Interporto di Parma più vicino alla Norvegia
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14 Marzo 2020 - Interporto di Parma più vicino alla Norvegia PARMA – Parma è ancora più vicina alla Norvegia a livello logistico e distributivo: merito di un nuovo collegamento ferroviario dall’ Interporto della città emiliana direttamente a Rolvsoy, nella parte sudorientale del Paese, passando da Basilea, in Svizzera, e Goteborg, in Svezia. Il nuovo servizio prevede partenze dall’Italia ogni sabato mattina, con arrivo previsto a destinazione alle 18 del lunedì successivo. Il treno è multiprodotto, può cioè trasportare varie tipologie di merce fino ad un massimo di 63 tonnellate. All’Interporto di Parma a “lavorare” i venti vagoni, ciascuno dei quali dotato di 66 slot per pallet, è la Lanzi Trasporti, che ha un proprio terminal ferroviario interno collegato con le principali direttrici italiane ed europee. Partner del nuovo collegamento sono l’operatore norvegese ColliCare Logistics, che ha anche una sede a Modena, e la svedese Hector Rail, che si occupa della trazione ferroviaria insieme a Db Cargo. Lanzi trasporti ha inoltre siglato un contratto di rete d’impresa con due partner che operano nel settore dei trasporti e della logistica: la Sani di Parma e la Due Torri di Bologna. «La Norvegia è un primo risultato – dice Leonardo Lanzi, ad della Lanzi Trasporti – ma guardiamo con interesse al resto dell’Europa e pure oltre: penso al progetto sulla Via della seta, che può offrire interessanti opportunità. La merce è di varie tipologie: dall’alimentare (secco) al siderurgico, passando per manufatti di cemento, materie plastiche e altro». https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - La nota AdSp su «Tco» ci ricorda Victor Hugo! LIVORNO – (R. R.) Si racconta che Victor Hugo, il gigante della narrativa, non solo francese, trovandosi sull’isola britannica di Guernsey, dove aveva scritto “I miserabili”, impaziente di sapere come il suo lavoro era stato accolto dal pubblico, con un insuperabile esercizio di sintesi, inviò al proprio editore a Parigi una lettera con un semplice punto interrogativo. Questi, per non essere da meno, volendo significargli il grande successo di pubblico che aveva accolto https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - l’opera, gli inviò un foglio con su un bel punto esclamativo. Pur senza raggiungere tali vette di concisione, risulta notevole l’essenzialità con cui l’ufficio stampa dell’AdSp di Livorno ha comunicato che il Comitato di gestione portuale ha assegnato giorni fa al Terminal calata Orlando una «concessione della durata di 12 anni per la realizzazione e gestione di un terminal multipurpose sulla sponda Est del- la darsena Toscana», con ciò ponendo finalmente termine al confronto che ormai da tempo opponeva la stessa Tco alla Livorno terminal toscano (Ltt) per l’occupazione di quei contestati spazi portuali consistenti in 180 metri di banchina con un fondale di 12 metri, in grado di accogliere navi da 25 mila tonnellate. Il dottor Roberto Alberti, presidente e socio di maggioranza della Tco nonché presidente della Federazione nazionale degli spedizionieri (Fedespedi), interpellato in proposito, dichiarando di non conoscere, riguardo alla delibera del Comitato, alcun particolare in più di quanto è apparso nello stringatissimo bollettino di palazzo Rosciano, ha espresso soddisfazione per l’esito del lungo (e doloroso) confronto con la Ltt, impersonata, fra l’altro dall’ex direttore generale della Tco. Difficile, se non impossibile, non immaginare che, data la (futura) contiguità della Tco con la concessione su cui opera attualmente il terminal Lorenzini, non potranno, all’occorrenza, aversi forme di pressoché naturale osmosi, con reciproco vantaggio per le due società limitrofe. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Due moderni rimorchiatori per lo scalo Poti POTI – «Siamo orgogliosi di poter rafforzare la nostra capacità di gestione delle navi grazie all’arrivo di questi due moderni rimorchiatori. Metteremo a disposizione dei nostri clienti nuove opportunità operative, anche notturne, e un servizio di rimorchio ancor più sicuro in https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - condizioni meteo avverse». Così l’ amministratore delegato del terminal container Apm di Poti, in Georgia, Klaus Holm Laursen commenta l’aggiunta nei giorni scorsi di due Azimuth Stern-Drive (Asd), della flotta Svitzer – sussidiaria della consorella Maersk Transport & Logistics – al rimorchiatore già in esercizio nello scalo georgiano. Le navi che ormeggeranno all’ Apm Terminals di Poti – precisa Klaus Holm Laursen – potranno manovrare più velocemente e ci saranno più finestre di ormeggio per far fronte anche ai cambiamenti dell’ ultimo minuto delle schedule di navigazione. Inoltre potranno essere accolte navi più lunghe e più grandi. Tutte novità che aumenteranno la competitività dei clienti di Apm Terminals, in particolar modo di quelli le cui supply chain, le catene di fornitura, si snodano verso le destinazioni interne in Georgia e nell’ Asia centrale. Potendo contare su una maggiore affidabilità e su una elevata flessibilità di programmazione faranno di Poti il loro gateway di riferimento nel Mar Nero. L’Apm Terminals di Poti è la più grande struttura portuale della Georgia. Attualmente movimenta circa l’80% del traffico marittimo container di quel paese. Dispone di 15 accosti adibiti al traffico cargo e e ai servizi ro-ro passeggeri. Le banchine si sviluppano su una lunghezza totale di 2.900 metri e su di esse operano più di 20 gru. Sul fronte ferroviario la struttura è provvista di oltre 17 chilometri di rotaia. Di tutte le merci movimentate a Poti il 60% di esse ha come destinazione l’Azerbaijan, l’Armenia ed altri distretti dell’Asia Centrale. Il piano di sviluppo del porto georgiano prevede nei prossimi cinque anni una ulteriore espansione delle attuali strutture ed una ristrutturazione di quelle esistenti. Il terminal sarà servito da una flotta composta da tre rimorchiatori di cui due operati da Svitzer Europa ed uno direttamente da Apm Terminals Poti. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Archiviato con successo il master Assologistica MILANO – Si è da poco concluso il master di “Qualifica di responsabile delle questioni doganali” organizzato da Assologistica Cultura e Formazione (ramo formativo di Assologistica e presieduta da Luigi Terzi) che si è svolto nella sede milanese dell’associazione. Il corso ha ottemperato a quanto previsto dal nuovo Codice Doganale Ue per le aziende certificate “Aeo” (operatore economico autorizzato) o che intendano chiedere l’autorizzazione, soggetti cui il nuovo regolamento riconosce innumerevoli benefici e vantaggi. Il master, iniziato lo scorso mese di Aprile, composto da cinque moduli (25 giornate di otto ore ciascuna), si è concluso con un esame scritto e orale superato brillantemente da tutti i corsisti, che hanno seguito assiduamente le lezioni. «Si è trattato di un gruppo eterogeneo di persone molto motivate e provenienti da differenti ambiti, sia da operatori logistici che da aziende. Il che ha creato un mix ideale, consentendo di affrontare da più punti di vista (teorico, operativo, gestionale) i vari argomenti trattati durante il master, mettendo in luce tanto le esigenze e le problematiche dei fornitori di servizi quanto quelle delle aziende, sia produttrici che di intermediazione e servizi», ha commentato Lucia Iannuzzi di C-Trade, uno dei docenti del corso. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Anche il segretario generale di Assologistica, Jean Francois Daher, nell’esprime soddisfazione per la riscita del corso ha voluto sottolineare «che le modifiche al sistema “Aeo” costituiscono una delle principali innovazioni del nuovo Codice Ue, traduzione pratica del generale principio di partnership alla base delle new customs rules. Siamo ora in presenza di una sorta di sistema “a doppio binario”: da una parte la dogana per tutti, ossia l’operatività di import e di export tradizionale; dall’altra la dogana flessibile, quella per i soli soggetti (gli Aeo appunto) che l’autorità ritiene meritevoli di trattamenti prioritari». «I benefici riservati agli Aeo o ai soggetti comunque attestanti status propri degli Aeo sono tali e tanti (minori controlli, minori garanzie, tempi di autorizzazione più contenuti, minori costi amministrativi) che le imprese non possono ignorarne i vantaggi, specialmente dal punto di vista della semplificazione e del contenimento dei costi» ha concluso Daher. «E proprio per questo motivo – spiega Luigi Terzi, presidente di Assologistica Cultura e Formazione – che abbiamo deciso di attivarci subito con un master ad hoc non appena l’Agenzia delle Dogane ha divulgato (a Gennaio 2017) le linee guida per la formazione di personale qualificato in questioni doganali. Abbiamo lavorato alacremente e i risultati ci hanno dato ragione, con piena soddisfazione soprattutto delle persone che hanno seguito il corso, la cui cifra dominante è stata quella di un approccio non solo teorico, grazie anche a un corpo di docenti che operano quotidianamente sul campo». Ma l’attività di Assologistica Cultura e Formazione non conosce soste. Mentre si spengono le luci sul master di Milano, lo scorso 2 Novembre si sono accese quelle su un analogo corso che sta organizzando a Treviso. Maggiori informazioni su questo master si possono trovare collegandosi all’indirizzo: http: //culturaeformazione. assologistica. it/master-treviso. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Autonomia per i porti non è egoismo https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - A Genova convegno sulle “rotte digitali del trasporto” GENOVA – «Chiedere più autonomia per i porti non è frutto di un egoismo ligure, è la volontà di rendere più efficiente un asset fondamentale per tutto il Paese». Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, in occasione del convegno “Le rotte digitali del Trasporto – IoT e big data: opportunità e rischi della digital trasformation” che si è tenuto ieri a Genova. Intervenuto in apertura dell’evento, dopo i saluti introduttivi del direttore del quotidiano “Il Secolo XIX” Massimo Righi, Toti ha ricordato che «ormai, dopo la chiusura di molte grandi fabbriche, il porto di Genova è la prima azienda del Nord Italia. Dal sistema logistico della Liguria transitano le merci da e per la zona più produttiva del Paese». Secondo il governatore ligure i porti si stanno muovendo, ma è necessario investire: «Il Governo sta portando avanti il progetto della nuova diga esterna a Genova, che è pienamente sostenuto dagli enti locali, e ha fatto bene con lo sportello unico doganale», mentre per quanto riguarda la riforma delle Autorità portuali «è noto che noi vorremmo fare delle modifiche». Il presidente della Regione Liguria ha poi ricordato che la costruzione del Terzo Valico è ormai una realtà, «basta andare a vedere i cantieri dopo https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Bolzaneto», e che «grazie all’allungamento delle concessioni deciso dall’Europa, si potrà procedere anche con la Gronda, avviando i cantieri nei tempi previsti, che già sono dilatati rispetto al programma originale». Toti ha quindi parlato di condizioni favorevoli, «come se i pianeti si fossero allineati: doppiamo sfruttarle. La Liguria può fare la sua parte e dare un contributo alla ripresa economica del Paese». Al convegno è intervenuto anche Mino Giachino, presidente di Saimare e responsabile trasporti di Forza Italia, sostenendo che «da un’economia del mare e da una logistica piu efficienti il Paese potrebbe avere un punto di Pil in più all’anno». Ma Giachino ha anche lamentato la lentezza della logistica pubblica che non supporta ancora adeguatamente le aziende del settore portuale e logistico in competizione quotidiana con Paesi che si sono dati una logistica pubblica molto più efficiente. «In Italia economia del mare e logistica valgono il 10% del Pil con oltre un milione di occupati. I Paesi che hanno resistito meglio alla crisi sono quelli che dispongono di porti e logistica efficienti. Ecco perché è strategica la nuova diga al porto di Genova». Per Giachino l’economia del mare e logistica sono essenziali per ridare slancio a un Paese come il nostro che da anni è alla ricerca del Pil perduto. «L’Italia – prosegue – continua a perdere oltre 600.000 containers che pur diretti alla Pianura Padana preferiscono arrivare nei porti del Nord Europa». Infine, Giachino ha ricordato che gli oltre venti controlli che si fanno alla merce nei porti hanno frenato il decreto che istituisce lo sportello unico, una norma a costo zero che renderebbe di colpo più attrattivi i nostri scali e quindi darebbe un impulso alla crescita del Paese. De Vincenti: una Zes per Abruzzo e Molise TERMOLI – Il ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, in collegamento via Skype da Palazzo Chigi per la presentazione https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - di un nuovo prodotto di un’azienda di Termoli, è tornato a parlare anche della possibilità di istituire una «Zona economica speciale utilizzando i porti principali abruzzesi e di Termoli e sui collegamenti che questi porti debbono poter avere con il territorio circostante e, poi, con gli scali di approvvigionamento e di sbocco». Ricordando che su iniziativa di Paolo Di Laura Frattura e Luciano D’Alfonso, presidenti delle Regioni Molise ed Abruzzo «abbiamo perfezionato il decreto legge Mezzogiorno del Giugno scorso, nel passaggio parlamentare, in modo da consentire anche ad Abruzzo e Molise insieme, di disegnare una possibile Zona economica speciale». «Credo che su questo è in corso un confronto tra Frattura e D’Alfonso, due regioni e Governo, per mettere a punto un disegno di zona economia speciale che possa creare e attrarre investimenti in logistica che passano poi per uno sviluppo più complessivo del territorio. Penso anche ai vantaggi che possono derivare alle aziende da un accesso più facile ai mercati di sbocco dove la filosofia del prodotto fresco ha bisogno di trasporti rapidi e collegamenti veloci». A tale proposito, a Termoli il presidente della Regione Molise ha detto che «i tempi della Zes dovranno essere rapidi, sicuramente prima della fine della legislatura. Il dato richiamato dal ministro De Vincenti è la competitività di un territorio, competitività che si realizza grazie al lavoro condiviso tra istituzioni – ha spiegato Frattura – la Regione con la firma del Patto per il Molise ha messo in campo risorse significative con particolare riferimento all’infrastrutturazione del territorio a vocazione industriale. A tutto questo si aggiunge l’opportunità della Zes da costruire con il vicino Abruzzo per garantire mobilità e logistica particolarmente competitiva per le aziende». Ambientalisti: rivedere progetto Tirrenica GROSSETO – Le associazioni ambientaliste Fai, Italia Nostra, Legambiente, Wwf, Comitato per la bellezza, Terra di Maremma, Rete dei Comitati per la difesa del Territorio, che da trent’anni manifestano la loro contrarietà al https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - progetto dell’autostrada Tirrenica, si sono riunite sabato mattina a Capalbio, iniseme al sindaco Luigi Bellumori, in un’assemblea pubblica per esporre le loro motivazioni a difesa dell’ambiente maremmano. «Non condividiamo – si legge in una nota – lo spezzatino proposto dal Mit che punta ad allungare l’Autostrada Sat da Tarquinia ad Ansedonia ed adeguare l’Aurelia solo da Grosseto ad Ansedonia. Chiediamo la revisione del progetto integrale». Le associazioni hanno predisposto un documento in cinque punti che è stato consegnato giovedì al Capo di gabinetto del ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti Graziano Delrio, con le loro motivazioni. Tra queste la mancanza di studi per individuare l’alternativa più sostenibile, ma anche l’assenza del piano economico e finanziario degli interventi da parte di Sat. Gli ambientalisti chiedono di puntare sul progetto di adeguamento dell’Aurelia nel tratto da Grosseto a Tarquinia e di revocare la concessione a Sat, indicando l’Anas quale soggetto aggiudicatore. Infine, chiedono di destinare risorse pubbliche per i tratti maggiormente critici ed insicuri a due corsie. Coinvolte anche le competenti commissioni parlamentari «perché intervengano su questa decisione predisponendo uno studio di adeguamento dell’intera tratta tra Grosseto-Tarquinia». https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Accademia Marina mercantile ammessa alla “Iamu” GENOVA – L’Accademia italiana della Marina mercantile è stata ammessa alla prestigiosa Associazione internazionale delle Università marittime (Iamu – International association of maritime universities). L’istituzione, fondata nel 1999 con sede a Tokio, attualmente accoglie https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - 59 membri, tra cui le più importanti università marittime internazionali, come la Wmu (World Maritime University) di Malmö e l’Imli (International Maritime Law Institute) di . La Fondazione Accademia è la prima esponente italiana a entrare nel novero delle istituzioni associate alla Iamu: l’ammissione è avvenuta dopo un lungo e complesso iter per verificare la conformità delle strutture, del Sistema Qualità e dei programmi di studio dell’Accademia, non solo agli standard internazionali (Stcw 2010), ma anche a quelli universitari marittimi internazionali. L’esito positivo dell’esame riconosce all’Accademia non solo una piena capacità di formare secondo requisiti di eccellenza il personale marittimo del futuro, ma anche la sicura spendibilità delle competenze da essa veicolate a studenti e utenti in ogni parte del mondo. La Fondazione genovese dunque sottolina che essere stati accolti in tale associazione, rappresenta non solo un riconoscimento sul piano accademico, che conferisce ulteriore prestigio all’Accademia, ma potrà anche aprire l’opportunità di partecipare a progetti di ricerca e sviluppo di grande respiro, in partenariato con le altre università associate. La Iamu detiene un seggio effettivo presso il consesso internazionale dell’Imo (International Maritime Organization). https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - Respinti tentativi escludere Art dai porti ROMA – La seduta di giovedì scorso 16 Novembre della VIII Commissione del Senato, presieduta da Altero Matteoli, ha visto i senatori Marco Filippi (Pd), relatore, e Lodovico Sonego (Mdp), respingere i tentativi di escludere le competenze dell’Autorità di regolazione dei Trasporti (Art) in materia portuale. In partciolare, Sonego ha stigmatizzato i ricorrenti attacchi verso l’Autorità presieduta da Andrea Camanzi, mirati a metterne in discussione la stessa esistenza, chiedendo in proposito un pronunciamento dello stesso Governo. Durante la seduta, che aveva in programma di proseguire l’esame sospeso il 31 Ottobre delle disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 Agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali, è stata aperta dal relatore Marco Filippi che ha ricordato come, dopo l’avvio dell’esame, sullo schema di decreto sono state rese le comunicazioni del ministro Delrio nel corso della seduta dello scorso 11 Ottobre, che hanno fornito importanti spunti di riflessione. Particolarmente interessante e utile ai fini del lavoro della Commissione è poi il parere del Consiglio di Stato, che affronta una serie di questioni. In particolare, le principali associazioni datoriali e sindacali hanno recentemente sottoscritto un avviso comune sul tema del lavoro portuale nel quale pongono una serie di richieste al Governo e al Parlamento rispetto al testo in esame: «In primo luogo, chiedono di escludere la competenza dell’Autorità di regolazione dei trasporti in materia portuale prevista dalle disposizioni vigenti: pur comprendendo le ragioni di tale richiesta, ritengo che la stessa non sia assolutamente accoglibile». Le organizzazioni datoriali e sindacali chiedono poi di dare certezza al nuovo piano dell’organico dei lavoratori portuali previsto dall’articolo 7 dello schema di decreto, assicurando che lo stesso sia approvato entro sei mesi dall’entrata in vigore del provvedimento. Si tratta in realtà di una previsione che è già contenuta nel testo dello schema e che può comunque a https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
14 Marzo 2020 - suo avviso essere ulteriormente richiamata nel parere che la Commissione dovrà rendere al Governo. Infine, le associazioni chiedono una serie di interventi a favore dell’occupazione dei lavoratori portuali sui quali è però in corso una riflessione, trattandosi di questioni molto complesse. Quindi il senatore Sonego, «con riferimento alle richieste contenute nell’avviso comune sul lavoro portuale», contesta «il tentativo di escludere la competenza dell’Autorità di regolazione dei trasporti nelle materie portuali, che si affianca ad una serie di recenti tentativi di sminuire o addirittura sopprimere la stessa Autorità». Pertanto chiede al Governo «una presa di posizione netta sul punto, che censuri tali tentativi». Paolo Bonucchi presidente Centralfin Spa MILANO – Il Consiglio di amministrazione della Central Shipping Agency Spa ha nominato presidente e Ceo della società Paolo Bonucchi, che ha contestualmente assunto anche le cariche di presidente della capo gruppo Centralfin Spa e di amministratore delegato dell’agenzia marittima Csa Spa, subentrando in tutte le sue cariche a Pietro Luigi Amighetti, venuto a mancare prematuramente la scorsa settimana. Socio fondatore insieme a Pietro Luigi Amighetti, Franco Minichino e Matteo Lacerenza, Paolo Bonucchi è da sempre membro esecutivo dei Cda delle società del Gruppo e rappresenta la continuità di azione e di sviluppo nella stessa direzione seguita fino ad oggi. https://www.messaggeromarittimo.it/category/archivio-articoli/page/16/ | 14 Marzo 2020 -
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