Scompenso cardiaco: istruzioni per l'uso 6 - Essere correttamente informato è uno dei primi strumenti a tua disposizione - Fondazione per il tuo ...
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6 Scompenso cardiaco: istruzioni per l’uso Essere correttamente informato è uno dei primi strumenti a tua disposizione
Fortunatamente lo scompenso può essere prevenuto e trattato! Essere correttamente informato è uno dei primi strumenti a tua disposizione. Una serie di semplici regole ed accorgimenti ti aiuteranno a stabilizzare la malattia e a migliorare la qualità di vita. In questo opuscolo troverai alcune informazioni e consigli utili a conoscere meglio questa patologia cardiaca in modo da affrontarla con serenità. Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde
Cos’è lo scompenso cardiaco? Lo scompenso cardiaco è una malattia seria, sempre più diffusa nel mondo occidentale. In seguito alla maggiore efficacia delle cure e all’allungamento progressivo della vita media, i pazienti affetti da scompenso sono in progressivo aumento: circa 14 milioni di persone in Europa e oltre 1 milione in Italia (circa 200 mila nuovi casi all’anno) convivono con questa condizione che rappresenta per le persone anziane la prima causa di ricovero in ospedale. Fortunatamente lo scompenso cardiaco può essere prevenuto e trattato: essere correttamente informati è uno dei primi strumenti a nostra disposizione. Per comprendere cosa significa “scompenso cardiaco” bisogna conoscere alcune nozioni sul normale funzionamento dell’apparato cardiovascolare. Il cuore è un muscolo in grado di far circolare sangue in tutto il corpo attraverso arterie e vene. La sua parte destra pompa sangue nei polmoni dove riceve ossigeno, mentre la sua parte sinistra lo distribuisce ai vari organi, agli arti e al cervello. Lo scompenso cardiaco è una condizione in cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in tutto il corpo in maniera adeguata. Questo non significa che il cuore si è fermato o è a rischio di cessare di battere, ma che non pompa sangue come dovrebbe, cioè non si riempie adeguatamente o non ha una forza sufficiente per svuotarsi completamente. Una minore quantità di sangue circolante comporta una minore disponibilità di ossigeno per i vari organi e la comparsa di sintomi. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 3
Scompenso cardiaco: Quali sono istruzioni per l’uso le cause? Lo scompenso cardiaco è spesso l’evoluzione finale comune a molte malattie cardiache inizialmente anche molto differenti tra loro dal punto di vista eziologico e clinico. Tra queste le più comuni sono la malattia coronarica, in particolare l’infarto miocardico, in grado di determinare un danno spesso irreversibile al muscolo cardiaco, e l’ipertensione arteriosa. Altre malattie del cuore possono evolvere verso lo scompenso, come le cardiomiopatie (cioè le malattie primitive del muscolo cardiaco, caratterizzate alcune da una esagerata dilatazione, altre da un altrettanto esagerato ispessimento delle pareti del cuore), le malattie delle valvole cardiache e le cardiopatie congenite. Recentemente si è compreso che alcune forme di cardiomiopatie, e quindi di scompenso, riconoscono una componente familiare per cui è necessario prestare attenzione a questa possibilità ed informare il proprio medico della eventuale Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde coesistenza di tale disturbo tra i propri parenti. 4
Nel caso di dimostrata familiarità, sarà necessario estendere i controlli cardiologici anche ai propri familiari più stretti, in modo da “sorvegliarli” e permettere un’eventuale diagnosi precoce. Altre condizioni possono interessare secondariamente il cuore e predisporre allo sviluppo di scompenso, in particolare i trattamenti instaurati per malattie tumorali (terapia radiante e chemioterapia), le patologie tiroidee, l’abuso di alcool e droghe, malattie come HIV/AIDS. Lo scompenso viene classificato in 4 stadi per ordine di gravità. STADIO A) Pazienti non ancora malati ma con patologie a rischio di evoluzione verso lo scompenso (ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattia coronarica, uso di farmaci cardiotossici, storia di malattia reumatica, STADIO storia familiare di cardiomiopatia). B) Pazienti con cardiopatia senza sintomi di scompenso (precedente infarto miocardico, malattia delle valvole cardiache, ipertrofia STADIO delle pareti del cuore). C) Pazienti con cardiopatia che accusano STADIO sintomi di scompenso. D) Pazienti con scompenso avanzato che non rispondono alle normali terapie e che potrebbero richiedere interventi altamente specializzati. Per rallentare l’evoluzione della malattia, mantenere il più possibile la fase di stabilità è importante, oltre ad una diagnosi precoce ed una corretta impostazione della terapia, una stretta collaborazione tra il paziente, l’infermiere ed il proprio medico di riferimento. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 5
Scompenso cardiaco: Come si istruzioni per l’uso manifesta? Improvvisa sensazione di fame d’aria, rapido aumento di peso dovuto all’accumulo di liquidi in tutto il corpo, battito cardiaco aumentato e a volte irregolare: sono questi i sintomi più frequenti dello scompenso cardiaco acuto. Spesso però i sintomi non sono sempre evidenti. Si può avvertire un senso di stanchezza/debolezza o difficoltà di respiro (mancanza di fiato/respiro corto) soltanto dopo uno sforzo fisico, accessi di tosse, mancanza di fiato quando si è distesi specie durante la notte, tanto da avere la necessità di doversi mettere seduti e dormire sollevati con più cuscini. Inoltre possono presentarsi episodi di vertigini associati a senso di confusione mentale. Nelle fasi più avanzate della malattia i sintomi peggiorano per frequenza ed intensità: si può avvertire difficoltà di respirazione anche dopo semplici attività come lavarsi, vestirsi, allacciare le scarpe o muoversi in casa. I sintomi respiratori sono segno di congestione e di accumulo di liquidi nel polmone. Altri segni di accumulo di liquidi nel corpo sono la comparsa di gonfiore alle caviglie, ai piedi e alle gambe con aumento progressivo Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde del peso corporeo. Un altro segno iniziale di scompenso può essere la diuresi concentrata prevalentemente nelle ore notturne. 6
Con una precisa descrizione dei sintomi il medico potrà classificare il grado di riduzione della vostra attività fisica quotidiana. Classe 1) Nessuna limitazione: le normali attività quotidiane e l’attività fisica Classe non provocano sintomi. 2) Lieve o moderata limitazione: le normali Classe attività quotidiane causano sintomi. 3) Marcata limitazione: benessere a riposo ma comparsa di sintomi per un livello di attività inferiore alle normali attività Classe quotidiane. 4) Severa limitazione: incapacità a svolgere qualsiasi attività senza disturbi con sintomi a riposo. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 7
Scompenso cardiaco: Come si fa istruzioni per l’uso la diagnosi? È molto importante riferire al medico la comparsa di sintomi, anche lievi, soprattutto se si è nella categoria a rischio (Stadio A e B). Il medico ascolterà la vostra storia clinica e nel corso della visita, con uno fonendoscopio, ausculterà il cuore e verificherà l’eventuale presenza di liquido nel polmone. Per confermare la diagnosi richiederai i seguenti esami. L’elettrocardiogramma per controllare la regolarità del battito cardiaco e per escludere eventuali patologie cardiache evidenziabili con tale esame. L’ecocardiogramma per valutare le dimensioni del cuore, lo spessore delle pareti, la funzione delle valvole e come si contrae il cuore. na radiografia del torace per confermare U la presenza di liquidi nei polmoni. nalisi del sangue tra cui il dosaggio A di alcuni ormoni: i Peptidi Natriuretici (il BNP o un suo frammento chiamato NT-proBNP) i quali aumentano nel sangue quando il cuore è sottoposto ad uno stress funzionale Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: e sono quindi www.periltuocuore.it/espertorisponde utili, assieme agli altri esami ed alla visita medica, per confermare o per escludere la diagnosi e seguire nel tempo l’evoluzione delle varie fasi della malattia. 8
Come si cura? A parte la forma acuta che necessita di un rapido ricovero in ospedale, lo scompenso cardiaco è una malattia cronica che non guarisce mai del tutto. È però una condizione che può essere stabilizzata e curata farmacologicamente con buoni risultati, specie se riconosciuta per tempo, in modo da evitare le fasi di instabilizzazione che possono comparire anche dopo eventi non strettamente cardiaci (es. febbre, indigestione, abuso di alcool, uso di farmaci dannosi come per esempio un abuso di anti-infiammatori/analgesici, i cosiddetti FANS, ecc.). Il trattamento riduce i sintomi, migliora la qualità della vita e rende possibile la ripresa delle proprie attività. È importante sapere che oggi, grazie alla ricerca scientifica, i medici hanno a disposizione un programma di cura articolato che comprende: farmaci, procedure non chirurgiche, dispositivi impiantabili e interventi chirurgici. Farmaci DIURETICI: sono farmaci che aumentano la diuresi e permettono quindi l’eliminazione dell’eccesso di liquidi, di respirare meglio e ridurre il gonfiore di caviglie, piedi e gambe. L a dose del mattino è più efficace se assunta a digiuno e/o dopo colazione leggera e si resta sdraiati per circa un’ora. Il dosaggio non è fisso ma modificabile in base al peso corporeo: imparerai con il tuo medico o con l’infermiere specializzato ad autogestirlo. È importante segnalare la comparsa di crampi ai polpacci che possono indicare la perdita di potassio che spesso può associarsi all’azione diuretica: va quindi posta attenzione ai livelli ematici degli elettroliti (potassio, sodio e cloro). È molto importante la limitazione dell’introito di liquidi (acqua, bevande, minestre, frutta, verdura) per evitare di peggiorare la congestione e/o di dover assumere quantità eccessive di diuretici. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 9
ACE-INIBITORI e SARTANI: sono farmaci Scompenso cardiaco: istruzioni per l’uso che dilatano le arterie alleviando il lavoro del cuore; contrastano gli effetti negativi delle sostanze ormonali prodotte durante le fasi di peggioramento dello scompenso; migliorano i sintomi, la sopravvivenza e riducono le ospedalizzazioni. Dopo la prima prescrizione il dosaggio potrà essere aumentato gradualmente dal tuo medico. Ricorda che anche il miglioramento dei sintomi è graduale e che questi farmaci influenzano i valori di pressione arteriosa, per cui è importante, specie all’inizio del trattamento, non assumerli assieme al diuretico, ma a distanza. In caso di rischio di disidratazione (diarrea, sudorazione profusa, in particolare nei caldi mesi estivi) e presenza di valori pressori bassi può essere necessario ridurre il dosaggio del diuretico, parlandone con il tuo medico. La comparsa di tosse secca, stizzosa, mal sopportabile, potrebbe essere un effetto collaterale dell’ACE-inibitore: non è sempre necessaria la sospensione del farmaco, ma il problema va valutato con il medico il quale provvederà ad una eventuale sostituzione del farmaco. BETABLOCCANTI: sono farmaci che aiutano a regolare meglio l’attività del cuore, contrastando l’esagerata iperattività Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde neuro-ormonale che contribuisce alla progressione della malattia. Riducono il lavoro del cuore diminuendo il suo fabbisogno di ossigeno; riducono la frequenza del battito e della pressione sanguigna. Se ben tollerati, rappresentano una delle armi più efficaci a disposizione per modificare il decorso clinico della malattia, riducendo il numero di ospedalizzazioni e aumentando la sopravvivenza. 10
Il dosaggio del farmaco è in genere molto basso all’inizio del trattamento e va aumentato progressivamente sotto controllo medico. Il miglioramento dei sintomi e gli effetti sulla funzione del cuore si evidenziano solo dopo alcuni mesi di trattamento per cui bisogna aver pazienza specie all’inizio della terapia e avere fiducia in essa. È importante avvisare subito il medico o il personale infermieristico specializzato in caso di rallentamento eccessivo del battito cardiaco, di abbassamento eccessivo della pressione o di comparsa o peggioramento dei sintomi durante la fase di incremento del dosaggio. ANTIALDOSTERONICI: vengono utilizzati in aggiunta agli altri farmaci e si sono rivelati capaci di migliorare l’aspettativa media di vita e di ridurre il numero di ricoveri ospedalieri. Prestare attenzione però alla funzionalità renale e ai valori di potassio nel sangue. DIGITALE: è un farmaco che migliora la contrazione del cuore e aiuta a regolare la frequenza del battito in caso di fibrillazione atriale. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 11
Procedure non chirurgiche Scompenso cardiaco: istruzioni per l’uso La CORONAROGRAFIA è un esame diagnostico che consente di evidenziare la presenza e l’entità di ostruzioni coronariche, necessario per porre diagnosi di malattia coronarica, in modo da poterla poi curare al meglio, limitando i danni provocati dall’ischemia (ridotto apporto di sangue al cuore). L’ANGIOPLASTICA è una procedura che, dopo la coronarografia, con la stessa tecnica consente di trattare le ostruzioni coronariche attraverso la dilatazione dell’arteria con un palloncino e l’impianto di stent che è un tubicino espandibile con una struttura a rete metallica. Dispositivi impiantabili Negli ultimi decenni la terapia si è evoluta con l’introduzione dei cosiddetti “device” elettrici, (pacemaker biventricolari e defibrillatori) che, quando specificatamente indicati, si rivelano molto efficaci nel ridurre i sintomi e allungare la durata della vita. La tecnica di resincronizzazione cardiaca, attraverso l’impianto di un dispositivo simile al pacemaker tradizionale, consente di ricoordinare la contrazione dei due ventricoli, in modo da migliorare la capacità di pompa del cuore, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia. Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde Il defibrillatore impiantabile, spesso utilizzato in combinazione alla resincronizzazione cardiaca, è in grado, in alcuni sottogruppi di pazienti ad alto rischio, di riconoscere ed interrompere aritmie pericolose per la vita. 12
Interventi chirurgici In alcuni casi possono essere indicati interventi di rivascolarizzazione coronarica (bypass) e di chirurgia delle valvole cardiache. In particolari sottogruppi di scompenso cardiaco avanzato e refrattario, l’impianto di sistemi miniaturizzati e di lunga durata di assistenza ventricolare (VAD) sono in grado di sostituire in parte o completamente la funzione di pompa del cuore. Inizialmente utilizzati come ponte in attesa del trapianto di cuore, si stanno rivelando una valida alternativa al trapianto stesso. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 13
Scompenso cardiaco: Vivere con lo istruzioni per l’uso scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco è una malattia cronica a carattere evolutivo che può essere curata. L’intervento informativo ed educativo da parte del personale medico e soprattutto infermieristico è fondamentale perché la persona comprenda l’importanza di assumere sempre i farmaci, seguire un adeguato stile di vita, l’automonitoraggio e sappia riconoscere i sintomi della malattia che, se non valutati appieno e non trattati in tempo, possono peggiorare e determinare complicazioni. Una serie di semplici regole ed accorgimenti ti aiuterà a stabilizzare la malattia e a migliorare la qualità di vita. Se hai una patologia a rischio di evoluzione verso lo scompenso o se hai avuto una diagnosi certa di malattia, la prima regola è Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde modificare stabilmente il tuo stile di vita, in particolare: se fumi, smetti; tieni sotto controllo i valori della pressione arteriosa, del colesterolo e, se sei diabetico, la glicemia; segui un regime dietetico controllato ed evita il sovrappeso; 14
limita al massimo l’assunzione di bevande alcoliche; controlla il peso e limita l’assunzione di liquidi e sale; inizia un programma di esercizio aerobico inizialmente sotto controllo medico (programma riabilitativo) e successivamente autogestito. Dopo un ricovero ospedaliero, un trattamento farmacologico adeguato ridurrà la possibilità di essere nuovamente ricoverati. Per tutte queste ragioni è molto importante seguire il piano personalizzato di trattamento prescritto dal cardiologo e dal medico curante e responsabilizzarsi nella gestione della malattia. ssumere sempre tutte le medicine come prescritte A (con particolare attenzione all’orario di assunzione e al dosaggio) e non sospenderle MAI senza prima aver consultato il tuo medico. ettere in atto tutti i cambiamenti di stile di vita M consigliati. ispettare gli appuntamenti per le visite e gli esami R strumentali ed ematici prescritti dal medico o dal centro specializzato di riferimento. Bisogna cioè farsi curare con continuità, in modo da non correre il rischio di “distrarsi” ed “abbassare la guardia” nei confronti della malattia. Imparare con l’aiuto del medico e del personale infermieristico a riconoscere e a prevenire l’accumulo di liquidi nel corpo. ontrollare quotidianamente C il proprio peso, sempre nelle stesse condizioni, alla stessa ora e con la stessa bilancia, possibilmente al risveglio e dopo aver urinato. nnotare i valori rilevati in un diario o sul calendario. A Un aumento di oltre 1 Kg può significare ritenzione di liquidi e necessità di incrementare la dose di diuretico. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 15
Scompenso cardiaco: istruzioni per l’uso Misurare la quantità di liquidi introdotti quotidianamente ricordando di conteggiare l’acqua bevuta (non superare 8 bicchieri da 125 ml) e i liquidi contenuti nei cibi (es. minestre, frutta). La dieta È consigliata una dieta iposodica (cioè a basso contenuto di sale perché l’eccesso trattiene liquidi e peggiora i sintomi), a basso contenuto di colesterolo e di zuccheri. Evitare la frittura degli alimenti e preferire la cottura a vapore e la bollitura. Consigli per ridurre la quantità di sale: eliminare la saliera dalla tavola in modo da non aggiungere sale ai cibi cucinati, sostituire il sale con spezie ed aromi, leggere le etichette dei cibi in scatola, surgelati o precotti (in modo da controllare la quantità di sodio, la presenza di glutammato monosodico, di sodio bicarbonato e di sodio cloridrato). Se viene utilizzata acqua minerale, meglio quella con basso contenuto di sodio (ve ne sono alcune che ne contengono circa 100 mg per litro!). Viaggi È possibile viaggiare con ogni mezzo, evitando di stare troppo Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde tempo seduti o soggiornare in posti troppo caldi e umidi. Evitare soggiorni in luoghi ad altitudine superiore a 1.000 - 1.500 metri. È bene mantenere anche fuori casa lo stesso stile di vita e le stesse abitudini dietetiche. Portare sempre con sé i farmaci necessari 16
e le ricette di riserva. T enere sempre con sé un elenco dei farmaci prescritti e la documentazione medica personale per mostrarla a qualsiasi medico o struttura ospedaliera in caso di necessità. Vaccinazioni È utile sottoporsi annualmente alla vaccinazione influenzale da effettuare in fase di stabilità clinica. P uò essere utile anche la vaccinazione antipneumococcica, soprattutto in pazienti con frequenti infezioni bronco-polmonari. L’attività fisica moderata È da consigliare, una volta superata la fase acuta. In passato si tendeva a vietarla assolutamente, mentre si è appurato come una attività motoria costante mantiene i muscoli periferici e respiratori efficienti senza affaticare il cuore. L’attività sessuale Non è sconsigliata nelle fasi di stabilità, ma non deve costituire motivo di esagerato stress. Spesso i rapporti con partner non abituali, per il notevole carico emotivo che li caratterizza, sono da considerarsi più a rischio. Infine annotare il numero di telefono del medico e quello dell’Ospedale che ti ha dimesso o dell’Ambulatorio Scompenso che ti segue, in modo da fare riferimento a loro per qualsiasi dubbio. Non esitare a contattarli e a comunicare con loro, perché la gestione vincente dello scompenso cardiaco è frutto, oltre che di adeguate terapie farmacologiche, anche di collaborazione continua tra il paziente, i suoi familiari e le figure sanitarie (medico di famiglia, cardiologo, infermiere, ecc.) predisposte e disponibili alla tua cura. Per maggiori informazioni: www.periltuocuore.it 17
Scompenso cardiaco: Chiamare subito istruzioni per l’uso il medico o il centro scompenso per prenotare una visita: se il peso aumenta di 2-3 Kg o più in pochi giorni; se i piedi, le caviglie o altre parti del corpo (pancia) tendono a gonfiarsi; se si fa fatica a respirare o non si riesce più a svolgere le normali attività quotidiane; se si ha necessità di aumentare il numero di cuscini per non accusare affanno o difficoltà di respiro quando sdraiati o coricati; se insorge una tosse insistente con o senza catarro; se si nota una minore necessità di urinare; se compare febbre o un processo infettivo; se si avverte un “giramento di testa” anche sdraiati o seduti; se si accusa dolore al torace o variazioni del battito cardiaco. Alcune situazioni richiedono l’intervento medico urgente (118): grave difficoltà del respiro o sensazione Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde di soffocamento che non recede assumendo la posizione seduta; dolore o senso di oppressione al petto prolungato; svenimento o perdita di conoscenza; improvviso disturbo della parola o della vista; battito cardiaco troppo veloce o troppo lento associato a sintomi. 18
“Il nostro impegno è conoscere il Tuo cuore” Fondazione per il Tuo cuore La Fondazione persegue finalità di interesse collettivo e di solidarietà sociale, promuove lo sviluppo della conoscenza umana nel settore medico-scientifico, in particolare nel campo cardiologico, sviluppando la formazione e la ricerca scientifica. La Fondazione ha come obiettivo la riduzione dell’impatto sociale delle malattie cardiovascolari attraverso la diffusione della cultura della prevenzione e della riduzione del rischio. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) L’ANMCO è una Associazione no profit cui aderiscono oltre 5.000 Cardiologi italiani operanti nel Servizio Sanitario Nazionale. Fondata nel 1963, l’ANMCO ha come obiettivi la promozione della buona pratica clinica ed il miglioramento degli standard di cura e di prevenzione delle malattie cardiovascolari.
“Perché sostenere la Ricerca” In Italia esiste una rete di quasi 900 cardiologie, al cui interno lavorano 5.000 Cardiologi membri dell’Associazione. In questi anni i Cardiologi dell’ANMCO hanno condotto studi clinici su oltre 100.000 individui, raccogliendo milioni di dati, afferiti al Centro Studi ANMCO, ed hanno prodotto lavori pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali. La Fondazione per il Tuo cuore intende affiancare alla tradizionale strategia di ricerca una modalità di ricerca innovativa che focalizza l’attenzione sulla individualità di ciascun malato, piuttosto che sulla malattia conosciuta attraverso il “comportamento medio” delle popolazioni. Fino ad ora sono stati indagati i comportamenti e le risposte terapeutiche prevalenti, ma nella realtà ciascun paziente rappresenta una unicità, non riconducibile a conoscenze generate da valutazioni nella “media”. Proprio indirizzando l’attenzione ai casi maggiormente discostanti dalla media si potranno sviluppare obiettivi di prevenzione e di terapia “su misura”, specifici per ciascun individuo. Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde
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L’Interessato ha inoltre il diritto: • di revocare in qualsiasi momento il consenso eventualmente prestato al trattamento dei dati personali (senza pregiudizio della liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca); • di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che la riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; • di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nei casi previsti dal Regolamento privacy. Per conoscere l’elenco dettagliato e costantemente aggiornato dei soggetti cui i dati personali dell’Interessato possono essere comunicati e per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e gli artt. 15 e ss. del Regolamento privacy, il medesimo può rivolgersi ai recapiti del Titolare del trattamento sopra indicati. CONSENSO ai sensi degli articoli 23 e 24 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003), nonché degli articoli 6 e 9 del Regolamento UE 679/2016 Letta l’informativa che precede, l’Interessato: presta il consenso nega il consenso alla pubblicazione dei propri dati personali, con le modalità rappresentate nell’Informativa. In difetto di consenso, la Fondazione non potrà dare corso alle operazioni che lo richiedono, con le conseguenze che sono note. Per presa visione ed accettazione L’Interessato 1 i sensi dell’art. 4 del Regolamento privacy, per “dato personale” si intende: “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica A identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.
Se desideri ricevere un’ulteriore copia degli opuscoli Compila il coupon e spediscilo a: Fondazione per il Tuo cuore - HCF Onlus Via A. La Marmora, 36 - 50121 Firenze oppure via Fax al numero 055 5101360 Desidero ricevere una copia degli opuscoli al seguente indirizzo: Mangiare sano Muoviamoci di più! Parliamo di fumo Mantieni giovane il tuo cuore Dopo un infarto Scompenso cardiaco La fibrillazione atriale Arresto cardiaco e morte cardiaca improvvisa Apnea notturna Cardiopatia Ipertensione arteriosa e cuore Ischemica Cronica Nome Cognome Via n. Cap Città Prov. INFORMATIVA RICHIESTA OPUSCOLI Fondazione per il Tuo cuore – HCF Onlus (di seguito, la “Fondazione”), con sede in Firenze, Via La Marmora n. 36, telefono 055-5101367, fax 055-5101360 ed email segreteria@periltuocuore.it., in qualità di Titolare del trattamento, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito, il “Codice privacy”), nonché dell’art. 13 del Regolamento UE 679/2016 (di seguito, il “Regolamento privacy”), e successive modificazioni ed integrazioni, raccoglie e successivamente tratta i dati personali1 delle persone (di seguito, l’“Interessato”) che intendono ricevere gli opuscoli informativi predisposti dall’ente stesso. 1. Finalità e modalità del trattamento. I dati personali dell’Interessato sono trattati nell’ambito dell’attività istituzionale della Fondazione, per il perseguimento delle seguenti finalità: 1. invio degli opuscoli informativi predisposti dalla Fondazione; 2. adempimenti di carattere fiscale, amministrativo e contabile strettamente connessi alla citata richiesta; 3. adempimento di specifici obblighi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria. Il trattamento dei dati personali avviene, sotto l’autorità del Titolare del trattamento, da parte di soggetti specificamente incaricati, autorizzati ed istruiti al trattamento ai sensi dell’art. 30 del Codice privacy e degli artt. 28 e 29 del Regolamento privacy, mediante strumenti manuali, informatici o telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità e comunque in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati personali. Fermo restando quanto previsto dalla legge, i dati personali saranno conservati per un periodo di tempo adeguato rispetto alle finalità del trattamento perseguite. 2. Base giuridica del trattamento, natura del conferimento e conseguenze di un eventuale rifiuto, consenso dell’Interessato. Con riferimento alle finalità di cui al precedente paragrafo 1, punti 1., 2., e 3., il conferimento dei dati personali è obbligatorio e costituisce requisito necessario per ricevere gli opuscoli informativi predisposti dalla Fondazione; infatti, il mancato conferimento determina l’impossibilità di ricevere quanto espressamente richiesto e di proprio interesse; pertanto, la base giuridica del relativo trattamento è la ricezione degli opuscoli informativi domandati, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. b) del Regolamento privacy. 3. Soggetti o categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati e ambito di comunicazione. In relazione alle finalità del trattamento sopra indicate, e nei limiti strettamente pertinenti alle medesime, i dati personali dell’Interessato saranno comunicati in Italia, all’interno o all’esterno della UE, ai seguenti soggetti, ai fini della corretta spedizione degli opuscoli informativi predisposti dalla Fondazione: (i) all’Amministrazione finanziaria e ad altre pubbliche Autorità, ove imposto dalla legge o su loro richiesta; (ii) alle strutture e/o società esterne di cui la Fondazione si avvale, preposte allo svolgimento di attività connesse, strumentali o conseguenti alla pluricitata spedizione; (iii) ai consulenti esterni (ad esempio, per l’eventuale gestione degli adempimenti fiscali), se non designati per iscritto Responsabili del trattamento.
I soggetti sopra indicati, ai quali i dati personali dell’Interessato saranno o potranno essere comunicati (in quanto non designati per iscritto Responsabili del trattamento), tratteranno i dati personali in qualità di Titolari del trattamento ai sensi del Codice privacy, in piena autonomia, essendo estranei all’originario trattamento eseguito dalla Fondazione. Un elenco dettagliato e costantemente aggiornato di questi soggetti, con la indicazione della rispettive sedi, è sempre disponibile presso la sede legale della Fondazione. 4. Diritti dell’interessato. L’art. 7 del Codice privacy e gli artt. 15 e ss. del Regolamento privacy conferiscono all’Interessato il diritto di ottenere: • la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile; • l’indicazione dell’origine dei dati personali, delle finalità e modalità del trattamento, della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici, degli estremi identificativi del titolare; • l’aggiornamento, rettifica, integrazione, cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge – compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono raccolti o successivamente trattati – l’attestazione che tali operazioni sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. L’Interessato ha inoltre il diritto: • di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che la riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; • di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali nei casi previsti dal Regolamento privacy. Per conoscere l’elenco dettagliato e costantemente aggiornato dei soggetti cui i dati personali dell’Interessato possono essere comunicati e per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e gli artt. 15 e ss. del Regolamento privacy, il medesimo può rivolgersi ai recapiti del Titolare del trattamento sopra indicati. 1 i sensi dell’art. 4 del Regolamento privacy, per “dato personale” si intende: “qualsiasi informazione riguardante una persona A fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.
94070130482 Non tutt i cu i sono uogrui ali Abbiamo fatto progre nel riconosc ssi formida ere e ripara bili delle disfun re i guasti zio ma abbiamo ni cardiovascolari, identificato delle cause sol o alc une ch La prossima e li provocano. sfida è pro le cause di prio individ queste ma uare prevenire. lattie, per La po ter HCF, insiem Fondazione per il tuo le e ai 5000 cuore - dell’ANMCO car diologi osp , studierà, edalieri assolutam con una ric Quest’anno ente innov delle divers ativa, le cau erca e risposte se fra persona alla malat e tia dare ad og persona, per poter il 5xMille nuno una “cura su mi sura”. La ricerca è una sfida raccoglila important con noi. e, è per il tuo cuore Costituita dall’ Ass Medici Car ociazione Nazionale diologi Osp edalieri (ANMCO) NICCOLÒ P 940701 AGANINI 30482
Edizione anno 2018 Utilizza il servizio “L’Esperto Risponde”: www.periltuocuore.it/espertorisponde Fondazione per il Tuo cuore - HCF Onlus Via Alfonso La Marmora, 36 - 50121 Firenze Tel. 055 5101367 segreteria@periltuocuore.it www.periltuocuore.it
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