Calabria 2014-2020 - calabriaA cura del Dipartimento Agricoltura - Ordine dei Dottori ...
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Ottobre-Dicembre 2015 A cura del Dipartimento Agricoltura calabria e Risorse Agroalimentari - Regione Calabria Le novità del PSR F O C U S Calabria 2014-2020 Il Presidente Oliverio: comunicazione e innovazione al servizio dei cittadini Il punto di vista sul PSR delle organizzazioni agricole Le nuove norme per l’agricoltura biologica
DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI Cittadella Regionale - Viale Europa - Loc. Germaneto - 88100 Catanzaro Presidente Regione Calabria con delega all’Agricoltura on. Mario Oliverio mario.oliverio@regcal.it Dirigente Generale Reggente ing. Carmelo Salvino c.salvino@regcal.it Autorità di Gestione PSR Calabria 2014-2020 avv. Alessandro Zanfino alessandro.zanfino@regcal.it SETTORE 1 SETTORE 2 SETTORE 3 SETTORE 4 A FFARI G ENERALI , V ALO RIZZ AZI ONE S VILUP PO R UR ALE , S ERVIZI DI S VILUPPO R ISORSE U MANE , E P ROMOZIO NE , Z OOTEC NIA , A GR ICOLO F ITOSANITAR IO S ERVIZI T ERRITORIALI , P ROD UZIO NI A GRICOLE C RED ITO , R IORDINO E V AL OR IZZAZIONE E NT I S TRUMENTAL I E F ILIERE P ROD UTTI VE E T RA SFORMA ZIONE P ATR IMONIO I TT ICO E S UB -R EGI ONA LI , F OND IARI A E F AU NI STICO B ONIFICA E I RRIGA ZIO NE , Dirigente V A LORIZZ AZI O NE DEI S ISTEMI dott. Giacomo Giovinazzo Dirigente Dirigente Reggente E I NFRAST RUTT URE R URALI g.giovinazzo@regcal.it dott. Giovanni Aramini avv. Aldo Gallo g.aramini@regcal.it al.gallo@regcal.it Dirigente Reggente Servizio 4 ing. Fernando Bafaro Sistema Qualità Servizio 6 Servizio 9 f.bafaro@regcal.it Valorizzazione, Sviluppo della Zootecnia, Patrimonio Ittico Produzioni Agricole, Riordino e Trasformazione e Faunistico, Servizio 1 Mercato e Sicurezza Fondiaria Caccia e Pesca AA.GG., Contenzioso Alimentare, Dirigente Dirigente e Usi Civici, Valorizzazione ing. Pasquale Celebre dott. Cosimo Caridi Rapporti con l’Organismo Filiera Produttiva pasquale.celebre@regcal.it c.caridi@regcal.it Pagatore Regionale Dirigente ad interim e con gli Enti Strumentali dott. Giacomo Giovinazzo Servizio 7 Servizio 10 e di Bonifica - Area Centro g.giovinazzo@regcal.it Sviluppo Rurale, Ricerca e Dimostrazioni, Dirigente Leader Plus, Divulgazione, avv. Domenico Ferrara Servizio 5 Agriturismo, Formazione, Vivaismo domenico.ferrara@regcal.it Promozione e Marketing Paesaggio Rurale e Fitosanitario dei Prodotti Agricoli Dirigente Dirigente ad interim Servizio 2 e Agroalimentari, dott.ssa Alessandra Celi avv. Aldo Gallo Area Territoriale Meridionale Fiere e Mercati, a.celi@regcal.it al.gallo@regcal.it Reggio Calabria Osservatori ed Educazione Dirigente Alimentare Servizio 8 dott.ssa Caterina Loddo Dirigente Sviluppo Rurale, ca.loddo@regcal.it dott. Giorgio Piraino Credito Agrario, g.piraino@regcal.it Fondo di Solidarietà Servizio 3 Dirigente ad interim Area Territoriale dott. Giovanni Aramini Settentrionale Cosenza g.aramini@regcal.it Dirigente ing. Fernando Bafaro f.bafaro@regcal.it
Sommario 2 L’EDITORIALE 10 BIOLOGICO 2 Un’amministrazione regionale al servizio dei cittadini: 10 L’agricoltura biologica nella programmazione 2014-2020 l’importanza della comunicazione e dell’innovazione G I O VA N N I A R A M I N I MARIO OLIVERIO 12 In vista nuove norme europee per il biologico MAURIZIO AGOSTINO 4 PSR CALABRIA 15 4 La programmazione 2014-2020 FOCUS. LE NOVITÀ DEL PSR CALABRIA 2014-2020 e un nuovo protagonismo delle aree interne 16 La genesi del PSR Calabria 2014-2020: M A U R O D ’AC R I un processo di apprendimento continuo 6 La riorganizzazione del Dipartimento Agricoltura ANGELINA DE MARCO per valorizzare le professionalità e garantire efficienza 18 Il PSR 2014-2020. I nuovi obiettivi per la Calabria C A R M E L O S A LV I N O 8 Il nuovo PSR 2014-2020 e il futuro della Calabria 24 LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ALESSANDRO ZANFINO 24 Le organizzazioni agricole e la sfida del PSR 2014-2020 24 Il punto di vista di Cia NICODEMO PODELLA 26 Il punto di vista di Coldiretti PIETRO MOLINARO Calabria Rurale 28 Il punto di vista di Confagricoltura ALBERTO STATTI 30 Il punto di vista di Copagri A cura dell’Assessorato Agricoltura e Risorse Agroalimentari LUIGI IEMMA Dipartimento 8 Settore 3 della Regione Calabria Cittadella Regionale - Viale Europa 32 DENTRO IL NUOVO PSR 32 Misura 16 “Cooperazione”: Località Germaneto - 88100 Catanzaro Telefono 0961 853132 – 0961 853125 Direttore responsabile una misura innovativa che punta a creare reti Maria Olivito ANNA MARIA COREA EMILIA REDA 35 L’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Vicedirettore Manuela Lacaria Coordinamento editoriale G I O VA N N I A R A M I N I Vincenzo Carè, Anna Maria Corea, ANNA MARIA COREA Rosario Franco, Giuseppina Statti, Edoardo Vigetti 37 INNOVAZIONE 37 I Fichi di Cosenza Hanno collaborato Maurizio Agostino, Giovanni Aramini, Marcello Bruno, Gennaro Convertini, Francesco Cufari, Mauro D’Acri, BRUNELLA DHO Angelina De Marco, Brunella Dho, Luigi Iemma, MARCELLO BRUNO 38 In Calabria spumanti autoctoni di qualità Manuela Lacaria, Pietro Molinaro, Mario Oliverio, Nicodemo Podella, Andrea Ponticelli, Emilia Reda, Vincenzo Roseti, Carmelo Salvino, Vito Nicola Savino, GENNARO CONVERTINI Gabriele Scalise, Alberto Statti, Adriana Toman, 40 Alessandro Zanfino LO STUDIO 40 La Xylella fastidiosa e il disseccamento dell’olivo Registrazione Tribunale di Catanzaro n. 7 del 22.10.2013 Distribuito in allegato ad Agrisole - Gruppo Il Sole 24 Ore VINCENZO ROSETI V I T O N I C O L A S AV I N O 42 La Regione Calabria riconosce le competenze specifiche Spedizione in abbonamento postale DL 253/2009 (conv. in L. 27.2.2004 n. 46) art. 1 comma 1 Progetto, impaginazione e realizzazione dei professionisti operanti nel comparto fitoiatrico Pierrestampa srl FRANCESCO CUFARI 44 Focus sull’acquacoltura: Viale di Villa Grazioli, 5 - 00198 Roma www.pierrestampa.it Foto Antonio Renda /Archivio Fototeca della Calabria problematiche e prospettive in Calabria ANDREA PONTICELLI Stampa GABRIELE SCALISE Rubbettino srl Soveria Mannelli (Catanzaro) 47 LEGGI - TUTTI I PROVVEDIMENTI 47 Le ultime novità in materia di legislazione www.rubbettinoprint.it www.calabriapsr.it - psrcalabria@regcal.it MANUELA LACARIA
Un’amministrazione regionale L ’ E D I T O R I A L E al servizio dei cittadini: l’importanza della comunicazione e dell’innovazione MARIO OLIVERIO Presidente della Regione Calabria Solo nel rispetto delle regole Si è aperta una nuova era: quella della di eguaglianza, libertà e imparzialità e Cittadella regionale, la casa dei cala- per il rispetto dei diritti dei cittadini. si potrà garantire bresi, e quella dell’interazione costante Ma anche un modo per dimostrare il il corretto impiego e tangibile tra i vari dipartimenti e set- senso di responsabilità e il buon anda- tori. Una nuova sede che ha inaugurato mento della macchina burocratica, l’effi- dei fondi europei, un nuovo modo di porsi nei confronti cienza e la trasparenza nell’utilizzo delle che, per promuovere dei cittadini e delle aziende, che hanno risorse pubbliche. Una comunicazione finalmente la possibilità di trovare ri- chiara, semplice ed efficace, insomma, la competitività del sposte certe e rapide. La comunicazione, che garantisca la partecipazione, che sia settore agroalimentare, difatti, è uno dei tasselli principali del realmente al servizio dei calabresi e che nuovo management. Le informazioni sia l’interfaccia di una buona ammini- dovranno supportare concernenti l’organizzazione e le atti- strazione. Tutto questo anche ai fini di una progettazione vità della pubblica amministrazione e le prevenzione e contrasto della corru- notizie devono essere infatti di facile e zione. La cultura della legalità, e il ri- di grande qualità completo accesso. Premessa fondamen- spetto delle regole, infatti, sono tra i e il principio tale per concorrere ad attuare i principi capisaldi dell’indirizzo di governo della Regione Calabria. della meritocrazia A questo proposito è stata prevista la riorganizzazione dei portali e Open data sui dati regionali, per favorire la traspa- renza e il confronto pubblico: è stato studiato e approntato un nuovo sistema informatico e informativo, che parli ai cittadini con semplicità ed efficacia. Il nuovo portale istituzionale della Re- gione Calabria dovrà rappresentare il modus operandi dell’Amministrazione e mettere in evidenza gli interventi di sburocratizzazione e di semplificazione delle procedure. 2
Condizioni basilari, tra l’altro, per la Lavoreremo, inoltre, per diffondere sem- Il nuovo portale gestione dei fondi comunitari. Per pre più la cultura dell’innovazione e per istituzionale quanto riguarda l’agricoltura, infatti, vincere la sfida del digitale che, per la della Regione Calabria puntiamo molto, nella programma- Calabria, costituisce una preziosa op- dovrà rappresentare zione 2014-2020 del FEASR proprio portunità di trasformazione dei processi il modus operandi sulla comunicazione e sull’assistenza. socio-economici, istituzionali e ammini- dell’Amministrazione I potenziali beneficiari del nuovo Pro- strativi. Grazie agli investimenti in corso e e mettere in evidenza gramma di Sviluppo Rurale della Cala- a quelli già programmati per il periodo gli interventi bria dovranno avere 2014-2020, la no- di sburocratizzazione piena consapevo- stra sarà la prima e di semplificazione lezza delle opportu- nità delle quali La nostra sarà la prima regione italiana totale copertura regione italiana a delle procedure potersi avvalere e a totale copertura del proprio territorio del proprio terri- dei procedimenti da mettere in atto per con la banda ultralarga nel 2016, torio con la banda ultralarga, usufruire in tempi con quatto anni di anticipo con copertura to- ragionevoli delle ri- sorse pubbliche. rispetto alla deadline europea tale entro il 2016, con quatto anni Al tempo stesso do- di anticipo ri- vranno essere informati con preci- spetto alla deadline europea, fissata per sione sui regolamenti europei e il 2020. Il digitale, infatti, dovrà cam- regionali: solo nel rispetto delle re- biare il modo di fare amministrazione gole, difatti, si potrà garantire il cor- in Calabria: procederemo con un’azione La nuova Cittadella regionale retto impiego dei fondi europei, che, capillare di alfabetizzazione e inclu- (foto di Mario Tosti) per promuovere la competitività del sione digitale, stimolando l’aumento settore agroalimentare, dovranno ne- della domanda dei servizi digitali, e au- cessariamente supportare una pro- spicando che tra un anno le aziende e gettazione di grande qualità e il gli enti possano accedere ai finanzia- principio della meritocrazia. menti regionali con un semplice click. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 3
La programmazione 2014-2020 C A L A B R I A e un nuovo protagonismo delle aree interne P S R Valorizzare le zone in passato trascurate, nonostante le grandi potenzialità per lo sviluppo economico M A U R O D ’AC R I Le aree interne e la collina rappresen- Nella predisposizione del nuovo Pro- Consigliere Regionale tano oltre l’80% del territorio calabrese. gramma di Sviluppo Rurale della Cala- della Calabria Queste aree oggi vivono una situa- bria 2014-2020 abbiamo fortemente zione di grande difficoltà. Si è creato tenuto conto di tale caratteristica della un circolo vizioso. La scelta, effet- nostra regione e abbiamo cercato di su- tuata negli anni passati, di non pun- perare la concezione, spesso reiterata, tare con forza e determinazione alla che le aree interne e rurali siano aree valorizzazione delle risorse locali ha marginali sul piano delle potenzialità creato una situazione di disagio eco- dello sviluppo economico. Io sono con- nomico che ha obbligato la popolazione vinto che in queste aree siano presenti residente all’emigrazione, facendo venir delle risorse importantissime, come meno proprio quelle risorse umane, i quelle legate al patrimonio forestale e giovani, con cui poter avviare azioni idrico, ai beni ambientali e turistici, e ai di sviluppo. prodotti enogastronomici. Ritengo che sia possibile immagi- nare uno sviluppo in- tegrato di queste Ginestra a San Floro (Catanzaro) risorse in una visione di crescita sosteni- bile, che valorizzi e tuteli la qualità, sal- vaguardi gli equilibri ambientali e ne pro- muova la tipicità produttiva. Al fine del raggiungimento di questi obiettivi, al- l’interno del PSR è stata riconosciuta la validità del metodo Leader quale modello a supporto dello svi- luppo delle aree ru- rali secondo un 4
Cicala (Catanzaro) approccio territoriale, integrato e parte- zione diverse sia per quanto riguarda il Grande rilevanza cipativo. In questa prospettiva avranno premio al primo insediamento dei gio- avranno i Gruppi grande rilevanza i Gruppi di Azione Lo- vani (40 mila euro in pianura e 50 mila di Azione Locale cale che rappresentano la coalizione di euro nelle aree interne) che la percen- che rappresentano soggetti che compongono il partenariato tuale di contributo a fondo perduto per la coalizione ed elaborano la strategia di sviluppo lo- gli interventi strutturali nelle aziende di soggetti cale che si sostanzia (50% in pianura e che compongono nel Piano di Azione 60% nelle aree il partenariato Locale. Questa vi- sione, infatti, assegna Sono convinto che in queste aree interne). Le azioni previste nel PSR ed elaborano la strategia un ruolo strategico siano presenti delle risorse potranno, inoltre, di sviluppo locale. alle aree interne, che necessitano di un importantissime, come quelle legate essere integrate con le operazioni Un importante obiettivo nuovo protagonismo. al patrimonio forestale e idrico, di carattere strut- è anche frenare Anche al fine di fre- nare lo spopolamento ai beni ambientali e turistici, turale che sa- ranno attuabili lo spopolamento dei piccoli comuni, dei piccoli comuni, e ai prodotti enogastronomici con fondi del che rappresentano che rappresentano POR, nel quale un patrimonio un patrimonio inesti- sono previste una inestimabile mabile, il PSR punta a favorire l’insedia- serie di azioni specifiche dedicate alle mento di nuove imprese agricole e il aree interne, per le quali auspichiamo un rafforzamento di quelle esistenti nelle vero e proprio decollo dal punto di vista aree montane e collinari. Sono state pre- dello sviluppo, della produttività, della viste, infatti, delle quote di contribu- redditività e del benessere. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 5
La riorganizzazione C A L A B R I A del Dipartimento Agricoltura per valorizzare le professionalità P S R e garantire efficienza C A R M E L O S A LV I N O Trasparenza e riorganizzazione sono i in primis, ad Arcea e Arsac. Per quanto Dirigente Generale pilastri dell’azione di governo di questa riguarda l’organismo pagatore è in pro- Reggente Amministrazione regionale, rivolta al gramma, ad esempio, una sorta di rias- Dipartimento cambiamento e alla discontinuità ri- setto al fine di ottimizzare ulteriormente Agricoltura e Risorse spetto al passato. È per questo che la i tempi delle procedure e sfruttare al Agroalimentari - Regione Calabria, secondo le chiare in- meglio le professionalità a disposizione Regione Calabria dicazioni del Presidente Oliverio, ha dell’Agenzia. A questo proposito è stato dato il via a un articolato piano di raf- stabilito che scendesse in campo anche forzamento amministrativo, che possa Arsac che, per accelerare i processi di riflettere l’immagine di una Regione spesa sulla PAC, si occuperà di parte dei moderna, efficiente, nella quale si af- controlli funzionali che spetterebbero fermino le regole, e che sia realmente ad Arcea. Inoltre con Arsac è in atto una capace di cambiare passo. collaborazione con il settore fitosanita- Anche nel Dipartimento Agricoltura e rio, per quanto riguarda le analisi rela- Risorse Agroalimentari si sta proce- tive ai problemi fitosanitari dell’intero dendo alla riorganizzazione degli uffici. territorio calabrese, aspetto per il quale Una nuova pianificazione improntata a sarà coinvolta attivamente anche la rendere più efficiente la macchina am- Fondazione Terina. ministrativa e che sia in grado di ricon- Si darà luogo, inoltre al riassorbimento quistare la fiducia dei cittadini, degli delle funzioni in capo alle Provincie: la imprenditori, degli altri enti pubblici. rete territoriale già presente sarà razio- Ma che valorizzi nalizzata non solo anche il personale, nell’ottica del ri- che consenta una piena espressione Una nuova pianificazione improntata sparmio, ma in termini di effi- delle potenzialità di a rendere più efficiente cienza e al fine di ciascuno, che otti- mizzi non solo le ri- la macchina amministrativa fornire risposte ra- pide e servizi alla sorse umane, ma e che sia in grado di riconquistare vasta utenza. anche quelle stru- mentali, sia del Di- la fiducia dei cittadini, La riorganizza- zione degli uffici partimento che degli imprenditori, degli altri enti, del Dipartimento degli enti e delle società ad esso col- ma che valorizzi anche sarà finalizzata al- tresì alla respon- legati. Ci si riferisce, le risorse umane e strumentali sabilizzazione e al 6
Accelerare le procedure amministrative, semplificare i passaggi burocratici, coinvolgimento di tutti i settori nella Anche i settori di Caccia e Pesca sa- ottimizzare le risorse gestione del PSR 2014-2020, al fine di ranno riorganizzati per favorire una ge- per la promozione accelerare le procedure amministrative stione sostenibile, la tutela della dei nostri territori, e di semplificare i passaggi burocratici biodiversità, e incentivare al contempo delle nostre produzioni per un’efficiente gestione delle risorse la competitività dei comparti, la capa- e delle nostre comunitarie. cità di generare sviluppo, occupazione e professionalità, Nella nuova stagione amministrativa, coesione territoriale. favorire una gestione sarà ripensata anche la partecipazione La sinergia con il partenariato, infine, sostenibile, della Regione Calabria alle varie mani- farà da base al nuovo management, nel la tutela festazioni fieristiche, nell’ottica del ri- senso che le porte del Dipartimento sa- della biodiversità sparmio, ma allo stesso tempo della ranno sempre aperte al confronto con le e la competitività massima utilità in termini di promozione organizzazioni di categoria, le parti so- dei comparti dei nostri territori, delle nostre produ- ciali, gli amministratori e tutti gli attori zioni e delle nostre professionalità. del mondo rurale. Uliveti a Badolato (Catanzaro) Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 7
Il nuovo PSR 2014-2020 C A L A B R I A e il futuro della Calabria P S R L’importanza del nuovo Programma è tale da fornire opportunità concrete soprattutto per i giovani ALESSANDRO ZANFINO Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014-2020 Costruire, elaborare, redigere un Pro- fondo la realtà delle cose, degli uomini, gramma di Sviluppo per una Regione dei mezzi, della cultura che pervade la come la Calabria non è cosa facile. Non propria terra. è solo tecnica. Non è solo grigio lavoro Scrivere un programma che vale oltre da burocrati. un miliardo di euro, significa disegnare In una regione in ritardo di sviluppo e, buona parte della fisionomia della Cala- soprattutto tormentata dalla mancanza bria per il prossimo decennio. Significa di lavoro, un programma di questa por- assumersene la responsabilità ed essere tata ha la responsabilità di fornire op- artefici del suo futuro. portunità concrete. Soprattutto ai Vero è che un documento da solo non è in giovani, troppe volte costretti a lasciare grado di stravolgere il futuro di una terra la nostra terra in cerca di un futuro mi- complessa come la nostra: servono infatti gliore. Allora chi ha la responsabilità di uomini e donne che lo attuino e lo con- Scrivere consegnare alle nuove generazioni un cretizzino. E per far questo serve l’aiuto un programma documento di tale importanza, deve di tutti: della politica, delle organizza- che vale oltre un inevitabilmente saper immaginare il fu- zioni, degli imprenditori, delle associa- miliardo di euro, turo, ma ancor prima deve conoscere a zioni, degli enti locali, delle forze sociali e significa disegnare buona parte della fisionomia della Calabria per il prossimo decennio. Significa assumersene la responsabilità ed essere artefici del suo futuro La Valle del Crocchio 8
4.000 nuovi occupati e investimenti su circa 5.000 aziende calabresi del settore agroalimentare, 25.000 operatori che consolideranno la loro posizione lavorativa: questo è lo scenario che abbiamo disegnato degli agricoltori. Dal canto suo il PSR Ca- labria 2014-2020 punta a incrementare in maniera tangibile l’occupazione regio- nale, prevedendo 4.000 nuovi occupati nel settore agroalimentare, tra impatto diretto e impatto indiretto. Inoltre, per ef- fetto dello sviluppo della competitività e del miglioramento della qualità e del po- sizionamento dei prodotti regionali sui mercati, si attende anche un notevole im- patto occupazionale indiretto, per il quale, attraverso gli investimenti su circa 5.000 aziende calabresi del settore agroa- limentare, 25.000 operatori consolide- Castagneto ranno la loro posizione lavorativa. a Potame Non poca cosa in questa delicata fase (Cosenza) storica e, soprattutto, per una regione La mia, in qualità di Autorità di Gestione che deve assolutamente puntare a en- del nuovo Programma di Sviluppo Ru- trare a far parte della cerchia delle re- rale della Regione Calabria 2014-2020, gioni ad obiettivo competitività. Questo vuole essere una chiamata a realizzare è uno degli scopi principali di chi ha finalmente un sano “patriottismo scritto questo programma. È necessario regionale”, a dare prova di uno comprendere infatti che dietro il mero scatto di orgoglio teso a valoriz- Una chiamata a realizzare finalmente burocratismo c’è una visione articolata, una strategia mirata, un’idea di sviluppo zare la nostra identità umana e territoriale. Solo passando attra- un sano “patriottismo regionale”, nata da profonde riflessioni. verso una presa di coscienza di a dare prova di uno scatto di orgoglio E se questa consapevolezza diventerà diffusa, per la Calabria potrà finalmente tutto quello che sta dietro alla stesura di un documento del ge- teso a valorizzare la nostra identità giungere il momento del riscatto, so- nere, delle prospettive di chi l’ha umana e territoriale. ciale prima ed economico poi. I miliardi redatto, e attraverso un’assun- a disposizione potrebbero essere anche zione di responsabilità da parte cento, ma senza la consapevolezza di di tutti, questo nuovo PSR potrà real- una “visione comune di sviluppo”, essi mente fare da volano per lo sviluppo e risulterebbero sempre e solo pochi spic- l’economia dell’intera regione. cioli da sperperare e da pubblicizzare Finalmente un Programma scritto in senza risultati tangibili. Calabria, per la Calabria. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 9
B I O L O G I C O Risaia (foto di Annamaria Corea) L’agricoltura biologica nella programmazione 2014-2020 Una visione nuova per coniugare competitività, G I OVA N N I A R A M I N I Dirigente tutela ambientale e salubrità dei prodotti del Settore 3 Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari - L’affermazione dell’agricoltura biologica dotto agricoli, hanno costituito il pre- Regione Calabria negli ultimi due decenni rappresenta la supposto per la definizione di un nuovo migliore risposta alle criticità ambien- modello produttivo orientato al supera- tali emerse a seguito della cosiddetta mento di quelle rivoluzione che risul- “rivoluzione verde”. Se da una parte, in- tava essere sempre meno “verde”. fatti, la grande disponibilità di mezzi Un fenomeno, quello dell’agricoltura chimici e meccanici verificatasi negli biologica, di portata straordinaria che anni ’50 del secolo scorso aveva creato ha conosciuto una costante crescita i presupposti per accrescere le poten- dagli anni ’90 ad oggi, sia in termini di zialità produttive delle terre coltivate, operatori coinvolti che di superficie in- dall’altra aveva, nel giro di pochi de- teressata. Da poche decine di ettari agli cenni, manifestato grandi limiti di so- attuali 1.300.000, il 10,7% della super- stenibilità ambientale. ficie agricola nazionale. In Calabria circa L’impoverimento dei suoli in sostanza 6.600 agricoltori hanno adottato il me- organica, componente essenziale della todo dell’agricoltura biologica per una fertilità, l’inquinamento dei corpi idrici superficie complessiva di 138.000 ettari, superficiali e profondi, la contamina- più di un quarto della superficie agricola zione con molecole di sintesi dei pro- complessiva. 10
In Calabria circa 6.600 agricoltori hanno adottato Le Politiche agricole comunitarie, attra- trasformazione, promozione e com- il metodo verso gli strumenti di programmazione mercializzazione dei prodotti. In que- dell’agricoltura pluriennale, hanno accompagnato la cre- sta ottica una attenzione particolare biologica per scita del comparto delle produzioni bio. deve essere rivolta alla necessità di una superficie Un sostegno che, nel caso della nostra una migliore distribuzione del valore complessiva di regione, non solo deve trovare continuità aggiunto fra i diversi soggetti della fi- 138.000 ettari, nella programmazione 2014-2020, ma liera, anche attraverso la sperimenta- più di un quarto deve essere in grado di stimolare nuovi zione di nuovi canali distributivi di della superficie obiettivi in termini di rafforzamento della prodotti biologici e forme alternative agricola competitività dell’intero sistema agricolo di vendita diretta. complessiva regionale. La riorganizzazione del mercati locali, Se da una parte, infatti, il metodo di con riferimento particolare alla ristora- produzione bio deve continuare a ga- zione collettiva, agli agriturismi, alle rantire servizi ambientali mense scolastiche alla collettività, dall’altra e ospedaliere, può deve saper cogliere le op- contribuire signifi- portunità che derivano da cativamente alla una congiuntura economica valorizzazione particolarmente favorevole delle produzioni per il mercato dei prodotti regionali, con forti bio. A fronte di una stagna- implicazioni non zione dei consumi anche di solo economiche prodotti agroalimentari, il ma anche etiche e consumo di prodotti bio sociali. cresce con tassi a doppia È evidente, d’altra cifra. parte, che il raffor- Nel primo semestre del zamento del si- 2014 gli acquisti sul mer- stema di controllo cato nazionale di prodotti da parte dell’Am- da agricoltura biologica ministrazione re- sono cresciuti addirittura gionale costituisce del 17,3% in valore rispetto un presupposto al primo semestre del 2013. fondamentale per Una straordinaria opportu- accrescere la per- nità di crescita per la Cala- cezione positiva bria, che si pone al secondo dei prodotti bio, posto fra le regioni italiane sia in termini di per produzioni bio. salubrità che di Nel periodo di programma- sostenibilità am- zione 2014-2020, diventa bientale dei me- prioritario trasformare il todi di produzione. potenziale produttivo del Obiettivi comples- biologico calabrese in una sivi che il nuovo concreta occasione di crescita dell’in- Programma di sviluppo rurale pone fra tero sistema agricolo. L’organizzazione gli aspetti caratterizzanti dell’intervento della filiera attraverso l’integrazione pubblico nel settore primario, sui quali fra i tradizionali interventi di sostegno si gioca una delle partite più importanti alla fase produttiva e innovativi sti- per la crescita della competitività della moli all’organizzazione della fase di nostra agricoltura. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 11
In vista nuove norme europee B I O L O G I C O per il biologico Siamo a oltre 23 anni di applicazione di MAURIZIO AGOSTINO norme europee in agricoltura biologica Associazione ABC, e le evoluzioni normative continuano Agricoltura Biologica senza sosta. in Calabria Il primo regolamento risale al 1991 (il Reg. CE 2092/1991), il cui impianto è stato poi soggetto a una complessiva ri- forma nel 2007, con il Reg. CE 834/2007 Accrescere le produzioni biologiche e successivi regolamenti di attuazione L’obiettivo è accrescere (primo fra tutti il Reg. CE 889/2008). l’affidabilità Pochi anni delle nuove norme (conside- e la fiducia dei consumatori nei loro riguardi rando che gli ultimi regolamenti attua- dei prodotti biologici, tivi del Reg. 834/2007 sono stati emessi nel 2012, come successo per il vino) ed determinando ecco che si riparla di nuove norme… L’Unione Europea si pone l’obiettivo di criteri più rigorosi Poche settimane fa, infatti, la Commis- elevare gli standard di sostenibilità del- sione Agricoltura del Parlamento UE ha l’agricoltura biologica e di implemen- in materia espresso il proprio parere sulla proposta tare a tal riguardo anche controlli più di produzione di revisione delle norme europee vigenti severi ed efficaci a prevenzione e re- per l’agricoltura biologica, a suo tempo pressione di frodi alimentari. Si intende e aumentando formulata dalla Commissione UE. così aumentare la fiducia dei cittadini l’efficacia dei controlli Diversi sono gli obiettivi che bisogna per- consumatori nei confronti dei prodotti seguire con le nuove norme, secondo il bio e nel logo UE del biologico. sui produttori Parlamento Europeo, in particolare accre- In questa direzione i Parlamentari Euro- scere l’affidabilità pei hanno chiesto insistentemente che dei prodotti bio- nell’agricoltura biologica venga attuato logici nell’Unione un regime di controlli lungo l’intera fi- Europea, aumen- liera, al fine di evitare frodi alimentari. tare l’efficacia dei È stato inoltre espresso sostegno ai piani controlli sui pro- della Commissione, per accentuare una duttori e deter- caratterizzazione del sistema di con- minare criteri più trollo basato sull’analisi del rischio, rigorosi in mate- senza rinunciare al controllo annuale su ria di produzione tutti gli operatori biologici. Data anche degli alimenti una forte indicazione affinché sia ga- biologici. rantita la tracciabilità e la rintracciabi- Sintetizziamo i lità di ogni prodotto in tutte le fasi della punti su cui si produzione, preparazione e distribu- sta discutendo. zione, a garanzia dei consumatori e di un sistema in grado di identificare le cause di difformità alle norme previste. 12
Misure precauzionali danni derivanti dall’uso di tecniche non e soglie specifiche per i pesticidi autorizzate. Gli organismi di controllo solo dagli Stati membri vengono chiamati a osservare criteri di precauzione, nel caso in cui rilevino la possibilità che le norme di produzione La bozza del nuovo regolamento intro- siano violate o se vi sia il sospetto di con- duce misure precauzionali per la garan- taminazione dei prodotti con sostanze zia dei prodotti e per aumentare la non autorizzate. In questi casi i prodotti responsabilità degli operatori in tutta la non possono essere certificati come bio- filiera del biologico, a prevenzione dei logici, quindi non possono essere immessi BENESSERE, ECOLOGIA, EQUITÀ SOCIALE E CURA ALLA BASE DELLA PRODUZIONE Principi e valori costitutivi dell’agricoltura biologica Richiamiamo qui i principi fondanti La produzione agricola deve essere quantità sufficiente di alimenti e di dell’agricoltura biologica, sanciti basata su processi ecologici. Il nu- altri prodotti di buona qualità, cioè dall’IFOAM nel settembre 2005, ad trimento e il benessere di ogni spe- sovranità alimentare e riduzione Adelaide in Australia, cioè i prin- cie coltivata o allevata sono ottenuti della povertà. cipi del benessere, dell’ecologia, determinando e mantenendo gli dell’equità sociale e della cura. equilibri ecologici dell’ambiente, Principio della precauzione che include ogni specifica produ- (detto anche della cura) Principio del benessere zione. Il suolo “organismo vivente” “L’agricoltura biologica dovrà es- “L’agricoltura biologica dovrà soste- nel caso delle colture; l’agro-ecosi- sere gestita in modo prudente e re- nere e favorire il benessere del suolo, stema per gli animali; l’ambiente sponsabile al fine di proteggere la delle piante, degli animali, degli es- acquatico per i pesci e gli altri or- salute e il benessere delle genera- seri umani e del pianeta, come un ganismi marini, lacustri e fluviali. zioni presenti e future, nonché insieme unico e indivisibile”. “Coloro che producono, trasfor- l’ambiente”1. Il benessere degli individui e delle mano, commerciano e consumano Il miglioramento dell’efficacia e comunità – per l’IFOAM – è un prodotti biologici dovranno proteg- della produttività dei sistemi unico insieme con gli ecosistemi. gere e agire a beneficio dell’am- agrobiologici è possibile, ma “Un suolo sano produce cibi sani biente comune, incluso il paesaggio, senza che sia messa a rischio la che favoriscono il benessere degli il clima, l’habitat, la biodiversità, salute e il benessere delle genera- animali e delle persone”. l’aria e l’acqua”. zioni presenti e future. Ciò pre- Il concetto di benessere guarda alla suppone una attenta valutazione totalità e all’integrità dei sistemi vi- Principio dell’equità e revisione dei metodi e dei si- venti, con un significato che va “L’agricoltura biologica dovrà co- stemi innovativi di produzione, oltre la semplice assenza di malat- struire relazioni che assicurino individuando i limiti della cono- tie, cioè verso la promozione e il equità rispetto all’ambiente comune scenza degli ecosistemi e della mantenimento di un benessere fi- e alle opportunità di vita”. stessa agricoltura, limiti che ri- sico, mentale, sociale e ambientale. L’agricoltura biologica dovrà pre- chiedono opportune precauzioni. I punti chiave caratteristici del be- supporre relazioni umane in grado nessere sono: l’immunità, la capa- di assicurare giustizia sociale a tutti Un principio che aggiungiamo cità di ripresa e la rigenerazione. i livelli e a tutte le parti interessate noi, la prossimità (agricoltori, lavoratori, trasforma- L’agricoltura biologica dovrà pro- Principio dell’ecologia tori, distributori, commercianti e muovere il rapporto diretto fra chi “L’agricoltura biologica dovrà es- consumatori) e una qualità della produce e chi consuma, con la con- sere basata su sistemi e cicli ecolo- vita dignitosa a tutti coloro che ne divisione dei valori di riferimento e gici viventi, lavorare con essi, sono coinvolti, fino ai destinatari delle scelte produttive e organizza- imitarli e aiutarli a mantenersi”. finali dei prodotti, producendo una tive. 1. Le citazioni di questo paragrafo sono tratte dal documento Principles of Organic Agriculture (IFOAM 2005), il cui testo è stato adottato dall’Assemblea Generale IFOAM in Adelaide nel 2005 ed è l’unico riferimento ufficiale per i principi dell’agricoltura biologica. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 13
B I O L O G I C O sul mercato con i riferimenti al bio, fino fra un insieme definito e formalizzato di al completamento di ulteriori ed esau- piccole aziende e l’organismo di controllo. stivi accertamenti. Sono norme di com- Questo per facilitare l’ingresso nel si- portamento in verità già applicate e stema di controllo di piccole e piccolis- regolamentate nel nostro Paese da sime aziende agrobiologiche, spesso norme nazionali, di recepimento ed espli- schiacciate dal carico economico e buro- cazione delle normative già in essere. cratico del sistema ufficiale di controllo. Il regolamento in discussione non recepi- sce la proposta di introdurre nelle norme europee di una sorta di soglia di tolleranza Importazioni di prodotti biologici solo prodotti in conformità alle norme UE delle contamina- zioni accidentali da principi attivi chimici di sintesi. Un aspetto importante che il nuovo rego- Demanda tale lamento si propone di aggiornare è quello possibilità agli relativo alla garanzia dei prodotti biolo- Stati membri e gici importati da Paesi extraeuropei. At- dà mandato alla tualmente si sta operando nel cosiddetto Commissione di “regime di equivalenza”, secondo cui i verificarne i risul- prodotti biologici importati da Paesi terzi tati entro il 2020, devono avere requisiti simili ma non del per una specifica tutto identici a quelli UE. Il Parlamento UE proposta legisla- chiede che tale principio sia superato tiva in grado di entro i prossimi cinque anni, al fine di ga- recepire o esclu- rantire che tutti i prodotti biologici im- dere tale possibi- portati siano ottenuti in completa I Cancarieddi lità e di prevedere conformità alle norme europee (per norme misure compensative per le contamina- di produzione e modalità di controllo). zioni inevitabili a favore degli agricoltori. Viene dato mandato alla Commissione Le norme nazionali del nostro Paese in ve- UE di adeguare entro due anni i requisiti rità già prevedono che la presenza di resi- di importazione dei prodotti che non ri- dui di prodotti fitosanitari di sintesi sia spettano pienamente le norme UE, ammessa nella misura inferiore a 0,01 anche per motivazioni geografiche e cli- ppm, a condizione che si tratti di conta- matiche. minazione accidentale imprevedibile. Come si prosegue? La discussione che si è avuta nella Com- missione Agricoltura del Parlamento UE ha permesso anche il superamento della proposta di escludere la possibilità che La commissione agricoltura del Parla- siano ammesse le aziende miste, cioè mento Europeo ha quindi approvato a che praticano il metodo biologico su larga maggioranza nuove linee guida e un parte delle coltivazioni. Rimane a que- nuovo progetto legislativo organico per sto proposito il principio che le attività l’agricoltura biologica, differenziandosi in agricole convenzionali siano chiara- più punti con quanto proposto dalla mente separate e differenziate da quelle Commissione UE. Si apre quindi il nego- dell’agricoltura biologica. ziato con il Consiglio, per la definizione Confermata invece la possibilità che l’ac- del testo finale della nuova legislazione. cesso al sistema di controllo possa avve- Un panorama completo delle norme nire con forme di “certificazione di pubbliche e private vigenti in agricol- gruppo”, cioè con un soggetto capofila tura biologica è disponibile sul portale che sia in grado di intermediare i rapporti www.gaiacalabria.it. 14
I L F O C U S ƒ Le novità del PPSS R Calabria 2014-2020
ƒ La genesi del PSR Calabria 2014-2020: un processo di apprendimento continuo ANGELINA DE MARCO Coniugare sostenibilità ambientale e adattamento Economista ai cambiamenti climatici con competitività delle aziende, I processi di programmazione, a innovazione e promozione di prodotti e servizi, occupazione qualsiasi livello territoriale/setto- riale si svolgano, si caratterizzano nuova e maggiormente qualificata specie per i giovani per essere particolarmente com- plessi e non possono esimersi dal tenere in considerazione tre ele- rappresenta il 9% dell’occupa- luppo nelle aree rurali regionali, menti fondanti: conoscenza del zione regionale (3,4% Italia e rappresenta un processo ancora contesto in cui si opera, defini- 4,7% UE27) e il valore aggiunto più complesso e portatore di zione di una visione di sviluppo raggiunge il 4,12% (Italia 1,96%). grandi responsabilità. futuro, scelte strategiche (finaliz- La quota di popolazione che ri- Era il 16 novembre 2012 quando zazione degli interventi e delle ri- siede nelle “aree rurali” calabresi si è riunito per la prima volta il sorse disponibili). rappresenta invece il 43,5% del Tavolo Partenariale sulla pro- In una regione come la Calabria, totale (Italia 13,39%). grammazione 2014-2020. Ci si nella quale la crisi finanziaria ed In una regione così caratterizzata, muoveva ancora in assenza di re- economica ha colpito duramente la costruzione del Programma di golamenti comunitari (che sa- e, nei fatti, arrestato i seppur de- Sviluppo Rurale, che per un set- ranno adottati solo nel dicembre boli segnali di ripresa che si erano tennio rappresenta l’intervento 2013 e i relativi regolamenti at- manifestati nel periodo pre-crisi straordinario messo in campo per tuativi e delegati solo nel 2014) e (2008-2009), il comparto agricolo favorire l’innovazione e lo svi- nel pieno di una discussione an- cora molto aperta. Tuttavia ciò che emerse con chiarezza in quel primo incontro fu la volontà di avviare un pro- cesso di co-partecipazione re- sponsabile di tutti i soggetti chiamati a dare il proprio contri- buto alla costruzione del nuovo PSR e la consapevolezza che il nuovo programma dovesse essere frutto di un processo di appren- dimento continuo all’interno delle istituzioni regionali (Auto- rità di Gestione PSR, Diparti- mento Agricoltura, Organismo pagatore), e dei soggetti che, a vario titolo, hanno partecipato e contribuito al lungo processo di costruzione e “maturazione” dello strumento di programmazione. 16
I L F O C U S Il processo di apprendimento ha dividuare le aree strategiche di in- mento e resilienza ai cambia- tenuto sotto costante attenzione tervento del programma e, quindi, menti climatici, si sono, pertanto, l’evolversi e l’affinarsi dei conte- la definizione del peso finanzia- interfacciate e hanno cercato un nuti regolamentari e della nume- rio da distribuire sulle diverse equilibrio con parole come com- rosa e cospicua documentazione linee strategiche – priorità – e sui petitività delle aziende agricole, prodotta dai Servizi della Com- diversi obiettivi – focus area - del nuova occupazione più qualifi- missione e allo stesso tempo dei Programma di Sviluppo Rurale. cata, giovani agricoltori, nuovi processi di programmazione che Ciò che ha guidato la strategia di settori economici innovativi, si definivano a livello nazionale, intervento è stata soprattutto la nuovi prodotti e servizi innova- primo fra tutti l’Accordo di Parte- crescente consapevolezza del tivi, qualità e promozione delle nariato (che ha guidato la pro- ruolo fondamentale che assume il produzioni agroalimentari e zoo- grammazione dei fondi SIE a settore agricolo, oltre che di pro- tecniche. livello nazionale) e lo stesso Pro- durre beni alimentari di qualità Le scelte effettuate (si opera sem- gramma di Sviluppo Rurale Na- (funzione della nutrizione) e con- pre in una situazione di scarsità zionale. tribuire al mantenimento dell’oc- di risorse finanziarie) e il nuovo Lo stesso processo si è potuto raf- cupazione nelle aree rurali, anche indirizzo politico consentono alla forzare attraverso il contributo nel presidio dei fattori climatico- Regione Calabria di contribuire che è pervenuto dai diversi attori ambientali (rischio di alluvioni, all’attuazione della Strategia “Eu- coinvolti nella redazione del PSR incendi, siccità) e sul consumo di ropa 2020” per una crescita intel- (valutatore ex ante, autorità am- risorse scarse (acqua, energia) e di ligente, sostenibile e solidale bientali regionali, enti di ricerca – risorse non riproducibili (qualità nell’UE nelle aree rurali del terri- Università, Arsac, Inea, ARPACal) del suolo, della biodiversità, del- torio regionale. e dai “diretti” protagonisti dell’at- l’aria, dell’acqua). Tuttavia la consapevolezza più tuazione del PSR (associazioni di Consapevolezza, acquisita con grande è quella di avere portato categoria, associazioni professio- sempre maggiore lucidità, nel alla negoziazione con i Servizi nali, enti locali, agricoltori, altri corso della redazione del PSR e della Commissione un pro- soggetti operanti nei territori ru- delle attività di negoziato con i gramma più vicino ai reali fabbi- rali). Servizi della Commissione, sia in sogni delle aree rurali regionali e Una fase importante è stata quella termini di risultati già registrati a maggiormente capace di cogliere di analisi del contesto regionale e livello regionale che di nuovi e le opportunità innovative conte- di individuazione delle potenzia- più ambiziosi obiettivi da rag- nute nelle disposizioni regola- lità (punti di forza e opportunità) giungere. mentari e nei documenti di e delle criticità (punti di debolezza Parole chiave come sostenibilità indirizzo dell’UE e dello Stato ita- e rischi) che hanno portato a in- ambientale, mitigazione, adatta- liano. Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 17
ƒ dalla Commissione Europea in Il PSR 2014-2020. I nuovi obiettivi per la Calabria Il nuovo PSR Calabria, approvato Ecco come il Programma di Svi- luppo Rurale della Calabria 2014- Il programma intende innanzi- tutto fornire concrete opportunità data 20 novembre 2015, ha una 2020 inciderà sullo sviluppo di lavoro ai giovani, per favorire dotazione finanziaria di 1 mi- economico e occupazionale del un ricambio generazionale in liardo e 103 milioni di euro e la territorio rurale della regione Ca- agricoltura e nelle attività ad essa sua struttura, non più caratteriz- labria, sull’innovazione e sulla strettamente collegate. zata da Assi, conta 14 Misure (più competitività dei comparti agri- Sosterrà quindi l’avviamento di quella dell’Assistenza tecnica), 38 colo, forestale e agroalimentare e 1.000 nuove aziende condotte Submisure e 53 interventi che, in sulla qualità della vita della popo- da giovani agricoltori calabresi, maniera trasversale, contribui- lazione che risiede nelle aree rurali ai quali sarà assegnato un premio: ranno al raggiungimento degli regionali, sul presidio dei territori, di 50.000 euro a chi avvia atti- obiettivi fissati nel quadro delle 6 della sostenibilità ambientale e dei vità agricole in montagna e di Priorità europee, articolate a loro cambiamenti climatici. 40.000 euro a chi si insedia nelle volta in 18 Focus Area (17 nel altre zone (M6.1). Cosa si propone di fare PSR Calabria) e al raggiungimento Il Programma prevede inoltre di degli obiettivi regionali, ovvero: incentivare i 1.000 nuovi giovani • innovazione e sviluppo delle il PSR Calabria 2014-2020 agricoltori a fare impresa e a per l’occupazione? conoscenze e competenze; creare a loro volta nuove oppor- • competitività del sistema tunità di lavoro, con aliquote di agricolo; sostegno agli investimenti pari al • sostenibilità,ambiente e cam- Il PSR 2014-2020 prevede 4.000 70% nelle zone montane e al biamenti climatici; nuovi occupati nel settore agroa- 60% del costo dell’investimento • sviluppo territoriale equili- limentare, tra impatto diretto e ammissibile, nelle altre zone brato. indiretto. (M4.1). San Lorenzo del Vallo (Cosenza) 18
I L F O C U S RIPARTIZIONE PER MISURA DELLA DOTAZIONE FINANZIARIA Misura Budget pubblico Informazione • M1 8.000.000,00 Si favorirà inoltre l’avviamento di Consulenza • M2 18.347.100,00 nuove attività non agricole nelle aree rurali e, per la prima volta, Regimi di qualità • M3 25.800.000,00 di start-up innovative con l’obiet- Investimenti • M4 314.860.180,00 tivo di favorire la nascita di Calamità naturali • M5 10.000.000,00 nuove imprese che utilizzano le Giovani e diversificazione • M6 52.432.380,00 tecnologie digitali e sviluppano e Servizi zone rurali • M7 44.050.000,00 producono nuovi prodotti/servizi, Investimenti forestali • M8 100.661.170,00 ivi inclusi i servizi alla persona, con un premio di 50.000 euro Pagamenti ACA • M10 77.685.950,00 (M6.2). Attraverso le nuove atti- Agricoltura biologica • M11 239.834.710,00 vità di impresa in attività extra- Indennità compensative • M13 74.700.000,00 agricola è stimata la nascita di Benessere degli animali • M14 28.347.110,00 almeno 200 nuovi posti di la- Cooperazione • M16 17.700.000,00 voro. Leader • M19 66.350.000,00 Nuove e varie opportunità di la- voro saranno offerte anche dagli Assistenza tecnica • M20 24.793.400,00 investimenti per lo sviluppo/am- TOTALE 1.103.562.000,00 modernamento/innovazione dei Valori in euro servizi offerti da agriturismi, fat- Quali interventi metterà in atto torie didattiche e fattorie sociali, nonché dallo sviluppo di prodotti lizzati a migliorare la competiti- (non agricoli) innovativi, perché per favorire la competitività vità, si prevede di sostenere al- delle aziende e dei prodotti? il PSR sosterrà interventi di diver- meno 1.700 aziende calabresi. Il sificazione e multifunzionalità programma contribuisce inoltre a delle imprese agricole (M6.4). preservare il capitale delle aziende Almeno 250 posti di lavoro sa- Il nuovo PSR Calabria raggruppa agricole da perdite, attraverso la ranno creati attraverso l’attua- nella Misura 4 gli interventi fi- gestione dei rischi, con azioni di zione delle strategie di sviluppo nanziabili per ammodernare, po- prevenzione volte a ridurre le con- locale Leader (M19) e altri ancora tenziare e far sviluppare le aziende seguenze di calamità naturali e saranno generati dallo sviluppo agricole, migliorando al contempo avversità atmosferiche (M5). della cooperazione (M16.3), per il le loro prestazioni economiche. È Molta importanza sarà data ai quale è previsto sostegno alla previsto un finanziamento del Progetti Integrati di Filiera per cooperazione tra piccoli operatori 55% se l’investimento viene rea- sostenere il rafforzamento sui per organizzare processi di lavoro lizzato in zone montane e del 45% mercati delle filiere agroalimen- in comune e condividere impianti nelle altre zone. Le aliquote di so- tari più rappresentative e l’aggre- e risorse per lo sviluppo e la com- stegno sono maggiorate del 10% gazione di prodotti e produttori. mercializzazione di servizi turi- nel caso di investimenti collettivi. Il programma sostiene inoltre le stici. Per rendere più competitive le imprese agroalimentari, per il Ma per effetto dello sviluppo aziende, il PSR incentiva l’inno- 50% del costo dell’investimento, della competitività e del miglio- vazione tecnologica attraverso il per l’ammodernamento delle fun- ramento della qualità e del posi- sostegno di interventi di ammo- zioni di trasformazione, logistica, zionamento dei prodotti regionali dernamento aziendale che contri- commercializzazione e vendita, sui mercati, è previsto anche un buiscano inoltre a migliorare la finalizzato alla crescita del valore ulteriore notevole impatto occu- sostenibilità ambientale delle aggiunto delle produzioni e una pazionale indiretto, per il quale, aziende agricole, la riduzione delle più equilibrata distribuzione del attraverso gli investimenti su pressioni sui cambiamenti clima- valore aggiunto alle aziende agri- circa 5.000 aziende calabresi del tici e una migliore adattabilità cole (M4.2); si punta anche a po- settore agroalimentare, 25.000 delle principali vulnerabilità agli tenziare e migliorare l’offerta di operatori consolideranno la loro impatti dei cambiamenti climatici. infrastrutture a servizio dell’agri- posizione lavorativa. Per questi tipi di interventi, fina- coltura e della silvicoltura (M4.3). Ott o br e- Di ce mbr e 20 1 5 19
Con la Misura 8, invece, si punta volta a un regime di qualità o a Come interverrà per tutelare a rendere più competitive le progetti di cooperazione per lo l’ambiente e promuovere la sostenibilità? aziende forestali, promuovendo lo sviluppo delle filiere corte e dei sviluppo, l’ammodernamento e mercati locali. l’innovazione della filiera bosco- Almeno 400 imprese benefice- legno e di altri prodotti forestali, ad ranno del sostegno di oltre 90 Il PSR Calabria 2014-2020 è un esempio attraverso investimenti in milioni di euro per investimenti programma che riserva molta at- tecnologie forestali e nella trasfor- di sviluppo, trasformazione, com- tenzione alla salvaguardia del- mazione, mobilitazione e commer- mercializzazione e vendita dei l’ambiente, al mantenimento e cializzazione dei prodotti forestali prodotti agricoli. miglioramento della biodiversità (M8.6) o l’imboschimento di ter- La misura sul benessere animale agricola, silvicola, ambientale e reni agricoli (M8.1). (M14) sostiene inoltre il migliora- animale, e alla mitigazione del- Nel PSR Calabria 2014-2020 la mento della qualità dei prodotti l’impatto sui fattori che determi- competitività è strettamente le- zootecnici (carne, latte e derivati). nano i cambiamenti climatici. gata alla qualità delle produzioni Non da ultimo, competitività Il programma prevede interventi e alla sostenibilità. Attraverso la vorrà dire non solo investimenti differenziati in base all’estrema Misura 3 si favoriscono l’ade- materiali nelle aziende, ma anche, diversificazione territoriale delle sione a regimi di qualità e l’as- e soprattutto, investimenti imma- esigenze ambientali. sociazionismo tra i produttori teriali sul capitale umano attra- Per il mantenimento e il ripristino per attività di informazione e verso la formazione professionale della qualità dei suoli agricoli e promozione, al fine di migliorare e l’informazione (M1) e la consu- forestali regionali, si punta a so- la qualità dei prodotti agricoli e lenza (M2), per facilitare l’in- stenere interventi finalizzati al zootecnici, favorire la loro certi- gresso nel settore di agricoltori e contenimento dei fenomeni di ficazione e promuovere le loro professionisti altamente qualifi- perdita di suolo agricolo soggetto caratteristiche distintive sui mer- cati. Con le Misure 1 e 2 si punta a rischio erosione, degrado e sic- cati di riferimento e tra i consu- infatti a supportare interventi for- cità, dissesto idrogeologico, attra- matori. Il programma pone mativi e informativi e di trasferi- verso il pagamento di impegni l’accento anche sullo sviluppo di mento delle conoscenze e servizi agro-climatico-ambientali, per filiere corte e mercati locali di consulenza qualificati. Circa l’adozione di sistemi di condu- (M16.4). 10.400 saranno i destinatari di zione di agricoltura conservativa Stimati in 1.206 gli agricoltori attività di formazione, mentre al- (M10) e il sostegno all’adozione e che riceveranno un sostegno per meno 13.600 quelli delle attività al mantenimento di pratiche di la partecipazione, per la prima di consulenza. agricoltura biologica (M11), ambe- due in grado di influenzare posi- tivamente i contenuti di sostanza Vigneto a Bisignano (Cosenza) organica nei suoli agricoli. In par- ticolare, sono previsti 110.112 et- tari di superficie agricola mantenuta in regime biologico e 5.105 ettari da convertire per la prima volta a questa pratica, de- stinando alla misura una spesa pubblica totale di circa 240 mi- lioni di euro. In totale sono previsti oltre 88 milioni di euro per un uso più efficiente delle risorse, che pro- ducano basse emissioni di CO2 e siano resilienti al clima. Il programma promuove una mi- gliore gestione qualitativa delle ri- sorse idriche, con 1.058 interventi finalizzati al risparmio idrico e 5.083 ettari di superficie interes- sata, la riduzione degli input di 20
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