Le misure di sostegno per i trasporti - Messaggero Marittimo
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11 Giugno 2020 - Le misure di sostegno per i trasporti ROMA –Misure di sostegno economico per i trasporti. Su questo tema fondamentale si è tenuto un incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i settori del trasporto e della logistica, penalizzati dall’emergenza sanitaria da Covid19, ma rimasti operativi per la movimentazione di merci e beni essenziali in tutto il Paese. Collegati in video conferenza con la ministra Paola De Micheli i https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - rappresentanti delle confederazioni del settore nelle sue varie articolazioni: Confetra, Confartigianato Trasporti, Aicai, Confindustria, Cna Fita, Confcooperative, Legacoop, Assarmatori, Assocostieri. La ministra De Micheli ha fornito rassicurazioni sui contenuti del prossimo Decreto all’attenzione del Governo, che dovrà porre le basi per la piena ripartenza dell’economia e anche del comparto del trasporto. “Dopo aver ottenuto nel Decreto “Cura Italia” – ha ricordato la ministra – la sospensione delle imposte per tutta la filiera dell’autotrasporto, e aver messo a disposizione ingenti risorse per le imprese nel secondo Decreto sul credito, le proposte del mondo del trasporto e della logistica troveranno pieno ascolto nel Decreto economico in arrivo subito dopo Pasqua. Quel provvedimento conterrà le norme per le ulteriori risposte economiche per la ripresa del settore, che in queste settimane di emergenza non ha mai smesso di operare, svolgendo un compito strategico per l’Italia, l’approvvigionamento delle merci, in primo luogo sanitarie e alimentari”. Confetra con il direttore generale Ivano Russo ha ribadito le priorità per il settore del trasporto. “E’ essenziale rinnovare la proroga dei diritti differiti doganali, riaprire i magazzini merci delle imprese produttrici, tutelare il servizio di consegna dei corrieri, alleggerire gli oneri per i terminalisti portuali, rafforzare il cargo ferroviario, sbloccare i troppi nodi amministrativi che ancora gravano sull’autotrasporto. Siamo fiduciosi che coi prossimi provvedimenti tali nodi siano sciolti”. Per Confartigianato Trasporti “è fondamentale attuare misure efficaci che permettano alle imprese di gestire l’emergenza”. “Apprezziamo l’approccio pragmatico impresso dalla ministra de Micheli – sottolinea il presidente Amedeo Genedani – che ha annunciato che i principali provvedimenti per la categoria saranno contenuti nel prossimo Decreto, in particolare i ristori a chi subito crolli fatturato, certezza dei termini di pagamento e la fornitura di dispositivi di protezione di difficile reperimento”. Alessandro Lega, presidente di Aicai, l’associazione dei corrieri aerei, ringrazia il Mit per il supporto al settore: “I corrieri espresso stanno contribuendo all’approvvigionamento di beni essenziali per il sistema sanitario e per il Paese ma con volumi bassi e costi significativi, è quanto https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - mai importante quindi l’azione di contenimento degli oneri operativi per creare le premesse di un ritorno alla normalità”. Il tavolo si riunira’ nuovamente la prossima settimana. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Corridoi ed efficienza logistica dei territori LA SPEZIA – “Corridoi ed efficienza logistica dei territori” è la nuova edizione di un Report organizzato dal Gruppo Contship Italia ed Srm – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Sarà presentato il prossimo 16 Aprile via webinar, in ottemperanza alle misure di contenimento dell’epidemia Covid-19. Durante il webinar, gli analisti di Srm e il team Contship Italia presenteranno la metodologia, i risultati e gli spunti di riflessione legati all’ultima edizione del report. L’obiettivo di questo lavoro è offrire una “fotografia logistica” di un panel di 400 imprese manifatturiere, selezionate in tre regioni che rappresentano più del 40% del Pil italiano e oltre il 53% dell’interscambio commerciale totale del nostro Paese: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. “Attraverso questa indagine, informa Daniele Testi, responsabile Comunicazione e Marketing di Contship Italia, abbiamo cercato di dare risposta a quesiti complessi e articolati che riguardano i corridoi logistici utilizzati dalle imprese che impiegano i container per trasportare le proprie merci, le modalità di trasporto usate per raggiungere le infrastrutture portuali dalla sede dell’impresa e viceversa, e i porti italiani più utilizzati per raggiungere i mercati di destinazione. Rispetto alla precedente edizione, il gruppo di lavoro di Srm e Contship ha deciso di introdurre alcune novità, frutto dei contributi raccolti durante i due focus group organizzati a Maggio 2019. Il nuovo report propone un focus sul tema della sostenibilità e una sezione dedicata ad uno dei distretti produttivi più performanti in termini di export, quello del prosecco di Conegliano Valdobbiadene. La finalità del report, conclude Testi, è anche quella di proseguire il percorso volto a fornire indirizzi alle istituzioni, alle imprese, alle associazioni di categoria su quali sono le possibili linee da seguire per definire una corretta strategia per spingere l’acceleratore sul comparto nei https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - prossimi anni”. Assocostieri, le richieste per la https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - logistica energetica ROMA – Assocostieri, in ambito Conftrasporto, in considerazione dell’emergenza sanitaria, senza precedenti, che sta destabilizzando profondamente anche il settore della logistica energetica, ha chiesto ancora al Governo, di mettere in campo una serie di azioni per le imprese del trasporto e della logistica energetica. Le principali misure riguardano la liquidità alle imprese e fondi di garanzia. Assocostieri ritiene assolutamente prioritario intervenire con decisione e soprattutto tempestività per garantire alle imprese di settore la liquidità necessaria per poter continuare ad operare, posto che la crisi, per molte di esse, ha generato un sostanziale crollo di ricavi ed incassi. E’ necessario rafforzare le garanzie sui prestiti bancari attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e la Cassa Depositi e Prestiti ed individuare strumenti innovativi per far superare la fase di crisi di liquidità che rischia di mettere fuori mercato interi comparti di attività. Le disposizioni relative alle garanzie di cui agli articoli 49 (fondo di garanzia) e 57 (garanzia CdP) del DL Cura Italia devono essere estese a tutte le imprese con non più di 500 dipendenti, potenziando conseguentemente le risorse disponibili. La garanzia deve essere prevista nella misura del 100% dell’importo per evitare lungaggini e analisi del merito creditizio valutative ed arbitrarie da parte delle banche. La società destinataria del prestito garantito dovrà rendicontare a consuntivo di aver utilizzato l’importo garantito per il pagamento dei debiti commerciali o per investimenti attinenti all’attività produttiva. Per quanto riguarda in particolar modo il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti, andrebbe potenziata l’attività di garanzia dei finanziamenti concessi alle imprese prevedendola per le operazioni di sconto/anticipo delle fatture da parte delle imprese di ogni dimensione. Sulla moratoria fiscale e contributiva, Assocostieri ha segnalato l’urgente https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - esigenza, per le imprese del settore della logistica energetica, di giungere ad una compiuta moratoria fiscale e contributiva che si estenda ai mesi di Aprile e Maggio. Tale moratoria dovrebbe comprendere anche, per quanto riguarda nello specifico il settore del trasporto e della logistica energetica, il pagamento di accise ed Iva da parte delle imprese, senza alcun limite di fatturato. La sospensione delle imposte darebbe vita ad una sorta di ravvedimento operoso, (figura oggi già prevista per l’iva per un mese di dilazione), senza interessi e sanzioni. I pagamenti riprenderebbero al termine della sospensione, con possibilità di pagare gli importi sospesi, con rate sino a 5 mesi in aggiunta al carico tributario mensile. Rilevante infine la proposta Assocostieri di intervenire sui gravosi costi di esercizio che si manifesteranno nel 2020 sui bilanci degli operatori del settore della logistica energetica in termini di costi fissi incomprimibili nonostante la pesante riduzione di fatturato, la svalutazione dei magazzini (merci e prodotti finiti) e la svalutazione dei crediti. La proposta avanzata è di intervenire capitalizzando in tutto o in parte i costi di esercizio che non potranno essere recuperati nell’esercizio in corso o in quelli successivi attraverso un “onere pluriennale Covid-19” da ammortizzare in cinque esercizi. Ciò al fine di evitare difficoltà per le aziende nelle interlocuzioni con le società di revisione e l’insorgenza di problemi per le aziende quotate a causa dell’inevitabile peggioramento dei rating economico – finanziari delle aziende e dell’erosione del patrimonio netto. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Betty Schiavoni accoglie l’appello di Boccia MILANO – Betty Schiavoni presidente di Alsea, rompe il silenzio di questi giorni per accogliere l’appello lanciato dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, volto a garantire il rispetto degli impegni presi nei pagamenti, salvo gravi e comprovate difficoltà. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - “In queste settimane difficili abbiamo preferito evitare di uscire con dichiarazioni pubbliche poiché abbiamo ritenuto essenziale lasciare spazio a Confetra e Fedespedi per la necessaria interlocuzione istituzionale a livello nazionale. Facciamo una piccola eccezione a questo assunto oggi perché riteniamo doveroso accogliere ed appoggiare l’appello lanciato prima dal presidente di Confindustria Bergamo e poi dal presidente di Confindustria nazionale, Vincenzo Boccia, volto a spronare tutte le imprese a mantenere gli impegni assunti nei pagamenti dei propri fornitori. Il sistema imprenditoriale italiano, scrive ancora Betty Schiavoni non si distingue per la puntualità nei pagamenti tanto è vero che nell’ultima nota congiunturale Confetra, riferita al 2019, quindi in periodi ampiamente pre Coronavirus, si evidenziava come i tempi medi di incasso per le nostre imprese fossero di 79 giorni. Una enormità, che la crisi attuale ci fa dire che verrà ampiamente superata. Con un crollo del lavoro che in questi giorni varia dal 50 al 70% e oltre in alcuni casi, conclude la presidente di Alsea, l’insufficienza delle risorse messe a disposizione dal Decreto Cura Italia nonché il loro difficile accesso, è indispensabile che il sistema di imprese mantenga comportamenti sociali corretti, pagando i fornitori nei tempi previsti. Tutti devono fare la loro parte, a partire dalle grandi società partecipate che, in questo momento, possono essere d’esempio”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Conftrasporto: azioni a favore dei trasporti ROMA – Liquidità, moratoria fiscale e contributiva, ristori economici. Sono le azioni che Conftrasporto – Confcommercio chiede di mettere in campo per le imprese del trasporto, da quello su gomma a quello marittimo-portuale. Lo fa con una lettera inviata oggi al Governo, dove traccia la strada per scongiurare la débacle di un settore che in questo momento, sta garantendo l’arrivo a destinazione dei dispositivi medici e dei beni di prima necessità. Tutto questo in un quadro che parla di un calo medio dei fatturati – per le sole imprese di autotrasporto – di oltre il 60%, con punte del 90%. “Con la chiusura dei cantieri e delle attività produttive, anche l’operatività delle imprese di autotrasporto si è drasticamente ridotta, e la percentuale di perdita stimata due settimane fa dal Cerved nel 30% è praticamente https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - raddoppiata nel giro di soli 14 giorni”, spiega il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che aveva già auspicato la richiesta da parte dell’Italia del Fondo di solidarietà all’Unione eropea. Le proposte al Governo: Liquidità alle imprese e fondi di garanzia per poter continuare a operare. Rafforzare le garanzie sui prestiti bancari con il Fondo Centrale di Garanzia e la Cassa Depositi e Prestiti. Individuare strumenti innovativi per superare la crisi di liquidità che rischia di mettere fuori mercato il settore, a cominciare dai collegamenti marittimi ro-ro con le isole. Prevedere la garanzia del 100% dell’importo e, nel caso di investimenti in navi da crociera, la garanzia dello Stato andrebbe potenziata innalzando il limite di 2,6 miliardi di euro attualmente previsto. Moratoria fiscale e contributiva. Estendere le sospensioni dei versamenti fiscali e contributivi fino al termine dell’emergenza nazionale, comprendendo – per trasporto e logistica energetica – il pagamento di accise e Iva da parte delle imprese, senza alcun limite di fatturato e sfruttare le nuove opportunità del regime temporaneo degli aiuti di Stato promosso dalla Commissione Europea. Le richieste nel dettaglio: Settore marittimo portuale Sostegno analogo a quello del settore aereo per compensare le perdite del più importante mercato europeo nel trasporto di medio e corto raggio. Estendere la prevista, apprezzata sospensione del pagamento della tassa di ancoraggio fino alla fine dell’anno, così come la tassa di ancoraggio supplementare nei porti di Genova, Napoli e Venezia. Per i concessionari e le imprese dei terminal portuali, chiediamo di estendere la sospensione dei canoni di concessione alla fine del 2020, e che non sia un semplice ritardato incasso del canone, ma che preveda coperture alternative a compensazione dei mancati incassi delle Autoritàdi Sistema Portuale. Azzeramento costi portuali delle navi in disarmo per alleviare i costi delle imprese costrette allo ‘smantellamento’ delle imbarcazioni. Risorse straordinarie per i mancati introiti delle Autorità di Sistema portuale. È https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - necessario prevedere uno stanziamento straordinario, per il 2020, di 100 milioni di euro, grazie al quale le stesse Autorità potranno ridurre o sospendere i costi dei servizi portuali alle imprese. Sgravi contributivi marittimi per i collegamenti di cabotaggio con le isole La crisi sta particolarmente colpendo i collegamenti di cabotaggio con le isole, con pesanti ricadute occupazionali e perdite di fatturato fino al 90%. Bisogna prevedere la decontribuzione del costo del personale marittimo, in forma di credito d’imposta. Occorre poi, ottimizzare gli interventi al sostegno al reddito per tutti i lavoratori, inclusi i marittimi che hanno visto ridotta o sospesa l’attività , garantendo certezza di capienza di risorse per il Fondo di solidarietàSolimare. Indennitàlavoratori stagionali Trasporto passeggeri: è necessario estendere a questo settore l’indennità prevista per i lavoratori stagionali del turismo che hanno involontariamente cessato il rapporto di lavoro. Accise carburante Sospendere il pagamento delle accise sui combustibili utilizzati dalle navi nel collegamento con le isole per ridurre i costi di gestione della attività . Semplificazione pratiche nave Prevedere una semplificazione delle modalitàdi presentazione delle ‘pratiche nave’, con la sospensione dei bolli e l’inoltro delle pratiche in via telematica per limitare le occasioni di contagio. Autotrasporto e Logistica Attivarsi con l’Ue perché la prorogata validità delle revisioni sia efficace anche nei trasporti internazionali, e prevedere deroghe ai tempi di guida e di riposo, nel rispetto della sicurezza. Sospendere il calendario dei divieti di circolazione ai veicoli pesanti fuori dai centri abitati fino a fine emergenza. Consentire le revisioni dei veicoli pesanti anche nelle officine private. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Prorogare al 31 ottobre 2020 i termini per il super ammortamento dei veicoli per completare l’acquisto di mezzi con relativi i benefici fiscali. Proroga adempimenti depositi carburante minori Prevedere una proroga fino a fine anno dell’entrata in vigore delle disposizioni sui depositi di carburante a uso privato, che hanno esteso anche agli impianti di ridotto stoccaggio obblighi e adempimenti, generando un carico economico e burocratico per le imprese, certamente inopportuno in questa fase emergenziale. Rimborso integrale accise sul gasolio Per garantire un sostegno concreto e inclusivo al settore dell’autotrasporto, in assenza di un provvedimento più generale di sospensione del pagamento delle accise sarebbe opportuno prevedere per il secondo e terzo trimestre dell’anno il rimborso integrale delle accise versate sul gasolio consumato. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Interporto Padova: nuovo collegamento ferroviario PADOVA – Dall’Interporto di Padova è partito ieri sera il primo treno del nuovo collegamento intermodale multicliente di Mercitalia Intermodal (Polo Mercitalia – Gruppo FS Italiane) diretto ai terminal di Bari e Catania. Affidato ai locomotori di Mercitalia Rail, il nuovo treno parte nella serata di venerdì da Padova per giungere ai terminal in Puglia nella giornata di sabato e in Sicilia il lunedì. Il convoglio in direzione sud nord, invece parte da Catania nella giornata di martedì e riparte da Bari il mercoledì, per giungere nell’interporto padovano la mattina di giovedì. Il treno è composto da carri bimoduli ribassati, carri convenzionali e carri a tasca, che sono in grado di trasportare semirimorchi, casse mobili e https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - container, coprendo così l’intera gamma di unità di carico intermodale ed è multicliente. Lungo il percorso, nella stazione di Bari Lamasinata avviene la divisione (in direzione nord sud) o la riunificazione (per il percorso inverso) delle sezioni per Bari e per Catania. Si rafforzano così le relazioni intermodali sull’asse nord sud della Penisola in un momento delicato per l’economia del paese, nel quale il traffico ferroviario merci, con la sua regolarità ed affidabilità offre un importante elemento di sicurezza e continuità di servizio. Interporto Padova ha prontamente messo a disposizione il proprio terminal intermodale, che con gli ingenti investimenti degli ultimi anni è in grado di rispondere in tempi brevissimi alle richieste di nuove relazioni e servizi da parte degli Mto, svolgendo anch’esso appieno il proprio ruolo di infrastruttura cardine nella rete intermodale italiana ed europea. Il direttore generale dell’Interporto, Roberto Tosetto, sottolinea che “Interporto Padova è pienamente operativo e continua a svolgere il suo ruolo fondamentale della rete di trasporto intermodale che in queste settimane ha il compito insostituibile di tenere unita l’Italia e consentire il funzionamento delle attività essenziali del Paese. L’avvio di una nuova relazione intermodale sull’asse nord-sud tra Padova e quindi tutto il nord est e i terminal di Bari e Catania consente di offrire un ulteriore collegamento sicuro e affidabile per i traffici interni e, nel caso di Bari, anche internazionali. Grazie agli investimenti realizzati in questi ultimi anni nel terminal intermodale, siamo stati in grado di organizzare in breve tempo la gestione di questo nuovo servizio ferroviario multicliente messo a punto da Mercitalia Intermodal, e affidato per la trazione, a Mercitalia Rail. Interporto Padova vuole fare pienamente la sua parte a servizio del Paese in questo momento difficile ed è a disposizione di tutte le imprese per ogni necessità di tipo logistico”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Il credito primo problema delle aziende GENOVA – “Il credito primo problema delle aziende, scrive Mino Giachino presidente di Saimare. Se a Marzo il mondo della logistica e dei trasporti hanno dovuto affrontare la prima fase del lavoro in sicurezza, all’epoca del Coronavirus e del taglio dei traffici prima dalla Cina e poi, in misura diversa dal resto del mercato mondiale, nel mese di Aprile il credito diventerà il primo problema e qui sconteremo i ritardi e le partite perse degli ultimi anni. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - L’autotrasporto sino al 2009 era l’unico settore italiano che non aveva neanche un Fondo di garanzia, che istituii io quando ero al Governo ampliandone via via la sfera di influenza sino al finanziamento dell’acquisto dei Tir. Il Fondo, continua Giachino, venne rifinanziato tre volte poi nella indifferenza venne messo dentro il calderone generale. Ora ci si è accorti in ritardo che il Decreto Cura Italia non risolve i problemi e da giorni ognuno di noi sta premendo con il Governo perchè adotti il sistema del Credito, sul modello usato in Germania o in Svizzera, garanzia totale o al 90% da parte dello Stato, finanziamento del 10 o 20% del fatturato a tasso zero e decennale. La Confindustria propone trentennale. Al tema del Credito si affianca a quello dei tempi di pagamento. Qui giace inapplicata la Legge 127 che feci approvare ad Agosto del 2010, una legge che interessa trasporto e terminal portuali oltre ai magazzini della grande distribuzione perché norma anche i tempi di attesa. Credito e tempi di pagamento sono i problemi vitali in un periodo che non sappiamo quanto durerà il calo dei traffici. A questi temi si affianca il tema delle infrastrutture e quindi del rilancio degli investimenti nelle infrastrutture portuali, a partire dalla nuova Diga a Genova, ferroviarie e autostradali che vede semi paralizzato il Governo. Eppure, conclude Giachino, di fronte alla prima nave che evita il Mediterraneo e ritorna a circumnavigare, dopo 153 anni, l’Africa, l’unica difesa del nostro Paese è quella di rendere più competitivi i nostri porti collegandoli meglio con l’Europa attraverso le tratte italiane dei Corridoi ferroviari Ten-T. Qui si inserisce il tema dei rapporti tra l’Italia e l’Africa che per noi dovrebbero essere rilanciati come necessari punti di collegamento tra l’Africa e l’Europa. Il mondo dei trasporti e della logistica deve rinserrare le fila perché andare in modo separato e troppo accondiscendente, come è capitato, ci si scopre ……. e ci si accorge in ritardo di ciò che manca nel Cura Italia”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Fedespedi: la logistica non è una banca MILANO – La logistica non è una banca, e nelle attuali condizioni il sistema logistico non potrà garantire a lungo la propria attività al servizio dell’economia del Paese. Alle gravi difficoltà operative dovute al congestionamento dei nodi logistici si aggiunge una crisi di liquidità https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - finanziaria che rischia di minare l’attività delle imprese del settore della supply chain. Questo l’allarme che arriva da Fedespedi e dal presidente, Silvia Moretto: “L’emergenza Coronavirus ha confermato la strategicità del settore della logistica, delle spedizioni e del trasporto merci che vale il 9% del Pil nazionale. Anche inquesta congiuntura eccezionale di sospensione delle attività non essenziali – prorogata con un nuovo Dpcm fino al 13 Aprile – la supply chain continua con senso di responsabilità a lavorare al servizio dell’economia del Paese in base a quanto disposto dai decreti governativi, ma non può sostenere interamente gli oneri del lockdown. Siamo riconosciuti tra le attività essenziali ma non ci sono le condizioni per poter garantire il nostro servizio”. Come abbiamo già denunciato – prosegue Moretto – è necessario che il Governo chiarisca che l’attività di magazzinaggio è consentita per tutte le imprese, anche quelle in cui il processo produttivo è fermo. Questo è fondamentale perché i nostri operatori possano proseguire le attività di consegna e ritiro della merce: gli hub portuali e aeroportuali sono vicini al livello di capacità massima di contenimento dei container. Se raggiungiamo il livello di saturazione scatteranno ulteriori oneri a carico della merce. A questo si aggiunge la preoccupazione per la crisi di liquidità finanziaria che ha già gravi conseguenze sui bilanci aziendali. Le imprese clienti chiedono dilazioni di pagamento e delle scadenze che noi non possiamo accordare. Siamo operatori della logistica e non istituzioni di credito e non possiamo lavorare senza essere remunerati”. Moretto aggiunge: “l dati analizzati dal Centro Studi Fedespedi mostrano una contrazione del Pil italiano tra il 4% e il 7% nel 2020. La contrazione degli scambi commerciali, inoltre, impatta gravemente in termini di fatturato su tutti i comparti della filiera logistica. Come evidenziato dal Centro Studi di Confetra, la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, nel 2020 si prevede una contrazione dei volumi di merce movimentata del 20 – 25%. È assolutamente necessario che le imprese nostre clienti paghino i servizi che hanno attivato con noi e che abbiamo portato a termine anche in questa congiuntura eccezionale, come previsto e nelle condizioni richieste dalle https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - disposizioni governative. Già ad oggi sono calcolati oltre 2,5 miliardi di euro di crediti insoluti (Centro Studi Confetra) che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle nostre imprese nel breve termine. Il nostro è un settore labour intensive che impiega 50.000 addetti: le aziende devono, innanzitutto, essere in grado di pagare il lavoro delle persone, checontinuano ad alimentare ogni giorno la circolazione delle merci nel nostro sistema paese”. “Rivolgiamo, quindi, un appello alle nostre imprese clienti per invitarle a non scaricare sul nostro comparto gli oneri del lockdown, consapevoli della difficoltà che questa emergenza comporta per tutto il tessuto economico del Paese. Chiediamo al Governo, inoltre, di fornire al settore tutte le garanzie operative e finanziarie perché le imprese possano proseguire la propria attività”, conclude Moretto. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Le proposte di Assologistica al Governo MILANO – Poche, ma sostanziali misure per fronteggiare la situazione al termine dell’emergenza, sono state proposte da Assologistica al Governo. Sebbene l’impegno (per non dire lotta) per contenere e risolvere l’emergenza sanitaria generata dal Coronavirus sia ancora in atto, tuttavia https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - l’Associazione ritiene opportuno iniziare a pensare a come affrontare concretamente il dopo-evento, che – come tutti sappiamo – metterà a dura prova la tenuta economica del nostro Paese e, conseguentemente, anche del settore della logistica e del trasporto merci. Un settore il cui valore supera i 110 miliardi di euro, con un’occupazione che sfiora un milione di addetti e che svolge un ruolo strategico per lo sviluppo industriale e commerciale, garantendo consumi, distribuzione, approvvigionamento, import ed export e producendo benefici a consumatori, cittadini e famiglie, e al sistema imprenditoriale nel suo complesso. Di questa strategicità, del resto, hanno finalmente tutti preso atto nel corso di questa pandemia. Dal primo istante in cui le autorità di Governo hanno impartito le direttive a tutela della salute pubblica e di quella dei lavoratori, Assologistica ha informato e aggiornato i propri associati mediante un puntuale servizio di domande e risposte per affrontare in presa diretta l’adozione delle misure governative, compresa la raccomandazione di adozione del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, firmato dalle parti sociali sotto l’egida del Governo. Il settore sta affrontando un aggravio di costi, oltre a un calo dei volumi dalle proporzioni allarmanti e che si prevede debba crescere ancora, anche a seguito del prolungamento nel tempo delle misure di contenimento del contagio. La continuità aziendale di moltissime imprese è in grave pericolo e con essa la relativa base occupazionale. Assologistica vuole dare il proprio contributo per il bene del Paese e del settore: per questo intende presentare a Governo e Parlamento alcune proposte valide per il settore (rappresentato dai codici Ateco 49-50-51-52-53-89.92). Il tutto nella consapevolezza che occorra una terapia d’urto forte e prolungata nel tempo, anche se basata su pochi essenziali interventi, qui sotto riassunti. Decontribuzione straordinaria per abbattere il costo del lavoro e mantenere l’occupazione: Assologistica chiede una riduzione straordinaria del 40% dell’aliquota https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - contributiva IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) a carico dell’azienda con decorrenza dal 1/4/2020 fino a tutto il 31/12/2021 a condizione che l’impresa mantenga fino a tale data almeno l’80% dei livelli occupazionali in forza alla data dell’1/2/2020, intendendo per tali i lavoratori non in prova a tempo indeterminato ed esclusi gli apprendisti. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Credito di imposta sugli acquisti di Dpi (Dispositivi per la protezione individuale): Assologistica chiede il riconoscimento di un credito di imposta del 50% sul costo di acquisto sostenuto e documentabile da parte dell’azienda dei Dpi necessari ai lavoratori, in applicazione delle misure previste dal protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. I costi ammessi al credito di imposta sono quelli sostenuti con decorrenza 1/3/2020 e fino al 31/12/2021. Riconoscimento immediato per la logistica dello status di “Servizio pubblico essenziale” con relativa applicazione delle norme della Legge n. 146/90 e successive modificazioni per tutta la durata di permanenza dello stato di emergenza, così come da delibera del Consiglio dei ministri del 31/1/2020. Una norma di questo tipo (a onere zero per lo Stato) potrebbe generare un effetto mediatico molto positivo: sarebbe chiaro a tutti che chi lavora in logistica sta contribuendo al sostegno del Paese. Tale status viene richiesto limitatamente al periodo di permanenza dello stato di emergenza. Oltre a queste proposte, Assologistica richiede poi l’adozione di misure destinate al sostegno finanziario delle imprese. E in particolare chiede che quanto già disposto all’art. 56 del D.L. 17/3/2020 n. 18 (Cura Italia) venga esteso anche alle grandi imprese, così da meglio supportare le forme di tutela occupazionale. Tale norma, se adottata, non produce oneri per lo Stato. E ancora l’Associazione chiede lo sblocco immediato dei crediti fiscali vantati dalle imprese (Iva, Ires, Irap) in forma di liquidazione oppure, se non fosse possibile, in forma di smobilizzo del credito verso il settore bancario, con copertura di garanzia da parte dello Stato. E ancora Assologistica chiede la soppressione per il 2020 dell’aumento Ires per i https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - concessionari di demanio pubblico, di cui all’articolo 1 comma 716 della Legge 27/12/2019 n. 160, una norma recentemente introdotta con l’ultima Legge di Bilancio e che ora non risulta sostenibile, rischiando pure di apparire beffarda. Un’ultima richiesta concerne le misure a sostegno delle imprese che esportano e per le quali si chiede la sospensione delle restrizioni previste dal Dpcm del 22/3/2020 per le sole attività svolte dalle imprese del settore logistico a favore di clienti esteri. Pertanto, qualunque attività di servizio resa a favore esclusivamente di clienti esteri viene consentita. L’Associazione comprende e condivide la ratio dei provvedimenti presi dal Dpcm del 22/3/2020, ma l’esperienza concreta di questi giorni sta facendo emergere il grave rischio che i committenti esteri delle nostre imprese, per i quali non vige alcuna restrizione all’attività, possano decidere di approvvigionarsi altrove. Quando l’emergenza sarà passata, il cliente estero sarà difficilmente recuperabile, con tutte le conseguenze del caso. Dopo aver elencato queste proposte, il presidente di Assologistica, Andrea Gentile ha dichiarato: “In questo difficile momento e nei momenti che seguiranno nel dopo-emergenza al nostro Paese e a tutte le sue componenti produttive sarà chiesto uno sforzo importante. Le imprese, anche del nostro settore, non possono essere lasciate sole ad affrontare quello che le aspetta, nella consapevolezza che la nostra Economia deve continuare a essere una delle maggiori economie del Vecchio Continente (e non solo). Noi logistici faremo la nostra parte, come abbiamo sempre fatto (e dimostrato anche in questi giorni), ma lo Stato deve fare la sua, stando al nostro fianco in quella che si sta configurando come una sorta di ricostruzione del Paese”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Donazione Consorzio Zai per emergenza Covid-19 VERONA – Il Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa di Verona, attraverso il proprio Consiglio direttivo, ha deliberato all’unanimità una donazione di 65 mila euro per far fronte all’emergenza Covid-19. Lo stanziamento della donazione è così suddiviso: 30 mila euro a favore del Banco Alimentare del Veneto; 30 mila euro a favore della Fondazione della Comunità Veronese #AiutiAMO Verona; 5 mila euro andranno invece alla Società Cooperativa Salute e Territorio tramite la Federazione Italiana Medici di Famiglia della Sede Provinciale di Verona, in prima linea sul nostro territorio per aiutare la popolazione. Il Consiglio direttivo riunito in via straordinaria da remoto ha individuato le suddette aree di intervento per dare immediatamente aiuti concreti nell’attesa di un confronto con le forze politiche ed economiche della città. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
11 Giugno 2020 - Il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato e il suo Consiglio sensibilizzati dalla difficoltà di molti veronesi che a causa della pandemia non possono lavorare o si vedono privati anche di un minimo sostentamento economico oltre che dalle numerose famiglie disagiate, hanno deciso di offrire la somma stanziata come primo intervento per tamponare l’attuale emergenza che vede i bisogni alimentari tra necessità urgenti. D’intesa con il Banco Alimentare di Verona ha dunque portato all’attenzione del Consiglio direttivo le richieste trovando piena accoglienza. La decisione di aiutare la Fondazione della Comunità Veronese #AiutiAMO Verona è stata presa alla luce della grave e pesante situazione in cui si trovano le strutture ospedaliere per il crescente numero di casi di ammalati e dalle difficoltà in cui opera il personale sanitario a cui va tutto il sostegno e la riconoscenza da parte del Consorzio Zai per come sta operando. Il contributo di 30 mila euro verrà utilizzato per l’acquisto di materiale medico e sanitario specifico per affrontare l’emergenza sanitaria. La somma di 65 mila euro è stata immediatamente erogata agli enti beneficiari. Il Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa di Verona da oltre 70 anni è motore dello sviluppo economico del territorio veronese ed ha affiancato Verona negli anni della ripresa, un ruolo che continua ad esercitare: in questa situazione emergenziale il Consorzio Zai ha voluto dare un forte segnale di presenza anche nell’ambito della solidarietà, rinnovando un patto di vicinanza non solo sul piano economico, ma anche sociale con la comunità veronese. https://www.messaggeromarittimo.it/category/logistica/page/10/ | 11 Giugno 2020 -
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