Consapevolmente abitare - manuale per - Comune di Fiesole
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La Società di progettazione e gestione del in Firenze, Calenzano, e Sesto Fiorentino, duli abitativi temporanei montabili e smonta- patrimonio di edilizia residenziale pubblica hanno ottenuto il sostegno finanziario della bili, in grado di dare risposte all’emergenza partecipata dai 33 Comuni dell’area fioren- Regione Toscana, delibera G.R. 227/2007 abitativa e supportare gli interventi di riqua- tina. Gestisce oltre 12.000 alloggi e.r.p. e “Distretti energetici ad altissima efficienza lificazione urbanistica dei complessi e.r.p. attualmente ha in corso di programmazione, energetica”, con la realizzazione di allog- ormai obsoleti; è inoltre impegnata per le progettazione e realizzazione di interventi di gi sociali e attrezzature con un fabbisogno attività dello “Sportello Energia” dell’Agen- nuova costruzione, recupero edilizio e ma- energetico ridotto rispetto al valore limite zia per la Casa del Comune di Firenze (e nutenzione straordinaria per circa 3.300 previsto dalla normativa entrata in vigore nel degli altri Comuni dell’area fiorentina che alloggi. L’intera attività costruttiva della 2010 (classe A e B, certificazione secondo vorranno intraprendere tale esperienza) società è incentrata da tempo su criteri di DM 26/06/2009). e per la diffusione e socializzazione delle eco-compatibilità e di efficienza energetica. Attualmente Casa S.p.A. è impegnata per la buone pratiche e gli stili di vita improntati al Oltre ottanta alloggi e attrezzature pub- progettazione e messa a punto di edifici a risparmio delle risorse naturali e all’abitare bliche, ora ultimate, su cinque interventi Energy Zero, per la sperimentazione di mo- consapevole. testi a cura di: stampa: Elena Ciappi Litografia I.P., Firenze gruppo di lavoro: © copyright 2011 Casa S.p.A. - Firenze Vincenzo Esposito (Direttore Generale di Casa S.p.A.), Elena Ciappi tutti i diritti sono riservati: (Consigliera di Amministrazione di Casa S.p.A.), Luigi Ricci (Ufficio di presi- nessuna parte di testo o immagini può essere riprodotta in alcun modo (com- denza Casa S.p.A.), Dimitri Celli (Responsabile Impiantistica Casa S.p.A.), presi fotocopie e microfilms) senza il permesso scritto degli autori Francesco Carpi Lapi (Consulente per la comunicazione Casa S.p.A.) progetto grafico, fotografie e disegni Casa S.p.A. Francesco Carpi Lapi Via Fiesolana 5 - 50122 Firenze tel. 055.226.241 - fax 055.226.242.69 impaginazione elettronica info@casaspa.org studio@cartaelapis.it www.casaspa.it
presentazione 0 per cominciare 1 acqua 2 luce 3 clima interno 4 buone pratiche 5 rifiuti 6 la spesa 7 glossario 8
Il Manuale per Abitare Consapevolmente: perché? Alla domanda sul perché Casa S.p.A. ha ideato e realizzato il Manuale per Abi- avere bisogno per il loro funzionamento di una quantità ridotta di energia, e tare Consapevolmente, inserito in una valigetta che contiene alcuni strumenti l’Unione Europea ha stabilito che entro il 31 dicembre 2020 tutte le abitazioni utili a risparmiare (una bottiglia di vetro da riempire con l’acqua del rubinetto, realizzate dovranno essere energeticamente autosufficienti, cioè consumare un termometro per avere piena coscienza della temperatura, il portachiavi pochissimo e produrre da fonte rinnovabile (il sole, il vento, la geotermia) la con la luce alimentata da un minuscolo impianto fotovoltaico, …) la risposta poca energia necessaria al loro funzionamento. è semplice: perché può rivelarsi uno strumento utile a far risparmiare sulle Il problema enorme è però costituito dalle abitazioni esistenti, in particolare bollette di gas, luce, acqua gli inquilini del patrimonio e.r.p. gestito da Casa S.p.A. quelle costruite nel dopoguerra, che sono energeticamente inefficienti, con una e per contribuire a quel processo, che ormai sta assumendo carattere di ne- media di consumo (per l’80% delle abitazioni esistenti in Italia) di oltre 150 kilo- cessità, di risparmio delle risorse naturali e di rispetto dell’ambiente. vattora metro quadro anno, contro uno standard oggi corrente che dovrebbe La bolletta energetica che grava sul nostro paese è destinata a ridursi, sia per collocarsi al di sotto dei 50 kilovattora metro quadro anno. adempiere a precisi impegni richiesti dalla Unione Europea che per alleggerire Casa S.p.A. gestisce oltre 12.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica di pro- l’Italia da un peso economico che alla lunga può diventare insostenibile. prietà dei 33 Comuni dell’Area Fiorentina e fin dalla sua costituzione, nel 2003, Detto in parole semplici, già da ora occorre consumare meno energia, quindi ha lavorato per progettare e costruire abitazioni particolarmente efficienti, risparmiare energia e produrne quanta più possibile da fonte rinnovabile. con un consumo medio al di sotto dei 30 kilovattora metro quadro anno; ora Circa il 33% dei consumi energetici nazionali è assorbito dalle abitazioni (gli altri siamo impegnati in progetti sperimentali che dovrebbero portarci a realizzare settori che consumano energia sono i trasporti, l’industria e l’agricoltura) e alloggi a “Energy quasi zero”, cioè con un fabbisogno energetico ridottissimo, all’interno degli alloggi il riscaldamento è quello che ha il maggior impatto, pari attorno ai 10/12 kilovattora metro quadro anno e con produzione, della poca a oltre il 75% dei consumi, l’acqua calda per uso sanitario pesa per circa il 10% energia necessaria, totalmente da fonte rinnovabile. mentre gli elettrodomestici e l’illuminazione pesano per circa il 15%. Per il patrimonio edilizio esistente, che si colloca per la gran parte nella fa- Le nuove abitazioni già ora devono essere energeticamente efficienti cioè scia di scarsa efficienza energetica, occorrerebbero onerosi programmi di
manutenzione, che realizzino contestualmente il potenziamento dell’efficienza lustrare le varie attività con riferimento alla situazione effettiva che ciascuno energetica, sapendo che anche agendo solo su alcuni elementi, come gli infis- di noi si trova a gestire nell’alloggio. si esterni e i vetri, si possono ottenere tangibili miglioramenti dell’efficienza Il Manuale ha esplicitamente l’ambizione di non essere una esercitazione sti- energetica. listica, ma di costituire un concreto aiuto ad introdurre nei nostri comporta- Un’altra potentissima leva per risparmiare è costituita dai comportamenti menti quotidiani attenzione e consapevolezza ai temi del risparmio e a limitare individuali di ciascuno di noi in qualità di inquilino ed utilizzatore dei servizi al massimo gli sprechi. dell’abitazione. Il Manuale non è da tenere in libreria, ma dovrebbe essere uno strumento quo- Si tratta dei cosiddetti stili di vita “risparmiosi”. Con pochi accorgimenti, che tidiano per apprendere, ricordarsi come comportarsi per abitare consapevol- richiedono certamente un cambiamento di abitudini consolidate ma che non mente. La rilegatura è a spirale proprio perché le pagine possono venire stac- necessitano di altri investimenti oltre la nostra buona volontà e un po’ di at- cate e tenute in evidenza accanto al frigorifero o alla lavatrice o in bagno … tenzione e di consapevolezza, si possono ottenere consistenti risparmi sulle Il Manuale verrà prioritariamente consegnato agli inquilini degli alloggi di edi- bollette di acqua, gas e luce, oltre a benefici per l’ambiente e per il futuro no- lizia residenziale pubblica ma può essere utilizzato da chiunque abbia a cuore stro e delle generazioni che verranno. il proprio portafoglio e sia sensibile alle sorti dell’ambiente e delle risorse na- Questo Manuale per Abitare Consapevolmente è uno strumento semplice, turali. realizzato sul filo del buon senso, per illustrare, anche con qualche dato ed Buona lettura e soprattutto buon ... abitare consapevolmente. esempi concreti, tutti quei comportamenti nell’utilizzare l’energia elettrica, il riscaldamento, l’acqua, e nel compiere le attività dell’abitare quotidiano che se Luca Talluri Presidente Casa S.p.A. corrette e consapevoli possono davvero alleviare e non di poco il peso della bolletta energetica. Il Manuale utilizza volutamente un linguaggio semplice e ci siamo sforzati di il-
se a livello mondiale che porta all’aumento tutti i campi, perché, per affrontare in modo a chi è rivolto del prezzo dell’energia che serve per riscal- efficace una crisi economica e ambientale Il manuale è rivolto principalmente a tutte le dare e illuminare le abitazioni, per dotarle c’è bisogno di cambiamenti e dell’impegno persone che abitano gli alloggi del Patrimo- di acqua e servizi di smaltimento adeguati, di tutti: i comportamenti individuali, e del- nio Residenziale Pubblico. mentre al tempo stesso diminuiscono le ri- le famiglie, possono partecipare ad azioni è un numero considerevole di persone (oltre serve e le risorse che fino a qualche decen- collettive condivise in favore dell’ambiente, 12.500 famiglie) che comprende una grande nio fa sembravano garantite. ma soprattutto imparando a fare di più con varietà di situazioni, di storie individuali e vi- meno, limitando i consumi per eliminare gli cende familiari. stili di vita sprechi, si risparmia di fatto in modo con- è rivolto sia alle persone che abitano sole, Lo stile di vita è l’insieme dei comportamenti creto e tangibile sulla bolletta e si agisce an- che alle famiglie e ai nuclei di persone che e delle abitudini che una persona adotta nel- che sulle quantità di sostanze inquinanti che abitano insieme, in case piccole o grandi, la quotidianità. peggiorano la qualità dell’aria, dell’acqua e vecchie o nuovissime, in zone di città e Co- Questo termine si usa molto in campo sa- della salute di tutti. muni diversi. nitario, infatti quando un medico consiglia a Gli stili di vita sono tanti come le persone e Diversi sono i problemi di ognuno, ma un chi ha uno stile di vita sedentario di muoversi variano, per lo stesso individuo, nei differen- problema accomuna tutti: una crisi eco- di più per guadagnarci in salute, sta pratica- ti periodi della vita: le persone più anziane nomica che coinvolge buona parte della mente consigliando di cambiare stile di vita. hanno uno stile di vita più sobrio rispetto a società e una crisi ambientale e di risor- Attualmente si parla molto di stili di vita in chi è nato dopo gli anni ’60, quando i prezzi
della benzina e del riscaldamento preoccu- re, stanno tornando attuali i consigli della co di rifiuti. pavano molto meno. nonna che venivano da un concetto di ri- In casa si possono fare molte cose per mi- sparmio e da una cultura di sobrietà in cui gliorare il benessere, per esempio tutta una la casa, l’ambiente si era abituati a fare il massimo con il mini- serie di azioni per la sicurezza e la salute La casa in cui si abita è l’ambiente che più si mo, ma col valore aggiunto di una sapienza di chi vi abita. sente proprio, a cui si dedica anche la fatica e consapevolezza della qualità delle cose della cura e della pulizia, e di tutte quelle at- che davvero contano. tenzioni che fanno sì che ci si senta sicuri e a proprio agio. dentro casa Abitare significa avere uno spazio per sé e All’interno della propria casa, i compor- per la propria famiglia che è la dimensione tamenti abituali dei singoli e di tutti i com- più privata della vita domestica, significa an- ponenti del nucleo, determinano una serie che far funzionare gli impianti della casa per di effetti sull’ambiente interno ma anche avere caldo o fresco quando se ne ha biso- sull’ambiente esterno. gno, avere luce e acqua a disposizione, aria Dato che la casa ha bisogno di un certo e luce naturale dalle finestre e un riparo da quantitativo di energia per funzionare, i fab- ciò che sta all’esterno. bisogni e consumi di gas metano, acqua, Abitare è un fatto spontaneo e un diritto. luce e i costi sostenuti per l’alimentazione, Nessuno insegna come si abita, si impara il vestiario etc. hanno un impatto sia sul bi- dalla famiglia, dalla tradizione, dalla scuola, lancio economico che sulla quantità di so- dalla pubblicità… stanze di scarto e di rifiuto che vengono im- Anni addietro veniva insegnata una materia messe all’esterno: il riscaldamento produce che si chiamava economia domestica che gas come l’anidride carbonica che va a in- Spalancare le finestre 1 dava una serie di indicazioni sull’igiene, la quinare l’aria; tutta l’acqua consumata deve cura dei bambini, la spesa e l’alimentazione, essere smaltita; l’energia elettrica costa sia almeno 1 volta al giorno per almeno 10 minuti è il modo il risparmio e l’amministrazione delle spese economicamente che in energia derivata dal migliore per evitare lo sviluppo per la casa. petrolio per far funzionare le centrali; tutto di muffe e odori sgradevoli Dopo anni di condizionamento a consuma- quello che si usa e consuma diventa un sac-
3 Usare apparecchi elettrici in ambienti umidi o con mani e piedi bagnati 2 è molto pericoloso Detersivi a base di varichina diluiti in acqua calda provocano vapori tossici 4 Le fibre sintetiche sono molto infiammabili e devono essere tenute lontano dalle fiamme 5 Per spolverare meglio usare un panno umido che detergenti aggressivi
6 Tenere medicinali, gettare avanzi di cibo, detersivi e insetticidi fuori fondi di caffè, olio usato, ecc. dalla portata dei bambini nell’acquaio può otturare lo è una regola basilare scarico e peggiora il funzionamento dei pozzetti sgrassatori richiedendo frequenti svuotature utilizzare un filtro a griglia nello scarico del lavello di cucina 7 aiuta a tenerlo pulito 8 9 Utilizzare vecchie prese elettriche in luoghi Far giocare i bambini in cucina, poco accessibili è quando si cuociono i cibi, estremamente pericoloso è molto pericoloso
10 fuori casa Ma cosa succede fuori dalla porta di casa? In presenza di anziani intralciare il passaggio con tappeti Si dovrebbe cominciare a pensare che an- o rendere i pavimenti molto scivolosi che nell’edificio, nel quartiere, nella città si con troppa cera può provocare abita e che ognuno può e deve esserne pericolose cadute responsabile. 11 Magari cominciando proprio dal pianerot- tolo, dalle scale, dagli spazi comuni dove si deve poter condividere servizi e doveri. I bambini possono giocare La collaborazione e la condivisione di un su balconi e terrazze, solo in presenza di adulti obbiettivo comune per il risparmio e la gestione consapevole degli spazi del fab- bricato come l‘atrio, il cortile, l’entrata, il portico o il giardino rappresenta un primo passo per vivere meglio nel proprio am- biente quotidiano: un’occasione per avvia- Ma soprattutto ridurre i propri consumi eliminando lo spreco consente di: re progetti e scambi di idee, consigli, pro- getti in comune e rompere con l’isolamento RO EU e l’anonimato. Le persone che fra gli assegnatari si im- pegnano nell’autogestione condominia- le possono costituire un punto importante di riferimento per tutti gli inquilini, per poter avviare un percorso orientato a buone pra- tiche, organizzare gruppi di acquisto, coor- risparmiare DENARO risparmiare l’ambiente dinare anche una rete di contatti e informa-
zioni sulle possibili agevolazioni di tariffe e facilmente il costo puro della risorsa. mero di metri cubi o di Kilowattore di servizi. Questo costo varia per una serie di aggiun- si ottiene così il costo unitario con una cer- te di imposte di vario genere che incidono ta approssimazione, visto che alcune bol- consumi sul costo di produzione e del servizio e au- lette sono relative a conguagli. Per poter risparmiare si deve sapere di mentano con l’aumentare delle quantità dei Per tutte le utenze, in ogni abitazione e quanta energia si ha bisogno veramente consumi. Il tutto così dettagliato che biso- condominio ci sono i contatori. In gene- senza fare troppe rinunce. gna fare calcoli su calcoli per arrivarci. re stanno in posti strani soprattutto quelli La differenza fra fabbisogno e spreco è che dell’acqua specie nelle case più vecchie. una parte dell’energia (o risorsa) che utiliz- Si trova invece facilmente il costo totale da È importante che ognuno sappia individua- ziamo è necessaria mentre una parte è pagare e a cercare bene anche la somma re nel condominio con facilità il proprio con- superflua e la consumiamo inutilmente; di quanto si è consumato, per cui l’unica tatore, controllando se c’è il proprio nome. quest’ultima produce un costo che è pos- cosa da fare è il calcolo più semplice: Un’altra cosa da fare è conservare le ultime sibile eliminare. dividere la cifra da pagare per il nu- bollette per poter fare dei confronti. È importante capire quanto e come si con- Qn 3,5 m3 /h B-H suma energia, prenderne nota, sapere 30°C 16 bar quanto si spende normalmente e se è pos- 0 3 7 4 2 m3 3 sibile cambiare qualche abitudine per ridur- x 0,1 re i consumi quotidiani, mensili e annuali. x 0,0001 9 0 1 8 2 9 0 1 ,01 7 3 Come fare? 8 2 x 0,001 x0 6 5 4 7 3 9 0 1 6 5 4 9 0 1 8 2 8 2 7 3 7 3 6 5 4 6 5 4 Il contatore leggere le bollette dell’acqua Il contatore dell’energia elettrica e leggere i contatori Quanto costano 1 metro cubo di GAS o di ACQUA, 1Kilowatt di ENERGIA ELETTRI- CA? Una cosa è certa: sulle bollette non si trova Il contatore del gas
Acqua
– SI CONSUMA la bolletta dell’acqua + SI RISPARMIA Meno si consuma, più si risparmia. Questo concetto, apparentemente banale, è invece doppiamente vero: il costo cresce secondo varie fasce di consumo. Il caso più WC e pulizia altri utilizzi domestica evidente è l’ACQUA. cucina - bere Il costo dell’acqua è calcolato in metri cubi. lavare i piatti Ogni metro cubo equivale a 1.000 litri. 2% lavaggio 6% 30% igiene personale 5% biancheria Nelle tariffe per uso domestico vengono 5% considerate varie fasce di consumo in consumo giornaliero ordine crescente: all’aumento della quantità pro capite di acqua potabile di acqua consumata il prezzo unitario prima 12% i consumi contrassegnati 30% raddoppia, superato un certo quantitativo tri- con 10% plica, per arrivare a costare 4 volte quando il potrebbero essere sostituiti consumo va oltre i limiti fissati nelle fasce. con acqua piovana Un esempio: lo stesso metro cubo che co- bagno - doccia giardinaggio sta, poniamo € 1 nella prima fascia, costa € 4 quando il consumo totale arriva nell’ultima fascia. Il consumo medio giornaliero varia dai = 1.000 litri 180 ai 220 litri a persona, di cui solo 3 litri sono necessari come fabbisogno di acqua da bere. Se pochi litri d’acqua costano apparente- mente pochissimo, quando arrivano a 1000,
5 4 e ci arrivano facilmente in meno di una set- 3 timana, vanno moltiplicati per il numero dei 2 componenti della famiglia e per il numero delle settimane per avere il consumo mensile, 1 che va ancora moltiplicato per 3, quando le oltre 200 bollette sono trimestrali. 151-200 mc 0 101-150 mc Attraverso questi calcoli, un po’ complicati, mc € 0-100 si arriva alla conclusione che una famiglia di mc tre persone si trova a pagare in bolletta un Al crescere del consumo di acqua aumenta il costo al metro cubo; certo numero di metri cubi in eccedenza che quindi meno acqua si consuma e meno si paga al metro cubo. vanno nella fascia più alta di costo, in cui gli stessi 1000 litri, lo stesso metro cubo costa 4,42 euro! Conviene quindi fare attenzione anche a quei pochi litri d’acqua che conviene rispar- miare. A partire dall’eliminazione dello spre- co. Tutta l’acqua che non si usa per bere, per Da un rubinetto aperto escono lavarsi e lavare, per il wc, tutta l’acqua che 8 litri di acqua al minuto, scorre a vuoto e va dritta nello scarico è ac- 80 litri in 10 minuti, qua sprecata. 480 litri in 1 ora cioè quasi 1/2 metro cubo d’acqua Un rubinetto aperto al massimo, eroga circa 8 litri al minuto 8 litri al minuto, dopo 50 minuti ne saranno usciti 400 litri, ossia quasi la metà di un metro cubo d’acqua.
Ogni volta che si tira lo sciacquone, se pro- prio non ce ne è bisogno, sono 8 litri di ac- qua potabile che se ne vanno via, come dire Un rubinetto che perde 30 gocce 8 bottiglie di acqua minerale naturale che si d’acqua al minuto spreca 200 litri in buttano letteralmente nel … gabinetto. un mese e 24.000 litri in un anno (cioè 24 metri cubi d’acqua) Se pensiamo che 2 litri d’acqua pulita sono il 200 litri al mese fabbisogno prezioso per la sopravvivenza di 1 mc ogni 5 mesi bambini in Paesi meno fortunati, ci rendiamo conto della preziosità della risorsa acqua, e anche di come ci sia da noi la tendenza a sprecarne tantissima. Riflettendoci, vale la pena di cambiare un po’ le abitudini per ridurre lo spreco, ottimiz- zare i consumi e risparmiare da qualche La cassetta dello sciacquone contiene 8 litri di acqua centesimo a vari euro. potabile 8 litri = 1 2 3 4 5 6 7 8 acqua da bere L’acqua è una risorsa che si rinnova come quantità, ma non allo stesso modo come qualità. è l’acqua potabile, l’acqua pulita, il bene che rischia di esaurirsi a causa dell’in- quinamento. Acqua potabile significa acqua da bere, è l’acqua dell’Acquedotto, della rete idrica co-
munale. è un’acqua controllata dal punto di vista sani- tario per mantenerne le caratteristiche giuste per non irritare la pelle e gli occhi. Non contiene batteri né sostanze nocive, e a differenza dell’acqua minerale imbottigliata, scorre continuamente e non stagna per mesi nelle bottiglie. Negli anni, in Italia, l’industria delle acque minerali ha condizionato tutti a farne un uso spropositato promettendo miracoli di salute e una famiglia di 3 persone L’acqua del rubinetto non è peggiore bellezza. A Firenze poi, dopo l’alluvione, l’uso spende per l’acqua minerale circa di quella minerale, anzi spesso è di qualità migliore, costa enormemente massiccio del cloro per disinfettare la rete ha disabituato la gente a bere l’acqua del rubi- € 250 all’anno meno e non produce inquinamento (plastica, fumi di scarico dei camion netto. che la trasportano) Ma pensiamo anche alla fatica di portarsi su per le scale 12 bottiglie d’acqua a casa tutte le volte che si fa una spesa, alla plastica che si mette in circolo, ai camion che vanno in giro 1. far scorrere 2. riempire una brocca o una per l’Italia da Palermo a Bolzano a portare ca- un po’ d’acqua bottiglia e metterla un frigo richi di bottiglie alla grande distribuzione… Per utilizzare al meglio l’acqua del rubinetto: - fare scorrere un po’ d’acqua per rinfre- scarla e per eliminare quella ferma nel tubo - riempire una bella bottiglia di vetro o una
brocca di vetro e tenerla in frigo, per berla fresca e senza sapore di cloro Solo in caso di patologie renali, o per l’ali- mentazione dei neonati è consigliabile l’uso di acque minerali naturali a basso residuo. In ogni caso sarà il medico a consigliare l’uso I riduttori di flusso, dell’acqua minerale più indicata. che si applicano ai rubinetti permettono di ridurre del 60% il consumo ridurre gli sprechi e risparmiare Prima di tutto controllare che non ci siano ru- binetti che gocciolano o lo sciacquone che Ogni volta che scegliamo perde, anche minime perdite fanno aumenta- di fare la doccia invece del bagno nella vasca re i consumi e sono uno spreco inutile. risparmiamo 120/150 litri d’acqua L’impiego del riduttore di flusso, per- mette di risparmiare fino a circa il 60% di quantità d’acqua e di conseguenza favorisce il risparmio sulla bolletta senza avere la sen- sazione di lavarsi con un “filo d’acqua”. Il piccolo cilindro che si avvita al rubinetto permette di miscelare l’acqua con l’aria, otte- nendo l’effetto di “gonfiare” il volume d’acqua che esce dal rubinetto con un bel getto alla giusta pressione, ma al tempo stesso il con- sumo complessivo dell’acqua diminuisce.
Per l’igiene personale: • usare più spesso la doccia rispetto alla vasca, meglio ancora se si ha l’accortezza di chiudere il getto mentre ci si insapona • chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o mentre ci si insapona il viso • usare una bacinella per raccogliere l’ac- LAVARE LA VERDURA qua che scorre per raggiungere la tempe- usare una bacinella e solo per ratura giusta specialmente se il boiler o la l’ultimo risciacquo usare acqua corrente; l’acqua recuperata dalla bacinella caldaia sono lontani dal bagno, e usarla può servire per innaffiare per pulire o per un getto ridotto nel wc In cucina: • usare una bacinella per lavare la verdura e usare l’acqua corrente solo per l’ultimo LAVANDO I PIATTI A MANO risciacquo immergere nella vasca col sapone • l’acqua recuperata può essere usata per prima le stoviglie meno sporche e dopo averle spostate a sciacquare annaffiare le piante sul balcone immergere via via quelle più unte • quando si lavano i piatti a mano conviene immergere nell’acquaio con l’acqua calda e il detersivo prima la stoviglie più pulite (bicchieri, tazze e piattini) e passarle alla vasca accanto per togliere il sapone, pas- sare poi ai piatti e alle posate e da ultimo 1 2 3 le stoviglie più unte bicchieri / tazze piatti / posate stoviglie più unte
QUANTA ACQUA SERVE PER: 8 litri ogni scarico 18/30 litri 40 litri 70 litri 60/90 litri ogni lavaggio ogni lavaggio con il rubinetto con il rubinetto aperto aperto 30,0% 20,0% 29,5 % 19,6 % 10,0% 18,5 % 15,0 % 12,8 % 2,0 % 0% WC BAGNO/DOCCIA LAVATRICE CUCINARE, BERE, CURA DEL CORPO, LAVASTOVIGLIE STOVIGLIE A MANO BUCATO A MANO
LUCE
1 marzo 18388 31 marzo 18768 Se le spese per il riscaldamento sono limitate ai mesi invernali, quelle per l’energia elettrica, come calcolare il diffrenza 380 come quelle per l’acqua, sono una voce men- consumo mensile consumo mese di MAR ZO kW/h 380 sile presente nei 12 mesi. Per fortuna nell’anno solare, la durata mag- annotare su un quaderno le cifre indicate nel contatore giore delle ore di luce da marzo a settembre e sottrarre quelle segnate 1 aprile 18768 fa risparmiare una certa quota di spese per il mese precedente 30 aprile l’illuminazione. 19084 Si deve tener conto però che alcuni elettrodo- diffrenza 316 mestici vengono utilizzati indistintamente per consumo mese di tutto l’anno, fra questi il frigorifero è quello che APRILE kW/h 316 rimane acceso 24 ore su 24 per 365 giorni; mentre in estate l’uso di condizionatori e ven- tilatori incide fortemente sui consumi. Dato che i consumi variano con le stagioni e dipendono dagli stili di vita di ognuno, convie- CONTATORE VECCHIO TIPO ne tenere sotto controllo i propri consumi, sia controllando le bollette (in alcuni casi vengo- no riportati gli andamenti medi giornalieri nel corso dei mesi e il calcolo del fabbisogno an- i consumi sono nuo), sia prendendo nota dei dati riportati dal conteggiati in numeri contatore e procedendo ad una proiezione di stima. come fare: la rotella che gira annotare, possibilmente alla stessa ora, le ci- indica la presenza e l’intensità fre indicate in un dato giorno e confrontare del consumo per differenza quelle indicate il giorno suc- cessivo. Si ha come risultato il consumo gior- naliero. Per avere un’idea del consumo men-
sile si dovrebbero annotare quelle indicate il mese successivo. le tariffe CONTATORE TIPO NUOVO Le società che gestiscono la rete elettrica hanno promosso negli ultimi tempi una se- le due luci rosse che rie di offerte differenziate per gli usi domesti- lampeggiano segnalano display dove si leggono ci finalizzate a limitare il consumo di energia il consumo di energia elettrica nelle ore in cui questa viene assor- svariate informazioni bita dalle attività produttive. Si parla infatti di una differenza fra tariffe mono orarie e tariffe bi orarie. le due luci rosse fisse segnalano che non c’è consumo per far apparire sul display La tariffa bi oraria può essere conveniente il conteggio del consumo, per chi sta fuori tutto il giorno nei giorni la- deve essere premendo vorativi e può usufruire del prezzo ribassato 7 volte il pulsante dalle 19 fino alle 7 del mattino e nelle 24 ore il consumo è calcolato in KW/h del sabato e della domenica. Usando gli elettrodomestici come lavatrici, forno, Tv, stereo, computer nelle ore serali e utilizzando almeno i 2/3 del consumo com- plessivo giornaliero nelle fasce orarie previste dallo schema tariffario, si può avere un rispar- interruttore che interrompe mio stimato attorno al 10%. l’alimentazione di energia Per chi invece sta a casa durante il giorno, come per esempio le persone più anziane, bambini piccoli, ragazzi che studiano a casa, è consigliabile la tariffa mono oraria con un prezzo medio concordato.
gli apparecchi elettrici in stand-by continuano a consumare corrente utilizzare una presa multipla Esistono anche tariffe agevolate per redditi con interruttore minimi o nuclei superiori a 4 persone, in cui è un modo semplice ed economico sono previsti bonus. per eliminare consumi inutili consigli per risparmiare euro e ambiente: Quando si deve comprare un elettrodomesti- co è consigliabile scegliere quelli di classe A spengere sempre la che costano normalmente un po’ di più, ma LUCE che consumano molta meno energia, facen- do risparmiare negli anni successivi. uscendo da una stanza dove non rimane nessuno impostare lo scaldabagno elettrico ad una temperatura di 45°, in questo modo si può contenere al termine della ricarica il consumo elettrico estrarre il caricabatterie dalla presa
+35 CLIMA +30 +25 +20 +15 INTERNO +10 +5 0 -5 -10 -15
= € 0,75 Il riscaldamento invernale è la voce più con- sistente che pesa sul bilancio familiare e sull’inquinamento dell’ambiente. Senza ridurre il benessere termico, ossia pa- tire il freddo, si possono usare una serie di accorgimenti per eliminare lo spreco di com- bustibile. Per ridurre i consumi si può agire su due fat- tori: la temperatura interna e le ore di accensione dell’impianto. Considerando che 1 metro cubo di gas metano costa quasi 1€ (0,75) e mediamen- in un’ora una caldaietta singola di te con un impianto singolo di tipo standard, potenza 24 kW consuma circa 2 metri a caldaia e radiatori, il contatore eroga cir- cubi di gas ca due metri cubi ogni ora, conviene tenere 1h = 2 mc = € 1,50 d’occhio i propri consumi e verificare se sono adatti al tipo di vita che si fa, le ore che si sta in casa, e cominciare a prendere confidenza con due elementi essenziali per il controllo 15195 diretto dei consumi: 1 gennaio • il contatore del gas (se si dispone di un 15420 31 gennaio impianto singolo). 225 diffrenza • il cronotermostato interno come calcolare consumo mese di gennaio mc 225 il consumo mensile Dal contatore: • conteggiare quanti mc di gas vengono annotare su un quaderno 15420 erogati al giorno le cifre NERE indicate nel contatore 1 febbraio e sottrarre quelle segnate 15601 • annotare (ogni primo del mese nei mesi il mese precedente 1 marzo invernali da novembre a marzo) i primi 181 diffrenza numeri (in nero) che corrispondono ai mc febbraio consumo mese di mc 181
i numeri neri indicano i segnati dal contatore • controllare sulle bollette precedenti quan- metri cubi consumati contatore del gas to si è consumato In casa: i numeri rossi La temperatura media consigliata va dai 18 indicano i millimetri ai 20 gradi centigradi, temperature maggiori cubi consumati fanno aumentare il consumo del 12% ogni due gradi superiori ai 20. Una temperatu- ra interna di 24°C fa aumentare di circa un quarto l’ammontare medio della bolletta del gas. La sensazione di caldo o di freddo è comun- que molto soggettiva e dipende da molti fat- tori: - età TERMOSTATO - stato di salute ogni 2 gradi oltre i 20 fanno - tipo di attività che si svolge in casa aumentare il consumo del 12% - tipo di abbigliamento impostare il termostato a 24° - grado di umidità provoca un aumento in è infatti diversa la sensazione che si ha muo- bolletta di circa il 25% vendosi in casa per fare le pulizie, per esem- pio, o stando fermi alla televisione. Nel primo caso si può addirittura spegnere il riscalda- mento e aprire le finestre per breve tempo, temperature indicative consigliate mentre nel secondo caso si può anche aver bisogno di una coperta o qualcosa per scal- soggiorno/cucina 20° C dare gli arti inferiori (piedi), specialmente se si ha una certa età. camera da letto 18° C bagno 20/22° C
come IMPOSTARE IL TERMOSTATO Nel caso di impianto con radiatori, con- viene in ogni caso regolare dal cronoter- mostato la temperatura interna in base al bisogno effettivo e programmare le ore di accensione per i periodi in cui si sta effettiva- mente in casa. Non conviene infatti tenere il riscaldamento acceso tutto il giorno o addirittura tutta la notte, se non in caso di necessità (periodo prime ore della mattina ore di pranzo ore serali di malattia o temperature esterne estrema- (6:30 - 8:30) (12:30 - 14:30) (19:00 - 23:00) mente rigide) Normalmente si tiene conto di tre periodi di accensione: - le prime ore della mattina panneli radianti - le ore di pranzo - la sera fino a quando si va a dormire è un sistema di riscaldamento che utilizza il calore proveniente da tubazioni collocate sotto il pavimento Nel caso di impianto con pannelli radianti o all’interno delle pareti, dove l’acqua sotto pavimento, la condizione di benes- circola a bassa temperatura (35/40°) sere e di minor consumo si ottiene tenendo acceso l’impianto per l’intera giornata ad una temperatura non superiore ai 18-20°C. In inverno quando il sole tramonta, e la tem- RIPARARSI DAL FREDDO peratura esterna si abbassa, conviene chiu- dere i serramenti esterni (tapparelle e persia- in inverno quando tramonta il sole e ne) per aumentare la capacità isolante delle la temperatura si abbassa conviene chiudere i serramenti esterni superfici finestrate, che normalmente sono (tapparelle avvolgibili o persiane) quelle che più dissipano il calore interno. per ridurre la dispersione del Considerando che il consumo di combustibi- calore interno alla casa
riscaldamento CONSUMI ENERGETICI il riscaldamento rappresenta le è dovuto più al caldo che esce pittosto che oltre il 50% del consumo energetico usi elettrici al freddo che entra, anche le tende e i tappeti delle abitazioni in Italia contribuiscono a mantenere il calore in casa. ed è la voce più consistente 67% nelle bollette delle famiglie Nelle giornate di sole invernale, i raggi che attraversano il vetro delle finestre riscaldano l’interno di alcune stanze offendo un contri- 16% buto gratuito al riscaldamento. La tempera- tura interna può infatti aumentare anche dai 3°/5° fino a + 10°C. 11% Conviene allora sfruttare questo supplemen- 1% to di calore soggiornando nelle stanze più altro 5% soleggiate per le attività domestiche e ab- bassando la temperatura del termostato o acqua calda dove ci fossero, delle valvole termostatiche dei radiatori. uso cucina La valvola termostatica è un semplice di- spositivo capace di regolare un flusso grazie alla sua sensibilità alla variazione di tempe- ratura. Questa valvola è capace di modificare la sua VALVOLA TERMOSTATICA installata al termosifone ed posizione d’apertura, passando da una po- adeguatamente impostata sizione di chiusura, con temperature sotto la aziona l’apertura e la chiusura del soglia d’intervento, per aprirsi gradualmente calorifero in funzione della temperatura con l’aumento della temperatura sopra tale raggiunta nella stanza, soglia, fino a permettere il passaggio com- evitando inutili sprechi pleto del fluido giunto ad una temperatura ritenuta ottimale per l’impianto specifico. Negli impianti di riscaldamento le valvole
ricambio d’aria termostatiche vengono usate sui caloriferi (radiatori o termosifoni) per regolare il flusso spalancare le finestre d’acqua negli stessi in base alla temperatura 1 volta al giorno nelle ore più calde, quando richiesta dall’ambiente allo scopo di evitare il riscaldamento è spento, sprechi e migliorare il comfort stabilizzando facendo fare riscontro, la temperatura a livelli diversi nei diversi locali evita lo sviluppo a seconda delle necessità. di muffe e odori sgradevoli Per cambiare aria, senza disperdere trop- po il calore interno, conviene farlo nelle ore più calde e quando il riscaldamento è spen- to. Bastano pochi minuti soprattutto se si ha l’accortezza di aprire contemporaneamente le finestre su due fronti opposti, creando una corrente d’aria che attraversa la casa, per eli- minare umidità e vapori in eccesso che pos- sono causare muffe e cattivi odori. Per prevenire problemi di umidità e muffe, ol- tre a cambiare l’aria frequentemente, è asso- lutamente necessario accendere la cappa CAPPA ASPIRANTE aspirante del piano cottura al momento in cui viene utilizzata la cucina. deve essere sempre accesa quando vengono utilizzati i fornelli in questo modo si prevengono raffrescamento estivo problemi di umidità, muffe Per raffrescare in modo naturale, i rimedi e cattivi odori sono quelli di sempre: • chiudere le persiane o le tapparelle nelle ore centrali del giorno, soprattutto nel po- meriggio
• far circolare l’aria aprendo i vetri della fi- nestra che si affaccia verso nord, o est nord-est • riparare logge e balconi esposti più al sole con tende da esterni ombreggiamento Questo vale anche per chi ha un apparecchio è molto importante riparare dal sole le pareti esposte a sud e ad ovest per l’aria condizionata. Si userebbe meno con tende, bri-soleil, piante rampicanti energia elettrica diminuendo la differenza fra temperatura esterna ed interna, regolando la in questo modo è possibile temperatura a non più di 26°C. ridurre la temperatura interna dell’appartamento di diversi gradi Chi invece abita in edifici dotati di circolazio- ne d’aria a condotti di ventilazione,deve se- guire le istruzioni per le aperture e le chiusure delle bocchette di aspirazione e ventilazione all’interno dell’appartamento. tubo del gas della cucina deve essere sostituito periodicamente seguendo la data di scadenza stampigliata sul tubo
buone pratiche
elettrodomestici: Gli elettrodomestici consumano meno e fun- zionano meglio se si mantengono puliti e in buono stato seguendo le indicazioni del libretto di istruzioni, tenendo puliti filtro (di aspiratore, aspirapolvere, lavatrice, lavastovi- non aprire troppo spesso lo sportello del glie), serpentina (del frigo) e griglia di raf- frigorifero e del congelatore freddamento (di televisore e computer). ma inserire le cose che vanno in frigo tutte in una volta tenere pulita la serpentina posteriore del frigorifero e mantenere una distanza di cm 10 dal muro ottimizza il consumo di energia non inserire pentole o cibi caldi nel frigorifero e nel congelatore farli prima raffreddare
il forno elettrico consuma più energia di quello a gas, conviene quindi cuocere più pietanze contemporaneamente forno non aprire lo sportello del se non non è indispensabile usare laLAVATRICE a pieno carico evitando il prelavaggio che eventualmente conviene fare a mano usando saponi liquidi la temperatura efficace non supera i 40° ed è possibile eliminare l’uso dell’ammorbidente limitare l’uso del ferro da stiro per i capi di biancheria che si possono piegare bene come lenzuola, asciugamani, asciughini, fazzoletti potendoli stirare solo nei lembi a vista
usare la LAVASTOVIGLIE a pieno carico impostando un programma breve a bassa temperatura dopo aver tolto i residui e sciacquato le stoviglie a mano sostituire i filtri aspirapolvere all’ ne migliora il rendimento NON gettare nel gabinetto COTONE, PANNOLINI, COTTON FIOC involucri di medicinali o di cosmetici perché può otturare lo scarico così la fossa biologica funzionerebbe meglio e potrebbe essere vuotata meno spesso con notevole risparmio
RIFIUTI
In un ciclo, tutto ciò che vi si inserisce si tra- sforma e ritorna: può tornare come veleno avanzi, bucce, foglie, UMIDO ORGANICO (inquinamento) o come risorsa (materia pri- gusci d’uovo, fondi di caffè ma) che può essere appunto ri-ciclata. Il vetro, la carta, e anche la plastica e l’allumi- VETRO bottiglie, flaconi, nio possono diventare di nuovo materie pri- SECCO PLASTICA barattoli, lattine, me senza dover abbattere alberi, scavare mi- ALLUMINIO tetrapack, vaschette niere, estrarre petrolio, farle viaggiare in nave dal Sud Africa al Canada. carta e cartone giornali e riviste, Se invece tutto quello che si consuma diven- SECCO scatole, buste, fogli ta rifiuto indifferenziato, mescolando il secco con l’umido (avanzi di cucina, olio, acidi) ci si può trovare davanti a uno scenario allucinan- te di sacchi abbandonati e non raccolti per le indifferenziato strade o bene che vada smaltiti a tonnellate in inceneritori da cui fuoriescono come veleni re-impiegate risparmiando un discreto quan- sotto forma di gas nocivi come la diossina, e Il materiale organico diventa compost, o ter- titativo di energia e di inquinamento. polveri che si respirano. riccio, come ben sapevano una volta quando La carta e il cartone tornano a produrre la nell’orto c’era la buca per sotterrare gli avanzi cellulosa che si ricava dagli alberi, potendo Visto che nella provincia di Firenze esiste il e tutto il materiale di scarto della verdura, che ottenere di nuovo una carta, magari meno sistema della raccolta differenziata è bene diventava un fertilizzante. bianca, dato che il procedimento per sbian- sfruttare questo servizio in modo appro- I rifiuti secchi, una volta separati vengono av- priato, con un po’ di sforzo magari, facendo viati a lavorazioni che li trasformano in ma- attenzione a cosa si butta e separando la teria prima “seconda” per tornare ad essere spazzatura secondo le indicazioni riportate sui cassonetti differenziati per colori. Normalmente, salvo differenze fra gestori, funziona così come esemplificato nello sche- ma.
tutti i rivenditori di materiale elettrico (elettricisti, supermercati...) devono ritirare le batterie esauste carla impiega grosse quantità di cloro e de- rivati chimici. Ma dato che si consuma, tanto vale consu- mare fino in fondo le cose prima di buttarle, i giornali vecchi per esempio funzionano bene olio del fritto l’ non deve essere gettato nel per pulire i vetri, i barattoli di vetro col loro lavello o nel gabinetto tappo una volta lavati si possono usare come altrimenti inquina e contenitori, le riviste si possono regalare ai peggiora il funzionamento vicini, si possono fare scambi di cose che dei pozzetti sgrasstori si usano meno e che sono ancora in buono e delle fosse biologiche stato. deve essere raccolto e consegnato nei punti di raccolta indicati Altro materiale da smaltire correttamente, per dal gestore del servizio impedire che vengano rilasciate nell’ambiente componenti nocive sono: • i medicinali scaduti facendo attenzione alla data riportata sulla confezione iMEDICINALI SCADUTI devono essere riportati • le pile scariche in farmacia • le cartucce esaurite delle stampanti da questi materiali, se a contatto con i rifiuti umidi, si sciolgono sostanze che contengono CARTUCCIE le i cosiddetti metalli pesanti (piombo, litio ed PER STAMPANTI altri) che causano inquinamento del suolo e esauste possono essere riportate dell’acqua di falda. nei negozzi dove sono state Come fare? comprate o nei punti di raccolta indicati dal gestore del servizio In farmacia ci sono i contenitori per buttare i
farmaci scaduti, le persone anziane possono anche chiedere consigli e indicazioni. Le pile si possono buttare negli appositi con- tenitori presenti nei supermercati o nei negozi di materiale elettrico. Quasi tutti i rivenditori di materiale elettronico hanno un servizio di ritiro delle cartucce di in- chiostro usate e dei componenti di computer o telefonini rotti. Spesso si pensa che non serve a niente e che non valga la pena di perdere tempo e fatica ma la somma di tante piccole quantità, per la legge dei grandi numeri, diventa un modo ef- ficace per incidere sulla qualità dell’ambiente e dare impulso a nuovi cicli di lavorazioni. I residenti del Comune di Firenze, Bagno i residenti dei Comuni di Dicomano, Figline I residenti dei Comuni di Barberino nel a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Valdarno, Incisa in Val d’Arno, Londa, Mugello, Barberino Val d’Elsa, Lastra Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Pelago, Pontassieve, San Godenzo, a Signa, Borgo S. Lorenzo, Scarperia, San Casciano VP, Scandicci, Sesto Reggello, Rignano sull’Arno e Rufina S. Piero a Sieve, Vaglia e Vicchio sono Fiorentino, Signa, Tavarnelle VP pos- devono far riferimento alla società A.E.R. e invece serviti da Publiambiente sono trovare ulteriori informazioni, soprattutto possono trovare informazioni sul sito: www.publiambiente.it sull’esistenza del servizio porta a porta, sul www.aerspa.it e al numero telefonico 800.980.800 sito: e al numero telefonico 800.011.895 www.quadrifoglio.org Il servizio gratuito di ritiro di rifiuti ingombran- ti: il numero telefonico da chiamare per la prenotazione è 055.390.66.66
LA SPESA
Ogni prodotto che viene consumato fa un tanta e tante sono suo percorso che parte dalla materia prima, le intermediazio- continua con la sua trasformazione, la sua ni che influisco- confezione e si conclude con la sua elimina- no sul prezzo. zione. Questo percorso, o processo si chia- La filiera era ma anche filiera. corta anzi Nel caso della verdura è il viaggio che fa da cor tissima, quando nasce a quando viene mangiato. a kilometri Più corta è la filiera, meno energia si impiega zero, quan- per imballare, confezionare e trasportare fino do si coltiva- al punto di vendita e poi fino a casa. va nell’orto di Nel caso delle banane, del caffè e di tutti casa e la frut- quei prodotti che ta e la verdura nascono e vengo- potevano essere no coltivati nei cli- colte e mangiate. mi caldi la filiera si allunga e La filiera corta fa l’energia che risparmiare viaggi e car- impiegano burante, riduce costi e inqui- per viaggia- namento e, visto che non si deve re in nave, in risparmiare riducendo la qualità del cibo, aereo, in ca- conviene mangiare frutta e verdure di sta- mion, fino al gione, che arrivano da coltivazioni vicine, punto ven- così come il latte delle centrali toscane, la dita è carne da allevamenti controllati delle nostre zone, l’olio extravergine dai consorzi locali… Per questa ragione sono nati i GAS, Gruppi d’Acquisto Solidali, che con un po’ di orga- nizzazione iniziale fra gruppi di famiglie, di amici e vicini di casa, consente di fare un
anno di scadenza patto con i coltivatori diretti per avere una serie di alimenti freschi che arrivano diretta- mente a casa, assicurando il lavoro anche a piccoli produttori, saltando tanti passaggi che aumentano i costi. Normalmente, quando non si acquista tra- mite un gruppo, la spesa viene fatta singo- mese di scadenza larmente nei supermercati o nei negozi vicini. I supermercati hanno una vasta scelta di pro- dotti con un buon rapporto qualità/prezzo, soprattutto se si guardano le cose essen- ziali più che la confezione vistosa o famosa: utilizzare provenienza, scadenza, peso, ingredienti… ricordandosi che: buste di tela o • fare la spesa con una lista scritta delle borse con ruote cose veramente essenziali che mancano, al posto dei sacchetti, i sacchetti in materiale biodegradabile permette di non farsi cogliere dalla tenta- possono essere comunque riutilizzati zioni di acquistare cose superflue per i rifiuti organici umidi • nel caso di offerte controllare la data di scadenza e comprare se si è sicuri di consumarle in fretta • nel caso del latte controllare la posizione sullo scaffale, magari il latte che scade prima sta davanti a quello più fresco (vale anche per mozzarelle e latticini) • scegliere i prodotti con meno imballo, se non addirittura dove è possibile, pro- dotti alla spina o ricaricabili • perdere un po’ di tempo a controllare il
rapporto peso/prezzo, magari il pro- tire tramite gli appositi contenitori zona, il vantaggio di farvi la spesa è dato an- dotto più conveniente è meno a portata • acquistare pacchi grandi di prodotti a lun- che dalla possibilità di fare una passeggiata di sguardo o di mano di quello più caro ga scadenza (pasta, riso, zucchero) per a piedi, specialmente se non si è appesantiti • usare buste di tela o borse robuste al risparmiare sugli imballaggi da una confezione da sei di bottiglie d’acqua posto dei sacchetti, i sacchetti in ma- • acquistare se possibile prodotti locali minerale, visto che si è cominciato a bere teriale biodegradabile possono essere • acquistare il più possibile prodotti in con- quella del rubinetto… si possono anche fare comunque riutilizzati per i rifiuti organici fezioni di vetro due chiacchiere con vicini di casa e nego- umidi • informarsi dell’industria produttrice si zianti, se c’è un rapporto di fiducia c’è la • attenzione alle richieste dei bambini: comporta correttamente con i lavoratori, convenienza di essere consigliati bene. sono molto attratti dalle confezioni vi- l’ambiente e i clienti Il valore aggiunto di una spesa tradizionale stose di alimenti tipo merendine o bibite • cercare i prodotti come caffè, the, cacao.. vicino a casa è quello di avere un contatto zuccherate, sembrano giocattoli e maga- del commercio equo solidale più fisico, più diretto con i luoghi del vicinato, ri sono cari e poco salutari vuol dire anche sentirsi più a casa an- • ricordarsi di portare le pile usate da smal- Nei piccoli negozi di zona o ad un mercato di che fuori casa.
filiera corta GLOSSARIO riduttore di flusso rendimento chilometri zero gas cambiamento climatico termostato biomassa sobrietà biosfera buone pratiche ambiente cogenerazione effetto serra
Ambiente sotto la superficie terreste ed è suddivisa in do loro di acquistare i propri prodotti senza È uno spazio dentro il quale funziona un’or- ecosistemi; ciascuno con clima, suolo, pian- dover passare attraverso intermediari. Tale ganizzazione di più elementi in interazione: te e animali caratteristici, in delicato equili- fenomeno noto anche sotto il nome di “Far- aria, acqua, terra, risorse naturali, flora, fau- brio tra loro. mers Market” sta prendendo sempre più na, eventuali esseri umani. Questo spazio si piede in Italia e nel mondo. E’ in controten- può estendere da una nicchia ecologica ad Buone pratiche denza con la globalizzazione poiché i pro- una azienda produttiva, per allargarsi fino Per “buona pratica” si intende un’azione di dotti a Km zero per definizione non posso- all’intero sistema globale. miglioramento ambientale, sociale ed eco- no “viaggiare” molto, e, per essere tali, non nomico, dotata di caratteri di creatività e di possono superare i 70Km dal luogo dove Anidride carbonica (CO2) innovazione, capace di fungere da stimolo sono stati prodotti. È un gas incolore ed inodore presente na- per ulteriori comportamenti virtuosi nell’am- turalmente nell’atmosfera terrestre. Questo bito del perseguimento dello sviluppo soste- Cogenerazione gas viene immesse nell’atmosfera dai pro- nibile di una comunità locale. È la produzione combinata di energia elettri- cessi di combustione e dall’abbattimento ca e di calore. In una centrale elettrica l’ac- di foreste. È uno dei principali gas serra, Cambiamento climatico qua riscaldata, usata per raffreddare motori responsabili del riscaldamento globale ter- È un mutamento del clima che può essere e fumi, viene convogliata in tubazioni ter- restre. La sua quantità nell’aria sta aumen- causato da un aumento nella concentrazio- micamente isolate fino a case vicine che la tando ogni anno; stime recenti indica un au- ne atmosferica dei gas serra che inibisco- utilizzano per avere acqua e aria calda, con mento di circa lo 0,27% per anno. no la trasmissione di una parte dell’energia risparmi d’energia del 30%. del sole dalla superficie terrestre verso lo Biomassa spazio. Questi gas includono l’anidride car- Combustibile fossile Sono tutti i materiali organici derivanti da bonica, il vapore acqueo, il metano, i clo- È qualsiasi deposito sotterraneo di materia processi produttivi (quali residui di raccolti, rofluorocarburi (CFC) e altri prodotti chimici. organica che nel corso delle ere geologiche deiezioni animali ....) o sviluppatisi natural- Le aumentate concentrazioni di gas serra si è trasformato in forme via via più ricche mente come piante terrestri ed acquatiche, sono in parte il risultato delle attività umane: di carbonio; estratti possono essere utiliz- ecc.; ovvero prodotti espressamente come disboscamento, uso dei combustibili fossili zati per generare calore o movimento. Sono la legna da ardere; questi prodotti possono quali benzina, petrolio, carbone e gas natu- combustibili fossili il carbone, il petrolio, il essere usati come combustibile. rale, il rilascio di CFC dai frigoriferi, dai con- gas naturale e si caratterizzano per essere dizionatori d’aria. in quantità limitata. Biosfera É la parte della Terra in cui si trovano gli es- Chilometri zero Compostaggio seri viventi: bios deriva dal greco e significa L’agricoltura a Km zero è una filosofia di È un processo biologico che porta un misto vita. La biosfera si estende sia sopra che consumo ecosotenibile: le aziende agricole di materie organiche (scarti di cucina, rifiuti aprono le porte ai consumatori permetten- di giardinaggio, letame ecc.) a trasformar-
si, attraverso la decomposizione da parte Effetto serra isolamento, minori sprechi, più innovazione di microrganismi, in fertilizzante naturale. Il È il riscaldamento progressivo e graduale tecnologica. Migliorare il rendimento ener- compostaggio può essere realizzato anche della temperatura atmosferica della terra, getico permette anche di ridurre le emissioni in un piccolo giardino, è sufficiente un con- causato dall’effetto isolante proprio dell’ani- di gas serra. tenitore areato dove raccogliere i rifiuti; si dride carbonica e di altri gas serra, che sono pensi che ogni italiano produce ogni anno notevolmente aumentati nell’atmosfera nel Energia rinnovabile Kg 150 di rifiuti organici che, compostati, corso dell’ultimo secolo. L’effetto serra alte- È l’energia proveniente da sorgenti non sono sufficienti a fertilizzare un orto di di- ra il clima terrestre, in equilibrio fra energie esauribili: sole, vento, acqua, suolo, bio- mensioni rispettabili. in entrata e in uscita. Mentre permette che massa, maree, correnti .... Si parla così di la radiazione ad onde corte proveniente dal energia solare, eolica, idraulica, geotermica, Composti organici volatili sole penetri per scaldare la terra, impedisce biologica, mareomotrice .… Sono quei composti che contengono car- alla conseguente radiazione ad onda lunga bonio e, con alcune eccezioni, si volatilizza- di fuoriuscire. L’energia termica, bloccata e.r.p. no nell’aria. Contribuiscono alla formazione dall’atmosfera, crea una situazione simile a L’acronimo e.r.p. sta per edilizia residenziale dello smog e possono essere tossici; hanno quella di una automobile al sole coi finestrini pubblica e s’intende il patrimonio immobilia- spesso un odore riconoscibile come quelli chiusi. re realizzato con il concorso finanziario dello presenti in benzina, alcool ed solventi usati Stato o di altri enti pubblici per la costruzio- nelle vernici. Efficienza ne di abitazioni a costo contenuto per i cit- È il rapporto fra il lavoro effettivamente pro- tadini meno abbienti. Conservazione dell’ambiente dotto dall’assorbimento di energia e l’ener- È la progettazione e la gestione delle risorse gia immessa nella trasformazione. Così una Filiera corta per assicurarne l’uso sul lungo periodo e per lampada efficiente usa minori quantità di La filiera corta è una filiera produttiva caratte- migliorare la loro qualità, il valore e la diver- energia elettrica per produrre la stessa luce, rizzata da un numero limitato e circoscritto di sità. Comprende l’uso razionale dell’ener- senza degradarsi in calore. Il rendimento passaggi produttivi, e in particolare di inter- gia, attraverso l’uso di tecnologie efficienti o delle lampade va dall’8% di quelle a incan- mediazioni commerciali, che possono porta- modificando i comportamenti che sprecano descenza al 20% delle lampade compatte re anche al contatto diretto fra il produttore risorse. ad alogeni. e il consumatore. Lo scopo principale di tale filiera è contenere e ridurre i costi al consumo Cronotermostato Efficienza energetica dei prodotti. La filiera corta è inoltre il modello Il cronotermostato è un dispositivo per la re- È la quantità di combustibile necessario per cui si ispirano i Gruppi di Acquisto Solidale golazione della temperatura, in particolare in mantenere un determinato livello di produ- (GAS) per poter riconoscere un prezzo più ambienti domestici, secondo un andamento zione o di consumo. Per ridurre la quantità equo ai produttori. È maggiormente diffusa in prescelto nel tempo. di combustibile consumato si può operare agricoltura, soprattutto per quei prodotti che in molti modi; ad esempio con un maggiore non necessitano processi di trasformazione.
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