L'ACQUA: PONTE TRA CIELO E TERRA - Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce e Acqua di Luce EOS - EOS - Energia Olografica ...
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® ACCADEMIA DEL RISVEGLIO INSEGNAMENTI E PRATICHE DI 5° DIMENSIONE EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT L’ACQUA: PONTE TRA CIELO E TERRA Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce e Acqua di Luce EOS di Sonia Sardone
© Omnia Eos- Accademia del Risveglio Omnia Eos Awakening Academy Insegnamenti e pratiche di Quinta dimensione Formazione per Operatore Olistico ad indirizzo energetico-vibrazionale Sezione Metodo EOS® I e II Livello Anno Accademico 2016 – 2017 Direzione didattica: Darshana Patrizia Tedesco L’ACQUA: PONTE TRA CIELO E TERRA Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce e Acqua di Luce EOS di SONIA SARDONE Relatore: Darshana Patrizia Tedesco Presidente e Direttore Didattico –Accademia Omnia 2
INDICE Premessa pag. 03 Introduzione: L’ACQUA FONTE DI VITA pag. 04 Capitolo I: LA MEMORIA DELL’ACQUA pag. 05 1.1 – Il primo pioniere pag. 06 1.2 – Nuove scoperte pag. 07 1.3 – Tra arte e scienza pag. 09 Capitolo II: LE ACQUE VIBRAZIONALI pag. 12 2.1 – Caratteristiche pag. 13 2.2 – Modo di utilizzo pag. 13 2.3 – Misurazione energetica pag. 14 Capitolo III: LE ACQUE MARIANE pag. 15 3.1 - L'acqua di Lourdes pag. 18 3.2 - L'acqua di Fatima pag. 19 3.3 - L'acqua di Montichiari pag. 20 3.4 - L'acqua di San Damiano pag. 21 3.5 - L'acqua di Santa Maria Alla Fontana pag. 22 3.6 - L'acqua di Medjugorje pag. 23 Capitolo IV: LE ACQUE COSMICHE pag. 24 4.1 – Acqua Asbesto pag. 25 4.2 - Acque Prima pag. 25 4.3 - Acque di Luce pag. 26 Capitolo V: L’ACQUA DIAMANTE pag. 27 Capitolo VI: L’ACQUA EOS® pag. 29 3
Capitolo VII: L’ACQUA INFORMATA EOS® pag. 32 7.1 - Testimonianze pag. 35 BIBLIOGRAFIA pag. 37 Premessa “Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”. San Francesco L’anima di questo grande mistico ha racchiuso in semplici parole l’essenza di quella forza naturale chiamata “acqua”. Preziosa e misteriosa, risponde a leggi particolari che ne fanno un elemento del tutto singolare; con semplicità, umiltà e grazia l'acqua ci sostiene, ci nutre a tutti i livelli, donandoci anche la possibilità di sciogliere le nostre cristallizzazioni energetiche. Molto si è scritto sull'acqua, studiandola da diverse angolature, tra simbologia, letteratura, scienza, e non si finirà mai di trovare nuovi spunti da esplorare. Il mio studio prenderà forma nell'aspetto più spirituale. Non potevo che scegliere quest’argomento, a compimento di un percorso iniziato nel 1994, grazie all'incontro con Gabriella Conforti, collaboratrice del Centro Ricerche Cosmos di Milano, che mi ha dato l’opportunità di sperimentare l'aiuto che le acque sacre possono donare. Il pellegrinaggio in luoghi di apparizione mariana è stato poi occasione di vivere in prima persona l'esperienza del campo energetico che si crea dove la divinità fa il suo apparire. Oggi mi vien data la possibilità di interagire con l’acqua, di usarla come “alleata” grazie alle valenze dell'Energia di EOS. Nel mettermi al servizio di questa Energia tutto si muove con sincronicità. Proprio come quando, nel chiedere un suggerimento interiore per la stesura del testo, emulando San Francesco, ho aperto un libro 4
d’insegnamenti, ed è caduta un’immaginetta di Santa Maria alla Fontana di Milano, a conferma di essere guidata in questo cammino di ricerca sulle acque sacre. 5
Introduzione L’ACQUA FONTE DI VITA «Conoscere l'acqua significa conoscere l'universo, l'intera natura e tutta la vita» Masaru Emoto L’acqua è l’inizio, generatrice di ogni forma di vita, principio primo di ogni sostanza. Nata dall’unione delle vibrazioni primordiali di Padre-Madre spirituali, riunisce in sé lo Yin e lo Yang, generatori di tutti i fenomeni naturali e dell’animo umano. Le ultime scoperte scientifiche confermano la sua presenza fin dalle fasi iniziali della formazione della Terra. Probabilmente le prime molecole d’acqua risalgono a decine di milioni d’anni dal Big Bang, quando nell’Universo vi erano presenti tracce di ossigeno e l’idrogeno rappresentava il 75% della materia. L’acqua è presente ovunque nel Cosmo, tre quarti della Terra ne è ricoperta, è conduttore e attivatore di ogni processo biochimico. Acqua che scorre, acqua che vola, acqua gassosa, in tutte le sue forme è un elemento che tutti i popoli per secoli hanno onorato come divinità, considerandola “l’elemento” per eccellenza. Già nella prima metà del VI secolo a.C. il filosofo Talete identificò nell'acqua il principio originario (archè). In India, l'acqua è la materia prima, la Prakriti. Per i Cinesi, è il Wu-chi, l’energia non ancora manifestata, senza tempo e spazio. In alcuni testi tantrici rappresenta il Prana, cioè il soffio vitale. Nelle tradizioni ebraiche e cristiane, simboleggia innanzitutto l'origine della creazione. Ancora prima di venire al mondo è l’elemento che ci accompagna in ogni istante della nostra vita. Per nove mesi viviamo nel liquido amniotico, siamo costituiti per due terzi di acqua, il nostro DNA si organizza intorno all’acqua. Questa apparente semplice combinazione d’idrogeno e ossigeno, in verità, nasconde in sé qualcosa di complesso: essa è al centro del più grande segreto del nostro universo. 6
Capitolo I LA MEMORIA DELL’ACQUA «Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua» Loren Eiseley Elemento di unione con il Cosmo, l’acqua grazie al suo ciclo da solido a liquido a gassoso, dialoga con tutto il creato. Dal suo stato condensato, nella terra, evapora nell’aria, così il respiro del Cielo penetra nella Terra e quello della Terra ritorna al Cielo. In questo melodioso movimento l'acqua conduce i messaggi cosmici al nostro pianeta perché sia informato, alimentato e nutrito delle vibrazioni primordiali. Lo stesso accade per l’essere umano. «L'acqua giunge all'uomo dal Cosmo per risvegliare in lui la memoria della sua origine, della scintilla di luce purissima ristorante con la luce di ogni cosa creata». 1 Così l'acqua, vitale perché sostiene tutti i processi fisici, è altrettanto importante perché ci aiuta a livello spirituale, permettendoci di manifestare il nostro Sé Spirituale. Libera dalla costrizione della forma, nel suo stato liquido, essa diviene duttile, accogliente, capace di conservare le memorie dei suoi cambiamenti di stato e delle informazioni energetiche da cui è investita e, come un nastro magnetico, assorbirne le frequenze. La sua magia di avere memoria, è motivo di ricerca per molti scienziati. 1Enza Ciccolo,Acqua d'Amore. Terapeutica fonte di vita, Roma, Edizioni Mediterranee, 1989, pag. 15 7
1.1 IL PRIMO PIONIERE «Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta» Platone Il primo a condurre ricerche sulla memoria dell’acqua è l’immunologo francese Jacques Benveniste (1935 – 2004), direttore clinico alla Facoltà di Medicina di Parigi. Nel 1987 esegue un esperimento per confermare i principi dell'omeopatia: riesce ad attivare una cellula sanguigna grazie ad una soluzione d’acqua contenente un anticorpo (antigene), diluito omeopaticamente oltre 120 volte. Risulterà che la soluzione è identica a quella originaria. La conclusione cui giunge Benveniste è che l’acqua conservi il ricordo dell'anticorpo con il quale è venuta in contatto; dunque l’informazione biologica viene trasmessa anche in assenza della molecola. Invia la sperimentazione alla rivista scientifica Nature che la pubblica dopo oltre un anno, inserendo la prefazione “Credere all’incredibile”. L’articolo fa clamore, tanto che il Newsweek scrive "L’Omeopatia trova un supporto scientifico".2 Successivamente però l’equipe di Nature conduce una contro-inchiesta e sentenzia che i risultati di Benveniste sono privi di fondamento. L’articolo non viene ritrattato, ma decreta la fine di Benveniste come scienziato, che tuttavia non smette di propagandare le sue teorie. Recentemente un lavoro del medico e virologo francese di fama mondiale, Luc Montagnier, Nobel per la scoperta del virus Hiv, sembra riabilitare la sua figura. 2Philip Ball,H2O. Una biografia dell'acqua, Milano, RCS libri, 2000, pag. 292 8
1.2 NUOVE SCOPERTE «C'è un cambiamento di paradigma, stiamo per abbandonare una visione che era diventata un dogma» Giuseppe Vitiello La prestigiosa rivista scientifica Journal of Physics nel 2011, pubblica un articolo sulla ricerca condotta da un team italo francese: “ DNA, onde e acqua”. 3 Tra i firmatari del progetto: Luc Montagnier, i fisici Emilio Del Giudice e Giuseppe Vitiello. Lo studio illustra una scoperta eccezionale: segmenti di DNA possono emettere e trasmettere segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, che poi mantengono 'memoria' delle caratteristiche del DNA stesso. La ricerca è nata dall’osservazione di un curioso fenomeno: Montagnier e il suo team stavano provando a separare il batterio mycoplasma pirum (riscontrabile in presenza del virus HIV) dalle particelle virali per mezzo di filtri sterili, quando si sono accorti che il filtrato, che avrebbe dovuto essere sterile, in realtà non lo era. Dopo questa prima osservazione ne è seguita una nuova: il DNA di questi micoplasmi emetteva onde elettromagnetiche a bassa frequenza. In successive sperimentazioni sono stati poi utilizzati strumenti alla portata di qualsiasi scienziato, in modo da renderle facilmente ripetibili. Due provette sono state poste, adiacenti e separate, all'interno di una bobina di rame. La prima contenente alcu ni frammenti di DNA in soluzione acquosa, la seconda solo acqua pura distillata. L'apparato, isolato da una lega metallica chiamata metallo-mu, è stato esposto a un debole campo elettromagnetico. La provetta contenente il DNA è stata irradiata in modo che la radiazione emessa arrivasse anche alla provetta con l’acqua. 3L. Montagnier , J. Aissa, E. Del Giudice, C. Lavallée, A. Tedeschi and G. Vitiello, “DNA , Wa Jves and water”, “Journal of Physics: Conferences Series”, The proceedings of DICE 2010: Space, Time, Matter – Current Issues in Quantum 9
4* Dopo 16/18 ore, nella provetta di sola acqua è apparso il DNA primitivo! Quindi “l'acqua può ricordare”, come sosteneva Jacques Benveniste. La ricerca evidenzia non solo questo, ma che è possibile, partendo dall'acqua informatizzata, ricreare a distanza di migliaia di chilometri la stessa sequenza di DNA. Una scoperta che aprirebbe le porte a nuovi sviluppi, diagnostici e terapeutici, basati sulla proprietà “informativa” dell’acqua biologica presente nell'organismo. Le nuove teorie quindi ci dicono che l'acqua agisce sia da “recettore”, è infatti in grado di ricevere le frequenze d'onda e memorizzarle (memoria), sia da “trasmettitore”, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione). 4 Immagini -Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=t0Lw5Uvt58Q 10
1.3 TRA ARTE E SCIENZA «L'acqua è lo specchio in grado di mostrarci quel che non possiamo vedere. E' l'impronta digitale della nostra realtà, che può cambiare, semplicemente, con un pensiero positivo. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è la fede, se siamo disposti ad accoglierla» Masaru Emoto A questo nuovo paradigma scientifico si accosta il lavoro, a confine tra arte e scienza, di Masaru Emoto (1943 - 2014). S cienziato e ricercatore giapponese, è noto in tutto il mondo per le fotografie dei cristalli dell’acqua, geometrie perfette, segno del linguaggio figurativo con cui questo straordinario elemento traduce gli stimoli esterni. Iniziano nel 1984 i suoi primi studi sull'acqua, ispirati dal lavoro del biochimico Lee H. Lorenzen, inventore dell'acqua trattata con risonanza magnetica, e del macchinario “Magnetic Resonance Water” (M.R.A.). Quest’apparecchio permetterà a Emoto di misurare l'intensità di Hado, termine giapponese per indicare un'energia sottile che permea tutta la creazione. Verifica in seguito che l'acqua può migliorare il benessere delle persone, perché è in grado di registrare Hado: “Tutte le cose esistenti hanno vibrazioni, ossia Hado (…) È proprio quest’energia che agisce sulla qualità dell’acqua e sulla forma dei cristalli.” 5 Successivamente, grazie a una particolare tecnica, Emoto fotografa la formazione dei cristalli d'acqua: in un ambiente a -5° C, un campione d’acqua è stato fatto colare su delle provette, e congelato in freezer a -20° C. Dopo circa 3 ore l'acqua ha formato piccoli granuli di ghiaccio. Con l'aumentare della temperatura il ghiaccio si è sciolto, il cristallo è diventato come un fiore, si è aperto ed è fiorito formando meravigliosi cristalli osservabili al microscopio, e fotografabili nel giro al massimo due minuti. Nel tempo Emoto ha analizzato campioni di acqua prevenienti da acquedotti cittadini di diverse località del mondo, da sorgenti, laghi, ghiacciai, verificando che le acque naturali rivelano sempre bellissime strutture cristalline, mentre ad esempio le acque dei rubinetti o quelle dei fiumi dove vengono immessi gli scarichi, producono cristalli 5Masaro Emoto,Il vero potere dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2007, pag. 45 11
danneggiati. Spingendosi oltre nello studio, ha esaminato le acque esposte alle vibrazioni della musica: i brani di musica classica hanno formato meravigliosi cristalli, mentre quelli creati da musiche come quelle degli Heavy Metal risultano spaccati in pezzi infiniti. In linea con il pensiero della fisica quantistica per cui la materia non esiste, ma tutto è energia che si esprime sotto forma di frequenza e vibrazione, Emoto ha poi chiesto all'acqua di “leggere” delle parole scritte sulle bottiglie e “ascoltare” i pensieri: “Se tutto vibra e quindi emana un suono, esiste anche un maestro che può udire questo suono. E questo è l'acqua. L'acqua è sensibile alle lunghezze d'onda proprie delle cose e le trasmette così come sono”. 6 “Il pensiero ‘sei uno stupido’ ha un proprio Hado, che l’acqua assorbe e, una volta gelata, esprime sotto forma di cristalli deformi. Al contrario, quando l’acqua viene esposta a pensieri positivi, si formano splendidi cristalli che riflettono uno stato positivo.” 7 Quindi le vibrazioni energetiche che l'acqua riceve mutano la sua struttura molecolare e il suo reticolo cristallino. L 'acqua diviene specchio che riflette i nostri pensieri, producendo cristalli che corrispondono ai nostri sentimenti: quel che si pensa lascia una traccia, positiva o negativa. Tali informazioni dunque divengono parte delle nostre acque interne, esercitando anche un influsso sull'ambiente che ci circonda, come sostiene il biochimico Rupert Sheldrake , secondo cui esiste un “campo 8 morfogenetico” in cui tutte le informazioni sono presenti come vibrazioni. È importante quindi avere pensieri positivi! L'acqua ci ricorda questo e per farlo ci regala il più bel cristallo tra quelli fotografati, quello di “amore-gratitudine”, la cui bellezza è tale da commuovere Emoto: “Il cristallo brilla come un diamante”.9 Ogni qualvolta qualcuno pensa o pronuncia queste parole, il campo morfogenetico di “amore e gratitudine” si va rafforzando e quindi: “Se molte persone nutrono sentimenti e pensieri di amore e di gratitudine, il mondo non potrà che andare in quella direzione." 10 6Masaru Emoto,La risposta dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2004, pag. 28 7Masaro Emoto,Il vero potere dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2007, pag. 45 8Rupert Sheldrake,The Presence of the Past, s.l., Icon Books Ltd, s.l., 2011 9Masaro Emoto, op. cit. nota 4, pag. 97 10https://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=490 12
Kawachi, canzone di un ballo "Aria per la 4a corda" di Bach "Canzone di addio" di Chopin popolare Questa musica è stata amata e cantata da Con questo famoso pezzo di violino sembra La forma di base del cristallo è quasi molte persone per centinaia di anni, forse quasi che il cristallo sia rimasto incantato dal perfettamente divisa in piccole parti che si per questo ha qualche potere terapeutico. suono della musica. La ramificazione del sono "separate" l'una dall'altra. cristallo di acqua si estende liberamente. "Sinfonia n° 40 in Sol Minore" di Musica Heavy Metal "Variazioni Goldberg" di Bach Mozart Questa musica è piena di rabbia e sembra Questa sinfonia, più di ogni altro lavoro di Questa musica venne dedicata al Sig. avercela con il mondo intero. Di Mozart, è una musica piena di sentimento Goldberg, come riconoscenza per tutto conseguenza, la base esagonale ben che sembra inseguire la bellezza. Un pezzo quello che Bach gli doveva. A differenza dei formata del cristallo si è spezzata in molti di profonda riflessione che sembra quasi cristalli formati dall'acqua distillata di base, pezzi. Non è che la musica metal è una preghiera alla bellezza. Questa musica qui si può vedere che dagli spigoli di un negativa, solo che ci deve essere un cura quietamente il cuore di chi l'ascolta. esagono si formano altri esagoni. problema con il testo. Amore/Apprezzamento "Grazie" in giapponese "Mi hai stufato, Io ti ucciderò" La coscienza delle persone contenuta In questo esperimento abbiamo usato di base Dopo aver esposto a queste parole, la forma dell'amore e nell'apprezzamento. Solo acqua distillata e la parola "Grazie". dell'acqua è risultata brutta. Il cristallo era esprimendo amore e gratitudine l'acqua distorto, imploso e disperso. Vivere in un mondo attorno a noi e nei nostri corpi cambia in dove parole come queste vengono usate senza modo così bello. ritegno suscita sgomento. 11* 11 Immagine: Fonte: http://www.reikiplanet.org/la-memoria-dell-acqua 13
Capitolo II LE ACQUE VIBRAZIONALI L'acqua ovunque ha le stesse caratteristiche biologiche, ma le acque dette “vibrazionali” possiedono una frequenza vibratoria alta tale da renderle differenti dalle comuni acque: la loro informazione energetica è in grado di influenzare positivamente il benessere di chi le utilizza. Queste acque taumaturgiche si trovano solo in alcuni santuari mariani, oppure sgorgano in siti particolari, altre sono raccolte in determinati momenti cosmici e altre ancora sono “prodotte” da alcuni ricercatori secondo diversi metodi (codici di Geometria Sacra o strumenti particolari). L'essere umano in perfetto equilibrio è un ponte tra le forze del Cielo e della Terra. Quando perdiamo l'allineamento, le frequenze delle acque vibrazionali e ntrano in risonanza con le nostre cellule, ripristinando la connessione perduta e richiamando a noi il principio di autoguarigione. L'acqua vibrazionale risponde così al nostro richiamo più profondo di ritornare all'Unità. Come confermano le parole di Gigi Capriolo, direttore dell'Istituto di Ricerche Cosmos: “Nelle acque vibrazionali, sia quelle che sgorgano nei luoghi ove si sono verificate apparizioni mariane, sia quelle che fotografano l'energia circostante quando vengono esposte ai raggi della luna e degli astri in occasione di pleniluni ed altri momenti cosmici ben definiti, è presente qualcosa di diverso dalle altre acque. Qualcosa che chimicamente non è rilevabile (si tratta sempre di H 20), ma fisicamente presenta la vibrazione tipica della luce (...) Le acque vibrazionali si sposano con l'acqua presente nel corpo fisico della persona e vanno a infondere e a suggerire la vibrazione di salute originaria che quell'essere ha dimenticato. Quando la cellula malata ascolta il suggerimento di salute che le viene dall'acqua sacra, comincia a risuonare a quella stessa frequenza e lentamente si riporta al suo primitivo stadio di salute." 12 12Video:Alessandra D'Elia e Patrizio Cortesi, Acque di Guarigione, Ed. Alpha Dimensione e vita, s.l., s.d. 14
Chiaramente nessuna acqua vibrazionale può sostituire le cure mediche, ma il suo utilizzo, privo di effetti secondari, può essere associato a tutte le altre terapie, allopatiche e non. Il suo impatto olistico andrà ad agire simultaneamente sull'aspetto fisico, psichico e spirituale dell'individuo. 2.1 CARATTERISTICHE Le acque vibrazionali mantengono le loro qualità frequenziali inalterate nel tempo, ciò significa che non possono mai esaurirsi. Si rigenerano mettendo a contatto l’acqua che contiene la memoria (acqua madre) con dell’acqua nuova, meglio se di rubinetto (senza filtri chimici o magnetici). La quantità di acqua madre e il tempo di attesa sono differenti a seconda del tipo di acqua vibrazionale. Essendo rimedi vibrazionali, temono i campi elettromagnetici (centrali elettriche, ma anche cellulari o computer) che interferiscono con il modello energetico dell’acqua. 2.2 MODO DI UTILIZZO Di norma non è opportuno miscelare acque vibrazionali diverse, poiché ciò che si ottiene rappresenta qualcosa di differente rispetto alle proprietà originarie delle singole acque. Nel caso si debbano assumere 2-3 acque diverse, è meglio prenderle separatamente e in diversi momenti della giornata per rispettare la risonanza di ognuna di esse. I modi di utilizzo delle acque vibrazionali sono numerosi, tra queste l'assunzione orale è il metodo più importante, capace di apportare effetti profondi e duraturi. Nel caso di disturbi che riguardano aree corporee (es. problemi dermatologici) le gocce d’acque vibrazionali possono essere applicate localmente sull’area interessata, oppure si possono fare impacchi. Per l'armonizzazione dei chakra vanno applicate direttamente sul punto preciso del corpo corrispondente al chakra da trattare. Per la purificazione degli ambienti si spruzza l’acqua, con un nebulizzatore di vetro, diffondendola nell’ambiente. Un altro metodo è quello collocare una ciotolina di vetro piena dell’acqua vibrazionale lasciando evaporare l’acqua in maniera naturale. Quando si vuota, si rimette altra acqua e si prosegue. 15
2.3 MISURAZIONE ENERGETICA Un metodo di misurazione energetica con il quale è possibile definire un’acqua “vibrazionale”, è la scala (o biometro) di Bovis. Elaborata agli inizi del 1900 dal fisico francese Alfred Bovis, insieme all'ingegnere André Simoneton, questo quadrante di radioestesia permette di misurare con il pendolo la frequenza vibratoria di persone, oggetti, luoghi. Ogni Unità Bovis corrisponde a un ångstrom, l’unità di misura della lunghezza d’onda utilizzata in fisica. Il biometro parte dal valore neutro di 6500 UB e “ può arrivare a valori altissimi, poiché non c’è un limite dato che è impossibile sapere quali tipi di energie esistono nell’universo.”13 La frequenza energetica minima per dichiarare un’acqua vibrazionale è di 13.500-14.000 UB. L'Acqua di Lourdes misura 22.000 UB, a differenza dei 6.500 UB dell'acqua corrente. L’utilizzo della scala Bovis può essere un economico strumento di misurazione per fornire indicazioni sulle valenze delle diverse acque vibrazionali. Per svelare le proprietà “segrete” di queste acque occorrerebbero altrimenti esami costosi come la risonanza magnetica nucleare o il test spettroscopico, per questo motivo non tutte le acque vibrazionali sono state sottoposte a queste ricerche approfondite. 14* 13Fabio Nocentini e Federico Jeantet,Iniziazione alle Acque Vibrazionali, Roma, Edizioni Mediterranee, 2011, pag. 15-16 14 Immagine - Fonte: http://www.ilcielodinut.it/quadrante-radiestesia-bovis.html 16
Capitolo III LE ACQUE MARIANE «È un accadimento d'amore quello che conduce a noi Maria, la Madre che porta l'aiuto» Enza Ciccolo Sulla Terra vi sono molti luoghi che potremmo definire “alti” perché l’energia presente è molto forte. Gli antichi architetti-sacerdoti ben li conoscevano e li usavano per costruire templi e cattedrali, vere e proprie casse di risonanza fra Cielo e Terra. In questi luoghi la presenza del sacro è tale che spesso l'acqua presente ha proprietà taumaturgiche, come la fonte Zam Zam alla Mecca o il sacro Gange. Veri e propri santuari sono stati eretti presso queste acque; altri sono stati costruiti presso le fonti divenute “miracolose” dopo l’apparizione di una divinità. Un disegno intelligente accompagna questa sorta di mandala geografico. Le singole acque infatti hanno proprietà differenti in base al luogo di apparizione, a sottolineare che il messaggio che recano ha valenze diverse che lavorano su aspetti specifici. In molti di questi luoghi la deità si manifesta come la Vergine Maria, la Madre che in determinati momenti storici si mostra per donare Sostegno. “ L'aiuto che dal cielo in Lei discende sotto forma di scintille di luce, di frequenze diverse che dai vari piani giungono a noi riportandoci la memoria di chi siamo. L'acqua s’impregna di questa luce, di queste vibrazioni, di questi suoni e ne conserva memoria infinita.” 15 Con queste parole la dott.ssa Enza Ciccolo, biologa e ricercatrice, che dal 1984 studia le acque sacre , riassume il significato profondo che permea le acque mariane, acque che possiedono energie “misteriose” capaci di portare benessere in chiunque le utilizzi. Il mistero esiste, non tutto può essere dimostrato razionalmente, ma è anche vero che negli ultimi trent’anni le proprietà taumaturgiche delle acque mariane sono state comprovate da ricerche scientifiche, riducendo il divario fra scienza e spiritualità. 15Enza Ciccolo, op. Cit. Nota 1, pag. 32-33 17
Quindi non sono più frutto di una suggestione ma conseguenza di qualità che le acque assumono dopo un determinato “accadimento”. In questo studio verranno prese in esame le acque mariane più conosciute, partendo dalla più nota, l’Acqua di Lourdes, da dove ha inizio la ricerca della dott.ssa Ciccolo. Al di là dei conclamati “miracoli”, il fatto che nelle piscine di Lourdes s’immergono ogni giorno centinaia di ammalati di ogni genere, e che nessuno si è mai contagiato, nonostante l'acqua venga cambiata solo due volte la settimana, ha incuriosito la biologa che ha eseguito delle analisi sull'acqua. Sottoposta a un esame spettroscopico, colpita da un fascio di luce bianca, è emerso che l’Acqua di Lourdes si scindeva in tutti i colori dello spettro “in particolare quelle che caratterizzano lo spettro luminoso costituito dai sette colori dell'arcobaleno, dalla cui fusione deriva la luce bianca”. 16 Questo non si riscontra mai nelle comuni acque, dove al massimo si rilevano due o tre colori. L'analisi biochimica ha poi evidenziato che i molti germi patogeni presenti, grazie proprio a quelle frequenze perfette, perdono tutto il loro potenziale d'attacco, ed ecco il motivo dell'assenza di contagio! Centinaia di campioni di acque mariane sono stati analizzati, e il risultato comune è stata la presenza di queste sette frequenze di luce, le quali però differiscono con prevalenza di una o dell'altra. Convinzione della dott.ssa Ciccolo è che queste frequenze siano le medesime frequenze su cui risuonano i tessuti del nostro organismo. Secondo il dott. Paul Nogier, fondatore della scuola francese di Auricolomedicina 17 e maestro della Ciccolo, ogni tessuto biologico ha una sua specifica lunghezza d'onda che si esprime attraverso tre energie: l’elettrica - solare; la magnetica - lunare; la polarizzata, che riunisce le qualità di entrambe e quindi è neutra, e si può definire un'energia di unità. Un organismo in stato di salute è in risonanza con queste energie, un'alterazione di esse genera una distonia nelle frequenze dei tessuti biologici “...l'equilibrio energetico, e quindi la salute dell'organismo, è diretta conseguenza di un 16Enza Ciccolo,L'energia delle acque a luce bianca, Roma, Edizioni Mediterranee, 2001, pag. 12 17metodo di indagine e cura per rilevare le frequenze dei tessuti e ristabilirne le giuste frequenze vibratorie (N.d.R.) 18
corretto moto vibratorio insito nella natura stessa e risonante con le specifiche frequenze di luce che danno, nel loro insieme, la Luce Bianca.” 18 Le Acque di Luce recano la frequenza che porta l'informazione corretta, ripristinano lo stato di benessere: “… perché la malattia non attende un rimedio dall’esterno, ma una comprensione profonda dalla quale scaturisce la possibilità di una guarigione di tutti i piani dell’essere attraverso una risonanza che ciascun malato trova con frequenze di luce che gli sono necessarie e che un’Acqua gli conduce. Un’Acqua informata dalla luce di un corpo i cui piani non conoscono alterazioni, cadute, malattie, un corpo di assunzione che è la memoria della nostra origine. (…) 19 La classificazione delle acque di Luce comprende anche la suddivisione secondo la risonanza con i quattro elementi: Fuoco, Terra, Aria, Acqua. 20* 18Enza Ciccolo, op. cit. Nota 10, pag. 87 19http://www.altrasalute.it/acque-di-luce/cosa-sono-le-acque-di-luce/ 20 Fonte:http://www.masaru-emoto.net/english/image16.html 19
3.1 L'ACQUA DI LOURDES Il più noto santuario Mariano è quello di Lourdes, ai piedi dei Midi-Pirenei, in Francia. La storia delle 17 apparizioni ha inizio l’11 febbraio del 1858. Bernadette Soubirous, mentre cerca legna con la sorella Maria e un’amica, scorge all’interno di una grotta una bellissima “Signora”, vestita di bianco. Gli incontri si susseguono e la “Signora” rivela a Bernadette di essere “l’Immacolata Concezione”. Il 25 febbraio 1858, la Vergine chiede alla giovane di andare nella grotta a bere l’acqua che vi sgorga indicando un punto dove scavare. Comincia ad affiorare dell’acqua fangosa che poi diventa sempre più limpida e pura. Da allora non ha mai smesso di scorrere, alimentando grandi vasche in cui s’immergono malati giunti da ogni parte del mondo. La nascita della fonte è il primo miracolo di Lourdes. Nel tempo sono migliaia i “miracoli” anche se solo una settantina sono stati riconosciuti dalla Chiesa. Osservando il cristallo dell'Acqua di Lourdes, Emoto dice: “ ha un Hado d'amore e trasmuta l'odio in amore. Ogni anno, da ogni angolo del globo, vi giungono in visita più di quattro milioni di persone. Questo cristallo esprime il valore della coscienza collettiva; un cristallo misterioso, che dà una sensazione di gloria mistica.” 21 Proprietà dell’acqua È un’acqua di purificazione, ricambio e rinnovamento: un'acqua “lavacro universale”. Energia prevalente: elemento Terra, Yang, maschile, elettrica. Agisce sul 1° Chakra. A Lourdes sono moltissime le “guarigioni” che riguardano le malattie della pelle, risulta quindi utile in casi di : allergie, acne, eritemi, orzaioli, eczemi, fuoco di S. Antonio, foruncoli, bruciori e arrossamenti della pelle, punture d’insetti. A livello spirituale ed energetico, l’acqua dona stabilità e forza, portando chiarezza e lucidità. Prendendo esempio da Bernadette che sapeva dove sarebbe andata seguendo la “Signora”, chi beve quest’acqua può trovare la direzione da seguire mantenendosi ben radicato alla Terra. Aiuta ad aprirsi al Sé trascendente, rafforza la fede. 21Masaru Emoto,I messaggi dell’acqua, Amsterdam, Hado Publishing, 2002 20
3.2 L'ACQUA DI FATIMA Il 13 maggio 1917 a Fatima, in Portogallo, due lampi squarciano il cielo e una “Signora” appare a tre fanciulli al pascolo con il loro gregge, dicendogli di non avere paura e dandogli appuntamento nello stesso posto per il mese successivo. Quando Lucia dos Santos e i suoi cugini Giacinta e Francesco Marto, si ripresentano la “Signora” con il rosario tra le mani, chiede a Lucia di continuare a tornare ogni tredicesimo giorno del mese. La fama delle apparizioni si diffonde, ma in molti sono scettici, così per accontentare Lucia, la “Signora” promette di fare un miracolo visibile a tutti. Il 13 settembre verso mezzogiorno, il sole improvvisamente inizia a oscurarsi mentre una sfera di luce si muove da est a ovest. Una parte del cielo si tinge di color oro e una nube bianca avvolge i tre fanciulli. Poi la sfera di luce sale in cielo provocando una pioggia di petali bianchi che scompaiono prima di toccare terra. Il mese successivo si ripete il “miracolo del Sole” davanti a circa settantamila persone, tra cui giornalisti di cronaca nazionale e internazionale. La “Madonna del Rosario” riapparirà più volte alle moltitudini di persone. Viene scavato un pozzo per poter dissetare i pellegrini e all’acqua che ne sgorga si attribuiscono moltissime guarigioni. Proprietà dell’acqua È un’acqua che agisce in prevalenza sul sistema immunitario. Energia prevalente: elemento Acqua, Yang. Agisce sul 3° Chakra. Es alta l’efficacia delle acque che si assumono successivamente. A livello fisiologico agisce sui disturbi di stomaco e di milza-pancreas. A Fatima le apparizioni sono avvenute davanti a migliaia di persone, per questo l’acqua favorisce la consapevolezza, l’accettazione e comprensione delle vicende della vita, aprendo a nuovi orizzonti, facendo superare le convinzioni radicate, portando a un livello superiore di consapevolezza, abbattendo tristezza, delusione e vittimismo. A livello spirituale è un’acqua che fa da "ponte", avvicina al mondo dello spirito andando oltre a quello puramente materiale. 21
3.3 L'ACQUA DI MONTICHIARI La prima apparizione di Maria a Pierina Gilli, avviene il 13 luglio 1947 nell’Ospedale Civile di Montichiari (Brescia), dove lei lavora. Si presenta con tre rose sul petto, e dà appuntamento alla veggente presso la sorgente di Fontanelle, località vicino a Montichiari. Le apparizioni in quel luogo sono solo quattro, poi l’autorità ecclesiastica del posto vieta a Pierina di recarvisi. La Vergine continua ad apparire alla veggente nell’intimo della sua casa fino alla sua morte nel 1991. Alle sorgenti Maria dice alla veggente: “Il mio Divin Figlio Gesù è tutto Amore...e mi ha inviata a rendere miracolosa questa sorgente...” 22 Una targa sulla cappella della fonte ricorda il momento: "Qui il 17 aprile 1966, la Madonna, Rosa Mistica, si degnò di posare i suoi piedi e, chinandosi, toccò con le sue mani l'acqua della fonte". La Vergine dice a Pierina che la fonte è miracolosa e opererà numerose guarigioni e le raccomanda di portarvi gli ammalati e i bisognosi, per sanare i mali del corpo e dell’anima. Viene così costruita una grande vasca, alimentata da piccole fonti che corrispondono a “ una vibrazione, e a quella vibrazione un segno zodiacale, un pianeta, una nota, un colore, un metallo.” 23 Proprietà dell’acqua È un’acqua d'amore, che agisce principalmente sugli aspetti nutrizionali della vita: nutre ogni cellula, tessuto, organo, è ricca di ossigeno; nutre come l'amore. Energia prevalente: elemento Acqua, femminile, Yin. Chakra: 2° Facilita l’assimilazione dei cibi e l’eliminazione delle scorie e tossine. È dunque indicata nei disturbi digestivi, intestinali, negli squilibri alimentari (assimilazione, intossicazione…), nei disagi emotivi e psicologici legati all’alimentazione. Essendo un’acqua di nutrizione, a livello sottile favorisce l’assorbimento dell’amore in profondità. Aiuta ad aprirsi all’amore incondizionato, a farlo fluire e circolare. È utile quindi per i problemi affettivi. 22Amico B.,Apparizioni e veggenti… da Guadalupe a Medjugorje, s.l., Ebook Servizi Editoriali, s.d., pag. 37 23Enza Ciccolo, op. cit. Nota 1, pag. 83 22
3.4 L'ACQUA DI SAN DAMIANO A San Damiano, vicino a Piacenza, nel 1961 iniziano le apparizioni della “Madonna Miracolosa Delle Rose” alla contadina Rosa Quattrini. Il 29 settembre una “Signora” le fa visita mentre è gravemente malata, le prende la mano e la invita ad alzarsi. Con fatica Rosa si alza, avvertendo un benessere improvviso ed eccezionale. Riconosce allora la Celeste Visitatrice che in seguito le appare altre volte, invitandola poi a diffondere i suoi messaggi nel mondo, rassicurandola sul fatto che le crederanno perché darà un segno. Infatti, nell'autunno del 1964 un pero carico di frutti fiorisce nuovamente, e per tre settimane migliaia di persone possono assistere a questo miracolo. Nell’ottobre del 1966 la Madonna indica a Rosa un luogo dove scavare per far scaturire l’acqua benedetta e in un messaggio nel 26 maggio 1967 la definisce “la più santa del mondo”: «Scavate ancora. Venite a bere a questo pozzo l’Acqua della Grazia; lavatevi! Purificatevi! Bevete e abbiate fiducia in quest’Acqua. Molti guariranno dal male fisico. Molti diverranno santi. Portate di quest’Acqua agli ammalati gravi dell’Ospedale, ai moribondi…. Venite, attingete e portate l’Acqua nelle vostre case: otterrete grazie infinite.»24 Proprietà dell’acqua Energia prevalente: elemento Terra, Yang, elettrica. Chakra: 3° Agisce prevalentemente sulla corteccia cerebrale, la parte c he ha un ruolo centrale in meccanismi mentali complicati , come la memoria, il pensiero consapevole, e che presiede alla creatività, all'intelligenza, all'immaginazione. E’ c hiamata "acqua del sonno" perché lo concilia. Lavora sull’orecchio interno e sui centri dell’equilibrio. Anche a livello spirituale riconduce all’equilibrio e alla stabilità, portando calma e pace. Dona forza e coraggio per affrontare le difficoltà della vita perché la Madonna la definì l’acqua più Santa, destinata a proteggerci nelle ore difficili. Migliora la consapevolezza, induce ottimismo, influenzando positivamente pensieri e azioni. 24http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/la%20ss%20vergine%20a%20san %20damiano.htm 23
3.5 L’ACQUA DI SANTA MARIA ALLA FONTANA La scoperta dell’acqua sacra di Santa Maria alla Fontana, a Milano, ha diverse origini. Secondo una delle varie tradizioni, è Carlo II d’Amboise, governatore di Milano, che edifica nel 1507 il Santuario a protezione della sorgente, dopo essere stato guarito dall’acqua della fonte, già famosa per le sue proprietà taumaturgiche fin dal Medioevo. Già dal 1500 i ricchi signori milanesi vi si recano per la convalescenza e la cura dei malati della Divina Madre di Cristo, dove l’acqua sorgiva è limpida e il luogo salubre. I Frati Minimi di San Francesco di Paola insidiati a Milano nel 1547, accorgendosi che la sorgente sgorga da undici diverse posizioni nella roccia, pongono i primi ugelli per consentire ai devoti di non stare troppo tempo in attesa per attingere acqua. Nel XIX secolo la fonte viene chiusa perché la falda acquifera si inquina a causa dell’incendio alla vicina fabbrica di bitume. Dagli undici ugelli oggi fuoriesce acqua proveniente dall’acquedotto cittadino, che però dall’analisi spettrometrica ed energetica, ha mantenuto le stesse caratteristiche dell’acqua che sgorgava originariamente. Gli undici ugelli sono sotto l'influenza dell'Arco solare, e si differenziano l’uno dall’altro; ogni acqua dona la vibrazione di un pianeta. Proprietà dell’acqua È un’acqua di trasformazione profonda. Energia prevalente: elemento Aria, maschile, Yang, elettrica. Chakra: 2° e 3° Riattiva i processi di ricambio che tendono a ristagnare per eccesso di materia pesante. Questo meccanismo è quello che consente la cura delle patologie osteo-articolari, le artriti e le artrosi, per cui quest’acqua è famosa. Rappresenta quindi un valido aiuto nei problemi connessi alla fluidità del movimento, alla deambulazione e ai disturbi reumatici di vario tipo. Utile anche nel caso di nevralgie e nevriti. A livello spirituale ed energetico , grazie all'elemento Aria che la caratterizza, consente di camminare più sicuri e veloci sulla strada dell’evoluzione, risollevando l’animo, e permettendo una visione più leggera del nostro cammino. Attiva il mentale verso conoscenze più ampie e rende positivi i pensieri. 24
3.6 L'ACQUA DI MEDJUGORJE Il 24 giugno del 1981 una figura bianca con un bambino in braccio si presenta a sei giovani della parrocchia di Medjugorje Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Non si avvicinano a lei perché sono un po’ spaventati, ma il giorno dopo e alla stessa ora, quattro di loro, che hanno riconosciuto nella figura bianca la Madonna si sentono fortemente attirati verso lo stesso posto. Da allora apparirà quasi regolarmente, invitando alla conversione, alla pace, alla preghiera 'con il cuore': “La pace deve regnare tra Dio e gli uomini e in mezzo agli uomini!” 25 è stato fra i primi e i più significativi messaggi. La Vergine è presentata a Medjugorje come la vera “Regina della Pace”. L'altro messaggio riguarda la fede, la Vergine chiede ai veggenti di donarla agli altri. Questi due messaggi danno una chiave di lettura sul tipo di energia legata all’Acqua di Medjugorje. Proprietà dell’acqua È un’ acqua di sostegno e elevazione. L’ Energia prevalente è elemento Aria e Fuoco, magnetica e polarizzata. Chakra: 6°. Regola le funzioni ossee e i reni; risulta quindi utile nelle patologie del sistema deambulatorio (ottima in caso di osteoporosi) e negli squilibri urinari, in particolare per favorire l’eliminazione di tossine attraverso le urine. E’ indicata anche per problemi cardiovascolari, reumatismi, artriti, nevriti e stati di paralisi periferiche. Attenua il nervosismo, la rabbia, l'agitazione, l’ansia. Aiuta l’equilibrio psicofisico, i problemi di lateralità, cioè l’asimmetria funzionale dei due emisferi cerebrali e l’iperemotività. Dato che è un’acqua di elevazione aiuta a riconoscere la propria luce interiore, a dirigersi verso una profonda spiritualizzazione, infatti, il messaggio di base di Medjugorje è di perseguire la pace e per far questo l’uomo deve necessariamente elevarsi spiritualmente. Essendo un’acqua di Fuoco “ci attraversa come un tenero incendio, bruciando e trasformando le nostre scorie in gemme preziose che illumineranno il nostro cammino.26 25Diego Manetti,Tutti i messaggi di Medjugorje, s.l., Piemme Edizioni, 2011, pag. 42 26Cristina Cassanelli,Le Acque a Luce Bianca: le acque con energia mariana, Ed. Area51, 2014, pag. 25 25
Capitolo IV LE ACQUE COSMICHE Da più di trenta anni all’Istituto di Ricerche Cosmos di Milano, si conducono studi sulle acque sacre, riscontrando che anche la semplice acqua di rubinetto cambia vibrazione se caricata in particolari momenti cosmici. Capriolo afferma che: “ In ogni momento dell'anno il Cosmo si compiace di inviare sulla Terra la sua energia, esprimendola attraverso Raggi che la identificano secondo qualità che permettono una maggiore facilità di comprensione”. 27 Le Acque di Luna durante i Pleniluni hanno un’energia dolce e femminile; è la Madre, rappresentata simbolicamente dalla Luna, che si dona, che addolcisce e umanizza le energie celesti, mentre durante i Noviluni presentano caratteristiche più maschili, forti e decise, poiché la luna non è ancora presente. A queste acque si affiancano quelle dei momenti in cui il Sole è riflettore dell’energia Cosmica: i Solstizi e gli Equinozi, i cambi di segno e le quattro feste di mezza stagione (Candelora, Calendimaggio, Capodinverno e Ognissanti), considerate dai Celti, insieme ai solstizi ed equinozi, “porte cosmiche” che segnano cambi di energia. Durante questi particolari momenti cosmici, al Centro Cosmos l'acqua viene esposta e caricata durante un rito meditativo: “ Portando l'acqua in sacrificio, esponendola, cioè al cielo, otteniamo il grande dono di acque le cui vibrazioni rappresentano, e sono, la specificità energetica di quelle qualità che ci hanno raggiunto.” 28 Il rito conduce l’acqua al sacro, l’acqua sacralizzata fotografa l'attimo, trattenendo in sé ciò che “in quel momento” l’ha raggiunta, così l'Acqua Cosmica si fa ponte fra il Cielo e noi. Continuando ad assumerla nei giorni successivi, essa permette di rimanere in sintonia con le forze universali fino al successivo evento cosmico. Infatti, se le acque sacre sono di aiuto in maniera specifica per disfunzioni e patologie certe, fisiche e/o emotive, le acque cosmiche sono soprattutto utili per aiutarci a rimanere connessi con le vibrazioni cosmiche del momento. 27Gigi Capriolo e Alessandra D’Elia,L’energia segreta delle acque , Milano, Xenia, 1996 28Ibidem 26
Per riprodurre le acque cosmiche e le mariane, secondo Capriolo, bastano tre gocce d'acqua madre in un litro d'acqua di rubinetto. Ciò è sufficiente per ricreare l'impronta dell'acqua madre; di fatto, è come se quest'ultima si comportasse come “ un 'ologramma', o una struttura energetica e vibrazionale che agisce come un frattale: la parte riproduce il tutto, attraverso il principio di risonanza.” 29 L'uso del numero “tre” è rappresentativo della “Trinità divina”: Padre-Figlio-Spirito Santo, Brahma-Shiva-Vishnu, i tre raggi esoterici Volontà–Amore–Intelligenza, ecc.; in senso profondo quindi ci permette di entrare in risonanza con la forza creatrice che è trina. Il Centro Cosmos offre come terapia energetica, il “riequilibrio con le acque vibrazionali”: date in microinformazioni (gocce sul corpo), o in somministrazione (per via orale), per risonanza azionano l'assorbimento delle frequenze necessarie a riportare armonia ed equilibrio. Le acque presenti al centro sono centinaia, impossibile elencarle tutte. È disponibile un piccolo kit a uso personale di acque “base” così composto: Acqua Asbesto, Acqua Prima, Acqua di Luce, Acqua di Lourdes, Acqua Montichiari, Acqua di S. Damiano, Acqua di Medjugorje. A parte le già citate acque mariane, le altre acque sono: 4.1 ACQUA ASBESTO Ritrovata in torrenti incontaminati della Valvestino, è un'acqua di trasmutazione, cioè permette di cambiare, evolvere, cercare la propria strada spirituale. È molto utile per calmare la sfera emotiva, i rapporti con i familiari, per cercare di vedere il positivo in ogni situazione. Ha l'energia dell'elemento Acqua, è magnetica, femminile, Yin, 3° chakra. 29http://www.istitutocosmos.it/rss/_news.asp?Guid=3652 27
4.2 ACQUA PRIMA Ricevuta durante il plenilunio dei Pesci nel 1991, è un'acqua d'amore. Permette di accettarsi, comprendersi, amarsi. Consente al proprio cuore di elevarsi verso l'Alto, cioè di entrare in contatto con la sfera spirituale. È utile per gli squilibri psicofisici, per i problemi di lateralità e d’iperemotività. Aiuta il riequilibrio del ciclo femminile. Ha l'energia degli elementi Acqua e Fuoco, è polarizzata, magnetica, 4° chakra. 4.3 ACQUA LUCE Ricevuta durante il plenilunio dei Pesci nel 1988, è un'acqua che dà equilibrio, sia tra i due emisferi e che tra noi e il Cosmo. Porta alla spiritualizzazione. Lavora sugli squilibri psicofisici, sulle iperemotività e sui problemi di accettazione del proprio sé interiore. Quest'acqua somma in sé tutte le energie degli altri quattro elementi. È il respiro cosmico della vita. Ha l'energia dell'elemento Etere. È assimilabile all’energia cosmica Prana, 7° chakra. 30* 30 Fonte: http://www.laviadellanatura.com/wp-content/uploads/2015/07/acqua-goccia.jpg 28
Capitolo V L’ACQUA DIAMANTE La ricerca dell’Acqua Diamante ha inizio nel 1994, quando Joel Ducatillon, musicista e naturopata, riceve particolari informazioni attraverso sogni profetici. Un lungo periodo di ricerca interiore, di letture sulla fisica quantistica e sulle Sacre Scritture, gli permette di individuare delle costanti che traduce in numeri: i codici delle leggi universali. Nel 1999 crea il prototipo di un apparecchio, il DNA850: un tubo di vetro soffiato, isolato, che contiene al suo interno spirali luminose che fungono da ricettacoli ai codici trasmessi all'acqua con lo scopo di elevarne la frequenza vibratoria. Grazie a un sintonizzatore questi codici (geometrici e matematici) vengono tradotti in combinazioni sonore. Inizialmente i 700 codici contenuti nel DNA850, immerso in un bicchiere d'acqua per circa dodici ore, consentono di ottenere un'acqua simile all'attuale Acqua Diamante, ma che non era ancora completa e nemmeno duplicabile. Nel marzo del 2000 nasce l'Acqua Diamante vera e propria, rappresentata con il numero 999 ricavato dal Fiore della Vita, “ che è il numero dell’atomo di carbonio elevato ad un’altra coscienza che viene chiamata il diamante” 31 - da qui il nome dell'acqua. Da questo momento l'Acqua Diamante diviene riproducibile: basta metterne 100 ml in un litro d'acqua e attendere un minimo di circa 2-3 ore. L'encoder DNA850 è quindi un dispositivo di codifica che sfrutta la scienza dei numeri insieme a quella della musica. I codici multidimensionali permettono quindi a una semplice acqua di sorgente di divenire un “medium” che riceve e veicola le energie più alte. L'Acqua Diamante risponde alle intenzioni di chi la utilizza, agisce sulla coscienza, armonizza e purifica il corpo e aiuta la ricerca dell’illuminazione spirituale. Ducatillon invita a esprimere ad alta voce le intenzioni, che dovranno essere semplici, poche e ben mirate. “L'Acqua Diamante è vergine, in essa nulla è registrato. Solo quando voi vocalizzate le vostre intenzioni attraverso il cuore, che le purifica, le imprimerete in 31Joel Ducatillon,Acqua Diamante, una Coscienza, Parigi, conferenza del 11 agosto 2001, pag.12 29
questo forte medium recettivo. I risultati dipenderanno direttamente da quello che imprimerete nell'Acqua Diamante e che grado di carica emotiva vi è dietro.” 32 Può essere programmata per un male passeggero, una rabbia da calmare, un chakra di ripulire, ecc. Spiega Ducatillon: “Quando la ingerite, l'Acqua Diamante associa le vostre intenzioni dichiarate direttamente con la memoria che corrisponde alla polarità opposta presente nel vostro subconscio (nelle cellule del corpo). L'attività dell'Acqua Diamante eleva, poi, entrambi i poli inerenti opposti, sino a quando non vibrano a un livello molto più alto di frequenza. Questo porta a un'energia neutralizzante che trasforma e risolve questi conflitti opposti. (…) Essa trasmette nella parte non codificante del DNA delle nuove geometrie, dette frattali che, a loro volta, organizzano delle nuove banche dati con l’aiuto delle quattro basi A.C.G.T. (Adenina, Citosina, Guanina, Timina) della parte codificante del filamento del DNA.” 33 L'Acqua Diamante, che è al livello della quinta dimensione con codici di sesta e settima dimensione, permette lo sgretolamento delle strutture limitanti, degli schemi che bloccano , conducendo l'uomo ad affrontare e a integrare i cambiamenti richiesti dal suo profondo Sé. L'Acqua Diamante rigenera qualunque sostanza vivente, vegetale e animale. Può essere messa nelle bevande con l'intento di aiutare la digestione e annullare gli effetti nocivi di alimenti e bevande chimiche. Data da bere ai neonati aiuta ad alleggerirne le memorie karmiche. Versata negli stagni, nei fiumi, nei laghi, nelle sorgenti, ha degli effetti importanti per la Terra; contribuisce all'evoluzione del pianeta, come pure a quella dell’essere umano. Ducatillon afferma che: «L'Acqua Diamante fa parte di un piano per risvegliare la nostra Coscienza (…) Che il Piano previsto per mezzo dell’Acqua Diamante si realizzi per accelerare l’emergere della Coscienza e dell’intelligenza dei cuori fin nella più umile creatura vivente su questo pianeta».34 32https://annotabene.wordpress.com/2013/06/28/vita-di-diamante-cose-lacqua-diamante/ 33http://www.animediluce.it/acqua_diamante.htm 34Ibidem 30
Capitolo VI L’ACQUA DI LUCE EOS® L’uso dell’Acqua informata EOS nasce in questi ultimi anni, in un percorso che vede sempre più espansa la portata di questo rivoluzionario sistema olo-quantico. EOS innovazione unica al mondo, è veicolata e trasmessa da Darshana Patrizia Tedesco, ricercatrice spirituale, Maestra Advaitin, Realizzata nella Coscienza dell'Uno. Solo dopo un lungo apprendistato iniziatico e una serie di channelling come canale delle qualità di Luce degli Elohim di Luce, del Melkisedek Sempre Veniente e dei Maestri Guaritori Cosmici, nel 2012 inizia a diffondere, attraverso seminari nel mondo EOS-Elohim Project- Il Codice di Luce della Nuova Genesi. Suo preciso mandato è di: “Rivelare la natura vivente e vibrante dell'Origine che ci giunge attraverso la Matrice Olografica della Luce e le sue Maestrie, per generare il Risveglio, la Guarigione Spirituale, la Manifestazione dell'Umano-Divino e prepararsi al Passaggio della Nuova Era.” 35 EOS, acronimo di Energia Olografica Sistemica, è un'energia pranica di quinta dimensione e superiori, che lavora sui piani invisibili dei corpi sottili, sulla memoria olografica per la dissoluzione del Karma, l’attivazione del DNA multidimensionale, della Ghiandola Pineale e dell'Ottavo chakra, cioè gli spazi di Coscienza Sovramentale del Risveglio. Per rispondere ai bisogni evolutivi dell'uomo, in sinergia ai trattamenti pranici, l'Operatore del Metodo EOS può affiancare l'utilizzo dell'Acqua di Luce EOS: un’acqua naturale le cui vibrazioni energetiche sono state elevate, attraverso simboli di Geometria Sacra, alla frequenza vibratoria di EOS che ha in sé matrici energetiche di natura pranica definite Guarigione Olografica Bio-Cosmica, di due ottave superiori, che ci connettono al flusso di energia proveniente dal centro della galassia. L'Acqua di Luce EOS quindi “non ha codici che vengono da piani dimensionali, ma è 'Luce Pura liquida divina', per questo è da considerarsi un'Acqua di Luce; conserva l'informazione 35https://www.youtube.com/watch?v=YQuwjLgET_s 31
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