I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA - CLASSE V AI TECNICO INFORMATICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Istituto di Istruzione Federico Caffè
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I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA ESAME DI STATO A.S. 2018/2019 CLASSE V AI TECNICO INFORMATICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’OM 205/2019)
INDICE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Descrizione della classe 2.2 Elenco degli alunni 2.3 Prospetto di evoluzione della classe 2.4 Continuità didattica 2.5 Attività di recupero 2.6 Attività effettuate nell’anno scolastico 2018/19 2.7 Supporti utilizzati nell’attività didattica 2.8 Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 2.9 Lingua straniera: Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 2.10 Criteri di attribuzione dei crediti 3. ATTIVITÀ DISCIPLINARI 3.1 Italiano 3.2 Storia 3.3 Informatica 3.4 Sistemi e Reti 3.5 Lingua straniera-Inglese 3.6 Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione 3.7 Matematica 3.8 Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa 3.9 Scienze Motorie e Sportive 3.10 Religione 4. PERCORSO SU CITTADINANZA E COSTITUZIONE 5. FOGLIO DELLE FIRME DEI DOCENTI 6. DOCUMENTI ALLEGATI 6.1 Griglia di valutazione della prima prova 6.2 Griglia di valutazione della seconda prova 6.3 Documentazione ex O.M. 252 del 19/04/2016 art.22 (riservata alla Commissione) 6.4 Documentazione ex O.M. 252 del 19/04/2016 art.23 (riservata alla Commissione) 1
1 Profilo dell’indirizzo di studio Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: Utilizza le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizza le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Mette in relazione la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identifica e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redige relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. 2
2 Profilo della classe 2.1 DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da sedici studenti. Essa deriva nel triennio dalla terza A Informatica del 2016/2017. Di 20 alunni che componevano la classe, 17 furono ammessi alla classe quarta, mentre 3 non furono ammessi. La classe quarta A Informatica dell'anno successivo fu composta di 18 alunni per l’inclusione di un alunno proveniente da istituto privato. Al termine dell'anno scolastico 2 alunni non furono ammessi all'anno successivo. Nel corrente anno scolastico gli alunni iscritti sono 16. Di fatto un'alunna non ha frequentato per una percentuale superiore al 90% delle ore nominali di corso, pur non avendo ad ora mai comunicato di ritirarsi. L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio è stato particolarmente rilevante. Solo alcuni studenti hanno mostrato costante interesse nelle attività proposte, emergendo in particolare per la capacità e il metodo di studio, che li ha condotti a buoni risultati. Altri alunni hanno mostrato applicazione ed interesse meno costante. In altri casi l'applicazione e la frequenza sono risultate discontinue, portando comunque nel complesso a risultati sufficienti. Alcune posizioni personali, invece, sono al momento ancora in attesa di recupero. La classe ha mostrato relativo apprezzamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali a per l’Orientamento (PCTO - ex Alternanza Scuola Lavoro), pur limitate nel presente Anno Scolastico a poche attività, anche in conseguenza del minor numero di ore previste dalla normativa ora vigente La classe ha svolto un percorso di approfondimento su Cittadinanza e Costituzione, come riportato nel presente documento. La classe ha potuto seguire il progetto CLIL in Informatica, sebbene per un numero di lezioni estremamente limitato. 2.2 ELENCO DEGLI ALUNNI Corso Tecnico Industriale Informatica Classe 5AI. Anno scolastico 2018/19 1. ALOYA BUON YRISZAJMOLN PANGGO 2. BORZI ALESSIO 3. COCCIA GIANLUCA 4. COSENTINO MARCO 5. DE ANGELIS ANDREA 6. FOCARACCI ALESSIO5 7. FORESTA EDOARDO 8. LOMBARDI NICHOLAS 9. PANCI SIMONE 10. PORCELLI GIULIANO 11. SCURPA MIRCO 12. SERMONETA DANIELE 13. SIGNORETTI FRANCESCO 14. SPRECA EMANUELE 15. VOLPICELLI LUNA 16. ZEBRI MIRKO MASCHI 15 FEMMINE 1 TOTALE 16 3
2.3 PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE Trasferiti in Promossi con Non Classe Iscritti entrata / Promossi sospensione Ritirati/Trasferiti promossi Ripetenti del giudizio III 20 12 5 3 IV 17 1 9 7 2 V 16 4
2.4 CONTINUITÀ DIDATTICA (Avvicendamento dei docenti nel corso del triennio) Materie che hanno subito avvicendamento di Docenti nel corso del triennio: III IV V Italiano X Storia X Lingua Inglese X Informatica X X Sistemi e Reti Matematica X Complementi di --- Matematica Telecomunicazioni --- Tecn. e Progettaz. di X X sistemi Gestione e Progetto --- Scienze motorie X 5
2.5 ATTIVITÀ DI RECUPERO RECUPERO IN ITINERE / STUDIO INDIVIDUALE Materia Alunni Alunni che hanno recuperato I° periodo Italiano 4 2 Storia 7 4 Sistemi e Reti 6 5 Informatica 4 4 Tecnologia e Progett. Sist. 1 1 Matematica 1 1 Gestione Progetto 1 1 2.6 SUPPORTI UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Attrezzature: palestra – campo sportivo Biblioteca Videoteca Laboratorio linguistico Laboratorio informatico 2.7 ATTIVITÀ EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2018/19 Manifestazioni – Eventi – Attività culturali – Viaggi di studio Titolo Luogo Data Note Viaggio di studio Madrid Novembre 2018 10 studenti Visita guidata Colosseo 11 Marzo 2018 Tutti Attività di Orientamento Titolo Luogo Data Note Salone dello studente Fiera di Roma Novembre 2018 Tutti Orientamento Incontro Orientamento Novembre 2018 Tutti Università Cusano In-Formazione Universitaria Euroma2 Marzo 2019 Due studenti 6
2.8 DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI Conoscenze Competenze Capacità Voto/10 Nessuna Nessuna Nessuna 1-2 Frammentarie e Applica le conoscenze Comunica in modo scorretto e improprio gravemente lacunose minime, solo se guidato, 3 con gravi errori Superficiali e lacunose Applica le conoscenze Comunica in modo inadeguato, non minime, se guidato, ma compie operazioni di analisi con errori anche 4 nell’esecuzione di compiti semplici Conoscenze superficiali e Applica le conoscenze con Comunica in modo non sempre coerente. incerte imprecisione Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; 5 nell’esecuzione di compiti compie analisi lacunose semplici Essenziali ma non Esegue compiti semplici Comunica in modo semplice, ma approfondite senza errori sostanziali, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle 6 con alcune incertezze operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Essenziali con eventuali Esegue correttamente Comunica in modo abbastanza efficace e approfondimenti guidati compiti semplici e applica corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti le conoscenze anche a fondamentali, incontra qualche difficoltà 7 problemi complessi ma, nella sintesi con qualche imprecisione Sostanzialmente complete, Applica autonomamente le Comunica in modo efficace ed con qualche conoscenze a problemi appropriato. Compie analisi corrette e approfondimento complessi, in modo individua collegamenti. Rielabora 8 autonomo globalmente corretto autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Complete, organiche, Applica le conoscenze in Comunica in modo efficace ed articolato. articolate e con modo corretto e Rielabora in modo personale e critico, 9 approfondimenti autonomi autonomo anche a documenta il proprio lavoro. Gestisce problemi complessi situazioni nuove e complesse. Organiche, approfondite e Applica le conoscenze in Comunica in modo efficace ed articolato. ampliate in modo modo corretto, autonomo Legge criticamente fatti ed eventi, autonomo e personale e creativo a problemi documenta adeguatamente il proprio 10 complessi lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali. Nota 1 Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenza e capacità Nota 2 Considerata la specificità dell’apprendimento linguistico i criteri di attribuzione del voto nelle lingue straniere sono esplicitati nella scheda seguente: 7
2.9 LINGUA STRANIERA: DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenze Competenze Capacità Voto Nessuna Nessuna nessuna 1-2 Frammentarie e Comunica in modo molto Comprende qualche parola senza cogliere il significato 3 gravemente lacunose frammentario e non efficace globale del testo Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente. Comunica in modo frammentario Superficiali e lacunose Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati 4 e non efficace brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente e con ripetizioni. Comprende il senso di testi Comunica a livello di Superficiali ed incerte scritti semplici se con vocabolario molto frequente. 5 sopravvivenza Produce con fatica enunciati non articolati di argomento quotidiano. Scrive frasi brevi e senza coesione. Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano, purché la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende Essenziali ma non semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli Comunica, anche se in modo sicure. Lessico di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente molto faticoso, su argomenti a 6 specialistico molto articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi carattere quotidiano. limitato. sequenze di frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere in atto strategie comunicative senza molto successo. Comprende il messaggio generale di testi relativi ad Essenziali con parziale argomenti già incontrati. Comprende il significato padronanza di lessico Comunica con qualche difficoltà globale di testi di argomento concreto. Produce testi di specialistico e di limitatamente ad argomenti 7 argomento concreto in modo articolato. Scrive testi argomenti previsti concreti sufficientemente coesi su argomenti già incontrati. nell’indirizzo di studi. Mette in atto strategie, ma in casi limitati. Comprende il messaggio generale veicolato a velocità Sostanzialmente normale da un testo orale non noto, purché articolato complete anche su Comunica con una certa sicurezza chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il lessico specialistico e soprattutto su argomenti significato di testi scritti relativi ad argomenti già 8 contenuti previsti concreti incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive nell’indirizzo di studi semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede sufficienti strategie comunicative. Comprende i concetti principali di un testo orale complesso, concreto o astratto. Comprende il senso Complete e organiche generale di un complesso testo scritto. Produce testi anche su lessico Comunica con buona autonomia orali di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti specialistico e all’interno di situazioni relative 9 fondamentali dell’argomento. Scrive testi contenuti previsti all’indirizzo di studi. funzionalmente appropriati su argomenti relativi nell’indirizzo di studi. all’indirizzo di studi. Mette generalmente in atto strategie adeguate alla situazione. Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o Organiche, astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti Comunica in modo efficace su approfondite ede complessi. Produce testi orali giustificando le proprie argomenti diversi ricorrendo a estese a vari argomenti idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e 10 generi comunicativi e tipologie oltre a quelli relativi articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo testuali adeguati. all’indirizzo di studi. sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione. le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico ( fonologia, grammatica, lessico ) il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità 8
2.10 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Valutazione del grado di preparazione raggiunto Frequenza scolastica Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo Partecipazione ad attività complementari ed integrative Eventuali crediti formativi certificati 9
Disciplina: ITALIANO I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 DOCENTI: Prof. Gaetano Cofini Classe 5 Informatica Sez. A Numero di ore settimanali: 4 Libro di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura & oltre, vol. 3, La Nuova Italia Profilo della classe La classe ha evidenziato nel corso di questo anno scolastico un atteggiamento nel complesso passivo e poco ricettivo alle proposte didattiche e alle tematiche trattate. Solo alcuni allievi hanno mostrato interesse e partecipazione maggiori che, accompagnati da costanza nello studio, si sono tradotti in risultati e valutazioni discrete o buone. La grande maggioranza degli studenti si è attestata su valutazioni sufficienti o appena sufficienti. METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie utilizzate hanno tenuto in considerazione le caratteristiche specifiche della classe, puntando al continuo coinvolgimento degli allievi. Le lezioni frontali sono state accompagnate da momenti di discussione/dibattito sui temi proposti e da usi didattici di audiovisivi. Gli obiettivi e i contenuti degli interventi didattici sono stati costantemente esplicitati al fine di chiarirne la specifica funzione. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Come strumenti di supporto il libro in adozione è stato integrato dalla lettura di altri testi o da articoli e contributi su fotocopie, nonché dall'uso di audiovisivi. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati valutati i seguenti tipi di prestazioni:gli interventi durante la trattazione degli argomenti, le interrogazioni orali (colloqui), le verifiche scritte di diversa tipologia. La valutazione delle prove è stata immediata e trasparente e ha coinvolto direttamente l’allievo. La scala di votazioni va da 1 a 10, evitando le frazioni di voto inferiori a 0,50. L'attribuzione dei punteggi ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché delle capacità e precisione espositive dell'alunno. Per la valutazione della prima prova scritta si propone la griglia allegata. ARGOMENTI REALISMO, NATURALISMO E VERISMO (Trimestre - Semestre) I canoni del Naturalismo Giovanni Verga - Vita e opere; i canoni del Verismo (Semestre) Dalle Novelle Rusticane: Libertà. Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo Dal Ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo. L’ETA’ DEL DECADENTISMO (Semestre) Il Simbolismo: la poesia in Francia ed in Italia G. Pascoli, la poetica: Il Fanciullino Da Myricae: X Agosto, Lavandare, Temporale, Tuono. Dai Canti di Castevecchio: Il gelsomino notturno. Il romanzo europeo (Semestre) J.K. Huysmans: Controcorrente O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray G. D’Annunzio: Il piacere (brani tratti dal libro di testo) 10
Italo Svevo (Semestre) Italo Svevo: le tematiche, le idee e l’ambiente I romanzi, i personaggi, la struttura e le tecniche innovative Una Vita Senilità La Coscienza di Zeno Luigi Pirandello (Semestre) Il contesto storico sociale, la vicenda biografica, la sua visione del mondo, la concezione dell’arte Da L’umorismo: La vita e la forma Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La signora Frola e il signor Ponza suo genero Il Fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila Pirandello e il teatro: Sei personaggi in cerca d'autore , Enrico IV L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE (Pentamestre) Aspetti culturali e manifestazioni letterarie Il Futurismo G. Ungaretti (Pentamestre) L’itinerario poetico Da L’Allegria: I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati Da Il Dolore: Non gridate più E. Montale (Pentamestre) Il pensiero e la poetica. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Liv. basso Liv. medio Liv. Alto % % % Conoscenze: Conoscenza dei temi fondamentali della letteratura 47 40 13 italiana. Competenze: Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà Utilizzare strumenti di comunicazione di varie tipologie in relazione ai diversi scopi comunicativi Saper collegare e confrontare i fenomeni letterari Dimostrare consapevolezza della storicità degli argomenti letterari Saper stabilire collegamenti tra la letteratura e le 60 27 13 altre discipline Valutare il contenuto e la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali Ideare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio Argomentare il proprio punto di vista Elaborazione di un personale metodo di studio 11
Capacità: Assimilare i tratti fondamentali delle poetiche letterarie attraverso alcune figure e opere rappresentative Comporre testi scritti di varie tipologie (analisi di un testo letterario, analisi di un testo argomentativo, riflessioni critiche su tematiche di attualità) 54 28 18 Comprendere il rapporto tra gli autori e il periodo storico Individuare i temi e gli aspetti stilistici dei testi Cogliere gli elementi di diversità e di identità tra la letteratura italiana e le letterature di altri paesi Produrre relazioni, sintesi, analisi e commenti scritti e orali di argomento letterario Roma, 15 maggio 2019 Professore Gaetano Cofini 12
Disciplina: STORIA I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 DOCENTI: Prof. Gaetano Cofini Classe 5 Informatica Sez. A Numero di ore settimanali: 2 Libro di testo: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3, La Nuova Italia. Profilo della classe L'atteggiamento mostrato dalla maggioranza della classe ha evidenziato un interesse discontinuo per i temi proposti, maggiore è stata la partecipazione agli argomenti del Novecento, grazie anche al supporto di filmati d'epoca con cui è stato possibile ripercorrere le vicende trattate. Solo in alcuni casi lo studio è stato costante nel corso dell'anno evidenziando il possesso di un metodo consolidato, fattori che hanno consentito a questi ragazzi di ottenere risultati discreti o buoni. Le valutazioni attribuite al gruppo rimanente degli allievi sono state sufficienti o appena sufficienti. METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie utilizzate hanno tenuto in considerazione le caratteristiche specifiche della classe, puntando al continuo coinvolgimento degli allievi. Le lezioni frontali sono state accompagnate da momenti di discussione/dibattito sui temi proposti e da usi didattici di audiovisivi. L’uso del libro di testo è stato affiancato da dispense e sinossi riassuntive fornite dal docente. Gli obiettivi e i contenuti degli interventi didattici sono stati costantemente esplicitati al fine di chiarirne la specifica funzione. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Come strumenti di supporto il libro in adozione è stato integrato da fotocopie di sintesi sugli argomenti proposti, nonché dall'uso di audiovisivi. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati valutati i seguenti tipi di prestazioni:gli interventi durante la trattazione degli argomenti, le interrogazioni orali (colloqui)e verifiche scritte di diversa tipologia. La valutazione delle prove è stata immediata e trasparente e ha coinvolto direttamente l’allievo. La scala di votazioni numeriche è da 1 a 10, evitando le frazioni di voto inferiori a 0,50. Data la scansione annua in 1 trimestre e 1 semestre si prevede di attribuire a ciascuno studente almeno due valutazioni per il trimestre e tre/quattro per il pentamestre. L'attribuzione dei punteggi ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi indicati, nonché delle capacità e precisione espositive del singolo alunno. ARGOMENTI I MODULO (Trimestre) L’ITALIA DALL’UNITA’ POLITICA AL DECOLLO INDUSTRIALE I governi De Pretis e Crispi e le riforme L’avventura coloniale La politica repressiva II MODULO (Trimestre) IL CROLLO DEGLI IMPERIALISMI Lo scacchiere europeo L’età giolittiana La politica estera e la guerra di Libia L’Italia tra neutralismo e interventismo La I guerra mondiale: una guerra diversa, le fasi del conflitto Fine del conflitto e i trattati di pace. Il nuovo assetto dell’Europa. 13
III MODULO (Trimestre - Semestre) LA NASCITA DEI REGIMI TOTALITARI L’Italia dal biennio rosso all’avvento del fascismo Il regime fascista: ideologia caratteri e politica La rivoluzione bolscevica, Lenin, l’avvento di Stalin e l’economia pianificata Il crollo di Wall Street e sue ripercussioni nell’economia mondiale Dalla Repubblica di Weimar alla nascita del Terzo Reich Il regime nazista: ideologia, caratteri e politica La guerra civile in Spagna e il regime franchista IV MODULO (Semestre) Il II CONFLITTO MONDIALE E LE SUE RIPERCUSSIONI SULL’ORDINE MONDIALE Cause politiche ed ideologiche del II conflitto mondiale Le fasi del conflitto Fine della guerra e formazione di un nuovo assetto mondiale La ricostruzione in Italia V MODULO (Semestre) LA SECONDA META’ DEL XX SECOLO I due blocchi: la guerra fredda: le guerre di Corea, Cuba e Vietnam La decolonizzazione e l'Europa unita. Il crollo del muro di Berlino Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Liv. basso Liv. medio Liv. Alto % % % Conoscenze: Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori 47 33 20 di un fenomeno storico Competenze: Individuare i collegamenti tra la storia e le altre discipline Individuare le connessioni tra i fatti storici e i contesti locali e internazionali Cogliere i nessi tra il passato e il presente 67 12 20 Partecipare alla vita civile e sociale modellando il proprio comportamento sui valori espressi dalla Costituzione Elaborazione di un personale metodo di studio Capacità: Utilizzare il lessico specifico della disciplina Ricostruire i processi di cambiamento individuando gli elementi di persistenza e discontinuità Riconoscere, comprendere e valutare le relazioni tra gli elementi politici, economici, sociali e 54 28 18 culturali di un fatto storico Analizzare e confrontare testi storiografici diversi Utilizzare fonti storiografiche Utilizzare carte, mappe, materiale illustrativo, grafici, siti web Roma, 15 maggio 2019 Professore Gaetano Cofini 14
Disciplina: INFORMATICA I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 DOCENTI: Prof. Antonello Paba Classe 5 Informatica Sez. A Prof. Paolo Desideri (ITP) da gennaio 2019 Prof. Martino Scanzani (ITP) Numero di ore settimanali: 6 Libro di testo: E-PROGRAM – Informatica QUINTO ANNO - Juvenilia ed. Profilo della classe Il docente ha preso in carico la classe nel corrente anno scolastico. L'insegnante pratico che già conosceva la classe è stato sostituito in gennaio dal prof. Scanzani. La classe è risultata piuttosto eterogenea nelle conoscenze pregresse, e solo pochi alunni hanno manifestato dall'inizio buona partecipazione e costante interesse. Il lavoro in laboratorio è risultato spesso lento, con la necessità di stimolare continuamente gli alunni ad una autonomia di lavoro. L'attenzione è stata in generale discontinua, e così pure lo studio a casa. La maggior parte degli alunni ha pertanto conseguito risultati mediocri. Solo in alcuni casi si sono avuti risultati buoni, seppure non trainanti nei confronti del gruppo classe. OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE a) Comprendere l'esigenza e il valore delle BD come strumento integrato di raccolta, gestione e conservazione del patrimonio informativo aziendale; b) Comprendere il processo di progettazione delle BD e svolgerlo nelle sue fasi canoniche per giungere a una BD corretta, sicura e integra; c) Acquisire le competenze per svolgere correttamente la normalizzazione di una BD e comprendere quando sia più utile mantenere una BD non completamente normalizzata; d) Comprendere il funzionamento degli operatori algebrici relazionali e come tradurli in comandi SQL e) Conoscere le architetture delle applicazioni in rete, con particolare riferimento al modello 3- tier f) Acquisire competenze necessarie allo sviluppo di semplici applicazioni PHP/MySQL CONTENUTI DISCIPLINARI Basi di dati (BD): Dagli archivi alle BD. Limiti dell'informatica dipartimentale, esigenza di integrazione dei dati dipartimentali in una BD aziendale. Livelli di astrazione di una BD: Livello interno, livello logico, livello esterno. Indipendenza logica e indipendenza fisica. Modelli di BD: Modelli a grafo (gerarchico, reticolare), Modello relazionale, cenni sulle BD a oggetti. Ridondanza, inconsistenza ed integrità dei dati; Comandi ed utenti di un DB: comandi DDL, e DML, Database Administrator (DBA), Programmatori, Utenti finali. Sicurezza nelle BD: privatezza, integrità logica e consistenza dei database, gestione degli accessi concorrenti, concetto di transazione (commit e rolback); 15
Progettazione di una BD: Dati ed informazioni, le fasi della progettazione di una BD nell'ambito del ciclo di vita del SW. Analisi dei requisiti utente. Modello Concettuale E/R secondo Chen: descrizione dei dati, Entità, Relazioni e Attributi; le chiavi primarie. Progettazione logica di una BD secondo il Modello Logico Relazionale: Le relazioni (tabelle); domini e chiavi; Cardinalità di una relazione; Traduzione delle associazioni nel modello logico; risoluzione delle relazioni 1:1; 1:N, N:N; Eliminazione delle gerarchie eventualmente presenti nel diagramma E/R. Anomalie di gestione dei database relazionali: Anomalie di inserimento, di aggiornamento ed i cancellazione; La Normalizzazione: la prima forma normale (1FN); la seconda (2FN) e la terza (3FN); Operatori relazionali: selezione, proiezione, prodotto cartesiano e giunzione naturale; unione, intersezione, differenza di relazioni Il Linguaggio SQL: comandi DDL: CREATE, ALTER, DROP. comandi DML: INSERT INTO, UPDATE, DELETE. Istruzione SELECT: attribute list, clausola FROM, clausola WHERE; DISTINCT; Operazione di JOIN: INNER JOIN, LEFT-RIGHT JOIN. Operatori aggregati: MIN, MAX, SUM, AVG, COUNT; Ordinamento e raggruppamento: ORDER BY, GROUP BY ed HAVING; Il modello Client/Server Modello Client/Server a due livelli Modello Client/Server a più di due livelli (Multi-Tier) La logica di applicazione su Application Server: vantaggi in termini di flessibilità e semplificazione del deployment delle applicazioni. Applicazioni WEB in modalità Client/Server Scenari tecnologici per la realizzazione di applicazioni WEB: programmazione lato client: cenni sul Javascript e sulle Applet JAVA Scenari tecnologici per la realizzazione di applicazioni WEB: programmazione lato server: cenni su Common Gateway Interface (CGI) cenni su Microsoft .NET; cenni su servlet JAVA Il preprocessore HTML (PHP) Struttura di una web application in PHP, Programmazione in rete con PHP e MYSQL: Il linguaggio PHP; Definizione di variabili ed array in PHP; Comando Echo, comando Print Costruzioni di form HTML e PHP, caselle di testo, CheckBox, Listbox, RadioButton; Pulsanti di comando. Passaggio di parametri a una pagina PHP con i metodi GET e POST; Uso di SQL in modalità embedded: API MySqli Connessione al database: inserimento dati ed esecuzioni di query semplici; estrazione di record da una tabella; XAMPP: installazione del pacchetto, uso di phpMyAdmin; la dir htdocs (root di applicazione ) 16
Metodologie Didattiche - Lezione frontale - Lezioni interattive - Lavoro di gruppo - Esercitazioni guidate Mezzi e strumenti di lavoro - Libri di testo - Materiali reperiti in rete - Manuali e dispense - Personal Computer in laboratorio di Informatica Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione - Interrogazioni - Quesiti a risposta multipla/aperta - Esercizi di analisi e progettazione dati - Esercizi su SQL - Simulazioni di Terza Prova di Esame di Stato Roma, 15 maggio 2019 Professore Antonello Paba Professore Martino Scanzani (ITP) 17
Disciplina: SISTEMI E RETI I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 DOCENTI: Prof. Violante Lorenza Classe 5 Informatica Sez. A Prof. Locatelli Emanuela (ITP) Numero di ore settimanali: 4 ORE PREVISTE ORE SVOLTE TRIMESTRE 52 44 PENTAMESTRE 80 56 (FINO AL 9/5/2019) Libro di testo: E. Baldino, R. Rondano, A. Spano, C. Iacobelli “Internetworking Sistemi e reti” Istituti Tecnici - settore tecnologico indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica vol. Secondo Biennio e vol. quinto anno, Juvenilia Scuola, Seconda Edizione Profilo della classe Ad eccezione di pochi elementi la maggior parte degli studenti della classe si è dimostrata poco collaborativa e interessata e ha espressamente dichiarato di ritenere di aver commesso un errore nella scelta dell’indirizzo di studi. E’ capitato spesso che alle lezioni fosse presente solo una minoranza degli studenti, in particolare durante l’attività di laboratorio prevista in sesta e settima ora, o che, pur presenti, alcuni studenti fossero distratti e questo ha condizionato e rallentato lo svolgimento del programma dovendo l’insegnante preoccuparsi di portare avanti, per quanto possibile, l’intero gruppo classe. E’ inoltre mancata una disciplina e una organizzazione del lavoro a casa da parte degli studenti che permettesse loro di capitalizzare al meglio, in questo ultimo anno di studi, quanto fatto anche in precedenza; la preparazione è risultata spesso scolastica in occasione delle verifiche programmate. In generale è stato necessario stimolare e richiamare di continuo l’attenzione sull’attività avviata malgrado fosse auspicabile una maggiore autonomia di lavoro. Su questo atteggiamento mentale ha influito in parte la presenza di qualche situazione oggettivamente problematica in particolare negli anni passati e ciò ha portato i ragazzi a non avere punti di riferimento adeguati e a non essere capaci di una corretta autovalutazione. Nel complesso quindi, anche se in modo differente e con qualche eccezione, gli studenti si sono impegnati al di sotto delle proprie potenzialità non mettendo appieno a frutto le proprie caratteristiche e qualità. OBIETTIVI DISCIPLINARI PREVISTI IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE a) Configurare, Installare, e gestire sistemi di elaborazione dati e reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e all’accesso ai servizi b) Identificare le caratteristiche di un servizio di rete c) Selezionare, installare, configurare e gestire un servizio di rete locale o ad accesso pubblico d) Integrare differenti sistemi operativi in rete e) Conoscere le tecniche di filtraggio del traffico di rete f) Conoscere le tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti g) Conoscere le Reti Private Virtuali h) Conoscere il modello client/server e distribuito per i servizi di rete i) Conoscere funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete j) Conoscere strumenti e protocolli per la gestione e il monitoraggio delle reti k) Conoscere le macchine e i servizi virtuali, reti per la loro implementazione 18
CONTENUTI DISCIPLINARI Richiamo dei concetti di base del modello ISO/OSI. Il livello rete e la struttura degli indirizzi IP, indirizzi speciali, indirizzi pubblici e privati, indirizzi statici e dinamici. Pianificazione di reti IP: il subnetting, la maschera di sottorete, ottimizzazione del traffico di rete. Concetto di socket. Il controllo della rete e dei sistemi Monitoring della rete con il protocollo ICMP. Problem solving e troubleshooting. Strumenti per il troubleshooting: le utility di Windows ipconfig, netstat, ping, tracert, nslookup, arp. La configurazione dei sistemi in rete Il bootstrap dei sistemi, configurazione e gestione della rete e dei sistemi, configurazione di un host. Il protocollo BOOTP, la comunicazione Client/Server e l’ indirizzamento, le tre modalità di configurazione degli host (manuale, automatica, dinamica), il protocollo DHCP e le politiche sulla durata del lease. Configurazione dei sistemi con DHCP: parametri di configurazione, DHCP Server di backup, DHCP Relay Agent, vantaggi e criticità di DHCP. Le fasi del DHCP per l’assegnazione dell’indirizzo IP, gli stati del DHCP Client, il rinnovo del lease dell’indirizzo IP. Il DNS e la risoluzione dei nomi Il sistema DNS (Domain Name System), composizione del nome completo di un dominio, come funziona il DNS (base di dati distribuita). La sicurezza dei sistemi e delle reti L’internet security e la crittografia (definizione e concetti base), cosa è la PEC. La sicurezza dei sistemi informatici, gestione dei rischi, sicurezza fisica, sicurezza dei dati e dei programmi. Gateway e servizi integrati: proxy server, firewall e ACL. Tre topologie per la configurazione dei proxy server. Le tecniche NAT (Network Address Translation) e PAT (Port Address Translation). La DMZ (DeMilitarizedZone). La collocazione dei server: tipologie di server, server standalone, data center. Data center e server farm, hosting e colocation in housing. Il caso Snowden a partire dall’omonimo film di Oliver Stone (attività multidisciplinare concordata insieme all’insegnante di italiano e storia e all’insegnante di TPS anche in relazione alle competenze di cittadinanza): il problema della sicurezza delle reti, il ruolo svolto oggi dalle competenze informatiche nell’attività di Intelligence, il problema del controllo di massa attraverso i social, WikiLeaks e l’arresto di Assange. Le reti wireless Scenari di reti senza fili, WPAN, WLAN, WMAN, WWAN, le reti cellulari e l’accesso a Internet, cambio di operatore (roaming), l’evoluzione verso il 5G. Attività di laboratorio e utilizzo dell’ambiente di sviluppo del simulatore di reti Packet Tracer Realizzazione di diversi scenari: a) rete a stella gerarchica con switch e Access Point; b) una rete suddivisa in sottoreti, assegnazione di indirizzi IP; c) strumenti per il troubleshooting: utilizzo dei comandi di Windows ipconfig, netstat, ping, traceroute, nslookup; d) uso del protocollo DHCP su rete LAN: installazione del server DHCP su un router, assegnazione automatica dell’indirizzo IP, assegnazione manuale dell’indirizzo IP. e) configurazione di un firewall: configurazione delle interfacce di un router Cisco con ACL standard e relativo test. f) configurazione NAT statico su router Cisco. Qui in corsivo vengono riportati gli argomenti che si prevede di svolgere nelle ultime settimane. Le VPN (Virtual Private Network), caratteristiche. Tipi di VPN. La sicurezza nelle VPN: autenticazione dell’ identità, cifratura. Tunneling. Server dedicati e virtuali, la virtualizzazione, sistemi cloud. 19
Metodologie Didattiche Lezione frontale Lezione partecipata Discussione e confronto di idee Attività di laboratorio Tutorato tra pari Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Appunti Hardware e software in dotazione al laboratorio di informatica (computer, videoproiettore,........) Contenuti sul Web Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione La valutazione è avvenuta tramite verifiche orali, prove strutturate o semistrutturate, prove in laboratorio, soluzione di problemi, verifiche programmate BES e DSA. Si è tenuto conto anche della partecipazione dello studente al dialogo educativo in classe, della regolarità dell’impegno, della capacità di relazionarsi in modo corretto e costruttivo con il resto della classe e con l’insegnante, del rispetto dei tempi delle consegne. Durante l’intero anno scolastico sono state raccolte informazioni utili alla formulazione del giudizio finale basate anche su brevi interventi degli studenti durante le lezioni o le esercitazioni in classe. Gli studenti sono stati impegnati nelle lezioni anche durante le spiegazioni e in laboratorio si sono esercitati su postazioni individuali o in gruppi di due. La griglia di valutazione utilizzata è quella approvata dal Collegio docenti a inizio anno scolastico. In particolare i requisiti minimi necessari per la sufficienza sono rappresentati da conoscenze o abilità ritenute fondamentali e imprescindibili. La scala di valutazione dalla sufficienza in su misura essenzialmente la qualità dell’apprendimento più che la quantità di nozioni possedute. Il voto finale non scaturisce da una stretta media aritmetica, ma tiene conto del raggiungimento degli obiettivi, dello sviluppo globale dell’allievo durante l’anno, dell’impegno dimostrato e dell’esistenza di un sufficiente bagaglio di informazioni atte ad affrontare in modo sereno e responsabile l’esame di Stato. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVE MOTIVAZIONI Lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento rispetto a quanto preventivato soprattutto nell’approfondimento. In particolare ne hanno risentito i seguenti obiettivi: • Integrare differenti sistemi operativi in rete Al momento non sono stati ancora conseguiti in parte o per intero i seguenti obiettivi: • Conoscere le macchine e i servizi virtuali, reti per la loro implementazione • Conoscere le tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti (è stato concordato in precedenza con la docente di Tecnologie e Progettazione di sistemi …. che questo argomento sarebbe stato trattato in dettaglio all’interno di quella disciplina) • Conoscere le Reti Private Virtuali Le motivazioni risiedono in particolare nel profilo della classe (si veda quanto emerso sopra) e in alcune ore di lezione non svolte per motivi vari. Roma, 15 maggio 2019 Prof.ssa Lorenza Violante Prof.ssa Emanuela Locatelli (ITP) 20
Disciplina: LINGUA STRANIERA - INGLESE I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 Docente: Laura Matano Classe 5 Informatica Sez. A Numero di ore settimanali: 3 Libro di testo: Log In - Technical English for Computer Science & Telecommunications – Avezzano, Comes Francesca, Rivano Virginio, Sinapi Augusta, De Benedittis Giuseppe - ed. Hoepli Profilo della classe La docente ha conosciuto la classe a settembre. Durante l’anno scolastico la classe è stata piuttosto vivace nel comportamento, creando a volte episodi di forte contrapposizione e rendendo faticose le lezioni. Il gruppo classe si mostra come un insieme piuttosto eterogeneo di studenti con competenze differenti nella lingua inglese. Si segnala la presenza di alcuni studenti che si attestano su una competenza linguistica buona (uno dei quali quasi ottima). Parte della classe presenta notevole fragilità e scarsissima autonomia nell’uso della lingua straniera. Inoltre, in certi casi, si evidenzia una certa difficoltà nella capacità di organizzazione di un discorso. Non emerge una tenace volontà di impegno e soltanto pochi studenti hanno costantemente partecipato al dialogo educativo e disciplinare nel corso dell’anno, non fungendo, purtroppo, da traino per i rimanenti. Finalità (e/o) competenze Secondo il quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue alla fine del quinquennio è previsto il raggiungimento di un livello intermedio (B1/B2), che in questo caso, oltre alle competenze generiche di comprensione e produzione di testi orali e scritti, include anche il riconoscimento, la comprensione e la produzione di testi di ambito tecnico informatico, con la relativa fraseologia e l’acquisizione di una terminologia di base sulla microlingua relativa agli argomenti in programma. Inoltre, lo studente deve essere in grado di stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Mediamente il livello B1 è stato raggiunto (in alcuni casi ampiamente superato), anche se permangono situazioni di fragilità nei quali il livello di competenza linguistica raggiunto è pre-intermedio (A2). Contenuti trattati Modulo 1 Unit 2 The hardware of the PC Peripherals Unit 3 Introduction to computer software Key Skills: Scrivere una lettera per ottenere un lavoro Unit 6 Operating Systems Windows and Macintosh operating systems Graphical user interfaces Modulo 2 Unit 7 The Linux world What does ‘open source’ mean? 21
Unit 9 Tips on word processing What is a database? Spreadsheets Key Skills: Come preparare un curriculum Unit 10 Painting with a PC Drawing software Design and drafting Key Skills: Come scrivere una e-mail Modulo 3 Unit 14 Cellular telecommunications Smart phones The future of mobile phones Unit 15 What is the Internet? The World Wide Web* Modulo 4 Unit 17* LANs and WANs* - Si segnala che gli argomenti contrassegnati dall’asterisco (*) saranno svolti dopo il 15 Maggio. Metodologie d’insegnamento e svolgimento del programma La didattica, prevalentemente frontale, è stata svolta mediante l’utilizzo del testo in adozione, di schemi riassuntivi forniti dall’insegnante e del supporto digitale (laboratorio linguistico una volta a settimana per l’ascolto di brani in lingua inglese, attraverso la consultazione di siti web oppure di esercitazioni sulla fonetica e sulla grammatica, e per le esercitazioni alle prove Invalsi). Materiali didattici utilizzati Libro di testo Schemi alla lavagna Fotocopie Web per video, audio e per le esercitazioni per la prova Invalsi Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono state strutturate prevalentemente su quesiti a riposta aperta sugli argomenti di microlingua, sono stati, inoltre, somministrati esercizi di gap filling, multiple choice, T/F, matching, e prove su argomenti prefissati, tra cui la redazione di una lettera per ottenere un lavoro, attraverso suggerimenti dati. Le verifiche orali hanno cercato di favorire la produzione autonoma degli studenti sulla base degli schemi forniti più che la ripetizione mnemonica degli argomenti affrontati (soprattutto in vista del colloquio d’esame). Alcuni studenti hanno avuto la capacità di rielaborare autonomamente gli argomenti e in alcuni casi di approfondirli individualmente, per altri il risultato è stata una produzione più semplice, dove in alcuni casi si sottolinea il permanere di errori, che tuttavia generalmente non compromettono la comprensione. I criteri di valutazione sono stati l’accuratezza grammaticale, sintattica e lessicale, ma anche la capacità comunicativa. 22
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e abilità Liv. basso Liv. medio Liv. Alto % % % Conoscenze: aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori; strategie compensative nell’interazione orale; strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche di lavoro; strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici, scritti, orali e multimediali, riguardanti argomenti inerenti alla sfera personale l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo; caratteristiche delle più comuni tipologie testuali, comprese quelle professionali; lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro; aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. Abilità: interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità, utilizzando anche 25% 50% 25% strategie compensative; identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali; descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d’attualità, di studio o di lavoro; utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi di relativa lunghezza scritti, orali o multimediali in lingua standard riguardanti argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro; produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note con scelte lessicali e sintattiche appropriate; utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, narrare esperienze personali o di lavoro e descrivere avvenimenti d’attualità; riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua comunitaria, anche ai fini della trasposizione di semplici testi in lingua italiana e viceversa. Roma, 15 maggio 2019 Professoressa: Laura Matano 23
Disciplina: TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 Docenti: prof.ssa Alessandra Marrocco Classe: 5A inf. ITP Emanuela Locatelli Numero di ore settimanali: 4 (2 teoria+2 laboratorio) Libro di testo: “Progettazione tecnologie in movimento” – quinto anno – autori Iacobelli, Baldino, Beltramo, Rondano – ed. JUVENILIA SCUOLA Profilo della classe Classe fortemente eterogenea nel livello di conoscenze e competenze. L’interesse per la materia non è stato particolarmente alto per la totalità degli alunni. Infatti, all’interno del gruppo classe, solo pochi elementi di valore si sono messi in luce sia nella parte teorica che nella parte pratica in laboratorio, altri invece hanno mostrato un interesse discontinuo in entrambi gli ambiti, il che ha dato luogo a carenze e difficoltà. Finalità (e/o) competenze Imparare a progettare interfacce e in generale siti web attraverso il codice sorgente in HTML; conoscere vari tipi di architetture per applicazioni web; progettare sistemi sicuri. Contenuti trattati Analisi di tutto ciò che permette di interagire con le interfacce (menu, controlli, supporto ai disabili e altri strumenti di interazione). Progettazione di un sito web (analisi, struttura, raccolta e organizzazione delle informazioni, mappa del sito, grafica, sviluppo, pubblicazione e aggiornamento). Uso dei CMS. Architetture per le applicazioni web: per il software (architetture N-tier e applicazioni multi-tier, 3-tier per siti web); basate sui servizi (SOA e Web Services con cenni di XML); Application Server; il pattern MVC (Design Pattern, componenti e applicazioni del pattern MVC). La sicurezza dei sistemi informatici (steganografia, criptografia, criptografia asincrona, firma digitale e PEC). Laboratorio: progettazione di una interfaccia, progettazione di un sito web (tramite codice sorgente HTML5); al contrario dato un sito web già rappresentato graficamente risalire al suo esatto codice sorgente. Uso dei CMS per la progettazione di un sito web e apprendimento di come si scarica il template e come si combinano i moduli e gli eventuali plug-in. Metodologie d’insegnamento e svolgimento del programma Lezione frontale – Dimostrazione - Approccio tutoriale - Apprendimento di gruppo - Problem solving – Simulazione - Progetto. Materiali didattici utilizzati Libri di testo. Appunti distribuiti dal docente. Video e altro materiale didattico estratto da Internet. Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione Interrogazioni. Verifiche scritte. Verifiche pratiche di laboratorio 24
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e abilità Livello basso % Livello medio % Livello alto % Conoscenze: architettura di un sito web (anche con uso di CMS) principali architetture per le applicazioni web progettazione di sistemi sicuri 30 50 20 Abilità: costruire una interfaccia o un intero sito attraverso il codice HTML5 Roma, 15/05/2019 Professori: Alessandra Marrocco Emanuela Locatelli 25
Disciplina: MATEMATICA I.I.S. FEDERICO CAFFE’- ROMA Anno Scolastico 2018/2019 Docente: PETRACCA FRANCESCO Classe 5aAI Numero di ore settimanali: 3 h Libro di testo: Metodi e modelli della matematica vol. C e D1 autori Tonolini L, Tonolini F., Tonolini G, Manenti C., - Minerva Scuola Profilo della classe La classe è composta da 16 alunni, tutti provenienti dalla classe IV IA. Dal punto di vista relazionale la classe durante il quinquennio ha raggiunto agevolmente un soddisfacente grado di affiatamento e solidarietà sul piano strettamente personale e un accettabile grado di collaborazione da un punto di vista scolastico. La classe nel suo complesso è apparsa adeguatamente ben disposta al dialogo educativo e didattico, tranne qualche elemento che ha mostrato superficiale interesse e disponibilità. Dal punto di vista cognitivo la situazione di partenza della classe in matematica risultava alquanto disomogenea, sia per efficacia del metodo di studio e delle competenze acquisite che per preparazione di base. Sono stati strutturati interventi in itinere mirati a consolidare e potenziare un metodo di studio ancora meccanico e mnemonico. L’impegno mostrato dalla classe nel suo complesso è risultato essere poco costante permettendo così di raggiungere un grado di preparazione complessivamente mediocre per alcuni, sufficiente per una fascia e per pochi pienamente sufficiente. Alcuni alunni tuttavia non hanno raggiunto lo standard della classe in quanto, anche se più volte stimolati con diverse strategie, hanno mantenuto una consistente superficialità nell’ impegno e nell’applicazione di studio sia a casa che a scuola che non ha permesso di colmare le lacune preesistenti. Permane dunque un medio gruppo di alunni che, pur avendo raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione di classe, evidenzia una preparazione in matematica frammentaria e competenze specifiche ancora in via di consolidamento. Finalità (e/o)competenze COMPETENZE TRASVERSALI: Cognitive, organizzative, relazionali, creatività, pensiero laterale e critico; attitudine al problem solving. Capacità di disquisire pacatamente con i compagni portando avanti la propria opinione in base a informazioni scientifiche. COMPETENZE LOGICHE: Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello equazioni, disequazioni o funzioni di secondo grado e saperle applicare in contesti adeguati. Individuare il percorso più efficace per risolvere problemi inerenti le diverse tematiche Confrontare ed analizzare figure geometriche utilizzando invarianti e relazioni. Sviluppo di capacità logico- deduttive e capacità di analisi e di sintesi. COMPETENZE LINGUISTICHE: Conoscere il significato dei termini specifici usati per la trattazione delle diverse tematiche. Corretto utilizzo dei simboli e del rigore formale. Utilizzo di un linguaggio specifico della materia COMPETENZE SPECIFICHE(ABILITA’/CONOSCENZE): Sotto l’aspetto concettuale l’allievo deve: 1. Conoscere gli aspetti teorici di tutti gli argomenti trattati. 2. Acquisire il concetto di primitiva di una funzione e saperla determinare con le regole immediate e con i vari metodi di integrazione 3. Saper calcolare l’area di una parte del piano cartesiano delimitata da funzioni continue; saper calcolare il volume di un solido di rotazione 26
4. Calcolare, quando possibile, aree di regioni di piano non limitate 5. Saper calcolare integrali impropri su intervalli limitati e su intervalli illimitati; 6. Saper calcolare il valore medio ed efficace di una funzione con applicazioni tecniche; 7. Conoscere le successioni numeriche quali funzioni a variabile naturale e saperle rappresentare; 8. Saper calcolare il limite di una successione con valore convergente, divergente e oscillante; 9. Conoscere le progressioni aritmetiche e geometriche e saper calcolare la somma di “n” termini di una progressione aritmetica e geometrica; 10. Stabilire il carattere di una serie applicando i criteri per le serie a termini positivi e a termini di segno alterno e l’assoluta convergenza delle serie a segno qualunque. 11. Calcolare la somma di una serie come limite della successione delle somme parziali, calcolare la somma di una serie geometrica 12. Conoscere le questioni generali sulle equazioni differenziali. 13. Saper riconoscere e risolvere vari tipi di equazioni differenziali. 14. Saper calcolare integrali particolari date le condizioni iniziali. 15. Saper riconoscere e risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali del secondo ordine 16. Saper determinare il dominio di semplici funzioni in due variabili; 17. Conoscere le rappresentazioni nello spazio delle funzioni F(x;y); 18. Saper definire e calcolare le derivate parziali delle f(x,y); 19. Saper calcolare e classificare i punti stazionari delle f(x,y) servendosi anche dell’Hessiano. Tali obiettivi, formativi e di contenuto, sono stati raggiunti dalla classe in maniera differenziata a causa dei diversi livelli di partenza, delle differenti capacità intellettive e dell’impegno profuso. Contenuti trattati 1) Derivate: La derivata, significato geometrico, fisico; Metodi di derivazione delle funzioni; differenziale, significato geometrico; 2) Il calcolo integrale- (Integrale indefinito): Definizione di integrale indefinito; la primitiva di una funzione; proprietà dell’integrale indefinito; Calcolo dell’integrale indefinito: integrali immediati e integrali immediati generalizzati;Metodi di integrazione: sostituzione, per parti e di funzioni razionali; (Integrale definito): Il differenziale di una funzione: interpretazione grafica e differenziale di x; Definizione di integrale definito: l’integrale definito come area del trapezoide; Calcolo dell’integrale definito: la funzione integrale; Teorema di Torricelli-Barrow; calcolo dell’integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema del valor medio; valore efficace di una f(x); (Integrali impropri): Integrazione in intervalli limitati e integrazione in intervalli illimitati; (Calcolo di aree, di volumi e lunghezze di arco tramite integrali): Calcolo di aree: area di una regione di piano delimitata da una sola curva e delimitata da due curve; Calcolo di volumi: volumi di solidi di rotazione, volume di un cono e di una sfera; calcolo della lunghezza di una curva; principio di Cavalieri; 3) Equazioni differenziali- (Equazioni differenziali del I° ordine): Introduzione al concetto di equazione differenziale; generalità sulle equazioni differenziali; integrale generale, integrale particolare e integrale singolare di una eq. Differenziale; il problema di Cauchy; le equazioni differenziali del I° ordine e il Teorema di Cauchy; risoluzione di equazioni differenziali del I° ordine: eq. A variabili separabili; equazioni omogenee; eq. lineari; (Equazioni differenziali del II° ordine): Eq. Differenziali del II° ordine ed il teorema di Cauchy; la risoluzione di eq. differenziali del II° ordine: y ' ' f ( x); y ' ' f ( x, y ' ) ; y' ' f ( y, y' ) Eq. differenziali omogenee a coefficienti costanti; 4) Funzioni di due variabili- (Funzione reale di variabile reale):Dominio e Condominio, Rappresentazione di una F(x,y): grafico per punti, grafici sezione e curve di livello; Derivate parziali; Derivate parziali del secondo ordine; Massimi e Minimi assoluti e relativi, ricerca dei Max e Min mediante le derivate, punti stazionari o critici, condizione sufficiente con l’Hessiano: punto di sella, punto di minimo e punto di massimo. 27
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