Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio - Parrocchie di San Giorgio e ...
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Anno XX ▪ N°1 ▪ Primavera 2019 Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio arissimi, «Nel Duomo vecchio di Molfetta momento della morte di Cristo. con questo primo c’è un grande crocifisso di terracot- “Da mezzogiorno fino alle tre del numero del 2019, il ta. Il parroco, in attesa di sistemar- pomeriggio, si fece buio su tutta la lo definitivamente, l’ha addossato terra”. Forse è la frase più scura di nostro bollettino parroc- alla parete della sagrestia e vi ha tutta la Bibbia. Per me è una delle chiale, entra nel suo 20° apposto un cartoncino con la scrit- più luminose. Proprio per quelle anno di vita. Un compleanno signi- ta: collocazione provvisoria. riduzioni di orario che stringono, ficativo che desideriamo mettere La scritta, che in un primo come due paletti invalicabili, il in evidenza in modo particolare momento avevo scambiato come tempo in cui è concesso al buio di nell’ultima pagina, dove si posso- intitolazione dell’opera, mi è parsa infierire sulla terra. no vedere tutti e cinque i “loghi” provvidenzialmente ispirata, al Da mezzogiorno alle tre del utilizzati come testata iniziale del punto che ho pregato il parroco di pomeriggio. Ecco le sponde che nostro “Arcobaleno” chiamato, non rimuovere per nessuna ragio- delimitano il fiume delle lacrime fino al 2014, “Arcobaleno 2000”. ne il crocifisso di lì, da quella umane. Ecco le saracinesche che Nel cammino quaresimale e in parete nuda, da quella posizione comprimono in spazi circoscritti prossimità della Pasqua, ho desi- precaria, con quel cartoncino tutti i rantoli della terra. Ecco le ingiallito. barriere entro cui si consumano derato lasciare la penna dell’ Collocazione provvisoria. tutte le agonie dei figli dell’uomo. articolo di fondo di questa prima Penso che non ci sia formula Da mezzogiorno alle tre del pagina, al compianto Vescovo di migliore per definire la croce. La pomeriggio. Solo allora è consentita Molfetta Tonino Bello con il testo mia, la tua croce, non so quella di la sosta sul Golgota. Al di fuori di che abbiamo meditato nei “giorni Cristo. quell’orario, c’è divieto assoluto di dello Spirito e di Comunità”. È una Coraggio, allora, tu che parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la densa riflessione sul senso della soffri inchiodato su una carrozzel- rimozione forzata di tutte le croci. Croce, della fatica e della sofferen- la. Animo, tu che provi i morsi Una permanenza più lunga sarà za, alla luce del cammino pasqua- della solitudine. considerata abusiva anche da Dio. le! Ho pensato di condividerla, Abbi fiducia, tu che bevi al Coraggio, fratello che soffri. pensando che può farci davvero calice amaro dell’abbandono. Non Mancano pochi istanti alle tre del imprecare, sorella, che ti vedi tuo pomeriggio. Tra poco, il buio bene. distruggere giorno dopo giorno da cederà il posto alla luce, la terra Rinnovo la gratitudine per la colla- un male che non perdona. Asciuga- riacquisterà i suoi colori verginali e borazione concreta nel rendere ti le lacrime, fratello, che sei stato il sole della Pasqua irromperà tra le possibile questa pubblicazione pugnalato alle spalle da coloro che nuvole in fuga». che da vent’anni segna un po’ il ritenevi tuoi amici. Non tirare i cammino e la biografia di Domeg- remi in barca, tu che sei stanco di Tonino Bello, Vescovo ge, Vallesella e Grea. Ai collabora- lottare e hai accumulato delusioni tori, ai distributori casa per casa, a a non finire. coloro che lo sostengono con Coraggio. La tua croce, generosità, il grazie più sincero. anche se durasse tutta la vita, Buona lettura. è sempre “collocazione provvisoria”. Il Calvario, Don Simone, parroco dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa colli- na, dove si consuma la A TUTTI tua sofferenza, non si venderà mai come L’AUGURIO suolo edificatorio. Anche il DI UN BUON Vangelo ci invita a considerare la CAMMINO provvisorietà della croce. PASQUALE C’è una frase immensa, che riassume DI GIOIA! la tragedia del creato al
LA GRANDE SETTIMANA... SANTA Come sempre desidero affidare alla seconda pagina del bollettino, come una sua pagina personalizzata, il calendario dei vari appuntamenti. In questo numero quello dei vari momenti celebrativi che caratterizzeranno la settimana santa, appunto “la grande settimana”, dove rivivremo i punti cen- trali della nostra fede: Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo. Nel proporli, l’augurio reciproco di poter crescere ancora un pochettino nel cogliere il grande amore che Dio ha per ciascuno di noi. Lasciamoci coinvolgere dai vari appuntamenti liturgici per farli diventare Vita! DOMENICA GREA ore 09.00: Santa Messa con benedizione dell’Ulivo. 14 APRILE DOMEGGE ore 10.30: Chiesa di San Rocco: benedizione dell’Ulivo e avvio Domenica delle Palme della processione verso la chiesa parrocchiale. Chiesa di San Giorgio: Santa Messa solenne con lettura della Passione di Gesù. VALLESELLA ore 18.00: Benedizione dell’ulivo davanti al sagrato e processio- ne. Santa Messa solenne animata dal coro Domegge. LUNEDI‘ SANTO VALLESELLA ore 09.30: Santa Messa. Segue Adorazione fino alle 11.00. 15 APRILE Possibilità di Confessioni. Adorazione Eucaristica DOMEGGE ore 15.00: Adorazione Eucaristica con i ragazzi del Catechismo. Confessioni per bambini e ragazzi. Ore 17.45 Vesperi. Ore 18.00 Santa Messa. MARTEDI‘ SANTO DOMEGGE ore 09.30: Santa Messa. Segue adorazione fino alle 11.00. 16 APRILE Possibilità di Confessioni. Adorazione Eucaristica VALLESELLA ore 16.00: Adorazione Eucaristica. Possibilità di Confessioni. Ore 17.45 Vesperi. Ore 18.00 Santa Messa. MERCOLEDI‘ SANTO GREA ore 09.30: Santa Messa. Segue adorazione fino alle 11.00. 17 APRILE Possibilità di Confessioni. Adorazione Eucaristica DOMEGGE ore 16.00: Adorazione Eucaristica. Possibilità di Confessioni. Ore 17.45 Vesperi. Ore 18.00 Santa Messa. GIOVEDI‘ SANTO BELLUNO ore 09.00: Duomo Belluno: SANTA MESSA CRISMALE presie- 18 APRILE duta dal Vescovo Renato. Ricordo dell’istituzione VALLESELLA ore 20.00: Santa Messa nella CENA DEL SIGNORE, con la dell’Eucaristia e del lavanda dei piedi ai bambini della prima Comunio- Sacerdozio ne che verranno presentati alla Comunità. Consegna dell’impegno quaresimale “Un pane per amor di Dio”. PROVE PER I CHIERICHETTI : Vallesella ore 15.00. VENERDI’ SANTO VALLESELLA: CONFESSIONI dalle ore 16.30 alle 18.00. 19 APRILE VALLESELLA ore 20.00: Celebrazione della PASSIONE DEL SIGNORE e Passione e Morte del della liturgia del Venerdì Santo. Segue la Via Crucis Signore. Digiuno e da Vallesella a Domegge, lungo la strada. astinenza dalle carni DOMEGGE: All’arrivo della via Crucis: in chiesa bacio e adora- zione della Croce. PROVE PER I CHIERICHETTI : Vallesella ore 15.00. SABATO SANTO GREA: CONFESSIONI dalle ore 10.30 alle 12.00. 20 APRILE DOMEGGE: CONFESSIONI dalle ore 17.00 alle 19.00. Giorno di attesa e di PROVE PER I CHIERICHETTI : Domegge ore 15.00. riflessione, in attesa della Risurrezione SABATO notte DOMEGGE ore 21.00: Solenne VEGLIA PASQUALE. Inizio sul sagrato, 20 APRILE con la benedizione del fuoco e accensione dei Ceri Inizio della Pasqua Pasquali. Ascolto della Parola, benedizione dell’ di Risurrezione Acqua e solenne Messa di Pasqua con canto dell’ Alleluia. DOMENICA GREA: Sante Messe cantate solenni con orari festivi anima- 21 APRILE DOMEGGE: te dai nostri tre cori. Pasqua di Risurrezione VALLESELLA: VISITA AGLI ANZIANI CON LA COMUNIONE PASQUALE: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì santo in mattinata.
Al via il coordinamento foraniale alle foranie costituendo sei nucli socio-culturale e soprattutto nel con raggruppamenti di parrocchie, quadro del cammino che stanno nominando per ciascuna un pro vivendo le Chiese in Italia. Dopo vicario foraneo (in carica fino a che il Consiglio presbiterale ha giugno), che a nome del vescovo ne espresso il proprio parere favore- curi la collaborazione al suo inter- vole, il Vescovo ha dunque presen- no. Per la nostra zona di Ampezzo, tato ai pro-vicari una prima bozza, Cadore e Comelico, è stato nominato da rivedere e modificare, che parte come sappiamo, don Angelo Balcon. dall’attuale situazione, in cui molte A lui il compito anche di curare i parrocchie già operano insieme Dopo aver costituito i consigli lavori del neo coordinamento forania- avendo lo stesso parroco e spesso pastorali delle comunità parroc- le composto da tutti i presidenti dei lo stesso Consiglio pastorale, e chiali, nel corso di quest’anno 2018- consigli pastorali parrocchiali (i prospetta una collaborazione molto più 2019, si è provveduto a consolidare parroci) e dai vice presidenti laici ampia, in modo da arrivare ad avere e rafforzare le zone della nostra degli stessi. Nella riunione di non più di una trentina di raggruppa- diocesi, dando un assetto più snello venerdì 22 marzo si è provveduto menti di parrocchie in tutta la diocesi, alla nomina di due di essi che in ognuno dei quali – secondo entreranno a far parte del consiglio anche le indicazioni del Consiglio pastorale della diocesi, rappresen- presbiterale – i presbiteri saranno tando così la nostra zona. più di uno. Nei prossimi anni Un compito importante del coordi- crescerà nell’ambito di ogni namento della forania sarà anche raggruppamento la collaborazione quello di vedere da vicino la realtà a vari livelli fra tutte le comunità e delle nostre parrocchie e di consoli- se ne terrà quindi conto pure nei dare le varie collaborazioni. Infatti cambiamenti dei preti. Questa è stata nell’ incontro dei pro vicari con il vista come la strada per vivere il Vescovo Renato del 25 febbraio Vangelo e la vita cristiana oggi 2019, si è posto come tema la nelle nostre comunità, pur rima- questione della collaborazione fra nendo tutte le prerogative soprat- parrocchie, che diventa sempre più tutto amministrative di ogni singo- essenziale nell’attuale contesto la parrocchia. Quaresima: tempo favorevole e della Verità! Nella mentalità della gente la Qua- Non è la realtà! È un autentica falsi- resima non ha mai goduto di una tà. Se vogliamo essere sinceri, buona fama. Era sempre considera- dovremmo riconoscere che tutto ta come tempo di privazioni, digiu- quello che siamo e abbiamo è un dono, ni, penitenza e di ridotta umanità. che ci viene dal di fuori, che va Forse è una mentalità che perdura usato con umiltà, moderazione, rispet- anche oggi. Ma è proprio questa la to, senso di attesa e di speranza, inseri- quaresima? Se andiamo al fondo del ti in un cammino ampio e allargato, suo significato, la quaresima è un alla scoperta di grandi cose, degli tempo di preparazione per poter insondabili misteri della vita di Dio partecipare ai grandi frutti della e di tutta la sua creazione, noi com- Passione, Morte e Risurrezione di presi. La quaresima, allora, è una Gesù Cristo. Allora la quaresima è scuola di realismo, di verità. Se un tempo prezioso per diventare amiamo la verità ( e chi non la migliori, più uomini al seguito del ama?), amiamo la Quaresima! grande e perfetto uomo che è Gesù Facciamocela amica, maestra di Cristo! Come? Si imita il ritiro e il vita e di verità. Allora la quaresima digiuno di Gesù nel deserto, per diventa una grande occasione, un disporsi a compiere le opere buone, ritiro di ricerca e di approfondi- quelle opere che sono specialmente mento su noi stessi e su Dio, un l’ ascolto della Parola di Dio, il compie- ritiro a cui sono invitati i cristiani (e re gesti di bontà e di carità verso i non solo) di tutto il mondo; una bisognosi, il disciplinare i propri sensi, scuola che ci disincanta dalle nostre l’essere fedeli e giusti nei doveri ingannatrici illusioni, ci apre la vita ordinari legati al proprio stato di vita: alla verità (sempre più grande di autentico e di pace senza fine. Salu- tutto facendo senza chiasso e innanzi a noi), ad amare il nostro presente, tiamo volentieri la quaresima, lieti Dio. A volte noi ci riteniamo di sempre limitato ma fecondo, e a se ci darà una mano nella nostra cresci- essere padroni assoluti della nostra orientare il nostro cammino verso ta umana e cristiana. vita, delle cose che abbiamo, delle un futuro pieno e giusto che ci Don Ottorino Pierobon nostre doti, delle nostre amicizie, verrà assicurato da chi adempie i Da “L’eco del Castionese”, dei nostri soldi, del nostro presente nostri autentici sospiri di vita n. 1 del 2014 e del nostro futuro. È un illusione! nuova, di verità piena, di amore
a l e c o m unita rio Il nostr o N a t È bello, a distanza di qualche mese, riproporre alcuni “flash” che ci ricor- dino i vari momenti natalizi e in modo particolare in questa pagina, le varie rappresentazioni delle natività e dei presepi nelle nostre Chiese panoramicesat’adennl presepe di parrocchiali di Domegge e di Valle- Una bella. A nc he qu o Robertoo se lla hann sella, come sempre ben curate e V a lle ri ragazzni pneassione e con alcunrei aalizltza apprezzate da tutti, paesani e turisti. zi on e co Nella pagina seguente uno spazio curato la lontà. Grazie! dedicato al concorso presepi che anche buona vo quest’anno ha visto la sua realizza- zione grazie alla volontà di Urbano, Enrico e Paolo, che ne hanno curato l’organizzazione, facendo la “giuria”, questa volta senza la presenza del parroco che ha voluto lasciare spazio a questi validi colla- boratori. Un grazie a loro e a tutti e 10 gli iscritti. Un numero un po’ in calo rispetto agli scorsi anni! In questo spazio natalizio, abbiamo voluto evidenziare anche la presenza dei nostri cori che in maniera davvero eccellenti, con gli ospiti il coro giova- ch iesa di Dom egge e nile di Lozzo, ha dato a tutti n el la l’augurio di un buon inizio anno nel Nativit olare Natività a Vall scitaper à p o st a es el la di concerto a Vallesella. Infine uno scatto la partic tare la centralità della na del “gruppo amicizia” che ha aperto il rappresen periodo delle feste con il tradizionale mercatino dell’ Immacolata! Gesù. nella ri cc o e b el lo il presepe artiscotillco a b ora- Sempre piùiorgio. Abili mani, tantao e fantasia. chiesa di sanziGone e un pizzico di ingegn Giovedì 3 gennaio 2019: Scatto finale di tutti i cori protagoni- Il giorno dell’Immacolata alla Messa delle 18.00 a Vallesella, sti al tradizionale concerto di inizio anno nella chiesa di Valle- puntuale il “gruppo amicizia”, con il loro mercatino sempre sella. Davvero un momento bello e ricco di volti e di voci. Con ricco di scelta, di colori e di bellezza. la gratitudine a chi le cura con passione e amore! Rino
risti- l pr im o pi an o , ric co di tante camiragtte lia De Un be di Giovanni e fa che per il presepe Bernardo. esepe di tico e bel prlo Il sempre artislig De Car e pe di ben curato il prvaessseoio. Giovanni Calea.aro Particolare e siz nato in un Maurizia a Gr Teodora, po io persona ggi per Evelyn e Grande scena. rio di Isabel Buzz o Cresoenpciorso9 Il caratteristic pasticceria Vià Il presepe faotto Italia Mare ng n. Da o presepe della ! di tanti pe rsonaggi di P 201 o sempre cosunonuo Gianna Calligoarrig idee molto Via Piina presepe in li ave. pe r il ve o da scenario realizzat Bello, originaelepploe Marengon, dove la , ci Marina e Gius sotto il tronco dell’ albero natività postagedia dell’ alluvione. ricorda la tra gennaio 20pr19 . Domenica 13 o do po la e mi azio- Foto di grupp tutti i pa rte ci panti ne con un gra! zie a r Livio De Beso rnardo che hao al concorso Primo premioepe me ra vi g lio primo pian realizzato qu . sto nza, am o re e cura nel di una natività Pazie realizzarla! d Enrica rno di Giuseppe e La natività all’este Cian.
i giovani e ro fa mi g lie da il via con i suidicaCntomunità nella Il co rni dello Spiri7tomaerzo 2019. frizzanti ai gio se di giovedì ra ta Inizio Quaresima: giorni dello Spirito e di comunità! Per il terzo anno consecutivo, su iniziativa del nostro Vescovo e del consiglio pastorale diocesano, si sono vissuti nelle comunità rosità parrocchiali della Diocesi “i giorni dello Spiri- br ie le po rta i se gni della geone . Ga di Di to e di Comunità”. Posti all’inizio del tempo di davanti alla Parola Quaresima, subito dopo il mercoledì delle ceneri, il 7, 8 e 9 marzo, diventano un’ occa- sione preziosa per rinsaldare quei vincoli di comunione vicendevole e di condivisione che sempre dovrebbero contraddistinguere la vita delle nostre parrocchie. Abbiamo cercato, anche quest’anno, grazie alla colla- borazione della “equipe organizzativa” composta da Elisabetta, Mary e Sonia, di por- tare avanti il cammino degli scorsi anni valo- rizzando tutti e tre i momenti proposti (ascolto della Parola, la condivisione comunitaria e il momento di fraternità). Come gli altri anni sono state toccate tutte e tre le realtà della nostra comunità Vallesella, Grea e Domeg- ge. Il tema centrale di quest’anno ci invitava a guardare da vicino la nostra terra, il luogo del nostro abitare, con la consapevolezza che di rola e di posizdiio- portare la Pade co mp ito mento dobbiamo anche lasciarci abitare da Cristo e A Mich e le il al to co me pu nt o centrale l mo narla in preghiera. da una fraternità da riscoprire anche tra di noi! Il tema delle fragilità ha fatto riflettere i presenti soprattutto nella serata di venerdì. Il manifesto dei “giorni dello Spirito e di Comunità” 2019. Sabato poi la conclusione con la celebrazione a Domegge arricchita da molti segni e da preghiere specifiche. Nel condividere la gratitudine a tutti coloro che hanno collabo- rato a rendere fruttuosi questi giorni, è importante anche sottolineare come in questa terza tappa, si è visto un notevole calo di presenze, che non ha certo smorzato l’entusiasmo, ma ci ha invitati a riflettere sulla modalità della proposta di queste gior- nate. Mary per il sito della nostra diocesi ha così sintetizzato la tre giorni: È stato un tempo di Grazia rigenerante dove chi ha partecipato ha potuto riflettere di quanto sia importante essere veri e credibili testimoni cristiani nell’ abitare dove siamo ed impegnarci a guarire le ferite di chi abbiamo accan- to ogni giorno. Solo così saremo una Chiesa viva e rinnovata al servizio di tutti!
L’abbraccio di Gesù nel Suo Perdono L’esperienza della prima Confessione per i nostri bambini, è sempre un momento particolare carico di emozio- ne e di un po’ di trepidazione. L’hanno vissuta i 14 protagonisti di terza elementare che domenica 31 marzo Tutti in coro per cantare “Tu che ci vuoi bene, perdonaci Signore!”. hanno celebrato questo grande sacra- Voci sicure e pronte prima del momento della confessione. mento che mette in luce la verità di noi stessi, di quello che siamo fin da picco- li, cioè il nostro essere fragili, bisognosi sempre di riprendere il cammino e di rialzarsi dopo ogni caduta. Il sacra- mento del Perdono, come tutti i sacra- menti, è un grande dono di Dio, che ci viene in aiuto per non dirci mai soli, mai abbandonati, mai falliti e perduti. La “Festa del Perdono” è una scuola anche per i genitori che hanno vissuto “da vicino”, questo passo importante Subito dopo aver vissuto la dei loro figli. Carica di simboli la cele- Prima Confessione, a ciascuno è stato affidato un cuore nuovo, a brazione pomeridiana nella chiesa di significare che il Perdono ci Vallesella: l’ascolto della Parola, un rende nuovi! momento di confronto con il nostro cammi- no di vita, il canto fatto dai bambini come richiesta di perdono, l’esperienza personale a tu per tu con il parroco che a nome di Dio affida il Perdono, lo scambio di pace con i genitori e l’invito a camminare ancora più forti e spediti sull’ esempio di Gesù. Il tutto arricchito dai canti del nostro coro famiglie che ringraziamo. A conclusio- ne della giornata, come ci ha insegnato il Padre della parabola, un momento Cammina con Gesù! È l’invito affidato a ciascun protagonista con fraterno di festa e di condivisione nei il dono di un simbolico piedino. locali della Sala San Vigilio. n o 3 1 m a r z o 2 0 1 9 Festa del Perdo di sentirsi , vivere la giobeiacc ce lebrazio ne ch e ha fa tto e fa no, Re a, Gabriele de lla be lla tti a, Em ma , St ca techiste Foto alla conc lusione Pe Ma rdono, a Nicotoler ,e Jacopo. A sostenerli le loro cr am e nt o de l ic l Sa perdonati nefia , Vito, V lia e il parroco. ia, Filippo, GrenataMa Nikolas, So , Ga An ria e Veg
Visita e benedizione alle famiglie... L’incontro con le famiglie è da sempre un’ occa- ha nei confronti di tutti. Lui dice bene e vuole il sione preziosa e direi significativa, perché ci vero bene della nostra umanità, delle nostre fami- permette di consolidare quella fraternità che glie e di tutti noi. Quest’anno, essendo la Pasqua siamo chiamati sempre di più a fare nostra. So che cosidetta “alta”, ho pensato di invertire la rotta del è un appuntamento atteso e una delle attività cammino consueto: avendo a disposizione il mese pastorali che riempiono di più il tempo del parro- di maggio, per non correre il rischio di arrivare a co, che passando in ogni famiglia, desidera incon- ridosso del mese di giugno dove già molti sono in trare non solo la “sua gente” facendosi vicino a vacanza, partirò dopo Pasqua da Grea per arriva- quello che stanno vivendo, ma soprattutto re poi a Vallesella (di seguito il calendario). Visi- lasciando la benedizione di Dio, la quale non deve terò le famiglie di Domegge nei mesi di settem- essere vista come un “talismano”, bensì come un bre e ottobre, in modo tale che entro il 2019, la segno vero ed efficace della benevolenza che il Signore visita alle famiglie sia così completata. ◊ MARTEDI’ 30 APRILE GREA (dalla parte alta) ◊ GIOVEDI’ 2 MAGGIO GREA (parte centrale) ◊ VENERDI’ 3 MAGGIO GREA (parte centrale e scendendo) ◊ MARTEDI’ 7 MAGGIO VIALE TIZIANO (parte alta a scendere) ◊ MERCOLEDI’ 8 MAGGIO VIALE TIZIANO ◊ VENERDI’ 10 MAGGIO VIALE TIZIANO (parte bassa fino alla statale) ◊ MARTEDI’ 14 MAGGIO VIA BORGO NUOVO ◊ MERCOLEDI’ 15 MAGGIO VIA DELL’ OCCHIALE (dalla Molinà) ◊ GIOVEDI’ 16 MAGGIO VIA DELL’ OCCHIALE (fino a zona Crodola) ◊ MARTEDI’ 21 MAGGIO ZONA CRODOLA ◊ MERCOLEDI’ 22 MAGGIO VIA TORINO E VIA MILANO ◊ VENERDI’ 24 MAGGIO Conclusione VIA MILANO e VIA BIEGGIA ◊ MARTEDI’ 28 MAGGIO VIA MASI e VIA PIDUEL ◊ MERCOLEDI’ 29 MAGGIO VIA VITTORIO VENETO ◊ VENERDI’ 31 MAGGIO PIAZZA SAN VIGILIO e VIA NOAI Da segnare in agenda: tappe comunitarie ◊ VENERDI’ 12 APRILE ore 14.30 ROMITI: Via Crucis animata dai cresimandi ◊ GIOVEDI’ 25 APRILE ore 9.00 NEVEGAL: ritiro dei bambini della prima Comunione ◊ SABATO 27 APRILE ore 18.00 DOMEGGE: festa patronale di San Giorgio Santa Messa solenne animata dal coro Domegge ◊ DOMENICA 28 APRILE DOMEGGE: fiera di San Giorgio ◊ DOMENICA 5 MAGGIO ore 18.00 VALLESELLA: Presentazione dei Cresimandi alla Comunità. Santa Messa animata dal coro famiglie ◊ DOMENICA 19 MAGGIO ore 10.30 DOMEGGE: Santa Messa di PRIMA COMUNIONE per 17 nostri bambini, animata dal coretto “Becca la nota”. ◊ DOMENICA 26 MAGGIO ore 10.30 DOMEGGE: festa della Famiglia con il ricordo degli anniversari di matrimonio. Animata dal coro famiglie. ◊ LUNEDI’ 27 MAGGIO ore 16.00 DOMEGGE: conclusione dell’ anno catechistico ◊ LUNEDI’ 27 MAGGIO ore 18.00 DEPPO: Santa Messa in onore di Santa Bona, patrona. ◊ VENERDI’ 31 MAGGIO ore 20.00 DOMEGGE: Conclusione del fioretto del mese di Maggio. Santa Messa animata dal coretto “Becca la nota”.
Festa della Vita con i neobattezzati Domenica 3 febbraio abbiamo festeggiato la 41^ Festa della Vita”. Il tema di quest’anno era: “è vita è futuro”! Un occasione preziosa per fermarci a riflettere sul primo e fondamentale dono da cui scaturiscono poi tutti gli altri, appunto la vita. Pensando al futuro, abbiamo dedicato la Messa festiva delle 10.30 a tutti i 13 bambini che sono stati battezzati nel corso del 2018 e alle loro famiglie, invitandoli personalmente alla celebrazione animata dai canti del coro famiglie. Abbiamo pregato per Aurora Lisa, Aurora, Asia, Gabriele, Simone, Gabriel, Maila, Simone, Diego, Martina, Diego, Peter ed Edoardo. Nella foto, come si può notare, non tutti erano presenti, per ciascuno comunque un pensiero e un dono: la primula della vita che venivano vendute in quel giorno a favore del movimento della vita. Auguri vivissimi a queste perle preziose della nostra comunità: i nostri neo battezzati! 50 anni di vita assieme Ci congratuliamo con la coppia d’oro Cesar Chavez Torres e Guil- lermina Ysabel Morales De Chavez che lo scorso 15 gennaio 2019, hanno raggiunto il significativo traguardo dei 50 anni di matrimo- nio. Residenti a Vallesella hanno ricordato la loro unione nella Chiesa di San Biagio a Calalzo in quanto la celebrazione a Vallesel- la quel giorno non veniva celebrata. Dalle colonne del nostro bollettino, facciamo arrivare agli sposi d’oro i nostri migliori auguri per il cammino che continua ancora, arricchito di nuove esperienze e dalla forza dell’amore. L’annata 2018r de i LA GIOIA DELL’AMORE: quanto è matrimoni pe lasi è nostra Comunità, zza conclusa in belle domenica 2 bello dirsi SI dicembre, quanllado la nostra be chiesa di San Giorgio ha accodilto Manuela Cian nuel Domegge e Ma Fusi, i quali si sono io per il 2019 e uniti in matrimonro da segnalare lla affidando il loni di Già un matrimonio in ag en da . Ne Chiesa di altri sono già to 9 marzo si sono scambiati amore nelle ma rsi i Domegge, saba istina Valmassoi Dio. A congratula moni, reciproco amorPa e per sempre Cr om di Stoccolmoa. genitori, i testido trik Va ld en str i ta nti am ici e n di Vallesella elingue diverse l’unico linguaggi. A Marco e Padre Pur parlando ha uniti nel vincolo coniugale o Feras che hanno dell’amore li sposi facciamo arrivare l’auguri questi giovani di ro SI un concelebratoco. ne e di fare del lo insieme al parro più fecondo be capolavoro! o Auguri vivissimi a ne sposi! Dio è amono re: ia m o a v ic e nd a , Dio rimane ettoi. in se ci am suo amore in noi è perf e il
s e p e d i sabbi a Visita a l p r e Un bel gruppetto di ragazzi e giovani, guida- to da alcune valide 19. Uno scatto mamme e animatori, ha fatto Sa b at o 5 gennaioio2va0ne del gruppo. ia. La natività dilasabbobriosità! visita sabato 5 gennaio 2019, al della parte poiùilgmare in una giornata Spettacolo e famoso presepe di sabbia a Sullo sfond i Jesolo. Jesolo. Ogni anno viene realizzato d’inverno sulla spiaggia d questo meraviglioso presepe che mette in luce una tematica diversa. Quest’anno a tenere attenti i visitatori, erano i personaggi della Bibbia. Alcune delle scene bibliche con i loro personaggi più conosciuti, sono state cosi rappresentate e costruite con mirabile cura e attenzio- ne, fino ad arrivare a immortalare la natività. Una gior- nata davvero bella vissuta in un clima di allegria, di sere- nità e di amicizia, potendo gustare anche la bellezza di un tiepido sole con lo sguardo sul mare d’inverno. Il pomeriggio abbiamo visitato le bancarelle dei vari mercatini natalizi e lì alcuni del gruppo, non si sono lasciati mancare un momento di divertimento scivolando sui gommoni. La serata si è poi conclusa in pizzeria con una buona pizza, contenti di aver vissuto una gior- nata diversa dal solito in amicizia. . Momento dintinc ontro con lla Saba Padre to 1° Fe di ra s ce su mb ll’ at re tiv ità in terra sa ruppo ACR. a co n la sua be Momenti A.C.R. testimonianza al g ità e di lavoro per Momento di pe attenta attivta liz i pe r al cu ni anziani a cui rini na preparare i urnsioiedi buon Natale! porta re l’a ug asta contentpp a e felicementntoe a Anche Lena èll’rim o del gru ogio ACR pro de ar riv di serenità so rp re sa ar le l’a ug ur io na talizio di ia e regal !!! con tanto di canto ata dall’affetto di tutti i tro va ta ab br ac ci bu o n Natale!!! Lucina si è gazzi pronti ad augurarle bambini e ra
Sulle orme di Gesù: Via Crucis dei giovani! Il Vescovo Renato alla conclusione del Venerdì 15 marzo 2019. Avvio della cammino tiene la sua riflessione su Via Crucis dalla Chiesa di Vallesella. quale sia la nostra prospettiva dalla Tanti i giovani presenti. quale decidiamo di seguire Gesù! È ormai il terzo anno che vengono proposte le Vie Crucis animate dai giovani, nelle varie zone della diocesi. Quest’anno per noi della zona Cadore, Comelico e Ampezzo, è stata scelta proprio la nostra comunità. Abbiamo così ospitato questo momento di preghiera, presieduto dal nostro Vescovo Renato, venerdì 15 marzo. Ogni gruppo giovanile presente, ha dato voce alle varie tappe, nove in totale, che riprendevano alcuni momenti della vita di Gesù nel suo momen- to più alto: quello della sua consegna e del suo farsi dono. La Via Crucis foraniale dei giovani, partita da Vallesella, è giunta nella chiesa di Domegge, dove il nostro Vescovo ha riassunto il senso del nostro cammino, lanciando a tutti i presenti l’invito a recuperare il coraggio di fare scelte più decise, per non rischiare di essere come Pietro in quel venerdì santo: inseguitori di Gesù guardandolo da lontano. La domanda chiara posta ai presenti era: “Ciascuno di noi in quale posizione si pone seguendo Gesù?” Lo slogan di questa Quaresima era: “sulle orme di Gesù”. Significativo infatti il segnare in alcune orme che precedevano la processione, delle parole chiave che riassumevano il senso di U s c it a n a t a li z ia A .C .R . ogni stazione. de R in uscita per le l gruppo ACsa un o sc at to Gianfranco ha favitto colo in po ! e di Domegge. Ec RITORNA A R C O 2 0 1M9arco, M SAN za del campeggiodiva entata fami- S a n L’esperieon dire, orami ci cèhe non vogliamoa possiam un occasione e che offriamo za gliare. È come comunità ragazzi dalla ter ià perdere ostri bambini e dia. Vogliamo ger tutti i n re alla terza me proposta estiva p e. elementa le date della meglio le vacanzo- lanciare sì organizzare al alla Villa Greg to poter co rco 2019, si terrà menica 4 a saba è San Ma Auronzo, da do pre il campeggioa e Carnevale 2019 riana di . Come dico semvolontà operativ he 10 agostosibile grazie alla atori che anc he reso pos ativa degli animo in gioco e c Si collabor no si metterannettendo insieme. a- quest’anscrivo stiamo m e e anche la prep è mentre poi la formazionero e proprio, chera avvierà del campeggio v ificativa avventu le razione una bella e signia. Ricordo che e sempre ita e di amiciz per il 31 maggio di crescIONI sono fissate ISCRIZ gno. il 1° giu no più lungo deval solito. I , qu e st’ an di Non è mancato il carn e va le ha nno partecipa to al carn le e ie … ini e ra g az zi lle ap i di Do me nostri bamb rzo con il tema de Pieve sabato 2 ma
Attività del gruppo alpini 2018 dove abbiamo preparato una sione dell’uragano “Vaia”. succulenta pastasciutta per i Non possiamo dimenticare inol- concorrenti e per il personale di tre la partecipazione di alcuni supporto ( Soccorso Alpino, Cro- nostri atleti all’attività sportiva nometristi, Protezione Civile, CAI programmata dall’A.N.A. nazio- ecc.) nale nello Sci di Fondo e nella In occasione del passaggio attra- Corsa in montagna, discipline che verso il nostro Comune del Giro hanno visto il nostro Danilo Cogo Ciclistico d’Italia abbiamo coadiu- ai vertici delle rispettive classifi- vato con una decina di elementi la che di categoria. Anche durante Polizia Locale nel presidiare gli Infine a dicembre c’è stata il passato anno accessi delle strade comunali l’annuale cena sociale presso la 2018, compati- sulla Strada Statale. nostra sede dove un folto gruppo bilmente con Molto importante è stata anche la di alpini, familiari e simpatizzanti le possibilità collaborazione con le Parrocchie di hanno potuto degustare un fisiche ed Domegge e Vallesella consistente ottimo menu preparato dal nostro economiche e nella potatura delle piante e nello chef Ivan Sperandio e dal suo staff. con il tempo libero sfalcio dell’erba nelle adiacenze In tale occasione si sono svolte a disposizione, il delle canoniche e sul Col della anche le elezioni per il nuovo Gruppo Alpini di Domegge – Valle- Chiesa effettuato per due volte consiglio che guiderà il gruppo sella, ha realizzato alcune attività durante la stagione estiva. per il prossimo triennio. E’ stato di carattere istituzionale e sociale In occasione della festività dei riconfermato come Capogruppo all’interno della comunità di Santi abbiamo organizzato la Giovanni De Bernardo mentre il appartenenza. ormai tradizionale castagnata che Consiglio è rimasto pressoché inva- Nell’ambito della partecipazione riunisce, presso la sede, Alpini e riato ( con alcune sostituzioni). ai vari raduni previsti dall’A.N.A. simpatizzanti per trascorrere Un grazie di cuore a tutti coloro nazionale, il nostro Gruppo alcune ore di serena allegria che, con entusiasmo e disponibili- aveva assunto l’incarico di porta- condita da castagne e buon vino. tà, hanno dato il loro contributo re lo striscione della Sezione Anche quest’anno abbiamo parte- per la realizzazione di tutte Cadore alle varie manifestazioni cipato alla Colletta Alimentare, queste attività; un ringraziamento nazionali e locali. L’incarico è organizzata in tutta Italia dalla ed un plauso particolare va stato svolto con entusiasmo e in Fondazione Banco Alimentare all’Alpino Giusto De Silvestro che maniera ineccepibile in occasione per raccogliere generi di prima ormai da vent’anni ci mette a dell’Adunata Nazionale di necessità da devolvere ai più disposizione gratuitamente la Trento, del Raduno Triveneto di bisognosi. Anche da noi purtrop- sede di via Piave senza la quale Vittorio Veneto, del raduno po ci sono parecchie persone indi- sarebbe difficile realizzare tutte Sezionale di S. Stefano e del genti che usufruiscono di questo queste cose, dove possiamo Raduno dei Veci del Cadore di servizio. Abbiamo riscontrato che trascorrere anche momenti di Pieve l’ultima domenica di a Domegge la popolazione è aggregazione, di amicizia e di agosto. sempre disponibile e generosa in vera fraternità alpina. La domenica delle Palme, come queste occasioni. Il Capogruppo ormai da consuetudine, abbiamo Nell’ambito delle serate di carattere Giovanni De Bernardo collaborato con l’A.D.M.O. (Ass. culturale che siamo soliti organiz- Donatori di Midollo Osseo) alla zare, quest’anno abbiamo avuto vendita di colombe pasquali i cui ospite il Capo della Stazione del introiti vengono devoluti alle Soccorso Alpino del Centro finalità di questa benemerita Cadore Maurizio Bergamo con associazione. alcuni collaboratori che ci ha Come da tradizione ormai conso- illustrato, in una sala particolar- lidata, abbiamo partecipato mente gremita, con l’ausilio di un numerosi alla festa del Carmine, audiovisivo e con dovizia di portando e scortando per le vie particolari, l’attività di questo del paese l’immagine della benemerito Sodalizio. Alla fine Madonna durante la rituale della serata abbiamo consegnato processione. loro un sostanziale contributo Abbiamo poi collaborato con i pari a Mille Euro come ricono- Una foto davvero bella e significativa. Donatori di Sangue della Sezione scenza per la preziosa attività che Il gruppo Alpini al completo arricchi- di Domegge nell’organizzazione svolgono nel soccorso di persone to dalla nuova verde divisa, dopo in montagna e quest’anno in aver vissuto il prezioso servizio nel della Marcia di S.Giovanni da portare la statua della Madonna del Vallesella all’Eremo dei Romiti particolare per la collaborazione Carmine. Grazie per i vostri segni di con la Protezione Civile in occa- attenzione e di generosità!!!
Laudato sii: abitare la terra e la difesa del creato A Domegge, venerdì 22 febbraio, la Sala San del Parco del Cadore con Marmarole e Antelao Giorgio era gremita, i 400 posti a sedere non aggiungendo: “Il parco numero uno è il pianeta, sono bastati e la gente ha preso possesso dei non ci devono essere confini, tutto è parco”. Il gradini, in tanti sono rimasti in piedi per oltre vescovo Renato Marangoni ha ricordato la due ore per ascoltare le riflessioni, del vescovo tempesta Vaia, “siamo entrati in una ferita che ci Renato Marangoni prima, e di don Luigi Ciotti. ha fatto riscoprire che questo tempo di dolore è anche Era il quarto appuntamento che salvifico e che quanto successo ha rotto l'ambientalismo del Cadore e dolomitico ha l'individualismo imperante e pure l'arroganza verso proposto per una serie di confronti sul futuro l'ambiente”. A moderare il confronto il giovane del territorio dopo la devastazione di fine referente di Libera Cadore Valentino Suani, in ottobre 2018. Il tema era “Abitare la terra, nostra sala assieme ai cittadini anche amministratori e casa comune. Laudato sì- Laudato qui”; rappresentanti delle istituzioni non solo dall'Enciclica di Papa Francesco del 2015, “dove cadorine e da don Ciotti l'invito a fare scorta non ha fatto sconti a nessuno” ha detto don della saggezza degli anziani, ha invitato i Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e giovani a raccogliere esperienze e Presidente di Libera. Enciclica che porta le testimonianze, un patrimonio che non va istanze del mondo scientifico e della ricerca perduto. E poi la dichiarazione d'amore per la rispetto agli squilibri ambientali e alla crisi sua terra, “sono orgoglioso delle mie radici, quando sociale in atto. Ma non c'è più tempo ha detto giro per il mondo sono orgoglioso di dire che sono don Ciotti, “siamo in ritardo, lo dicono gli nato a Pieve di Cadore”. scienziati e il Papa ci lancia la sfida sul modo in Dall’ Amico del Popolo cui pensiamo di operare per non lasciare alle future generazioni solo abbandono, deserto, mento sporcizia”. Cita gli incontri con Papa Francesco, rd ì 2 2 fe bb ra io 2019. UnCmo io tt i e dal Vene tenuto da do n Luigi anche quando lo scorso giugno ha partecipato dell’incontro to Al ce nt ro il giovane o vo Re na M ar angoni. mo de ra tore. ad una sorta di verifica a tre anni dall'Enciclica, Vesc Su an i di Lo zz o come Valentino per capire se il messaggio è arrivato o meno. Fra i tanti arrivati da ogni luogo della terra anche un anziano groenlandese che ha preso la parola raccontando che quando era nato, 70 anni prima, il suo villaggio stava sopra 5 chilometri di ghiaccio, ora sono appena 2. E allora ecco l'appello di don Ciotti: “Prendiamo assieme un impegno per il nostro futuro, leggiamo l'Enciclica dove il Papa ci parla di ecologia della vita”. L'occasione è stata utile anche per ricordare come non si sia ancora concretizzato il progetto Assemblea annuale del gruppo A.B.V.S. È immancabile il ritrovo annuale con i volontari dell’ associazione donatori sangue, sezione di Domegge. Anche quest’ anno si sono ritrovati sabato 2 marzo 2019, per dire grazie al Signore nella Messa delle 18.00 a Domegge, per poter essere strumento nelle mani di Dio e poter fare un po’ del bene offrendo se stessi per il bene degli altri. Il momento di ritro- vo è poi proseguito al ristorante “Adelia” di Domegge, per un ottima cena sociale e la lettura del bilancio e della relazione morale. Nel cuore della serata, la consegna delle medaglie al merito a coloro che hanno concretizzato significativi numeri di donazioni. Congratulazione per questi segni di n generosità anche dalle colonne dell’ “Arcobaleno!” g ra fic o , al te rm ine della Messa, co Uno scatto fo to e i gagliardetti. le rappresentanze
In vista di un particolare anniversario del Pievano don Achile ...una lettera significativa! verso Domegge per poter vedere il svolte le elezioni che portarono figlio solo per pochi minuti prima all'instaurazione della Repubblica. di tornare di nuovo verso l’ignoto. Risale a nove anni quindi il periodo Mio padre, crescendo, fece il pasto- sottratto alla gioventù di re per svariati anni, fino al 1933, quest’uomo, che appena tornato quando partecipò al corso di trovò lavoro a Calalzo, dove incon- Carissimo Reverendo Don Simone, casaro, mestiere conosciuto in trò mia madre, che sposò il 23 desidero renderLa partecipe di una queste zone con il termine di aprile 1949, nel giorno di San Gior- gioia immensa ricevuta nei primi “mistro”, che fece con passione per gio. giorni di gennaio di quest’anno. tutta la vita. Nel 1937, mentre lavo- Fu un marito e un padre amorevo- Mio cugino Giancarlo mi consegnò rava nella latteria di Venas, fu chia- le, dedito al lavoro e alla famiglia, una lettera (di cui le allego una mato al servizio di leva. valori che ci ha insegnato fino alla copia), a sua volta ricevuta dal Di questo periodo era solito ricor- sua morte, avvenuta nel 2000. Signor Attilio Cruzzola. Il testo in dare con affetto gli amici di naia, Divenne un grande casaro e alleva- questione, indirizzato al Reverendis- tra cui, in particolare, “Berto”, così tore con una grande esperienza simo Parroco Don Achille Ronzon, chiamato, ovvero Edoardo Luciani, il anche in campo veterinario. Negli proveniva dall’Africa, precisamen- fratello di quello che sarebbe stato anni ‘70 gestì la malga di Misurina, te dal Regg. Art. Div. Cr. Ariete, in il futuro papa Albino Luciani. con l’aiuto della famiglia e di posta militare in data 14 agosto Sempre con gioia ricordava che alcuni addetti. Tra i miei meravi- 1942. Il mittente è un giovane mili- Albino fu battezzato proprio dal gliosi ricordi di quel periodo, ram- tare, classe 1915, di nome Gio Batta Reverendo parroco Don Achille mento un particolare aneddoto. Da Da Vinchie, mio padre. Ronzon. poco tempo avevo finito l’esame di Alcuni anni fa il tetto della canoni- Allo scoppio della seconda guerra maturità e mi trovavo a casa a ca di Domegge subì dei danni a mondiale, Gio Batta si trovava in Domegge, era il 26 agosto del 1978 . causa di un infiltrazione d’acqua e Africa, nel bel mezzo del conflitto Accesi la televisione prima di recar- il materiale presente in soffitta, in di El-Alamein, ed in seguito prigio- mi a Misurina. Un giornalista parte rovinato, era pronto per il niero degli inglesi. Si può solo annunciava la fumata bianca e macero. Il Signor Attilio, aiutando immaginare la sofferenza di questi l’elezione di un nuovo Santo Padre. nel ripristino, chiese al parroco di giovani, con la fame e gli altri Al sentire il nome di Albino, corsi allora di poter conservare alcuni disagi, lontani dagli affetti e nel commossa a comunicarlo a mio scatoloni. Con dedizione, pazienza mezzo del deserto. Lui si riteneva padre. La sua reazione mi deluse e passione, provvide al catalogo e fortunato perché durante la prigio- parecchio. “Povero Albino”, disse “è alla consegna delle lettere ai fami- nia, visto il suo mestiere, era stato troppo buono per una responsabilità gliari degli allora giovani parroc- messo a lavorare nelle cucine, così grande.” Capii cosa volesse dire chiani alle prese con il secondo posto molto favorevole non solo 33 giorni dopo. conflitto mondiale. per lui, ma anche per i suoi compa- Concludo con la speranza che Leggere quelle righe è stato per me gni di prigionia che aiutava a quelle righe scritte settantasette emozionante, non solo perché scrit- sopravvivere. anni fa siano d’esempio ai giovani te dal mio caro genitore, ma per Il ritorno a casa, dopo la guerra, fu d’oggi, più propensi ai diritti che quanta fede e devozione per Dio, per il lungo e sofferto, tanto che, denutri- ai doveri, e spesso fuori dalla fede. Reverendo e per la parrocchia, esse to, arrivò a Domegge al termine Colma di profonda gratitudine lasciano trasparire. dell’estate del 1946, verso il signor Attilio, La saluto I ragazzi di Domegge che finirono quando già si calorosamente. per partecipare al conflitto di e r a n o Con affetto, El-Alamein in Egitto, e poi prigio- Claudia Da Vinchie nieri dell’esercito inglese furono, Domegge, 3 febbraio 2019 oltre a mio padre, Marco Da Vià (1920) e Giovanni Cian (1921), tutti rientrati sani e salvi, grazie alla loro enorme fede e al grande senso del dovere nella loro amata patria dove poterono formare le loro famiglie. Gio Batta nacque a Domegge all’inizio del primo conflitto mon- diale, il 21 ottobre 1915, quando il padre Vittore fu richiamato al servizio militare. Vittore si trovava alla caserma di Auronzo, proveni- va dal fronte di Monte Piana ed era diretto in marcia alla stazione di Calalzo con gli altri soldati. Avuto il permesso dal capitano diede lo zaino al suo compagno e corse
u n e f o t o d e l soldato Alc inchie Giobatta Da V Caduti del Comune di Domegge nella prima Guerra Mondiale anno 1918 Soldato De Michiel Vittore di Domegge - di anni 41 - Figlio di: De Michiel (Gnoco) Gianbattista e di Tonda Maria Luigia - Marito di Da Deppo Augusta (n.1875 m.1953) - Padre di a cura di Sonia David Giovanni (n.1908 m.1988) Maria (n.1911 m.1981) Carlo (n.1913 m.1999) - Nato: 18-05-1876 - Professione: Stagnino - Reparto: 5° Compagnia di Sanità Ospedale da Campo n°049 - Deceduto 08-04-1918 a Domegge di Cadore - Tumulazione attuale: sconosciuta Caporale Masi Alessandro di Vallesella - di anni 33 - Figlio di Masi Giovanni Battista e di Coffen (Roccia) Maria Luigia – Marito di Da Vià Ester (n.1885 m.1956) – Padre di Giovanni (n.1909 m.1968) Ida (n.16-12- 1917 m.2012) - Nato: 29-09-1884 –Professione: minatore - Reparto: 71° Reggimento Fanteria - Prigioniero:31-10-1917 nel fatto d’armi di Bainsizza - Deceduto 14-09-1918 presso il nemico per malattia all’Ospedale di Czersk (Polonia) - Tumulazione attuale: sconosciuta
Soldato Coffen Vigilio di Vallesella- di anni 29 - Figlio di Coffen (Rocchia) Davide e di Fedon Maria Serafina –Nato: 01-01-1889 - Professione Taglia pietra - Reparto: 7° Reggimento Alpini Battaglio- ne Pieve di Cadore – Deceduto 21-12-1918 per malattia all’Ospedale da Campo 038° - Sepolto Tostozza di Longare - Tumulazione attuale: sconosciuta anno 1919 Soldato Frescura Ettore di Grea - di anni 37 - Figlio di Frescura (Dario) Gioacchino e di Frigo Apollonia –Nato: 23-08-1881 - Professione suonatore ambulante - Reparto: 15° Battaglione di Milizia Terri- toriale – Deceduto 14-07-1919 a Torino - Tumulazione attuale: sconosciuta Sergente maggiore De Michiel Igino di Domegge - di anni 26 - Figlio di De Michiel (Chiarel) Floriano e di Coffen Maria Arcan- gela –Nato: 04-12-1892 - Professione minatore - Reparto: 7° Reggimento Alpini Batta- glione Val Piave – Prigioniero : 09 novembre 1917 nel fatto d’armi di Bosco Cansiglio – Liberato: 05 novembre 1918 dalla prigionia e inviato al Campo Concentramento P. I. L. di Modena – Rientrato: 23 febbraio 1919 al 7° Alpini Centro Cadore - Deceduto 07-05- 1919 a Domegge di Cadore - Sepolto 08-05-1919 nel cimitero di Domegge di Cadore - Tumulazione attuale: sconosciuta anno 1920 Sergente Cian Giuseppe Eugenio di Domegge - di anni 22 - Figlio di Cian (Toma) Osvaldo e di Valmassoi Maria –Nato: 06-12-1898 - Professione falegname - Sergente - Reparto: 5° Reggimento Alpini Battaglio- ne Alpini Morbegno – Prigioniero : 02 novembre 1917 nel fatto d’armi di Caporetto – Liberato: 15 novembre 1918 dalla prigionia e mandato al campo di concentramento G. I. l. di Como – Rientrato: 06 ottobre 1919 nel 5° Reggimento Alpini – Promosso:01-03-1920 Sergente - Deceduto 09 Giugno 1920 per malattia nell’Ospedale Militare di Fiume - Sepol- to: Sacrario Militare Italiano Fiume - Tumulazione attuale: sconosciuta anno 1920 Soldato Frescura Angelo Giovanni (fratello di Domenico m.13-06-1917 e di Aldo Livio m.25-08-1918) di Grea - di anni 25 - Figlio di Frescura Gio.Batta e di Valmassoi Emma - Nato: 05-11-1895 –Professione: bracciante - Reparto: 17° Regg. Artiglieria da Campagna - Deceduto 27-05-1921 per malattia a Grea - Sepoltura: 28-05-1921 nel cimitero di Grea di Cadore - Tumulazione attuale: sconosciuta
RENDICONTO ECONOMICO 2018 te, vanno a questi enti come soste- peggio, alcuni rinfreschi, momen- gno da parte di ogni comunità ti comunitari, come la festa dei parrocchiale). collaboratori, ecc). SPESE GESTIONALI (sono le SVILUPPO DELLE USCITE: uscite per il gasolio delle chiese e case parrocchiali, luce di tutte le IMPOSTE e ASSICURAZIONI chiese e canoniche, telefono, (sono le varie tasse, e le assicura- acqua). zioni sulle due canoniche, su tutte MANUTENZIONE FABBRICA- le chiese e sulle attività che si TI (si intende quella ordinaria, Nel numero primaverile del fanno in canonica come il catechi- come caldaia canonica e Chiesa). nostro “Arcobaleno”, sono solito smo, il campeggio acr, cori, ecc). CARITA’: (sono alcuni pagamen- mettere in evidenze le varie voci REMUNERAZIONI- STIPENDI ti sostenuti in favore di persone del bilancio parrocchiale delle due (è la quota annuale che la parroc- bisognose). parrocchie. È un rendere partecipi chia da, su precisa indicazione del SPESE STRAORDINARIE (sono e anche un rendere conto, del sostentamento del clero, al parro- le spese che si fanno eccezional- cammino amministrativo e finan- co). mente. Rientrano in quest’anno ziario delle comunità, a tutti SPESE DI CULTO (costi che la 2018 per Domegge la ripulitura coloro che la compongono. Tutte parrocchia sostiene per particole, interna della chiesa di Collesello, le voci con il bilancio e il suo vino, oggetti liturgici come incen- con il rifacimento dell’impianto attivo in cassa al 31. 12. 2018, è so, carboncini, vesti, candele, fiori di illuminazione. Per Vallesella e stato preso in visione dalle rispet- per la Chiesa, ricordini chierichet- Grea un nuovo video citofono per tive fabbricerie che a nome di tutti ti, e offerte date per i vari servizi a la canonica, la tomba in favore di custodiscono insieme al parroco sacerdoti e talvolta ai sacristi). Uliana Fedon, reintonazione e che ne è il responsabile, i beni ATTIVITA’ PARROCCHIALI accordatura dell’ organo della delle parrocchie. Prima di dare (rientrano in questa voce, le uscite chiesa di san Vigilio, nuova sede voci ai numeri, di seguito un per la stampa e la grafica del della stessa, pedana e banchi breve resoconto con il significato bollettino, il toner per stampanti, nuovi della cappella invernale e di ogni voce che si può trovare nel le varie attività dei gruppi, il cam- rinforzo luci della stessa). prospetto. SVILUPPO DELLE ENTRATE: Parrocchia di San Giorgio ELEMOSINE (provengono dal totale annuo delle offerte che si raccolgono in chiesa all’offertorio E N T R AT E USCITE in tutte le Messe). •elemosine: 12.216,75 •imposte e assicurazioni: 7.247,20 CANDELE VOTIVE (offerte che si raccolgono dalle candele che i •candele votive: 7.916,10 •stipendi: 200,00 fedeli accendono in tutte le •offerte per servizi: 3.465,00 •spese di culto: 6.533,73 Chiese). OFFERTE SERVIZI (sono le •attivita’ parrocchiali: 8.777,14 •attivita’ parrocchiali: 12.594,47 offerte che vengono date alla parrocchia, in occasioni di battesi- •questue ordinarie: 17.055,00 •spese gestionali: 17.002,21 mi, funerali, comunione agli •offerte enti - privati: 8.078,00 •manutenzione fabbricati: 2.932,62 anziani, matrimoni, prime comu- nioni e cresime). •giornate imperate: 2.189,06 •carità: 5.248,48 ATTIVITA’ PARROCCHIALI •entrate straordinarie: nessuna •spese straordinarie: 5.248,48 (offerte date per il bollettino e altre occasioni come festa fami- glia e altre attività come il catechi- smo, il campeggio). QUESTUE ORDINARIE (sono le Parrocchia di San Vigilio offerte che vanno a sostenere la parrocchia, in occasione della benedizione delle famiglie e della E N T R AT E USCITE primizia). •elemosine: 7.845,61 •imposte e assicurazioni: 3.227,00 OFFERTE ENTI PRIVATI (sono •candele votive: 7.845,61 •stipendi: 1.200,00 offerte date al parroco in vari occasioni da singole persone, o in •offerte per servizi: 2.270,00 •spese di culto: 4.510,16 aggiunta all’offerta della celebra- zione della Messa). •attivita’ parrocchiali: 2.740,00 •attivita’ parrocchiali: 7.871,56 GIORNATE IMPERATE (sono le •questue ordinarie: 6.116,00 •spese gestionali: 11.741,98 offerte che si raccolgono in chiesa in alcune domeniche come gior- •offerte enti - privati: 2.285,00 •manutenzione fabbricati: 3.400,56 nate per le missioni, per il papa, •giornate imperate: 1.901,55 •carità: 2.769,87 per le attività della diocesi, per il seminario, e che una volta raccol- •entrate straordinarie: 8.463,50 •spese straordinarie: 25.245,37
RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO In punta di penna… Questa pagina “la famiglia par- rocchiale”, mette sempre in CORISELLO PETER CAVALET EDOARDO evidenza il cammino anagrafico figlia di Filippo e di Comis figlio di Remo e di Colotti della nostra comunità. Chi Martina, nato a Belluno il 16 Manuela, nato a Belluno il 22 nasce alla vita di figli di Dio, qui in terra, e chi nasce alla vita luglio 2018. È stato battezzato agosto 2018. È stato battezzato eterna, chiamati da Dio a nella Chiesa di Domegge nella Chiesa di Vallesella vivere per sempre. I volti sorri- l’ 8 dicembre 2018. il 25 dicembre 2018. denti vogliono lasciare una traccia anche sul nostro bollettino, perché il loro ricordo e affetto rimanga per sempre. La famiglia parrocchiale però è fatta di tanti volti che la compongono e che al di la di queste fasi importanti che qui in questa pagina segnaliamo, rendono viva e concreta la nostra comunità. A tal proposi- to ho pensato di lasciare uno spazio alla preghiera che segue, una preghiera proprio per ciascuno di noi che vive e cammina in una comunità in un tessuto sociale di famiglia che ci fa sentire bisognosi gli uni TOSI BOSCO DIEGO DE MICHIEL ALBERTO degli altri. Eccola: figlio di Denis e di Longobardi figlio di Italo e di Alessia De Anna, nato a Belluno il 20 agosto Martin Pinter. È stato battezzato Signore, ti ringraziamo per i 2018. È stato battezzato nella nella Chiesa di Pieve di Cadore doni che ci hai fatto per Chiesa di Vallesella il 23 settembre 2018. mezzo della vita e della mis- sione della parrocchia. il 16 febbraio 2019. Nella comunità abbiamo ricevu- to, tante volte l'Eucaristia, la Parola, il dono dello Spirito e il perdono dei peccati! Qui siamo stati educati nella vita di fede, abbiamo maturato NELLA PACE DI DIO la capacità di amare, siamo stati aiutati a vivere la nostra vocazione. Dona, o Signore, alla nostra parrocchia la grazia di rinno- varsi per svolgere, anche oggi, la sua missione nella fedeltà a Te e all'uomo. O Maria, guidaci ad essere assidui all'ascolto della Parola, perseveranti nella preghiera, uniti nell'Assemblea Eucaristica, ferventi nella comunione e nella carità verso il prossimo, gioiosi testi- moni di Cristo nel mondo e coraggiosi annunciatori dei MARINELLO MARTINA DA COL LIDIA valori del Vangelo. di anni 90, di Domegge. Moglie di anni 91 di Domegge. Moglie Benedici, o Madre, tutte le di Antonio Da Deppo. Ci ha di Rossi Giuseppe. Ci ha lasciati parrocchie del mondo, perché continuino ad essere fuochi lasciati venerdì 28 dicembre mercoledì 9 gennaio 2019. d'amore, fari di luce, comunità 2018. di vita, sorgenti di comunione e di speranza. Amen.
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