Visione e strategia PIANO REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE DELLA CALABRIA - Regione Calabria
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PIANO REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE DELLA CALABRIA Visione e strategia Marzo 2019 1
LA DIAGNOSI LA VISIONE LA PROPOSTA STRATEGICA IL PIANO DI MARKETING LE AZIONI 2
SCENARIO GLOBALE - TREND EVOLUTIVI 1 LE DESTINAZIONI TURISTICHE/ OFFERTA • Ampliamento e forte aggressività del contesto competitivo a livello nazionale ed internazionale • Nel trasporto aereo a partire dagli anni 2000 si accentua la competizione con il boom del trasporto aereo low cost, che ha favorito un aumento delle tratte coperte e quindi della frequenza di viaggio • Ampliamento delle forme e delle soluzioni di ospitalità, soprattutto in ambito extralberghiero (B&B, case per vacanza, ecc.) • Tendenziale specializzazione degli hotel per mercati oppure “per nicchie”, sviluppando servizi specifici per particolari target 3
SCENARIO GLOBALE - TREND EVOLUTIVI 2 ACQUISTO/INTERMEDIAZIONE • Crescente ruolo delle tecnologie e dispositivi mobili nella pianificazione, organizzazione e prenotazione del viaggio e della vacanza, e significativo impatto del passaparola online e delle community digitali • Aumento consistente del turismo indipendente rispetto a quello intermediato e dei viaggi last minute o con una programmazione molto più breve rispetto al passato • La digitalizzazione spinta supporta il proliferare di piattaforme che facilitano l’incontro tra domanda e offerta, aumentando il potenziale di accoglienza delle singole destinazioni • Tra le agenzie di viaggio continua il processo aggregativo avviatosi negli ultimi 10-15 anni, con la creazione di reti, ed il processo di ibridazione da dettaglianti puri a produttori di esperienze di viaggio 4
SCENARIO GLOBALE - TREND EVOLUTIVI 3 LA DOMANDA MONDIALE • Rapido cambiamento sia negli stili di vita che nelle modalità di far vacanza • Entrata in scena del consumatore/turista “ibrido”: uno smart shopper, poco fedele alla marca e con un comportamento di spesa molto variabile • Forte centralità dell’esperienza, che genera più valore per il turista, rispetto al «semplice» luogo fisico in cui egli si trova • Costante evoluzione della famiglia, che influisce sulla composizione del gruppo di viaggio e di vacanza e quindi sui servizi richiesti • Cresce l’interesse per un turismo culturale inteso in senso ampio, come conoscenza degli aspetti culturali e dell’identità/valori di un territorio • In aumento anche l’interesse per il turismo naturalistico, il turismo sportivo e per forme di vacanza che valorizzino gli aspetti legati al “buon vivere”, al benessere, alla salubrità, all’ecologia • Il valore risiede in un rapporto qualità-prezzo adeguato: l’interesse non è per un risparmio tout court, ma per massimizzare la propria soddisfazione dato il budget disponibile 5
SCENARIO NAZIONALE – TREND EVOLUTIVI Turismo e cultura sono gli elementi distintivi del brand Italia Primo posto nel ranking mondiale della brand reputation (Country Brand Index) Crescono gli short-break Da 4,1 a 3,6 giorni la permanenza media tra il 2001 ed il 2015 (Italia) I prodotti personalizzati prevalgono su quelli standard Solo 1 turista straniero su 10 arriva in Italia con un viaggio organizzato Si sono formate attualmente circa 90 reti di agenzie (70% del totale) Le più importanti ne concentrano circa oltre 700 La sharing economy sta modificando il panorama competitivo Occupa il 15% del mercato turistico La vendita di servizi turistici online è in aumento Rappresenta il 40% del fatturato generato dal commercio elettronico Per intercettare le nuove tendenze molte regioni italiane hanno adottato un modello di Governance avanzato 6
SCENARIO CALABRIA La «destinazione turistica Calabria» si è consolidata storicamente come: Poco collegata con hub internazionali Solo mare e spiagge, con modalità stanziale Poco internazionale Prettamente estiva Gestita (in buona parte) nel sommerso Usa il fattore prezzo come principale leva competitiva Non attrattiva per le categorie «alto-spendenti» A rischio per la sostenibilità ambientale e socio- economica Poco competitiva rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno Non promossa in modo sistemico ed unitario Bassa utilizzazione dei posti letto 7
SCENARIO CALABRIA FLUSSI, E DOTAZIONE TURISTICO-RICETTIVA La performance di oggi Gli interventi portati avanti in questi ultimi anni hanno avviato un’inversione delle tendenze storiche IL CAMBIAMENTO È GIÀ INIZIATO
SCENARIO CALABRIA 1 FLUSSI IL CAMBIAMENTO È GIÀ INIZIATO 1,8 milioni di arrivi e 9 milioni di presenze nel 2017: dinamica molto positiva nel breve periodo (vs. 2016: 8,5 milioni di presenze con un incremento del 6%), che prosegue secondo i dati rilevati per l’anno 2018: 9,2 milioni +2,7%. Incremento 2014/2018: + 16,3% Nel periodo 2014/2017 il trend di crescita è fra i più consistenti (+28,3% arrivi e +15,3% presenze). Nello stesso periodo la crescita media del Mezzogiorno è stata del +18% per gli arrivi e del +11,5% per le presenze Nel contesto del Mezzogiorno, in termini di quote di mercato, la Calabria detiene, nel 2017, l’8,3% degli arrivi e il 10,9% delle presenze, con un aumento nel periodo 2017/2014: + 8,8% per gli arrivi e + 3,7% per le presenze. Indice di internazionalità delle presenze (stranieri/totale) nel 2017: 22,4% + 7,4% rispetto al 2014 Incidenza delle presenze nei mesi non estivi nel 2017: 18,3% + 11,6% rispetto al 2014 L’indice di utilizzazione lordo dei posti letto nel 2017 18,7%, + 14% rispetto al 2014
SCENARIO CALABRIA 2 DOTAZIONE TURISTICO-RICETTIVA IL CAMBIAMENTO È GIÀ INIZIATO Dotazione attuale. La dotazione ricettiva nel 2017: 3.361 esercizi ricettivi e circa 193.500 posti letto, di cui il 54% in strutture alberghiere. Dinamiche recenti Offerta ricettiva (anno 2017) di posti letto 4 e 5 stelle: 47.582. +6,4% rispetto al 2014. Incidenza dei posti letto 4 e 5 stelle sul totale nel 2017: 45,6%. + 4,2% rispetto al 2014 il 44% degli Esercizi ricettivi sono B&B (1.482 nel 2017 con 8.099 posti letto) con un miglioramento della distribuzione su tutto il territorio Il sistema ricettivo sta vivendo una fase di maturità con la razionalizzazione e il miglioramento qualitativo delle strutture
IL CAMBIAMENTO È GIÀ INIZIATO I PUNTI DI FORZA Primato tra le regioni del Mediterraneo per la presenza di aree Rafforzare le tendenze protette, con una straordinaria positive degli ultimi anni biodiversità Stratificazione di testimonianze Esaltare i punti di forza storico-culturali, legate in particolare Nell’ultimo biennio i flussi turistici alla Magna Grecia, diffusi in borghi e sono in aumento, in particolar modo centri storici quelli in provenienza dall’estero 800 km di coste altamente balneabili La Calabria sta capitalizzando la Patrimonio culturale immateriale (momentanea) perdita di attrattiva di ricco di tradizioni popolari, alcune aree del Mediterraneo linguistiche, artigianali e artistiche percepite come insicure Tradizione enogastronomica che incorpora l’influenza di popoli e Il consolidamento di queste culture diverse tendenze in vero e proprio vantaggio competitivo passa per il Offerta termale distintiva rispetto alle forte investimento nelle seguenti regioni limitrofe «potenzialità inespresse» Dotazione di santuari, mete di (riconosciute anche dagli pellegrinaggio, tradizioni e feste operatori/stakeholder intervistati nelle religiose attività field effettuate – circa 75 interviste) 11
I PUNTI DI DEBOLEZZA IL CAMBIAMENTO Le risorse non si traducono in prodotti turistici È GIÀ INIZIATO completi: I collegamenti interni rendono difficile una fruizione integrata La risorsa «mare e coste» non è dotata di infrastrutture e servizi che consentono una fruizione Perché rimanere più ampia (es. porti turistici) regione dalle I parchi nazionali e le aree protette non sono «potenzialità sufficientemente «comunicati» e serviti per la fruizione inespresse»? (es. percorsi e servizi per specifiche tipologie di target) L’unica meta culturale nota a livello internazionale (e nazionale) è Reggio Calabria con i Bronzi di Riace L’offerta culturale non è integrata con altre risorse turistiche (es. enogastronomico - produzioni tipiche; Aggredire i religiose) punti di Gli stabilimenti termali sono poco noti e debolezza prevalentemente concentrati su aspetti curativi Il numero di riconoscimenti nazionali e internazionali di qualità è limitato, sia rispetto al Mezzogiorno sia all’Italia 12
LA DIAGNOSI LA VISIONE LA PROPOSTA STRATEGICA IL PIANO DI MARKETING LE AZIONI 13
LA STRUTTURA DELLA VISIONE Il settore turistico calabrese esercita un Scenario impatto fortemente positivo sull'economia desiderato regionale, grazie ad un aumento e qualificazione dei flussi turistici Principi Sostenibilità Innovazione Accessibilità trasversali Immagine e promozione Territorio e patrimonio Competitività e lavoro Macro-ambiti d’intervento Governance 14
VISIONE – SCENARIO DESIDERATO Quale risultato atteso nei prossimi anni? Lo sviluppo degli ultimi tre anni mostra che l’orientamento al turismo può favorire lo sviluppo economico e sociale di tutta la regione. Si sviluppo Lo tratta didegli un incremento notevole, ultimi tre anni mostra tenuto conto che l’orientamento del fatto al turismo che, lo può favorire generalmente, sviluppo economicoine campo sociale dituristico i cambiamenti sono molto lenti e si tutta la regione. Perché ciò possaeavvenire sedimentano diventano la condizione evidentiessenziale solo nelècorso crederci!di più anni. Occorre favorire lo sviluppo del turismo e delle attività ad esso riconducibili con una Occorre favorire collaborazione mirata,loattraverso sviluppoladel turismo di realizzazione e un delle veroattività adPatto e proprio essofra operatori riconducibili e con una istituzioni, in grado collaborazione di superare mirata, retoriche e vincoli del attraverso la passato e di cogliere le opportunità realizzazione presenti nel vero di un Piano eStrategico proprioNazionale Patto fra peroperatori il Turismo 2017-2022 e istituzioni, in grado di superare vincoli del passato e di cogliere le opportunità offerte dal Piano per il Turismo. 15
VISIONE – SCENARIO DESIDERATO Quale risultato atteso nei prossimi anni? Il settore turistico calabrese esercita un impatto fortemente positivo sull'economia regionale grazie all’aumento e alla qualificazione dei flussi turistici. In particolare, in questo nuovo scenario, il settore turistico calabrese: evolve dal mono-prodotto balneare; genera forti ricadute positive in termini di redditività e occupazione; attrae nuovi segmenti turistici con maggiore capacità di spesa e provenienti da diverse nazionalità; distribuisce maggiormente i flussi turistici sul territorio regionale e nei diversi periodi dell’anno. In questa visione, il turismo è al centro del sistema di sviluppo sostenibile della regione ed è in grado di produrre benessere economico e sociale nei territori, gestendo le risorse naturali e culturali in maniera durevole nel tempo. La Calabria, dunque,accresce la sua attrattività e afferma la propria posizione nel mercato turistico globale non più soltanto come destinazione balneare-tradizionale ma come territorio che, con il suo patrimonio ricco, articolato e valorizzato in ottica di integrazione e sostenibilità, offre esperienze diversificate e in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di turista. 16
VISIONE – MACRO-AMBITI D’INTERVENTO Le colonne portanti dell’impianto strategico Quattro macro-ambiti d’intervento per il raggiungimento dello scenario desiderato: Territorio e patrimonio: il patrimonio turistico della Calabria è valorizzato, accessibile e fruibile in tutte le stagioni in maniera sostenibile; Competitività e lavoro: le imprese turistiche sono innovative e dotate delle necessarie risorse professionali qualificate per competere lealmente sul mercato globale. In particolare, la ricettività e i servizi ai turisti sono diffusi sul territorio e rispecchiano i criteri di qualità attesa e di autenticità; Immagine e promozione: il sistema di promozione intercetta i segmenti di domanda (internazionale e nazionale) maggiormente appetibili perché interessati alle nuove linee di prodotto, consolidando e qualificando la domanda attuale; Governance: le proposte del Piano sono attuate in una governance condivisa da pubblico e privato e i risultati vengono monitorati e valutati anche ai fini di re-indirizzo. 17
VISIONE – PRINCIPI TRASVERSALI Quali principi deve rispettare il sistema di strategie e obiettivi? Nel rispetto del ruolo cardine di questi tre principi trasversali si è disegnato il sistema di strategie e obiettivi e si misura l’efficacia degli interventi da implementare. Le strategie e gli interventi del Piano devono necessariamente contribuire a incrementare il livello di: Sostenibilità del turismo, intesa nelle sue diverse dimensioni (ambientale, sociale, economica), ovvero una strategia di sviluppo, di medio-lungo periodo, che ha come obiettivo quello di migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone attraverso la valorizzazione del capitale umano, delle eccellenze e delle risorse culturali e naturali del territorio Innovazione del settore turistico, ovvero innovazione dei prodotti, dei processi, delle competenze, dell’organizzazione, delle tecnologie, delle modalità di fruizione e più in generale del mercato turistico Accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica. Quindi accessibilità intesa sia come fruizione “fisica” dei luoghi per tutti, sia come patrimonio culturale del quale, tutti i visitatori, siano in grado di comprenderne e interpretarne la storia, la complessità e la varietà dei luoghi e dei territori visitati 18
VISIONE – POLITICHE Quali politiche pubbliche? Le politiche pubbliche, per ciascuno dei macro-ambiti, devono concentrarsi sui seguenti fronti: Tutelare e valorizzare l’ambiente, il territorio e la cultura in senso ampio, contemperando le esigenze dei viaggiatori con quelle delle comunità, in maniera durevole nel tempo Creare le condizioni necessarie a garantire una maggiore produttività delle imprese turistiche, maggiormente orientate alle esigenze del turista e ai trend del mercato nazionale e internazionale Definire e sviluppare una strategia di marketing basata sui prodotti turistici a maggiore potenziale, cioè in grado di valorizzare le specificità identitarie della Calabria più rispondenti ai trend di mercato ed in linea con i principi della sostenibilità Realizzare un sistema di governance in cui pubblico e privato siano in grado di attuare insieme le linee strategiche promosse dal Piano 19
LA DIAGNOSI LA VISIONE LA PROPOSTA STRATEGICA IL PIANO DI MARKETING LE AZIONI 20
GLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI MACRO- AMBITO TERRITORIO E PATRIMONIO COMPETITIVITA' E LAVORO IMMAGINE E PROMOZIONE GOVERNANCE A. Il territorio ed il patrimonio B. Il sistema economico del C. il sistema di promozione è in D. Il Piano è qualificato da un OBIETTIVO GENERALE della Calabria sono valorizzati turismo è competitivo e grado di aumentare la notorietà sistema efficace di monitoraggio nella loro ricchezza, innovativo del marchio Calabria, in tutte le e controllo articolazione e varietà. sue declinazioni e di Le risorse, anche in un'ottica di intercettare nuovi segmenti di integrazione, sono trasformate domanda in prodotti turistici fruibili, accessibili e sostenibili A.1 Potenziare l'attrattività delle B.1 Promuovere la crescita quali- C.1 Sviluppare un sistema integrato D.1 Promuovere la gestione risorse legate ai singoli prodotti quantitativa del sistema della di promozione volto ad intercettare integrata del Piano nell’ambito di turistici attuali e potenziali (anche ricettività i segmenti di domanda potenziale una governance condivisa del in chiave di redditività futura) e consolidare e qualificare la turismo sostenibile domanda attuale A.2 Progettare e implementare B.2 Favorire la D.2 Ampliare la base informativa e linee di prodotto tematiche ed professionalizzazione del settore la gestione dei dati sul turismo OBIETTIVI SPECIFICI esperenziali anche in ottica di sostenibile in Calabria per il destagionalizzazione monitoraggio e l'aggiornamento continuo del Piano A.3 Promuovere la cultura B.3 Qualificare il sistema produttivo dell'ospitalità turistico e culturale A.4 Gestire in modo attivo e B.4 Favorire l'emersione (ricettività, trasversale la risorsa "ambiente" in fatturato, lavoro) e la diffusione di chiave di valorizzazione pratiche di concorrenza libera e complessiva leale A.5 Contribuire al miglioramento dell'accessibilità e alla fruizione di mobilità sostenibile 21
IL «CUORE» DELLA STRATEGIA - SVILUPPARE L’INTEGRAZIONE TRA PRODOTTI TURISTICI DA SINGOLA RISORSA TERRITORIALE A LINEA DI PRODOTTO ESPERIENZIALE Il territorio calabrese offre un patrimonio ricco, diversificato e articolato da valorizzare in un’ottica di integrazione e mantenendolo durevole nel tempo MARE E COSTE LINEA «TRA VERDE E CULTURA» CULTURA (MATERIALE E IMMATERIALE) NATURA, AREE INTERNE, SPORT SANTUARI, TRADIZIONI E DESTINAZIONE LUOGHI DI CULTO CALABRIA ENOGASTRONOMIA LINEA LINEA VACANZA PAESAGGIO BALNEARE RURALE E ATTIVA COMPLESSI CULTURALE TERMALI 22
FOCUS STRATEGICO DA SINGOLA RISORSA TERRITORIALE A LINEA DI PRODOTTO ESPERIENZIALE: UN NUOVO TURISMO BALNEARE LINEA «TRA Il turismo balneare può articolarsi in maniera differente, a partire VERDE E CULTURA» dalla motivazione centrale della fruizione del mare, offre lo spazio per una vacanza attiva, all’insegna della fruizione sportiva, della scoperta dell’enogastronomia, del benessere offerto dalle terme e da soluzioni lusso in agriturismo e strutture di qualità DESTINAZIONE CALABRIA LINEA LINEA VACANZA PAESAGGIO BALNEARE RURALE E ATTIVA CULTURALE Perché è una buona scelta? La Calabria ha già una dei Alcuni tra i principali mercati (cfr. Piano di Marketing): maggiori tassi di fidelizzazione come meta balneare Polonia: Oltre alla spiaggia amano visitare luoghi storici, fare shopping ed apprezzare l’enogastronomia locale Il turista balneare sta modificando Repubblica Ceca: Significativo interesse per le attività i suoi comportamenti e le sue sportive, superiore alla media EU28 esigenze in direzione di una Austria: attratti da una vacanza balneare/relax coniugata maggiore mobilità sul territorio, con enogastronomia e mix natura-cultura alla ricerca di esperienze Germania: aumenta il gradimento per vacanze che integrative combinino mare/spiaggia, natura, sightseeing, enogastronomia, benessere UK: molto attratti da vacanza attiva balneare, con formula «beach plus» 23
FOCUS STRATEGICO DA SINGOLA RISORSA TERRITORIALE A LINEA DI PRODOTTO ESPERIENZIALE: LA LINEA «TRA VERDE E CULTURA» Le rilevanti risorse naturalistiche presenti nei parchi vengono messe a LINEA «TRA VERDE E valore e a partire da queste si promuove la conoscenza del patrimonio CULTURA» culturale in senso lato (enogastronomia, tradizioni, riti popolari e religiosi, produzioni artigianali, borghi). A questa proposta si sposano facilmente le risorse termali delle aree interne dando la possibilità di vacanze green & healthy DESTINAZIONE CALABRIA LINEA LINEA VACANZA PAESAGGIO BALNEARE RURALE E ATTIVA CULTURALE Perché è una buona scelta? Il turismo «nature-based» rappresenta circa il 20% dei viaggi a livello Alcuni tra i principali mercati (cfr. Piano di internazionale e continuerà a crescere nei Marketing): prossimi 10 anni, con tassi intorno al 10% Repubblica Ceca, Polonia, Paesi Bassi: medio annuo (UNWTO) sopra media EU 28 interesse per forme di Presenta al suo interno anche segmenti vacanza incentrate sulla natura alto-spendenti Belgio e Russia: elevato interesse per E’ un potenziale che ancora l’Italia non sfrutta come fattore di attrazione vacanza attiva, all’insegna di natura e cultura Il posizionamento dei competitor diretti Svezia: viaggiatori molto interessati alla della Calabria è debole su questo vacanza in montagna, anche in Italia, oltre segmento che ai viaggi per allenamenti sportivi 24
FOCUS STRATEGICO DA SINGOLA RISORSA TERRITORIALE A LINEA DI PRODOTTO ESPERIENZIALE: LA LINEA PAESAGGIO CULTURALE E RURALE LINEA «TRA VERDE E CULTURA» Nel breve termine la cultura diventa un’esperienza in appoggio alle due risorse principali (mare e parchi), e fa perno sia sul patrimonio in senso stretto (musei, aree archeologiche, etc.) sia sul paesaggio delle aree interne e sulla ruralità DESTINAZIONE CALABRIA LINEA LINEA VACANZA PAESAGGIO BALNEARE RURALE E ATTIVA CULTURALE Perché è una buona scelta? Anche limitandoci al contesto italiano, si dimostra un’alta propensione alla spesa del turista culturale (107 € per presenza Alcuni tra i principali mercati (cfr. Piano di contro i 77 € del balneare) e un’alta Marketing): incidenza della spesa sul totale della vacanza (49% contro il 25% del balneare) Francia: sensibilità su forme di vacanza E’ in linea con il principale punto di incentrate sulla cultura immersa nella ruralità forza del brand Italia (empty nesters 60-69) La domanda internazionale su questo UK: interesse per esperienze di viaggio segmento è in forte crescita e privilegia l’esperienza piuttosto che il singolo orientate alla cultura in senso ampio, con attrattore/meta proposte che coniughino tradizioni, arte ed enogastronomia 25
DEFINIZIONE DELLE AREE/PRODOTTI I presupposti normativi La Legge Regionale n.8 del 2008 prevede all’art. 3, comma 4, punto b) che “(…) il Piano, a partire dall’analisi dello stato e delle tendenze in atto nell’offerta turistica regionale, deve identificare e definire: Le aree e i prodotti regionali a maggiore attrattività turistica; I prodotti e i servizi turistici congrui con un’efficace integrazione delle risorse marine con quelle naturalistiche e storico-culturali proprie delle aree interne e con le altre dotazioni turistiche strategiche regionali” E’ stata elaborata una prima valutazione della potenzialità di ogni comune basata sia sulla presenza di risorse, sia sulla possibilità di integrarle efficacemente con quelle di altri comuni per costruire, articolare e variare le esperienze turistiche offerte dall’area. 26
L’INCROCIO PRODOTTI-TERRITORI-DESTINAZIONI I risultati dell’analisi linee di prodotto esperienziale e classe di attrattività/potenzialità di ciascun comune 27
LA DIAGNOSI LA VISIONE LA PROPOSTA STRATEGICA IL PIANO DI MARKETING LE AZIONI 28
FOCUS SU ALCUNI ASPETTI CRITICI DELLO SCENARIO Standardizzazione Fornire gli stessi servizi o differenziarli in relazione alle specifiche vs. esigenze dei clienti in particolare al turismo, nella sua nuova «veste» differenziazione esperienziale Turismo di massa La percezione del turismo sempre più come bene essenziale, vs. unitamente ai cambiamenti della domanda sono elementi che spingono personalizzazione verso la creazione di formule di vacanza personalizzate. Combinazione di Nell’ambito dell’evoluzione in atto, ci sono destinazioni che puntano sulla prodotti/segmenti presenza di una combinazione di prodotti fruibili. Altre destinazioni, vs. invece, scommettono su una specializzazione spinta in grado di attirare specializzazione nicchie specifiche. Turismo economico Un aumento del divario nella capacità di spesa del turista, con una vs. crescita dei turisti di fascia medio-bassa, una tenuta di quelli di fascia alta e una diminuzione del turista medio lusso Pacchetti turistici vs. La ricerca di esperienze variegate rappresenta uno degli aspetti più turismo importanti del cambio di paradigma in atto in ambito turistico esperienziale 29
FOCUS STRATEGICO DA SINGOLA RISORSA TERRITORIALE A LINEA DI PRODOTTO ESPERIENZIALE: UN PROCESSO DI BREVE-MEDIO PERIODO Sviluppare trasversalmente offerta dedicata anche a Incentivare code di segmenti ≠ famiglie con stagione per mercati bambini: l’offerta emergenti: È opportuno calabrese deve puntare ad continuare ad incentivare attrarre segmenti meno i flussi turistici dai mercati vincolati alla stagionalità turistici emergenti che e più sensibili ad alcune arrivano tramite low cost nuove proposte o tour operator nelle esperienziali spalle di stagione Potenziare mercati Posizionare brand centro e nord Europa: I evidenziando elementi mercati del centro-nord diversi da clima e relax: la Europa e nord-centro Italia Calabria ha una notorietà presentano sia la tendenza limitata al mercato a prediligere stagioni di italiano, circondata da spalla, sia la sensibilità a due concorrenti - Sicilia e forme di fruizione più attiva Campania – che del mare e di scoperta detengono le redini del della natura e Mediterraneo come culla dell’autentico di civiltà. La Calabria interna potrebbe associarsi all’idea di autentico e incontaminato 30
GLI OBIETTIVI DI MARKETING Incrementare il numero di arrivi e il fatturato del turismo L’obiettivo è di aumentare il fatturato complessivo, superando del 50% la spesa registrata in Sicilia, per avvicinarsi al risultato complessivo della Puglia, circa 3,5 miliardi di Euro Ridurre la stagionalità Si intende avvicinare la Calabria ad una concentrazione delle presenze nel periodo estivo pari al 60-65% (attualmente è 72%) allungando quindi periodi di apertura e di attività dei servizi al turista Incrementare la spesa media e gli effetti diretti e indiretti sul territorio Far aumentare la spesa media pro-capite dei turisti, operando perché si indirizzi verso “poste” che beneficino maggiormente il territorio Rafforzare la posizione sui mercati internazionali L’obiettivo è quindi aumentare ulteriormente il peso di arrivi e presenze internazionali portandosi su una quota intorno al 25% 31
EVENTUALI PROPOSTE POSSONO ESSERE INVIATE A: pianoturistico@regione.calabria.it 32
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