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Telecommunication Manager Next Generation Network Azienda ospitante Telecom Italia IT Consulting – IT Security Telecom Italia Tesi di fine corso di : Aresu Marco Tutor del corso : D’Aloisi Cristian Tutor aziendale : Formicola Segio – Chiavoni Danilo 1
Indice Introduzione............................................................................4 Il corso..........................................................................................4 Azienda........................................................................................6 Attività Attivazione Windows Firewall su PdL Windows XP SP2 Introduzione……………………………………………………………….. 7 Funzionalità…………………………………………………………………. 7 Problemi……………………………………………………………………….9 Conclusioni…………………………………………………………………..9 Password Policy Introduzione………………………………………………………………… 9 Soluzioni………………………………………………………………………. 10 Problemi……………………………………………………………………….11 Conclusioni…………………………………………………………………..12 Windows Vista Introduzione………………………………………………………………… 12 Novità…………………………………………………………………………… 13 Windows Defender……………………………………………………..29 2
BitLocker……………………………………………………………………….31 Impatto aziendale………………………………………………………..35 Conclusioni…………………………………………………………………..37 Web Filtering proxy Griffon Introduzione………………………………………………………………..38 Soluzioni proposte………………………………………………………40 Impatto aziendale……………………………………………………….53 Conclusioni…………………………………………………………………..54 Trusted Computing Platform Introduzione………………………………………………………………… 55 Impatto aziendale………………………………………………………..56 Soluzioni proposte……………………………………………………….57 Conclusioni……………………………………………………………………71 Controllo interface rete PC portatili Introduzione…………………………………………………………………. 72 Piattaforme d’utilizzo…………………………………………………..73 Come funziona……………………………………………………………… 73 Requisiti………………………………………………………………………….74 Conclusioni…………………………………………………………………….74 Microsoft ForeFront Introduzione…………………………………………………………………. 75 Come funziona……………………………………………………………… 76 Conclusioni…………………………………………………………………….80 Conclusioni.................................................................................80 3
Introduzione Lo stage di cinque mesi svolto presso Telecom Italia mi ha trasmesso molte competenze non solo tecniche ma anche personale. L’integrazione e l’approccio con un’azienda di questo spessore è stato inizialmente un pò complesso ma, essendo la prima esperienza, non mi ha preoccupato più di tanto. All’interno di Telecom Italia ho collaborato, assieme al personale interno Telecom Italia e ad alcuni consulenti, alla consulenza sulla parte Security Solution del settore IT. Grazie al contributo di Danilo Chiavoni, Sergio Formicola di Telecom Italia e alcuni consulenti di diverse aziende mi è stato possibile seguire diversi progetti riguardanti il tema IT. Grazie alle competenza tecniche acquisite durante l’anno e mezzo trascorso in aula presso il centro Elis mi è stato possibile affrontare diversi aspetti dell’ambito IT. Il progetto principale a cui ho fatto parte sin dall’inizio è stato quello sul nuovo sistema operativo Microsoft, Windows Vista. Grazie allo stretto legame esistente tra Telecom Italia e Microsoft è stato possibile confrontarmi con del personale Microsoft per la discussione di alcuni aspetti del nuovo sistema operativo e non solo. Il corso A partire dal 1° Ottobre 2005 ho avuto la fortuna di partecipare al corso post-diploma Telecommunication Manager – Next Generation Network presso il centro Elis. Un corso biennale che mi ha dato la possibilità di acquisire delle competenze tecniche, ma soprattutto personali ottime. 4
Una dei principale aspetti del corso biennale è stato quello della formazione a 360°. Oltre alle competenze tecniche, da non sottovalutare, ci son state quelle trasversali riguardanti il lavoro di gruppo, l’auto- aggiormento, il saper presentare e presentarsi davanti un gruppo di persone. Questi sono aspetti che inizialmente non pensavo fossero cosi importanti per un futuro lavoro, ma durante il periodo di stage mi sono accorto che questi sono i principali aspetti che garantiscono un approccio ed un inserimento all’interno dell’azienda molto positivo. Grazie alla collaborazione di diverse persone abbastanza preparate e formate in materia, è stato possibile acquisire queste conoscenze nel più breve tempo possibile. Durante i primi mesi del corso abbiamo seguito dei corso sulle basi dell’informatica, partendo dagli albori dell’informatica. Dopo un breve periodo di introduzione abbiamo seguito dei corso più specializzati al nostro ambito di Information Communication Tecnology. Partendo dall’ambito sistemistico (Windows Server 2003, Sun Solaris e altri sistemi operativi Unix-like), passando per i vari linguaggi di programmazione (Java, Visual Basic, PHP, SQL) finendo con la parte di Networking e Mobile (LAN, WAN, Wireless, VoIP, Security). Su tutti i corsi seguiti durante i due anni c’è sempre stato l’aspetto Security, che è anche uno degli obbiettivi che il corso prevedeva. Uno dei fattori che ha contribuito alla buona riuscita del corso è stato quello dell’amicizia e dello spirito di gruppo. La presenza di aziende dello spessore di Vodafone, RAI, Telecom Italia, Wind etc., mi ha dato la possibilità di confrontarmi con persone di alto livello che mi hanno fatto capire che per raggiungere degli obbiettivi è necessario fare degli sforzi, anche se inizialmente molto difficile da affrontare. 5
Azienda Telecom Italia è una delle più grosse aziende in Italia. Il sapersi integrare e muoversi all’interno dell’azienda non è dei più semplici, ma grazie al personale tutto ciò non è risultato molto complicato. La struttura aziendale è molto complessa; il seguire progetti in aziende di questo spessore comporta dei vantaggi e degli svantaggi. I principali vantaggi sono che si ha a che fare con persone molto qualificate, ma soprattutto si ha un contatto diretto con le aziende fornitrici di prodotti. Uno svantaggio può essere il periodo. Essendo una grossa azienda, i progetti son tanti e i tempi di sviluppo sono abbastanza lunghi. Il fatto di svolgere uno stage di 5 mesi mi ha dato la possibilità si seguire progetti in corso d’opera e progetti dall’inizio. In entrambe i casi non è stato possibile seguire la conclusione di tali progetti. Per quanto riguarda la struttura aziendale, Telecom presenta diverse sedi a Roma. Il settore su cui ho svolto lo stage è quello di Security Solution di cui Giovanni Ciminari ne è a capo. Tale settore si occupa dello studio e della progettazione di soluzioni di sicurezza per la rete di gruppo interna di Telecom Italia. Essendo Telecom Italia una grossa azienda molto ramificata, ci sono diversi settori che implementano soluzioni di sicurezza. Il settore in qui ho svolto lo stage non mi dava la possibilità di “mettere le mani sul pezzo” perchè tra i vari settori di Telecom c’è quello che ha il compito di rendere operativo quello che gli altri settori propongono. 6
Attivazione Firewall su PdL Windows XP SP2 Introduzione Con la migrazione delle postazione di lavoro da Windows XP SP1 a SP2 è nata la proposta di attivare una delle novità principali che il nuovo Service Pack prevedeva, il Firewall. Per la prima volta, Microsoft Windows prevedeva all’interno del proprio sistema operativo un Firewall che dava la possibilità di rendere più sicuro e affidabile il proprio sistema operativo. Funzionalità Windows Firewall, precedentemente noto come Firewall connessione Internet o ICF, rappresenta una barriera di protezione in grado di monitorare e limitare le informazioni trasmesse tra il computer e una rete o Internet. In questo modo, è possibile difendersi da tentativi di accesso al computer dall'esterno di Windows Firewall effettuati senza l'autorizzazione dell'utente. Quando qualcuno in Internet o in una rete cerca di connettersi al computer dell'utente, tale tentativo viene definito "richiesta indesiderata". Quando il computer riceve una richiesta indesiderata, la connessione viene bloccata da Windows Firewall. Se si esegue un programma, ad esempio un'applicazione di messaggistica immediata o una partita in rete a più giocatori, che richiede la ricezione di informazioni da Internet o da una rete, verrà chiesto se si desidera bloccare o consentire la connessione. Se si decide di consentire la connessione, verrà creata un'eccezione, in modo tale che, se tale programma in futuro dovrà ricevere informazioni, il firewall non interverrà. 7
Operazione eseguite Operazioni non eseguite Supporto per il blocco di virus e Individuazione o disattivazione worm affinché non accedano al di virus e worm qualora siano già computer. presenti nel computer. Per questo motivo, è necessario installare anche un software antivirus e mantenerlo aggiornato, affinché virus, worm e altre minacce alla protezione non possano danneggiare il computer o utilizzarlo per diffondere virus in altri computer. Richiesta di autorizzazione Blocco dell'apertura di messaggi dell'utente per bloccare o di posta elettronica con allegati consentire richieste di pericolosi. Non aprire gli allegati connessione specifiche. di posta elettronica provenienti da mittenti sconosciuti. Fare attenzione anche nel caso in cui si conosca l'origine del messaggio. Se si riceve un allegato di posta elettronica proveniente da un mittente conosciuto, osservare attentamente la riga dell'oggetto prima di aprirlo. Se l'oggetto è incomprensibile o non ha senso, rivolgersi al mittente prima di aprire l'allegato. Creazione di un registro di Blocco dello spamming o dei protezione, se lo si desidera, in messaggi di posta indesiderati cui vengono memorizzati tutti i affinché non vengano visualizzati tentativi, riusciti o meno, di nella cartella Posta in arrivo. Tale 8
connessione al proprio computer. funzione è disponibile tuttavia in Tale registro può costituire un alcuni programmi di posta utile strumento per la risoluzione elettronica dei problemi. Problemi L’attivazione del firewall su Windows XP SP2 può causare svariati problemi all’interno di un’azienda cosi grande. All’interno dell’azienda ci sono migliaia di postazioni di lavoro che svolgono funzioni diversi. Ogni postazione presenta un sistema operativo customizzato chiamato “Griffon”. L’attivazione del firewall potrebbe causare il disservizio di alcune postazioni di lavoro. A causa del firewall molti software presenti all’interno del pc potrebbero non funzionare correttamente e questo porterebbe ad un disservizio generale che causa l’apertura di centinaia di Ticket verso l’Help Desk di Telecom Italia. Il settore Security Solution, ha giustamente proposto l’attivazione del firewall, in quanto non essendo un prodotto esterno al sistema operativo, è uno dei principali servizi che rendono un pc “sicuro”. Conclusioni Attualmente questo progetto è ancora in corso d’opera. Si spera che nel più breve tempo possibile venga attuata una soluzione per la salvaguardia del pc e della rete aziendale 9
Password Policy Introduzione Il progetto di password consisteva nel porre delle politiche di sicurezza all’interno del sistema di gestione delle password in Telecom Italia. Con le nuove leggi sulla privacy, le aziende hanno dovuto mettersi in regola con le nuove leggi. Telecom Italia, essendo un’azienda fornitrice di servizi, ma nello stesso tempo con migliaia di dipendenti, è stata coinvolta in prima linea con le nuove leggi. Principalmente, le politiche di gestione password da regolarizzare all’interno di Telecom sono tre: 1. Password History 2. Blocco account 3. Numero caratteri modificabili Soluzioni 1. La politica sul password history prevede che, per ogni utente deve essere memorizzato un numero determinato di password, per fare in modo che l’utente, al momento del cambio password (la policy in Telecom prevede il cambio password ogni 3 mesi), non possa reinserire la stessa password. La soluzione proposta da Security Solution è di almeno 4-5 password memorizzabili 2. La politica sul blocco utente prevede che, dopo un determinato numero di combinazioni user-password errati, l’account venga bloccato. La soluzione proposta da Security Solution era di 5 tentativi errati di inserimento della combinazione user-password 3. La politica sul numero di caratteri modificabili prevede che, al momento del cambio password, ogni utente debba modificare un 10
determinato numero di caratteri. La soluzione pensata da Security Solution è che, essendo 8 il numero di caratteri minimi per ogni password, almeno 4 caratteri (50%) debbano essere modificati. Problemi 1. Sulla politica del password history il problema principale stava sul fatto dell’infrastruttura che dovrebbe memorizzare le password. Per poter applicare questa soluzione è necessario effettuare uno studio sull’infrastruttura di gestione password, che compete al settore Infrastruttura di rete di Telecom 2. Il blocco utente è una soluzione molto critica. L’applicazione di questa policy causerebbe molti problemi all’interno dell’azienda. Questo perchè il nome matricola(user) di ogni dipendente è pubblico, o meglio, è facilmente reperibile dall’esterno. Una volta reperita la matricola(user) di un dipendente, basterebbe tentare di accedere alla webmail dell’utente per causare un attacco di tipo DoS. Per questo tale soluzione è molto difficile da implementare. Oltre al fatto del DoS, il blocco utente causerebbe un’apertura di ticket verso l’Help Desk Telecom Italia sopra i limiti aziendali. Per porre rimmedio alla riattivazione dell’account son state pensate due soluzioni: Creazione di una pagina web per la riattivazione personale dell’account. Ciò prevede l’implementazione di un’infrastruttura non semplicissima 11
Utilizzo di PIN da inviare sul telefono dell’utente con l’account bloccato. Soluzione non semplicissima da implementare ma molto affidabile 3. La soluzione sul numero di caratteri modificabili, come la prima, è fortemente legata all’infrastruttura. A differenza della prima però, è quella più facilmente implementabile in quanto basterebbe effettuare un controllo sulla password precedente. Conclusioni Attualmente il progetto è in fase di stallo. Le pressioni maggiori sono arrivate dal garante che chiedeva delle informazione sulla policy del blocco utente Windows Vista Introduzione Il progetto riguardante l’implementazione del nuovo sistema operativo Microsoft all’interno di Telecom Italia, lo ritengo quello più interessante e stimolante. Grazie al forte legame presente tra Telecom Italia e Microsoft, mi è stato possibile acquisire delle buone competenze tecniche in ambito sistemistico su Windows Vista. Telecom Italia è stata una delle aziende pilota di Microsoft per il nuovo sistema operativo. Il progetto ha dei tempi abbastanza lunghi, in quanto non è semplice implementare un nuovo 12
sistema operativo all’interno di un’azienda di migliaia di dipendenti. Personalmente ho assistito all’evolversi di Windows Vista, sia in ambito tecnologico che all’interno dell’azienda. Inizialmente erano presenti solamente poche macchine con Windows Vista installato e le policy aziendali non erano ancora presenti. Attualmente sono presenti un centinaio di macchine su cui è installato Windows Vista e su molti di questi son presenti le nuove policy aziendali. Novità Windows Vista (noto precedentemente con il nome in codice Longhorn) è la più recente versione dei sistemi operativi Windows della famiglia Microsoft. E' un sistema operativo della famiglia Windows NT, ed è stato sviluppato a partire dal codice di Windows 2003 Server e ne costituisce una importante evoluzione dal punto di vista della tecnologia kernel. Windows Vista viene indicato come Windows NT 6.0. È prevista anche una versione server del nuovo sistema operativo, che ha nome in codice "Longhorn Server" e sarà rilasciato sotto il nome di "Windows Server 2008". Windows Vista è un sistema operativo della famiglia Windows NT, con architettura a kernel ibrido. Vista ha un'innovativa interfaccia utente task-based (centrata sull'attività da compiere). È presente una versione di esplora risorse (ora chiamato Windows Explorer) molto diversa da quella precedente, probabilmente la maggiore evoluzione dai tempi di Windows 95. Un'altra caratteristica è l'evoluzione del sottosistema grafico, che sfruttando le potenzialità tridimensionali delle moderne schede grafiche pesa di meno sulla CPU. In alcune delle prime versioni "alpha" di Vista (a grandi linee le Milestone 4, build 4xxx) l'interfaccia utente era implementata utilizzando codice gestito .NET, in modo da garantire una maggiore sicurezza e protezione, ma era percepibile un notevole 13
peggioramento delle prestazioni. Dalla beta 1, invece, tutta l'interfaccia è nuovamente scritta in codice nativo. Componenti di base: La libreria DirectX 10, precedentemente nota come Windows Graphic Foundation (WGF), ha nuove DLL più veloci grazie anche all'abbandono della retrocompatibilità con le versioni precedenti. Questa non viene quindi gestita dalle DirectX 10, bensì dalle DirectX 9.0L che sono parallelamente presenti nel sistema operativo. Supporto dei Shader Model 4.0 e dei Geometry Shaders. Le DirectX 10 grazie al nuovo kernel di Vista, permettono di renderizzare scene più complesse senza l'intervento della CPU mediante una gestione del bilanciamento di carico fra la CPU e la GPU, con ottimizzazione dei trasferimenti. Transactional NTFS (NTFS 6.0) è la nuova versione di NTFS che in Windows Vista diventa un file system completamente transazionale (NTFS di Windows XP è transazionale solo per le operazioni su metadati - cancella, rinomina ecc. - e non nei confronti dei dati veri e propri). Registro di sistema migliorato ed anch'esso completamente transazionale. Windows Installer 4.0 (MSI 4.0) che sfrutta le nuove caratteristiche di Vista: UAC (User Account Control), Restart Manager, Multiple User Interface, ecc... Funzionalità utente 14
Interfaccia utente task-based, chiamata Aero (acronimo di Authentic, Energetic, Reflective and Open). Non è presente nella versione Home Basic. A differenza delle precedenti versioni di Windows, è esterna al kernel di Vista per migliorare la stabilità del sistema operativo, infatti anche il DirectX Runtime esegue in user mode Motore grafico tridimensionale di gestione delle finestre (basato su Avalon) che è in grado di sfruttare le GPU delle moderne schede video liberando quindi carico dalla CPU. Inoltre le finestre vengono memorizzate direttamente nella memoria della scheda grafica. Se si muove il mouse su una finestra presente sulla taskbar, viene mostrata in tempo reale l'anteprima di quella finestra (live thumbnails). Presenza di una "sidebar" opzionale, un pannello posto sul lato destro dello schermo, nel quale l'utente può inserire collegamenti a programmi, applet interattive e mini-applicazioni chiamate gadget. Con questi gadget è possibile interagire in vario modo, per esempio staccandoli dalla sidebar e riattaccandoveli a proprio piacimento. I gadget possono essere implementati utilizzando una tecnologia in stile AJAX oppure utilizzando le classi del .NET framework. La sidebar non occupa spazio alle altre finestre aperte, poiché di default risulta sullo stesso piano del desktop. Ricerca istantanea di programmi, documenti, file, messaggi e-mail, ecc. (basata anche sul contenuto) tramite casella di ricerca nel menù di Start, in ogni finestra di esplora risorse, ecc. Di default indicizza solo il menù di Start, i nomi dei file aperti in precedenza, la cartella Documenti e le e-mail che vengono di volta in volta aperte e quindi è veloce e leggera. Le opzioni avanzate consentono di specificare per ogni tipo di file, se indicizzarne solo le proprietà o anche il contenuto, oltre a poter escludere certi tipi di file. Per la ricerca istantanea è possibile usare operatori 15
booleani, filtri e tag, parentesi, ecc. oppure configurarla per usare il linguaggio naturale. E' anche possibile aggiungere tag personalizzati (metadati) ai propri file in modo da classificarli e ritrovarli più in fretta. Supporto nativo ai Feed RSS, con API programmabili. Restart Manager consente, all'amministratore di sistema e ai programmi che ne fanno uso, di chiudere e sostituire determinate DLL senza necessariamente riavviare il computer. Freeze Dry, che permette di salvare automaticamente lo stato delle applicazioni e dei documenti aperti, prima di una richiesta di reboot e di ripristinali una volta che il sistema riparte. Link simbolici sono puntatori a file o cartelle e possono essere usati da ogni applicazione. Gli attuali .lnk di Windows 2000/XP sono usati solo dalla shell di Windows (explorer.exe) e quindi l'apertura di file .lnk da un'applicazione non comporta l'apertura del file linkato, mentre con i link simbolici sì (analogamente ai link simbolici implementati da tempo nei sistemi di classe Unix). Cartelle virtuali è possibile creare delle cartelle dinamiche che catalogano documenti e file che soddisfano un determinato criterio di ricerca (per la ricerca è possibile usare anche gli operatori booleani AND, OR e NOT). Il vantaggio rispetto alla normale ricerca di Windows XP è che non occorre tutte le volte ripetere la ricerca (poiché sono le cartelle virtuali stesse che salvano il risultato della ricerca) e soprattutto che al variare dei file e del contenuto dei documenti, le cartelle virtuali si aggiornano automaticamente. Previous Versions : permette a ogni singola cartella di poter essere ripristinata a piacere dall'utente ad un qualsiasi stato precedente per ripristinare documenti o file d'utente modificati da una nuova versione (le copie vengono create con frequenza giornaliera automaticamente). È 16
infatti presente un nuovo tab nelle proprietà delle cartelle in cui si vedono le precedenti versioni dei file e documenti ed è possibile ripristinare una versione o copiarla da un'altra parte. Masterizzazione di file su CD e DVD integrata in Esplora risorse, con supporto anche a Mount Rainier (packet writing). Masterizzazione dei CD audio integrata in Windows Media Player 11. Masterizzazione di file multimediali e DVD con Windows Media Center. Pianificazione automatica dell'utilità di deframmentazione dischi. Non interferisce con le altre attività in quanto il nuovo kernel di Vista gestisce gli accessi al disco basandosi sulle priorità. Settaggi audio indipendenti per ciascuna applicazione che si desidera configurare. Introdotte nuove funzionalità quali Room Correction, Bass Management, Speaker Fill e Headphone virtualization. La Gestione disco di Vista presente in Gestione Computer permette di creare o ridimensionare le partizioni (ingrandirle o rimpicciolirle) senza perdere i dati esistenti. Riconoscimento vocale permette di comandare le applicazioni con la voce o dettare un documento o una e-mail. L'accuratezza migliora con l'uso e si adatta allo stile di chi parla e al suo vocabolario, inoltre supporta lingue multiple, ma non quella italiana. Windows Boot Manager è il nuovo boot loader più flessibile, che sostituisce il vecchio NTLDR. Inoltre attraverso il Windows Memory Diagnostic, presente fra le opzioni di boot, è possibile testare in modo approfondito i moduli hardware della memoria. Documenti XPS - XPS è un nuovo formato nato con .NET Framework 3.0 e che permette di memorizzare documenti in maniera indipendente dall'applicazione (si tratta di un salvataggio dei pixel dell'immagine del documento originale nel formato vettoriale XPS), cioè da ogni applicazione 17
di Vista è possibile salvare il documento corrente nel formato XPS, selezionando la stampante virtuale Microsoft XPS Document Writer attraverso le opzioni di stampa. È anche possibile aggiungere permessi e firme digitali ai documenti XPS. I documenti XPS vengono aperti in IE7 che ha un lettore integrato dotato di ricerca per ricercare parole all'interno del documento. Migliorato Task manager: ha una nuova scheda che mostra i Servizi di sistema e consente di fermarli. La scheda Processi permette di: visualizzare le proprietà dei file, la linea di comando e il path completo dei processi in esecuzione, lo stato di DEP dei processi, attivare o disabilitare la Virtualizzazione dei file e del registro dello UAC per un dato processo. Migliorata Utilità di Pianificazione offre nuove possibilità di configurazione per pianificare attività da eseguire automaticamente, grazie all'aggiunta di molti nuovi filtri e condizioni. Nuovo strumento Panoramica delle risorse in Gestione Computer, che permette di controllare le attività della CPU, Disco, Rete e Memoria. Per esempio vengono mostrati i singoli file che vengono usati in quel dato istante con tutti i dettagli sulle operazioni che stanno avvenendo, la velocità di trasferimento; l'elenco delle connessioni aperte per ogni processo con tutti i dettagli sugli indirizzi, ecc. Nuovo strumento Monitoraggio affidabilità in Gestione Computer, che mostra un rapporto dettagliato sulla stabilità del sistema, anche sotto forma di grafico e un indice numerico che riassume la stabilità complessiva attuale: Disinstallazioni software, Errori applicazione, Errori hardware, Errori Windows e Altri errori. Migliorata e semplificata la funzione per Riparare una installazione di Windows. Infatti è sufficiente avviare il computer con il DVD di Vista inserito (verificare la sequenza di boot nel bios) e tramite la finestra 18
grafica che compare, selezionare "Repair your Computer" (Ripara il tuo computer) e poi scegliere una di queste funzioni: correggere automaticamente i problemi che impediscono a Windows di avviarsi, ripristinare Windows a un punto precedente, ripristinare completamente da un backup o aprire un prompt di comandi. Migliorata la procedura d'installazione del sistema operativo che permette di scaricare tutti gli aggiornamenti, prima ancora di installare il sistema operativo stesso. Inoltre cliccando sulle opzioni avanzate di installazione è possibile creare, estendere, cancellare e formattare partizioni dell'hard disk. Ricerca automatica dei driver: quando si è nella fase di installazione di una periferica, si può lasciare a Vista la ricerca e l'installazione del driver migliore per la periferica. Il driver viene scaricato da Windows Update in automatico e anche quando è disponibile una nuova versione di quel driver, verrà automaticamente scaricato e installato. Inoltre i driver delle periferiche di Windows e quelli pre-approvati dall'amministratore vengono installati anche se si è utenti Standard (in Windows XP invece occorreva essere amministratori). Migliorato Esplora risorse: permette di visualizzare un Riquadro di anteprima per guardare i file senza doverli aprire, in maniera simile a quando si visualizza l'anteprima di una e-mail. Barra di navigazione mostra l'intero percorso ed è clickabile in ogni suo punto, permettendo di muoversi più velocemente fra le cartelle. Il layout è personalizzabile ed inoltre è possibile aggiungere nei Collegamenti preferiti le cartelle che si usano più frequentemente. Nuovi comodi pulsanti sulla barra strumenti permettono di: Masterizzare su CD, Condividere con altri utenti, Inviare per posta elettronica, Stampare, i file selezionati. 19
Migliorata la funzionalità di Backup: permette di eseguire il backup dei file d'utente oppure dell'intero PC con file immagine, pianificare ed eseguire i backup automaticamente ad intervalli regolari di tempo e backup incrementali. È possibile ripristinare il PC utilizzando le immagini del backup, anche facendo il boot dal DVD di Windows Vista, utile nel caso in cui il PC non si avvii più. Funzionalità MUI (Multi-lingual User Interface) - permette agli utenti di Windows Vista Enterprise e Ultimate di cambiare la lingua dell'intero sistema operativo e passare da una lingua ad un'altra ogni volta che lo desiderano (sono disponibili 36 lingue diverse). Questo è possibile grazie al fatto che in Windows Vista le stringhe delle risorse dell'interfaccia utente sono separate dagli eseguibili. Security UAC (User Account Control) è una nuova modalità di gestione degli account e dei permessi che permette a tutti i processi di avere il minimo indispensabile dei privilegi (l'account principale è uno speciale tipo di utente limitato che, se necessario, è in grado di eseguire tutte le operazioni che richiedono privilegi superiori grazie ad una gestione dinamica che consente ad un processo di passare temporaneamente e automaticamente ad un livello di privilegio superiore: il passaggio avviene basandosi sui permessi che l'utente dà o che Windows ha preimpostati ed in assenza di tali permessi viene richiesta automaticamente una password). Lo UAC chiede il permesso in una speciale modalità chiamata Secure Desktop in cui l'intero schermo viene parzialmente oscurato, 20
tranne la finestra di permesso; inoltre il Secure Desktop isola questa finestra di permesso da tutte le altre applicazioni proteggendola dallo spoofing e dai cosiddetti Shatter attacks. Lo UAC viene anche usato dalla modalità protetta di IE7. File virtuali sono usati e gestiti dallo UAC quando un'applicazione non espressamente progettata per gestire la multiutenza tenta di creare o modificare file o chiavi di registro di cui non dispone i permessi. Essendo copie di file private, non si va a intaccare la sicurezza dell'intero sistema operativo e nello stesso tempo si permette di far funzionare le applicazioni mal progettate per la multiutenza. In Esplora risorse se una cartella contiene dei file virtuali dell'utente corrente, compare un pulsante chiamato "File compatibilità" che se premuto permette di accedere a quei file in maniera semplice e intuitiva. User Interface Privilege Isolation (UIPI) evita che i processi possano inviare i cosiddetti window messages, hook, attach o effettuare DLL- injection, a processi che hanno un livello d'integrità superiore. Windows Service Hardening impedisce che i servizi di Windows critici possano fare dei cambiamenti non autorizzati sul file system, nel registro, accedere alla rete o altre risorse. Inoltre questi permessi sono settabili dagli amministratori e dagli sviluppatori anche per tutti gli altri servizi di terze parti. Versione migliorata del Windows Firewall con funzionalità di application firewalling con anche la possibilità di controllare le connessioni in uscita, gestione diretta dei servizi di Windows, e packet filtering avanzato. Windows Defender previene l'installazione indesiderata di malware, spyware e rootkit. È integrato nel Centro Sicurezza PC e aggiornabile 21
tramite gli aggiornamenti automatici di Windows. Si integra con Internet Explorer per scansionare automaticamente i file scaricati. Migliorata la funzione di "DEP" (Data Execution Prevention) rispetto a quella presente in Windows XP SP2. DEP sfrutta la tecnologia "NX bit" (No- Execute bit) che è disponibile da diversi anni nei recenti microprocessori Intel e AMD, per prevenire attacchi di tipo buffer overflow e bloccare i code execution. ASLR (Address Space Layout Randomization) è una tecnologia di sicurezza che permette di prevenire attacchi da buffer overflow di tipo Return-to-libc I servizi del sistema vengono eseguiti in una sessione separata rispetto a quella dell'utente in modo da risultare completamente protetti dagli agenti maligni che si nascondono nelle applicazioni dell'utente (in Windows XP SP2 ed in Windows Server 2003 vengono invece eseguiti all'interno della stessa sessione). Il codice di molti componenti è stato revisionato al fine di diminuire la "superficie d'attacco" del sistema operativo ed offrire quindi una maggiore resistenza contro i Denial of Service (DoS) ed altri tipi d'attacco. Kernel Patch Protection su sistemi x64, protegge l'integrità del kernel da attacchi pericolosi per la sua sicurezza e stabilità. BitLocker Drive Encryption è una tecnologia che consente di criptare, con un algoritmo di crittografia simmetrica, l'intero contenuto dell'hard disk. La chiave di cifratura viene memorizzata in un chip TPM (Trusted Platform Module) presente sulle nuove schede madri oppure su chiavetta USB. Tale tecnologia garantisce che i dati siano accessibili solo se il sistema operativo è 'fidato', cioè non è stato manomesso. Il vantaggio di tale tecnologia è che l'intero disco rigido sarà inaccessibile nel caso in cui dei 22
malintenzionati provassero a sottrarre i vostri dati facendo il boot da un altro sistema operativo o nel caso di furto del PC o dell'hard disk. Vista include un sistema di Digital rights management secondo le specifiche TCG, che consente ai produttori di proteggere file multimediali e applicazioni coperte da Copyright sfruttando questa tecnologia. I file Mp3, i DivX e i programmi open source freeware ecc., essendo creati dagli utenti, non sono firmati digitalmente con questa tecnologia e quindi continueranno a funzionare come prima. System Protection è la nuova versione transazionale del System Restore. Migliorata la gestione dei punti di ripristino (con risparmio notevole sui dati delle immagini del sistema da salvare) e del backup grazie anche al nuovo metodo di memorizzazione più efficiente basato sulle shadow copies (lo stesso metodo usato anche dalla funzionalità di "Previuous versions"). Deadlock Detection Technology è in grado di rilevare condizioni di deadlock di un'applicazione. Inoltre si ha una maggiore affidabilità grazie alla possibilità di correggere le più comuni situazioni di blocco e crash e una nuova tecnologia che è in grado di prevenire le cause che portano a questi blocchi e crash. Nuovi stack Audio e stack Stampanti completamente riscritti con nuove API ed eseguono a livello utente anziché al livello del kernel, sempre per garantire la massima stabilità del sistema operativo. Lo stack audio PUMA (protected user-mode audio) integra inoltre funzionalita DRM per assicurarsi che software non fidati non possano rubare del contenuto protetto. Credential Security Service Provider (CredSSP) e Security Support Provider Interface (SSPI) sostituiscono i vecchi sottosistemi GINA e CAPI. Aggiunti anche i metodi di cifratura AES, ECC e SHA-2 (Windows 2000 e 23
Windows Server 2003 invece non supportano AES). Windows Vista può accettare Smart Card o Smart Card+Password per autenticare gli utenti. Aggiunte tantissime Nuove group policy in Windows Vista. Coprono molti aspetti delle nuove funzionalità presenti in Vista, una maggiore configurabilità delle reti wireless, policy sui dispositivi rimuovibili, ecc. Code Integrity check-sum verification: Windows Vista controlla l'integrità di tutti i file che lo compongono (dll e file di sistema) per verificare che il sistema non sia stato compromesso. Il sistema controlla anche l'integrità (ovverosia, la presenza di una firma valida) di tutti i driver che vengono caricati in kernel mode. Windows Update di Windows Vista non utilizza più il browser Internet per scaricare gli aggiornamenti, ma è un'applicazione a sé e inoltre gli aggiornamenti automatici sfruttano il nuovo Transactional-NTFS di Vista per garantire una maggiore affidabilità degli aggiornamenti anche in caso di caduta della corrente elettrica. Gestione avanzata dei permessi sui file e cartelle in maniera simile a Windows XP Professional, anche in Vista Home Basic (Controllo completo, Modifica, Lettura ed esecuzione, Visualizzazione contenuti cartella, Lettura, Scrittura, Autorizzazioni speciali, ecc.). Windows XP Home invece permetteva solo la Condivisione file semplice e non si potevano modificare questi permessi avanzati da esplora risorse. Prestazioni Tempi di risposta migliorati grazie ai nuovi algoritmi di scheduling, alla gestione migliorata della memoria e dell'Input/Output (il nuovo kernel di Windows Vista infatti supporta la cancellazione sincrona delle richieste di I/O permettendo alle applicazioni di riprendersi quando una risorsa richiesta è in uso da un'altra applicazione). Gli accessi al disco e in 24
generale all'I/O hanno priorità diversa, stabilita di default dalla priorità del processo/thread (in Windows XP invece tutti i processi accedono all'I/O con la stessa priorità). Il tempo di avvio (a freddo) del sistema si è sensibilmente ridotto rispetto a quello di Windows XP. Modalità Sleep (Sospensione) e avvio rapido permette al PC di avviarsi in 2 o 3 secondi grazie alla combinazione delle modalità di stand- by e ibernazione in un unico stato di Sleep. La sessione corrente di lavoro viene salvata sia in memoria centrale che sull'hard disk e il PC entra in una modalità a bassissimo consumo energetico. SuperFetch è la nuova funzione di prefetch che consente di precaricare in memoria le applicazioni utilizzate più frequentemente e di renderle prioritarie rispetto alle applicazioni che lavorano in background, al contrario di quanto accadeva con il prefetch di Windows XP, che gestiva ogni applicazione indistintamente. Inoltre è persino in grado di capire a quale ora del giorno o della settimana una data applicazione verrà eseguita, e quindi la precarica in anticipo durante i tempi morti. ReadyBoost consente di utilizzare la memoria di periferiche esterne (chiavette USB 2.0 o altre..) per estendere la quantità di memoria di sistema da usare per il SuperFetch e l'avvio più veloce di Windows (le memorie flash esterne non sono veloci quanto la RAM, ma possono comunque offrire prestazioni superiori a quelle dei dischi rigidi magnetici). È possibile rimuovere un'unità EMD (External Memory Devices) in qualsiasi momento senza perdite di dati. Una periferica USB può essere utilizzata come unità EMD per diversi anni anche se viene utilizzata intensivamente, grazie all'uso di un algoritmo di ottimizzazione. Infine, i dati contenuti nell'unità EMD sono crittografati per impedire l'accesso non autorizzato ai dati quando viene rimossa l'unità. 25
ReadyDrive consente ai PC equipaggiati con dischi rigidi ibridi (cioè dotati di memoria flash aggiuntiva) di effettuare il boot più velocemente, il ripristino dall'ibernazione in meno tempo e soprattutto di risparmiare energia. Possibilità di fermare i servizi e le applicazioni in background (congelandoli nella memoria virtuale) prima di eseguire un gioco o un'applicazione in full screen, in modo da dedicare tutte le risorse al processo che è correntemente in esecuzione. L'installazione del sistema operativo è molto più veloce rispetto a Windows XP e dura circa 20 minuti su un Vista Capable PC, grazie anche al fatto che il DVD di Vista è una immagine .WIM e quindi praticamente una copia esatta del file system Enable advanced performance è una impostazione, presente anche in Windows 2003 server, che migliora notevolmente le prestazioni degli Hard Disk (si consiglia di abilitarla solo se si ha un gruppo di continuità oppure su un computer portatile alimentato a batterie). Quando questa impostazione è abilitata l'HDD opera nella modalità di write-back cache, in cui tutti i dati vengono prima scritti nella cache e poi in un secondo momento su disco. Se disabilitata l'HDD opera nella modalità write- through cache come su Windows XP, in cui tutti i dati sono scritti immediatamente su disco e anche nella cache, cioè in questo caso le scritture non sono gestite dalla cache, ma solo le letture. Avvio ritardato dei servizi è una nuova modalità di avvio dei servizi che permette di posticiparne l'avvio in modo da snellire la fase di boot e permetterne il caricamento in background 26
Network Windows Internet Explorer 7 è la nuova versione del web browser di Microsoft che in Windows Vista viene eseguito in modalità protetta in una specie di sandbox che blocca l'accesso in scrittura al di fuori delle cartelle dei file temporanei Internet. Windows Mail è il nuovo client di posta elettronica (che sostituisce Outlook Express): ha un nuovo motore che utilizza un database transazionale per portare una maggiore stabilità ai dati e permettere ricerche istantanee sia dentro il programma che dalla shell di Windows Vista, filtro anti-spam che viene aggiornato tramite aggiornamenti automatici di Windows, filtro anti-phishing come in IE7, newsgroup con supporto ad icone che individuano domanda e risposta e voto ecc.). Centro connessione di rete e condivisione mostra la mappa della topologia della rete, permette di visualizzare lo stato della rete, attivare o disattivare l'individuazione della rete, la condivisione dei file, condivisione cartella pubblica, condivisione stampanti, condivisione protetta da password, condivisione file multimediali, permette di visualizzare tutti i file e le cartelle condivise e visualizzare tutte le cartelle di rete condivise. Centro sincronizzazione consente di mantenere sincronizzate le informazioni tra il computer e dispositivi mobili che vengono collegati al computer o ai quali ci si collega in modalità wireless (lettori musicali mobili, fotocamere digitali e cellulari), file archiviati in cartelle di server di rete e programmi che supportano Centro sincronizzazione. Remote Differential Compression (RDC) permette ai dati di essere sincronizzati con una fonte remota usando tecniche di compressione 27
differenziale per minimizzare il quantitativo di dati da inviare attraverso la rete. Microsoft Peer Name Resolution Protocol (PNRP) è il nuovo sottosistema di P2P di Microsoft che viene usato per collegare macchine nella stessa maniera in cui le applicazioni come eDonkey/eMule, BitTorrent o programmi di messaggistica immediata fanno già, senza richiedere l'utilizzo di server. Next Generation TCP/IP stack è la nuova implementazione di TCP/IP, completamente riprogettata con una nuova architettura a doppio layer IP (IPv6 e IPv4) con condivisione dei livelli di trasporto e di framing. Lo stack Next Generation TCP/IP permette l'inserimento e la rimozione dinamica di componenti modulari. Ha inoltre capacità di autosensing per configurarsi automaticamente (ad esempio per determinare dinamicamente la dimensione della finestra TCP di ricezione). Il nuovo stack TCP/IP supporta ECN (Explicit Congestion Notification) e Compound TCP (CTCP) che migliora le performance TCP nei collegamenti con maggior latenza e minor ampiezza di banda tipici degli ambienti Wan. Supporto a IEEE 802.11i o Wpa2 che è lo standard di autenticazione alle risorse wireless che consente la protezione del traffico dati con algoritmi AES. Internet Information Services (IIS) 7.0 è la nuova versione del server Web, incluso anche in Vista Home Premium, ma non installato di default. IIS 7.0 è un server Web modulare composto da un server di base leggero a cui è possibile aggiungere più di 40 moduli funzionali che possono essere connessi al server di base su necessità. Server Message Block 2.0 è la nuova versione del protocollo SMB che supporta i link simbolici e con prestazioni migliorate (invio di comandi SMB multipli in un unico pacchetto, buffer di dimensioni maggiori, ecc.). 28
Link Layer Topology Discovery (LLTD) è un nuovo protocollo che permette ai dispositivi di essere mostrati con una icona in una mappa che mostra la topologia della rete Network Access Protection (NAP) fa sì che ogni client di un dominio possa accedere alla rete locale solo se risulta conforme alle policy aziendali in termini di configurazione del firewall, dell'antivirus, di aggiornamenti sulla sicurezza, ecc. supporto del protocollo Juniper Infranet Controller (Juniper Networks Unified Access Control) Windows Defender Windows Defender rileva ed elimina gli spyware noti dal computer, contribuendo così a rendere più sicura l'esplorazione del Web. Il software utilizza gli aggiornamenti automatici delle definizioni forniti dagli analisti Microsoft per rilevare e rimuovere le nuove minacce non appena vengono identificate. Miglioramenti in Windows Defender • Prestazioni ottimizzate grazie a un nuovo motore di scansione. • Interfaccia utente e avvisi semplificati e ottimizzati. • Controllo migliorato sui programmi del computer con Gestione software ottimizzato. • Supporto multilingue con funzioni di globalizzazione e localizzazione. • Funzioni di protezione per tutti gli utenti, con o senza diritti di amministratore sul computer. 29
• Tecnologie per l'accesso facilitato per gli utenti con difficoltà fisiche o cognitive, problemi o disabilità. • Supporto per Microsoft Windows XP Professional x64 Edition. • Pulizia automatica in base alle impostazioni dell'utente durante scansioni periodiche pianificate. Vantaggi di Windows Defender Rilevamento e rimozione degli spyware • Rilevamento degli spyware. Individua in modo facile e veloce gli spyware e altri programmi indesiderati in grado di rallentare il computer, visualizzare fastidiosi popup pubblicitari, modificare le impostazioni Internet o utilizzare le informazioni personali all'insaputa dell'utente. • Funzionamento semplificato e tecnologia di rimozione completa. Elimina facilmente gli spyware rilevati quando l'utente lo richiede. Se alcuni programmi sono stati rimossi per errore, è possibile ripristinarli in modo semplice. • Scansione e rimozione pianificata. Esegue le operazioni di scansione e rimozione secondo i tempi stabiliti dall'utente, sia su richiesta che in modalità pianificata. Maggiore protezione durante l'esplorazione del Web 30
• Blocco degli spyware prima che vengano installati nel computer. Offre una difesa continua contro tutti i possibili tentativi di infiltrazione di spyware nel computer. • Funzionamento senza distrazioni per l'utente. Il programma viene eseguito in background e gestisce automaticamente gli spyware in base alle preferenze impostate dall'utente. Utilizzo del computer quasi senza interruzioni. Blocco delle minacce più recenti • Competenza e affidabilità. Un team dedicato di ricercatori Microsoft analizza costantemente Internet per scoprire nuovi spyware e sviluppare le necessarie contromisure. • Blocca velocemente le nuove minacce. Una rete globale e volontaria di utenti di Windows Defender collabora con Microsoft per determinare quali programmi sospetti classificare come spyware. La partecipazione degli utenti consente di scoprire e notificare rapidamente le nuove minacce agli analisti Microsoft che lavorano per garantire una migliore protezione a tutti i clienti. A questa rete possono partecipare tutti gli utenti di Windows Defender che desiderano segnalare potenziali spyware a Microsoft. • Aggiornamento automatico. Per proteggere il computer dalle ultime minacce, è possibile attivare il download automatico degli aggiornamenti in grado di contrastare i nuovi spyware. 31
BitLocker BitLocker garantisce tre modalità operative. Le prime due modalità richiedono un dispositivo hardware per la cifratura, ovvero un Trusted Platform Module (versione 1.2 o successivo) e un BIOS compatibile: Modo operativo trasparente: questa modalità sfrutta le capacità dell'hardware TPM 1.2 per garantire una esperienza di utilizzo trasparente; l'utente effettua il login al sistema operativo normalmente. La chiave usata per la criptazione del disco rigido viene memorizzata (in forma sempre crittografata) all'interno del chip TPM che viene restituita al loader dell'OS solo se i file di avvio appaiono non manomessi. I componenti pre-OS di BitLocker sfruttano la endorsement key. Modo autenticazione utente: questa modalità richiede che l'utente inserisca una chiave di autenticazione nell'ambiente pre-boot in modo da poter avviare l'OS. Due diversi modi di autenticazione sono supportati: un PIN inserito dall'utente oppure un dispositivo USB che contiene la chiave di avvio necessaria. La terza modalità non richiede un chip TPM: Chiave USB: l'utente deve inserire un dispositivo USB che contiene la chiave di avvio nel computer per poter avviare il sistema operativo protetto. È da notare che questa modalità richiede che il BIOS sulla macchina protetta supporti la lettura dei dispositivi USB nell'ambiente pre-OS. Per permettere il funzionamento di BitLocker, l'hard disk ha bisogno di essere formattato in almeno due volumi NTFS: un "volume di 32
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