Magazine mobility press - Sipotra

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N. 293 - 3 Giugno 2021

                                                                    In questo numero:
                               Prendiamo il treno!. "Verso il Forum Pietrarsa 2021":
                    Ambrogio Trasporti, Lucchini RS, SITFA SpA. La carica dei 102,
                    svolta elettrica per le flotte aziendali. Un anno della nuova ATM
                       Messina. CTM Cagliari prima azienda a rendere accessibile
                         il sito web alla disabilità. Fast apre la campagna TRA.IN-S.
                                             Modesta proposta: caparre per il PNRR.
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numero 293- 3 Giugno 2021

Editoriale
Pietrarsa 2021: Prendiamo il treno!
Larga parte di questo numero di Mo-
bility Magazine è dedicato ad intervi-
ste ai protagonisti del Forum Pietrarsa
2021. Lo è stato, in minima parte lo
scorso numero, e saranno così i pros-
simi numeri che ci accompagneranno
a quello che si sta configurando come
il primo appuntamento nazionale – in
presenza – per l’Anno Europeo delle
Ferrovie in Italia.
E’ presto per dire chi saranno le pre-
senze istituzionali la mattina del 5 lu-                Calabria. Il Forum Pietrarsa di quest’anno ha una
glio prossimo al Museo Nazionale delle Ferrovie di      nuova e straordinaria valenza: il superamento del
Pietrarsa, accolte dal direttore della Fondazione       perenne conflitto tra il trasporto delle merci su
FS Luigi Cantamessa. Ci saranno ministri, farà cer-     gomma e su ferro. La presenza tra gli organizzato-
tamente sentire la sua voce -come ogni anno – il        ri di Conftrasporto di Confcommercio e di Confe-
presidente del Parlamento Europeo David Sasso-          tra ne vuole essere la dimostrazione e d’altronde
li, saranno in sala capi azienda, ricercatori e pro-    Assoferr aderisce a tutte e due le organizzazioni
fessori, funzionari pubblici, esperti di logistica,     confederali. Non più contrasti tra il mondo dei ca-
sponsor dell’iniziativa, giornalisti e, come ogni       mionisti (particolarmente rappresentato in Con-
anno ormai dal 2016 molti curiosi e tutti i soci di     fcommercio) e di quello delle imprese ferroviarie
Assoferr, l’associazione che ha concepito questa        private (rappresentato in Confetra) ma spirito col-
occasione di confronto e discussione. “Rivoluzio-       laborativo per l’efficientamento del sistema logi-
ne verde, transizione ecologica e digitalizzazione,     stico.
prediamo il treno!” lo slogan che campeggerà tra        Ma prima di Pietrarsa con le persone sedute dob-
le vecchie locomotive nella grande sala del museo.      biamo ancora seguire una lunga serie di Webinar.
Racchiude, in poche parole l’obiettivo del Forum        E questa volta anche Ferpress ha voluto dire la sua
di quest’anno: il collegamento imprescindibile con      con l’iniziativa, che parte il 4 giugno, dal titolo Alta
i progetti in via di definizione del Piano Nazionale    Mobilità Locale Sostenibile.
di Ripresa e Resilienza, tra poche settimane alla       Si tratta di una serie di discussioni che affronta-
valutazione della Commissione Europea.                  no il tema dell’integrazione delle reti metro-ferro
Prendiamo il treno: un invito per passeggeri e per      nelle città metropolitane che andranno a votare
chi deve trasportare delle merci, una sollecitazio-     in autunno. Si parte da Napoli il 4 giugno, per poi
ne per chi deve presentare progetti credibili che       passare a Roma l’8 ed a Torino l’11 giugno.
riguardano – lo si dice da lungo tempo – l’adegua-      Per proseguire con Bologna, Firenze (dove però
mento della rete alle nuove necessità di trasporto      non si vota) e Milano.
ferroviario (gabarit gallerie, lunghezza scali e peso   L’appuntamento, per chi è interessato è alle 18.00
dei convogli), il risanamento di raccordi ferroviari    sulla pagina Facebook di Ferpress. Il ciclo è stato
industriali, l’accelerazione dei lavori per i tunnel    coordinato da Claudio Cipollini, Lorenzo Gallico e
di base, il benedetto raddoppio della linea adria-      Pietro Spirito.
tica, la velocizzazione della Tirrenica fino a Reggio

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numero 293- 3 Giugno 2021

Verso il Forum Pietrarsa 2021
Angelo Chigioni (Lucchini RS): i progetti di rinnovamento flotte non si
sono fermati, sicurezza e performance elemento di continuità
Finalmente si torna a Pietrarsa.
Dopo più di un anno di sofferen-
ze e di contatti esclusivamente
tramite la Rete siamo pronti per
incontrarci. E la prima occasione
per il settore allargato delle ferro-
vie e dei trasporti è un luogo qua-
si simbolo, il museo ferroviario di
Pietrarsa dove è nato cinque anni
fa il Forum organizzato da Asso-
ferr. Angelo Chigioni è Wheelset
Overhaul Service Manager della
Railway Division di Lucchini RS.
                                                     pei, garantiamo la manutenzione di sale mon-
Pietrarsa è stato ed è l’ingranaggio di parten-      tate e carrelli attraverso un network di offici-
za per il coinvolgimento di tutti gli attori della   ne certificate ECM. Nella mia veste di membro
filiera legata al trasporto merci ferroviario, un    del Comitato Direttivo di ASSOFERR, ricopro
evento che ogni anno viene organizzato dall’         il ruolo di coordinatore del Settore Officine,
Associazione ASSOFERR con grande professio-          che è particolarmente attivo nell’ambito delle
nalità, proponendo argomenti di discussione          normative e delle best practice di manuten-
attuali che avvalorano la manifestazione sia a       zione.
livello nazionale che europeo, in particolare
dopo un periodo di Pandemia che ha messo             Con quale spirito si torna, a (quasi) fine pan-
in discussione molti aspetti della nostra vita.      demia a parlare di trasporto ferroviario?

Tra i protagonisti dell’iniziativa, da sempre ci     Si riparte con lo spirito di partecipare al ri-
sono i rodiggi e le sale montate di Lucchini         lancio del nostro paese, cercando di proporre
RS.                                                  una linea di sviluppo che ci permetta di pro-
                                                     grammare a lungo termine, almeno per i pros-
La Lucchini RS, socio dell’Associazione fin dai      simi 2 decenni, visto che oggi ci potrebbero
tempi della sua fondazione, è sempre stata           essere le risorse disponibili per un rilancio di
protagonista nell’affiancare l’organizzazione        tutto il settore del trasporto merci ferroviario.
dell’evento. Con i nostri prodotti innovativi,
sviluppati dal nostro team internazionale di         Sono stati mesi difficili e penso all’impegno
ricercatori, contribuiamo a portare valore al        rispetto alla sicurezza dei dipendenti, tra
trasporto ferroviario con le soluzioni di ab-        l’altro in una delle prime zone colpite dal vi-
battimento del rumore, di riduzione dei costi        rus. Come è andata la produzione nell’ultimo
di esercizio, di monitoraggio e manutenzione         anno?
predittiva delle sale montate. Inoltre con la
nostra presenza industriale in vari paesi euro-      L’Azienda, da subito, si è attrezzata per tutela-

                                                                                                     5
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re la salute e la sicurezza dei propri lavoratori    trasporti su rotaia. Meno treni in servizio si-
e delle loro famiglie, prendendo prima la de-        gnificano minori consumi e minor necessità
cisione non facile di fermare la produzione ad       di ricambi. I grandi progetti di rinnovamento
inizio marzo (prima del decreto legislativo del      flotte non si sono tuttavia fermati ed il senti-
17 marzo) e successivamente adottando tutti          ment per i prossimi anni rimane positivo.
i protocolli che durante le fasi pandemiche si
sono succeduti. In particolare le prime misure       Torniamo a Pietrarsa e si rinsalda il rappor-
introdotte in Azienda, in un periodo di gran-        to con Assoferr, i cui associati rappresentano
de incertezza, sono state prese ad esempio da        una fetta importante del business Lucchini
altre realtà e dall’associazione locale di cate-     RS. Ci saranno novità nella presentazione
goria. Grazie a questo i casi in Azienda sono        della vostra produzione?
stati circoscritti e monitorati ed è stato pos-
sibile riprendere gradualmente le attività da        Stiamo continuando ad investire in soluzioni
Aprile in poi. Nonostante il periodo di sospen-      che ottimizzino i costi di ciclo di vita dei no-
sione dell’attività sul sito principale di Lovere,   stri componenti, aumentando le performance
abbiamo garantito, unici nel nostro settore,         in esercizio riducendo, in piena sicurezza, i
la continuità delle forniture ai nostri Clienti      tempi di manutenzione. Inoltre abbiamo da
grazie alle sinergie con i nostri siti produttivi    qualche mese sottoscritto un accordo con
esteri.                                              Fondazione FS per la fabbricazione, secondo
                                                     i moderni standard qualitativi, di componenti
Capire come va la produzione dei componen-           per sale montate di veicoli storici: siamo fieri
ti più importanti nella costruzione dei veicoli      di contribuire alla salvaguardia di questo uni-
ferroviari consente di avere un quadro abba-         co patrimonio fornendo prodotti più affidabili
stanza preciso di come le reti, e le imprese         mantenendo però le fattezze originarie.
ferroviarie, vedono il futuro nel medio termi-       La nostra presenza a Pietrarsa sarà quindi un
ne. Qual è il sentiment in questo momento?           ponte tra passato e futuro avente sicurezza e
In questi mesi stiamo osservando un leggero          performance come elemento di continuità.
calo della domanda rispetto ai volumi degli
ultimi anni, consideriamo questo come un’on-
da lunga degli effetti del Covid sul settore                                                      AR

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SCOPRI I VIAGGI IN TRENO STORICO
     DELLA FONDAZIONE FS

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   Consulta il calendario completo degli eventi su:

            www.fondazionefs.it
                    Fondazione FS Italiane
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Verso il Forum Pietrarsa 2021
Walter Leopardi (SITFA): trasporto ferroviario di autovetture finite
è propedeutico alla riduzione delle emissioni ambientali,
La prima volta di SITFA a Pietrarsa.
Dopo più di un anno di sofferenze
e di rapporti tramite la Rete siamo
pronti per incontrarci.
E la prima occasione per il settore
allargato delle ferrovie e dei tra-
sporti e Pietrarsa diventa ancor
più un luogo simbolo dove è nato
cinque anni fa il Forum organizzato
da Assoferr.
Tra i protagonisti dell’iniziativa, da
sempre ci sono gli operatori multi-
modali. SITFA ha una caratteristica
quasi unica: trasporta lunghe te-
orie di carri con sopra automobili
nuove.

Come è stato per voi l’anno del                     cato automoblilistico in generale, la perdita
Covid?                                              di immatricolazioni è stata molto pesante un
                                                    po’ in tutti i paesi. La ripresa è ancora lenta
Come per tutti, a parte qualche rara e fortu-       e oltretutto condizionata dall’incertezza del
nata eccezione, l’anno del Covid è stato per il     futuro relativamente alle motorizzazioni : an-
nostro tipo di attività molto pesante.              cora a combustione interna ( benzina, diesel,
Qualche cenno di ripresa si è avuto verso gli       metano o gpl ) o ibrida/elettrica?
ultimi mesi dell’anno 2020. Ripresa che però
è stata vanificata quest’anno a causa della ca-     Chiaramente voi lavorate in in un sistema in-
renza di microprocessori, oggi indispensabili       termodale, certo non scaricate autovetture
anche nell’ automotive.                             direttamente dal concessionario.
                                                    Qual è il sentiment rispetto alla collabora-
Mesi difficili e penso all’impegno rispetto         zione con gli altri settori? Passi in avanti del
alla sicurezza dei dipendenti. Ma anche mesi        treno negli ultimi due anni ce ne sono stati?
difficili per il mercato automobilistico, dal
quale in fondo dipendete.                           Il trasporto ferroviario di autovetture finite
La sua impressione?                                 è propedeutico alla riduzione delle emissioni
                                                    ambientali, soprattutto sulle lunghe distanze,
Per quanto riguarda i nostri collaboratori, sia-    in quanto le locomotive sono elettriche.
mo riusciti a far sì che tutti potessero svolgere   Inoltre permette di evacuare un gran numero
la maggior parte del loro lavoro da remoto,         di veicoli.
organizzando una “succursale” dell’ufficio a        In un colpo solo, su di un treno ci stanno me-
casa loro. Per quanto concerne invece il mer-       diamente 200/220 vetture. Per trasportar-

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                                                                     Torniamo a Pietrarsa e si
                                                                     apre un nuovo rapporto
                                                                     con Assoferr, i cui associa-
                                                                     ti rappresentano una fetta
                                                                     importante del trasporto
                                                                     merci su ferro. Con quale
                                                                     spirito a (quasi) fine pan-
                                                                     demia possiamo tornare a
                                                                     parlare di trasporto ferro-
                                                                     viario.

                                                                     Il 2021 è stato dichiarato
                                                                     l’anno europeo della ferro-
                                                                     via, noi tutti di ASSOFERR ci
                                                                     aspettiamo che questa ini-
                                                                     ziativa serva a dare slancio
                                                                     a tutti i governi e a tutte le
le via strada, occorrerebbero almeno 20/24                           istituzioni per promuovere
bisarche, bisarche che possono così invece        finalmente e fattivamente il trasporto con il
concentrarsi sulla distribuzione dai piazzali     sistema ferroviario.
di arrivo ai vari concessionari. Ulteriori pas-
si avanti nel trasporto ferroviario, si avranno
quando verrà aumentata la lunghezza utile
dei treni che attualmente, almeno nel nostro                                                      AR
paese, si attesta attorno ai 550 metri max.

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Verso il Forum Pietrarsa 2021
Livio Ambrogio (Ambrogio Trasporti SpA): nel futuro la nostra
missione sarà sostenere e seguire lo sviluppo delle infrastrutture
Finalmente si torna a Pietrarsa.
Dopo più di un anno di sofferenze
e di rapporti tramite la Rete siamo
pronti per incontrarci. E la prima
occasione per il settore allargato
delle ferrovie e dei trasporti Pie-
trarsa diventa ancor più un luogo
simbolo dove è nato cinque anni
fa il Forum organizzato da Asso-
ferr. Tra i protagonisti dell’iniziati-
va, da sempre ci sono gli operatori
multimodali.

Sono stati mesi difficili e penso
all’impegno rispetto alla sicurez-
za dei dipendenti. Il trasporto
                                                   pacchetti, scaricati da Tir. Passi in avanti del
delle merci non è stato tra i più colpiti dalla
                                                   treno negli ultimi due anni ce ne sono stati?
crisi. La sua impressione?

                                                   Il 2020 è stato un anno di svolta epocale per
Le crisi, come le guerre, creano danni ma an-
                                                   la ferrovia e il combinato. Quello che per Am-
che opportunità. La pandemia ha creato dif-
                                                   brogio è stato un credo e una missione fin
ficoltà di movimento alle persone (come gli
                                                   dal 1969, ha impiegato mezzo secolo per gua-
autisti), e questa incertezza ha prodotto un
                                                   dagnarsi gradualmente la piena fiducia del
forte interesse per la ferrovia, anche da parte
                                                   mercato, (che accompagnava spesso apprez-
di committenti che vi riponevano scarsa fidu-
                                                   zamento e complimenti con la fatidica doman-
cia ed esigevano il tutto strada. La ferrovia ha
                                                   da. “Ma io quanto risparmio?” ), ed ha trovato
dunque beneficiato di questa crisi, pur sof-
                                                   solo negli ultimi anni un’adesione convinta da
frendo alcune riduzioni di personale causate
                                                   parte della UE e degli stati membri.
del Covid. Il traffico merci ha sostanzialmente
                                                   Il Green Deal rappresenta una svolta definiti-
tenuto o accresciuto le sue quote (specie nel
                                                   va, e finalmente condivisa, a favore dell’am-
combinato), dal momento che con un macchi-
                                                   biente, della conversione modale, della de-
nista (ben protetto) muove un treno completo
                                                   carbonizzazione. Le politiche fiscali degli stati
senza rischio di quarantena al confine.
                                                   e gli investimenti infrastrutturali seguiranno
                                                   un percorso definito ed irreversibile.
Da sempre lei è uno degli esponenti di punta
                                                   La modalità stradale resterà prevalente nel-
di quello che vorrei quasi definire un “movi-
                                                   le brevi e brevissime distanze (e-commerce).
mento per l’intermodalità”. Qual è il senti-
                                                   Non sulle medio-lunghe. Le crisi, insieme ai
ment in questo momento?
                                                   danni ed alle opportunità, generano cambia-
Le città sono piene di camioncini che portano

                                                                                                   11
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menti profondi, non avvertibili nell’immedia-       guardasse al mercato, rispose: “Perché il mer-
to. Le crisi degli ultimi 20 anni, specie quella    cato chiede solo carrozze più veloci!”.
del 2009, hanno provocato in Italia la diminu-      Le prospettive ferroviarie sono rosee, e la mis-
zione delle imprese di trasporto, ma la cresci-     sione Assoferr, come delle altre associazioni,
ta della loro dimensione. C’è il problema degli     non sarà più fare proselitismo o convincere i
autisti, della loro scarsità. Pochi sono disposti   “non credenti” della bontà della modalità fer-
a stare in giro per l’Europa una, due, tre set-     roviaria, impresa meno ardua, bensì sostene-
timane.                                             re e seguire lo sviluppo delle infrastrutture,
Ma è più facile questo mestiere se si pone al       che saranno per decenni insufficienti rispetto
servizio dell’intermodale, permettendo al la-       alla bisogna.
voratore di tornare casa tutte le sere.             Consideriamo lo sviluppo enorme della ferro-
                                                    via nel XIX secolo, il sonno della ferrovia nel
Torniamo a Pietrarsa e si rinsalda il rappor-       XX che fu il secolo della strada e della ben-
to con Assoferr, i cui associati rappresentano      zina. Furono due rivoluzioni. Il presente XXI
una fetta importante del trasporto merci su         secolo vivrà una terza rivoluzione, che non
ferro. Con quale spirito torna, a (quasi) fine      porterà una terza nuova modalità bensì equi-
pandemia a parlare di trasporto ferroviario?        librio nel modo di muoversi, persone e merci,
                                                    a favore della ferrovia. Alta velocità, reti me-
Questa pandemia produrrà a mio avviso mol-          tropolitane, uso progressivamente ridotto di
ti cambiamenti ed è riduttivo riferirsi solo al     auto ed areo. Facile a dirsi ma la strada sarà
trasporto. Non ha solo colpito il corpo delle       lunga e difficile. Le grandi opere hanno tut-
persone, ma soprattutto l’anima. Ha dato un         tora miopi antagonisti, le lobby dell’industria
violento scossone all’umana presunzione di          automobilistica e dei produttori di petrolio
potenza e all’illusione di trovare sempre un        rimangono potenti, le riconversioni energeti-
rimedio privilegiato a qualsiasi problema.          che mascherate (sostituire impianti a carbone
Con la sua diffusione globale su tutto il pia-      con elettricità prodotta col carbone) non sono
neta, ha dimostrato la fragilità di ogni essere     scomparse.
umano, ingenerando una paura che prescinde          Ci vorranno un paio di generazioni, nelle quali
da geografia, ricchezza, forza, superiorità di      ci toccherà convivere con i cantieri su tutte le
popoli e nazioni. Questa è una premessa do-         infrastrutture. Quelli per recuperare la manu-
verosa, è dunque con animo nuovo e diverso          tenzione delle vecchie infrastrutture e quelli
che affronteremo la continuazione del vecchio       per costruirne di nuove.
lavoro. Quello che guerre e crisi, rivoluzioni      L’aspetto (e la sfida) a mio avviso più impor-
se preferite, hanno da sempre in comune è,          tante per il nostro mondo intermodale rima-
da una parte, la crescita delle attività “giuste”   ne la forzata convivenza di viaggiatori e cargo
per i tempi, in grado di realizzare il loro po-     sulla stessa rete infrastrutturale, commistio-
tenziale sviluppo, frenato spesso dall’inerzia      ne che aumenta i costi e diminuisce la qualità
della conservazione a volte mantenuta con           per quest’ ultimo. Fatta eccezione per l’alta
sussidi pubblici. Questo vale per industria,        velocità e le reti metropolitane, auspico un
commercio, servizi. C’è, d’altra parte, il rove-    accresciuta disponibilità di infrastruttura de-
scio della medaglia, cioè la sparizione o for-      dicata al cargo, se non in via esclusiva, almeno
te riduzione di attività e mestieri superati dal    in via prioritaria.
progresso e dalla società. Un secolo fa Henry
Ford, a un giornalista che gli chiedeva, perché
insistesse nel voler costruire automobili e non                                                  AR

12
CORSO PER RESPONSABILE DEL SISTEMA
DI GESTIONE DELLA SICUREZZA - RSGS
Corso secondo Decreto ANSF 4/2011

Ogni azienda che opera secondo un proprio Si-          che affianca il RSGS nelle sue attività, e a quanti
stema di Gestione della Sicurezza necessita di         altri operano sui Sistemi di Gestione o interessati
avere figure qualificate che ricoprano il ruolo di     a parti di esso.
Responsabile del Sistema di Gestione della Sicu-
                                                       In ogni modulo saranno affrontati ciascuno dei
rezza: è una figura essenziale per qualsiasi azien-
                                                       requisiti richiesti per la formazione di Responsa-
da operante nel settore ferroviario, sia essa un
                                                       bili SGS.
Esercente, un Gestore dell’Infrastruttura, un’Im-
presa Ferroviaria, al fine di ottenere e, successi-
vamente, mantenere la propria certificazione di        ▸ PROGRAMMA
sicurezza.
                                                       Il corso si articolerà in 5 Moduli indipendenti. Ogni
È importante inoltre che il RSGS rediga, control-      modulo prevederà una parte teorica e, al termine
li e sviluppi la documentazione atta a rispettare i
                                                       di ciascun modulo, è previsto un test scritto atto a
requisiti previsti del sistema secondo la normati-
                                                       verificare il conseguimento delle necessarie com-
va di riferimento.
                                                       petenze.

▸ OBIETTIVI DEL CORSO                                  ▸ MODULO 1: Nozioni di probabilità e statistica
                                                       ▸ MODULO 2 : Funzioni e architettura SGS
Il corso ha l’obiettivo di fornire i requisiti che     ▸ MODULO 3: Quadro Normativo Nazionale e
deve possedere un Responsabile del Sistema
                                                         Comunitario
di Gestione della Sicurezza secondo il Decreto
                                                       ▸ MODULO 4: Analisi e Valutazione dei Rischi
ANSF 4/2011 “Norme relative ai requisiti minimi
                                                       ▸ MODULO 5: Metodologie di Audit
necessari e alle modalità di ottenimento e man-
tenimento della qualifica per il responsabile del      Per ciascun modulo è previsto il rilascio di atte-
sistema di gestione della sicurezza”.                  stato di partecipazione.
Il corso è rivolto agli aspiranti RSGS, al personale   Il corso è erogato in modalità Webinar

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Ecomobilità
Svolta elettrica per le flotte aziendali: "la carica dei 102"
L’atteggiamento delle imprese verso la mo-
bilità elettrica resta attendista. Cresce la
propensione dei fleet manager, così come la
quota dei veicoli alla spina in flotta, ma per-
mangono ostacoli pratici e culturali, che ne
frenano una più ampia diffusione.

Sono questi i principali spunti di interes-
se emersi dalla survey “La carica del 102”,
promossa dall’Osservatorio sulla mobilità
aziendale Top Thousand (composto da Fle-
et e Mobility Manager di grandi aziende)
                                                     nei confronti dell’auto elettrica è oggi ancora
e dalla rivista Fleet Magazine. L’indagine è
                                                     attendista”, osserva Riccardo Vitelli – senior
stata condotta su un ampio campione di 102
                                                     founder dell’Osservatorio Top Thousand.
aziende di ogni dimensione e di diversi setto-
ri merceologici (farmaceutica, tour operator,
                                                     Perche le aziende scelgono l’elettrico?
banche, logistica, compagnie aeree, assicura-
zioni, consulenza, etc...), per un parco tota-
                                                     Chi sceglie l’elettrico lo fa soprattutto per ra-
le gestito di 118.439 veicoli, di cui 106.654 a
                                                     gioni di responsabilità sociale d’impresa (in-
noleggio e 3.612 unità elettriche (2.480 delle
                                                     dicata da quasi metà del campione), e per ri-
quali assegnate, il resto in pool). La ricerca ar-
                                                     durre la media di emissioni del proprio parco
riva a due anni di distanza da un precedente
                                                     (44% delle risposte), oltre che per beneficiare
studio condotto sempre dall’Osservatorio per
                                                     delle agevolazioni nella circolazione (37%).
verificare la sensibilità delle imprese per le
                                                     Allo stesso tempo anche la crescente autono-
alimentazioni elettriche. Se nel 2019 l’e-mo-
                                                     mia (18%), gli incentivi governativi per questi
bility era ancora una prospettiva lontana, oggi
                                                     veicoli (16%) e i vantaggi fiscali, in primis l’e-
siamo di fronte a una realtà, seppur ancora in
                                                     senzione dal bollo (16%), stanno incidendo in
divenire e non priva di ostacoli da superare.
                                                     maniera concreta su questa transizione.
Nel mix delle alimentazioni delle flotte il die-
                                                     Un punto di svolta è segnato dal fatto che
sel mantiene saldamente la leadership, la
                                                     l’utilizzo delle auto a zero emissioni al tubo
benzina conferma il suo ruolo di rilievo specie
                                                     di scarico non è più solo urbano: nel 55% dei
negli spostamenti cittadini e sui segmenti più
                                                     casi, infatti, vengono utilizzate anche fuori
piccoli, ma ibrido ed elettrico stanno pren-
                                                     dall’ambito cittadino, anche se con percor-
dendo gradualmente quota. Lo studio parte
                                                     renze giornaliere al di sotto dei 100 km. Solo
da un dato decisivo nella scelta delle alimen-
                                                     il 7% dei fleet manager infatti ha dichiarato
tazioni delle flotte: il 57% dei veicoli aziendali
                                                     che sono stati effettuati viaggi di oltre 200 km
percorre meno di 100 km al giorno, un indi-
                                                     a bordo di auto elettriche, la maggior parte
catore che conferma come i veicoli alla spina
                                                     (65%) non ha superato i 120 km. La propensio-
possano essere una soluzione praticabile già
                                                     ne dei driver verso queste auto rimane bassa:
nell’immediato. “Ad eccezione di pochissime
                                                     la maggior parte dei gestori delle flotte riferi-
Aziende, l’atteggiamento dei fleet manager
                                                     sce che la percentuale di loro colleghi disposti

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a passare all’elettrico non supera il 10%.                                                  e dalla consulenza da parte delle società di
Tra i motivi che ne frenano la diffusione, ol-                                              noleggio. Sul primo punto, un terzo dei Fle-
tre alla scarsa capillarità dei punti di ricarica,                                          et Manager rileva che i canoni, rispetto a due
ci sono i tempi di rifornimento troppo lunghi                                               anni fa, sono diminuiti, grazie al miglioramen-
e la difficoltà nel dover pianificare in antici-                                            to dei valori residui a fine noleggio (35% del
po ogni dettaglio del viaggio. Senza contare                                                campione), alla maggiore disponibilità di mo-
il fattore culturale, con una forte ritrosia da                                             delli (32%), ai bassi costi di manutenzione,
parte di molti utilizzatori a cambiare abitudi-                                             ma anche agli incentivi statali. Un aspetto da
ni, unita ad un’ancora scarsa conoscenza della                                              migliorare riguarda invece la consulenza dei
motorizzazione elettrica.                                                                   noleggiatori: se quasi un terzo del campione
                                                                                            ha riscontrato un up-grade rispetto a due anni
Quale futuro per l’elettrico nelle flotte?                                                  fa, la maggioranza dei voti su questa voce
                                                                                            specifica resta tra l’insufficiente e l’appe-
E guardando all’immediato futuro il quadro                                                  na sufficiente. “L’elettrificazione delle flotte
cambia? Sì, ma più lentamente rispetto all’i-                                               aziendali”, conclude Vitelli, “seguirà un per-
brido: 55 intervistati su 102 hanno dichiarato                                              corso graduale: serve tempo, ma soprattutto
che non incrementeranno la quota delle elet-                                                occorre usufruire della giusta consulenza e di
triche nelle loro flotte. Nonostante questo, la                                             soluzioni tecnologiche che consentano di ana-
previsione di inserimento degli EV nei parchi                                               lizzare puntualmente lo status del parco auto,
auto nei prossimi 12 mesi indicata dal cam-                                                 per studiare caratteristiche, chilometraggi e
pione è significativa, 4.440 veicoli, anche se                                              tipologie di spostamenti e, di conseguenza,
occorre sottolineare che, a parte alcuni casi                                               trovare il giusto mix di alimentazioni, in base
eccezionali, in media la restante parte del-                                                alle reali esigenze dei propri driver. La tele-
le aziende stima una crescita complessiva di                                                matica di bordo può costituire uno strumento
poco superiore alle dieci unità. La diffusio-                                               fondamentale per gestire al meglio la transi-
ne delle motorizzazioni elettriche dipenderà                                                zione energetica dei veicoli aziendali”.
anche molto dalla vantaggiosità dei canoni

                                          Conferenza annuale                                                                                    2021
                                          dell’Association for European Transport
                                          13 - 15 SETTEMBRE 2021
                                                                                                                        An even greater opportunity to participate

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               presto il proprio posto alla European Transport
               Conference per beneficiare di uno sconto per                                *Socio AET
               prenotazione anticipata.                                                    - Socio individuale    €170                €340           €425
               Tutte le prenotazioni ed i pagamenti devono pervenire                       - Socio organizzazione €145                €290           €360
               entro lunedì 21 giugno 2021. Un ulteriore sconto del                        *Non soci                   €215           €430           €535
               50% sulle tariffe è applicato ai giovani professionisti
               di età inferiore ai 26 anni o con esperienza                                Per visualizzare il programma e assicurarti un posto
               professionale inferiore ai 5 anni. Agli studenti a tempo                    scontato alla Conferenza, visita:
               pieno è riservata una tariffa speciale di €115 per i                        www.aetransport.org
               3 Giorni di Conferenza.
                                                                                           Oppure, invia una email a:
               Per coloro che sono coinvolti nella pianificazione,                         sabrina.winter@aetransport.org
               nella ricerca e nella pratica dei trasporti, la European
               Transport Conference rappresenta l’evento per                               * Tutte le tariffe indicate sono soggette al 20% di IVA. Sconti
               eccellenza per approfondire questioni politiche, best                       disponibili per studenti, nuovi stati membri dell’UE e giovani
               practice e risultati della ricerca su tutti i modi del                      ricercatori e professionisti. I dettagli completi sono disponibili
               settore dei trasporti.                                                      sul sito web.

                     www.aetransport.org                                        @EuTransportConf                           Association for European
                                                                                #ETC2021online                             Transport (AET)

          J000368 Early bookings Ferpress Mobility Magazine A5 ITAL v1.indd 1                                                                            04/05/2021 12:06

                                                                                                                                                                            15
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News
Anniversario ATM Messina: le iniziative, i bilanci e la programmazione
del futuro
1 Giugno 2021 primo anniversario
delle attività di ATM S.p.A, che per
l’occasione ha voluto condividere
con la comunità messinese il tra-
guardo raggiunto con una serie di
iniziative programmate per la gior-
nata.
Dopo dodici mesi intensi è tempo di bilanci,        to i saluti dell’Associazione di categoria, del-
per prendere atto degli obiettivi raggiunti e       la quale ATM non solo è associata ma anche
per programmare il prossimo futuro.                 protagonista in quanto membro della giunta
In questa occasione, anche per ringraziare i        esecutiva.
nostri concittadini della fiducia riposta nell’a-   L’iniziativa è stata seguita da una conferen-
zienda, i servizi sono stati offerti da ATM, per    za stampa, per mostrare i risultati ed i futuri
festeggiare insieme questo primo traguardo.         obiettivi, alla quale si è aggiunto il Presiden-
Proprio oggi, inoltre, per rimarcare simbolica-     te di ASSTRA Sicilia, Claudio Iozzi. L’obiettivo
mente la voglia di ripartire e di intensificare     principale della giornata è stato quello di far
l’azione della Società, alla presenza del Sin-      comprendere le difficoltà superate ed i risul-
daco Cateno De Luca, del CdA di ATM S.p.A.,         tati conseguiti, nonostante le difficoltà dovu-
dell’Assessore Gallo e dell’Assessore Mondel-       te alla pandemia Covid-19.
lo è stato avviato un nuovo servizio autostra-      Oggi si e ribadito che ATM è una società sana,
dale che prevede il collegamento veloce tra         proiettata al futuro e vogliosa di investire sul
Giampilieri e Papardo. Nel corso dell’iniziativa    tessuto sociale di Messina, come dimostrano
è intervenuto anche il Presidente di ASSTRA         le 120 assunzioni registrate nell’ultimo anno
nazionale, Andrea Gibelli, il quale ha porta-       che hanno permesso di abbassare l’età media
                                                                   aziendale da 55 a 48 anni.
                                                                   La flotta a disposizione di ATM
                                                                   è cresciuta del 55%, potenzian-
                                                                   do i mezzi a servizio della linea
                                                                   shuttle, diventata la prediletta
                                                                   dai messinesi, delle linee auto-
                                                                   stradali ed i collegamenti da e
                                                                   per i villaggi. L’azienda è sempre
                                                                   più attenta alla sostenibilità ed
                                                                   all’innovazione, come dimostra
                                                                   la realizzazione del primo pro-
                                                                   getto di infomobilità della Cit-
                                                                   tà di Messina, l’alimentazione
                                                                   ad energia elettrica certificata
                                                                   100% rinnovabile per i servizi e
                                                                   lo snellimento delle procedure

                                                                                                    17
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per accedere ai servizi che sono
state e continueranno ad essere
digitalizzate, come ad esempio il
rilascio del 1° e del 2° Pass ZTL
e del Pass per macchine elettri-
che.
L’azienda ha, altresì, messo a si-
stema ed attivato oltre 36 milioni
di euro di investimenti europei e
nazionali per la riqualificazione
e funzionalità del sistema tran-
viario puntando a ripristinare
la naturale vocazione turistico
commerciale della cortina del
porto e dell’area commerciale di
provinciale.
                                                  Guardiamo con ottimismo al futuro, consci
In sintesi gli obbiettivi raggiunti nell’ultimo
                                                  che molto altro dovrà essere fatto affinché
anno sono largamente soddisfacenti, ed è
                                                  l’azienda si confermi tra le più grandi realtà di
necessario per questo porgere un sentito rin-
                                                  gestione del Trasporto Pubblico in Sicilia.
graziamento ad ogni singolo membro di ATM
SPA, così come alle OO.SS. che hanno credu-
to nel “Salva Messina” ed hanno permesso di
                                                  Oggi più che mai, #guidiamoilcambiamento.
avviare un importante processo di rinascita e
crescita.

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Accessibilità
CTM Cagliari prima azienda di trasporto pubblico a rendere
accessibile il sito web a varie tipologie di disabilità
Secondo l’ISTAT (Conoscere il mondo della            gio ma proponiamo un’esperienza di viaggio
disabilità, 2019) sono 3,1 milioni le persone        sostenibile e accessibile”.
disabili in Italia, il 5,2% della popolazione ita-   “Per CTM - aggiunge il Direttore Generale di
liana.                                               CTM SpA Bruno Useli - l’attenzione a tutte le
A livello territoriale, percentuali più eleva-       forme di disabilità è una delle priorità assolu-
te di persone con disabilità si riscontrano in       te, non solo nei termini di garantire un diritto
Umbria (8,7% della popolazione), Sardegna            al trasporto adeguato ma anche nel realizzare,
(7,3%) e Sicilia (6%). Tra queste persone non        come per il sito internet e l’app Busfinder, dei
è conteggiato chi ha alcuni disturbi specifi-        prodotti con funzionalità su misura: si tratta
ci dell’apprendimento, rilevanti ai fini della       di una questione di inclusione e integrazione.
fruizione web. Le disabilità che più comune-         Www.ctmcagliari.it è il primo sito in Italia, tra
mente ostacolano le capacità di utilizzo del         le Aziende di Trasporto Pubblico, che ha adot-
web sono: cecità, disabilità motorie, difficoltà     tato un innovativo strumento di intelligenza
visive come dislessia, daltonismo, cataratta         artificiale che fornisce al sito web una più am-
e ipovisione, epilessia, disabilità cognitive e      pia accessibilità e a più tipologie di disabilità.
difficolta di apprendimento.                         Abbiamo già iniziato una fase di test con un
Dopo aver sviluppato le funzionalità per cie-        gruppo di alcuni nostri clienti con questo tipo
chi e ipovedenti all’interno dell’app Busfinder,     di disabilità - ricevendo dei riscontri positivi,
attraverso l’adeguamento del sito internet,          ma abbiamo richiesto la collaborazione delle
continua l’impegno di CTM per rendere non            Associazioni dei disabili per aiutarci a testa-
solo i mezzi di trasporto ma anche le informa-       re il sito e fornirci i loro importanti e fonda-
zioni accessibili.                                   mentali feed-back. Siamo pronti ad accettare
Oltre al trasporto di linea dotato di mezzi ac-      tutti i suggerimenti e continuare a migliorare
cessibili, CTM offre il servizio Amicobus de-        – conclude il Direttore di CTM.
dicato alle persone con disabilità e mobilità        L’idea di rendere tutti i siti accessibili viene
ridotta. È un servizio molto apprezzato, del         portata avanti in Italia dalla startup Acces-
tipo porta a porta e con prenotazione telefo-        siway, composta da giovanissime eccellen-
nica, che assicura un viaggio con destinazione       ze del settore IT, tutti giovani al di sotto dei
programmata e che d’estate prevede anche il          venticinque anni, che grazie ad una joint-ven-
collegamento alle spiagge cagliaritane.              ture con accessiBe azienda israeliana leader
Il Presidente di CTM SpA, Roberto Porrà, di-         nell’industria dell’accessibilità web stanno ri-
chiara: “Abbiamo due obiettivi importanti, il        voluzionando il modo di pensare e di agire per
primo è rendere tutta la nostra flotta elettrica     ottenere una realtà web più accessibile.
e sostenibile, il secondo è avere una mobili-        Edaordo Arnello di Accessiway precisa: “Vo-
tà e un’infomobilità accessibili a tutti i tipi di   gliamo essere parte attiva di questo processo,
disabilità. La sensibilità della nostra azienda      offrendo un prodotto all’avanguardia con le
è conosciuta da tempo e non si ferma alle di-        potenzialità di cambiare e semplificare radi-
sabilità di tipo motorio. Il vero cambiamento        calmente l’accessibilità web. Il nostro obiet-
culturale delle aziende inizia dalla sensibilità     tivo è rendere Internet accessibile entro il
verso i clienti. Non proponiamo solo un viag-        2025. CTM Cagliari ha adottato il nostro pro-

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dotto oggi e ci auguriamo che così come ha            Come si attiva Accessiway quando si naviga
fatto l’ART, l’Autorità di Regolamentazione dei       sul sito ctmcagliari.it?
Trasporti, tutte le aziende di trasporto pubbli-
co, ma non solo, possano mettersi in regola           Le persone con disabilità possono attivare
con le Direttive Europee. Per diventare ac-           l’interfaccia di accessibilità tramite il bottone
cessibili, ci sono diversi criteri da rispettare:     presente sul sito in basso a sinistra.
compatibilità con screen-reader, compatibili-         Le persone non vedenti che utilizzano screen
tà con navigazione da tastiera, compatibilità         reader, atterrando sul sito ricevono un alert
con l’interfaccia utente e il design, protezione      che chiede di attivare la compatibilità con
da possibili rischi di episodi di epilessia, facile   screen reader utilizzando la combinazione
comprensione per persone con disabilità co-           alt+1.
gnitive. Per questo motivo il 98% dei siti inter-     Le persone ipovedenti che non necessitano
net non è accessibile e contiene una media di         del supporto screen reader sono in grado di
70 errori di programmazione per pagina. Ac-           visualizzare il bottone di accessibilità presen-
cessiway offre un prodotto a basso costo che          te sul sito.
rende qualsiasi sito accessibile”.                    Il software è compatibile con tutti i browser,
Il software adottato anche da CTM - Acces-            per poterne usufruire è necessario che il let-
siWay rende il sito accessibile lavorando su          tore java script sia attivato.
due fronti: l’interfaccia di accessibilità e l’ap-    AccessiWay è compatibile con le versioni mo-
plicazione di IA (Intelligenza Artificiale), nel      bile dei siti web.
rispetto della normativa europea e nazionale,         Per quanto riguarda le persone non vedenti
e in aderenza alle Web Content Accessibili-           che utilizzano già lo screenreader, una volta
ty Guidelines (WCAG 2.1) – che definiscono i          atterrati sul sito riceveranno l’istruzione di
criteri di accessibilità del web e stabiliscono       fare “doppio-tap” sullo schermo per attivare/
lo standard per la legislazione sull’accessibili-     disattivare la compatibilità con lo screen re-
tà web in tutti i paesi del mondo. Il software        ader.
agisce sulla regolazione automatica dell’in-
terfaccia utente e del design del portale web         CTM inoltre partecipa al progetto euro-
istituzionale, occupandosi del 30% dei requi-         peo TRIPS (TRansport Innovation for vulne-
siti tecnici necessari per rendere il sito com-       rable-to-exclusion People needs Satisfaction),
pletamente accessibile, con modifiche auto-           pensato per migliorare l’accessibilità ai tra-
matiche a caratteri, dimensioni, spaziatura,          sporti pubblici da parte dei passeggeri con di-
contrasti di colore, cursori, enfatizzazione dei      sabilità. Circa ottanta milioni di cittadini Eu-
testi e molto altro.                                  ropei sono portatori di una forma di disabilità
Prima di adottare il software, CTM ha fatto           che rende difficoltoso, o addirittura impossi-
testare le funzionalità, che rappresentano            bile, spostarsi utilizzando i trasporti pubbli-
un importante elemento per il miglioramen-            ci. Gli interventi proposti dai decisori politici
to dell’accessibilità alle informazioni ed al         per ampliare l’accessibilità sono spesso calati
servizio, ad un gruppo di ciechi, ipovedenti,         dall’alto senza basarsi sulle reali esigenze dei
dislessici e persone con disabilità cognitive e       destinatari finali. TRIPS vuole contribuire a ro-
difficoltà di apprendimento, perché solo at-          vesciare questo paradigma e rendere protago-
traverso la stretta collaborazione degli users        niste le persone con disabilità nelle fasi di svi-
finali è possibile garantire un prodotto che sia      luppo e test di soluzioni innovative di mobilità
da loro considerato efficace.                         inclusiva.

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Lavoro sicuro
Fast apre la campagna TRA.IN-S. Ripartire con il piede giusto.
Trasportiamo in sicurezza
“Per ripartire bisogna farlo col piede giusto.     tive ha purtroppo provocato una recrudescen-
E non c’è momento migliore di questo, dopo         za particolarmente grave perché riguarda inci-
la violenta crisi pandemica e alla vigilia delle   denti avvenuti non in itinere, ma sul luogo di
riforme e dei progetti previsti dal Piano na-      lavoro”. Nell’ambito della campagna TRA.IN-S.
zionale di ripresa e resilienza, per mettere al    Fast-Confsal presenterà una serie di proposte
centro la sicurezza sul lavoro, su cui le ultime   concrete che ruotano essenzialmente intorno
tragiche vicende dimostrano che mai bisogna        al ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per
smettere di impegnarsi, puntando all’ideale        la Sicurezza (RLS). Questi i cinque punti prin-
obiettivo delle zero morti”.                       cipali sui cui il sindacato intende focalizzare
Con queste parole il segretario generale           l’attenzione: eliminare il gap formativo tec-
Fast-Confsal, Pietro Serbassi, ha annunciato       nico esistente tra RLS e le altre figure della
l’avvio della campagna “TRA.IN-S., traspor-        prevenzione aziendale, coinvolgere a pieno ti-
tiamo in sicurezza”, che partirà il 3 giugno       tolo nella contrattazione aziendale decentra-
con un convegno organizzato unitamente             ta i RLS; promuovere la più ampia diffusione
alla Confsal, che vedrà la partecipazione dei      e piena applicazione dei MOG/SGSL che pre-
massimi esponenti della politica, del lavoro e     vedono la partecipazione dei lavoratori (RLS)
dell’impresa, e si snoderà, attraverso inizia-     alle decisioni aziendali in materia di salute e
tive, seminari, giornate di studio, confronti e    sicurezza sul lavoro; pensare all’Inail come
dibattiti, durante tutti i prossimi dodici mesi.   soggetto specifico di coordinamento della
Al termine del percorso di analisi e approfon-     vigilanza sull’applicazione delle norme sulla
dimento, sarà tracciato un bilancio e sarà isti-   sicurezza sul lavoro; porre maggiore attenzio-
tuito un organismo permanente di monitorag-        ne alle malattie professionali nuove ed emer-
gio per verificare anno dopo anno risultanze,      genti. “L’obiettivo della nostra campagna – ha
criticità e problematiche. “L’ultima volta che     sintetizzato il segretario Fast-Confsal - è quel-
in Italia si è fatto un significativo salto in     lo di raggiungere un miglioramento tangibile
avanti sul versante della maggiore preven-         dei risultati della prevenzione a sostegno del-
zione e della salute e sicurezza nei luoghi di     la salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
lavoro – ha spiegato Serbassi - risale ormai       nel settore dei Trasporti, della Logistica e del-
all’epoca del disastroso incendio della Thys-      le Infrastrutture. Miglioramento che si potrà
sen Krupp: quella tragedia portò a rompe-          raggiungere non solo con maggiori controlli e
re gli indugi e ad approvare velocemente il        leggi più efficaci, ma soprattutto partendo dal
D.Igs 81/2008. Sono passati tredici anni e le      basso, con il coinvolgimento di tutti lavoratori
denunce delle morti sul lavoro, da quell’apri-     e una formazione continua e di qualità per co-
le 2008, sono state più di 16.000. Un dato         loro, come i Rappresentanti dei lavoratori per
davvero insopportabile, anche se le cose per       la sicurezza, che sono preposti al controllo
lunghi periodi nel passato sono andate per il      dell’applicazione delle norme di prevenzione
verso giusto, con un trend di discesa dei casi     e all’individuazione di tutte le misure idonee
che ha fatto grandi progressi. Poi, però, la di-   a tutelare la salute e l’integrità fisica”.
scesa si è fermata. E nel primo quadrimestre
di quest’anno, la ripresa delle attività produt-

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numero 293- 3 Giugno 2021

Controcorrente
Caparre: una modesta proposta in tema di PNRR
Il PNRR è entrato nel “dibattito” sulla piani-       senza del prezioso vincolo esterno, conduca
ficazione dei trasporti nazionali come una           all’inaugurazione di un gran numero di cantie-
bomba, facendo pregustare per mesi agli am-          ri strutturalmente sottofinanziati, con l’allun-
ministratori di tutta Italia un’inaspettata e vi-    gamento della lista, già cospicua, delle tante
gorosa iniezione di soldi, tale da far tirare fuo-   incompiute esistenti sul suolo nazionale.
ri dai cassetti i progetti che mai si era avuto il   Ed è difficile aspettarsi, da un’opera incom-
coraggio di presentare.                              piuta, grande efficacia nel sostenere lo svilup-
Fortunatamente è stato posto un argine alla          po economico.
spesa infrastrutturale (che non è certo par-         L’illusione delle risorse infinite è un virus en-
te centrale della filosofia del NGEU, come ci        demico nel paese, che negli anni del rigore
si potrebbe rendere conto leggendo gli altri         sembrava essere un po’ arretrato, ma che così
piani nazionali), ma non alle speranze. E così       facendo tornerà ad imperversare seminando i
dal Governo è arrivata la previsione di un ul-       suoi danni fatti di attese miracolistiche ed al-
teriore Fondo Complementare fatto di risorse         trettanto rabbiose delusioni. Quando il paese
“liberate” dal PNRR (in realtà altri debiti, ma      si accorgerà di questi danni ulteriori e dei de-
ad un tasso superiore) per finanziare progetti       biti da essi generati, sarà probabilmente tardi
fuori dai parametri del PNRR stesso.                 per tentare una inversione di tendenza: sap-
Questa apparente cornucopia di denaro sem-           piamo infatti che il PNRR è un’occasione che
bra aver reintrodotto nelle arene decisionali        non potrà più ripetersi.
due ingredienti che negli ultimi anni avevano        Il secondo ingrediente, ispirato ad una sor-
cominciato a scarseggiare.                           ta di keynesismo “all’italiana”, consiste in un
Il primo è l’illusione che le risorse disponibili    rinnovato interesse per la spesa pubblica tout
siano, se non infinite, almeno così abbondanti       court, cui affidare, senza ulteriori mediazioni,
da rendere tutto sommato poco interessante           la salvezza di intere parti del paese. Si molti-
ogni valutazione degli interventi da finanzia-       plicano così le narrazioni sugli effetti indotti
re: si arriva così a programmare tutto, ed il        dalle “grandi opere”, meglio se realizzate a
suo contrario, senza porsi il problema di va-        Mezzogiorno.
lutazione ex ante non solo dell’efficienza, ma       Tanto per fare un esempio, la presentazione
neanche della semplice efficacia delle opere         dello studio del MIMS sul Ponte sullo Stretto,
programmate.                                         è stata anticipata (e supportata) di qualche
E’ però un’illusione che non tarderà a rivelarsi     settimana da comunicati stampa di soggetti
tale, perché le risorse non sono affatto illimi-     interessati alla sua realizzazione, secondo i
tate e, a differenza di quello che credono in        quali essa genererebbe nientemeno che 100
molti, sono in buona parte nuovo indebita-           mila posti di lavoro.
mento, sebbene dell’Europa e non dell’Italia:        Che tipo di lavoro e per quanto tempo, non
ne conseguirà che ogni euro speso in progetti        è dato di conoscere, ma è un dato che luc-
poco efficaci tenderà a tradursi in risorse sot-     cica come le pentole in vendita sul banco di
tratte a migliori impieghi.                          un mercato. A questo mirabolante annuncio
Per tutto quello che non è PNRR, inoltre, è an-      è curiosamente seguito quello altrettanto mi-
che possibile che la mancanza di una robusta         rabolante progetto di una linea AV del tutto
e circostanziata visione sulle priorità e l’as-      nuova tra Salerno e Reggio Calabria, compo-

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numero 293- 3 Giugno 2021

sta tra l’altro da 167 km di gallerie e apparen-      permettiamo di avanzare quella che Jonathan
temente già decisa e finanziata per i primi due       Swift avrebbe potuto chiamare una “modesta
lotti. Progetto che però non è un progetto, nel       proposta”. E’ una soluzione semplice, ispira-
senso che manca ancora, tra le altre cose, di         ta alla logica del buon padre di famiglia: chi
componenti obbligatorie per legge quali la sti-       ha fatto le previsioni e si pone come attivo
ma della domanda, la valutazione ambientale           proponente di opere tanto miracolose per
e quella economica.                                   l’economia, dovrebbe essere ben disposto ad
Le spicce modalità di comunicazione odierne           investire un po’ del proprio capitale, senza li-
sorvolano agilmente su diversi decenni di stu-        mitarsi a spendere quello degli altri (in parti-
di scientifici relativi al rapporto tra infrastrut-   colare noi e i nostri figli/nipoti).
ture e sviluppo.                                      Cioè a condividerne il rischio. Quindi, una
Oggi sappiamo che le prime possono esse-              volta valutati i costi dell’opera, il proponen-
re una condizione importante, ma certo non            te versa una modesta caparra, ad esempio del
sufficiente, per il secondo; ed anche che             10% del costo, che riavrà con i giusti interes-
quest’ultimo dipende anche da molti altri             si solo una volta che gli obiettivi da lui usati
fattori locali, senza i quali la spesa in opere       a supporto della decisione (traffico e posti di
pubbliche diventa inutile, o quasi. Per inciso,       lavoro, ad esempio) saranno raggiunti e cer-
almeno cinquant’anni di fallimentari politiche        tificati.
di sviluppo nel Mezzogiorno sono lì a dimo-           Oppure, più semplice, riceverà in anticipo
strarlo, anche con una certa chiarezza.               solo l’80% dei costi dell’opera e il restante
Ad esempio, secondo diversi studi l’impat-            20% gli verrà rimborsato una volta che agli
to della costruzione dell’autostrada A3 sullo         italiani saranno garantiti i benefici promessi
sviluppo della Calabria è stato abbastanza            con tanto vigore. Perché altrimenti un giorno
marginale (la debolezza strutturale della re-         potrebbe arrivare qualcuno a venderci la Fon-
gione non è stata certo superata) e sarebbe           tana di Trevi.
interessante capire quale sia stato l’effetto in
anni più recenti della sua completa riqualifi-
cazione, lungamente invocata per avviare una
nuova fase di crescita che non sembra essersi
realmente innescata.
Ciò detto, è chiaro che, in arene decisiona-
li affollate, l’assenza di ogni verifica circa la
bontà delle previsioni portate a supporto dei
singoli interventi si trasforma facilmente in
un incentivo avverso: se il Ponte genera 100
mila impieghi, non è difficile prevedere che
presto qualcuno torni a parlare di un milione
di posti di lavoro, generati – magari – dalla
ricostruzione del Colosseo o di un nuovo Pon-
te tra Anzio ed Arbatax. Per evitare una de-            Prof. Paolo Beria, associato di Economia dei
riva di questo genere, certo molto rischiosa          Trasporti al Politecnico di Milano e consigliere
in un momento di apparente disponibilità di                                   scientifico di BRT onlus.
risorse ma anche di massima urgenza nell’i-                       Ing. Andrea Debernardi (META Srl),
dentificare opere efficaci nel generare lavoro                                  consulente BRT onlus.
già a breve - se non a brevissimo termine - ci

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