Potenziali bio-elettrici muscolari - generazione del segnale, misura e analisi 2017/2018 Alessandro Tognetti - Centro Piaggio
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Potenziali bio-elettrici muscolari generazione del segnale, misura e analisi 2017/2018 Alessandro Tognetti
summarize the basic knowledge needed to apply and perform mean- book. Basmajian& Elettromiografia cles Alive (2) ngful EMG setups and concentrates on practical questions and solu- ions. t is strongly recommended to study the scientific publications and textbooks related to a certa • L’elettromiografia booklet cannot è la views, reflect the variety of different disciplina opinionssperimentale and strategies thatlegata have to be con alla generazione, esponsible scientific use of EMG. la misura, l’analisi e l’utilizzo del segnale elettrico emanato dai muscoli inition of EMG • obiettivo: valutare il funzionamento dei muscoli attraverso Electromyography i potenziali (EMG) is an experimental elettrici da essi generati technique concerned with the development, • La misura dell’EMG in ambito medico è utilizzata analysis of myoelectric signals. Myoelectric signals are formed by physiological variations i muscle fiber membranes." (2). per studiare l’attivazione neuro-muscolare nell’ambito di task posturali, movimenti funzionali, Electromyography… riabilitazione...
Fibra muscolare • La fibra muscolare (o fibrocellula) è l’elemento caratteristico del tessuto muscolare. Ha forma allungata e fusiforme. • Si accorcia (contrae) a seguito di uno stimolo nervoso • La membrane della fibra muscolare è detta sarcolemma • L’interno della fibra è in gran parte occupato dalle miofibrille sarcolemma nucleo sarcolemma
Unità motoria (MU) • Rappresenta la più piccola unità funzionale che descrive il controllo neurale della contrazione muscolare • Composta dal Motoneurone α, dalle diramazioni del Signal Origin 1 suo assone e dalle The Motor Unit fibre muscolari innervate • Il termine unità sta a indicare il fatto che tutte le fibre della The smallest functional unit to describe the neural con- Motor Unit singola MU formanotrolunof unico blocco the muscular funzionale contraction processcon l’assone is called a Mo- che le innerva tor Unit (Fig. 5). It is defined as “...the cell body and Alpha • Come vedremo le fibre della MU si contraggono tutte insieme dendrites of a motor neuron, the multiple branches of its Motoneuron axon, and the muscle fibers that innervates it (5, p. in seguito al segnale151). di attivazione proveniente dall’assone The term units outlines the behavior, that all mus- • Un singolo assone Axon faclecontrarre in contemporanea fibers of a given unwithin motor unit act “as one” numerothe di fibre pari a quelli innervation della MUprocess. Muscle Motor endplates • Grande varietà del numero di MU per muscoli diversi (e.g. 100 Fibers per i piccoli muscoli della mano, >1000 per muscoli più grandi Excitation Excitation degli arti superiori o inferiori)
Attivazione della fibra muscolare • L’impulso elettrico propagato dal motoneurone α, attivato dal sistema nervoso centrale o da un riflesso, arriva alla giunzione neuromuscolare e causa l’emissione di acetilcolina nello spazio tra la zona terminale del nervo e la membrana della fibra muscolare. L’ acetilcolina eccita la fibra muscolare la fibra si depolarizza dalla giunzione e la depolarizzazione si propaga in direzione dei tendini. • motoneurone α attiva contemporaneamente tutte le fibre dell’unità motoria a cui afferisce • NB: l’impulso di depolarizzazione si propaga in entrambi i versi verso i tendini
Reclutamento e frequenza di attivazione • Durante le contrazioni volontarie del muscolo la forza esercitata è modulata da due parametri indipendenti tra loro • reclutamento delle MU (numero di MU attivate) • all’aumentare delle MU attivate aumenta la forza • frequenza di attivazione delle MU (firing) • all’aumentare della frequenza di attivazione aumenta la forza • La combinazione di questi due parametri varia da muscolo a muscolo, varia con la velocità del movimento e dipende dalla fatica muscolare • Aspetto molto complesso e ancora dibattuto scientificamente
Eccitabilità della membrana muscolare NB: equivalente ad assone non • Le fibre muscolari si eccitano tramite controllo neurale mielinato • Questo fenomeno può essere interpretato analizzando il comportamento del sarcolemma • Il sarcolemma è la membrana semipermeabile che ricopre la fibra muscolare • La membrana è permeabile agli ioni SODIO Na+ e POTASSIO K+ che possono attraversarla attraverso canali specifici (trasporto passivo dovuto a gradienti di concentrazione). In generale esistono molti canali passivi per K+ e pochi canali passivi per Na++ • Quando la fibra muscolare è a riposo esiste una differenza di potenziale V m tra interno e esterno pari a -70/-90 mv • Il potenziale all’esterno è maggiore di quello all’interno • Il potenziale di riposo è mantenuto costante dall’attività della pompa sodio potassio che mantiene costanti le concentrazioni di K+ e Na+ dentro e fuori dalla membrana • Gli ioni sodio (Na ) vengono trasportati all’esterno della cellula e quelli potassio (K+) + verso l’interno, entrambi contro i rispettivi gradienti di concentrazione (trasporto attivo, richiede energia -> per ogni molecola di ATP tre Na+ vengono portati fuori e due K+ dentro) ++++++++++++++++++++ + ------------------------------------ Sarcolemma Vm=90 mv - ------------------------------------ ++++++++++++++++++++
Eccitabilità della membrana muscolare • Se in un punto della membrana si supera un certo potenziale di soglia (circa -60mv) la depolarizzazione locale della membrana causa un potenziale di azione che sale velocemente da un valore di circa -80 mv fino a un valore di circa 30 mv. La situazione iniziale viene immediatamente ristabilita attraverso una fase di ripolarizzazione che può essere seguita da una fase di iperpolarizzazione in cui il potenziale scende al di sotto del valore di riposo. • Il superamento di questo potenziale di soglia può essere indotto chimicamente (attraverso la stimolazione neurale alla giunzione neuromuscolare) o attraverso l’imposizione di una corrente dall’esterno (elettrostimolazione) • Depolarizzazione/ripolarizzazione della membrana: 1. evento eccitatorio (esempio liberazione di acetilcolina alla giunzione neuro-muscolare): cariche positive entrano nella cellula (canali sodio stimolo-dipendenti) e il potenziale raggiunge il valore di soglia (circa -60 mV) 2. alla tensione di soglia si aprono i canali per per Na+ (canali sodio voltaggio-dipendenti) (ricordiamo che a riposo la permeabilità ad Na+ era scarsa) e si ha un ingresso massiccio di Na+ e dunque un ulteriore depolarizzazione (il potenziale cresce per l’afflusso di carica positiva), il potenziale incrementa molto velocemente fino ad un valore di + 30 mV 3. raggiunta questa tensione di picco si ha la chiusura dei canali Na+ e l’apertura dei canali K+ (canali potassio voltaggio-dipendenti), si ha dunque l’uscita di K+ e la ripolarizzazione della membrana fino a quando, nelle vicinanze della tensione iniziale, i canali per il K+ si chiudono 4. I canali del potassio possono rimanere aperti anche quando la cellula ha raggiunto il potenziale di riposo: in tal modo può fuoriuscire un ulteriore quantitativo di potassio, e la cellula per un breve periodo di tempo può essere iperpolarizzata. In seguito l’azione della pompa sodio-potassio e la chiusura di tutti i canali voltaggio dipendenti riporta la situazione alla condizione iniziale
Eccitabilità della membrana muscolare • Partendo dalla giunzione neuromuscolare (o placca motrice) il potenziale di azione si sposta sulla fibra muscolare in entrambe le direzioni (dalla placca motrice verso i tendini) • Questa eccitazione causa il rilascio di ioni calcio (Ca2+) nello spazio intracellulare della fibra muscolare e la conseguente contrazione (accorciamento) della fibra stessa dovuta a una serie di processi chimici concatenati (accoppiamento elettromeccanico). Diramazione dell’assone Placca motrice ++++- -+++++ ++++- -+++++ -------++-------- Tendine Tendine -------++-------- -------++-------- ++++- -+++++ ++++- -+++++ Fronte di Fronte di depolarizzazione depolarizzazione
Propagazione del potenziale di azione • La propagazione del potenziale d’azione si basa sulla generazione di nuovi potenziali d’azione nei punti successivi della fibra muscolare. • L’insorgenza di un potenziale d’azione in un punto, crea una differenza di potenziale tra quel punto e le zone vicine che sono a riposo. • Tra la zona attiva e quella inattiva, si crea una corrente locale che avvia la depolarizzazione della zona inattiva fino alla soglia per la nascita di un nuovo potenziale d’azione e così via Direzione di NB: equivalente ad assone non propagazione mielinato ++++++++++++++++++++ -------- +++++++++ ------------------------------------ +++++ ---------------
Propagazione del potenziale di azione NB: equivalente ad assone non Zona di innesco mielinato - - -+ + + + + + + + + + + + + +- - - - - - - - - - - La zona di innesco è caratterizzata da una depolarizzazione sopra soglia Na + + + +- - - - - - - - - - - (canali stimolo dipendenti), Na+ entra - - -+ + + + + + + + + + + Direzione di propagazione Na+ che entra determina una - - - - - -+ + + + + + + + depolarizzazione della membrana, che porta all’apertura di altri canali + + + + + +- - - - - - - - per il Na+. Na + + + + + + +- - - - - - - - Le cariche positive presenti nella zona attiva si spostano verso la zona - - - - - -+ + + + + + + + vicina, ancora a riposo e generano un flusso di corrente locale
Propagazione del potenziale di azione Direzione di propagazione + + + + + - - - - - -+ + + + + + + + - - -+ - -+ + ++ + + + - - - - - - - - K Na - - - - - + + + + + +- - - - - - - - + + + + +- - - - - -+ + + + + + + + Regione Regione Regione NB: equivalente ad assone refrattaria attiva inattiva non mielinato •La zona di innesco è in periodo refrattario. I canali K+ si sono aperti e i canali al Na+ sono inattivati. L’uscita di K+, ripolarizza la membrana. •Il flusso di corrente locale determina la depolarizzazione delle parti della fibra nel verso di propagazione •Grazie al periodo refrattario lo stimolo può propagarsi solo in avanti (Na+ che torna indietro non ha effetto) •Grazie al meccanismo descritto il potenziale di azione si propaga sulla fibra muscolare sempre uguale a se stesso, ovvero non subisce nessuna attenuazione in ampiezza.
Generazione del segnale EMG • Il segnale EMG è una rappresentazione dei potenziali elettrici generati dalla depolarizzazione/ripolarizzazione delle membrane delle singole fibre muscolari • Il segnale viene rilevato per mezzo di elettrodi intramuscolari o di superficie, posti ad una certa distanza dalle sorgenti • Iuntessuto che separa gli elettrodi dalle sorgenti si comporta come conduttore volumetrico • Le proprietà del conduttore volumetrico influenzano in modo importante le caratteristiche del segnale rivelato • contenuto frequenziale (effetto di filtraggio) • attenuazione: esisterà una distanza oltre la quale non è più possibile rilevare il segnale • elettrodi intramuscolari (bassa influenza), elettrodi di superficie (alta influenza)
Generazione del segnale EMG • Il potenziale rilevato è una combinazione dei singoli potenziali di azione generati dalla depolarizzazione/ripolarizzazione delle membrane delle fibre muscolari, mediate dalla presenza del conduttore di volume • L’area di depolarizzazione ha un’estensione di circa 1-3 mm2 e si sposta dalla zona di eccitazione ai tendini con una velocità di 2-6m/s (a seconda del tipo di fibra muscolare) amplificatore elettrodi + differenziale - Fronte di Direzione di eccitaizone propagazione ++++++++++++++++++++ -------- +++++++++ ------------------------------------ +++++ --------------- Sarcolemma
Modello semplificato di generazione • I cicli di depolarizzazione/ripolarizzazione formano un’onda di depolarizzazione che si muove sulla fibra (NB: a differenza delle cellule cardiache non è presente il lungo “plateau” dopo la depolarizzazione) • Per semplicità consideriamo solo una fibra e una configurazione di elettrodi bipolari collegati ad un amplificatore differenziale (configurazione tipica di misura EMG) • Cosa ci aspettiamo di rilevare?
We may apply the equations derived in Chapter 3, Section 3.4.2, to the fiber in Figure 8.2. We ma approximate that the(8.26) resistance of the interstitial medium ro 0 and that similarly the potential in th interstitial medium Φo 0. Using these approximations and Equation 3.42 and noting that Φi - Φo Vm w Modello: singola fibra isolata obtain 2, and r3 as well as x1, x2, and x3 are as described in Figure 8.3. On theInbasis given by of Equation Equation 8.24, 8.19, r is (8.18 press the tripole field as Libro sez. 8.2.3 Mezzo omogeneo (8.27) Distribuzione di corrente transmembrana Using the cylindrical resistance formula for ri = 1/(πa converts infinite Equation Figure 8.19 8.2. A long thin intoembedded in a uniform conducting medium of conductivity σ and fiber is shown in extent. The transmembrane current density is described by i (x) so that i (x)dx, illustrated, m m o behaves as a point source in the extracellular medium. so that Equation 8.17 may be written function 2Vm/ x2 > 0, whereas negative sources lie in the region x2 < x < x3, where 2Vm/ x2 < 0. The sum positive sources equals the net negative source. That the field outside the cell, generated by this source, is ob (8.19 to be triphasic (two regions of one polarity separated by a region of opposite polarity) is not surprising in v the triphasic source distribution. In Equation 8.19, r is given by When the distance to the field point is large compared to the axial extent of each positive or negative se r>> dell’area region, then each such source can be approximated by a single (lumped) monopole at the "center of gravity" where a = (8.20 model (since it consists of three depolarizzata: respective source distribution. This is illustrated in Figure 8.3. The resultant model is referred to as a tripole The readerIntuitively monopoles). will note thatitinitially we expect Φo was to be valid, provided set equaldi a representative Using the cylindrical resistance formula for ri = 1/(πa2σi) based on a conductivity σi inside the cell which, from each source distribution toof the converts equivalenti a 3 monopoli course, field point Equation ris 8.19 into not zero. The underlying explanation i satisfies puntiformi in deriving Equation (2 positiviwith 8.18 in comparison e Φi. Since th (8.21 at that point should have negligible consequences. Th uno negativo) introducing where the value a Φo =found in the Equation 8.21 fiber into the r radius The reader will note that initially Φ was set equal to zero and now we have found a solution for Φ where r1, r2, and r3 as well which,as ofx1course, , x2, and is notxzero. 3 are asunderlying The described o in Figure explanation of this8.3. Onparadox apparent the basis is thatof ΦoEquation was ignore we can express the tripolein field derivingasEquation 8.18 in comparison with Φi. Since the latter is perhaps 100 times larger, dropping Φ 222 at that point should have negligible consequences. The forrás: interested BioLabor Biofizikai reader can pursue ésb the matter introducing the value Φo found in Equation 8.21 into the rigorous version of Equation 8.18, namely ure 8.3. The monophasic action potential (the spatial transmembrane voltage of a propagating modello di sorgente vation wave) Vm(x) and its second axial derivative 2Vm/ x2 are shown. As explained in the222text, the ume source density is proportional to 2Vm/ x2. Consequently, positive sources lie in the region x1 < x forrás: BioLabor Biofizikai és Laboratóriumi Szolg. Kft. www.biolabor.hu tripolare 2 and x3 < x < x4 while negative sources are present in the region x2 < x < x3. The sources within the fiber illustrated below. When the extent of each source distribution is small compared to the distance to the
Differenza con cellula cardiaca Nella cellula cardiaca c’è un plateau uniforme prima del fronte di depolarizzazione Figure 8.4. The rising phase of an idealized propagated transmembrane action potential for a cardiac cell is designated Vm. The wave is propagating to the right. The tissue is at rest to the right of the activation zone
he following scheme. Depending on the spatial distance between elec- potential difference potential difference between between the the electrodes. electrodes. Modello semplificato di generazione ource is assumed to lie on the fiber whereaxis, may apply the equations derived in Chapter theatsource (x, 0, 0), 3, Section and the (fixed) is assumed 3.4.2, to the field fiber thepoint to lie where on in the fiber Figure isaxis, sourceat (x', 8.2. is We y', z'). at assumed (x, 0, 0), to may onwhere andliethe (fixed) the the fiber We source field axis, may at is point isassumed (x, apply at 0, (x', the y',toz'). 0), and equations lie on the the (fixed) fiber where derived theaxis, field in point atis(x, source Chapter 3, is 0, at 0), (x', y',and assumed Section z').tothelie(fixed) 3.4.2, to on thefield the fiberpoint fiber in axis, isat at(x,(x', Figure 8.2. 0, y', We 0), z'). may and the (fixed) We may apply the equations derived We inmay Chapter apply 3,the Section equations 3.4.2,derived to the fiber in Chapter in Figure 3, Section 8.2. We3.4.2, may to the fiberWe in Figure may apply 8.2. We the equations may derived in Chapter 3, Section 3.4.2, to the fib e that the resistance of the interstitial medium approximate thatro the0 resistance and that similarly the potential ofapproximate the interstitial theinresistance thatmedium the ro 0 and of theapproximate that similarly that interstitial mediumthe resistance the potential ro in 0 andtheofthat theapproximate interstitial similarly themedium that the rresistance potential o in 0the and thatof thesimilarly the medium interstitial potential rin o the 0 and that sim medium Φo 0. Using these approximations and Equation 3.42 and noting that Φ - Φ V we interstitial medium Φ 0. Using these approximations and Equation 3.42 and noting that Φ - Φ V we Differential interstitial medium Φo 0. Using these interstitial approximations medium Φand o 0.Equation Using these 3.42 and approximations noting that Φand i-Φ Equation Vm we 3.42 and interstitial noting thatmedium Display Φi - ΦΦ o o V0. m weUsing these approximations and Equation 3.42 and n i o m o i o m o obtain obtain Differential obtain obtain Display Amplifier Unit Amplifier (8.18) (8.18) Unit (8.18) (8.18) - Electrodes Electrodes + Depolarisation wave Depolarisation wave + + - - + + - - + + - - + + - - + + - - T1 ure 8.2. A long thin fiber is shown embeddedFigure in a uniform 8.2. A conducting medium T2 of conductivity σoalong and T3 Figure 8.2. in aAuniform long thin fiber is shown T4 embedded in a uniform conducting medium T5 of conductivity σo andconducting medi T1 nite in extent. The transmembrane current density is in infinite long thin fiber described is shown by imtransmembrane extent. The T2 Figure embedded (x) so that im(x)dx, 8.2.inA illustrated, current infinite density in extent. uniform thin fiber conducting is described is shown The transmembrane medium T3 embedded of conductivity infinite by im(x) socurrent that in extent. im(x)dx, density σoconducting and The transmembrane illustrated, is described medium T4 of Figure current by im(x) so that conductivity 8.2. density iminfinite (x)dx, A long σo and thin is described illustrated, in extent. fiber is shown T5 embedded by im(x) so thatcurrent The transmembrane im(x)dx, in a uniform illustrated, density is described by im(x) so th aves as a point source in the extracellular medium. behaves as a point source in the extracellular behavesmedium. behaves as a point source in the extracellular medium. as a point source in the extracellular medium. behaves as a point source in the extracellular medium. ation 8.17 may be written so that Equation 8.17 may be written so that Equation 8.17 may be written so that Equation 8.17 may be written so that Equation 8.17 may be written (8.19) (8.19) (8.19) (8.19) 8.19, r is given by In Equation 8.19, r is given by In Equation 8.19, r is given by In Equation 8.19, r is given by In Equation 8.19, r is given by Potential difference (8.20) (8.20) (8.20) (8.20) Potential difference between electrodes between cylindrical resistance formula for r = the Using 1/(πa σelectrodes cylindrical i 2 ) basedresistance on a conductivity i formula σ cylindrical Using the for inside the cell, r = 1/(πa σresistance ) based on i i aUsing formula forther cylindrical 2 conductivity i = 1/(πa σ )resistance σ inside based on formula the cell, for the r =cylindrical a conductivity i Using i 2 σ 1/(πa insideσ )the i based cell,on aformula resistance conductivity i i 2 for r σ= inside 1/(πa σthe i cell, on a condu ) based i i 2 i quation 8.19 into converts Equation 8.19 into converts Equation 8.19 into converts Equation 8.19 into converts Equation 8.19 into Nota: media nulla! (8.21) (8.21) (8.21) (8.21) Fig.9: The model of a wandering electrical dipole on muscle fiber membranes. Adopted & Segnale misurato dalla singola fibra a = where the fiber radius. where a radius. = thearadius. fiber theradius. Fig.9: The model of a wandering electrical dipole on muscle fiber membranes. Adopted & eader will note that initially Φo was setTheequal to zero and a now we where= have found a solution for athe Φ = fiber The reader will the note that initially where Φ fiber was set equal to zero and now we = have found a solution for Φ fib modified from 7, p. 73 ourse, is not zero. The underlyingwhich, explanation reader will note that initially ΦThe of this apparent paradox o was is that reader set equal will to note Φo wasisignored zero o that andinitially now we Φ o which, have was set found equal a ofexplanation course, solution to isonot zero for and zero. Φnow o we have The underlying o The found reader which, explanation a solution will isof note for this Φ that o initially apparent Φ o was set equal paradox isexplanation to zero that Φo wasofignored and o now we ha modified from 7, p. 73 Equation 8.18 in comparison with Φ . of course, Since the is not latter is zero. The perhaps 100 in deriving Equation 8.18 in comparison i underlying which, times of course, in deriving with Φ explanation larger, Equation notofzero. dropping i. Since the Φ this The 8.18latter o apparent underlying in comparison in paradox deriving is perhaps 100 withtimes is that Φ Equation Φi. Since larger, of wasthis 8.18 ignored in thedropping apparent comparison latter is perhaps Φo paradox 100 with is of that Φ in deriving . course, Since times larger, i Φo was the Equation not ignored zero. latter dropping is The underlying perhaps 8.18 inΦcomparison o 100 this apparent parad with Φi. Since the latterΦiso perhaps 100 times larger, dropping
Modello semplificato di generazione • In dipendenza della distanza tra sorgente ed elettrodi si forma una differenza di potenziale tra gli elettrodi stessi • T1: il potenziale di azione viene generato e inizia a viaggiare sulla fibra • T1-T2: il potenziale rilevato cresce mano a mano che diminuisce la distanza tra fronte di depolarizzazione ed elettrodo 1 (supposto collegato al - dell’amplificatore) • T2-T4: il potenziale decresce all’avvicinarsi del fronte di depolarizzazione all’elettrodo 2 (supposto collegato al + dell’amplificatore) • T3: quando la sorgente è equidistante tra gli elettrodi il potenziale rilevato assume valore nullo (c’è simmetria rispetto agli elettrodi) • >T4: all’allontanarsi dal secondo elettrodo il potenziale decresce fino a diventare nullo ESERCITAZIONE MATLAB CON ASPETTI QUANTITATIVI • Quali parametri potremo analizzare per ottenere un’informazione almeno qualitativa?
pole reaches an equal tween the electrodes Modello semplificato di generazione Potential difference between electrodes difference passes the d becomes highest at • Estendiamo quanto 4, which means the visto alla singola unità motoria (MU), ovvero il complesso formato da più fibre Fig.9: The model of a wandering electrical dipole on muscle fiber membranes. Adopted & innervate dallo stesso modifiedassone. from 7, p. 73 tance to electrode 2. • Si noti come, in termini anatomici, le placche motorie non siano perfettamente allineate in senso explains why the monopolar action potential creates a bipolar signal within the differential am- longitudinale sulla singola MU rocess. Because a motor unit consists of many muscle fibers, the electrode pair “sees” the • La coppia di elettrodi rileva i potenziali generati da tutte le fibre della MU che avranno diversi of all innervated fibers within this motor unit - depending on their spatial distance and resolu- contributi sia in termini di ampiezza (in dipendenza della distanza tra la singola fibra e la MU) che lly, theydisum a triphasic Motor up totemporale ritardo unit action (in dipendenza delpotential punto di(“MUAP” - 2), which differs in form innervazione) pending on the geometrical fiber orientation in ratio to the electrode site (Fig. 10): • Il segnale risultante sarà la somma dei singoli contributi Motor Endplate Action Potentials: 1 Potenziale di azione della motoneuron + Muscle 2 unità motoria Fiber 3 + MUAP Detection Site + A parità di task motorio n cambia ampiezza e forma in dipendenza dal posizionamento = dell’elettrodo rispetto alla fibre della MU Superposed signal of Fig.10: Generation of the the whole motor unit triphasic motor unit action potential. Adopted &
Sovrapposizione n of EMG Signal dei MUAP • In ambito clinico viene f MUAPs rilevata, tramite una coppia di 25 mathematically generated MUAPs al studies the motor elettrodi unit opportunamente posizionati, all active motor unitslade- sovrapposizione electrode site are electri- dei potenziali Fig. 11)d’azione di tutte and observed as a le unità motorie di un determinato symmetric distribution of muscolo, rappresentata con ve amplitudes (mean value segnali bipolari con is called an Interference distribuzione simmetrica delle ampiezze positive e negative (valore medio pari a zero). d Firing Frequency • Questo segnale è chiamato Superposed signal ortant Pattern di mechanisms Interferenza. influenc- and density of the observed
Reclutamento e frequenza di attivazione • I due più importanti meccanismi che influenzano l’ampiezza e la densità (numero di attraversamento delle zero nell’unità di tempo) dei segnali misurati sono il reclutamento delle MU e la loro frequenza di attivazione (o frequenza di firing) • Come già visto, questi due parametri sono le principali strategie di controllo utilizzate dal sistema nervoso centrale per regolare il processo di contrazione e modulare quindi la forza del muscolo coinvolto • I tessuti effettuano un filtraggio (passa basso) sul segnale originale, per questo motivo il segnale EMG (soprattuto se rilevato con elettrodi di superficie) non riflette ampiezza e frequenza originali, ma ne è solo una rappresentazione.
characteristics. For simplicity, one can say that the EMG signal directly reflects the recruit- Reclutamento e frequenza di firing characteristics of the detected motor units within the measured muscle (Fig. 12): Motor Unit Firing MU 1 Motor Unit Recruitment (3 Hz) + MU 2 (4 Hz) Reclutamento di 4 + unità motorie a Voltage (mV) MU 3 differente frequenza ( 6 Hz) di firing + M4 (8 Hz) = Superposed Surface Signal Fig.12: Recruitment and firing frequency of motor units modulates force output and is reflected in 1 the superposed EMG time (s) signal. Adopted & modified
Nature the of EMG Signal The “raw” EMG signal Segnale EMG An unfiltered (exception: amplifier bandpass) and unprocessed signal detecting the superpose • Segnale “grezzo” rilevato da elettrodi di superficie called a raw EMG Signal. In the example given below (Fig. 13), a raw surface EMG recording • +- 5000 μV, 6-500 Hz done for three static contractions of the biceps brachii muscle: Active Rest Contraction Burst Period Non reproducible amplitude spikes Microvolts Base Line time (ms) Nota: segnale a Fig.13: The raw EMG recording of 3 contractions bursts of the M. biceps br. media nulla
Segnale EMG • Segnale a media nulla • Quando il muscolo è a riposo, e quindi nessun potenziale di azione si propaga sulle fibre delle singole MU, osserviamo una “baseline” che dipende da svariati fattori • qualità dell’amplificatore, rumore intrinseco, il rumore ambientale, condizioni di misura • non dovrebbe essere maggiore di 2-5 μV • La corretta interpretazione della baseline è di fondamentale importanza • Ilmuscolo rumore o problemi del sistema di misura non vanno confusi con un attività residua del • Il pattern di interferenza del segnale EMG ha natura casuale (random) in quanto il set delle MU attivate cambia costantemente con il diametro delle MU disponibili e gli effetti dei MUAP si sovrappongono arbitrariamente. A parità di task motorio, effettuato con la stessa forza, è del tutto improbabile osservare gli stessi pattern nel segnale (non riproducibilità). • Il numero di MU reclutate e la frequenza di firing cambiano continuamente • Applicando algoritmi di filtraggio (e.g. media mobile) o selezionando opportuni parametri di “ampiezza” si cerca di limitare la parte non riproducibile del segnale. • Idealmente vorremmo ottenere tramite opportune tecniche di processing un tracciato che sia direttamente legato a una caratteristica del muscolo (principalmente forza generata)
Fattori che influenzano il segnale EMG • Tipo di tessuto • Ilconcorpo umano è un buon conduttore elettrico, ma la conducibilità varia tipo di tessuto, spessore, condizioni fisiologiche e temperatura ion condition nal • Queste condizioni variano fortemente tra soggetto e soggetto e anche nello stesso soggetto a seconda del posizionamento dell’elettrodo • è impossibile up to the electrodes, utilizzare the EMG signal il segnale EMG non processato per fare can be influenced by several direttamente una comparazione quantitativa tra soggetti racteristics. They can basically be grouped in: 1) Normal condition ductor, Skin uctivity La comparazione tra . 14), Active muscle => Given Raw-EMG ( µVolt ) questi due segnali non These ci fornisce alcuna ect to 2) Adipositas informazione! hibit a ampli- Subcut. Fat tissue essed => Decreased overall amplitude Active muscle
Active muscle Fattori che influenzano il segnale EMGcondition 1 produces 14: The influence of varying thickness of tissue layers below the elec- es: Given the same amount of muscle electricity e EMG magnitude due to smaller distance between muscle and electrodes • Cross talk fisiologico • Quando of EMG that is detected si vuole rilevare l’attivitàby the di un local muscolo, determinato electrode site. soprattutto se si utilizzano elettrodi di superficie, l’effetto di muscoli vicini può essere non trascurabile (10-15% del totale). Contributo difficile da eliminare per via algoritmica. of the overall signal contents or isn’t available at all. • Picchi del segnale elettrocardiografico si possono sovrapporre a quelli del segnale s withinutile muscle groups. rilevato tramite elettrodi di superficie. L’effetto è maggiore quando si intende rilevare l’attività dei muscoli del tronco e/o delle spalle. Facilmente eliminabili per via algoritmica. pecially when y are easy to em (see ECG and electrode
Fattori che influenzano il segnale EMG • Variazioni geometriche • durante la contrazione muscolare la posizione reciproca tra elettrodi e ventre muscolare può cambiare • è un problema intrinseco nelle misure dinamiche e può essere causato anche da una variazione di pressione sull’elettrodo • Rumore esterno • accoppiamento con sorgenti elettromagnetiche esterne (e.g. frequenza di rete) • Qualità degli elettrodi, impedenza pelle, dell’amplificatore utilizzato • generalmente la pelle viene preparata (pulizia, lieve abrasione) per decrementare il più possibile l’impedenza (ordine 10-50 kOhm)
rodes Elettrodi di superficie • Nonininvasivi asive character most cases surface electrodes are used in kinesiological studies. Be- • easy handling, their meno main limitation selettivi ed is that utilizzabili only solo su surface muscoli muscles can be detected. For superficiali • ered by surface muscles or bones) fine-wire or needle electrodes are inevitable. At best Per muscoli più profondi (coperti da altri muscoli o ossa) devono essere utilizzati gli elettrodi a filo o a ago n of any electrode type is supported by an EMG – (pre-) amplifier. The selection of an • ly depends on the given Possono investigation essere and condition, one electrode type cannot cover all pre-amplificati s! • maggiori ingombri, miglior qualità del segnale • Diametro < 1cm, distanza tra gli elettrodi < 2 cm des, silver/silver chloride pre-gelled most often•used electrodes and rec- Adesivi o a gel 1 4 • AgAgClBesides easy eneral use (SENIAM). hygienic aspects are not a problem osable electrode type. The electrode e area) should be sized to 1cm or 2 3 ble electrodes are manufactured as r adhesive gel electrodes. Generally have better conduction and imped- wer impedance) than adhesive gel
The use of fine wire electrodes Fine Wire electrodes Elettrodi a filo Due to muscle movements within kinesiological studies, thin and flexible fine wire electrodes are the pre- ferred choice for invasive electrode application within deeper muscle layers. • Vengono inseriti all’interno di aghi cavi e The use of fine wire electrodes Due to muscle movements within kinesiological studies, thin and flexible fine wire electrodes are the pre- Un-isolated ferred choice for invasive electrode application Steel layers. within deeper muscle Un-isolated Ending (red) Ending (red) cannula - electrode site Un-isolated nected to steel Ending (red) Steel spring cannula adapters, posizionati direttamente sul muscolo Fig.22: Procedure to insert the fine wires into the muscle tissue. After removing the Fig.21: Un-isolated Ending (red) - electrode which site needle, again are connected to the regular EMG pre-amplifier the distal endings of the wires are con- Schematics of a fine lead wire electrode: two fine wires • il corretto posizionamento viene verificato with un-isolated endings are Fig.21: Schematics of a fine Hooked electrode wires located with a steel cannula. wire electrode: two fine wires with un-isolated endings are System MEDELEC. Hooked electrode wires located with a steel cannula. System MEDELEC. he signals are The measured and processed ke regular surface tested by electrical EMG stimulators tested signals. or ultrasound by electrical sperimentalmente sterilized paired or single hook wires are inserted by hollow needles and their proper localization can be The sterilized paired or single hook wires are inserted by hollow needles and their proper localization can be imaging: It may be stimulators or ultrasound imaging: elpful or necessary 1) Insert Needle to apply a high pass3) Connect wires to springs 2) Remove Needle 1) Insert Needle 2) Remove Needle 3) Connect wires to springs ter at 20 Hz (instead of 10Hz) to eliminate aseline shifts which typically appear from ire movement artifacts within the muscle Fig.22: Procedure to insert the fine wires into the muscle tissue. After removing the needle, the distal endings of the wires are con- nected to steel spring adapters, which again are connected to the regular EMG pre-amplifier lead ssue. The signals are measured and processed like regular surface EMG signals. It may be Fig.22: Procedure to insert the fine wires into the muscle tissue. After removing the needle, the distal endings of the wires are con- helpful or necessary to apply a nected high pass to steel spring adapters, which again are connected to the regular EMG pre-amplifier lead filter at 20 Hz (instead of 10Hz) to eliminate baseline shifts which typically appear from wire movement artifacts within the muscle The signals are measured and processed tissue. like regular surface EMG signals. It may be helpful or necessary to apply a high pass filter at 20 Hz (instead of 10Hz) to eliminate baseline shifts which typically appear from g.22: Raw fine wire EMG recording of the M. tibialis posterior (upper e trace) Fig.22:in Rawtreadmill- walking. wire fine wire EMG recording M.Baseline of the movement shifts indicate artifacts tibialis posterior (upper motion within thearti- muscle blue trace) in treadmill- walking. Baseline shifts indicate motion arti- ts. The facts.baseline The baseline can can be stabilized be stabilized by applying a 20 Hz by applying highpass filter a 20 Hz highpass filter wer red curve) (lower red curve) tissue.
Most of the important limb and trunk muscles can be measured by surface electrodes (right side muscles Scelta degli elettrodi in Fig. 25/26). Deeper, smaller or overlaid muscles need a fine wire application to be safely or selectively detected. The muscle maps show a selection of muscles that typically have been investigated in kinesi- ological studies. The two yellow dots of the surface muscles indicate the orientation of the electrode pair in Muscle Map Dorsal ratio to the muscle fiber direction (proposals compiled from 1, 4, 10 and SENIAM). Frontal View Dorsal View Fine Wire Sites: Surface Sites: Fine Wire Sites: Surface Sites: Frontalis Smaller face muscles Masseter Deep neck muscles Neck extensors Smaller neck muscles Sternocleidomastoideus Trapezius p. descendenz Deltoideus p. acromialis Supraspinatus Deltoideus p. clavicularis Subscapularis Trapezius p. transversus Pectoralis minor Rhomboideus Deltoideus p. scapularis Pectoralis major Teres major / minor Infraspinatus Biceps brachii Trapezius p. ascendenz Thoracic erector spinae Serratus anterior Triceps brachii c. med. Triceps brachii (c. long./lat.) Rectus abdominis Latissimus dorsi Diaphragma Brachioradialis Deep segmental erector spinae Erector spinae (thoracic region) Smaller forearm muscles Flexor carpum radialis Flexor carpum ulnaris Erector spinae (lumbar region) Quadratus lumborum Transversus abd. Obliquus externus abdominis Smaller forearm extensors Smaller forcearm extensors Internus / Transversus abd. Deep multifii Multifiduus lumbar region Iliacus Tensor fascia latae Glutaeus medius Psoas major Deep hip muscles Interosseus Adductors (selective) Glutaeus maximus Adductores Vastus intermedius Rectus femoris Vastus lateralis Biceps femoris Vastus medialis Semitendinosus/membranosus Peroneus longus Tibialis anterior Gastrocnemius med. Thin / deep shank muscles Gastrocemius lat. Thin / deep shank muscles Soleus Smaller foot muscles Fig. 26: Anatomical positions of selected electrode sites – dorsal view. The left sites indicate deep muscles and positions for fine wire electrodes the right side for surface muscles and electrodes Fig. 25: Anatomical positions of selected electrode sites – frontal view. The left sites indicate deep muscles and positions for fine wire electrodes the right side for surface muscles and electrodes Reference electrodes
Per quanto visto fino ad ora cosa ci aspetteremo di osservare da un indagine EMG di superficie su un determinato muscolo? Quali parametri di interesse clinico potremo essere in grado di rilevare?
Interpretazione della misura • L’attività elettrica del muscolo, e di conseguenza il segnale EMG rilevato, varia col numero di MU reclutate e con la loro frequenza di attivazione • Maggiori MU reclutate →maggiore l’ampiezza dei picchi • Maggiori le frequenze di attivazione →maggiori le frequenze caratteristiche del segnale analizzato • Influenzato dagli stessi fattori che sono legati alla forza esercitata • Ci aspettiamo dunque una relazione diretta tra EMG e forza • sotto determinate condizioni sperimentali questa relazione è stata effettivamente dimostrata sul segnale EMG integrato o sul segnale rettificato e filtrato
Interpretazione della misura Esempio di misura effettuata per valori crescenti della forza in condizioni isometriche. Elettrodi posti sul bicipite. EMG raw e segnale rettificato normalizzato rispetto al valore che si ottiene alla massima contrazione volontaria (reclutamento) Frequenza media dello spettro di potenza (MPF mean power frequency) (frequenza di attivazione)
Interpretazione della misura • Non sempre questa relazione è verificata in quanto ci sono ulteriori fattori che influenzano il segnale EMG • Fatica muscolare, velocità di esecuzione del movimento, metabolismo energetico e disponibilità di ossigeno • Effetto della fatica • è stato dimostrato che l’ampiezza dell’EMG aumenta in funzione del tempo durante sforzi sub-massimali sostenuti nel tempo • diminuzione di MPF • incremento dell’ampiezza “media” dei picchi • In pratica una perdita di contrattilità viene compensata con il reclutamento di ulteriori MU • In conclusione il segnale EMG può essere messo in relazione con la forza esercitata dal muscolo, tenendo conto però che esistono numerosi altri fattori che ne influenzano l’andamento • Sarebbe possibile elaborare il segnale per dare in uscita la forza esercitata in termini assoluti?
Concetti base di elaborazione del segnale: analisi dell’ampiezza • Il tracciato del segnale EMG contiene intrinsecamente importanti informazioni di carattere qualitativo • esempi: il muscolo è attivo, il muscolo è più o meno attivo, il soggetto utilizza un corretto pattern di attivazione dei muscoli per effettuare un determinato task (importante in riabilitazione per verificare l’effettuazione di un movimento corretto) • Se l’obiettivo è quello di ottenere delle informazioni quantitative dall’analisi dell’ampiezza e/o frequenza è necessario applicare specifiche tecniche di elaborazione dei segnali • Nota: le raccomandazioni scientifiche indicano di non utilizzare filtraggi hardware • L’unico filtraggio consigliato è l’applicazione di un passa-banda nell’intervallo 10-500 Hz → necessità di campionare con frequenze di campionamento >= 1000 Hz • Da ora in avanti considereremo il segnale campionato con periodo di campionamento T (con T
Concetti base di elaborazione del segnale: analisi dell’ampiezza • Analisi dell’ampiezza del segnale • Ricordiamo che il pattern di interferenza del segnale EMG è di natura casuale e non riproducibile • lo stesso task motorio genera scariche di impulsi simili ma mai uguali! • Per risolvere questo problema si cerca di eliminare la parte non riproducibile del segnale tramite algoritmi di smoothing che vadano ad evidenziare l’andamento del trend medio del segnale. . livelli logici segnale convertito Contrazione Flexor carpum radialis e smooting del segnale tramite RMS tempo [sec]
ocessing - Rectification ments Concetti base di elaborazione del segnale: analisi dell’ampiezza ecording already contains very important information and may serve as a first objective infor- cumentation of the muscle innervation. The “off-on” and “more-less” characteristics and other essments can directly be derived and give an important first understanding of the neuromus- • smooting del segnale rettificato tramite media mobile: average rectified value (AVR). thin tests and exercises. If a quantitative amplitude analysis is targeted in most cases some ignal processing steps are applied to increase the reliability and validity of findings. By scien- • Utilizzato come stimatore dell’ampiezza del segnale è legato all’area sottesa nel periodo ti tempo dation (ISEK, SENIAM) the EMG recording should not use any hardware filters (e.g. notch fil- e amplifier bandpass (10 – 500 Hz) filters that are needed to avoid anti-aliasing effects within considerato est case, the post hoc processing can be removed at any time to restore the raw data set. • Bisogna sempre considerare che si introduce un ritardo temporale che cresce al crescere ell established processing methods are introduced in the following chapters. tification della finestra temporale nella quale facciamo la media (NT, con T pari al tempo di campionamento) • movimenti rapidi: finestre temporali 20 ms all negative amplitudes are converted to positive amplitudes, the negative spikes are “moved • movimenti lenti o attività statiche: 500 ms eflected by the baseline (Fig. 37). Besides easier reading the main effect is that standard am- ters like mean, peak/max value and area can be applied to the curve (raw EMG has a mean • Un valore di “buon senso” per la maggior parte delle applicazioni è compreso tra 50 e 100 ms 1 X -1 i=N AV R(k) = |X(k i)| = N i=0 i=N X XR (t) = |X(t)| 1 rettificazione a doppia semi-onda = XR (k i) N i=0
Concetti base di elaborazione del segnale: analisi dell’ampiezza Signal Processing - Smoothing • root mean square del segnale, riflette la potenza General comments As stated above the interference pattern of EMG is of random nature - due to the fact that the actual set of media del segnale stesso ed è il metodo di smooting recruited motor units constantly changes within the diameter of available motor units and the way they motor unit action potentials superpose is arbitrary. This results in the fact that a raw EMG burst cannot be repro- duced a second time by its precise shape. To address this problem, the non-reproducible part of the signal is più consigliato minimized by applying digital smoothing algorithms that outline the mean trend of signal development. The steep amplitude spikes are cut away; the signal receives a “linear envelope”. Two algorithms are established: Moving average (Movag) Based on a user defined time window, a certain amount of data are averaged • using the gliding window technique. If used for rectified signals it is also called the Average Rectified come nel caso della media mobile si introduce un Value (AVR) and serves as an “estimator of the amplitude behavior” (SENIAM). It relates to information about the area under the selected signal epoch (Fig. 38). Root Mean Square (RMS) Based on the square root calculation, the RMS reflects the mean power of the ritardo pari a NT signal (also called RMS EMG) and is the preferred recommendation for smoothing (2, 3). Movag at 300 ms v u i=N -1 u1 X RMS at 300 ms RM S(k) = t X(k i)2 N i=0 Fig. 38: Comparison of two smoothing algorithms using the same window width: Being very similar in shape, the RMS algo- rithm (lower trace) shows higher EMG amplitude data than the MovAg (upper trace)
Concetti base di elaborazione del segnale: normalizzazione • Uno dei principali fattori che limita l’analisi del Segnale EMG è lo scarso contenuto in termini di informazione assoluta • l’ampiezza del segnale EMG è largamente dipendente dalle condizioni di misura • distanza tra elettrodi e unità motorie, interposizione di tessuti, diversa pressione sugli elettrodi durante task dinamici • Esempio: sullo stesso soggetto, a parità di task, si ottengono valori di RMS notevolmente diversi per piccole differenze nel posizionamento degli elettrodi • Per risolvere questo problema l’ampiezza del segnale EMG viene normalizzata • Metodo più comune: normalizzazione rispetto al valore in corrispondenza della massima contrazione volontaria (maximum voluntary contraction MVC). Il segnale assume quindi un valore tra 0 e 1 ed è da considerarsi un indicatore della forza esercitata rispetto a quella massima. • si elimina la dipendenza dalle condizioni di misura • nota: è possibile paragonare stesse misure all’interno dello stesso soggetto, ma non misure tra soggetti diversi a meno di non valutare in qualche modo la MVC • Esempio: la normalizzazione MVC non ci dice se il muscolo di un determinato soggetto esercita maggiore o minore forza rispetto allo stesso muscolo di un altro soggetto.
crovolts value to a unique calibration unit with physiological relevance, the “percent of maximum innervation Concetti base di elaborazione del capacity” in that particular sense. Other methods normalize to the internal mean value or a given trial or to the EMG level of a certain submaximal reference activity. The main effect of all normalization methods is that the segnale: normalizzazione MVC influence of the given detection condition is eliminated and data are rescaled from microvolt to percent of se- lected reference value. It is important to understand that amplitude normalization does not change the shape • Prima di effettuare la misura si chiede al soggetto di effettuare una contrazione of EMG curves, only their Y-axis scaling! muscolare con la massima forza • Si rileva l’ampiezza massima del segnale in fase di calibrazione (Vmax) e si The concept of MVC Normalization normalizzano le successive rilevazioni di EMG col valore trovato (dividendo per Vmax) The most popular method is called MVC-normalization, referring to a Maximum Voluntary Contraction done • La tecnica va applicata per ogni muscolo sotto esame prior to the test trials (Fig. 40). MVC Test Trials 100% Microwolt % MVC Static Test
Concetti base di elaborazione del segnale: normalizzazione MVC • Limiti • incertezze su cambiamenti della lunghezza muscolare dovute a movimenti dinamici, utilizzo di una finestra per il calcolo di MVC e non di un singolo punto, sincronizzazione delle unità motorie in movimenti con sforzi submassimali • difficile da applicare su soggetti patologici, sopratutto in indagini su più muscoli in contemporanea • inutilizzabile per comparare diversi soggetti • alternative • normalizzazione sul valor medio dell’intera misura, normalizzazione sul valore di picco, normalizzazione rispetto a valori sub massimali (utile quando possiamo misurare la forza)
Concetti base di elaborazione del segnale: zero crossing • Il metodo si basa sul conteggio del numero di volte che il segnale attraversa lo zero • Molto facile da usare e molto popolare in ambito clinico • Svantaggi: è legato alla forza muscolare solamente bassa contrazione muscolare.
Definizione del livello di zero • Anche per i metodi di analisi qualitativa è di grande importanza definire lo “zero” della misura, ovvero quel valore di tensione sotto il quale l’attività del muscolo è sicuramente nulla • pensiamo di voler ottenere un informazione di tipo on/off da un determinato muscolo (è attivo o meno?) • Solitamente viene calcolata la deviazione standard della baseline del segnale processato (RMS o AVR) e viene fissata una soglia pari a due/tre volte questo valore. Il muscolo è considerato attivo quando la soglia è superata per una quantità di tempo definita. • se usiamo RMS o AVR: utiliziamo 2,3 (media + deviazione standard della baseline)
Un esempio • Utilizzo del Segnale EMG per controllo di una protesi di mano
Esecitazione Progettare un esperimento tramite EMG di superficie in cui è chiesto 1. di discriminare l’attività/inattività del Flexor carpum radialis 2. di quantificare la forza muscolare rispetto alla forza massima Effettuare la misura ed indicare le operazioni matematiche necessarie.
Esercitazione • Descrizione dell’esperimento • Scelta del corretto posizionamento dell’elettrodo e verifica sperimentale attraverso flessioni di prova • Definizione della tecnica di smooting (esempio RMS) • Applicazione dello smooting e verifica su flessioni di prova • Definizione del protocollo di misura della MVC • Misura e calcolo di MVC • Applicazione della MVC e misura della baseline e determinazione della soglia di attivazione • Misura in un task in cui il soggetto effettua flessioni del polso con forze arbitrarie • verifica dei risulati
Applicazione dello smooting e verifica su flessioni di prova • consideriamo NT pari a 200 ms • EMG campionato a 1000 sample/s (1 ms) v • N=200 u i=N u1 X RM S(kT ) = t X(k i)2 N i=0 Emg in livelli logici Emg RMS offset dovuta al livello di rumore ritardo t [sec] t [sec]
Definizione del protocollo di misura della MVC • Misura di una contrazione massimale RMS t [sec] t [sec] Ricordiamoci che siamo in livelli massimo valore M = 1.0819e+03 logici! non in mV
Normalizzazione MVC e misura della baseline e determinazione della soglia di attivazione • il segnale rettificato viene normalizzato secondo il valore precedentemente trovato • Calcoliamo il livello di baseline sul segnale normalizzato baseline pari a 0.0330 fissiamo la soglia pari a 3 baseline = 0.99 t [sec]
Misura in un task in cui il soggetto effettua flessioni del polso con forze arbitrarie e verifica risultati Forza in relazione a MVC Attivazione file di riferimento: EMG_esercitazione.m
Esecitazione Progettare un esperimento tramite EMG di superficie in cui è chiesto di generare un segnale a due livelli (0 e 1) nel seguente modo 1. valore iniziale segnale di uscita = 0 2. in caso di flessione del polso il segnale sul livello alto 3. in caso di estensione del polso riportare il segnael a un livello basso Effettuare la misura ed indicare le operazioni matematiche necessarie.
Esercitazione • Descrizione dell’esperimento • Scelta del corretto posizionamento dell’elettrodo e verifica sperimentale attraverso flessioni di prova • Definizione della tecnica di smooting (esempio RMS) • Applicazione dello smooting e verifica su flessioni di prova • Misura in un task motorio • verifica dei risulati
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