PROFILO PROFESSIONALE - GIULIANOMACRIPO
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Profilo Professionale La mia esperienza professionale inizia nel 1986 presso la Philips divisione Service, dove organizzo e coordino i centri Giuliano Macripò Nato a Roma il 10/10/1958 di assistenza tecnica autorizzati della regione Puglia, e Residente a Udine dove curo tutta la documentazione e la generazione dei calendari corsi. Gr azie alle mie appr of ondit e esper ienze nella progettazione elettronica digitale, nell'analogica di potenza, nel Firmware e nel Software, divento fondatore e promotore della Heron Italia, della quale rimango amministratore delegato fino al 1989. E' proprio durante il periodo “Heron” che la mia esperienza diretta e la frequenza ad alcuni corsi presso una consociata USA (San Josè - Silicon Valley) mi rendono padrone del Know-How tecnico, di management e di marketing che mi consente nel settembre 1989 di diventare ideatore e fondatore e socio, al 50%, della DAKER SRL. Le mie mansioni come direttore generale, progettista, Hannover, marzo 1991: responsabile della R.&D. e del Design del prodotto mi La gamma Daker riceve il premio impegnano in maniera pesante, ma le soddisfazioni non Industrie Forum Design Hannover. tardano a ripagarmi in modo addirittura clamoroso per tanta repentinità. Hannover, marzo 1991: L'ottenimento di 2 brevetti internazionali relativi al PFC e Il modello SL 600 riceve il premio alla tripla conversione, permette infatti alla Daker di Industrie Forum Design Hannover. entrare dalla porta principale nel mercato dell'elettronica. Hannover, marzo 1992: I primi successi arrivano immediatamente: Il modello HD 600 riceve il premio Marzo 1991 - In occasione del CEBIT di Hannover la Daker Industrie Forum Design Hannover. si presenta sul mercato internazionale facendo man La Daker è a tutt'oggi l'unica azienda di settore ad aver conseguito bassa degli Awards in palio: l'Industrie Forum Design questo prestigioso premio. conferisce infatti un premio alla serie DK ed uno al Mod. SL-600, gioiello della gamma, unico ed innovativo nelle dimensioni e nella tecnologia. (Saranno molti i produttori che cercheranno di emularlo). © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
Ottobre 1991 - SMAU Milano. Anche l'Italia conferma il suo apprezzamento per le nuove forme incoronando il Mod. DL100 con uno dei 6 ambitissimi Premi SMAU Industrial Design. Marzo 1992 - Hannover. L' Industrie Forum Design attribuisce al nuovo prodotto Rack Mod. HD600 il sigillo di qualità IF. La Daker è tuttora l'unica azienda del settore che è riuscita ad entrare nell'annuario dell' Industrie Forum Design, depositato ad Hannover ed in esposizione permanente. Dopo soli 3 anni gli UPS installati sono già 23.000. Il capitale Sociale passa da 99 milioni a 960 milioni di lire i.v. Nel 1994 dopo un' indagine di mercato svolta tra i rivenditori, la prestigiosa rivista European Computer Sources (ASM Computer Group Research) colloca la Daker tra 10 produttori di ups più conosciuti in Europa. Milano, ottobre 1993, salone SMAU: Ne l 19 9 2 o t t e n g o i l Il modello DL 100 della Daker, riceve il brevetto per un elettro- 24° premio Smau Industrial Design. stimolatore muscolare con una singolare tecnologia che consente la contrazione dei muscoli solo nella fase di sistole, cioè nella fase aerobica, 1994: European Computer Sources coordinando la (ASM Computer Group Research) stimolazione con il battito colloca la Daker tra 10 produttori di ups cardiaco. Il brevetto viene più conosciuti in Europa. subito acquistato da una ditta tedesca che immette il prodotto sul mercato. Ottengo un nuovo b r e v e t t o n e l 19 9 5 . Udine 1995: presentato il brevetto Quest'ultimo riguarda un del dispositivo per la registrazione dispositivo rivoluzionario e/o la lettura di dati binari. Roma per la registrazione e la 1998: concesso ufficialmente il lettura di dati binari su brevetto N° 01280135. dischi ottici e magnetici, che permette di annullare il seek-time ed il tempo medio di latenza rendendo la velocità di ricerca ed accesso ai dati memorizzati su hard-disk simile al tempo medio di accesso alla Ram. Vista la necessità dell'utilizzo di apparecchiature sofisticatissime (accelleratore atomico), per la realizzazione di un primo prototipo, concedo, in cambio delle future roialty, il diritto allo sfruttamento e alla fase di ricerca di questo progetto alla Micromore Spa presso il Sincrotrone di Trieste, di cui divento Consigliere Delegato. (Dopo più di 3 anni di lavoro, nel 1998 la Micromore ottiene un nuovo brevetto.) Nel 1995 vendo le quote azionarie della Daker. Una grossa multinazionale, (all’epoca il sesto gruppo al mondo nel campo degli UPS), specializzata in macchine ad elevata potenza ed interessata ad ampliare la propria gamma per coprire anche il mercato dei UPS, mi lancia un invito che non esito a raccogliere; nel settembre 1995 nasce infatti la MicroDowell Srl, di cui sono socio ideatore, promotore e fondatore. Dopo un anno di progettazione, di ricerca e di studi, esce la prima serie di prodotti: B-BOX Interactive. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
Al top della tecnologia mondiale, questi nuovi gruppi di continuità sono la vera novità nell'ormai popolosissimo mondo degli UPS. Il Software di gestione in dotazione, viene completamente sviluppato e realizzato in casa; in Europa siamo i primi a riuscirci. La MicroDowell, infatti, ottenne per prima dai laboratori Microsoft (Microsoft Windows Hardware Quality Labs USA) la certificazione del suo sistema PnP per Windows 95 e 98 e per Windows NT; la serie B-Box Intreractive fu quindi inserita nella relativa “Compatibility Hadware List”. Udine 1998: risultati record grazie Solo altri 4 produttori di UPS al mondo potevano vantare alla campagna pubblicitaria e a una questo risultato. particolare cura dell' immagine. Una divisione interna, la MicroDowell Advertising, cura in modo certosino il marketing, la manualistica e la grafica, elaborando le prime campagne pubblicitarie che appaiono sulle maggiori testate del settore già nell'ottobre del 1997. Nello stesso mese è quasi d'obbligo presentarsi alla “vetrina” Smau, dove raccogliamo i primi consensi e le prime soddisfazioni. La tecnologia dei B-Box è paragonabile solo a quella dell'APC (Leader assoluto del settore con 1,3 miliardi USD di fatturato annuo), ed il design è indubbiamente accattivante ed innovativo; il prodotto ideale per un mercato sempre meno ingenuo e sempre più attento sia alle prestazioni elettroniche che all'eleganza. Anche le dimensioni erano da primato, in particolare il 500VA risultò il più piccolo al mondo rapportato agli altri di pari potenza e prestazioni. Un dato di fatto: furono venduti più di 58.000 Gruppi in soli 6 mesi di lavoro. Il Budget del primo trimestre del 1998 fu abbondantemente superato, così come tutti gli altri indici, superando di fatto le più rosee previsioni. La MicroDowell, per il mercato Italiano, raggiunse in breve lo share del 10%. Questo ci permise di diventare il secondo produttore in Italia, per quote di mercato. RICERCA APEC, 1998 A meno di 1 anno dalla n o s t r a entrata, secondo F & S il mercato dei UPS era così configurato: La parte restante è divisa tra i produttori minori. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
2000: MicroDowell completa la sua offerta di μUPS 2000: Mac World – PARIGI MicroDowell riceve il PREMIO The best of the Show Nel novembre del 2002 vendo le quote di MicroDowell Spa e constituisco, nell’anno successivo, la holding FinBell Srl, la quale controllerà la nuova società che si occuperà di progettare, produrre e commercializzare prodotti video con tecnologia LCD. Questa società è nata basandosi su un paradigma innovativo per quegli anni e cioè coinvolgere nell’azionariato un grosso produttore di monitor e TV LCD di Taiwan e Cina il quale avrebbe garantito la giusta economia di scale, necessaria per affrontare questo segmento di mercato. QBell Technology, fin da subito, presenta risorse umane con 2006 elevate competenze tecniche e con marcate capacità innovative, come testimoniano i prodotti elaborati negli anni successivi. Il nocciolo significativo della competenza tecnologica è concentrato in sei persone (il sottoscritto e 5 suoi diretti collaboratori) che mettono a disposizione dell'azienda un potenziale notevole di capacità di ricerca e management. Marc Canter: Founder of MacroMind, which became Macromedia (MACR: NASDAQ). Co-developer of world's first multimedia authoring tools, multimedia player and cross- platform authoring environment. Since he left Macromedia in 1992 Marc has been building Interactive Music Videos, cyber 2006 theme restaurants, digital cities and Interactive TV systems. Rodney Chen: Presidente e azionista di riferimento del gruppo 2008 Direction, considerato in quegl’anni il 3°/4° al mondo nella produzione OEM di monitor e TV con tecnologia LCD. Albert T. Wu: Laureato negli USA e con varie esperienze di altissimo livello nel comparto R&D. Peter Chen: Experience in Entertainment/PC convergence product design and development. Good exposure in consumer market trends new product. In depth knowledge in the latest internet and digital technology. Good relationship with vendors and outsourcing partners. Demonstrated skills in project management, technical assessment, resource allocation, team building and staff skill development. Hand on experience in system integration, product life cycle Livio Valdemarin: Nasce a Gorizia il 27 gennaio 1944. Trascorre un anno negli Stati Uniti come exchange student e si 2010 Design Displays diploma alla Klamath Union High School di Klamath Falls - Oregon. Si diploma al Liceo Scientifico a Gorizia. Si laurea in Ingegneria Elettronica all'Università di Trieste con una tesi sulle memorie a semiconduttori. Insegna Elettrotecnica e Macchine Elettriche all'Istituto Tecnico Industriale e poi Matematica e Fisica all'Istituto Te c n i c o p e r Ra g i o n i e r i . Ac q u i s i s c e l ' a b i l i t a z i o n e all'insegnamento di Matematica Applicata. Da subito QBell Technology si differenzia per innovazione, design e servizio, acquisendo in poco tempo quote di mercato che solo qualche mese prima sembravano impossibili da aggredire. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
Nel 2006 costituisco la ElyQ Spa, ricoprendo la carica di Presidente e Amministratore Delegato. Questa società viene controllata al 75% dal gruppo QBell Technology e il 25% viene offerto, tramite un operazione di private equity, alla finanziaria regionale: Friulia Spa. ElyQ Spa opera nel settore del modellismo dinamico e dei sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle) e in soli 3 anni completa il suo catalogo relativo al segmento Hobby-Sport avanzato, realizzando e completando la linea Vision: Vision 50 Ultimate, Vision 50 Competition, Vision 50e Competition e Vision 90 Competition. Anche in questo caso sono coinvolto in prima persona nello sviluppo dei prodotti e nel design. ElyQ è presente in oltre 50 nazioni oltre l’Italia e raggiunge dei livelli di riconoscimento, come poche volte avviene, sia sulle sue caratteristiche tecniche che sul design delle proprie macchine. Agosto 2007: ElyQ completa il primo prototipo del suo modello UAV (drone). Il sistema è basato su un elicottero multipala e questo al fine di garantire la sufficiente ridondanza nel sistema di propulsione e renderlo quindi estremamente affidabile. Il progetto è stato co-sviluppato con l’università di Udine. Le principali applicazioni degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), in ambito non bellico, sono nel campo topografico e/o geologico. Il sistema è provvisto di GPS, telecamera e dispositivi per la trasmissione remota dei dati. L'utilizzo dell'UAV rende possibile l'utilizzo di un programma di volo autonomo, senza il controllo diretto dell'operatore. In questo modo, si coprono raggi di azione anche di alcuni chilometri. Nel settembre del 2010 costituisco la PowerQ, controllata al 100% dal gruppo QBell, questa società rileva la società MicroDowell Spa, rilanciandone l’immagine internazionale e sviluppando due nuovi prodotti, i quali, risulteranno decisivi per l’omologazione degli stessi da parte della Apple USA. Il 30 settembre 2010 a Cork, Irlanda, si ratifica l’accordo di fornitura dei prodotti definiti iDowell a Apple. PowerQ risulterà l’unica azienda, nel settore degli UPS non Americana, ad ottenere l’omologazione e l’accreditamento per la fornitura diretta dei propri prodotti. I prodotti vengono venduti tramite il sito ufficiale Apple. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
La mission di PowerQ, grazie alla personale esperienza ventennale acquisita nel settore degli UPS con MicroDowell e dell’elettronica di potenza, inizia la progettazione di una serie di prodotti (Inverter) per applicazione nel settore dell’energie rinnovabili e in particolare nelle applicazioni dove la fonte è generata da pannelli fotovoltaici. Anche in questo caso attivo una collaborazione con l’università di Udine al fine di acquisire ulteriori risorse da destinare in R&D in modo da ridurre i tempi di sviluppo con l’obbiettivo di realizzazione prodotti propri e con marchio PowerQ. Di fatto PowerQ entra a pieno titolo in quella che viene definita Green Economy. Nel Novembre 2011 viene completato il primo, rivoluzionario, prodotto della gamma “Inverter” per la conversione dell’energia proveniente dai pannelli solari. Ottobre 2012: deposito un nuovo brevetto internazionale su prodotto che verrà da me denominato “eSunGlass” - che non è altro che la fusione delle due parole emotional e sunglass. Tale brevetto è basato sull’utilizzo, al posto delle normali lenti, di OLED in modo da poter trasformare la semplice funzione di occhiali da sole in occhiali emozionali, complementi che aiutano a visualizzare emozioni e sensazioni, visualizzandole tramite icone e immagini. Il principio della tecnologia OLED, acronimo di Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce, permette di caricare immagini attraverso sistemi smartphone e variare il colore, la trasparenza, l'intensità e l'immagine stessa al fine di adattarsi allo stato emozionale e/o alla cromia che l'utilizzatore desidera. Un modo rivoluzionario di concepire gli occhiali da sole, oltre che accessorio di moda, anche portatori (visualizzatori) di messaggi, che potrebbero essere semplici o molto profondi. Un nuovo modo di dire “ti amo” o di dire “sono felice, fa freddo, o sono affamato” ma anche occhiali belli nel design che sarà un piacere indossare come tradizionali SunGlasses, magari da adattare e abbinare al colore del proprio abbigliamento. QBell Technology ha ideato un prodotto per portare la multimedialità anche nel settore moda. Occhi per guardare ma anche per parlare. Un mondo di emozioni che vanno vissute a pieno, tanti modi di comunicare con i propri amici e perché no tanti modi per stabilire nuove relazioni. D i c e m b r e 2 0 12 : L a società GFK, tra le più grandi società di ricerche di mercato al mondo, rileva i dati di mercato relativi alle vendite di TV in Italia. QBell risulterà in Italia, con poco più del 5%, il 4° produttore per quote di mercato superando brand molto più blasonati come Sharp, Sony, Toshiba ecc. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
In tutte le mi esperienze professionali ed a partire dalla società DAKER SRL (1989) ho sempre seguito personalmente tutta la parte relativa al marketing e all’advertising. Tutti i documenti relativi alle campagne di comunicazioni marketing, realizzazione di cataloghi e immagini sono sempre state, non solo ideate dal sottoscritto, ma anche realizzate personalmente tramite i più importanti software di gestione grafica (Suite Photoshop, Suite Coreldraw, Cinema 4D, MAX, Maya, inDesign, Adobe Illustrator, 3DVia Composer ecc.) e prima dell’avvento in maniera massiccia dei sistemi informatici il tutto veniva da me progettato tramite bozze e modelli realizzati manualmente. L’idea dei nomi delle aziende, del prodotto e delle linee di prodotto sono sempre state ideate dal sottoscritto con anche la realizzazione fisica dei vari loghi necessari. SviluppoItalia Industries Ely Q Made in ITALY 100% Tutti gli aspetti relativi al marketing strategico, basato sull'analisi dei bisogni degli individui e delle organizzazioni, sono sempre state completamente gestite dal sottoscritto. Ho, inoltre, sempre gestito personalmente l'individuazione, all'interno del mercato di riferimento, dei prodotti-mercato e dei segmenti già esistenti o potenziali misurando l'attrattività in termini quantitativi, qualitativi (con riferimento all'accessibilità al mercato) e dinamici (con riferimento alla durata economica che è rappresentata dal ciclo di vita del prodotto). Ogni operazione da me gestita consentiva di scegliere una strategia di sviluppo che permetteva di cogliere le opportunità esistenti sul mercato (rappresentate sostanzialmente da bisogni insoddisfatti) tenendo conto delle risorse e competenze dell'impresa, offrendo alla stessa un potenziale di crescita e di redditività attraverso l'acquisizione e il mantenimento di un vantaggio competitivo. Ho sempre prestato particolare attenzione a ciò che per costituzione è intrinseco del marketing strategico facendo in modo di creare un ambiente favorevole allo sviluppo di un team d'innovazione all'interno dello stesso contesto aziendale, con la consapevolezza che questo dovesse essere correttamente amalgamato con le altre funzioni aziendali, che, oltre al reparto che doveva gestire il marketing strategico, al team di ricerca e sviluppo a seconda delle finalità e dei compiti che lo stesso team doveva portare a termine. Ho di fatto ricoperto, tra le altre mansioni, anche la figura del Chief Marketing Officer (CMO) il quale inglobava sotto di sé un Innovation Team e/o singoli Product Manager, valutati anche sulla capacità d'innovazione e di creazione di nuove feature, è con gli obbiettivi di ricercare sempre la soluzione capace di garantire i migliori risultati. Tale impostazione gestionale del marketing strategico era, per il sottoscritto, propedeutico per la gestione e l’implementazione delle logiche del marketing mix (4P fino alle nuove strategie basate sulle 7P) insieme all’utilizzo massiccio di tutto ciò che ruota intorno all’e- commerce. © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
Maggio 2016 ad oggi Sviluppo Italia Industries Srl Startup innovativa - Industria In questa start-up, in qualità di consulente senior, ho personalmente realizzato tutto ciò che è inerente il prodotto, il progetto e l’aspetto di presentazione dello stesso: dalla business idea, al progetto, al prodotto, al design e alla personale realizzazione dei prototipi… oltre al business plan, il pitch e l'investor desk ecc. Ho registrato 4 brevetti (di cui ne detengo la paternità) e ho di fatto lanciato questa iniziativa. Nel 2015 ho analizzato e studiato il mercato del caffè (ho una personale passione per questa bevanda) accorgendomi, quindi, che in questo settore, nonostante il caffè sia la seconda commodities più scambiata al mondo dopo il petrolio, non vi era e non vi è quello che io definisco un WOW Player e WOW Product… nonostante sul mercato vi siano grosse multinazionali della portata di Nespresso, Lavazza ecc. Ho, quindi, pensato si potesse completamente rivoluzionare questo mercato ripensandolo. In qualità di consulente senior, (consulente per motivi di opportunità che se necessario spiegherò in altra sede), ho attivato una start-up innovativa la quale, grazie al fondo di garanzia centrale, ho fatto affidare per circa 750k euro tramite mutui a medio/lungo termine e tramite gli istituti di credito BPM, Intesa e Deutsche Bank. Grazie ai mezzi propri (150K) e agli affidamenti bancari sopra esposti ho sviluppato il nuovo progetto industriale, il tutto gestito con sole 4 persone, oltre il sottoscritto. I prodotti che ho sviluppato, allo stato attuale, ritengo abbiano permesso un salto generazionale e tecnologico superiore a quello avvenuto, ad esempio, nel settore della telefonia mobile con l'avvento dell'iPhone. Di seguito link del sito di Sviluppo Italia Industries che possono esplicitare quanto sostenuto precedentemente: Giappone Case Study: Link https://lnkd.in/gjtRcRm Questo è il senso dell'articolo (tradotto con Google e quindi non preciso, ma che rende il senso): “Questo è il design italiano! Il professor Shono Shiono, un famoso scrittore nella storia del Mediterraneo, spiega "perché lo stato della città italiana è durato" nel suo libro. Una ragione è che i commercianti e gli artigiani italiani hanno usato la creatività per esportare prodotti ad alto valore aggiunto. Il senso del design italiano è solo etnico. È chiaramente mostrato in prodotti moderni così come esso. "Airo Vision+" introdotto in questo articolo è probabilmente un design che è lontano dalla nostra caffettiera…" Video Roadmap: https://youtu.be/_L0O6cFDIfI Airo - Turbulence Control https://www.youtube.com/watch?v=jKdDsVfmeHo · Airo Vision+ · AIRO Vision+ HD #IT V3: https://youtu.be/z5VEBeGYvbY · Good Morning (Super Duper Cappuccino): https://youtu.be/bdTnV328c2E · Airo Vision+: Wireless Charger: https://youtu.be/F4fk8seW_D0 · Airo Vision+: Tisane bio: https://youtu.be/fOCEtHCgd4Q · Airo Vision+ HD Pre-Infusion #IT: https://youtu.be/tm0ctlUWWjA · Airo Vision+ #IT (Blockchain): https://youtu.be/lWzXJ7nEK8w · Airo Vision+ Anti-Drip #IT and #ENG: https://youtu.be/FIReEf9CnsI · Airo Vision+ smart AI https://youtu.be/kI_ptd1etVo Airo Vision AI (Artificial Intelligence) http://www.airocoffee.com/wp/airo-vision-ai-intelligenza-artificiale/ AiroCap Ultimate https://youtu.be/tsjg0tvc1_8 AiroCap SE https://youtu.be/lNyUFo4OHTc © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
Solo alcuni dei prodotti Airo Sviluppati © Copyright 2017 Giuliano Macripò / Udine. Tutti i diritti riservati.
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