Primavera - Associazione Bellunesi nel Mondo
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DOLOMITI, la nostra terra. PATRIMONIO MONDIALE UNESCO ANNO LIV N° 3 / MARZO 2019 Tassa pagata / Taxe perçue / Economy / C - Poste Italiane SPA - Sped. a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BL Benvenuta primavera� EDIZIONE ESTERO DBA GROUP • MIGRAZIONI • VIABILITÀ BELLUNESE • VENEZUELA • IZOURT • PAOLO SEBBEN
Radio ABM Un’app gratuita per ascoltarla ovunque R adio ABM a portata di smartphone e tablet. La web radio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo ha appena aggiornato la propria app, gratuita, che permette di ascoltare la messa in onda della musica e dei programmi 24 ore su 24. Non solo. Direttamen- te dall’app si potranno ascoltare anche tutti i podcast pubblicati a cadenza giornaliera e settimanale, come il “Radiogiornale bellunese”, “Italia chiama Italia”, “Den- tro la notizia”, “Una voce delle Dolomiti”, “Emigrazione 2.0” e molto ancora. Per scaricare l’app, a seconda del sistema operativo pre- sente nel proprio smatrphone (android o ios), basta an- dare su APPLE STORE o PLAY STORE, cercare RADIO ABM e scaricare l’app. BUON ASCOLTO! Vicini e lontani, mai soli. Mer. e do, alle ore Tutti i giorni alle ore Da lu. a ve alle ore Tutti i giorni a + 10’ Mer., gio, e do. alle ore Tutti i giorni alle ore 5.00 e alle 15.30 2.15 – 4.15 – 10.15 – 12.50 04.00 – 11.00 – 17.15 di ogni ora 02.15 – 9.15 – 19.15 - 15.30 2.15 – 4.15 – 10.15 – 12.50 14.15 – 16.15 – 22.15 14.15 – 16.15 – 22.15 Da lu. a ve alle ore Tutti i giorni alle ore Tutti i giorni alle ore Ma. e sa, alle ore Tutti i giorni alle ore Tutti i giorni a + 5’ 03.00 - 11.30 - 18.00 - 23.30 08.30 - 20.00 - 01.30 2.30 – 4.30 – 10.35 – 12.30 5.15 e 20.30 03.30 - 19.30 di ogni ora 14.30 – 18.35 – 22.30 La programmazione completa la trovate sul sito: www.bellunesinelmondo.it/radio-abm
bellunesi nel mondo / anno LIV - n. 3 / marzo 2019 dopo la tempesta vaia dell'ottobre 2018 Una montagna da ridisegnare di Dino Bridda I n un convegno indetto dalla dro di tutte le filiere del sistema tato non avere lungimiranza», Fondazione Angelini s’è det- forestale con una visione per i perché la ricostruzione richiede to che quanto accaduto in prossimi vent’anni. Insomma la di vedere molto avanti negli Provincia a fine ottobre 2018 è calamità deve essere vista anche anni. stato «una guerra alla quale nes- come opportunità per una nuo- Ce la faremo? C’è chi è otti- suno in Italia era preparato». È va e più incisiva politica per la mista e chi no. Della forza di vo- un’espressione che fotografa la montagna. lontà dei bellunesi nessuno dubi- situazione: come tutte le guerre Il quadro complessivo del di- ta, ma se la burocrazia si metterà ha lasciato cadaveri sul campo sastro e delle opere di ripristino di mezzo? Guai, perché non c’è (v. milioni di alberi), distruzio- del patrimonio forestale e del- tempo da perdere, né oggi né ni (boschi, strade, tetti di case, la viabilità è davvero enorme e domani. Forse dobbiamo chie- ecc.), difficoltà a riprendere la chiede risposte concrete e rapide. dere alla politica di essere come normale attività. Ma chi deve rispondere corre il S. Giorgio e sconfiggere il drago. Non è facile nemmeno stabi- rischio di perdere di vista ogni Al di là dei proclami e delle pro- lire le priorità. S’è pensato subito singola componente del quadro messe. al mercato del legname da tute- stesso perché sollecitato da più lare e alla fiscalità delle imprese parti a fare presto e bene. con interventi ancora in via di C’è chi ha giustamente am- 'The October 2018 disaster has attuazione. S’è detto anche che monito: «Vietato perdere la luci- left deep marks in the provincial entro maggio 2020 si avrà il qua- dità». E noi aggiungiamo: «Vie- territory, sort of “war to which no one in Italy was prepared”. On a truly enormous framework, work is being done to define priorities, to tackle and resolve sommario the most pressing emergencies: there are destroyed forests, millions of trees on the ground, devastated roads, uncapped bellunoradici ................ 4 houses. The important thing is to act primo piano .................... 6 with clarity and a lot of foresight, because the redesign of our mountains will require decades attualità ........................... 8 of work and extensive planning as has never been done in the qui belluno .................... 20 past. The people from Belluno do not despond, but what worries is associazionismo ...... 26 the bureaucracy that could get sideways while there is no time l’agenda to waste. È arrivata la primavera e in terra Perhaps we must ask politicians delle famiglie ............... 44 to be like St. George and dolomitica è sinonimo di fiori e co- lori. La foto di copertina, di Enrico defeat the dragon. Beyond the Vettorazzo (Archivio PNDB), è stata tra gli proclamations and promises. scattata lungo la salita per il rifugio ex emigranti ................. 46 Dal Piaz. Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019 3
qui stesse puntoBELLUNORADICI.NET LETTERE regione radici BELLUNORADICI.NET diINvista REDAZIONE a cura di Gioachino Bratti Se conosci un bellunese che vive all’estero bellunoradici.net invitalo a registrarsi su www.bellunoradici.net Stefania Del Fabbro Da Campolongo di Cadore a Southampton di Marco Crepaz S ono Stefania Del Fabbro, di persone sane e di individui Trovo che parlare con persone ho 26 anni e sono origi- affetti da malattie gastrointesti- con delle radici così diverse dal- naria di Campolongo di nali, come ad esempio la colite le mie sia molto stimolante per Cadore, in Comelico. Ho fre- ulcerosa o il morbo di Crohn. superare i pregiudizi e scoprire quentato il liceo classico a San nuovi modi di vivere. Vito di Cadore e mi sono suc- Perchè hai scelto di emi- cessivamente trasferita a Udine grare in UK? Quali le principali diffe- per intraprendere il corso di Dopo la bellissima esperien- renze tra Italia e Regno Uni- laurea in Scienze e Tecnologie za a Dublino, ero incuriosita to? Alimentari. Durante l’ultimo dall’idea di sperimentare come Le differenze tra Italia e In- anno di laurea magistrale ho fosse vivere e lavorare in un’al- ghilterra sono molte, e la prima preso parte a un’iniziativa eu- tra città europea. L’occasione è che ho notato è nel paesaggio. ropea chiamata ERASMUS+ presto arrivata quando Mattia, Ormai mi sto abituando al Mobility Programme, che mi ha il mio fidanzato, ha ricevuto grigiore inglese, ma mi manca permesso di trascorrere sei mesi una proposta di lavoro in In- tanto svegliarmi al mattino e all’University College Dublin ghilterra: non ci ho pensato su vedere i nostri cieli blu, le mon- (UCD), in Irlanda. Inaspetta- due volte e, a un mese dalla lau- tagne e le case di legno! Un’altra tamente quest’esperienza du- rea, ho preparato la valigia e mi grande differenza sta nell’orga- blinese si è trasformata in una sono trasferita a Southampton, nizzazione. Gli inglesi sono al- grande opportunità di crescita dove vivo ormai da due anni. tamente efficienti: la burocrazia personale e professionale, che è snella e tutto viene svolto onli- mi ha dato il coraggio di met- Il tuo staff è internazio- ne, riducendo così le code negli termi in gioco e accettare nuo- nale? Ci sono altri italiani?... uffici e i tempi di attesa. Poi, ve sfide. Sono quindi partita bellunesi? la gente. Noi italiani siamo un alla volta di Southampton, in All’interno del gruppo di popolo allegro e caloroso, con Inghilterra, dove lavoro come ricerca in cui lavoro sono l’uni- un forte legame per la famiglia ricercatrice nel gruppo di Hu- ca italiana, ma ci sono colleghi e la terra da cui veniamo. Gli man Nutrition and Metabolism finlandesi, tedeschi, colombia- inglesi sono invece persone più al Southampton General Hospi- ni, brasiliani, romeni e anche, riservate e indipendenti, di cui tal. Il mio progetto di dottorato sì, qualche ricercatore inglese! stimo molto la determinazione è incentrato sugli effetti di alcu- Credo che questa varietà cultu- e ricchezza di interessi. Infine, ne fibre alimentari, o "prebio- rale e linguistica sia la cosa che ho notato che qui in Inghilterra tici", sul sistema immunitario apprezzo di più dell’Inghilterra. c’è molta più meritocrazia, che 4 Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019
dona il 5x1000 all'abm Questo il nostro codice fiscale: 00213580251 bellunoradici.net a mio parere stimola le persone a svolgere il proprio lavoro con maggiore entusiasmo e soddi- DBA Group crede in Bellunoradici.net sfazione. Hai timore della Brexit? Da italiana all’estero non posso dire di vivere la Brexit a cuor leggero, soprattutto pen- sando al forte impatto che questa decisione sta avendo, e avrà, sul resto d’Europa. Il fatto di poter viaggiare liberamente all’interno dell’Unione Europea è un privilegio di cui non sem- pre ci rendiamo conto e che, a volte, diamo per scontato. Non credo sarà più così semplice dopo la Brexit. Inoltre, lavoran- do in ambito accademico, temo N uova collaborazione tra l’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’im- presa “made in Belluno”. Venerdì 1 febbraio il presidente Abm Oscar De Bona, con il direttore Marco Crepaz, ha incontrato a Villorba i fratelli che anche le università inglesi Francesco, Raffaele, Stefano e Daniele De Bettin titolari della DBA Group. risentiranno molto di questa de- Una holding di società operative con sedi in Italia, in Russia, in Slovenia, cisione, dal punto che moltissi- in Montenegro, che si avvale di circa 400 persone e con un valore della produzione che ammonta a 42 milioni di euro. mi progetti di ricerca in Regno La collaborazione inizierà già quest’anno con l’organizzazione dell’VIII Unito sono finanziati dall’Unio- incontro della community di Bellunoradici.net, in programma nel mese ne Europea. di dicembre, a Santo Stefano di Cadore, paese d’origine dei fratelli De Bettin dove è presente uno studio della DBA Group. «Sono davvero orgoglioso di questa nuova collaborazione», sono le pa- Dall’estero dove deve mi- role del presidente Abm Oscar De Bona, «Anche perché i fratelli De Bet- gliorare la provincia di Bellu- tin sono interessati a portare nuovamente a Belluno, e in Italia, i nostri no? “cervelli” che in questi ultimi anni hanno fatto le valigie». Sono molto orgogliosa di es- Grazie a Bellunoradici.net è possibile avere un database con oltre mille professionisti di origine bellunese, che attualmente vivono in 67 Paesi. sere nata e cresciuta nel Bellune- Tra questi una quarantina possiedono il profilo che interessa alla Dba se, e mi piace sempre raccontare Group. dei nostri bei posti agli stranieri M.C. che incontro in Inghilterra. Un consiglio che mi sento di dare alla nostra provincia è quindi lo sforzo di cambiare. Il mio muovere l’enorme potenziale quello di puntare alla promo- consiglio è quello di inseguire i dell’Italia credo sia importante zione del territorio, iniziando propri sogni, anche se portano mettere da parte gli interessi dal miglioramento di trasporti lontano, senza paura di fallire. personali e lavorare insieme per Trovo che in Italia siamo spes- e servizi. Il secondo è quello di un bene comune. Nessun Paese tenersi al passo con i tempi in so molto pessimisti e facciamo è perfetto, ma l’Italia ha ancora termini di digitalizzazione, au-fatica ad uscire dalla nostra zona tanto da imparare, in termini di mentando le informazioni e le di comfort. Viaggiare è un bel politica, da altri Stati. Devo dire risorse disponibili online. modo per mettersi in gioco e ve- che sono fiera del lavoro che è dere le cose da una prospettiva stato fatto dai politici bellunesi Suggeriresti la tua espe- diversa. nell’affrontare il post alluvione rienza a un giovane bellunese? e il mio consiglio è di usare la Decisamente sì. A volte i Un consiglio ai politici ita- stessa determinazione per af- giovani rinunciano alle pro- liani e bellunesi frontare i problemi quotidiani prie passioni solo per non fare L’unione fa la forza! Per pro- della Provincia. Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019 5
primo piano la tempesta vaia raccontata dall'assessore bottacin Il territorio ne uscirà vincente Per la tenacia dei bellunesi e per le risorse in arrivo «E ra la prima vol- ta che si riuniva l'Unità di Crisi, questo nuovo or- ganismo introdotto con l’appro- vazione del Codice nazionale di protezione civile avvenuta pro- prio nel 2018. Abbiamo quindi sperimentato questo strumento organizzativo in una situazione molto pesante, dato che come è stato riscontrato anche dal Dipar- timento nazionale di protezione Al centro Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile Regione del Veneto civile la gestione dell’emergenza maltempo vissuta in Veneto è sta- gionali interessate. Un coordina- zione che con l'amminstrazione ta certamente la peggiore in Italia mento a livello regionale che det- Zaia abbiamo messo in campo. E tra quelle vissute in autunno e ta la linea che poi verrà ripresa a non stiamo parlando di un picco- una delle peggiori in assoluto da livello provinciale dalle prefetture lo evento, anzi. Stiamo parlando tanti anni a questa parte. tramite i CCS e a caduta tramite di centosessantamila utenze non Quali sono state le decisioni COM e COC. Pur essendo al suo alimentate dall’energia elettrica a strategiche prese? primo esperimento, possiamo cui si è fatto fronte con centinaia Essendo la prima volta che dire che l'unità di Crisi si è rive- di generatori. Nel solo Bellunese veniva utilizzata l'Unità di Crisi lata uno strumento estremamente sono stati impiegati oltre tremila va innanzitutto spiegato da chi è prezioso. volontari di protezione civile, a composta e il suo funzionamen- Decisioni nell'immediato, cui si debbono aggiungere centi- to. Si tratta di un organo con ma anche la tenuta delle opere naia di Vigili del Fuoco, attraver- ruolo di coordinamento delle va- costruite in questi anni sono so cui sono stati effettuati quasi rie forze in campo. A farne parte, state preziose per la gestione duemila interventi. sotto la guida del presidente della della crisi. Sono stati presenti inoltre Regione, che in questa circostan- Le opere di difesa idraulica e anche centodieci uomini dell’E- za aveva delegato il sottoscritto, si idrogeologica che, come Regione sercito e oltre cinquecento del vengono a riunire tutti gli enti e Veneto, abbiamo attivato negli ul- Corpo Nazionale Soccorso Al- le strutture anche solo ipotetica- timi anni investendo quasi un mi- pino e Speleologico. Sono stati mente coinvolti in caso di parti- liardo di euro sono state assoluta- otto i paesi completamente isolati colare crisi, tra cui i Prefetti della mente decisive. Basti pensare che dove si arrivava solo a piedi. Sono Regione, i Vigili del Fuoco, L’An- durante il maltempo del 2010, a state soccorse molte persone ci e L’Upi, i Consorzi di Bonifica, cui si era arrivati decisamente bloccate in auto e quattrocento l’Anas, Veneto Strade, l’Enel, Ter- più impreparati, ci furono ben persone sono state evacuate dalle na, il Centro Regionale Urgenza trentadue rotture arginali, cosa loro case. Sono state monitorate Emergenza della Sanità, dirigenti non accaduta lo scorso autunno in modo speciale anche le frane e tecnici di tutte le Direzioni re- grazie alle tante opere di preven- del Tessina e della Busa del Cri- 6 Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019
fai diventare socio abm un tuo amico L'Associazione Bellunesi nel Mondo ha bisogno del sostegno di tutti primo piano sto, per parlare solo di quelle in provincia di Belluno. Sono centi- naia i metri di acquedotti divelti danni di vaia: Arrivano le risorse e centinaia di migliaia gli alberi totalmente rasi al suolo. Ammon- Oltre ai 50 milioni investiti da subito nei cantieri sono stati accreditati a circa un centinaio di Comuni fondi per 6 milioni di euro a copertura tano invece a quasi 500 i km di degli interventi d'urgenza dagli stessi sostenuti nei primi giorni dopo strade statali, provinciali e regio- l’emergenza. Gli importi più rilevanti sono stati attribuiti alle ammini- nali chiuse, senza contare quelle strazioni comunali più colpite, soprattutto nel Bellunese: a Rocca Pietore comunali. 710 mila euro, a Feltre circa 550 mila euro, a Pieve di Cadore 441.855 Chi si sente di ringraziare in euro, a Canale d'Agordo 295.560 euro, a Taibon Agordino 294.186 euro, maniera maggiore. ad Alleghe 277.398 euro, a Cortina d'Ampezzo 262.991 euro, a Perarolo di Cadore 191.090 euro, a Jesolo 162.000 euro, a Livinallongo del Col di Direi che un grosso grazie va Lana 159.767 euro, a Calalzo di Cadore 158.529 euro, a Domegge di Ca- indistintamente a chi ha collabo- dore 147.422 euro, a Valli del Pasubio 131.393 euro, a Longarone 130.968 rato con noi in un momento par- euro, a Selva di Cadore 112.092 euro. Agli altri comuni sono stati accredi- ticolarmente difficile: gli ammi- tati importi inferiori, rapportati alle richieste pervenute. nistratori ma anche i dipendenti, In Consiglio regionale, il 14 febbraio 2019, il presidente Zaia ha fatto il punto sugli interventi di ripristino e le risorse disponibili. sottolineerei i pochi ma tuttavia Rispetto ai 1.734 milioni di danni causati dall’eccezionale ondata di sempre disponibili dipendenti maltempo, il Governo ha stanziato subito 470 milioni per il 2019 e 50 mi- dei piccoli comuni, tutte le forze lioni per il 2020, dei quali circa 150 milioni sono destinati al Veneto. Suc- dell'ordine, Polizia, Carabinieri, cessivamente, con il Piano triennale 2019-2021 degli interventi straordi- Guardia di finanza, Enel, Terna, nari il Governo ha previsto 2,6 miliardi, di cui circa 900 milioni di "soldi Anas, Veneto strade, Bim-Gsp, freschi" da destinare al Veneto, affidati alla Protezione Civile e spendibili quindi senza lungaggini burocratiche. gli operatori telefonici e le ditte Ci sono, pertanto, in cassa un miliardo e cinquanta milioni di euro, da private che hanno operato per destinare ai ristori ai cittadini (fino al 70% del danno subito) e agli inter- conto degli enti gestori. Il Gover- venti di ripristino del territorio devastato. Soldi pubblici ai quali vanno no e il Dipartimento Nazionale aggiunti i 3.690.544 raccolti con il conto corrente solidale “Il Veneto in per il supporto e per le risorse ginocchio”, nonchè i 739 mila euro dei proventi dell’sms solidale. economiche che avevano promes- Quanto alle emergenze ancora in essere, il problema più preoccupante è il rischio di valanghe: sono 86 i siti valanghivi identificati in 20 comuni so e che stanno piano piano ef- (17 nel Bellunese e 3 nell’Altopiano di Asiago), a ridosso dei centri abitati, fettivamente arrivando. Infine, li che mettono a rischio l'incolumità pubblica. Si tratta di 730 ettari da cito per ultimi ma sono quelli che mettere in sicurezza, con una spesa prevista di 296 milioni di euro. ho più nel cuore, i tanti cittadini Per ciò che riguarda i cantieri, la Regione ha già avviato 112 interventi che si sono rimboccati le maniche su 185 previsti per il ripristino della rete viaria, con una spesa quantifi- cata nell’ordine di 127 milioni di euro. Sono stati avviati 95 cantieri per e hanno lavorato insieme ai nostri il dissesto idrogeologico con 45 milioni di euro già impegnati, ai quali si preziosissimi volontari e a quelli aggiungono i 13 milioni per il monitoraggio dei grandi movimenti fra- giunti da altre regioni". nosi. Inoltre decine di cantieri sono stati aperti per pulire i boschi dagli Resta tuttavia ancora molto schianti: operazione che nel suo complesso vale 134 milioni di euro. da fare. Qui la situazione è complicata, perché in Veneto la proprietà dei boschi Dopo aver avviato la ricostru- non è tutta demaniale, come in Trentino. Per facilitare le procedure sono stati istituiti tre presidi avanzati nelle zone colpite, ad Asiago, a Rocca zione, ora ci aspetta ancora un Pietore e a Lozzo di Cadore. Conclusa la fase della rilevazione satellitare e grandissimo lavoro, che durerà della georeferenziazione, è risultato un piano che coinvolge 105 comuni, diversi anni. Ma sono certo che per un totale 5162 km quadrati di bosco, e che punta al rimboschimento il territorio ne uscirà in maniera secondo criteri scientifici messi a punto in collaborazione con il profes- vincente, sia per la tenacia dei sor Raffaele Cavalli dell’Università di Padova. Quanto alla valorizzazione dei 2,5 milioni di metri cubi di legname ab- nostri cittadini sia perché le tante battuto, il soggetto attuatore ha lavorato per creare una "filiera del le- risorse che stanno arrivando nel gno", coinvolgendo realtà nazionali e internazionali. Risulta venduto l’80 Bellunese saranno certamente an- per cento del legname abbattuto sull’Altopiano di Asiago (circa 750mila che un'opportunità per il rilan- metri cubi), l’80 per cento dei 900 mila metri cubi del Cadore e del Co- cio dell'economia locale dando melico, mentre per l’Agordino bisognerà aspettare la primavera e uscire nuovo slancio e opportunità alle dalla fase emergenziale del rischio valanghe. nostre genti. 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Crisi in Venezuela La testimonianza diretta di Maurys Sanabria M aurys Sanabria nasce in Per fortuna, mia figlia già si era Venezuela, ma si tra- trasferita da tre anni in Italia. In sferisce a Belluno Venezuela, vivevo grazie ai soldi pochi mesi fa. La vita nel suo che lei mi mandava. Io avevo paese d’origine è sempre più i miei programmi alla radio, impossibile e qui ce lo rac- ma i soldi che guadagnavo in conta. questo modo non erano mai È iniziato tutto con Hugo sufficienti. Una volta mi sono Chávez. La sua era una ditta- ammalata: è difficile trovare le tura mascherata da democrazia. medicine e se riesci a prenderle Già nel 2011 aveva scelto Maduro sono molto care. Grazie ai soldi di come suo successore e ai venezuelani mia figlia mi sono comprata le medi- aveva detto che avrebbero dovuto votare lui cine (erano carissime) e me le sono portate nel caso in cui la sua salute si fosse aggravata e in clinica (non sono andata in ospedale perché fosse stata necessaria una nuova elezione presi- lì si muore). Dopo circa 15 giorni, mio genero denziale. In realtà, successivamente, il popolo ha è dovuto venire in Venezuela per affari e mi ha eletto Juan Gaudió. I giudici, però, hanno fatto portato altre medicine dall’Italia. Poi ho deciso la propria assemblea, non hanno rispettato le anche io di fuggire. decisioni del popolo e Maduro è rimasto presi- La situazione sta peggiorando, non ci è rima- dente. Il governo odierno continua ad essere una sto più nulla e per questo scendiamo in piazza. Il dittatura mascherata da democrazia perché si governo di Maduro, però, non permette le pro- sono appropriati di tutti i poteri e hanno eletto teste e manda i suoi uomini a sparare contro la chi volevano loro, anche se Gaudió, secondo la gente. Fortunatamente, abbiamo l’appoggio di costituzione, è il legittimo presidente. Il popolo più di 50 paesi e sono arrivati gli aiuti umanitari muore di fame perché non riesce a vivere con anche se, purtroppo, alcuni sono stati bloccati. ciò che guadagna (lo stipendio mensile adesso Come si può essere così crudeli? equivale a circa 20 euro). Negli ospedali non ci Per quanto riguarda il futuro del Venezuela, è sono medicine e quindi la gente malata muore. un po’ più chiaro grazie a questi aiuti e se ci fos- Se prima i ricchi riuscivano a vivere bene rispetto se bisogno di un’invasione militare per cacciare ai poveri, ora questa differenza non esiste più: Maduro, gli Usa lo faranno. Se ci fosse la pos- perfino tanti benestanti stanno lasciando il Ve- sibilità di altre elezioni, la situazione potrebbe nezuela. I pochi che restano (alcuni amici miei normalizzarsi. Siamo sempre speranzosi… che più o meno vivevano bene) ora mi dicono che non riescono più a farcela. Giulia Francescon 8 Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019
visita il museo interattivo delle migrazioni www.mimbelluno.it / info@mimbelluno.it / tel. +39 0437 941160 attualità N egli ultimi mesi, a par- tire dalla estate scorsa, siamo stati sottoposti ad una pressione mediatica mol- Invasioni? I dati parlano chiaro, la propaganda no to forte riguardo alla questione immigrazione. Dal caso della nave della Guardia costiera ita- liana Diciotti a quello della nave di Sea Watch, una ONG tedesca battente battente bandiera olan- con il governo Gentiloni il flusso stema di Protezione per Richie- dese, la questione ha quasi mo- di immigrati si era sensibilmente denti Asilo e Rifugiati). Qualora nopolizzato l’informazione sui ridotto. non venga riconosciuta la pro- notiziari. Dal 20 agosto, quando Vi sono certo dinanzi al fe- tezione internazionale (status di la Diciotti si è affacciata sul por- nomeno migratorio legittime rifugiato o protezione sussidia- to di Catania con 177 persone a paure o inquietudini, ma non si ria) al richiedente non potrà più bordo, a quando la Sea Watch ai può dimenticare che le migrazio- essere riconosciuta la Protezione primi di febbraio si è trovata nel- ni sono ormai un dato di fatto a umanitaria, ma, eventualmente, lo stesso porto di Catania con 47 livello mondiale e che non saran- un permesso di soggiorno per persone, è scoppiata una guerra no di breve durata. Soprattutto “protezione speciale”, che avrà di parole, che ha coinvolto un va detto che, in assenza di canali però carattere residuale. Questo po’ tutti, la stampa, i governi legali di immigrazione, appare significa che i richiedenti ai qua- europei, l’opinione pubblica, scontato che moltissime persone li non verrà riconosciuta alcuna mentre molte persone restavano decidano di spostarsi in cerca di forma di protezione internazio- in sofferente e incomprensibile migliore fortuna facendo ricor- nale dovranno lasciare i centri attesa. so ai trafficanti di esseri umani. senza un permesso di soggiorno, È accaduto che in poco tem- Occorrerebbe poi operare per in situazione di irregolarità. I mi- po il tema immigrazione sia di- prevenire le migrazioni pro- nori non accompagnati avranno ventato assolutamente centrale muovendo lo sviluppo dei Paesi diritto invece di accedere allo proprio mentre cominciava a di provenienza, contrastando la Sprar , così come analogo di- calare sensibilmente il numero corruzione, le guerre e il traffico ritto lo avranno i titolari di un degli ingressi. Purtroppo l’at- di armi. permesso per “casi speciali”. Va mosfera di questo dibattito è Ma che cosa cambia con il detto però che le nuove norme approdata a toni molto accesi decreto sicurezza, il decreto legge non hanno valore retroattivo, e a forzature propagandistiche, 113/2018 convertito in legge e per cui chi è ospite di centri di che fanno capire come il clamore promulgato dal Presidente della accoglienza, potrà rimanervi non sia affatto casuale. Soprat- Repubblica? La legge interviene fino al termine della procedura. tutto, ora che il decreto sicurez- su vari aspetti della normativa in Restano da chiarire le forme che za è stato trasformato in legge, materia di immigrazione e pro- assumeranno i nuovo bandi di resta la sensazione che si sia vo- tezione internazionale. Rispetto appalto di servizi di accoglienza. luto montare dei casi, lasciando alla accoglienza: coloro che giun- La nuova normativa in ma- intenzionalmente in ombra la geranno in Italia e presenteranno teria di immigrazione pone se- realtà delle persone e le conse- la richiesta di protezione interna- riamente l’interrogativo su qua- guenze dei provvedimenti gover- zionale saranno inseriti nei centri le modello di società vogliamo: nativi adottati. Si è voluto dare Cara (Centri di accoglienza per una società aperta, nella quale la percezione di una invasione in Richiedenti Asilo) o CAS (Cen- sia possibile la convivenza di et- atto, che richiederebbe provvedi- tri di Accoglienza Straordinaria) nie, culture, fedi diverse, o una menti drastici al fine di garantire per l’espletamento delle “ope- società chiusa, autosufficiente, una maggiore sicurezza nel terri- razioni necessarie per la defini- per la quale non sarà difficile in- torio. Eppure, appare del tutto zione della posizione giuridica”. dividuare nel diverso da noi un improprio parlare di invasione di Non potranno più accedere al nemico da combattere. immigrati, dal momento che già sistema di protezione Sprar (Si- Francesco D’Alfonso diacono Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019 9
attualità viabilità in provincia di belluno Ponte nelle Alpi - Tai Un percorso che fa soffrire O gni tanto, soggetti isti- tuzionali anche ad alto livello ripropongono progetti di viabilità per la Provin- cia dei quali si parla da anni, da parecchi anni, ma che rimango- no tuttora lettera morta, così da far pensare, desolatamente, che restino pura utopia. Così per l’ autostrada fino a Monaco, i cui progetti risalgono addirittura i caratteri dell’urgenza. La statale di Longarone, il più grande della a 70 anni fa (!) e, ultimamen- di Alemagna, specie in alcune ore Provincia, che chiede da tempo te, per il prolungamento della della giornata, è diventata, data la un collegamento più agile con ferrovia a nord di Calalzo. Se su mole del traffico, impercorribile Pian di Vedoia. quest’ultimo progetto molte sono in tempi ragionevoli. Le lunghe Benissimo il miglioramento le perplessità di una sua effettiva code, soprattutto nei weekend e della statale che l’ANAS sta tem- realizzazione (complici anche le praticamente tutto l’anno, dan- pestivamente realizzando anche in divergenze sulla scelta del per- neggiano i residenti e insieme vista dei Campionati del Mondo corso, anche se pesa soprattutto inaspriscono e demoralizzano i di sci di Cortina 2021, ma credia- l’interrogativo sul rapporto costi turisti. Non parliamo di quan- mo che esso sia ancora un palliati- di gestione-benefici), per l’ auto- to ne soffrono nella qualità della vo che non risolve il problema di strada quanto meno è urgente un vita gli abitanti lungo quell’asse, una viabilità provinciale ormai al nuovo passo, quello di aprire un che incontrano difficoltà e disagi di fuori del volume di traffico, dei tratto, da Pian di Vedoia a Tai, per il più piccolo spostamento. tempi e delle aspettative attuali. sul quale veramente ci sono tutti Abbiamo poi il polo industriale G.B. Elettrificazione dei treni bellunesi. A che punto siamo? «L ’elettrificazione della ferrovia bellunese dovrebbe es- sere pronta prima di febbraio 2021, data d’avvio dei Mondiali di Sci a Cortina. Si assiste, insomma, a un cantiere derà entro il 2019, prevede la realizzazione di tre tratte, la Bassano-Camposampiero, la Castelfranco-Montebelluna e la Conegliano-Vittorio Veneto. La seconda tranche prevede multiforme che va dal ferro all’asfalto dell’Alemagna in fase la chiusura dell’«anello basso» tra Treviso e Vittorio Veneto, di restyling passando per gli impianti sportivi che, non a sulle tratte Treviso - Montebelluna - Belluno - Ponte nelle caso, tornerebbero utili nel 2026 per i giochi olimpici inver- Alpi - Vittorio Veneto. I 200 milioni necessari sono inseriti nali, ammesso che la candidatura italiana la spunti». Parola nel contratto di programma fra Ministero delle infrastruttu- del presidente della Regione Veneto Luca Zaia. L’addio agli re e Rfi, già approvato dal Cipe e in attesa del parere delle inquinanti treni diesel che costringono alle rotture di cari- commissioni parlamentari. Al termine dei lavori di elettrifi- co, quindi al cambio, a Montebelluna e Conegliano per rag- cazione potrà essere riconsiderato il programma di eser- giungere il Bellunese, è un’infrastruttura invocata un po’ da cizio, potendo contare sulle migliori performance dei treni tutti. In totale i chilometri di linee da elettrificare sono 180 elettrici e avvicinando Belluno al resto del Veneto anche in tre anni: si è iniziato alla fine del 2017 e si chiuderà a fine perché potrà essere incluso nella bigliettazione unica pre- 2020. Due le tranche di lavori: quella in corso, che si conclu- vista per il 2020. 10 Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019
attualità Elezioni europee Le modalità di voto per gli italiani all'estero S i avvicinano le elezioni eu- fuori del territorio europeo perché ropee. I cittadini italiani impegnati in missioni internazio- sono chiamati al voto il 26 nali; i dipendenti delle Ammini- maggio 2019. Chi risiede in un strazioni dello Stato, delle Re- altro Paese dell'Unione europea gioni e delle Province autonome ed è iscritto all'Aire (Anagrafe temporaneamente fuori dal ter- degli italiani residenti all'estero) ritorio europeo (purché la durata ha diverse opzioni per esprimere la di permanenza all'estero, attestata propria preferenza. dall'Amministrazione di appartenen- Può scegliere di votare per i candidati za, sia superiore a tre mesi); i professori italiani oppure - presso il Comune di residenza ordinari o associati, ricercatori e professori ag- all'estero - per quelli della nazione ospitante. Se sce- gregati in servizio presso Istituti universitari che si glie la prima ipotesi (voto per i candidati italiani), trovino fuori dall'Unione europea (per un periodo può votare presso i seggi elettorali che verranno isti- superiore a sei mesi, purché alla data delle elezioni tuiti dai Consolati, utilizzando il certificato elettorale si trovino all'estero da più di tre mesi) nonché i loro che gli verrà spedito dal Ministero dell'Interno, o in- famigliari conviventi se non iscritti all'Aire. vece votare in Italia. In questo caso è necessario pre- Questi soggetti possono chiedere di votare per sentare domanda al Sindaco della sezione di appar- corrispondenza, per le circoscrizioni del territorio tenenza almeno un giorno prima delle elezioni. Chi nazionale. Per farlo, forze dell'ordine e dipendenti si è stabilito in una realtà che non fa parte dell'Ue delle pubbliche amministrazioni devono presentare riceverà una lettera di avviso della convocazione elet- richiesta al comando o alla propria amministrazione torale con le relative istruzioni per votare in Italia. di appartenenza entro il 21 aprile. Professori e ri- Altra possibilità riguarda quanti nel giorno del cercatori devono invece inviare all'ufficio consolare, voto, per motivi di lavoro o di studio, si trovano sempre entro il 21 aprile, una dichiarazione per l'i- all'estero (in Europa) in maniera temporanea. Chi scrizione nell'apposito elenco dei votanti all'estero. rientra in questa situazione può chiedere di votare Tutte queste tipologie di elettori riceveranno presso il Consolato di riferimento (per i candidati direttamente dal Ministero un plico per esercitare italiani), presentando entro il 7 marzo apposita do- il voto per corrispondenza. Anche questa opzione manda. La domanda – il cui modello è disponibile può comunque essere revocata facendone richiesta nei Consolati, anche online - va indirizzata al Sin- all'ufficio competente entro il 3 maggio. daco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali Ultima distinzione da sottolineare: gli appar- e successivamente presentata al Consolato italiano tenenti alle Forze armate e di Polizia che hanno competente, che ne curerà l’inoltro. Lo stesso vale richiesto di votare per corrispondenza, se rientra- per i familiari conviventi. no in Italia prima delle elezioni possono votare Nell'eventualità di un rientro in Italia prima nel seggio di appartenenza presentando all'ufficio delle elezioni, chi dovesse aver presentato domanda elettorale un'attestazione che certifichi l'impossibi- di voto in Consolato potrà comunque chiedere di lità di votare per corrispondenza per cause di forza essere riammesso a votare nella sezione italiana di maggiore. Gli altri elettori inizialmente registratisi appartenenza esibendo il certificato elettorale del al voto per corrispondenza non possono invece es- Ministero. sere ammessi ad esprimersi presso il seggio di ap- Ancora diversa la situazione per i cittadini che partenenza nel caso in cui rientrino in Italia prima rientrano in categorie speciali: gli appartenenti alle del 26 maggio. Forze armate e alle forze di Polizia temporaneamente Simone Tormen Bellunesi nel Mondo n. 3 | marzo 2019 11
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