L'ACQUA: PONTE TRA CIELO E TERRA - Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce e Acqua di Luce EOS - EOS - Energia Olografica ...

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®    ACCADEMIA DEL RISVEGLIO
                                INSEGNAMENTI E PRATICHE DI 5° DIMENSIONE

      EOS CONSCIOUSNESS AWAKENING MOVEMENT

 L’ACQUA: PONTE TRA CIELO
          E TERRA
Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce
           e Acqua di Luce EOS
                 di Sonia Sardone
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© Omnia Eos- Accademia del Risveglio
         Omnia Eos Awakening Academy
   Insegnamenti e pratiche di Quinta dimensione
  Formazione per Operatore Olistico
     ad indirizzo energetico-vibrazionale

                      Sezione

      Metodo EOS® I e II Livello
          Anno Accademico 2016 – 2017
  Direzione didattica: Darshana Patrizia Tedesco

L’ACQUA: PONTE TRA CIELO E TERRA
 Un viaggio alla scoperta delle Acque di Luce

              e Acqua di Luce EOS

                 di SONIA SARDONE

          Relatore: Darshana Patrizia Tedesco
   Presidente e Direttore Didattico –Accademia Omnia

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INDICE

Premessa                                        pag. 03

Introduzione: L’ACQUA FONTE DI VITA             pag. 04

Capitolo I: LA MEMORIA DELL’ACQUA               pag. 05
1.1 – Il primo pioniere                         pag. 06
1.2 – Nuove scoperte                            pag. 07
1.3 – Tra arte e scienza                        pag. 09

Capitolo II: LE ACQUE VIBRAZIONALI              pag. 12
2.1 – Caratteristiche                           pag. 13
2.2 – Modo di utilizzo                          pag. 13
2.3 – Misurazione energetica                    pag. 14

Capitolo III: LE ACQUE MARIANE                  pag. 15
3.1 - L'acqua di Lourdes                        pag. 18
3.2 - L'acqua di Fatima                         pag. 19
3.3 - L'acqua di Montichiari                    pag. 20
3.4 - L'acqua di San Damiano                    pag. 21
3.5 - L'acqua di Santa Maria Alla Fontana       pag. 22
3.6 - L'acqua di Medjugorje                     pag. 23

Capitolo IV: LE ACQUE COSMICHE                  pag. 24
4.1 – Acqua Asbesto                             pag. 25
4.2 - Acque Prima                               pag. 25
4.3 - Acque di Luce                             pag. 26

Capitolo V: L’ACQUA DIAMANTE                    pag. 27

Capitolo VI: L’ACQUA EOS®                       pag. 29

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Capitolo VII: L’ACQUA INFORMATA EOS®                                             pag. 32
7.1 - Testimonianze                                                              pag. 35

BIBLIOGRAFIA                                                                     pag. 37

                                          Premessa

                                                   “Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua,
                                      la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”.
                                                                               San Francesco

L’anima di questo grande mistico ha racchiuso in semplici parole l’essenza di quella
forza naturale chiamata “acqua”. Preziosa e misteriosa, risponde a leggi particolari che
ne fanno un elemento del tutto singolare; con semplicità, umiltà e grazia l'acqua ci
sostiene, ci nutre a tutti i livelli, donandoci anche la possibilità di sciogliere le nostre
cristallizzazioni energetiche.

Molto si è scritto sull'acqua, studiandola da diverse angolature, tra simbologia,
letteratura, scienza, e non si finirà mai di trovare nuovi spunti da esplorare. Il mio
studio prenderà forma nell'aspetto più spirituale. Non potevo che scegliere
quest’argomento, a compimento di un percorso iniziato nel 1994, grazie all'incontro
con Gabriella Conforti, collaboratrice del Centro Ricerche Cosmos di Milano, che mi
ha dato l’opportunità di sperimentare l'aiuto che le acque sacre possono donare. Il
pellegrinaggio in luoghi di apparizione mariana è stato poi occasione di vivere in
prima persona l'esperienza del campo energetico che si crea dove la divinità fa il suo
apparire.

Oggi mi vien data la possibilità di interagire con l’acqua, di usarla come “alleata”
grazie alle valenze dell'Energia di EOS. Nel mettermi al servizio di questa Energia
tutto si muove con sincronicità. Proprio come quando, nel chiedere un suggerimento
interiore per la stesura del testo, emulando San Francesco, ho aperto un libro

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d’insegnamenti, ed è caduta un’immaginetta di Santa Maria alla Fontana di Milano, a
conferma di essere guidata in questo cammino di ricerca sulle acque sacre.

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Introduzione

                         L’ACQUA FONTE DI VITA

        «Conoscere l'acqua significa conoscere l'universo, l'intera natura e tutta la vita»
                                                                              Masaru Emoto

L’acqua è l’inizio, generatrice di ogni forma di vita, principio primo di ogni sostanza.
Nata dall’unione delle vibrazioni primordiali di Padre-Madre spirituali, riunisce in sé
lo Yin e lo Yang, generatori di tutti i fenomeni naturali e dell’animo umano.
Le ultime scoperte scientifiche confermano la sua presenza fin dalle fasi iniziali della
formazione della Terra. Probabilmente le prime molecole d’acqua risalgono a decine di
milioni d’anni dal Big Bang, quando nell’Universo vi erano presenti tracce di ossigeno
e l’idrogeno rappresentava il 75% della materia.
L’acqua è presente ovunque nel Cosmo, tre quarti della Terra ne è ricoperta, è
conduttore e attivatore di ogni processo biochimico.
Acqua che scorre, acqua che vola, acqua gassosa, in tutte le sue forme è un elemento
che tutti i popoli per secoli hanno onorato come divinità, considerandola “l’elemento”
per eccellenza. Già nella prima metà del VI secolo a.C. il filosofo Talete identificò
nell'acqua il principio originario (archè). In India, l'acqua è la materia prima, la
Prakriti. Per i Cinesi, è il Wu-chi, l’energia non ancora manifestata, senza tempo e
spazio. In alcuni testi tantrici rappresenta il Prana, cioè il soffio vitale. Nelle tradizioni
ebraiche e cristiane, simboleggia innanzitutto l'origine della creazione.

Ancora prima di venire al mondo è l’elemento che ci accompagna in ogni istante della
nostra vita. Per nove mesi viviamo nel liquido amniotico, siamo costituiti per due terzi
di acqua, il nostro DNA si organizza intorno all’acqua.

Questa apparente semplice combinazione d’idrogeno e ossigeno, in verità, nasconde in
sé qualcosa di complesso: essa è al centro del più grande segreto del nostro universo.

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Capitolo I

                      LA MEMORIA DELL’ACQUA

                           «Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua»
                                                                              Loren Eiseley

Elemento di unione con il Cosmo, l’acqua grazie al suo ciclo da solido a liquido a
gassoso, dialoga con tutto il creato. Dal suo stato condensato, nella terra, evapora
nell’aria, così il respiro del Cielo penetra nella Terra e quello della Terra ritorna al
Cielo. In questo melodioso movimento l'acqua conduce i messaggi cosmici al nostro
pianeta perché sia informato, alimentato e nutrito delle vibrazioni primordiali.

Lo stesso accade per l’essere umano.         «L'acqua giunge all'uomo dal Cosmo per
risvegliare in lui la memoria della sua origine, della scintilla di luce purissima
ristorante con la luce di ogni cosa creata». 1

Così l'acqua, vitale perché sostiene tutti i processi fisici, è altrettanto importante perché
ci aiuta a livello spirituale, permettendoci di manifestare il nostro Sé Spirituale.

Libera dalla costrizione della forma, nel suo stato liquido, essa diviene duttile,
accogliente, capace di conservare le memorie dei suoi cambiamenti di stato e delle
informazioni energetiche da cui è investita e, come un nastro magnetico, assorbirne le
frequenze. La sua magia di avere memoria, è motivo di ricerca per molti scienziati.

1Enza Ciccolo,Acqua d'Amore. Terapeutica fonte di vita, Roma, Edizioni Mediterranee,
1989, pag. 15

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1.1 IL PRIMO PIONIERE

                      «Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta»
                                                                                 Platone

Il primo a condurre ricerche sulla memoria dell’acqua è l’immunologo francese
Jacques Benveniste (1935 – 2004), direttore clinico alla Facoltà di Medicina di Parigi.

Nel 1987 esegue un esperimento per confermare i principi dell'omeopatia: riesce ad
attivare una cellula sanguigna grazie ad una soluzione d’acqua contenente un anticorpo
(antigene), diluito omeopaticamente oltre 120 volte. Risulterà che la soluzione è
identica a quella originaria. La conclusione cui giunge Benveniste è che l’acqua
conservi il ricordo dell'anticorpo con il quale è venuta in contatto; dunque
l’informazione biologica viene trasmessa anche in assenza della molecola.

Invia la sperimentazione alla rivista scientifica Nature che la pubblica dopo oltre un
anno, inserendo la prefazione “Credere all’incredibile”. L’articolo fa clamore, tanto
che il Newsweek scrive "L’Omeopatia trova un supporto scientifico".2

Successivamente però l’equipe di Nature conduce una contro-inchiesta e sentenzia che
i risultati di Benveniste sono privi di fondamento.
L’articolo non viene ritrattato, ma decreta la fine di Benveniste come scienziato, che
tuttavia non smette di propagandare le sue teorie.
Recentemente un lavoro del medico e virologo francese di fama mondiale, Luc
Montagnier, Nobel per la scoperta del virus Hiv, sembra riabilitare la sua figura.

2Philip Ball,H2O. Una biografia dell'acqua, Milano, RCS libri, 2000, pag. 292

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1.2 NUOVE SCOPERTE

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                       stiamo per abbandonare una visione che era diventata un dogma»
                                                                           Giuseppe Vitiello

La prestigiosa rivista scientifica Journal of Physics nel 2011, pubblica un articolo sulla
ricerca condotta da un team italo francese: “ DNA, onde e acqua”. 3 Tra i firmatari del
progetto: Luc Montagnier, i fisici Emilio Del Giudice e Giuseppe Vitiello. Lo studio
illustra una scoperta eccezionale: segmenti di DNA possono emettere e trasmettere
segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, che
poi mantengono 'memoria' delle caratteristiche del DNA stesso.

La ricerca è nata dall’osservazione di un curioso fenomeno: Montagnier e il suo team
stavano provando a separare il batterio mycoplasma pirum (riscontrabile in presenza
del virus HIV) dalle particelle virali per mezzo di filtri sterili, quando si sono accorti
che il filtrato, che avrebbe dovuto essere sterile, in realtà non lo era. Dopo questa
prima osservazione ne è seguita una nuova: il DNA di questi micoplasmi emetteva
onde elettromagnetiche a bassa frequenza.

In successive sperimentazioni sono stati poi utilizzati strumenti alla portata di qualsiasi
scienziato, in modo da renderle facilmente ripetibili. Due provette sono state poste,
adiacenti e separate, all'interno di una bobina di rame. La prima contenente alcu              ni
frammenti di DNA in soluzione acquosa, la seconda solo acqua pura distillata.
L'apparato, isolato da una lega metallica chiamata metallo-mu, è stato esposto a un
debole campo elettromagnetico. La provetta contenente il DNA             è stata irradiata in
modo che la radiazione emessa arrivasse anche alla provetta con l’acqua.

3L. Montagnier , J. Aissa, E. Del Giudice, C. Lavallée, A. Tedeschi and G. Vitiello, “DNA ,
Wa Jves and water”, “Journal of Physics: Conferences Series”, The proceedings of DICE
2010: Space, Time, Matter – Current Issues in Quantum

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4*
  Dopo 16/18 ore, nella provetta di sola acqua è apparso il DNA primitivo! Quindi
“l'acqua può ricordare”, come sosteneva Jacques Benveniste. La ricerca evidenzia non
solo questo, ma che è possibile, partendo dall'acqua informatizzata, ricreare a distanza
di migliaia di chilometri la stessa sequenza di DNA. Una scoperta che aprirebbe le
porte a nuovi sviluppi, diagnostici e terapeutici, basati sulla proprietà “informativa”
dell’acqua biologica presente nell'organismo.

Le nuove teorie quindi ci dicono che l'acqua agisce sia da “recettore”, è infatti in grado
di ricevere le frequenze d'onda e memorizzarle (memoria), sia da “trasmettitore”,
trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate (informazione).

4 Immagini -Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=t0Lw5Uvt58Q

                                               10
1.3 TRA ARTE E SCIENZA

           «L'acqua è lo specchio in grado di mostrarci quel che non possiamo vedere.
                              E' l'impronta digitale della nostra realtà, che può cambiare,
                                                  semplicemente, con un pensiero positivo.
        Tutto quello di cui abbiamo bisogno è la fede, se siamo disposti ad accoglierla»
                                                                            Masaru Emoto

A questo nuovo paradigma scientifico si accosta il lavoro, a confine tra arte e scienza,
di Masaru Emoto (1943 - 2014). S cienziato e ricercatore giapponese, è noto in tutto il
mondo per le fotografie dei cristalli dell’acqua, geometrie perfette, segno del
linguaggio figurativo con cui questo straordinario elemento traduce gli stimoli esterni.
Iniziano nel 1984 i suoi primi studi sull'acqua, ispirati dal lavoro del biochimico Lee
H. Lorenzen, inventore dell'acqua trattata con risonanza magnetica, e del macchinario
“Magnetic Resonance Water” (M.R.A.). Quest’apparecchio permetterà a Emoto di
misurare l'intensità di Hado, termine giapponese per indicare un'energia sottile che
permea tutta la creazione. Verifica in seguito che l'acqua può migliorare il benessere
delle persone, perché è in grado di registrare Hado:        “Tutte le cose esistenti hanno
vibrazioni, ossia Hado (…) È proprio quest’energia che agisce sulla qualità dell’acqua
e sulla forma dei cristalli.” 5
Successivamente, grazie a una particolare tecnica, Emoto fotografa la formazione dei
cristalli d'acqua: in un ambiente a -5° C, un campione d’acqua è stato fatto colare su
delle provette, e congelato in freezer a -20° C. Dopo circa 3 ore l'acqua ha formato
piccoli granuli di ghiaccio. Con l'aumentare della temperatura il ghiaccio si è sciolto, il
cristallo è diventato come un fiore, si è aperto ed è fiorito formando meravigliosi
cristalli osservabili al microscopio, e fotografabili nel giro al massimo due minuti.
Nel tempo Emoto ha analizzato campioni di acqua prevenienti da acquedotti cittadini
di diverse località del mondo, da sorgenti, laghi, ghiacciai, verificando che le acque
naturali rivelano sempre bellissime strutture cristalline, mentre ad esempio le acque dei
rubinetti o quelle dei fiumi dove vengono immessi gli scarichi, producono cristalli

5Masaro Emoto,Il vero potere dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2007, pag. 45

                                             11
danneggiati. Spingendosi oltre nello studio, ha esaminato le acque esposte alle
vibrazioni della musica: i brani di musica classica hanno formato meravigliosi cristalli,
mentre quelli creati da musiche come quelle degli Heavy Metal risultano spaccati in
pezzi infiniti.
In linea con il pensiero della fisica quantistica per cui la materia non esiste, ma tutto è
energia che si esprime sotto forma di frequenza e vibrazione, Emoto ha poi chiesto
all'acqua di “leggere” delle parole scritte sulle bottiglie e “ascoltare” i pensieri:        “Se
tutto vibra e quindi emana un suono, esiste anche un maestro che può udire questo
suono. E questo è l'acqua. L'acqua è sensibile alle lunghezze d'onda proprie delle cose
e le trasmette così come sono”. 6 “Il pensiero ‘sei uno stupido’ ha un proprio Hado, che
l’acqua assorbe e, una volta gelata, esprime sotto forma di cristalli deformi. Al
contrario, quando l’acqua viene esposta a pensieri positivi, si formano splendidi
cristalli che riflettono uno stato positivo.” 7
Quindi le vibrazioni energetiche che l'acqua riceve mutano la sua struttura molecolare
e il suo reticolo cristallino. L   'acqua diviene specchio che riflette i nostri pensieri,
producendo cristalli che corrispondono ai nostri sentimenti: quel che si pensa lascia
una traccia, positiva o negativa. Tali informazioni dunque divengono parte delle nostre
acque interne, esercitando anche un influsso sull'ambiente che ci circonda, come
sostiene il biochimico Rupert Sheldrake              , secondo cui esiste un “campo
                                                     8

morfogenetico” in cui tutte le informazioni sono presenti come vibrazioni.
È importante quindi avere pensieri positivi! L'acqua ci ricorda questo e per farlo ci
regala il più bel cristallo tra quelli fotografati, quello di “amore-gratitudine”, la cui
bellezza è tale da commuovere Emoto: “Il cristallo brilla come un diamante”.9
Ogni qualvolta qualcuno pensa o pronuncia queste parole, il campo morfogenetico di
“amore e gratitudine” si va rafforzando e quindi:               “Se molte persone nutrono
sentimenti e pensieri di amore e di gratitudine, il mondo non potrà che andare in quella
direzione." 10

6Masaru Emoto,La risposta dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2004, pag. 28
7Masaro Emoto,Il vero potere dell’acqua, Roma, Edizioni Mediterranee, 2007, pag. 45
8Rupert Sheldrake,The Presence of the Past, s.l., Icon Books Ltd, s.l., 2011
9Masaro Emoto, op. cit. nota 4, pag. 97
10https://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=490

                                                12
Kawachi, canzone di un ballo                     "Aria per la 4a corda" di Bach                      "Canzone di addio" di Chopin
                popolare

      Questa musica è stata amata e cantata da        Con questo famoso pezzo di violino sembra           La forma di base del cristallo è quasi
      molte persone per centinaia di anni, forse      quasi che il cristallo sia rimasto incantato dal    perfettamente divisa in piccole parti che si
      per questo ha qualche potere terapeutico.       suono della musica. La ramificazione del            sono "separate" l'una dall'altra.
                                                      cristallo di acqua si estende liberamente.

                                                      "Sinfonia n° 40 in Sol Minore" di
             Musica Heavy Metal                                                                             "Variazioni Goldberg" di Bach
                                                                   Mozart

      Questa musica è piena di rabbia e sembra        Questa sinfonia, più di ogni altro lavoro di        Questa musica venne dedicata al Sig.
      avercela con il mondo intero. Di                Mozart, è una musica piena di sentimento            Goldberg, come riconoscenza per tutto
      conseguenza, la base esagonale ben              che sembra inseguire la bellezza. Un pezzo          quello che Bach gli doveva. A differenza dei
      formata del cristallo si è spezzata in molti    di profonda riflessione che sembra quasi            cristalli formati dall'acqua distillata di base,
      pezzi. Non è che la musica metal è              una preghiera alla bellezza. Questa musica          qui si può vedere che dagli spigoli di un
      negativa, solo che ci deve essere un            cura quietamente il cuore di chi l'ascolta.         esagono si formano altri esagoni.
      problema con il testo.

           Amore/Apprezzamento                              "Grazie" in giapponese                           "Mi hai stufato, Io ti ucciderò"

 La coscienza delle persone contenuta                In questo esperimento abbiamo usato di base         Dopo aver esposto a queste parole, la forma
 dell'amore e nell'apprezzamento. Solo               acqua distillata e la parola "Grazie".              dell'acqua è risultata brutta. Il cristallo era
 esprimendo amore e gratitudine l'acqua                                                                  distorto, imploso e disperso. Vivere in un mondo
 attorno a noi e nei nostri corpi cambia in                                                              dove parole come queste vengono usate senza
 modo così bello.                                                                                        ritegno suscita sgomento.

11*

11 Immagine: Fonte: http://www.reikiplanet.org/la-memoria-dell-acqua

                                                                             13
Capitolo II

                       LE ACQUE VIBRAZIONALI

L'acqua ovunque ha le stesse caratteristiche biologiche, ma le acque dette
“vibrazionali” possiedono una frequenza vibratoria alta tale da renderle differenti dalle
comuni acque: la loro informazione energetica è in grado di influenzare positivamente
il benessere di chi le utilizza. Queste acque taumaturgiche si trovano solo in alcuni
santuari mariani, oppure sgorgano in siti particolari, altre sono raccolte in determinati
momenti cosmici e altre ancora sono “prodotte” da alcuni ricercatori secondo diversi
metodi (codici di Geometria Sacra o strumenti particolari).

L'essere umano in perfetto equilibrio è un ponte tra le forze del Cielo e della Terra.
Quando perdiamo l'allineamento, le frequenze delle acque vibrazionali e          ntrano in
risonanza con le nostre cellule, ripristinando la connessione perduta e richiamando a
noi il principio di autoguarigione. L'acqua vibrazionale risponde così al nostro
richiamo più profondo di ritornare all'Unità.

Come confermano le parole di Gigi Capriolo, direttore dell'Istituto di Ricerche
Cosmos: “Nelle acque vibrazionali, sia quelle che sgorgano nei luoghi ove si sono
verificate apparizioni mariane, sia quelle che fotografano l'energia circostante quando
vengono esposte ai raggi della luna e degli astri in occasione di pleniluni ed altri
momenti cosmici ben definiti, è presente qualcosa di diverso dalle altre acque.
Qualcosa che chimicamente non è rilevabile (si tratta sempre di H 20), ma fisicamente
presenta la vibrazione tipica della luce (...) Le acque vibrazionali si sposano con
l'acqua presente nel corpo fisico della persona e vanno a infondere e a suggerire la
vibrazione di salute originaria che quell'essere ha dimenticato. Quando la cellula
malata ascolta il suggerimento di salute che le viene dall'acqua sacra, comincia a
risuonare a quella stessa frequenza e lentamente si riporta al suo primitivo stadio di
salute." 12

12Video:Alessandra D'Elia e Patrizio Cortesi, Acque di Guarigione, Ed. Alpha Dimensione e
vita, s.l., s.d.

                                            14
Chiaramente nessuna acqua vibrazionale può sostituire le cure mediche, ma il suo
utilizzo, privo di effetti secondari, può essere associato a tutte le altre terapie,
allopatiche e non. Il suo impatto olistico andrà ad agire simultaneamente sull'aspetto
fisico, psichico e spirituale dell'individuo.

                               2.1 CARATTERISTICHE

Le acque vibrazionali mantengono le loro qualità frequenziali inalterate nel tempo, ciò
significa che non possono mai esaurirsi. Si rigenerano mettendo a contatto l’acqua che
contiene la memoria (acqua madre) con dell’acqua nuova, meglio se                di rubinetto
(senza filtri chimici o magnetici). La quantità di acqua madre e il tempo di attesa sono
differenti a seconda del tipo di acqua vibrazionale.
Essendo rimedi vibrazionali, temono i campi elettromagnetici (centrali elettriche, ma
anche cellulari o computer) che interferiscono con il modello energetico dell’acqua.

                              2.2 MODO DI UTILIZZO

Di norma non è opportuno miscelare acque vibrazionali diverse, poiché ciò che si
ottiene rappresenta qualcosa di differente rispetto alle proprietà originarie delle singole
acque. Nel caso si debbano assumere 2-3 acque diverse, è meglio prenderle
separatamente e in diversi momenti della giornata per rispettare la risonanza di ognuna
di esse.
I modi di utilizzo delle acque vibrazionali sono numerosi, tra queste l'assunzione orale
è il metodo più importante, capace di apportare effetti profondi e duraturi. Nel caso di
disturbi che riguardano aree corporee (es. problemi dermatologici) le gocce d’acque
vibrazionali possono essere applicate localmente sull’area interessata, oppure si
possono fare impacchi. Per l'armonizzazione dei chakra vanno applicate direttamente
sul punto preciso del corpo corrispondente al chakra da trattare. Per la purificazione
degli ambienti si spruzza l’acqua, con un nebulizzatore di vetro, diffondendola
nell’ambiente. Un altro metodo è quello collocare una ciotolina di vetro piena
dell’acqua vibrazionale lasciando evaporare l’acqua in maniera naturale. Quando si
vuota, si rimette altra acqua e si prosegue.

                                                15
2.3 MISURAZIONE ENERGETICA

Un metodo di misurazione energetica con il quale è possibile definire un’acqua
“vibrazionale”, è la scala (o biometro) di Bovis. Elaborata agli inizi del 1900 dal fisico
francese Alfred Bovis, insieme all'ingegnere André Simoneton, questo quadrante di
radioestesia permette di misurare con il pendolo la frequenza vibratoria di persone,
oggetti, luoghi. Ogni Unità Bovis corrisponde a un ångstrom, l’unità di misura della
lunghezza d’onda utilizzata in fisica.
Il biometro parte dal valore neutro di 6500 UB e “        può arrivare a valori altissimi,
poiché non c’è un limite dato che è impossibile sapere quali tipi di energie esistono
nell’universo.”13 La frequenza energetica minima per dichiarare un’acqua vibrazionale
è di 13.500-14.000 UB. L'Acqua di Lourdes misura 22.000 UB, a differenza dei 6.500
UB dell'acqua corrente.
L’utilizzo della scala Bovis può essere un economico strumento di misurazione per
fornire indicazioni sulle valenze delle diverse acque vibrazionali. Per svelare le
proprietà “segrete” di queste acque occorrerebbero altrimenti esami costosi come la
risonanza magnetica nucleare o il test spettroscopico, per questo motivo non tutte le
acque vibrazionali sono state sottoposte a queste ricerche approfondite.
14*

13Fabio Nocentini e Federico Jeantet,Iniziazione alle Acque Vibrazionali, Roma, Edizioni
Mediterranee, 2011, pag. 15-16
14 Immagine - Fonte: http://www.ilcielodinut.it/quadrante-radiestesia-bovis.html

                                             16
Capitolo III

                            LE ACQUE MARIANE

                           «È un accadimento d'amore quello che conduce a noi Maria,
                                                                la Madre che porta l'aiuto»
                                                                               Enza Ciccolo

Sulla Terra vi sono molti luoghi che potremmo definire “alti” perché l’energia presente
è molto forte. Gli antichi architetti-sacerdoti ben li conoscevano e li usavano per
costruire templi e cattedrali, vere e proprie casse di risonanza fra Cielo e Terra. In
questi luoghi la presenza del sacro è tale che spesso l'acqua presente ha proprietà
taumaturgiche, come la fonte Zam Zam alla Mecca o il sacro Gange.
Veri e propri santuari sono stati eretti presso queste acque; altri sono stati costruiti
presso le fonti divenute “miracolose” dopo l’apparizione di una divinità. Un disegno
intelligente accompagna questa sorta di mandala geografico. Le singole acque infatti
hanno proprietà differenti in base al luogo di apparizione, a sottolineare che il
messaggio che recano ha valenze diverse che lavorano su aspetti specifici.

In molti di questi luoghi la deità si manifesta come la Vergine Maria, la Madre che in
determinati momenti storici si mostra per donare Sostegno. “ L'aiuto che dal cielo in
Lei discende sotto forma di scintille di luce, di frequenze diverse che dai vari piani
giungono a noi riportandoci la memoria di chi siamo. L'acqua s’impregna di questa
luce, di queste vibrazioni, di questi suoni e ne conserva memoria infinita.”          15
                                                                                           Con
queste parole la dott.ssa Enza Ciccolo, biologa e ricercatrice, che dal 1984 studia le
acque sacre , riassume il significato profondo che permea le acque mariane, acque che
possiedono energie “misteriose” capaci di portare benessere in chiunque le utilizzi. Il
mistero esiste, non tutto può essere dimostrato razionalmente, ma è anche vero che
negli ultimi trent’anni le proprietà taumaturgiche delle acque mariane sono state
comprovate da ricerche scientifiche, riducendo il divario fra scienza e spiritualità.

15Enza Ciccolo, op. Cit. Nota 1, pag. 32-33

                                               17
Quindi non sono più frutto di una suggestione ma conseguenza di qualità che le acque
assumono dopo un determinato “accadimento”.

In questo studio verranno prese in esame le acque mariane più conosciute, partendo
dalla più nota, l’Acqua di Lourdes, da dove ha inizio la ricerca della dott.ssa Ciccolo.
Al di là dei conclamati “miracoli”, il fatto che nelle piscine di Lourdes s’immergono
ogni giorno centinaia di ammalati di ogni genere, e che nessuno si è mai contagiato,
nonostante l'acqua venga cambiata solo due volte la settimana, ha incuriosito la
biologa che ha eseguito delle analisi sull'acqua.
Sottoposta a un esame spettroscopico, colpita da un fascio di luce bianca, è emerso che
l’Acqua di Lourdes si scindeva in tutti i colori dello spettro “in particolare quelle che
caratterizzano lo spettro luminoso costituito dai sette colori dell'arcobaleno, dalla cui
fusione deriva la luce bianca”.   16
                                       Questo non si riscontra mai nelle comuni acque, dove
al massimo si rilevano due o tre colori.
L'analisi biochimica ha poi evidenziato che i molti germi patogeni presenti, grazie
proprio a quelle frequenze perfette, perdono tutto il loro potenziale d'attacco, ed ecco il
motivo dell'assenza di contagio!

Centinaia di campioni di acque mariane sono stati analizzati, e il risultato comune è
stata la presenza di queste sette frequenze di luce, le quali però differiscono con
prevalenza di una o dell'altra. Convinzione della dott.ssa Ciccolo è che queste
frequenze siano le medesime frequenze su cui risuonano i tessuti del nostro organismo.

Secondo il dott. Paul Nogier, fondatore della scuola francese di Auricolomedicina             17
                                                                                                   e
maestro della Ciccolo, ogni tessuto biologico ha una sua specifica lunghezza d'onda
che si esprime attraverso tre energie: l’elettrica - solare; la magnetica - lunare; la
polarizzata, che riunisce le qualità di entrambe e quindi è neutra, e si può definire
un'energia di unità. Un organismo in stato di salute è in risonanza con queste energie,
un'alterazione di esse genera una distonia nelle frequenze dei tessuti biologici
“...l'equilibrio energetico, e quindi la salute dell'organismo, è diretta conseguenza di un

16Enza Ciccolo,L'energia delle acque a luce bianca, Roma, Edizioni Mediterranee, 2001,
pag. 12
17metodo di indagine e cura per rilevare le frequenze dei tessuti e ristabilirne le giuste
frequenze vibratorie (N.d.R.)

                                               18
corretto moto vibratorio insito nella natura stessa e risonante con le specifiche
frequenze di luce che danno, nel loro insieme, la Luce Bianca.” 18

Le Acque di Luce recano la frequenza che porta l'informazione corretta, ripristinano lo
stato di benessere: “… perché la malattia non attende un rimedio dall’esterno, ma una
comprensione profonda dalla quale scaturisce la possibilità di una guarigione di tutti i
piani dell’essere attraverso una risonanza che ciascun malato trova con frequenze di
luce che gli sono necessarie e che un’Acqua gli conduce. Un’Acqua informata dalla
luce di un corpo i cui piani non conoscono alterazioni, cadute, malattie, un corpo di
assunzione che è la memoria della nostra origine. (…) 19
La classificazione delle acque di Luce comprende anche la suddivisione secondo la
risonanza con i quattro elementi: Fuoco, Terra, Aria, Acqua.

20*

18Enza Ciccolo, op. cit. Nota 10, pag. 87
19http://www.altrasalute.it/acque-di-luce/cosa-sono-le-acque-di-luce/
20 Fonte:http://www.masaru-emoto.net/english/image16.html

                                              19
3.1 L'ACQUA DI LOURDES

Il più noto santuario Mariano è quello di Lourdes, ai piedi dei Midi-Pirenei, in Francia.
La storia delle 17 apparizioni ha inizio l’11 febbraio del 1858. Bernadette Soubirous,
mentre cerca legna con la sorella Maria e un’amica, scorge all’interno di una grotta
una bellissima “Signora”, vestita di bianco. Gli incontri si susseguono e la “Signora”
rivela a Bernadette di essere “l’Immacolata Concezione”. Il 25 febbraio 1858, la
Vergine chiede alla giovane di andare nella grotta a bere l’acqua che vi sgorga
indicando un punto dove scavare. Comincia ad affiorare dell’acqua fangosa che poi
diventa sempre più limpida e pura. Da allora non ha mai smesso di scorrere,
alimentando grandi vasche in cui s’immergono malati giunti da ogni parte del mondo.
La nascita della fonte è il primo miracolo di Lourdes. Nel tempo sono migliaia i
“miracoli” anche se solo una settantina sono stati riconosciuti dalla Chiesa.
Osservando il cristallo dell'Acqua di Lourdes, Emoto dice: “        ha un Hado d'amore e
trasmuta l'odio in amore. Ogni anno, da ogni angolo del globo, vi giungono in visita
più di quattro milioni di persone. Questo cristallo esprime il valore della coscienza
collettiva; un cristallo misterioso, che dà una sensazione di gloria mistica.” 21

                                     Proprietà dell’acqua

È un’acqua di purificazione, ricambio e rinnovamento: un'acqua “lavacro universale”.
Energia prevalente: elemento Terra, Yang, maschile, elettrica. Agisce sul 1° Chakra.
A Lourdes sono moltissime le “guarigioni” che riguardano le malattie della pelle,
risulta quindi utile in casi di   : allergie, acne, eritemi, orzaioli, eczemi, fuoco di S.
Antonio, foruncoli, bruciori e arrossamenti della pelle, punture d’insetti.
A livello spirituale ed energetico, l’acqua dona stabilità e forza, portando chiarezza e
lucidità. Prendendo esempio da Bernadette che sapeva dove sarebbe andata seguendo
la “Signora”, chi beve quest’acqua può trovare la direzione da seguire mantenendosi
ben radicato alla Terra. Aiuta ad aprirsi al Sé trascendente, rafforza la fede.

21Masaru Emoto,I messaggi dell’acqua, Amsterdam, Hado Publishing, 2002

                                              20
3.2 L'ACQUA DI FATIMA

Il 13 maggio 1917 a Fatima, in Portogallo, due lampi squarciano il cielo e una
“Signora” appare a tre fanciulli al pascolo con il loro gregge, dicendogli di non avere
paura e dandogli appuntamento nello stesso posto per il mese successivo. Quando
Lucia dos Santos e i suoi cugini Giacinta e Francesco Marto, si ripresentano la
“Signora” con il rosario tra le mani, chiede a Lucia di continuare a tornare ogni
tredicesimo giorno del mese. La fama delle apparizioni si diffonde, ma in molti sono
scettici, così per accontentare Lucia, la “Signora” promette di fare un miracolo visibile
a tutti. Il 13 settembre verso mezzogiorno, il sole improvvisamente inizia a oscurarsi
mentre una sfera di luce si muove da est a ovest. Una parte del cielo si tinge di color
oro e una nube bianca avvolge i tre fanciulli. Poi la sfera di luce sale in cielo
provocando una pioggia di petali bianchi che scompaiono prima di toccare terra. Il
mese successivo si ripete il “miracolo del Sole” davanti a circa settantamila persone,
tra cui giornalisti di cronaca nazionale e internazionale. La “Madonna del Rosario”
riapparirà più volte alle moltitudini di persone. Viene scavato un pozzo per poter
dissetare i pellegrini e all’acqua che ne sgorga si attribuiscono moltissime guarigioni.

                                   Proprietà dell’acqua

È un’acqua che agisce in prevalenza sul sistema immunitario.
Energia prevalente: elemento Acqua, Yang. Agisce sul 3° Chakra. Es          alta l’efficacia
delle acque che si assumono successivamente.
A livello fisiologico agisce sui disturbi di stomaco e di milza-pancreas.
A Fatima le apparizioni sono avvenute davanti a migliaia di persone, per questo
l’acqua favorisce la consapevolezza, l’accettazione e comprensione delle vicende della
vita, aprendo a nuovi orizzonti, facendo superare le convinzioni radicate, portando a
un livello superiore di consapevolezza, abbattendo tristezza, delusione e vittimismo.
A livello spirituale è   un’acqua che fa da "ponte", avvicina al mondo dello spirito
andando oltre a quello puramente materiale.

                                             21
3.3 L'ACQUA DI MONTICHIARI

La prima apparizione di Maria a Pierina Gilli, avviene il 13 luglio 1947 nell’Ospedale
Civile di Montichiari (Brescia), dove lei lavora. Si presenta con tre rose sul petto, e dà
appuntamento alla veggente presso la sorgente di Fontanelle, località vicino a
Montichiari. Le apparizioni in quel luogo sono solo quattro, poi l’autorità ecclesiastica
del posto vieta a Pierina di recarvisi. La Vergine continua ad apparire alla veggente
nell’intimo della sua casa fino alla sua morte nel 1991.
Alle sorgenti Maria dice alla veggente: “Il mio Divin Figlio Gesù è tutto Amore...e mi
ha inviata a rendere miracolosa questa sorgente...”      22
                                                              Una targa sulla cappella della
fonte ricorda il momento: "Qui il 17 aprile 1966, la Madonna, Rosa Mistica, si degnò
di posare i suoi piedi e, chinandosi, toccò con le sue mani l'acqua della fonte". La
Vergine dice a Pierina che la fonte è miracolosa e opererà numerose guarigioni e le
raccomanda di portarvi gli ammalati       e i bisognosi, per sanare i mali del corpo e
dell’anima. Viene così costruita una grande vasca, alimentata da piccole fonti che
corrispondono a “ una vibrazione, e a quella vibrazione un segno zodiacale, un pianeta,
una nota, un colore, un metallo.” 23

                                    Proprietà dell’acqua

È un’acqua d'amore, che agisce principalmente sugli aspetti nutrizionali della vita:
nutre ogni cellula, tessuto, organo, è ricca di ossigeno; nutre come l'amore.
Energia prevalente: elemento Acqua, femminile, Yin. Chakra: 2°
Facilita l’assimilazione dei cibi e l’eliminazione delle scorie e tossine. È dunque
indicata nei disturbi digestivi, intestinali, negli squilibri alimentari (assimilazione,
intossicazione…), nei disagi emotivi e psicologici legati all’alimentazione.
Essendo un’acqua di nutrizione, a livello sottile favorisce l’assorbimento dell’amore in
profondità. Aiuta ad aprirsi all’amore incondizionato, a farlo fluire e circolare. È utile
quindi per i problemi affettivi.

22Amico B.,Apparizioni e veggenti… da Guadalupe a Medjugorje, s.l., Ebook Servizi
Editoriali, s.d., pag. 37
23Enza Ciccolo, op. cit. Nota 1, pag. 83

                                             22
3.4 L'ACQUA DI SAN DAMIANO

A San Damiano, vicino a Piacenza, nel 1961 iniziano le apparizioni della “Madonna
Miracolosa Delle Rose” alla contadina Rosa Quattrini. Il 29 settembre una “Signora”
le fa visita mentre è gravemente malata, le prende la mano e la invita ad alzarsi. Con
fatica Rosa si alza, avvertendo un benessere improvviso ed eccezionale. Riconosce
allora la Celeste Visitatrice che in seguito le appare altre volte, invitandola poi a
diffondere i suoi messaggi nel mondo, rassicurandola sul fatto che le crederanno
perché darà un segno. Infatti, nell'autunno del 1964 un pero carico di frutti fiorisce
nuovamente, e per tre settimane migliaia di persone possono assistere a questo
miracolo. Nell’ottobre del 1966 la Madonna indica a Rosa un luogo dove scavare per
far scaturire l’acqua benedetta e in un messaggio nel 26 maggio 1967 la definisce “la
più santa del mondo”: «Scavate ancora. Venite a bere a questo pozzo l’Acqua della
Grazia; lavatevi! Purificatevi! Bevete e abbiate fiducia in quest’Acqua. Molti
guariranno dal male fisico. Molti diverranno santi. Portate di quest’Acqua agli
ammalati gravi dell’Ospedale, ai moribondi….         Venite, attingete e portate l’Acqua
nelle vostre case: otterrete grazie infinite.»24

                                    Proprietà dell’acqua

Energia prevalente: elemento Terra, Yang, elettrica. Chakra: 3°
Agisce prevalentemente sulla corteccia cerebrale, la parte c he ha un ruolo centrale in
meccanismi mentali complicati , come la memoria, il pensiero consapevole, e             che
presiede alla creatività, all'intelligenza, all'immaginazione. E’ c    hiamata "acqua del
sonno" perché lo concilia.     Lavora sull’orecchio interno e sui centri dell’equilibrio.
Anche a livello spirituale riconduce all’equilibrio e alla stabilità, portando calma e
pace. Dona forza e coraggio per affrontare le difficoltà della vita perché la Madonna la
definì l’acqua più Santa, destinata a proteggerci nelle ore difficili. Migliora la
consapevolezza, induce ottimismo, influenzando positivamente pensieri e azioni.
24http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/la%20ss%20vergine%20a%20san
%20damiano.htm

                                              23
3.5 L’ACQUA DI SANTA MARIA ALLA FONTANA

La scoperta dell’acqua sacra di Santa Maria alla Fontana, a Milano, ha diverse origini.
Secondo una delle varie tradizioni, è Carlo II d’Amboise, governatore di Milano, che
edifica nel 1507 il Santuario a protezione della sorgente, dopo essere stato guarito
dall’acqua della fonte, già famosa per le sue proprietà taumaturgiche fin dal Medioevo.
Già dal 1500 i ricchi signori milanesi vi si recano per la convalescenza e la cura dei
malati della Divina Madre di Cristo, dove l’acqua sorgiva è limpida e il luogo salubre.
I Frati Minimi di San Francesco di Paola insidiati a Milano nel 1547, accorgendosi che
la sorgente sgorga da undici diverse posizioni nella roccia, pongono i primi ugelli per
consentire ai devoti di non stare troppo tempo in attesa per attingere acqua. Nel XIX
secolo la fonte viene chiusa perché la falda acquifera si inquina a causa dell’incendio
alla vicina fabbrica di bitume. Dagli undici ugelli oggi fuoriesce acqua proveniente
dall’acquedotto cittadino, che però dall’analisi spettrometrica ed energetica, ha
mantenuto le stesse caratteristiche dell’acqua che sgorgava originariamente. Gli undici
ugelli sono sotto l'influenza dell'Arco solare, e si differenziano l’uno dall’altro; ogni
acqua dona la vibrazione di un pianeta.

                                   Proprietà dell’acqua

È un’acqua di trasformazione profonda. Energia prevalente: elemento Aria, maschile,
Yang, elettrica. Chakra: 2° e 3°
Riattiva i processi di ricambio che tendono a ristagnare per eccesso di materia pesante.
Questo meccanismo è quello che consente la cura delle patologie osteo-articolari, le
artriti e le artrosi, per cui quest’acqua è famosa. Rappresenta quindi un valido aiuto nei
problemi connessi alla fluidità del movimento, alla deambulazione e ai disturbi
reumatici di vario tipo. Utile anche nel caso di nevralgie e nevriti.
A livello spirituale ed energetico , grazie all'elemento Aria che la caratterizza, consente
di camminare più sicuri e veloci sulla strada dell’evoluzione, risollevando l’animo, e
permettendo una visione più leggera del nostro cammino.           Attiva il mentale verso
conoscenze più ampie e rende positivi i pensieri.

                                             24
3.6 L'ACQUA DI MEDJUGORJE

Il 24 giugno del 1981 una figura bianca con un bambino in braccio si presenta a sei
giovani della parrocchia di Medjugorje Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka
Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Non si avvicinano a lei
perché sono un po’ spaventati, ma il giorno dopo e alla stessa ora, quattro di loro, che
hanno riconosciuto nella figura bianca la Madonna si sentono fortemente attirati verso
lo stesso posto. Da allora apparirà quasi regolarmente, invitando alla conversione, alla
pace, alla preghiera 'con il cuore':     “La pace deve regnare tra Dio e gli uomini e in
mezzo agli uomini!” 25 è stato fra i primi e i più significativi messaggi. La Vergine è
presentata a Medjugorje come la vera “Regina della Pace”. L'altro messaggio riguarda
la fede, la Vergine chiede ai veggenti di donarla agli altri. Questi due messaggi danno
una chiave di lettura sul tipo di energia legata all’Acqua di Medjugorje.

                                       Proprietà dell’acqua
È un’ acqua di sostegno e elevazione. L’ Energia prevalente è elemento Aria e Fuoco,
magnetica e polarizzata. Chakra: 6°.
Regola le funzioni ossee e i reni; risulta quindi utile nelle patologie del sistema
deambulatorio (ottima in caso di osteoporosi) e negli squilibri urinari, in particolare
per favorire l’eliminazione di tossine attraverso le urine. E’ indicata anche per
problemi cardiovascolari, reumatismi, artriti, nevriti e stati di paralisi periferiche.
Attenua il nervosismo, la rabbia, l'agitazione, l’ansia. Aiuta l’equilibrio psicofisico, i
problemi di lateralità, cioè l’asimmetria funzionale dei due emisferi cerebrali e
l’iperemotività. Dato che è un’acqua di elevazione aiuta a riconoscere la propria luce
interiore, a dirigersi verso una profonda spiritualizzazione, infatti, il messaggio di base
di Medjugorje è di perseguire la pace e per far questo l’uomo deve necessariamente
elevarsi spiritualmente. Essendo un’acqua di Fuoco            “ci attraversa come un tenero
incendio, bruciando e trasformando le nostre scorie in gemme preziose che
illumineranno il nostro cammino.26

25Diego Manetti,Tutti i messaggi di Medjugorje, s.l., Piemme Edizioni, 2011, pag. 42
26Cristina Cassanelli,Le Acque a Luce Bianca: le acque con energia mariana, Ed. Area51,
2014, pag. 25

                                               25
Capitolo IV

                           LE ACQUE COSMICHE

Da più di trenta anni all’Istituto di Ricerche Cosmos di Milano, si conducono studi
sulle acque sacre, riscontrando che anche la semplice acqua di rubinetto cambia
vibrazione se caricata in particolari momenti cosmici. Capriolo afferma che: “ In ogni
momento dell'anno il Cosmo si compiace di inviare sulla Terra la sua energia,
esprimendola attraverso Raggi che la identificano secondo qualità che permettono una
maggiore facilità di comprensione”. 27
Le Acque di Luna durante i Pleniluni hanno un’energia dolce e femminile; è la Madre,
rappresentata simbolicamente dalla Luna, che si dona, che addolcisce e umanizza le
energie celesti, mentre durante i Noviluni presentano caratteristiche più maschili, forti
e decise, poiché la luna non è ancora presente.
A queste acque si affiancano quelle dei momenti in cui il Sole è riflettore dell’energia
Cosmica: i Solstizi e gli Equinozi, i cambi di segno e le quattro feste di mezza stagione
(Candelora, Calendimaggio, Capodinverno e Ognissanti), considerate dai Celti,
insieme ai solstizi ed equinozi, “porte cosmiche” che segnano cambi di energia.

Durante questi particolari momenti cosmici, al Centro Cosmos l'acqua viene esposta e
caricata durante un rito meditativo: “ Portando l'acqua in sacrificio, esponendola, cioè
al cielo, otteniamo il grande dono di acque le cui vibrazioni rappresentano, e sono, la
specificità energetica di quelle qualità che ci hanno raggiunto.”        28
                                                                              Il rito conduce
l’acqua al sacro, l’acqua sacralizzata fotografa l'attimo, trattenendo in sé ciò che “in
quel momento” l’ha raggiunta, così l'Acqua Cosmica si fa ponte fra il Cielo e noi.
Continuando ad assumerla nei giorni successivi, essa permette di rimanere in sintonia
con le forze universali fino al successivo evento cosmico. Infatti, se le acque sacre
sono di aiuto in maniera specifica per disfunzioni e patologie certe, fisiche e/o
emotive, le acque cosmiche sono soprattutto utili per aiutarci a rimanere connessi con
le vibrazioni cosmiche del momento.

27Gigi Capriolo e Alessandra D’Elia,L’energia segreta delle acque , Milano, Xenia, 1996
28Ibidem

                                             26
Per riprodurre le acque cosmiche e le mariane, secondo Capriolo, bastano tre gocce
d'acqua madre in un litro d'acqua di rubinetto. Ciò è sufficiente per ricreare l'impronta
dell'acqua madre; di fatto, è come se quest'ultima si comportasse come “                  un
'ologramma', o una struttura energetica e vibrazionale che agisce come un frattale: la
parte riproduce il tutto, attraverso il principio di risonanza.” 29
L'uso del numero “tre” è rappresentativo della “Trinità divina”: Padre-Figlio-Spirito
Santo, Brahma-Shiva-Vishnu, i tre raggi esoterici Volontà–Amore–Intelligenza, ecc.;
in senso profondo quindi ci permette di entrare in risonanza con la forza creatrice che è
trina.

Il Centro Cosmos offre come terapia energetica, il “riequilibrio con le acque
vibrazionali”: date in microinformazioni (gocce sul corpo), o in somministrazione (per
via orale), per risonanza azionano l'assorbimento delle frequenze necessarie a riportare
armonia ed equilibrio.
Le acque presenti al centro sono centinaia, impossibile elencarle tutte. È disponibile un
piccolo kit a uso personale di acque “base” così composto: Acqua Asbesto, Acqua
Prima, Acqua di Luce, Acqua di Lourdes, Acqua Montichiari, Acqua di S. Damiano,
Acqua di Medjugorje.
A parte le già citate acque mariane, le altre acque sono:

                                4.1 ACQUA ASBESTO

Ritrovata in torrenti incontaminati della Valvestino, è un'acqua di trasmutazione, cioè
permette di cambiare, evolvere, cercare la propria strada spirituale. È molto utile per
calmare la sfera emotiva, i rapporti con i familiari, per cercare di vedere il positivo in
ogni situazione.
Ha l'energia dell'elemento Acqua, è magnetica, femminile, Yin, 3° chakra.

29http://www.istitutocosmos.it/rss/_news.asp?Guid=3652

                                              27
4.2 ACQUA PRIMA

Ricevuta durante il plenilunio dei Pesci nel 1991, è un'acqua d'amore. Permette di
accettarsi, comprendersi, amarsi. Consente al proprio cuore di elevarsi verso l'Alto,
cioè di entrare in contatto con la sfera spirituale. È utile per gli squilibri psicofisici, per
i problemi di lateralità e d’iperemotività. Aiuta il riequilibrio del ciclo femminile. Ha
l'energia degli elementi Acqua e Fuoco, è polarizzata, magnetica, 4° chakra.

                                       4.3 ACQUA LUCE

Ricevuta durante il plenilunio dei Pesci nel 1988, è un'acqua che dà equilibrio, sia tra i
due emisferi e che tra noi e il Cosmo. Porta alla spiritualizzazione. Lavora sugli
squilibri psicofisici, sulle iperemotività e sui problemi di accettazione del proprio sé
interiore. Quest'acqua somma in sé tutte le energie degli altri quattro elementi. È il
respiro cosmico della vita.
Ha l'energia dell'elemento Etere. È assimilabile all’energia cosmica Prana, 7° chakra.

30*

30 Fonte: http://www.laviadellanatura.com/wp-content/uploads/2015/07/acqua-goccia.jpg

                                                   28
Capitolo V

                            L’ACQUA DIAMANTE

La ricerca dell’Acqua Diamante ha inizio nel 1994, quando Joel Ducatillon, musicista
e naturopata, riceve particolari informazioni attraverso sogni profetici. Un lungo
periodo di ricerca interiore, di letture sulla fisica quantistica e sulle Sacre Scritture, gli
permette di individuare delle costanti che traduce in numeri: i codici delle leggi
universali. Nel 1999 crea il prototipo di un apparecchio, il DNA850: un tubo di vetro
soffiato, isolato, che contiene al suo interno spirali luminose che fungono da ricettacoli
ai codici trasmessi all'acqua con lo scopo di elevarne la frequenza vibratoria. Grazie a
un sintonizzatore questi codici (geometrici e matematici) vengono tradotti in
combinazioni sonore.
Inizialmente i 700 codici contenuti nel DNA850, immerso in un bicchiere d'acqua per
circa dodici ore, consentono di ottenere un'acqua simile all'attuale Acqua Diamante,
ma che non era ancora completa e nemmeno duplicabile.
Nel marzo del 2000 nasce l'Acqua Diamante vera e propria, rappresentata con il
numero 999 ricavato dal Fiore della Vita, “        che è il numero dell’atomo di carbonio
elevato ad un’altra coscienza che viene chiamata il diamante”           31
                                                                             - da qui il nome
dell'acqua. Da questo momento l'Acqua Diamante diviene riproducibile:                     basta
metterne 100 ml in un litro d'acqua e attendere un minimo di circa 2-3 ore.
L'encoder DNA850 è quindi un dispositivo di codifica che sfrutta la scienza dei
numeri insieme a quella della musica. I codici multidimensionali permettono quindi a
una semplice acqua di sorgente di divenire un “medium” che riceve e veicola le
energie più alte.

L'Acqua Diamante risponde alle intenzioni di chi la utilizza, agisce sulla coscienza,
armonizza e purifica il corpo e aiuta la ricerca dell’illuminazione spirituale. Ducatillon
invita a esprimere ad alta voce le intenzioni, che dovranno essere semplici, poche e
ben mirate. “L'Acqua Diamante è vergine, in essa nulla è registrato. Solo quando voi
vocalizzate le vostre intenzioni attraverso il cuore, che le purifica, le imprimerete in

31Joel Ducatillon,Acqua Diamante, una Coscienza, Parigi, conferenza del 11 agosto 2001,
pag.12

                                              29
questo forte medium recettivo. I risultati dipenderanno direttamente da quello che
imprimerete nell'Acqua Diamante e che grado di carica emotiva vi è dietro.” 32

Può essere programmata per un male passeggero, una rabbia da calmare, un chakra di
ripulire, ecc. Spiega Ducatillon: “Quando la ingerite, l'Acqua Diamante associa le
vostre intenzioni dichiarate direttamente con la memoria che corrisponde alla polarità
opposta presente nel vostro subconscio (nelle cellule del corpo). L'attività dell'Acqua
Diamante eleva, poi, entrambi i poli inerenti opposti, sino a quando non vibrano a un
livello molto più alto di frequenza. Questo porta a un'energia neutralizzante che
trasforma e risolve questi conflitti opposti. (…) Essa trasmette nella parte non
codificante del DNA delle nuove geometrie,             dette frattali che, a loro volta,
organizzano delle nuove banche dati con l’aiuto delle quattro basi A.C.G.T. (Adenina,
Citosina, Guanina, Timina) della parte codificante del filamento del DNA.” 33
L'Acqua Diamante, che è al livello della quinta dimensione con codici di sesta e
settima dimensione, permette lo sgretolamento delle strutture limitanti, degli schemi
che bloccano , conducendo l'uomo ad affrontare e a integrare        i cambiamenti richiesti
dal suo profondo Sé.
L'Acqua Diamante rigenera qualunque sostanza vivente, vegetale e animale. Può
essere messa nelle bevande con l'intento di aiutare la digestione e annullare gli effetti
nocivi di alimenti e bevande chimiche.
Data da bere ai neonati aiuta ad alleggerirne le memorie karmiche.
Versata negli stagni, nei fiumi, nei laghi, nelle sorgenti, ha degli effetti importanti per
la Terra; contribuisce all'evoluzione del pianeta, come pure a quella dell’essere umano.
Ducatillon afferma che: «L'Acqua Diamante fa parte di un piano per risvegliare la
nostra Coscienza (…) Che il Piano previsto per mezzo dell’Acqua Diamante si realizzi
per accelerare l’emergere della Coscienza e dell’intelligenza dei cuori fin nella più
umile creatura vivente su questo pianeta».34

32https://annotabene.wordpress.com/2013/06/28/vita-di-diamante-cose-lacqua-diamante/
33http://www.animediluce.it/acqua_diamante.htm
34Ibidem

                                             30
Capitolo VI

                         L’ACQUA DI LUCE EOS®

L’uso dell’Acqua informata EOS nasce in questi ultimi anni, in un percorso che vede
sempre più espansa la portata di questo rivoluzionario sistema olo-quantico.
EOS innovazione unica al mondo, è veicolata e trasmessa da Darshana Patrizia
Tedesco, ricercatrice spirituale, Maestra Advaitin, Realizzata nella Coscienza dell'Uno.
Solo dopo un lungo apprendistato iniziatico e una serie di channelling come canale
delle qualità di Luce degli Elohim di Luce, del Melkisedek Sempre Veniente e dei
Maestri Guaritori Cosmici, nel 2012 inizia a diffondere, attraverso seminari nel mondo
EOS-Elohim Project- Il Codice di Luce della Nuova Genesi. Suo preciso mandato è di:
“Rivelare la natura vivente e vibrante dell'Origine che ci giunge attraverso la Matrice
Olografica della Luce e le sue Maestrie, per generare il Risveglio, la Guarigione
Spirituale, la Manifestazione dell'Umano-Divino e prepararsi al Passaggio della Nuova
Era.” 35
EOS, acronimo di Energia Olografica Sistemica, è un'energia pranica di quinta
dimensione e superiori, che lavora sui piani invisibili dei corpi sottili, sulla memoria
olografica per la dissoluzione del Karma, l’attivazione del DNA multidimensionale,
della Ghiandola Pineale e dell'Ottavo chakra, cioè gli spazi di Coscienza Sovramentale
del Risveglio.
Per rispondere ai bisogni evolutivi dell'uomo, in sinergia ai trattamenti pranici,
l'Operatore del Metodo EOS può affiancare l'utilizzo dell'Acqua di Luce EOS:
un’acqua naturale le cui vibrazioni energetiche sono state elevate, attraverso simboli di
Geometria Sacra, alla frequenza vibratoria di EOS che ha in sé matrici energetiche di
natura pranica definite Guarigione Olografica Bio-Cosmica, di due ottave superiori,
che ci connettono al flusso di energia proveniente dal centro della galassia. L'Acqua di
Luce EOS quindi “non ha codici che vengono da piani dimensionali, ma è 'Luce Pura
liquida divina', per questo è da considerarsi un'Acqua di Luce; conserva l'informazione

35https://www.youtube.com/watch?v=YQuwjLgET_s

                                            31
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