L'architetto in poLe position - IL SETTIMANALE 27223 marzo 2019 - ilQI
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272 Nomisma La fotografia dEL mercato ITALIANO Uffici 4.0 23 marzo 2019 l’analisi di gabetti su Milano e Roma IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare L’architetto in pole position L’intervista de ilQI a Giuseppe Gervasi di Archilinea
sommario articoli rubriche pagina 11 progettiamo la qualità editoriale pagina 19 report Di nuovo in zona recessione pagina 24 smart places per una nuova generazione di lavoratori pagina 28 Rinascimento “green” a Milano SOMMARIO S 2
ilQI CONVEGNO ilQI NPL, INVESTIMENTI E REAL ESTATE, MATERIALI PER IL BENESSERE È tempo di tracciare un bilancio trimestrale sugli investimenti nel real estate nel 2019, tra nuove iniziative, recupero dell’esistente e gestione dei non performing loans. Quale ruolo gioca la qualità del prodotto immobiliare nell’immissione sul mercato di questi asset? GIOVedì 4 APRILE - Innovation Campus Milano scopri di più Palazzo Pitagora a Roma presentazione progetto Stella Michele TORRE SGR SPA Quanto vale un immobile sano? Come misurare il benessere immobiliare Goldmann Isabella Miorin Thomas Davoglio Guido Andrea Remotti Sassi Gianfranco GOLDMANN & PARTNERS REBUILD TEKSER KERAKOLL GROUP GRANITIFIANDRE SPA
L’epopea degli NPL è finita? Risultati ottenuti e confronto con la situazione di cinque anni fa Dondi dall’Orologio Scopigli Stefano Mazzetta Giuseppe Piantanida Laura Zago Paolo Luca YARD Gabriele REAAS HERA HOLDING NOMISMA SPA NPLS RE_SOLUTIONS Investimenti esteri nel real estate italiano: il sentiment del mercato Coticoni Stephen Marin Pierre Mazzi Massimo BNP PARIBAS REAL JLL SPA REDILMAT ITALIA SRL ESTATE ITALIA Sandberg Joachim Nicosia Roberto Mazzanti CUSHMAN & WAKEFIELD ITALY COLLIERS INTERNATIONAL Alessandro ITALIA SPA CBRE ITALIA Investimenti esteri nel real estate italiano: fattori positivi e rischi che frenano Puri Negri Caputi Massimo Buaron Daniel Albertini Claudio Serrini Riccardo Carlo Alessandro FEIDOS SPA FIRST ATLANTIC RE IGD SIIQ PRELIOS SPA AEDES SIIQ SPA conclusioni: conversazione con Dal Pastro Alexei COVIVIO Sponsor
EDITORIALE di Guglielmo Pelliccioli Un architetto Normale Il cielo sopra Giuseppe Gervasi è quello blu dell’E- milia, che non è bello quando è bello come quel- lo della Lombardia, ma è bello e basta: chissà poi cosa se ne faranno loro, i modenesi, i parmigiani, quelli di Sassuolo che stanno con la testa sempre nella meccanica sia di una motocicletta, di un’au- to o di motore elettrico. Beh, almeno lui Gervasi, l’architetto i muri li tira su e quindi è costretto a vedere il cielo e magari a ricordarlo con quei colori bianchi e azzurri che sono la cifra stilistica di molti suoi lavori. Di Giuseppe personaggio di copertina, schivo seppur dotato di un sorriso che rompe lo schermo, si conoscono vizi e virtù che guarda caso coincidono: le automobili e l’aceto balsamico. En- trambi possono portare alla rovina una famiglia o renderla felice. Ma mentre una macchina, magari a malincuore la cambi, la batteria per produrre l’a- ceto balsamico non te lo puoi permettere di farlo, essa ti deve seguire per tutta la vita. Siamo felici dunque di mostrarvi un architetto di- verso sulla nostra copertina di oggi; diverso per- chè sa sorridere, diverso perchè non alza mai la voce, diverso perchè lavora per fare un progetto e non un’opera. Uno che ha trovato il Paradiso nella terra fertile dell’Emilia e che ora stiamo provando ad esportarlo anche in altre ragioni del Belpaese. Un architetto Normale con la N maiuscola. EDITORIALE S 5
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report a cura di tecnocasa Mutui: volumi stabili e tassi ancora ai minimi I finanziamenti derivati dalle compravendite hanno compensato il crollo delle surroghe 11.806 milioni di euro nel III trimestre 2018 è il valore dei finanziamenti rice- vuti dagli Italiani per l’acquisto della casa. Il dato di Banca d’Italia (dic. 2018) ci conferma il trend positivo del mercato, le erogazioni segnano +10%, per un controvalore di oltre 1miliardo di euro. è consolidata la ripresa dei volumi che aveva visto un sorpasso positivo nel II semestre 2018. Da inizio 2018 infatti i volumi si attestano a oltre 36 mld di euro, in crescita del 3,7%. La crescita attuale è strettamente legata ai finanzia- menti derivati dalle compravendite immobiliari, queste non solo hanno com- pensato il crollo delle surroghe ma hanno addirittura spinto il mercato. erogazioni trimestrali in italia 16.000,0 55,4% 60,0% 13.904,9 13.744,6 14.000,0 13.223,4 50,0% 12.771,0 12.391,4 11.453,3 11.776,3 11.805,9 12.000,0 11.031,0 11.044,5 40,0% 28,5% 10.733,2 10.000,0 30,0% 8.000,0 20,0% 7,6% 10,0% 6,2% 6,3% 6,8% 6.000,0 10,0% -3,4% -6,2% 4.000,0 -6,3% 0,0% -10,9% 2.000,0 -10,0% 0,0 -20,0% I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim 2016 2017 2018 EROGAZIONI MUTUI TRIMESTRALI (mln euro) VAR. % SU TRIM. ANNO PRECEDENTE Elaborazione Ufficio Studi Tecnocasa su fonte dati Banca d’Italia report S 7
Il comparto creditizio sembra essere stabile. I principali indici dei tassi di rife- rimento rimarranno contenuti, benché a fine 2018 gli istituti di credito hanno aumentato gli spread, comunque convenienti. L’andamento della situazione economica italiana condizionerà il settore: in generale il settore mutui nel 2019 dovrebbe chiudere con un volume delle erogazioni attorno ai 48-50 miliardi di Euro. incidenza delle surroghe sul totale erogazioni 24,8% 22,6% 23,1% 22,6% 21,4% 16,5% 17,4% 16,9% 18,1% 17,2% 12,9% 12,5% 13,1% 12,0% 11,7% 7,5% 4,5% III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim 2014 2015 2016 2017 2018 Elaborazione Ufficio Studi Tecnocasa su fonte dati Banca d’Italia report S 8
ilQI CONVEGNO ilQI LOGISTICA, RETAIL & CONDOMINIO, ECONOMIA CIRCOLARE Le attività commerciali e quelle della logistica si stanno avvicinando sempre di più, incidendo sulle prospettive immobiliari degli specifici asset. Si costruirà diversamente in base alla tipologia immobiliare, ma con una sempre maggiore attenzione al ciclo di vita dell’immobile e all’economia del riciclo dei materiali MERCOLEdì 17 APRILE - Innovation Campus Milano scopri di più Si scrive “Life Cycle Thinking” ma si pronuncia “Immobiliare del futuro” Radice Andrea Roversi Alessandro Cipolla Giovanni REAAS SCHINDLER NUPI INDUSTRIE ITALIANE De Vito Stefano Grimaldi Davide SPDV JOHNSON CONTROLS SYSTEMS AND SERVICE ITALY SRL
La logistica del futuro è già qui Dallari Fabrizio Greco Sirio Salmaso Massimo LIUC ZUMTOBEL GROUP MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE Clerici Marco Martino Roberto WORLD CAPITAL GEWISS Il condominio come contenitore immobiliare di un’attività commerciale Robles Josè Maria Verpelli Luca Paniati Oscar SIERRA ITALY ODOSGROUP AGIRE - GRUPPO IPI conclusioni: conversazione con Epis Caterina FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO Sponsor
Progettiamo la qualità Realizzare strutture complesse richiede professionalità e cooperazione tra gli attori della filiera di Guglielmo Pelliccioli al cersaie si vede progettiamo la qualità l’industria italiana del futuro S 11
Giuseppe Gervasi, architetto di origini siciliane, ha trovato il suo habitat naturale e professionale in quel- la Emilia, patria della meccanica e della velocità, che lo ha adottato e accolto tra i suoi figli migliori. Lui per contraccambiare ha messo sui progetti e sui calcoli un’impronta indelebile: quella del suo sorriso. Que- sto signore calmo e pacato ha conquistato il cuore di marchi importanti del motorismo internazionale con la sua formula magica: progettare meglio di quanto chiede il cliente. persona Un piccolo trucco che chissà perché dimostra di es- sere estremamente gradito dai suoi committenti. Architetto Gervasi, per avere una prima indicazione delle caratteristiche del suo studio, ci può spiegare come è strutturato? Lo studio è stato fondato da me nel 1981, ed è sem- pre cresciuto negli anni. Attualmente conta 7 soci e 40 collaboratori. Inoltre fa capo ad un consorzio con giuseppe gervasi altri 4 studi tecnici (strutturisti, impianti elettrici, im- pianti meccanici, sicurezza) in grado di fornire l’inte- ra filiera del progetto con la formula “tutto compre- so”. Il consorzio dispone di una forza lavoro di circa 100 tecnici. progettiamo la qualità S 12
I suoi committenti in genere sono aziende che vo- gliono realizzare edifici produttivi o comunque per uso strumentale. Quale differenza c’è tra questo tipo di committenza e quella degli investitori im- mobiliari del Real Estate? Fino ad ora abbiamo operato prevalentemente con una committenza di tipo internazionale, molto qua- società lificata e molto esigente. Gli immobili che ci vengo- no richiesti sono sempre utilizzati dal committente stesso, pertanto oltre a rispondere di tutti gli aspetti funzionali produttivi o rappresentativi, devono rispet- tare e rappresentare la brand identity del marchio. Le richieste che ci vengono fatte sono spesso molto circostanziate in termini di budget e di rispetto dei tempi di esecuzione, nel contempo chi costruisce per sé e particolarmente attento alla qualità, alla du- archilinea rabilità ed alla facile gestione dell’immobile. I committenti del Real Estate devono per definizione introdurre grandi elementi di flessibilità, che adatte- ranno agli utilizzatori non sempre conosciuti in fase progettuale. Si sente il bisogno di una maggiore integrazione tra i vari soggetti della filiera immobiliare, anche perché sono cambiati i ruoli e le dimensioni dei principali attori. A suo giudizio come può essere esplicata questa volontà di rapportarsi in maniera diversa? Realizzare un progetto, nel tempo, è diventato un pro- cesso sempre più complesso. Il nostro lavoro consi- Gli immobili che ci vengono richiesti sono sempre utilizzati dal committente stesso, pertanto oltre a rispondere di tutti gli aspetti funzionali produttivi o rappresentativi, devono rispettare e rappresentare la brand identity del marchio progettiamo la qualità S 13
ste nel partire dal “foglio bianco” e consegnare un immobile finito con certificazioni ed agibilità. Perché il tutto proceda nel modo più razionale possibile oc- corre conoscere bene gli attori della filiera. Commit- tenti, progettisti, esecutori, fornitori, ecc. Ognuno nel suo ruolo deve dare il meglio. Il meno bravo rallenta tutto il processo. Quando si lavora con attori noti è tutto più facile. I nostri clienti, essendo prevalentemente delle so- cietà private, scelgono le imprese più affidabili, que- sto ci facilita molto il lavoro. In sostanza conoscersi è già in sé un grande valore aggiunto. L’affermazione del BIM nella progettazione sta en- trando sempre più negli standard richiesti. Qual è il suo giudizio su questo processo? Potrà veramente cambiare le funzioni e i ruoli di chi partecipa alla realizzazione di un edificio? Premesso che il BIM è stato solo recentemente in- serito a pieno titolo nel processo di progettazione in Italia, il suo scopo è stato individuato nel fatto di evi- tare di dover gestire varianti in corso d’opera (con re- lativi aumenti dei costi) dovuti ad una progettazione di scarsa qualità. Nel nostro studio abbiamo invece introdotto la pro- gettazione BIM già da alcuni anni proprio per la natu- ra delle commesse che dovevamo affrontare. Aven- progettiamo la qualità S 14
do una clientela con esigenze tecniche, spesso molto complesse, abbiamo trovato naturale affrontare la progettazione in modo avanzato, prima con l’espe- Progettare in BIM, a rienza della integrazione 3D e poi con il BIM vero e parte la problematica proprio. Devo dire che progettare in BIM, a parte la problematica iniziale di doversi abituare a lavorare in iniziale di doversi team (architetti, strutturisti, impiantisti), rende il can- abituare a lavorare tiere enormemente più semplice da gestire, riduce le contestazioni con l’impresa e aiuta a rispettare i in team (architetti, tempi. strutturisti, impiantisti), Recentemente lei è entrato a far parte del Sistema rende il cantiere Copernico. Che giudizio ne ha tratto? Può essere enormemente più uno strumento utile per migliorare la qualità dei rapporti tra i vari soggetti della filiera? semplice da gestire, Il sistema Copernico lo vedo come un grande facili- riduce le contestazioni tatore di rapporti. Da architetto mi sono sempre oc- con l’impresa e aiuta cupato della mia parte di progettazione e Direzione Lavori, ma con un occhio a volte distratto sugli altri a rispettare i tempi protagonisti della realizzazione. Da quando siamo entrati nel sistema abbiamo cercato di spiegare le nostre esigenze e nel contempo capire meglio cosa chiedere agli altri. Come già detto, conoscersi è un enorme valore che occorre coltivare per essere ognuno nel suo ruolo sempre più competitivo. L’obiettivo generale dovreb- be comunque essere quello di far bene il proprio la- voro in sinergia e non in competizione con tutti gli altri. progettiamo la qualità S 15
ilQI GENERALI REAL ESTATE PROGETTO Bassi Business Park (Milano) RELATORE Giustiniani Benedetto Generali Real Estate IMMOBILTEC PROGETTO System - Espansione Ovest (Fiorano Modenese, MO) RELATORE Ganapini Alessandro Immobiltec COVIVIO PROGETTO Wellio (Milano) RELATORE Dal Pastro Alexei Covivio
CAMERANA&PARTNERS, BASE ENGINEERING PROGETTO ADA, Riqualificazione ex off. Grafiche DeAgostini (Novara) RELATORI Camerana Benedetto Camerana&Partners Cinquetti Pier Massimo Base engineering PRELIOS SGR PROGETTI Le Case nel Parco (Piacenza) Porta Vittoria (Milano) RELATORE Busci Alessandro Prelios SGR ABITARE IN PROGETTO Trilogy Towers Milano (Milano) RELATORE Grillo Marco Claudio Abitare In IN.TECH PROGETTO TFS X.0 (Roma) RELATORE Zampetti Claudio In.tech
LENDLEASE PROGETTO MIND - Milano Innovation District (Milano) RELATORE Mandruzzato Francesco LendLease MALPAGA PROGETTO Per Malpaga - Progetto E Rinascita (Cavernago, frazione Malpaga, BG) RELATORE Cividini Paolo Malpaga SpA WIP ARCHITETTI PROGETTO San Donato Social District (San Donato Milanese, MI) RELATORE Di Troia Nicola WiP Architetti scopri di più Sponsor
Di nuovo in zona recessione I risultati dall’Osservatorio Nomisma sul mercato immobiliare italiano di Cristina Giua di nuovo in zona recessione S 19
Tutto tranne che un “fulmine a ciel sereno”, visto che le prime avvisaglie e i primi sentori di un cambio di rot- ta all’orizzonte sul mercato immobiliare italiano erano stati chiaramente segnalati nel 3° Rapporto dell’Os- società servatorio Nomisma che risale allo scorso novembre. Ora la conferma: il 2019 si apre più in salita del pre- visto per il Real Estate italiano, con uno scenario ge- nerale che sta cambiando rapidamente e in peggio. Il tutto dopo un biennio (quello del 2017-2018) di mo- derato ottimismo che aveva dato, ad operatori e ana- listi, l’illusione di una transizione verso un nuovo ciclo di segno espansivo. Tanti, invece, i dati analizzati nel nomisma corso del convegno, che si è svolto questa settimana a Milano, per presentare il primo Rapporto del 2019 dell’Osservatorio Nomisma, che restituiscono un’im- magine diversa da quella sperata. persona Questo il quadro, con i trend in estrema sintesi: calo della domanda immobiliare già in atto e, di conse- guenza, calo delle richieste di mutui, sia corpora- te che residenziali, collegati ad un deterioramento complessivo del clima di fiducia degli operatori nei confronti del mercato. Conseguenze previste per i semestri a venire: volumi di compravenduto in fre- nata. E sul fronte prezzi, proseguirà la tendenza al ribasso partita, quasi senza soluzione di continuità, luca dondi un decennio fa. di nuovo in zona recessione S 20
Vediamo quindi alcune considerazioni emerse dal primo Rapporto di quest’anno a cura dell’istituto di ricerca bolognese, su dati aggiornati al secondo se- persona mestre del 2018 e con previsioni sul 2019 in corso. “Peggiorano i dati macro a livello nazionale e questo indebolimento si sta riflettendo sull’andamento del mercato immobiliare” spiega Luca Dondi, Ammini- stratore Delegato di Nomisma, ai microfoni de ilQI al termine del convegno di presentazione del dossier (tutte le video-interviste ai protagonisti del convegno sono disponibili al termine di questo articolo; ndr). Dondi ha messo inoltre l’accento sul diverso timing elena molignoni tra il mercato corporate, dove le imprese negli scorsi semestri sono state in grado di decifrare rapidamen- te il cambio di clima all’orizzonte. Meno reattivo in- vece il mercato private dove la consapevolezza delle persona famiglie (e quindi del segmento abitativo) sta arri- vando solo ora. A monte di tutto, uno scenario inter- nazionale “a più velocità”, dove gli Stati Uniti aumen- tano il passo, l’Europa si muove lentamente e l’Italia ancora più lentamente: riassumiamo così l’intervista a Lucio Poma, Responsabile Scientifico dei settori Industria e Innovazione di Nomisma, a margine del convegno. Ma l’Osservatorio presentato questa settimana non lucio poma si accontenta di uno sguardo di insieme (internazio- di nuovo in zona recessione S 21
società colliers international nale e nazionale), mettendo sotto la lente di ingran- dimento anche i mercati immobiliari locali di 13 città italiane di media grandezza. Qui è Elena Molignoni, Responsabile Area Immobili, Territorio e Ambiente di persona Nomisma, a sottolineare, sempre a margine del con- vegno: “Con le eccezioni del caso (Modena e Verona tra le intermedie, accanto alla conferma di Milano tra le grandi), il secondo semestre del 2018 ha messo in luce, nella maggioranza delle città italiane, un peg- gioramento complessivo del mercato”. Vogliamo però concludere con una nota positiva, che arriva dal capital market internazionale, su cui ilQI ha fatto il punto con Simone Roberti, Head of Research simone roberti Italy di Colliers International: “Le opportunità sul cor- porate ci sono, non solo a Milano e non solo verso prodotto direzionale o retail” dice Roberti, intervista- to da ilQI, mettendo l’accento su una domanda di in- vestimento su prodotto “core”, e in parte “value ad- ded”, su città considerate secondarie e su segmenti differenziati. di nuovo in zona recessione S 22
servizio e interviste qitv IL SERVIZIO Luca Dondi di QITV Nomisma Elena Molignoni Lucio Poma Nomisma Nomisma Simone Roberti Colliers International di nuovo in zona recessione S 23
Smart places per una nuova generazione di lavoratori Il mercato degli uffici a Milano e Roma di Luca Blasi Anche per il quarto trimestre del 2018 prosegue, a Milano, il trend positivo per il mercato degli uffici dove l’assorbimento stimato per il capoluogo lombardo si è attestato a poco più di 390 mila mq, dato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2017. Dal punto di vista delle porzioni di città più vivaci in termini di superfi- cie locata, nell’intero anno del 2018, i mercati più attivi sono stati la Periferia e il Semicentro. In questo scenario, i canoni prime nel CBD tendono a stabilizzarsi a circa 570 €/mq annuo. smart places per una nuova generazione di lavoratori S 24
MERCATO UFFICI DI ROMA E MILANO Guarda su ilQI il direttore generale di Gabetti Agency, Luca Blasi, che presenta i dati relativi ai mercati direzionali di Roma e Milano nel Q4 2018 Analizzando il mercato della città di Roma, nella ca- pitale si è registrato un assorbimento di spazi aduso ufficio di circa 185 mila mq, in calo rispetto al 2017 quando il take up era stato di circa 220 mila mq. A Roma si registrano canoni sostanzialmente stabili, con un prime rent nelle zone più centrali della città pari a 420 €/mq annuo; l’Eur risulta essere la ma- crozona di preferenza, con il 34% dell’assorbimento totale. È in questo quadro complessivo che, tra le città ita- persona liane, Milano riveste un ruolo centrale per l’Italia, come polo attrattore per il settore uffici, sia per gli end users che per gli investitori nazionali e interna- zionali. I driver dell’attrattività milanese sono rap- presentati dall’innovazione e dalla sperimentazione in materia urbanistica e non solo, ponendosi come realtà metropolitana in grado di competere con le al- tre grandi città europee. A livello nazionale, Milano è stata una delle prime città a sperimentare lo smart luca blasi working, fenomeno che negli ultimi anni sta cam- biando l’approccio nella progettazione di spazi a uso ufficio, ponendo al centro del progetto il benessere dei fruitori di tali spazi sia durante che oltre gli orari lavorativi. smart places per una nuova generazione di lavoratori S 25
A sostegno delle nuove logiche del vivere e del lavorare, negli ultimi anni, nel campo delle certificazioni in edilizia, si sta superando il semplice concetto di sostenibilità Gli edifici terziari si dotano non solo di postazioni la- voro, ma anche di servizi come aree break, palestre, spogliatoi, sale relax e spazi conviviali intercettan- do le esigenze del dipendente a 360 gradi: si lavora meglio e di più, in uno spazio che ci accoglie e per- mette di liberare tutte le energie di cui disponiamo in maniera anche creativa. Una nuova concezione di spazio-ufficio-lavoro, un ambiente dinamico e smart basato sulla flessibilità nell’uso degli spazi da parte del lavoratore, che superano la concezione di “open società space” per evolversi nel concetto di workplace dove lo spazio lavorativo si trasforma dalla classica scri- vania, all’area lavoro declinata con poltrone, sgabelli, divani e tavoli di varia misura che permette, con i vari digital devices, di utilizzare gli spazi in maniera crea- tiva e inclusiva, facilitando anche il team working. A sostegno delle nuove logiche del vivere e del lavora- re, negli ultimi anni, nel campo delle certificazioni in gabetti agency edilizia, si sta superando il semplice concetto di so- stenibilità dell’edificio inteso come mera certificazio- ne energetica: un esempio è la certificazione WELL, che certifica non solo l’edificio, ma pone attenzione alle condizioni di salute e al benessere mentale di chi occupa lo spazio. smart places per una nuova generazione di lavoratori S 26
Come è noto, sono pochi gli edifici terziari in Italia che rispondono oggi in termini di spazi alle esigenze dei nuovi modelli organizzativi e che quindi sono in grado di rispondere all’emergente domanda di qualità oltre che di efficienza. La sfida che si apre ai progettisti, alle imprese edili, agli investitori e alle aziende è proprio quel- la di focalizzare l’attenzione sia sulla qualità dell’edificio, che sulla qualità di vita dell’utente finale, in una logica in cui il benessere dell’individuo diventa la variabile in grado di aumentare l’attrattività per i nuovi talenti e la produttività dei lavora- tori, per gli investitori un elemento di maggior gradimento, che automaticamente diventa anche un asset tangibile che si riverbera sul valore economico dell’im- mobile stesso. Sta a tutti noi cogliere questi nuovi requirement del mercato per realizzare l’ufficio 4.0. smart places per una nuova generazione di lavoratori S 27
Rinascimento “green” a Milano La mappa GBC su architettura e infrastrutture sostenibili di Cristina Giua rinascimento “green” a milano S 28
Edifici sostenibili a pari passo con città sostenibili, dove a fare da apripista per l’Italia è Milano con una grande trasformazione in atto con ricadute su co- struito, ambiente e anche abitudini sociali. Se ne è parlato nel corso del convegno dal titolo “Green Ci- ties: the new normal”, che si è svolto questa setti- mana nell’Aula magna del Politecnico di Milano-Bo- visa, organizzato da GBC (Green Building Council) Italia e da MCE (Mostra Convegno Expoconfort) e di cui il Quotidiano Immobiliare è stato media part- ner. L’incontro fa parte della Settimana delle Energie Sostenibili - in programma dal 18 al 24 marzo 2019 – voluta per il secondo anno dal Comune di Milano con l’obiettivo di promuovere il rispetto per l’ambien- te, l’efficientamento energetico, il comfort abitativo e la riduzione dello spreco delle risorse della Terra. Punto centrale della mattinata di convegno è stata la presentazione della prima mappa, stampata su carta ecologica e di cui volutamente non esiste una ver- sione app, di Milano Green City, con la localizzazione degli oltre 200 edifici certificati oggi in città secon- do i principali protocolli di sostenibilità energetica (LEED, BREEAM, WELL). A Milano sono stati inoltre censiti, accanto allo stock di edifici dotati di ufficiale certificazione di sostenibilità, uno stock di 93 colon- nine di ricarica per veicoli elettrici, 290 postazioni di bikesharing con 3.650 biciclette tradizionali e 1.150 a pedalata assistita, 218 km di piste ciclabili, circa rinascimento “green” a milano S 29
persona società giuliano dall’ò gbc italia 90 edifici ammessi ai Bandi comunali BE1 e BE2 per l’efficientamento energetico delle costruzioni. Ad ampio raggio il dibattito al tavolo dei relatori, dove hanno parlato, tra gli altri, i vertici di GBC Italia, As- simpredil Ance, Politecnico e Comune di Milano. Giu- liano Dall’Ò, Presidente di GBC Italia ha richiamato l’attenzione sulla fase in atto: “A Milano non parlia- mo solo di edifici iconici e premiati in tutto il mondo, come nel caso del Bosco Verticale, ma siamo all’ini- zio di una trasformazione che cambierà completa- mente il volto della città e le abitudini di chi la vive, ci lavora o la visita. Un percorso verso un “nuova nor- malità”, come recita il titolo del convegno, che è una sfida per un’architettura e un trasporto sostenibile”. La parola è passata poi a Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, a cui è spettato il compito di fare il punto sulla mobilità so- stenibile (“ha iniziato a circolare in questi giorni il 25° autobus elettrico di ATM – ha ricordato l’assessore nel suo intervento – : l’obiettivo che ci siamo dati è arrivare al 2030 con tutti gli autobus del traspor- to pubblico che circoleranno passati da un motore diesel ad uno elettrico). Più complessa la situazione dell’edilizia milanese: “Sul patrimonio edilizio che fa rinascimento “green” a milano S 30
persona società marco granelli comune di milano capo ai privati siamo indietro – riconosce l’Asses- sore – : tra stock di edifici storici ed edifici della ri- costruzione e dello sviluppo industriarle, il traguardo che ci siamo dati è eliminare entro il 2023 le caldaie a gasolio”. Altrettanto concreto l’intervento di Marco Dettori, Presidente Assimpredil ANCE di Milano, Lodi, Monza e Brianza, che riporta la platea alla realtà di un settore ancora in profonda crisi come quello del- le costruzioni in Italia, che rende la svolta ambien- tale tutt’altro che a portata di mano e dove Milano fa storia a parte: “Mancano gli strumenti, prima di tutto legislativi e di semplificazione burocratica, per affrontare i mega trend ambientali internazionali” ha infatti ribadito Dettori. persona società marco dettori assimpredil ance rinascimento “green” a milano S 31
www.ilqi.it www.ilqi.it Contattaci per prenotare uno spazio pubblicitario a service@ilqi.it info@ilqi.it - www.ilqi.it il settimanale de il quotidiano immobiliare Fondato da Editore La pubblicità non supera il 45% Guglielmo Pelliccioli DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della Via Copernico, 40 rivista. Redazione 24069 Trescore B.rio (BG) Cristina Giua, Kevin Massimino, Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini dell’editore o di ©Shutterstock a eccezione di quelle Patrizio Valota, Pietro Zara fornite direttamente dagli autori. Legale rappresentante Foto a pag. 28-29-30-31: © MCE Consulenza editoriale Luca Pelliccioli (escluse foto profili) Daily Real Estate sas di Lara Pelliccioli Direttore responsabile Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice Marco Luraschi di deontologia relativo al trattamento Grafica e impaginazione dei dati personali nell’esercizio Massimo Ghilardi Contatti dell’attività giornalistica, si rende nota Tel. +39 035-211356 l’esistenza di una banca dati personali Responsabile amministrazione, www.ilqi.it - info@ilqi.it di uso redazionale presso la sede di Via servizi e abbonamenti Copernico, 40 Trescore B.rio (BG). Gli interessati potranno rivolgersi Simona Galiero Autorizzazione al responsabile del trattamento dei Tribunale di Arezzo dati presso detta sede per esercitare i Immagini e video n.1/13 del 03.01.2013 diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e del Andrea Bassis, Giuliano Bellini Regolamento UE 2016/679 “GDPR” © Copyright Daily Real Estate s.r.l. Informativa sulla Privacy alla pagina Web e digitale – Bergamo web www.ilqi.it/condizioni#privacy. Matteo Belotti S 32
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