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Guida contro l’influenza A Guida realizzata con la collaborazione di Medikron srl articoli medicali e forniture ospedaliere Il più grande cash & carry della salute d’Italia
pagina 2 pagina3 Che cos’è e dove nasce la nuova influenza Quali sono i sintomi dell’influenza A na. Proprio come l’influenza stagiona- • affanno Ad aprile del 2009, si sono re- le, l’influenza da virus influenzale • mal di gola (faringodinia) gistrati in Messico casi di infe- A(H1N1) nell’uomo può presentarsi • congestione nasale zione nell’uomo da nuovo virus in forma lieve o grave. Può causare influenzale di tipo A(H1N1), in un peggioramento di patologie cro- Per la diagnosi clinica di influenza niche pre-esistenti: in passato sono nel bambino è importante conside- precedenza identificato come in- stati segnalati casi di complicazioni rare quanto indicato per gli adulti, fluenza suina, mai rilevato prima gravi (polmonite ed insufficienza tenendo conto che: nell’uomo. Il 24 aprile, l’Oms ha respiratoria) e decessi associati ad allertato i governi sui possibili infezione da virus A(H1N1). 1. i bambini più piccoli non sono rischi connessi alla diffusione di I sintomi della nuova influenza in grado di descrivere i sintomi questa nuova influenza nell’uo- umana da virus A(H1N1) sono simi- generali, che invece si posso- La nuova influenza A(H1N1) è mo e al suo potenziale pandemi- li a quelli della “classica” influenza no manifestare con irritabililità, un’infezione virale acuta dell’ap- co, alzando rapidamente il livello stagionale e comprendono: febbre, pianto, inappetenza; parato respiratorio con sintomi di attenzione per la preparazione sonnolenza, perdita d’appetito, 2. nel lattante l’influenza è spesso fondamentalmente simili a quelli e la risposta a una pandemia tosse. Alcune persone hanno ma- accompagnata da vomito e diar- classici dell’influenza. Come per influenzale. L’11 giugno, l’Oms nifestato anche raffreddore, mal di rea e solo eccezionalmente da l’influenza classica sono pos- ha portato il livello a 6 su 6, di- gola, nausea, vomito e diarrea. febbre; Scendendo nel dettaglio, l’influenza 3. occhi arrossati e congiuntivite sibili complicazioni gravi, quali chiarando il periodo pandemico A (H1N1) viene definita un’affezio- sono caratteristici dell’influenza la polmonite. I primi casi della della nuova influenza, cioè l’au- ne respiratoria acuta a esordio bru- nei bambini in età prescolare, in nuova influenza umana da vi- mentata e prolungata trasmis- sco e improvviso con febbre di circa caso di febbre elevata; rus A(H1N1) sono stati legati a sione del virus nella popolazione 38° o superiore, accompagnata da 4. nel bambino di 1-5 anni la sin- contatti ravvicinati tra maiali e in numerosi Paesi del mondo, uno dei seguenti sintomi: drome influenzale si associa fre- uomo; il nuovo virus A(H1N1) L’Oms ha sottolineato il carattere quentemente a laringotracheite è infatti un virus di derivazio- “moderato” di questa pandemia: • cefalea e bronchite e febbre elevata. ne suina. Nell’uomo infezioni da come precisato dal Vice Ministro, • malessere generalizzato virus influenzali suini sono state Ferruccio Fazio, il massimo livello • sensazione di febbre (sudorazio- Per l’analisi di laboratorio è neces- riscontrate occasionalmente fin di allerta per la nuova influenza ne brividi) sario raccogliere un campione di dagli anni ‘50 e sono legate ad “non è dovuto alla gravità clinica • astenia (debolezza) secrezioni respiratorie (tampone esposizione e contatti ravvici- dei sintomi, ma alla grande dif- nasale o faringeo) entro i primi 4–5 e da almeno uno dei seguenti sinto- giorni dall’inizio dei sintomi (quan- nati (1-2 metri) con suini, ma fusione geografica del virus”. mi respiratori: do è maggiormente probabile che il nuovo virus A(H1N1) si è ora la persona elimini i virus). adattato all’uomo ed è diventato • tosse trasmissibile da persona a perso- guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 4 pagina 5 Come si trasmette il virus A(H1N1) Come si trasmette il virus A(H1N1) L’influenza A si può trasmet- stagionale: i luoghi affollati, derare potenzialmente conta- da ogni collettività (vale a dire tere sostanzialmente in due non necessariamente al chiuso giose per tutto il periodo in cui restare a casa e non frequen- modi: per via diretta, cioè (cinema, autobus, metropoli- manifestano sintomi, general- tare gruppi di persone per evi- attraverso le piccole gocce di tane), ma anche all’aperto (le mente per 7 giorni dall’inizio tare di diffondere il virus) per saliva conseguenza di starnuti, grandi manifestazioni di piaz- della sintomatologia, più il 7 giorni dall’inizio dei sintomi colpi di tosse, colloqui mol- za, i concerti, le discoteche giorno che precede l’insor- o per 24 ore dalla completa to ravvicinati, ma anche bere sulla spiaggia). Fattori aggra- genza dei sintomi. I bambini, risoluzione della sintomatolo- dallo stesso bicchiere (o dalla vanti sono il caldo e l’umidità. specialmente quelli più piccoli, gia, a prescindere da quanto stessa bottiglia) di una perso- Dunque, un luogo affollato possono potenzialmente dif- sia durata. na infetta o baciare un sogget- dove si suda è ancora più a fondere il virus per periodi più to infetto. E per via indiretta, rischio contagio. lunghi. quindi attraverso il contatto con mani contaminate dalle Dall’andamento della diffu- Il ministero della Salute racco- secrezioni respiratorie di qual- sione di questo nuovo tipo di manda come misura pruden- cuno che è già malato. influenza, è evidente che essa ziale e opportuna, l’astensione Esclusa, invece, ogni possibi- si diffonde più facilmente nei lità di trasmissione del virus contesti collettivi, per esempio semplicemente mangiando quelli scolastici, frequentati Identikit dei soggetti più a rischio carne di maiale o prodotti dai giovani: sono loro infatti ottenuti dalla lavorazione di i soggetti più esposti al vi- questa. Per azzerare ogni ri- rus, rispetto agli anziani, che Esistono alcune categorie di persone che possono essere schio, tuttavia, anche il rischio probabilmente conservano classificate come “a rischio”. Si tratta di quelle che sono più remoto con la carne cruda, una memoria immunitaria di più suscettibili di complicanze in seguito a influenza. In è preferibile cucinarla ad al- precedenti infezioni da virus particolare: meno 70-80°. H1N1. 1. I minori di 5 anni. Per quanto riguarda i luoghi Dal punto di vista della conta- 2. Le donne in gravidanza. dove è più facile restare con- giosità potenziale, le persone 3. Le persone di ogni età con patologie croniche come dia- tagiati, sono gli stessi in cui si con influenza umana da nuovo bete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e rischia di contrarre l’influenza virus A(H1N1) sono da consi- cardiovascolari croniche. guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 6 pagina 7 Le regole della prevenzione Le regole della prevenzione L’arma più efficace, in attesa del • cercare di evitare contatti con vaccino specifico, resta sicura- persone malate: per restare mente la prevenzione. Per pro- al sicuro dal contagio servono teggersi adeguatamente basta 15-20 cm dal semplice respi- osservare una serie di precau- ro, un metro se la persona zioni semplici nella vita di tutti infetta starnutisce, 3 metri se i giorni, in grado di prevenire la tossisce (le gocce che con- diffusione di germi che provo- tengono il virus si muovono a cano infezioni respiratorie come una velocità di 150 km l’ora). l’influenza. Vediamole. • in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle; • evitare di toccare occhi, naso e bocca perché i germi si dif- fondono proprio in questo modo. • coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato; • lavare spesso le mani con acqua e sapone specialmente dopo avere tossito o starnu- tito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol; guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 8 pagina 9 TERAPIE TERAPIE Come si cura la nuova influenza Come si cura la nuova influenza Se non si è ancora sicuri che Va ricordato, però che i farma- 1. Gli antivirali sono forte- affette da malattie croniche si tratti di influenza A, la cosa ci antivirali non sono vaccini mente raccomandati nei polmonari, cardiovascola- migliore da fare è ricorrere e non debbono essere usati a casi sospetti, probabili o ri (esclusa l’ipertensione), alle stesse cure dell’influenza scopo preventivo a discrezione confermati di influenza A, renali, epatiche, ematolo- stagionale: farmaci sintomatici del paziente; ma devono es- che presentino i seguenti giche, neurologiche, neuro- come gli antipiretici o gli an- sere assunti sotto il controllo e indicatori di gravità: ipos- muscolari, diabete ed altri tinfiammatori. E riposo assolu- dietro prescrizione di un medi- sia (anche con radiografia disordini metabolici, infe- to per almeno 4-5 giorni. co. del torace negativa), shock zione da HIV e immunode- Per quanto riguarda il virus ipotensivo, alterazione del pressi per cause naturali o vero e proprio, invece, si sono Nella maggior parte dei casi, sensorio. iatrogene. dimostrati efficaci i farma- se il paziente è adolescente o 2. Gli antivirali sono racco- ci antivirali. Non tutti, però: adulto, il trattamento con gli mandati nei casi sospetti, essendo risultato resistente antivirali non è necessario. probabili o confermati di all’amantadina e alla riman- Diventa una buona opzione, influenza A, in persone che tadina, i soli antivirali racco- invece in caso di pazienti over abbiano le seguenti condi- mandati per il trattamento e 65. E fondamentale in caso di zioni che possono facilitare la prevenzione dell’influenza soggetti già con un quadro cli- lo sviluppo di complicanze: umana da virus suino sono nico grave o a elevato rischio gravidanza o donne in al- l’oseltamivir (in commercio di complicanze molto serie. Se lattamento, asma in tratta- con il nome di Tamiflu) e lo non c’è questa possibilità, il mento, obesità con Indice zanamivir (Relenza). trattamento con farmaci anti- di massa corporea superiore virali può apportare un benefi- a 30. Il trattamento deve essere cio soltanto modesto. 3. Gli antivirali vanno presi iniziato il più presto possibile in considerazione nei casi dopo la comparsa dei sintomi Il Ministero della Salute ha in- sospetti, probabili o con- e dura 5 giorni. dividuato tre macrosituazioni- fermati di influenza A, che tipo secondo cui classificare rientrano nelle categorie la necessità o meno di tratta- a rischio per lo sviluppo di mento con antivirali: complicanze: bambini di età inferiore a 2 anni; persone guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 10 pagina 11 IL VACCINO VACCINO Tutto sull’arma più importante Tutto sull’arma più importante Il Ministero del Lavoro, della Salute essenziali di cui alla legge 12 cistica e BPCO; malattie dell’appa- • Soggetti che abbiano manifesta- e delle Politiche Sociali sta met- giugno 1990, n. 146 e successi- rato cardiocircolatorio, comprese le to reazioni di tipo anafilattico a tendo in atto tutte le azioni neces- ve modificazioni, secondo pia- cardiopatie congenite ed acquisite; una precedente vaccinazione o a sarie per la disponibilità effettiva ni di continuità predisposti dai diabete mellito e altre malattie me- uno dei componenti del vaccino. del vaccino contro il nuovo virus datori di lavoro o per i soggetti taboliche; malattie renali con insuf- • Soggetti che abbiano una ma- influenzale A(H1N1). La consegna autonomi dalle Amministrazioni ficienza renale; malattie degli orga- lattia acuta di media o grave alle Regioni e Province Autonome è competenti; donatori di sangue ni emopoietici ed emoglobinopatie; entità, con o senza febbre. In prevista nel periodo compreso tra il periodici. neoplasie; gravi epatopatie e cirrosi questo caso, meglio rimandare a 15 ottobre e il 15 novembre 2009. 2. Donne al secondo o al terzo tri- epatica; malattie congenite ed ac- guarigione avvenuta. Attenzione, però, a non confondere mestre di gravidanza; donne che quisite che comportino carente pro- • Per i soggetti che abbiano avuto la vaccinazione per l’influenza sta- hanno partorito da meno di 6 duzione di anticorpi; immunosop- un’anamnesi positiva per sindro- gionale “tradizionale”, con quella mesi o, in loro assenza, la per- pressione indotta da farmaci o da me di Guillain-Barrè, dovrebbero per il nuovo virus influenzale A: la sona che assiste il bambino in HIV; malattie infiammatorie croni- considerare la vaccinazione con prima, infatti, non può sostituire la maniera continuativa. che e sindromi da malassorbimento precauzione. seconda, perché i due virus presen- 3. Portatori di almeno una delle intestinale; patologie associate ad Esistono anche delle false controin- tano tra di loro differenze del pro- condizioni di rischio di cui all’Or- un aumentato rischio di aspirazio- dicazioni. Significa che il vaccino filo antigenico. Tuttavia la vaccina- dinanza dell’11 settembre 2009, ne delle secrezioni respiratorie, ad può essere somministrato anche in zione antinfluenzale rappresenta un nonché i soggetti con meno di esempio malattie neuromuscolari; caso di: mezzo efficace e sicuro per preve- 24 mesi nati gravemente preter- obesità con Indice di massa corpo- 1. Allergia alle proteine dell’uovo, nire la malattia stagionale e le sue mine. rea (BMI) > 30 e gravi patologie ma con manifestazioni non ana- complicanze. 4. Bambini di età superiore a 6 concomitanti; condizione di familia- filattiche. mesi che frequentano l’asilo re o di contatto stretto di soggetti 2. Malattie acute di lieve entità. Ma chi dovrà vaccinarsi contro il nido; minori che vivono in co- ad alto rischio che, per controindi- 3. Infezione da virus HIV e altre virus A? A partire dal momento munità o istituzionalizzati. cazioni temporanee o permanenti, immunodeficienze congenite o dell’effettiva disponibilità del vacci- 5. Persone di età compresa tra più non possono essere vaccinati. acquisite. La condizione di im- no, in ordine di priorità, la vaccina- di 6 mesi e 17 anni, non incluse munodepressione, infatti, non zione sarà rivolta a: nei precedenti punti. Ma il vaccino anti influenza da virus costituisce una controindicazio- 1. personale sanitario e socio-sa- 6. Persone tra i 18 e 27 anni, non A ha anche delle controindicazioni ne alla somministrazione della nitario; personale delle forze di incluse nei precedenti punti. e deve rispettare determinate pre- vaccinazione antinfluenzale. pubblica sicurezza e della prote- cauzioni. Ciò significa che non dove Quest’ultima potrebbe non evo- zione civile; personale del corpo In particolare sono considerate per- essere somministrato a: care un’adeguata risposta im- nazionale dei Vigili del Fuoco del sone a rischio quelle affette da: • lattanti sotto i 6 mesi (per man- mune. E una seconda dose di Ministero dell’Interno, personale malattie croniche a carico dell’ap- canza di studi clinici controllati vaccino non migliora la risposta delle Forze Armate; personale parato respiratorio, inclusa asma, che dimostrino l’innocuità del degli anticorpi in modo sostan- che assicura i servizi pubblici displasia broncopolmonare, fibrosi vaccino in questa fascia di età). ziale. guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 12 pagina 13 DONNE IN GRAVIDANZA DONNE IN GRAVIDANZA Quello che bisogna sapere Quello che bisogna sapere Non c’è ancora certezza as- fazzoletto nella spazzatura • evitare di toccare occhi, fluenza, rimanete a casa e soluta sul fatto che il virus dopo averlo usato; naso e bocca perché i ger- chiamate il medico: sarà lui dell’influenza A possa provo- • lavare spesso le mani con mi si diffondono proprio in a decidere se necessario pre- care nelle donne in gravidanza acqua calda e sapone per questo modo; scrivere un trattamento o un forme più gravi e complicate una ventina di secondi, spe- • cercare di pianificare il esame di laboratorio (tampo- di influenza. Né si conoscono cialmente dopo avere tossi- modo di fornire cure e assi- ni nasali o naso-faringei, da le conseguenze che potrebbe- to o starnutito e dopo aver stenza a eventuali familiari effettuare entro i primi 4-5 ro verificarsi sul bambino. frequentato luoghi pubblici; ammalati; giorni della malattia). Come Di sicuro, però, c’è il fatto che sono utili ed efficaci an- • fare una scorta di alimenti l’influenza stagionale classica, le donne in gravidanza hanno che detergenti per le mani non deperibili, prodotti per il virus A(H1N1) può causare maggiori probabilità di amma- a base di alcol: in questo la casa e medicine da ban- un peggioramento di eventua- larsi e di avere forme gravi e caso, non aggiungere ac- co per la febbre e la tosse, li altri problemi di salute (per complicate con i virus dell’in- qua, ma strofinare il pro- nel caso non fosse possibile esempio malattie croniche) fluenza stagionale (tradiziona- dotto sulle mani finché non uscire per fare la spesa, su preesistenti. le), che le espongono a pol- ritornano asciutte; consiglio del medico di fidu- Se siete da sole, tenete sem- moniti o parti prematuri. • cercare di evitare contat- cia e del ginecologo. pre a portata di mano il nu- Considerato questo, è verosi- ti ravvicinati (meno di 1,5 mero di telefono di qualcuno mile che il virus dell’influen- metri di distanza) con per- da poter contattare in caso di za A si comporti nello stesso sone malate: durante la bisogno. Se invece siete per modo di quella stagionale. gravidanza, se in casa o in motivi di convivenza costrette Ecco perché non va assoluta- altri contesti di conviven- ad avere vicino un malato di mente sottovalutato dalle don- za (per esempio in ufficio) influenza A o qualcosa sotto- ne incinte né dai loro familiari. ci sono persone che hanno posto a profilassi per essere contratto l’influenza, è me- stato esposto al virus, con- Ecco le regole di prevenzio- glio rivolgersi al medico di sultate il medico per sapere ne che vanno quindi messe in fiducia o al ginecologo; se serve un trattamento per atto. Ma come ci si deve comporta- ridurre le probabilità di amma- • coprire con un fazzolet- re, se ci si ammala durante la larsi. to naso e bocca quando gravidanza? Ai primi sintomi si starnutisce e gettare il che vi fanno pensare all’in- guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 14 pagina 15 NEOMAMME BAMBINI Come regolarsi durante l’allattamento Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A Se si allatta al seno o si usano che non stanno male; se si 1. Lavare spesso le mani con latte e/o preparazioni artificia- è malati e non c’è nessun acqua calda e sapone o, in li, i comportamenti prudenti altro che possa prendersi mancanza, con prodotti so- per proteggere il proprio bam- cura del bambino, indossare stitutivi a base di alcol. So- bino dall’esposizione al virus una semplice mascherina prattutto prima di allattare influenzale A(H1N1) sono i (se tollerabile e disponibile) o dare la pappa al piccolo. seguenti: e coprire naso e bocca con 2. Cercare di non starnutire o un fazzoletto quando si tos- tossire in faccia al bambino sisce o si starnutisce; mentre lo si allatta o gli si 3. se si allatta al seno, una Se avete la precisa impres- dà la pappa, o comunque persona non ammalata po- sione che vostro figlio possa quando gli siamo vicini. trebbe dare al bambino il essere stato contagiato dall’in- 3. Se la mamma ha l’influenza latte della mamma estratto fluenza A, ci sono alcune cose ed è l’unica che può pren- con il tiralatte; idealmen- da fare e altre da non fare. dersi cura del bambino, in- te, i bambini fino a 6 mesi Cominciamo dai piccoli ancora dossare una mascherina (se dovrebbero essere allattati in allattamento al seno. L’in- tollerata e disponibile) per al seno ed è possibile pren- fluenza è meno frequente e coprire naso e bocca quan- 1. prendere semplici precau- dere le medicine per curare può avere conseguenze meno do si tossisce o starnutisce. zioni come lavare spesso le l’influenza quando si allatta gravi rispetto ai neonati non mani con acqua e sapone o, allattati al seno: gli anticorpi Se il piccolo contrae l’influenza in mancanza di acqua, con della mamma, sotto questo A, ecco invece cosa è fonda- detergenti a base di alcol; punto di vista, sono fonda- mentale sapere: 2. evitare di starnutire o tos- mentali come scudo per il sire in faccia al bambino bebè contro qualunque malat- mentre lo si allatta o gli tia infettiva. si dà la pappa, o comun- In questa fase della vita del que quando gli si è vicino. bambino, vanno tuttavia adot- Possibilmente, dei bambini tate alcune misure di preven- dovrebbero occuparsi solo zione: componenti della famiglia guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 16 pagina 17 BAMBINI BAMBINI Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A Che fare se il piccolo ha preso l’influenza A a) è bene continuare ad al- il Pronto soccorso dovrebbe Come regolarsi con i farmaci? Par- scorrere in casa. lattarli al seno: è una delle essere utilizzato soltanto nei tiamo da un presupposto: le medi- • Lasciate passare almeno 7 gior- cine vanno somministrate ai bam- ni dalla comparsa dei sintomi soluzioni migliori, perché le casi di estrema urgenza, por- bini solo se prescritte dal pediatra dell’influenza A o per almeno 24 mamme producono anticorpi tarci un bambino può risultare che lo ha visitato, e solo seguendo dalla scomparsa dei sintomi (a per combattere le infezioni cui controproducente perché lo si con la massima cura alle dosi e ai prescindere da quale sia stata la sono esposte, il loro latte è espone al pericolo di restare tempi stabiliti dal pediatra stesso. loro durata). fatto in modo da combattere contagiato dai germi presenti Ci sono poi alcune regole che è im- • Lavate piatti, bicchieri e stovi- le stesse malattie anche nei già nelle sale d’attesa. portante seguire. Eccole: glie in lavastoviglie o con acqua • A un bambino, in generale, non saponata e ben calda. loro piccoli; Un bambino dovrebbe essere vanno dati farmaci (neanche • Gettate sempre nella spazzatu- b) l’ideale sarebbe addirittura portato al Pronto soccorso solo quelli da banco) per la tosse e ra, subito dopo l’uso, i fazzoletti aumentare la frequenza delle se presenta uno di questi sin- il raffreddore, senza prima aver di carta e altri oggetti monouso poppate, perché quando sono tomi: consultato il pediatra. usati dal piccolo ammalato. E ammalati i piccoli hanno biso- • respiro affannoso o difficol- • Cercate il più possibile, sempre non dimenticate di fargli lavare gno di una maggiore quantità toso; che l’età lo consenta, di fargli (o lavargliele voi stessi) le mani, coprire naso e bocca quando dopo aver toccato questi oggetti. di liquidi e il latte materno è • colorito grigiastro o cianoti- tossisce. E fategli lavare (o lava- • Fate in modo che tutti i compo- quanto di meglio possano ave- co; tegliele voi stessi) le mani molto nenti della famiglia, o comunque re; • vomito grave e persistente; spesso, per prevenire la diffusio- tutti quelli che vivono in casa, si c) se il piccolo sta troppo male torpore e assenza di risposte e ne del virus tra gli altri membri lavino spesso le mani con ac- per succhiare, si può ricorrere stimoli; della famiglia. qua e sapone, specie dopo aver al tiralatte, quindi sommini- • irritabilità persistente e irri- • Se il piccolo mostra effetti col- starnutito o tossito. In assenza laterali di qualunque tipo (per di acqua e sapone, usate deter- strarglielo con il biberon, un ducibile; esempio nausea, vomito, eruzio- genti a base di alcol. cucchiaino, una siringa o un • ritorno della febbre e peg- ni cutanee o un comportamen- • Evitate di toccare occhi, naso e contagocce. gioramento della tosse, to insolito), chiamate subito il bocca con le mani non pulite: dopo un iniziale migliora- pediatra. non solo i virus dell’influenza, Uno degli errori più frequenti, mento dei sintomi influen- • L’acido acetilsalicilico (come ma tutti i germi si diffondono quando il piccolo ha la feb- zali; l’aspirina) e i prodotti che lo nell’organismo proprio attraver- contengono non vanno mai dati so queste vie di ingresso. bre, è cadere nella tentazione • assenza di sete. a bambini sotto i 12 anni di età. di portarlo immediatamente al Pronto soccorso. Perché è Infine, qualche consiglio per i giorni sbagliato? Oltre al fatto che che il piccolo sarà obbligato a tra- guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 18 pagina 19 IN CASA IN CASA Una volta ammalati, come curarsi senza rischi Una volta ammalati, come curarsi senza rischi I virus influenzali si trasmettono (meno di 1 metro) con altri e non 1) Bere in abbondanza liquidi non gravi e complicate di influenza. molto facilmente. E quello dell’in- andare al lavoro o a scuola se ma- alcolici (come acqua, infusi e tisa- 5) Prestare attenzione a segni e fluenza A (H1N1) non fa eccezio- lati. ne, brodo, succhi di frutta, spremu- sintomi (vedi sotto) che possono ne, anzi: se possibile, è ancora più 2) Verificare con il medico di me- te, integratori di sali minerali per essere indicare la necessità di chia- rapido a diffondersi. Il modo prin- dicina generale, il pediatra o il attività sportive) per prevenire la mare il medico o rivolgersi al Pron- cipale con cui i virus influenzali si ginecologo la necessità di terapie disidratazione. to soccorso trasmettono da persona a persona particolari in relazione a malattie 2) Coprire la bocca ed il naso quan- È importante evitare di rivolgersi è attraverso le goccioline di secre- croniche preesistenti come diabete, do si tossisce e starnutisce, possi- al Pronto soccorso se non ci sono zioni respiratorie emesse con la asma o enfisema, malattie cardia- bilmente con un fazzoletto di carta, motivi particolari. L’ammalato do- tosse, lo starnuto e mentre si parla. che o allo stato di gravidanza. da gettare immediatamente nella vrebbe essere condotto nel presi- Con la tosse e lo starnuto le goc- 3) Verificare con il medico di medi- spazzatura dopo l’uso. dio sanitario di urgenza soltanto se cioline possono arrivare anche ad cina generale, il pediatra o il gine- 3) Lavare spesso le mani con acqua presenta: un metro di distanza dalla persona cologo la necessità di terapia con calda e sapone o con detergenti • Difficoltà di respiro o dolore to- che le ha emesse, mentre parlando farmaci antivirali. a base di alcol e soprattutto dopo racico. raggiungono una distanza di 15-20 4) Rimanere a casa per almeno 7 avere tossito e starnutito e avere • Dolore o senso di oppressione al cm, potendosi così depositarsi sulle giorni dall’inizio dei sintomi o fino soffiato il naso. A questo proposito, torace o all’addome. mucose di bocca, naso e occhi di a completa risoluzione dei sintomi è importante specificare che in caso • Colorito violaceo o bluastro delle altre persone. per almeno 24 ore, qualunque sia di lavaggio con acqua e sapone: labbra. Ma i virus influenzali (come altri stata la loro durata, a meno che • usare acqua calda; • Vomito e incapacità di trattenere germi) possono essere trasmessi non sia necessario uscire per recar- • strofinare le mani insaponate i liquidi ingeriti. anche per via indiretta, toccando si dal medico o per altre impellenti per 15-20 secondi. • Segni di disidratazione come superfici (maniglie, rubinetti, cor- necessità. In caso invece di detersione con vertigini, anuria (assenza di rimani, piani di lavoro, telefoni) e 5) Rimanere a riposo quanto più detergenti a base di alcol: orinazione) oppure nei bambini oggetti d’uso personale (biancheria, possibile. • non aggiungere acqua; assenza di lacrime quando pian- fazzoletti) contaminati da secrezio- • strofinare il prodotto sulle mani gono. ni respiratorie di persone infette e fino che queste non ritornano • Convulsioni. poi portando agli occhi, al naso e asciutte. • Confusione mentale e assenza di alla bocca le mani non lavate. Ecco 4) Indossare una mascherina chi- responsività. perché, nel caso in cui in casa vi sia rurgica, se disponibile e tollerata, una persona (o anche più di una) quando si condividono spazi comuni contagiata dal virus dell’influen- con altri componenti della famiglia za A, è importante seguire alcune per ridurre le possibilità di diffusio- regole. ne dei virus: ciò è particolarmente importante in caso di presenza di 1) Evitare contatti ravvicinati familiari a maggior rischio di forme guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 20 pagina 21 IN CASA IN CASA Come ridurre il pericolo di contagio Dove sistemare un malato di influenza A Quando si presta assistenza ad • non aggiungere acqua; Se uno dei vostri familiari si è almeno 24 ore, qualunque sia un familiare ammalato di in- • strofinare il prodotto sulle ammalato di influenza A, è buo- stata la loro durata; tenere pre- fluenza, i mezzi migliori per pro- mani fino che queste non ri- na regola collocarlo in una stan- sente che i bambini, e special- teggere se stessi e gli altri com- tornano asciutte. za separata dalle aree comuni mente quelli più piccoli possono ponenti della famiglia sono: della casa (cucina, rimanere infettanti per gli altri 5. Chiedere al medico se i con- soggiorno…): la soluzione ideale per periodi più lunghi di 7 giorni 1. Tenere per quanto possibi- tatti familiari della persona sarebbe una stanza “per ospiti” dall’inizio dei sintomi. le l’ammalato separato dagli malata, particolarmente colo- con bagno separato. La porta altri, ed in particolar modo ro a maggior rischio di forme della stanza dove si trova la per- Fare indossare alla persona da quelli a maggior rischio di gravi e complicati perché con sona malata deve essere tenuta malata una mascherina, se di- forme gravi complicate di in- patologie croniche o in stato chiusa. sponibile e tollerata, e coprire il fluenza e dalle donne incinte. di gravidanza, debbano assu- naso e la bocca con un fazzoletto 2. Ricordare all’ammalato di mere farmaci antivirali (osel- quando tossisce e starnutisce, coprire la bocca ed il naso tamivir : Tamiflu® oppure nel caso debba lasciare l’abita- quando starnutisce e tossisce zanamivir Relenza®) a scopo zione per una necessità urgenti e di lavare spesso, special- di profilassi. (esempio visita medica o ricorso mente dopo avere tossito e 6. Le persone appartenenti a al Pronto Soccorso). starnutito, le mani con acqua gruppi a maggior rischio di e sapone o detergenti a base forme gravi e complicate di Fare indossare alla persona ma- di alcol. influenza dovrebbero cercare lata una mascherina, se disponi- 3. Fare in modo che ognuno a di astenersi da contatti ravvi- bile e tollerata, e coprire il naso casa lavi spesso le mani con cinati (meno di 1,5 metri) con A meno di impellenti necessità e la bocca con un fazzoletto, nel acqua e sapone o detergenti a familiari ammalati di influen- (quali le visite mediche o l’acqui- caso debba soggiornare in par- base di alcol; fare particolare za: se il contatto ravvicinato sto di viveri) le persone malate ti comuni della casa e venire a attenzione ai bambini ed aiu- non è evitabile può essere di influenza devono rimanere a contatto con altre persone. tarli a tenere pulite le mani. utile indossare una mascheri- casa e ridurre al minimo indi- 4. Ricordare che in caso di la- na chirurgica o un respiratore spensabile i contatti con altre Fare usare, se possibile, un ba- vaggio con acqua e sapone: con filtrante facciale. I neonati persone (familiari inclusi), evi- gno separato, da pulire giornal- • usare acqua calda; ed i lattanti non dovrebbero tando di uscire, mettersi in viag- mente con disinfettanti ad uso • strofinare le mani insaponate essere accuditi da familiari gio, andare al lavoro o a scuola domestico (esempio: varechina per 15-20 secondi. ammalati. per 7 giorni dall’inizio dei sintomi e altri prodotti a base di cloro, In caso invece di detersione con o fino a completa risoluzione dei detergenti a base di ammonio detergenti a base di alcol: sintomi per quaternario, lisoformio). guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 22 pagina 23 IN CASA IN CASA Come proteggere gli altri familiari sani Come proteggere gli altri familiari sani Il malato di influenza A non do- quentemente e in ogni caso ogni Aprire, per quanto possibile, bagno). vrebbe ricevere visite se non volta che si sia venuti in contatto frequentemente le finestre per Per l’eventuale uso di farma- quelle del medico. Se possibile, con la persona malata, la stanza permettere una buona aerazio- ci antivirali consultare sempre la cura in casa di un contagiato ed il bagno utilizzata da questa, ne e ventilazione dei locali, in il proprio medico ed attenersi dal virus A dovrebbe essere af- ed i suoi effetti personali, in par- particolare quelli di uso comune scrupolosamente alle sue indica- fidata a un solo adulto, che non ticolar modo biancheria, fazzo- (soggiorno, cucina, stanze da zioni. faccia parte delle categorie più a letti e stoviglie. rischio di contagio o complicanze (per esempio le donne in gravi- La biancheria da letto, da tavola Regole per chi si prende cura del malato danza). e da bagno, e le stoviglie usate 1. Evitare contatti faccia a faccia con la persona malata. dalle persone malate, non ne- 2. Quando si prendono in braccio lattanti e bambini piccoli amma- Le persone a rischio di compli- cessitano di essere lavate sepa- lati, fare appoggiare il mento sulla spalla, in modo che non tossi- cazioni da influenza dovrebbero ratamente da quelle degli altri scano o starnutiscano in faccia. cercare di mantenere una di- ospiti, ma non debbono essere 3. Lavare le mani con acqua calda e sapone o con detergente a stanza di almeno 1,5 metri dai utilizzate in comune e prima del base di alcol dopo ogni contatto con la persona malata, i suoi familiari ammalati di influenza; lavaggio. La biancheria deve effetti personali, la sua biancheria o i fazzoletti usati. nel caso in cui contatti più avvi- essere lavata in acqua calda con 4. Consultare il medico di famiglia sull’opportunità di profilassi con cinati siano inevitabile, può es- sapone (idealmente in lavatrice, farmaci antivirali. sere utilizzata una mascherina o a temperatura di 60° o più) e 5. La cura della persona malata non va affidata, se possibile, a un facciale filtrante, se disponibi- fatta asciugare accuratamente; soggetti facenti parte di gruppi a maggior rischio di forme gravi e li e tollerati. chiunque maneggi la biancheria complicate di influenza, e a donne in stato di gravidanza. sporca, deve lavare le mani con 6. Le persone a maggior rischio di forme gravi e complicate di in- fluenza, e le donne in stato di gravidanza dovrebbero cercare Evitare, se possibile, che familia- acqua calda e sapone, immedia- di mantenere una distanza di almeno 1,5 metri con la persona ri ammalati accudiscano neonati tamente dopo averla toccata. malata. e lattanti e altri soggetti facenti 7. Se i contatti ravvicinati con la persona malata sono indispensa- parti di gruppi a maggior rischio Usare, se possibile, asciugamani bili e non è possibile individuare altri familiari per l’assistenza al di forme gravi e complicate di di carta per asciugare le mani, malato, prendere in considerazione l’uso di una mascherina chi- influenza. oppure usare asciugamani “dedi- rurgica o di un filtrante facciale, se disponibili e tollerati. TUTTI i componenti del nucleo cati” per ogni componente della 8. Tenere d’occhio con la massima attenzione il proprio stato di familiare o occupanti lo stesso famiglia, contraddistinti da colori salute, in modo da cogliere immediatamente segnali e sintomi di alloggio dovrebbero lavare le diversi o altri segnali. influenza (soprattutto la febbre) e riferirli subito al proprio medi- mani con acqua calda e sapone co. o detergenti a base di alcol fre- guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 24 pagina 25 LE MASCHERINE Fare le pulizie in casa, Come e quando usarle lavare la biancheria, smaltire i rifiuti Se proprio non si possono evitare per la maggiore possibilità di nebu- 1. Gettare immediatamente faz- lavaggio a mano con acqua ben contatti ravvicinati (a una distanza lizzazione nell’ambiente di goccio- zoletti di carta ed altri oggetti calda e detergente apposito, o inferiore a 1,5 metri) con la perso- line infettanti, andrebbero SEMPRE monouso utilizzati dalla persona se possibile in lavastoviglie. na malata, perché per esempio è eseguite, per quanto possibile, in malata nella spazzatura e lava- 5. Lavare lenzuola, asciugamani ed un bambino piccolo, una buona so- stanze separate e non nelle aree re accuratamente le mani dopo altra biancheria con acqua ben luzione possono essere le masche- comuni della avere toccati fazzoletti sporchi e calda e sapone, possibilmente in rine o i filtranti facciali (respiratori) casa. simili rifiuti. È consigliato l’utiliz- lavatrice, con temperature supe- FFP2. zo di un doppio sacchetto al fine riori a 60° e fare asciugare bene Una volta usati, mascherine e re- di evitare la fuoriuscit del mate- in ambiente caldo; in assenza di Un filtrante facciale FFP2 (corri- spiratori (filtranti facciali) vanno riale in caso di rottura. asciugatrice a caldo, può essere spondente al N95 degli standard immediatamente smaltiti nella 2. Smaltire come d’ordinario i rifiuti utile stirare con ferro da stiro Usa), indossato in modo da otte- spazzatura, per evitare che possa- domestici, avendo cura di chiu- ben caldo: l’alta temperatura ha nere una stretta aderenza al viso, no essere anche inavvertitamente dere bene il sacchetto e usan- un effetto disinfettante e uccide i è in grado di filtrare le piccole par- toccati da altre persone. do l’accortezza di utilizzare un virus influenzali. ticelle che potrebbero passare in doppio sacchetto per evitare lo 6. Non maneggiare troppo e strin- corrispondenza dei bordi di una Evitare per quanto possibile il ri- spargimento del contenuto del gere la biancheria prima del mascherina, ma rispetto ad una uso di mascherine e filtranti facciali primo in caso di rotture, al mo- lavaggio, per prevenire la conta- mascherina è ben più difficile da monouso; le mascherine riutilizza- mento della raccolta. minazione. tollerare per la difficoltà di respirar- bili debbono essere lavate con ac- 3. Pulire regolarmente le superfici 7. Lavare le mani con acqua ben vi attraverso per lunghi qua calda e sapone, possibilmente (specialmente comodini, lavan- calda e sapone o detergenti a periodi di tempo. in lavatrice; in assenza di asciuga- dini e sanitari, piani di lavoro e base di alcol dopo ogni contatto trice a caldo, possono essere ripas- maniglie, telefoni e telecoman- con biancheria sporca, prima di Mascherine e respiratori filtranti sate con ferro da stiro ben caldo: di, giocattoli dei bambini, etc…) togliere mascherine e/o respira- facciali possono essere acquistati l’alta temperatura ha un effetto con un detergente/disinfettante tori e dopo avere tolto masche- presso farmacie, negozi per articoli disinfettante. (esempio, varechina, prodotti a rine e respiratori (se utilizzati) e sanitari; alcuni tipi di mascherine base di cloro, lisoformio, prodotti dopo avere rimosso i guanti, se protettive possono essere reperibi- Lavare accuratamente le mani con a base di ammoni quaternario) utilizzati. li anche in negozi di ferramenta e acqua calda e sapone o detergen- ad uso domestico, attendendosi forniture per edilizia. ti a base di alcol prima di togliere alle istruzioni riportate in eti- e dopo avere tolto (ogni volta, sia chetta. Il respiratore o filtrante facciale prima che dopo) le mascherine o i 4. Tovaglioli, stoviglie e piatti usati FFP2 è consigliabile soprattutto nel filtranti facciali, ovvero si toccano dalla persona non necessitano di caso di debba assistere una perso- inavvertitamente mascherine o i lavaggio separato, ma non deb- na malata nell’esecuzione di una filtranti facciali usati. bono essere utilizzati da altre terapia aerosol. Le terapie aerosol, persone prima di un accurato guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 26 pagina 27 IN VIAGGIO IN VIAGGIO Consigli per il viaggiatore in partenza Consigli per chi torna da zone a rischio L’Organizzazione mondiale 1. Evitare luoghi affollati e Il Ministero ha stilato anche con detergente a base di alcol. della Sanità non ha posto par- manifestazioni di massa. una serie di consigli pratici Importante: evitare il fai-da- ticolari restrizioni sui viaggi, in 2. Lavare spesso le mani con per coloro che rientrano da un te. Sarà il medico a valutare relazione ai focolai di influenza acqua e sapone; in alter- viaggio internazionale in un eventuali terapie farmacologi- A. Tuttavia invita a le perso- nativa, si possono usare Paese dove si sono registrati che. ne affette da malattie gravi soluzioni detergenti a base diversi focolai di influenza A. (come diabete, tumore o altre di alcol o salviettine disin- La prima cosa da fare è tenere patologie croniche) e le donne fettanti. sotto controllo il proprio stato in gravidanza a rinviare per 3. Evitare di portare le mani di salute per sette giorni. Qua- prudenza i viaggi internazio- non pulite a contatto con lora comparissero i sintomi nali. occhi, naso e bocca. dell’influenza (febbre, sonno- Ci sono però dei consigli che 4. Coprire la bocca e il naso lenza, perdita d’appetito, tos- il Ministero del Lavoro, della con un fazzoletto di carta se) bisognerà contattare tele- Salute e delle Politiche socia- quando si tossisce e star- fonicamente il proprio medico li fornisce a chi è in partenza nutisce. E gettare sempre il di famiglia, informarlo del re- per aree interessate da focolai fazzoletto usato nella spaz- cente viaggio, e sempre sotto di influenza A. Si tratta delle zatura (mai utilizzarlo due o la sua supervisione attuare le seguenti misure preventive da più volte). seguenti misure: mettere in atto: 5. Aerare regolarmente le stanze dove si soggiorna o • limitare il più possibile i si dorme. contatti con i familiari; 6. In caso di febbre superiore • indossare una mascherina; a 38°, tosse, mal di gola, • coprire con fazzoletti di car- malessere, rivolgersi a un ta bocca e naso quando si medico. starnutisce o tossisce. 7. Ricordare che in caso di ne- cessità, è possibile contat- Per tutti (pazienti e familiari) tare l’Ambasciata o il Con- è importante il lavaggio fre- solato italiano. quente e accurato delle mani con acqua e sapone oppure guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
pagina 28 pagina 29 ALL’ESTERO IL MINISTERO A chi rivolgersi in caso di emergenza Le misure del Ministero per l’emergenza Quando si è all’estero, può acca- Qualora la TEAM non fosse stata Il Ministero ha istituito un’appo- indicazioni per la prevenzione, la dere di ritrovarsi in una condizione accettata o l’assistito non l’avesse sita Unità di crisi, presieduta dal sorveglianza e il controllo della di emergenza da influenza A (siete con sé, e fosse perciò necessario Vice Ministro Ferruccio Fazio, per nuova influenza da virus influen- rimasti contagiati voi o una perso- pagare le prestazioni, ricordate la sorveglianza e la prevenzione zale A(H1N1). na che viaggia con voi). Che fare? che è possibile chiedere il rimborso dell’influenza da nuovo virus A Per rispondere a tutti i dubbi e le Come regolarsi con le spese medi- delle spese anticipate presentando (H1N1) e l’attuazione del Pia- richieste di approfondimento dei che? Le cose cambiano in funzione al proprio rientro in Italia la relativa del Paese in cui vi trovate. È bene documentazione alla Asl di apparte- no, concordato con gli altri Stati cittadini sull’influenza A, il Mini- dunque sapere che: nenza. dell’Unione Europea, di prepara- stero ha attivato inoltre il ser- zione e risposta alla pandemia vizio di informazione telefonica 1) è prevista la copertura delle 2) Per quanto riguarda il resto del influenzale. 1500. Si tratta di un call center spese sanitarie, sempre che abbiate mondo, con alcuni Paesi quali Ar- È stata rafforzata la rete di sor- che risponde dal lunedì al vener- la Tessera Europea di Assicurazione gentina, Australia, Bosnia-Erzego- veglianza epidemiologica e vi- dì, dalle ore 8 alle ore 18, con- Malattia (TEAM) (cioè la nostra tes- vina, Brasile, Capoverde, Città del rologica dell’influenza (la rete tattando il quale medici del Mini- sera sanitaria), nei Paesi dell’Unio- Vaticano e Santa Sede, Croazia, Influnet) per permettere la rac- stero e operatori appositamente ne europea (Austria, Belgio, Bul- Macedonia, Principato di Monaco, colta di informazioni e campioni formati offrono informazioni sui garia, Cipro, Danimarca, Estonia, San Marino, Serbia, Montenegro, virali ai fini del tempestivo rico- seguenti argomenti: Finlandia, Francia, Germania, Tunisia, sono vigenti accordi di si- noscimento dei casi di influenza Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, curezza sociale che prevedono una e per la conseguente adozione • chiarimenti su disposizioni del Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, copertura di spese sanitarie dietro Polonia, Portogallo, Regno Unito, presentazione di appositi modelli, delle misure di sanità pubblica. Ministero Repubblica Ceca, Romania, Slo- rilasciati dalle Asl di appartenenza, Sono state allertate, attraverso • misure di prevenzione vacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, all’istituzione competente del Paese le Regioni, le strutture di rico- • terapie e corretto uso dei far- Ungheria), dello Spazio economico ospitante; è necessario quindi, pri- vero in generale e quelle spe- maci Europeo (Islanda, Liechtenstein, ma di un viaggio, recarsi alla pro- cifiche per malattie infettive in • informazioni per i viaggiatori Norvegia) e in Svizzera. pria Asl per munirsi del modello per particolare, per essere pronte a sull’influenza A (H1N1) Ciò significa che in caso di bisogno l’assistenza sanitaria all’estero. gestire i casi sospetti di influenza • situazione nazionale e inter- di cure mediche, presentando la da nuovo virus, mediante idonee nazionale dei casi di influenza TEAM all’ospedale pubblico o alla 3) Per i Paesi con cui non esistono misure di contenimento, oltre A (H1N1) struttura convenzionata, si ha di- convenzioni, come gli Stati Uniti, è che con misure di appropriato ritto a tutte le cure necessarie. Le consigliabile la stipula di una poliz- trattamento. Le principali infor- prestazioni sono gratuite, salvo il za sanitaria prima del viaggio. mazioni per gli operatori sono pagamento dell’eventuale ticket o di altra partecipazione alla spesa contenute nella circolare del che è a diretto carico dell’assistito. 27 luglio 2009, che aggiorna la circolare del 20 maggio, con le guida contro l’influenza A guida contro l’influenza A
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