LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA

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LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA
LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA

                                                                                                                                      Comunicazione tecnico-scientifica
                                      Claudia Cafaro1,*, Paolo Ceci1, Antonio Fardelli1, Elisa Zazzu1
                         1
                             CNR-IIA – UOS c/o Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma.

Sommario – In questi ultimi anni le politiche ambien-            THE TRANSFORMATION OF THE EN-
tali dei paesi più industrializzati si sono orientate ver-       ERGY SECTOR IN ITALY
so interventi volti a ridurre le emissioni globali di gas
a effetto serra per mitigare gli effetti sui cambiamenti         Abstract – In the last years the environmental policies
climatici. Tra le principali azioni individuate risaltano        of the most industrialized countries are oriented towards
quelle rivolte al settore energetico, finalizzate alla ri-       actions to reduce global greenhouse gases emissions to
duzione nell’utilizzo di combustibili fossili per la pro-        mitigate the effects on climate change. Among the main
duzione di energia elettrica, a favore di combustibili           intervention identified, there are actions directed to the
meno inquinanti e fonti rinnovabili. In particolare,             energy sector, aimed to the reduction of the use of fos-
l’obiettivo a lungo termine è quello di raggiungere la to-       sil fuel for energy production and to the promotion of
tale decarbonizzazione dell’industria energetica, pre-           the use of less polluting fuels and renewable sources.
vedendo una cessazione completa nell’utilizzo del car-           The final goal of these measures will be to achieve to-
bone quale combustibile, poichè considerata una delle            tal decarbonisation of the energy industry, through the
maggiori sorgenti di emissioni di gas climalteranti in           complete end of the use of coal as fuel, because it is
atmosfera. In Italia gli scenari di decarbonizzazione del-       considered one of the major sources of greenhouse gas-
l’industria energetica sono stati ripresi e ribaditi in 2        es emissions into the atmosphere. In Italy the decar-
documenti programmatici indirizzati al settore energe-           bonisation scenarios of the energy industry have been
tico: la Strategia Energetica Nazionale (SEN) e il Pia-          taken into account in two planning documents addressed
no Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima                  to the energy sector: Strategia Energetica Nazionale
(PNIEC); entrambi i documenti prevedono il phase out             (SEN) and Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il
completo dal carbone al 2025, sopperendo al gap ener-            Clima (PNIEC). The documents establish the complete
getico con centrali alimentate a gas ed incrementando            phase out from coal by 2025, replaced by gas-fired pow-
la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Que-          er plants and energy produced from renewable sources.
sta scelta strategica ha dato origine ad una spinta a con-       This strategic choice has boosted the conversion and
vertire e trasformare alcune delle centrali tradizionali         transformation of some of the traditional plants operat-
che da decenni operano nel nostro Paese, per adeguar-            ing in Italy, to adapt their equipment to the production
le agli standard produttivi richiesti nella SEN e nel            standards required in the SEN and PNIEC, also taking
PNIEC, sfruttando anche le possibilità offerte in tal sen-       advantage from the capacity market, a tool created to
so dal capacity market, strumento nato per soddisfare            satisfy the electricity demand and to guarantee optimal
la richiesta di energia elettrica, garantendo livelli otti-      levels of adequacy and safety of the national power grid.
mali di adeguatezza e sicurezza della rete nazionale;            To deal with the discontinuity of the renewable sources
parallelamente per far fronte alla discontinuità nella for-      to generate energy, were developed projects for the con-
nitura energetica che caratterizza l’uso delle fonti rin-        struction of storage systems, to supply energy in a short
novabili, sono stati elaborati ed avviati progetti per la        time if necessary. This context is leading to an evolution
realizzazione di sistemi di accumulo, capaci di fornire          and transformation of the Italian energy system, going
energia in brevissimo tempo in caso di necessità. Tale           from large plants, planned for a continuous and unin-
contesto di riferimento, sta portando ad una evoluzio-           terrupted production of energy for the grid, to more flex-
ne e trasformazione del sistema energetico italiano, pas-        ible systems, to support peaks in energy demand inter-
sando da impianti di grandi dimensioni, progettati per           vening quickly and ensuring adequacy standards of na-
una produzione continuativa e ininterrotta di energia da         tional electric system. To support these evaluations, da-
immettere in rete, a sistemi più agili e flessibili, capa-       ta and information on specific projects aimed to trans-
ci di far fronte a picchi di richiesta di energia interve-       form the Italian thermoelectric sector are presented and
nendo in tempi rapidi e garantendo così il manteni-              illustrated, as well as the results of the capacity market
mento degli standard di adeguatezza del sistema elet-            auctions concluded.
trico nazionale. A supporto di tali valutazioni sono pre-        Keywords: energy transition, capacity market, decarboniza-
sentati ed illustrati dati ed informazioni in merito a spe-      tion, power plants, electricity production.
cifici progetti mirati alla trasformazione del settore ter-
moelettrico italiano, nonchè i risultati delle aste del ca-      Ricevuto il 29-4-2020; Correzioni richieste il 28-5-2020; Accetta-
pacity market ad oggi conclusesi.                                zione finale il 16-6-2020.
Parole chiave: transizione energetica, mercato delle capaci-
tà, decarbonizzazione, centrali termoelettriche, produzione di
energia elettrica.                                               1. INTRODUZIONE

                                                                 La produzione di energia elettrica è uno dei setto-
                                                                                                                                          IdA

* Per contatti: Tel. 0657225018; Fax 0657225087.                 ri che contribuisce maggiormente alle emissioni di
  E-mail: cafaro@iia.cnr.it.                                     gas a effetto serra, tale comparto industriale è in-

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                                  Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020                        99
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Comunicazione tecnico-scientifica

                                    Figura 1 – Andamento delle emissioni globali di CO2 (fonte dati: Global Carbon Project, 2019)

                                    fatti singolarmente responsabile di circa il 30% del-     settore della produzione di energia elettrica che
                                    le emissioni globali rilevate (IPCC, 2014, US EPA,        negli anni, a fronte della componente rappresen-
                                    2020). Inoltre le emissioni complessive di gas cli-       tata dal gas solo in leggera crescita, risente for-
                                    malteranti provenienti dall’utilizzo di combustibi-       temente del fattore legato all’uso del carbone; ciò
                                    li fossili in tutti i settori produttivi presentano ne-   si rispecchia anche nell’andamento in netta di-
                                    gli anni un andamento sempre crescente (Fig. 1),          minuzione previsto fino al 2040, legato al pro-
                                    incremento che appare particolarmente marcato in          cesso di decarbonizzazione in atto a livello mon-
                                    caso di utilizzo di carbone, considerando poi che in      diale (Fig. 2).
                                    alcune parti del mondo, quali Cina ed India, dal          Proprio per provare ad arrestare o meglio ancora
                                    2000 ad oggi si è verificato un notevole incremen-        invertire questo trend di crescita, in alcune parti del
                                    to nella costruzione di centrali che utilizzano que-      mondo è stata intrapresa la strada della decarbo-
                                    sto combustibile, che è quello che più di tutti con-      nizzazione del settore energetico, inteso come il
                                    tribuisce alle emissioni di gas serra in atmosfera        settore finalizzato alla produzione di energia elet-
                                    (Global Energy Monitor, 2020).                            trica, quale possibilità per fronteggiare la proble-
                                    L’apporto fornito dal carbone si riflette anche sul       matica dei cambiamenti climatici e ridurre gli ef-
                                    contributo totale alle emissioni di CO2 riferito al       fetti derivanti dall’utilizzo dei combustibili fossili.
    IdA

                                    Figura 2 – Andamento storico e proiezione al 2040 delle emissioni globali di CO2 dalla produzione di energia
                                               elettrica (fonte: IEA, 2020)

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Figura 3 – Traiettoria delle emissioni di gas serra europee in uno scenario a 1,5 C (fonte: Commissione Euro-
           pea, 2018)

Tali obiettivi sono stati affrontati anche nel con-      ni energetiche e gli stili di vita della popolazione
sesso internazionale riunitosi a Parigi (COP21 –         verso l’utilizzo sempre più limitato di risorse na-
21ª sessione della Convenzione quadro delle Na-          turali fino a traguardare un livello zero di emissio-
zioni Unite sui cambiamenti climatici – UNFCCC           ni nette di gas climalteranti in atmosfera prove-
e 11ª sessione del protocollo di Kyoto del 1997)         nienti dall’utilizzo di combustibili fossili solidi e
nel dicembre 2015, al termine del quale è stato          liquidi (Fig. 3).
adottato un accordo universale e giuridicamente          In questo contesto ogni Stato dell’Unione è chia-
vincolante sul clima mondiale, individuando in-          mato a contribuire al raggiungimento degli obiet-
terventi di mitigazione volti alla riduzione drasti-     tivi comuni individuati, attraverso la fissazione di
ca delle emissioni di gas a effetto serra in atmo-       propri target da perseguire al 2030.
sfera, per limitare il fenomeno del riscaldamento        In Italia in linea con gli orizzonti temporali euro-
globale.                                                 pei e con le politiche di progressivo abbandono dei
Proprio per rispondere alla necessità di contrasta-      combustibili fossili nel settore energetico, è stato
re il riscaldamento globale e perseguire la sfida        accelerato il processo di decarbonizzazione, pre-
della decarbonizzazione nel prossimo decennio,           vedendo la cessazione entro il 2025 dell’utilizzo
l’Unione Europea ha messo a punto nel 2014 il            del carbone come combustibile e l’incentivazione
“Pacchetto energia pulita per tutti gli europei”, no-    di forme di produzione di energia ambientalmente
to anche come “Clean energy package”, un siste-          più sostenibili, ricorrendo all’uso di combustibili
ma di norme che interviene in modo organico su           meno inquinanti come il gas naturale e sfruttando
tutti gli aspetti delle politiche energetiche per re-    al massimo fonti di energia rinnovabili.
golamentare e facilitare il passaggio dall’utilizzo
di combustibili fossili, verso forme di energia più      2. CONTESTO NAZIONALE PROGRAM-
pulita, ponendo attenzione in particolar modo ad            MATICO DI RIFERIMENTO
aspetti quali quelli delle fonti rinnovabili, dell’ef-
ficienza energetica, della sicurezza energetica, e       2.1. La Strategia Energetica Nazionale e il Pia-
del mercato interno dell’elettricità. Il documento            no Nazionale Integrato per l’Energia e il
prevede tra l’altro l’individuazione di azioni fun-           Clima
zionali al raggiungimento dei nuovi obiettivi euro-
pei al 2030 in materia energetica e un percorso di       Con decreto del Ministero dello sviluppo econo-
decarbonizzazione che porti l’Unione Europea en-         mico, di concerto con il Ministero dell’ambiente
tro il 2050 ad annullare tutte le emissioni nette di     e della tutela del territorio e del mare, è stata
gas a effetto serra, obiettivo al centro anche dei       adottata a novembre 2017 la Strategia Energeti-
presupposti del Green Deal europeo, l’ambiziosa          ca Nazionale (SEN) che si prefigge il raggiungi-
                                                                                                                       IdA

proposta della Commissione Europea che propone           mento di traguardi di efficienza del sistema ener-
specifiche misure che indirizzeranno le produzio-        getico e di crescita sostenibile, avviando un’azio-

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ne decisa di contrasto ai cambiamenti climatici.         tù della riduzione dei costi dell’energia prove-
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                                    Obiettivo principale della SEN è quello di inter-        niente da questi due sorgenti energetiche (la SEN
                                    venire sul sistema energetico italiano per attuare       stima che il progresso tecnologico potrà ridurre ul-
                                    nei prossimi anni una transizione verso fonti            teriormente i costi di produzione dell’energia elet-
                                    energetiche ambientalmente più sostenibili; che          trica del 40-70% per il fotovoltaico e del 10-25%
                                    apportino cioè un contributo via via meno signi-         per l’eolico).
                                    ficativo alle emissioni in atmosfera, garantendo         Nello specifico, per quanto riguarda le quote di
                                    al contempo il mantenimento di adeguati stan-            produzione di energia da fonti rinnovabili, gli
                                    dard di sicurezza della rete elettrica. Il raggiun-      obiettivi fissati dalla SEN sono i seguenti:
                                    gimento di tale obiettivo passa attraverso la de-        • 28% di rinnovabili sui consumi finali lordi al
                                    carbonizzazione del settore della produzione di             2030, rispetto al 17,5% del 2015;
                                    energia elettrica, la strategia energetica infatti       • 55% di rinnovabili elettriche sui consumi finali
                                    prevede che entro il 2025 sia realizzata la com-            lordi al 2030, rispetto al 33,5% del 2015;
                                    pleta cessazione dell’utilizzo del carbone come          • 30% di rinnovabili termiche sui consumi finali
                                    combustibile per la produzione di energia elettri-          lordi al 2030, rispetto al 19,2% del 2015;
                                    ca. Tale scelta strategica implica che l’intera ca-      • 21% di rinnovabili nei trasporti al 2030, rispetto
                                    pacità produttiva italiana riconducibile alle cen-          al 6,4% del 2015.
                                    trali termoelettriche alimentate a carbone, pari a       Il processo di transizione energetica sopra de-
                                    8 Gigawatt elettrici totali, dovrà essere sostituita     scritto potrà essere realizzato soltanto se accom-
                                    con altre produzioni energetiche che la SEN in-          pagnato dalla realizzazione di opportuni interven-
                                    dividua nelle centrali alimentate a gas, che do-         ti infrastrutturali di interconnessione della rete
                                    vranno aumentare la propria capacità di circa 1,5        elettrica nazionale, ciò per mantenere la sicurezza
                                    Gigawatt, e in impianti che utilizzano energie rin-      del sistema anche in casi di picchi di richiesta
                                    novabili, che dovranno arrivare a coprire il 55%         energetica, senza dover ricorrere all’attuale por-
                                    del consumo nazionale interno lordo di elettrici-        zione di approvvigionamento energetico garantito
                                    tà. Tali misure si traducono in una graduale tra-        dagli impianti a carbone. A tale proposito la SEN
                                    sformazione del sistema energetico nazionale,            individua un elenco di opere di collegamento del-
                                    che prevenderà nei prossimi 5 anni, la progressi-        la rete la cui realizzazione è considerata necessa-
                                    va chiusura dei gruppi energetici tradizionali ali-      ria per l’attuazione della decarbonizzazione del
                                    mentati a carbone e la contestuale riconversione         settore energetico.
                                    o realizzazione di nuovi impianti tecnologica-           Gli interventi attuativi individuati nella SEN sono
                                    mente più avanzati alimentati a gas; parallela-          stati ripresi e ribaditi nel Piano Nazionale Integrato
                                    mente dovrà essere anche incentivata la costru-          per l’Energia e il Clima (PNIEC), il cui testo de-
                                    zione di impianti che sfruttano energie rinnova-         finitivo è stato pubblicato il 21 gennaio 2020. Il
                                    bili di varia origine per la produzione energetica.      Piano, predisposto dal Ministero dello Sviluppo
                                    Il carbone attualmente ricopre circa il 15,6% del-       Economico, con il Ministero dell’Ambiente e del-
                                    la produzione elettrica lorda nazionale di origine       la tutela del Territorio e del Mare e il Ministero
                                    termica, con un apporto in termini di CO2 equiva-        delle Infrastrutture e dei Trasporti, definisce gli
                                    lente in atmosfera del 27% sul totale delle emis-        obiettivi nazionali e le concrete linee di azione da
                                    sioni provenienti dal settore termoelettrico. Con-       realizzare per il conseguimento degli obiettivi eu-
                                    tributo che si andrà ad azzerare nei prossimi 5 an-      ropei in materia di energia e clima per il prossimo
                                    ni, in parte compensato dall’aumento della produ-        decennio (2021-2030). Tale documento individua
                                    zione di energia mediante impianti a gas e dal-          un percorso che condurrà ad una trasformazione
                                    l’intensificarsi dell’utilizzo delle fonti rinnovabili   economico/energetica in linea con i principi di tu-
                                    (ISPRA, 2019).                                           tela ambientale, in termini di decarbonizzazione,
                                    Le fonti rinnovabili assumono pertanto un ruolo          economia circolare, uso efficiente e razionale del-
                                    centrale nell’attuazione del processo di decarbo-        le risorse naturali. Per quanto riguarda il settore
                                    nizzazione come soluzione che garantisca la ridu-        della produzione di energia elettrica il PNIEC ri-
                                    zione delle emissioni di gas serra, infatti lo svi-      prende e persegue i presupposti già individuati
                                    luppo di questi impianti potrà portare ad un signi-      dalla SEN: il phase out dal carbone come combu-
                                    ficativo incremento dello sfruttamento di tutte le       stibile entro il 2025 e il ricorso sempre maggiore
    IdA

                                    tipologie di energie rinnovabili, con particolare        alle energie da fonti rinnovabili, soprattutto foto-
                                    crescita per l’eolico e il fotovoltaico anche in vir-    voltaico ed eolico, che entro il 2030 dovranno sod-

102                                 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA
lizzabile nei momenti di naturale indisponibilità

                                                                                                                     Comunicazione tecnico-scientifica
                                                           (ore notturne, periodi invernali, condizioni meteo-
                                                           climatiche avverse, etc.) della fornitura delle risor-
                                                           se rinnovabili.
                                                           Tali interventi infrastrutturali sono delineati in
                                                           maniera puntuale e costituiscono presupposto al-
                                                           la base della possibilità di realizzare la trasfor-
                                                           mazione del sistema elettrico italiano prescinden-
                                                           do dalle attuali tradizionali forme di produzione
                                                           energetica.
Figura 4 – Struttura del processo di decarbonizzazio-
           ne in Italia previsto da SEN e PNIEC            2.2. Il Capacity Market

                                                           L’attuazione delle politiche di transizione energe-
disfare fino al 55% del consumo nazionale inter-           tica potrà avvenire preservando le condizioni di
no lordo di elettricità. Sul fronte della domanda          adeguatezza e stabilità del sistema elettrico italia-
energetica prevede un 30% di consumi finali lor-           no; pertanto, in breve tempo, dovranno essere rea-
di di energia coperti da Fonti Energetiche Rinno-          lizzati interventi che consentano di traguardare gli
vabili (FER) da raggiungere entro il 2030. Ripar-          obiettivi di decarbonizzazione previsti, garantendo
tendo la domanda nei diversi settori chiave, il con-       al contempo il mantenimento degli adatti standard
tributo delle FER risulta così differenziato: un           di sicurezza nel settore della produzione di energia
55% di quota rinnovabile nel settore elettrico, un         elettrica. In tale scenario diventa essenziale poter
33,9% nel settore termico (riscaldamento e raffre-         disporre di capacità produttiva programmabile con
scamento) e un 22% per quanto riguarda il setto-           funzioni di back-up, per poter compensare le flut-
re dei trasporti.                                          tuazioni nella produzione di energia elettrica da
Per quanto SEN e PNIEC abbiano una natura di-              fonti energetiche rinnovabili, al fine di garantire la
versa, la SEN è un documento programmatico di li-          sicurezza e assicurare la copertura per l’intera do-
vello nazionale, mentre il PNIEC uno strumento             manda nazionale di energia.
previsto in sede europea, sono due documenti so-           In quest’ambito si colloca il capacity market o
stanzialmente sovrapponibili per quel che riguarda         mercato delle capacità, che nasce come meccani-
gli obiettivi individuati e le misure delineate per        smo per la regolazione della generazione di ener-
raggiungerli (Fig. 4). Tali obiettivi sono stati per-      gia elettrica, al fine di garantire in ogni momento
tanto ripresi e tradotti in prescrizioni anche all’in-     il mantenimento di risorse energetiche disponibi-
terno delle autorizzazioni integrate ambientali            li, in grado di sostenere picchi nelle richieste di
(AIA) che regolamentano l’esercizio delle princi-          fornitura energetica ed evitare possibili situazioni
pali attività industriali in Italia e che per le centra-   di blackout.
li a carbone confermano la possibilità di utilizzo         La disciplina del capacity market prevede che sia
del carbone come combustibile soltanto fino al 31          assicurata in ogni circostanza l’affidabilità del si-
dicembre 2025 (Cafaro et al., 2015).                       stema elettrico in termini di adeguatezza, definita
È però doveroso ricordare che il massiccio utiliz-         come la capacità strutturale del sistema di soddi-
zo di risorse rinnovabili, che rappresentano una           sfare il fabbisogno di energia elettrica nel rispetto
fonte di energia non programmabile e prodotta in           di prefissati livelli di qualità, e sicurezza, ossia la
impianti di piccole dimensioni, incrementa le dif-         capacità del sistema elettrico di fronteggiare re-
ficoltà di gestione della rete, richiedendo un siste-      pentine fluttuazioni dello stato di funzionamento
ma capillare di interconnessioni e una modalità            del sistema.
flessibile per garantirne in ogni momento il bilan-        Il mercato delle capacità è stato disciplinato per la
ciamento. Pertanto, la dismissione delle centrali a        prima volta in Italia con il decreto legislativo
carbone e il potenziamento di impianti da energie          n. 379 del 19/12/2003 “Disposizioni in materia di
rinnovabili, potrà essere attuato soltanto con la co-      remunerazione delle capacità di produzione di
struzione di elettrodotti, che garantiscano una ade-       energia elettrica” che prevede un sistema di re-
guata capacità di transito tra diverse zone, e con la      munerazione, basato su meccanismi di mercato
                                                                                                                         IdA

realizzazione di sistemi di accumulo e stoccaggio          trasparenti e concorrenziali, finalizzato al rag-
che mettano a disposizione riserve di energia uti-         giungimento e mantenimento di una capacità pro-

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                         Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020     103
LA TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO IN ITALIA
duttiva complessiva adeguata a garantire la co-                   con la condizione di dover realizzare i progetti
Comunicazione tecnico-scientifica
                                    pertura della domanda energetica nazionale, com-                  entro determinati intervalli temporali. Le proce-
                                    prensiva anche dei necessari margini di riserva.                  dure concorsuali sono gestite da Terna che deter-
                                    Tale sistema di remunerazione è stato da ultimo                   mina l’entità della capacità da mettere all’asta ne-
                                    regolamentato nel decreto del Ministero dello Svi-                cessaria per garantire il livello richiesto di sicu-
                                    luppo economico del 28/06/2019, che disciplina                    rezza nell’approvvigionamento e nel funziona-
                                    le modalità di attuazione dell’attribuzione della                 mento della rete.
                                    porzione di capacità energetica messa a disposi-                  Ad esito delle aste verranno aggiudicate tra i di-
                                    zione. Il sistema del capacity market prevede una                 versi partecipanti porzioni della capacità da asse-
                                    remunerazione differenziata per gli impianti di                   gnare; per ciascun MW di capacità impegnata, gli
                                    produzione che imposteranno la propria attività                   operatori riceveranno un premio (€/kW/anno). Ta-
                                    sulla possibilità di intervenire rapidamente quan-                li assegnazioni avvengono con quattro anni di an-
                                    do chiamati a fornire energia alla rete, ed è poten-              ticipo rispetto al periodo di consegna; questo an-
                                    zialmente indirizzato sia agli impianti tradiziona-               ticipo è funzionale ad assicurare la massima con-
                                    li alimentati a gas, che agli impianti alimentati con             correnza e partecipazione al mercato consentendo
                                    fonti rinnovabili, purchè sia garantito un ridotto                la presentazione anche di progetti per impianti an-
                                    apporto di emissioni di CO2 in atmosfera per la                   cora da realizzare. Nel corso del 2019 sono state
                                    produzione di elettricità. La riforma del mercato                 condotte 2 aste per l’assegnazione di significati-
                                    elettrico europeo introduce infatti un nuovo stan-                ve quote di capacità elettrica soprattutto a livello
                                    dard emissivo per le centrali a combustibili fossi-               nazionale, ma in parte anche indirizzata al mer-
                                    li che parteciperanno al capacity market, il cosid-               cato estero. La prima asta, effettuata il 6 novem-
                                    detto EPS (Emission Performance Standard), do-                    bre, era indirizzata a proposte con anno di conse-
                                    vranno cioè rispettare un limite massimo emissi-                  gna 2022, la seconda asta, del 28 novembre ha ri-
                                    vo di 550 grammi di CO2 per kWh; questo limite                    guardato i progetti con consegna prevista per il
                                    attualmente applicato solamente ai nuovi impian-                  2023 (Tab. 1).
                                    ti, dal 1° luglio 2025 diventerà vincolante anche
                                    per quelli esistenti.                                             2.3. Accumulo di energia
                                    Il capacity market funziona attraverso un sistema
                                    di aste pubbliche nel quale, per ogni megawatt di                 Gli impianti di produzione elettrica che sfruttano le
                                    potenza destinata al mercato delle capacità verrà                 fonti rinnovabili sono per loro natura condizionati
                                    riconosciuto un corrispondente controvalore eco-                  dal verificarsi di determinate condizioni climatiche
                                    nomico, le società operanti nel settore energetico                che consentano di innescare e mantenere il pro-
                                    possono partecipare a tali aste presentando pro-                  cesso di produzione di energia elettrica, pertanto
                                    poste progettuali per aggiudicarsi l’opzione su                   non garantiscono un funzionamento continuativo,
                                    porzioni della capacità produttiva messa all’asta e               ma hanno un’attività intermittente che si concentra

                                    Tabella 1 – Mercato delle capacità: esiti delle aste (fonte dati: TERNA)

                                    ASTE                         PRIMA ASTA – 6/11/2019                               SECONDA ASTA – 28/11/2019
                                                                           40,9 GW                                                 43,4 GW
                                                                36,5 GW di capacità nazionale                            39 GW di capacità nazionale
                                                                   4,4 GW di capacità estera                              4,4 GW di capacità estera
                                    Assegnazioni     (Tutta la capacità offerta a livello nazionale è stata  (Tutta la capacità offerta a livello nazionale è stata
                                                                           assegnata)                                              assegnata)
                                                   1 GW dei 36,5 GW di capacità nazionale assegnata è 1,3 GW dei 39 GW di capacità nazionale assegnata è
                                                       relativo a fonti rinnovabili non programmabili          relativo a fonti rinnovabili non programmabili
                                                                                                            1,5 Mld€ (di cui 19,4 Mln€ per la capacità estera) a
                                    Costo totale
                                                     1,3 Mld€ (di cui 19,2 Mln€ per la capacità estera)     cui occorre aggiungere il costo della capacità nuova
                                    annuo
                                                                                                               già assegnata con l’asta 2022, pari a 133 mln€
                                                              33 k€/MW/anno capacità esistente                        33 k€/MW/anno capacità esistente
                                                                75 k€/MW/anno capacità nuova                           75 k€/MW/anno capacità nuova
                                    Premio di
                                                               4,4 k€/MW/anno capacità estera                          4,4 k€/MW/anno capacità estera
                                    valorizzazione
                                                    In tutte le Aree Nazionali il premio marginale è pari In tutte le Aree Nazionali il premio marginale è pari
                                                                       a 75 k€/MW/anno                                        a 75 k€/MW/anno
    IdA

                                                       I partecipanti con maggiore capacità assegnata          I partecipanti con maggiore capacità assegnata
                                    Partecipanti                      nazionale sono Enel                                    nazionale sono Enel
                                                   Produzione (9,6 GW), A2A (4,8 GW), Edison (3,8 GW) Produzione (11,8 GW), A2A (5 GW), Eni (3,8 GW)

104                                 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
Comunicazione tecnico-scientifica
 /ŵƉŝĂŶƚŝĚŝƉƌŽĚƵnjŝŽŶĞĞŶĞƌŐĞƚŝĐĂ                                                          hƚŝůŝnjnjĂƚŽƌŝ
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           Ϯ

Figura 5 – Processo di accumulo dell’energia

soprattutto in alcune stagioni dell’anno (fotovol-        pi, per fronteggiare situazioni di improvvisa ri-
taico, idroelettrico) o con determinate condizioni        chiesta di fornitura di energia elettrica (Fig. 5).
meteorologiche (eolico). Il ricorso sempre più mas-       Questa possibilità è stata indicata anche da Terna,
siccio a queste forme energetiche, sicuramente più        in qualità di gestore della rete, quale una delle pos-
sostenibili ambientalmente, genera problematiche          sibili soluzioni per garantire la sostenibilità e l’ade-
in termini di sicurezza della rete che deve poter in      guatezza del sistema elettrico in ogni momento del-
ogni momento contare su una disponibilità di po-          l’anno.
tenza elettrica in grado di coprire il fabbisogno del-    Per tale motivo molti Gestori italiani di centrali ter-
l’intero Paese. Nasce allora l’esigenza di associa-       moelettriche in esercizio, hanno proposto progetti
re ad impianti di produzione di energia, adeguati si-     per l’installazione di sistemi di accumulo a batte-
stemi di accumulo, per poter immagazzinare il sur-        rie, così da permettere ai gruppi di produzione di
plus energetico prodotto nei periodi ottimali e po-       energia di immettere il surplus energetico prodot-
terlo poi utilizzare per mantenere il livello di for-     to nel sistema di accumulo e poter svolgere così
nitura elettrica nei momenti di fermo impianto            anche un’importante azione di regolazione della re-
(Murty, 2017).                                            te elettrica. Si tratta per lo più di sistemi di accu-
Per sistema di accumulo si intende un insieme di          mulo elettrochimico (BESS: Battery Energy Sto-
dispositivi e apparecchiature funzionale ad assor-        rage System) che scambiano energia elettrica con
bire e rilasciare energia elettrica all’occorrenza, in    l’esterno senza alcuna produzione di emissioni, ca-
maniera veloce e flessibile, parallelamente all’ero-      ratterizzati da prestazioni dinamiche, che rappre-
gazione proveniente dalla rete. L’energia accumu-         sentano pertanto una soluzione ideale per l’inte-
lata da questi sistemi può provenire sia da impian-       grazione e l’utilizzo a fianco degli impianti di pro-
ti che utilizzano fonti rinnovabili, che da tradizio-     duzione energetica sia da fonti rinnovabili che tra-
nali centrali di produzione di energia elettrica a gas,   dizionali a gas.
consentendo in entrambi i casi una gestione otti-
male nel funzionamento degli impianti. La dispo-          3. “RISULTATI E DISCUSSIONE
nibilità di sistemi di accumulo infatti permette an-
che alle centrali termoelettriche di lavorare nelle       In Italia, l’avvio delle azioni programmatiche im-
migliori condizioni operative, potendo immagaz-           prontate all’attuazione del processo di transizione
zinare l’energia eccedente durante i periodi di nor-      energetica, che comporterà una sostanziale tra-
                                                                                                                         IdA

male esercizio degli impianti ed evitando di dover        sformazione nelle modalità di produzione e distri-
ricorrere a continue fasi di avvio e arresto dei grup-    buzione dell’energia elettrica, si è tradotto in un

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                        Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020      105
grande fermento progettuale, che ha portato gli             nale di distribuzione del metano; questo aspetto po-
Comunicazione tecnico-scientifica
                                    operatori del settore energetico ad elaborare solu-         trà rappresentare una reale criticità nel garantire la
                                    zioni impiantistiche tali da consentire di produrre         sicurezza della rete elettrica sarda, nel momento in
                                    energia in linea con le indicazioni di decarboniz-          cui verrà meno il contributo di energia elettrica for-
                                    zazione dettate dalla SEN e dal PNIEC e con le              nito oggi dagli impianti di combustione a carbone
                                    esigenze di mercato regolamentate dal capacity              (Tab. 2).
                                    market.                                                     Altre tipologie di progetti presentati riguardano in-
                                    In questo ambito molte delle società che operano            vece la realizzazione di nuovi impianti a gas che
                                    in Italia nel settore della produzione di energia,          come previsto dalla SEN e dal PNIEC dovranno
                                    hanno presentato al Ministero dell’Ambiente e del-          affiancare le fonti rinnovabili nella produzione di
                                    la Tutela del Territorio e del Mare progetti da sot-        energia necessaria a coprire il fabbisogno nazio-
                                    toporre a procedimenti di Valutazione di Impatto            nale, in sostituzione degli impianti tradizionali de-
                                    Ambientale (VIA) per ottenere l’autorizzazione sia          stinati alla chiusura. Questi nuovi impianti ter-
                                    alla realizzazione di nuovi impianti, che alla ri-          moelettrici sono pensati per rispondere ai requisi-
                                    conversione di impianti esistenti, rispondenti alle         ti di flessibilità necessari per garantire la sicurez-
                                    recenti esigenze di carattere ambientale e tecnolo-         za e la stabilità della rete elettrica nazionale. Per-
                                    gico.                                                       tanto, non saranno più come in passato impiegati
                                    Questi progetti riguardano innanzitutto le attuali          per produrre energia elettrica in maniera conti-
                                    centrali a carbone, che dovranno cessare l’utilizzo         nuativa, ma entreranno in esercizio in caso di ne-
                                    di questo combustibile nel 2025, per le quali sono          cessità e richiesta da parte della rete, lavorando
                                    stati previsti progetti di trasformazione in impian-        per un numero limitato di ore annue, ma assicu-
                                    ti di ultima generazione alimentati a gas. Attual-          rando una rapida risposta quando chiamati ad in-
                                    mente in Italia sono presenti 8 centrali alimentate         tervenire (Tab. 3).
                                    a carbone in esercizio e per quasi tutte sono stati         Si parla in questi casi di impianti peaker, impianti
                                    proposti progetti con assetti futuri che prevedono          cioè pensati per far fronte ai picchi nella richiesta
                                    la sostituzione degli attuali gruppi tradizionali con       di energia e garantire così il bilanciamento della
                                    turbine a gas tecnologicamente avanzate, che ga-            rete. Sono impianti alimentati a gas naturale con
                                    rantiscano cioè un funzionamento con elevate pre-           turbine di tipo OCGT (Open Cycle Gas Turbine)
                                    stazioni ambientali e con tempi di entrata in eser-         che producono energia con una tecnologia che con-
                                    cizio rapidi (Cafaro et al., 2017). Tali progetti di        sente il raggiungimento di un’elevata efficienza
                                    trasformazione a gas riguardano la maggior parte            produttiva, con tempi rapidi di entrata in esercizio
                                    delle attuali centrali a carbone con le uniche ecce-        e una contenuta emissione di inquinanti in atmo-
                                    zioni rappresentate dalla centrale di Brescia, poichè       sfera (Breeze, 2016). In alcuni dei progetti presen-
                                    il gruppo di produzione è di tipo policombustibile          tati poi, parte dell’alimentazione dell’impianto può
                                    e pertanto già in grado di lavorare a gas, e dalle          avvenire con pannelli fotovoltaici, riducendo ulte-
                                    due centrali operanti in Sardegna dato che allo sta-        riormente l’apporto inquinante nel territorio circo-
                                    to attuale l’isola non è raggiunta dalla rete nazio-        stante e rappresentando un esempio di integrazio-

                                    Tabella 2 – Centrali a carbone in Italia: assetti attuali e progetti futuri (fonte dati: MATTM – Portale VAS-VIA-AIA)

                                                                                           Assetto attuale                 Progetto di conversione a gas
                                    Centrali a carbone                     Numero                                          Numero      Potenza termica
                                                                                            Potenza termica (MWt)
                                                                           gruppi                                           gruppi          (MWt)
                                    Torrevaldaliga Nord Civitavecchia (RM)   3                  1.420 (ciascuno)              2         1.350 (ciascuno)
                                    Brindisi                                 4                  1.640 (ciascuno)              2         1.350 (ciascuno)
                                                                                                1 gruppo da 418
                                    Monfalcone (GO)                             2                                             1             1.350
                                                                                                1 gruppo da 433
                                                                                               2 gruppi da 792,8
                                    Fusina Porto Marghera – Venezia             4              1 gruppo da 415,2              1             1.350
                                                                                               1 gruppo da 430,8
                                    Lamarmora – Brescia                         1        200 (gruppo policombustibile)        -               -
                                    La Spezia                                   1                    1.540                    1             1.350
                                                                                                1 gruppo da 800
    IdA

                                    Sulcis – Portoscuso                         2                                             -               -
                                                                                                1 gruppo da 670
                                    Fiume Santo (SS)                            2                800 (ciascuno)               -               -

106                                 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
Comunicazione tecnico-scientifica
Tabella 3 – Nuovi progetti di centrali termoelettriche sottoposti a procedimenti di valutazione ambientale di com-
            petenza statale (fonte dati: MATTM – Portale VAS-VIA-AIA; aggiornamento maggio 2020)

                            Progetto                                                Tipologia progetto
 Centrale termoelettrica nel comune di Nave (BS)
                                                                Nuova centrale da 320 MWt
 Impianto peaker per il bilanciamento della rete elettrica
 Centrale termoelettrica nel comune di Pace del Mela (ME)
                                                                Nuova centrale da 130 MWt
 Impianto peaker per il bilanciamento della rete elettrica
 Modifica della centrale termoelettrica di San Nicola di Melfi Nuova centrale da 185 MWt con motori endotermici
 (PZ)                                                          (centrale esistente smantellata)
                                                                Nuova centrale da 148 MWt con motori endotermici
 Modifica della centrale termoelettrica di Termoli (CB)
                                                                (centrale esistente smantellata)
 Centrale termoelettrica di Brindisi                            Nuovi motori endotermici da 301 MWt in sostituzione del-
 Impianto con motori a gas                                      la centrale esistente
 Centrale termoelettrica di San Filippo del Mela (ME)           Rifacimento della centrale esistente con una nuova unità da
 Installazione di un nuovo ciclo combinato a gas                1369 MWt
 Centrale termoelettrica di Tavazzano con Villavesco e Monta-
                                                              Nuovo gruppo da 1350 MWt in sostituzione dell’esistente
 naso Lombardo (LO)
                                                              da 800 MWt
 Realizzazione di un nuovo ciclo combinato
 Centrale termoelettrica di Bertonico e Turano Lodigiano (LO)
                                                              Nuova centrale da 739 MWt
 Impianto peaker per il bilanciamento della rete elettrica
 Centrale termoelettrica di Cassano d’Adda (MI)
                                                                Aggiunta di 224 MWt con motori endotermici
 Realizzazione impianto con motori a gas
 Centrale termoelettrica di Cassano d’Adda (MI)                 Sostituzione di parti dell’esistente centrale da 1357 MWt
 Upgrade delle turbine a gas                                    con incremento potenza di 125 MWt
 Centrale termoelettrica di Chivasso (TO)                       Sostituzione di parti dell’esistente centrale da 2078 MWt
 Upgrade delle turbine a gas                                    con incremento potenza di 88 MWt
 Centrale termoelettrica di Sermide (MN)                        Sostituzione di parti dell’esistente centrale da 2052 MWt
 Upgrade delle turbine a gas                                    con incremento potenza di 105 MWt
 Centrale termoelettrica di Piacenza                            Sostituzione di parti dell’esistente centrale da 1536 MWt
 Upgrade delle turbine a gas                                    con incremento potenza di 119 MWt
 Centrale termoelettrica di Ravenna                             Sostituzione gruppi da 395 MWt
 Sostituzione del ciclo combinato con nuovi turbogeneratori     con nuovi gruppi da 325 MWt
 Centrale termoelettrica di Larino (CB)                         Sostituzione di 2 gruppi da 860 MWt
 Progetto di rifacimento di due unità di produzione             con gruppi da 820 MWt
 Centrale termoelettrica di Termini Imerese (PA)                Sostituzione di 2 gruppi esistenti da 860 MWt
 Progetto di rifacimento di due unità di produzione             con gruppi da 820 MWt
 Centrale termoelettrica di Rossano di Corigliano-Rossano (CS) Sostituzione di 2 gruppi esistenti da 860 MWt
 Progetto di rifacimento di due unità di produzione            con gruppi da 820 MWt
 Centrale termoelettrica di Montalto di Castro (VT)             Sostituzione di 4 gruppi esistenti da 1720 MWt
 Progetto di rifacimento di quattro unità di produzione         con gruppi da 1640 MWt
 Impianto di produzione di energia elettrica di Monopoli (BA) Sostituzione gruppi esistenti da 297 MWt
 Progetto di conversione a gas naturale                       con gruppi da 300 MWt con motori endotermici
 Impianto di produzione di energia elettrica di Molfetta (BA)   Conversione esistente centrale a oli e grassi vegetali da 84,6
 Progetto di conversione a gas naturale                         MWt a centrale a gas da 85,9 MWt con motori endotermici
 Centrale termoelettrica di Trieste                             Sostituzione di un gruppo da 380 MWt
 Progetto di rifacimento di una unità di produzione             con un gruppo da 220 MWt
 Centrale termoelettrica di Porto Marghera – Venezia            Nuovo centrale da 1262 MWt in sostituzione
 Progetto di rifacimento della centrale                         della esistente da 1455 MWt
 Centrale termoelettrica di Presenzano (CE)                     Nuova centrale da 1244 MWt
 Centrale termoelettrica di Gorizia                             Nuova centrale da 148 MWt
                                                                                                                                     IdA

 Centrale termoelettrica di Greve in Chianti (FI)               Nuova centrale da 148 MWt con motori endotermici

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                                Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020          107
Comunicazione tecnico-scientifica
                                    Tabella 4 – Capacità assegnata per area geografica (fonte dati: TERNA)

                                                               Prima asta 2022 – 6/11/2019                     Seconda asta 2023 – 28/11/2019
                                    Distribuzione
                                    geografica         Capacità assegnata       Capacità assegnata       Capacità assegnata       Capacità assegnata
                                                        esistente (MW)             nuova (MW)             esistente (MW)            nuova (MW)
                                    Calabria                       3.185                       0                     2.891                       0
                                    Centro Nord                    1.272                      49                     1.308                      65
                                    Centro Sud                     4.233                     305                     4.651                     804
                                    Sardegna                         144                       0                       155                       0
                                    Sicilia                        1.878                      53                     1.797                     342
                                    Nord                          21.465                   1.276                    21.284                   2.631
                                    Sud                            2.581                      84                     2.927                     162
                                    Totale                        34.758                   1.767                    35.013                   4.004

                                    ne tra gli impianti di combustione e quelli che uti-        lacciamento alla rete nazionale di distribuzione
                                    lizzano energie rinnovabili.                                del metano, non ha potuto prendere parte alle as-
                                    I progetti riportati nelle precedenti tabelle, per i        segnazioni del capacity market per nuovi pro-
                                    quali sono stati conclusi o sono tutt’ora in corso i        getti. Il suo futuro in termini energetici rimane
                                    procedimenti di valutazione ambientale per auto-            pertanto condizionato dalla realizzazione di ope-
                                    rizzarne la realizzazione, e che dovranno acquisi-          re infrastrutturali quali una nuova interconnes-
                                    re successivamente anche le relative autorizzazio-          sione elettrica con il continente e la realizzazio-
                                    ni all’esercizio, corrispondono in gran parte agli          ne di una rete di depositi costieri di gas naturale
                                    impianti risultati assegnatari di una porzione del-         liquefatto (GNL), da cui poi il gas potrebbe es-
                                    la capacità messa all’asta nell’ambito del mercato          sere utilizzato per la necessaria produzione di
                                    della capacità, dato che uno dei presupposti per            energia elettrica. Questi progetti rappresentano
                                    ottenere i premi di valorizzazione messi a dispo-           nel breve periodo il presupposto imprescindibile
                                    sizione, è che i progetti presentati ottengano le           per superare l’indispensabilità ad oggi rappre-
                                    necessarie autorizzazioni, entro il 30/06/2020 per
                                    la prima asta con consegna 2022, ed entro il
                                    31/12/2020 per la seconda con consegna prevista
                                    per il 2023 (Tab. 4). In caso di mancato rispetto di
                                    questa deadline decade il diritto di usufruire delle
                                    condizioni economiche proposte da TERNA nel-
                                    l’ambito del mercato delle capacità.
                                    Una rappresentazione su mappa, ottenuta ripor-
                                    tando la dislocazione geografica dei progetti pre-
                                    sentati per la VIA e le aree geografiche oggetto
                                    di assegnazioni della capacità messa a disposi-
                                    zione nelle 2 aste condotte, mostra che la mag-
                                    gior parte dei progetti sono localizzati nelle re-
                                    gioni settentrionali, ma tutto il Paese sarà inte-
                                    ressato dalla realizzazione di impianti nuovi o
                                    dalla trasformazione degli esistenti, per rendere
                                    più efficiente e performante il settore energetico
                                    italiano. Anche le principali realtà industriali del
                                    sud Italia infatti saranno interessate da interven-
                                    ti di conversione degli impianti esistenti, cui si
                                    aggiungerà la costruzione di nuove centrali a gas,
                                    in modo tale da garantire una certa autonomia nel           Figura 6 – Raffronto tra la dislocazione sul territorio
                                                                                                           nazionale dei Procedimenti VIA in cor-
                                    settore energetico di questa parte di Italia, com-                     so/conclusi ed i settori geografici indivi-
                                    presa anche la regione Sicilia (Fig. 6). Rimane                        duati per le assegnazioni del capacity
    IdA

                                    invece la criticità rappresentata dalla Sardegna                       market (fonte dati: MATTM – Portale
                                                                                                           VAS-VIA-AIA e TERNA)
                                    dato che, non essendo ancora stato effettuato l’al-

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Comunicazione tecnico-scientifica
Tabella 5 – Stato di autorizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dalla SEN (fonte dati: MATTM Por-
            tale VAS-VIA-AIA)

                                                          Stato progetto sottoposto a valutazione ambientale
             Allegato III SEN                                       (VIA/Verifica assoggettabilità)
                                                                       Aggiornato al 20/02/2020
           Rimozione limitazioni
 1                                                                      -                                             -
          centro nord – centro sud
                                                                                                                 Concluso
           Elettrodotto a 380 kV            Nuovo elettrodotto a 380 kV tra Colunga e la stazione
 2                                                                                                       Decreto di esclusione dalla
           Calenzano – Colunga                   elettrica di Calenzano ed opere connesse
                                                                                                         VIA n. 153 del 22/05/2017
                                                   Elettrodotto aereo a 380 kV doppia terna
                                                                                                                  In corso
                                                            “Gissi-Larino-Foggia”
            Elettrodotto 400 kV
 3                                                                                                              Concluso
            Foggia – Villanova                      Elettrodotto a 380 kV in doppia terna,
                                                                                                          Decreto VIA n. 510 del
                                                    “Villanova-Gissi” ed opere connesse
                                                                                                               13/09/2011
                                                                                                                Concluso
            Elettrodotto 400 kV
 4                                                  Elettrodotto 380 kV Bisaccia-Deliceto                 Decreto VIA n. 168 del
            Deliceto – Bisaccia
                                                                                                                6/08/2015
                                                     Elettrodotto a 380 kV in doppia terna               Archiviato per mancanza
            Elettrodotto 400 kV
 5                                           “Montecorvino-Avellino Nord” e razionalizzazione            di adeguata documenta-
     Montecorvino – Avellino – Benevento
                                              della rete AT nelle province di Avellino e Salerno             zione progettuale
             Riassetto rete nord            Razionalizzazione della rete ad alta tensione ricadente
 6                                                                                                                In corso
                  Calabria                             nell’area del Parco del Pollino
                                             Riqualificazione a 380 KV dell’elettrodotto aereo
                                           “Cassano Ric. Ovest Brescia” nella tratta compresa tra               Concluso
            Elettrodotto 400 kV
 7                                          le stazioni elettriche di Cassano D’Adda e Chiari ed          Decreto VIA n. 46 del
            tra Milano e Brescia
                                                                 opere connesse                                19/02/2018
                                                     Province: Brescia, Milano, Bergamo
                                                                                                                Concluso
           Razionalizzazione rete          Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione
 8                                                                                                        Decreto VIA n. 93 del
           media valle del Piave                Nazionale (RTN) nella media valle del Piave
                                                                                                               14/03/2018
                                                                                                                Concluso
           Elettrodotto a 400 kV
 9                                         Elettrodotto a 380 kV in singola terna “Paternò-Priolo”        Decreto VIA n. 352 del
         Paternò – Pantano – Priolo
                                                                                                               28/11/2013
            Elettrodotto 400 kV                        Elettrodotto 380kV doppia terna
10                                                                                                                In corso
        Chiaramonte Gulfi – Ciminna                    “Chiaramonte Gulfi – Ciminna”
            Elettrodotto 150 kV
11                                              Elettrodotto a 150 kV Santa Teresa – Buddusò                      In corso
          Santa Teresa – Buddusò
          Interconnessione HVDC             SA.CO.I.3 – Rinnovo e potenziamento del collegamento
12                                                                                                                In corso
           Sardegna Corsica Italia         HVDC Sardegna-Corsica-Italia (opere in territorio italiano)
                                                 Collegamento elettrico transfrontaliero CH-IT
13        Stazione 400 kV di Mese            Castasegna – Mese e opere elettriche RTN connesse,                   In corso
                                                  per le sole Opere RTN di competenza Terna
           Elettrodotto 220 kV             Interramento parziale 220 kV Glorenza-Tirano-Premadio
14                                                                                                               Concluso
       Premadio – Glorenza – Cesano                 (è l’interramento di un’opera esistente)
15     Riassetto Trentino Alto Adige                                    -                                             -
                                             Nuovo Elettrodotto a 380 kV tra il sostegno 90 della
           Elettrodotto a 400 kV                                                                          Archiviato su richiesta
16                                         linea esistente Laino – Rossano 1 e l’esistente Stazione
            Altomonte – Laino                                                                                del proponente
                                                            Elettrica di Altomonte
     Sviluppo rete primaria 400-220 kV
17                                                                      -                                             -
                  (Sicilia)
                                            Decreto MISE + MATTM (Direzione RIN) n. 239 di
                                              ottobre 2018 per il rilascio dell’autorizzazione alla
            Elettrodotto 400 kV             costruzione ed esercizio del collegamento in cavo 380
18                                                                                                                    -
            Raddoppio Brindisi               kV dalla stazione elettrica della centrale di Brindisi
                                              Enipower all’elettrodotto aereo 380 kV centrale di
                                                      Brindisi Nord – Brindisi Pignicelle
        Compensatori per 500 MVAr
19                                                                      -                                             -
               (Sardegna)
20 Compensatori per 1250 MVAr (Sud)                                     -                                             -
                                                                                                                                           IdA

        Compensatori per 250 MVAr
21                                                                      -                                             -
              (Centro Sud)

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                                    Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020            109
sentata dal carbone in Sardegna, che alimenta an-        bisogno del Paese. Sebbene anche per tali sistemi
Comunicazione tecnico-scientifica
                                    cora 2 centrali termoelettriche collocate una nel-       di accumulo di energia, così come per gli impianti
                                    la parte sud e una nella parte nord dell’isola e che     che saranno alimentati con energie rinnovabili,
                                    rappresentano la principale fonte di produzione          sono in fase di progettazione e attuazione molti
                                    energetica sarda con una potenza totale installa-        specifici progetti, per essi non è stato possibile
                                    ta di 3.070 MWt.                                         estrapolare una rassegna dettagliata degli inter-
                                    Ma la Sardegna potrebbe non essere l’unica area          venti in fase di autorizzazione e realizzazione, in
                                    ad avere problemi nell’attuazione del processo di        quanto, in questi casi, anche a causa delle ridotte
                                    decarbonizzazione, a causa della mancata realiz-         potenze in gioco e delle diverse Autorità compe-
                                    zazione di opere infrastrutturali necessarie per il      tenti coinvolte, gli iter autorizzativi seguono per-
                                    trasferimento rapido dell’energia dal luogo di pro-      corsi definiti spesso a livello regionale e locale,
                                    duzione o accumulo fino agli utilizzatori. Già con       che non consentono pertanto di pervenire in ma-
                                    il documento di Strategia Energetica Nazionale del       niera esaustiva ed univoca ad un censimento com-
                                    2017 erano stati individuati specifici interventi da     pleto e codificato.
                                    realizzare come presupposto base per poter dare          Fondamentale sarà però la sinergia che si dovrà in-
                                    attuazione alla fase di sostituzione delle centrali a    nescare nel sistema di produzione e accumulo di
                                    carbone con impianti a gas o a fonti rinnovabili,        energia che potrà funzionare a regime ed essere re-
                                    interventi che però in qualche caso hanno ancora         almente autosufficiente soltanto nel momento in
                                    in corso l’iter di autorizzazione necessario per po-     cui verranno realizzati anche tutti gli interventi in-
                                    ter cominciare la realizzazione dell’opera. Nella        frastrutturali previsti, in modo tale da garantire il
                                    Tabella 5 è riportato un incrocio tra l’allegato III     collegamento e la connessione di tutta la rete elet-
                                    della SEN, che elenca gli interventi necessari sul-      trica italiana e la totale copertura di tutte le zone del
                                    la rete di trasmissione nazionale, con lo stato del-     Paese.
                                    l’iter autorizzativo in materia di valutazione am-
                                    bientale, ricavato dai dati pubblicati sul portale de-   4. CONCLUSIONI
                                    dicato del Ministero dell’Ambiente (https://va.mi-
                                    nambiente.it), per quegli interventi che necessita-      Circa il 26% della generazione di energia elettri-
                                    no di una valutazione ambientale preliminare per         ca a livello globale alla fine del 2018 è stata pro-
                                    poter essere realizzati (aggiornamento: febbraio         dotta da fonti rinnovabili (Renewables 2019).
                                    2020).                                                   Questo dato percentuale è destinato ad aumentare
                                    I dati riportati, sia in termini numerici che di ca-     di anno in anno, per traguardare gli obiettivi fissati
                                    pacità assegnata, mostrano come l’attuazione del-        a livello mondiale in termini di riduzione delle
                                    le procedure di trasformazione del mercato ener-         emissioni di gas climalteranti in atmosfera, dato
                                    getico abbia avuto una larga partecipazione, tutti i     che le fonti rinnovabili dovranno nel prossimo fu-
                                    principali operatori del settore hanno presentano        turo sostituire nel settore della produzione ener-
                                    progetti per nuovi impianti e/o per l’adeguamento        getica gli impianti tradizionali che utilizzano com-
                                    degli esistenti, con un’ampia distribuzione territo-     bustibili fossili.
                                    riale delle proposte avanzate.                           Anche l’Italia, in linea con gli altri paesi europei e
                                    Il mercato delle capacità si conferma quindi es-         mondiali, sta modificando l’impostazione del pro-
                                    sere uno strumento fondamentale per il raggiun-          prio settore energetico, promuovendo ed incenti-
                                    gimento degli obiettivi di phase out dal carbone         vando forme di produzione di energia che siano
                                    posti dalla SEN prima, dal PNIEC successiva-             ambientalmente più sostenibili e che ricorrano
                                    mente, e di integrazione della capacità elettrica        sempre meno all’utilizzo di risorse fossili; in anti-
                                    prodotta con impianti di combustione, con quella         cipo rispetto agli altri paesi europei, nei documen-
                                    prodotta con fonti rinnovabili. Tale meccanismo          ti di programmazione energetica italiani è stata fis-
                                    dovrà essere supportato dall’utilizzo di nuovi si-       sata al 2025 la data entro cui attuare il completo
                                    stemi di accumulo che immagazzineranno il sur-           phase out dal carbone come combustibile per la
                                    plus energetico prodotto soprattutto dalle energie       produzione di energia. Questo comporterà una ra-
                                    rinnovabili non programmabili, ma anche dalle            dicale trasformazione nel sistema di produzione
                                    centrali termoelettriche nei periodi di maggior          energetica italiana, ancora oggi fortemente carat-
                                    esercizio, per utilizzarlo e immetterlo nella rete       terizzato dalla presenza di centrali di tipo tradizio-
    IdA

                                    nei periodi di maggior consumo assicurando così          nale: impianti in genere di considerevoli dimen-
                                    sempre una scorta energetica che soddisfi il fab-        sioni, nati per produrre grandi quantitativi di ener-

110                                 Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020
gia e pensati per lavorare in modo continuo duran-           Cafaro C., Mazziotti C. (2017) Centrali a carbone in Italia tra

                                                                                                                               Comunicazione tecnico-scientifica
                                                               passato e futuro. Ingegneria dell’Ambiente 4: 303-312.
te tutto l’arco dell’anno, così da soddisfare una ri-
chiesta più o meno costante di energia da immet-             Clean energy for all Europeans package. Disponibile su:
tere nella rete nazionale. Con il progressivo svi-              https://ec.europa.eu/energy/topics/energy-strategy/clean-
                                                                energy-all-europeans_en
luppo delle energie rinnovabili, cambiano le esi-
genze del mercato energetico, poichè l’utilizzo              Commissione Europea – (2018) In-depth analysis in support
massiccio di fonti rinnovabili porta ad una signifi-           of the commission communication com (2018) 773. Di-
                                                               sponibile su:
cativa discontinuità nella produzione energetica,              https://ec.europa.eu/clima/sites/clima/files/docs/pages/com_
insita nella natura non programmabile e non pre-               2018_733_analysis_in_support_en_0.pdf
vedibile di queste risorse naturali. Gli impianti di         Environmental Protection Agency (2020) Inventory of U.S.
combustione in questo contesto dovranno sopperi-               Greenhouse Gas Emissions and Sinks. Disponibile su:
re alle carenze che possono verificarsi con l’uso              www.epa.gov/sites/production/files/2020-04/documents/us-
                                                               ghg-inventory-2020-main-text.pdf
delle rinnovabili e avere quindi caratteristiche di
flessibilità e adattabilità alle esigenze della rete         Global Carbon Project – Carbon Budget 2019. Disponibile su:
elettrica. Ciò significa che i nuovi impianti a gas             www.globalcarbonproject.org/carbonbudget/index.htm
che verranno realizzati/gestiti in Italia nei prossimi       Global Energy Monitor – Global Coal Plant Tracker. Dispo-
anni, al contrario di quanto avvenuto fino ad ora,              nibile su: https://globalenergymonitor.org/
dovranno essere progettati per entrare in esercizio          IEA – International Energy Agency (2020) Electricity. Dispo-
per un numero limitato di ore nell’arco dell’anno,             nibile su: www.iea.org/fuels-and-technologies/electricity
per far fronte alle richieste del mercato elettrico nel
                                                             IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change, Clima-
momenti di picco dei consumi energetici e do-                   te Change 2014: Mitigation of Climate Change, Chapter 7
vranno in tali casi dare una risposta rapida, en-               – Energy Systems.
trando in funzione con ridotti tempi di avvio degli          ISPRA – (2019) Fattori di emissione atmosferica di gas a ef-
impianti e garantire al contempo elevati livelli pre-           fetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali
stazionali in termini di efficienza energetica e di             Paesi Europei. Disponibile su:
                                                                www.isprambiente.gov.it/files2019/pubblicazioni/rappor-
contenimento delle emissioni inquinanti.                        ti/R_303_19_gas_serra_settore_elettrico.pdf
Questa è la sfida che il settore energetico italiano
dovrà affrontare nei prossimi anni per riuscire a da-        MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Terri-
                                                               torio e del Mare. Portale VAS-VIA-AIA Disponibile su:
re piena attuazione all’obiettivo di transizione eco-          https://va.minambiente.it
logica che riguarda tutti i settori produttivi, ma che
nel caso della produzione di energia elettrica rap-          MISE – Ministero dello sviluppo economico. (2017) Strategia
                                                               Energetica Nazionale. Disponibile su:
presenta un punto di rottura e di importante cam-              www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Testo-integrale-
biamento con il recente passato; tale processo, or-            SEN-2017.pdf
mai avviato, considerati i tempi contingentati pre-          MISE – Ministero dello sviluppo economico. (2020) Piano Na-
visti per la sua attuazione, dovrà essere supportato           zionale Integrato per l’Energia e il Clima. Disponibile su:
da procedure autorizzative, sia per la realizzazione           www.mise.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2040668-
                                                               pniec2030.
delle opere e delle infrastrutture, che per l’eserci-
zio delle stesse, che contribuiscano a facilitare e          Murty P.S.R. (2017) Reneweble Energy Sources. Electrical
non ad ostacolare l’epocale transizione ambienta-              Power Systems 24: 783-800.
le ed energetica in atto.                                    Renewables 2019 – Global Status Report. Disponibile su:
Tale sfida si presenta ancora più ambiziosa alla lu-           www.ren21.net/wp-content/uploads/2019/05/ gsr_2019_full_re-
ce delle recenti proposte di European Green Deal               port_en.pdf

e Climate Law, entrambe in via di definizione, non-          TERNA – Progetti Pilota di Accumulo. Disponibile su:
chè nei nuovi target al 2030-2050 che a livello eu-            www.terna.it/it/sistema-elettrico/innovazione-sistema/pro-
                                                               getti-pilota-accumulo
ropeo saranno imposti per il settore energetico.
                                                             TERNA – Mercato della capacità. Rendiconto degli esiti Asta
                                                               Madre 2022 e 2023. Disponibile su: www.terna.it/it/siste-
5. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI                                   ma-elettrico/pubblicazioni/news-operatori/dettaglio/rendi-
                                                               conto-Asta-capacity-market-2022
Breeze P. (2016) Gas-fired Power Generation Technology.        www.terna.it/it/sistema-elettrico/pubblicazioni/news-ope-
   Gas-Turbine Power Generation 3: 21-29.                      ratori/dettaglio/rendiconto-asta-capacity-market-2023
                                                                                                                                   IdA

Cafaro C., Ceci P., Cola B., et al. (2015) IPPC Evoluzione   UNFCCC – United Nations Climate Change – The Paris
  normativa e attuazione. Ariccia (Roma): Aracne Editrice      Agreement. Disponibile su: https://unfccc.int/process-and-
  S.r.l.                                                       meetings/the-paris-agreement/the-paris-agreement

dx.doi.org/10.32024/ida.v7i2.276                                             Ingegneria dell’Ambiente Vol. 7 n. 2/2020           111
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