Segnali di futuro visti dall'alto #38 - Manageritalia
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inserto mensile di Dirigente n. 10 / 2017 DIRIGIBILE a cura di Thomas Bialas Segnali di futuro visti dall’alto #38 FUTURE RENTAL p. 2 FUTURE FASHION p. 3 FUTURE WASTE p. 4/5 Noleggiare significa L’abbigliamento I pionieri colorare diventa smart della wasteconomy FUTURETECH UBER ALLES polemiche di ogni sorta, hanno ridimensionato di parecchio l’innovatore Capitalismo del male? INVENZIONI & INNOVAZIONI della mobilità planetaria, che non essendo A furia di parlare bene di qualcuno ci si quotato in borsa pensava forse di farla dimentica quanto male può annidarsi nel franca con conti che non stavano in piedi, cuore di molti presunti innovatori. Uber come o meglio, con un’invasione in stile guerra INFOGRAFICA DEL MESE modello da imitare o come modello da evitare lampo per far fuori velocemente tutti i DA ENERGY PROVIDER (e criticare)? Proviamo, perché forse è stata concorrenti con tariffe impossibili da A ENERGY AUTONOMY solo una storia di dirompente doping: gonfiare sostenere (per gli altri) grazie al fuoco di (complice i media) un pallone gonfiato che sbarramento dell’indebitamento. Ma poi, puntava tutto sull’approccio predatorio “the come Hitler, Uber si è incartato, non in SAVE THE DATE: winner-takes-it-all”, dunque sul monopolio, in Russia ma in Cina. Fine dell’espansione e TERZIARIO FUTURO 2020 barba alla tanto osannata libera concorrenza. inizio della ritirata. Ora è facile dire che PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE I fatti ormai sono abbastanza noti. Tutto è Uber non ha mai avuto come obiettivo DELL’INDAGINE PREVISIONALE stato superlativo in Uber - la startup più quello di portare un contributo reale sostenuta di sempre dal venture capital e la al benessere economico e sociale, ma http://tinyurl.com/yc3vzgq5 più stravalutata di sempre, circa 70 miliardi due anni fa tutti e in tutte le occasioni di dollari - ma anche relativo, con perdite (nei convegni e nelle università) l’anno scorso di 3 miliardi di dollari (stime esaltavano in stile “Wired” la fantastica Bloomberg). Come se non bastasse il flop “uberizzazione” del mondo degli affari. Dirigente mensile di informazione del modello di business, anche il glam ha Morale: non tutto quello che arriva da e cultura manageriale abbandonato la società californiana: scandali, San Francisco è per forza sinonimo editore Manageritalia Servizi accuse e in ultimo le dimissioni forzate del di “summer of love”. L’amore per una design: CoMoDo co-fondatore Kalanick, travolto dalle pacifica economia è ben altra cosa.
2/3 FUTURE SHOPPING Alcuni piccoli consigli per trasformare i vecchi shopping center in lifestyle hubs. Concentrarsi su un livello altissimo di: NUOVA VITA AI CENTRI COMMERCIALI servizio, intrattenimento, esperienza, orientamento e convenienza. Osare un Come dicono gli americani: revitalize or die. radicale riposizionamento in un vero Mica facile di questi tempi. A partire dal luogo dove ci si trova, si lavora, si mangia, nuovo millennio, e diciamo per almeno 10 si crea, si studia, si fa sport e magari ci si anni, i centri commerciali sono cresciuti a cura, dove insomma lo shopping diventa dismisura e senza il senso della misura. Tutto quasi un’attività accessoria. Un luogo doveva essere “The Mall”. Questi non luoghi, dove è in scena la vita vera di tutti i giorni. secondo la definizione dell’etnologo Marc Una metamorfosi per trasformare lo Augé, sono ora luoghi del rimpianto. Ma non shopping center in life center, dove trovare serve la nostalgia. Quei tempi (fastosi) non in miniatura tutto quello di cui abbiamo torneranno mai più. Stagnazione fa anche bisogno per vivere bene. rima con digitalizzazione e infatti se posso comprare tutto online il cosiddetto offline deve sorprendermi con un livello di servizio accoglienza da vero VIP. FUTURE esempi riportati nei link) è che le forme di autentificazione sono in continua evoluzione. PASSWORD Si va dal riconoscimento facciale, e dunque “selfie password”, alle videochat di verifica (banche), all’analisi della voce fino a sofisticati IN FUTURO VOCALI O MENTALI metodi biometrici che vanno a verificare caratteristiche altamente individuali (come L’insostenibile insicurezza dell’essere protetti il battito cardiaco, la struttura delle vene o è il grande dilemma dell’era digitale. Non le onde cerebrali) o addirittura, come nel solo a livello aziendale (metà delle imprese caso di BioCatch, comportamentali (l’uso del è costantemente sotto cyber attacco), ma computer in 500 gesti). Basterà? anche a livello personale (sottrazione dei dati e delle “chiavi” per entrare e uscire dalle applicazioni che utilizziamo https://www.logmeonce.com/photologin/ quotidianamente). Già, le password. https://www.youtube.com/watch?v=dIDxfNcEUT8 Spesso sono proprio gli utenti (e quindi i https://www.knuedge.com dipendenti) a mettere a rischio la sicurezza http://tinyurl.com/j8rdyk5 aziendale con un uso come dire superficiale http://tinyurl.com/y9vrg6z4 nelle impostazioni delle password. La https://www.biocatch.com buona notizia (come potete vedere dagli https://shocard.com FUTURE RENTAL il mercato e i clienti con servizi che rendono il viaggio più coinvolgente. Penso per esempio al nuovo impianto audio della NOLEGGIARE SIGNIFICA COLORARE Continental Ac2ated, che fa a meno degli altoparlanti grazie alla trasformazione di Recentemente la Hertz ha piazzato una tutta la macchina in un diffusore sonoro di quelle piccole innovazioni che fanno tramite attuatori. L’insegnamento è chiaro: parlare di sé. Un prototipo di auto familiare l’innovazione non può ruotare solo attorno che si trasforma (con rivestimenti che alla guida autonoma e alle tecnologie che riproducono i disegni degli album per rendono il viaggio più sicuro, ma anche bambini) in una gigantesca tela (dai sedili alla “nostra” guida che rende il viaggio al soffitto fino al bagagliaio) da colorare più piacevole. Siamo esseri umani, mica su quattro ruote. Il vecchio colosso macchine, e fino a prova contraria vogliamo dell’autonoleggio ha presentato la Volvo anche divertirci. XC60 adattata all’aeroporto di Heathrow a Londra, ovvio, con molto stupore e clamore. Tutti i giornali, come era facile prevedere, https://www.youtube.com/watch?v=Dz2oFlDsbBc ne hanno parlato, quindi obiettivo raggiunto http://tinyurl.com/yczfsvqd e con pochi costi di ufficio stampa. Non è certamente l’unica a tentare di sorprendere
DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO FUTURE APP più conversazionale, fatto di scambi e botta e risposta con chat umane o disumane (software autonomi che dialogano con noi). UNA STORIA DEL PASSATO? Queste ultime, i cosiddetti bot, sono per molti osservatori le app del futuro. Poi c’è Sento cattivo odore provenire dal terzo tutto il mondo degli assistenti vocali (Siri, piano del marketing. È il cadavere Cortana, Alexa ecc.) che interagiscono con dell’applicazione mobile, che ormai noi, ci accompagnano a fare la spesa e a non si muove più. Certo i vari app store prendere decisioni senza dover più accedere contengono ancora milioni e milioni di a nessuna app. Sono una sorta di superapp queste figure che dovevano animare il con superpoteri. Cercami un treno da mondo. Ma il loro declino è già in atto. Milano a Roma. A che serve aprire un’app? È la dura legge della selezione artificiale. A niente. Troppe app progettate e troppo poche scaricate. No, non è solo colpa dell’utente fin troppo selettivo (delle centinaia di app scaricate ne usiamo veramente solo cinque, al massimo dieci). C’è dell’altro. Intanto lo smartphone sta per diventare un chatphone, ovvero uno strumento sempre FUTURE CITIES attraverso ponti pedonali e ciclabili. L’intero quartiere sarà un ambiente quasi privo di percorsi per automobili e prediligerà giardini MEGLIO DI UNA PRIGIONE e aree ricreative. Il tutto con una varietà di strutture pubbliche e private dove trovano Si parla tanto (talvolta troppo) di smart spazio unità residenziali di lusso e alloggi city, come se la tecnologia potesse generare a prezzi accessibili, ristoranti, orti urbani e da sola soluzioni sempre intelligenti e giardini verticali, centri per designer e artisti, diciamo anche attraenti. A volte meglio scuole, servizi sanitari, insomma una città in riqualificare aree con un passato “angusto”. miniatura. Perché parlarne? Perché ovunque Una prigione per esempio. È quello che vediamo declino e abbandono (vedi da noi stanno facendo ad Amsterdam. Un vecchio Roma) e invece un futuro migliore (e sì, complesso carcerario sta per diventare anche più bello) è sempre un atto volontario un quartiere green ed energeticamente di chi crede nel domani. autosufficiente. Il progetto di OMA (noto studio di architettura internazionale), la cui realizzazione è prevista a partire dal http://oma.eu 2018, conserva il concetto della vecchia prigione, un’isola chiusa dentro una cinta muraria, ma moltiplica i collegamenti FUTURE FASHION che curare”, soluzioni che ci difendono dai rischi ambientali: costumi da bagno con sensore UV collegato allo smartphone e L’ABBIGLIAMENTO DIVENTA SMART tarato sul tipo di pelle dell’utilizzatore, che avvisa dell’eccessiva esposizione al sole, Nelle pagine del Dirigibile abbiamo sciarpa con filtro antipolvere integrato parlato innumerevoli volte di tecnologia che contrasta (dovrebbe) l’inquinamento indossabile e di moda supportata da atmosferico e infine il calzino intelligente innovazioni digitali. Questa volta ci che monitora le funzioni vitali del bambino. concentriamo (ovvio in poche righe e Tutto questo solleva però anche qualche qualche buon link) sull’utilizzo di materiali domanda. Che impatto ha la tecnologia intelligenti che promettono un functional indossabile sull’ambiente e come si fashion che migliora la nostra vita smaltiscono gli indumenti elettronici? quotidiana. Per gli sportivi professionisti e amatoriali si sperimenta il “data https://www.liveathos.com/athletes sportswear” con tanto di sensori intrecciati http://tangible.media.mit.edu/project/biologic/ nella trama dei vestiti che rilevano ogni http://tinyurl.com/ych27qtz dato utile per l’attività e al contempo http://www.wair.fr/en/ riducono il rischio di lesioni. Per i salutisti, http://tinyurl.com/y6w4te4m secondo il noto diktat “prevenire è meglio https://elektrocouture.com/the-marlene-project/
4/5 WASTECONOMY 1 MI RIFIUTO DI RIFIUTARE I RIFIUTI Produrre troppi rifiuti o produrre con i rifiuti? O meglio ancora: cambiare il mondo in meglio grazie ai rifiuti. È questa la sfida tutta italiana di Bio-on, l’azienda che sta per rivoluzionare il mondo della plastica a livello globale con una nuova chimica che anziché consumare risorse le rigenera. Dagli scarti agricoli (come melassa di barbabietola, canna da zucchero, produzione vinicola, ma anche rifiuti domestici umidi o resti di legname) nasce infatti questo biopolimero ottenuto dalla fermentazione batterica, 100% biodegradabile, ecologico e con prestazioni straordinarie per ogni utilizzo. L’effetto Bio-on non è solo rivoluzionario per l’innovazione in sé (vedi i continui brevetti su www.bio-on.it/news.php) ma è anche rivoluzionario come modello economico di ri-localizzazione industriale. Detto in parole povere: qui sono i problemi (scarti in eccesso a livello locale), qui sono le soluzioni (impianto a km zero che trasforma lo scarto in plastica), qui è la forza lavoro (il territorio crea occupazione) e qui è il mercato locale che assorbe la produzione. WASTECONOMY 2 NON SCARTATE L’ENERGIA Quella proveniente dai rifiuti. Aperto nel 2017 a Copenhagen, Amager Bakke si candida a diventare un punto di riferimento (o comunque un ottimo esempio) in tutto il mondo di quella che ho battezzato la “wasteconomy”. Un progetto avveniristico per trasformare i rifiuti urbani in energia o, più esattamente, un mega impianto in centro città che non solo riesce a trattare rifiuti restituendo elettricità e riscaldamento, ma che contemporaneamente è anche luogo di intrattenimento per le sue attività ricreative grazie a piste da sci e pareti per l’arrampicata. Curiosamente, ma neanche poi tanto, l’idea di utilizzare i rifiuti come fonte di energia va a cozzare con un paradigma caro a molti ecologisti, quello del zero waste. Tre anni fa la catena di supermercati Sainsbury’s ha http://tinyurl.com/ydentsr9 inaugurato il suo primo punto vendita http://tinyurl.com/ybtll93h che ricava l’energia per il funzionamento http://tinyurl.com/ycqxnz8o http://www.bio-on.it/index.php e il riscaldamento dagli scarti alimentari. http://tinyurl.com/y8u5caa4 Come dire: più rifiuti più energia. Forse https://www.a-r-c.dk/amager-bakke il tema in futuro non è un talebano https://it.wikipedia.org/wiki/Rifiuti_Zero fondamentalismo che grida “a morte i http://tinyurl.com/yaodxrt8 http://redwoodmaterials.com rifiuti” ma un equilibrato relativismo che http://www.ronin8.com sussurra “nuova vita ai rifiuti”. http://tinyurl.com/yblu3psp https://en.wikipedia.org/wiki/Precycling
IL DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO WASTECONOMY 3 MISSION IMPOSSIBILE? Questo materiale si autodistruggerà entro 5 secondi. Impossibile? Non per la Technical University of Munich (Germania) che ha messo a punto nuovi materiali che si autodistruggono alla fine del loro ciclo di vita (e utilità). In pratica è come se avessero un timer che predetermina la durata e sopravvivenza. Mi rendo conto che la spiegazione è poco “scientifica”, ma la mia cultura umanistica mi costringe a queste scorciatoie. Comunque sia, supermolecole che si autoassemblano e poi scompaiono e si disintegrano alla data stabilita, resta il fatto, suggestivo, di un nuovo approccio che si libera del costoso e spesso dispendioso (in termini di consumo energetico) riciclaggio dei rifiuti (ad oggi le sostanze prodotte dall’uomo sono chimicamente molto stabili e difficili da decomporre nei loro essenziali componenti). Un approccio che guarda alla natura come modello di trasformazione ed efficace “energy management”. Per chi volesse approfondire consigliamo il primo link della lista. WASTECONOMY 4 WASTECONOMY 5 TI HANNO PROMESSO UN PRECICLO? SEMPLICEMENTE WASTE MINDSET Recycling o precycling? Ritrasformare Tutti a parlare di design e digital mindset, il rifiuto in un prodotto simile a quello e se la vera rivoluzione del pensiero fosse di partenza oppure ridurre i rifiuti, evitando invece guardare agli scarti come nuovo di produrli? Questione di progettazione. valore aggiunto che produce benessere? A volte basta poco e non bisogna per forza Può esistere un futuro in cui tutto può essere essere grandi industrie o grandi designer gettato senza che si producano rifiuti da per ottenere risultati di grande impatto, smaltire? Apparentemente un paradosso, come dimostra in Gran Bretagna ma solo in presenza di visioni ristrette. silobrighton.com, il primo ristorante Molte imprese e startup stanno lavorando su integralmente zero waste che ha fatto tecnologie e processi che consentono da un della filiera e dei passaggi che un prodotto lato ai prodotti di vivere, per così dire una compie, dalla produzione alla distribuzione, vita eterna, e dall’altro di rendere i prodotti al consumo in sala, il suo “metodo” per modulari e separabili nei più minuscoli eliminare ogni rifiuto. Stesso discorso negli componenti. Dalla progettazione, nota come Usa per sandwichmeinchicago.com che in due “Cradle to Cradle”, all’economia circolare. anni (dall’apertura) ha prodotto a malapena L’idea di fondo non è quella di eliminare 30 litri di rifiuti. Tanto quanto viene o evitare la spazzatura, ma di progettare prodotto in un’ora in un “normale” fast food prodotti che si rigenerano quasi all’infinito. americano. Questione di volontà, dunque. Certo, poi come sempre c’è la tecnologia, per esempio progettare i prodotti (come uno smartphone) in modo modulare secondo il principio del Lego, ma senza il desiderio di cambiamento non si cambia.
6/7 Infografica del mese DA ENERGY PROVIDER A ENERGY AUTONOMY BASTA CON IL DISPOTISMO ENERGETICO, VOGLIAMO CHE INIZI L’ERA DELLA VERA AUTONOMIA. L’INDIPENDENZA È UNA RIVOLUZIONE POSSIBILE? PER LA RICERCA SÌ. PICCOLA GALLERIA DELL’ENERGIA CHE VERRÀ SFRUTTAMENTO DELLE LUNGHEZZE STOCCAGGIO ENERGETICO PROTOTIPO DI PACEMAKER SENZA D’ONDA INFRAROSSE E CALORE “FRATTALE” BASATO SULLA BATTERIA CHE FUNZIONA TRAMITE PER PRODURRE ENERGIA STRUTTURA DELLA FELCE FLUIDI BIOLOGICI http://tinyurl.com/y9gqqmzq http://tinyurl.com/yb4dru4m http://tinyurl.com/y8u2r8co Duke University, USA RMIT University, Australia University of California Los Angeles, USA SMARTWATCH UTILIZZA L’ENERGIA TENDA DI RAFFREDDAMENTO SMARTPHONE SFRUTTA L’ENERGIA CINETICA PER CARICARSI CON MEMBRANA A TRIPLO STRATO DALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE SENZA http://www.sequentwatch.com POROSO USO DI BATTERIA Sequent Ltd, Svizzera http://tinyurl.com/ybgcwxdr http://tinyurl.com/ycq49t87 Eidgenössische Technische Hochschule (Ethz) University of Washington, USA Zurigo, Svizzera
IL DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO LIBERTÉ ÉGALITÉ FRATERNITÉ Petrolio o gas. Tutti dipendono da Davanti all’energia siete tutti uguali e tutti Tutti possono produrre energia e tutti qualcosa o da qualcuno (per la fornitura), avete diritto all’accesso di una risorsa che vogliono scambiarla e condividerla. ma tutti sognano la libera circolazione in natura non appartiene a nessuno. Inoltre L’energia fai da te e le piccole produzioni dell’autoproduzione. Che sia ora di indire un ogni essere umano, indipendentemente dalla non centralizzate aprono le porte all’energy referendum per l’indipendenza energetica? propria condizione sociale, può produrre sharing: l’energia mia è anche tua energia cinetica con il semplice movimento e viceversa. del corpo. SISTEMA ULTRASOTTILE DI RACCOLTA BRACCIALETTO CHE CONVERTE CEROTTO SFRUTTA IL SUDORE COME ENERGETICA REALIZZATO IL MOVIMENTO DEL BRACCIO FONTE DI ENERGIA PER ALIMENTARE CON STRATI DI FOSFORO NERO IN ELETTRICITÀ DISPOSITIVI ESTERNI http://tinyurl.com/y94cjrzm http://aip.scitation.org/doi/full/10.1063/1.4991666 http://tinyurl.com/ycvw9yqw Vanderbilt University, USA Chongqing University of Technology, China University of California, San Diego, USA OCCHIALI DA SOLE PRODUCONO CARTELLONE PUBBLICITARIO WIFI PEDONI GENERANO ENERGIA ENERGIA SOLARE PER ALIMENTARE ALIMENTATO DA ENERGIA SOLARE PER ALIMENTARE L’ILLUMINAZIONE SENSORI http://www.soofa.co/soofacore DELLA STRADA http://tinyurl.com/ybena54c Changing Environments Inc., USA http://www.pavegen.com Karlsruher Institut für Technologie (KIT), New West End Company, Regno Unito Germania
8 DIRIGIBILE SEGNALI DI FUTURO VISTI DALL’ALTO FUTURETECH INVENZIONI & INNOVAZIONI SECURITY TEAM un ladro sprinter non lo beccano), vede ROBOT + DRONE = SORVEGLIANZA in lontananza fino a 100 metri, utilizza un drone per inseguimenti e riprese ravvicinate Attenti a quei due. Battezzato da Otsaw e, per concludere, ha un look quasi total Robotics “the world’s first ground aerial black. Pare cha la polizia di Dubai ne abbia outdoor security robot”, O-R3 è una sorta di già ordinati un centinaio. Il tutto a un costo robot vigilante a guida autonoma che lavora di noleggio pari a 10.000 dollari al mese. Il in coppia e con il supporto di un drone. A nostro giudizio: l’idea non è male per centri vederlo girare, più che un robot sembra una commerciali e aree private, soprattutto se si Smart truccata e taroccata. Ha quattro ruote considera che, a differenza delle normative motrici, scanner laser, telecamere in alta per la guida autonoma in strada (complesse definizione, riconoscimento facciale, sensori e piene di ostacoli), qui la situazione è meno a ultrasuoni, un Gps e trasmittenti che complicata in quanto le leggi sono meno inviano informazioni alla centrale, o fanno restrittive. assumere il controllo da remoto in caso di necessità, viaggia a 15 km/h (d’accordo, http://www.otsaw.com PWC.COM XINCAFE.CN AXONVR.COM Il nuovo Experience Centre di PwC a Roma, Sonic Sweetener di Xincafe inaugura il tema La realtà virtuale diventa sempre più reale realizzato in collaborazione con Google, della simulazione sensoriale con un termos con AxonVr. Il tema non è più solo di interagire, è un ottimo esempio di come fare content il cui suono (in cuffia) simula “la parte di ma di percepire con i nostri sensi quello marketing innovativo (e utile). zucchero mancante nella bevanda”. che ci accade intorno. Impressionante. https://www.youtube.com/watch?v=ziBjdro2B50 https://www.youtube.com/watch?v=ctOsxfL0uyw http://tinyurl.com/y9m8j2f4 MILA.COM HAVEALOOKAROUND.COM DLR.DE Se il vicino di casa ti aggiusta lo smartphone Con l’app havealookaround la guida turistica La cosiddetta industry 4.0 introduce la stretta (dietro pagamento) non sei più nella sharing si trasforma in un viaggio di immersione collaborazione in team di umani con robot. economy ma nella crowd-service economy a 360° il più possibile vicino alla realtà. Ovvio che aumenti il rischio di “collisione”. dove l’intermediazione è di vicinato. Obiettivo? Scegliere meglio le destinazioni. La soluzione “ovvia”? Airbag per robots! https://www.youtube.com/watch?v=kgDlK52iOc8 https://www.havealookaround.com https://www.youtube.com/watch?v=eRZPgK0B4BI
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