Trenchless rehabilitation - Benassi s.r.l.
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Tecnologia idonea per: Technology suitable for: Pa N/m2 CONDOTTE IN PRESSIONE - PRESSURE PIPES CONDOTTE A GRAVITA’ - GRAVITY PIPES · Company Profile 05 · Hose Lining Pa N/m2 08 · CIPP Lining Pa N/m2 10 · Slip Lining Pa N/m2 14 · Pipe Bursting Pa N/m2 16 · Close Fit Lining Pa N/m2 18 · CML Pa N/m2 20 · Spray Lining Pa N/m2 22 · Mechanical Repair Pa N/m2 24 · Manual Rehabilitation 26 · Point Liners 28 · Domestic Rehabilitation 30 · Water Jetting 32 Riabilitazione hose lining di acquedotto DN500 in vetroresina · CCTV + Milling Robot 34 Hose linig rehabilitation of a DN500 GRP watermain
COMPANY PROFILE HELIOS è la divisione specializzata nella riabilitazione “trenchless” di condotte interrate nell’ambito del Gruppo Benassi. L’alto grado di competenza è dato da un profondo know-how ed a una grande esperienza nel- le varie applicazioni trenchless. Helios è un fornitore leader di applicazioni CIPP (Cured in Place Pipe) e di altre tecnologie e servizi per la riabili- tazione dei sistemi di condotte idriche e delle acque reflue. La divisione offre soluzioni efficaci per porre rimedio ai problemi normativi e ambientali di funzionamento delle condotte idriche, di acque reflue e del mondo Oil&Gas dovute a invecchiamento e condutture difettose. La tecnologia permette ai suoi clienti di evitare la spesa eccessiva e gli estremi disagi che possono derivare dai metodi tradizionali “scavare e sostituire”. Riabilitazione con tecnica UV-CIPP, processo di controllo in fase di polimerizzazione Stesa di bypass esterno per riabilitazione acquedotto mediante UV-CIPP rehabilitation, liner curing control process tecnica Hose Lining Il know-how di Helios permette all’utente di proteggere Riabilitazione hose lining di condotta in pressione asservita a un impianto di depurazione External bypass for watermain rehabilitation by means of una vasta gamma di strutture e condotte dalla corrosio- Hose Lining technology Hose lining rehabilitation of a pressure pipe in service for a wasting plant ne, di ripristinare l’integrità strutturale, ridurre l’infiltra- zione, eliminare difetti di costruzione, migliorare la qua- lità dell’acqua e aumentare la capacità di flusso. Helios is the division specialized in trenchless rehabilita- tion of underground pipelines part of Benassi Group. The division know-how is the result of a broad experience in numerous and diverse trenchless technologies. Helios is also a leading supplier of CIPP (Cured in Place Pipe) technologies and services in the field of rehabilitation of waste and potable water pipelines and pipe works. The company is a provider of solutions and remedies to regu- latory and environmental problems affecting water pipes, sewage lines, oil and gas ducts and pipelines. The division sets its technologies and know-how comple- tely available to its customers in order to avoid the occur- rence of the high-costs and extreme disruptions caused by the implementation of the traditional “open-cut and repla- cement” techniques. Helios’ know-how covers a vast range of possible systems to rehab and protect your facilities and ducts from corro- sion, or restore their structural integrity, repairing leaking joints, controlling infiltrations, improve the water quality, and increase the flow rate by better flowing conditions. Riabilitazione UV-CIPP di condotta DN1500 a servizio di un impianto di depurazione UV-CIPP rehabilitation of a DN1500 pipe in service for a wasting plant 4 5
hose LINING Pa N/m2 Riabilitazione oleodotto sottomarino. 1 km – installazione unica Submarine pipeline rehabilitation. 1 km - single installation 6 7
Rivestimento esterno resistente all’abrasione Pa Outer layer abrasion resistant N/m2 HOSE LINING Strato intermedio di rinforzo per assorbire tutta la pressione interna Forte di una comprovata esperienza pratica e teorica, la tec- Reinforced intermediate layer to withstansd nologia Hose Lining è particolarmente indicata per tutti gli in- totally the internal pressure terventi di riabilitazione di condotte a bassa ed alta pressione. Ad una ispezione preliminare realizzata in modo molto accu- rato con attrezzature dedicate, viene fatto seguire un tratta- mento di pulizia ed infine l‘inserimento all’interno del tubo Rivestimento interno specifico per il danneggiato (o semplicemente da preservare) di un tubolare fluido trasportato flessibile autoportante composto essenzialmente da tre strati: Possibile incremento delle pressioni di esercizio Specific material inner layer for the • Uno strato esterno in materia plastica resistente all’abra- Possible increase of the operating pressure transdported fluid sione; • Uno strato intermedio costituito da un tessuto in fibre di diversa natura capace di supportare per intero la pressione • Diametri: 100 – 500 mm interna del fluido. • Acqua: Resiste da solo fino a 82 bar • Uno strato interno sviluppato appositamente in base al tipo • Oil&Gas: Resiste da solo fino a 52 bar di fluido trasportato per garantire impermeabilità e resistenza • Diameter Range: 100 – 500 mm alla aggressività chimica (acqua potabile, gas, petroliferi). • Water: MOP up to 82 bar Una volta terminato l’inserimento, il tronco riabilitato viene • Oil&Gas: MOP up to 52 bar dotato di opportune connessioni alle due estremità (che pos- sono essere fornite su richiesta flangiate o saldate ) e riallac- ciato al resto della linea. D HOSE LINING Laddove ogni altro metodo risulta inefficace, l’hose lining fornisce un siste- ma rapido ed efficace per il risanamento delle reti senza impatto ambientale With proven practical and theoretical experience, the Hose e senza significativi costi sociali a carico della collettività o legati all’impatto Lining technology is particularly suitable for all rehabilitations negativo dell’intervento sull’ambiente, sulle attività antropiche e sul traffico kinds of low and high pressure pipes. After a preliminary in- Installazione - Installation sovrastante. When all the other methods result ineffective, hose lining gives a quick and spection carried out in a very accurate manner with dedicated smart system for the rehabilitation of nets without environment impact and equipment, a cleaning treatment is carried out and finally the without social costs insertion inside the damaged pipe of a self-bearing flexible hose is done. The multilayer hose essentially consist of three parts: • An outer layer made of polyethylene in order to be abrasion resistant; Resiste di per sé a tutte le pressioni di esercizio, lasciando al vecchio tubo la sola funzione di tubo-guida • An intermediate layer consisting of a fabric made of different Able to resist alone to all operating pressures leaving to the host pipe just types of fibers capable of fully supporting the internal pressu- the function of guide-pipe re of the fluid. • An internal layer developed specifically for the type of flu- id transported to guarantee impermeability and resistance to chemical aggressiveness (drinking water, gas, oil). Once the insertion has been completed, the rehabilitated seg- ment is provided with suitable connections at the two ends (which can be supplied on request, flanged or welded) and Risanamento di infrastrutture interrate sotto fiumi e invasi reso fattibile con costi e metodi sostenibili reunite to the rest of the line. Renovation of pipes laying under rivers with sustainable methods and costs Possibilità di realizzare interventi anche molto sensibili (come ad esempio la posa di condotte per il trasporto di sostanze inquinanti o petroli) attraverso parchi, aree naturali e zone protette senza interferire con l’ecosistema e l’ambiente circostante Possibility of carrying out very sensitive interventions (such as the installa- Connettori d’estremità antistrappo per la tenuta in pressione tion of hoses for the transport of pollutants or oils) through parks, natural Extremity connectors for pressure withstanding areas and protected areas without interfering with the ecosystem and the La presenza di curve non sarà più un problema Anche fino a 45° No polimerizzazione di resine, solo inserimento surrounding environment The presence of bends will no more be a problem No resins curing just hose insertion 8 9
Pa N/m2 CIPP Lining Con il termine CIPP – Cured in Place Pipe viene indicata una metodologia di riabilitazione di condotte interrate ed aeree, che consiste nell’inserire, all’interno del tubo ospite, un tu- bolare flessibile impregnato di resina che viene gonfiato per aderire alle pareti della condotta, ed infine fatto indurire per polimerizzazione della resina. Le diverse tecniche CIPP oggi disponibili vengono riunite in due grandi gruppi, tra loro distinti in funzione della tecnica di polimerizzazione della resina: • Metodi a caldo, detti brevemente thermal CIPP; con liner in feltro poliestere impregnati con resina poliestere, vinilestere o epossidica ed inseriti per inversione o per traino nella tuba- zione da risanare e quindi polimerizzati con acqua o vapore; • Metodi per irraggiamento, in particolare con raggi ultravio- letti, detti brevemente UV CIPP; con liner in tessuto multistra- to di fibra di vetro impregnati con resine fotopolimerizzanti ed inseriti per traino nella tubazione da risanare, quindi poli- merizzati mediante irraggiamento con raggi UV. Confronto tra prima e dopo Riabilitazione condotte anche in aree difficili Before and After comparison Renovation also inside difficult areas Per entrambi i gruppi il liner costituisce fondamentalmente l’elemento che contiene e trasporta la resina (carrier). Tutta- via possiamo anticipare che mentre nel primo tipo (thermal CIPP) il liner, una volta polimerizzato, riflette essenzialmente le caratteristiche meccaniche della resina, nel secondo tipo (UV-CIPP) il tessuto in fibra di vetro, conferisce caratteristiche meccaniche (in particolare modulo elastico e resistenza a tra- zione) nettamente superiori. CIPP Lining With the term CIPP - Cured in Place Pipe is indicated a reha- Cantierizzazione tipo per inserimento mediante battente idrostatico bilitation method which consists in inserting, inside the host Site organization for water inversion pipe, a flexible resin impregnated liner which is inflated to adhere to the walls of the pipe, finally made hard by means of resin polymerization. The various CIPP techniques available today are grouped into two large categories, which are differentiated according to the resin polymerization technique: • Thermal methods: polyester felt liners impregnated with polyester, vinylester or epoxy resin are inserted by inversion Inserimento del liner or traction in the pipe to be restored and then polymerized Inserting the liner with water or steam; • Irradiation methods, in particular with ultraviolet rays, briefly called UV CIPP; with multilayer fiberglass liner impregnated with light-curing resins inserted by tranction in the pipe to be repaired, then cured by irradiation with UV rays. For both groups the liner is basically the element that con- tains and carries the resin (carrier). However, we can antici- pate that while in the first type (thermal CIPP) the liner, once polymerized, essentially reflects the mechanical characteristi- cs of the resin, in the second type (UV-CIPP) the use of glass fiber fabric, gives mechanical characteristics (especially elastic modulus and traction resistance) much higher. Inversione ad acqua mediante battente idrostatico Preparazione del liner Preparazione dell’inserimento all’interno di aree difficilmente accessibili Water inversion Liner preparation Preparation of liner insertion inside inaccessible areas 12 13
slip LINING Slip Lining Pa N/m2 Lo slip lining è una delle prime tecnologie trenchless per la riabilitazione delle reti idriche. La tecnica consiste nell’inseri- mento, nella condotta da riabilitare, di una nuova tubazione di diametro più piccolo. La condotta funge infatti da tubo guida all’interno del quale viene infilata la nuova condotta. Teoricamente possono essere utilizzati tubi di qualsiasi mate- riale ma, per la sua maggiore flessibilità, viene preferito il po- lietilene ad alta densità (HDPE e/o PE) nel caso di inserimenti continui in tubi circolari di piccole dimensioni (non accessibili all’uomo). I tronchi della nuova tubazione vengono saldati fra di loro in superficie fino al raggiungimento della lunghezza del segmento di condotta da risanare. La tubazione viene quindi calata nel pozzetto di inserzione e tirata dal pozzetto oppo- sto. Nel caso in cui non vi sia spazio in cantiere, i vari tronchi di PE possono essere saldati testa a testa durante la fase di inserimento. Lo slip lining a tronchi separati è comunemente realizzato me- diante tubazioni in PRFV di sezione circolare e non. Lo slip li- ning è attuabile sia per tubi piccoli, sia per quelli grandi. Gli inserimenti a tronchi possono essere realizzati o per trasporto su carrello o per tiro con un argano. Ad inserimento completato si deve provvedere al riempimen- to, attraverso iniezioni di malta cementizia, dello spazio anu- lare che rimane fra le due tubazioni. In questo modo nuo- vo e vecchio tubo, si trasformano in un unico corpo, con una maggiore rigidità anulare e quindi una maggiore resistenza ai carichi esterni. Slip Lining Slip lining is perhaps the oldest of all trenchless techniques. It involves the insertion of a new pipe into an existing pipe. A new pipe with an outside dimension smaller than the inside dimension of the host pipe is either pulled or pushed into the host pipe. Slip lining may be continuous or segmental. Polyethylene (HDPE and PE) pipes are most commonly used for continuous slip lining circular, non-man entry pipes. The new pipe is laid out above ground and pulled through an exca- vated pit into the host pipe. The new pipe is then winched through the host pipe to an exit pit or manhole. Segmental slip lining is typically used to insert Glass Reinfor- ced Plastic (GRP) pipes into circular and non-circular pipes. The size of the host pipe can range from small non-man entry to larger man entry pipes. Segmental liners may be pushed into the host pipe hydraulically or winched in place. After the new pipe has been installed, the annular space between the new and host pipe is grouted. Grout may serve only to restrain the new pipe and transfer load from the exi- sting pipe. The grout may cause the new and host pipe to act as a composite, increasing the pipe’s annular stiffness and its resistance to the external loads. 14 15
PIPE BURSTING Pipe Bursting Pa N/m2 Il pipe bursting prevede l’uso di una testa dirompente che, avanzando lungo il tratto di condotta da sostituire, ne produ- ce, secondo differenti modalità, la rottura spingendone con- temporaneamente i frammenti nel terreno circostante. Man mano che la testa avanza e rimuove il vecchio, un nuovo tubo di diametro uguale o maggiore viene tirato al suo posto. La parte anteriore della testa è collegata ad un cavo o ad una bat- teria di aste per il traino, la parte posteriore, invece, alla nuova tubazione che può essere di diametro uguale o maggiore di quello della condotta esistente. La testa e la nuova condotta vengono inseriti da uno dei due pozzetti (di inserimento) e trainati, per mezzo di un argano esterno o di un tira aste idraulico. Anche se i metodi di pipe-bursting vengono solitamente com- parati alle altre tecnologie senza scavo, è importante sottoli- neare che si tratta più di un sistema sostitutivo piuttosto che riabilitativo. Pipe Bursting Pipe bursting is defined as a trenchless replacement method in which an existing pipe is broken either by brittle fracture or by splitting, using an internal force mechanically applied by a bur- sting tool. At the same time, a new pipe of the same or larger diameter is pulled in order to replace the existing pipe. The back end of the bursting head is connected to the new pipe, and the front end is connected to a cable or pulling rod. The new pipe and bursting head are fed in from an insertion pit, and the cable or pulling rod is pulled out of the receiving pit. The bursting head is pulled through the pipe debris creating a temporary cavity and pulling the new pipe behind it from the insertion pit. Pipe bursting is often used in comparative analysis with other rehabilitation methods. However, it should be considered as a replacement method because it actually involves the installa- tion of a new pipe. 16 17
CLOSE FIT LINING Close-Fit Lining Pa N/m2 (Soluzione perfettamente aderente) Con tale nome comunemente si indicano una serie di tecniche che sfruttano l’utilizzo di una nuova tubazione di cui se ne è momentaneamente modificata, al fine di facilitarne l’inseri- mento, la sezione trasversale. Si tratta di una tecnologia stu- diata per la riabilitazione di tubi a tracciato rettilineo o quasi, la cui sezione circolare sia pressoché inalterata su tutto il tratto interessato. Il sistema si basa sulla proprietà dei materiali termoplastici di “ricordare” la loro forma originale e recuperarla interamente nel momento in cui non sono più sottoposti alla forza interna o esterna che ne modificava la forma. Quando la nuova tu- bazione ha raggiunto la sua posizione progettuale all’interno del vecchio tubo, viene applicata una pressione interna oppure viene tolto il carico esterno affinché la tubazione possa tornare alla sua forma originale. Close-Fit Lining A new thermoplastic pipe can be installed in a host pipe with the outside diameter (OD) of the new pipe in a close fit with the inside diameter (ID) of the host pipe. Close-fit slip lining is an ideal application for the rehabilitation of pipes that are relatively straight or have only modest bends, and that have largely maintained their circular profile. Close-fit slip-lining is possible because of the memory pro- perties of thermoplastic materials. Thermoplastic materials will change shape when force is applied to the material either through the application of compression or tension forces. However, they always retrieve their original shape when the external force is removed or internal pressure is applied. This property allows thermoplastic pipes to be temporarily defor- med and pulled into a host pipe. When the new pipe has been pulled to the desired position, tension on the pipe is removed or internal pressure is applied. This makes the new pipe retrie- ve its original design shape. 18 19
CEMENT MORTAR LINing Cement mortar Lining Pa N/m2 (Rivestimento in malta cementizia) I rivestimenti in malta cementizia, come altri rivestimenti a spruzzo, sono principalmente utilizzati per realizzare uno stra- to protettivo contro la corrosione. L’applicazione richiede tubi ben puliti, con rimozione delle incrostazioni, nodi, depositi, ruggine ed altri detriti. Per una corretta pulizia, si possono usare getti d’acqua ad altissima pressione, scovoli, pig, raschiatori, ed altre attrezzature mec- caniche. Alcune di queste tecniche possono anche essere usa- te assieme per ottenere una migliore pulizia e asciugatura del- la tubazione prima dell’applicazione della malta. La superficie relativamente liscia del rivestimento, riduce la ru- gosità e migliora le caratteristiche del flusso all’interno della tubazione offrendo inoltre un’ottima protezione interna alla corrosione. Nelle tubazioni non percorribili a uomo, la malta si spruzza con uno speciale dispositivo con testa rotante per mezzo di una stazione di pompaggio in superficie che la manda attra- verso dei tubi flessibili, oppure da un’apposita tramoggia di alimentazione. Lo spessore del rivestimento è determinato dalla velocità con la quale la macchina è trainata attraverso la tubazione. Cement mortar Lining Cement mortar lining (CML), like other spray-on coatings, are used primarily for corrosion protection of small-diameter me- tal pipelines. The host pipe must be thoroughly cleaned of hard deposits, nodules, scale, corrosion and other debris and substantially dry prior to application of the coating to ensure good adhe- sion between the liner and the pipe wall. Cleaning techniques include high-pressure water jetting, scraping, pigging. Some of these techniques are used in combination to help ensure that the host pipe is descaled, cleaned, and dry prior to appli- cation of the spray-on lining. Secondly, the relatively smooth internal surface of the liner re- duces hydraulic roughness, improving the flow characteristics of the host pipe. The liner, when bonded with the wall of the host pipe, provides excellent protection against corrosion. In small diameter (non man-entry) pressure pipes, a thin layer of cement mortar is sprayed on using a rotating-head spray machine. The mortar is either fed through hoses from the sur- face, or in larger pipe applications, the mortar mix is often fed from a down-hole hopper. The speed that the spray machine is pulled through the host pipe determines the thickness of the coating. 20 21
SPRAY LINING Spray Lining Pa N/m2 (Rivestimenti epossidici e poliuretanici) I rivestimenti epossidici e poliuretanici sono utilizzati per forni- re una protezione ai tubi di metallo contro la corrosione. Come per i rivestimenti in malta, anche i rivestimenti epossidi- ci e poliuretanici richiedono un’accurata pulizia preliminare del tubo con rimozione di depositi, radici, incrostazioni, ruggine e detriti in genere. Inoltre affinché l’aderenza del rivestimento al tubo sia solida, le pareti di quest’ultimo debbono essere assolutamente asciutte. I rivestimenti epossidici e poliuretanici, come quelli in malta si applicano di solito a spruzzo per ridurre i problemi corrosivi e migliorare le caratteristiche del flusso all’interno del tubo. Nelle tubazioni più piccole, vengono spruzzati in strati sottili di 1-1,5 mm usando un ugello ad alta velocità. Nella maggior par- te dei casi la resina e il catalizzatore sono alimentati attraverso tubi separati e si uniscono solo nel miscelatore posto appena dietro l’ugello. Lo spessore del rivestimento è controllato dalla portata del flusso e dalla velocità di avanzamento della macchina. I rivestimenti spray epossidici induriscono in circa 16 ore, mol- to più velocemente rispetto alla malta cementizia. Quelli poliuretanici, invece, impiegano solo 2 ore. Spray Lining (Epoxy & Polyurethane Linings) Epoxy and polyurethane (PU) liners are used in small diameter metallic pipelines to provide corrosion protection. As with cement mortar liners, epoxy and polyurethane coa- tings require the host pipe to be thoroughly cleaned of hard deposits, nodules, scale, corrosion and other debris and be substantially dry prior to application of the coating to ensure good adhesion between the liner and the pipe wall. Epoxy and polyurethane spray-on liners, like cement mortar, protect the host pipe from corrosion and improve the flow characteristics. Epoxy and polyurethane coatings inhibit cor- rosion by forming an impermeable barrier between the host pipe and the flow. In small diameter (non man-entry) pressure pipes, a thin layer (1-1.5mm) of epoxy or polyurethane is sprayed on the wall using a high-speed, rotating nozzle. In most cases, the resin and hardener are fed through separate hoses and batched in a static mixer just behind the spray nozzle. The thickness of the coating is controlled by the flow rate and forward speed of the spray machine. Epoxy spray liners cure in approximately 16 hours, much qui- cker than cement mortar, while polyurethane spray liners cure in about 2 hours. 22 23
Mechanical Repair Riparazione Meccanica Pa N/m2 Sistema di risanamento basato sull’inserimento di guarnizioni in gomma sostenute da nastri tenditori in acciaio inox. Il sistema può essere impiegato nelle condotte percorribili per il risanamento di crepe o tratti difettosi, o la sigillatura di giunti. Le guarnizioni vengono usate per risanare dall’interno tubazio- ni con diametri a partire dal DN 500 fino al DN 6000 ed oltre, con pressioni d’esercizio fino a 25 bar. Esse sono idonee per un ampio spettro di fluidi, tra i quali gas, acqua potabile, indu- striale od irrigua, scarichi fognari od industriali, idrocarburi e molti altri ancora. La guarnizione, grazie alla sua elasticità, garantisce una perfet- ta tenuta tra le due parti a cavallo del difetto anche in caso di scosse o vibrazioni del terreno. L’alta qualità dei materiali impiegati, la vulcanizzazione di tutte le parti in gomma e la loro alta resistenza garantiscono una durata della sigillatura di 50 e più anni. Mechanical Repair Rehabilitation with rubber seals and high-strength stainless steel tension bands is a most versatile system suitable for man-entry applications. This system is recommended for the repair of cracks or defective pipe portions. It ensures effective point-repairs, sealing of the joints and protection of the pipe walls from corrosive fluids. Seals are conveniently used for pipe internal diameters from DN 500 to and above DN 6000 with operating pressure of up to 25 bar. They are compatible with a large number of flow types, including gas, drinking water, industrial or irrigation wa- ter, black or industrial waste water, hydrocarbons and many more. Because of high-elasticity, the seal ensures a perfect joint between the two areas on the sides of a cracked portion, even in cases of soil offsets or vibrations. The high-quality raw mate- rials, and the use of cured, very strong rubber parts translate into repairs with a life time of over 50 years. 24 25
manual rehabilitation Riabilitazione Manuale I nostri specialisti possono risolvere qualsiasi problema di infil- trazione o penetrazione di sostanze esterne nel pozzetto ripri- stinandone le condizioni “come e meglio di prima” in tempi molto più brevi di quelli occorrenti per sostituirli e a costi de- cisamente più bassi. Resine epossidiche: I nostri tecnici utilizzano una vasta serie di resine epossidiche al 100%, solide e zero-COV ( composti organici volatili) per soddisfare qualsiasi esigenza. Si tratta di prodotti di altissima qualità che si possono sia nebulizzare, sia spalmare in strati fino a 250 mm di spessore a umido. Possono essere catalizzati anche sott’acqua e comunque sono una garanzia di eccellente resistenza alla corrosione anche in presenza di concentrazioni elevate di acido solforico e solfidri- co, idrossido di sodio, e molti altri agenti chimici. Malte cementizie: I nostri servizi comprendono anche il rifaci- mento dei pozzetti con miscele specifiche. Queste formula- zioni ad alta resistenza si prestano alla realizzazione di manti monolitici da 10 a 30 millimetri di spessore in una sola mano. In questo modo, si recupera interamente l’integrità strutturale dei pozzetti più danneggiati risolvendo contemporaneamente anche i problemi di infiltrazioni e perdite. Manhole Rehabilitation Our manhole rehabilitation specialists can solve all your infil- tration/inflow problems restoring your structures to “better than new” conditions in less time than it would take to replace them and for a fraction of the cost. Epoxy: Our technicians use a wide range of 100% solids, ze- ro-VOC epoxies to meet your exact requirements. These ul- tra high-quality products can be sprayed or troweled-on to achieve a 1/4 inch (250 mil) wet-film thickness-on vertical or overhang surfaces without sagging. Cementitious: We also perform cementitious manhole rehabi- litation using products that are blended, specifically for the job at hand. These unique, high-strength formulations allow a monolithic 1/2 inch to 3 inches one pass spray application that helps restore structural integrity to deteriorating manho- les and provide a permanent seal against, infiltration and ex- filtration. 26 27
POINT REPAIR Point repair A renovation packer carrying a wrapped-around resin-soaked fibre glass mat is pushed to the point of repair with the help of air push rods or pulled by a rope. The exact position of the point of repair is determined beforehand by TV inspection. When the packer has reached the correct position, it is gra- dually inflated by compressed air. This causes the packer to expand towards the pipe wall and press the impregnated fibre glass mat in a tight fit against the host pipe with excessive reaction resin penetrating into the damage. This creates a per- manent bond between the fibre glass mat and the host pipe wall. The impregnated fibre glass mat is cured at the ambient temperature according to the instructions of the resin’s ma- nufacturer. The required curing times depend on the sewer environmental conditions. After complete curing of the resins, the packer is deflated and removed from the pipe. The cured fibre glass mat covers the full area of the repaired pipe section without obstructing the service flow. The resul- ting pipe-in-pipe system forms an integral unit with the host pipe and fully meets the hydraulic requirements. Repair of the laterals An LCR packer carrying a wrapped-around resin-wetted hat profile is pushed to the point of repair with pneumatic push rods or a carriage, or pulled by a rope. The exact position of the damage is determined beforehand by TV inspection. The special feature of the LCR packer is the calibration hose or carrier tube with an extensible finger corre- sponding to the angle of the laterals. This finger with the inver- ted resin-soaked hat profile can be retracted into the packer body and then extended and inverted into the lateral by air pressure. The impregnated LCR liners or hat profiles are cured to the Point repair (riparazioni localizzate) ambient temperature according to the resin manufacturer’s instructions. The required curing times depend on the sewer Un pallone di nuova generazione, avvolto in un tappeto di fibra environmental conditions. di vetro imbevuto di resina, viene spinto con mezzi pneumati- After curing, the packer is deflated, the finger retracted and ci, oppure tirato con una corda fino al punto danneggiato del the packer removed from the pipe. tubo esistente le cui coordinate sono state precedentemen- te prodotte con un’ispezione televisiva. Una volta raggiunta la posizione, il pallone viene gonfiato con aria compressa. In questo modo, il pallone si espande fin contro la parete del tubo, schiacciando contro di essa le fibre di vetro impregnate di resina. L’eccesso di resina fuoriesce e va a riempire le zone danneg- giate della parete del tubo, dove restano in modo permanen- te. La fibra di vetro impregnata di resina viene poi catalizzata a temperatura ambiente. Una volta completata la polimerizzazione della resina, il pallo- ne viene sgonfiato e rimosso dal condotto. A questo punto il panno in fibra di vetro ricopre tutta la zona interessata senza alcun intralcio al flusso. Il tubo riabilitato in questo modo è una struttura integra che risponde pienamente alle caratteristiche idrauliche richieste. Riparazione di laterali Per i laterali si utilizzano palloni LCR, la particolarità di questi palloni è che sono dotati di un’asta telescopica regolabile in base all’angolo di raccordo del canale laterale e dotata di un profilo a cappello rovesciato e impregnato di resina. Sia nel caso del pallone, sia in quello del cappello, la resina viene polimerizzata a temperatura ambiente in base alle istru- zioni del suo produttore. I tempi di polimerizzazione della re- sina possono variare a seconda delle condizioni all’interno del tubo. 28 29
domestic REHABILITATION Riabilitazione Civile Il sistema riabilitazione civile è un metodo no-dig per la ria- bilitazione delle reti di scarico interrate. Grazie a questa tec- nologia tubi e condotte senza possibilità di accesso, possono essere interamente recuperate in modo rapido e pulito. Il sistema consiste essenzialmente di un lining (guaina) tessile e flessibile impregnata di resina e poi inserita all’interno del tubo vecchio sotto la spinta di una colonna d’acqua o aria. Il sistema consente di rivestire l’interno del tubo eliminando tutte le aree danneggiate o potenzialmente sensibili. La re- sina si catalizza da sola a temperatura ambiente, ma i tempi di polimerizzazione possono essere accorciati in modo anche significativo immettendo in circolo acqua calda, vapore bol- lente o mediante un sistema a LED. Una volta polimerizzato, il lining (guaina) realizza un nuovo tubo assolutamente stagno all’interno del vecchio. Il sistema è stato ideato e realizzato specificatamente per la riabilitazione di tubi piccoli di diametro da 50 a 225 mm con una o più curve fino a 90° di raggio e massimo due variazioni di sezione nello stesso tratto. Domestic Lining The domestic lining method is a no-dig sewer rehabilitation system for repairing damaged drains and sewers without the need to carry out disruptive excavations. When using Dome- stic Lining system, there is no disruption or damage to the property and no need for time-consuming pipe laying or rein- statement work. During the renovation process, a flexible textile liner is soa- ked in resin and then inserted into the defective pipe using pressurised air or water. The system completely lines the in- side of the pipe and eliminates any existing or potential da- mages. The resin cures automatically at the ambient tempe- rature, however, the process can be significantly reduced by passing warm water or steam through the liner, or by means of a LED system. Curing creates a completely new watertight pipe within the old one. The domestic lining was developed especially for the rehabi- litation of small diameter pipes (50 to 225 mm) with multiple bends of up to 90° and can accommodate up to two changes in pipe diameter. 30 31
Water jetting Idropulizia L’idroscarifica è una delle attuali tecnologie più largamente usate per operazioni di pulizia industriale e per la rimozione di incrostazioni e depositi pesanti. Il nostro parco pompe com- prende sistemi ad alta pressione fino a 2500 bar con getto d’acqua a portata elevata per lavaggi ad altissima pressione. In questo modo riusciamo ad asportare depositi anche molto vecchi e solidificati come per esempio resine catalizzate, coke petrolifero o catalizzatori fusi. Il nostro sistema sfrutta un vasto numero di ugelli, frese e lan- ce per la pulizia perfetta di qualsiasi scambiatore, serbatoio, torre. In particolare, l’idroscarifica è una soluzione eccellente per la pulizia dell’interno di condotte, tubi, serbatoi, colonne, fornaci e contenitori in genere. Siamo in grado di rimuovere scaglie, depositi incrostati e residui chimici di vario genere in tempi molto più rapidi rispetto alla pulizia tradizionale. Hydroblasting Hydroblasting is the most common industrial cleaning applica- tion for penetration and removal of heavy deposits. Our extensive fleet of High Pressure Pumps up to 2500 bar allows to deliver large water volumes to the HP cleaning tools. This enables us to remove difficult materials such as hardened polymer and/or coked or fused curing agents. A vast range of nozzles, drilling attachments and lances makes for superior cleaning of all exchangers/vessels and towers. We cater our equipment and personnel to effectively match your plant’s performance. Our specialized equipment includes Roto-clean pipeline clea- ners, 3D tank cleaning heads, TEL unit for controlled cleaning of vertical tubes, floor cleaners, water cutting tools and robo- tic surface cleaners. 32 33
CCTV + MILLING robot CCTV Helios è in grado di realizzare ispezioni televisive con tele- camera digitale a circuito chiuso (CCTV) a colori di tubi dal diametro 80 fino a 3000 mm. La difficoltà di accesso rende la valutazione dello stato in- terno di tubi e condotte un compito alquanto difficile. Tut- tavia, grazie a nuovi e recenti progressi tecnologici è oggi possibile effettuare tali controlli applicando i metodi e le linee guida stabilite dagli standard industriali. Lo strumen- to d’eccezione utilizzato per le ispezioni di tubi e canali, sono le telecamere a circuito chiuso che producono report decodificabili da operatori specializzati. Frese robotizzate Può succedere che i normali robot non riescano ad avan- zare nel tubo a causa di ostacoli insormontabili che non consentono di terminare l’ispezione. In alcuni di questi casi, occorre intervenire con misure e macchine diverse. Le frese robotizzate permettono di superare barriere ed ostacoli risolvendo il problema. La fresa infatti frantuma qualsiasi materiale anche duro, come il cemento, e riduce il rischio di blocco all’interno del tubo permettendo alla tele- camera di procedere. Oltre a liberare il percorso della telecamera, la fresa idrau- lica è uno strumento utilissimo anche per piccoli lavori ausi- liari durante le riparazioni. Se durante l’ispezione, viene rilevata l’intrusione di corpi estranei che, pur non bloccando l’intera sezione circolare del condotto, ne limitano la capacità di flusso, si può usa- re la fresa per rimuovere il corpo estraneo, ripristinando il normale flusso del tubo. CCTV Helios offers digital colour CCTV footage of pipelines from diameters 80 mm to 3000 mm. Determining the conditions of a pipework is a relatively dif- ficult task due to the obvious access limitations. However, recent technological advancements now enable pipeline in- spections to be performed in a consistent way following te- chniques and guidelines set out by the industry standards. The tool of choice in all cases is CCTV footage interpreted by a skilled operator. Hydraulic Milling Robots Occasionally, conventional CCTV robots are unable to advance through a pipeline resulting in an incomplete or abandoned survey. The most common case is that of an obstruction preventing passage that cannot be bypassed by the CCTV robot. In this case different measures and ma- chinery are used. Helios’s new hydraulic milling machine is the option to bypass these physical barriers. The milling unit can redu- ce the occurrence of abandoned pipeline assessments by grinding away hard materials such as concrete, and al- lowing the CCTV to continue the survey. This hydraulic milling machine can be also used to facilitate the work after the inspection. Sometimes protruding ob- stacles are found inside a pipeline, which don’t necessarily block the entire line but considerably reduce the flow ca- pacity. In this case, the hydraulic milling robot will remove the obstacle and allow the pipe to operate at full capacity. 34 35
BENASSI SRL HELIOS - trenchless division Via G. Rinaldi 101/A 42124 Reggio Emilia - Italy Tel: +39 0522 791 252 Fax: +39 0522 791 289 @: info@benassisrl.com
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