Guida contro l'influenza A - Medikron srl Il più grande cash & carry della salute d'Italia

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Guida contro l'influenza A - Medikron srl Il più grande cash & carry della salute d'Italia
Guida contro
l’influenza A
      Guida realizzata con la collaborazione di
                  Medikron srl
       articoli medicali e forniture ospedaliere
 Il più grande cash & carry della salute d’Italia
Guida contro l'influenza A - Medikron srl Il più grande cash & carry della salute d'Italia
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Che cos’è e dove nasce la nuova influenza                                                    Quali sono i sintomi dell’influenza A

                                     na.                                   Proprio come l’influenza stagiona-       • affanno
                                     Ad aprile del 2009, si sono re-       le, l’influenza da virus influenzale     • mal di gola (faringodinia)
                                     gistrati in Messico casi di infe-     A(H1N1) nell’uomo può presentarsi        • congestione nasale
                                     zione nell’uomo da nuovo virus        in forma lieve o grave. Può causare
                                     influenzale di tipo A(H1N1), in       un peggioramento di patologie cro-       Per la diagnosi clinica di influenza
                                                                           niche pre-esistenti: in passato sono     nel bambino è importante conside-
                                     precedenza identificato come in-
                                                                           stati segnalati casi di complicazioni    rare quanto indicato per gli adulti,
                                     fluenza suina, mai rilevato prima     gravi (polmonite ed insufficienza        tenendo conto che:
                                     nell’uomo. Il 24 aprile, l’Oms ha     respiratoria) e decessi associati ad
                                     allertato i governi sui possibili     infezione da virus A(H1N1).              1. i bambini più piccoli non sono
                                     rischi connessi alla diffusione di    I sintomi della nuova influenza             in grado di descrivere i sintomi
                                     questa nuova influenza nell’uo-       umana da virus A(H1N1) sono simi-           generali, che invece si posso-
La nuova influenza A(H1N1) è         mo e al suo potenziale pandemi-       li a quelli della “classica” influenza      no manifestare con irritabililità,
un’infezione virale acuta dell’ap-   co, alzando rapidamente il livello    stagionale e comprendono: febbre,           pianto, inappetenza;
parato respiratorio con sintomi      di attenzione per la preparazione     sonnolenza, perdita d’appetito,          2. nel lattante l’influenza è spesso
fondamentalmente simili a quelli     e la risposta a una pandemia          tosse. Alcune persone hanno ma-             accompagnata da vomito e diar-
classici dell’influenza. Come per    influenzale. L’11 giugno, l’Oms       nifestato anche raffreddore, mal di         rea e solo eccezionalmente da
l’influenza classica sono pos-       ha portato il livello a 6 su 6, di-   gola, nausea, vomito e diarrea.             febbre;
                                                                           Scendendo nel dettaglio, l’influenza     3. occhi arrossati e congiuntivite
sibili complicazioni gravi, quali    chiarando il periodo pandemico
                                                                           A (H1N1) viene definita un’affezio-         sono caratteristici dell’influenza
la polmonite. I primi casi della     della nuova influenza, cioè l’au-     ne respiratoria acuta a esordio bru-        nei bambini in età prescolare, in
nuova influenza umana da vi-         mentata e prolungata trasmis-         sco e improvviso con febbre di circa        caso di febbre elevata;
rus A(H1N1) sono stati legati a      sione del virus nella popolazione     38° o superiore, accompagnata da         4. nel bambino di 1-5 anni la sin-
contatti ravvicinati tra maiali e    in numerosi Paesi del mondo,          uno dei seguenti sintomi:                   drome influenzale si associa fre-
uomo; il nuovo virus A(H1N1)         L’Oms ha sottolineato il carattere                                                quentemente a laringotracheite
è infatti un virus di derivazio-     “moderato” di questa pandemia:        • cefalea                                   e bronchite e febbre elevata.
ne suina. Nell’uomo infezioni da     come precisato dal Vice Ministro,     • malessere generalizzato
virus influenzali suini sono state   Ferruccio Fazio, il massimo livello   • sensazione di febbre (sudorazio-  Per l’analisi di laboratorio è neces-
riscontrate occasionalmente fin      di allerta per la nuova influenza       ne brividi)                       sario raccogliere un campione di
dagli anni ‘50 e sono legate ad      “non è dovuto alla gravità clinica    • astenia (debolezza)               secrezioni respiratorie (tampone
esposizione e contatti ravvici-      dei sintomi, ma alla grande dif-                                          nasale o faringeo) entro i primi 4–5
                                                                           e da almeno uno dei seguenti sinto- giorni dall’inizio dei sintomi (quan-
nati (1-2 metri) con suini, ma       fusione geografica del virus”.
                                                                           mi respiratori:                     do è maggiormente probabile che
il nuovo virus A(H1N1) si è ora                                                                                la persona elimini i virus).
adattato all’uomo ed è diventato                                           • tosse
trasmissibile da persona a perso-

  guida contro l’influenza A                                                 guida contro l’influenza A
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Come si trasmette il virus A(H1N1)                                                        Come si trasmette il virus A(H1N1)

L’influenza A si può trasmet-        stagionale: i luoghi affollati,    derare potenzialmente conta-        da ogni collettività (vale a dire
tere sostanzialmente in due          non necessariamente al chiuso      giose per tutto il periodo in cui   restare a casa e non frequen-
modi: per via diretta, cioè          (cinema, autobus, metropoli-       manifestano sintomi, general-       tare gruppi di persone per evi-
attraverso le piccole gocce di       tane), ma anche all’aperto (le     mente per 7 giorni dall’inizio      tare di diffondere il virus) per
saliva conseguenza di starnuti,      grandi manifestazioni di piaz-     della sintomatologia, più il        7 giorni dall’inizio dei sintomi
colpi di tosse, colloqui mol-        za, i concerti, le discoteche      giorno che precede l’insor-         o per 24 ore dalla completa
to ravvicinati, ma anche bere        sulla spiaggia). Fattori aggra-    genza dei sintomi. I bambini,       risoluzione della sintomatolo-
dallo stesso bicchiere (o dalla      vanti sono il caldo e l’umidità.   specialmente quelli più piccoli,    gia, a prescindere da quanto
stessa bottiglia) di una perso-      Dunque, un luogo affollato         possono potenzialmente dif-         sia durata.
na infetta o baciare un sogget-      dove si suda è ancora più a        fondere il virus per periodi più
to infetto. E per via indiretta,     rischio contagio.                  lunghi.
quindi attraverso il contatto
con mani contaminate dalle           Dall’andamento della diffu-        Il ministero della Salute racco-
secrezioni respiratorie di qual-     sione di questo nuovo tipo di      manda come misura pruden-
cuno che è già malato.               influenza, è evidente che essa     ziale e opportuna, l’astensione
Esclusa, invece, ogni possibi-       si diffonde più facilmente nei
lità di trasmissione del virus       contesti collettivi, per esempio
semplicemente mangiando              quelli scolastici, frequentati        Identikit dei soggetti più a rischio
carne di maiale o prodotti           dai giovani: sono loro infatti
ottenuti dalla lavorazione di        i soggetti più esposti al vi-
questa. Per azzerare ogni ri-        rus, rispetto agli anziani, che      Esistono alcune categorie di persone che possono essere
schio, tuttavia, anche il rischio    probabilmente conservano             classificate come “a rischio”. Si tratta di quelle che sono
più remoto con la carne cruda,       una memoria immunitaria di           più suscettibili di complicanze in seguito a influenza. In
è preferibile cucinarla ad al-       precedenti infezioni da virus        particolare:
meno 70-80°.                         H1N1.
                                                                          1. I minori di 5 anni.
Per quanto riguarda i luoghi         Dal punto di vista della conta-      2. Le donne in gravidanza.
dove è più facile restare con-       giosità potenziale, le persone       3. Le persone di ogni età con patologie croniche come dia-
tagiati, sono gli stessi in cui si   con influenza umana da nuovo            bete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e
rischia di contrarre l’influenza     virus A(H1N1) sono da consi-            cardiovascolari croniche.

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Le regole della prevenzione                                                         Le regole della prevenzione

L’arma più efficace, in attesa del   • cercare di evitare contatti con
vaccino specifico, resta sicura-       persone malate: per restare
mente la prevenzione. Per pro-         al sicuro dal contagio servono
teggersi adeguatamente basta           15-20 cm dal semplice respi-
osservare una serie di precau-         ro, un metro se la persona
zioni semplici nella vita di tutti     infetta starnutisce, 3 metri se
i giorni, in grado di prevenire la     tossisce (le gocce che con-
diffusione di germi che provo-         tengono il virus si muovono a
cano infezioni respiratorie come       una velocità di 150 km l’ora).
l’influenza. Vediamole.              • in caso di influenza, rimanere
                                       a casa e limitare i contatti con
                                       altre persone per evitare di
                                       infettarle;
                                     • evitare di toccare occhi, naso
                                       e bocca perché i germi si dif-
                                       fondono proprio in questo
                                       modo.

• coprire con un fazzoletto naso
  e bocca quando si starnutisce
  e gettare il fazzoletto nella
  spazzatura dopo averlo usato;
• lavare spesso le mani con
  acqua e sapone specialmente
  dopo avere tossito o starnu-
  tito e dopo aver frequentato
  luoghi pubblici; sono utili ed
  efficaci anche detergenti per
  le mani a base di alcol;

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TERAPIE                                                                                                            TERAPIE
Come si cura la nuova influenza                                                             Come si cura la nuova influenza

Se non si è ancora sicuri che       Va ricordato, però che i farma-     1. Gli antivirali sono forte-       affette da malattie croniche
si tratti di influenza A, la cosa   ci antivirali non sono vaccini         mente raccomandati nei           polmonari, cardiovascola-
migliore da fare è ricorrere        e non debbono essere usati a           casi sospetti, probabili o       ri (esclusa l’ipertensione),
alle stesse cure dell’influenza     scopo preventivo a discrezione         confermati di influenza A,       renali, epatiche, ematolo-
stagionale: farmaci sintomatici     del paziente; ma devono es-            che presentino i seguenti        giche, neurologiche, neuro-
come gli antipiretici o gli an-     sere assunti sotto il controllo e      indicatori di gravità: ipos-     muscolari, diabete ed altri
tinfiammatori. E riposo assolu-     dietro prescrizione di un medi-        sia (anche con radiografia       disordini metabolici, infe-
to per almeno 4-5 giorni.           co.                                    del torace negativa), shock      zione da HIV e immunode-
Per quanto riguarda il virus                                               ipotensivo, alterazione del      pressi per cause naturali o
vero e proprio, invece, si sono     Nella maggior parte dei casi,          sensorio.                        iatrogene.
dimostrati efficaci i farma-        se il paziente è adolescente o      2. Gli antivirali sono racco-
ci antivirali. Non tutti, però:     adulto, il trattamento con gli         mandati nei casi sospetti,
essendo risultato resistente        antivirali non è necessario.           probabili o confermati di
all’amantadina e alla riman-        Diventa una buona opzione,             influenza A, in persone che
tadina, i soli antivirali racco-    invece in caso di pazienti over        abbiano le seguenti condi-
mandati per il trattamento e        65. E fondamentale in caso di          zioni che possono facilitare
la prevenzione dell’influenza       soggetti già con un quadro cli-        lo sviluppo di complicanze:
umana da virus suino sono           nico grave o a elevato rischio         gravidanza o donne in al-
l’oseltamivir (in commercio         di complicanze molto serie. Se         lattamento, asma in tratta-
con il nome di Tamiflu) e lo        non c’è questa possibilità, il         mento, obesità con Indice
zanamivir (Relenza).                trattamento con farmaci anti-          di massa corporea superiore
                                    virali può apportare un benefi-        a 30.                          Il trattamento deve essere
                                    cio soltanto modesto.               3. Gli antivirali vanno presi     iniziato il più presto possibile
                                                                           in considerazione nei casi     dopo la comparsa dei sintomi
                                    Il Ministero della Salute ha in-       sospetti, probabili o con-     e dura 5 giorni.
                                    dividuato tre macrosituazioni-         fermati di influenza A, che
                                    tipo secondo cui classificare          rientrano nelle categorie
                                    la necessità o meno di tratta-         a rischio per lo sviluppo di
                                    mento con antivirali:                  complicanze: bambini di età
                                                                           inferiore a 2 anni; persone

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IL VACCINO                                                                                                                            VACCINO
Tutto sull’arma più importante                                                                                  Tutto sull’arma più importante

Il Ministero del Lavoro, della Salute          essenziali di cui alla legge 12        cistica e BPCO; malattie dell’appa-     • Soggetti che abbiano manifesta-
e delle Politiche Sociali sta met-             giugno 1990, n. 146 e successi-        rato cardiocircolatorio, comprese le       to reazioni di tipo anafilattico a
tendo in atto tutte le azioni neces-           ve modificazioni, secondo pia-         cardiopatie congenite ed acquisite;        una precedente vaccinazione o a
sarie per la disponibilità effettiva           ni di continuità predisposti dai       diabete mellito e altre malattie me-       uno dei componenti del vaccino.
del vaccino contro il nuovo virus              datori di lavoro o per i soggetti      taboliche; malattie renali con insuf-   • Soggetti che abbiano una ma-
influenzale A(H1N1). La consegna               autonomi dalle Amministrazioni         ficienza renale; malattie degli orga-      lattia acuta di media o grave
alle Regioni e Province Autonome è             competenti; donatori di sangue         ni emopoietici ed emoglobinopatie;         entità, con o senza febbre. In
prevista nel periodo compreso tra il           periodici.                             neoplasie; gravi epatopatie e cirrosi      questo caso, meglio rimandare a
15 ottobre e il 15 novembre 2009.         2.   Donne al secondo o al terzo tri-       epatica; malattie congenite ed ac-         guarigione avvenuta.
Attenzione, però, a non confondere             mestre di gravidanza; donne che        quisite che comportino carente pro-     • Per i soggetti che abbiano avuto
la vaccinazione per l’influenza sta-           hanno partorito da meno di 6           duzione di anticorpi; immunosop-           un’anamnesi positiva per sindro-
gionale “tradizionale”, con quella             mesi o, in loro assenza, la per-       pressione indotta da farmaci o da          me di Guillain-Barrè, dovrebbero
per il nuovo virus influenzale A: la           sona che assiste il bambino in         HIV; malattie infiammatorie croni-         considerare la vaccinazione con
prima, infatti, non può sostituire la          maniera continuativa.                  che e sindromi da malassorbimento          precauzione.
seconda, perché i due virus presen-       3.   Portatori di almeno una delle          intestinale; patologie associate ad     Esistono anche delle false controin-
tano tra di loro differenze del pro-           condizioni di rischio di cui all’Or-   un aumentato rischio di aspirazio-      dicazioni. Significa che il vaccino
filo antigenico. Tuttavia la vaccina-          dinanza dell’11 settembre 2009,        ne delle secrezioni respiratorie, ad    può essere somministrato anche in
zione antinfluenzale rappresenta un            nonché i soggetti con meno di          esempio malattie neuromuscolari;        caso di:
mezzo efficace e sicuro per preve-             24 mesi nati gravemente preter-        obesità con Indice di massa corpo-      1. Allergia alle proteine dell’uovo,
nire la malattia stagionale e le sue           mine.                                  rea (BMI) > 30 e gravi patologie           ma con manifestazioni non ana-
complicanze.                              4.   Bambini di età superiore a 6           concomitanti; condizione di familia-       filattiche.
                                               mesi che frequentano l’asilo           re o di contatto stretto di soggetti    2. Malattie acute di lieve entità.
Ma chi dovrà vaccinarsi contro il              nido; minori che vivono in co-         ad alto rischio che, per controindi-    3. Infezione da virus HIV e altre
virus A? A partire dal momento                 munità o istituzionalizzati.           cazioni temporanee o permanenti,           immunodeficienze congenite o
dell’effettiva disponibilità del vacci-   5.   Persone di età compresa tra più        non possono essere vaccinati.              acquisite. La condizione di im-
no, in ordine di priorità, la vaccina-         di 6 mesi e 17 anni, non incluse                                                  munodepressione, infatti, non
zione sarà rivolta a:                          nei precedenti punti.                  Ma il vaccino anti influenza da virus      costituisce una controindicazio-
1. personale sanitario e socio-sa-        6.   Persone tra i 18 e 27 anni, non        A ha anche delle controindicazioni         ne alla somministrazione della
   nitario; personale delle forze di           incluse nei precedenti punti.          e deve rispettare determinate pre-         vaccinazione antinfluenzale.
   pubblica sicurezza e della prote-                                                  cauzioni. Ciò significa che non dove       Quest’ultima potrebbe non evo-
   zione civile; personale del corpo      In particolare sono considerate per-        essere somministrato a:                    care un’adeguata risposta im-
   nazionale dei Vigili del Fuoco del     sone a rischio quelle affette da:           • lattanti sotto i 6 mesi (per man-        mune. E una seconda dose di
   Ministero dell’Interno, personale      malattie croniche a carico dell’ap-            canza di studi clinici controllati      vaccino non migliora la risposta
   delle Forze Armate; personale          parato respiratorio, inclusa asma,             che dimostrino l’innocuità del          degli anticorpi in modo sostan-
   che assicura i servizi pubblici        displasia broncopolmonare, fibrosi             vaccino in questa fascia di età).       ziale.

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DONNE IN GRAVIDANZA                                                                               DONNE IN GRAVIDANZA
Quello che bisogna sapere                                                                      Quello che bisogna sapere

Non c’è ancora certezza as-         fazzoletto nella spazzatura    • evitare di toccare occhi,       fluenza, rimanete a casa e
soluta sul fatto che il virus       dopo averlo usato;               naso e bocca perché i ger-      chiamate il medico: sarà lui
dell’influenza A possa provo-     • lavare spesso le mani con        mi si diffondono proprio in     a decidere se necessario pre-
care nelle donne in gravidanza      acqua calda e sapone per         questo modo;                    scrivere un trattamento o un
forme più gravi e complicate        una ventina di secondi, spe-   • cercare di pianificare il       esame di laboratorio (tampo-
di influenza. Né si conoscono       cialmente dopo avere tossi-      modo di fornire cure e assi-    ni nasali o naso-faringei, da
le conseguenze che potrebbe-        to o starnutito e dopo aver      stenza a eventuali familiari    effettuare entro i primi 4-5
ro verificarsi sul bambino.         frequentato luoghi pubblici;     ammalati;                       giorni della malattia). Come
Di sicuro, però, c’è il fatto che   sono utili ed efficaci an-     • fare una scorta di alimenti     l’influenza stagionale classica,
le donne in gravidanza hanno        che detergenti per le mani       non deperibili, prodotti per    il virus A(H1N1) può causare
maggiori probabilità di amma-       a base di alcol: in questo       la casa e medicine da ban-      un peggioramento di eventua-
larsi e di avere forme gravi e      caso, non aggiungere ac-         co per la febbre e la tosse,    li altri problemi di salute (per
complicate con i virus dell’in-     qua, ma strofinare il pro-       nel caso non fosse possibile    esempio malattie croniche)
fluenza stagionale (tradiziona-     dotto sulle mani finché non      uscire per fare la spesa, su    preesistenti.
le), che le espongono a pol-        ritornano asciutte;              consiglio del medico di fidu-   Se siete da sole, tenete sem-
moniti o parti prematuri.         • cercare di evitare contat-       cia e del ginecologo.           pre a portata di mano il nu-
Considerato questo, è verosi-       ti ravvicinati (meno di 1,5                                      mero di telefono di qualcuno
mile che il virus dell’influen-     metri di distanza) con per-                                      da poter contattare in caso di
za A si comporti nello stesso       sone malate: durante la                                          bisogno. Se invece siete per
modo di quella stagionale.          gravidanza, se in casa o in                                      motivi di convivenza costrette
Ecco perché non va assoluta-        altri contesti di conviven-                                      ad avere vicino un malato di
mente sottovalutato dalle don-      za (per esempio in ufficio)                                      influenza A o qualcosa sotto-
ne incinte né dai loro familiari.   ci sono persone che hanno                                        posto a profilassi per essere
                                    contratto l’influenza, è me-                                     stato esposto al virus, con-
Ecco le regole di prevenzio-        glio rivolgersi al medico di                                     sultate il medico per sapere
ne che vanno quindi messe in        fiducia o al ginecologo;                                         se serve un trattamento per
atto.                                                              Ma come ci si deve comporta-      ridurre le probabilità di amma-
• coprire con un fazzolet-                                         re, se ci si ammala durante la    larsi.
   to naso e bocca quando                                          gravidanza? Ai primi sintomi
   si starnutisce e gettare il                                     che vi fanno pensare all’in-

 guida contro l’influenza A                                          guida contro l’influenza A
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NEOMAMME                                                                                                          BAMBINI
Come regolarsi durante l’allattamento                                       Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A

Se si allatta al seno o si usano      che non stanno male; se si                                        1. Lavare spesso le mani con
latte e/o preparazioni artificia-     è malati e non c’è nessun                                            acqua calda e sapone o, in
li, i comportamenti prudenti          altro che possa prendersi                                            mancanza, con prodotti so-
per proteggere il proprio bam-        cura del bambino, indossare                                          stitutivi a base di alcol. So-
bino dall’esposizione al virus        una semplice mascherina                                              prattutto prima di allattare
influenzale A(H1N1) sono i            (se tollerabile e disponibile)                                       o dare la pappa al piccolo.
seguenti:                             e coprire naso e bocca con                                        2. Cercare di non starnutire o
                                      un fazzoletto quando si tos-                                         tossire in faccia al bambino
                                      sisce o si starnutisce;                                              mentre lo si allatta o gli si
                                    3. se si allatta al seno, una      Se avete la precisa impres-         dà la pappa, o comunque
                                      persona non ammalata po-         sione che vostro figlio possa       quando gli siamo vicini.
                                      trebbe dare al bambino il        essere stato contagiato dall’in- 3. Se la mamma ha l’influenza
                                      latte della mamma estratto       fluenza A, ci sono alcune cose      ed è l’unica che può pren-
                                      con il tiralatte; idealmen-      da fare e altre da non fare.        dersi cura del bambino, in-
                                      te, i bambini fino a 6 mesi      Cominciamo dai piccoli ancora       dossare una mascherina (se
                                      dovrebbero essere allattati      in allattamento al seno. L’in-      tollerata e disponibile) per
                                      al seno ed è possibile pren-     fluenza è meno frequente e          coprire naso e bocca quan-
1. prendere semplici precau-          dere le medicine per curare      può avere conseguenze meno          do si tossisce o starnutisce.
   zioni come lavare spesso le        l’influenza quando si allatta    gravi rispetto ai neonati non
   mani con acqua e sapone o,                                          allattati al seno: gli anticorpi Se il piccolo contrae l’influenza
   in mancanza di acqua, con                                           della mamma, sotto questo        A, ecco invece cosa è fonda-
   detergenti a base di alcol;                                         punto di vista, sono fonda-      mentale sapere:
2. evitare di starnutire o tos-                                        mentali come scudo per il
   sire in faccia al bambino                                           bebè contro qualunque malat-
   mentre lo si allatta o gli                                          tia infettiva.
   si dà la pappa, o comun-                                            In questa fase della vita del
   que quando gli si è vicino.                                         bambino, vanno tuttavia adot-
   Possibilmente, dei bambini                                          tate alcune misure di preven-
   dovrebbero occuparsi solo                                           zione:
   componenti della famiglia

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BAMBINI                                                                                                             BAMBINI
Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A                                 Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A

a) è bene continuare ad al-        il Pronto soccorso dovrebbe          Come regolarsi con i farmaci? Par-       scorrere in casa.
lattarli al seno: è una delle      essere utilizzato soltanto nei       tiamo da un presupposto: le medi-        • Lasciate passare almeno 7 gior-
                                                                        cine vanno somministrate ai bam-            ni dalla comparsa dei sintomi
soluzioni migliori, perché le      casi di estrema urgenza, por-
                                                                        bini solo se prescritte dal pediatra        dell’influenza A o per almeno 24
mamme producono anticorpi          tarci un bambino può risultare       che lo ha visitato, e solo seguendo         dalla scomparsa dei sintomi (a
per combattere le infezioni cui    controproducente perché lo si        con la massima cura alle dosi e ai          prescindere da quale sia stata la
sono esposte, il loro latte è      espone al pericolo di restare        tempi stabiliti dal pediatra stesso.        loro durata).
fatto in modo da combattere        contagiato dai germi presenti        Ci sono poi alcune regole che è im-      • Lavate piatti, bicchieri e stovi-
le stesse malattie anche nei       già nelle sale d’attesa.             portante seguire. Eccole:                   glie in lavastoviglie o con acqua
                                                                        • A un bambino, in generale, non            saponata e ben calda.
loro piccoli;                      Un bambino dovrebbe essere
                                                                           vanno dati farmaci (neanche           • Gettate sempre nella spazzatu-
b) l’ideale sarebbe addirittura    portato al Pronto soccorso solo         quelli da banco) per la tosse e          ra, subito dopo l’uso, i fazzoletti
aumentare la frequenza delle       se presenta uno di questi sin-          il raffreddore, senza prima aver         di carta e altri oggetti monouso
poppate, perché quando sono        tomi:                                   consultato il pediatra.                  usati dal piccolo ammalato. E
ammalati i piccoli hanno biso-     • respiro affannoso o difficol-      • Cercate il più possibile, sempre          non dimenticate di fargli lavare
gno di una maggiore quantità           toso;                               che l’età lo consenta, di fargli         (o lavargliele voi stessi) le mani,
                                                                           coprire naso e bocca quando              dopo aver toccato questi oggetti.
di liquidi e il latte materno è    • colorito grigiastro o cianoti-
                                                                           tossisce. E fategli lavare (o lava-   • Fate in modo che tutti i compo-
quanto di meglio possano ave-          co;                                 tegliele voi stessi) le mani molto       nenti della famiglia, o comunque
re;                                • vomito grave e persistente;           spesso, per prevenire la diffusio-       tutti quelli che vivono in casa, si
c) se il piccolo sta troppo male   torpore e assenza di risposte e         ne del virus tra gli altri membri        lavino spesso le mani con ac-
per succhiare, si può ricorrere    stimoli;                                della famiglia.                          qua e sapone, specie dopo aver
al tiralatte, quindi sommini-      • irritabilità persistente e irri-   • Se il piccolo mostra effetti col-         starnutito o tossito. In assenza
                                                                           laterali di qualunque tipo (per          di acqua e sapone, usate deter-
strarglielo con il biberon, un         ducibile;
                                                                           esempio nausea, vomito, eruzio-          genti a base di alcol.
cucchiaino, una siringa o un       • ritorno della febbre e peg-           ni cutanee o un comportamen-          • Evitate di toccare occhi, naso e
contagocce.                            gioramento della tosse,             to insolito), chiamate subito il         bocca con le mani non pulite:
                                       dopo un iniziale migliora-          pediatra.                                non solo i virus dell’influenza,
Uno degli errori più frequenti,        mento dei sintomi influen-       • L’acido acetilsalicilico (come            ma tutti i germi si diffondono
quando il piccolo ha la feb-           zali;                               l’aspirina) e i prodotti che lo          nell’organismo proprio attraver-
                                                                           contengono non vanno mai dati            so queste vie di ingresso.
bre, è cadere nella tentazione     • assenza di sete.
                                                                           a bambini sotto i 12 anni di età.
di portarlo immediatamente
al Pronto soccorso. Perché è                                            Infine, qualche consiglio per i giorni
sbagliato? Oltre al fatto che                                           che il piccolo sarà obbligato a tra-

  guida contro l’influenza A                                              guida contro l’influenza A
Guida contro l'influenza A - Medikron srl Il più grande cash & carry della salute d'Italia
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IN CASA                                                                                                                 IN CASA
Una volta ammalati, come curarsi senza rischi                                      Una volta ammalati, come curarsi senza rischi

I virus influenzali si trasmettono       (meno di 1 metro) con altri e non       1) Bere in abbondanza liquidi non         gravi e complicate di influenza.
molto facilmente. E quello dell’in-      andare al lavoro o a scuola se ma-      alcolici (come acqua, infusi e tisa-      5) Prestare attenzione a segni e
fluenza A (H1N1) non fa eccezio-         lati.                                   ne, brodo, succhi di frutta, spremu-      sintomi (vedi sotto) che possono
ne, anzi: se possibile, è ancora più     2) Verificare con il medico di me-      te, integratori di sali minerali per      essere indicare la necessità di chia-
rapido a diffondersi. Il modo prin-      dicina generale, il pediatra o il       attività sportive) per prevenire la       mare il medico o rivolgersi al Pron-
cipale con cui i virus influenzali si    ginecologo la necessità di terapie      disidratazione.                           to soccorso
trasmettono da persona a persona         particolari in relazione a malattie     2) Coprire la bocca ed il naso quan-      È importante evitare di rivolgersi
è attraverso le goccioline di secre-     croniche preesistenti come diabete,     do si tossisce e starnutisce, possi-      al Pronto soccorso se non ci sono
zioni respiratorie emesse con la         asma o enfisema, malattie cardia-       bilmente con un fazzoletto di carta,      motivi particolari. L’ammalato do-
tosse, lo starnuto e mentre si parla.    che o allo stato di gravidanza.         da gettare immediatamente nella           vrebbe essere condotto nel presi-
Con la tosse e lo starnuto le goc-       3) Verificare con il medico di medi-    spazzatura dopo l’uso.                    dio sanitario di urgenza soltanto se
cioline possono arrivare anche ad        cina generale, il pediatra o il gine-   3) Lavare spesso le mani con acqua        presenta:
un metro di distanza dalla persona       cologo la necessità di terapia con      calda e sapone o con detergenti           • Difficoltà di respiro o dolore to-
che le ha emesse, mentre parlando        farmaci antivirali.                     a base di alcol e soprattutto dopo           racico.
raggiungono una distanza di 15-20        4) Rimanere a casa per almeno 7         avere tossito e starnutito e avere        • Dolore o senso di oppressione al
cm, potendosi così depositarsi sulle     giorni dall’inizio dei sintomi o fino   soffiato il naso. A questo proposito,        torace o all’addome.
mucose di bocca, naso e occhi di         a completa risoluzione dei sintomi      è importante specificare che in caso      • Colorito violaceo o bluastro delle
altre persone.                           per almeno 24 ore, qualunque sia        di lavaggio con acqua e sapone:              labbra.
Ma i virus influenzali (come altri       stata la loro durata, a meno che        • usare acqua calda;                      • Vomito e incapacità di trattenere
germi) possono essere trasmessi          non sia necessario uscire per recar-    • strofinare le mani insaponate              i liquidi ingeriti.
anche per via indiretta, toccando        si dal medico o per altre impellenti        per 15-20 secondi.                    • Segni di disidratazione come
superfici (maniglie, rubinetti, cor-     necessità.                              In caso invece di detersione con             vertigini, anuria (assenza di
rimani, piani di lavoro, telefoni) e     5) Rimanere a riposo quanto più         detergenti a base di alcol:                  orinazione) oppure nei bambini
oggetti d’uso personale (biancheria,     possibile.                              • non aggiungere acqua;                      assenza di lacrime quando pian-
fazzoletti) contaminati da secrezio-                                             • strofinare il prodotto sulle mani          gono.
ni respiratorie di persone infette e                                                 fino che queste non ritornano         • Convulsioni.
poi portando agli occhi, al naso e                                                   asciutte.                             • Confusione mentale e assenza di
alla bocca le mani non lavate. Ecco                                              4) Indossare una mascherina chi-             responsività.
perché, nel caso in cui in casa vi sia                                           rurgica, se disponibile e tollerata,
una persona (o anche più di una)                                                 quando si condividono spazi comuni
contagiata dal virus dell’influen-                                               con altri componenti della famiglia
za A, è importante seguire alcune                                                per ridurre le possibilità di diffusio-
regole.                                                                          ne dei virus: ciò è particolarmente
                                                                                 importante in caso di presenza di
1) Evitare contatti ravvicinati                                                  familiari a maggior rischio di forme

  guida contro l’influenza A                                                       guida contro l’influenza A
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IN CASA                                                                                                                IN CASA
Come ridurre il pericolo di contagio                                                   Dove sistemare un malato di influenza A

Quando si presta assistenza ad       • non aggiungere acqua;                Se uno dei vostri familiari si è       almeno 24 ore, qualunque sia
un familiare ammalato di in-         • strofinare il prodotto sulle         ammalato di influenza A, è buo-        stata la loro durata; tenere pre-
fluenza, i mezzi migliori per pro-     mani fino che queste non ri-         na regola collocarlo in una stan-      sente che i bambini, e special-
teggere se stessi e gli altri com-     tornano asciutte.                    za separata dalle aree comuni          mente quelli più piccoli possono
ponenti della famiglia sono:                                                della casa (cucina,                    rimanere infettanti per gli altri
                                     5. Chiedere al medico se i con-        soggiorno…): la soluzione ideale       per periodi più lunghi di 7 giorni
1. Tenere per quanto possibi-           tatti familiari della persona       sarebbe una stanza “per ospiti”        dall’inizio dei sintomi.
   le l’ammalato separato dagli         malata, particolarmente colo-       con bagno separato. La porta
   altri, ed in particolar modo         ro a maggior rischio di forme       della stanza dove si trova la per-     Fare indossare alla persona
   da quelli a maggior rischio di       gravi e complicati perché con       sona malata deve essere tenuta         malata una mascherina, se di-
   forme gravi complicate di in-        patologie croniche o in stato       chiusa.                                sponibile e tollerata, e coprire il
   fluenza e dalle donne incinte.       di gravidanza, debbano assu-                                               naso e la bocca con un fazzoletto
2. Ricordare all’ammalato di            mere farmaci antivirali (osel-                                             quando tossisce e starnutisce,
   coprire la bocca ed il naso          tamivir : Tamiflu® oppure                                                  nel caso debba lasciare l’abita-
   quando starnutisce e tossisce        zanamivir Relenza®) a scopo                                                zione per una necessità urgenti
   e di lavare spesso, special-         di profilassi.                                                             (esempio visita medica o ricorso
   mente dopo avere tossito e        6. Le persone appartenenti a                                                  al Pronto Soccorso).
   starnutito, le mani con acqua        gruppi a maggior rischio di
   e sapone o detergenti a base         forme gravi e complicate di                                                Fare indossare alla persona ma-
   di alcol.                            influenza dovrebbero cercare                                               lata una mascherina, se disponi-
3. Fare in modo che ognuno a            di astenersi da contatti ravvi-                                            bile e tollerata, e coprire il naso
   casa lavi spesso le mani con         cinati (meno di 1,5 metri) con      A meno di impellenti necessità         e la bocca con un fazzoletto, nel
   acqua e sapone o detergenti a        familiari ammalati di influen-      (quali le visite mediche o l’acqui-    caso debba soggiornare in par-
   base di alcol; fare particolare      za: se il contatto ravvicinato      sto di viveri) le persone malate       ti comuni della casa e venire a
   attenzione ai bambini ed aiu-        non è evitabile può essere          di influenza devono rimanere a         contatto con altre persone.
   tarli a tenere pulite le mani.       utile indossare una mascheri-       casa e ridurre al minimo indi-
4. Ricordare che in caso di la-         na chirurgica o un respiratore      spensabile i contatti con altre        Fare usare, se possibile, un ba-
   vaggio con acqua e sapone:           con filtrante facciale. I neonati   persone (familiari inclusi), evi-      gno separato, da pulire giornal-
• usare acqua calda;                    ed i lattanti non dovrebbero        tando di uscire, mettersi in viag-     mente con disinfettanti ad uso
• strofinare le mani insaponate         essere accuditi da familiari        gio, andare al lavoro o a scuola       domestico (esempio: varechina
   per 15-20 secondi.                   ammalati.                           per 7 giorni dall’inizio dei sintomi   e altri prodotti a base di cloro,
In caso invece di detersione con                                            o fino a completa risoluzione dei      detergenti a base di ammonio
detergenti a base di alcol:                                                 sintomi per                            quaternario, lisoformio).

  guida contro l’influenza A                                                  guida contro l’influenza A
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IN CASA                                                                                                                 IN CASA
Come proteggere gli altri familiari sani                                                 Come proteggere gli altri familiari sani

Il malato di influenza A non do-     quentemente e in ogni caso ogni        Aprire, per quanto possibile,          bagno).
vrebbe ricevere visite se non        volta che si sia venuti in contatto    frequentemente le finestre per         Per l’eventuale uso di farma-
quelle del medico. Se possibile,     con la persona malata, la stanza       permettere una buona aerazio-          ci antivirali consultare sempre
la cura in casa di un contagiato     ed il bagno utilizzata da questa,      ne e ventilazione dei locali, in       il proprio medico ed attenersi
dal virus A dovrebbe essere af-      ed i suoi effetti personali, in par-   particolare quelli di uso comune       scrupolosamente alle sue indica-
fidata a un solo adulto, che non     ticolar modo biancheria, fazzo-        (soggiorno, cucina, stanze da          zioni.
faccia parte delle categorie più a   letti e stoviglie.
rischio di contagio o complicanze
(per esempio le donne in gravi-      La biancheria da letto, da tavola         Regole per chi si prende cura del malato
danza).                              e da bagno, e le stoviglie usate
                                                                              1. Evitare contatti faccia a faccia con la persona malata.
                                     dalle persone malate, non ne-
                                                                              2. Quando si prendono in braccio lattanti e bambini piccoli amma-
Le persone a rischio di compli-      cessitano di essere lavate sepa-
                                                                                 lati, fare appoggiare il mento sulla spalla, in modo che non tossi-
cazioni da influenza dovrebbero      ratamente da quelle degli altri             scano o starnutiscano in faccia.
cercare di mantenere una di-         ospiti, ma non debbono essere            3. Lavare le mani con acqua calda e sapone o con detergente a
stanza di almeno 1,5 metri dai       utilizzate in comune e prima del            base di alcol dopo ogni contatto con la persona malata, i suoi
familiari ammalati di influenza;     lavaggio. La biancheria deve                effetti personali, la sua biancheria o i fazzoletti usati.
nel caso in cui contatti più avvi-   essere lavata in acqua calda con         4. Consultare il medico di famiglia sull’opportunità di profilassi con
cinati siano inevitabile, può es-    sapone (idealmente in lavatrice,            farmaci antivirali.
sere utilizzata una mascherina o a temperatura di 60° o più) e                5. La cura della persona malata non va affidata, se possibile, a
un facciale filtrante, se disponibi- fatta asciugare accuratamente;              soggetti facenti parte di gruppi a maggior rischio di forme gravi e
li e tollerati.                      chiunque maneggi la biancheria              complicate di influenza, e a donne in stato di gravidanza.
                                     sporca, deve lavare le mani con          6. Le persone a maggior rischio di forme gravi e complicate di in-
                                                                                 fluenza, e le donne in stato di gravidanza dovrebbero cercare
Evitare, se possibile, che familia- acqua calda e sapone, immedia-
                                                                                 di mantenere una distanza di almeno 1,5 metri con la persona
ri ammalati accudiscano neonati tamente dopo averla toccata.
                                                                                 malata.
e lattanti e altri soggetti facenti                                           7. Se i contatti ravvicinati con la persona malata sono indispensa-
parti di gruppi a maggior rischio    Usare, se possibile, asciugamani            bili e non è possibile individuare altri familiari per l’assistenza al
di forme gravi e complicate di       di carta per asciugare le mani,             malato, prendere in considerazione l’uso di una mascherina chi-
influenza.                           oppure usare asciugamani “dedi-             rurgica o di un filtrante facciale, se disponibili e tollerati.
TUTTI i componenti del nucleo        cati” per ogni componente della          8. Tenere d’occhio con la massima attenzione il proprio stato di
familiare o occupanti lo stesso      famiglia, contraddistinti da colori         salute, in modo da cogliere immediatamente segnali e sintomi di
alloggio dovrebbero lavare le        diversi o altri segnali.                    influenza (soprattutto la febbre) e riferirli subito al proprio medi-
mani con acqua calda e sapone                                                    co.
o detergenti a base di alcol fre-

  guida contro l’influenza A                                                  guida contro l’influenza A
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LE MASCHERINE                                                                                                         Fare le pulizie in casa,
Come e quando usarle                                                                                   lavare la biancheria, smaltire i rifiuti

Se proprio non si possono evitare           per la maggiore possibilità di nebu-     1. Gettare immediatamente faz-                lavaggio a mano con acqua ben
contatti ravvicinati (a una distanza        lizzazione nell’ambiente di goccio-         zoletti di carta ed altri oggetti          calda e detergente apposito, o
inferiore a 1,5 metri) con la perso-        line infettanti, andrebbero SEMPRE          monouso utilizzati dalla persona           se possibile in lavastoviglie.
na malata, perché per esempio è             eseguite, per quanto possibile, in          malata nella spazzatura e lava-         5. Lavare lenzuola, asciugamani ed
un bambino piccolo, una buona so-           stanze separate e non nelle aree            re accuratamente le mani dopo              altra biancheria con acqua ben
luzione possono essere le masche-           comuni della                                avere toccati fazzoletti sporchi e         calda e sapone, possibilmente in
rine o i filtranti facciali (respiratori)   casa.                                       simili rifiuti. È consigliato l’utiliz-    lavatrice, con temperature supe-
FFP2.                                                                                   zo di un doppio sacchetto al fine          riori a 60° e fare asciugare bene
                                            Una volta usati, mascherine e re-           di evitare la fuoriuscit del mate-         in ambiente caldo; in assenza di
Un filtrante facciale FFP2 (corri-          spiratori (filtranti facciali) vanno        riale in caso di rottura.                  asciugatrice a caldo, può essere
spondente al N95 degli standard             immediatamente smaltiti nella            2. Smaltire come d’ordinario i rifiuti        utile stirare con ferro da stiro
Usa), indossato in modo da otte-            spazzatura, per evitare che possa-          domestici, avendo cura di chiu-            ben caldo: l’alta temperatura ha
nere una stretta aderenza al viso,          no essere anche inavvertitamente            dere bene il sacchetto e usan-             un effetto disinfettante e uccide i
è in grado di filtrare le piccole par-      toccati da altre persone.                   do l’accortezza di utilizzare un           virus influenzali.
ticelle che potrebbero passare in                                                       doppio sacchetto per evitare lo         6. Non maneggiare troppo e strin-
corrispondenza dei bordi di una             Evitare per quanto possibile il ri-         spargimento del contenuto del              gere la biancheria prima del
mascherina, ma rispetto ad una              uso di mascherine e filtranti facciali      primo in caso di rotture, al mo-           lavaggio, per prevenire la conta-
mascherina è ben più difficile da           monouso; le mascherine riutilizza-          mento della raccolta.                      minazione.
tollerare per la difficoltà di respirar-    bili debbono essere lavate con ac-       3. Pulire regolarmente le superfici        7. Lavare le mani con acqua ben
vi attraverso per lunghi                    qua calda e sapone, possibilmente           (specialmente comodini, lavan-             calda e sapone o detergenti a
periodi di tempo.                           in lavatrice; in assenza di asciuga-        dini e sanitari, piani di lavoro e         base di alcol dopo ogni contatto
                                            trice a caldo, possono essere ripas-        maniglie, telefoni e telecoman-            con biancheria sporca, prima di
Mascherine e respiratori filtranti          sate con ferro da stiro ben caldo:          di, giocattoli dei bambini, etc…)          togliere mascherine e/o respira-
facciali possono essere acquistati          l’alta temperatura ha un effetto            con un detergente/disinfettante            tori e dopo avere tolto masche-
presso farmacie, negozi per articoli        disinfettante.                              (esempio, varechina, prodotti a            rine e respiratori (se utilizzati) e
sanitari; alcuni tipi di mascherine                                                     base di cloro, lisoformio, prodotti        dopo avere rimosso i guanti, se
protettive possono essere reperibi-         Lavare accuratamente le mani con            a base di ammoni quaternario)              utilizzati.
li anche in negozi di ferramenta e          acqua calda e sapone o detergen-            ad uso domestico, attendendosi
forniture per edilizia.                     ti a base di alcol prima di togliere        alle istruzioni riportate in eti-
                                            e dopo avere tolto (ogni volta, sia         chetta.
Il respiratore o filtrante facciale         prima che dopo) le mascherine o i        4. Tovaglioli, stoviglie e piatti usati
FFP2 è consigliabile soprattutto nel        filtranti facciali, ovvero si toccano       dalla persona non necessitano di
caso di debba assistere una perso-          inavvertitamente mascherine o i             lavaggio separato, ma non deb-
na malata nell’esecuzione di una            filtranti facciali usati.                   bono essere utilizzati da altre
terapia aerosol. Le terapie aerosol,                                                    persone prima di un accurato

  guida contro l’influenza A                                                           guida contro l’influenza A
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IN VIAGGIO                                                                                                        IN VIAGGIO
Consigli per il viaggiatore in partenza                                              Consigli per chi torna da zone a rischio

L’Organizzazione mondiale             1. Evitare luoghi affollati e      Il Ministero ha stilato anche      con detergente a base di alcol.
della Sanità non ha posto par-           manifestazioni di massa.        una serie di consigli pratici      Importante: evitare il fai-da-
ticolari restrizioni sui viaggi, in   2. Lavare spesso le mani con       per coloro che rientrano da un     te. Sarà il medico a valutare
relazione ai focolai di influenza        acqua e sapone; in alter-       viaggio internazionale in un       eventuali terapie farmacologi-
A. Tuttavia invita a le perso-           nativa, si possono usare        Paese dove si sono registrati      che.
ne affette da malattie gravi             soluzioni detergenti a base     diversi focolai di influenza A.
(come diabete, tumore o altre            di alcol o salviettine disin-   La prima cosa da fare è tenere
patologie croniche) e le donne           fettanti.                       sotto controllo il proprio stato
in gravidanza a rinviare per          3. Evitare di portare le mani      di salute per sette giorni. Qua-
prudenza i viaggi internazio-            non pulite a contatto con       lora comparissero i sintomi
nali.                                    occhi, naso e bocca.            dell’influenza (febbre, sonno-
Ci sono però dei consigli che         4. Coprire la bocca e il naso      lenza, perdita d’appetito, tos-
il Ministero del Lavoro, della           con un fazzoletto di carta      se) bisognerà contattare tele-
Salute e delle Politiche socia-          quando si tossisce e star-      fonicamente il proprio medico
li fornisce a chi è in partenza          nutisce. E gettare sempre il    di famiglia, informarlo del re-
per aree interessate da focolai          fazzoletto usato nella spaz-    cente viaggio, e sempre sotto
di influenza A. Si tratta delle          zatura (mai utilizzarlo due o   la sua supervisione attuare le
seguenti misure preventive da            più volte).                     seguenti misure:
mettere in atto:                      5. Aerare regolarmente le
                                         stanze dove si soggiorna o      • limitare il più possibile i
                                         si dorme.                         contatti con i familiari;
                                      6. In caso di febbre superiore     • indossare una mascherina;
                                         a 38°, tosse, mal di gola,      • coprire con fazzoletti di car-
                                         malessere, rivolgersi a un        ta bocca e naso quando si
                                         medico.                           starnutisce o tossisce.
                                      7. Ricordare che in caso di ne-
                                         cessità, è possibile contat-    Per tutti (pazienti e familiari)
                                         tare l’Ambasciata o il Con-     è importante il lavaggio fre-
                                         solato italiano.                quente e accurato delle mani
                                                                         con acqua e sapone oppure

  guida contro l’influenza A                                               guida contro l’influenza A
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ALL’ESTERO                                                                                                               IL MINISTERO
A chi rivolgersi in caso di emergenza                                                         Le misure del Ministero per l’emergenza

Quando si è all’estero, può acca-        Qualora la TEAM non fosse stata            Il Ministero ha istituito un’appo-     indicazioni per la prevenzione, la
dere di ritrovarsi in una condizione     accettata o l’assistito non l’avesse       sita Unità di crisi, presieduta dal    sorveglianza e il controllo della
di emergenza da influenza A (siete       con sé, e fosse perciò necessario          Vice Ministro Ferruccio Fazio, per     nuova influenza da virus influen-
rimasti contagiati voi o una perso-      pagare le prestazioni, ricordate           la sorveglianza e la prevenzione       zale A(H1N1).
na che viaggia con voi). Che fare?       che è possibile chiedere il rimborso       dell’influenza da nuovo virus A        Per rispondere a tutti i dubbi e le
Come regolarsi con le spese medi-        delle spese anticipate presentando
                                                                                    (H1N1) e l’attuazione del Pia-         richieste di approfondimento dei
che? Le cose cambiano in funzione        al proprio rientro in Italia la relativa
del Paese in cui vi trovate. È bene      documentazione alla Asl di apparte-
                                                                                    no, concordato con gli altri Stati     cittadini sull’influenza A, il Mini-
dunque sapere che:                       nenza.                                     dell’Unione Europea, di prepara-       stero ha attivato inoltre il ser-
                                                                                    zione e risposta alla pandemia         vizio di informazione telefonica
1) è prevista la copertura delle         2) Per quanto riguarda il resto del        influenzale.                           1500. Si tratta di un call center
spese sanitarie, sempre che abbiate      mondo, con alcuni Paesi quali Ar-          È stata rafforzata la rete di sor-     che risponde dal lunedì al vener-
la Tessera Europea di Assicurazione      gentina, Australia, Bosnia-Erzego-         veglianza epidemiologica e vi-         dì, dalle ore 8 alle ore 18, con-
Malattia (TEAM) (cioè la nostra tes-     vina, Brasile, Capoverde, Città del        rologica dell’influenza (la rete       tattando il quale medici del Mini-
sera sanitaria), nei Paesi dell’Unio-    Vaticano e Santa Sede, Croazia,            Influnet) per permettere la rac-       stero e operatori appositamente
ne europea (Austria, Belgio, Bul-        Macedonia, Principato di Monaco,           colta di informazioni e campioni       formati offrono informazioni sui
garia, Cipro, Danimarca, Estonia,        San Marino, Serbia, Montenegro,            virali ai fini del tempestivo rico-    seguenti argomenti:
Finlandia, Francia, Germania,            Tunisia, sono vigenti accordi di si-       noscimento dei casi di influenza
Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania,     curezza sociale che prevedono una
                                                                                    e per la conseguente adozione          • chiarimenti su disposizioni del
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,         copertura di spese sanitarie dietro
Polonia, Portogallo, Regno Unito,        presentazione di appositi modelli,
                                                                                    delle misure di sanità pubblica.         Ministero
Repubblica Ceca, Romania, Slo-           rilasciati dalle Asl di appartenenza,      Sono state allertate, attraverso       • misure di prevenzione
vacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,       all’istituzione competente del Paese       le Regioni, le strutture di rico-      • terapie e corretto uso dei far-
Ungheria), dello Spazio economico        ospitante; è necessario quindi, pri-       vero in generale e quelle spe-           maci
Europeo (Islanda, Liechtenstein,         ma di un viaggio, recarsi alla pro-        cifiche per malattie infettive in      • informazioni per i viaggiatori
Norvegia) e in Svizzera.                 pria Asl per munirsi del modello per       particolare, per essere pronte a         sull’influenza A (H1N1)
Ciò significa che in caso di bisogno     l’assistenza sanitaria all’estero.         gestire i casi sospetti di influenza   • situazione nazionale e inter-
di cure mediche, presentando la                                                     da nuovo virus, mediante idonee          nazionale dei casi di influenza
TEAM all’ospedale pubblico o alla        3) Per i Paesi con cui non esistono        misure di contenimento, oltre            A (H1N1)
struttura convenzionata, si ha di-       convenzioni, come gli Stati Uniti, è       che con misure di appropriato
ritto a tutte le cure necessarie. Le     consigliabile la stipula di una poliz-     trattamento. Le principali infor-
prestazioni sono gratuite, salvo il      za sanitaria prima del viaggio.
                                                                                    mazioni per gli operatori sono
pagamento dell’eventuale ticket o
di altra partecipazione alla spesa
                                                                                    contenute nella circolare del
che è a diretto carico dell’assistito.                                              27 luglio 2009, che aggiorna la
                                                                                    circolare del 20 maggio, con le

  guida contro l’influenza A                                                          guida contro l’influenza A
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