MAG MARZO APRILE 2022 - Mensile di approfondimenti, interviste, fotogallery, inchieste e tanti altri contenuti esclusivi a cura della redazione ...
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MAG MARZO APRILE 2022 Mensile di approfondimenti, interviste, fotogallery, inchieste e tanti altri contenuti esclusivi a cura della redazione N.15
2 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Indice PARMA IN PRIMAVERA E MERCANTEINFIERA: I NOSTRI REPORTAGE FOTOGRAFICI Pag. 4-5 LA PRIMAVERA SPORTIVA DELLA RANDONNEE’ DELLE VALLI PARMENSI Pag. 6-7 TEMPO DI PRUGNOLI IN APPENNINO Pag. 8-9 LA SICUREZZA IN MONTAGNA Pag. 10-11 L’OLTRETORRENTE TORNA A FESTEGGIARE LA FIERA DI SAN GIUSEPPE Pag. 12-13 TURK, CIRCATI, BERNABE’ E BENEK: IL PARMA DEVE Pag. 14-15 RIPARTIRE DA LORO LE FOTONOTIZIE Pag. 16-17 Bimestrale a cura della Redazione della testata Hanno collaborato alla stesura degli articoli: giornalistica online © ilParmense.net Luca Galvani, editore; Chiara Corradi, Direttore P.IVA: 02784390342 REA: 266588 Responsabile, Simone Buratti, Tutti i diritti riservati Greta Magazzini, Mariarosaria Vitiello. Editore: Luca Galvani Direttore Responsabile: Chiara Corradi Grafica a cura di: Simone Buratti info@ilparmense.net | magazine@ilparmense.net Chiuso il 20 marzo 2022.
3 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Ce la saremmo, forse, aspettati diversa. E, invece, anche per quest’anno dovremmo accontentarci. A fine marzo, dopo due anni, proveremo a lasciarci alle spalle il Covid e una pandemia mondiale che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere la quotidianità, ma che - sopratutto - ha lasciato segni profondi nella nostra storia, con migliaia di morti e ancora tante persone ricoverate negli ospedali a lottare per la vita. La nostra primavera, quest’anno, avrebbe dovuto avere il sapore della rinascita, della ripresa, del ritorno alla normalità. Eppure non è così. All’orizzonte c’è ancora una nube di buio: in questi giorni, mentre anche i casi di Covid sembrano non voler abban- donarci e risalgono, stiamo facendo i conti anche con qualcosa di più oscuro e di più nero. La guerra. La Primavera dai colori sgargianti dei fiori e dal verde dei prati che prendono vita è stata “sorpassata” dal rosso del sangue, dal nero della morte. E ancora da un alone di incertezza sul futuro che ci impedisce di guardare avanti con fiducia e di ricomin- ciare. La stanchezza e le difficoltà di questi anni si fanno sentire - sul piano psicologico, ma anche su quello sociale e su quello economico - e di questa guerra, di questo odore di morte e di sangue, non ne avevamo proprio bisogno. La speranza è che, ancora una volta, i colori dell’arcobaleno della pace possano avere la meglio. Nel nostro piccolo noi ci proviamo e questo Magazine lo dedichiamo alla rinascita. Buona Primavera, Parma! Buona Primavera a tutti voi! di Chiara Corradi
6 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | DI GRETA MAGAZZINI LA PRIMAVERA SPORTIVA DELLA RANDONNÉE DELLE VALLI PARMENSI: “SCOPERTA DI UN CICLISMO NON ESASPERATO DALLA COMPETIZIONE” Domenica 20 marzo si è tenuta la Randonnée tra i paesaggi delle valli parmensi, una pedalata per riscoprire in gruppo le bellezze del territorio e dare un segnale di ripartenza dopo anni difficili Una bicicletta, un gruppo di amici, e le valli che circondano nel 1998, passando nel vivace Circolo dedicato a Luciano Parma. Questo scenario è stato finalmente possibile dopo Filippelli, sindacalista artefice di grandi lotte sociali due anni di stop forzato, in cui le biciclette sono rimaste ucciso dalla polizia il 22 marzo 1950. Da qui prese avvio polverose nei garage, o in cui le pedalate erano singole o al l’esperienza della “Filippelli Vecchia Parma”, che oggi conta massimo con soltanto pochi altri compagni. Domenica 20 più di cento soci ed è un punto di riferimento per le attività marzo però è tornata la Randonnée delle Valli Parmensi, sportive di Parma e per il ciclismo del territorio. all’ottava edizione dopo tutti i successi degli anni scorsi. Negli anni la manifestazione ha riscosso infatti molta La Randonnée delle Valli Parmensi è una delle partecipazione, coniugando la promozione dello sport non manifestazioni più sentite e partecipate organizzate dalla competitivo e la promozione degli spazi naturali e culturali società sportiva, e riconosciuta anche dal comune di del territorio parmense. Parma, dai comuni dell’Unione Parmense Pedemontana, dai comuni di Langhirano e Salsomaggiore, oltre che dalle La manifestazione è organizzata dalla società sportiva associazioni sportive nazionali Acsi Ciclismo e Ari, Audax Filippelli Vecchia Parma, nata una sera d’inverno Randonneur Italia. Il ritrovo è stato alle ore 7.00 presso del 1968 da un gruppo di quattro amici in un’osteria il Ristorante TIME OUT (Villaggio Ortensia) e da lì sono nell’Oltretorrente, mentre fuori le bici erano “appoggiate partiti i percorsi di questa Randonnée: Michele Ferri, che alla nebbia”, come si legge nella storia raccontata nel loro si occupa del tesseramento e della segreteria nella società sito. Da quella sera, sotto l’egida protettrice del nome Filippelli Vecchia Parma, ha risposto alle nostre domande, “Vecchia Parma”, nacque l’omonima società sportiva, riponendo in questa “gara non competitiva” un segnale di pronta a scoprire l’Appennino a suon di pedalate. Poi, ripartenza e aggregazione a contatto con la natura. dopo anni passati in Oltretorrente, la società cambia sede
7 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Da quanti anni organizzate la Randonnée delle dal territorio del parmense e in cosa il contatto con Valli Parmensi? la natura può aiutare i partecipanti? La Randonnée delle Valli Parmensi è giunta all’ottava Credo che il territorio del parmense sia molto edizione, e nasce dalle ceneri della omonima Granfondo sottovalutato dal punto di vista ciclistico. La natura lenta che per anni è stata una manifestazione di riferimento della manifestazione è volta a far scoprire scorci che nel panorama nazionale. Il Brevetto dei Castelli di anno normalmente non si apprezzano. in anno è andato a consolidarsi fino ad avere 1200 partecipanti nell’ultima edizione. Si può interpretare la Randonnée di quest’anno come un simbolo di rinascita e di spensieratezza Quali sono stati i percorsi di quest’anno e come durante questi anni molto difficili? si può partecipare? Che tipo di bici consigliereste a chi percorre questi percorsi? E quale tipo di L’obiettivo è quello. Ripartenza e aggregazione, dopo allenamento occorre? mesi di pedalate solitarie credo che tutti vogliano tornare a vivere la bicicletta in tutte le sue sfumature. La nostra I percorsi di quest’anno sono 4: Il giro della Duchessa di 88 manifestazione con i suoi numerosi ristori con prodotti km, la Mediofondo del Principe di 128 km, la Granfondo tipici ha sempre avuto un grosso riconoscimento da questo del Ducato di 156 km, e il percorso Randonnée di 198 km. punto di vista. Per partecipare occorre essere tesserati o quantomeno in possesso di visita medico sportiva. In generale, nella vostra società sportiva, ci sono ragazzi e ragazze giovani? Il ciclismo è diffuso La Randonnée è un’iniziativa sportiva non anche tra le nuove generazioni? competitiva. Quale valore dello sport trasmette quindi? La nostra società conta più di 100 soci e conta molte donne. Abbiamo ragazzi e ragazze giovani in numero crescente La scoperta di un ciclismo diverso non esasperato dalla rispetto gli ultimi anni. La crescita del movimento è molto competizione, dalle classifiche, dalle griglie di partenza, evidente e grazie ai giovani si stanno creando sempre più ma non per questo meno impegnativo e severo. Dove chi ti nuovi modi di vivere la bici, e mi riferisco in particolare al sta a fianco non è l’avversario da battere ma il compagno genere Gravel. di viaggio. Dove non conta in che posizione arrivi, ma l’arrivare. © riproduzione riservata Importante per la Randonnée è anche il connubio che si crea con la natura. Cosa si può apprendere
8 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | DI CHIARA CORRADI TEMPO DI PRUGNOLI IN APPENNINO Inizia la stagione primaverile dei funghi: in Appennino spuntano i primi prugnoli Non solo porcini. Il nostro Appennino è ricco di prodotti Prugnolo è un fungo molto conosciuto ed apprezzato in del sottobosco e in questa stagione comincia a fiorire e a ogni zona d’Italia, per cui ogni luogo gli ha attribuito un regalarci eccellenze. Una di queste sono i funghi prugnoli, nome comune: nella provinciale di Parma è conosciuta un fungo ricercato e molto versatile per le sue proprietà come Assone Bianco. Altri nomi sono Fungo della culinarie e farmacologiche. Commestibile, è chiamato Saetta, Fungo di San Giorgio, Giassina nella zona anche Fungo di San Giorgio perché, secondo la tradizione dell’entroterra ligure; Giorgetti, Giorgi in Valdagno e popolare, dovrebbe fare la sua comparsa il 23 aprile, giorno Vicenza; Maggengo, Maggiolino, Marzolino, Masin nella in cui ricorre la festa di San Giorgio. Questo non sempre Liguria di ponente; Musciaroni a Potenza; Musciarùhe nel avviene, naturalmente. La crescita può iniziare intorno Cosentino; Prugnolo, Spignolo, Spignolone, Spinarolo, a quel periodo o più tardi, o addirittura anche prima e Virno. protrarsi anche fino a giugno, a seconda delle condizioni climatiche e della stagione. Le caratteristiche Rispetto agli altri funghi è una specie piuttosto precoce: Nelle fasi iniziali dello sviluppo, il cappello del Calocybe a seconda dell’andamento climatico, in alcune zone gambosa ha una forma tondeggiante ed è quasi saldato al particolarmente miti, può fare la sua comparsa già nel gambo. Crescendo assume una forma emisferica, che poi mese di marzo, risultando così una vera e propria primizia si allarga fino a diventare quasi pianeggiante. Ha un bordo in campo micologico. La specie di Calocybe gambosa – leggermente contorto e può raggiungere un’ampiezza che va questo il nome scientifico - appartiene al genere Calocybe, da 5 a 10-12 cm . Il colore è bianco-crema inizialmente, poi alla famiglia delle Tricholomataceae, all’ordine Agaricales, assume un color nocciola chiaro con leggere sfumature di alla classe dei Basidiomycetes e alla divisione marroncino simile alla crosta di pane. dei Basidiomycota.
9 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Il gambo è massiccio, sodo, piuttosto tozzo e cilindrico, più Questa specie di fungo sta diventando sempre più sottile verso la base. Ha colore bianco, talvolta sfumato di raro perché viene molto ricercato e raccolto, talvolta rosa verso la base. In alto si presenta pruinoso, voperto da sconsideratamente. Nonostante sia vietata la raccolta di una fine polvere bianca, chiamata Pruina. Come quella che esemplari con il cappello inferiore ai 2 cm, alcuni cercatori troviamo sulla buccia di una prugna o di un acino d’uva senza scrupoli, usano delle specie di “rastrelli” per arrivare non ancora manipolati. Le dimensioni vanno da 3-8 cm di anche sotto i cespugli spinosi. In questo modo, non solo altezza a 1–3 cm di diametro. raccolgono tutti i carpofori che trovano, grandi o piccoli che siano, ma distruggono anche le micorrize. Raccogliendo La carne del Prugnolo ha un buon spessore, è soda e anche esemplari molto giovani, inoltre, questi non fanno in compatta . Ha colore bianco o è leggermente sfumata di tempo a maturare e a fare quindi in modo che avvenga la color crema e non cambia quando viene tagliata. Il sapore sporulazione. è molto gradevole, l’odore, molto intenso, è quello di farina fresca. L’utilizzo Il Calocybe gambosa è un fungo saprofita, che cresce da Il prugnolo viene usato in vari modi: per risotti, sughi, marzo-aprile a maggio-giugno in luoghi fitti e spesso zuppe. Si usa per creme da spalmare su crostini, per fare impenetrabili perchè formati da rovi e cespugli di piante frittate; è adatto anche ad essere essiccato e, in questo spinose come il biancospino, la rosa canina, il ginepro e modo, dopo essere stato macinato, viene usato per soprattutto il prugnolo da cui derivano diversi suoi nomi insaporire altri piatti. volgari come Prugnolo o Spinarolo. Ha la tendenza a vegetare in forma gregaria e sempre negli stessi posti e, nei E’ un antiossidante, è usato per la cura della pelle e siti di crescita, è famoso per la formazione dei “cerchi delle per contrastare il deterioramento degli organi a causa streghe” che sono visibili anche a una certa distanza. Si può dell’avanzare dell’età perché la tonifica; protegge l’apparato trovare anche in gruppi, in file, con andamento a zig zag. cardiocircolatorio e l’intestino. E’ ricostituente e dona Non è comunque facile trovarli perché, oltre a crescere in una sensazione di energia e tonicità. Ha anche proprietà queste zone particolarmente spinose, si nascondono anche lassative, depurative e diuretiche. tra foglie ed erba. © riproduzione riservata
10 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | DI MARIAROSARIA VITIELLO LA SICUREZZA IN MONTAGNA; UNA DELLE METE PREFERITE DEGLI ITALIANI Una guida delle cose indispensabili da sapere sulla sicurezza in montagna La montagna è al terzo posto - dopo il mare e le città d’arte che è effettivamente; l’effetto windchill esprime proprio la - delle mete preferite dagli italiani per una vacanza o anche differenza tra la temperatura effettiva e la percezione del per un semplice fine settimana fuori porta. A causa della freddo influenzata dall’effetto refrigerante del vento sulla pandemia da COVID-19, negli ultimi due anni la necessità pelle. Bisogna inoltre considerare che il minor livello di di frequentare spazi aperti e poco affollati ha portato a un ossigeno nell’aria può provocare quello che è noto come sensibile aumento dell’interesse verso quello che è il mondo male acuto di montagna, una condizione caratterizzata da dell’escursionismo. Con l’arrivo della primavera e del bel mal di testa, insonnia, stanchezza e nausea. Per prevenirlo, tempo, saranno sicuramente molte di più le persone che è fondamentale iniziare la scalate con adeguati livelli di sceglieranno di approcciarsi a questo tipo di attività. Ecco, alimentazione e di idratazione. quindi, una guida delle cose indispensabili da sapere sulla sicurezza in montagna. Per quanto riguarda l’abbigliamento in genere si consiglia l’utilizzo di capi tecnici; inoltre, sempre meglio indossare un Organizzare un’escursione pratica e sicura richiede una pantalone lungo anche con temperature più alte e scarponi conoscenza approfondita del percorso montuoso che si che arrivino fino alla caviglia. Vestirsi a cipolla è una vuole intraprendere, una preparazione fisica adatta e una tattica di successo in più o meno tutte le stagioni dell’anno capacità di valutazione del pericolo e dei propri limiti. dato che anche in estate il rischio di un temporale estivo Il primo passo da compiere prima ancora di partire è potrebbe provocare imprevedibili sbalzi di temperatura. sicuramente informarsi sulle condizioni meteorologiche alle quali si va incontro, in modo tale da poter scegliere Oltre ad un abbigliamento adeguato, è importante con cognizione di causa l’abbigliamento più consono e avere con sé anche uno zaino preparato in modo l’itinerario più adatto. funzionale: per un escursionista medio uno zaino da 25-30 L è più che sufficiente. Tra le cose che non In montagna, infatti, possono esserci repentini cambiamenti devono assolutamente mancare dentro lo zaino ci sono: kit climatici ed atmosferici. La temperatura si abbassa in media di pronto soccorso, occhiali da sole, crema solare, liquidi di 6-7° ogni 1000 metri e i venti forti possono determinare di scorta con preferibile aggiunta di integratori salini, cibi il cosiddetto effetto windchill: quando il vento soffia forte, la facilmente assimilabili dall’organismo come frutta secca o nostra pelle percepisce una temperatura più fredda di quella barrette energetiche, batterie di ricarica.
11 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Tra gli strumenti fondamentali per la sicurezza in stabilire con certezza quando una chiamata al soccorso montagna c’è sicuramente l’ARTVA (Apparecchio Ricerca alpino è giustificata. Specialmente negli ultimi anni, con Travolti Valanga). È un dispositivo elettronico che serve la diffusione dell’escursionismo anche tra i meno esperti, ad essere rintracciati dai soccorsi nel caso in cui si venisse capita però che venga sollecitato il soccorso alpino anche sepolti da una valanga (che rappresenta il pericolo in casi di semplice stanchezza o di infortuni lievi. In altri principale della montagna). L’ARTVA è estremamente casi, la chiamata è giustificata ma conseguenza di scelte utile anche per prestare il primo soccorso a chi è rimasto avventate come essersi incamminati in montagna al calar travolto. L’apparecchio può essere comodamente indossato del sole o non aver controllato le previsioni meteo. In ogni sopra il primo strato tecnico di abbigliamento e non va mai caso, chiamando il 112 – il numero unico di emergenza tolto per evitare il rischio che ci si perché ci si dimentichi di europeo – sono gli operatori telefonici a porre domande per indossarlo nuovamente. Il suo funzionamento è piuttosto constatare la gravità dell’infortunio e la necessità o meno di semplice: prima di partire bisogna accendere il dispositivo, un intervento. Le principali informazioni da fornire sono: verificare che la batteria sia carica e impostarlo in modalità “trasmissione”. In caso di pericolo, occorrerà spostarlo in -il luogo esatto dell’incidente; modalità ricerca: il dispositivo inizierà a rilevare i segnali -l’attività svolta; dei vari ARTVA presenti in zona, aumentando l’intensità -il numero di persone coinvolte; del segnale quando ci si avvicinerà a qualcun altro. Se -il numero dei feriti, le loro condizioni sanitarie e la i dispersi sotto la valanga di neve sono più di uno, con dinamica dell’incidente; alcuni dispositivi è possibile marcare il primo e procedere -le condizioni meteorologiche sul luogo dell’incidente; con la ricerca degli altri senza che il segnale interferisca -il recapito telefonico da cui si chiama. con il primo punto di ritrovamento. Gli attuali standard di sicurezza prevedono l’utilizzo di dispositivi digitali a È importante stabilire se un intervento del soccorso tre antenne che sono molto più performanti rispetto ai alpino è indispensabile oppure no anche perché esso vecchi modelli con una sola antenna in termini di portata e ha un costo che spesso deve essere pagato da chi riceve orientamento. soccorso. In genere il servizio è totalmente gratuito in caso di successivo ricovero in ospedale, ma ci sono posti, come Per quanto si possa arrivare preparati alla scalata, per il Trentino-Alto Adige, in cui parte della spesa è sempre a quanto si possa conoscere il sentiero, l’imprevisto è carico dell’infortunato, anche se si tratta di poche decine sempre dietro l’angolo. Occorre dunque sapere a chi di euro. Nelle regioni che non fanno parte dell’arco alpino, rivolgersi e quali numeri contattare in caso di bisogno. l’elisoccorso è gratuito anche in caso di mancato ricovero. In Italia il soccorso alpino interviene in aiuto di chi, Se alla chiamata dell’elisoccorso non segue un ricovero in durante un’escursione, si fa così male da non poter ospedale, i costi vanno da circa 120€ al minuto per minuto tornare autonomamente al rifugio o nel centro abitato più di missione. Se la chiamata non era davvero necessaria è vicino, oppure quando le condizioni atmosferiche sono previsto un tetto alla spesa, che può andare dai 1.000 ai così avverse da mettere in pericolo la vita degli scalatori. 3.500 euro. Se la chiamata era totalmente immotivata, Talvolta il soccorso alpino interviene anche per cercare invece, non sono previsti limiti e va pagato l’intero costo persone disperse, la cui scomparsa viene denunciata da dell’intervento. Se si è soci del Club Alpino Italiano (CAI), parenti o amici o perché non si hanno più notizie o perché però, si è dotati di un’assicurazione che copre sempre gli è stato registrato un ritardo sulla tabella di marcia che è eventuali costi dell’intervento dell’elisoccorso. sempre bene comunicare a qualcuno (rifugio, famiglia, amici). La casistica è così ampia che non è sempre facile © riproduzione riservata
12 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | DI CHIARA CORRADI L’OLTRETORRENTE TORNA A FESTEGGIARE LA FIERA DI SAN GIUSEPPE La scorsa domenica negozi aperti e bancarelle hanno riportato la primavera in Oltretorrente Dopo un lungo periodo di pausa, è tornata domenica 20 La storica Fiera di San Giuseppe marzo la Fiera di San Giuseppe, uno degli appuntamenti storici più attesi dai cittadini che ha animato l’intero La tradizione di festeggiare San Giuseppe, il 19 marzo, quartiere dell’Oltretorrente grazie a stand, alimentari e nasce tra i borghi della vecchia Parma, “di là dall’acqua”. non, musica, punti gastronomici e un vasto programma Un’occasione di festa che appartiene a tutti i parmigiani di iniziative collaterali. La Fiera di San Giuseppe con il e che, ancora oggi, è molto sentita e si rinnova ogni anno. patrocinio del Comune di Parma è stata organizzata da Del simbolo con cui è nata, il dolce bastone della festa, Edicta Eventi, in via D’Azeglio, con il marchio Ascom Parma invece rimane ben poco. Il 19 marzo l’inverno lascia il Viva, e da Confesercenti in via Bixio, Piazzale Picelli e via passo alla primavera e quella di San Giuseppe è la prima Imbriani, con l’organizzazione di BieBi Eventi. fiera dell’anno in città: i parmigiani, in special modo in Oltretorrente, l’attendono con trepidazione anche se negli “Dopo due anni di pausa forzata dovuta alla pandemia – anni, molto è cambiato rispetto alla tradizione. hanno affermato i Presidenti di Ascom e Confesercenti, Vittorio Dall’Aglio e Francesca Chittolini – questa edizione L’intenzione della festa è, fin da subito, regalare ai della Fiera ha subito sicuramente un significato ancor parmigiani una giornata di relax, divertimento e sapore più profondo, perché sarà l’occasione per tornare a vivere genuino delle cose semplici: ecco perchè la Fiera di momenti in compagnia, in un contesto commerciale vivo e San Giuseppe è molto sentita dagli anziani che la partecipe grazie ai tanti operatori che saranno presenti con identificano come la “sagra del cuore”. Un connubio stand di prodotti di artigianato, alimentari, abbigliamento e di folklore e divertimento, ma anche un momento religioso ai negozi delle vie che resteranno aperti. Speriamo davvero che, fino a pochi anni fa, veniva celebrato dal Vescovo che, specialmente in questo difficile momento storico che di Parma nella Chiesa dedicata a San Giuseppe, cuore stiamo attraversando, la Fiera di San Giuseppe possa, dell’Oltretorrente. come sempre, essere un momento di svago per famiglie, cittadini e visitatori che vorranno riscoprire la bellezza dell’Oltretorrente”.
13 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Anche il poeta Renzo Pezzani l’ha ricordata in una delle sue Dal punto di vista religioso, San Giuseppe è invocato più celebri poesie: “Povra fera ‘d San Giusep, primavera di come Protettore della Città dal 1533, insieme a S.Ilario e me vec, at si morta adäzi, adäzi, senza sbrai e sensa squäsi“. alla Vergine Maria. Del 1630 è il voto della città al Santo La traduzione – “Povera fiera di San Giuseppe, primavera affinchè la liberasse dalla peste. Una “dolce” appendice dei miei vecchi, sei morta piano piano, senza urla e senza della Festa di San Giuseppe, anche se ormai perduta, è traumi” – rimanda ai ripetuti “sfratti” che la Fiera ha subito quella che riguarda la realizzazione dei bastoni di San nel corso degli anni e che più volte ne hanno minacciato la Giuseppe, un dolce singolare nel gusto, nel nome e nella tradizione. forma; anche in Provincia, dal punto di vista gastronomico, la giornata di San Giuseppe porta con sè alcune ricette Il primo spostamento risale al 1970 quando giostre e tipiche: a Pellegrino le ciambelle e i tortelli di castagne bancarelle vennero trasferite, dai borghi limitrofi alla con zabaione; a Careno la torta con l’uva secca; a Varone Chiesa di San Giuseppe, a strada Farnese prima e a via e Iggio, la ciambella con l’olio d’oliva e ad Aione la torta di Kennedy poi. Oggi, giostre e “baracconi” – diventate marzapane. “Luna Park” – sono ben lontane dal centro storico e – per quanto rimanga tra le attività della storica Fiera – dislocate © riproduzione riservata in periferia. Non potevano mancare il “Tiro a Segno”, il “Calcinculo”, ma anche le bancarelle piene di dolciumi, dallo zucchero filato alle frittelle; e – come non citarle – quelle che vendevano pesciolini rossi per la felicità dei bambini.
14 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | DI SIMONE BURATTI TURK, BERNABÈ, CIRCATI E BENEK: IL PARMA DEVE RIPARTIRE DA LORO NELLA PROSSIMA STAGIONE Quattro giovani di proprietà dei crociati da non farseli soffiare nel prossimo mercato estivo: serve la loro fame per tornare in Serie A Ora che gli obiettivi del Parma Calcio sembrano sfumare Portiere sloveno di 18 anni, cresciuto nel mito di partita dopo partita e non arrivano due vittorie di fila, Handanovic, ha già disputato quattro presenze con la necessarie per provare ad agganciare il treno playoff, maglia del Parma sostituendo sia Buffon che Colombi. gli occhi sono puntati su quattro giovani giocatori. Tutti Per lui una sola rete subita su rigore e tre partite con la sono di proprietà del Parma, il più “vecchio” è un 2000 porta inviolata. Con il Lecce è stato il migliore in campo, e i più giovani sono 2003. Parliamo di Adrian Bernabé, nel secondo tempo ha effettuato due interventi che hanno centrocampista (classe 2001), Martin Turk, portiere (classe salvato il risultato sullo 0-0, anche se il Parma avrebbe 2003), Adrian Benedyczak, attaccante (classe 2000), meritato di vincere. Un terzo portiere con i fiocchi visto Alessandro Circati, difensore (classe 2003). Un giocatore le grandi potenzialità per un ragazzo di soli 18 anni che per ogni ruolo che rappresenta il presente del Parma nelle si allena a Collecchio con il suo idolo Buffon. Sarà lui il ultime partite di Serie B e il futuro nello stesso campionato secondo a Gigi nella prossima stagione? visto che i crociati si trovano momentaneamente a meno 10 dai playoff. L’obiettivo della dirigenza ducale sarà Alessandro Circati, professione difensore: il puntare su di loro anche nel 2022-2023 facendo attenzione capocannoniere Massimo Coda con lui non ha visto alle richieste di mercato che sicuramente arriveranno da palla qua alla fine del campionato, con l’estate alle porte. Alla fine anche se il Parma nel mercato di gennaio ha preso Seconda presenza con la maglia del Parma per il difensore giocatori come Pandev e Simy, puntando sull’esperienza classe 2003 Alessandro Circati nel match contro il Lecce al senza guardare la carta d’identità, non ha tralasciato il Tardini. Entrato al posto di Danilo infortunato, si è dovuto progetto giovani messo in piedi la scorsa estate con l’arrivo prendere sulle spalle la difesa crociata marcando a uomo di Maresca. Il Parma ha in casa quattro gioielli e se li vuole l’attaccante capocannoniere della Serie B Massimo Coda. Il tenere stretti. Andiamo a conoscerli. risultato? Il bomber leccese non ha toccato palla e Circati ha figurato benissimo con interventi puntuali e stacchi di Martin Turk, professione portiere: tre clean sheet testa impetuosi. Un giovane difensore su cui puntare tanto, e un gol subito su rigore in quattro presenze da far crescere attorno a uomini di esperienza.
15 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | Credits Photo Parma Calcio Adrian Bernabè, professione centrocampista: una Adrian Benedyczak, professione centravanti: bella scoperta di Maresca, una grande intuizione di velocità e movimenti da grande attaccante Iachini Uno dei più interessanti calciatori polacchi in prospettiva, Numero 16 sulle spalle e tanta qualità in mezzo al campo Adrian Benek, classe 2000, ha già realizzato sei reti in per il giovane spagnolo Adrian Bernabè, classe 2001, Serie B con la maglia del Parma: è il secondo finalizzatore proveniente dal Manchester City Under 21 e voluto la più prolifico dopo Vazquez che è andato in doppia cifra. scorsa estate dal suo ex mister Enzo Maresca. Problemi di Benek ha potenza, velocità e vede la porta anche se ha salute che lo hanno tenuto lontano dal campo per i primi ancora molto da migliorare sulla continuità di prestazioni. sei mesi della sua avventura in maglia crociata. Poi la C’è tanto tempo e il Parma spera di contare su di lui anche riabilitazione e il ritorno ad allenarsi con i compagni. Con nel prossimo campionato di Serie B. È già nel giro della la Spal è arrivata anche la prima rete italiana. Naturalizzato nazionale polacca. esterno offensivo e trasformato da regista alla Maxime Lopez del Sassuolo da mister Iachini. Tecnicamente è uno Ci sono quattro giocatori da tenere stretto per puntare in degli elementi più interessanti del panorama europeo, sarà alto dal prossimo agosto. Grande merito va a mister Iachini difficile trattenerlo di fronte ad un’offerta importante nella che sta valorizzando i millennials del Parma Calcio. prossima sessione di mercato. © riproduzione riservata
16 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | TEST SIEROLOGICI IN FARMACIA Partono in Emilia-Romagna i test sierologici rapidi in farmacia, con esito in 15 minuti, disponibili già dal 19 ottobre e garantiti fino al 30 giugno 2021. Così la Regione estende l’azione di prevenzione e controllo del virus per la IL PALAZZO DELLA ricerca PROVINCIA degli anticorpi SI ILLUMINA anti SARS-CoV-2, COL TRICOLORE che potrà raggiungere fino a 2 mi- Venerdì 18lioni marzodi la sede della cittadini, Provincia quasi di Parma un residente sullo su due in stradone Martiri della Emilia-Romagna. Chi Libertà, risulteràsi è illumi- nata di bianco, rosso e verde. L’occasione è la celebrazione della Giornata nazionale positivo farà il tampone nasofaringeo per la conferma o meno dell’eventuale in memoria delle vittime dell’epidemia contagio di Coronavirus, istituita formalmente l’anno scorso. da Covid. “Non c’è futuro senza memoria è il tema di questa giornata – ricorda il Presidente della Provincia Andrea Massari – Vogliamo ricordare con questa piccola iniziativa le tante vittime di questa pan- demia, uno dei drammi più terribili degli ultimi anni”. Foto notizie IL BIGLIETTO UNICO “ALLA CORTE DEI DUCHI DI PARMA“ Arriva il biglietto unico “Alla Corte dei Duchi di Parma“, un percorso che unirà, sotto la storia della corona ducale, tre realtà museali della città: il Museo Glauco Lombardi, il Museo dell’Ordi- ne Costantiniano di San Giorgio – Basilica della Steccata e il Museo di Palazzo Marchi – Il ‘700 a Parma L’idea nasce dalla volontà di porre in relazione tra loro alcuni dei più importanti musei della città, in modo da offrire al pubblico un percorso di visita capace di cogliere i principali risvolti storici e artistici che caratterizzarono i secoli del dominio ducale.
17 ilParmense.net | magazine@ilparmense.net | TEST SIEROLOGICI IN FARMACIA Partono in Emilia-Romagna i test sierologici rapidi in farmacia, con esito in 15 minuti, disponibili già dal 19 ottobre e garantiti fino al 30 giugno 2021. I FAMILIARICosì la DEIRegione estende l’azione GIOCATORI DELLAdiSQUADRA prevenzioneDI e controllo RUGBYdel DIvirus KIEV per la POLYTE- RC ricerca degliAanticorpi CHNIC ARRIVANO PARMAanti SARS-CoV-2, che potrà raggiungere fino a 2 mi- lioni di cittadini, Sono arrivati a Parma a bordo quasi del un busresidente su due della squadra diin Emilia-Romagna. rugby Chi Zebre, parmigiana delle risulterà i familiari positivo dei giocatori farà il tampone della squadra di rugbynasofaringeo per la conferma di Kiev RC Polytechnic. Tantiobambini, meno dell’eventuale donne e anziani, in contagio tutto 49 persone, chedailCovid. club italiano ha aiutato a lasciare l’Ucraina per proteggerne l’incolumità Sono tutti in buona salute e al loro arrivo alla Cittadella del Rugby di Parma sono stati accolti da una delegazione di dirigenti delle Zebre e trasferiti a Corniglio, comune dell’Appenino parmense dove saranno ospitati nelle strutture della Cooperativa 100 Laghi. Foto notizie LA MOSTRA “I FARNESE. ARCHITETTURA, ARTE, POTERE” HA APERTO IN PILOTTA La mostra “I FARNESE. Architettura, Arte, Potere” ha aperto negli spazi espositivi della Pilot- ta. Faceva parte del programma di Parma Capitale e, come afferma Michele Guerra, assessore alla cultura: “Rappresenta nel modo migliore la capacità del progetto di Parma Capitale Italiana della Cultura di andare oltre il suo tempo, attraverso un metodo di lavoro innovativo e solido che sta lasciando una traccia importante in città”. Indagare la committenza artistica della famiglia che più di ogni altra ha segnato la città e il suo territorio utilizzando un approccio scientifico nuovo, quello della Global History, è un progetto ambizioso, come è stata ambiziosa l’intera esperienza di Parma Capitale.
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