La politica per l'internazionalizzazione delle imprese. Ruolo delle fi ere specializzate - AEFI
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La politica per l’internazionalizzazione delle imprese. Ruolo delle fiere specializzate L e fiere settoriali di livello internazionale Per i settori imprenditoriali di riferimento le mento fieristico italiano, accompagnata da una sono insostituibile strumento di politi- fiere internazionali sono l’occasione per rap- formazione specifica al confronto internazionale. ca industriale finalizzata allo sviluppo presentare le potenzialità di un comparto degli scambi ed al processo di interna- produttivo e le sue prospettive di sviluppo at- Il sostegno assicurato dal Governo con il Piano zionalizzazione delle imprese, in particolare traverso anche una comunicazione adeguata- Straordinario per il Made in Italy (2015/2018) per le PMI che costituiscono una importante mente spettacolarizzata. ha dato positivi risultati come testimonia l’au- parte della struttura produttiva italiana. mento delle esportazioni italiane nel quadrien- In tale contesto il Comitato Fiere Industria - nio e l’incremento dei visitatori professionali Le fiere settoriali stimolano la concorrenza CFI sostiene una politica fieristica finalizzata alle fiere internazionali dagli Associati CFI e l’innovazione tramite la ricerca e gli inve- allo sviluppo degli scambi e delle esportazioni svoltesi in Italia nel periodo. stimenti e costituiscono un momento di ri- sui mercati tradizionali di sbocco, alla promo- flessione sulla evoluzione delle tecnologie e zione del Made in Italy attraverso lo strumen- Le risorse per il rifinanziamento del Piano, dei trend produttivi di ben individuati comparti to fieristico ed al monitoraggio dei mercati stabilito dal Governo, consentiranno certa- industriali: le fiere sono una piattaforma di emergenti alla ricerca di nuove opportunità mente di consolidare le posizioni acquisite discussione e riflessione. per aumentare le esportazioni, in coerenza e di incrementare ulteriormente la presenza con le politiche del Ministero dello Sviluppo del prodotto italiano nel mondo, sostenendo Per le imprese le fiere internazionali sono Economico. le iniziative degli Organizzatori delle fiere spe- un momento di incontro e di confronto con cializzate, strumento strategico per il mercato globale, testimoniando con la loro CFI inoltre dedica particolare attenzione alle le imprese che si confrontano con presenza la loro capacità competitiva. PMI, promuovendo la loro partecipazione al mo- il mercato globale. Il Presidente del Comitato Fiere Industria Massimo Goldoni CFI - Comitato Fiere Industria Via Pantano, 2 20122 Milano Tel. 02.72000281 - fax 02.72000241 info@cfionline.net - www. cfionline.net Tutti i dati e le informazioni contenuti nel presente focus sono stati forniti dal cliente, che ne garantisce la correttezza e veridicità, a soli fini informativi
Mercoledì 30 Gennaio 2019 19 RAPPORTO FIERE A cura di Gian Marco Giura. Con la collaborazione di Emanuele Elli L’internazionalizzazione degli eventi è sempre più strategica per le pmi del Made in Italy FIERE, IL VOLÀNO DELL’EXPORT Ma il settore ora chiede il sostegno delle istituzioni DI ROBERTO CARCANO come il 75,3% delle imprese che chiediamo che la tassazio- nazionali veda nelle fiere ne sugli immobili fieri- L e manifestazioni fieristi- uno strumento fonda- che italiane vanno bene mentale per il proprio per andamento di visitatori, sviluppo. «L’internazio- stici venga riportata alla corretta classificazione in categoria E, o che, se numero di espositori e super- nalizzazione rappresenta viene mantenuta in classi- ficie occupata, tutti fattori che infatti un driver fondamentale ficazione D8, sia applicata in incidono positivamente anche per le fiere e per le impre- base ai giorni effettivamente sul fatturato. E confermano di se che vi partecipano», utilizzati per le esposizioni rappresentare «uno strumento puntualizza Laezza, «e per con disposizioni univoche su di promozione indispensabile questo come AEFI abbiamo tutto il territorio nazionale. per le Pmi, che da sole non una commissione dedi- Ma dopo 11 anni ancora avrebbero la forza e i cata allo sviluppo di non ci sono sviluppi, anzi mezzi per approcciare i accordi per agevo- aumenta il peso dei tributi mercati internazionali». lare gli scambi com- locali, soprattutto sulle real- Giovanni Laezza, pre- merciali con Paesi tà che hanno bilanci vicini al sidente di AEFI (Asso- strategici». pareggio». ciazione Esposizioni e Le manifestazioni In sostanza, sostiene il presi- Fiere Italiane), commen- fieristiche sono dun- caratterizza e ci distingue nel che vi partecipano, un Governo dente dell’associazione degli ta così i dati che emergo- que un elemento mondo ma che deve ancora ve- attento dovrebbe considerarlo espositori, sarebbe necessario no dalla trentotte- importante per dere del tutto concretizzato il un investimento e operare per agevolare le imprese con la sima rilevazione la nostra eco- suo potenziale. valorizzarlo. Cominciando con defiscalizzazione sia per la trimestrale sul- nomia, hanno E affinché possano continuare a la presenza della nostra asso- partecipazione alle manifesta- le tendenze del Giovanni Laezza, un ruolo di ri- svolgere il proprio ruolo di leva ciazione nella Cabina di regia zioni internazionali in Italia sia presidente di AEFI settore fieristi- lievo per l’oc- di sviluppo per il Paese, è però nazionale, al fine di coordinare per quelle italiane organizzate co, condotta cupazione e necessario un intervento da par- meglio l’azione e stabilire quali all’estero, e sostenere le mani- dall’Osservatorio congiuntura- rappresentano un mezzo inso- te delle istituzioni. «A fronte di siano gli interventi più urgenti festazioni fieristiche con prov- le di AEFI per il periodo luglio- stituibile per valorizzare pro- un settore che genera annual- da mettere in atto», propone vedimenti di detassazione per settembre 2018, che mostra un dotti e territori, confermandosi mente affari per oltre 60 miliar- Laezza, sottolineando l’im- le realtà che investono nella quadro congiunturale decisa- espressione delle nostre eccel- di di euro e da cui nasce il 50% portanza fondamentale della promozione del Made in Italy. mente positivo, evidenziando lenze, quel Made in Italy che ci delle esportazioni delle imprese questione fiscale. «È dal 2007 (riproduzione riservata) Il miglior investimento in marketing e relazioni T ra gli operatori del settore fieristi- co, l’ottimismo è oggi diffuso e ri- vendicato. Ma qual è, per un’azienda, contratti, ma si rafforza il brand e ci si misura con tutto il mondo che ruota attorno all’impresa», sottolinea Gio- dedicare alle relazioni», continua dere disponibili tempestivamente gli Mantovani. «L’appuntamento fisico output. Tutto ciò produce business. è il luogo di sintesi, ma ogni manife- Il plus delle manifestazioni di suc- il valore aggiunto della partecipazio- vanni Mantovani, direttore generale stazione deve creare attorno a sé una cesso risiede nel saper anticipare le ne a un evento espositivo? «La fiera di Veronafiere Spa. «Partecipare a un community permanente, nella quale necessità delle filiere che rappresen- è sia luogo di business sia ambito nel evento vuol dire esplorare, conoscere idee, conoscenze e business si autoa- tano soprattutto sui mercati interna- quale percepire gli orientamenti della le ultime tendenze, toccare con mano limentano. Come è avvenuto per Vini- zionali, dove oggi le aziende devono domanda e gli indirizzi del proprio si- nuovi prodotti e incontrare partner, di- taly, per esempio, che ha trasformato puntare per poter crescere». stema competitivo. Produce ricchezza, stributori, esperti, influencer, stampa il proprio catalogo web in una direc- In effetti, partecipare a un evento fie- ottimizza gli incontri, stimola l’inno- specializzata e consumatore finale. tory in nove lingue vazione. E opera sul fattore decisivo Una fiera è quindi una piattaforma di interattiva e consul- dell’internazionalità», spiega Ugo promozione che funziona come mol- tabile tutto l’anno. Ravanelli, amministratore delegato di tiplicatore di contatti». Infine, le nostre fie- Italian Exhibition Group (IEG), orga- Per avere successo, però, ogni manife- re devono rendere nizzatore di eventi fieristici a livello stazione deve rappresentare un settore unica l’esperienza nazionale ed europeo. d’eccellenza, essere specializzata e in- sfruttando l’attrat- Del resto, networking è una parola ternazionale. Ciò vale in particolare tività di paesaggi, chiave per chi si occupa di business. per le nostre Pmi, che necessitano di cultura e stile di E cos’è una fiera se non l’occasione occasioni per affacciarsi sui mercati vita dell’Italia». per confrontare la propria azienda con stranieri. «Occorre puntare su servizi Una vision a 360 il settore di riferimento? «Investendo di qualità e innovazioni tecnologiche gradi confermata con uno stand non solo si chiudono che permettano di liberare tempo da da Ravanelli, per il quale «il prodotto made in Italy è uno I padiglioni di Verona Fiere scrigno prezioso dalle potenzialità non ancora pienamente sfruttate. Una ristico significa massimizzare il valo- fiera deve proporre elementi quali re del tempo e del denaro impiegati. raggiungibilità, efficienza dei servi- «Il calcolo costo per contatto è or- zi, condivisione degli obiettivi. Ma la mai riduttivo», conclude il direttore stella polare è la crescita dell’appeal generale di Veronafiere: «può valere internazionale degli espositori». ancora per alcune fiere B2B, quando In ogni caso, le fiere sono soprattutto i contatti si trasformano in vendite un media. «Quello con il minor costo con una tracciabilità definita, ma per contatto a fronte della più alta redem- gli eventi consumer o a formula mista ption, con relazioni certe, misurabili l’investimento è anche e soprattutto e spesso immediatamente produtti- di marketing, con l’obiettivo di au- ve», sottolinea Ravanelli. «Come mentare la brand awareness». (ripro- Una veduta aerea del quartiere fieristico di Rimini IEG leggiamo i settori economici, duzione riservata) perlustriamo le potenzialità per ren- Roberto Carcano
Mercoledì 30 Gennaio 2019 Rapporto Fiere 21 Il taglio trasversale della fiera milanese raccoglie consensi tra visitatori e operatori di settore HOMI, LA FORMULA CHE PIACE Il «Salone degli stili di vita» si fa in tre con Fashion e Outdoor DI GAIA GRASSI zionate per le elevate capacità tecniche e di ricerca. «Inoltre», N el panorama delle fiere di settore, Homi - Il Salone degli Stili di Vita, appena con- continua Preiata, «in collabo- razione con Ita-Ice, Homi attua un’attività di scouting verso i clusosi in Fiera Milano, ha sa- buyer internazionali profilati puto distinguersi per la propo- e, per favorirne le occasioni di sta merceologica ampia e va- incontro con le aziende, mette riegata che lo rende originale e a disposizione My Matching, a suo modo unico, proprio per la piattaforma online di Fiera la trasversalità che garantisce. Milano dedicata a espositori e Oggetti per la tavola e la cu- buyer, con lo scopo di creare cina, accessori e decorazioni in anticipo contatti di business d’arredo, tessuti e tessili per la e fissare un’agenda di appun- casa, essenze e profumazioni tamenti da tenere in fiera». per ambienti, ma anche articoli Un format completo e conso- promozionali, oggettistica da lidato, quindi, che pone l’at- regalo e da ufficio, sono i pro- tenzione anche sul- tagonisti di questa manifesta- le future tendenze zione, riservata agli operatori dell’abitare attraver- professionali e agli esperti del so la messa a punto design e dell’arredamento. di Homi Hybrid Due immagini di Homi 2019 - il Salone Una fiera relativamente giova- degli Stili di Vita Lounge, realizzata ne (quella che si è chiusa lune- in collaborazione dì è stata la sesta edizione) ma con Poli.Design e ben consolidata (quest’anno aperta. I due nuovi format si Italy, che rappresenta Wgsn, istituto in- 1.150 espositori, di cui il 27% svolgeranno per la prima vol- un plus ricercato in ternazionale per la stranieri provenienti da 38 Pa- ta a settembre 2019, mentre tutto il mondo e qui ricerca dei nuovi esi) e che non si stanca mai di l’appuntamento con Homi – espresso attraverso trend di consumo. innovare e rinnovarsi: è pro- Il Salone degli stili di Vita si una ricerca attenta In quest’area sono prio di questi giorni, infatti, la concentrerà in un’unica grande di prodotti e azien- proposti oggetti, notizia che la manifestazione, edizione nel mese di gennaio. de di eccellenza». materiali innovati- da appuntamento semestrale «La formula di Homi mette Per dare valore alle cre- vi, finiture e cam- (a gennaio e a settembre) con a fattor comune settori affini, azioni più innovative, pionature dedicati, vari saloni satellite, si evolve proponendo una piattaforma sono presenti percorsi fornendo agli ope- e si fa in tre, per valorizzare di business dedicata, in grado e spazi dedicati in cui ratori un puntuale ancora di più alcuni dei suoi di incoraggiare gli operatori a poter trovare prodotti aggiornamento in settori in espansione. Nascono guardare oltre il comparto di inediti e piccole eccel- merito a forme, così Homi Fashion & Jewels, riferimento, per trovare nuovi lenze, come lo spazio colori e abitudini evento semestrale dedicato al spunti e possibili sinergie», ci Homi Creazioni, con di consumo che mondo del bijoux e degli ac- ha spiegato Cristian Preiata, proposte di design e si consolideran- cessori moda, e Homi Outdo- direttore di Homi. «Al centro artigianato di qualità no nelle prossime or, a cadenza annuale e dedica- dell’attenzione, in particola- di aziende italiane e stagioni. (ripro- to al mondo della vita all’aria re, l’offerta di design Made in internazionali, sele- duzione riservata) Il compleanno Abarth e la rivoluzione Per Artefiera Bologna giapponese: a Torino torna Automotoretrò sarà l’edizione del rilancio? T orna a Torino da domani e fino a domeni- ca 3 febbraio Automotoretrò, la rassegna dedicata al motorismo storico, alla quale si af- breranno, per esempio, i 70 anni di Abarth). Un padiglione, per esempio, è interamente riservato ad auto e moto messe in vendita M ancano poche ore all’apertura di Artefiera 2019. Un’edi- zione da cui ci si aspetta moltissimo dopo il tonfo della passata gestione. Il cambio al vertice vede il nuovo direttore fianca negli stessi giorni Automotoracing, de- da privati, un altro è dedicato ai modelli più Simone Menegoi (critico e curatore formatosi nella storica dicata invece al mondo delle corse e delle alte prestigiosi esposti negli stand delle case co- galleria di Claudia Gian Ferrari) e la sua vice Gloria Bartoli prestazioni. Rispettivamente al Lingotto Fiere struttrici e club, un altro ancora racchiude il (ex Artissima) tentare di risollevare una fiera stanca. Nono- e all’Oval, i due saloni paralleli rappresentano salone delle elaborazioni sportive ed esteti- stante si stia parlando della più autorevole mostra mercato il primo appuntamento dell’anno all’insegna che di Expo Tuning Torino, oltre a ricambi dedicata all’arte moderna e contemporanea in Italia, la si- delle due e quattro ruote e porteranno in città introvabili e modellini. Uno spazio speciale tuazione è molto complessa. L’imprenditoria del Triveneto appassionati, addetti ai lavori e piloti, per am- sarà destinato alle moto giapponesi, dei mar- negli ultimi anni ha latitato, le vendite sono state fiacche e mirare gioielli del passato, supercar e bolidi chi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha e in probabilmente solo l’ente fiera ha portato a casa un fatturato da competizione. L’edizione di quest’anno particolare a una collezione di oltre 40 pezzi modesto. Ma così non funziona. Le gallerie hanno bisogno di replica la formula che ha richiamato in città, risalenti agli anni 60 e 70 che raccontano il ossigeno ed è fondamentale lavorare bene per poter, l’anno nel 2018, oltre 67 mila visitatori e più di 1.200 meglio della Golden Age delle case motoci- venturo, tornare a invitare dealer e collezionisti internaziona- espositori, ma con alcune novità dettate non clistiche del Sol Levante dopo il loro sbarco li. Qualche numero: il mercato italiano delle aste, comples- soltanto da compleanni e ricorrenze (si cele- in Europa. Tra queste dunque largo spazio alla sivamente, vale 250 milioni di euro l’anno, in un contesto Honda CB 750 Four del 1969, globale dove gli scambi totali ammontano a 65 miliardi di un gioiello ingegneristico che dollari. Proprio come accade in altri settori, c’è grande biso- stupì il mondo con prestazioni gno di rinnovamento per non scomparire del tutto. La parola e dotazioni di serie inedite, al- chiave del nuovo percorso è «selezione». Arte Fiera 2019 ha la potente Kawasaki Mach III, introdotto un criterio inedito di partecipazione: le gallerie so- alla Yamaha XT500, vincitri- no state invitate a presentare una selezione ristretta di artisti. ce della prima edizione della Puntare sulla qualità e sull’esclusività sembra l’unica ricetta Parigi-Dakar, e alla Suzuki possibile per tornare a rianimare il mercato domestico. La T500 «Titan», il più grosso manifestazione, che vanterà 142 espositori partecipanti, è in bicilindrico che il marchio programma dall’1 al 4 febbraio a Bologna Fiere. Tanti gli avesse prodotto fino al 1969. eventi collaterali in città, consultabili sul sito ufficiale www. (riproduzione riservata) artefiera.it (riproduzione riservata) Emanuele Elli Giacomo Nicolella Maschietti
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