ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live

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ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
N. 6 - ANNO VI
                                               DOMENICA 6 FEBBRAIO 2022
                                              MAGAZINE SETTIMANALE DI CALABRIA.LIVE
                                               IL QUOTIDIANO DEI CALABRESI NEL MONDO
                                                    FONDATO E DIRETTO DA SANTO STRATI

Domenica
     IL SETTIMANALE DEI CALABRESI NEL MONDO

ROBERTO
OCCHIUTO
I PRIMI 100 GIORNI
DA PRESIDENTE
di SANTO STRATI
con un'intervista di MAURO ALVISI
ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
COVER STORY

                          Roberto Occhiuto
                          I primi 100
                          giorni
                          da Presidente
                          di Santo Strati
                          con un'intervista                 Una lettera a Mattarella
                          di Mauro Alvisi                   di Giusy Staropoli Calafati

PONTE SULLO STRETTO
Memorandum al Capo
dello Stato per Draghi
di Enzo Siviero
                         In questo numero

                                                                                                       PITAGORA
                                                                                                       Utilizzare i
                                                                                                       Grandi
                                                                                                       per
                     COSENZA                                                                           promuovere
                     Gli 800 anni                                                                      il territorio
                     della Cattedrale                                                                  di Antonio
                     di Franco Bartucci                                                                Errigo

NEXTELLING
                                                    LA CONCURANZA DI SOLE & ORO
                                                    È calabrese il gioiello del Premio Elpìs
                                                    di Mauro Alvisi e Antonietta Malito

          6/2022
                                                        Supplemento settimanale del quotidiano – Roc n. 33726 - ISSN 2611-8963

 Domenica
                                                           Reg. Trib. Cz 4/2016 direttore responsabile: Santo Strati
                                                                  calabria.live.news@gmail.com
                             6 febbraio 2022                         whatsapp: +39 339 4954175

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 STORIA DI COPERTINA: IL PRESIDENTE ROBERTO OCCHIUTO SI È INSEDIATO ALLA CITTADELLA IL 29 OTTOBRE

I
      primi cento giorni sono un pri-
      mo importante traguardo, una
      tappa essenziale per chiunque
      sta al comando di un governo
centrale, regionale, locale. È un se-
gnale che permette di cogliere la
voglia di fare, l'efficienza o, a volte,
l'imperdonabile insofferenza del non
decidere. Il capo deve saper decide-
re, è come un generale nell'esercito:
deve saper guidare, prendere la spa-
da – se serve – ma deve orientare le
truppe, segnare il cammino, indicare
il percorso che può condurre alla vit-
toria (o alla resa).
I primi cento giorni di Roberto Oc-
chiuto alla Cittadella di Germaneto ci
dicono subito che l'ex capogruppo di
Forza Italia alla Camera non è rima-
sto con le mani in mano, ci ha messo
impegno, passione e orgoglio. Non
è poco. E siamo solo all'inizio. L'ini-
zio di un sogno che non sarà firmato
solo da Roberto Occhiuto ma da tutti
i calabresi, anche di diverso orienta-
mento politico, che abbiano voglia di
veder rinascere questa terra.
Di risorse naturali ce n'è in abbondan-
za (mare, montagna, parchi, paesaggi
da favola, aria pulita, tesori inestima-
bili della civiltà greca arrivati in gran

                                                Sono appena 100 giorni
parte intatti, cibo gustoso e alimenta-
zione sana, etc), le risorse finanziarie
stanno arrivando con il Pnrr, servono

                                               È l'inizio del sogno
quelle umane. La Calabria deve sco-
prire il capitale umano di cui è ricca
e di cui non ha, fino ad oggi, saputo
approfittare: ha fatto scappare i suoi

                                               di una Calabria che
giovani migliori (oggi diventati illu-
stri scienziati, medici, uomini delle
istituzioni, imprenditori, professio-

                                              davvero può rinascere
nisti affermati in ogni parte del mon-
do) in una vergognosa diaspora che,
ahimè, non si è ancora arrestata. Ri-
sorse umane ricche di intelligenza, di

                                              Se c'è l'impegno di tutti
passionale intraprendenza, di intuito
e capacità, che aspettano solo di avere
un segnale, una chiamata.
È questa la vera sfida che Roberto
                                                                               di SANTO STRATI
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▶▶▶       100 giorni di Occhiuto / Santo Strati    ne vanno ogni anno ol-
                                                   tre 300 milioni di euro
Occhiuto ha davanti. I suoi primi cen-             di soldi pubblici (del-
to giorni – checché ne dicano gli av-              la Regione). Una cifra
versari politici – ci raccontano di una            enorme alla quale vanno
vitalità e di una voglia di efficienza             addizionate le spese di
ammirevoli da parte del Presidente.                soggiorno e di viaggio
Ci illustrano tante iniziative avviate,            dei familiari dei pazien-
ma, soprattutto, tracciano un per-                 ti: non solo sofferenza a
corso che, come già detto, richiede                oltranza, ma anche un
la collaborazione di tutto il Consiglio            esborso ingiusto per chi
regionale, emulando la trasversalità               ha spesso stipendi da
che caratterizza il Governo Draghi.                fame (altro che perequa-                        molo, per Occhiuto è stato chiedere e
Se l'ex presidente della BCE è riusci-             zione retributiva!) e deve inseguire            ottenere senza lungaggini o ritardi di
to a mettere insieme il diavolo e l'ac-            la speranza. Che poi gli sarà data – il         diventare il commissario della Sani-
qua santa (la cosiddetta maggioran-                colmo della beffa – quasi sempre da             tà, con buona pace delle esperienze
za Ursula) non si                                                                                                        pregresse di po-
capisce perché                                                                                                           liziotti, generali
non sia possibile                                                                                                        e via discorren-
replicare in am-                                                                                                         do. Una brutta
bito regionale un                                                                                                        gatta da pelare,
impegno comune                                                                                                           ma Occhiuto, di
per raggiungere                                                                                                          cui conosciamo
l'obiettivo di far                                                                                                       la lunga attività
felici i calabresi                                                                                                       parlamentare, è
e farli vivere con                                                                                                       un politico di raz-
tutti i diritti (e i                                                                                                     za, raccoglie le
doveri) degli altri                                                                                                      sfide e le affron-
italiani.                                                                                                                ta. Una scelta sof-
Il presidente Mat-                                                                                                       ferta, certamen-
tarella, nel suo                                                                                                         te, ma l'unica in
discorso       dopo                                                                                                      grado di poter
la rielezione, ha                                                                                                        "rivoluzionare"
sottolineato      la                                                                                                     tutto il sistema
grave situazione                                                                                                         sanitario.
di disparità che                                                                                                         Con un'accortez-
ancora sussiste nel Paese: a fronte di             un bravissimo medico o specialista              za che ci siamo permessi più volte di
un Nord florido ed efficiente, c'è un              calabrese che apaprtiene all'innume-            suggerire e che non ci stancheremo
Mezzogiorno dimenticato, trascura-                 rovole schiera di chi è stato costretto         di ribadire: accanto al ripianamento
to, vilipeso nella sua dignità. Non è              ad andar via.                                   dei debiti (mestiere per esperti am-
più tollerabile il divario che caratte-            Il primo gesto da Presidente, ricordia-         ministrativi di valore) bisogna ridise-
rizza le due Italie,                                                                               gnare il sistema dell'ospedalizzazio-
non è ammissibile                                                                                  ne, della prevenzione e delle cure e
che la spesa per gli                                                                               per far questo servono specialisti che
scolari del Trenti-                                                                                conoscano non solo la materia scien-
no o dell'Emilia sia                                                                               tifica (servono chirurghi, oncologi,
venti volte quella di                                                                              farmacologhi e ricercatori) ma anche
un bambino dell'a-                                                                                 e soprattutto il territorio. Da una task
silo in Calabria. E lo                                                                             force scientifica di altissimo livello
stesso discorso vale                                                                               possono venire indicazioni importan-
per la Sanità: per le                                                                              tissime per aprire o riaprire ospedali,
cure extraregione                                                                                  case della salute, ambulatori e strut-
(cui sono costretti
molti calabresi) se                                                                                                 ▶▶▶

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                                               il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶        100 giorni di Occhiuto / Santo Strati                                                           tempo e per tutte le altre esi-
                                                                                                           genze nei rapporti col gover-
ture in grado di soddisfare adeguata-                                                                      no centrale sa perfettamente
mente la domanda dei calabresi che                                                                         a quali porte bussare per farsi
abbisognano di cure.                                                                                       ricevere e ottenere il dovuto.
Ma non è solo la sanità la spina dolen-                                                                    Per questa ragione serve un
te di questa terra: ci sono i giovani,                                                                     politico a guidare una Regione:
le donne, il lavoro, lo sviluppo dell'e-                                                                   gli avventizi non sanno dove
conomia, la crescita di opportunità                                                                        mettere le mani, sono guida-
d'impiego dignitosamente retribuito,                                                                       ti dai burocrati, a Roma non li
la scuola, la formazione, l'Università,                                                                    ascolta nessuno. E questo vale
la Ricerca. Tanti temi che Roberto                  stinati ai pazienti Covid e 28 nuovi            per tutte le Regioni, non solo per la
Occhiuto si ritrova in agenda e che                 posti letto in terapia intensiva, sotto-        Calabria.
richiedono risposte rapide.                         lineando che – finalmente – verranno            Non per niente sull'eteno problema
L'avvio di questa legislatura induce,               utilizzati i fondi "dimenticati" (ben           dei precari Occhiuto ha spuntato un
perciò, all'ottimismo. Per la sanità                86 milioni dal decreto Calabria) per            finanziamento che permette di equi-
basta guardare il piano previsto per                ammodernare attrezzature, impianti              parare i lavoratori di pubblica utilità
le strutture sanitarie e il via libera a            e macchinari di ospedali e strutture            a quelli "socialmente utili", in modo
201 assunzioni già solo per l'Ospeda-               sanitare della regione.                         tale da poter strutturare e porre fine
le Annunziata di Cosenza. La Calabria               Occhiuto ha il vantaggio di essere un           a un precariato a dir poco vergognoso
                                                                                                    e umiliante per tanti giovani e meno
                                                                                                    giovani in attesa da anni di uscire dal
                                                                                                    tunnel.
                                                                                                    I trasporti e la mobilità in Calabria
                                                                                                    sono da libro nero: Occhiuto ha sco-
                                                                                                    perchiato gli altarini dei soci privati
                                                                                                    della società di gestione dei tre aero-
                                                                                                    porti (Sacal) e ha bloccato la subdola
                                                                                                    tentata privatizzazione: la gestione,
                                                                                                    secondo il Presidente, deve tornare
                                                                                                    sotot il controllo della Regione. E ser-
                                                                                                    virà una scelta oculata per la sua gui-
                                                                                                    da: servono capacità competenza ed
                                                                                                    entusiasmo: i tre aeroporti calabresi
                                                                                                    devono fare rete. Quello più in di-
                                                                                                    sgrazia – l'Aeroporto di reggio – deve
è risultata la prima regione in Italia              "animale politico": conosce a mena-             diventare, com'era nelle previsioni,
per incremento delle vaccinazioni                   dito i palazzi del potere, dialoga con          il naturale approdo per i dirimpet-
(26 centri vaccinali) e, a breve, spe-              i potenti di turno, secondo un'abitu-           tai messinesi. Ci vuole un manager
rimenterà percorsi di telemedicina                  dine maturata negli anni: così a Bru-           che abbia conoscenza del territorio
con il Policlinico Gemelli di Roma.                 xelles ha sbloccato 69milioni di euro           e delle sue potenzialità di sviluppo,
Quest'ultima iniziativa significa po-               del Fondo sociale europeo che erano             esperienza in campo turistico, ma so-
ter offrire assistenza domiciliare in               praticamente rimasti conseglati da              prattutto una visione di futuro. Non
remoto, mentre sono stati riaperti                                                                         crediamo sia difficile – una vol-
gli Ospedali di Cariati, Trebisacce e                                                                      ta passata la pandemia – ridare
Praia a Mare ed è stata creata la nuo-                                                                     smalto ai tre scali aprendo an-
va azienda ospedaliera universitaria                                                                       che al cosiddetto turismo del-
a Catanzaro, intitolata a Renato Dul-                                                                      le radici (i nostri conterranei,
becco, integrando il Pugliese-Ciaccio                                                                      figli e nipoti che vengono alla
e la clinica Mater Domini. Sempre sul                                                                      ricerca delle origini). Non man-
piano sanitario, Occhiuto ieri mattina                                                                     cano professionalità nella regio-
alla Cittadella, nell'illustrare i suoi                                                                    ne, non c'è bisogno di andare a
primi cento giorni, ha rimarcato la
creazione di 118 nuovi posti letto de-                                                                                 ▶▶▶

                                                                         5
ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
Domenica
                                         6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
                                         il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

cercare fuori. E del resto per la selezio-
ne del personale la collaborazione con
il Ministero della Funzione Pubblica
e il Formez, potrà permettere scelte
che rispondono a capacità, compe-
tenza e merito.
Le slides che il presidente Occhiuto
ha presentato ai giornalisti fornisco-
no una visione d'insieme di proget-
tualità e realizzazioni già avviate che
non sono di poco conto. Agricoltura,
pesca, portualità e aiuti alle imprese
soo punti essenziali di un piano di svi-
luppo che si poggia sulla riorganizza-
zione della burocrazia regionale.
Gli aiuti, spesso, non sono stati eroga-
ti per mancanza di carte inutilmen-
te richieste: gli imprenditori hanno

                                                                                              Certo, il compito di Occhiuto – men-
                                                                                              tre l'azione di "rapina" delle risorse
                                                                                              del Pnrr da parte delle regioni set-
                                                                                              tentrionali si fa sempre più insidio-
                                                                                              sa – non è stato né sarà facile. Il suo
                                                                                              obiettivo – lo abbiamo scritto tante
                                                                                              volte – è di essere non il governato-
                                                                                              re della Regione, ma il Presidente di
                                                                                              tutti i calabresi.
                                                                                              Le premesse ci sono, i calabresi non
                                                                                              vogliono restare delusi e questi pri-
                                                                                              mi 100 giorni bisognerà tenerli da
                                                                                              conto in fase di bilancio finale. Il fu-
                                                                                              turo della nuova Calabria – se ci sarà
                                                                                              la partecipazione di tutti – è dunque
                                                                                              appena iniziato. 

bisogno di snellezza e di trasparen-
za amministrativa. Non è un'utopia
immagine un riordino del sistema,
a cominciare dal potenziamenti dei
Centri per l'impiego. Le assunzioni
devono essere veloci, rispondnedo a
una meritocrazia che premia la dili-
genza e l'impegno di tanti laureati e
diplomati inoccupati per mancanza
di opportunità.
Da ultimo, il Presidente Occhiuto
ha voluto ribadire la presenza dello
Stato in una regione che si è sempre
sentita abbandonata: il caso di Platì è
esemplare, con la presenza fisica del
governatore e l'impegno a mostrare
che lo Stato è più forte della 'ndran-
gheta.

                                                                   6
ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
Domenica
                                       6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
                                       il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

I                                            NEXTELLING
      primi cento giorni di Roberto                                                                      L'INTERVISTA AL
      Occhiuto. Presidente della Re-                                                                  PRESIDENTE DELLA
      gione Calabria dal 29 ottobre                                                                   REGIONE CALABRIA
      dello scorso anno, l'ex capo-
gruppo di Forza Italia alla Camera
ha mostrato un ammirevole impegno
per affrontare i tantissimi problemi
della regione, primo fra tutti la Sa-
nità di cui ha assunto l'ingrato ruolo
di commissario. Una via scelta "sof-
ferta" ma richiesta personalmente al
Governo per trovare le soluzioni più
idonee a garantire ai calabresi pre-
stazioni e servizi sanitari al pari de-
gli altri italiani. Ma sono anche altre
le aree di intervento che hanno visto
impegnato il governatore Occhiuto in
questi primi tre mesi di Presidenza.
Il Presidente ha accettato di illustra-
re i suoi progetti in questa intervista
esclusiva di Calabria.Live.

    – La crisi economica e le
    difficoltà generate dalla
    pandemia da coronavirus
    hanno colpito tutte le real-
    tà produttive, in particolare
    le microimprese, molte delle
    quali sono state costrette a
    chiudere i battenti. Attraver-
    so quali interventi il governo
    regionale sta agendo a so-

                                            Le scelte di Occhiuto
    stegno dei piccoli e medi im-
    prenditori?
«Lo strumento più efficace che abbia-

                                            Terra di opportunità
mo messo in campo per superare le
difficoltà generate dalla crisi pande-
mica è il Fondo Calabria Competitiva,
la cui dotazione finanziaria è stata in-

                                              per i nostri giovani
crementata con una specifica delibe-
ra della giunta regionale approvata
qualche giorno addietro.
L’aumento della dotazione finanzia-

                                              La Calabria dovrà
ria del Fondo è volto a garantire alle
imprese, in modo rapido ed efficace,
tramite dei prestiti specifici e agevo-
lati, la liquidità necessaria per con-

                                             vincere questa sfida
trastare i danni arrecati dalla pande-
mia.
Viene consegnato alle imprese uno
strumento per garantire la continui-
tà delle attività economiche e per pre-
                                                                         Intervista di MAURO ALVISI
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ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
Domenica
                                              6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
                                              il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶          Intervista Occhiuto / Mauro Alvisi                                                    «Non c’è dubbio che il Pnrr rappre-
                                                                                                   senti una grande opportunità per il
servare i livelli occupazionali. Al fine                                                           nostro Paese e in particolar modo
di supportare il sistema produttivo                                                                per quelle Regioni, come la Calabria,
nei termini indicati, il Fondo è stato                                                             che palesano maggiori criticità infra-
dotato di 50 milioni di euro, e mi ha                                                              strutturali e scontano storici ritardi
fatto molto piacere la reazione positi-                                                            in settori cruciali relativi allo svilup-
va di Confindustria, che ha pubblica-                                                              po sociale ed economico.
mente apprezzato quanto fatto dalla                                                                È fondamentale cogliere questa oc-
Regione».                                                                                          casione e riuscire a capitalizzare al
    – Quali incentivi, aiuti e so-                                                                 meglio le risorse che arriveranno
    stegni concreti sono previsti                                                                  dall’Europa. Essere preparati signifi-
    per quei giovani che inten-                                                                    ca anche avere la capacità di rispetta-
    dano avviare un'attività im-                                                                   re i tempi e le scadenze dei bandi.
    prenditoriale in un periodo                                                                    Per questo stiamo modificando la
    tanto difficile come quello                                                                    mission di Fincalabra, che oltre a
    che stiamo vivendo?                                                                            svolgere la sua azione di supporto
«Quanto all’aiuto per i giovani, da                tutto a giovani neolaureati che voglia-         finanziario al sistema delle imprese,
qui a qualche settimana, ad esempio,               no sviluppare proprie idee impren-              fornirà assistenza tecnica, soprat-
pubblicheremo un avviso finalizzato                ditoriali. Il nostro obiettivo è quello         tutto in termini di progettazione, ai
a sostenere la creazione e lo sviluppo             di creare opportunità e di tentare di           Comuni proprio in riferimento alle
di nuove imprese femminili, che rap-               rendere la Calabria una Regione at-             risorse del Pnrr, per rafforzare la ca-
presentino progetti caratterizzati da              trattiva per gli investimenti e dunque          pacità degli enti locali nella gestione
elementi di innovatività.                          anche per i giovani».                           dei fondi.
Inoltre, sarà pubblicato un ulteriore                  – Il PNRR offrirà ai piccoli                Chiaramente c’è molto da fare, dalle
avviso per sostenere la creazione di                   borghi calabresi un'opportu-                infrastrutture stradali, in particolare
micro imprese start up innovative e                    nità di crescita. Quali settori             nelle aree interne, a quelle digitali,
spin off, ad alta intensità di tecnologia              potrebbero trarre benefici da               ancora troppo carenti per supporta-
e conoscenza, rivolto quindi soprat-                   questi investimenti?                        re, ad esempio, lo smart working in
                                                                                                   determinati territori. Lo sviluppo di-
                                                                                                   gitale è fondamentale per valorizzare
                                                                                                   i nostri borghi, soprattutto in chiave
                                                                                                   turistica».
                                                                                                       – La consulta dei calabresi
                                                                                                       nel mondo, istituita da legge
                                                                                                       regionale, non ha ma funzio-
                                                                                                       nato adeguatamente per poca
                                                                                                       attenzione dei precedenti
                                                                                                       presidenti. La compianta Jole
                                                                                                       Santelli invece contava sul ri-
                                                                                                       lancio per utilizzare il gran-
                                                                                                       de potenziale delle comunità
                                                                                                       calabresi nel mondo. Come
                                                                                                       pensa di “sfruttare” in chiave
                                                                                                       reputazionale l’apporto dei
                                                                                                       consultori che possono essere
                                                                                                       formidabili testimonial del-
                                                                                                       la propria terra all’estero?
La Giunta regionale di Roberto Occhiuto: Filippo Pietropaolo (Organizzazione bu-                   «Ho sempre detto che la Calabria è
rocrazia regionale e Risorse Umane, Gianluca Gallo (Agricoltura e Risorse agro-                    una Regione dalle enormi potenziali-
alimentari), Tilde Minasi (Politiche Sociali), la vicepresidente Giusi Princi (con                 tà. Ne è testimonianza la presenza, ai
delega all'Istruzione, Università, Ricerca, Lavoro e Formazione, Bilancio e Azioni di Svi-         più alti livelli dei contesti professio-
luppo per la città Metropolitana di Reggio Calabria, Fausto Orsomarso (Turismo, Mar-
keting territoriale e Mobilità) e Rosario Varì (Sviluppo Economico e Attrattori culturali)                          ▶▶▶

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▶▶▶          Intervista Occhiuto / Mauro Alvisi

nali, in Italia e nel mondo, di tanti ca-
labresi illustri. Gente che ha fatto del
proprio lavoro e della competenza
un indiscutibile marchio di fabbrica.
Partiamo da zero, è vero, perché non
siamo mai riusciti a fare veramente
rete come avremmo potuto e dovuto
fare. Il mio impegno è di valorizzare,
in Italia e nel mondo, la Calabria e le
sue eccellenze.
Credo che sia un percorso non del
tutto semplice, perché dobbiamo an-
che abbattere tanti pregiudizi che si
sono sedimentati negli anni, ma sono
convinto che riusciremo a farcela.
Sono sicuro che a breve troveremo
le migliori forme per capitalizzare al
meglio il grande patrimonio dei ca-
labresi sparsi per il mondo e quindi
anche la Consulta, che rappresenta la
sua principale espressione formale».                  ti scienziati e medici cala-                 sollevare un settore così disastrato,
    – Sanità: è ormai evidente                        bresi in Italia e all’estero – di            dopo quasi 12 anni di commissaria-
    che il risanamento della sa-                      costituire una task force ad                 mento, è senz’altro utile.
    nità calabrese deve passare                       altissimo livello di compe-                  Ricordo che nelle scorse settimane,
    per una normalizzazione                           tenza per l’aspetto medico-                  subito dopo la mia nomina a commis-
    contabile e un’azione orga-                       sanitario?                                   sario ad acta della sanità in Calabria,
    nizzativa delle strutture esi-                 «Ogni apporto che proviene da pro-              ho sollevato un problema al governo,
    stenti e future. Non ritiene                   fessionisti con esperienze e con                sul fatto che esiste una sentenza della
    opportuno – vista la disponi-                  competenze, che possono davvero                 Corte Costituzionale in cui si afferma
    bilità dichiarata da eminen-                   contribuire a darci una mano per ri-            che lo stesso commissario deve esse-
                                                                                                   re messo nelle condizioni di dotarsi
                                                                                                   di un team, anche numericamente
                                                                                                   all’altezza, per affrontare le difficili
                                                                                                   sfide relative al risanamento e al ri-
                                                                                                   lancio del settore.
                                                                                                   Purtroppo, allo stato attuale, posso
                                                                                                   contare soltanto su due sub commis-
                                                                                                   sari. Chiaramente, tutto ciò rende
                                                                                                   ancora più complesso il nostro lavo-
                                                                                                   ro, soprattutto sotto il piano operati-
                                                                                                   vo e gestionale. Confido comunque
                                                                                                   nel grande apporto che sto avendo
                                                                                                   da tanti professionisti del settore e
                                                                                                   dell’amministrazione e mi auguro,
                                                                                                   perché no, di poter contare in futuro
                                                                                                   anche su altre personalità in grado di
                                                                                                   aiutarci a normalizzare finalmente la
                                                                                                   sanità in Calabria».
                                                                                                       – Gioia Tauro e Zes: non ritie-
                                                                                                       ne si sia perso troppo tempo

                                                                                                                   ▶▶▶

                                                                        9
ROBERTO OCCHIUTO I PRIMI 100 GIORNI DA PRESIDENTE - Calabria.Live
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▶▶▶          Intervista Occhiuto / Mauro Alvisi

    per avviare idee e progetti di
    attrazione di investitori ita-
    liani e stranieri in un’area
    che può costituire il volano
    del rilancio dell’economia
    calabrese? La Regione può
    offrire incentivazioni per le
    piccole e medie imprese pe-
    nalizzate dal solo credito
    d’imposta che favorisce solo i
    grandi gruppi industriali?
«Innanzitutto vorrei sottolineare che
nel Porto di Gioia Tauro, dopo tanti
anni, abbiamo attivato finalmente il
gateway ferroviario. L’infrastruttura
è pienamente operativa e questo nuo-
vo collegamento stabile rappresenta
un passo necessario per trasformare
l’area portuale della Piana in una del-
le più importanti del Mediterraneo.                  Il presidente Occhiuto col personale medico e sanitario impegnato nelle vaccinazioni
Stiamo preparando, inoltre, un gran-
de piano di attrazione degli investi-              un nuovo piano di assunzioni, come              no con investimenti nella formazione
menti per valorizzare la Zona eco-                 nel caso dell’ospedale Annunziata di            dei loro ragazzi, che poi lasciano la
nomica speciale. La Zes rappresenta                Cosenza, e questo sarà fondamentale             regione.
un’infrastruttura fiscale importante               per avere una dotazione di personale            Non è una cosa che riusciremo a fare
che deve essere oggetto di grande at-              che ci consenta di aprire altri ospeda-         in qualche mese, ma la Calabria di-
tenzione. Per questo ho chiesto al Go-             li, le case della salute e le case di co-       venterà una terra di opportunità per
verno di poter fare investire anche le             munità. Abbiamo messo in moto una               dare la possibilità ai giovani dopo
società di Stato.                                  macchina ferma da anni, ora dobbia-             avere studiato di scegliere libera-
Ma penso anche ai contratti istituzio-             mo farla muovere sempre più veloce-             mente se andare via o rimanere qui.
nali di sviluppo. Ci sono tanti progetti           mente.                                          Oggi non lo possono fare. La Cala-
in cantiere. È evidente che lo svilup-             Nei prossimi mesi ci dedicheremo                bria attualmente ha tanti problemi,
po di questa area porterà enormi                   alle infrastrutture; ci stiamo già oc-          ma anche innumerevoli potenzialità.
vantaggi alle piccole e medie impre-               cupando del mare pulito e del lavoro,           Credo che molto si possa fare ancora
se, ma soprattutto all’intero tessuto              asciugando il bacino del precariato             per migliorare le condizioni di vita
economico e sociale, in particolare                e creando nuovo lavoro. In generale             dei nostri cittadini e rendere all’e-
per quanto riguarda l’incremento dei               punteremo a un rilancio vero della              sterno un’idea più positiva rispetto al
livelli occupazionali. Quella di Gioia             Calabria. Credo che lo sviluppo eco-            passato.
Tauro continua ad essere una scom-                 nomico della nostra Regione passi               Prendiamo ad esempio la campagna
messa da vincere a tutti i costi».                 dall’ammodernamento infrastruttu-               vaccinale. La nostra regione già da
    – Quali sono le 3 emergenze                    rale, ma anche dalla valorizzazione             due mesi, grazie al lavoro straordina-
    prioritarie per la Calabria                    delle tante eccellenze.                         rio di medici e infermieri e al grande
    che intende affrontare in                           – Quali eccellenze endemiche               senso di responsabilità dei calabresi,
    questo biennio 2022-2023?                           calabresi possono costituire               è la prima regione in Italia per incre-
«Innanzitutto sto riorganizzando                        il "riscatto reputazione" che              mento di vaccinazioni. Un risultato
l’intero sistema sanitario per dare                     chi l'ha preceduta così tanto              raggiunto anche grazie a progetti d’a-
delle risposte ai calabresi rispetto al                 invocava per questa terra?                 vanguardia come gli Open Vax Days
loro diritto alla cura e migliorare il             «Dobbiamo rendere la Calabria una               nelle scuole, che oggi altre regioni ci
settore. Abbiamo già riaperto alcuni               Regione capace di dare delle oppor-             invidiano e provano a replicare. Que-
ospedali e stiamo lavorando per do-                tunità. Perdiamo tantissime risorse             sta è la dimostrazione che non siamo
tare tutti i comprensori di presidi di             rappresentate dal capitale cognitivo            secondi a nessuno quando operiamo
assistenza territoriale. È stato avviato           che le famiglie calabresi costruisco-           uniti e con determinazione». 

                                                                        10 
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S
          e qualche settimana fa inco-
          minciai scrivendo: Caro “Fu-
          turo” Presidente della Repub-
          blica, oggi scrivo cominciando
con un semplice: Caro, Presidente
Mattarella.
Non ho sbagliato, affidandomi alle mie
sensazioni “patriottiche”, pensando
al Capo della Stato, nei giorni in cui il
Parlamento, in seduta comune dei suoi
membri, si agitava a causa di una con-
cordia nominativa che faticava ad arri-
vare. Non ho sbagliato, no, a fidarmi di
quelle che sarebbero state le capacità
umane, le doti morali, e soprattutto il
senso altissimo dell’onore con cui il
Presidente della Repubblica, avrebbe
accettato di servire il Paese.
Se dunque, nei giorni passati, la mia
lettera veniva indirizzata a un imma-
ginario Presidente della Repubblica,
oggi si rivolge a lei, mio Caro Capo del-
la Patria, che presiede questo Paese
con la sua carne e con le sue ossa. Con
il suo spirito italiano e il suo sangue co-
stituzionale. Indirizzo queste mie paro-
le a lei che, non solo ormai ha un volto
preciso, gli occhi blu cielo, un nome e
un cognome già noti all’anagrafe di
questo paese, ma questi stessi segni di
riconoscimento, si rivelano tutti come
verità riconfermate.
Ho atteso con trepidazione il suo giu-
ramento alla Repubblica, e seppure la
Costituzione non lo prevede, in segre-
to, da casa mia, anch’io ho giurato con
lei. Con tutti i miei 43 anni di vita, per
amore dei miei quattro figli, e per quel-

                                                Caro Presidente Mattarella,
lo che smisuratamente nutro per la
mia amata terra natia. Ho seguito com-
posta il suo discorso alla Nazione. Mai

                                                Questa sincera lettera
così attese furono, parole più grate. Da
sempre c’è una questione che mi pre-
me forte dentro al cuore ed è la stessa
che preme anche a lei. E ci unisce. E si

                                                viene dal profondo Sud
chiama “Unità Nazionale”.
Le scrivo da una parte del Paese, caro
Presidente, che troppe volte si è vista

                                                Con vera ammirazione
pisciare sulla testa dal resto d ’Italia. Le
scrivo dal Sud, quella terra che per col-
pa dei disfacimenti della storia, è stata
ingiustamente destinata all’inferno, e
                                                                          di GIUSY STAROPOLI CALAFATI
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▶▶▶        Mattarella / Giusy Staropoli Calafati    Unità, Presidente. Unità Nazionale.             madre calabrese che stringe gli occhi
                                                    Parità geografiche, uguaglianze ter-            per non piangere vedendo i propri fi-
che invece splende, a tutt’oggi, di luce            ritoriali. Meritocrazie estese, e iden-         gli partire, distrarsi altrove, scrivo al
propria come un paradiso.                           tici progetti di formazione umana e             Capo dello Stato, perché la sua parola
Le scrivo dalla Calabria, Presidente,               professionale. Garanzie di identità.            alla Nazione, è la sola che non passa,
dalla mia inguaribile Magna Grecia.                 Formazioni e prestazioni omogenee               essa, infatti, entra nel cuore della gente
Pervasa da contagiosa speranza, men-                nei confronti dei giovani, quale futura         e lì vi resta. Si fa esempio, e si fa storia.
tre dalla finestra della mia casa, vedo             classe dirigente del paese, affinché sia-       Per questo, chiedo a lei, che se ne parli,
scorrere lento il verso azzurro del Tir-            no tutti pronti e preparati per assolve-        presidente. Della Calabria e del Sud. Si
reno verso Tropea, fino a Stromboli,                re questo nobile compito, adornando la          raccontino i sacrifici a cui la storia ci ha
per ricordare alla gaudiosa Repubblica              loro mente di condizioni utili che servi-       costretti, davanti alla quale non ci sia-
italiana che, per rinvigorire i suoi pro-           ranno al loro domani per svolgere atti-         mo mai tirati indietro.
cessi di sviluppo sulla base delle più              vità nel nostro paese. Così si espresse         Ci sono giorni in cui la paura che la mia
lungimiranti visioni europee, è neces-              Sandro Pertini nel suo discorso all’Ita-        terra chiuda per mancanza di tutto, è
sario che l’Italia si riscopra una e una            lia, il 31 dicembre del 1983.                   davvero tanta. A volte manchiamo pro-
cosa sola. Un grande paese d’ Europa.               Sincerità di credo, Presidente, per il          prio noi stessi, e tutto accade quando
Si slanci da “Quel ramo del lago di
Como che volge a Mezzogiorno, fino a
“Non è bella la vita dei pastori in Aspro-
monte”, per raggiungere poi, le mera-
vigliose nostre isole. Acquisisca l’im-
portanza della sua storia primordiale,
e riparta dal cuore antico della sua
paesologia. Dai ritmi umani del Sud,
e da quelli laboriosi del Nord. E si in-
cluda in un’unica visione repubblica-
na di Paese. Ma affinché ciò avvenga, è
necessario che il Nord riconosca il Sud
come parte di sè, e non più sulla base
della visione romantica degli amanti
sedotti dal piacere dei corpi che si in-
tersecano, ma dell’unica carne di due
corpi che si fondono in uno, attribuen-
dole i reali meriti e il giusto valore.
Presidente, è con pellegrinaggi verso i
paesi del Sud, che auspico voglia inau-
gurare la vita della tredicesima Re-                bene del Paese. Condanna ferrea al              cresce, nella sfiducia dei cittadini, la
pubblica italiana. Tra le misconosciute             concetto frammentario delle due Ita-            percezione di essere nati già al confino.
terre del vecchio Regno d’ Italia. Dove             lie. Una e una sola ne celebra la Costi-        Di dover fuggire, doversi difendere.
ancora è palpitante e viva la storia del            tuzione, e uno e uno solo è il popolo a         Ma anche questa è l’Italia. Anche qui,
paese, e qui vi sventola, sospinto dal              cui essa parla, che tutela, garantisce e        in questo fazzoletto di terra, si intona
grecale, aiutato dallo zefiro, corretto             protegge. Una e una sola la legge, uno          l’Inno di Mameli. E a volte anche con
dallo scirocco, invogliato dal libeccio             e uno solo il paese. Senza allusivi sino-       gli strumenti tradizionali. C’è una Ca-
e ansimato dalla tramontana, il Trico-              nimi e senza neppure i benché minimi            labria che l’Italia davvero ancora non
lore. In mezzo alle vigne rosseggianti              contrari. Integrità e autoctonia.               conosce. Di cui non si preoccupa e che
di Cirò, tra le sopravvissute vetuste               Di questo scrivo nei miei libri, nella          lascia dannatamente sola. E forse è per
aspromontane, al fianco dei volti colo-             mia opera di rigenerazione e valoriz-           questo che la mia terra, disperatamen-
riti dei carbonai delle Serre, in alto ai​          zazione del Sud del Paese, che diventa          te scalpita. E si incancreniscono i suoi
santissimi loricati del Pollino; da Mon-            perfetto e sincero palcoscenico di tutti        abbattimenti e i suoi tormenti.
talto a Sant’Elia, da Mongiana a Sove-              i miei scritti. Delle mie poesie, dei miei      Corrado Alvaro insegna che la dispe-
rato, da Mileto a Nicotera a Tropea, da             romanzi. Perché quaggiù si torni a pro-         razione più grande che possa cogliere
Cariati a San Giovanni in Fiore, da Fer-            teggere il fuoco e non si perseveri ad          una società, è dovuta al dubbio che vi-
ramonti a Tarsia, da Cerchiara a Laino              onorare le ceneri.
Borgo.                                              Da cittadina italiana che vive al Sud, da                         ▶▶▶

                                                                         12 
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▶▶▶         Mattarella / Giusy Staropoli Calafati    La Calabria ha bisogno di conoscere             sviluppi con la sola formula dell’Unità
                                                     la propria storia, l’Italia la storia della     Nazionale, tenendo conto che lo svilup-
vere rettamente sia inutile. Io non l’ho             Calabria. Entrambi percorsi necessari           po economico è frutto di un altrettanto
questo dubbio, presidente. Ma i nostri               affinché le nuove generazioni, quelle           sviluppo culturale. Che se anche con la
ragazzi sì. E si perdono, si allontana-              della scuola appunto, vengano intro-            cultura non si mangia, con l’ignoranza
no perché smarriti in un’Italia ancora               dotte e intelligentemente all’Europa e          si muore.
troppo poco includente e molto di più                al resto del mondo.                             Il Paese ha necessità impellenti che
inconcludente. Quaggiù tante sono le                 Senza lo studio a scuola dell’epopea no-        non possono più essere ignorate, e che
lotte, e sono civili, politiche, culturali.          vecentesca italiana, narrata ‘anche’ dai        non si orientano sulla base dell’eserci-
Ma serve sostegno, e badi bene Presi-                calabresi, letti e tradotti in tutto il mon-    zio del singolo, ma tracciano linee con-
dente, sostegno, non assistenza. Con-                do, il paese mancherà sempre di un              tinue e comunitarie, dal Nord al Sud
siderazione, non approssimazione. Le                 pezzo di storia essenziale, e gli studenti      del paese e viceversa.
battaglie culturali, molte delle quali               italiani verranno ripetutamente priva-          La scuola, è necessario torni a essere la
mi vedono diretta protagonista, hanno                ti di una visone sociale, morale, civile e      più fiorente industria produttiva d’Ita-
bisogno di essere sostenute quando                   culturale, vera. Reale.                         lia. Con un’offerta formativa completa.
giungono sui tavoli di lavoro del gover-             Solo se diventa forte la scuola, diventa        E la Calabria, con i suoi geni delle lette-
no centrale.
Attendo ancora nuove, io stessa, ri-
guardo il Manifesto, di cui scrissi an-
che a lei, con cui noi calabresi, chie-
diamo al Ministro dell’Istruzione, una
rielaborazione riguardo le linee guida,
attraverso cui viene consigliato alla
scuola lo studio degli autori italiani
del ‘900, affinché al fianco dei siciliani
Verga e Pirandello, vengano iscritti a
regime, anche i nomi, almeno i più ri-
levanti, dei geni letterari calabresi, tra
tutti Corrado Alvaro.
Lei stesso ha ricordato, proprio a Piz-
zo, in occasione dell’inaugurazione
dell’anno scolastico 2021-2022, insie-
me al Ministro Bianchi, e nei confron-
ti del quale mi piacerebbe si facesse
portavoce, che proprio la scuola ha il
compito di insegnare ai nostri ragazzi
di diventare dei buoni cittadini italiani.           fortissimo il paese. Una proposta, quel-        re deve tornare tra i banchi di scuola.
Un concetto certamente condiviso, ma                 la lanciata dalla sottoscritta, che non         Corrado Alvaro non può più aspettare.
che però, dovrebbe far sentire italiani              ha forma individuale ma collettiva, e           Per troppo tempo lo abbiamo tenuto di-
anche i ragazzi calabresi, passate le ce-            il cui valore non è limitante alle aree         stante dai programmi di crescita politi-
rimonie ufficiali. Perché essere buoni               del Mezzogiorno, ma include il valore           ca, culturale e sociale del paese, lui che
italiani, significa anche poter essere               di unità. Riguarda l’Italia. Tutte le sue       è stato uomo mediterraneo e scrittore
protagonisti di questa Italia, e ognuno              regioni.                                        europeo. La depressione sociale del
con la propria identità.                             Un popolo per capirsi veramente deve            paese, è conseguenza anche di certe
Il professore Walter Pedullà, tra le voci            conoscere i suoi artisti, altrimenti ri-        assenze. Di precisi mancati orienta-
viventi più rappresentative del ‘900 ita-            mane indietro, diceva Saverio Strati. E         menti. La scuola non può permettersi
liano, ricorda a se stesso e a noi, che gli          la mia, anzi la nostra, caro Presidente,        di coniugare al futuro le aspettative dei
autori calabresi novecenteschi, hanno                non è una proposta, ma la domanda               giovani studenti, ma è al tempo presen-
ognuno almeno un libro necessario                    attraverso la quale si chiede di dare ai        te che deve imparare a parlargli. È oggi
per intendere all’italiano cosa è il Sud e           nostri figli, la possibilità di un viaggio      che deve fornirgli i mezzi necessari e
cosa l’Italia. E se quello di Pedullà vuo-           d’istruzione importante per la crescita         giusti per esprimersi, proporsi, sen-
le essere un suggerimento, allora, que-              personale e quella del paese.                   tirsi protagonisti di un Paese che ha
sto è il momento giusto per essere ac-               Bene il Pnrr per la rinascita e la cre-
cettato. E in regime di unità nazionale.             scita economica dell’Italia, ma che si                           ▶▶▶

                                                                          13 
Domenica
                                                6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
                                                il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶         Mattarella / Giusy Staropoli Calafati

voglia di crescere, e in esso crescere
buoni cittadini del mondo.
Se le ricorda lei, presidente, le parole
dure, pungenti e vive, che Corrado Al-
varo mette in bocca al giovane Antonel-
lo, in quelle poche righe che chiosano il
racconto Gente in Aspromonte?
«Finalmente potrò parlare con la giu-
stizia. Ché ci è voluto per poterla incon-
trare e dirle il fatto mio!».
Ecco, i ragazzi italiani devono cono-
scerle certe storie, leggerle, approfon-
dirle, analizzarle, cercale nella storia,
per acquisire la consapevolezza della
vita, non essere colti dal dubbio che vi-
vere rettamente sia inutile, processa-
re, in modo positivo, la realtà in cui tutti
noi viviamo, cercando di cambiarla.
La letteratura è una buona maestra di
vita. Ma l’offerta va ampliata. Va resa              calabresi, li farebbe diventare definiti-       ta a dignità europea) darebbe la spinta
veritiera e totale.                                  vamente italiani.                               decisiva alla riconciliazione del Paese
Il Sud, caro Presidente, deve tornare                In un mondo che rischia di disperdere           dell’unità malcerta. Ridurrebbe quella
protagonista, e non come luogo geo-                  le memorie tra messaggi fatui e vuoti,          disuguaglianza culturale insopporta-
grafico, ma come parte del mondo, an-                conoscere le opere letterarie e gli Scrit-      bile, come tutte le disuguaglianze.
che sui banchi di scuola, nei libri di te-           tori Calabresi significherebbe, prima           L’Italia, ha l’obbligo di disimpegnarsi
sto, come è il resto del grande Nord. Un             di tutto, combattere l’apatia portata dal-      categoricamente dal progetto dei mal-
fatto storico, mi creda, che scriverebbe             la dissolvenza del nostro senso di ap-          fattori, nel costruire un paese abitato
certamente l’inizio del vero riscatto                partenenza. La letteratura calabrese se         da teste di legno come Pinocchio, e
culturale e sociale di una terra sempre              riportata a dimensioni nazionali (e nel         impegnarsi, invece, a favore dei tantis-
calcolata impari e mai pari. E i ragazzi             caso specifico di Corrado Alvaro eleva-         simi padri con il cuore di carne come
                                                                                                     Geppetto. Con il ventre materno e pa-
                                                                                                     terno della Repubblica che rappresen-
                                                                                                     ta. Il bene prevalente di onorata Madre
                                                                                                     Patria.
                                                                                                     Il Tempo è un Dio breve, Presidente,
                                                                                                     arriva e passa. Ma è proprio nella sua
                                                                                                     irrefrenabile corsa che, insieme agli
                                                                                                     italiani, da buon padre di famiglia, do-
                                                                                                     vrà Lei, scrivere ancora un altro pezzo
                                                                                                     di storia del paese. È una grande re-
                                                                                                     sponsabilità, è vero, ma è altrettanto
                                                                                                     vero che la responsabilità è bellezza. E
                                                                                                     questo suo secondo mandato ne è pra-
                                                                                                     ticamente testimone.
                                                                                                     Se un giorno potessi incontrala per par-
                                                                                                     larle della mia terra e della mia gente,
                                                                                                     realizzerei un sogno; se un giorno po-
                                                                                                     tessi accompagnarla a fare un giro nella
                                                                                                     mia terra facendole conoscere la gente
                                                                                                     che mi appartiene, realizzerei un so-
                                                                                                     gno. Se un giorno accadessero entram-
                                                                                                     be le cose, ne realizzerei due. 

                                                                          14 
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                                           6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
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       Il Rettore dell'Università E-Cam-
       pus, prof. ing. arch. Enzo Siviero
       ha inviato una lettera-memo-
       randum al Presidente Mattarel-
       la per sollecitare una risposta,
       fin ad oggi mai arrivata dal
       Presidente del Consiglio Mario
       Draghi a un articolate richiesta
       firmata da esperti e luminari
       dell'ingegneria italiana a propo-
       sito del Ponte sullo Stretto.

P
          regiatissimo Signor Presi-
          dente – si legge nel messaggio
          del prof. Siviero –,
          nel complimentarmi viva-
mente per la Sua riconferma, vorrei

                                                 Ponte sullo Stretto
segnalarLe quella che a me sembra
una anomalia acclarata. Mi riferisco al
Suo ruolo di garante dell’unità nazio-
nale con ciò intendendosi, a mio avviso,

                                                   Memorandum
anche quella “fisica”.
Orbene, sul tema dell’ attraversamen-
to stabile dello Stretto di Messina sono
stati spesi fiumi di parole e impegnati
molti milioni di euro, senza trovare

                                                  a Mattarella perché
una soluzione condivisa. In un sistema
democratico la maggioranza ha diritto
di agire e non vi è dubbio che oggi (ma
non solo oggi..) a favore dell’opera vi

                                                 intervenga su Draghi
sia il più ampio consenso. Così si sono
anche espressi il Parlamento e le due
Regioni Sicilia e Calabria tramite i ri-
spettivi Governatori Musumeci e Oc-
chiuto.
Il continuo tergiversare, con l’attiva-
zione di ulteriori studi di fattibilità, a
                                                                                  di ENZO SIVIERO
detta di molti del tutto inutili, appaiono
solo finalizzati a spostare nel tempo l’u-      ghi una nota datata 20 settembre                drebbe immediatamente attuata?
nica soluzione praticabile, ovvero il ri-       2021 a firma dei componenti del co-             Spero che dopo la Sua straordinaria ri-
avvio dei cantieri già iniziati e poi inter-    mitato scientifico, organismo “terzo”,          conferma, Lei possa, dall’alto della Sua
rotti “per legge”. Con ciò vanificando lo       insediato presso la Società Stretto di          autorità, nei limiti delle Sue prerogati-
straordinario impegno pluridecennale            Messina (tutt’ora in liquidazione non           ve istituzionali, impegnarsi a “sanare”
dello Stato attraverso i propri organi-         ostante la legge ne imponesse la chiu-          questa anomalia e favorire una rapida
smi tecnici: Consiglio Superiore dei La-        sura entro 12 mesi dall’approvazio-             ripresa dei lavori, che senza dubbio
vori Pubblici, RFI e ANAS. Provocando           ne). Nota rimasta inspiegabilmente              alcuno, porterebbero enormi benefici
un evidente discredito internazionale           priva di riscontro e che Le allego per          non solo al Sud ma all’Italia tutta, an-
per aver “stracciato” unilateralmente           opportuna conoscenza .                          che nella prospettiva dell’Europa che
un contratto firmato a seguito di una           Ebbene signor Presidente, che ne è              si affaccia al Mediterraneo.
regolare gara internazionale e crean-           dell’integrità fisica tra Sicilia e Ca-         In attesa di un cortese riscontro colgo
do un enorme contenzioso ancora ir-             labria senza il Ponte sullo Stretto di          l’occasione per porgerLe i più cordiali
risolto.                                        Messina? Non è anche questa una                 saluti. 
Mi rivolgo a Lei signor Presidente,             ineludibile prerogativa costituzionale
dopo aver inoltrato al Presidente Dra-          di cui Lei è garante assoluto e che an-                          ▶▶▶

                                                                     15 
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PONTE SULLO STRETTO / LA LETTERA INVIATA A DRAGHI LO SCORSO 20 SETTEMBRE

P
           regiatissimo Signor Presi-           La lettera aperta è stata firmata da: prof.      Il progetto definitivo, sviluppato dai
           dente, abbiamo indugiato             ing. Giulio Ballio, prof. ing. Claudio Borri,    migliori specialisti al mondo, selezio-
           qualche tempo prima di in-           prof. ing. Alberto Castellani, prof. ing. Pie-   nati attraverso una gara internaziona-
           viarLe queste nostre riflessio-      ro D’Asdia, prof. ing. Giuseppe Muscolino,       le (Progettisti, Project Management
ni, in attesa di un ulteriore chiarimento       prof. dr. Alberto Prestininzi e, per condivi-    Consultant, Validatori, ecc.), fu confer-
sulla fattibilità del Ponte sullo Stretto di    sione, dal Rettore di E-Campus Enzo Siviero.     mato e approvato:
Messina.                                                                                         1) dalla Conferenza dei Servizi;
Con un certo sconcerto abbiamo letto                                                             2) dal Comitato Scientifico;
le dichiarazioni del Ministro delle In-                                                          3) dal Consiglio di Amministrazione
frastrutture e della Mobilità sosteni-                                                           della SdM (ANAS, FS, Regione Cala-
bile del Governo da Lei presieduto, il                                                           bria, Regione Sicilia).
Prof. Enrico Giovannini, ed abbiamo                                                              Peraltro il progetto definitivo sviluppa
confidato che venissero meglio pun-                                                              i precedenti progetto di massima e pre-
tualizzate.                                                                                      liminare i quali avevano conseguito le
In particolare, ci riferiamo a quanto                                                            approvazioni di legge (Consiglio Supe-
rilasciato il 4 agosto 2021 in occasione                                                         riore dei Lavori Pubblici, Commissioni
dell’audizione del Ministro stesso alle                                                          Ministeriali, Comitato Scientifico, Min.
Commissioni Riunite di Ambiente e                                                                Ambiente e BBCC, CIPE).
Trasporti della Camera, in tema di col-                                                          Tra le dichiarazioni rilasciate dal Mi-
legamento stabile tra Calabria e Sicilia,                                                        nistro, Prof. Giovannini, ci preme evi-
e sulla opportunità di realizzare una                                                            denziarne tre che, a nostro avviso, non
infrastruttura destinata ad assicurare,                                                          trovano riscontro nei fatti e negli atti
per un periodo di lunghissima durata,                                                            ufficiali, ovvero non sono coerenti con
la continuità territoriale indispensabile        Il prof. Enzo Siviero Rettore di E-Campus       i reali risultati ottenuti negli oltre 40
a garantire il necessario sviluppo so-                                                           anni di studi che hanno portato all’ap-
cio-economico del Mezzogiorno d’Italia.         co-territoriale, sono stati progettati tra       provazione del progetto definitivo:
Le stesse dichiarazioni sono state poi          l’altro: la nuova ferrovia metropolitana         dichiarazione 1. “Abbiamo noi oggi un
ripetute dal Ministro in un suo “post”          con tre nuove stazioni (Messina centro,          progetto per fare in questo momento
sul canale social Facebook, rilasciate          Ospedale, Università), lo spostamento            il Ponte di Messina? La risposta è: no!”
in occasione di Festambiente (manife-           della stazione ferroviaria da effettuarsi        dichiarazione.2. “Il progetto a campata
stazione di Legambiente a Ripescia, in          tramite un concorso di idee, la riqua-           unica non è attuale. Non risponde ad
Toscana, lo scorso agosto), nonché in           lificazione dei “waterfronts” di Villa S.        alcuni criteri e regole che nel tempo
varie trasmissioni televisive.                  Giovanni e Messina; tra le opere pre-            sono intanto cambiate. Anche se si vo-
I sottoscritti, impegnati da decenni            viste anche un innovativo Centro Di-             lesse andare avanti, quindi, non c’è un
nell’ambito accademico in studi e ricer-        rezionale, sul lato Calabria, progettato         progetto. E non essendoci un progetto
che applicate alla innovazione tecnolo-         dell’architetto Daniel Libeskind, anche          non si possono nemmeno determinare
gica ed ambientale, furono chiamati             come polo multiculturale e multi-reli-           i costi dell’infrastruttura.”
dalle Istituzioni a far parte del Comi-         gioso proteso nel Mediterraneo. Tutto            dichiarazione .3. “Senza parlare dell’
tato Scientifico della Concessionaria           ciò è stato sviluppato con un accurato           impatto economico, sociale e ambien-
“Stretto di Messina spa” (nel seguito:          studio della gestione del cantiere, con          tale del Ponte perché ho dovuto ricor-
SdM), con compiti di consulenza tec-            particolare attenzione agli aspetti am-          dare che il progetto ritenuto da molti
nico-scientifica per la supervisione e          bientali.                                        immediatamente cantierabile, non ha
l’indirizzo delle attività progettuali e di     Nel caso un nuovo progetto determi-              risposto alle prescrizioni della valuta-
studio e per fornire pareri al Consiglio        nasse un diverso allineamento pla-               zione ambientale, quindi, non è opera-
di Amministrazione della SdM, in ordi-          nimetrico del ponte, tutto l’assetto             tivo”
ne al progetto definitivo ed esecutivo          urbanistico-territoriale dovrebbe evi-           In via preliminare, desideriamo chiari-
del Ponte sullo Stretto di Messina e dei        dentemente essere riprogettato vanifi-           re che il nostro obiettivo ha il solo sco-
suoi collegamenti stradali e ferroviari         cando il lavoro svolto a suo tempo dagli         po di dare un contributo di conoscenza
sulle due sponde, per i quali, a seguito        Organi dello Stato ed i relativi ingenti
di un approfondito studio urbanisti-            costi già sostenuti.                                              ▶▶▶

                                                                     16 
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                                               6 febbraio 2022        •     www.calabria.live
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▶▶▶              Ponte / Lettera aperta a Draghi    unica non sarebbe attuabile in relazio-         cantierizzazione ed all’inizio dei lavori
                                                    ne alle nuove normative”, sarebbe op-           (peraltro già avviati allora con la rea-
riguardo il reale stato di quest’opera e            portuno, o meglio doveroso, che fosse           lizzazione della variante ferroviaria di
del suo iter approvativo, in modo da po-            precisata la natura della “non corri-           Cannitello, dove avrebbe dovuto sorge-
ter fornire ai nostri concittadini (non-            spondenza del progetto definitivo del           re la pila calabrese del ponte).
ché ai contribuenti italiani) l’oggettiva           2011 alle sopraggiunte nuove norma-             La documentazione progettuale (e non
conoscenza dei fatti così come si sono              tive”. Il progetto definitivo dell’attra-       solo il progetto definitivo) è consulta-
svolti nell’arco di 4 decenni di studi e di         versamento stabile con Ponte ad una             bile all’indirizzo del Ministero della
ricerche.                                           campata di 3.300 m dello Stretto di Mes-        Transizione Ecologica:
Riguardo al punto 1), dobbiamo ricor-               sina, prodotto nel 2010-11 dal gruppo           http://www.va.minambiente.it/it-IT/
dare che gli studi per supportare il                di progettisti del Contraente Generale          Oggetti/Documentazione/1/2
progetto definitivo del Ponte a campata             Eurolink, riprogettato e verificato dal         Il progetto definitivo è composto da
unica, sviluppati in questo lungo arco              Project Advisor denominato PMC (Par-            8329 documenti, fra elaborati grafici e
temporale, hanno portato ad esclude-                sons Transportation Group, N.Y, USA),           relazioni, per svariate decine di miglia-
re altre ipotesi tra le quali la soluzione          fu poi in terza istanza ri-verificato e         ia di pagine, dei quali, alla sola cantie-
subalvea, o quella del Ponte a più cam-             cross-validato (validazione incrociata          rizzazione, sono dedicati 521 elaborati,
pate, e di conseguenza, all’approvazio-
ne del progetto definitivo del Ponte a
campata unica da parte di tutti i sog-
getti previsti dalla Legge, con alcune
raccomandazioni che non mettevano
in alcun modo in discussione la fatti-
bilità dell’opera e i suoi costi, ma face-
vano riferimento soprattutto ai tempi
necessari per lo sviluppo del progetto
esecutivo, stabilivano alcuni appro-
fondimenti da sviluppare nel progetto
esecutivo, che doveva comprendere
anche la cantierizzazione dell’opera,
fermi restando i tempi contrattual-
mente fissati in 6 mesi.
Di conseguenza, riteniamo che l’affer-
mazione sulla “non esistenza” del pro-
getto ignori tutto questo e, soprattutto,
dimentichi il lungo ed importante iter
di studi e ricerche che avvalorano il
progetto definitivo sviluppato, i cui               fra i tre gruppi di esperti) attraverso         all’ambiente 687 elaborati, al monito-
contenuti trovano riconoscimento in                 una procedura di controllo ed asseve-           raggio ambientale 49 elaborati, etc.
tutto il mondo, come dimostrato dalla               razione mai utilizzata in precedenza in         Trattandosi di un’opera con una strut-
intensa attività internazionale di realiz-          Italia per un’opera pubblica nel settore        tura flessibile e quindi particolarmen-
zazione di numerosi Ponti sul modello               delle infrastrutture. Il progetto è basa-       te sensibile all’azione del vento, sono
della tipologia “Messina style” (impal-             to su regole e criteri ben più severi di        stati eseguiti e ripetuti in modo indi-
cato tri-cassone trasparente al vento),             quelli minimi prescritti delle normati-         pendente (incrociando i risultati) nu-
presentato ed apprezzato in USA, Giap-              ve strutturali, criteri rimasti inalterati      merosi test su modelli a scala ridotta
pone, Francia, Inghilterra, Germania,               anche nelle più recenti edizioni delle          nelle più prestigiose gallerie del vento
ecc. Più recentemente in Turchia con                Norme europee e nazionali. Già a mag-           internazionali tra le quali il Force Te-
il ponte sui Dardanelli, nuovo record               gio 2011, il Comitato Scientifico licenziò      chnology (Danimarca), con modello
del mondo con i suoi 2023 metri di luce             con parere positivo l’approvazione fi-          dell’impalcato a scala 1/80; B.L.W.T.
che sarà inaugurato nel 2022, che vede              nale del Progetto Definitivo, indicando,        (Ontario Hydro-Canada), con modello
trai i progettisti anche la Società dane-           come già detto, alcune raccomandazio-           dell’impalcato a scala 1/80; N.R.C. (Ot-
se COWI progettista del Ponte di Messi-             ni da apportare in                              tawa-Canada), con modello dell’impal-
na per conto di Eurolink.                                                                           cato a scala 1/30; BMT Fluid Mechani-
Per quanto attiene la seconda afferma-              fase di progettazione esecutiva. Si era
zione, ovvero che “il ponte a campata               così arrivati quanto mai vicini alla                             ▶▶▶

                                                                         17 
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▶▶▶              Ponte / Lettera aperta a Draghi    2) all’azione del vento particolarmente         tale e della sicurezza con assunzione
                                                    condizionante;                                  di rischi non mitigabili. Oggi la stessa
cs (Londra), con modello della Torre a              3) ad un possibile effetto Tsunami;             Commissione De Micheli riconosce
scala 1/200; presso il CIRIVE (Polimi,              4) ai carichi mobili ferroviari e stradali;     per tale soluzione l’esistenza di pro-
Milano), con modello dell’impalcato, a              5) ai giunti speciali per gli effetti termi-    blemi gravissimi (rischi sismici, fonda-
scala 1/45, infine DLR (German Aero-                ci;                                             zionali, ambientali, per la navigazione)
space Center, Colonia).                             6) agli urti accidentali da aeromobili;         i quali a seguito di ulteriori approfon-
In fase esecutiva sarebbero state poi               7) al continuo monitoraggio struttura-          dimenti potrebbero confermarsi non
eseguite (per la prima volta nella sto-             le e ambientale.                                superabili.
ria) anche analisi in una galleria del              Inoltre sono state studiate approfondi-         Riteniamo, pertanto, che tali dichiara-
vento criogenica (a ca. 100 Kelvin) ai              tamente le ricadute socio-economiche            zioni così perentorie dovranno essere
fini di valutare i possibili effetti della          per il territorio ed è stata sviluppata         giustificate e supportate da precisi ri-
riduzione in scala dei modelli in galle-            una attenta stima analitica dei costi”.         ferimenti, in quanto le enunciazioni
ria del vento. Inoltre, per garantire la            Pertanto la soluzione a campata unica           relative alla “non esistenza del proget-
piena fruibilità delle strutture, il pic-           è stata ampiamente dimostrata per la            to” appaiono del tutto prive di riscontri
co massimo di progetto della velocità               sua realizzabilità.                             oggettivi.
del vento è stato assunto pari a 60 m/s             I costi sostenuti dallo Stato attualizzati      Quanto al punto 3) riferito all’impatto
                                                                                                    ambientale ed economico, ricordia-
                                                                                                    mo che i quesiti posti dal Ministero
                                                                                                    dell’Ambiente portarono a puntuali
                                                                                                    risposte al conseguente parere prima
                                                                                                    della sospensione definitiva del pro-
                                                                                                    getto, con la premessa che nel pas-
                                                                                                    saggio dal definitivo all’esecutivo vi
                                                                                                    sarebbe stata data attuazione. Non si
                                                                                                    comprende pertanto quale sia “l’impat-
                                                                                                    to ambientale” di riferimento connesso
                                                                                                    alla suddetta affermazione
                                                                                                    Per quanto attiene il progetto definitivo
                                                                                                    e la sua cantierabilità, come già detto
                                                                                                    dobbiamo altresì precisare:
                                                                                                    1) che il livello di elaborazione del pro-
                                                                                                    getto definitivo contiene costi e tempi
                                                                                                    certi;
                                                                                                    2) che l’approvazione del progetto defi-
                                                                                                    nitivo prevedeva, in maniera perento-
                                                                                                    ria, il deposito entro sei mesi del “pro-
(circa 216 km/h). I dati di progetto del            per addivenire a questi risultati sono          getto esecutivo”, il quale, come è noto,
vento sono stati valutati analizzando le            valutati ad oggi in ca. 370 milioni di          non può modificare tempi di esecuzio-
risultanze delle misurazioni nei decen-             Euro. Il progetto definitivo è stato già        ne e costi, ma:
ni, presso la stazione anemometrica                 approvato ed immediatamente cantie-             a) sviluppa coerentemente il progetto
collocata nella torre di Punta Faro, una            rabile e il suo abbandono costituirebbe         definitivo;
struttura a traliccio, di altezza 233 m,            un gravissimo danno erariale.                   b) determina in ogni dettaglio i lavori
posta sulla costa siciliana dello Stretto           E’ nostro dovere aggiungere, che le             da realizzare e l’organizzazione opera-
di Messina.                                         alternative alvee e sub alvee non sono          tiva del cantiere.
Nel progetto definitivo in particolare              fattibili e che la soluzione a due o tre        Siamo a Sua disposizione, per ogni ap-
sono stati studiati, verificati e risolti i         campate pone sfide, allo stato attuale          profondimento dei contenuti espressi
problemi tecnici connessi :                         della conoscenza, difficilmente supe-           in modo sintetico in questa lettera e
1) all’azione sismica (che nella soluzio-           rabili, come anche riconosciuto dagli           nelle relative note in calce. Peraltro
ne a campata unica risulta decisamen-               studi condotti finora. Per la soluzione         confidiamo che il Ministro Giovannini
te meno penalizzante di quella del ven-             a due campate erano emersi problemi             possa riconoscere l’esistenza del pro-
to), dove è stato assunto come “sisma               esiziali riguardo la sicurezza e in parti-      getto definitivo depositato nel 2011, la
di riferimento” il disastroso terremoto             colare riguardo l’aspetto fondazionale          sua qualità e attualità, nonché il suo
di Messina del 1908;                                e quello geo-sismo-tettonico, ambien-           stato di estremo dettaglio. 

                                                                         18 
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