RSA SUMMIT IV EDIZIONE - La nostra "Teoria del Tutto" Da Anaste Calabria
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Da Anaste Calabria La nostra “Teoria del Tutto” Convegno Nazionale 2015 RSA SUMMIT IV EDIZIONE Trimestrale della rivista on-line Pro Terza Età www.proterzaeta.it - anno 2015 - numero 0 L’approfondimento Disfunzioni del pavimento pelvico ed incontinenza urinaria femminile
Pro Terza Età SOMMARIO Trimestrale di management e cultura di impresa nelle residenze per anziani Numero 0 - settembre 2015 Editoriale - Continuare a costruire per una vera innovazione Alberto De Santis 2 La nostra “Teoria del Tutto” Serena Di Cello 6 Convegno Nazionale 2015 Paolo Moneti 10 RSA SUMMIT IV EDIZIONE Sebastiano Capurso 11 La Buona Sanità… riconosciuta Luca Guazzati 13 L’Approfondimento - Disfunzioni del pavimento pelvico ed incontinenza urinaria femminile 15 Danilo Dodero La gestione del dolore cronico nell’anziano Alba Malara 23 Vulnerabilità vs Resilienza Prevenzione, Sviluppo e Promozione della salute nella Terza Età 25 Gabriella Giordanella Perilli Colophon 27
editoriale Continuare a costruire per una vera innovazione Alberto De Santis Pro Presidente Nazionale Anaste C arissimi Associati e specificità degli argomenti sempre cose, tanti progetti nella speranza ammiratori di Anaste la molto mirati al nostro settore. E’ che si possano concludere rivista “PRO TERZA un grande orgoglio tornare a positivamente come è nostro stile ETA’” torna ad essere fruibile in comunicare con tutti gli Associati di lavoro. Tutto per rendere la vita formato on-line. Dopo tantissimi ed i simpatizzanti che sono molti. associativa ricca di opportunità e anni di interessanti numeri cartacei Auguro a tutti una interessante di nuova cultura nel nostro settore. abbiamo scelto una formula lettura e se c’è qualcosa che non All’inizio di un nuovo mandato moderna di comunicare senza gradite comunicatecelo via e-mail. triennale, e per questo ringrazio il togliere nulla ai contenuti ed alla Abbiamo messo in cantiere tante Consiglio Nazionale che ha voluto rinnovarmi la fiducia e l’Assemblea Generale che ha ratificato la nomina, è bene fare un consuntivo di quanto è stato fatto recentemente affinché sia di sprone per portare a termine il lavoro iniziato e sviluppare altri progetti nel settore della Socio sanità e della Socio assistenza. Attività che pongono l’ANASTE in primo piano per le idee che mette in campo, e che realizza, sempre alla ricerca del miglioramento della qualità della vita degli ospiti. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, di tagli e riduzione di spesa, l’ANASTE è propositiva, fa proposte concrete affinché si possano dare servizi sempre più efficienti a vantaggio degli ospiti. Abbiamo svolto una indagine epidemiologica sul dolore cronico, per verificare lo stato e l’aderenza alla Legge 38/2010 sul dolore e le cure palliative, ad un lustro dalla sua promulgazione, fatta sulle quattro Regioni che hanno aderito: Emilia Romagna – Toscana – Lazio e Calabria su un totale di circa 1.100 ospiti. Un plauso va ai Presidenti Regionali della Pro Terza Età 2
de Ameida Presidente della A.L.I. (Portogallo); la Dott.ssa Bianca Ferraiolo Senior Project Manager della Active Citizenship Network; il Dott. Elio D’Orazio Coordinatore di AGE Platform Italia; il Dott. Paolo Giordano Segretario Generale dell’Unione Europea della Ospedalità Privata e il Dott. Vincenzo Costigliola Presidente dell’European Medical Association. Il Convegno ha affrontato problemi di grande portata sociale condivisi dai relatori e dal pubblico che è intervenuto ANASTE, ed ai loro collaboratori, ottobre u.s., dal titolo: “European con numerose domande. Con la per l’abnegazione dimostrata nello Network on Elderly Pain - Elderly costante attività nel P.E. l’ECHO svolgere il lavoro. Il progetto è stato pain therapy is a priority to defeat vuole promuovere l’interessamento effettuato in collaborazione con stress and depression”. All’Evento e la presa in carico, da parte del l’Hub del dolore del Policlinico hanno partecipato e dato la loro P.E. del Settore della Socio sanità “Umberto I°” di Roma gestito dalla solidarietà il Membro del con proposte sostenibili e Dott.ssa Rosanna Cerbo. Il lavoro Parlamento Europeo Gianni Pittella condivisibili. della Dott.ssa Alba Malara Presidente S&D Progressive l’ANASTE, in Italia, sostiene che Presidente del Comitato Scientifico Alliance in the E.P.; il MEP Patrizia l’affiancamento di soggetti privati dell’ANASTE è stato magistrale. Toia Vice Presidente della al Servizio Sanitario Nazionale E’ riuscita ad infiammare gli animi Commissione Industria, Ricerca ed comporta una accettazione del degli operatori Regione per Energia; Il MEP Davide Borrelli principio di competitività, motore Regione facendo formazione che Co-Presidente dell’EFDD Group di un sano ed equilibrato sistema ha dato risultati entusiasmanti. nel P.E.; il Dott. William Raffaeli economico concorrenziale. Alla Indiscutibilmente è stato un Presidente della Fondazione ISAL accettazione formale di tali principi progetto ambito perché ha voluto Istituto italiano per lo sviluppo della segue una regolare smentita nei stimolare un processo innovativo ricerca sulle cure del dolore e le fatti. Le aziende pubbliche coinvolgendo tutti gli attori della cure palliative; la Dott.ssa Leonie rispondono alla primaria esigenza Sanità, della Socio sanità e della Mallmann in sostituzione del Dott. di accrescere l’offerta, e questo dato Socio assistenza. Tale progetto, del Bernd Meurer Presidente della Bpa è sicuramente condivisibile, ma tali quale se ne parlerà ampiamente in (Germania); il Dott. Joao Ferreira soggetti assolutamente non un articolo del prossimo numero della rivista, sarà presentato al “X° FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITA’” che si svolgerà in Arezzo dal 24 al 27 novembre p.v. che vedrà l’ANASTE impegnata in un importante Convegno. Questo progetto ha fatto scaturire un altro progetto, a livello europeo, messo in campo dall’ECHO (European Confederation of Care Organisations) Federazione della quale l’Anaste è Presidente e presentato a Bruxelles presso il Parlamento Europeo tenutosi il 01 3
competitivi rimangono fuori dal un continuo soggiacere a restrizioni costante processo di miglioramento economiche ingiustificate magari richiesto dal mercato, alterandone accompagnate da un aumento della l’ANASTE mette in campo e fare gli equilibri, per il semplice fatto pianta organica e/o ampliamento quindi anche una battaglia culturale che solo sulla carta sono posti sullo degli standard abitativi. per una vera innovazione. Questo stesso piano dei privati L’ANASTE, inoltre, si batte da perché l’Europa, che ha messo in (sussidiarietà orizzontale). Quindi tempo per la realizzazione del atto il Sistema del Welfare, si trova è fondamentale che venga Fondo Unico per la non ad affrontare ora una profonda crisi. riconosciuta la pari dignità tra Autosufficienza così come Dobbiamo quindi, ribadiamo, pubblico e privato. Questo rapporto proposto dall’Associazione. Così trovare una formula innovativa il tra lo Stato ed i privati è stato come proposto si può realizzare a coraggio di una ricostruzione delle identificato giustamente come una costo zero per lo Stato e che risorse da mettere in campo, “vessazione” nei confronti dei nell’arco di due anni consentirebbe ripensare il Welfare ormai privati tanto più gravoso poiché la gratuità del Servizio Socio inefficace ed inefficiente. Bisogna compiuto da quello Stato che sanitario a tutti gli aventi diritto. avere la capacità di sintesi su quello avrebbe il dovere di ergersi a E’ nei momenti di massima crisi che si può e si deve fare, una garante di diritti inalienabili dei che dobbiamo proporre e fare le modalità ampia atta a proporre privati. Questo perché siamo tutti riforme. Costruire nuovi punti di soluzioni che siano vicine ai fruitori coscienti che nelle varie regioni è riferimento verso la proposta che dei servizi assistenziali. E’ necessario in questo momento abbattere le barriere delle ideologie politiche. Il lavoro da affrontare è tanto ma abbiamo le energie, le idee per poterlo affrontare. I nostri Associati, con la passione che li contraddistingue, procedono nella Loro mission offrendo tutte le loro energie. Un grazie a Tutti per il senso di appartenenza all’ANASTE. Buon Lavoro. 5
La nostra “Teoria del Tutto” Dott.ssa Serena Di Cello Coordinamento Scientifico ANASTE Calabria I l sogno dei Fisici Teorici dell’ultimo secolo è sintetizzabile nella cosiddetta “Teoria del Tutto”, ovvero il tentativo di spiegare interamente e collegare insieme tutti i fenomeni fisici conosciuti. Una visione di insieme, non una formula unica, ma un percorso verso una teoria unificatrice e comunque dinamica in grado di conciliare le conoscenze utili all’interpretazione dell’Universo. In realtà “il Tutto” rimane ancora un obiettivo lontano per i Fisici, vista l’enorme difficoltà nel combinare insieme teorie accettate ma di diversa materia. rivelato, per certi aspetti, diverso Attraverso interventi strutturati, A pensarci bene però, ciascuno e insolito, riproponendosi un distribuiti nelle due giornate, sono di noi non persegue in fondo il cambio paradigmatico con uno state riesaminate le medesimo obiettivo? Non stravolgimento del concetto di problematiche fisiche, ambisce a riunire le più ampie “fine vita” da fallimento psicologiche e spirituali e conoscenze in un unico sistema professionale a nuovo Setting proposte, per gli addetti ai lavori, seppur dinamico proprio come assistenziale, individuando nuove tipologie di intervento coordinato, l’Universo? coordinate d’azione attingendo continuativo, interdisciplinare e Per definizione, per coloro che dalle diverse Professionalità che, multi professionale rendendo esercitano la propria professione direttamente e indirettamente, possibile la definizione di un all’interno delle Strutture hanno contribuito ad ampliare le “TUTTO” applicabile e l’Universo è il paziente Anziano, conoscenze dell’Universo focalizzato su specifiche esigenze un Universo complesso, geriatrico e nello specifico, di questo particolare contesto multidimensionale e attraverso diversi contributi di clinico in cui il dovere di curare continuamente dinamico descritto carattere scientifico, sociologico, e intervenire sui processi in una visione olistica nell’ambito etico e giuridico, hanno patologici si traduce nel prendesi del VI Convegno Regionale riorganizzato e ricostruito cura e nell’obbligo di riconoscere Anaste Calabria tenutosi nelle l’immagine complessa e nuove dimensioni di benessere. giornate del 21 e 22 Maggio di multidimensionale di un unico L’evento è stato peraltro quest’anno a Lamezia Terme. paziente, quello Anziano, in una impreziosito da una L’incontro dal titolo “oltre le cure: specifica fase, quella del fine vita. contaminazione oltre oceanica l’assistenza nel fine vita” si è Pro Terza Età 6
LA NOSTRA “TEORIA DEL TUTTO” che ha favorito e valorizzato il Nikas (USA) con la Lettura Medico-Legale alle “Decisioni di confronto sul tema ancora aperto, Magistrale “Proxy medici e il fine vita nel paziente con non quello della morte, ma della diritto di morire: implicazioni per demenza grave” e il Prof. V. vita che va valorizzata e rispettata l’Home Care Operators”. Nella Donato con la critica revisione anche quando al termine. stessa sezione è stato proiettato delle problematiche legate al Passando ad una più dettagliata un cortometraggio, curato dal “Testamento biologico”. Ad descrizione dell’evento, gli Regista A. Marino, girato nella aprire la III Sessione dal titolo interventi della prima giornata, RSA Casa Amica di Fossato “Aiuto e Cura nelle Pratiche nell’ambito della I Sessione dal Serralta (CZ) che per l’occasione Assistenziali”, il Dr. F. Amato con titolo “Fine Vita Aspetti etico- si è trasformato in un vero e la relazione “l’uso di analgesici antropologici”, hanno avuto proprio set cinematografico. in cure palliative”, e di seguito il inizio con la relazione dal Attori professionisti e pazienti si Dr. M. Curcio con “l’equipe di contenuto clinico della Dr.ssa A. sono alternati in uno scambio di cura, il morente e la famiglia”, la Malara dal titolo battute esilarati, con l’intento di Dr.ssa C. Genovese con la “l’invecchiamento e la paura di alleggerire l’atmosfera e per relazione dal titolo “l’Assistenza morire”, il Prof. G. Giarelli che colorire l’evento morte con un infermieristica nella fase ha descritto e interpretato “i pizzico di humor. La II Sessione terminale” ed infine, in chiusura Mutamenti culturali ed dal titolo “Dignità e Volontà nel alla prima giornata la Dr.ssa S. evoluzione sociale dell’evento Fine Vita” ha avuto inizio con la Di Cello con “Clinical decision- morte”, il Prof. A. Scerbo “Etica relazione “la comunicazione non making nel fine vita nelle di fine vita”, Padre T. Pacholczk verbale nella cura del paziente strutture assistenziali ANASTE (USA) con la Lettura Magistrale anziano” a cura della Dr.ssa C. Calabria”. La IV Sessione del “Cura e decisioni di trattamento Siviero ed esposta dalla Dr.ssa Convegno (“Nuovi approcci per i pazienti compromessi o Manuela Gentile. A seguire il Integrati di assistenza”) si è tenuta pazienti alla fine della vita”, N. Prof. A. Ricci con l’approccio in seconda giornata a cura di F. 7
LA NOSTRA “TEORIA DEL TUTTO” Liparota e R. Zaffina con i due gravi soprattutto in alcune regioni quelli intangibili (sofferenza momenti dedicati a del centro-sud. psichica e fisica). “Comprendere la vita, Infine l’emergenza sociale di Le stime più recenti parlano di accompagnare la morte: il metodo patologie ed ambiti di cura fino una incidenza della spesa Luise Hay” e “Una e la medesima ad oggi rimasti nascosti nelle sanitaria privata out of pocket è l’arte del ben vivere e del ben pieghe della autotutela sulla spesa delle famiglie italiane morire: la pratica dello shiatsu”. individuale e familiare, ed in per beni non alimentari del 3,5% All’arricchimento in termini di particolare della assistenza ai non (4,4% per i pensionati e 3,8% per contenuti e nella dinamica autosufficienti, disabili e malati coloro che si trovano in altra moderazione dell’evento sono psichici, da un lato, e delle cure condizione non professionale), di intervenuti il Prof F. Perticone, il odontoiatriche, dall’altro. una spesa complessiva per la Prof. E. Rispoli, il Dr. M. Garo, Due ambiti molto diversi tra loro Long Term Care (stime al 2005) il Dr. A De Santis, il Dr. F per implicazioni sociali, gravità di oltre 11 miliardi di euro, di cui Ceravolo, il Dr. G. Curinga, il Dr. e costo. La odontoiatria è infatti solo 3,8 miliardi a carico del F. Praino, il Dr. N. Aloe e il Dr. un campo escluso anche sistema pubblico, e di un costo F. Spadea. La moderazione della della malattia di Alzheimer per seconda giornata è stata curata paziente (al 2006) di 61.000 euro dal Dr. E. Settembrini e dal Dr. all’anno, di cui solo circa 4.000 F. Bettarini. a carico del sistema pubblico. Un incontro sicuramente La crescita dell’impegno delle dettagliato nella revisione critica cosiddette “badanti” nei lavori di degli aspetti ma perfettamente a cura familiare è il segno più fuoco nel ridefinire il contesto del evidente di questa tendenza. “fine vita”. Certamente sappiamo che il Questa volta, più delle altre volte problema dello scollamento tra infatti, per chi ha partecipato, il domanda e offerta pubblica nei “take home message” è quanto campi segnalati, ed in altri mai chiaro: un invito a delineare analoghi, non riguarda solo quella trama di contenuti e nuove l’Italia, ma costituisce un trend necessità, fitta ma definita, che consolidato in tutti i paesi contribuiranno ad interpretare con occidentali. maggiore chiarezza il nostro formalmente dal novero delle Ma la specificità italiana è data dinamico Universo. prestazioni previste dal sistema, dal fatto che solo in Italia la spesa La questione dei Fondi sanitari se non per una minima parte, ma privata aggiuntiva per le integrativi sta diventando urgente è considerata ormai da tutti prestazioni non coperte è per nell’ambito del processo di indispensabile e finanziata dai l’87% a carico dei pazienti e delle adeguamento del sistema diretti interessati, con parcelle loro famiglie, mentre in altri sanitario, almeno per tre ordini spesso molto esose, nel 92% dei contesti esistono forme di di motivi. Innanzitutto il peso casi. copertura di natura assicurativa della spesa privata out of pocket, La cosiddetta Long Term Care e integrativa ormai consolidate. con cui le famiglie e gli individui (assistenza di lunga durata) è Da cui l’urgenza di un rilancio dei pagano di tasca propria ciò che invece di per sé prevista dal previsti Fondi sanitari integrativi. non riescono ad ottenere dal sistema di offerta pubblico, ma In recenti indagini si è cercato di servizio pubblico. ampiamente disattesa, con un mettere a fuoco le caratteristiche In secondo luogo la continua carico di costi elevato per le dei fondi esistenti oggi in Italia. crescita, ben oltre quella del famiglie, soprattutto per quello Ne è emerso un quadro positivo Prodotto nazionale, della spesa che riguarda i cosiddetti costi per quanto riguarda la realtà dei sanitaria pubblica, e soprattutto indiretti (che non prevedono una fondi sanitari integrativi del suo fabbisogno, spesso spesa vera e propria ma categoriali più o meno consolidati, disatteso, con i noti problemi di comportano una perdita di risorse sia per numero di iscritti che per disavanzo delle finanze regionali, lavorative o di altro genere) e per prestazioni coperte. Pro Terza Età 8
LA NOSTRA “TEORIA DEL TUTTO” Su 8 fondi studiati dal Censis il private a pagamento, o per la non può che passare per una 75% offre anche la odontoiatria diagnostica privata, in alternativa armonizzazione fiscale per tutti i ed il 25% la Long Term Care. o molto spesso in duplicazione fondi, per l’introduzione di Si tratta però di un comparto rispetto a quanto ottenibile nel meccanismi significativi di molto variegato e differenziato pubblico. incentivazione, a favore per modalità organizzative, criteri Risorse che potrebbero essere soprattutto dei fondi che tutelano di scelta e costi. Soprattutto si meglio impiegate per offrire ciò i bisogni meno coperti dal tratta di una comparto che per ora che il sistema pubblico non dà. pubblico, ed anche per un tutela solo alcune categorie Siamo in sostanza ancora lontani processo, graduale e condiviso privilegiate ed alcuni strati dalla costituzione di un vero e ma deciso, di selezione particolari di utenza e che anche proprio secondo pilastro della differenziale delle prestazioni per queste fasce limitate di copertura socio-sanitaria. offerte a favore di quelle popolazione offre un plafond di I tentativi fatti alla fine degli anni veramente appropriate e prestazioni in gran parte 90 non hanno dato i frutti attesi, necessarie, in tutta la loro sostitutivo rispetto a quanto già per le incertezze delle normative articolazione. offerto dal sistema pubblico, e e dei regolamenti e per la dunque ridondante. mancanza di una seria intenzione Molte risorse collettive vengono di riforma. impiegate per offrire la possibilità È giunta l’ora quindi di procedere di interventi e ricoveri in strutture rapidamente ad un rilancio, che 9
Convegno Nazionale 2015 Dott. Paolo Moneti Presidente Anaste Toscana Vice Presidente Vicario Nazionale Anaste I l giorno 16 marzo 2015 si è te- nuto a Firenze presso l'Audito- rium del Duomo il Convegno Nazionale Anaste dal titolo: I diritti degli anziani non autosufficienti e dei disabili. I diritti dei loro fami- liari. I partecipanti sono stati più di 100. All'inizio hanno salutato i parteci- panti l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze Dr.ssa Sara Funaro, il Presidente Nazionale di Anaste Prof. Alberto De Santis, il Dr. Renato Borghi Presidente dell'Associazione 50&Più di Confcommercio e S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi Cappellano di Montecitorio Vescovo incaricato per la Pastorale vento ci sono state molte domande Michele Assandri Presidente di Sanitaria e Direttore ufficio per la dei partecipanti per avere chiari- Anaste Piemonte che hanno svolto Pastorale Universitaria. menti e per presentare situazioni due interventi in merito alla le- Sono intervenuti l'Avv. Stefania specifiche particolarmente gravi. gislazione nazionale e regionale in Saccardi Vice-Presidente della Re- Il Dr. Luca Pallavicini presidente merito al titolo del convegno. gione Toscana (oggi nuovo Asses- Anaste Liguria è intervenuto suc- Sono stati molto apprezzati dal sore al diritto alla Salute e alle Po- cessivamente per presentare il la- pubblico sia per la chiarezza litiche Sociali della Regione To- voro svolto da Anaste Liguria in dell'esposizione che per le scana) e Assessore alle Politiche collaborazione con l'Associazione Informazioni ricevute e dopo i Sociali della Regione Toscana che 50&Più a favore della popolazione loro interventi ci sano state molte ha ricordato il lavoro fatto nel corso anziana ed in particolare a quella domande dal pubblico. degli ultimi 5 anni dalla Giunta Re- non autosufficiente, per permettere I lavori sano stati conclusi dal gionale ed in particolar modo l'ap- ai cittadini di ricevere dalle ASL e Dr. Paolo Moneti Vice-Presidente plicazione uniforme della Legge dai comuni i servizi previsti Vicario di Anaste e Presidente di sull'Accreditamento delle Strutture dai Lea (Livelli essenziali di As- Anaste Toscana che ha ringraziato Socio-Sanitarie su tutto il territorio sistenza). i partecipanti, gli oratori e gli spon- regionale. Ha poi illustrato una de- Sono poi intervenuti l'Avv. Massi- sor che hanno permesso lo svolgi- libera regionale programmatoria miliano Gioncada autore di mento di tale manifestazione dando per i prossimi 5 anni che riguarda pubblicazioni in materie relative al appuntamento al convegno nazio- l'assistenza agli anziani non auto- titolo del convegno e L'Avv. nale di Anaste del 2016. sufficienti. Durante e dopo l'inter- Pro Terza Età 10
RSA SUMMIT IV EDIZIONE Dott. Sebastiano Capurso Presidente Anaste Lazio Vice Presidente Nazionale Anaste I l 25 marzo 2015 si è svolta a riservato alla delegazione di tiva, ha auspicato, in asso- Milano, presso il Centro Con- Anaste, chiamata prima a conse- nanza con quanto proposto dai re- gressi Humanitas di Rozzano, gnare i premi del Concorso latori, la individuazione di un me- la quarta edizione di “ SUMMIT nazionale “RSA Innovation todo condiviso ed oggettivo per la RSA “, organiz- valutazione del vit- zata dall'Istituto to in RSA, ricor- Internazionale di dando come, anche Ricerca. in presenza di atti- L'edizione di vità appaltate al- quest'anno ave- l'esterno a ditte spe- va come titolo cializzate, gli spre- “Migliorare il chi siano ancora benessere e la notevoli e come sia cura del residen- quindi doveroso un te attraverso l'in- intervento per la lo- novazione tec- ro riduzione. nologica ed or- Elementi necessari ganizzativa dei ed irrinunciabili so- servizi alber- no stati individuati ghieri”, ed ha vi- sia la accettabilità sto la massiccia del pasto da parte presenza di im- degli utenti, sia la portanti organizzazioni, imprese Award”, per la migliore iniziativa equilibrata ed attenta composi- ed operatori del settore. di innovazione presentata da una zione nutrizionale. Proprio il tema conduttore indivi- struttura territoriale, e poi a Ha ribadito l'importanza che duato ha reso centrale la presenza presiedere e moderare il panel l'Anaste riserva alla formazione di Anaste alla manifestazione, sia discussion finale. continua del personale, e su quali per l'attenzione che l'associazione Il vice presidente nazionale siano le linee prioritarie per la ha sempre riservato ai temi del Anaste, dott. Sebastiano Capurso, predisposizione di un corretto miglioramento dell'assistenza in ha infine tratto le conclusioni piano formativo aziendale. RSA, che per le significative dell'intera giornata di lavori, Affrontando poi gli argomenti azioni condotte in tal senso negli soffermando l'attenzione dei pre- della seconda sessione, considerato ultimi anni, che la hanno portata senti sugli argomenti più discussi come studi recenti alla ribalta nazionale ed e dibattuti. abbiano dimostrato che non vi internazionale, circostanza della Riassumendo le considerazioni sono significative differenze tra le quale è stato dato atto più volte nel della prima sessione, in particolare infezioni nososcomiali contratte in corso del Convegno. sulle problematiche relative alla ospedale o in RSA, sia per tipologia Di grande importanza quindi il qualità percepita, specialmente nel- di agente infettivo che per prognosi, ruolo che gli organizzatori hanno l'ambito della ristorazione collet- ha ribadito le raccomandazione dei 11
RSA SUMMIT - IV EDIZIONE relatori, sull'importanza del lavag- di grande aiuto nella realizzazione strutture, sia per la telesorveglianza gio sistematico delle mani all'in- di una RSA, in particolare utiliz- che per il telecontrollo e la te- terno della RSA e dell'uso appro- zando panelli e controsoffitti fono- leassistenza. priato ed accorto degli antibiotici. assorbenti, in grado di aumentare Il ruolo propositivo di Anaste, Tra gli argomenti discussi nella notevolmente, e con costi con- volto a stimolare nei propri asso- terza sessione, si è soffermato tenuti, il confort degli ospiti e del ciati lo spirito di innovazione e la sull'importanza della progettazione personale. volontà di migliorare continuamen- degli ambienti, soprattutto per Sull'ultimo argomento ha sottoli- te i servizi resi è quindi emersa quanto riguarda il tema rumore, neato le notevoli e favorevoli chiaramente, suscitando il più am- considerando come le moderne implicazioni dell'uso di tecnologie pio consenso tra gli intervenuti. tecniche costruttive possano essere informatiche ed elettroniche nelle Pro Terza Età 12
La Buona Sanità… riconosciuta Luca Guazzati Direttore rivista Senzaetà Q uella che in genere non fa ture e operatori del comparto sani- con alti standard assistenziali». La molta notizia sui quotidia- tario. Sentito il messaggio del Mi- serata, condotta da Alessia e Nun- ni, ma che ogni giorno, nistro Beatrice Lorenzin che ha re- zio Tricarico, allietata dalla esibi- grazie all’impegno di medici, in- so onore all’istituzionalità del pre- zioni artistiche di Gino Rivieccio, fermieri, operatori sanitari, dirigenti mio. «Tra i bisogni di salute in cre- grazie all’impegno di medici, in- e dipendenti del servizio pubblico scita, tecnologie e terapie mediche fermieri, operatori sanitari, dirigenti e privato, salva migliaia di vite sempre più moderne e costose e ri- e dipendenti del servizio pubblico umane in corsia. L’evento, orga- sorse economiche limitate - ha af- e privato, salva migliaia di vite nizzato dell’Associazione “Buona fermato la Rondinella - l’Italia rie- umane in corsia. L’evento, orga- Sanità” della presidente Maria Ro- sce con tutti i suoi sforzi a garantire nizzato dell’Associazione “Buona saria Rondinella, si è svolto al Tea- quel sistema pubblico supportato Sanità” della presidente Maria Ro- tro Mediterraneo di Napoli con ol- dalla stretta collaborazione con saria Rondinella, si è svolto al Tea- tre settanta riconoscimenti a strut- l’ospedalità religiosa e privata e tro Mediterraneo di Napoli con ol- 13
LA BUONA SANITÀ… RICONOSCIUTA tre settanta riconoscimenti a strut- ture e operatori del comparto sani- tario. Sentito il messaggio del Mi- nistro Beatrice Lorenzin che ha re- so onore all’istituzionalità del pre- mio. «Tra i bisogni di salute in cre- scita, tecnologie e terapie mediche sempre più moderne e costose e ri- sorse economiche limitate - ha af- fermato la Rondinella - l’Italia rie- sce con tutti i suoi sforzi a garantire quel sistema pubblico supportato dalla stretta collaborazione con l’ospedalità religiosa e privata e con alti standard assistenziali». La serata, condotta da Alessia e Nun- zio Tricarico, allietata dalla esibi- zioni artistiche di Gino Rivieccio, Maria Rosaria Rondinella - accre- sce ancor più il senso di responsa- bilità degli operatori della comu- dell’operato di ognuno - ha dimostrata nell’eseguire il tratta- nicazione impegnati in questo set- concluso la presidente Rondinella mento delle patologie cardiache; il tore, impresa non semplice consi- - possa costituire un incoraggia- medico maxillofacciale Vito Del derate anche le difficoltà che la pro- mento a perseverare nel bene e a Deo per umanità e solidarietà. A fessione di giornalista sta vivendo percepire i professionisti della sorpresa, una targa recante un “Gra- negli ultimi tempi sempre più salute come i “custodi della buona zie del tuo quotidiano operato” è precaria». Importante personalità sanità”». stata consegnata a Lidia Barletta, per ruolo e impegno, spicca fra i Poi chiamato sul palco anche il pre- rappresentante dei principi profes- premiati il presidente di Anaste e sidente dell’Associazione Parteno- sionali ed etici che animano tutti Federsalute Alberto De Santis. pe Dacia dott. Piero Romano, per gli operatori sanitari della Casa di Tra le altre sezioni del premio, per l’impegno svolto da anni nel vo- cura “San Michele”. Un evento che la Forza un importante riconosci- lontariato e nei servizi. Per la ca- per intensità e partecipazione ha mento è andato al Senatore della tegoria “Sostenibilità” hanno rice- sempre più una dimensione nazio- Repubblica di Romania e Rettore vuto il premio Buona Sanità 2015, nale e internazionale tesa a ricono- della facoltà di Medicina e il medico ortopedico Virgilio Bar- scere alla Sanità che funziona il Farmacia di Oradea, Florian letta e la psicologa Anna Maria giusto merito che le compete. Bodog, per l’attività di internazio- Esposito per i risultati conseguiti nalizzazione della ricerca e della con il progetto “Psicoeducazione salute come diritto umano fonda- ai pazienti Artoprotesizzandi” mi- mentale. Per la Sostenibilità il rato al miglioramento del percorso premio Buona Sanità è stato Vito clinico, alla riduzione delle ansie, del Deo ed il Team della Casa di alla partecipazione a tutte le fasi di Cura “San Michele” per l’eccel- permanenza nella struttura e a un lenza della chirurgia maxillo- più rapido recupero funzionale; i facciale. «L’augurio è che tutti i cardiochirurghi Antonio De Bellis riconoscimenti conferiti sulla scorta e Maurizio Capece per la dedizione Pro Terza Età 14
Pro L’approfondimento Disfunzioni del pavimento pelvico ed incontinenza urinaria femminile Dott. Danilo Dodero Specialista in Ostetricia e Ginecologia I l pavimento pelvico femminile • •Perdita involontaria di gas e/o fe- Le disfunzioni del pavimento pel- (di cui fanno parte gli apparati ci. vico femminile costituiscono una urinario, genitale e digerente • •Urgenza alla defecazione (correre problematica vasta e tutt’altro che con la vescica, l'utero, la vagina, al bagno quando si avverte lo sti- misconosciuta. L’incontinenza uri- il retto e l'ano) può essere colpito molo). naria è forse la più nota di queste da varie disfunzioni e patologie. • •Mancata percezione dello stimolo disfunzioni, ma anche i prolassi, Oggi l’approccio alla patologia evacuativo. l’incontinenza fecale e il dolore pelvica prevede un’interattiva col- • •Difficoltà a svuotare l’ano dalle pelvico affliggono un numero con- laborazione tra diversi specialisti: feci/difficoltà alla defecazione. sistente di donne. Inoltre, nell’am- il ginecologo, il chirurgo generale, • •Mancata capacità a coordinare le bito dell’incontinenza urinaria, gli il proctologo e l'urologo, insieme spinte defecatorie. approcci di tipo convenzionale col neurofisiologo, il fisiatra e il • •Senso di peso anale. considerano “incurabile” la mag- geriatra. Le patologie del pavimen- • •Dolore anale e/o perineale. gior parte dei disturbi. Poiché le to pelvico sono di frequente riscon- I fattori di rischio maggiormente disfunzioni del pavimento pelvico tro nella popolazione femminile, considerati nel favorire le disfun- sono in larga misura causate da un anche se la reale prevalenza e in- zioni del pavimento pelvico sono danno del tessuto connettivo con- cidenza sono sottostimate poiché di tipo generale acquisito come tenuto nei legamenti sospensori spesso la paziente non le riferisce l’età, il sesso, le patologie interni- del pavimento pelvico spesso in per vergogna. stiche a carattere cronico, le con- seguito ai parti vaginali, secondo I sintomi urinari possono riassu- dizioni accompagnate da ripetuti la “Teoria Integrale” di PEP. Pe- mersi in: incrementi della pressione addo- tros, il trattamento si basa sul prin- •Perdita involontaria di urina. minale come la bronchite cronica cipio che il ripristino della forma •Urgenza ad urinare. o l’obesità. Vi sono poi dei fattori (struttura) porta al ripristino della •Necessità di urinare spesso (più generali di tipo congenito legati ad funzione. Pertanto la “moderna di 8 volte nelle 24 ore) in assenza alterazioni biochimiche delle fibre chirurgia” di riparazione dei lega- di infezioni urinarie. collagene. Sicuramente più impor- menti danneggiati rende possibile •Difficoltà a svuotare completa- tanti sono i fattori locali acquisiti. guarire molti disturbi attualmente mente la vescica. Fra questi i fattori legati a prece- considerati “incurabili” con gli ap- •Senso di peso vescicale. denti ostetrici hanno un ruolo ri- procci di tipo convenzionale al pro- I sintomi vaginali più frequenti so- levante nell’insorgenza dei proble- blema dell’incontinenza e del pro- no: mi uro-ginecologici, sia precoce- lasso degli organi pelvici. •Senso di peso dovuto alla presen- mente che tardivamente. La pato- za di prolassi. logia colpisce oggi in Italia oltre Si stima che solo in Italia ci siano •Dolore post-parto causato da la- 5 milioni di donne. Le possibilità circa 5 milioni di donne interessate cerazioni o episiotomie. terapeutiche oggi disponibili sono al problema dell’incontinenza uri- •Dolore con i rapporti sessuali. varie e possono essere classificate naria, dato che rappresenta solo la •Diminuzione della percezione ses- in: conservative (o rieducativi-ria- punta di un iceberg che nasconde suale. bilitative), mini-invasive e chirur- un disagio troppo largamente dif- I sintomi ano-rettali si traducono giche. Il nostro focus è relative a fuso. in: quest’ultima. Noi operatori del settore siamo te- 15
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO stimoni diretti di un sintomo troppo di autostima, apatia, senso di colpa. spesso ancora nascosto e rifiutato Per attuare un progetto così impor- che emerge al dialogo con diffi- Particolarmente critiche possono tante è necessario formare un “Pel- coltà e vergogna. Il 60% delle don- essere le conseguenze del disturbo vic Floor Team” con competenze ne incontinenti si rivolge al medico sulla vita sessuale. Sessualità e ca- professionali specialistiche, ma so- solo quando il disturbo diventa im- pacità di controllo della vescica prattutto con obiettivi univoci tali pedente. causano spesso inadeguatezza fi- da permettere di attuare un percor- L’incontinenza urinaria è un pro- sica ed emotiva fino alla rinuncia so di accoglienza, diagnosi e cu- blema che riguarda ormai anche della vita sessuale. ra. donne giovani e ricade peraltro sul- Spesse volte invece, per pudore o la società con costi di gestione alti vergogna, si preferisce soffrire in Tre donne italiane su dieci dai 50 per il SSN e ripercussioni negative silenzio. Colpevole di questo anche anni in su soffrono di prolasso ge- sulla qualità della vita delle donne la pubblicità ingannevole che spes- nitale, una patologia che compro- e sullo svolgimento delle loro nor- so presenta una donna sorridente, mette seriamente la loro qualità di mali attività quotidiane. giovanile e sicura perché "protetta" vita. Tra i maggiori responsabili dal pannolino, senza lasciare in- del prolasso genitale è il trauma Il timore di una fuga di urine in- travedere i problemi che ne deri- che segue già al primo parto. Si duce spesso le persone a modifi- vano: cattivi odori, irritazioni, in- stima che circa il 50% delle donne care il proprio stile di vita con mec- fezioni, problemi psicologici. che partoriscono riportano un dan- canismi di adattamento preventivo: no nei supporti pelvici, anche se molti limitano gli spostamenti ai L’obiettivo di questo progetto spe- molto dipende dalla percentuale di soli luoghi e percorsi in cui cono- rimentale “The Elderly Iceberg” è connettivo I (“buono”) rispetto al scono la collocazione dei servizi di creare un centro di accoglienza connettivo III (”cattivo”). Il pro- igienici (la cosiddetta "mappatura specialistico che si prenda cura del- lasso genitale è una condizione in- delle toilette"), sviluppano com- le donne anziane che soffrono di validante che consiste nella discesa portamenti compensatori come be- incontinenza urinaria (consigliando verso il basso e talvolta fuori dal- re di meno, svuotare la vescica ed indirizzando anche chi è affetta l'introito vaginale di una o più ogni volta che si presenta la pos- da Prolasso degli organi pelvici), strutture pelviche. Infatti, può in- sibilità di andare in bagno, evitare mettendo loro a disposizione la mi- teressare la vescica (cistocele), il i rapporti sessuali e indossare as- gliore tecnica terapeutica minima- retto (rettocele), l'utero in combi- sorbenti o pannoloni. A questi si mente invasiva ad oggi conosciu- nazioni e livelli di gravità diffe- associano stati depressivi, perdita ta. renti. Il prolasso comporta impli- pavimento pelvico normale pavimento pelvico prolassato Pro Terza Età 16
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO cazioni psicologiche e sessuologi- può esporre la paziente a rischio infezioni urinarie ricorrenti (RR che per la donna; talvolta si può di recidiva, che secondo le diverse 2,2) o di chirurgia urologica (RR accompagnare a deficit di conti- casistiche presenti in letteratura 1,9). Sono questi, in sintesi, i prin- nenza urinaria e fecale. Colpisce può oscillare tra il 15 e il 40 % del- cipali risultati di un'indagine sulla maggiormente donne di razza bian- le pazienti operate a seconda del- prevalenza e sui fattori di rischio ca con una età maggiore di 50-60 l’organo interessato (vescica, utero, dell'incontinenza urinaria organiz- anni, ma non è infrequente il suo retto). È per questo motivo e anche zata dall'Istituto di ricerche farma- riscontro anche in donne più gio- per rendere l'intervento più sem- cologiche Mario Negri di Milano vani. Nella popolazione generale, plice e meno traumatico che negli e condotta su quasi 5.500 persone in una fascia di età compresa tra i anni 2001-2011 si è pensato all'uti- distribuite su tutto il territorio na- 20 e i 50 anni, il prolasso ha una lizzo di materiali protesici (reti) zionale. prevalenza del 15% con incrementi che possano garantire una lunga relativi all’aumentare dell’età; tenuta e non richiedano la conte- Dalle diverse classificazioni del- mentre tra i 20 e i 29 anni la pre- stuale asportazione dell'utero. Ne- l’incontinenza urinaria femminile valenza è del 6,6%, sale invece al gli ultimi anni ci si è rivolti a mesh riportate in letteratura si preferisce 30% nelle donne di età compresa biologiche biocompatibili e ben far riferimento ad una tipizzazione tra i 50 e i 69 anni. accette all’organismo che consen- che distingue le diverse forme dal tono di rimodellare il canale vagi- punto di vista delle manifestazioni Spesso l’opzione chirurgica è ine- nale migliorandone l’abitabilità e cliniche in: Incontinenza da urgen- vitabile ed è la migliore risorsa per di conseguenza la qualità della vita za o vescica iperattiva o “urge in- risolvere il problema. Negli Stati sessuale e di relazione della donna continence” ed incontinenza da Uniti sono quattrocentomila le pro- operata. sforzo o “stress incontinence” cedure chirurgiche eseguite ogni (SUI) anno per prolasso genitale e incon- Oggi, è possibile personalizzare la L’incontinenza da urgenza è legata tinenza urinaria. L’incidenza del cura del prolasso, valutando l’im- ad una iperattività della vescica prolasso genitale è molto elevata, portanza soggettiva dei sintomi e nella sua fase di riempimento con ma solo il 30% delle donne che ne la presenza e la tipizzazione dei conseguente contrazione involon- soffrono si rivolge allo specialista. disturbi associati. taria del suo muscolo detrusoriale. La donna che ne è colpita riferisce La malattia viene vissuta dalle don- Tra gli italiani ultracinquantenni e di perdere urina non sotto sforzo, ne il più delle volte con rassegna- le loro connazionali ultraquaran- ma per necessità minzionale im- zione perché l’imbarazzo e la ver- tenni, la prevalenza media dell'in- periosa con incapacità di arrivare gogna le impediscono di affrontare continenza urinaria è rispettiva- al bagno prima della fuga urinaria. l’argomento. mente del 3,4% e dell'11,4%. Tale condizione può avere cause Ma questo disturbo, se curato in Negli uomini il disturbo è più gra- neurologiche (per ex sclerosi a modo adeguato, può essere risolto. ve e solo il 21,9% lo definisce oc- placche, esiti di ictus,, lesioni mi- Il trattamento del prolasso genitale casionale (meno di un episodio al dollari…), cause infettive (cistiti..), è prevalentemente chirurgico. L’in- mese) mentre fra le donne la per- tumori della vescica oppure essere tervento prevede il rinforzo delle centuale corrispondente è quasi una iperattività vescicale o vescica fasce presenti tra vescica e vagina doppia cioè 43,2 %. Quanto ai fat- iperattiva pura. anteriormente e vagina e retto po- tori di rischio - ponendo pari a uno steriormente. Le tecniche chirur- la probabilità che una persona sen- L’incontinenza urinaria da sforzo giche fino a oggi adottate si basano za fattori noti vada incontro a in- (IUS) rappresenta la forma più co- principalmente sulla ricostruzione continenza urinaria - nella donna mune e frequente soprattutto nelle del pavimento pelvico usando le i più significativi sono il sovrap- donne più giovani. La donna rife- strutture fasciali preesistenti; que- peso corporeo (il rischio relativo risce in genere di perdere l’urina sto tipo di approccio è effettuato RR sale a 2,5 se l'indice di massa in seguito all’esecuzione di alcuni prevalentemente per via vaginale corporea, cioè il rapporto fra il pe- sforzi, come sollevare un peso, ed è associato spesso all'isterecto- so in chili e il quadrato della statura starnutire o tossire in tutte le situa- mia. in metri, supera 27,3), la parità (RR zioni in cui si produce un aumento Ma proprio l'utilizzo di queste 1,9 per due gravidanze a termine della pressione intra-addominale . strutture “native” spesso deboli e 2,2 per tre o più), una storia di 17
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO La teoria integrale di Petros enfa- appare riduttivo il riavvicinamento alle disfunzioni del pavimento pel- tizza il ruolo del tessuto connettivo dei fasci dorsali dell’elevatore. vico, considerando singolarmente della vagina e dei suoi legamenti Statica e dinamica pelvica sono il il contributo che ciascun tessuto di sostegno sia per quanto riguarda risultato di un’interazione tra so- connettivo delle diverse zone ana- le funzioni fisiologiche che le di- spensione fasciale e sostegno mu- tomiche della vagina apporta al sfunzioni e le problematiche con- scolare ai visceri pelvici attraverso processo patologico. nesse ad eventuali correzioni chi- un complesso controllo del sistema 3. Si concentra sulla sintoma- rurgiche. La teoria integrale con- nervoso somatico e vegetativo la tologia (algoritmo diagnostico vi- sidera un pavimento pelvico nor- cui attività volontaria o riflessa si sivo), che consente al chirurgo di mofunzionante come un sistema esercita attraverso centri superiori, includere anche i casi con sintomi bilanciato e integrato, composto midollari e pelvici. importanti in cui è presente solo da muscoli, tessuto connettivo e L’apparato muscolare consente al un minimo prolasso. nervi, di cui la parte più vulnerabile pavimento pelvico di coordinarsi 4. Si basa su una serie di prin- ad eventuali danni è il connettivo. alla funzione viscerale e la fascia cipi chirurgici che mirano a mini- Il tessuto fasciale e muscolare del fornisce supporto e collegamento mizzare il rischio, il dolore ed il bacino femminile, costituiscono tra muscolo, scheletro, osso e vi- fastidio per la paziente. un’unità funzionale che controlla sceri: le due componenti sono per- E’ in questa direzione riteniamo si la statica e dinamica dei visceri tanto interdipendenti (teoria inte- debba andare: pelvici. Il fulcro del sistema fascia- grale di Petros). • Benderelle-Sling sottoure- le sembra essere l’istmo uterino, Questo sistema così complesso trali transotturatorie e transvagi- il quale risulta ancorato alla parete spiega il perché di una buona per- nali pelvica tramite sei linee di forza. centuale di fallimenti funzionali • UROLASTIC (Urogyn) Tale sistema necessita di un sup- della chirurgia riparatrice. Una las- • Ricostruzione Pelvica Va- porto muscolare robusto, costituito sità congenita, dovuta ad una pre- ginale con mesh biologica (“But- dall’elevatore dell’ano. Le curva- valenza di conettivo di tipo III (de- terfly 3D”) ture della colonna vertebrale e la bole) rispetto al connettivo di tipo conformazione del bacino aiutano I (forte) può aversi anche nelle Come esposto le protesi possono a scaricare in senso laterale le forze donne nullipare. essere un valido aiuto nella chirur- determinate dall’aumento di pres- gia ricostruttiva se utilizzate pro- sione addominale. Inoltre, l’au- Oggigiorno il “chirurgo perineo- priamente. L’efficacia del tratta- mento della pressione addominale logo”, che si occupa dell’inconti- mento chirurgico del prolasso va- determina un’attivazione dei centri nenza urinaria e dei difetti del pa- ginale si basa sostanzialmente nervosi che contraendo gli sfinteri vimento pelvico, deve ragionare sull’esecuzione di una valida pro- garantiscono la continenza. In caso innanzitutto come un architetto ed cedura chirurgica fasciale a pre- di danno fasciale, muscolare o neu- in secondo luogo come un inge- scindere dall’impiego di qualsiasi rologico i ripetuti aumenti di pres- gnere: come architetto delinea la tipologia di materiale protesico. sione addominale determinano un forma delle strutture ricostruite e Le protesi sintetiche non offrono progressivo cedimento fino al pro- come ingegnere deve fare in modo sufficienti garanzie per un utilizzo lasso completo dei visceri od or- che questa nuova costruzione sup- diffuso e deregolamentato. Le evi- gani pelvici. porti le forze che agiscono sulla denze scientifiche hanno dimostra- pelvi. to che non esiste un sostanziale be- Ne deriva che nella chirurgia del neficio incrementale nell’impiego prolasso la ricostruzione fasciale L’approccio della teoria integrale di tali presidi rispetto al ricorso e muscolare debba essere quanto di Petros alla chirurgia ricostruttiva alla chirurgia tradizionale, non pro- più minuziosa possibile. Per quan- del pavimento pelvico differisce tesica, ma che esiste evidenza di to riguarda la fascia, poiché spesso dalla chirurgia convenzionale per rischi incrementali per i pazienti. non sono identificabili i margini quattro motivi principali: Le protesi biologiche hanno carat- della lesione, bisogna spingersi la- teristiche tali da sopperire alle teralmente nella dissezione, in mo- 1. E’ una chirurgia minima- mancanze evidenziate da quelle do da raffrontare tessuti meccani- mente invasiva eseguibile in day sintetiche. Quelle proposte fino a camente meno esposti ai traumi. surgery. questo momento nel mercato, an- Per la ricostruzione muscolare ci 2. Ha un approccio olistico che se diffusamente testate non di- Pro Terza Età 18
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO minuiscono in modo percentual- tetiche in quei casi selezionati in Roadmap: “Tecnologie mente rilevante le controindica- cui la riparazione del prolasso non per la Terza e Quarta zioni manifestate da quelle sinte- possa avvenire con significativo tiche, soprattutto in termini fun- successo atteso prescindendo dal- Età” zionali. l’impianto protesico, nel rispetto La scelta della protesi più adatta dei protocolli clinici e delle racco- La qualità della vita rappresenta dipende dalle specifiche caratteri- mandazione recenti della Food and un punto fondamentale, un obiet- stiche biodinamiche e meccaniche. Drug Administration Statunitense tivo comune dei clinici, che ha ac- Le nuove tecnologie relative ai bio- . quisito sempre più importanza nel- materiali mettono a disposizione Ulteriori progetti di studio sono la medicina moderna: non si cura delle protesi biologiche rimodel- auspicabili al fine di consolidare più la sola patologia, ma si cura il lanti, che hanno un ruolo attivo delle rinnovate basi di standard che paziente a tutto tondo. nella ricostruzione del tessuto dan- possano delineare le procedure chi- Questa centralità del paziente, neggiato e riparato con la chirurgia. rurgiche più efficaci in combina- obiettivo primario del Patto per la Ulteriori studi sono necessari per zione con la scelta dei materiali Salute approvato dal Consiglio dei comprovarne l’efficacia e decre- biologici più innovativi e dalle ca- Ministri il 13 gennaio 2015, che tarne la standardizzazione di im- ratteristiche biologiche e mecca- accomuna le varie branche della piego. niche più confacenti al quadro cli- medicina, ha portato a rivolgere Il momento attuale sembra favo- nico specifico. l'attenzione non solo alla ricerca revole all’affermazione delle pro- di nuove cure per malattie vere e tesi biologiche di nuova genera- proprie, ma anche allo sviluppo di zione in sostituzione di quelle sin- nuove soluzioni per prevenire e 19
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO curare disagi e disturbi legati a con- naria da sforzo e “wide vagina” DILATAZIONE DELLA VAGI- dizioni fisiologiche come l'invec- INCONTI LASE, è un’altra voca- NA (wide vagina): il rilassamento chiamento e la menopausa. Le di- zione ligure come la Chirurgia delle strutture vaginali dopo il par- verse fasi della vita femminile ov- UROLASTIC “senza sala opera- to può determinare una dilatazione vero la pubertà, l'età fertile, la gra- toria” ambulatoriale/ outpatient per vaginale, con una perdita di tono vidanza, il puerperio e la meno- la cura della grave incontinenza che può alterare i rapporti sessuali. pausa rappresentano momenti ca- urinaria della terza e quarta età, La ginnastica perineale non è sem- ratterizzati da bisogni estremamen- con ricadute etiche evidenti sulla pre efficace. Con il Laser vaginale te diversificati. In particolare la qualità della vita. è possibile trattare questi casi in menopausa, rappresenta un mo- cui l’intervento chirurgico sarebbe mento molto delicato di passaggio, un trattamento troppo aggressivo che segna il termine dell'età fertile, NUOVI APPROCCI (“over treatment”) e non privo di caratterizzato da una maggior vul- potenziali effetti collaterali. Il trat- nerabilità fisica e psicologica per TERAPEUTICI PER IL tamento Laser vaginale tende a ri- la donna. Secondo un recente son- BENESSERE ED IL pristinare la normale ampiezza del- daggio le donne italiane non per- MIGLIORAMENTO la vagina e rinforza l’area imme- cepiscono la menopausa come una diatamente all’esterno della vagina. malattia, ma come una fase della DELLA QUALITA’ DELLA Il Laser vaginale è indicato quando vita che genera grandi cambiamen- VITA DELLA DONNA non vi sia un prolasso rilevante ti. La cura dei disturbi legati alla OVER 50: Erbium laser dell’utero con interessamento no- menopausa e delle conseguenze tevole delle strutture di sostegno. che possono affliggere la terza e quarta età della vita della donna, Il laser erbium ha come caratteri- INCONTINENZA URINARIA può stimolare l’organizzazione di stiche fondamentali duttilità e si- LIEVE : l’azione della terapia con laboratori dedicati in modo da curezza, infatti, trova indicazione il Laser è indicata per il trattamen- estendere anche su scala nazionale nel trattamento dell’atrofia vagi- to dell’incontinenza urinaria da la conoscenza e la cultura di tema- nale, della dilatazione vaginale stress di grado lieve e moderato, tiche legate alle tecnologie per la (wide vagina) dell’incontinenza in cui la ginnastica perineale non vita. urinaria da sforzo lieve e nel pro- ha risolto completamente il distur- I Focal Points potrebbero essere: lasso genitale lieve. bo ed in cui il trattamento chirur- 1. Progetto Iceberg e Chirur- gico può inizialmente sembrare ec- gia Robotica: l’individuazione di ATROFIA VAGINALE : il calo di cessivo. Il trattamento con il Laser percorsi diagnostico-terapeutici estrogeni dopo la menopausa causa vaginale ripristina il collagene e la (PDT) previsti nel Patto della Sa- sintomi fastidiosi e persistenti quali vascolarizzazione vaginale aumen- lute 2014-2016 nei processi POP secchezza, prurito, irritazione va- tandone il tono muscolare, la forza (pelvic organ prolaps) e IUS (In- ginale, dolore durante il rapporto ed il controllo volontario della mu- continenza Urinaria), potrebbero sessuale (dispareunia). La terapia scolatura della vagina; il rafforza- slatentizzare il 60% di queste pa- ormonale locale rappresenta un mento di queste strutture determina tologie che interessano in Italia cir- presidio fondamentale per risolvere un miglior supporto dell’uretra e ca 5 milioni di donne, ma sono solo questi problemi. Tuttavia molte della vescica, migliorando la con- il 40% del totale(“iceberg”). donne non accettano trattamenti tinenza urinaria. 2. Nuove tecnologie riabili- ormonali prolungati e, purtroppo, Parlando di incontinenza urinaria tative : l’introduzione dell’Erbium alcune presentano controindica- affrontiamo un problema che ri- Laser vaginale (faccio parte della zioni assolute. Il Laser vaginale guarda un’ampia fascia della po- V.E.L.A. : Vaginal Erbium Laser consente un trattamento non or- polazione; infatti se consideriamo Accademy) per la cura dell’Atrofia monale sicuro anche nelle donne un campione di età media (da 30 Vaginale, patologia caratterizzante operate per tumori ormono-sensi- a 60 anni), in Italia vi sono quasi la terza età e le donne anche gio- bili come ad esempio il tumore alla 5 milioni di donne che ne soffro- vani operate per Cancro al Seno mammella. L’azione del Laser de- no. (500.000 in Italia con 50.000 nuovi termina un ripristino funzionale Negli ultimi 20 anni la Letteratura casi/anno) INTIMA LASE e per delle strutture della vagina ridu- scientifica riporta un aumento pro- la cura della lieve incontinenza uri- cendo l’atrofia e la dispareunia. gressivo di prevalenza dell’incon- Pro Terza Età 20
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