Patente Europea di Informatica ECDL - Modulo 6 - Lezione 3
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Patente Europea di Informatica ECDL – Modulo 6 Lezione 3: Oggetti grafici Effetti di animazione Preparare una presentazione Stampa Anno 2009/2010 – Syllabus 5.0
In una presentazione è possibile aggiungere numerosi elementi multimediali per migliorarne la potenza comunicativa. Oltre ai già esaminati grafici, schemi e tabelle, è possibile impiegare immagini (file di tipo immagine presenti sul computer, come foto o Clip Art) e disegni (come frecce, forme e riquadri). Per inserire un oggetto grafico: Se è presente un riquadro contenuto, è possibile cliccare sull’icona appropriata al centro di esso e scegliere poi il percorso di provenienza dell’immagine; Dalla barra multifunzione – scheda Inserisci è sufficiente selezionare il pulsante adeguato (eventualmente utilizzando i menu a tendina).
Per modificare un’immagine è necessario selezionarla cliccando su di essa con il tasto sinistro del mouse. Selezionando un’immagine compaiono intorno ad essa diversi punti (quadrati o circolari) che permettono di ridimensionarla utilizzando la tecnica Drag and Drop. Passando il mouse su questi punti il puntatore assume l’aspetto di frecce che mostrano la direzione in cui avverrà il ridimensionamento. Se si tiene premuto CTRL durante l’operazione, l’oggetto viene ridimensionato nella stessa misura anche nel verso opposto, mantenendo la centratura. Per spostare un’immagine è sufficiente selezionarla e trascinarla nella posizione desiderata con la tecnica Drag and Drop, cliccando sul corpo dell’immagine stessa.
Il punto verde sopra l’immagine permette di ruotare l’immagine: trascinando il punto con il mouse l’immagine ruota in modo continuo; tenendo premuto MAIUSC eseguendo l’operazione l’immagine ruota a scatti di 15°. Per fissare le dimensioni di un’immagine si può utilizzare il pulsante Dimensioni presente nella barra multifunzione – scheda Formato (una volta selezionata). Dalla stessa scheda è possibile modificare altre caratteristiche dell’oggetto grafico. Per eliminare un’immagine è sufficiente selezionarla e premere CANC sulla tastiera.
Per gestire contemporaneamente numerosi elementi (ad esempio caselle di testo e frecce, oppure forme che compongono uno schema) è possibile raggruppare oggetti e formattarli con un’unica operazione. Si selezionano gli oggetti da raggruppare tenendo premuto CTRL sulla tastiera e cliccando su di essi col tasto sinistro del mouse (compaiono i riquadri di contorno di tutti gli oggetti); Nella barra multifunzione – scheda Formato si seleziona il pulsante Raggruppa (riquadro Disegno); E’ quindi possibile spostare, ridimensionare, formattare, ecc. tutti gli oggetti contemporaneamente; Se necessario, è possibile separare gli oggetti tramite il comando Separa (nel menu a tendina che discende da Raggruppa).
Una volta compilata una presentazione, può essere opportuno applicare effetti che ne rendano più piacevole la visualizzazione da parte del destinatario. Le transizioni sono effetti di animazione applicati nel passaggio da una diapositiva alla seguente: invece di far semplicemente comparire la slide successiva, è possibile ottenere risultati più graduali con una dissolvenza a nero o una comparsa da un lato dello schermo. Gli effetti di transizione non dovrebbero essere troppo appariscenti in una presentazione; pertanto, in linea di massima è bene non eccedere con le animazioni e soprattutto non utilizzare un campionario di effetti diversi per ogni diapositiva.
Per applicare effetti di transizione si utilizza la barra multifunzione – scheda Animazioni. Il riquadro Transizione alla diapositiva permette di impostare: Il tipo di animazione con cui passare alla diapositiva selezionata (Combinazione transizioni): passando il cursore su un’animazione ne viene visualizzata un’anteprima sulla diapositiva; L’effetto sonoro da abbinare all’animazione (Audio transizione); La velocità dell’animazione (Velocità transizione); La possibilità di passare alla diapositiva seguente con un clic del mouse oppure dopo un intervallo di tempo prefissato.
Il pulsante Applica a tutte, nel riquadro Transizione alla diapositiva, permette di duplicare a tutte le diapositive del documento le impostazioni scelte per la slide corrente. Se invece si vogliono impostare effetti diversi per gruppi di diapositive è conveniente utilizzare la visualizzazione Sequenza diapositive: in questo modo è possibile selezionare rapidamente gruppi anche numerosi di slide e applicare le animazioni con un’unica operazione. Per annullare gli effetti di transizione è sufficiente scegliere Nessuna transizione da Combinazione transizioni.
Ai singoli oggetti all’interno di una diapositiva possono essere assegnati effetti di animazione personalizzati. Nella barra multifunzione – scheda Animazioni si trova il pulsante Animazione personalizzata. Utilizzando questo pulsante si apre una scheda a destra della diapositiva che permette di aggiungere e modificare le animazioni. Per aggiungere un’animazione si seleziona l’oggetto (ad esempio un’immagine o una casella di testo) e si clicca su Aggiungi effetto. Nella casella sottostante compaiono, ordinati, tutti gli effetti già aggiunti all’interno della diapositiva, con un numero riflesso a fianco dell’oggetto stesso.
Aggiungi effetto apre un menu a tendina dal quale è possibile scegliere tra varie categorie di animazioni (Altri effetti mostra una selezione più ampia). Rimuovi cancella l’animazione selezionata. Le voci sottostanti permettono di modificare le caratteristiche dell’animazione (ad esempio la direzione di un’entrata o la dimensione di un’enfasi, oppure la velocità) e la condizione di inizio (al clic del mouse, insieme alla precedente o dopo un tempo fissato). Le frecce a fianco di Riordina permettono di modificare l’ordine di esecuzione degli effetti.
Selezionando un’animazione e premendo sulla freccia a fianco (o con il tasto destro del mouse) un menu a tendina permette di scegliere le condizioni di inizio e di accedere ad alcune opzioni avanzate tramite la voce Opzioni effetto. All’interno di Opzioni effetto è possibile, tra l’altro, temporizzare le animazioni in modo da eseguirle in modo automatico durante la presentazione. Per visualizzare il risultato si utilizza il pulsante Riproduci per avere un’anteprima all’interno della visualizzazione Normale, oppure Presentazione standard per passare in visualizzazione Presentazione a partire dalla diapositiva corrente.
In generale si può utilizzare una presentazione in diversi modi. Uno dei più comuni è mostrarla su uno schermo attraverso un proiettore, ma è possibile anche distribuirla su carta stampata, creare dei lucidi per una lavagna luminosa oppure delle diapositive. La barra multifunzione – scheda Progettazione ospita il pulsante Imposta pagina, che permette di modificare le diapositive per rispecchiare l’uso che si intende farne.
Se una presentazione contiene diapositive che non si intendono mostrare durante la proiezione è possibile fare in modo che queste siano saltate utilizzando il comando Nascondi diapositiva. Una diapositiva nascosta ha un riquadro sbarrato sopra il numero. E’ possibile nascondere una diapositiva in vari modi: Tramite la barra multifunzione – scheda Presentazione – gruppo Imposta (il pulsante agisce sulla diapositiva corrente); Cliccando col tasto destro sulle miniature di una o più diapositive nella visualizzazione Diapositive (visualizzazione Normale) o Sequenza diapositive e scegliendo Nascondi diapositiva. Per tornare a proiettare una diapositiva nascosta è sufficiente ripetere la stessa procedura.
La scheda Revisione della barra multifunzione contiene alcune opzioni per il controllo del testo della presentazione prima della pubblicazione finale. Il pulsante Controllo ortografia avvia il correttore ortografico, che percorre tutto il documento alla ricerca di termini non contenuti nel dizionario impostato. Per ogni errore riscontrato, PowerPoint ci permette di aggiungere la parola al dizionario, ignorare l’errore o accettare uno dei suggerimenti di correzione.
Dal pulsante Office è possibile accedere alle opzioni di stampa, e in particolare all’Anteprima di stampa. In questa finestra è possibile visualizzare l’aspetto che avrà la presentazione una volta stampata; è possibile inoltre decidere se stampare una diapositiva per pagina, stampati (con più diapositive per pagina), le pagine note o la visualizzazione Struttura. Il pulsante Opzioni permette di accedere ad alcune opzioni di stampa, come la disposizione delle diapositive negli stampati o le intestazioni e piè di pagina. Il pulsante Stampa, infine, apre la finestra che permette di eseguire tale operazione.
La finestra di Stampa, simile a quella incontrata in altre applicazioni, permette di scegliere: La stampante; L’intervallo di stampa; Il numero di copie; L’oggetto della stampa (e le caratteristiche correlate); Le modalità di stampa. Il pulsante Anteprima torna all’anteprima di stampa, mentre il pulsante OK manda la stampa in esecuzione.
Slide a cura di Enrico Borghi ilborghi@gmail.com www.liceovoltacolle.it
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