TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI INDIA - IL TUO VIAGGIO

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TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE
IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI
INDIA
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IL TUO VIAGGIO

TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL
FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI
INDIA
Un itinerario ricco ed insolito pensato per far vedere i luoghi più straordinario di questa
regione del sud dell’India, il Tamil Nadu, uno dei quattro stati Dravidici con oltre 4000
anni di storia. Definito spesso la culla della cultura dravidica, una civiltà antichissima
che possiede idiomi, religioni e usanze particolari e trova espressione negli enormi
templi con i loro alti gopuram (torri d’ingresso), nelle intricate sculture rupestri, nella
musica evocativa e nella danza classica. Grazie alla sua ubicazione e alla
conformazione del territorio è stato risparmiato da molte delle brutali invasioni che
hanno modificato le regioni del nord, di conseguenza il Tamil Nadu ha potuto
svilupparsi liberamente mantenendo le proprie tradizioni.
A est il Tamil Nadu è circondato dal Golfo del Bengala. Il suo confine occidentale con il
Kerala è orlato dai Ghati Occidentali. In questo stato è situato il punto più meridionale
dell’India continentale, Kanyakumari, il luogo in cui si uniscono le acque del Mare
Arabico, dell’Oceano Indiano e del Golfo del Bengala.
Terra ricca di storia e leggende, una regione in cui la poesia, la danza e la musica
hanno sempre prosperato e rappresentano parte integrante dei rituali religiosi.
La sua cucina ha una delle tradizioni vegetariane più antiche del mondo.
E’ la patria dei Tamil e della loro cultura dravidica, ma non si sa con certezza da dove
provenissero i Dravidi né quando siano giunti in questa regione. Alcuni storici
ritengono che i primi Dravidi appartenessero ad un’antica civiltà dell’Indo e si siano
spinti a sud dopo le invasioni del nord nel 1500 a.C.
Questo programma ci consentirà di attraversare questa regione da nord a sud,
visitando sia luoghi turistici che zone non comprese nei tour tradizionali. Il nostro
itinerario parte dalla capitale Chennai (un tempo chiamata Madras) e prosegue verso
sud a Mahabalipuram non senza esserci fermati a Dakshina Chitra, un centro che si
occupa di tenere vive le arti, l’artigianato e l’architettura tradizionale del Sud dell’India.
La cittadina di Mahabalipuram risale al VII-IX secolo, durante la dinastia Pallava e suoi
edifici, quasi tutti ricavati dal granito, sono tra i più antichi esemplari dell’architettura
dravidica.
Il nostro viaggio continua verso Kanchipuran, capitale della dinastia Pallava e ‘fantasia
di pietra’ e Pondicherry, un angolo di Francia in India, con le sue case coloniali, le
chiese cattoliche, le botteghe di spezie e i caffè. Nelle vicinanze di Pondicherry, sorge
la comunità di Auroville, concepita come ‘un esperimento di convivenza internazionale
in cui uomini e donne potessero vivere in pace e in progressiva armonia reciproca al di
sopra di ogni credo, delle politiche e delle nazionalità’.
Chidambaram è famosa per il suo tempio, l’unico in India dedicato a Shiva Nataraja o
Shiva Danzante, Kumbakonam lo è per il tempio di Gangaikonda Cholapuram che

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significa ‘la città dei Chola che catturò il Gange’, mentre il villaggio di Darasuram è
noto per il tempio Airavateswara, dedicato ad Airavata, l’elefante bianco della
mitologia Hindu che trasporta il dio Indra.
Arriviamo nella grande città di Madurai, una delle città più antiche e animate dell’India
e proseguiamo per Rameswaram, una piccola isola del Golfo di Mannar, conosciuta
come uno dei maggiori centri di pellegrinaggio, nonché per le sue splendide e
incontaminate spiagge. Qui assisteremo anche al Festival di Maha Shivaratri, durante il
quale migliaia di pellegrini si recano nel Tempio di Ramanathaswamy per porgere
omaggio al Dio Shiva.
La nostra ultima destinazione del Tamil Nadu sarà Kanyakumari, il punto più a sud della
penisola indiana e il luogo d’incontro di tre mari. Il Tamil Nadu come non l’hai mai visto
ti aspetta!
il nostro viaggio si conclude Kovalam, a 16 chilometri da Trivandrum, nella regione del
Kerala. Spiagge lunghissime intervallate dalle lunghe piroghe dei pescatori, baie
tranquille dalle acque cristalline, promontori rocciosi e palmeti che si gettano in mare,
resorts dediti alle cure ayurvediche e centri yoga, giardini tropicali…. E’ questo il regno
dell’Ayurveda!

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   1° giorno (martedì)
     Partenza da Milano con voli di linea per Chennai

    2° giorno (mercoledì)
     Arrivo a Chennai e trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato all'interessante museo dei
     bronzi d'epoca chola

    3° giorno (giovedì)
     Partenza da Chennai verso Mahabalipuram con una sosta a Dakshina Chitra, un museo
     vivente di arte, architettura, artigianato e dello stile di vita tradizionale dell'India del Sud

    4° giorno (venerdì)
     Escursione a Kanchipuram, una delle sette città sacre dell'India

    5° giorno (sabato)
     Lasciamo Mahabalipuram per raggiungere Pondicherry, con sosta ad Auroville, la città
     universale

    6° giorno (domenica)
     Giornata dedicata alla visita di Pondicherry

    7° giorno (lunedì)
      Partenza da Pondicherry in direzione sud per raggiungere Chidambaram, una delle
     località artistiche e spirituali più importanti di tuttal'India. Proseguimento per
     Kumbakonam

    8° giorno (martedì)
     Lasciamo Kumbakonam e sempre verso sud per raggiungere Tanjore, ma non senza aver
     fatto una sosta a Darasuram

    9° giorno (mercoledì)
     Il nostro viaggio prosegue verso Madurai, con una sosta a Trichy, dove si trova il Rock Fort
     Mandir

    10° giorno (giovedì)
     Giornata dedicata alla scoperta della città di Madurai

    11° giorno (venerdì)
     Oggi raggiungiamo l'isola di Pamban sulla punta della penisola indiana e la città di
     Rameshwaram

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   12° giorno (sabato)
    Ci dedichiamo alla scoperta di Rameshwaram, alla partecipazione al Maha Shivaratri
    Festival e dei suoi mervigliosi templi

   13° giorno (domenica)
    La meta finale di oggi è Kanyakumari, la punta meridionale più a sud del subcontinente
    indiano. Lungo la strada, sosta a Manapad

   14° e 15° giorno (lunedì - martedì)
    Con il ferry raggiungiamo il Vivekananda Memorial e poi proseguiamo per Kovalam. La
    seconda giornata è dedicata la relax, trattamenti ayurvedici, passeggiate

   16° giorno (mercoledì)
    L'arrivo in Italia è previsto nel primo pomeriggio

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1° giorno (martedì)
Partenza da Milano con voli di linea per Chennai

Partenza da Milano Malpensa con voli di linea per Chennai (Madras). Arrivo durante la
notte e trasferimento in Hotel.

Pernottamento (Taj Coromandel )
Situato nel centro di Chennai, la struttura offre sfarzosi elementi di design dell'India
meridionale abbinati all'eleganza europea. Le camere sono spaziose, dotate di bagno
privato e di ogni comfort. Offre inoltre cinque punti ristoro e una piscina paesaggistica.

Indirizzo: 37, Uthamar Gandhi Rd, Tirumurthy Nagar, Nungambakkam, Chennai, Tamil
Nadu 600034, India
Telefono: +91 44 6600 2827
https://www.tajhotels.com/en-in/taj/taj-coromandel-
chennai/?utm_source=Google&utm_campaign=Taj-Coromandel&utm_medium=Local

2° giorno (mercoledì)

Arrivo a Chennai e trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato all'interessante
museo dei bronzi d'epoca chola

Chennai (già Madras), capitale del Tamil Nadu, è una megalopoli animatissima, spesso
orribilmente inquinata, con un’attività industriale, sia pesante che leggera, decisamente
sviluppata, concorre con Mumbai-Bollywood al titolo di capitale del cinema indiano;
essa è, infatti, anche sede di una fiorente industria cinematografica di lingua tamil.
La città accoglie ben quattro milioni e duecentomila abitanti (4.216.268 nel censimento
del 2011) che divengono più di sei milioni e mezzo, se si considera l’intero agglomerato
urbano, esteso su un’area di oltre 70 chilometri; essa è quindi la quarta città dell’India
per ordine di grandezza ed è formata da un agglomerato di villaggi, come si evince
tuttora dalla sua topografia. Chennai ha una storia antica, fatta di scambi e di

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commerci: già duemila anni fa gli abitanti dei villaggi portuali che, insieme, diverranno
Chennai commerciavano già con mercanti cinesi, greci, fenici, romani e babilonesi.
La mattinata sarà dedicata al riposo. Nel pomeriggio inizieremo a conoscere una parte
così importante della storia, dell’arte e della tradizione ancora vivente, recandoci al
Museo Nazionale per visitare la sala dedicata ai magnifici bronzi dell’epoca Chola; sarà
l’occasione non solo di ammirare una superba collezione di opere d’arte, ma anche di
incontrare “a tu per tu”, nella calma di un museo, quei personaggi divini che sono
tuttora ospitati e venerati negli animati templi che visiteremo in seguito.
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

Pernottamento (Taj Coromandel )

3° giorno (giovedì)
Partenza da Chennai verso Mahabalipuram con una sosta a Dakshina Chitra, un
museo vivente di arte, architettura, artigianato e dello stile di vita tradizionale
dell'India del Sud (Chennai - Dakshina Chitra - 40 km, circa 1 ora; Dakshina Chitra -
Mahabalipuram - 24 km, circa 30 minuti)

Dopo la colazione, partenza per Mahabalipuram seguendo la costa verso sud. Lungo la
strada ci fermiamo a Dakshina Chitra, dove è stato portato avanti un progetto della
Madras Craft Foundation. La creazione di questo villaggio ha lo scopo di tenere vive le
arti, l’artigianato, l’architettura e lo stile di vita tradizionale dei quattro stati del Sud
dell’India. Le abitazioni ottocentesche, sapientemente ricostruite, riproducono la vita
del tipico villaggio e gli artigiani che vivono e lavorano nel complesso producono
ceramiche, vetri e sculture di ottima qualità.
Sistemazione in Hotel a Mahabalipuram e pranzo.
Mahabalipuram, è una cittadina che risale al VII secolo d.C., quando vi regnavano i re
Pallava, la prima dinastia tamil di una certa importanza dopo la caduta dell’impero dei
Gupta. Gli edifici, quasi tutti ricavati dal granito, sono tra i più antichi esempi di
architettura Dravidica. Le sculture di Mahabalipuram rappresentano con spontaneità e
naturalezza scene della vita quotidiana, come donne che mungono le bufale, i dignitari
della città, ragazze adornate, in posa agli angoli delle vie e tutto ciò è in contrasto con
le opere scultoree che si trovano nel resto dello Stato e che normalmente raffigurano
divinità maschili e femminili. L’arte della scultura è ancora molto vitale a
Mahabalipuram, come si deduce dalle molte botteghe che si affacciano lungo le vie.
Situata ai piedi di una bassa collina sulla quale si trovano la maggior parte dei templi e
delle sculture, la cittadina è una località molto piacevole.
Sicuramente l’edificio più famoso della città è il Shore Temple che rappresenta la fase
finale dell’arte pallava. Tutto il sito in cui sorge il tempio è famoso per le rocce scolpite
e gli altri edifici religiosi scolpiti nella pietra, oltre a due enormi bassorilievi
rappresentanti divinità dell'Induismo. Dal 1984 questa zona archeologica è stata
inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Il Tempio della spiaggia, al
contrario delle altre strutture monolitiche circostanti, è composto da più blocchi di

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granito, disposti su cinque piani di altezza. Esso è il più antico tempio di questo tipo
nell'India meridionale. La sua struttura piramidale si sviluppa per circa 20 metri
d'altezza con una base quadrata di circa 17 metri di lato. Davanti al tempio si trova una
piccola costruzione, che in origine era il portico. Tutta la struttura è fatta di granito
locale finemente tagliato e scolpito. All'interno del tempio si trova il cosiddetto
garbhagriha, la zona più sacra il cui accesso era riservato ai soli sacerdoti e dove si
trova l'immagine della divinità, in questo caso il lingam, una delle forme di Shiva.
Davanti al garbhagriha si trova un piccolo mandapa, cioè una sala delle preghiere,
circondata a sua volta da un possente muro perimetrale. Nella parte posteriore si
trovano due piccoli santuari rivolti in direzioni contrapposte: quello più interno è
dedicato a Ksatriyasimnesvara, mentre l'altro è dedicato a Vishnu. Il muro esterno del
santuario dedicato a Vishnu e la parte interna della parete divisoria sono ricchi di
decorazioni, nella cui parte sommitale vi sono immagini dedicate a Nandi (la
cavalcatura di Shiva). All'esterno si trovano numerose sculture di leoni seduti. Una di
queste statue rappresenta Durga (una forma di Devi, la madre Divina che assume
molte altre forme), seduta su di un leone usato come mezzo di trasporto; nello
stomaco del leone vi è una nicchia in cui probabilmente si trovava un tempo una
piccola teca.
Sulla collina principale ci sono molti piccoli templi e mandapam (padiglione sostenuto
da pilastri situato di fronte ad un tempio), interessanti soprattutto per le lor sculture.
Cena e pernottamento in Hotel.
(Sistemazione l’Intercontinental Chennai Mahbalipuram Resort oppure presso il Taj
Fisherman’s Cove).

Pernottamento (Taj Fisherman's Cove/Intercontinental Chennai Mahabalipuram Resort
)

4° giorno (venerdì)
Escursione a Kanchipuram, una delle sette città sacre dell'India (Mahabalipuram -
Kanchipuram - 70 km, circa 2 ore)

Partenza da Mahabalipuram per un’escursione a Kanchipuram, ‘fantasia di pietra’. E’
una delle sette città sacre dell’India che sono tutte nel nord ad eccezione di questa e
che sono generalmente dedicate ad una divinità, mentre Kanchi ha la particolarità di
essere dedicata a due divinità, Shiva e Vishnu. Qui è venerata anche la dea Shakti, che
qui è chiamata Kamakshi e riveste un ruolo molto importante. E’ stata capitale della
dinastia Pallava dal VI all’VIII secolo, periodo nel quale sono stati creati i grandi
monumenti in pietra.
Questo luogo ha un legame con quattro altri luoghi che rappresentano ognuno i
cinque elementi: il Tempio di Nataraja di Chidambaran (spazio), il Tempio di Sri
Jambukeshwara di Trichy (acqua), il Tempio di Arunachaleswar di Tiruvannamalai
(fuoco) e il Tempio di Sri Kalahasti dell’Andra Pradesh (aria). E’ il Tempio di Sri

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Ekambaranathar che rappresenta la terra, simboleggiata da un lingam, fatto di terra,
ricoperto di metallo.
Nell’area sono presenti circa 200 templi, dei 1000 che si pensa sorgessero nel passato.
Il Tempio di Kailasanatha, dedicato a Shiva, è il più antico di Kanchi. Costruito alla fine
del VII secolo per volere del re Pallava Rayasimha, presenta ancora dei frammenti di
dipinti murali che stanno a testimoniare la sontuosità dell’edificio all’epoca della sua
costruzione. Nella zone sacra interna si trova una pietra nera di granito a sedici facce
che rappresenta i sedici aspetti della divinità (Shiva) e che pare sia molto più antica del
tempio.
Kanchipuram è famosa anche per i suoi sari nuziali in seta che sono considerati tra i più
belli ed ambiti dell’India. Sono ancora oggi tessuti a mano e i più costosi sono intessuti
con fili d’oro e d’argento. Circa l’80% della popolazione della cittadina è impiegata nel
settore tessile e per il momento, questa lavorazione non è stata sostituita dai telai
meccanici.
Al termine delle nostre visite, rientro a Mahabalipuram.
Pranzo in ristorante a Kanchipuram, cena e pernottamento in Hotel a Mahabalipuram.

Pernottamento (Taj Fisherman's Cove/Intercontinental Chennai Mahabalipuram Resort
)

5° giorno (sabato)
Lasciamo Mahabalipuram per raggiungere Pondicherry, con sosta ad Auroville, la
città universale (Mahabalipuram - Auroville - 95 km, circa 2 ore; Auroville -
Pondicherry - 15 km, circa 30 minuti)

Dopo la colazione, lasciamo Mahabalipuram in direzione Pondicherry e lungo la strada
faremo una breve deviazione per arrivare ad Auroville, la città universale fondata nel
1968. Frutto dell’idea di The Mother e progettata dall’architetto francese Roger Anger,
è stata concepita come una città universale per un massimo di 50.000
abitanti provenienti da tutto il mondo. Auroville oggi ha una popolazione che supera
i 2.000 volontari residenti, originari sia dell'India che da più di 40 nazioni. I suoi
abitanti che rappresentano un mix incredibile di lingue e culture provengono da un
ampio spettro di contesti educativi e socio-economici. Vivere armonicamente insieme
in una società multiculturale e lavorare a stretto contatto con la popolazione locale in
un ambiente perlopiù rurale pone sfide importanti e, nello stesso tempo, fornisce
un campo di prova unico per la realizzazione di una unità umana reale che rispetti
e sostenga la diversità. Il Matrimandir è stato progettato per essere il centro fisico e
spirituale di Auroville.
Dopo la visita, proseguimento per Pondicherry. Colonizzata dai francesi all’inizio del
XVIII secolo, è un’attraente città costiera, con un forte retaggio culturale francese. Vi
sono ancora molte tracce dell’era coloniale: il municipio di chiama hotel de ville, i
poliziotti indossano il kepi e la cintura di colore rosso e per le vie della città si sente
spesso parlare francese. L’influenza francese è molto evidente nella cucina e in molti

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ristoranti della città si può gustare un’ottima bouillabaisse o un autentico crème
caramel.
Pensione completa.

Pernottamento (Hotel Accord Puducherry )
Lussuoso albergo situato nella città storica di Pondicherry. Dispone di 105 camere e
suite eleganti dotate di TV LCD, connessione Wi-Fi gratuita e vista panoramica sulla
città o sulla piscina. Inoltre, in loco sono presenti una palestra, un centro benessere e
un ristorante che offre una buona cucina indiana, europea, cinese e serve anche piatti
vegetariani.

www.theaccordhotels.com
Tel: +91 413 229 9000
Indirizzo: No.1. Thilagar nagar, Ellapilaichavady, Pondicherry 605009, India

6° giorno (domenica)
Giornata dedicata alla visita di Pondicherry

La cittadina di Pondicherry è famosa per via dell’Ashram di Aurobindo, una comunità
spirituale, fondata dal grande filosofo e maestro spirituale indiano nel 1926, che oggi
ospita anche il samadhi, cioè la sua tomba. Sri Aurobindo fu uno dei precursori dei
movimenti di liberazione dell’India dal gioco degli inglesi.
Al momento della sua fondazione c'erano pochi discepoli che vivevano con Sri
Aurobindo. Successivamente, Sri Aurobindo decideva di ritirarsi dalla vita pubblica per
continuare la sua opera spirituale in ritiro e consegnando la responsabilità dei Sadhaks
(aspiranti spirituali) e la conduzione dell'Ashram stesso alla sua controparte spirituale
"La Madre", in precedenza nota come Mirra Alfassa Richard. Sri Aurobindo e la Madre,
accettando con sé dei discepoli, uomini e donne, davano la possibilità di praticare il
loro Yoga Integrale sotto la propria immediata direzione. Venivano accettati solo
coloro che, secondo Sri Aurobindo e la Madre, sentivano un richiamo interiore per il
Divino. Ogni altra considerazione era secondaria. Una volta accettato, il ricercatore
offriva la propria persona e beni alla Madre che prendeva in carica il discepolo
materialmente e spiritualmente. Viene posto l'accento sulla trasformazione della
coscienza e della natura in vista di preparare l'uomo e la società alla tappa successiva
dell'evoluzione. Tutte le attività dell'Ashram sono centrate su questa fede e su questa

10 | IL TUO VIAGGIO
verità. La disciplina è innanzitutto interiore e ognuno gode della libertà necessaria per
svilupparsi e trasformarsi spontaneamente. In sintesi, la sadhana consiste in una
sottomissione progressiva di se stessi al Divino. Meditazione, concentrazione, lavoro,
servizio, tutto viene utilizzato come un mezzo per perfezionarsi. Per funzionare, una
comunità così vasta esige un lavoro e un impegno sostenuti da parte di tutti i suoi
membri. Ognuno accetta il lavoro che gli viene assegnato in funzione delle sue
capacità e delle sue aspirazioni, tenendo conto dei bisogni della comunità; per ognuno
è un'occasione per imparare a servire senza egoismo, per tentare di giungere alla
perfezione nel lavoro e farne un'offerta al Divino. Non esiste alcuna gerarchia nel
lavoro, né dirigenti né subalterni. In tutti i settori della vita dell'Ashram, vi è una
perfetta uguaglianza fra uomini e donne. Le regole esteriori di vita sono assai poche.
Chi viene accettato deve osservare la disciplina seguente:
a) non fumare;
b) non bere alcolici;
c) non occuparsi di attività politica;
d) astenersi dall'avere rapporti sessuali.
Un altro sito d’interesse nella città è il Manakula Vinayagar Temple un tempio, dedicato
al dio Ganesh e un popolare sito di pellegrinaggio e una destinazione turistica. Il
tempio è piuttosto antico e precede l’occupazione inglese. Secondo la mitologia, Lord
Ganesh è chiamato in 16 modi diversi a seconda delle sue varie forme e in questo caso,
il dio che si trova sulla costa est vicino al Baia del Bengala è stato chiamato
Bhuvaneshar Ganapathy, ora conosciuto come Manakula Vinayagar. In Tamil 'Manal'
significa ‘sabbia’ e ‘Kulam’ pozza d’acqua vicino al mare, dato che un tempo attorno
alla pozza c’era molta sabbia. Questo è il motivo per cui la gente ha chiamato il dio
Manal Kulathu Vinayagar.
Pensione completa.
Pernottamento (Hotel Accord Puducherry )

7° giorno (lunedì)
 Partenza da Pondicherry in direzione sud per raggiungere Chidambaram, una delle
località artistiche e spirituali più importanti di tuttal'India. Proseguimento per
Kumbakonam (Pondicherry - Chidambaram - 66 km, circa 1 ora e mezzo;
Chidambaram - Kumbakonam - 80 km, circa 1 ora e mezzo)

Dopo la colazione, partenza per Chidambaram, una delle città artistiche e spirituali più
importanti di tutta l’India: la città dello Shiva Nataraja, lo Shiva danzante. Il culto di
Shiva Nataraja ha essenzialmente due significati: il primo è legato alla vittoria di Shiva
sul demone Tripura ed alla danza tandava, che la divinità compie sul corpo del demone
e l’altro rappresenta la complessità della figura di Shiva nella sua interezza ed è legato
alla danza universale cosmica. Nella danza Nataraja, Shiva danza nell’eterno presente e
attraverso il movimento crea l’universo, lo preserva e lo dissolve fino alla liberazione
dal ciclo del samsara. L’obiettivo della danza è la liberazione dell’uomo dall’ignoranza e
il luogo dove questa danza si compie è il cuore dell’uomo, il centro dell’universo. La

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raffigurazione classica di Shiva Nataraja lo mette al centro del cosmo, nel
prabhamandala, cerchio di fiamme con quattro braccia e con i capelli al vento mentre
balla sul nano Apasmarapurusa, simbolo dell’ignoranza. Nella mano destra inferiore
Nataraja stringe il dammaru (tamburello); la mano destra superiore è nella posizione di
abhaya (il gesto di raffigurazione); la mano sinistra inferiore regge il fuoco, agni; la
mano sinistra superiore con le dita puntate verso il basso indica il piede sinistro alzato,
la liberazione.
Chidambaram fu un importante centro d’arte nel periodo dei Chola e crebbe
successivamente sotto le altre dinastie. Il Sabhanayaka Nataraja Mandir è composto da
quattro cortili concentrici circondati da imponenti mura di fortificazione che
conducono al sancta sanctorum principale che ospita l’immagine di Nataraja.
Nel silenzio della campagna ci appare il tempio di Gangaikuanda Cholapuram, uno dei
massimi esempi del primo periodo dell’arte Chola. Il grande vimana a nove piani è
decorato esternamente con notevoli statue e bassorilievi di un livello stilistico molto
elaborato e raffinato.
Dopo le visite, proseguiamo per Kumbakonam, una piacevole cittadina immersa nel
verde ed una località religiosa molto cara agli Hindu. La leggenda racconta che qui
arrivò una brocca di amrita, il nettare dell’immortalità custodito sul Monte meru dagli
dei e che Shiva ruppe con un dardo e con i suoi cocci costruì lo shavalingam che è
custodito nel Tempio di Kumbareshvara. La città è ricca di altri luoghi di culto tra cui
un tempio dedicato a Vishnu, il Sarngapani Mandir, il tempio di Nageshvara Swami
Shiva che vanta una splendida collezione di statue in pietra molto antiche.
Pensione completa.

Pernottamento (Mantra Koodam )
Situato in una posizione panoramica tra i Fiumi Veera Chozha e Kaveri. Circondati da
giardini di erbe, i cottage e le ville sono eleganti e dotati di aria condizionata e
ventilatori a soffitto. Il minibar è incluso. I bagni annessi sono dotati di doccia con
getto a pioggia. La struttura offre anche una piscina naturale all’aperto.

Indirizzo: No 1 Bagavathapuram Main Road Ext, 536/37,Thiruvidaimarudur,Tamil Nadu
612105,India
Tel: +91 80 4151 0813

12 | IL TUO VIAGGIO
www.cghearth.com

8° giorno (martedì)
Lasciamo Kumbakonam e sempre verso sud per raggiungere Tanjore, ma non senza
aver fatto una sosta a Darasuram (Kumbakonam - Darasuram - 5 km, circa 15 minuti;
Darasuram . Tanjore - 36 km, circa 1 ora)

Dopo la colazione, partiamo verso sud alla volta di Tanjore, con una sosta lungo la
strada per visitare il Tempio di Darasuram. Il tempio è un insieme di arte ed
architettura. Il vimana è alto 26 m e la stessa facciata del mandapam (portico) ha la
forma di un grande carro trainato da cavalli. La leggenda racconta che Airavata,
l’elefante bianco di Indra, venerava Lord Shiva in questo tempio e così anche il Re della
Morte, Yama. La tradizione vuole che la divinità Airavateshwarar curasse lo stesso
Yama che soffriva per una maledizione di Rishi che gli dava una sensazione di bruciore
in tutto il corpo. Yama fece un bagno nella cisterna sacra e il bruciore sparì. Da allora la
cisterna è conosciuta come Yanateerthan. Riceve l’acqua dal fiume Kaveri e i pellegrini
ci tengono particolarmente a bagnarsi qui.
Al termine della visita, proseguiamo alla volta di Thanjavur (Tanjore), la capitale
culturale del Tamil Nadu che vanta il soprannome di “ciotola di riso”, in quanto situata
al centro di un’ampia e fertile regione agricola coperta di risaie. Un tempo capitale
dell’impero Chola, lega la sua storia agli imperatori Rajaraja I e Rajendra I e all’epoca il
simbolo della città era rappresentato dal Brihadeshvara Mandir. Edificato dal re
Rajaraja I dopo l’anno 1000 è considerato uno dei massimi esempi dell’arte dravidica di
tutta l’India. Il tempio fu costruito in soli 6 anni (tra il 1004 e il 1014 d.C.), interante in
granito, materiale che non esiste nelle vicinanze. Tutto è grandioso – il disegno
architettonico, i materiali usati, le proporzioni meticolosamente studiate, la dimensione,
l’esercizio di capacità ingegneristiche, lo sforzo umano per la costruzione. Già il primo
scorcio sul tempio lascia senza fiato, come fosse l’unico capolavoro che l’India regala –
anche se ce ne sono diversi anche solo nel tragitto tra Chennai e Tanjore. La torre del
tempio si nota da lontano, ma si rivela poco per volta, aggiungendo un pizzico di
fascino passo dopo passo. Superato il centro caotico della città, attraversato il ponte
delle mura di difesa in stile occidentale (un’aggiunta del XVIII sec.) ci si trova davanti a
due massicci gopuram. Il sito archeologico è Patrimonio Universale dell’Umanità
Unesco. Oltre la soglia lo sguardo è catturato dall’imponente torre del tempio (detta
vimana), posata su un’alta piattaforma che la slancia ulteriormente verso il cielo.
L’inusuale vuoto attorno –ci sono solo un paio di alberi e templi minori- la sobrietà
delle mura, l’ordinato prato, il granito per terra e un enorme Nandi (toro) di pietra nera,
accentuano la sua grandezza. Il vimana rappresenta la superiorità del dio Shiva sugli
atri dei e quella del re che lo elesse a divinità per unificare il suo impero sugli altri re. La
torre è alta 66 m, la lastra di granito su cui poggia la cupola di pietra ha le stesse
dimensioni della base della torre (8x8 m) e pesa 80 tonnellate. La cupola è un monolite
di pietra, alto 6m che pesa 300 tonnellate. Come abbiano fatto a trasportare le due
enormi pietre lassù rimane un mistero. Secondo i calcoli d’ingegneri moderni sarebbe
servita una rampa lunga 6 km, probabilmente fatta di terra e sabbia.
Pensione completa.

                           TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 13
Pernottamento (Swatma Hotel )
È tra i migliori hotel di Tanjore, una dimora centenaria restaurata con notevole cura
dalla proprietaria. Ogni camera è unica e l'edificio è ricco di deliziosi angoli nascosti, di
verande e di terrazze, di innumerevoli opere d'arte e di oggetti preziosi. Cucina tamil,
vegetariana, splendidamente presentata.

Indirizzo: 4/1116, Blake Hr Sec School Road,Maharnonbu Chavadi, Thanjavur,
Tamil Nadu 613001, India
Tel: +91 4362 273 222
www.svatma.in

9° giorno (mercoledì)
Il nostro viaggio prosegue verso Madurai, con una sosta a Trichy, dove si trova il
Rock Fort Mandir (Tanjuvar - Trichy - 60 km, circa 1 ora e mezza; Trichy - Madurai -
140 km, circa 2 ore e mezzo)

Lungo la strada per raggiungere Madurai, ci fermiamo a visitare la cittadina di Trichy e
il suo più famoso punto di riferimento, il Rock Fort Temple, il Kailash del sud costruito
dai Nayaks di Madurai. Dei numerosi templi scavati nella roccia della montagna sacra
non resta molto, ma la vista di cui si può godere, guardando verso nord-ovest, dove
svettano gli alti gopuram della città di Vishnu, Srirangam. Il termine è composto di due
parole: Shri significa il signore, il bello; Arangam è la terra situata tra due fiumi.
Letteralmente: il bel signore che si trova sulla terra tra i due fiumi. Costruito su un’isola
ricoperta di palmeti, il Tempio di Shri Ranganathaswami, dalla forma rettangolare,
vanta un passato quasi epico in cui si sono succedute grandi civiltà ed è considerato il
più importante dei 108 templi dedicati a Vishnu. La sua fondazione risale al XIV secolo,
fine del periodo Chola. Il complesso è costituito da sette mura concentriche, dette
prakara, che per i vishnuiti rappresentano i sette elementi che compongono il corpo
umano, con ingressi ai quattro punti cardinali, sormontati da alti gopuram. Prima di
entrare nel terzo prakara si trova il bellissimo Tempio di Venugopala Krishnan,
decorato con le statue delle Gopi, compagne di Radha, sposa di Krishna, che suonano
la veena, precursore del sitar.

14 | IL TUO VIAGGIO
Salire al Rock Fort di Trichy richiede fare molti scalini (344) e spesso sotto il sole. Si
valuterà in loco se percorrere la salita o se avvicinarsi con il pullman al punto migliore
per fotografarlo.
Dopo le nostre visite, proseguiamo per Madurai, la città del madhu, il nettare divino
caduto dai capelli è considerata la capitale culturale del Tamil Nadu, antico centro di
pellegrinaggio e sito artistico importante. Già conosciuta al tempo degli egizi, dei greci
e dei romani, la capitale dei Pandya, ha prosperato per molti secoli grazie alle sue
capacità commerciali, alle sue spezie e alle sue sete.
Pensione completa.

Pernottamento (Heritage Hotel Madurai )
Splendida struttura in mezzo al verde e costituita da spaziosi e accoglienti bungalow. Il
ristorante in loco serve specialità della cucina continentale, cinese e locale.

Indirizzo: 11-Melakkal Main Road, Kochadai, Madurai 625016, India
Tel.: +91 452 2385455
www.heritagemadurai.com

10° giorno (giovedì)
Giornata dedicata alla scoperta della città di Madurai

Giornata dedicata alla scoperta della città di Madurai e dei suoi luoghi d’interesse
culturale. E’ conosciuta anche come la città del sangam (assemblea dei poeti) l’antica
Accademia Letteraria in lingua Tamil sorta nel II secolo a.C. sotto la dinastia dei Pandya
e fiorente fino al VI secolo d.C. L’accademia contava 473 poeti e rappresentava il
meglio della tradizione letteraria Tamil, in contrapposizione con le tradizioni letterarie
sanscrito e pali. La grande ricchezza della tradizione Tamil è racchiusa nel concetto di
muttamil espresso in tre sezioni: Lyal la letteratura, Isai la musica e Natakam il teatro. Si
tratta di un complesso sistema di studi che approfondirono le principali forme
espressive, spesso legate alla religione.
Madurai è nota come la città dei festival e soprattutto della Dea Meenakshi che qui è
venerata da oltre 2000 anni nello splendido tempio a lei dedicato. Il tempio richiama
pellegrini da tutta l’India ed è considerato l’evoluzione massima dell’architettura
dravidica. L’immenso complesso conta 12 gopuram. Al tramonto, da un numero

                          TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 15
imprecisato di anni Shiva, dio della distruzione, si reca alla dimora della Dea Meenakshi
per trascorrere la notte con lei. Una processione di fedeli, vestiti di bianco,
accompagnata dai brahmini e suonatori, prelevano la piccola statua di bronzo di Shiva,
la adagiano su un baldacchino e al suono di tamburi, trombe e cembali, attraversano la
città-tempio di Madurai.
Risalente alla prima metà del XVII secolo, il Palazzo di Tirumalai Nayak, rappresenta un
perfetto esempio di sincretismo architettonico tra l’architettura islamica del nord
dell’India e l’architettura dravidica del sud. Nel “padiglione del paradiso”, si trovano il
grande cortile centrale con gli archi maestosi e le massicce colonne di granito, la
Durbar Hall con la Sala del Trono la cupola in stile Moghul, che rappresentano i punti di
maggior interesse artistico.
Pensione completa.

Pernottamento (Heritage Hotel Madurai )

11° giorno (venerdì)
Oggi raggiungiamo l'isola di Pamban sulla punta della penisola indiana e la città di
Rameshwaram (Madurai - Rameshwaram - 170 km, circa 3 ore mezzo)

Dopo la colazione, partiamo alla volta di Rameshwaram, nell’isola di Pamban, situata
nel Golfo di Mannar e uno dei quattro centri di santità dell’India, dimore degli dei,
chiamate dham di cui troviamo menzione nel poema epico Mahabarata e che si
trovano nei quattro punti cardinali. E’ un luogo ritenuto sacro perché, secondo la
mitologia, fu qui che Rama – un’avatar (incarnazione) del dio Vishnu – al ritorno dalla
vittoriosa battaglia in Sri Lanka contro il demone Ravana che gli aveva rapito la moglie
Sita, chiese perdono per l’uccisione compiuta e rese grazie a Shiva per la vittoria.
L’isola è collegata con Mandapam, nel continente, da una ferrovia e da un capolavoro
d’ingegneria, l’Annai Indira Gandhi Bridge. Inizialmente il nome si riferiva solo al
collegamento ferroviario tra l’isola e la terraferma che si può aprire per il passaggio
delle navi. Di fianco a questo è stato costruito successivamente il ponte stradale dal
quale si può ammirare il ponte ferroviario vecchio di cent’anni e che è composto di 143
pilastri.
La città di Rameshwaram si trova nella parte orientale dell’isola ed era il porto da cui
partiva il traghetto per lo Sri Lanka, che fu sospeso durante la guerra civile e poi
ripristinato nel 2011.
Pensione completa.

Pernottamento (Hotel Hyatt Place )
Hotel 4 stelle situato in ottima posizione, nelle vicinanze di attrazioni e ristoranti. È
dotato di un centro fitness, piscina all’aperto ed un ristorante. Le camere, spaziose e
pulite, hanno l’aria condizionata e il bagno privato dotato di doccia. Connessione Wi-Fi
gratuita.

16 | IL TUO VIAGGIO
Indirizzo: Madurai-Dhanushkodi NH Road, Rameswaram, Tamil Nadu 623526, India
Tel.: +91 4573 231 234
https://www.hyatt.com/en-US/hotel/india/hyatt-place-rameshwaram/

12° giorno (sabato)
Ci dedichiamo alla scoperta di Rameshwaram, alla partecipazione al Maha Shivaratri
Festival e dei suoi mervigliosi templi

Il Tempio di Ramalingeshwara, oltre ad essere uno dei quattro centri si santità è anche
uno dei dodici luoghi di venerazione del Jytir lingam, il lingam della luce della verità e
dell’illuminazione, luogo in cui Shiva si è manifestato nella forma del fuoco e nel tempio
sono presenti due lingam. E’ un bell’esempio di tarda architettura dravidica, eretto nel
XII secolo dai Chola ed è famoso per i suoi gopuram alti oltre 30 metri, i suoi lunghi
corridoi (circa 200 metri) fiancheggiati da centinaia di colonne superbamente scolpite
e decorate con fiori di loto, sculture e affreschi che raccontano le gesta di Rama, eroe
del poema epico Ramayana e 22 vasche sacre, ognuna che si dice abbia poteri benefici
diversi, dove si immergono i pellegrini prima di recarsi al sancta sanctorum dei due
shivalingam. Narra la leggenda tratta dal Ramayana che in questo luogo Rama e la
moglie Sita decisero di edificare uno shilingam per farsi perdonare da Shiva per aver
ucciso Ravana che oltre ad essere il re dei demoni, era membro della casta dei
brahmini. Rama inviò Hanuman, il re dell’esercito delle scimmie, sul Monte Kailash,
dimora di Shiva, a prendere un lingam, ma nella lunga attesa Sita costruì un lingam di
sabbia. Quando Hanuman tornò con lo shivalingam dal Monte Kailash fu sorpreso di
trovare un altro lingam ma Rama, in segno di ringraziamento collocò lo shivalingam di
Hanumam davanti a quello di sabbia e ordinò che da quel momento i devoti avrebbero
venerato prima lo shivalingm portato da Hanumam e soltanto dopo il lingam di sabbia
fatto da Sita.
Ogni anno in questo tempio si celebra il Maha Shivaratri, ovvero la “Grande notte di
Shiva“, una festività indù che cade nella quattordicesima notte di luna nuova del mese
lunare di febbraio-marzo (Phalgun). Ad aleggiare sulla sacralità del caso è la
particolare posizione della luna che in questa giornata viene a trovarsi nel punto della
sua orbita più distante della terra e, dunque, l’effetto del suo magnetismo sull’uomo è
ridotto al minimo. Questa notte speciale, dunque, dona alle pratiche spirituali un potere

                         TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 17
che in nessun altro giorno dell’anno può essere raggiunto, complice anche la ricorrenza
che si celebra (più di una per la verità, stando alle varie leggende) e cioè il matrimonio
del dio Shiva con la sposa Parvati, evento che simboleggia l’Unione cosmica per
antonomasia. Unione di maschile e femminile che, dal punto di vista più esoterico, è un
raggiungimento della completezza e integrità dell’essere da ricercarsi all’interno della
propria anima. Durante questa ricorrenza accorrono migliaia di pellegrini, soprattutto
dal nord dell’India.
A circa dodici chilometri dalla città sorge il Tempio di Kothandaraswamy, l’unico
edificio sopravvissuto al ciclone del 1964 che ha distrutto il resto del villaggio. La
leggenda vuole che questo sia il luogo in cui Vibhishana, fratello di Ravana, si arrese a
Rama. Il tempio sorge nell’antico villaggio di pescatori di Dhanushkodi, situato
all’estremità orientale, famoso per essere uno dei principali Thirta (una parola sanscrita
che ha un doppio significato: uno letterale, a designare un luogo di passaggio, un
guado agevole da attraversare in un fiume, l'altro legato al sacro, in cui questo
passaggio conduce alla profondità dell'essere umano, alla sua sostanza interiore. Il
nome del tempio significa ‘estremità dell’arco’ ed il riferimento è di nuovo a Rama che
con il suo arco avrebbe distrutto il ponte (il ponte di Adamo), usato dal suo esercito
per raggiungere lo Sri Lanka e combattere il demone Ravana.
Il Ponte di Adamo è il nome attribuito alla serie di scogli, banchi di sabbia e isolotti che
creano quasi un ponte tra l’India e lo Sri Lanka.
Al termine delle visite rientro a Rameshwaram. Pensione completa.

Pernottamento (Hotel Hyatt Place )

13° giorno (domenica)
La meta finale di oggi è Kanyakumari, la punta meridionale più a sud del
subcontinente indiano. Lungo la strada, sosta a Manapad (Rameshwaram - Manapad
- 240 km, circa 4 ore e mezzo; Manapad - Kanyakumari - 76 km, circa 2 ore)

Oggi ci aspetta una lunga mattinata per raggiungere Kanyakumari (conosciuta nel
passato come Cape Comorin), sulla punta estrema del subcontinente indiano, nel
luogo dove le acque dell’Oceano Indiano si fondono con quelle del Golfo del Bengala e
del Mare Arabico. Durante il percorso, che si snoda principalmente lungo la costa, ci
fermeremo nel villaggio di pescatori di Manapad. E’ un piccolo paesino circondato su
un lato da dune naturali e sugli altri tre da un mare limpido color blu. La collina
naturale, di origine vulcanica, converge poi nell’oceano. Il villaggio è anche uno dei
luoghi da cui la Cristianità è passata per espandersi in India. Le chiese e i castelli in stile
europeo ancora adornano le stradine di questo paesino costiero. La chiesa più famosa
del luogo è la St. Francis Xavier, dedicata al santo missionario che giunse a Manapad
nel 1542. La chiesa contiene un’importante reliquia che sembrerebbe provenire dal vera
croce di Gesù Cristo proveniente da Gerusalemme.
Kanyakumari, un tempo soprannominata “il granaio di Travencore”, riveste
un’importanza particolare proprio per la sua posizione geografica. Nei giorni di luna

18 | IL TUO VIAGGIO
piena di aprile, sulle sue spiagge è possibile vedere tramontare il sole e sorgere la luna
nello stesso istante sul filo dell’orizzonte.
Nel Tempio di Kumari Amman si celebra il culto della dea Kanya Devi, una
manifestazione della dea Parvati che avrebbe fatto una penitenza su una roccia per
ottenere la mano del suo signore Shiva. Nel sancta Sanctorum (non accessibile ai non
hindù) si trova l’immagine della dea che ha un diamante incastonato nel naso; gli
uomini entrano al tempio solitamente a torso nudo e indossano un dhoti (pezzo di
stoffa rettangolare che viene legata intorno alla vita e scende fino ai piedi, come fosse
un pareo) per rispetto verso la dea. A quei tempi il mondo era minacciato da demoni
che creavano il caos e tormentavano gli uomini in tutto l’universo. Vishnu disse a Devi
che ella avrebbe potuto salvare il mondo, ma a condizione che fosse rimasta vergine,
rinunciando al proprio desiderio di sposarsi. Devi affrontò da sola i demoni e li
sconfisse, liberando il mondo dalla loro presenza. In seguito fece voto di rimane kanya
(vergine) e continuò la penitenza.
Accanto al tempio si trova un memoriale eretto in nome di Gandhi, dall’architettura
kitsch ed è stato progettato in modo che all’anniversario della sua nascita, il 2 ottobre,
il sole colpisca il punto in cui furono poste le sue ceneri prima di essere sparse in mare.
Pensione completa.

Pernottamento (Sparsa Resort )

La struttura offre una meravigliosa vista sull'Oceano Indiano. Le sistemazioni
includono aria condizionata, tv a schermo piatto, cassaforte e frigobar. A
disposizione degli ospiti un’ampia piscina, sala fitness e campo da tennis.

Indirizzo: 6/112 B, Beach Road, Near Sunset point, Kanyakumari - 629 702. INDIA
Tel: +91 04652 – 247041
www.sparsaresorts.com/kanya/

14° e 15° giorno (lunedì - martedì)

                          TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 19
Con il ferry raggiungiamo il Vivekananda Memorial e poi proseguiamo per Kovalam.
La seconda giornata è dedicata la relax, trattamenti ayurvedici, passeggiate
(Kanyakumari - Kovalam - 85 km, circa 2 ore e mezzo)

Un piccolo isolotto di fronte al tempio della dea Kumari Amman, che si può vedere da
lunga distanza per via della statua, alta 40 metri, del santo Vivekananda, è un centro
che attrae migliaia di pellegrini che arrivano con il traghetto. E’ il memoriale di
Vivekenanda (costruito nel 1970) in memoria del grande filosofo vissuto alla fine del
XIX secolo e discepolo di Ramakrishna Paramahamsa che compì una lunga
meditazione sugli scogli dove la dea Kanya Devi fece la sua penitenza in onore di
Shiva. All’interno del memoriale si trovano un’immagine del santo e le impronte della
dea.
Al termine della visita, proseguiamo il nostro viaggio per Kovalam, a 16 chilometri da
Trivandrum, nella regione del Kerala. Spiagge lunghissime intervallate dalle lunghe
piroghe dei pescatori, baie tranquille dalle acque cristalline, promontori rocciosi e
palmeti che si gettano in mare, resorts dediti alle cure ayurvediche e centri yoga,
giardini tropicali…. E’ questo il regno dell’Ayurveda!
Lungo la strada prima di arrivare a Kovalam, ci fermiamo a Padmanabhapuram per
visitare il Palazzo Reale della famiglia di Trivancore. E’ l’unico palazzo in legno dell’India
completamente conservato intatto fino ai giorni nostri. Costruito a partire dal 1550 ed
ampliato all’inizio del XVIII secolo dal Raja Marthnda Varma, è uno dei massimi esempi
dell’architettura residenziale di tutta l’India e stupisce per i suoi raffinati intagli in legno.
Nell’Ottocento divenne la residenza estiva della famiglia reale di Travancore e ancora
oggi è amministrato dal Kerala, nonostante sia situato nello stato del Tamil Nadu. Tutti
i palazzi che compongono il complesso sono edificati in legno di teak mogano e
palissandro e contano numerosi soffitti a cassettone, colonne tornite e decorate con
statue, pannelli intarsiati che narrano le storie mitiche degli dei, verande e finestre
traforate. Padmanabhapuram vuol dire “terra do fiorisce il fiore di loto”.
Il secondo giorno è libero per relax, trattamenti ayurvedici, passeggiate…
Pensione completa.
In tarda serata trasferimento all’aeroporto di Trivandrum per il volo per l’Italia via
Dubai.

Pernottamento (The Leela Raviz Kovalam )
Lussuoso Hotel 5 stelle arroccato su una scogliera. A pochi passi la sua spiaggia
privata. Bella vista panoramica sul litorale di Kovalam e sul Mare Arabico. Le
sistemazioni sono eleganti e dotate di servizi moderni, con vista sul giardino o sul
mare. Bellissima piscina e centro benessere con possibilità di trattamenti ayurvedici.

20 | IL TUO VIAGGIO
Indirizzo: Beach Rd, Thiruvananthapuram, Kerala 695527, India
Tel.: +91 471 305 1234
https://www.theleela.com/en_us/hotels-in-kovalam/the-leela-raviz-kovalam-hotel/

16° giorno (mercoledì)
L'arrivo in Italia è previsto nel primo pomeriggio

L’arrivo a Milano Malpensa è previsto nel primo pomeriggio.

                         TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 21
1.   Chidambaram – Tempio Nataraja 2. Donne indiane 3. Tempio sulla spiaggia

22 | IL TUO VIAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA

BENE A SAPERSI
    L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a
     variazioni per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le
     peculiarità del viaggio.
    La sistemazione alberghiera verrà riconfermata un mese prima della partenza.
    I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal
     traffico/condizioni delle strade/soste fotografiche richieste dal gruppo.
    Nei templi indiani si entra senza scarpe (si possono indossare calze, consigliate
     per proteggersi dal caldo delle pietre nelle giornate assolate).
    Si ricorda inoltre che spesso nei luoghi di devozione hindu è assolutamente
     proibito scattare foto all’interno del tempio, specie agli idoli. In alcuni casi invece
     richiesto un permesso da pagarsi all’entrata. In alcuni templi non è consentito
     entrare nel sancta sanctorum ai non indù.
    Il viaggio si svolge su strade asfaltate ma con fondo stradale continuamente
     danneggiato.
    I templi in tutto il sud dell’India sono aperti dalle ore 06.00 alle 12.30 e dalle ore
     16.00 alle 20.00, pertanto le visite verranno adattate all’orario di apertura con
     conseguente partenza presto al mattino.
    L'India del Sud ha un clima tropicale, caldo umido, con temperature che nelle
     regioni costiere variano da 20° a 32° tra novembre e febbraio e raggiungono i 40°
     nei mesi di maggio e giugno. Nelle località montane il clima è più temperato. Le
     piogge monsoniche hanno luogo principalmente in dicembre nel Tamil Nadu. Si
     ricorda che nei mesi immediatamente successivi ai monsoni la presenza di zanzare
     può essere particolarmente fastidiosa, specie all’alba e al tramonto, e richiedere le
     opportune precauzioni (spray, etc.).

MANCE: Il vostro accompagnatore si occuperà di raccogliere le mance all’inizio del
viaggio. Prevedere Euro 80 a persona (quota basata su un numero di 10 partecipanti)
da dividere tra autisti, guide, facchini e personale locale in generale.

APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE.
Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitari in India è proibita e che il
possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana.
Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad
autorizzazione da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative
informazioni dalle Autorità diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si
intenda introdurre tali apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato
è soggetto a gravi sanzioni (compreso l’arresto).

DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE
È stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione,
esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed immagazzinamento di sigarette

                          TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 23
elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di
prima violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonche' una
multa fino a 1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India di NON
portare sigarette elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.

24 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione da Milano

Minimo 10 partecipanti                                                               € 3,650.00
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Supplemento singola                                                                € 1,150.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                                  € 345.00
Visto India on line                                                                € 25.00
Spese di ottenimento visto                                                         € 25.00

Quota di gestione pratica € 80.00

Organizzazione tecnica Kel 12 Tour operator s.r.l.

Kel 12 è socio                              e aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo
delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art.
39 del Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero
comportare costi aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori
delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di
viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento
dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura
indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
della partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.

                         TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 25
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

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    Voli di linea intercontinentali in classe economy
    Sistemazioni in camera doppia negli hotel citati nel programma o similari (ottimi
     Hotel 5 e 4 stelle ad eccezione di una notte in 3 stelle a Kanyakumari)
    Pensione completa a partire dalla cena del secondo giorno fino alla cena del
     quindicesimo giorno
    Trasporto con pullman privato con aria condizionata
    Tutti i trasferimenti da/per aeroporti in India
    Tutte le visite e le entrate a musei e monumenti come da programma

26 | IL TUO VIAGGIO
   Guide locale parlante italiano
    Esperto Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti

La quota non comprende:

    Facchinaggio negli alberghi e negli aeroporti in India
    Bevande
    mance
    Visto d’ingresso in India
    Tasse aeroportuali, fuel surcharge
    Extra personali in genere e quanto indicato come facoltativo
    Quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota
     comprende”

Partenza                Rientro                    Stagionalità             Note
10/02/2020 (lunedì)     25/02/2020 (martedì)

                        TAMIL NADU, TERRA DI TEMPLI DURANTE IL FESTIVAL DI MAHA SHIVARATRI | 27
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