Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
Tecnica    DOSSIER FRUTTICOLTURA MEDITERRANEA

 Melograno, potenzialità e limiti
 di un antico frutto italiano
 Ferdinando Cossio
 Plant Breeder e Consulente - Roma – Verona (già direttore dell’Istituto Sperimentale di Frutticoltura di Verona)

                                                     inesistente nelle statistiche italiane. Se           proponendo varietà “originali” che in-
Tutto il bacino del Mediterraneo                     ne coltivavano poche decine di ha e la               vece erano già protette da royalty. ’So-
guarda con interesse                                 sua presenza, peraltro diffusa a tutte le            no state anche proposte varietà mai te-
                                                     nostre latitudini, era relegata a piante             state prima e a volte dall’incerto valore
a questo frutto trainato                             sparse in parchi, orti e giardini familia-           commerciale. Spesso gli investitori ve-
da un consumo crescente,                             ri. Una specie quasi in via di estinzione            nivano da esperienze differenti, pochi i
legato alle ottime proprietà                         tanto da essere oggetto di ricerche sulla            frutticoltori esperti, tanto meno di me-
nutrizionali, in un contesto                         conservazione del patrimonio geneti-                 lograno. Di fatto non c’era nessun vero
di offertaancora limitata.                           co. Nel recente Atlante dei Fruttiferi               tecnico specializzato in questa coltura
Non mancano le criticità,                            Autoctoni Italiani edito dal Mipaaf e dal            e molti si sono proposti come tali.
sia per la difficile interazione                     Crea il melograno non è citato né sono                   La coltura ha comunque avuto un
genotipo/ambiente, sia per                           presenti le numerose varietà locali.                 certo successo, ma non sono mancate
alcune difficoltà agronomiche                            La melagrana era e rimane un frutto              le delusioni. Oggi si possono stimare
che ne rendono problematica                          scomodo, troppo complicato da sbuc-                  oltre 1.500 ha già a coltura in Italia,
la gestione. Tantissime le varietà                   ciare e da sgranare con il rischio di                soprattutto con le varietà Wonderful
                                                     sporcarsi con il succo, difficile da man-            (Figg. 1 e 2) e Acco (Akko) (Fig. 3), en-
disponibili, ma la scelta va                         giare, seme spesso duro e dal sapore a               trambe libere da brevetto. Sicilia, Pu-
ristretta.                                           volte molto acido. Per la sua capacità               glia, Calabria, Campania e Lazio sono
                                                     di conservazione come frutto intero es-              le regioni maggiormente interessate da
                                                     siccato si preferisce impiegarlo come                questa improvvisa espansione che toc-
                                                     ornamento e addobbo natalizio.                       ca, sorprendentemente, anche il nord,

 N
          el 2010 il melograno, frutto                   La rinascita viene da Israele, da do-            dalla Toscana all’Emilia-Romagna, dal-
          presente in Italia e in genera-            ve il modello della moderna coltiva-                 le Marche al Veneto. In quest’ultima si
          le nel bacino Mediterraneo da              zione è stato importato. Tra i principali            trovano nuovi impianti nel veneziano,
 millenni, nonché celebrato nella lette-             promotori ci sono vivaisti, alcuni dei               padovano e trevigiano e circa 40 ha so-
 ratura, religione, scultura e pittura, con          quali hanno proposto brevetti vegeta-                lo nel Veronese (nell’affannosa ricerca
 una iconografia di eccellenza (Leonar-              li e royalty inesistenti (es. Wonderful              di novità a causa dei problemi delle pe-
 do, Botticelli, ecc.), era praticamente             One che è un marchio commerciale)                    sche e la moria del kiwi). Alcuni hanno

                                                                                                          5Fig. 2 - Il colore vivo e intenso caratterizza i
 5Fig. 1 - Impianto di Wonderful con sistema a Y trasversale al terzo anno a Latina.                      frutti di Wonderful.

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intrapreso anche l’intelligente via della
coltivazione biologica (Fig. 4), che ini-
zia ad essere riconosciuta nel suo plus
valore da alcune linee commerciali.
    Ci sono valide ragioni che ne mo-
tivano la rinascita nella produzione e
nel consumo: il riconoscimento delle
proprietà funzionali, la diffusione di
sistemi di sgranatura degli arilli che
ne rendono più facile il consumo, la
diffusione di cultivar più produttive e
attraenti, il miglioramento delle tecni-
che colturali, la destagionalizzazione
del consumo, lo sviluppo del suo po-
tenziale come prodotto trasformato.
Per quanto riguarda il consumo, la
diffusione degli spremitori manuali in
moltissimi bar ha lanciato la moda del
succo spremuto fresco, ma anche gli
estrattori di succo a freddo si stanno
diffondendo.                                  5Fig. 3 - Acco, una delle migliori varietà precoci e libera da marchi e brevetti.
    Alla base della diffusione del me-
lograno la prospettiva di facili guada-
gni dovuti a produzioni molto eleva-
te (40 e più t/ha), prezzi remunerativi
(da 1,5 a 2 €/kg), facilità e semplicità
di conduzione, previsione di costi di
investimento (ammortamenti delle di-
spendiose strutture di sostegno) e di al-
levamento molto inferiori alle entrate.
Le cose non stanno andando proprio
così, soprattutto nel campo delle rese
produttive e commerciali, nonché per
le difficoltà tecniche e i costi di alleva-
mento e gestione.
    L’entusiasmo è stato inoltre frena-
to da recenti eventi climatici. Il gelo al
Sud dello scorso inverno, con danni in        5Fig. 4 - Melograno bio nelle Marche, limite Nord favorevole alla specie.
vari giovani impianti pugliesi e le gela-
te notturne del 20-22 aprile 2017 con         netica ged allestito campi di confronto             centro e nord Europa dove prediligono
gravissimi danni ai nuovi germogli. Ad        varietale in microzone pedoclimatiche               i sapori agrodolci.
esempio, nel Viterbese vari progetti          differenti. Dai primi risultati risalta la              In Turchia, Paese tradizionalmen-
di impianto sono stati repentinamen-          scarsa adattabilità di Wonderful a molti            te coltivatore di melograno, è diffuso
te cancellati. Di contro, l’andamento         ambienti (non va né in Florida, né in               il tipo rosso argodolce, come Hicaz
stagionale delle due ultime caldissime        Georgia) e l’elevata presenza di pa-                (Hicaznar), peraltro abbastanza simile
estati, con temperature costantemente         rassiti e malattie, come ad esempio in              a Wonderful. La Turchia rappresenta,
molto elevate e accompagnate da scar-         Florida. Anche in Australia, che – per              per tipologia di frutto e per le quanti-
se piogge autunnali ha favorito la ma-        inciso –- nel 2021 sarà la sede del pros-           tà prodotte, un pericoloso concorrente
turazione dei frutti anche nelle varietà      simo simposio internazionale dell’ISHS              delle nostre produzioni di Wonderful,
tardive come Wonderful.                       sul melograno, si stanno vagliando le               con costi di produzione molto com-
                                              diverse cultivar e a tale scopo ne han-             petitivi. La Grecia ha preceduto l’Ita-
            Non solo Italia                   no introdotte quasi 300.                            lia, iniziando verso il 2006 le nuove
                                                  Tra i Paesi a noi più vicini e poten-           piantagioni, soprattutto di Wonderful.
    L’interesse crescente per investi-        ziali concorrenti, la Spagna è il prin-             Attualmente si stima una superficie di
menti sul melograno si registra anche         cipale produttore ed esportatore euro-              circa 2.000 ha di melograno, scaval-
in altri Paesi. Negli USA, vari Stati cer-    peo, con un’area di produzione di cir-              cando le varie cultivar locali, come la
cano di imitare la California, dove si        ca 4.000 ha e 60.000 t. Qui si stanno               dolce Hermione.
coltiva praticamente solo Wonderful           diffondendo anche le nuove varietà                      In Portogallo sono fiorite importanti
(Fig. 5 e 6) (la ‘Coca Cola del melogra-      (Wonderful, Acco, Parfianka) che coe-               realtà produttive: impianti di Acco or-
no’ per il suo gusto acidulo). Florida,       sistono con quelle tradizionali (Valen-             mai di 6 anni, Wonderful e i nuovi clo-
Georgia e Arizona hanno intrapreso            ciana e Mollar de Elche). Data la pre-              ni rossi spagnoli. Il Sud del Portogallo
un percorso di valutazione varietale          ferenza locale per il gusto dolcissimo              con il suo clima mite consente di rac-
e di impatto fitosanitario. Sono state        dei tipi Mollar, la Wonderful si produ-             cogliere le varietà più precoci in antici-
raccolte cultivar di diversa origine ge-      ce soprattutto per l’esportazione verso             po rispetto alle altre produzioni euro-

                                                                                                             FRUTTICOLTURA - n. 12 - 2017   53
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5Fig. 5 - California: assaggio di arilli di germoplasma prima dell’intro-   5Fig. 6 - California: raccolta di Wonderful oggi standard qualitativo per
duzione di nuove varietà.                                                   gli americani.

pee, in concorrenza con gli Israeliani.             caratterizzata da una elevata rusticità              In Italia il melograno si può colti-
Nel Nord Africa e in Medio Oriente vi               e quindi facile da coltivare. Anche se           vare con successo – ovvero con ottime
sono molti Paesi di elezione per la sua             ha contribuito alla sua rapida rinasci-          qualità organolettiche – sicuramente al
coltivazione, innanzi tutto Israele, che            ta, questo luogo comune è vero solo              Sud e al Centro, mentre per il Nord i
con gli innovativi sistemi di allevamen-            in parte. Rusticità non è sinonimo di            rischi sono notevoli e i risultati modesti
to e le attività di miglioramento geneti-           “produce facilmente, non ha bisogno              in termini di qualità dei frutti. Ambienti
co è un punto di riferimento mondiale               di irrigazione e concimazione e nessun           ideali al Nord potrebbero essere col-
per la ricerca e sviluppo della coltura.            trattamento fitosanitario,…”, per cui è          line dal particolare microclima mite
Non va però dimenticato che Alge-                   un concetto che nasconde varie insidie.          che può anticipare la fioritura e senza
ria, Tunisia, Marocco ed Egitto, stori-                 La coltivazione del melograno è              pericolo di gelate tardive (Fig. 7). Men-
ci produttori di melograno, hanno un                particolarmente adatta ad ambienti               tre al Sud si possono provare tutte le
interessante germoplasma per frutti a               mediterranei con inverni non troppo              varietà, al Nord si consigliano solo le
gusto dolce nonché condizioni clima-                freddi ed estati calde. Non va bene in           più precoci, che potrebbero riuscire a
tiche ottimali. Anche in questi Paesi si            aree con elevata piovosità estiva e al-          maturare correttamente entro la fine
stanno diffondendo nuovi impianti, sia              ta umidità relativa per l’alta incidenza         dell’autunno.
con varietà tradizionali che di nuova               di malattie fungine e per la spaccatura              La pianta si adatta a vari tipi di terre-
introduzione, con ottime opportunità                dei frutti. I melograni sono particolar-         no, ma soffre i ristagni di umidità, con
di sviluppo in quanto abbinano clima                mente sensibili al vento e possono tol-          effetti sul colletto e sulla radice. Da
idoneo a bassi costi di produzione.                 lerare temperature di -10 °C. Poco però          evitare quindi i terreni argillosi. Questo
                                                    si conosce della risposta al gelo delle          è il principale limite che vincola l’im-
           Facile da coltivare?                     cultivar commerciali di nuova introdu-           piego di adeguate baulature del terre-
                                                    zione. Le temperature estremamente               no. Le malattie del colletto sono tra le
   Si suppone che il melograno, co-                 alte causano gravi lesioni sui frutti, tipo      più rovinose per i moderni frutteti. La
nosciuto da sempre, sia una pianta                  scottature.                                      pianta sopravvive a periodi di siccità,

5Fig. 7 - Faenza (Ra), limite climatico molto alto a Nord; impianto a Y     5Fig. 8 - Impianto di melograno in India.
che riutilizza strutture pre-esistenti.

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
anche prolungati benchè si tratti di
mera sopravvivenza che può perdere
le foglie quasi completamente. Così si                     L’esperienza di una collezione varietale
perde la produzione in atto e si ipoteca
quella futura. Per ottenere frutti di ade-                             in centro Italia
guata pezzatura e qualità, l’irrigazione
è assolutamente indispensabile.
    Il melograno produce anche su ter-
                                                 N    el 2013 presso il vivaio ExoticPlant di Cisterna di Latina è iniziata la costituzione
                                                      di una collezione varietale di melograno per verificare il comportamento delle
                                                 diverse varietà e identificare le migliori per produttività, colore, sapore e sofficità dei
reni poveri, ma per una coltivazione             semi. Nel 2016 sono stati raccolti circa 100 genotipi, 47 dei quali descritti al recente
professionale è indispensabile un con-           Simposio Internazionale ISHS di Elche. Nel 2017 la collezione ha superato i 200 ge-
gruo apporto nutrizionale. In coltura            notipi e sono stati raccolti frutti di circa 130 cultivar, di cui 78 in mostra al convegno
professionale, vari organi della pianta          tecnico tenutosi a fine ottobre a Cisterna di Latina.
diventano ospiti di numerose patolo-                 Per le varietà a seme soffice è stato depositato il marchio commerciale ‘Soft
                                                 Seed®’, che individua 5 varietà a seme morbido, da n° 1 a n° 5 (Fig. 17), tutte grosse,
gie e parassiti. Emblematico il caso             a buccia rossa, più precoci di Wonderful e con differenti sapori. Ci sono anche va-
dell’India (Fig. 8) dove questa coltura è        rietà a seme medio, molto rosse e precoci, ma più adatte al succo che al consumo
infestata da dannosi funghi (Ceratocytis         fresco (linea Wonderful precoci).
fimbriata, appassimento della pianta) e
batteri (Xanthomonas axonopodis pv
punicae, batteriosi del melograno),                                                                pravvivere in caso di attacchi parassi-
tant’è che il maggiore sforzo della ri-                                                            tari o malattie o danni da gelo che pos-
cerca è nel miglioramento genetico per                                                             sono colpire alcuni fusti. Il portamento
trovare cultivar resistenti. Alcune varie-                                                         cespuglioso abbinato alla capacità
tà indiane coltivate in Sud Africa hanno                                                           pollonifera, permette la ricostituzione
introdotto alcune di queste patologie,                                                             della chioma nel caso di danni da fred-
provocando la morte di vari frutteti e                                                             di invernali o da gelate primaverili. La
la quasi scomparsa delle stesse varietà.                                                           dimensione della chioma è variabile,
    In Italia si è già visto che sono da                                                           esistono melograni super nani, nani,
affrontare le seguenti problematiche:                                                              semi-nani, standard, ma anche tipi
afidi (Aphis punicae e Aphis gossypii)                                                             molto vigorosi che possono raggiunge-
(Fig. 9), rodilegno giallo (Zeuzera pyri-                                                          re dimensioni di una decina di metri
na), lepidotteri (Cryptoblabes gnidiella      5Fig. 9 - Afidi sui boccioli fiorali di melograno:
                                                                                                   e superare il secolo di vita. L’habitus
e Cydia pomonella), mosca mediterra-          un problema in più vista la carenza di presidi       vegetativo può essere più o meno as-
nea della frutta (Ceratitis capitata), coc-   fitosanitari registrati.                             surgente, espanso o pendulo. Il melo-
ciniglie (Planococcus citri), deperimen-                                                           grano è una pianta spinescente ma con
ti e disseccamenti (Phytophthora spp.         Nei semenzali si riscontra la mancanza               importanti differenze tra le cultivar; ci
agente del marciume del colletto, Pi-         di fase giovanile in quanto la messa a               riferiamo ad esempio ai tipi ornamen-
lidiella (= Coniella) granati, agente del     frutto è relativamente rapida, potendo               tali giapponesi, senza spine.
cancro del fusto del melograno), macu-        raccogliere i primi frutti già dal secon-                In Italia il melograno è tradizional-
lature della foglia e del frutto (Colletro-   do, terzo anno.                                      mente una pianta decidua, sebbene
trichum (Gloeosporium) gloesporioi-               La propagazione per talea è la                   in alcune regioni subtropicali è con-
des, Gloromella cingulata, Sphaceloma         prassi comune, dovuta alla facilità di               siderata sempreverde. Ad esempio nel
(Gloeosporium) punicae, Alternaria            radicazione della maggior parte delle                Maharashtra (India) si coltivano varietà
spp., Cercospora punicae), marciumi           cultivar, anche se non mancano dif-                  sempreverdi come Bhagwa, che con
della corona del frutto (Botrytis cine-       ferenze ed eccezioni. Si può anche                   opportune tecniche di defogliazione
rea, Penicillium spp, Pilidiella granati),    mettere direttamente a dimora la talea,              controllata possono produrre frutti con
cuore nero del frutto (Alternaria spp.,       ovviamente applicando le adeguate e                  cicli fenologici differenziati, così da
Aspergillus niger). Recentemente sono         attente cure: talea di idonea lunghezza              produrre in tre differenti periodi. Re-
stati notati anche attacchi di cimice         e diametro, irrigazione, pulitura dalle              centemente, in Israele sono stati creati
asiatica (Halyomorpha halys).                 infestanti, ecc.                                     ibridi tra varietà decidue e semprever-
                                                  In alcuni Paesi (nei Balcani, in Spa-            di che nelle condizioni del sud Israele
      Aspetti morfo-fisiologici               gna) si pratica, o meglio si praticava,              possono produrre in due periodi, gen-
            della specie                      anche l’innesto, di solito su tipi selva-            naio e giugno.
                                              tici. Il ritrovamento di semenzali senza                 La biologia fiorale è molto comples-
   Il melograno è una pianta molto            polloni, ad esempio presso il Crea Frut-             sa con strutture maschili, femminili e
particolare, con caratteristiche fisiolo-     ticoltura di Roma, apre la prospettiva               miste. Questo si traduce nel fatto che
giche e morfologiche che ne fanno un          futura alla diffusione di portinnesti non            le varietà commerciali più diffuse siano
unicum. Dal punto di vista della ripro-       polloniferi.                                         autofertili, ma con differenti rapporti
duzione ha la peculiare caratteristica            L’albero ha un portamento natural-               quantitativi tra fiori maschili e femmi-
che il seme non deve soddisfare alcun         mente arbustivo, cespuglioso. Questa                 nili (anche variabili da anno ad anno),
fabbisogno in freddo per superare la          è una caratteristica cui si può attribuire           con una fioritura tardiva rispetto ad
dormienza. Questa può essere una ra-          la diffusione del melograno in molte                 altre specie ma che si protrae a lungo
gione aggiuntiva per spiegare l’ampia         zone del Caucaso e del Mediterraneo.                 nel tempo. Si registrano tre principali
diversità genetica e fenotipica delle         La presenza di alberi policauli costitui-            ‘ondate’ di fioritura, la prima è senza
migliaia di varietà presenti nel mondo.       sce una riserva di fusti che possono so-             dubbio la migliore e la terza viene di

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
norma completamente diradata, dan-                                                                 liane, nel sistema israeliano con pali di
do altrimenti origine a frutti che non                                                             sostegno a Y trasversale è di m 6x3,50
riusciranno a maturare. La prolunga-                                                               (Fig. 11), ma può variare a 6x3 o 5x3
ta fioritura è un forte handicap per la                                                            o 5x2,5 a seconda della cultivar, del
gestione dei trattamenti contro le varie                                                           suolo, ecc. Si potrebbero provare an-
malattie fungine che penetrano nel fio-                                                            che densità più elevate (4,5x2 m) (Fig.
re e danneggiano il frutto (Alternaria e                                                           12) per ottenere rendimenti più elevati
Botrytis in primis).                                                                               nei primi anni, per poi eventualmen-
    I tipi nani o semi-nani hanno di                                                               te provvedere alla rimozione di piante
norma frutti piccoli, quasi miniature, ai                                                          alternate negli anni successivi (‘sesto
quali si contrappongono tipi vigorosi                                                              variabile’). Sarebbe preferibile avere
con frutti dal peso superiore a 1 kg, co-                                                          la struttura già presente al momento
me in Grossa di Faenza (che raggiunge                                                              dell’impianto, in alternativa rimandare
anche 1,7 kg/frutto) (Fig. 10) o svariate                                                          la predisposizione della struttura al se-
cultivar caucasiche. La stessa Wonder-                                                             condo o terzo anno per dilazionare gli
ful vede il suo iniziale successo nella                                                            anticipi finanziari.
capacità di produrre frutti che possono                                                                La pianta allevata a monocaule de-
superare 1 kg. Variano anche le dimen-                                                             ve essere sostenuta da un palo o una
sione degli arilli, che si possono classi-                                                         canna e accompagnata da un robusto
ficare in varietà con arilli piccoli, medi                                                         filo orizzontale. L’astone si accorcia a
e grandi, variando da 0,1 a 0,5 g. Non                                                             50-60 cm dal suolo e poi si allevano i
sempre c’è correlazione tra dimensio-           5Fig. 10 - Varietà di melograno di origine loca-   germogli per formare la chioma, even-
ne dei frutti e degli arilli.                   le con frutti di grandi dimensioni.                tualmente legandoli ai fili orizzontali
    Lo spessore della buccia può varia-                                                            superiori. I rami saranno poi accorciati
re in funzione della differenti cultivar,       no diffondendo hanno una rapida mes-               o sostituiti ad ogni potatura invernale
da 1 a 5 mm. È un fattore importante            sa a frutto e già al secondo anno pos-             per la formazione di una robusta strut-
perché incide sulla suscettibilità dei          sono dare i primi frutti. Si rende quindi          tura arborea. Diversi rami secondari
frutti a parassiti e malattie della buccia      necessario sostenere la pianta quando              dovrebbero svilupparsi da ogni ramo
e sulla serbevolezza in fase di conser-         vi è un pesante carico sui giovani rami.           principale, ma quelli in eccesso (con
vazione.                                        Questo giustifica l’impiego di strutture           rischio di sovraffollamento) devono
                                                di sostegno, come la Y trasversale o fili          essere rimossi, come pure i polloni
      Tecniche di coltivazione                  orizzontali sostenuti da palificazioni. Il         che si sviluppano alla base dell’albe-
                                                sesto ottimale degli impianti, peraltro            ro. Nel caso di strutture a Y trasversa-
   Le cultivar commerciali che si stan-         ancora da definire per le condizioni ita-          le, la potatura invernale va affiancata

                            Il 3° convegno sul melograno a Cisterna di Latina
  A    conclusione del 3° convegno sulla coltivazione del melo-
       grano organizzato da ExoticPlant Vivaio, Little Plant Vivaio
  e Ferdinando Cossio, svoltosi nell’ottobre scorso a Cisterna di
                                                                              Il principale aspetto della difesa della coltura è la carenza di
                                                                          presidi fitosanitari registrati. Pertanto si usano o prodotti per la
                                                                          difesa in biologico o prodotti ammessi all’uso solo con deroghe
  Latina, sono emerse alcune novità tecniche che hanno destato            temporanee. La Sipcam, ad esempio, per il 2018 spera di poter
  molto interesse nei numerosi partecipanti.                              disporre dei seguenti: Epik, Trebon up, 3Logy, Evolution. La
      Francesco Maule ha parlato nella doppia veste di vivaista e         Cedax invece ha chiesto l’autorizzazione in deroga per Xeda-
  di coltivatore di melograno, mettendo in evidenza le principa-          thane-20, fungicida per post-raccolta.
  li problematiche che un coltivatore incontra e gli obiettivi del            Cossio, assieme a Chiara Maule, ha fatto il punto sulla ricer-
  convegno di soddisfare le richieste di nuovi elementi tecnici,          ca varietale. Purtroppo in commercio non ci sono molti frutti a
  operativi e commerciali. Con l’occasione ha presentato il ‘Ma-          seme soffice: la dolce Mollar, la precoce Acco e poco altro, in
  nuale di Coltivazione del Melograno’ scritto a più mani da vari         quanto Wonderful (che rappresenta la grande massa delle at-
  autori (Luca Gatto, Simone Maola, Chiara e Anna Maule). Ha              tuali produzioni) ha un seme di durezza media. Pertanto è stata
  evidenziato il lavoro di sperimentazione varietale svolto con la        proposta una linea di varietà rosse e a seme soffice, col marchio
  consulenza di Ferdinando Cossio: la collezione di 240 genotipi          ‘Soft Seed®’.
  ha permesso quest’anno di classificarne circa 130, 78 dei quali             È stata evidenziata la necessità di creare continuità nella ca-
  presentati nella ricca mostra pomologica.                               tena: qualità, sicurezza alimentare, soddisfazione del cliente.
      Se in Sicilia si è ormai al 5° anno di coltivazione secondo il      Negli USA, ad esempio, gli integratori a base di succo di me-
  sistema israeliano, a Latina si è giunti al 3° anno con risultati       lograno riscuotono molto successo in quanto si attribuiscono
  incoraggianti. La gestione irrigua, nutrizionale e la difesa fitosa-    attività salutistiche; si cercano componenti fenolici da estrarre
  nitaria, pur sembrando aspetti molto diversi della coltivazione         dalle ellagitine della buccia; si aprono interessanti prospetti-
  sono in realtà strettamente correlati tra loro. Particolare atten-      ve anche al recupero degli scarti di produzione dei succhi e di
  zione è stata riposta sia su alcune strategie irrigue in grado pri-     arilli sfusi. Sono stati in particolare sottolineati da vari autori i
  ma di sincronizzare la fioritura e dopo di rendere la pianta meno       benefici del melograno per i sistemi cardiovascolare, urinario,
  sensibile ad eventuali sbalzi idrici che provocano il cracking del      riproduttivo, digestivo e neurovegetativo.
  frutto, sia sulla gestione della nutrizione della pianta dove si            In conclusione è stato evidenziato che il mondo della ricerca
  sono evidenziati i risultati nell’applicazione degli elementi (N, P,    si sta sempre più interessando a questa specie. Il melograno
  K, Ca) in funzione delle varie fasi fenologiche.                        sarà dunque il frutto del futuro?F.C.

                                                                                                            FRUTTICOLTURA - n. 12 - 2017      57
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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
5Fig. 12 - Spagna 2017: prove di alta densità
5Fig. 11 - Impianto di Wonderful in Sicilia con sistema di tipo israeliano.                              senza strutture di sostegno.

da operazioni di individuazione dei
rami portanti del vaso, ramificazioni
che vengono legate ai fili di sostegno
orizzontali. Va effettuata anche una
potatura verde, al fine di mantenere
l’interno della struttura aperta durante
la stagione di crescita e mirata sia a eli-
minare i succhioni troppo vigorosi che
ad accorciarne alcuni per anticipare la
messa a frutto.
    Alla fine, la pianta nell’Y trasversale
avrà 6-12 branche principali disposte
a ombrello rovescio sul tronco con la
chioma formata con legature dei ra-
mi sui fili orizzontali. Questa tecnica
è molto laboriosa ma valida per otte-
nere il massimo dell’ombreggiamento                 5Fig. 13 - Impianto in Portogallo senza sostegni: l’assenza di frutti è tesa a favorire la crescita ve-
dei frutti e limitare le scottature, ma             getativa e la formazione della chioma autoportante.
anche per agevolare le operazioni di
diradamento dei frutticini nonché la
raccolta. Volendo invece costruire un
albero senza sostegni (Fig. 13) – anche
per abbassare i costi – si deve rinun-
ciare alla fruttificazione dei primi anni
e continuare a potare i rami verticali
ad inizio estate, in modo da ottenere
ricacci verso l’alto, che costituiranno la
corona circolare dei rami che formano
il vaso.
    Il melograno comunque è una pian-
ta molto ‘plastica’ e generosa che si
adatta a varie forme di allevamento: ad
alberello, a forma globosa, con un solo
tronco e chioma libera (sul modello del
Mollar spagnolo; Fig. 14); a vaso libe-             5Fig. 14 - Impianto ad alberello in Spagna senza sostegni e con terreno lavorato.
ro, senza strutture, come il pesco (Fig.
15); in parete, a spalliera, con branche            porto costi/qualità/benefici economici.              coce colorazione della buccia dei tipi
orizzontali od oblique lungo il filare,                 Tra le operazioni che vengono sot-               rossi induce a stacchi troppo precoci.
su 3 palchi sovrapposti; a fusetto o asse           tovalutate vi è certamente quella del                Il ricorso all’indice rifrattometrico del
centrale, con un fusto centrale ininter-            diradamento dei frutticini o dei fiori,              succo rappresenta un ottimo parame-
rotto e con serie di palchi di branche a            che nelle annate buone può richiedere                tro sebbene diverso per ogni cultivar
più livelli. Teoricamente ci si potrebbe            anche 3 o 4 passaggi (i frutticini tolti             e che quindi andrebbe tarato, al pa-
addirittura spingere anche verso la per-            potrebbero trovare utilizzo in vari cam-             ri degli israeliani che per la cv Acco
gola o il tendone, ma tutto è ancora da             pi). Un’altra voce poco approfondita è               hanno individuato nel peso dell’arillo
provare anche per ottimizzare il rap-               quella degli indici di raccolta. La pre-             il parametro più significativo (0,23 g)

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
5Fig. 16 - Il cracking è un problema agronomi-
                                                                                                co da non sottovalutare: squilibri idrici e nutri-
5Fig. 15 - Vecchio impianto di Mollar de Elche in Spagna.                                       zionali lo accentuano.

per stabilire l’epoca di raccolta. Questa         frutteti la pacciamatura è stata rimos-       portante standard internazionale e ha
varietà va poi raccolta in più stacchi,           sa completamente o, dopo alcuni an-           rivoluzionato la coltura, ma ha almeno
anche 4 o 5, per ottimizzare la quali-            ni, sono stati eseguiti ampi fori attorno     tre caratteristiche limitanti: maturazio-
tà. Del resto anche le altre, compresa            ai fusti. In alternativa è stato suggerito    ne tardiva, sapore agrodolce che non
Wonderful, si giovano di almeno due               l’impiego di teli plastici retati, tipo vi-   soddisfa molti palati (deve essere rac-
stacchi differenziati.                            vaio, più traspiranti.                        colta con 18 °Brix e meno di 1,85% di
    La tecnica israeliana prevede l’im-               Le scottature a carico della buccia       acidità) e seme di durezza media. Altro
piego di un’ampia pacciamatura di co-             dei frutti sono la conseguenza dell’ir-       aspetto paradossalmente critico è che
lore bianco riflettente, che oltre a pro-         raggiamento solare associato ad ele-          alcuni frutti hanno una pezzatura trop-
teggere da infestanti limita l’evapotra-          vate temperature, che possono colpi-          po grossa per una efficiente commer-
spirazione; sotto il film plastico si ap-         re diversamente le differenti cultivar.       cializzazione, troppo superiore allo
plicano le ali gocciolanti (meglio due,           Questo aspetto sembra sottovalutato           standard che si sta indirizzando verso
distanziate dal tronco). Questa tecnica           nel calcolo delle rese produttive, in         frutti di 400 g.
è messa in discussione per vari moti-             quanto la percentuale può facilmente              I melograni vengono generalmen-
vi, viste le differenze pedoclimatiche            attestarsi sul 30% dei frutti, soprattut-     te suddivisi nei gruppi “dolci”, “agro-
in cui si opera e per gli effetti negativi        to nei primi anni dell’impianto quan-         dolci” e “acidi”, con livelli medi di
soprattutto per le malattie del colletto          do la chioma non ripara i frutti. Altro       acidità rispettivamente di 0,32, 0,79
(Coniella granati). Tant’è che in alcuni          peculiare problema del melograno              e 2,72%. In generale i popoli nordici
                                                  sono le spaccature dei frutti, specie in      amano sapori bilanciati (agrodolci) e
                                                  prossimità della maturazione quando           i popoli orientali i sapori più dolci. In
                                                  il processo di sviluppo naturale del          alcuni paesi tradizionalmente coltiva-
                                                  frutto tende alla diffusione dei suoi         tori di questo frutto, come India, Iran e
                                                  semi (Fig. 16). Si possono consigliare        Spagna, le varietà preferite hanno due
                                                  interventi preventivi che riducano gli        principali caratteristiche: gusto dolce e
                                                  sbalzi idrici del terreno, ma anche una       seme morbido. In altri, come Turchia
                                                  attenta fertilizzazione, ad esempio sui       e Usa si coltivano e consumano frutti
                                                  frutti spaccati sono stati misurati livelli   dal sapore più bilanciato, con elevati
                                                  bassi di K nonché dei rapporti K/Ca, K/       zuccheri ma anche con elevata acidità,
                                                  (Ca+Mg) e più alti livelli di N, Ca e del     come la turca Hicaz e la Wonderful.
                                                  rapporto N/K.                                     Nel melograno, un fondamentale
                                                                                                e misconosciuto aspetto della qualità
                                                              Scelte varietali                  è dato dalla masticabilità dell’arillo ri-
                                                                                                spetto alla durezza dei semi. La classi-
                                                     Con la diffusione di Wonderful si          ficazione dei frutti prevede: seme duro,
                                                  può parlare di rivoluzione varietale,         seme semi-duro, seme semi-soffice e
                                                  per l’abbandono delle vecchie cultivar        seme soffice. Vi sono vari metodi per
                                                  locali italiane caratterizzate a volte da     misurare la durezza dei semi degli aril-
                                                  buon sapore ma dal seme spesso duro           li. Quello meccanico che misura la for-
5Fig. 17 - La serie “Softseed R” propone frutti   nonché dall’elevata suscettibilità alle       za necessaria allo schiacciamento dei
rossi a seme soffice e poco aciduli.              spaccature. “Wonderful” oggi è un im-         semi, distinguendo 4 categorie: “soft

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
Il IV Simposio ISHS sul melograno
                                        e altri frutti minori del Mediterraneo
  N    el settembre scorso, ad Elche (Alicante, Spagna), si è te-
       nuto il IV Simposio internazionale dell’ISHS sul melograno,
  frutto in crescita sui mercati mondiali. La produzione globale
  è in aumento, con oltre 3 Ml t, di cui quasi il 90% proviene da
  Iran, India e Cina. Tuttavia, si registra grande interesse in alcune
  regioni del Mediterraneo, come il centro e sud Italia, Grecia e
  Croazia nonché in altri paesi dell’altro emisfero come Australia,
  Cile, Perù e Sudafrica. La Spagna è il principale produttore ed
  esportatore europeo, con una produzione di circa 4.000 ha e
  60.000 t, un trend di crescita della domanda dovuto sia ai nuovi
  impieghi del frutto, del succo, degli arilli, di altre parti del frutto
  e della pianta, in risposta alle proprietà salutari dei suoi com-
  ponenti, sia per la diffusione di nuove varietà (come Wonderful,
  Acco, Parfianka) che coesistono con quelle tradizionali (Valen-
  ciana, Mollar de Elche).
     Negli ultimi anni oltre all’aumento delle superfici coltivate e
  l’espansione in nuovi Paesi, si assiste anche ad una crescita
  del lavoro di ricerca, come dimostra il numero di rappresentanti
  che hanno partecipato al Simposio, provenienti da più di venti
  Paesi. Finora predominava la ricerca sugli effetti sulla salute
  dei composti del melograno, ma l’impulso al consumo di que-              miglioramento della qualità, miglioramento della conservazione
  sto frutto ha anche favorito l’interesse per progetti di ricerca         e sviluppo di nuovi prodotti.
  riguardanti il miglioramento genetico, più razionali tecniche di            Vari studi sono stati volti a ridurre il “cracking” dei frutti con-
  coltivazione in relazione alle diverse condizioni ambientali, pro-       cludendo che sono essenziali il corretto utilizzo dell’irrigazione
  duzione agricola sostenibile, controllo di parassiti e malattie,         (soprattutto nell’ultima fase dello sviluppo del frutto), corrette
                                                                                                   proporzioni tra nutrienti N/K, K (Ca + Mg)
                                                                                                   nel contenuto di minerali della corteccia
                                                                                                   e, in alcune condizioni e varietà, applica-
                                                                                                   zioni di boro e zinco.
                                                                                                       La situazione sulle malattie fungine è
                                                                                                   risultata assi complessa, sia per quel-
                                                                                                   le che colpiscono in pre- sia quelle che
                                                                                                   intervengono in post-raccolta. Per il
                                                                                                   ‘cuore nero’ (Alternaria) sebbene alcuni
                                                                                                   fungicidi abbiano un buon effetto di con-
                                                                                                   trollo in prove di laboratorio, i sistemi
                                                                                                   in campo devono essere ulteriormente
                                                                                                   studiati per migliorare la localizzazione
                                                                                                   del fungicida nel fiore. L’uso di acido
                                                                                                   clorogenico (fenolo) è stato introdotto
                                                                                                   come un nuovo strumento per migliorare
                                                                                                   la conservazione.
                                                                                                       Sulle proprietà benefiche, ellagitan-
                                                                                                   nini, punicalagine e punicaline sono i
                                                                                                   polifenoli più importanti che mostrano
                                                                                                   un’elevata attività antiossidante. Gli stu-
                                                                                                   di presentati hanno mostrato che gli ef-
                                                                                                   fetti dei componenti del melograno sono
                                                                                                   legati al tipo di microrganismi presenti
                                                                                                   nell’intestino umano.
                                                                                                       Il prossimo simposio internazionale
                                                                                                   sarà in Australia nel 2021.
  5Le 47 varietà di melograno attualmente in      5Selezione e confezionamento delle melagrane
  fase di sperimentazione da Ferdinando Cossio.   presso la cooperativa Cambayas (Spagna).             Julian Bartual - Ferdinando Cossio

seed” (80-150 Newton (N), “semi soft              Rosh Hapered, Black, Acco, Shani                  che però abbina altre caratteristiche
seed” (200-220 N), “semi-hard seed”               Yonay ed Emek. Nel sito dell’Usda di              negative: mediamente produttiva, buc-
(300-420 N) e “hard seed” (450-630                Davis (California) si trovano elencate:           cia giallo-rosa, sapore (per alcuni) trop-
N). In letteratura si trovano decine di           Ariana, Gissarskii Rozovyi, Myagko-               po dolciastro dovuto alla mancanza di
varietà a seme soffice, presenti in vari          semyannyi Rozovyi, Medovyi Vahsha,                acidità, limitata conservabilità. Si sta
Paesi. In India: Ganesh, Jyoti , Bedana,          Molla Nepes, Myatadazhy, Parfianka,               diffondendo anche l’israeliana Acco
Mridula e Bhagwa; in Iran: Bihaste Da-            Sin Pepe, Sirenevyi.                              interessante, oltre che per la sua pre-
ne Sefide Ravar, Bihaste Sangan, Biha-               In Europa la varietà a seme soffice            cocità, anche per il colore rosso della
ste Shirin Saravan, Bihaste Hajiabad;             per antonomasia è la spagnola Mollar              buccia, il seme soffice e il gusto leg-
in Israele: Malisi, Shami, Hershkovich,           (come anche la precoce Valenciana)                germente dolce. C’è anche Parfianka,

                                                                                                              FRUTTICOLTURA - n. 12 - 2017      61
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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
grossa, rossa, a seme semi-soffice e                Caliplant (Citrus Genesis) propone la         venditori, per l’assenza di confronti tra
ottimo sapore agrodolce, sebbene la                 precoce Purple Queen, Mely, il clone          varietà libere e quelle brevettate simili
pianta sia piuttosto spinosa e i frutti             di Mollar MR100, la tardiva Kingdom,          per tipologia merceologica ed epoca di
sensibili alla botrite e poco conserva-             mentre Vivero Vipesa propone Mollar           maturazione, in quanto le piante sono
bili. In Italia esistono varietà a seme             Strenghless, Lateful, Pinkful, Sugarful,      disponibili solo a chi entra nei ‘club’.
soffice, come alcuni rari tipi di Dente             Bigful, Earlyful (della Bigful esistono
di Cavallo, o come la recente selezio-              alcuni impianti nel veronese); Julian                  Coltura in evoluzione
ne siciliana di ottima pezzatura e gusto            Bartual (IVIA, Spagna) ha recentemen-
Primo Sole, ma si tratta di tipi che non            te licenziato Taste, Crucial, Rugalate,           La ‘fase’ dell’improvvisa rinascita
hanno la buccia rossa come quelli at-               Iliana, Sarset. Dagli USA è da tempo          con un’ondata di nuovi impianti è sta-
tualmente più in voga.                              sbarcata, soprattutto in Spagna, ma,          ta caratterizzata da obiettivi specula-
    Sulla scia dei nuovi investimenti               recentemente, anche in Sicilia Smith          tivi. In molti, infatti, si sono affrettati
vengono proposte diverse novità varie-              (o Angel Red), una varietà precoce a          per sfruttare la novità commerciale in
tali e marchi commerciali, soprattutto              seme morbido dal sapore agrodolce.            presenza di domanda crescente e of-
cultivar brevettate o gestite in con-               Problematico conoscerne l’obiettiva           ferta limitata di prodotto italiano. So-
tratto esclusivo di ‘club’. In Spagna,              qualità, al di là delle dichiarazioni dei     no emerse tuttavia varie criticità che

5Fig. 18 - Varietà di melograno con frutti a buccia gialla.               5Fig. 19 - Melagrane a buccia rosata.

                                                                                                  5Fig. 21 - Frutti a buccia rossa del morfotipo
5Fig. 20 - Frutti di varietà a buccia rossa.                                                      Wonderful.

62    FRUTTICOLTURA - n. 12 - 2017

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Melograno, potenzialità e limiti di un antico frutto italiano - Terra e Vita
stanno accompagnando il rilancio di           difficoltà commerciali, determinate          qualità dei frutti o almeno una qualità
questa specie. Si è sottovaluta l’intera-     per lo più dall’accumulo di offerte in       sufficiente.
zione genotipo/ambiente, dimostratasi         prossimità della raccolta, anche per             Potremo orientarci verso frutti più
discriminante anche nel melograno,            la impossibilità di molti di frazionare      gradevoli, più facilmente masticabili,
come avvenuto ad esempio in Tuni-             le vendite e per la paura di perdere il      con colori e sapori differenziati e adat-
sia e Israele. Non è stato considerato        prodotto per cattiva conservazione e         ti a diversi palati. Il futuro ci potrebbe
l’impatto della gestione fitosanitaria,       attacchi di botrite se i frutti non ven-     dare una coltura completamente dif-
con la grave carenza di presidi fitosa-       gono preventivamente sanificati e poi        ferente: portinnesti, varietà variamen-
nitari registrati e la continua necessità     ben conservati.                              te colorate (Figg. 18, 19, 20 e 21), a
di deroghe. Non si è tenuto conto del              Oggi è necessario avviare una fase      seme soffice, calibro medio, facili da
fatto che la qualità dei frutti, quella in-   successiva, più consapevoli delle pro-       sgranare; varietà specifiche dedicate a
trinseca (non quella estetica) dipende        blematiche che la coltura pone. Innan-       usi differenti (fresco, succo, vino, arilli
dalla situazione pedoclimatica, dalla         zi tutto l’onerosità della manodopera        sgranati, olio dai semi).
gestione dell’irrigazione e fertilizza-       per le numerose operazioni colturali:            D’altronde, si può ipotizzare di
zione, da precise operazioni cultura-         baulatura dei terreni, spollonatura, ge-     allargare l’impiego commerciale dei
li molto onerose. È stata sottovaluta-        stione delle infestanti, gestione irrigua    frutti di melograno anche ad altri usi.
ta l’incidenza di scottature e spacchi        e della fertilizzazione, potatura inver-     Ad esempio, oltre al consumo fresco e
sulla classificazione commerciale. È          nale e potatura verde, legatura dei ra-      all’estrazione degli arilli per la prepa-
stata prestata poca attenzione ai gusti       mi ai sostegni, diradamento multiplo,        razione di succhi freschi o congelati e
dei consumatori, proponendo un uni-           raccolta scalare, sensibilità a svariati     per il confezionamento degli arilli tal
co tipo dal sapore agrodolce e seme di        parassiti (es. la cimice asiatica attacca    quali, si possono preparare vino, liquo-
durezza media.                                anche le melagrane) e malattie con in-       ri ed elisir, aceti, sciroppi e aceti bal-
    Nel settore commerciale ci sono           terventi di prevenzione e cura. E poi le     samici, concentrati di succo, melasse
interessanti iniziative di aggregazio-        varie opzioni tecniche, con sesti anco-      e salse, olio di semi, marmellate, co-
ne in alcune regioni e vari marchi            ra da ottimizzare, densità d’impianto        loranti per pelli, foglie e fiori per rica-
stanno facendo capolino sul mercato           da provare anche in base alle varietà,       varne thè e infusi, prodotti nutrizionali,
(es. Pomel, Melograno made in Italy,          la ricerca di sistemi di supporto più        prodotti per nanotecnologie, prodotti
Pomgrana Granrosso, Kore, Melovita,           economici o il riciclo di preesistenti       cosmetici per la pelle e per i capelli,
Saita, Lome-Love Me, King, ecc..), ma         strutture, la semplificazione di molte       semi essiccati, pani di succo essiccato,
con il rischio di creare disomogeneità        operazioni e riduzione dei relativi co-      mix caramellati con altri frutti, frullati,
e confusione. Già si registrano alcune        sti, le tecniche per garantire la migliore   ecc.                                    n

                                                                                                    FRUTTICOLTURA - n. 12 - 2017   63
                          © 2017 Copyright Edizioni Edagricole - Edizioni Agricole di New Business Media s.r.l.
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