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I migliori alleati per
una ripresa efficace
di Simone Diamantini

Vi racconto il mio anno
particolare
intervista a Luisa Iogna Prat

L’alimentazione?
Un fattore della prestazione
di Elena Casiraghi

Facendo squadra
si vince sempre
Intervista a Marco Sias

Formazione a distanza?
Può essere un vantaggio
a cura di Fabio Vedana
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REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                      REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

Sommario

                                                04                     06                         12                                              16
                         Prefazione                  Il riposo al centro          Ecco come            La migliore strategia? Mettersi in
               Dall’importanza della                 dei seminari Fitri           alimentarsi          discussione e ascoltare. Sempre
               figura del coach a una                riservati ai tecnici     quotidianamente e                   di Marco Sias
                   nuova mentalità                   a cura di Fabio Vedana   gli alimenti positivi
                   di Simone Diamantini                                          che allenano
                                                                                anche a tavola
                                                                                 di Elena Casiraghi

                                                08
    La portacolori del DDS Triathlon Team
           ci accompagna nel suo 2020

                intervista a Luisa Iogna Prat

2                                                                                                                                                      3
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REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                                                           REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

I migliori alleati per
una ripresa efficace
Prima lo stop forzato, poi l’incertezza, più o meno assoluta,                                                     Per quello che riguarda il mondo Age Group ov-
                                                                                                                  viamente la situazione è diversa, ma non meno
sui calendari agonistici: i consigli per affrontare al meglio                                                     complessa. Il mondo dello sport amatoriale ha
questo periodo. Dall’importanza della figura del coach                                                            subito “psicologicamente e anche fisicamente” in
                                                                                                                  modo peggiore il momento. Molti si sono allenati
a una nuova mentalità.                                                                                            strenuamente e in modo eccessivo e ossessivo tanto
di Simone Diamantini                                                                                              da andare in “overtraining”, mentre altri hanno fatto
                                                                                                                  esattamente l’opposto: si sono seduti sul divano e
                                                                                                                  non hanno svolto nessuna attività fisica.

                                                                                                                  Dopo mesi senza sveglia, dove i più disciplinati
Prefazione                                                                                                        hanno dormito 45-60’ in più per notte, ci siamo
                                                         Credo che in questa fase di ripresa si debba acco-       ritrovati ad affrontare una sorta di jet lag. Il pe-
In un periodo come l’attuale pianificare e stimo-
                                                         starsi per una volta al modello greco della bellezza     riodo di stop forzato, in cui la pratica “motoria
lare “all’eccellenza” l’atleta di High Performance
                                                         e al concetto di Eudaimonia:                             deliberata” (anche il semplice camminare) si è
con pochi o addirittura senza obiettivi agonistici
                                                                                                                  ridotta fortemente, ha provocato, alla ripresa delle
definiti è sicuramente un compito complesso. In          1. Conosci te stesso (non fare cose che non hai mai
                                                                                                                  attività all’aria aperta, tutta una serie di problemi
realtà, lo è anche per l’atleta Age Group, che senza     fatto se non gradualmente)
                                                                                                                  fisici dovuti all’ipocinetismo.
un orizzonte agonistico tenderà o ad “appiattirsi”
                                                         2. Realizzati (non voler fare le cose giuste rapida-
o a esagerare con quantità o qualità.                                                                             Al momento in cui è stato possibile innescare la ripre-
                                                         mente ma migliora del 1% al giorno)
                                                                                                                  sa dell’attività outdoor dopo il periodo di “chiusura”
In questa logica il ruolo del coach diventa fonda-
                                                         3. Fai le “cose” secondo misura (altrimenti prepari      si sono evidenziati i primi problemi fisici, anche per
mentale perché è lui che definisce, pianifica, dialoga
                                                         la tua rovina: Katametron).                              chi ha fatto attività motoria, prevalentemente legati
e a volte stimola l’atleta a porsi sempre nuovi e
                                                                                                                  a colonna vertebrale, polpacci e tendine d’Achil-
importanti obiettivi orientati nell’immediato al         Riferendoci quindi alla “bellezza” greca, dobbiamo
                                                                                                                  le.
miglioramento della consapevolezza di sé piutto-         dedurre che spesso l’allenamento non lo si usa a
sto che alle gare da preparare. Questo concetto          fine prestativo o come strumento per migliorare,         Fattori come poche ore di movimento e posizione
è valido soprattutto per le categorie assolute, ma       bensì come mezzo per placare i “propri demoni”.          seduta anche in “smart working” hanno forzato il
anche per quelle giovanili e amatoriali.                                                                          nostro corpo ad atteggiamenti non “funzionali”,
                                                         Il coach serve proprio a indirizzarci verso i nostri
                                                                                                                  provocando problemi fisici non solo a riposo ma
Motivazione e frustrazione infatti sono sentimenti e     obiettivi, non per delegare in toto la nostra strada,
                                                                                                                  anche e soprattutto durante la pratica sportiva
forme psicologiche comuni a tutti gli esseri umani.      ma per farla insieme. Per insegnarci un metodo.
                                                                                                                  laddove l’intensità non era modulata e declinata
                                                         Non dico un istruttore o un allenatore ma un coach,      in modo graduale.
                                                         una persona dotata di “vision, mission e ambition”
                                                                                                                  Quindi la ripresa, soprattutto a ritmi elevati di corsa,
                                                         mixata a cultura ed esperienza.                                                                                     super impegnativi di uno svariato numero di ore
                                                                                                                  dovrà essere graduale e correttamente gestita.
                                                                                                                                                                             su questa o quella piattaforma elettronica.
                                                         Questo stop forzato ci ha sicuramente “narcotizzato”
                                                                                                                  Una cosa positiva, però, questo momento l’ha
                                                         con post, blog e webinar, con video e informazioni                                                                  L’analisi successiva è che spesso sono i preconcetti
                                                                                                                  creata: ha spostato in là il nostro limite di sop-
                                                         talmente eccessive da essere ridondanti. Tutto ciò                                                                  di quello che possiamo o non possiamo fare che
                                                                                                                  portazione della frustrazione. Alzi la mano chi da
                                                         ha generato confusione e una forte indecisione.                                                                     ci limitano nella vita quanto nella competizione.
                                                                                                                  sempre sosteneva che non avrebbe mai pedalato
                                                         Ecco che avere un alleato, più esperto e obiettivo
                                                                                                                  sul ciclosimulatore o che al massimo lo avrebbe            “Volere è potere” e se pensi di “vincere o di perdere”
                                                         di noi, è forse la scelta migliore, ma per farlo biso-
                                                                                                                  fatto per 60’ e si è trovato a svolgere allenamenti        probabilmente alla fine del cammino avrai ragione.
                                                         gna necessariamente essere più umili “fidandosi
                                                         e affidandosi”.

4                                                                                                                                                                                                                                5
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REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                                                                REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

Formazione a
                                                                                                                                                                                  RIPOSO E PERFORMANCE
                                                                                                                                                                                  Tre anni fa abbiamo “testato” gli atleti del nostro
                                                                                                                                                                                  gruppo high performance 7MP Squad. Abbiamo
                                                                                                                                                                                  monitorato, per quindici giorni, il loro sonno prima

distanza? Può essere
                                                                                                                                                                                  sui materassi che possedevano poi su materasso
                                                                                                                                                                                  Dorelan. Una ricerca molto interessante, condotta
                                                                                                                                                                                  nello specifico da Marco Sias e poi pubblicata su
                                                                                                                                                                                  un’importante rivista scientifica. Un progetto che ha

un vantaggio
                                                                                                                                                                                  unito l’intuizione dell’azienda, ovvero progettare un
                                                                                                                                                                                  materasso per sportivi, a competenze scientifiche. Un
                                                                                                                                                                                  approccio, quello di Dorelan, scientifico e visionario
                                                                                                                                                                                  al tempo stesso, perché è riuscito a lavorare su un
                                                                                                                                                                                  ambito di sviluppo completamente inesplorato.
Il riposo è al centro dei seminari Fitri riservati ai tecnici.                                                                                                                    Un “modo” di vedere le cose che è anche il mio.
                                                                                                                                                                                  Ed è anche per questo che sono fiero e felice che
Fabio Vedana spiega come il dover gestire gli incontri da remoto                                                                                                                  questo progetto sia diventato materia di discussione
si sia rivelato sfidante per i relatori e proficuo per i partecipanti.                                                                                                            durante i nostri seminari ricevendo numerosissimi
                                                                                                                                                                                  feedback da parte dei tecnici collegati, in tutto più
                                                                                                                                                                                  di 1000 (una media di 200 a incontro).
                                                                                                                                                                                  Questo però è il nostro traguardo volante, ne
                                                                                                                                                                                  abbiamo ancora di strada da fare. L’anno prossimo
                                                                                                                                                                                  alzeremo nuovamente l’asticella con una proposta
Distanza. Una parola con cui abbiamo, nostro               ricercatore su tutto ciò che riguarda il tapering, Dario                                                               che si cali ancora e sempre di più nelle esigenze
malgrado, imparato a convivere in questo 2020.             Picco, fisioterapista e osteopata, e Sergio Migliorini,                                                                pratiche dell’allenatore.
Distanza sociale, didattica a distanza… Una parola         specialista in Medicina dello Sport, Medicina Fisica e
che noi di Best Performance Team abbiamo cercato           Riabilitazione, presidente della Commissione Medica
di modellare a vantaggio nostro e di chi collabora         della Federazione Internazionale di triathlon (ITU)         UNA SFIDA CONTINUA
con noi. Da due anni, con Simone Diamantini e              e Delegato Medico ai prossimi Giochi Olimpici di            Mi piace fare formazione, la faccio ormai da 25 anni,
Marco Sias, lavoriamo a un progetto a cui teniamo          Tokyo nel 2021 per le gare della triplice disciplina.       prima per la FCI (Federazione Ciclistica Italiana), poi
moltissimo: i seminari Fitri in collaborazione con                                                                     per la FiTri. Amo entrare in relazione sia con i giovani
Dorelan che si pongono un unico obiettivo, fornire ai      LA FORMAZIONE? È INDISPENSABILE                             allenatori sia con chi decide di avvicinarsi a questa
tecnici del triathlon quelle conoscenze che abbiamo        Dovremmo avere sempre “fame” di sapere, scoprire,           professione in età più adulta.
maturato in anni di studi ed esperienza sul campo,         studiare. Ed è per questo che, anche per allenatori         Fare formazione per me è una sfida continua, che ho
soprattutto su un tema tanto importante quanto             e tecnici, ritengo la formazione indispensabile,            deciso, tra l’altro, di raccogliere anche all’interno di
spesso sottovalutato come il recupero.                     soprattutto quella continua e che consente di               alcune aziende occupandomi di business coaching,
A marzo 2020 ci siamo trovati a dover rivoluzionare il     spendere le competenze acquisite direttamente               ovvero fornire alle aziende tutti quegli strumenti
modo di “fare scuola”. Abbiamo così cercato di dare        sul campo.                                                  che noi coach high performance dello sport di alto
un’impronta innovativa, partendo da un incontro            In altre parole, si deve sempre partire dalla conoscenza    livello abbiamo acquisito in tanti anni di pratica verso
a più voci, per proporre ancora più “materiale” e,         teorica, ma a questa deve assolutamente seguire una         l’obiettivo massimo – vincere le gare più importanti
allo stesso tempo, imprimere vivacità al seminario.        fase esperienziale e laboratoriale, nel quale “testare”     come Olimpiadi, Mondiali e Italiani – migliorando,
Così, nei cinque appuntamenti, i quasi 200 tecnici         sul campo quanto appreso durante la formazione.             attraverso gli stessi, i settori business e manageriale.
collegati hanno potuto ascoltare il sottoscritto,          Il tema da noi affrontato – performance e benessere         Un altro aspetto sfidante, a cui mai mi sottraggo, è
Simone e Marco in ruoli sempre diversi: uno                con il mantenimento dei livelli essenziali di salute        sicuramente quello del confronto tra coach, perché
presentava la serata, l’altro esponeva l’argomento         per poter continuare il processo di allenamento – ha        solo attraverso un sano confronto puoi imparare
principale e il terzo intervistava l’ospite – un esperto   sollevato numerose domande di qualità confermando           qualcosa e anche consolidare quelle che sono le
del mondo del triathlon e dello sport e dell’high          l’esigenza da parte degli allenatori di ricevere continue   tue competenze ed esperienze. Così come trovo
performance in generale – su fattori e strategie           informazioni.                                               molto utile intervistare i miei colleghi per capire
adatte a migliorare il recupero. Sono intervenuti la                                                                   quali sono i pilasti del loro agire e quindi del loro
nutrizionista Francesca Deriu, Luca Filippas, esperto e                                                                essere allenatori.

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REACTIVE MAGAZINE - DORELAN ...
REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                                                              REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

Vi racconto il mio
anno davvero
particolare
La portacolori del DDS Triathlon Team ci accompagna nel suo
2020 vissuto su emozioni contrastanti: dalla assoluta impotenza
davanti alla pandemia alla incontenibile gioia del suo primo
titolo italiano assoluto di triathlon olimpico (e non solo)
Intervista a Luisa Iogna Prat
                                                                                                                     volevo e sapevo di poter fare una bella gara. Ma           supporto tecnico, avrei potuto togliermi ancora
                                                                                                                     da lì a vincere la medaglia d’argento, con atlete          qualche soddisfazione. Sentivo che lui credeva in
                                                                                                                     sulla carta più favorite rispetto a me, è stata una        me e mi sono decisa a darmi un’altra possibilità. In
Le mani sul volto, le lacrime e un sorriso grande così:   sicurezza e, una volta tagliato il traguardo, ho ca-
                                                                                                                     bella sorpresa.»                                           fondo penso di aver fatto la scelta giusta.»
chissà quante emozioni nel giro di pochi secondi,         pito davvero di avercela fatta». «Risultati simili,
quelli che le hanno consegnato il suo primo titolo        soprattutto in un anno come questo, a conferma             Come è nata la passione per il triathlon?                  Qual è il segreto dei successi del team DDS?
italiano assoluto di triathlon. Lei è Luisa Iogna Prat,   anche di quello dell’anno scorso, per me significa
                                                                                                                     «Mio papà lo praticava già da qualche anno e mi            «Sembra banale dirlo, ma non c’è nessun partico-
portacolori della DDS Triathlon Team. Il 25 ottobre       tantissimo – continua Iogna Prat -: non sono stati
                                                                                                                     ha avvicinata al mondo del triathlon iscrivendomi a        lare segreto. Siamo un bel gruppo: ognuno con i
scorso, alla fine di una gara strepitosa, si è laure-     mesi facili, per nessuno di noi. Con il nostro grup-
                                                                                                                     una piccola gara per bambini vicino a casa: arrivai        suoi punti di forza e le sue debolezze, “rubiamo”
ata campionessa nazionale di triathlon olimpico           po abbiamo continuato a lavorare giorno dopo
                                                                                                                     terza e ricordo che, alla fine, già non vedevo l’ora       e impariamo gli uni dagli altri per migliorarci ogni
2020: «Sono felicissima del risultato raggiunto, ci       giorno, adattandoci a tutte le situazioni e i cambi
                                                                                                                     di farne un’altra. Avevo solo 9 anni, quindi ormai         giorno. In più, abbiamo la fortuna di essere seguiti
è voluto un po’ per rendermene conto e a mente            di programma che ci trovavamo ad affrontare,
                                                                                                                     ben 16 anni fa. Da quel momento ho iniziato ad             costantemente sul campo dai nostri allenatori
fredda posso dire di essere molto soddisfatta della       sempre con fiducia e senza mai abbatterci. Con il
                                                                                                                     “allenarmi” (anche se a quell’età lo possiamo con-         (Simone Diamantini, Fabio Vedana e Marco Sias,
mia performance. Prima della gara ammetto che             ritorno alle gare aver potuto raccogliere i frutti di
                                                                                                                     siderare più un gioco) assieme ad altri ragazzi della      ndr), che ci conoscono ormai molto bene e sanno
questo risultato lo cercavo, ero fiduciosa dei miei       tanto lavoro ripaga tutta la fatica mentale e fisica
                                                                                                                     zona e a gareggiare ogni volta che si presentava           come spronarci a tirare fuori il meglio di noi, anche
mezzi, soprattutto in bicicletta, e avevo voglia di       dei mesi passati».
                                                                                                                     l’occasione. Ho attraversato quindi tutte le categorie     nei giorni più complicati. I frutti di tutto il lavoro
dimostrare il mio valore. Sapevo che se avessi
                                                          Un mese fa sei salita anche sul secondo gradino            giovanili, che mi hanno regalato i miei primi piccoli      penso arrivino di conseguenza.»
voluto provare a vincere, avrei dovuto puntare
                                                          del podio dei Tricolori di triathlon sprint. Te            risultati, prima a livello regionale, poi interregionale
tutto sulla seconda frazione, rischiando anche di                                                                                                                               Quanto tempo dedichi al recupero e quali sono
                                                          l’aspettavi?                                               e infine anche nazionale, e le prime esperienze
esagerare: era la prima volta per me, come im-                                                                                                                                  le tue abitudini di sonno pre-gara?
                                                                                                                     internazionali con la nazionale giovanile.»
magino anche per le mie avversarie, di correre            «Aspettarmi di salire sul podio… no. Se mi aves-
                                                                                                                                                                                «Considerata la nostra routine giornaliera, per me
un triathlon olimpico con questo nuovo formato            sero chiesto di lanciarmi in un pronostico, avrei          Come sei entrata a far parte del DDS Triathlon
                                                                                                                                                                                il recupero è fondamentale. Mi sveglio ogni mat-
a cronometro per cui, per quanto fossi sicura sul         risposto che era molto difficile: un format tutto          Team?
                                                                                                                                                                                tina molto presto per andare in piscina e, spesso,
mio stato di forma, non lo ero di certo sulla tenuta      nuovo, con dinamiche di gara molto diverse da
                                                                                                                     «Ho conosciuto Simone Diamantini, il mio attuale           abbiamo anche un secondo allenamento subito
di gara. Devo dire di essermi stupita di me stessa,       quelle a cui siamo abituati, in cui l’atleta si trova da
                                                                                                                     allenatore e tecnico della DDS, nel 2016, dopo un          dopo il nuoto, per cui, quando rientro a casa, dopo
non pensavo di poter tenere una velocità così             solo contro il tempo. Poteva succedere di tutto e
                                                                                                                     periodo per me un po’ difficile, sportivamente par-        pranzo non manca mai un piccolo riposino prima
alta per tutta la gara: il vantaggio accumulato mi        fare previsioni era quasi impossibile. Ero fiduciosa
                                                                                                                     lando. Ho fatto due chiacchiere con lui e in poco          del terzo allenamento di giornata. Alla sera, non
ha permesso di gestire l’ultima frazione in piena         sul mio stato di forma, in tutte e tre le discipline:
                                                                                                                     tempo mi ha convinta del fatto che, con il giusto          serve dirlo, arrivo che sono davvero stanca e la mia

8                                                                                                                                                                                                                                   9
REACTIVE MAGAZINE - DORELAN ...
REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

                                                                                                                   “Per noi ciclisti è fondamentale
serata “ideale” si conclude relativamente presto per
essere pronta alla giornata successiva. Non sono
                                                           Coppa del Mondo Elite, in Spagna. Doveva essere
                                                           una semplice gara per assaporare il “mondo dei
                                                                                                                   dormire bene, per questo
una persona particolarmente mattiniera perciò la           grandi” e imparare quante più cose potevo da atlete     ho scelto il materasso
sveglia presto tutte le mattine, se non corredata          molto più esperte di me, senza alcuna pretesa di
da un buon numero di ore di sonno, dopo un po’             risultato. Ma ero giovane e molto inesperta, oltre      Dorelan ReActive.”
diventa abbastanza pesante. Prima di una gara              che poco sicura dei miei mezzi e, alla prima diffi-
le mie abitudini non cambiano particolarmente:             coltà, anziché stringere i denti e portare a termine
sfrutto ogni momento libero per rilassarmi e, in           la gara, mi ritirai. Ancora oggi me ne pento, poiché
alcuni casi, mi ritaglio qualche ora di sonno in più.»     non ho sfruttato al meglio quell’occasione e, a mio
                                                           parere, non le ho reso onore.»
Quali sono le difficoltà di questo sport rispetto                                                                  Vincenzo Nibali
altri di endurance?                                        Un anno particolare. Cosa ti lascia e come si           Ciclista professionista
                                                                                                                   Team Trek Segafredo
                                                           cresce dopo una situazione del genere?
«Sicuramente il fatto che sia uno sport composto
da tre discipline differenti ricopre un fattore im-        «Questo anno particolare mi ha fatto capire quanto
portante: allenare tre sport molto diversi tra loro,       noi esseri umani siamo capaci di adattarci a ogni
contemporaneamente, richiede una minuziosa                 situazione anche in modi che, in condizioni nor-
programmazione. Incastrare più lavori specifici a          mali, ci sembrerebbero da pazzi. Ho passato due
settimana per ogni disciplina diventa particolar-          mesi a pedalare sui rulli quasi tutti i giorni da 2 a
mente ostico, considerato il fatto che ogni giorno         3 ore abbondanti, a correre attorno o addirittura
si svolgono, in media, tre allenamenti. Le ore set-        nel giardino di casa e a “nuotare” in una piscinetta
timanali accumulate sono tante ed ecco perché              da giardino attaccata a una corda elastica. E dopo
il riposo e il recupero diventano fondamentali.»           qualche giorno questa nuova routine mi è sembrata
                                                           addirittura la “normalità”.
La tua vittoria più bella e la sconfitta più do-
lorosa.                                                    Alla fine, quello che ho imparato da questa situazio-
                                                           ne è di avere una grande capacità di adattamento, di
«La mia vittoria più bella risale al 2014, il mio ultimo
                                                           dover apprezzare molto di più tutta la libertà di cui
anno da junior, quando vinsi la mia prima Coppa
                                                           disponiamo e che se si vuole davvero raggiungere
Europa junior a Nottingham, in Inghilterra, a co-
                                                           un risultato, grande o piccolo che sia, un modo lo
ronamento di una stagione ricca di buoni risultati
                                                           si trova sempre.»
ed esperienze importanti. La “sconfitta” che mi
lascia più amaro in bocca è stata nel 2017: prima

                                                                                                                                                      TRASFORMA IL SONNO NEL TUO MIGLIORE ALLENAMENTO.

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                                                                                                                                                                                       FACEBOOK: DORELANREACTIVE
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REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                                                               REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

L’alimentazione?
Un fattore della
prestazione.
Impossibile
trascurarla
Ecco come alimentarsi quotidianamente e gli alimenti positivi
che allenano anche a tavola.

Di Elena Casiraghi, PhD
Specialista in Alimentazione e Integrazione dello Sport – Equipe Enervit,
Docente a contratto Teoria e Metodologia dell’Allenamento e Valutazione
Funzionale – Università di Pavia
                                                                                                                       Quando si vuole dimagrire. Via grassi, carboidrati       grammo). Un’ulteriore credenza comune è ridurre,
                                                                                                                       e verdure: siamo sicuri?                                 se non eliminare, le verdure, perché si pensa che
                                                                                                                                                                                un atleta non ne abbia bisogno.
                                                                                                                       Può capitare di ritrovarsi in qualche periodo della
                                                                                                                       stagione, in particolare in quello invernale, con        Come anticipato non è possibile fornire una dieta
Oggi le competizioni hanno raggiunto dei livelli            come lo sportivo si nutre ogni giorno, deve quindi
                                                                                                                       qualche chilo di massa grassa in più. Il primo errore    universale. Essa dev’essere personalizzata. Ma
tecnici eccezionali. Per arrivare ai vertici dello sport,   essere considerato proprio come un allenamento.
                                                                                                                       che si compie è limitare i grassi e i carboidrati. Per   oltre alle regole che sono alla base di una sana
per vincere le competizioni e stabilire nuovi record,       Impossibile trascurare la nutrizione e l’integrazione
                                                                                                                       esempio seguendo la dieta dissociata, assumendo          alimentazione - variare i cibi, preferire alimenti
occorre costruire una figura atletica completa sotto        quotidiana se il desiderio è quello di star bene e
                                                                                                                       i carboidrati a pranzo e le proteine a cena. Questo      integrali, limitare le carni rosse e gli affettati, non far
tutti gli aspetti che comprendono la tecnica del gesto,     incrementare la performance ottimizzando gli
                                                                                                                       è uno sbaglio importante, perché prima di tutto          mai mancare frutta e verdura... - il miglior consiglio
la fisiologia, la medicina, la psicologia, la nutrizione.   stimoli delle sedute e favorendo i recuperi tra le
                                                                                                                       il pranzo così ridotto spinge a consumare più            che si può dare è di seguire la dieta bilanciata
E altro ancora. Se un solo tassello non è curato al         sessioni. Seguire una corretta alimentazione è quindi
                                                                                                                       carboidrati del necessario per stimolare la sazietà,     privilegiando gli alimenti del territorio mediterraneo.
meglio l’atleta potrebbe comunque ottenere una              essenziale. L’alimentazione quotidiana, infatti, deve
                                                                                                                       col rischio di accumulare altra massa grassa; poi        Il metodo più pratico, una volta a tavola, è quello
buona prestazione. Ma non vincerà. Regola che               fornire la giusta quota di nutrienti e micronutrienti di
                                                                                                                       perché destinare le proteine solo alla sera ne limita    di dividere il piatto in tre parti uguali: carboidrati
vale sia a livello professionistico che amatoriale. Un      cui necessita l’organismo, non solo per ottimizzare
                                                                                                                       l’apporto giornaliero, e se ne assorbirà quindi una      a rapido assorbimento, verdure e proteine. Per
aspetto che spesso viene sottovalutato è proprio            le prestazioni, ma anche per favorire la salute e
                                                                                                                       quantità inferiore a quella che è necessaria per         chi sente l’esigenza o è abituato a preparare sia il
quello dell’alimentazione. Oggi però studi scientifici      allontanare il rischio di incorrere in situazioni di
                                                                                                                       il necessario sviluppo muscolare.Un altro grave          primo che il secondo piatto, un consiglio: invertite
sempre più accurati hanno dimostrato che anche              eccessivo stress. C’è di più: esistono alimenti che
                                                                                                                       errore è pensare che i grassi siano da limitare          l’ordine delle portate. Mangiare, cioè, prima le
questo, al pari dell’allenamento, è un fattore chiave       possono mimare gli stimoli allenanti rivelandosi
                                                                                                                       perché forniscono molte calorie (9 kcal per ogni         fonti di proteine con la verdura condite con olio
della performance: l’alimentazione quotidiana, ovvero       veri e propri marginal gains. Scopriamoli insieme.

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REACTIVE MAGAZINE - DORELAN ...
REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                                                           REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

extravergine di oliva, a seguire i carboidrati cosiddetti   senza considerare che il concetto di caloria è ormai    Polifenoli e grassi omega-3                              Il cacao
raffinati (preferendo le fonti integrali), in modo da       superato e che le riserve di energia –ad eccezione
                                                                                                                    Per alimentarsi al meglio è bene scegliere alimenti      Un altro alimento prezioso è il cacao che grazie ai
assumere questi ultimi per istinto nelle quantità           di quelle dei grassi- sono limitate.
                                                                                                                    ricchi di polifenoli, che oltre a svolgere un ruolo      flavanoli (i suoi polifenoli), vanta notevoli benefici.
opportune evitando gli eccessi.
                                                            Scegliendo accuratamente gli alimenti che inseriamo     fondamentale nella salute, sono importanti               Migliora l’elasticità delle pareti delle arterie, con
L’alimentazione nell’endurance                              nel piatto, la frequenza del loro consumo e la          nello sport per la loro azione antiossidante e           conseguente aumento del diametro anche a riposo;
                                                            loro quantità, invece, è possibile potenziare gli       antinfiammatoria, e per le capacità di ridurre           aumenta così il flusso sanguigno nei muscoli
Ogni atleta e ogni specialità ha il proprio piano
                                                            effetti dell’allenamento, favorendo per esempio         l’incidenza di infortuni “da stress”, ritardare          maggiormente coinvolti nell’esercizio, oltre che nel
alimentare che diventa sempre più specifico
                                                            la produzione di mitocondri (ovvero le centraline       l’insorgenza di fatica muscolare e migliorare i tempi    cervello e cuore compresi. Favorisce così anche la
avvicinandosi all’attività sportiva intensa. Ma
                                                            energetiche che ogni cellula possiede) nel muscolo, e   e le capacità di recupero.                               prestazione sportiva, apportando maggiori quantità
esistono delle regole che vanno bene per tutti
                                                            soprattutto aumentando la capacità dell’organismo                                                                di ossigeno e di glucosio nella muscolatura striata,
gli sportivi e una serie di alimenti vantaggiosi che                                                                I polifenoli si trovano nella frutta, nella verdura e
                                                            di ossidare i lipidi durante la prestazione.                                                                     per esempio quella del quadricipite e allontanando
possono cioè favorire la prestazione.                                                                               nelle radici che ci offrono le spezie che consumiamo
                                                            Fattore fondamentale nello sport in generale, e                                                                  le sostanze che intossicano il muscolo e ne riducono
                                                                                                                    più o meno comunemente a tavola, oltre che nei
Ancora oggi, e purtroppo anche tra gli specialisti          nell’endurance in particolare, poiché assicura una                                                               la prestazione come gli ioni H+ dell’acido lattico.
                                                                                                                    chicchi di caffè e nelle fave di cacao. Si riconoscono
della nutrizione, resiste una vecchia idea: in una          maggior autonomia e limita i rischi di cadere in                                                                 Favorisce anche la nascita di nuovi mitocondri, le
                                                                                                                    dai loro coloranti naturali, il giallo della curcuma,
gara di endurance un atleta consuma tantissima              una crisi energetica. Ecco gli alimenti che allenano                                                             centraline energetiche della cellula.
                                                                                                                    il rosso dei pomodori e delle fragole, il viola dei
energia, quindi ne deve assumere un’identica quota.         anche a tavola.
                                                                                                                    mirtilli, dell’uva e delle more.                         Nei giorni che precedono la gara, quando i pasti
Si ragiona cioè come se l’organismo fosse un forno,
                                                                                                                                                                             si riducono a carboidrati e proteine, il cacao si
                                                                                                                    Tra i grassi è importante che vengano scelti quelli
                                                                                                                                                                             può mantenere, fino alla colazione della partenza.
                                                                                                                    buoni. Tra i più vantaggiosi per uno sportivo ci sono
                                                                                                                                                                             Meglio ancora se associato quotidianamente agli
                                                                                                                    senza dubbio l’olio extravergine di oliva e l’olio del
                                                                                                                                                                             omega 3, l’effetto congiunto è notevole: aumenta la
                                                                                                                    pesce ricco in omega-3. Il primo è il miglior olio da
                                                                                                                                                                             quantità e la dimensione dei mitocondri e il VO2max
                                                                                                                    condimento che possiamo usare, non serve altro,
                                                                                                                                                                             può salire anche del 10%, un valore altissimo. Una
                                                                                                                    e noi italiani siamo fortunati, produciamo il top del
                                                                                                                                                                             notizia buona e una amara: che un atleta possa
                                                                                                                    mondo. Per il secondo, oggigiorno la tecnologia
                                                                                                                                                                             sempre mangiare il cacao è una bella notizia. La
                                                                                                                    alimentare ci offre validi supporti; gli omega 3, i
                                                                                                                                                                             parte amara è che si parla solo in piccole quantità
                                                                                                                    grassi buoni di cui è ricco il pesce e quindi il suo
                                                                                                                                                                             di quello “nero”, cioè superiore al 75%. C’è una
                                                                                                                    olio, possono essere comodamente assunti in
                                                                                                                                                                             bassa concentrazione dei flavanoli (i polifenoli del
                                                                                                                    capsule di gelatina che contengono olio di pesce
                                                                                                                                                                             cacao) nelle tavolette. Meglio assumere polvere di
                                                                                                                    purificato –ovvero privo di sostanze tossiche di cui
                                                                                                                                                                             cacao altamente concentrate in flavanoli ed estratti
                                                                                                                    è ricco il mare e che assumeremmo consumando
                                                                                                                                                                             a freddo dalle fave di cacao.
                                                                                                                    frequentemente il pesce- e concentrato, cioè ricco
                                                                                                                    in EPA e DHA. In questa maniera non si è costretti
                                                                                                                    ad assumere il nauseante cucchiaio di olio “che fa
                                                                                                                    bene”, come succedeva decine di anni fa.

                                                                                                                    Gli omega 3 sono preziosi anche per lo sport: sono
                                                                                                                    allenanti e riducono l’infiammazione silente. Essi,
                                                                                                                    infatti, attivano il meccanismo di beta-ossidazione,
                                                                                                                    la capacità dell’organismo di bruciare gli acidi
                                                                                                                    grassi, cioè utilizzarli per produrre energia. Sul
                                                                                                                    fisico inducono uno stimolo simile a quello che si
                                                                                                                    ottiene con il lungo; ovviamente una capsula di
                                                                                                                    olio non sostituisce una pedalata di tre ore, però
                                                                                                                    unendo le due cose, attività fisica e integrazione,
                                                                                                                    migliora l’efficienza della seduta.

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REACTIVE MAGAZINE - DORELAN ...
REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                 REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

                                    Facendo squadra si
                                    vince sempre
                                    Marco Sias (7MP Squad) parla di sé ma soprattutto di quanto sia
                                    importante anche nella professione di allenatore continuare a
                                    (voler) imparare. La migliore strategia? Mettersi in discussione
                                    e ascoltare. Sempre.

                                    Marco Sias è allenatore di triathlon e ciclismo e            Lavorare con Fabio (Vedana, ndr) e Simone
                                    performance manager. Nonché Uomo di analisi                  (Diamantini, ndr) mi ha facilitato nella crescita: da
                                    teorica e pratica di 7MP Squad, il centro di eccellenza      Fabio, che ho avuto affianco prima come allenatore
                                    per la formazione e l’alta prestazione di atleti elite di    poi come “mentore”, penso di avere imparato la
                                    triathlon e discipline d’endurance fortemente voluto         maggior parte di ciò che so sul training. Una sua
                                    da Fabio Vedana e Simone Diamantini. Se volete               peculiarità è sicuramente la semplicità con cui allena
                                    scambiarci qualche parola lo troverete sicuramente           la persona e la trasparenza nei rapporti personali
                                    al campo, che sia di atletica, una piscina o ancora          che sa instaurare tra coach e atleta. Simone, con cui
                                    una strada per macinare chilometri sulla bicicletta          ho cominciato a collaborare successivamente, mi
                                    poco importa.                                                ha insegnato molto, soprattutto su come gestire un
                                                                                                 gruppo, sulla concretezza dell’allenamento e sulla
                                    «Ho praticato ciclismo per molti anni, ho conosciuto
                                                                                                 praticità di una gestione complessa come quella del
                                    così Vedana e Diamantini. Soprattutto Vedana
                                                                                                 triathlon, che arrivando dal ciclismo non conoscevo.»
                                    all’inizio, visto che negli ultimi anni della mia carriera
                                    agonistica mi allenava in velodromo – racconta Sias          La gioia più grande da quando sei in 7MP Squad?
                                    -. Quando ho smesso di correre in bici, nel 2012 ho
                                                                                                 «Vedere crescere il progetto e la performance degli
                                    iniziato l’università (facoltà di Scienze Motorie con la
                                                                                                 atleti in maniera costante è sicuramente motivo di
                                    specializzazione in scienza, tecnica e didattica dello
                                                                                                 orgoglio oltre che prova della validità del lavoro
                                    sport, ndr) e fin dai primi mesi ho iniziato a collaborare
                                                                                                 svolto: vincere quattro titoli italiani nel 2019 (Alessia
                                    con entrambi nell’attività sia di Best Performance,
                                                                                                 Orla, Ilaria Zane, Michele Sarzilla e Mattia Ceccarelli,
                                    la loro società di consulenza su allenamenti per
                                                                                                 ndr), ai quali si sono aggiunti in questa stagione così
                                    Age Group, sia di 7MPSquad, realtà in cui mi sono
                                                                                                 singolare gli ottimi risultati in Coppa del Mondo e
                                    occupato e mi occupo degli allenamenti del gruppo
                                                                                                 altre due maglie tricolori (Ilaria Zane e Luisa Iogna
                                    di atleti elite.»
                                                                                                 Prat, ndr) non può essere un caso, no?»
                                    Cosa rappresenta 7MP Squad nella tua crescita
                                                                                                 Dorelan ha fatto squadra con 7MP Squad, DDS
                                    professionale?
                                                                                                 e FITRI dando vita a un progetto di formazione
                                    «Sicuramente ha segnato il momento in cui ho                 inedito per lo sport italiano. Cosa puoi raccontarci
                                    iniziato a lavorare con atleti elite in prima persona        e cosa ha rappresentato quest’esperienza per te
                                    e assumendomi la responsabilità di gestire alcuni            che sei stato coinvolto come relatore?
                                    settori quali valutazione dell’atleta e programmazione,
                                                                                                 «Quest’anno a causa della necessità di organizzare
                                    gestione dei volumi e analisi dei dati di allenamento
                                                                                                 tutto da remoto abbiamo introdotto una metodologia
                                    degli atleti professionisti.
                                                                                                 di insegnamento e formazione ancora più innovativa.

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REACTIVE MAGAZINE - DORELAN ...
REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                                      REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

                                                                                                                                                         “ReActive è un valido
                                                                                                                                                     alleato per ottimizzare il
                                                                                                                                                    mio recupero nonostante
                                                                                                                                                        le poche ore di sonno
                                                                                                                                                    dovute alla mia attività.”

                                                                                                                                                                                  Omar Di Felice
                                                                                                                                                                     Campione Italiano Ultracycling

Abbiamo riunito nella stessa “stanza” 1.000 coach nel    Negli ultimi anni abbiamo sperimentato
corso dei cinque appuntamenti e abbiamo discusso         l’impatto del sonno sulle performance degli
su allenamento, recupero e sonno arricchendo le          atleti nel triathlon. Cosa puoi dirci e cosa pensi
conoscenze e le esperienze sia di noi formatori          di questo progetto?
sia dei tecnici partecipanti. Senza tralasciare che
                                                         «Solitamente sono una persona che prima
tutti hanno avuto la possibilità di partecipare a
                                                         valuta e poi concede fiducia. Conoscendo però
ogni incontro e comodamente dal proprio posto
                                                         l’importanza del recupero, soprattutto per lo
di lavoro o da casa.
                                                         sportivo di endurance, ho fin da subito creduto
Per quanto mi riguarda questa esperienza è stata         nella validità di questo progetto assolutamente
un’altra importante occasione di crescita: parlare       nuovo e innovativo, visto che fino a quel momento
e spiegare argomenti quali training e recupero ti        tutti gli studi sono sempre stati concentrati sulla
fa rimettere in discussione ogni cosa.»                  performance e non sul recupero dalla stessa. È stato
                                                         molto ambizioso pensare di poter “monitorare”
Quanto è importante crescere in un ambiente
                                                         durante la notte gli effetti di ciò che noi facevamo di
come 7MP Squad/DDS e poter collaborare con
                                                         giorno, ovvero in che modo gli atleti recuperassero
ricercatori come Jacopo Vitale?
                                                         l’allenamento che proponevamo loro. Quando ci è
«Per tutti i cinque anni di studio all’Università di     stato detto: abbiamo progettato un materasso che
Milano ho collaborato con il professor Antonio La        favorisce il recupero, noi di 7MP Squad abbiamo
Torre, responsabile anche del progetto Dorelan           deciso di testarlo direttamente. Tutti gli allenatori
Research, e contemporaneamente tutti i giorni            pensano a come migliorare il recupero del proprio
partecipavo agli allenamenti sul campo, perché           atleta adottando mille strategie ma mai prima si
a mio parere è indispensabile, soprattutto nel           è pensato al sonno. Sono passato insomma da
coaching moderno, avere un’ampia conoscenza              una forte curiosità a un alto interesse. Il progetto
                                                                                                                                        TRASFORMA IL SONNO NEL TUO MIGLIORE ALLENAMENTO.
scientifica applicata al campo. L’opportunità di poter   ha riguardato tutti i nostri atleti, abbiamo lanciato
                                                                                                                                        ReActive® è il primo materasso progettato scientificamente
collaborare in maniera costante con ricercatori          il primo sassolino e ora non possiamo più tirarci
                                                                                                                                        per migliorare le performance, il recupero e il benessere di
come Jacopo Vitale favorisce ampiamente questa           indietro: sarà indispensabile continuare questi studi                          tutti gli sportivi.
simbiosi tra scienza e allenamento.»                     per migliorare e implementare le nostre conoscenze
                                                         riguardo al recupero e al sonno.»
                                                                                                                   OFFICIAL MATTRESS:   SCOPRI DI PIÙ SU:                WWW.DORELANREACTIVE.COM
                                                                                                                                                                           INFO.REACTIVE@DORELAN.IT
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REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4                                                                                                REACTIVE MAGAZINE 2020 - NUMERO 4

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                       CICLISTA PROFESSIONISTA      GENERAL MANAGER DEL TEAM                       RESPONSABILE SETTORE                     DI SPORT DI ENDURANCE
                       TEAM TREK-SEGAFREDO          TREK-SEGAFREDO                                 ISTRUZIONE TECNICA FITRI

                          «Per noi ciclisti è          «Dormire bene                                  «La corretta gestione                    «Un atleta è una mente
                          fondamentale dormire         significa svegliarsi                           del riposo è di primaria                 e un corpo che lavorano
                          bene, per questo, dopo       riposati e in forma,                           importanza e dev’essere                  insieme e il sonno
                          aver visitato e toccato      anche dal punto di                             attentamente ricercata                   agisce su entrambi
                          con mano come                vista endocrinologico,                         in tutti i suoi aspetti.                 con una funzione
                          lavorano i ragazzi           e migliora il recupero                         Uno dei nostri maggiori                  di rigenerazione e
                          in Dorelan, ho scelto        muscolare. Ogni cosa                           alleati è il sonno che                   adattamento delle
                          per il mio riposo il         diventa più facile,                            risulta essere uno dei                   capacità fisiologiche e
                          materasso ReActive.»         anche rispettare                               mezzi più potenti per                    mentali.»
                                                       la scheda oraria                               il nostro recupero
                                                       giornaliera.»                                  psicofisico.»

                                                                                 RECOMMENDED BY:
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                          «ReActive è un               «È un prodotto
                          valido alleato per           fantastico! La
                          ottimizzare il mio           sensazione quando mi
                          recupero nonostante          alzo la mattina è di
                          le poche ore di              essere riposato e pieno
                          sonno dovute alla            di energie.»
                          mia attività.»

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