Distribuzione segnali video in installazioni Digital Signage - Come le nuove tecnologie possono aiutare progettisti e installatori
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Distribuzione segnali video
in installazioni Digital Signage
Come le nuove tecnologie possono aiutare
progettisti e installatori
Luca ENEA-SPILIMBERGO
Regional Manager Southern Europe – Gefen Europe GmbH
1Contenuti
• Topologie tipiche per reti Digital Signage
• Tecnologie emergenti per la distribuzione video
– HDBaseT
– Fibra ottica
– Wireless
– Extender su rete IP
– Daisy Chain
2Topologie reti a confronto
• Un player per schermo
• Unico player e distribuzione del
segnale video a più schermi
3Topologia reti DS: un player per schermo
• Vantaggi
– Ottima frammentazione della rete, utile per distribuzione
contenuti dipendente della posizione del monitor
– Facilità di cablaggio (ottima con connettività WiFi)
• Svantaggi
– Possibile maggior costo di installazione
– Possibile necessità di sincronizzare i player
– Maggiori oneri di gestione (licenze, manutenzione,
programmazione contenuti)
– Maggior traffico di rete nel caso di contenuti identici
programmati su tutti i player (salvo presenza proxy)
4Topologia reti DS: unico player + distribuzione
• Vantaggi
– Riduzione costo licenze (nel caso software SAS)
– Minore possibilità di guasto
– Sincronizzazione schermi implicita
– Migliore protezione e accessibilità del player
(locale tecnico)
• Svantaggi
– Cablaggio distribuzione video può essere oneroso
– Impossibile segmentare contenuti sui vari
schermi (serve davvero?)
5Distribuzione video: le novità
• Tecnologie sviluppate negli ultimi anni possono semplificare gli
impianti nel caso di unico player con distribuzione dei segnali a
più schermi.
• Ma possono anche aiutare i casi in cui player e schermi sono
distanti ma sempre abbinati 1:1 (es. per avere tutti i player in un
unico locale fisico)
• Vedremo due principali tipologie di prodotti
– Extender punto-punto (HDBaseT, Wireless, LAN, Fibra ottica)
– Architetture distribuite (DaisyChain, IP)
7Cos’è un «extender»?
• Si tratta di una coppia di dispositivi (trasmettitore e ricevitore)
che portano un segnale oltre i limiti fisici della sua interfaccia
standard (es. cavo HDMI) su un differente mezzo trasmissivo
(es. cavo CAT5e/6)
8HDBaseT : cos’è?
• E’ una tecnologia di estensione ottimizzata per il trasporto di 5 diverse
tipologie di segnali su un singolo cavo CAT5e/6 per 100m
– Video & audio (1080p)
– Ethernet 100Mbps
– Segnali di controllo
– Alimentazione
• La trasmissione digitale elimina la necessità
di taratura e garantisce elevata qualità
Maggiori informazioni su: http://www.hdbaset.org
9HDBaseT : cosa offre il mercato
• Le specifiche lasciano ai produttori la liberta di supportare tutte o
solo alcune delle caratteristiche. Sono quindi nati extender con
varie combinazioni:
– Solo video/audio
– Video/audio + infrarosso
– Video/audio + seriale RS232 o USB
– Video/audio + infrarosso + alimentazione
• La specifica HDBaseT garantisce l’interoperabilità tra produttori.
Posso quindi collegare un proiettore con ingresso HDBaseT ad un
trasmettitore di altra marca.
Maggiori informazioni su: http://www.hdbaset.org
10HDBaseT : i vantaggi
• Maggiori distanze raggiungibili
• Riduzione dei costi di cablaggio
• Possibile eliminazione dell’alimentazione lato ricevitore
• Interoperabilità
• Ottima qualità
• Nessuna taratura
11HDBaseT : prodotti - 1
Esempio: Gefen EXT-DVI-CAT5-ELR
Estende un segnale DVI SingleLink su un singolo cavo CAT5 per 100m
portando anche un segnale seriale RS232 e una connessione ethernet a
100Mb
12HDBaseT : prodotti - 2
Esempio: Gefen GTB-HDBT-POL-BLK
Utilizzando HDBaseT Lite, estende un segnale HDMI su un singolo cavo
CAT6A per 70m portando anche un doppio canale infrarosso e
l’alimentazione per il ricevitore che non richiede quindi alimentatore locale
13HDBaseT : prodotti - 3
La tecnologia HDBaseT viene ora integrata in diversi
altri dispositivi.
Per esempio nelle matrici video (per collegare più
sorgenti su più display o linee di distribuzione) e in
apparati di visualizzazione (proiettori).
A volte ha nomi differenti (es. DigitalLink di
Panasonic) ma mantiene le caratteristiche base
(video/audio)
Esempio: Panasonic PT-VW431D Esempio: Gefen GEF-HDFST-444-4ELR
proiettore con ingresso DigitalLink Matrice HDMI 4x4 con uscite HDBaseT
14Extender in fibra ottica
• Quando i 100m di HDBaseT non sono sufficienti, è necessario
passare ad un altro mezzo trasmissivo: la fibra ottica
• Oltre a distanze maggiori (da 300m fino a 3km per DVI/HDMI) si
ottiene la totale protezione da disturbi elettromagnetici
• Esistono soluzioni con differenti funzionalità e fasce di prezzo
– Estensione solo video (DVI o HDMI)
– Estensione con supporto HDCP
– Estensione video + segnali di controllo (RS232)
15Extender in fibra ottica – i prodotti
Esempio: Gefen EXT-DVI-CP-FM10
Estende un segnale DVI su una sola fibra
multimodale per 300m. E’ un sostituto
Esempio: Gefen EXT-DVI-FM2500 completamente compatibile con il cavo,
Estende su doppia fibra multimodale, supportanto pienamente i segnali protetti
un segnale DVI Dual Link (3840 x 2400) HDCP. Supporta risoluzioni fino a WUXGA
fino a 1km. Gestione EDID virtuale. (1920x1200). Il trasmettitore non richiede
alimentazione.
16Extender wireless
• Non sempre il cablaggio è possibile, sia per vincoli fisici (mancanza
cavidotti) sia per motivi funzionali (es. display temporaneo)
• In passato non molto diffusa per limitazioni tecnologiche, oggi la
tecnologia WirelessHD permette la trasmissione di un segnale video
FullHD a distanze discrete, anche in condizioni difficili con ostacoli nel
mezzo
17Extender wireless – i prodotti
Esempio: Gefen GTV-WHD-1080P
Estende un segnale HDMI FullHD senza fili fino a
30m, anche in stanze diverse.
Gestisce anche un canale di ritorno infrarosso per
controllare la sorgente dal display.
Supporta le più recenti caratteristiche dello
standard HDMI: 3DTV, LipSync, audio multicanale,
DeepColor
Disponibile anche versione da 25m con
trasmettitore piccolo come una chiavetta Internet
Key.
18Extender su rete IP
• Gli extender visti fin’ora,
richiedevano un collegamento
punto-punto tra TX e RX.
• Recentemente sono apparse
soluzioni in cui il mezzo fisico di
collegamento tra TX ed RX è una
normale rete LAN Gigabit. Utilizzo di infrastruttura esistente
{
• I vantaggi sono innumerevoli: Superamento del limiti dei 100m
Coesistenza di più connessioni TX-RX
Unicast e multicast
19Extender su rete IP: i prodotti
Esempio: EXT-DVIKVM-LAN
Estende un segnale video DVI su rete
LAN con protocollo IP. Può
attraversare ethernet switch e
router.
Distribuisce anche i segnali USB (480Mbps), RS232, audio e microfono,
permettendo così di remotizzare una postazione di lavoro o gestire chioschi
touch screen. Supportate configurazioni uno-uno e uno-molti (multicast) anche
con più canali di comunicazione (ovvero più associazioni TX-RX indipendenti
sulla stessa rete)
Disponibili anche versioni HDMI e VGA, mescolabili con il TX DVI.
20DaisyChain: cos’è?
La massima flessibilità di installazione si
ha però con un sistema che permetta di
collegare gli schermi uno l’altro secondo
la topologia di impianto (uno in cascata
all’altro o in una struttura ad albero).
Si abbandona quindi la logica della
distribuzione centro-stella
(sorgente → splitter → extenders)
21DaisyChain: i vantaggi
• Minore cablaggio necessario
• Garantita sincronizzazione tra tutti i display (meno di 1 frame di ritardo
tra il primo e l’ultimo)
• Economicità della soluzione (rispetto alla distribuzione centro-stella)
• Controllo dei monitor (accensione/spegnimento) utilizzando la stessa
infrastruttura di distribuzione
• Maggiore flessibilità nel posizionamento dei display
22DaisyChain: i prodotti
La soluzione Gefen GTB-HD-DC si compone di tre
prodotti distinti: Trasmettitore, Splitter, Ricevitore.
Tutti sono collegati da un semplice cavo CAT-5e con
tratte fino a 100m.
Il trasmettitore è collegato alla sorgente video con
HDMI e RS232.
Lo splitter riceve il segnale via cavo CAT, rigenera il
segnale HDMI per il display e RS232 per il controllo e
offre due rimandi sempre in CAT-5e per andare al
display successivo o generare due sottorami distinti.
Il ricevitore chiude ogni tratta gestendo l’ultimo
display.
Fino a 100 display collegabili complessivamente
(a 100m l’uno dall’altro). Max 30 livelli di profondità
23Grazie per l’attenzione!
• Per maggiori informazioni:
www.gefen.it
Luca ENEA-SPILIMBERGO luca@gefen.eu – tel. 347 1410875
www.assods.org
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