Nicolini, Confetra: "Pronti a partire"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
9 Settembre 2021 - Nicolini, Confetra: “Pronti a partire” ROMA – “Siamo pronti a partire” ha dichiarato il presidente di Confetra Guido Nicolini, dopo aver comunicato al Ministro le designazioni per i Tavoli tecnici attuativi del Pnrr. “Assiterminal, Assologistica, Federagenti e Fedepiloti per il Tavolo porti e mare, Assoferr, Fercargo, Assologistica e UIR per quello su infrastrutture ferroviarie ed intermodalità, Fedespedi seguirà digitalizzazione e semplificazioni” spiega. L’annuncio alla giunta Confetra alla quale ha preso parte Giuseppe Catalano, https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - responsabile della Struttura tecnica di missione del Ministero che ha esposto i prossimi step della fase realizzativa della Missione 3 del Pnrr, soffermandosi in particolare sulle misure volte a sostenere la transizione digitale e green della logistica italiana. Nella seconda parte dei lavori, via alla programmazione delle attività 2021, illustrate dal direttore generale Ivano Russo: “Insediamo oggi una Task force Infrastrutture che avrà il compito di monitorare lo stato di avanzamento delle principali opere strumentali al decollo del trasporto merci, stiamo completando un Position Paper sulla storia delle politiche industriali per il settore ed un Instant book sul tema dell’Ex Works. A giorni lanceremo un Progetto speciale di comunicazione ed animazione attorno ai temi ed agli obiettivi della Missione mobilità del Pnrr. Il 5 Luglio saremo con Assoferr a Pietrarsa ed il 12 e 13 agli Stati Generali della Logistica meridionale promossi da Confetra Mezzogiorno. Infine, in collaborazione con IPSOS e SOS-Logistica, si sta lavorando ad un grande evento su sostenibilità, percezioni dell’opinione pubblica e contributo che la Logistica può offrire al Green New Deal europeo. Le nostre attività di advocacy, dai controlli radiometrici al ristoro per i concessionari terminalisti portuali passando per la ripresa del Tavolo al Mims per il rilancio del Cargo aereo, non arretrano di un millimetro -ha evidenziato Russo- ma in questa fase storica tutti dobbiamo fare uno sforzo in più per offrire a Governo e Parlamento un contributo strategico e di vision che vada oltre il solito elenco di nodi irrisolti. Continueremo ad aggredirli tutti, sia chiaro, ma questo è il momento che il nostro quotidiano lavoro di rappresentanza si ponga l’obiettivo di contribuire con autorevolezza al ridisegno economico produttivo del Paese. Quel salto di qualità, che invochiamo per la politica, continuiamo intanto a farlo lanciando una ricca serie di attività di monitoraggio, studio, ricerca, comunicazione e animazione indispensabili a dare struttura e robustezza alle nostre analisi ed alle nostre richieste verso le Istituzioni”. La Confederazione quest’anno festeggia 75 anni di attività con una serie di iniziative tra cui quella che riunirà gli ex ministri dei trasporti. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Fedepiloti annuncia rinnovo tariffario ROMA – Fedepiloti annuncia un rinnovo tariffario. In una nota, la Federazione Italiana Piloti dei Porti, precisa che dopo un lungo percorso, noto a tutti, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha reso note le proprie determinazioni in merito ai criteri e meccanismi da utilizzare per il rinnovo tariffario in linea con i parametri richiesti dal regolamento Europeo 352/2017, confermando la validità della formula tariffaria. Un risultato importante, per niente scontato, che ha richiesto – si legge ancora nel comunicato dei Piloti – duro impegno caratterizzato anche da momenti di aspri confronti interni. Sinteticamente i punti fondamentali sono https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - la rideterminazione della spesa ammessa per una migliore uniformità di trattamento tra Corporazioni nell’ottica di una maggiore trasparenza e il riconoscimento dei cosiddetti “grandi tonnellaggi”, atteso da molto tempo. Inoltre, a seguito di un articolo apparso sulla stampa, smentiamo, inequivocabilmente, qualsiasi voce e/o interpretazione circa la volontà di questa Federazione che vedrebbe in discussione la “personalità giuridica pubblica” del sistema di pilotaggio italiano. I Piloti dei Porti, in piena sinergia e comunità d’intenti con l’Autorità marittima, proseguono con orgoglio e grande impegno, ad operare al servizio della sicurezza per garantire la continuità dei traffici marittimi nazionali. Un pilotaggio più forte e moderno https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – Al lavoro per un pilotaggio più forte e moderno è il filo conduttore della 74ª Assemblea nazionale della Federazione Italiana dei Piloti dei Porti, intitolata “Professione pilota: passato, presente e opportunità future”, che si è svolta ieri. Fedepiloti intende ringraziare tutti i partecipanti e coloro che hanno seguito i lavori sulle piattaforme social della Federazione, “ma ancor più riconoscenti siamo verso i colleghi che hanno voluto dare un contributo di pensiero al nostro dibattito interno, in linea o meno con la posizione espressa dalla Federazione”, si9 legge in una nota. “La dialettica ed il confronto sono degli straordinari esercizi di democrazia, che alimentano il pensiero critico e aiutano il processo https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - decisionale. Ci auguriamo che sia questa la strada da percorrere per arrivare agli ‘Stati generali del pilotaggio’, dove proprio il confronto, anche aspro, dovrà portare alla sintesi condivisa delle posizioni di tutti. Nella consapevolezza che l’obiettivo primario è di mantenere un sistema di pilotaggio di eccellenza per il Paese, che continui a salvaguardare e proteggere il lavoro e la figura professionale del pilota. Uniti. Sempre. “La ripartenza passerà dai porti” https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – “Credo fermamente che la ripartenza passerà in maniera consistente dai porti e dobbiamo ripartire velocemente, come purtroppo velocemente ci siamo fermati”. A dirlo è la viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Teresa Bellanova intervenuta alla 74° Assemblea nazionale della Federazione Italiana piloti dei porti. “Non a caso -ha proseguito- proprio ai porti è destinata una parte importante di risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza: ci sono misure per accrescere l’intermodalità dei nostri sistemi di trasporto, per migliorare le connessioni di ultimo miglio, le opere di accessibilità marittima, l’efficientamento energetico dei porti, la digitalizzazione per velocizzare https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - il transito delle merci. I piloti devono continuare a rappresentare il punto di equilibrio tra il nuovo dinamismo commerciale che vogliamo dare ai nostri porti e la salvaguardia primaria della sicurezza delle operazioni portuali”. L’assemblea, dedicata al tema “Professione Pilota: passato, presente e opportunità future”, è iniziata con l’intervento del presidente Fedepiloti, Luigi Mennella, che ha ricordato le vittime del tragico incidente del 7 Maggio 2013 alla Torre piloti di Genova in cui persero la vita 9 giovani piloti. La viceministra Bellanova si è quindi soffermata sull’importanza del servizio di pilotaggio, per la sicurezza del Paese, sottolineando come tale rilevanza sia emersa con forza proprio nei drammatici mesi della pandemia. “Il sistema portuale italiano è un attore essenziale della catena logistica e del trasporto e se molte attività produttive si sono dovute fermare durante il periodo del lockdown -ha detto ancora- non è stato così per l’operatività dei nostri porti, dai quali hanno continuato a transitare le merci che hanno approvvigionato l’Italia. La recente vicenda della nave Ever Given bloccata nel Canale di Suez ha evidenziato come l’economia del mare sia una materia poco conosciuta e molto sottovalutata nel nostro Paese: via mare transita il 57% delle nostre importazioni ed il 44% dell’export: circa 480 milioni di tonnellate di merci movimentate nei nostri porti ogni anno. Nell’interscambio con l’estero, il vettore marittimo è il principale strumento, seguito dal quello stradale e ferroviario. Ancora oggi il 90% delle merci mondiali viaggia via mare e il nostro Mediterraneo, pur essendo solo l’1% dell’oceano mondo, vede passare per le sue acque il 20% degli scambi mondiali”. 74ª Assemblea nazionale di Fedepiloti https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – La 74ª Assemblea nazionale di Fedepiloti si terrà il 28 Aprile. Vista l’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’evento sarà trasmesso in diretta sui canali ufficiali Facebook e YouTube della Federazione Italiana Piloti dei Porti con inizio previsto per le ore 10.00. Per il secondo anno consecutivo l’Assemblea si svolgerà dalla sede del Comando Generale, una scelta che testimonia la forte e continua collaborazione tra i Piloti italiani e la Guardia Costiera, un legame indissolubile dal 1947 ad oggi. Il titolo di quest’anno sarà “Professione Pilota – passato, presente e opportunità future”. Un tema scelto per rilanciare l’impegno di una categoria che da 74 anni, pandemia compresa, non ha mai smesso di esercitare la propria professione attendendo con impegno e competenza al suo ruolo di servizio pubblico per il Paese. Anche i Piloti italiani, inevitabilmente, sono https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - interessati dai grandi cambiamenti economici e strutturali che stanno coinvolgendo tutto il comparto marittimo e che si ripercuotono anche nell’organizzazione interna di Fedepiloti. È necessario un aggiornamento normativo volto a tutelare e rafforzare la cornice giuridica esistente e di cui si discuterà nella 74ª Assemblea nazionale con un confronto pubblico insieme ai protagonisti della politica e del cluster marittimo nazionale. Il programma degli interventi durante il confronto pubblico vedrà l’apertura dei lavori affidata al presidente di Fedepiloti com.te Luigi Mennella, che esporrà alla platea la sua reazione annuale. A seguire interverranno la viceministro del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, On. Teresa Bellanova, il Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, la presidente della commissione Trasporti della Camera On. Raffaella Paita, il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, On. Davide Gariglio, il responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture della Lega On. Edoardo Rixi, la deputata del Movimento 5 Stelle On. Paola Deiana, il presidente dell’IMPA (International Maritime Pilots’ Association) Simon Pelletier e il presidente dell’EMPA (European Maritime Pilots’ Association) Stein Inge Dahn. Un’assemblea che sarà diversa nella sua organizzazione ma che vedrà intatto lo spirito di confronto pubblico e partecipazione democratica. La giornata di lavori proseguirà poi in forma privata. Servizio di pilotaggio nelle Bocche di Bonifacio https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – La richiesta dell’Imo di un servizio di pilotaggio nello Stretto delle Bocche di Bonifacio è al centro di un iter parlamentare. A tale proposito, la Federazione Italiana Piloti dei Porti è stata invitata in audizione informale, il 15 Aprile, presso una seduta congiunta della VIII e IX Commissione (rispettivamente Ambiente e Trasporti) nell’ambito della discussione delle risoluzioni recanti “iniziative di tutela ambientale e di regolazione del transito marittimo nelle Bocche di Bonifacio” presentate dai deputati on. Paola Deiana e on. Edoardo Rixi. Sul tema è stato delegato, in rappresentanza di Fedepiloti, il già presidente Francesco Bandiera, pilota del porto di Olbia, che è intervenuto in videoconferenza portando i saluti dell’attuale Presidente Luigi Mennella. Il collegamento si è svolto dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna, alla https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - presenza del Direttore C.V. Giovanni Canu. L’audizione ha visto la partecipazione inoltre del Comando Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera con il C.V. Claudio Manganiello (responsabile affari internazionali), dei rappresentanti di Castalia consorzio stabile S.C.p.a, dell’assessore della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis e del Presidente dell’Ente Parco della Maddalena Ing. Fabrizio Fonnesu. La Federazione, negli atti depositati, ha sottolineato alle due commissioni come “il progetto del Servizio di Pilotaggio nello Stretto delle Bocche di Bonifacio nasca a seguito di una specifica risoluzione dell’IMO (organo tecnico delle Nazioni Unite – International Maritime Organization) quale condizione sinequa non per la determinazione in via definitiva dell’unica Area Marina Particolarmente Sensibile (PSSA – Particulary Sensitive Sea Area) del Mediterraneo. La seconda al mondo (dopo Torres Strait in Australia/Papa Nuova Guinea) per caratteristiche ambientali, sociali, politiche ed economiche”. Sempre l’Imo ha inserito il pilotaggio ad integrazione di quelle che definisce Misure Associate di Protezione Ambientale (APM – Associated Protective Measure), ovvero un “pacchetto” di misure intese a raggiungere il massimo livello di prevenzione, protezione e sicurezza marittima e ambientale possibili, dai pericoli del cd traffico marittimo internazionale, che sono: schema di rotte raccomandate, servizio VTS (Vessel Traffic Service) con rapportazione via radio e Servizio di Pilotaggio raccomandato. “È bene evidenziare” – ha ricordato il com.te Bandiera – “che dal 1° Luglio 2014, sempre nell’ottica di contribuire attivamente alla tutela delle Bocche di Bonifacio, i piloti del Porto di Olbia e Porto Torres (come richiesto dall’Amministrazione centrale del MIMS) garantiscono insieme ai Piloti francesi (quest’ultimi dal 7 novembre 2014) un turno di guardia regolare di prontezza operativa ed invio di informazioni di servizio su richiesta dei comandanti delle navi, senza alcun costo riconosciuto. Il gruppo di pilotaggio internazionale, istituito e coordinato su base volontaria, ha sempre dovuto far fronte alle non poche difficoltà logistiche ed operative in solitudine, consentendo così, di fatto, l’applicazione delle misure disposte dall’Imo. Tutto ciò avviene da ormai quasi sette anni di una prima fase di sperimentazione, durante i quali solamente 36 navi hanno rispettato la raccomandazione del pilota a bordo, a fronte delle oltre 20.000 unità https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - transitate.” Riconoscendo paradossale che il pieno svolgimento di un progetto di rilevanza internazionale si basi, di fatto, sull’opera volontaria dei pochi piloti coinvolti e constatato il fallimento di questi primi sette anni di sperimentazione per come venne impostata, la Fedepiloti suggerisce l’individuazione di un soggetto pubblico che possa gestire un serio avviamento operativo di una postazione avanzata a La Maddalena e/o Santa Teresa. Al momento infatti, quando chiamati, i piloti devono partire dalle loro sedi di Olbia o Porto Torres, con costi e tempi d’intervento insostenibili. Preso atto delle due Risoluzioni proposte, il cui iter potrebbe durare molto tempo e sul cui esito non vi è certezza, principalmente per le condizioni giuridiche dello Stretto internazionale delle Bocche, una giusta informazione alle navi in transito circa la disponibilità del servizio di pilotaggio, potrebbe essere un giusto compromesso iniziale. Questo creerebbe una coscienza collettiva sulla fragilità e delicatezza, oltre che pericolosità di questo tratto di mare e raggiungerebbe l’obiettivo di avere un certo numero di navi che utilizzerebbe tutte le misure associate, ivi il pilotaggio, dando la possibilità di inserire il servizio in pianta stabile all’interno del sistema di pilotaggio tradizionalmente conosciuto in Italia. Un’analisi del traffico degli ultimi dieci anni, sulla base di alcuni dati ufficiali, rivela che lo Stretto di Bonifacio sia utilizzato in prevalenza da navi straniere e la percentuale considerata ad alto/altissimo rischio ambientale (secondo una tabella di classificazione dell’Imo), è sempre ben oltre l’80% negli ultimi cinque anni. In chiusura d’intervento la Federazione Italiana dei Piloti dei Porti si è dichiarata disponibile a partecipare ad eventuali iniziative e tavoli corrispondenti sul tema, per i quali manterrà sempre un atteggiamento propositivo nel pieno rispetto dei ruoli, a tutela del pilotaggio italiano auspicando pertanto che si possa dare inizio a quella che può essere definita la “fase 2” della sperimentazione, con l’obiettivo di verificarne l’efficacia entro 24/36 mesi. Un progetto di pilotaggio accomandato serio necessita di risorse immediate. Cliccare qui per rivedere l’audizione completa. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Contributo dei Piloti per la Darsena Europa LIVORNO – I Piloti del porto di Livorno hanno dato il loro contributo fattivo alla realizzazione del progetto della Darsena Europa, del quale si discute da svariati anni e che porterà all’espansione del porto, consentendo l’ormeggio a navi di maggiori dimensioni. Il porto toscano infatti, terzo in Italia per tonnellate di merci transitate https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - annualmente, non può accogliere le moderne navi portacontainer di grande tonnellaggio, quelle per intenderci superiori ai 350 metri di lunghezza e da oltre 20.000 teu. Le difficoltà maggiori riguardano l’imboccatura, i canali di accesso, non sufficientemente larghi e soprattutto la profondità massima delle acque che attualmente è di 12 metri e non adeguata ai pescaggi delle grandi navi. Per fare un esempio, la Ever Given, la nave incagliata nelle scorse settimane nel Canale di Suez, è di 14,5 metri. Gli ultimi lavori di ampliamento del porto di Livorno risalgono al 1981. L’inizio dei lavori per la nuova Darsena Europa (per una spesa che passa i 500 milioni di euro) sono previsti per l’inizio del 2022 e si presume che in cinque anni possano terminare e consegnare a Livorno, dopo circa 44 anni di attesa, un porto più moderno e funzionale che consentirebbe di gestire in un anno, secondo le stime, oltre un milione e mezzo di teu. I Piloti del Porto di Livorno sono una delle realtà più interessate da questo nuovo progetto. Nei prossimi anni saranno loro a gestire le manovre nella nuova Darsena e fino all’ultimo, sia con il vecchio presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini che adesso con l’attuale, Luciano Guerrieri, hanno prestato il loro contributo tecnico nella stesura del progetto finale della Darsena Europa, ottenendo alcune importanti modifiche rispetto al disegno iniziale. Per comprendere meglio queste modifiche e cosa cambierà, lavorativamente parlando, per i Piloti del Porto, Fedepiloti ha chiesto al Capo Pilota della corporazione labronica, il com.te Simone Maggiani, di spiegare meglio in cosa consiste questa storica “rivoluzione” che interesserà il porto, la città, la regione e l’Italia intera. Che contributo hanno dato i Piloti del Porto alla Darsena Europa? “Purtroppo, dopo un primo coinvolgimento iniziale, per alcuni anni non siamo stati molto considerati” racconta Maggiani. Poi quando nel 2019 la AdSp AT è arrivata alla presentazione ufficiale del progetto siamo stati interpellati sempre tramite la Capitaneria e allora abbiamo detto la nostra considerando il fatto che quando i tempi di un progetto si allungano si rischia di partorire un opera già sorpassata. Ci siamo pronunciati in maniera decisa sull’argomento ed abbiamo innanzitutto chiesto di ridefinire la nave di https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - progetto. In sintesi, da una prima contrapposizione iniziale si è in seguito instaurato un positivo rapporto di collaborazione con tutte le parti interessate e con il supporto costante dell’Ammiraglio Tarzia, allora Comandante del Porto di Livorno e la disponibilità dell’ing. Pribaz di AdSp siamo riusciti ad ottenere un ridimensionamento sostanziale di tutti gli spazi destinati all’evoluzione e all’ormeggio delle navi dentro quest’ opera cosiddetta “light”. Abbiamo anche attenuto l’ottimizzazione dell’ormeggio destinato al terminal contenitori definendo le migliore disposizione delle due grandi unità che possono essere li accomodate. Tutto questo grazie alla nostra esperienza sul campo oltre ad utili suggerimenti del collega Donato di Gioia Tauro dove già manovrano queste classi di navi. Il nostro contributo, lo dico con soddisfazione è stato riscontrato nelle sessioni di sperimentazione in real time effettuate al Cetena di Genova che come sai si avvale della supervisione del C.te Lettich ex Capopilota, altro collega con il quale ci siamo trovati in sintonia in tutte le delicate definizioni tecniche nautiche. Come, puoi comprendere, alla fine, è stato un gran gioco di squadra tra Piloti di lunga esperienza professionisti degli altri servizi tecnici (Rimorchiatori ed Ormeggiatori) e ovviamente le due autorità coinvolte Autorità Marittima e AdSp AT. Perchè opera Light? “Il progetto ha subito negli anni diversi “ridimensionamenti” rispetto all’opera iniziale sia come investimento economico ma soprattutto come ampiezza dei terrapieni e piazzali delle aree a terra. Le cause delle revisioni sono state molteplici e sinceramente fuori dalle mie competenze, siamo stati testimoni passivi di tutte le rivisitazioni, nel frattempo le dimensioni di ogni genere di navi incrementava anno dopo anno, quindi avevamo già l’impressione che poi una volta definite le dighe esterne, gli spazi acquei avrebbero dovuto essere rivisti e dimensionati per accogliere delle navi di grandezze significativamente incrementate rispetto a quelle di riferimento all’inizio del progetto nel 2012, vedi negli ultimi 10 anni la ormai famosa “economia di scala” ha fatto sì che i principali carriers si sfidassero al primato di teu trasportati, passando velocemente da navi di 330 X42 (8000 teu) a navi di 399×62 (24000 teu). Il “restyling” del layout finale della DE è stato necessario proprio per adeguarsi ai tempi e soprattutto risultare in conformità con le linee guida di riferimento in termini di sicurezza della navigazione. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Il progetto adesso è terminato? “Possiamo dire con ragionevole certezza, anche alla luce delle ultime sessioni di simulazione e conseguenti variazioni di layout, che quello della Darsena Europa è un progetto moderno pressoché terminato e pronto a partire nella sua attuazione per accogliere prima possibile le navi di attuale utilizzo nel trasporto del contenitore, ovvero le navi portacontainer attualmente più grandi al mondo. Siamo molto soddisfatti del lavoro portato avanti fino ad oggi ed aver raggiunto questo ragguardevole risultato per niente scontato. Ora speriamo soltanto di non dover attendere 10 anni per la realizzazione… Nell’attesa della realizzazione della nuova Darsena, ci sono altre opere che aspettate da tempo per il miglioramento del Porto e di conseguenza della vostra attività? “Ci sono degli adeguamenti che attendiamo in porto da circa 20 anni, non pochi, parlo della strettoia del canale che porta al bacino di evoluzione legata alla realizzazione di un micro tunnel per far transitare l’oleodotto fino alla raffineria. È stato bloccato 3 anni fa per un problema tecnico ad uno dei pozzi di partenza del tunnel che ne ha ritardato il completamento, ma adesso i lavori sono ripresi e dovrebbe concludersi nel 2022 riuscendo così ad eliminare la strettoia (75 metri navigabili) e permettere di transitare più agevolmente con le classi di portacontenitori di dimensioni più grandi oltre a poter omogenizzare il pescaggio massimo consentito -12. Un’altra opera da noi sollecitata, già presa in considerazione da entrambe le Autorità, che condiziona ogni ipotesi di ulteriore aumento dimensionale delle navi è la parziale resecazione della diga Vegliaia la cui lunghezza attuale rende difficoltosa l’imboccatura per navi di LOA > 330 metri. Scendendo maggiormente nel tecnico, che tipologia di navi potrà accogliere la Darsena Europa? “La Darsena Europa è stata originalmente impostata per accogliere diverse tipologie di navi, vado a memoria: cisterne, contenitori, RoRo e rinfuse. Invariate le dimensioni delle dighe esterne ed avendo poi incrementato i bacini acquei interni i programmi di utilizzo saranno probabilmente rivisti, sicuramente si realizzerà il terminal contenitori, che permetterà di ospitare due navi Neopanamax,(M-NPX) navi di 366 metri di lunghezza per 52 di larghezza (la massima classe che può transitare attualmente il Canale di https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Panama) ed anche Megamax 24 (MGX24). Queste sono le due classi che ci auguriamo di poter avere a Livorno per intercettare tutti i traffici maggiori ma soprattutto quelli per gli USA storicamente il mercato più interessante per i nostri terminalisti. Questi enormi cambiamenti modificheranno inevitabilmente anche l’attività lavorativa dei Piloti del Porto. Come vede la sua corporazione nei prossimi 10 anni? “Questi cambiamenti sicuramente porteranno altro lavoro. La DE in particolare, ci vedrà impegnati con unità di dimensioni ed inerzie a cui non siamo abituati, sarà un lavoro diverso dall’attuale sicuramente molto impegnativo, soprattutto i primi tempi richiederà un approccio molto conservativo e una adeguata fase di sperimentazione prima di definire i reali limiti operativi in ogni condizione. Sarà un momento di apprendimento importante che interesserà tutti i Piloti di questo porto da qui ai prossimi 10-20 anni. Dal punto di vista organico ci sarà da valutare un incremento della forza lavoro della Corporazione. Si parla infatti di una infrastruttura parallela a quella già esistente che porterà il porto di Livorno ad avvicinarsi a realtà già multiscalo come quella di Genova, sarà inevitabile dover avere a disposizione più personale dei servizi tecnici in generale e probabilmente anche mezzi, mi riferisco alle nostre pilotine ma anche ai rimorchiatori… Inoltre, e concludo, diventerà veramente necessaria la costruzione di una Torre Servizi di altezza adeguata, al pari dei porti maggiori in Italia e nel mondo, da cui si possa gestire entrambe le infrastrutture, abbiamo già un bel progetto nostro, ora si tratta di trovare le finanze, ma questa è un’altra storia… . Incontro al Mit con Fedepiloti https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – Questa mattina il presidente di Fedepiloti, la Federazione Italiana Piloti dei Porti Luigi Mennella accompagnato dall’avvocato professor Francesco Munari, ha incontrato il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Traversi e la dott.ssa Maria Teresa Di Matteo, direttore generale per i trasporti, la navigazione e gli affari generali e del personale al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Durante l’incontro si sono discusse tematiche riguardanti il rinnovo tariffario, l’età per accedere alla professione e adeguamenti normativi per la categoria. Infine, la Federazione ha rinnovato la sua disponibilità alla soluzione di tutte le problematiche inerenti la categoria cosi come avviene ormai da 73 anni. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Fedepiloti favorevole a ripartenza crociere https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – La Federazione Italiana Piloti dei Porti guarda con estrema attenzione alla ripartenza del traffico crocieristico all’interno del territorio nazionale. Il neo presidente di Fedepiloti, Luigi Mennella (nella foto) insieme al direttore Giacomo Scarpati, in una lettera inviata in redazione, sostengono che “la ripresa di questa attività, che in Europa vale 50 miliardi di euro del quale l’Italia rappresenta il 25% e che nel 2019 ha visto muovere la cifra record di 13 milioni di croceristi, significa ridare linfa vitale ai porti italiani e in generale al tutto il cluster marittimo che nel nostro Paese rappresenta un milione di addetti e tre punti di Pil nazionale”. “Come parte integrante di questo sistema, Fedepiloti si augura vivamente che il prossimo Consiglio dei Ministri del 31 Luglio 2020, possa autorizzare la ripartenza delle crociere nelle date indicate più volte dalle compagnie di navigazione e dalle Associazioni armatoriali. Le stesse compagnie che dal primo giorno di emergenza Covid-19, hanno lavorato senza sosta per lo sviluppo di un nuovo protocollo operativo per la salute e la sicurezza da attuare alla ripresa delle attività”. “Tornare a navigare – proseguono Mennella e Scarpati – sarebbe un segnale forte e di responsabilità che tutto il settore marittimo attende da tempo per contribuire alla propria rinascita dopo la profonda crisi economica e lavorativa derivata dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Un volano che riporterebbe in attività anche tanti lavoratori marittimi, circa 1200 addetti ad imbarcazione, che stabilmente prestano servizio sulle navi da crociera italiane e internazionali”. “Fedepiloti – conclude la nota – continuerà ad offrire il proprio servizio di alto livello garantendo il rispetto massimo delle misure di sicurezza previste nell’ultimo Dcpm e contribuendo, come ha sempre continuato a fare anche durante il lockdown, al normale svolgimento dell’attività portuale”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - Luigi Mennella nuovo presidente Fedepiloti https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
9 Settembre 2021 - ROMA – Il comandante Luigi Mennella è il nuovo presidente della Federazione Italiana Piloti dei Porti. Il cinquantenne pilota del porto dell’Estuario veneto, pilota effettivo in laguna dal 2002, è stato eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio direttivo di Fedepiloti costituito ieri, 23 Giugno 2020, durante la 73ª Assemblea Nazionale di Fedepiloti, trasmessa in diretta sul canale ufficiale facebook di Fedepiloti, dalla sala riunioni “Ammiraglio Francese” del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Luigi Mennella, originario di Casamicciola Terme (NA), è il primo presidente della storia di Fedepiloti proveniente dalla corporazione di Venezia e negli ultimi due anni ha ricoperto il ruolo di vice presidente al fianco del presidente uscente comandante Francesco Bandiera, pilota del porto della corporazione di Olbia. Un ruolo di vice presidenza che per i prossimi due anni sarà ricoperto dal com.te Massimiliano Fabricatore Irace, capo pilota della corporazione dei piloti di Salerno, eletto anche lui dal nuovo Consiglio direttivo e che per la prima volta in carriera ricoprirà un ruolo dirigenziale all’interno della Federazione. A completare il quadro di comando ci sarà ancora il com.te Giacomo Scarpati che prosegue il suo mandato come direttore di Fedepiloti. Il nuovo presidente è atteso subito da importanti sfide per rilanciare una categoria duramente colpita durante l’emergenza da Covid-19. Queste le sue prime parole ufficiali: “Ringrazio la categoria dei Piloti e il Consiglio direttivo per la fiducia riposta in me onorandomi di questo prestigioso incarico. Mi auguro di poter adempiere nel miglior modo possibile il mio mandato”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fedepiloti/ | 9 Settembre 2021 -
Puoi anche leggere