec.istruzione.it
               con sede associata LICEO SCIENTIFICO STATALE “UMBERTO I - Sezione ospedaliera”

               GRIGLIA degli indicatori PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA (*)
                                                          CLASSE:   …..     A.S. 2017/18
     Alunno: ……………………….                                                                               Voto : …………..

                                                    Voto            5         6             7              8             9             10
                                                                 Non                       Non
                                                                           Appena                                    Pienamente
Indicatori                                                     adeguato
                                                                          adeguato
                                                                                          sempre       Adeguato
                                                                                                                      adeguato
                                                                                                                                    Eccellente
                                                                 (**)                    adeguato
1.   Frequenza e rispetto degli orari di ingresso e di
     uscita (assiduità, puntualità, regolarità nelle
     giustificazioni, numero di uscite anticipate e
     ingressi posticipati con riguardo al regolamento)
2.   Rispetto delle regole interne e delle consegne.
     Senso di responsabilità e capacità di creare
     relazioni positive con gli altri
3.   Uso corretto degli spazi, degli arredi e delle
     attrezzature della scuola, di strutture ospitanti
     esterne e di mezzi di trasporto in caso di uscite
     didattiche
4.   Rispetto, correttezza e spirito di collaborazione
     verso i pari, il personale e i docenti. Rispetto e
     correttezza verso terzi durante le uscite
5.   Partecipazione costruttiva al dialogo educativo ed
     eventuali contributi significativi alla vita scolastica
6.   Autonomia organizzativa, consapevolezza, spirito
     di iniziativa ed intraprendenza
Presenza di note individuali/ammonizioni sul registro
di classe (con annotazione del numero)                                       SI                                        NO
Presenza di provvedimenti disciplinari comportanti
fino a 15 gg. di sospensione                                                 SI                                        NO
Presenza di provvedimenti disciplinari comportanti
oltre 15 gg. di sospensione.                                                 SI                                        NO
                 MEDIA INDICATORI

     (*) La griglia della condotta include la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza: competenze sociali e civiche, spirito
     di iniziativa e di intraprendenza, consapevolezza ed espressione culturale
     (**) Comporta la non ammissione alla classe successiva
     N.B. ASSEGNARE UN VOTO PER CIASCUN INDICATORE E DIVIDERE PER 6, PRENDENDO SUCCESSIVAMENTE IN
     CONSIDERAZIONE EVENTUALI NOTE E PROVVEDIMENTI.

     EVENTUALI OSSERVAZIONI: ________________________________________________________________________________________
     ___________________________________________________________________________________________________________________
     ___________________________________________________________________________________________________________________

                                                                                                                                       11
ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE

        L'organizzazione delle attività didattiche è avvenuta attraverso varie tipologie di lavoro:
programmazione curricolare personale, Consigli di classe, riunioni di dipartimento e per aree
disciplinari affini. Gli incontri fra docenti sono stati utilizzati per discutere i piani di lavoro e le
strategie di intervento, per valutare le competenze acquisite dagli studenti e per decidere l'avvio di
attività di approfondimento, di rinforzo ed in particolare di recupero dei debiti pregressi e delle
insufficienze del primo quadrimestre.
         Durante le lezioni è stata mantenuta l'unità del gruppo classe sollecitando al massimo la
partecipazione attiva di tutti gli studenti. Per alcune discipline sono stati utilizzati regolarmente i
laboratori.

        Si è poi curato il recupero di eventuali debiti formativi attraverso indicazioni per uno
studio individuale finalizzato ad un recupero autonomo in presenza di lievi carenze o discontinuità
nell’impegno, attività di recupero in itinere o comunque in orario curriculare, l’organizzazione di
corsi pomeridiani e l’attivazione di “sportelli” distinti per discipline.

Nel corso del triennio, oltre alla normale attività didattica e alla partecipazione a gare sportive,
visite guidate e viaggi d'istruzione, gli studenti hanno avuto a disposizione diverse attività
culturali:
- Proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali, anche nelle lingue studiate
- Olimpiadi di matematica, fisica e scienze;
- Gare sportive
- Viaggio di istruzione a Lisbona (III anno)
- Partecipazione al Progetto IMUN
- Progetto sui rifugiati politici in collaborazione con il Centro Astalli
- Allestimento della mostra "La memoria come antidoto all'indifferenza"
- Stesura del testo teatrale "Un cumulo di ciottoli e un mazzetto di myosotis" per il progetto
    "Roma non dimentica"
- Partecipazione al Premio Finzi
- Visione degli spettacoli teatrali in lingua inglese: "The Tempest (W. Shakespeare) e The
    importance of being Earnest (O. Wilde)
- Partecipazione al Progetto SCHOOLMUN
- Allestimento della mostra "Nora siamo noi"
- Visione dello spettacolo "Lo schiaccianoci
- Visione dello spettacolo "Truculentus"
- Partecipazione alle conferenze "Ariosto" e "XXVI canto dell'inferno"
- Visita d'istruzione "Roma barocca"
- Visita alla “Keats and shelly’house”
- Adesione al progetto "I giovani incontrano l'Opera" e partecipazione ai seguenti spettacoli:
    "Lo schiaccianoci"; "Così fan tutte";
- Visita guidata (preparata dagli studenti) Roma Barocca

                                                                                                     12
e nel corso di quest'ultimo anno :
-    Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Scienze Naturali, di Chimica
-    Partecipazione a seminari presso la Biblioteca di Storia Moderna
-    Partecipazione ad una conferenza di storia presso ex SNIA
-    Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese: The Canterville Ghost (O. Wilde)
-    Viaggio di istruzione a Budapest
-    Visione dello spettacolo teatrale Medea
-    Incontro con la ex partigiana Luciana Romoli
-    Adesione al progetto di Cinema "Fuori orario" presso il Cinema Farnese e visione del film
     "Uomini Contro"
-    Spettacolo teatrale "La Medea" presso il teatro Quirino
-    Partecipazione agli spettacoli d'opera su base volontaria. La Traviata, La Tosca

Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, gli alunni hanno partecipano a varie giornate di
orientamento e in particolare agli Open Day e alle Giornate di Vita Universitaria organizzati
dall’Università “La Sapienza di Roma”, dall’Università di Tor Vergata e dall’Università Roma
Tre. E’ stato offerto spazio anche alle informazioni sui corsi di laurea organizzati dalle più note
università private romane e italiane

                                                                                                 13
PROGRAMMI

I programmi delle singole discipline sono stati discussi all’inizio dell’anno scolastico nelle
riunioni di Dipartimento e nei Consigli di Classe e vengono presentati alla data attuale con
l’indicazione degli argomenti che si presume di poter sviluppare prima della fine dell’anno.
Ogni studente presenterà in sede d’esame una mappa concettuale dell’argomento a carattere
pluridisciplinare scelto per il Colloquio. Tali percorsi sono scelti ed elaborati dagli studenti con la
collaborazione, quando richiesta, dei docenti, e saranno consegnati alle Commissione durante le
prove scritte.
I docenti hanno ritenuto opportuno affiancare al programma svolto una relazione finalizzata a
precisare meglio non solo i contenuti, ma anche mezzi, criteri, strumenti di valutazione adottati,
obiettivi raggiunti o eventualmente mancati, nonché ogni elemento utile ai fini dello svolgimento
degli esami di Stato, che vengono allegati al presente documento (vedi ALLEGATO 3)
Nel collegio Docenti di inizio anno è stato deliberato che ciascun consiglio di classe avrebbe
deciso la disciplina da studiare in lingua inglese CLIL. Per quanto riguarda la materia non
linguistica insegnata con metodologia CLIL, non essendoci alcun insegnante provvisto di titolo
per l’insegnamento in lingua inglese di una materia non linguistica, il Consiglio di classe ha optato
per due moduli di scienze effettuata dal prof. Giordani in collaborazione con la referente per il
CLIL prof. Anna Bollini. Tale unità formativa sarà inserita nel programma finale di Scienze
allegato al presente documento (vedi ALLEGATO 4).
Sin dal terzo anno gli studenti hanno partecipato alle attività di Alternanza Scuola Lavoro di cui si
riporta una sintesi (vedi ALLEGATO 5)

                                                                                                     14
ALLEGATO 1:

   PROPOSTA DI GRIGLIE PER LA
VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
      DELL’ESAME DI STATO

                              15
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”

                                                           Esami di Stato 2017-2018

                                                   Commissione ………………………………

                                    GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA (ITALIANO)

    Candidato……………………………………………………………………………                                                            Classe V     sez. A

                                                                                       Sufficiente
                                   Gravemente
                                                     Insufficiente     Mediocre       Più che suff.        Buono              Ottimo
                                   insufficiente
      DESCRITTORI                                                                       Discreto

                                    1–5                6-7             8-9            10 – 11 - 12         13               14 -15

                                                              TIPOLOGIA A

1-Conoscenze, riferimenti e
contestualizzazione

2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica

3-Articolazione e coerenza
espressiva

4-Competenza di analisi testuale

5-Rielaborazione e/o originalità
di giudizio

                                                              TIPOLOGIA B

1-Analisi, utilizzazione ed
ampliamento dei dati

2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica

3-Articolazione e coerenza
espressiva

4-Conformità di stile e registro
linguistico con la tipologia del
destinatario

5-Rielaborazione
originale/creativa delle
informazioni

                                                              TIPOLOGIA C

1-Pertinenza delle conoscenze
storiche fornite

2-Ricchezza e complessità dei
dati prodotti

3-Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica

4-Articolazione e coerenza
espressiva

5-Rielaborazione critica delle
conoscenze

                                                              TIPOLOGIA D

                                                                                                                                       16
                                                                                                                                            1
                                                                                                                                            6
1-Conoscenza e ricchezza dei
riferimenti attuali del problema

2–Correttezza, proprietà
linguistica, veste grafica

3-Articolazione e coerenza
espressiva

4-Pertinenza delle
argomentazioni

5-Rielaborazione originale e
creativa dell’argomento proposto

  Punteggio in 15-esimi:

     Roma, li………………….

     La Commissione:               Il Presidente:

                                                    17
                                                         1
                                                         7
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
                                        Esami di Stato 2017-2018

                                  Commissione ………………………………

                         GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II PROVA SCRITTA

                                  ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una
(sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto
allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i
quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre,
ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione
(L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola
richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

                                                                                                        18
                                                                                                              1
                                                                                                              8
Sezione A: Valutazione PROBLEMA

          INDICATORI                     LIVELLO                                  DESCRITTORI                                          Evidenze Punti

                                        L1         Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
                                        (0-4)      riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur
            Comprendere                            avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce
                                                   gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici
Analizzare la situazione problematica,             matematici grafico-simbolici.
  identificare i dati ed interpretarli. L2         Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
                                        (5-9)      selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o,
                                                   pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne
                                                   alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici
                                                   matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
                                        L3         Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
                                        (10-15)    interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni
                                                   tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-
                                                   simbolici, nonostante lievi inesattezze.
                                        L4         Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
                                        (16-18)    informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici
                                                   grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
                                        L1         Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
             Individuare                (0-4)      grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno
                                                   spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli
Mettere in campo strategie risolutive e            strumenti formali opportuni.
 individuare la strategia più adatta. L2           Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
                                        (5-10)     poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non
                                                   riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con
                                                   difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
                                        L3         Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate
                                        (11-16)    ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili
                                                   relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli
                                                   strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
                                        L4         Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
                                        (17-21)    Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
                                                   migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare
                                                   le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali
                                                   anche non standard.
                                        L1         Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non
                                        (0-4)      sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato.
Sviluppare il processo risolutivo                  Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato
                                                   e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con
Risolvere la situazione problematica in            il problema.
maniera coerente, completa e corretta, L2          Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
applicando le regole ed eseguendo i     (5-10)     Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado
calcoli necessari.                                 di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto
                                                   e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in
                                                   parte con il problema.
                                        L3         Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.
                                        (11-16)    Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare
                                                   procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e
                                                   appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
                                                   generalmente coerente con il problema.
                                        L4         Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso
                                        (17-21)    di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo
                                                   analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole
                                                   in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue
                                                   i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il
                                                   problema.
             Argomentare                L1         Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva
Commentare e giustificare               (0-3)      e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o
opportunamente la scelta della                     molto impreciso.
strategia applicata, i passaggi         L2         Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
fondamentali del processo esecutivo e   (4-7)      strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
la coerenza dei risultati.                         matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
                                        L3         Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase
                                        (8-11)     di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o
                                                   viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche
                                                   incertezza.
                                        L4         Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo
                                        (12-15)    tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima
                                                   padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

                                                   TOTALE

                                                                                                                                                  19
                                                                                                                                                        1
                                                                                                                                                        9
Sezione B: QUESITI

                                                                                      Quesiti                                P.T.
                                                                     (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
                         CRITERI

                                                                 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

                                     Punteggio totale quesiti ../15 ../15 ../15 ../15 ../15 ../15 ../15 ../15 ../15 ../15    ../75

Calcolo del punteggio Totale

           PUNTEGGIO SEZIONE A                              PUNTEGGIO SEZIONE B                        PUNTEGGIO TOTALE
               (PROBLEMA)                                        (QUESITI)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

                         11-   19-      27-                                                      98-     110-    124-       138-
 Punti     0-4    5-10
                         18    26       34
                                              35-43   44-53    54-63   64-74   75-85    86-97
                                                                                                 109     123     137        150

  Voto      1      2      3     4        5      6       7        8       9       10      11       12      13      14        15

                       Il docente

         ___________________________

Voto assegnato ____ /15

                                                                                                                              20
                                                                                                                                     2
                                                                                                                                     0
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
                                             Esami di Stato 2017-2018

                                         Commissione ………………………………

                                   GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA

Candidato…………………………………………………………………………………………………                                                Classe V    sez. A

                                                             TIPOLOGIA A

                                                                                        DISCIPLINE

                                             PUNTI

                  Pertinenza
                  al quesito                  0-4

CONOSCENZE

                  Conoscenza                  0-6
                  dell’argomento

                  Ordine,
COMPETENZE        linguaggio specifico        0-2
                  e correttezza
                  morfosintattica

                  Capacità di sintesi
CAPACITA’         e di argomentazione         0-3

                                            TOTALE

                                                                        MEDIA         ....................../15
                                                     (ottenuta dividendo il punteggio totale per il numero delle discipline)

                               Punteggio in quindicesimi……………………………………………………………………

Roma, li………………….

La Commissione:
                                                                                                                     Il Presidente:

                                                                                                                               21
                                                                                                                                      2
                                                                                                                                      1
LICEO SCIENTIFICO “TULLIO LEVI CIVITA”
                                                 Esami di Stato 2017-2018

                                            Commissione ………………………………

                                    GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

  Candidato…………………………………………………………………………………………………                                             Classe V sez. A

                                    Gravemente
                                                    Insuffic.   Mediocre    Suffic.   Discreto   Buono      Ottimo
                                    Insufficiente

                                         0–9         10 – 13      14 – 17     18-20    21 - 24    25 – 28      29 – 30

Conoscenze    Padronanza dei
              contenuti

              Possesso del
              linguaggio
              specifico

Competenze    Sviluppo delle
              argomentazioni

              Raccordi
              pluridisciplinari

Capacità      Elaborazione
              personale e critica

              TOTALE

                                  MEDIA: ………………………………………………../ 30

  Roma, li………………….

  La Commissione:
                                                                                                               Il Presidente:

                                                                                                                         22
                                                                                                                                2
                                                                                                                                2
ALLEGATO 2:

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
   EFFETTUATE NEL CORSO
   DELL’ANNO SCOLASTICO

                             23
                                  2
                                  3
I SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

                                      Anno scolastico 2017/2018
                                        26 GENNAIO 2018
                                     Tempo a disposizione: 2 h 30’

                                          TIPOLOGIA         A

FILOSOFIA: Nella “Enciclopedia delle scienze filosofiche” Hegel scrive: “Tutto ciò che ci circonda
può essere pensato come un esempio della dialettica”. Argomenta tale affermazione. (Max. 20 righe)

LATINO: I caratteri fondamentali del Satyricon di Petronio

INGLESE: Starting from the cultural background of the Victorian Age, discuss the following
aphorism by Oscar Wilde: “There is no such a thing as a moral or an immoral book. A book is well
written or badly written. That is all”.
Write your answer following the points below:
a) he didactic aim of the typical Victorian novel and its difference from Wilde’s
b) Wilde is the main representative of the Aesthetic Movement
c) for Wilde language is more important than content
d) the aphorism is an extract from The Preface to ‘The Picture of Dorian Gray’

SCIENZE: Attraverso l’esempio fornito da un lato dalla coppia 1-butene e 2-butene, dall’altro dalla
coppia fruttosio e glucosio, spiegare il fenomeno dell’isomeria e quale tipo/i si presentano nelle coppie
proposte (indicare classi di composti d’appartenenza e scrivere le formule dei composti stessi).

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II SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

                                      Anno scolastico 2017/2018
                                           9 Aprile 2018
                                     Tempo a disposizione: 2 h 30’

                                          TIPOLOGIA         A

SCIENZE: L’energia della luce solare viene raccolta dagli organismi fotosintetici per essere
trasformata in energia chimica e consentire la vita nelle sue più diverse forme. Dopo aver scritto
l’equazione bilanciata complessiva del processo fotosintetico, descrivi la fase luminosa e la fase
oscura. Riepiloga i passaggi biochimici fondamentali che guidano questo straordinario percorso.

DISEGNO: Illustra i principi fondamentali del Razionalismo architettonico. (Max 20 righe)

FISICA: Spiegare fisicamente l’effetto Compton individuando le equazioni che lo descrivono ed
analizzare, inoltre, la sola equazione finale, senza dimostrazione. (Max20 righe)

STORIA: Spiega perché, nonostante l’Italia fossa uscita dalla “grande guerra” rafforzata, vasta eco
ebbe tra l’opinione pubblica borghese l’espressione dannunziana “vittoria mutilata”. (Max. 20 righe)
Spiega perché in Italia, nonostante la partecipazione alle trattative di pace tra gli stati vincitori, si
diffuse il malcontento e si parlò di vittoria mutilata. Nel patto di Londra cosa era stato promesso
all’Italia? Finita la guerra quali problemi sorsero riguardo le promesse fatte all’Italia e perché?

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ALLEGATO 3:

PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI
           FINALI

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                                    2
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ITALIANO
                                      (Prof.ssa Patrizia Carbone)
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il Piacere dei testi, Ed. Paravia
voll 4, 5, 6 con volume su Giacomo Leopardi.
                                                                                            VOL 4

L’età del Romanticismo
La poetica del Romanticismo
Aspetti generali del romanticismo in Europa, le ideologie, le istituzioni culturali.
Il Romanticismo italiano: la polemica classico-romantica, la nuova cultura romantica.
Testi:
T 1 Friedrich Schlegel: “La melancolia romantica e l’ansia d’assoluto”;
T 5 Madame De Stael: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”;
                                       Giacomo Leopardi
Vita e opere
Ideologie e poetica; i grandi temi della poetica leopardiana; i canti; le operette morali.
Testi:
Dallo Zibaldone:
T4 La teoria del piacere;
T4f Teoria della visione;
T4i Teoria del suono;
Gli idilli:
T5“ L’Infinito”
T9 “Alla luna”
I Canti pisano-recanatesi
T9 “A Silvia”
T12 “Il sabato del villaggio”;
T14 “Il passero solitario”
T13 “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”

Il Ciclo di Aspasia, i canti satirici, i grandi canti napoletani
T16 “A se stesso”
T18 “La ginestra o il fiore del deserto” (vv.1-157; 297-317).

                                         Operette morali
L’arido vero
T 20 Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare.
T21 Dialogo della natura e di un islandese
T23 Dialogo di Plotino e di Porfirio.
                                     Alessandro Manzoni
La vita e le opere
La formazione culturale e poetica, la concezione della storia e della letteratura, la lirica civile, la
riflessione sul teatro e le tragedie, le unità aristoteliche.
 I Promessi Sposi (il romanzo storico, la struttura narrativa e i personaggi, la polifonia
linguistica, il tema della provvidenza).
Testi:
T3 “Storia e invenzione poetica”
T4 “L’utile, il vero, l’interessante”
Le tragedie
 T6 “Il 5 maggio”

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T11 “Morte di Ermengarda” (Adelchi, coro atto IV)
T18 “La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale”.

Il romanzo realista europeo
Breve storia del romanzo; Il romanzo realista: le tecniche.
Il romanzo “oggettivo” di Flaubert .
Lettura integrale de “Madame Bovary” (effettuata nel percorso scolastico)

                                                                                    VOL 5
L’età del Naturalismo
Storia, Cultura, Spazio e tempo della letteratura
Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria, autori e forme.
Naturalismo e Verismo: naturalismo francese ed il verismo italiano

                                      Giovanni Verga
La vita e le opere
L’inizio della stagione verista, I Malavoglia”. Le “Novelle rusticane”. “Mastro don-Gesualdo”.
L’interruzione dei vinti: un silenzio emblematico.
Testi:
T3 Impersonalità e regressione (da L’Amante di Gramigna, Prefazione)
Da Vita dei Campi
T5 “Fantasticheria”
T6 “Rosso Malpelo”
T7 “I Vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia, Prefazione)
T8 “Il Mondo arcaico e l’irruzione della storia” (cap. I)
T10 “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” (cap. XI)
T11 “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno” (cap. XV)
Da Novelle rusticane
T12 “La roba”

Decadentismo, Simbolismo ed Estetismo
Lo scenario, la visione del mondo decadente, temi e miti della letteratura decadente.
Un orizzonte europeo. La lirica simbolista. Bellezza, arte, vita: l’Estetismo.
Charles Baudelaire: I fiori del male
Testi
T1 “Corrispondenze”
T2 “L’albatro”
                                     Giovanni Pascoli
La vita e le opere.
La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana.
La prima raccolta: Myricae. Dai Poemetti ai Poemi conviviali.
Testi
Da Prose:
T1 “Il fanciullino”.
Da Myricae
T3“ Arano”
T4 “Lavandare”
T5 “X Agosto”

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T7 “L’assiuolo”
T8 “Temporale”
Dai Canti di Castelvecchio
T17 “ Il gelsomino notturno”

                                    Gabriele D’Annunzio
La vita e le opere.
Il vivere inimitabile. Il letterato e il suo tempo. I versi d’amore e di gloria. Le “prose di
romanzi”. L’estetismo e la sua crisi.
Testi:
T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti ( da Il Piacere)
Da Alcyone
T6 “La sera fiesolana”
T10 “La pioggia nel pineto”
T13 “I Pastori”
                                                                                         VOL 5
La stagione delle avanguardie
Le avanguardie in Europa: caratteristiche comuni.
Il Futurismo:
Le avanguardie storiche. Marinetti: gli esordi di un instancabile provocatore. Gli inizi del
movimento. Le altre arti e l’approdo al “paroliberismo”.
Testi
T1 F. T.Marinetti, “ Manifesto del Futurismo”
T2          “      “ Manifesto tecnico della letteratura futurista”
I Crepuscolari. Una variegata geografia poetica. Modelli e temi.
I Vociani. Nascita e progetto della “Voce”

La narrativa europea
Linee generali. Il rinnovamento del romanzo. Il romanzo russo (F. Dostoevskij e L. Tolstoj). Il
romanzo della memoria di Proust. La narrativa mitteleuropea (T. Mann e F. Kafka).

                                         Lugi Pirandello
La vita e le opere.
L’ Umorismo. I grandi romanzi “umoristici”. Le novelle.
Il teatro. Il teatro naturalista in Francia, Il teatro borghese, il teatro grottesco.
Testi
T1 “Un’arte che scompone il reale” (da L’Umorismo)
T4 “Il treno ha fischiato” (dalle Novelle per un anno)
Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” (effettuato nel percorso scolastico)
Da Novelle per un anno
T7 “Il treno ha fischiato”
Dai Sei personaggi in cerca d’autore
T10 “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”

                                            Italo Svevo
La vita e le opere
Trieste, una città di frontiera. Una vita. Senilità, ovvero l’incapacità di vivere.
Fra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno.
Testi:

                                                                                                  29
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T2 Il Ritratto dell’Inetto (da Senilità cap.I)
Da La coscienza di Zeno
T5 “La morte del padre”
T10 “Psico-analisi”
T11 “La profezia di un’apocalisse cosmica”

                                                                                          VOL 6
                                      Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
L’allegria: poetica e concezione della vita
T Il porto sepolto
T Veglia
T Sono una creatura
T I fiumi
T San Martino del Carso
T Mattina
TAllegria di naufragi
T Fratelli
                                       Eugenio Montale*
La vita e le opere
Poetica
Ossi di seppia
T I limoni
T Non chiederci la parola
T Meriggiare pallido e assorto
T Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni
T La casa dei doganieri
                                        Divina Commedia
 Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII.
G. Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso ( edizione a scelta dello studente).
  *Gli argomenti con asterisco non sono stati svolti alla data del 15 maggio. Verranno svolti entro la
fine dell’anno scolastico.

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Latino
                           Prof.ssa Patrizia Carbone
Libro di testo: M.Mortarino, M. Reali, G. Turazza Genius Loci, Loescher, vol.3.

Introduzione all’età giulio-claudia: la dinastia, la politica culturale, i generi
letterari.
Molteplicità delle esperienze letterarie: la cultura del consenso e della paura.
La storiografia di età giulio-claudia; l’erudizione; la retorica: Seneca il vecchio
Fedro e il genere della favola

Lucio Anneo Seneca: vita, personalità, pensiero, stile. Le opere: i Dialogi, il De
clementia e il De beneficiis, le Naturales Quaestiones, Le Consolationes, Le
tragedie, le Epistulae morales ad Lucilium, l’Apokolokyntosis.

Brani letti:
T 1.1 Monarchia assoluta e sovrano illuminato.. dal De Clementia in latino
(par.1)
T 2.4 Vivere Lucili, militare est Epistola 96
T3.4 Eguaglianza tra gli uomini… Epistola 47, 10-21 (in italiano)
T3.5 Siamo le membra di un grande corpo (In latino i paragrafi 52-53)
T 4.3 Recuperare il senso del tempo Epistulae 1,1 in latino ( i paragrafi 1,2,3
il resto in italiano)
T 5.1 Una scena di magia nera. (in italiano)
T.3 Il pasto scellerato di Tieste….

Petronio: il problema dell’identità dell’autore. Il Satyricon: la trama, la fusione di
più generi letterari, le fabulae milesiae, i temi, la lingua mimetica. Il realismo di
Petronio.

Brani letti
T 1.1 La decadenza dell’oratoria in italiano
T 2.1 Da chi si va oggi? Trimalchione un gran signore, Satyricon 26, 7-8, 27 in
italiano
T 2.2 Trimalchione giunge a tavola, Satyricon 31-33 in italiano
T 2.3 Uno scheletro d’argento sulla tavola imbandita…, Satyricon 34,6-9 in
italiano
T 3.3 La matrona di Efeso, Satyricon 111-112 in italiano

Lucano
                                                                                   31
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Marco Anneo Lucano
La vita
Le opere
L’epos di Lucano: problemi, personaggi, temi
Lingua e stile
Brani letti:
1.2 La necromanzia. In italiano

Persio e Giovenale
Aulo Persio Flacco
La vita
Le opere
Lingua e stile

Decimo Giunio Giovenale
La vita
Le opere
Lingua e stile
Brani letti:
2.3 Corruzione delle donne e distruzione della società (Satira 6). In italiano

Storia, cultura e società nell’età dei Flavi
Coordinate storiche
Il clima culturale
La prosa di età Flavia: Plinio il Vecchio e Quintiliano
Plinio il vecchio : vita e opera
Brani letti:
1.2 La natura matrigna (Naturalis historia7,1-5) in italiano
Quintiliano
La vita
Le opere
Lingua e stile
Brani letti:
2.2 La scuola è meglio dell’educazione domestica (Inst. or., 1, 2, 1-5). In italiano
2.3 Necessità del gioco e valore delle punizioni (Ins. Or. 1,3,8-16)
 2.4 Compiti e doveri dell’insegnante (in Latino p. 3 e 5)

Marziale
La vita
L’opera
Varietà tematica e realismo espressivo
Lingua e stile
Brani letti:
1.1 Una boria ingiustificata in latino
1.2 Il gran teatro del mondo in italiano
1.3 Odori in latino
1.4 Non est vivere, sed valere vita in italiano
1.5 Fabio e Crestilla in italiano
1.6 Ne ha sotterrate sette in latino

L’età degli Antonini: storia e cultura letteraria
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Le coordinate storiche
Il clima culturale, Svetonio.

Tacito
La vita
Le due monografie e il Dialogus de oratoribus
La “grande storia” di Tacito: Historiae e Annales
Lingua e stile
Brani letti:
1.3 I germani sono come la loro terra (Germania 4, 5(1-5) In italiano
2.1 Ora finalmente ci torna il coraggio (Agricola 1-3, in latino 3,1,2)
2.2 Le Historie, una materia grave di sciagura, in italiano
2.4 Raccontare i fatti sine ira et studio (Annales 1,1) in latino
3.4 Il suicidio esemplare di Seneca In italiano
3.5 Vita e morte di Petronio In italiano
3.8 i Cristiani accusati dell’incendio di Roma in italiano

*Apuleio
La vita
Le opere
Lingua e stile
Brani letti:
1.1 Lucio si trasforma in asino. In italiano
2.2 Psiche svela l’identità dello sposo (Metamorfosi, 5, 22) In in italiano, 23 in italiano

L’insegnante                                                     Roma, 15 maggio 2015
Patrizia Carbone                                                             Gli alunni:

Nota: gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno svolti entro il 30 maggio

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