Reddito di cittadinanza: incentivi per l'assunzione

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                                         Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

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           Reddito di cittadinanza:
           incentivi per l’assunzione
           Eufranio Massi - Esperto in Diritto del lavoro
           Con un unico provvedimento, contenuto nel D.L.             dazioni amministrative che, sicuramente, perver-
           28 gennaio 2019, n. 4, l’Esecutivo ha emanato le           ranno dall’amministrazione del lavoro.
           disposizioni attuative sia del reddito di cittadi-         Il primo chiarimento riguarda il campo di appli-
           nanza che dell’anticipo pensionistico, la c.d.             cazione: la norma si riferisce a tutti i datori di la-
           “quota 100” che, per la verità, viene trattata uni-        voro privati, nella cui definizione rientrano le so-
           tamente ad altre questioni che trattano le pensio-         cietà cooperative, ma anche coloro che non sono
           ni come, ad esempio, il riscatto di alcuni periodi         imprenditori (studi professionali, associazioni di
           per gli “under 45”.                                        tendenza, fondazioni, ecc.), le aziende private a
           Si tratta di un testo particolarmente complesso            partecipazione pubblica e gli Enti pubblici eco-
           che necessita, per la piena applicazione, di una           nomici: ne restano, ad avviso di chi scrive, fuori
           serie di atti amministrativi (in alcuni casi con un        tutte le Amministrazioni Pubbliche centrali, peri-
           iter abbastanza complesso) e la cui portata appa-          feriche e locali richiamate, essenzialmente, dal-
           re estremamente importante.                                l’art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, le c.d.
           L’analisi che segue, lungi dal trattare il merito          “Authority” e comunque, tutti quegli Enti ed Isti-
           dell’intero provvedimento, si soffermerà sull’art.         tuzioni che ai fini dell’inquadramento strutturale
           8 che disciplina la materia dei benefici finalizzati       nell’organico debbono ricorrere a concorsi pub-
           alla assunzione dei lavoratori che fruiscono del           blici o a procedure selettive ad evidenza pubbli-
           reddito di cittadinanza.                                   ca. Si ritiene, non essendoci stata alcuna previ-
           Secondo il Governo questa parte dell’articolato            sione contraria, che la disposizione incentivante
           cerca di coniugare il reddito di cittadinanza desti-       riguardi anche i datori di lavoro domestici, pur
           nato a soggetti ai limiti della soglia di povertà,         se, su questo specifico punto, sarà necessario at-
           con il loro ingresso nel mondo del lavoro, in co-          tendere ciò che verrà detto nelle sedi competenti.
           stanza della fruizione dell’indennità.                     Un approfondimento amministrativo potrebbe es-
                                                                      sere necessario anche per le società cooperative
           Campo di applicazione                                      di produzione e lavoro che, dopo il rapporto as-
           Il datore di lavoro privato che intende effettuare         sociativo, stipulano un contratto di lavoro subor-
           assunzioni e fruire dei benefici ipotizzati deve,          dinato a tempo pieno ed indeterminato con un
           preventivamente, comunicare le disponibilità re-           socio, ai sensi dell’art. 1, comma 3, legge n.
           lative ai posti vacanti, ad una apposita piattafor-        142/2001: ad avviso di chi scrive, si ritiene che,
           ma digitale, creata dall’Anpal (art. 6) nell’ambito        in perfetto “pendant” con altre agevolazioni già
           del Siulp (Servizio informativo unitario politiche         presenti nell’ordinamento, tale beneficio, pur nel
           lavoro): le assunzioni dovranno essere a tempo             silenzio della norma, possa essere riconosciuto.
           pieno ed indeterminato e dovranno realizzarsi di-
           rettamente o tramite uno dei soggetti accreditati          Tipologia contrattuale
           ex art. 12, D.Lgs. n. 150/2015 (ad esempio, agen-          La seconda questione che si presenta riguarda la
           zie di somministrazione, intermediazione, ricerca          tipologia contrattuale: si parla di contratto a tem-
           e selezione del personale e supporto alla ricollo-         po pieno ed indeterminato ma la dizione non
           cazione professionale).                                    sembra, assolutamente, escludere l’apprendistato
           Prima di proseguire nella analisi si ritiene oppor-        che per definizione è un contratto a tempo inde-
           tuno porre alcuni punti fermi, in attesa di deluci-        terminato finalizzato alla formazione ed all’inse-

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           rimento lavorativo dei giovani (la disposizione              l’impatto occupazionale: ci si riferisce all’art. 8,
           appare fattibile, pur se difficile, anche per gli            comma 3, D.Lgs. n. 81/2015 che stabilisce un di-
           “over 29” in quanto occorre - requisito indispen-            ritto di precedenza per i malati gravi che intendo-
           sabile - la titolarità di un trattamento di disoccu-         no ritrasformare a full-time il proprio contratto,
           pazione non agricola, requisito che la gran parte            al successivo comma 6 che riconosce lo stesso
           dei soggetti interessati, non dovrebbe possedere).           diritto ai lavoratori a tempo parziale che intenda-
           Il beneficio non è possibile per il contratto di la-         no passare a tempo pieno per l’espletamento del-
           voro intermittente a tempo indeterminato, atteso             le stesse mansioni, all’obbligo che grava, in via
           che le prestazioni avvengono “a chiamata” se-                preventiva, sul datore di lavoro, dettato dal com-
           condo le necessità del datore di lavoro ed hanno             ma 8, circa la tempestiva comunicazione, in am-
           un carattere estremamente episodico e saltuario              bito comunale, per i lavoratori a tempo parziale
           (nella maggior parte dei settori sussiste, in ogni           interessati alla trasformazione a tempo pieno, al-
           caso, il vincolo delle 400 giornate in un triennio
                                                                        l’art. 24 che disciplina il diritto di precedenza dei
           solare).
                                                                        lavoratori già occupati a termine, all’art. 31,
           Se il testo, dopo il passaggio parlamentare reste-
                                                                        D.Lgs. n. 150/2015 che non riconosce agevola-
           rà uguale, il beneficio non si otterrà se l’assun-
                                                                        zioni in presenza di alcune specifiche condizioni
           zione sarà effettuata a tempo parziale e credo
           (anche se qui sarà opportuno attendere i chiari-             come, ad esempio, il non aver rispettato la prece-
           menti amministrativi) dovrebbe essere sospeso,               denza, alle norme di natura contrattuale che rico-
           in caso di trasformazione della stessa in presta-            noscono diritti di precedenza in favore di lavora-
           zione a tempo parziale durante il periodo di “go-            tori a termine, o a tempo parziale o in sommini-
           dimento” del beneficio, pur se realizzata nelle              strazione a tempo determinato.
           forme previste dall’art. 8, comma 2, D.Lgs. n.
           81/2015). La sospensione dell’agevolazione deri-             Misura del beneficio
           verebbe dal fatto che viene meno uno degli ele-              In cosa consiste l’agevolazione?
           menti alla base dell’incentivo (il “full-time”).             Il comma 1, art. 8 dispone che, ferma restando
           L’aver limitato l’agevolazione per l’assunzione              l’aliquota di computo dei contributi previdenziali
           alle sole ipotesi di rapporto a tempo pieno, ri-             ed assistenziali a carico del datore e del lavorato-
           schia di “tagliare fuori” settori (si pensi alla             re, viene riconosciuto, con esclusione dei premi e
           grande distribuzione, al commercio, al settore               contributi dovuti all’Inail (e, probabilmente, an-
           delle pulizie, alla logistica, ai “call-center”, all’a-      che con l’esclusione della c.d. “contribuzione mi-
           gricoltura ove la forma “normale” è quella degli             nore”, come affermato in analoghe situazioni, in
           operai agricoli a tempo determinato che prestano             passato dall’Inps - v., ad esempio, la circolare n.
           la loro attività a giornate, per le raccolte stagio-         40/2018), l’esonero nel limite mensile del “reddi-
           nali, o all’edilizia ove si procede per “fasi lavo-          to di cittadinanza” percepito dal lavoratore al
           rative”, tanto per citarne alcuni), ove il part-time
                                                                        momento dell’assunzione per un periodo pari alla
           è la “modalità normale” di instaurazione del rap-
                                                                        differenza tra 18 mensilità e quelle già godute
           porto e dove, più facilmente, può trovare occupa-
                                                                        dal beneficiario e, in ogni caso, non superiore a
           zione chi si presenta sul mercato del lavoro con
           una minima o scarsa professionalità. Ciò potreb-             780 euro mensili e non inferiore a 5 mensilità,
           be, gravemente, incidere sul buon esito del pas-             tetto minimo che è, comunque, riconosciuto an-
           saggio da una posizione passiva (reddito di citta-           che nella ipotesi prevista dal comma 3 dell’art. 6.
           dinanza) ad una attiva (lavoro subordinato), tenu-           La disposizione continua affermando che il be-
           to conto anche del fatto che l’offerta congrua che           neficio (tranne l’ipotesi di cumulo con il “Bonus
           sarà proposta al beneficiario (3, al massimo) è              Sud”) non può superare il totale dei contributi
           strettamente correlata alla distanza dalla residen-          previdenziali a carico del datore di lavoro e del
           za che va sempre più a crescere (entro 100 chilo-            lavoratore, con esclusione di quanto dovuto al-
           metri la prima, entro 250 la seconda, su tutto il            l’Inail.
           territorio nazionale la terza).                              Alcune considerazioni si rendono necessarie.
           Ci sono, poi, altri limiti che scaturiscono da nor-          La prima riguarda l’ammontare del beneficio per
           me legali e contrattuali che potrebbero ridurre              il datore di lavoro che sarà tanto più alto quanto

           Diritto & Pratica del Lavoro 9/2019                                                                          535
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           “più vicino” all’inizio della fruizione del reddito        dividuati dall’art. 8, legge n. 604/1966 (numero
           da parte del lavoratore.                                   dei dipendenti dell’azienda, contesto socio eco-
           La seconda concerne una particolare dizione con-           nomico, comportamento tenuto dalle parti, ecc.),
           tenuta nel comma 1: per la prima volta, parlando           secondo l’indirizzo espresso dalla Corte Costitu-
           di sgravi contributivi non si parla soltanto della         zionale con la sentenza n. 194 dell’8 novembre
           quota a carico del datore di lavoro, ma anche di           2018.
           quella a carico del lavoratore: di conseguenza             Sotto l’aspetto prettamente normativo è opportu-
           l’agevolazione appare maggiore, pur se resta da            no ricordare come, essendo l’assunzione a tempo
           chiedersi (e qui saranno indispensabili i chiari-          pieno ed indeterminato (con l’eccezione dell’ap-
           menti che perverranno dal Ministero del lavoro o           prendistato professionalizzante se, in via ammini-
           dall’Inps) se la quota andrà tutta al datore o, per        strativa, ne sarà chiarita la fattibilità), il lavorato-
           la quota a suo carico, al dipendente che, se così          re rientrerà, da subito, nella base di computo per
           fosse, andrebbe a percepire più di un altro dipen-         l’applicazione di istituti previsti dalla legge (ad
           dente assunto per le stesse mansioni, “al di fuori”        esempio, collocamento dei disabili) o dalla con-
           della procedura legata al reddito di cittadinanza.         trattazione collettiva.
           Cosa succede se il rapporto cessa “ante tempus”            Contestualmente all’assunzione il datore di lavo-
           con il licenziamento?                                      ro sarà tenuto a stipulare presso il centro per
           Qui, non c’è alcun un limite minimo di durata              l’impiego (ma non appare un obbligo, essendo ri-
           del rapporto (12, 24 o 36 mesi come affermato in           messo alla valutazione della necessità), un patto
           precedenza da altri provvedimenti normativi “in-           finalizzato alla formazione o alla riqualificazione
           centivanti”): si afferma soltanto che se il recesso        professionale del lavoratore.
           datoriale avviene al di fuori della giusta causa o         Il comma 2, dell’art. 8 prevede, poi, un’altra via
           del giustificato motivo (ma non sussiste alcuna            per la fruizione dell’agevolazione: gli Enti di for-
           ulteriore specificazione tra oggettivo e soggettivo        mazione accreditati (presso le singole Regioni e
           come, forse, si sarebbe dovuto fare), il datore de-        Province autonome) hanno la facoltà di stipulare
           ve restituire quanto percepito maggiorato delle            con i Centri per l’impiego ed i soggetti accredita-
           sanzioni civili ex art. 116, comma 8, lettera a),          ti ex art. 12, D.Lgs. n. 150/2015 (es. Agenzie per
           legge n. 388/2000. Quest’ultima disposizione               il lavoro), ove ciò sia previsto da leggi regionali,
           prevede, in ragione d’anno, un importo pari al             un patto di formazione o di riqualificazione pro-
           tasso ufficiale di riferimento maggiorato del              fessionale finalizzato a garantire al beneficiario
           5,5% con un tetto non superiore al 40% dei con-            del reddito di cittadinanza un apprendimento di
           tributi e premi non corrisposti entro la scadenza          alta qualità con il coinvolgimento anche di Uni-
           di legge.                                                  versità, Enti di ricerca, secondo indirizzi che sa-
           Ovviamente, in caso di dimissioni (avvenute con            ranno definiti dalla Conferenza Stato-Regioni e
           la procedura telematica ipotizzata dall’art. 26,           senza maggiori oneri per la finanza pubblica, con
           D.Lgs. n. 151/2015) o di risoluzione consensuale           l’utilizzazione delle risorse e degli strumenti vi-
           del rapporto, non sembra dovuta alcuna restitu-            genti a legislazione vigente. Se a seguito di tale
           zione.                                                     percorso il beneficiario di reddito di cittadinanza
           Il discorso relativo alla risoluzione del rapporto         ottiene un posto di lavoro, coerente con il profilo
           da parte del datore di lavoro dovrà tener conto            formativo, stipulando un contratto di lavoro su-
           del fatto che, in caso di contenzioso, troverà ap-         bordinato a tempo pieno ed indeterminato, ferma
           plicazione la normativa sulle “tutele crescenti”           restando l’aliquota di computo delle prestazioni
           che, all’art. 2, D.Lgs. n. 23/2015 impone la rein-         previdenziali, è riconosciuto l’esonero dal versa-
           tegra in presenza di licenziamenti nulli in viola-         mento dei contributi previdenziali ed assistenziali
           zione di disposizioni di legge, ritorsivi o discri-        a carico di entrambe le parti, con l’esclusione dei
           minatori, mentre all’art. 3 l’indennità risarcitoria       premi e contributi Inail (e, come detto prima,
           per licenziamento illegittimo dovuto a giusta              probabilmente, anche, dei c.d. “contributi mino-
           causa, giustificato motivo oggettivo o soggettivo,         ri”), sotto forma di sgravio contributivo, per un
           legata all’anzianità aziendale (criterio principale)       periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le
           potrà, con motivazione, essere integrata dal giu-          mensilità già “godute” dal lavoratore, per un
           dice, con gli altri elementi che sono stati già in-        massimo, fino a concorrenza, di 390 euro mensi-

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           li: l’incentivo, comunque, non può essere inferio-         correrà attendere i chiarimenti amministrativi
           re a 6 mensilità, cosa prevista anche nell’ipotesi         dell’Inps) lo sgravio non era più riconosciuto per
           prevista ex art. 3, comma 6.                               i mesi in cui il datore era andato sotto la media.
           La residua parte del beneficio (390 euro per lo            Il computo va effettuato tenendo presente l’im-
           stesso periodo riconosciuto in favore del datore           presa nel suo complesso e non l’unità produttiva
           di lavoro assumente), sotto forma di sgravio con-          interessata e, in caso di “impresa unica” (aziende
           tributivo da far valere per i propri dipendenti in         correlate tra di loro attraverso un controllo o un
           forza, viene riconosciuto all’Ente di formazione           collegamento) il calcolo va effettuato unitaria-
           accreditato che ha favorito la qualificazione o ri-        mente. Per i datori di lavoro che iniziano l’attivi-
           qualificazione o riqualificazione professionale.           tà in corso d’anno ogni assunzione a tempo pieno
           Anche in questo caso valgono le regole già esa-            e indeterminato avrà natura incrementale. Que-
           minate in precedenza: se il lavoratore viene li-           st’ultima ipotesi appare agevolare le imprese di
           cenziato, al di fuori della giusta causa e del giu-        nuova costituzione;
           stificato motivo (non essendoci specificazione             b) il datore di lavoro deve essere in possesso del-
           presumo che il Legislatore faccia riferimento sia          la regolarità contributiva. Anche questa disposi-
           all’oggettivo che al soggettivo), il datore di lavo-       zione sembra favorire le nuove imprese che, ini-
           ro è tenuto alla restituzione di quanto già perce-         ziando le attività con i nuovi assunti, non hanno
           pito, con l’aggiunta delle maggiorazioni ex art.           “pendenze” sotto l’aspetto contributivo;
           116, comma 8, lettera a), legge n. 388/2000 alle           c) il datore di lavoro deve essere in regola con
           quali si è già fatto cenno pocanzi.                        gli altri obblighi di legge tra cui il non essere sta-
           Alla Guardia di finanza, previa convenzione con            to sanzionato per gravi violazioni in materia di
           i Ministeri del lavoro e dell’economia, sono affi-         salute e sicurezza sul lavoro, nel periodo in cui
           dati i compiti di controllo e di monitoraggio.             non consentono il rilascio del Documento di re-
                                                                      golarità contributiva (sono quelle contenute nel-
           Iter per il godimento dello sgravio                        l’allegato al D.M. sul Durc del gennaio 2015);
           contributivo                                               d) il datore di lavoro deve rispettare i trattamenti
           Cosa viene richiesto perché si possa fruire degli          economici e normativi previsti dal Ccnl di settore
           incentivi?                                                 sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei la-
           I requisiti sono diversi:                                  voratori e dei datori di lavoro comparativamente
           a) l’assunzione deve essere incrementale: viene            più rappresentative a livello nazionale e, se esi-
           richiamato l’art. 31, comma 1, lettera f), D.Lgs.          stenti, a livello territoriale ed aziendale, Si ricor-
           n. 150/2015 che trae origine da normative di ori-          da che, per effetto di una disposizione contenuta
           gine comunitaria (art. 2, paragrafo 2, Regolamen-          nella legge n. 205/2017 dal 1° luglio 2018 tutte
           to 1408/2013). Il calcolo va effettuato mensil-            le retribuzioni debbono essere “tracciabili”;
           mente, confrontando il numero dei lavoratori               e) l’assunzione non deve avvenire in adempi-
           equivalente a tempo pieno del mese di riferimen-           mento di un obbligo previsto da leggi (es. assun-
           to con quello medio dei 12 mesi precedenti, con            zione di un disabile a copertura di una carenza
           esclusione dal computo della base occupazionale            d’obbligo ex lege n. 68/1999) o Contratti colletti-
           media di chi abbia abbandonato il posto di lavoro          vi;
           per dimissioni volontarie (ora, possono essere ta-         f) l’assunzione non deve violare diritti di prece-
           li soltanto se effettuate con la procedura richia-         denza stabiliti dalla legge (si pensi, ad esempio,
           mata dall’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015 o confer-            a quello regolarmente esternato ex art. 24, D.Lgs.
           mate avanti all’INL in caso di “lavoratrice in pe-         n. 81/2015, a quello ex art. 15, comma 6, legge
           riodo protetto”), invalidità, pensionamento per            n. 264/1949, a quello ex art. 47, legge n.
           raggiunti limiti di età ( i lavoratori che usufrui-        428/1990, a quello ex art. 8, comma 3, D.Lgs. n.
           scono dell’APE non dovrebbero rientrarci in                81/2015) o da Contratti collettivi);
           quanto si tratta di un prestito che anticipa il rag-       g) l’assunzione non può avvenire in una unità
           giungimento della vecchiaia), riduzione volonta-           produttiva ove siano in corso riduzioni o sospen-
           ria dell’orario di lavoro o licenziamento per giu-         sioni di orario di lavoro con interventi di soste-
           sta causa. In passato, in casi analoghi (ma qui oc-        gno del reddito, se si tratta di un lavoratore con

           Diritto & Pratica del Lavoro 9/2019                                                                         537
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           la medesima qualifica dei lavoratori in integra-            siglio di amministrazione, degli organi di direzio-
           zione salariale;                                            ne e di sorveglianza di altra azienda;
           h) l’assunzione non può riguardare un lavoratore            c) quando un’impresa esercita una influenza do-
           che, nei sei mesi antecedenti, sia stato licenziato         minante verso un’altra azienda;
           dalla stessa impresa o da altre aziende in situa-           d) quando un’impresa azionista o socia di altra
           zione di collegamento o di controllo anche per              impresa controlla da sola, con accordi sottoscrit-
           interposta persona;                                         ti, la maggioranza dei diritti di voto.
           i) in caso di comunicazione tardiva della instau-           Il Regolamento Ce 1407/2013 fissa le disposizio-
           razione del rapporto al sistema telematico del              ni per il “de minimis” a partire dal 1° gennaio
           centro per l’impiego, l’agevolazione viene rico-            2014: sostanzialmente, si pone in linea con il
           nosciuta a partire dalla suddetta;                          precedente Reg. 1998/2006, con alcune innova-
           l) le agevolazioni sono concesse nel rispetto del           zioni formali il cui fine è quello di fornire un’in-
           “de minimis”.                                               terpretazione chiara a norme che in passato ave-
                                                                       vano dato adito a qualche perplessità), ma anche
           Regime “de minimis”                                         sostanziali.
           Ora, due parole sul “de minimis” il cui supera-             È il caso dell’art. 1, par. 2, dove si statuisce che
           mento è visionabile dall’Inps attraverso la con-            nell’ipotesi in cui un’impresa svolga sia attività
           sultazione del Registro sugli aiuti di Stato, isti-         rientranti nel campo di applicazione del Regola-
           tuito presso il Ministero dello sviluppo economi-           mento che in settori esclusi, la regola del “de mi-
           co.                                                         nimis” trova applicazione soltanto relativamente
           Il Regolamento Ce 1998/2006 della Commissio-                alle attività ammesse, a condizione che lo Stato
           ne del 15 dicembre 2006, riguardante l’applica-             membro garantisca che le attività esercitate nei
           zione degli articoli 87 e 88 del Trattato, ha intro-        settori esclusi non beneficino degli aiuti “de mi-
           dotto alcune deroghe concernenti sovvenzioni                nimis” concessi.
           considerate di “importo minimo”, ritenendo che              Per completezza di informazione si ricorda che
           le stesse possano non essere considerate come               anche nel nuovo Regolamento sono elencati i
                                                                       settori esclusi che sono gli stessi compresi nel
           “aiuti di Stato”. In via generale, non sono tali se
                                                                       vecchio:
           non superano, in un arco triennale rappresentato
                                                                       a) imprese operanti nel settore della pesca e del-
           da tre esercizi finanziari, la somma complessiva
                                                                       l’acquacoltura;
           di 200.000 euro che nel settore del trasporto su
                                                                       b) imprese della produzione primaria di prodotti
           strada scende a 100.000, in quello della pesca a
                                                                       agricoli;
           30.000 e nell’ambito della produzione di prodotti
                                                                       c) imprese operanti nel settore della trasforma-
           agricoli a 15.000.                                          zione e commercializzazione dei prodotti agrico-
           Ai fini del “de minimis” la nozione di impresa è            li, limitatamente ad alcune fattispecie;
           diversa da quella generalmente adottata: infatti, a         d) imprese che usufruiscono di aiuti per attività
           prescindere dalla forma giuridica rivestita, essa           connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati
           ricomprende ogni entità che esercita un’attività            membri o direttamente collegati a quantitativi
           di tipo diverso. C’è, in ogni caso, da ricordare            esportati;
           come il 18 dicembre 2013 sia stato approvato il             e) imprese che fruiscono di aiuti subordinati al-
           Regolamento Ce 1407/2013 che, sempre con ri-                l’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di
           ferimento, al “de minimis” individua alcuni crite-          importazione.
           ri che, pur in presenza di una pluralità di aziende,        Chiusa la parentesi relativa alla normativa sugli
           riportano le stesse sotto il concetto di “impresa           Aiuti di Stato, con l’esame del successivo com-
           unica” ai fini dei limiti economici sopra eviden-           ma 7, art. 8, si torna ad esaminare il merito delle
           ziati. Le ipotesi sono le seguenti:                         agevolazioni.
           a) quando un’impresa possiede la maggioranza
           dei diritti di voto degli azionisti o dei soci di al-       Bonus sud
           tra impresa;                                                Viene riconosciuta la piena compatibilità e cu-
           b) quando un’impresa ha il diritto di nominare e            mulabilità con il c.d. “Bonus Sud” previsto dal-
           revocare la maggioranza dei componenti del con-             l’art. 1, comma 247, legge n. 145/2018, per gli

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           anni 2019 e 2020 in favore delle assunzioni a              ed economia che potrebbe ricalcare quelli che, in
           tempo indeterminato (che, però, in questo caso             passato, furono emanati per la fruizione, in un’u-
           debbono essere anche a tempo pieno) realizzate             nica soluzione, dell’indennità di mobilità (D.M.
           nelle unità produttive (anche di aziende con sede          n. 142/1993) e della ASpI (poi, divenuta NA-
           legale in altri contesti territoriali) ubicate nelle       SpI), cosa avvenuta, in esecuzione dell’art. 2,
           Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Ba-             comma 19, legge n. 92/2012, con il D.M. 29
           silicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Nel caso in        marzo 2013.
           cui il datore abbia esaurito la possibilità di usu-
           fruire degli sgravi contributivi (perché ha rag-           Considerazioni finali
           giunto il tetto massimo), le agevolazioni sono
                                                                      Il D.L. n. 4/2019 dovrà superare, per essere con-
           “fruite” sotto forma di credito di imposta.
                                                                      vertito, in via definitiva, il passaggio parlamenta-
           Tale passaggio, però, non è automatico, in quanto
           sarà un D.M. “concertato” tra i Ministri del lavo-         re e, probabilmente, il testo potrebbe essere rivi-
           ro e dell’economia a stabilire le modalità di ac-          sto, in qualche “passaggio importante” anche per
           cesso al predetto credito di imposta: tale provve-         quel che riguarda l’argomento dei benefici corre-
           dimento dovrebbe essere emanato entro il 30                lati alle assunzioni, perché le criticità nella collo-
           marzo 2019. Per completezza di informazione si             cazione dei titolari del reddito di cittadinanza
           ricorda che, al momento, non è stato ancora ema-           sussistono, soprattutto in relazione al fatto che
           nato dall’Anpal il Decreto direttoriale che stabili-       l’assunzione a tempo indeterminato deve essere
           sce le regole per il “Bonus Sud” i cui benefici            anche a full time: se il Legislatore ammettesse la
           decorrono (fino ad 8.060 euro per dodici mesi              possibilità di una assunzione a tempo parziale
           dalla instaurazione del rapporto) per le assunzio-         molti dei vincoli che la impediscono verrebbero
           ni effettuate a partire dal 1° gennaio 2019.               meno (ci si riferisce, anche a costo di essere ripe-
                                                                      titivi, ai diritti di precedenza dei lavoratori a tem-
           Indennità di cittadinanza in un’unica                      po parziale o a termine già in forza presso il da-
           soluzione                                                  tore di lavoro ed al fatto che interi settori, per la
           Da ultimo, occorre ricordare come il comma 4 ri-           loro morfologia operativa, rischiano di restare
           conosca ai beneficiari del reddito di cittadinanza         esclusi).
           che avviano una attività di lavoro autonomo o di           Tale passaggio appare, ad avviso di chi scrive,
           impresa individuale o si inseriscono in una socie-         importante se, in considerazione di scarsa qualifi-
           tà cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione,         cazione professionale che, probabilmente, si rin-
           un incentivo, in un’unica soluzione, pari a sei            verrà in molti lavoratori destinatari del reddito di
           mensilità nel limite dei 780 euro. Le modalità di          cittadinanza, si vorrà realizzare “il passaggio” da
           richiesta e di erogazione del beneficio sono ri-           una forma assistenziale ad una riferibile alle c.d.
           mandate ad un Decreto “concertato” tra lavoro              “politiche attive del lavoro”.

           Diritto & Pratica del Lavoro 9/2019                                                                         539
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