ROTARY CLUB COMO BARADELLO - DISTRETTO 2042 DEL ROTARY
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ROTARY CLUB COMO BARADELLO DISTRETTO 2042 DEL ROTARY Governatore Nicola Guastadisegni Anno Rotariano 2017-2018 CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Michele Tomaselli Consiglieri Claudio Bocchietti Presidente eletto Angela Corengia Eugenio Gandolfi Vice Presidente Emilio Bordoli Sergio Lazzarini Segretario Luca Pellegatta Francesca Nembri Tesoriere Tiziano Zappa Nicoletta Nessi Past-president Fulvia Bianchi Longo Prefetto Alberto Corti COmmissioni AMMINISTRAZIONE Laura Edvige Bordoli Presidente pubblica immagine Cesare Baj Presidente EFFETTIVO Enzo Pomentale Presidente programmi e PROGETTI DI SERVIZIO Alfredo Caminiti Presidente azione giovanile Francesca Nembri Presidente Riccardo Ferrini Delegato distrettuale ROTARY FOUNDATION Barbara Minghetti Presidente
HANNO PRESIEDUTO IL CLUB RIUNIONI DEL CLUB Generoso Siani 1976 -77 e 1977-78 Tutti i mercoledì del mese (non festivi) alle ore Mario Bernasconi 1978-79 12.30: Bruno Zucchi 1979-80 Ristorante “Antica Darsena” Franco Galliano 1980-81 Gian Giuseppe Brenna 1981-82 Palace Hotel, Lungo Lario Trieste Alberto Longatti 1982-83 Gianni Barberi 1983-84 Federico Mantero 1984-85 Renato Ostinelli 1985-86 SEGRETERIA Renato Rossi 1986-87 Piero Merlotti 1987-88 c/o Associazione “G. Carducci” Giuseppe Sani 1988-89 viale Cavallotti 7 - 22100 Como Riccardo di Bona 1989-90 Telefono e fax 031 264 656 Enzo Ratti 1990-91 E-mail: segreteria@rotarycomobaradello.it Giuseppe Pierpaoli 1991-92 www.rotarycomobaradello.it Federico Mantero 1992-93 Franco Bocchietti 1993-94 Augusto Panini 1994-95 Floriano Terraneo 1995-96 Damiano Cattaneo 1996-97 CLUB GEMELLI: Antonio Sala 1997-98 Cagnes Renoir - Francia (173° Distretto) Paolo Carrion 1998-99 Colmar - Francia (168° Distretto) Renzo Gorini 1999-2000 Aurelio Levrini 2000-2001 Enzo Pomentale 2001–2002 Sergio Lazzarini 2002–2003 Paolo Bozzone 2003–2004 Fulvio Capsoni 2004-2005 Daniele Roncoroni 2005-2006 Franco Brenna 2006-2007 Massimo Scolari 2007-2008 Johannes Agterberg 2008-2009 Marcello Campisani 2009-2010 Roberto Dotti 2010-2011 Camillo Vittani 2011-2012 SOMMARIO Giacomo Colombo 2012-2013 Roberta Peverelli 2013-2014 Programmi / Informazioni 5 Enrico Gelpi 2014-2015 Emilio Bordoli 2015-2016 Fulvia Bianchi Longo 2016-2017 Vita del Club 6 INSIGNITI P.H.F. Relazioni Prof. Paolo Maggi (anno rotariano 1991/92) Carla Bignami (anno rotariano 1992/93) Riunione conviviale del 4 aprile 12 Wanda Parravicini (anno rotariano 1994/95) Orazio Sala (anno rotariano 1995/96) Riunione conviviale del 11 aprile 14 Francesco Pontiggia (anno rotariano 1996/97) Renato Bianchi (anno rotariano 1998/99) Riunione conviviale del 18 aprile 15 Famiglia Comasca (anno rotariano 1999/2000) Prof. Giorgio Luraschi (anno rotariano 1999/2000) Dott. Fabio Castelli (anno rotariano 2000/2001) Dott. Guido Sica (anno rotariano 2000/2001) Dott. Paolo Lipari (anno rotariano 2001/02) Mons. Alessandro Maggiolini (anno rotariano 2002/2003) Prof. Anna Vaghi (anno rotariano 2003/2004) Cav. Lav. Piero Catelli (anno rotariano 2005/2006) Elena Zappa Colombo (anno rotariano 2006-2007) Bollettino del Rotary Club Como Baradello Siticibo (anno rotariano 2007/2008) Rotaract Como (anno rotariano 2008/2009) n. 728 - maggio 2018 Irma Missaglia, Sim-patia (anno rotariano 2010/11) Comitato di redazione: Angela Corengia Javier Zanetti (anno rotariano 2010/11) Paolo Bozzone Floriano Terraneo (anno rotariano 2011/2012) Camillo Vittani Ing. Antonio Monaco, (anno rotariano 2012/2013) Dott.ssa Monica Giordano (anno rotariano 2014/2015) Impaginazione: JMD s.r.l. Dott. Antonio Paddeu (anno rotariano 2016/2017) via Carlo Cattaneo 40 - 22063 Cantù Casa Vincenziana (anno rotariano 2017/2018) Ogni diritto è riservato: la riproduzione degli articoli, anche parziale, è Associazione Cometa (anno rotariano 2017/2018) permessa solamente citando la fonte. 4
PROGRAMMI INFORMAZIONI maggio 2018 giugno 4 mag. Casa di Gino 6 giu. Progetto Pasto sospeso venerdì Housing Sociale ore 12,30 Ristorante Caffé Teatro Como ore 12,30 Casa di Gino Piazza Verdi 11, Como Via Oltrecolle, 36, Como Lora 13 giu. ugenio Gandolfi e Fedora Sor- E Indispensabile la prenotazione presso la segreteria rentino 12 mag. 50 anni Rotaract Como “200.com” sabato Teatro per l’inclusione ore 20 Villa del Grumello ore 12,30 Ristorante Antica Darsena Via per Cernobbio 11, Como Palace Hotel, Lungo Lario Trieste con la partecipazione dei familiari 20 giu. “Un anno di Baradello al Bara- Indispensabile la prenotazione presso la segreteria dello” 16 mag. Giuliano Collina ore 19 Possibilità di visitare la Torre del Ca- Visita all’atelier stel Baradello con i nuovi arredi ore 12,30 ia Don Peppino Brusadelli 28 V ore 20 Baita Baradello Ristoro Como Via Castel Baradello 28, Como Indispensabile la prenotazione presso la segreteria con la partecipazione dei familiari Indispensabile la prenotazione presso la segreteria 23 mag. Fabio Corbani Gioco di squadra 29 giu. Passaggio delle consegne venerdì del Club e del Distretto ore 12,30 Ristorante Antica Darsena Palace Hotel, Lungo Lario Trieste ore 20 Università Insubria Como Sede di Sant’Abbondio 30 mag. Fulvio Capsoni Il porto di Como con la partecipazione dei familiari Indispensabile la prenotazione presso la segreteria ore 12,30 Ristorante Antica Darsena Palace Hotel, Lungo Lario Trieste 5
VITA DEL CLUB RYE per due giorni. Eravamo a Los Angeles per una competizione di cheerleading dellle mie sorel- Riceviamo da Giulia Pagani: line, quindi ne abbiamo approfittato. È stato Buonasera a tutti, mi scuso per il ritardo. Negli bellissimo, come tornare bambini di nuovo. ultimi mesi ho fatto molte cose. A fine febbraio ho cambiato famiglia; ora vivo A febbraio sono andata a Los Angeles due a Rio Rico che è una città vicino a Nogales e volte. La prima volta sono andata con Cindy, la famiglia è composta dalla mamma, che è gli altri exchange student del distretto di Tuc- insegnante alla scuola superiore e da una figlia son e un Rotex. che ha 13 anni. Il prossimo weekend ritorno Siamo andati ad Hollywood, Beverly Hills, Ve- nella prima famiglia perché volevo passare l’ul- nice Beach e Six Flags. È stata una gita diver- timo mese con loro, dunque ne ho parlato con tentissima e Cindy è stata davvero gentile a i miei counselors e mi hanno detto che non c’è decidere di portarci. alcun problema. La seconda volta sono andata con la mia se- A marzo è iniziata la stagione di tennis e ho conda famiglia e siamo andati a Disneyland deciso di parteciparvi. È stata una bella espe- 6
rienza ma come sport ho preferito calcio. A metà marzo sono andata al mare in Messi- co, a Kino Bay. Abbiamo dormito in Hermosil- lo e il giorno dopo siamo andati a Sant’Anna, dove ho mangiato una cotoletta alla milanese. A Pasquetta sono andata al Grand Canyon; durante quella settimana sono andata anche a Tombstone e Tumacacori. Sabato scorso c’è stato il prom della scuola; è stata un’esperienza molto americana: c’era la palestra addobbata in stile anni ‘20, un deejay e un photobooth. Due settimane fa sono andata ad un concerto a Tucson di un duo messicano con la mia ter- za mamma ospitante e il suo fidanzato. Tra meno di un mese torno a casa; da un lato sono contenta ma dall’altro mi mancherà No- gales e tutti i miei amici. Un saluto, a presto. Giulia. SERVICE – SALVA UN BAMBINO Instancabile Alfredo: il 7 aprile ha tenuto il cor- so all’Asilo-nido “Il girotondo” di Lomazzo. ROTARACT - TEDDY BEAR ALL’OSPEDALE DI CANTù Alfredo Caminiti si è superato nell’organizza- zione del Teddy Bear e i ragazzi del Rotaract, 7
come sempre, non si sono risparmiati. L’intero Andrea Di Francesco ha tenuto una relazione reparto di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anto- per il Lions club Monticello, al circolo del Golf, nio Abate di Cantù è stato invaso da bimbi, sul suo progetto “Sorriso nel mondo”. Con la genitori e orsetti da curare: tra gli operatori (i consueta passione ha descritto in particolare ragazzi Rotaract Como e Cantù), a disposizio- l’attività recente che, grazie al coinvolgimen- ne degli insoliti piccoli pazienti anche i collabo- to di imprese del settore, si è arricchita di un ratori di Alfredo (la caposala Angela, l’infermiera impianto con pannelli solari per fornire energia Anna) e addirittura il Primario di Radiologia costante all’Ospedale di Uvira, in Congo, con- Rosa Maria Muraca, del R.C. Tradate, con suoi sentendo anche l’attivazione di una sala com- tecnici di radiologia. Un successo davvero stra- puter per i corsi di formazione. ordinario, che ha “guarito” oltre 180 orsacchiotti simulando tutto il percorso ospedaliero (triage, Gianna Ratti, al Bennet di Cantù, affianca alle analisi, radiografie, terapie, dimissioni), per avvi- numerose attività dei suoi centri commerciali cinare i bambini all’ambiente medico e ridurre i anche una serie di servizi sanitari. L’Ospedale livelli di ansia e stress. San Raffaele di Milano ha infatti attivato una “Smart clinic”: ci saranno un punto prelievi, ge- stito dalla Villa Aprica di Como e una serie di SOCI attività ambulatoriali, con requisiti ospedalieri e Professionisti del Gruppo, che risponderan- Michele Pierpaoli è stato confermato alla gui- no a qualsiasi patologia, disturbo, inestetismo. da dell’ordine degli Architetti, Pianificatori, Tutte le prestazioni sono accreditate con il Ser- Paesaggisti e Conservatori della Provincia di vizio sanitario. Como. Rinnovato quindi il suo impegno per Ancora avanti nel solco dell’innovazione, per altri quattro anni: al nostro presidente eletto le offrire opportunità sempre più mirate alle esi- congratulazioni di tutti noi! genze del Territorio e della Comunità locale. 8
La Direzione generale dell’ASST Lariana ha deliberato di attribuire ad Alfredo Caminiti, già Direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del Presidio ospedaliero di Cantù, le funzioni di Direttore del Dipartimento gestiona- le materno infantile. Inarrestabile… AC LA PAUL HARRIS FELLOW A COMETA Nel corso della conviviale dell’11 aprile, è stata conferita la Paul Harris Fellow all’Associazione Cometa di Como con la seguente motivazio- ne: “in segno di apprezzamento e riconoscen- za per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una miglior comprensione re- ciproca e amichevoli relazioni fra popoli di tutto il mondo”. 9
VISITE DI Nostri SOCI AD ALTRI CLUB e CI HANNO ONORATO partecipazioni compensative DELLA LORO PRESENZA: 4/4 Nessi, Paterlini, Pellegatta a riunione di 4/4 “Cronache di un inviato speciale” lavoro service “Lavorare è Respirare” Carlo Imbimbo, relatore e giornalista di SKY 5/4 Roberta Peverelli a RC Como Roy Mazzucchelli, Presidente Rotaract Valentina Musolino, Incoming Rotaract 6/4 Barbara Minghetti a RC Teramo Dott. Andrea Ronchetti, ospite Paterlini Ada Carli Moretti, ospite del marito Bru- 9/4 Roberto Dotti a riunione Squadra Di- no strettuale presso il Distretto 11/4 “Chiusura del progetto Logos” Interclub 11/4 Roberto Dotti presso il Distretto per con i Rotary del Gruppo Lario Rapporti con la Regione Lombardia I Presidenti e soci dei Club : Appiano Gentile e delle Colline Comasche, Erba 14/4 Caminiti, Corengia, Pellegatta e Rossi Laghi, Como e Cantù. al service “Teddy Bear” all’ospedale di Roy Mazzucchelli, Presidente Rotaract Cantù Valentina Musolino, Incoming Rotaract Erasmo Figini e Innocente Figini, fonda- 16/4 Roberto Dotti a riunione di lavoro per il tori di Cometa programma 2018/2019 Carlo Garbagna, Paolo Binda, Marian- gela Lattuada, Julie Pizzuti, collabora- 17/4 Bianchi Longo, Bordoli Emilio, Coren- tori di Cometa gia, Gandolfi, Nessi, Pellegatta, Toma- Alcuni ragazzi che hanno partecipato al selli e Zappa al Consiglio di Club progetto Logos Anna Paola Manfredi, ospite del marito B ordoli Laura, Bozzone, Corengia, 19/4 Eugenio Gandolfi Corti, Minghetti, Pessina, Pellegatta, Pomentale, Tomaselli a pre-consiglio 18/4 “Visita all’esposizione del “Caffè Milani” anno 2018/2019 Ambrogio Bernasconi, accompagnato- Gelpi Enrico a RC Como re e relatore Minghetti Barbara a RC Appiano Gen- Gentili signore Carli Moretti e Luchini tile e delle Colline Comasche Geometra Gianfranco Longo 19-26/4 Roberto Dotti in Israele per il proget- to internazionale. COMPLEANNI Auguri ai Soci Alfredo Caminiti, Francesco 21/4 Jhoannes Agterberg a riunione di- Corbetta e Alberto Corti che festeggiano il strettuale per i Presidenti della Rotary compleanno nel mese di maggio. Foundation Nessi, Paterlini, Pellegatta incontro per 23/4 il progetto “Lavorare è respirare” 10
ASSIDUITÀ NEL MESE DI aprile 2018 Presenze Tot. % Presenze Tot. % Soci al Club Comp. anno anno Soci al Club Comp. anno anno Agliati Ratti Gianna 16 50 Mantero 13 Federico (D) Agterberg Johannes 2 21 66 Minghetti Barbara 2 1 27 84 Airoldi Veronica 9 28 Moschioni Giovanni Akuma Mandio 9 28 Nembri Francesca 1 17 53 Ambrosoli Roberto 1 15 47 Nessi Nicoletta 1 2 29 88 Amura Salvatore 3 9 Nicolardi Guido 1 3 Baj Cesare 1 20 63 Panini Augusto 16 50 Bianchi Longo Fulvia 1 1 24 75 Paterlini Mario 1 2 17 53 Bocchietti Claudio 2 22 69 Pellegatta Luca 3 28 88 Bordoli Laura Edvige 1 1 22 69 Pessina Dorian 2 1 28 88 Bordoli Emilio 1 1 15 47 Peverelli Roberta 1 1 20 63 Botto Gianluca 10 31 Pierpaoli Michele 1 16 50 Bozzone Paolo 1 1 18 56 Pini Giulio 1 13 41 Brenna Franco 1 17 53 Pomentale Enzo 1 21 66 Caminiti Alfredo 1 1 21 66 Roncoroni Daniele 1 24 75 Canobbio-Codelli Federico Rossi Ave 3 15 100 Capsoni Fulvio 10 31 Santambrogio Filippo 2 11 34 Carli Moretti Bruno 3 27 84 Santambrogio Silvio 6 19 Cattaneo Damiano (D) 10 Schiavetti Attilio 5 16 Collina Giuliano 1 17 53 Scolari Massimo 7 22 Colombo Giacomo 1 18 56 Tagliabue Nadia 8 25 Corbetta Francesco 2 15 47 Tavana Rodolfo Corengia Angela 3 32 100 Testori Tiziano 3 9 Corti Alberto 2 1 29 91 Tomaselli Michele 3 32 100 Di Febo Roberta 2 18 56 Traglio Maurizio 1 3 Di Francesco Andrea 2 13 41 Vergani Sandro Dotti Roberto 3 32 100 Vittani Camillo (D) 1 3 Ferrini Riccardo 2 6 Zappa Tiziano 1 12 38 Gandolfi Eugenio 1 1 13 41 Gelpi Enrico 1 12 38 Totali 58 19 924 48 Lazzarini Sergio 2 28 88 Longatti Alberto (D) 1 12 Luchini Antonio 2 14 44 Majocchi Angelo Manoukian Aram 10 31 11
RELAZIONI riunione DEL 4 APRILE 2018: e l’ambiente ricorda molto quello dello zoo di Relazione di Carlo Imbimbo Berlino. Racconti drammatici, giornalisticamen- te “belli” perché interessano un gran numero di “Cronache da inviato speciale” persone. Ci mostra brani tratti dai suoi servizi per Sky, con testimonianze di tossici rassegna- Carlo Imbimbo è un napoletano cresciuto a ti, di Forze dell’Ordine praticamente impotenti Como, dove ha frequentato le scuole sino al di fronte a un fenomeno così vasto: una reta- liceo (compagno di Bocchietti e Tomaselli). Ha ta efficace necessita di almeno 150 uomini e iniziato a fare il giornalista, senza conoscere rischia di essere vanificata dall’organizzazione nessuno che lo potesse introdurre nel mondo capillare degli spacciatori (Italiani, Albanesi, Ma- dei media, quando studiava medicina e vende- rocchini assoldati dalla Ndrangheta), che han- va ai giornali servizi occasionali che realizzava no sentinelle ovunque pronte a dare l’allarme. nel corso dei suoi viaggi; si definisce cittadino E quando si riesce a concludere positivamen- del mondo e a Como deve l’imprinting di cre- te un’incursione, dopo mezz’ora è tutto come dere che nulla sia impossibile. La sua relazione prima. Una soluzione potrebbe essere quella di è più un dialogo con i soci: concorda con Cor- riqualificare la zona con una diversa destinazio- betta nel ritenere che il mondo dell’informazio- ne, ma il “mercato” si sposterebbe altrove. Im- ne sia molto cambiato: lui ha avuto la fortuna di bimbo è consapevole di rischiare, anche se al iniziare in un periodo in cui c’erano molte op- “Boschetto” ci va accompagnato da un Carabi- portunità e sino all’età di trentanove anni è stato niere, perché su questa storia si sta accanendo freelance. Oggi i giornali pagano poco, c’è mol- da tempo. Non è una “missione”, la sua, ma un ta concorrenza (anche con l’avvento dell’infor- mestiere - che ormai gli è entrato nel sangue - mazione online) e bisogna adattarsi al mercato. che richiede grande professionalità per raccon- La regola che segue è quella di chiedersi se in- tare la verità, consapevole di esporsi. Uno dei teressi a qualcuno quello di cui si sta occupan- limiti è quanto valga questo impegno rispetto ai do, perché oggi – con una scelta che definisce propri affetti più cari; allora talvolta si accetta di incosciente - è un inviato. Sfata il falso mito che evitare di rischiare la vita, un modo di maturare, accompagna questa professione, che non è forse. Come ha fatto abbandonando i reporta- solo viaggiare, incontrare persone interessanti, ge di guerra, che erano “certezza” di vendere il vivere esperienze uniche. Bisogna saper cerca- servizio ma richiedevano di vivere in costante re (le storie sono ovunque) e avere la capacità pericolo, con avventure rocambolesche per po- di selezionare argomenti che possano stimolare ter recuperare immagini e testimonianze. e appassionare. Ha visitato 59 paesi, per otto A Pessina, che chiede se il giornalismo del fu- anni è stato inviato di guerra (sino a che è nato turo sarà quello delle “Iene” o di “Striscia la no- il primo figlio) e ancora oggi non sa dove potrà tizia”, risponde che c’è differenza con questo essere domani. Ha trovato storie importanti an- modo di fare notizia, che utilizza spesso tele- che sotto casa, come il reportage che ormai va camere nascoste, il più delle volte senza ap- avanti da tempo sul “Boschetto di Rogoredo”: profondire i temi trattati, cosa che una corretta è il più grande mercato italiano d’eroina, a po- informazione deve fare. chi minuti dal centro di Milano. In estate circa A un intervento di Di Febo sulla strage di Erba, 1.000 persone al giorno vi comprano la dro- precisa che le storie, e non solo quelle dramma- ga; gli spacciatori sono organizzati in famiglie tiche, “segnano”, perché ci si entra in maniera 12
empatica; tuttavia l’esperienza aiuta ad avere le più importanti testate, anche nel mondo. Il uno sguardo distaccato, necessario per chi fa giornalismo che spettacolarizza gli eventi è altra giornalismo. Prendendo spunto dai fatti di Erba, cosa: è “fare un programma”, anche da parte di rileva come le notizie siano spesso contrastanti giornalisti, che deve raccogliere audience, quin- e come sia fondamentale selezionare fonti sicu- di magari in modo meno intransigente sulle fonti re per dare un quadro il più possibile veritiero; e più orientato verso fenomeni che spesso han- purtroppo certo giornalismo (soprattutto quello no ben poco a che vedere con l’informazione. online che ha necessità di aggiornamenti tem- Longatti ha l’impressione che il ruolo del gior- pestivi) sta perdendo l’abitudine di controllare la nalista – e del cronista – stia cambiando: il veridicità delle notizie. giornale è sempre meno scritto, le storie della Rispondendo a Tomaselli sul rischio fake news, TV, magari inventate, valgono di più e la verità, informa che esiste un’agenzia di stampa ingle- ammesso che sia inseguita, non è assoluta. se che verifica le notizie e segnala quelle false; Stanno cambiando i mezzi d’informazione, le le testate di rilevanza nazionale sono attrezza- notizie piovono da ogni parte e molto veloce- te e, come Sky, fanno vere e proprie crocia- mente, con conseguenti enormi difficoltà di te, con controlli rigorosi, per la veridicità delle controllo. Imbimbo condivide l’analisi di Lon- informazioni. gatti. La rete ha un po’ cambiato tutto, le noti- A Corbetta chiarisce che su certi argomenti, zie sono “mordi e fuggi” e le testate spesso le che suscitano interesse costante, si da spa- inseguono sui social. Sky sta cercando di man- zio anche per mesi, cavalcando la richiesta tenere le regole, da informazioni in tempo reale del pubblico; questo succede in particola- ma devono essere prima verificate, altrimenti re con la cronaca nera, vera palestra per chi non si diffondono, anche a costo di apparire vuole fare il giornalista e sezione fondamentale non aggiornati rispetto ad altri. Un’altra cosa dell’informazione. cambiata è che i quotidiani non riescono più “Andare incontro alla domanda è fare informa- a star dietro alle notizie, con l’inevitabile, forse, zione ed è così anche all’estero?”, chiede Di trasformazione degli stessi in mezzi di “appro- Francesco. Imbimbo chiarisce che fare “infor- fondimento e commenti” e non più d’informa- mazione” è fornire un resoconto dettagliato e zione tradizionale. preciso, il più obiettivo possibile e con notizie avute da fonti attendibili. Succede questo nel- Angela Corengia 13
RIUNIONE DELL’11 APRILE 2018: di Don Giusto, Don Guanella, Caritas e altre). Chiusura del progetto del La docente Marianna Lattuada spiega il segre- Gruppo Lario “Logos” to del successo dell’iniziativa: le parole chiave sono “flessibilità” e “motivazione”. I ragazzi Conviviale in Cometa, alla scuola “Oliver Twist”, provengono da Bangladesh, Gambia, Costa dove i ragazzi del progetto “Logos” hanno se- d’Avorio, Mali e Nigeria (tutti minorenni tranne guito i corsi di alfabetizzazione. tre diciottenni); alcuni non sapevano leggere È Erasmo Figini a darci il benvenuto e a re- né scrivere nemmeno nella loro lingua ma- lazionarci sull’esito del service proposto dal dre. La flessibilità, cioè un diverso approccio nostro club, che ha poi coinvolto gli altri del “personalizzato”, è stata quindi fondamentale, Gruppo Lario. Avrebbero dovuto essere una avendo anche cura di scoprire le attitudini di quindicina, i “ragazzi di nessuno” da integrare ciascuno. Per alcuni ha agevolato la cono- in un percorso di inclusione attraverso i cor- scenza, se pur approssimativa, di inglese o si di italiano, per poi essere avviati al lavoro. francese, lingue ponte per comunicare con Sono diventati 25, di cui una decina hanno già loro. trovato occupazione (per questo ne sono stati La motivazione del posto di lavoro, che signi- inseriti altri 10). fica autonomia, ha poi fatto la differenza: un Carlo Catteneo, AG del Gruppo Lario, è molto corso di alfabetizzazione, in genere, penaliz- soddisfatto di questo progetto che accomuna, za chi è più povero di competenze; in questo per la prima volta, i cinque club del territorio caso la voglia di lavorare ha dato un’ulteriore con un obiettivo comune: sono molti i soci dei spinta all’impegno scolastico anche a quelli club presenti alla conviviale, a dimostrazione più “indietro”. Tutti hanno partecipato a labora- del grande interesse per questo service che tori pratici di tipo orientativo, parte del percor- affronta un problema molto attuale e sentito. so formativo come le uscite sul territorio. Per Carlo Garbagna, l’anima del progetto con Pa- ogni tre studenti, che hanno potuto seguire olo Villa, parla di risultati importanti: oltre ad anche corsi per internet, i club hanno garantito aver raggiunto gli scopi per i ragazzi, è stata un tutor per i contatti con le aziende ed è stata l’occasione per “fare rete” tra i principali attori attivata una biblioteca. dell’accoglienza sul territorio (Questura, Co- Già tre ragazzi, con più padronanza della lin- mune, Prefettura e associazioni come quelle gua, a dicembre avevano trovato impiego (se 14
ne sono aggiunti poi altri sette) e sono pro- RIUNIONE DEL 18 APRILE 2018: prio loro a prendere la parola per ringraziare, Visita all’esposizione del “Caffè in italiano: Milani” Mohamed Ahmed Abdqani è Somalo, lavo- ra in una stamperia a Fino Mornasco. Vive a Trasferta a Lipomo, per visitare l’esposizione Brunate con l’amico Omar e, particolare che del Caffè Milani. Siamo accolti da Ambrogio fa riflettere, dice di raggiungere molto veloce- Bernasconi, responsabile qualità dell’azienda. mente il posto di lavoro (con funicolare, treno, La sede sorge sull’area dove un tempo c’era bus e un tratto a piedi), in un po’ più di un’ora, la Tipografia Nani di Camillo Vittani, che oggi se non ci sono ritardi.. fa il suo rientro dopo l’intoppo di salute che Omar Kante viene dalla Guinea, vive a Brunate l’ha costretto ad assentarsi negli ultimi mesi. e lavora a Cantù, come Sidibe Namory - ivo- Vitani è anche la via, a Como, dove fu aperta riano, in un’azienda del legno. nel 1937 – dal fondatore Celestino – la prima A loro vengono rilasciati gli attestati di frequen- caffetteria Milani con tostatura continua. za ai corsi, di cui sono molto orgogliosi: co- Nell’aula di formazione vengono proiettate le ronano il loro sogno di “farcela”, sono felici di slide che ripercorrono la storia del caffè, dalla poter lavorare e di aver trovato, in Cometa ma scoperta del suo utilizzo, in Etiopia, alla dif- non solo, tanti amici. fusione in tutto il mondo musulmano e, dal A Erasmo Figini, per Cometa, Tomaselli con- 1600, in Europa. Bernasconi ce ne descrive le ferisce in conclusione la Paul Harris Fellow (v. specie – Arabica e Robusta – coltivate, se pur in apertura). con caratteristiche diverse, in tutte le zone tra i Dobbiamo ringraziare Michele che ci ha pro- due tropici, a 360 gradi e i processi successi- posto questo service – nell’ambito del tema vi alla raccolta, sino alla tostatura. Una qualità del suo anno “Inclusioni” – e ha poi fatto in singolare, molto apprezzata e quindi costosa, modo, con l’aiuto di Carlo Cattaneo, di coin- è quella ottenuta dalla fermentazione dei chic- volgere il Gruppo Lario e avere la sovvenzione chi ingeriti – e poi espulsi – da opossum, zibel- distrettuale. lini e ora anche elefanti indonesiani. Il nord Europa è il maggior consumatore di Angela Corengia caffè, l’Italia ha il primato delle tazze al bar. Si 15
prosegue poi con la visita all’esposizione, una selezione dei caffè e delle miscele, Caffè Milani sorta di museo all’interno di una struttura ar- ha un’Alta scuola di formazione – “Coffee trai- 1 chitettonicamente molto curata, che riassume ning” – per professionisti del bar, che ricevono tutte le fasi del “mondo del caffè”, partendo da un attestato molto apprezzato e riconosciu- 9 1 una serra che riproduce - con piante vere - una to tra gli operatori del settore. Le caffetterie piantagione, per proseguire con il porto, punto “Caffè e caffè” sono locali certificati dal mar- 7 9 di partenza e di arrivo dei sacchi di caffè nel chio “Espresso italiano” dall’Istituto nazionale mondo. Alle pareti numerose fotografie, con dell’Espresso italiano, fondato nel 1988 anche 7 una sezione dedicata alle immagini di donne, da Pierluigi Milani, figlio del fondatore: qui si molto importanti nella filiera, perché hanno un degusta la tazza di caffè, preparato secondo 2 occhio particolare indispensabile nella raccol- rigide regole codificate e si può acquistare caf- ta. C’è anche una piccola biblioteca, con libri fè, di ogni qualità e miscela, sia sfuso che in 5 2 e riviste che si possono sfogliare immersi nel grani. Per finire, buffet che si conclude con un verde della serra. caffè.. a regola d’arte. 0 5 A piano terreno le oltre 150 macchine da caffè Grazie a Franco Brenna che ci ha segnala- e 750 tazzine collezionate negli ottant’anni di to la possibilità di visitare questa eccellenza 0 storia Milani. comasca. Oggi l’azienda è una realtà che punta in alto sotto il profilo qualitativo: oltre alla cura nella Angela Corengia 16
100 100 100 100 95 95 100 100 95 95 100 100 75 75 95 95 75 75 95 95 75 75 75 75 25 25 25 25 525 5 25 5 5 25 25 50 05 05 50 00 00 impresa costruzioni impresa costruzioni nessi nessi & & majocchi majocchi s.p.a. s.p.A. 22016 Lenno frazione Campo via regina, via regina, 49/a 49/a -- 22100 22100 como como italy italy via Mattia del Riccio 3 tel +39 0344 55463 tel. 031 tel. 031 278375 278375 r.a. r.a. -- fax fax 031 031 262606 262606 www.casabrennatosatto.it Palace Hotel Spedizioni Spedizioni internazionali internazionali lungo Lungolario Lariotrieste, Trieste, 16 16 -- 22100 CoMo 22100 COMO tel TEL+39 +39031 03123391 23391 FaXFAX +39 031 031 303170 303170 Via Viapeneporto Peneporto -- 22020 22020 San Fermo (Co) (Co) www.palacehotel.it www.palacehotel.it tel. Tel.031.535311 031.535311 -- Fax Fax 031.535353 031.535353 info@palacehotel.it info@palacehotel.it
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