I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA - CLASSE V AI TECNICO INFORMATICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Istituto di Istruzione Federico Caffè

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I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA
        ESAME DI STATO A.S. 2018/2019

CLASSE V AI TECNICO INFORMATICO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
            (ai sensi dell’OM 205/2019)
INDICE

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
2. PROFILO DELLA CLASSE
   2.1 Descrizione della classe
   2.2 Elenco degli alunni
   2.3 Prospetto di evoluzione della classe
   2.4 Continuità didattica
   2.5 Attività di recupero
   2.6 Attività effettuate nell’anno scolastico 2018/19
   2.7 Supporti utilizzati nell’attività didattica
   2.8 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
   2.9 Lingua straniera: Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
   2.10 Criteri di attribuzione dei crediti

3. ATTIVITÀ DISCIPLINARI
   3.1 Italiano
   3.2 Storia
   3.3 Informatica
   3.4 Sistemi e Reti
   3.5 Lingua straniera-Inglese
   3.6 Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione
   3.7 Matematica
   3.8 Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa
   3.9 Scienze Motorie e Sportive
   3.10 Religione

4. PERCORSO SU CITTADINANZA E COSTITUZIONE
5. FOGLIO DELLE FIRME DEI DOCENTI
6. DOCUMENTI ALLEGATI
   6.1 Griglia di valutazione della prima prova
   6.2 Griglia di valutazione della seconda prova
   6.3 Documentazione ex O.M. 252 del 19/04/2016 art.22 (riservata alla Commissione)
   6.4 Documentazione ex O.M. 252 del 19/04/2016 art.23 (riservata alla Commissione)

                                                1
1 Profilo dell’indirizzo di studio
    Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
    Utilizza le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
    problematiche, elaborando opportune soluzioni.
    Utilizza le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
    disciplinare.
    Mette in relazione la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
    tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
    Identifica e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
    Redige relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
    professionali.
   - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,
   delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
   - ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di
   sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di
   trasmissione e ricezione dei segnali;
   - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
   software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
   - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
   concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
   È in grado di:
   - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
   ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione
   produttiva delle imprese;
   - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
   comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
   - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
   approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e
   nella realizzazione delle soluzioni;
   - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
   caratterizzato da forte internazionalizzazione;
   -   definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

                                                       2
2 Profilo della classe
2.1 DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da sedici studenti.
Essa deriva nel triennio dalla terza A Informatica del 2016/2017. Di 20 alunni che componevano la classe,
17 furono ammessi alla classe quarta, mentre 3 non furono ammessi.
La classe quarta A Informatica dell'anno successivo fu composta di 18 alunni per l’inclusione di un alunno
proveniente da istituto privato. Al termine dell'anno scolastico 2 alunni non furono ammessi all'anno
successivo.
Nel corrente anno scolastico gli alunni iscritti sono 16. Di fatto un'alunna non ha frequentato per una
percentuale superiore al 90% delle ore nominali di corso, pur non avendo ad ora mai comunicato di ritirarsi.
L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio è stato particolarmente rilevante.
Solo alcuni studenti hanno mostrato costante interesse nelle attività proposte, emergendo in particolare
per la capacità e il metodo di studio, che li ha condotti a buoni risultati. Altri alunni hanno mostrato
applicazione ed interesse meno costante. In altri casi l'applicazione e la frequenza sono risultate
discontinue, portando comunque nel complesso a risultati sufficienti. Alcune posizioni personali, invece,
sono al momento ancora in attesa di recupero.
La classe ha mostrato relativo apprezzamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali a per
l’Orientamento (PCTO - ex Alternanza Scuola Lavoro), pur limitate nel presente Anno Scolastico a poche
attività, anche in conseguenza del minor numero di ore previste dalla normativa ora vigente
La classe ha svolto un percorso di approfondimento su Cittadinanza e Costituzione, come riportato nel
presente documento.
La classe ha potuto seguire il progetto CLIL in Informatica, sebbene per un numero di lezioni estremamente
limitato.

2.2 ELENCO DEGLI ALUNNI
Corso Tecnico Industriale Informatica           Classe 5AI.             Anno scolastico 2018/19

    1.    ALOYA BUON YRISZAJMOLN PANGGO
    2.    BORZI ALESSIO
    3.    COCCIA GIANLUCA
    4.    COSENTINO MARCO
    5.    DE ANGELIS ANDREA
    6.    FOCARACCI ALESSIO5
    7.    FORESTA EDOARDO
    8.    LOMBARDI NICHOLAS
    9.    PANCI SIMONE
    10.   PORCELLI GIULIANO
    11.   SCURPA MIRCO
    12.   SERMONETA DANIELE
    13.   SIGNORETTI FRANCESCO
    14.   SPRECA EMANUELE
    15.   VOLPICELLI LUNA
    16.   ZEBRI MIRKO

MASCHI 15               FEMMINE 1               TOTALE 16

                                                     3
2.3 PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE

                     Trasferiti in              Promossi con
                                                                  Non
 Classe   Iscritti    entrata /      Promossi   sospensione                Ritirati/Trasferiti
                                                                promossi
                      Ripetenti                  del giudizio

   III      20                         12            5             3

   IV       17            1             9            7             2

   V        16

                                            4
2.4 CONTINUITÀ DIDATTICA (Avvicendamento dei docenti nel corso del triennio)
Materie che hanno subito avvicendamento di Docenti nel corso del triennio:

                                     III                        IV           V

        Italiano                                                             X

         Storia                                                              X

     Lingua Inglese                                                          X

      Informatica                                               X            X

     Sistemi e Reti

      Matematica                                                             X

    Complementi di
                                                                             ---
     Matematica

   Telecomunicazioni                                                         ---

  Tecn. e Progettaz. di
                                                                X            X
         sistemi

  Gestione e Progetto                                                        ---

    Scienze motorie                                             X

                                                   5
2.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO

RECUPERO IN ITINERE / STUDIO INDIVIDUALE
                Materia                                      Alunni         Alunni che hanno recuperato

I° periodo      Italiano                                     4                            2

                Storia                                       7                            4

                Sistemi e Reti                               6                            5

                Informatica                                  4                            4

                Tecnologia e Progett. Sist.                  1                            1

                Matematica                                   1                            1

                Gestione Progetto                            1                            1

2.6 SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
       Attrezzature: palestra – campo sportivo
       Biblioteca
       Videoteca
       Laboratorio linguistico
       Laboratorio informatico

2.7 ATTIVITÀ EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2018/19
Manifestazioni – Eventi – Attività culturali – Viaggi di studio

                     Titolo                         Luogo                  Data                 Note

    Viaggio di studio                         Madrid                  Novembre 2018     10 studenti

    Visita guidata                            Colosseo                11 Marzo 2018     Tutti

Attività di Orientamento

                 Titolo                          Luogo                     Data                 Note

    Salone dello studente              Fiera di Roma                  Novembre 2018     Tutti

    Orientamento                       Incontro Orientamento          Novembre 2018     Tutti
                                       Università Cusano

    In-Formazione Universitaria        Euroma2                        Marzo 2019        Due studenti

                                                         6
2.8 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI
Conoscenze                     Competenze                         Capacità                                         Voto/10

Nessuna                        Nessuna                            Nessuna                                             1-2

Frammentarie e                 Applica le conoscenze              Comunica in modo scorretto e improprio
gravemente lacunose            minime, solo se guidato,                                                                3
                               con gravi errori

Superficiali e lacunose        Applica le conoscenze              Comunica in modo inadeguato, non
                               minime, se guidato, ma             compie operazioni di analisi
                               con errori anche                                                                        4
                               nell’esecuzione di compiti
                               semplici

Conoscenze superficiali e      Applica le conoscenze con          Comunica in modo non sempre coerente.
incerte                        imprecisione                       Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
                                                                                                                       5
                               nell’esecuzione di compiti         compie analisi lacunose
                               semplici

Essenziali ma non              Esegue compiti semplici            Comunica in modo semplice, ma
approfondite                   senza errori sostanziali, ma       adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle
                                                                                                                       6
                               con alcune incertezze              operazioni di analisi e sintesi, pur
                                                                  individuando i principali nessi logici

Essenziali con eventuali       Esegue correttamente               Comunica in modo abbastanza efficace e
approfondimenti guidati        compiti semplici e applica         corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti
                               le conoscenze anche a              fondamentali, incontra qualche difficoltà            7
                               problemi complessi ma,             nella sintesi
                               con qualche imprecisione

Sostanzialmente complete,      Applica autonomamente le           Comunica in modo efficace ed
con qualche                    conoscenze a problemi              appropriato. Compie analisi corrette e
approfondimento                complessi, in modo                 individua collegamenti. Rielabora                    8
autonomo                       globalmente corretto               autonomamente e gestisce situazioni
                                                                  nuove non complesse.

Complete, organiche,           Applica le conoscenze in           Comunica in modo efficace ed articolato.
articolate e con               modo corretto e                    Rielabora in modo personale e critico,
                                                                                                                       9
approfondimenti autonomi       autonomo anche a                   documenta il proprio lavoro. Gestisce
                               problemi complessi                 situazioni nuove e complesse.

Organiche, approfondite e      Applica le conoscenze in           Comunica in modo efficace ed articolato.
ampliate in modo               modo corretto, autonomo            Legge criticamente fatti ed eventi,
autonomo e personale           e creativo a problemi              documenta adeguatamente il proprio                   10
                               complessi                          lavoro. Gestisce situazioni nuove,
                                                                  individuando soluzioni originali.

Nota 1

Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenza e capacità

Nota 2

Considerata la specificità dell’apprendimento linguistico i criteri di attribuzione del voto nelle lingue straniere sono
esplicitati nella scheda seguente:
                                                              7
2.9 LINGUA STRANIERA: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
    Conoscenze                        Competenze                                            Capacità                             Voto
Nessuna                     Nessuna                                nessuna                                                       1-2

Frammentarie e              Comunica in modo molto                 Comprende qualche parola senza cogliere il significato
                                                                                                                                  3
gravemente lacunose         frammentario e non efficace            globale del testo

                                                                   Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente.
                            Comunica in modo frammentario
Superficiali e lacunose                                            Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati            4
                            e non efficace
                                                                   brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili

                                                                   Comprende enunciati semplici se pronunciati
                                                                   lentamente e con ripetizioni. Comprende il senso di testi
                            Comunica a livello di
Superficiali ed incerte                                            scritti semplici se con vocabolario molto frequente.           5
                            sopravvivenza
                                                                   Produce con fatica enunciati non articolati di argomento
                                                                   quotidiano. Scrive frasi brevi e senza coesione.

                                                                   Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano,
                                                                   purché la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende
Essenziali ma non                                                  semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli
                            Comunica, anche se in modo
sicure. Lessico                                                    di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente
                            molto faticoso, su argomenti a                                                                        6
specialistico molto                                                articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi
                            carattere quotidiano.
limitato.                                                          sequenze di frasi legate da connettori semplici. Tenta di
                                                                   mettere in atto strategie comunicative senza molto
                                                                   successo.

                                                                   Comprende il messaggio generale di testi relativi ad
Essenziali con parziale
                                                                   argomenti già incontrati. Comprende il significato
padronanza di lessico       Comunica con qualche difficoltà
                                                                   globale di testi di argomento concreto. Produce testi di
specialistico e di          limitatamente ad argomenti                                                                            7
                                                                   argomento concreto in modo articolato. Scrive testi
argomenti previsti          concreti
                                                                   sufficientemente coesi su argomenti già incontrati.
nell’indirizzo di studi.
                                                                   Mette in atto strategie, ma in casi limitati.

                                                                   Comprende il messaggio generale veicolato a velocità
Sostanzialmente                                                    normale da un testo orale non noto, purché articolato
complete anche su           Comunica con una certa sicurezza       chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il
lessico specialistico e     soprattutto su argomenti               significato di testi scritti relativi ad argomenti già         8
contenuti previsti          concreti                               incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive
nell’indirizzo di studi                                            semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede
                                                                   sufficienti strategie comunicative.

                                                                   Comprende i concetti principali di un testo orale
                                                                   complesso, concreto o astratto. Comprende il senso
Complete e organiche
                                                                   generale di un complesso testo scritto. Produce testi
anche su lessico            Comunica con buona autonomia
                                                                   orali di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti
specialistico e             all’interno di situazioni relative                                                                    9
                                                                   fondamentali dell’argomento. Scrive testi
contenuti previsti          all’indirizzo di studi.
                                                                   funzionalmente appropriati su argomenti relativi
nell’indirizzo di studi.
                                                                   all’indirizzo di studi. Mette generalmente in atto
                                                                   strategie adeguate alla situazione.

                                                                   Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o
Organiche,                                                         astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti
                            Comunica in modo efficace su
approfondite ede                                                   complessi. Produce testi orali giustificando le proprie
                            argomenti diversi ricorrendo a
estese a vari argomenti                                            idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e         10
                            generi comunicativi e tipologie
oltre a quelli relativi                                            articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo
                            testuali adeguati.
all’indirizzo di studi.                                            sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti
                                                                   diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione.

le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico ( fonologia, grammatica, lessico )
il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità
                                                                     8
2.10 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
          Valutazione del grado di preparazione raggiunto
          Frequenza scolastica
          Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo
          Partecipazione ad attività complementari ed integrative
          Eventuali crediti formativi certificati

                                                9
Disciplina: ITALIANO

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                         Anno Scolastico 2018/2019
  DOCENTI: Prof. Gaetano Cofini                        Classe 5 Informatica Sez. A
                                     Numero di ore settimanali: 4
  Libro di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura & oltre, vol. 3, La Nuova Italia

  Profilo della classe
  La classe ha evidenziato nel corso di questo anno scolastico un atteggiamento nel complesso passivo
  e poco ricettivo alle proposte didattiche e alle tematiche trattate. Solo alcuni allievi hanno mostrato
  interesse e partecipazione maggiori che, accompagnati da costanza nello studio, si sono tradotti in
  risultati e valutazioni discrete o buone. La grande maggioranza degli studenti si è attestata su
  valutazioni sufficienti o appena sufficienti.
  METODOLOGIE DIDATTICHE
  Le metodologie utilizzate hanno tenuto in considerazione le caratteristiche specifiche della classe,
  puntando al continuo coinvolgimento degli allievi. Le lezioni frontali sono state accompagnate da
  momenti di discussione/dibattito sui temi proposti e da usi didattici di audiovisivi. Gli obiettivi e i
  contenuti degli interventi didattici sono stati costantemente esplicitati al fine di chiarirne la specifica
  funzione.
  MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
  Come strumenti di supporto il libro in adozione è stato integrato dalla lettura di altri testi o da
  articoli e contributi su fotocopie, nonché dall'uso di audiovisivi.
  STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
  Sono stati valutati i seguenti tipi di prestazioni:gli interventi durante la trattazione degli argomenti, le
  interrogazioni orali (colloqui), le verifiche scritte di diversa tipologia. La valutazione delle prove è
  stata immediata e trasparente e ha coinvolto direttamente l’allievo. La scala di votazioni va da 1 a 10,
  evitando le frazioni di voto inferiori a 0,50. L'attribuzione dei punteggi ha tenuto conto del
  raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché delle capacità e precisione espositive dell'alunno.
  Per la valutazione della prima prova scritta si propone la griglia allegata.
  ARGOMENTI
  REALISMO, NATURALISMO E VERISMO (Trimestre - Semestre)
  I canoni del Naturalismo
  Giovanni Verga - Vita e opere; i canoni del Verismo (Semestre)
  Dalle Novelle Rusticane: Libertà.
  Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo
  Dal Ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo.

  L’ETA’ DEL DECADENTISMO (Semestre)
  Il Simbolismo: la poesia in Francia ed in Italia
  G. Pascoli, la poetica: Il Fanciullino
  Da Myricae: X Agosto, Lavandare, Temporale, Tuono.
  Dai Canti di Castevecchio: Il gelsomino notturno.

  Il romanzo europeo (Semestre)
  J.K. Huysmans: Controcorrente
  O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
  G. D’Annunzio: Il piacere (brani tratti dal libro di testo)

                                                      10
Italo Svevo (Semestre)
Italo Svevo: le tematiche, le idee e l’ambiente
I romanzi, i personaggi, la struttura e le tecniche innovative
Una Vita
Senilità
La Coscienza di Zeno

Luigi Pirandello (Semestre)
Il contesto storico sociale, la vicenda biografica, la sua visione del mondo, la concezione dell’arte
Da L’umorismo: La vita e la forma
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La signora Frola e il signor Ponza suo genero
Il Fu Mattia Pascal
Uno, nessuno e centomila
Pirandello e il teatro: Sei personaggi in cerca d'autore , Enrico IV

L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE (Pentamestre)
Aspetti culturali e manifestazioni letterarie
Il Futurismo

G. Ungaretti (Pentamestre)
L’itinerario poetico
Da L’Allegria: I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati
Da Il Dolore: Non gridate più
E. Montale (Pentamestre)
Il pensiero e la poetica. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
                                                              Liv. basso            Liv. medio      Liv. Alto
                                                                   %                     %              %
Conoscenze:
    Conoscenza dei temi fondamentali della letteratura
                                                                  47                    40             13
        italiana.

Competenze:
    Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi in
      forma scritta e orale con chiarezza e proprietà
    Utilizzare strumenti di comunicazione di varie
      tipologie in relazione ai diversi scopi comunicativi
    Saper collegare e confrontare i fenomeni letterari
    Dimostrare consapevolezza della storicità degli
      argomenti letterari
    Saper stabilire collegamenti tra la letteratura e le               60              27             13
      altre discipline
    Valutare il contenuto e la forma del testo alla luce
      delle conoscenze ed esperienze personali
    Ideare e realizzare progetti riguardanti le proprie
      attività di studio
    Argomentare il proprio punto di vista
    Elaborazione di un personale metodo di studio

                                                     11
Capacità:
       Assimilare i tratti fondamentali delle poetiche
          letterarie attraverso alcune figure e             opere
          rappresentative
       Comporre testi scritti di varie tipologie (analisi di un
          testo letterario, analisi di un testo argomentativo,
          riflessioni critiche su tematiche di attualità)
                                                                       54         28          18
       Comprendere il rapporto tra gli autori e il periodo
          storico
       Individuare i temi e gli aspetti stilistici dei testi
       Cogliere gli elementi di diversità e di identità tra la
          letteratura italiana e le letterature di altri paesi
       Produrre relazioni, sintesi, analisi e commenti
          scritti e orali di argomento letterario

Roma, 15 maggio 2019                                            Professore   Gaetano Cofini

                                                     12
Disciplina: STORIA

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                           Anno Scolastico 2018/2019
  DOCENTI: Prof. Gaetano Cofini                          Classe 5 Informatica Sez. A
                                       Numero di ore settimanali: 2
  Libro di testo: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3, La Nuova
  Italia.

  Profilo della classe
  L'atteggiamento mostrato dalla maggioranza della classe ha evidenziato un interesse discontinuo per
  i temi proposti, maggiore è stata la partecipazione agli argomenti del Novecento, grazie anche al
  supporto di filmati d'epoca con cui è stato possibile ripercorrere le vicende trattate. Solo in alcuni
  casi lo studio è stato costante nel corso dell'anno evidenziando il possesso di un metodo consolidato,
  fattori che hanno consentito a questi ragazzi di ottenere risultati discreti o buoni. Le valutazioni
  attribuite al gruppo rimanente degli allievi sono state sufficienti o appena sufficienti.
  METODOLOGIE DIDATTICHE
  Le metodologie utilizzate hanno tenuto in considerazione le caratteristiche specifiche della classe,
  puntando al continuo coinvolgimento degli allievi. Le lezioni frontali sono state accompagnate da
  momenti di discussione/dibattito sui temi proposti e da usi didattici di audiovisivi. L’uso del libro di testo
  è stato affiancato da dispense e sinossi riassuntive fornite dal docente. Gli obiettivi e i contenuti degli
  interventi didattici sono stati costantemente esplicitati al fine di chiarirne la specifica funzione.
  MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
  Come strumenti di supporto il libro in adozione è stato integrato da fotocopie di sintesi sugli argomenti
  proposti, nonché dall'uso di audiovisivi.
  STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
  Sono stati valutati i seguenti tipi di prestazioni:gli interventi durante la trattazione degli argomenti, le
  interrogazioni orali (colloqui)e verifiche scritte di diversa tipologia.
  La valutazione delle prove è stata immediata e trasparente e ha coinvolto direttamente l’allievo. La scala
  di votazioni numeriche è da 1 a 10, evitando le frazioni di voto inferiori a 0,50. Data la scansione annua
  in 1 trimestre e 1 semestre si prevede di attribuire a ciascuno studente almeno due valutazioni per il
  trimestre e tre/quattro per il pentamestre.
  L'attribuzione dei punteggi ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi indicati, nonché delle
  capacità e precisione espositive del singolo alunno.

  ARGOMENTI
  I MODULO (Trimestre)
  L’ITALIA DALL’UNITA’ POLITICA AL DECOLLO INDUSTRIALE
  I governi De Pretis e Crispi e le riforme
  L’avventura coloniale
  La politica repressiva

  II MODULO (Trimestre)
  IL CROLLO DEGLI IMPERIALISMI
  Lo scacchiere europeo
  L’età giolittiana
  La politica estera e la guerra di Libia
  L’Italia tra neutralismo e interventismo
  La I guerra mondiale: una guerra diversa, le fasi del conflitto
  Fine del conflitto e i trattati di pace. Il nuovo assetto dell’Europa.
                                                        13
III MODULO (Trimestre - Semestre)
   LA NASCITA DEI REGIMI TOTALITARI
   L’Italia dal biennio rosso all’avvento del fascismo
   Il regime fascista: ideologia caratteri e politica
   La rivoluzione bolscevica, Lenin, l’avvento di Stalin e l’economia pianificata
   Il crollo di Wall Street e sue ripercussioni nell’economia mondiale
   Dalla Repubblica di Weimar alla nascita del Terzo Reich
   Il regime nazista: ideologia, caratteri e politica
   La guerra civile in Spagna e il regime franchista

   IV MODULO (Semestre)
   Il II CONFLITTO MONDIALE E LE SUE RIPERCUSSIONI SULL’ORDINE MONDIALE
   Cause politiche ed ideologiche del II conflitto mondiale
   Le fasi del conflitto
   Fine della guerra e formazione di un nuovo assetto mondiale
   La ricostruzione in Italia

   V MODULO (Semestre)
   LA SECONDA META’ DEL XX SECOLO
   I due blocchi: la guerra fredda: le guerre di Corea, Cuba e Vietnam
   La decolonizzazione e l'Europa unita. Il crollo del muro di Berlino
   Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
                                                                       Liv. basso    Liv. medio      Liv. Alto
                                                                            %             %              %
   Conoscenze:
        Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori               47            33             20
           di un fenomeno storico
   Competenze:
        Individuare i collegamenti tra la storia e le altre
           discipline
        Individuare le connessioni tra i fatti storici e i
           contesti locali e internazionali
        Cogliere i nessi tra il passato e il presente                     67            12             20
        Partecipare alla vita civile e sociale modellando il
           proprio comportamento sui valori espressi dalla
           Costituzione
        Elaborazione di un personale metodo di studio

   Capacità:
       Utilizzare il lessico specifico della disciplina
       Ricostruire i processi di cambiamento individuando
          gli elementi di persistenza e discontinuità
       Riconoscere, comprendere e valutare le relazioni
          tra gli elementi politici, economici, sociali e                 54             28             18
          culturali di un fatto storico
       Analizzare e confrontare testi storiografici diversi
       Utilizzare fonti storiografiche
       Utilizzare carte, mappe, materiale illustrativo,
          grafici, siti web

Roma, 15 maggio 2019                                              Professore        Gaetano Cofini
                                                      14
Disciplina: INFORMATICA

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                         Anno Scolastico 2018/2019
  DOCENTI: Prof. Antonello Paba                        Classe 5 Informatica Sez. A
              Prof. Paolo Desideri (ITP)
  da gennaio 2019 Prof. Martino Scanzani (ITP)
                                         Numero di ore settimanali: 6
  Libro di testo: E-PROGRAM – Informatica QUINTO ANNO - Juvenilia ed.

  Profilo della classe
  Il docente ha preso in carico la classe nel corrente anno scolastico. L'insegnante pratico che già
  conosceva la classe è stato sostituito in gennaio dal prof. Scanzani.
  La classe è risultata piuttosto eterogenea nelle conoscenze pregresse, e solo pochi alunni hanno
  manifestato dall'inizio buona partecipazione e costante interesse.
  Il lavoro in laboratorio è risultato spesso lento, con la necessità di stimolare continuamente gli alunni
  ad una autonomia di lavoro.
  L'attenzione è stata in generale discontinua, e così pure lo studio a casa. La maggior parte degli
  alunni ha pertanto conseguito risultati mediocri. Solo in alcuni casi si sono avuti risultati buoni,
  seppure non trainanti nei confronti del gruppo classe.

  OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE
     a) Comprendere l'esigenza e il valore delle BD come strumento integrato di raccolta, gestione e
         conservazione del patrimonio informativo aziendale;
      b) Comprendere il processo di progettazione delle BD e svolgerlo nelle sue fasi canoniche per
         giungere a una BD corretta, sicura e integra;
      c) Acquisire le competenze per svolgere correttamente la normalizzazione di una BD e
         comprendere quando sia più utile mantenere una BD non completamente normalizzata;
      d) Comprendere il funzionamento degli operatori algebrici relazionali e come tradurli in
         comandi SQL
      e) Conoscere le architetture delle applicazioni in rete, con particolare riferimento al modello 3-
         tier
      f)   Acquisire competenze necessarie allo sviluppo di semplici applicazioni PHP/MySQL
  CONTENUTI DISCIPLINARI

  Basi di dati (BD):
  Dagli archivi alle BD. Limiti dell'informatica dipartimentale, esigenza di integrazione dei dati
  dipartimentali in una BD aziendale.
  Livelli di astrazione di una BD: Livello interno, livello logico, livello esterno.
  Indipendenza logica e indipendenza fisica.
  Modelli di BD: Modelli a grafo (gerarchico, reticolare), Modello relazionale, cenni sulle BD a oggetti.
  Ridondanza, inconsistenza ed integrità dei dati;
  Comandi ed utenti di un DB: comandi DDL, e DML, Database Administrator (DBA), Programmatori,
  Utenti finali.
   Sicurezza nelle BD: privatezza, integrità logica e consistenza dei database, gestione degli accessi
  concorrenti, concetto di transazione (commit e rolback);

                                                    15
Progettazione di una BD:
Dati ed informazioni, le fasi della progettazione di una BD nell'ambito del ciclo di vita del SW.
Analisi dei requisiti utente.
Modello Concettuale E/R secondo Chen: descrizione dei dati, Entità, Relazioni e Attributi; le chiavi
primarie.
Progettazione logica di una BD secondo il Modello Logico Relazionale:
Le relazioni (tabelle); domini e chiavi; Cardinalità di una relazione;
Traduzione delle associazioni nel modello logico; risoluzione delle relazioni 1:1; 1:N, N:N;
Eliminazione delle gerarchie eventualmente presenti nel diagramma E/R.
Anomalie di gestione dei database relazionali: Anomalie di inserimento, di aggiornamento ed i
cancellazione; La Normalizzazione: la prima forma normale (1FN); la seconda (2FN) e la terza (3FN);
Operatori relazionali: selezione, proiezione, prodotto cartesiano e giunzione naturale; unione,
intersezione, differenza di relazioni

Il Linguaggio SQL:
comandi DDL:
CREATE, ALTER, DROP.
comandi DML:
INSERT INTO, UPDATE, DELETE.
Istruzione SELECT: attribute list, clausola FROM, clausola WHERE; DISTINCT;
Operazione di JOIN: INNER JOIN, LEFT-RIGHT JOIN.
Operatori aggregati: MIN, MAX, SUM, AVG, COUNT;
Ordinamento e raggruppamento: ORDER BY, GROUP BY ed HAVING;

Il modello Client/Server
Modello Client/Server a due livelli
Modello Client/Server a più di due livelli (Multi-Tier) La logica di applicazione su Application Server:
vantaggi in termini di flessibilità e semplificazione del deployment delle applicazioni.

Applicazioni WEB in modalità Client/Server
Scenari tecnologici per la realizzazione di applicazioni WEB: programmazione lato client: cenni sul
Javascript e sulle Applet JAVA
Scenari tecnologici per la realizzazione di applicazioni WEB: programmazione lato server: cenni su
Common Gateway Interface (CGI) cenni su Microsoft .NET; cenni su servlet JAVA
Il preprocessore HTML (PHP)
Struttura di una web application in PHP,

Programmazione in rete con PHP e MYSQL:
Il linguaggio PHP;
Definizione di variabili ed array in PHP;
Comando Echo, comando Print
Costruzioni di form HTML e PHP, caselle di testo, CheckBox, Listbox, RadioButton; Pulsanti di
comando.
Passaggio di parametri a una pagina PHP con i metodi GET e POST;
Uso di SQL in modalità embedded: API MySqli
Connessione al database: inserimento dati ed esecuzioni di query semplici; estrazione di record da
una tabella;
XAMPP: installazione del pacchetto, uso di phpMyAdmin; la dir htdocs (root di applicazione )

                                                   16
Metodologie Didattiche
       - Lezione frontale
       - Lezioni interattive
       - Lavoro di gruppo
       - Esercitazioni guidate
   Mezzi e strumenti di lavoro
       - Libri di testo
       - Materiali reperiti in rete
       - Manuali e dispense
       - Personal Computer in laboratorio di Informatica
   Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
       - Interrogazioni
       - Quesiti a risposta multipla/aperta
       - Esercizi di analisi e progettazione dati
       - Esercizi su SQL
       - Simulazioni di Terza Prova di Esame di Stato

Roma, 15 maggio 2019                                            Professore   Antonello Paba

                                                                Professore   Martino Scanzani (ITP)

                                                     17
Disciplina: SISTEMI E RETI

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                         Anno Scolastico 2018/2019
  DOCENTI: Prof. Violante Lorenza                      Classe 5 Informatica Sez. A
              Prof. Locatelli Emanuela (ITP)
                                        Numero di ore settimanali: 4
                                               ORE PREVISTE                        ORE SVOLTE
             TRIMESTRE                              52                                 44
            PENTAMESTRE                             80                       56 (FINO AL 9/5/2019)
  Libro di testo: E. Baldino, R. Rondano, A. Spano, C. Iacobelli “Internetworking Sistemi e reti” Istituti
  Tecnici - settore tecnologico indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica
  vol. Secondo Biennio e vol. quinto anno, Juvenilia Scuola, Seconda Edizione

  Profilo della classe
  Ad eccezione di pochi elementi la maggior parte degli studenti della classe si è dimostrata poco
  collaborativa e interessata e ha espressamente dichiarato di ritenere di aver commesso un errore
  nella scelta dell’indirizzo di studi. E’ capitato spesso che alle lezioni fosse presente solo una
  minoranza degli studenti, in particolare durante l’attività di laboratorio prevista in sesta e settima
  ora, o che, pur presenti, alcuni studenti fossero distratti e questo ha condizionato e rallentato lo
  svolgimento del programma dovendo l’insegnante preoccuparsi di portare avanti, per quanto
  possibile, l’intero gruppo classe. E’ inoltre mancata una disciplina e una organizzazione del lavoro a
  casa da parte degli studenti che permettesse loro di capitalizzare al meglio, in questo ultimo anno di
  studi, quanto fatto anche in precedenza; la preparazione è risultata spesso scolastica in occasione
  delle verifiche programmate. In generale è stato necessario stimolare e richiamare di continuo
  l’attenzione sull’attività avviata malgrado fosse auspicabile una maggiore autonomia di lavoro. Su
  questo atteggiamento mentale ha influito in parte la presenza di qualche situazione oggettivamente
  problematica in particolare negli anni passati e ciò ha portato i ragazzi a non avere punti di
  riferimento adeguati e a non essere capaci di una corretta autovalutazione. Nel complesso quindi,
  anche se in modo differente e con qualche eccezione, gli studenti si sono impegnati al di sotto delle
  proprie potenzialità non mettendo appieno a frutto le proprie caratteristiche e qualità.

  OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE
     a) Configurare, Installare, e gestire sistemi di elaborazione dati e reti in riferimento alla
         privatezza, alla sicurezza e all’accesso ai servizi
      b) Identificare le caratteristiche di un servizio di rete
      c) Selezionare, installare, configurare e gestire un servizio di rete locale o ad accesso pubblico
      d) Integrare differenti sistemi operativi in rete
      e) Conoscere le tecniche di filtraggio del traffico di rete
      f)   Conoscere le tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti
      g) Conoscere le Reti Private Virtuali
      h) Conoscere il modello client/server e distribuito per i servizi di rete
      i)   Conoscere funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete
      j)   Conoscere strumenti e protocolli per la gestione e il monitoraggio delle reti
      k) Conoscere le macchine e i servizi virtuali, reti per la loro implementazione
                                                      18
CONTENUTI DISCIPLINARI
   Richiamo dei concetti di base del modello ISO/OSI. Il livello rete e la struttura degli indirizzi IP,
   indirizzi speciali, indirizzi pubblici e privati, indirizzi statici e dinamici. Pianificazione di reti IP: il
   subnetting, la maschera di sottorete, ottimizzazione del traffico di rete. Concetto di socket.

    Il controllo della rete e dei sistemi
    Monitoring della rete con il protocollo ICMP. Problem solving e troubleshooting. Strumenti per il
    troubleshooting: le utility di Windows ipconfig, netstat, ping, tracert, nslookup, arp.
    La configurazione dei sistemi in rete
    Il bootstrap dei sistemi, configurazione e gestione della rete e dei sistemi, configurazione di un
    host. Il protocollo BOOTP, la comunicazione Client/Server e l’ indirizzamento, le tre modalità di
    configurazione degli host (manuale, automatica, dinamica), il protocollo DHCP e le politiche sulla
    durata del lease. Configurazione dei sistemi con DHCP: parametri di configurazione, DHCP Server
    di backup, DHCP Relay Agent, vantaggi e criticità di DHCP. Le fasi del DHCP per l’assegnazione
    dell’indirizzo IP, gli stati del DHCP Client, il rinnovo del lease dell’indirizzo IP.
    Il DNS e la risoluzione dei nomi
    Il sistema DNS (Domain Name System), composizione del nome completo di un dominio, come
    funziona il DNS (base di dati distribuita).
    La sicurezza dei sistemi e delle reti
    L’internet security e la crittografia (definizione e concetti base), cosa è la PEC.
    La sicurezza dei sistemi informatici, gestione dei rischi, sicurezza fisica, sicurezza dei dati e dei
    programmi. Gateway e servizi integrati: proxy server, firewall e ACL. Tre topologie per la
    configurazione dei proxy server. Le tecniche NAT (Network Address Translation) e PAT (Port
    Address Translation). La DMZ (DeMilitarizedZone).
    La collocazione dei server: tipologie di server, server standalone, data center. Data center e
    server farm, hosting e colocation in housing.
    Il caso Snowden a partire dall’omonimo film di Oliver Stone (attività multidisciplinare concordata
    insieme all’insegnante di italiano e storia e all’insegnante di TPS anche in relazione alle
    competenze di cittadinanza): il problema della sicurezza delle reti, il ruolo svolto oggi dalle
    competenze informatiche nell’attività di Intelligence, il problema del controllo di massa
    attraverso i social, WikiLeaks e l’arresto di Assange.
    Le reti wireless
    Scenari di reti senza fili, WPAN, WLAN, WMAN, WWAN, le reti cellulari e l’accesso a Internet,
    cambio di operatore (roaming), l’evoluzione verso il 5G.
    Attività di laboratorio e utilizzo dell’ambiente di sviluppo del simulatore di reti
    Packet Tracer
    Realizzazione di diversi scenari:
    a) rete a stella gerarchica con switch e Access Point;
    b) una rete suddivisa in sottoreti, assegnazione di indirizzi IP;
    c) strumenti per il troubleshooting: utilizzo dei comandi di Windows ipconfig, netstat, ping,
    traceroute, nslookup;
    d) uso del protocollo DHCP su rete LAN: installazione del server DHCP su un router,
    assegnazione automatica dell’indirizzo IP, assegnazione manuale dell’indirizzo IP.
    e) configurazione di un firewall: configurazione delle interfacce di un router Cisco con ACL
    standard e relativo test.
    f) configurazione NAT statico su router Cisco.
    Qui in corsivo vengono riportati gli argomenti che si prevede di svolgere nelle ultime settimane.

    Le VPN (Virtual Private Network), caratteristiche. Tipi di VPN. La sicurezza nelle VPN:
    autenticazione dell’ identità, cifratura. Tunneling.
    Server dedicati e virtuali, la virtualizzazione, sistemi cloud.

                                                     19
Metodologie Didattiche
        Lezione frontale
        Lezione partecipata
        Discussione e confronto di idee
        Attività di laboratorio
        Tutorato tra pari
   Mezzi e strumenti di lavoro
        Libro di testo
        Appunti
        Hardware e software in dotazione al laboratorio di informatica (computer,
            videoproiettore,........)
        Contenuti sul Web
   Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
       La valutazione è avvenuta tramite verifiche orali, prove strutturate o semistrutturate, prove in
       laboratorio, soluzione di problemi, verifiche programmate BES e DSA. Si è tenuto conto anche
       della partecipazione dello studente al dialogo educativo in classe, della regolarità dell’impegno,
       della capacità di relazionarsi in modo corretto e costruttivo con il resto della classe e con
       l’insegnante, del rispetto dei tempi delle consegne. Durante l’intero anno scolastico sono state
       raccolte informazioni utili alla formulazione del giudizio finale basate anche su brevi interventi
       degli studenti durante le lezioni o le esercitazioni in classe.
       Gli studenti sono stati impegnati nelle lezioni anche durante le spiegazioni e in laboratorio si
       sono esercitati su postazioni individuali o in gruppi di due.
       La griglia di valutazione utilizzata è quella approvata dal Collegio docenti a inizio anno scolastico.
       In particolare i requisiti minimi necessari per la sufficienza sono rappresentati da conoscenze o
       abilità ritenute fondamentali e imprescindibili. La scala di valutazione dalla sufficienza in su
       misura essenzialmente la qualità dell’apprendimento più che la quantità di nozioni possedute. Il
       voto finale non scaturisce da una stretta media aritmetica, ma tiene conto del raggiungimento
       degli obiettivi, dello sviluppo globale dell’allievo durante l’anno, dell’impegno dimostrato e
       dell’esistenza di un sufficiente bagaglio di informazioni atte ad affrontare in modo sereno e
       responsabile l’esame di Stato.
   OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVE MOTIVAZIONI
   Lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento rispetto a quanto preventivato
   soprattutto nell’approfondimento. In particolare ne hanno risentito i seguenti obiettivi:

   •      Integrare differenti sistemi operativi in rete
   Al momento non sono stati ancora conseguiti in parte o per intero i seguenti obiettivi:
   •      Conoscere le macchine e i servizi virtuali, reti per la loro implementazione
   •      Conoscere le tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti (è stato
   concordato in precedenza con la docente di Tecnologie e Progettazione di sistemi …. che questo
   argomento sarebbe stato trattato in dettaglio all’interno di quella disciplina)
   •      Conoscere le Reti Private Virtuali

   Le motivazioni risiedono in particolare nel profilo della classe (si veda quanto emerso sopra) e in
   alcune ore di lezione non svolte per motivi vari.

Roma, 15 maggio 2019                                             Prof.ssa        Lorenza Violante

                                                                 Prof.ssa        Emanuela Locatelli (ITP)

                                                     20
Disciplina: LINGUA STRANIERA - INGLESE

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                         Anno Scolastico 2018/2019
  Docente: Laura Matano                                Classe 5 Informatica Sez. A
                                         Numero di ore settimanali: 3
  Libro di testo: Log In - Technical English for Computer Science & Telecommunications – Avezzano,
  Comes Francesca, Rivano Virginio, Sinapi Augusta, De Benedittis Giuseppe - ed. Hoepli

  Profilo della classe
  La docente ha conosciuto la classe a settembre. Durante l’anno scolastico la classe è stata piuttosto
  vivace nel comportamento, creando a volte episodi di forte contrapposizione e rendendo faticose le
  lezioni. Il gruppo classe si mostra come un insieme piuttosto eterogeneo di studenti con competenze
  differenti nella lingua inglese. Si segnala la presenza di alcuni studenti che si attestano su una
  competenza linguistica buona (uno dei quali quasi ottima). Parte della classe presenta notevole
  fragilità e scarsissima autonomia nell’uso della lingua straniera. Inoltre, in certi casi, si evidenzia una
  certa difficoltà nella capacità di organizzazione di un discorso. Non emerge una tenace volontà di
  impegno e soltanto pochi studenti hanno costantemente partecipato al dialogo educativo e
  disciplinare nel corso dell’anno, non fungendo, purtroppo, da traino per i rimanenti.

  Finalità (e/o) competenze
  Secondo il quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue alla fine del
  quinquennio è previsto il raggiungimento di un livello intermedio (B1/B2), che in questo caso, oltre
  alle competenze generiche di comprensione e produzione di testi orali e scritti, include anche il
  riconoscimento, la comprensione e la produzione di testi di ambito tecnico informatico, con la
  relativa fraseologia e l’acquisizione di una terminologia di base sulla microlingua relativa agli
  argomenti in programma. Inoltre, lo studente deve essere in grado di stabilire collegamenti tra le
  tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini
  della mobilità di studio e di lavoro. Mediamente il livello B1 è stato raggiunto (in alcuni casi
  ampiamente superato), anche se permangono situazioni di fragilità nei quali il livello di competenza
  linguistica raggiunto è pre-intermedio (A2).
  Contenuti trattati
  Modulo 1
  Unit 2
  The hardware of the PC
  Peripherals
  Unit 3
  Introduction to computer software
  Key Skills: Scrivere una lettera per ottenere un lavoro
  Unit 6
  Operating Systems
  Windows and Macintosh operating systems
  Graphical user interfaces

  Modulo 2
  Unit 7
  The Linux world
  What does ‘open source’ mean?
                                                     21
Unit 9
Tips on word processing
What is a database?
Spreadsheets
Key Skills: Come preparare un curriculum
Unit 10
Painting with a PC
Drawing software
Design and drafting
Key Skills: Come scrivere una e-mail

Modulo 3
Unit 14
Cellular telecommunications
Smart phones
The future of mobile phones
Unit 15
What is the Internet?
The World Wide Web*

Modulo 4
Unit 17*
LANs and WANs*

    -   Si segnala che gli argomenti contrassegnati dall’asterisco (*) saranno svolti dopo il 15
        Maggio.

Metodologie d’insegnamento e svolgimento del programma
La didattica, prevalentemente frontale, è stata svolta mediante l’utilizzo del testo in adozione, di
schemi riassuntivi forniti dall’insegnante e del supporto digitale (laboratorio linguistico una volta a
settimana per l’ascolto di brani in lingua inglese, attraverso la consultazione di siti web oppure di
esercitazioni sulla fonetica e sulla grammatica, e per le esercitazioni alle prove Invalsi).
Materiali didattici utilizzati

Libro di testo
Schemi alla lavagna
Fotocopie
Web per video, audio e per le esercitazioni per la prova Invalsi
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state strutturate prevalentemente su quesiti a riposta aperta sugli argomenti di
microlingua, sono stati, inoltre, somministrati esercizi di gap filling, multiple choice, T/F, matching, e
prove su argomenti prefissati, tra cui la redazione di una lettera per ottenere un lavoro, attraverso
suggerimenti dati. Le verifiche orali hanno cercato di favorire la produzione autonoma degli studenti
sulla base degli schemi forniti più che la ripetizione mnemonica degli argomenti affrontati
(soprattutto in vista del colloquio d’esame). Alcuni studenti hanno avuto la capacità di rielaborare
autonomamente gli argomenti e in alcuni casi di approfondirli individualmente, per altri il risultato è
stata una produzione più semplice, dove in alcuni casi si sottolinea il permanere di errori, che
tuttavia generalmente non compromettono la comprensione. I criteri di valutazione sono stati
l’accuratezza grammaticale, sintattica e lessicale, ma anche la capacità comunicativa.

                                                   22
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e abilità
                                                                  Liv. basso   Liv. medio   Liv. Alto
                                                                       %            %           %
   Conoscenze:
       aspetti comunicativi, socio-linguistici e
          paralinguistici dell’interazione e della produzione
          orale in relazione al contesto e agli interlocutori;
       strategie compensative nell’interazione orale;
       strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione
          della frase adeguate al contesto comunicativo,
          anche di lavoro;
       strategie per la comprensione globale e selettiva di
          testi semplici, scritti, orali e multimediali,
          riguardanti argomenti inerenti alla sfera personale
          l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo;
       caratteristiche delle più comuni tipologie testuali,
          comprese quelle professionali;
       lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad
          argomenti comuni di interesse generale, di studio,
          di lavoro; varietà espressive e di registro;
       aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui
          è parlata.

   Abilità:
    interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari
       di interesse personale, d’attualità, utilizzando anche
                                                                    25%          50%          25%
       strategie compensative;
    identificare e utilizzare le strutture linguistiche
       ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a
       carattere professionale, scritte, orali o multimediali;
    descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni,
       eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse
       personale, d’attualità, di studio o di lavoro;
    utilizzare appropriate strategie ai fini della
       comprensione globale di testi di relativa lunghezza
       scritti, orali o multimediali in lingua standard
       riguardanti argomenti familiari di interesse personale,
       d’attualità o di lavoro;
    produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche
       note con scelte lessicali e sintattiche appropriate;
    utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere
       bisogni concreti della vita quotidiana, narrare
       esperienze personali o di lavoro e descrivere
       avvenimenti d’attualità;
    riconoscere la dimensione culturale e interculturale
       della lingua comunitaria, anche ai fini della
       trasposizione di semplici testi in lingua italiana e
       viceversa.

Roma, 15 maggio 2019                                          Professoressa: Laura Matano

                                                    23
Disciplina: TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
            INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA               Anno Scolastico 2018/2019
  Docenti: prof.ssa Alessandra Marrocco Classe: 5A inf.
             ITP Emanuela Locatelli
                             Numero di ore settimanali: 4 (2 teoria+2 laboratorio)
  Libro di testo: “Progettazione tecnologie in movimento” – quinto anno – autori Iacobelli, Baldino,
  Beltramo, Rondano – ed. JUVENILIA SCUOLA

  Profilo della classe
  Classe fortemente eterogenea nel livello di conoscenze e competenze. L’interesse per la materia non è
  stato particolarmente alto per la totalità degli alunni. Infatti, all’interno del gruppo classe, solo pochi
  elementi di valore si sono messi in luce sia nella parte teorica che nella parte pratica in laboratorio, altri
  invece hanno mostrato un interesse discontinuo in entrambi gli ambiti, il che ha dato luogo a carenze e
  difficoltà.

  Finalità (e/o) competenze
  Imparare a progettare interfacce e in generale siti web attraverso il codice sorgente in HTML;
  conoscere vari tipi di architetture per applicazioni web; progettare sistemi sicuri.

  Contenuti trattati
  Analisi di tutto ciò che permette di interagire con le interfacce (menu, controlli, supporto ai
  disabili e altri strumenti di interazione). Progettazione di un sito web (analisi, struttura, raccolta
  e organizzazione delle informazioni, mappa del sito, grafica, sviluppo, pubblicazione e
  aggiornamento). Uso dei CMS. Architetture per le applicazioni web: per il software (architetture
  N-tier e applicazioni multi-tier, 3-tier per siti web); basate sui servizi (SOA e Web Services con
  cenni di XML); Application Server; il pattern MVC (Design Pattern, componenti e applicazioni
  del pattern MVC). La sicurezza dei sistemi informatici (steganografia, criptografia, criptografia
  asincrona, firma digitale e PEC).
  Laboratorio: progettazione di una interfaccia, progettazione di un sito web (tramite codice
  sorgente HTML5); al contrario dato un sito web già rappresentato graficamente risalire al suo
  esatto codice sorgente. Uso dei CMS per la progettazione di un sito web e apprendimento di
  come si scarica il template e come si combinano i moduli e gli eventuali plug-in.

  Metodologie d’insegnamento e svolgimento del programma
  Lezione frontale – Dimostrazione - Approccio tutoriale - Apprendimento di gruppo - Problem solving –
  Simulazione - Progetto.

  Materiali didattici utilizzati
  Libri di testo. Appunti distribuiti dal docente. Video e altro materiale didattico estratto da Internet.

  Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
  Interrogazioni. Verifiche scritte. Verifiche pratiche di laboratorio

                                                     24
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e abilità
                                             Livello basso %      Livello medio %        Livello alto %
   Conoscenze:
       architettura di un sito web
           (anche con uso di CMS)
       principali architetture per le
           applicazioni web
       progettazione di sistemi
           sicuri                                   30                  50                       20

   Abilità:
        costruire una interfaccia o un
            intero sito attraverso il
            codice HTML5

Roma, 15/05/2019                                               Professori: Alessandra Marrocco

                                                                         Emanuela Locatelli

                                                   25
Disciplina: MATEMATICA

  I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA                     Anno Scolastico 2018/2019
  Docente: PETRACCA FRANCESCO                      Classe 5aAI
                                    Numero di ore settimanali: 3 h
  Libro di testo: Metodi e modelli della matematica vol. C e D1 autori Tonolini L, Tonolini F.,
  Tonolini G, Manenti C., - Minerva Scuola

  Profilo della classe
  La classe è composta da 16 alunni, tutti provenienti dalla classe IV IA. Dal punto di vista relazionale la
  classe durante il quinquennio ha raggiunto agevolmente un soddisfacente grado di affiatamento e
  solidarietà sul piano strettamente personale e un accettabile grado di collaborazione da un punto di
  vista scolastico. La classe nel suo complesso è apparsa adeguatamente ben disposta al dialogo
  educativo e didattico, tranne qualche elemento che ha mostrato superficiale interesse e
  disponibilità. Dal punto di vista cognitivo la situazione di partenza della classe in matematica
  risultava alquanto disomogenea, sia per efficacia del metodo di studio e delle competenze acquisite
  che per preparazione di base. Sono stati strutturati interventi in itinere mirati a consolidare e
  potenziare un metodo di studio ancora meccanico e mnemonico. L’impegno mostrato dalla classe
  nel suo complesso è risultato essere poco costante permettendo così di raggiungere un grado di
  preparazione complessivamente mediocre per alcuni, sufficiente per una fascia e per pochi
  pienamente sufficiente.
  Alcuni alunni tuttavia non hanno raggiunto lo standard della classe in quanto, anche se più volte
  stimolati con diverse strategie, hanno mantenuto una consistente superficialità nell’ impegno e
  nell’applicazione di studio sia a casa che a scuola che non ha permesso di colmare le lacune
  preesistenti. Permane dunque un medio gruppo di alunni che, pur avendo raggiunto gli obiettivi
  minimi previsti dalla programmazione di classe, evidenzia una preparazione in matematica
  frammentaria e competenze specifiche ancora in via di consolidamento.
  Finalità (e/o)competenze
  COMPETENZE TRASVERSALI: Cognitive, organizzative, relazionali, creatività, pensiero laterale e
  critico; attitudine al problem solving. Capacità di disquisire pacatamente con i compagni portando
  avanti la propria opinione in base a informazioni scientifiche.
  COMPETENZE LOGICHE: Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come
  modello equazioni, disequazioni o funzioni di secondo grado e saperle applicare in contesti adeguati.
  Individuare il percorso più efficace per risolvere problemi inerenti le diverse tematiche Confrontare
  ed analizzare figure geometriche utilizzando invarianti e relazioni. Sviluppo di capacità logico-
  deduttive e capacità di analisi e di sintesi.
  COMPETENZE LINGUISTICHE: Conoscere il significato dei termini specifici usati per la trattazione
  delle diverse tematiche. Corretto utilizzo dei simboli e del rigore formale. Utilizzo di un linguaggio
  specifico della materia
  COMPETENZE SPECIFICHE(ABILITA’/CONOSCENZE):
  Sotto l’aspetto concettuale l’allievo deve:

      1. Conoscere gli aspetti teorici di tutti gli argomenti trattati.
      2. Acquisire il concetto di primitiva di una funzione e saperla determinare con le regole
         immediate e con i vari metodi di integrazione
      3. Saper calcolare l’area di una parte del piano cartesiano delimitata da funzioni continue;
          saper calcolare il volume di un solido di rotazione
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4.    Calcolare, quando possibile, aree di regioni di piano non limitate
    5.    Saper calcolare integrali impropri su intervalli limitati e su intervalli illimitati;
    6.    Saper calcolare il valore medio ed efficace di una funzione con applicazioni tecniche;
    7.    Conoscere le successioni numeriche quali funzioni a variabile naturale e saperle
          rappresentare;
    8.    Saper calcolare il limite di una successione con valore convergente, divergente e oscillante;
    9.    Conoscere le progressioni aritmetiche e geometriche e saper calcolare la somma di “n”
          termini di una progressione aritmetica e geometrica;
    10.   Stabilire il carattere di una serie applicando i criteri per le serie a termini positivi e a termini
          di segno alterno e l’assoluta convergenza delle serie a segno qualunque.
    11.   Calcolare la somma di una serie come limite della successione delle somme parziali, calcolare
          la somma di una serie geometrica
    12.   Conoscere le questioni generali sulle equazioni differenziali.
    13.   Saper riconoscere e risolvere vari tipi di equazioni differenziali.
    14.   Saper calcolare integrali particolari date le condizioni iniziali.
    15.   Saper riconoscere e risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali del secondo ordine
    16.   Saper determinare il dominio di semplici funzioni in due variabili;
    17.    Conoscere le rappresentazioni nello spazio delle funzioni F(x;y);
    18.   Saper definire e calcolare le derivate parziali delle f(x,y);
    19.   Saper calcolare e classificare i punti stazionari delle f(x,y) servendosi anche dell’Hessiano.

Tali obiettivi, formativi e di contenuto, sono stati raggiunti dalla classe in maniera differenziata a
causa dei diversi livelli di partenza, delle differenti capacità intellettive e dell’impegno profuso.
Contenuti trattati

 1) Derivate: La derivata, significato geometrico, fisico; Metodi di derivazione delle funzioni;
    differenziale, significato geometrico;
 2) Il calcolo integrale- (Integrale indefinito): Definizione di integrale indefinito; la primitiva di una
    funzione; proprietà dell’integrale indefinito; Calcolo dell’integrale indefinito: integrali immediati
    e integrali immediati generalizzati;Metodi di integrazione: sostituzione, per parti e di funzioni
    razionali; (Integrale definito): Il differenziale di una funzione: interpretazione grafica e
    differenziale di x; Definizione di integrale definito: l’integrale definito come area del trapezoide;
    Calcolo dell’integrale definito: la funzione integrale; Teorema di Torricelli-Barrow; calcolo
    dell’integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema del valor medio; valore efficace
    di una f(x); (Integrali impropri): Integrazione in intervalli limitati e integrazione in intervalli
    illimitati; (Calcolo di aree, di volumi e lunghezze di arco tramite integrali): Calcolo di aree: area di
    una regione di piano delimitata da una sola curva e delimitata da due curve; Calcolo di volumi:
    volumi di solidi di rotazione, volume di un cono e di una sfera; calcolo della lunghezza di una
    curva; principio di Cavalieri;
 3) Equazioni differenziali- (Equazioni differenziali del I° ordine): Introduzione al concetto di
    equazione differenziale; generalità sulle equazioni differenziali; integrale generale, integrale
    particolare e integrale singolare di una eq. Differenziale; il problema di Cauchy; le equazioni
    differenziali del I° ordine e il Teorema di Cauchy; risoluzione di equazioni differenziali del I°
    ordine: eq. A variabili separabili; equazioni omogenee; eq. lineari; (Equazioni differenziali del II°
    ordine): Eq. Differenziali del II° ordine ed il teorema di Cauchy; la risoluzione di eq. differenziali
    del II° ordine: y ' '  f ( x);       y ' '  f ( x, y ' ) ; y' '  f ( y, y' ) Eq. differenziali omogenee a
    coefficienti costanti;
 4) Funzioni di due variabili- (Funzione reale di variabile reale):Dominio e Condominio,
    Rappresentazione di una F(x,y): grafico per punti, grafici sezione e curve di livello; Derivate
    parziali; Derivate parziali del secondo ordine; Massimi e Minimi assoluti e relativi, ricerca dei Max
    e Min mediante le derivate, punti stazionari o critici, condizione sufficiente con l’Hessiano: punto
    di sella, punto di minimo e punto di massimo.

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