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mobility press magazine N. 292 - 27 Maggio 2021 In questo numero: Tornare a Pietrarsa dopo la Pandemia, ne parliamo con Guido Gazzola. La tragedia di Stresa, oltre le colpe. Infrastrutture: il Rapporto OTI 2020. Itabus e la sua flotta di ultima generazione. Traporti: Simet, con Covid mai fermi, ora al 70%. I nuovi vertici del Gruppo FS Italiane. PNRR e le merci in ferrovia: domande senza risposta?
numero 292- 27 Maggio 2021 Editoriale La tragedia di Stresa, oltre le colpe La tragedia della funivia di Stresa lascia sgomenti, to questo non è mai avvenuto, si è solo pensato a non solo per il terribile destino delle vittime, ma come gestire una fonte di incassi più o meno come per il quadro di responsabilità che sta emergendo per le accise della benzina, a volte anche con con- con nettezza. seguenze decisamente criminali (impossibile non Diciamo subito, però, che la certezza di aver in- ricordarlo: l’impianto del Mottarone è stato fatto dividuato gravi colpe ed omissioni non costituisce funzionare – nonostante anomalie ed incidenti – una consolazione, anzi. La funivia si è abbattuta, per non perdere gli incassi della prima domenica fin dai primi istanti, soprattutto sulla convinzione dopo il lockdown, pari più o meno a 20-30 mila della funzionalità delle nostre infrastrutture: un euro!). dubbio orribile, ma che – anche dopo il ponte Mo- Anche questo appartiene alle vicende della nostra randi – il nostro Paese non può non porsi storia patria. In realtà, il quadro è ancora più grave La questione – come sempre in Italia – è estrema- e – se possibile – ancora più complicato, perché mente complicata. Massimo Ferrari su La Stampa in campo bisogna considerare l’azione (o meglio: invita a riflettere sulla vetustà delle nostre infra- la non azione) di un altro soggetto, cioè la Pub- strutture, sul fatto che il nostro Paese – dopo il blica Amministrazione, che dovrebbe difendere la boom degli anni ’60 fino agli anni ’80 – ha finito di collettività effettuando la funzione essenziale del crescere sviluppando strade e ferrovie (e, in gene- controllo, e che – invece – è stata completamente rale, le infrastrutture), e – quando lo ha fatto – lo spogliata di tutti i propri ruoli tecnici (sempre per ha fatto pure male. le solite ragioni di bilancio), consegnando di fatto Si registrano pochissime eccezioni: l’Alta velocità il settore a strutture specializzate, ma comunque ferroviaria, che oggi tutti benedicono come una private. manna dal cielo, ma che ha dovuto subire comun- Con il risultato di avere in alcuni casi ambigui rap- que una guerriglia quasi decennale, i soliti ritardi e porti tra controllati e controllori, anche questi un un costo stimato in oltre il 30% in più del necessa- classico – diciamo così – della nostra storia patria. rio, anche – duole dirlo – per comprare il consenso Le ultime pagine sono dedicate alla vicenda di An- all’opera. sfisa: bloccata dai (soliti) ritardi e complicazioni, Discorso più o meno analogo per la Variante di Va- poi più o meno pronta a partire e poi affidata ad lico, che pure doveva comportare sconvolgimenti un dirigente proveniente dal corpo dei Vigili del da Armageddon, che perlomeno – finora – non si Fuoco. sono realizzati. Ma questo appartiene alla nostra Nomina di cui nessuno contesta la validità e la storia patria, il vero punto centrale è che, dopo competenza: ma che ha forse il significato che solo quelle due opere più o meno fortunosamente con- una struttura più o meno militare può operare con cluse, gli investimenti in Italia si sono fermati, nel rapidità, mettendo in campo fin dall’immediato al- PNRR e allegati discutiamo ancora di opere di cui cune professionalità che la P.A. non è in grado di si parla da 30, 40 anni, in qualche caso persino 60 garantire, più o meno come nel caso della logistica anni. dei vaccini. Una soluzione forse obbligata, ma che Il guaio è che, insieme a questo, si è fermata an- non può che lasciare l’amaro in bocca. che la manutenzione. Una conseguenza in parte inevitabile: l’Alta velocità ha portato anche ad una straordinaria innovazione tecnologica, nei sistemi di diagnostica e di controllo; per le autostrade tut- 3
numero 292- 27 Maggio 2021 Intervista Gazzola (Assoferr): a Pietrarsa si disegnerà lo scenario del trasporto ferroviario dei prossimi 20 anni Finalmente si torna a Pietrarsa. Dopo più di un anno di sofferenze e di con- tatti esclusivamente tramite la Rete e dopo due edizioni in trasferta, Ge- nova e Trieste siamo pronti per in- contrarci. E la prima occasione per il settore allargato delle ferrovie e dei trasporti è un luogo quasi simbolo, il museo ferroviario di Pietrarsa dove è nato cinque anni fa il Forum organiz- zato da Assoferr. Tra i promotori dell’iniziativa, da sempre c’è stato Guido Gazzola e tra le imprese che l’hanno sostenuta c’è VTG di cui lei è un esponente di pun- ta. Con quale spirito si torna, a (quasi) fine pandemia a parlare di trasporto ferroviario? Ottimismo e sguardo oltre la Pande- Non è la prima volta nella storia delle grandi mia per disegnare insieme il Paese del futuro. crisi che il settore ferroviario è la chiave della C’è sempre bisogno di un Paese forte, credibi- rinascita industriale e occupazionale nei paesi le, con programmazione di lungo periodo. industrializzati. E’ successo già dopo le grandi La differenza è che oggi ci sono le risorse e crisi del passato. Pietrarsa si candida a raccontare come il set- tore si immagina il trasporto ferroviario nei Capire come va il mercato delle merci ferro- prossimi 15-20 anni. viarie è oggi ancor più interessante che nel passato. Tutti parlano di Green New Deal Sono stati mesi difficili e penso all’impegno europeo ma poi le città (anche a causa della rispetto alla sicurezza dei dipendenti. Come Pandemia) si sono trovate piene di auto e di è andato in traffico nell’ultimo anno? camioncini per le consegne porta a porta. Dal suo punto di osservazione, stiamo andan- Anche il traffico ferroviario, soprattutto quel- do verso la sostenibilità o la strada è ancora lo legato alla grande industria e all’intermo- piena di ostacoli? dalità, ha pagato dazio ma fortunatamente meno di altri settori del Paese. Le rispondo con una nota storica. Dopo la crisi Abbiamo la fortuna di poter contare su una del 1930 fu sospesa in Italia la costruzione di resilienza degli investimenti di lungo periodo. 5
numero 292- 27 Maggio 2021 Locomotrici a vapore per far posto a quelle Sarà un Forum Pietrarsa di ripresa e resilien- elettriche e a quelle diesel. Nel 2021, dopo za, come il Piano cui tutti guardano con inte- la crisi di questo decennio sfortunato, possia- resse e massima attenzione? mo affrontare il futuro con l’ottimismo di chi già in passato si è reso protagonista di cambi Mi lasci dire, la definizione che menziona del epocali. C’è chi guarda solo all’elettrico e chi Piano è in parte infelice perché non rende l’i- anche ad altro. Io ad esempio aspetto con im- dea. Questo è il Piano del futuro del Paese. E pazienza l’arrivo delle formule di idrogeno in conviene a tutti correre e prepararsi al cam- grado di produrre gli ottani necessari per una biamento. Il futuro è di chi se lo prende per mobilità smart. primo. Chi arriva tardi i cambiamenti epocali li subirà Torniamo a Pietrarsa ed al suo impegno in sulle proprie ossa. Dobbiamo essere là davan- Assoferr di cui è pur sempre vice presidente ti a guidare la transizione ecologica e abbia- vicario. Che possiamo dire sullo stato di salu- mo tutte le competenze per farlo. te dell’associazione? Mi permetta di chiudere con le congratula- zioni al Dott. Luigi Ferraris per l’importante Come sempre ASSOFERR prova a tracciare una incarico che si appresta a ricoprire. Se come rotta per il settore e forte dei propri impren- penso guarderà con convinzione allo stesso ditori e delle proprie aziende si apre sempre a futuro, ci troverà aperti alla condivisione di nuove collaborazioni che condividano questo idee e progettualità. spirito e queste iniziative. La VicePresidenza in Conftrasporto è un segno della straordinaria crescita politica avuta in questi anni. Sono certo che il prossimo futuro ci riservi altre sorprese sempre nella condi-VI- SIONE di un futuro green. AR 6
VISITA IL MUSEO NAZIONALE FERROVIARIO DI PIETRARSA Il luogo dove nasce la storia delle ferrovie italiane. www.fondazionefs.it Fondazione FS Italiane © Alessio Cecconi 7
numero 292- 27 Maggio 2021 Focus Infrastrutture del Nord "al palo": completate solo un terzo. Il Rapporto OTI 2020 21 su 68: in percentuale, pari al 31 per cen- to. E’ il verdetto che emerge dal monitorag- ASSOIMPRENDITORI ALTO ADIGE • ASSOLOMBARDA • CONFINDUSTRIA EMILIA- ROMAGNA • gio compiuto dall’Osservatorio Territoriale CONFINDUSTRIA FRIULI- VENEZIA GIULIA • CONFINDUSTRIA GENOVA • CONFINDUSTRIA LIGURIA • CONFINDUSTRIA LOMBARDIA • CONFINDUSTRIA PIEMONTE •CONFINDUSTRIA TRENTO • CONFINDUSTRIA VENETO • UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO Infrastrutturale (OTI), per verificare lo stato di realizzazione delle opere nel territorio del Nord Italia. Nel 2020, appunto, su 68 pro- getti infrastrutturali monitorati, 23 risultano completamente fermi (pari al 34%); 24 invece (35%) hanno avuto un avanzamento inferio- re ai programmi e solamente 21 (31%) hanno soddisfatto le aspettative. Tra le cause, oltre alla pandemia, si riscontra il mancato finan- RAPPORTO 2020 ziamento di molti progetti, come nel caso del- A che punto siamo le ferrovie di adduzione ai Tunnel svizzeri del Gottardo e del Loetchberg; la burocrazia le- Gennaio 2021 gata alle procedure e ai processi decisionali, per esempio nelle opere di accessibilità ferro- condizioni necessarie per lo sviluppo econo- viaria e stradale a Malpensa; e il persistere di mico di ogni territorio. L’Osservatorio registra veti e indecisioni politiche su diversi progetti, gli obiettivi annuali, e guarda anche alle pro- come la Gronda di Genova e il collegamento spettive su un più lungo periodo. stradale Vigevano-Malpensa. Sono invece pro- Nel 2016, nell’ambito di OTI Nord Ovest, è seguite secondo le aspettative le opere dove stata lanciata la fase del “Rapporto Interme- è stato forte il commitment politico come il dio”, cioè un focus mirato per seguire lo sta- tunnel ferroviario del Brennero e le tratte di to di attuazione di 20 opere individuate tra alta velocità Brescia-Verona e Verona-Padova. le principali che dovevano portate a conclu- Sono alcune delle principali evidenze conte- sione entro il 2021: a distanza di cinque anni, nute nel Rapporto 2020 dell’Osservatorio Ter- nove opere sono state concluse, quattro sono ritoriale Infrastrutture Nord (OTI Nord). Il Rap- candidate a conclusione entro la fine dell’an- porto è giunto alla 20° edizione: quest’anno no (tra queste, il Raccordo autostradale della – per la prima volta – ha raccolto l’adesione di Cisa A15–Autostrada del Brennero A22), men- tutte le associazioni confindustriali del Nord tre per le restanti sette occorrerà attendere Italia, ed è riuscito ad ampliare il monitorag- più tempo. Il nuovo traguardo, ora, è rappre- gio sullo stato di avanzamento dei progetti in- sentato dall’Obiettivo 2030, per la verifica frastrutturali strategici all’intero territorio di delle realizzazioni in un arco temporale. che questa parte del Paese, superando la vecchia vede la grande novità dell’attuazione dei pro- ripartizione tra Nord Ovest e Nord Est. getti strategici sulle infrastrutture previsti nel 20 anni di OTI e la verifica attenta degli obiet- Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, gra- tivi per la realizzazione di un sistema di infra- zie ai finanziamenti e alle risorse provenienti strutture funzionale e adeguato alla domanda dal Next Generation EU. Determinante sarà di mobilità, in quanto rappresenta una delle 8
numero 292- 27 Maggio 2021 verificare l’attuazione del processo proprio Competitività del Territorio Assolombarda; nel cuore della manifattura, nel territorio rap- Armando Brunini, Amministratore Delegato presentato dalle sette Regioni del Nord, che SEA Aeroporti di Milano; Marco Bucci, Com- contano 16 milioni di abitanti, ma soprattutto missario straordinario per la Ricostruzione e rappresentano un tessuto di ben 2,2 milioni Sindaco di Genova; Matteo Gasparato, Presi- di imprese (pari al 42% del totale nazionale), dente UIR – Unione degli Interporti Riuniti; la cui produzione pesa per il 56% del PIL na- Guido Ottolenghi, Presidente Comitato Tecni- zionale e il 70,4% dell’export verso gli altri co Logistica e Trasporti, Confindustria; Mario paesi. Un territorio su cui insistono le 70 in- Virano, Direttore Generale TELT. Gli interventi frastrutture monitorate dall’Osservatorio, ma che si sono succeduti hanno evidenziato cri- che soprattutto è attraversato da 4 grandi cor- ticità e sofferenze, ma indicato anche nuove ridoi internazionali della rete TEN-T (Mediter- opportunità. raneo, Reno-Alpi, Scandinavo-Mediterraneo, Il presidente di Assolombarda, Alessandro Baltico-Adriatico), è interessato dai lavori sui Spada, ha proposto - ad esempio – di costru- grandi valichi (Frejus, Brennero), e dalla rete ire un monitoraggio di sistema anche per le dei collegamenti dei grandi nodi logistici e dei infrastrutture digitali, che sono una condizio- porti. ne essenziale per lo sviluppo e per promuo- vere un Paese davvero integrato. Il sindaco di Il webinar di Assolombarda Genova, Marco Bucci, ha non solo portato la positivissima esperienza da Commissario stra- Il Rapporto 2020 di OTI Nord è stato presenta- ordinario per la realizzazione del nuovo ponte to nel corso dell’evento “Il futuro delle infra- sul Polcevera, ma anche una proposta con- strutture per un’Europa più vicina”, trasmesso creta derivante dal “modello Genova” e che in live streaming su “Genio & Impresa”, web- potrebbe risolvere, operando già con la legi- magazine di Assolombarda. Al dibattito han- slazione esistente, i molti conflitti derivanti no preso parte Alessandro Spada, Presidente dall’applicazione delle rigide regole del Codi- di Assolombarda; Giorgio Marsiaj, Presidente ce degli Appalti. Bucci ha ricordato che la gara Unione Industriale di Torino; Enrico Carraro, per l’affidamento dei lavori del nuovo ponte Presidente Confindustria Veneto; Giovanni si è svolta in soli dieci giorni; sono stati esa- Mondini, Presidente Confindustria Genova. minati nove progetti, ma – ed è qui la novità Tra gli altri relatori: Umberto Lebruto, Am- – alla fine il sindaco-commissario ha motivato ministratore Delegato FS Sistemi Urbani; Vit- in tutta trasparenza i motivi della scelta, ma torio Biondi, Direttore Politiche Industriali e non ha espresso una graduatoria, togliendo così molti motivi perché si apris- se una nuova “gara”, cioè di chi era interessato al ricorso per su- bentrare al posto del vincitore. E la proposta potrebbe essere de- stinata ad un grande successo, proprio perché – oltre alla buro- crazia – i motivi di maggior ritar- do a volte derivano proprio dal contenzioso che si apre nelle va- rie sedi legali. I discorsi più im- portanti riguardavano, comun- 9
numero 292- 27 Maggio 2021 que, lo stato di realizzazione dei progetti di che si verifica per le interruzioni dei transi- nuove infrastrutture. Mario Virano, direttore ti sulle principali tratte autostradali liguri, e generale TELT, più che partire dalle vicissitu- Genova e la Liguria potrebbero affrontare con dini del progetto TAV Torino-Lione, ha voluto molta maggiore fiducia la sfida della ripresa ricordare che il 2021 sarà l’anno in cui verran- economica dopo la pandemia. Intollerabile, no aggiudicati i lavori per la realizzazione del per Mondini, anche il ritardo per la partenza “vero” tunnel di base, cioè si compirà un de- dei lavori per la Gronda di Ponente, per cui finitivo passo avan- sono già partiti gli ti verso la realizza- espropri, ci sono zione dell’opera, il finanziamenti e i cui completamento progetti esecuti- sembra slittato al vi, e manca la so- 2030. Umberto Le- lita firma per una bruto, amministra- mancata volontà tore delegato di FS politica. Le conclu- Sistemi Urbani, ha sioni le ha tratte - ricordato il vasto in qualche maniera piano di interven- - Guido Ottolenghi, ti per migliorare la Presidente Comita- capacità infrastrut- to Tecnico Logistica turale della rete e Trasporti di Con- soprattutto per quanto riguarda il trasporto findustria: “Il Rapporto OTI Nord è un formi- merci (per consentire la formazione di treni a dabile strumento di ragionamento sullo stato standard europeo, lunghi 750 metri, con capa- delle infrastrutture e sulla loro programma- cità fino a 2000 tonnellate e portacontainer), zione – ha osservato -. Il sistema produttivo per il completamento dell’Alta velocità sulla italiano, e i milioni di famiglie che ne traggo- direttrice Milano-Venezia (ma anche sulla Na- no sostentamento, ha bisogno di un’ottima poli-Bari, e ora sulla Salerno-Reggio Calabria), logistica per approvvigionarsi e per inviare e per gli interventi di collegamento di porti ed le merci prodotte ai mercati di destinazione. interporti, in particolare per quanto riguarda Per questo serve ammodernare strade e fer- l’ultimo miglio. Le criticità sono state sotto- rovie, interporti e aeroporti, snodi ferroviari lineate un po’ da tutti, soprattutto da parte e porti marittimi. Lo stato di avanzamento confindustriale. La richiesta più forte – un dei progetti già adottati è modesto e, inoltre, autentico “grido di dolore” – riguarda la ne- servirebbe elaborarne di nuovi. Per progredi- cessità di rimuovere gli ostacoli burocratici e re occorre dialogo tra decisori politici e ceto normativi, e procedere ad una effettiva sem- produttivo, molta e costante buona volontà plificazione delle norme che consenta un’ac- e migliori regole di attuazione. Infatti, molti celerazione dei tempi di realizzazione delle ritardi sono dovuti proprio a complessità a li- opere, che hanno raggiunto oramai i 15 anni vello amministrativo e giudiziario. Il PNRR si per un’opera di medie dimensioni. Per Gio- ripropone di affrontare alcuni di questi temi, vanni Mondini, presidente di Confindustria, ma non tutti, quindi occorre mantenere viva se incomprensibili ritardi non avessero rallen- la visione complessiva del sistema infrastrut- tato la realizzazione del Terzo Valico e di altre turale e logistico”. opere ferroviarie, la Liguria ora non sarebbe stretta nella morsa della paralisi dei trasporti AD 10
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numero 292- 27 Maggio 2021 Bus lunga percorrenza Itabus presenta i suoi pullman di ultima generazione Itabus, che dal 27 maggio ha avviato i servizi Partner: MAN con un innovativo sistema ga- lungo tutta l’Italia, ha svelato i suoi pullman rantirà manutenzione, programmata e ciclica ad una platea di ministri, istituzioni e gior- del bus, ENI fornirà il gasolio Eni diesel+, con- nalisti: fra i presenti il Ministro dei Traspor- tribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 ti, Enrico Giovannini, il Ministro del Turismo, rispetto ai carburanti tradizionali e TIM abili- Massimo Garavaglia, il Ministro per il Sud e terà e renderà fruibili i servizi internet a bordo Coesione Territoriale, Maria Rosaria Carfagna. 4/5G. La società, sostenuta finanziariamente Ad accogliere gli ospiti a Roma, presso il MA- dall’intervento di Intesa Sanpaolo (attraver- XXI (Museo nazionale delle arti del XXI seco- so la Divisione IMI Corporate & Investment lo), gli azionisti, tutti italiani, di Itabus: Flavio Banking) guarda quindi all’innovazione senza Cattaneo, fondatore dell’innovativo progetto, dimenticare la sicurezza della sua flotta: dal- Luca Cordero di Montezemolo, Lucio Punzo la presenza di 2 conducenti per i viaggi not- e Giovanni Punzo (in qualità anche di Presi- turni e di lunga percorrenza, al monitoraggio dente Onorario), costante del veico- Isabella Seragnoli e lo attraverso una Angelo Donati. sala operativa atti- Ospite d’onore il va h24 7 giorni su bus targato MAN, 7 (un unicum per il gruppo Volkswa- trasporto su gom- gen, vincitore del ma). premio “Coach of Dal 27 maggio Ita- the Year 2020”. La bus viaggerà sull’in- flotta Itabus, che a tero territorio ita- regime vanterà 300 liano. Fin da subito mezzi di ultimissi- serviti Abruzzo, Ba- ma generazione, silicata, Calabria, consentirà di effet- Campania, Emilia tuare 350 servizi al giorno e 90 milioni di chi- Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, lometri annui, generando occupazione con ol- Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trenti- tre 1000 posti di lavoro tra diretti e indiretti. no-Alto-Adige, Umbria e Veneto. A bordo presenti tutti i comfort di viaggio (di- Nei piani, prevista anche la Sicilia, che verrà stributori automatici, toilette, prese USB e collegata al network, e in un’ottica di espan- di corrente per ogni poltrona) e nel bus bi- sione della propria rete, nel prossimo futuro piano un doppio ambiente Comfort+ e Top, anche le altre regioni italiane. con sedute interamente reclinabili. La flotta Sinergia con porti, aeroporti e stazioni fer- sarà rinnovata periodicamente per garantire roviarie e possibilità di viaggiare anche nelle un’età media inferiore ai 2 anni. fasce notturne, garantiranno un servizio com- Una costante sperimentazione garantirà sem- pleto, capillare su tutto il territorio e di colle- pre l’utilizzo delle ultime tecnologie e delle gamento anche dei piccoli centri. migliori alimentazioni sostenibili disponibili sul mercato, grazie alla collaborazione con i 12
numero 292- 27 Maggio 2021 Bus lunga percorrenza Simet Bus, con Covid mai fermi, ora al 70%. Smurra, mercato libero occasione per rilancio settore lupo per questa nuova avventura. Ma per noi non è una novità. Già con l’entrata di Flixbus ci eravamo messi in discussione e riorganizza- ti, aumentando la quota di mercato di Simet Bus e andando a coprire e collegare tutta la penisola italiana. Dalla Calabria alla Puglia, dalla Si- cilia al Trentino arrivando sino in Germania a Dortmund, attraverso anche ad una capillarità di agenzie e tabaccherie per oltre 1000 punti vendita più gli acquisti online”. “Ora ci auguriamo - conclude - che l’intero settore possa avere più at- Le linee di trasporto di lunga percorrenza ri- tenzione, dando quella visibilità e vendicano di non aver mai “abbandonato” i possibilità di rilancio con interventi sugli inve- propri utenti durante la pandemia. stimenti che le aziende dovranno fare da qui “Abbiamo continuato a offrire i nostri servi- a breve per mantenere il livello di sicurezza zi quando è stato possibile spostarsi – spiega elevato oltre che ad interventi in ambito di Gerardo Smurra, presidente della Simet Bus, infrastrutture dove ancora oggi l’Italia risulta l’azienda calabrese di lunga percorrenza. ad essere fanalino di coda a livello europeo”. Di fatto non ci siamo mai fermati e siamo riu- sciti a potenziare la rete di vendita e aumenta- re la frequenza delle corse. 27 linee totali con 20 regioni: da un 40% di collegamen- ti attivi nel periodo covid, oggi siamo passati ad un 70%. Il momento che si sta vivendo è un unicum per tutto il settore della lunga percorrenza e, nonostante non abbia ricevuto nes- sun sostegno, noi come altri, siamo riusciti a garantire la sicurezza, la mobilità e livelli occupazionali di un certo criterio”. “Viviamo in un contesto di libero mercato – continua Smurra - e que- sto secondo noi è un bene, oggi ab- biamo un altro grande competitor, Itabus, a cui facciamo un in bocca al 13
numero 292- 27 Maggio 2021 News Il MEF indica i nomi dei vertici del Gruppo FS Italiane. Giadrossi presidente e Ferraris AD E’ Nicoletta Giadrossi la nuova presidente de- signata dal MEF per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Un lungo curriculum pieno di incarichi inter- nazionali. Dopo la laurea in Matematica e Economia alla Yale University e un MBA alla Harvard Busi- ness School è stata consigliere di ammini- strazione di Brembo S.p.A, Chairman di Cairn Energy Plc, Chairman di TecHouse Asa, mem- bro del Consiglio di Amministrazione di Royal Vopak N.V. e di Falck Renewables Spa, nonché Senior Advisor, Industry and Energy per Bain Capital Partners Europe. Dal 2018 a fine 2020 è stata membro del Con- siglio di Amministrazione di IH S Markit Ltd, Per quanto riguarda invece la carica di Am- dal 2016 al 2019 di Fincantieri SpA, dal 2011 ministratore Delegato del Gruppo, il MEF ha al 2017 di Faiveley Transport SA e dal 2013 al scelto il nome di Luigi Ferraris, finora AD e di- 2017 di Bureau Veritas SA, e fino al 2013 di rettore generale di Terna. Ferraris dal febbra- Aker Solutions Asa. io 2015 ad aprile 2017 è stato Chief Financial Ha iniziato la sua carriera professionale nel Officer del Gruppo Poste Italiane, di cui ha 1988 presso The Boston Consulting Group a guidato il processo di privatizzazione e quota- Parigi. zione in borsa. Nel 1995 è entrata in General Electric Com- Da ottobre 1999 a gennaio 2015 ha fatto par- pany, dove è rimasta per più di 10 anni rico- te del Gruppo Enel, ricoprendo varie posizioni prendo vari ruoli manageriali nel settore Equi- manageriali di primo piano, tra cui quella di pment and Oil&Gas, tra cui General Manager, Chief Financial Officer del Gruppo, da giugno GE Oil &Gas Downstream. Dal 2009 al 2012 è 2009 a novembre 2014; Presidente di Enel stata Vice President & General Manager, Eu- Green Power nello stesso periodo, curandone rope, Middle East and Africa di Dresser-Rand, il processo di quotazione; nonché Consiglie- società operante nel settore Oil&Gas ed ener- re di Amministrazione della controllata cile- gie rinnovabili. na Enersis e, successivamente, Responsabile Dal 2012 al 2014 è stata Executive Vice Pre- dell’area America Latina e Amministratore De- sident/Head of Operations in Aker Solutions legato della stessa, fino al gennaio 2015. Asa ad Oslo, società di ingegneria offshore. È stato anche Consigliere di Amministrazione Dal 2014 al 2016 è President Region A (Europe, della controllata spagnola Endesa S.A e di al- Africa, Middle Est, Russia, India) di Technip, tre società del Gruppo. società francese di ingegneria e tecnologie Da aprile 2015 ad aprile 2017 è stato Consi- nei settori dell’energia e delle infrastrutture. gliere indipendente della società energetica ERG SpA, quotata alla borsa italiana, e Con- 15
numero 292- 27 Maggio 2021 ranno Pietro Bracco, Stefano Cuzzilla, Alessan- dra Bucci, Silvia Candiani e Riccardo Barbieri Hermitte. Pietro Bracco è un dottore commer- cialista, revisore Legale con un Ph.D. in diritto tributario internazionale. E’ Adjunct Professor alla LUISS Business School. Si occupa di diritto tributario dalla laurea, con un’esperienza in studi a livello internazionale tra Torino, Parigi, Milano, Amsterdam e Roma. Alessandra Bucci è interna al gruppo FS: at- tualmente direttore commerciale mercato e Responsabile della strategia commerciale dei prodotti a mercato (Alta Velocità Frecciarossa, Frecciabianca e Frecciargento) e della relativa implementazione sia a livello nazionale che internazionale. Gestisce tutte le leve del Mar- sigliere del Gruppo PSC SpA, società leader keting Mix operando sia sul segmento Consu- in Italia del settore dell’impiantistica per in- mer che Corporate in Trenitalia. Responsabi- frastrutture.Ferraris ha iniziato la sua carrie- le dei canali di vendita diretti ed indiretti sia ra nel settore auditing di PriceWaterhouse e Consumer che Corporate e sia nazionali che ha ricoperto diverse posizioni manageriali in internazionali. Stefano Cuzzilla è presidente importanti aziende industriali italiane e in- nazionale Federmanager dal 2015, Presidente ternazionali, iniziando da Agusta, Piaggio VE, 4.MANAGER dal 2017, Amministratore dele- Sasib Beverage, Elsag Bailey Process Automa- gato di I.W.S. Nato a Roma nel 1965, laure- tion, azienda allora appartenente al Gruppo ato in Giurisprudenza, è dirigente industriale Finmeccanica e quotata al NYSE. Tra il 1998 e presso Enav. il 1999 ha ricoperto la carica di Chief Finan- Silvia Candiani è Amministratore Delega- cial Officer in Elsacom, società del Gruppo to Microsoft per l’Italia dal 6 settembre del Finmeccanica operante nella telefonia satel- 2017. Laureata in Economia alla Bocconi, con litare. È laureato in Economia e Commercio un Master in Business Administration conse- presso l’Università di Genova. guito presso l’Insead di Fontainebleau, Silvia È docente di “Corporate Strategy” presso la Candiani succede a Carlo Purassanta, A.D. di LUISS Business School, dove è stato altresì Microsoft Italia dal 1° febbraio 2013, dopo un docente di numerosi corsi quali quelli di percorso formativo costellato di esperienze “Energy Management” e “Strategie d’impre- rilevanti, in aziende come Omnitel Vodafone, sa” nell’ambito del Master in Business Admi- San Paolo Imi e McKinsey. Riccardo Barbieri nistration. È stato docente anche di corsi di Hermitte viene dal Tesoro, dove è respon- “Planning and Control”, “Sistemi di controllo sabile della Direzione I – Analisi Economico di Gestione”, “Corporate finance avanzato” e Finanziaria. E’ un economista e market stra- “Corporate Strategy”, presso il dipartimento tegist con venticinque anni di esperienza nei di Impresa e Management dell’università LU- mercati finanziari, in cui ha lavorato per al- ISS Guido Carli di Roma. cune delle maggiori banche di investimento, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Bank of Ameri- Su indicazione del MEF sono stati individuati ca-Merrill Lynch. anche i nuovi consiglieri di amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: sa- 16
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numero 292- 27 Maggio 2021 Controcorrente Il PNRR e le merci in ferrovia: domande senza risposta? del Prof. Paolo Beria e Ing. Andrea Debernardi (META Srl), BRT onlus Riproponiamo qui alcune nostre riflessioni, Governo, pur contenendo anche tra gli inve- già comparse sulla stampa nazionale, con le stimenti qualche spunto interessante, desta quali avanzavamo alcuni interrogativi, rima- invece diverse perplessità relative in parti- sti sinora senza risposta, circa le strategie colare all’enorme spesa stimata per attrez- perseguite per il trasporto ferroviario merci zare anche al traffico merci direttrici quali all’interno del PNRR. la Orte-Falconara, la La speranza è di aprire Roma-Pescara, la Sa- un dibattito sulla lo- lerno-Potenza-Meta- gica programmatica e ponto-Taranto e la Sa- sui vincoli di spesa esi- lerno-Reggio Calabria, stenti in ordine ad un del tutto prive di uti- equilibrato sviluppo lità, anche potenziale, dei servizi passeggeri per questo segmento e merci, senza ripetere di domanda, non solo gli errori già commes- per la generale limita- si con la realizzazione tezza dei flussi, ma so- della Dorsale e della prattutto perché esi- Trasversale AV/AC. stono già alternative Infatti, dopo alcuni perfettamente idonee. anni in cui la rifles- Ad esempio, è assai im- sione tecnico-politica probabile che la nuova aveva rimesso al cen- Rete merci linea Roma-Pescara ri- tro i nodi ed il trasporto esca ad intercettare una regionale, il PNRR torna a concentrarsi lar- domanda merci di qualche rilevo: né Roma gamente sull’Alta Velocità, meglio se diretta né Pescara dispongono di porti commerciali verso le regioni del Sud ed apoditticamente importanti ed i flussi merci, nulli in ferrovia, associata alla realizzazione di linee miste pas- sono ridotti anche sulla parallela autostrada. seggeri/merci, con velocità di almeno 300 Né è necessario il cambio di costa a nessun km/h (quella che viene, abbastanza stolta- treno che dai porti del sud raggiunga il nord mente, chiamata l’alta velocità “vera”). In (lo può fare agilmente utilizzando altre linee, questa sede, nonostante l’importanza del tra- già adatte allo scopo). Ci pare anche super- sporto ferroviario delle merci, il rapporto tra fluo sottolineare che nessun container lascerà la realizzazione di nuove linee AV gli obiettivi mai una nave a Civitavecchia, per prendere un di carbonizzazione alla base del Next Genera- treno fino a Pescara dove poi riprendere una tion EU non è stato oggetto di particolare ap- nuova nave attraverso l’Adriatico (e magari profondimento: non risulta alcuna simulazio- poi un altro treno nei Balcani). ne o misura né del cambio modale, né del suo Parimenti, per la linea Salerno-Reggio Cala- impatto ambientale, ma solo un’aprioristica bria, il PNRR (e più ancora il Fondo Comple- assunzione della loro utilità. mentare, nato per finanziare a debito tutto ciò La (generica) documentazione rilasciata dal che non è finanziabile dall’UE) sembra optare 18
numero 292- 27 Maggio 2021 per un costosissimo corridoio interno, caratte- evidentemente questi tempi non li può certo rizzato da pendenze minime (18‰ invece del aspettare. 35‰ adatto all’AV passeggeri), oltre 160 km Vi è dunque da chiedersi seriamente se abbia di gallerie e da circa 27 miliardi di costo previ- senso proseguire nell’indirizzo infrastruttura- sto, apparentemente motivati anche dalla ne- le delineato dal PNRR, sopportandone i rela- cessità di raccordare alla rete merci il porto di tivi costi, in assenza di alcuna comparazione Gioia Tauro. Questo nonostante questo porto con soluzioni più semplici, meno impattanti sia già oggi accessibile e tali da generare benefi- ai treni merci europei ci comparabili al traffico attraverso il corridoio passeggeri, in tempi as- adriatico-jonico (Bo- sai più brevi. Tra l’altro, logna-Bari-Taranto-Si- a differenza del progetto bari), approntato negli della Salerno - Reggio ad ultimi anni, a costi as- oggi presente solo nei co- solutamente inferiori, municati stampa, si tratta semplicemente ade- di soluzioni già approvate guando la rete esisten- dal Parlamento: l’Allegato te. Infrastrutture al DEF del Come se non bastasse, 2020 identificava infatti in questi casi il rischio con chiarezza le priorità non è solo di sprecare per lo sviluppo della rete enormi risorse finan- ferroviaria nazionale, Rete passeggeri ziarie, ma anche di orientando gli sforzi di peggiorare l’impatto sull’ambiente: costruire adeguamento per il traffico merci, oltre che nuove linee comporta infatti notevoli emissio- sul citato corridoio adriatico-jonico, sulla di- ni di CO2, che possono essere compensate nel rettrice tirrenica da Bologna a Livorno, Roma tempo soltanto assumendo di trasferire alla e Napoli e limitando l’obiettivo sui collega- ferrovia flussi merci molto consistenti. Nel menti appenninici trasversali alla sola velociz- caso del traforo ferroviario di base del Bren- zazione passeggeri. nero (lungo 55 km), le emissioni in fase di co- Ribadendo ai vertici del MIMS la nostra do- struzione vengono stimate in circa 3,1 milioni manda, relativa alle motivazioni del così rapi- di t di CO2 (www.bbtinfo.eu), compensabili in do assenso ad un elenco di interventi compar- circa 20 anni di esercizio a fronte di un traffi- so letteralmente dal nulla e privi di progetti co compreso fra i 20 ed i 30 milioni di t/anno. adeguati e destinati a generare un peggio- Quali possano essere i tempi di recupero dei ramento del quadro emissivo nazionale, ed 160 km di nuove gallerie previste tra Salerno e al contestuale accantonamento di soluzioni Reggio Calabria è facile immaginarlo, tenendo potenzialmente più efficaci, già inserite nella conto del fatto che l’intero interscambio mer- programmazione nazionale, auspicheremmo ci terrestre da e per la Calabria è dell’ordine di poter stimolare un dibattito tecnico appro- dei 5 milioni di t/anno, certo non tutti inter- priato, sino a far riconsiderare la questione. cettabili dal trasporto ferroviario. Il rischio è semplicemente quello di emettere, nel prossi- mo decennio, una enorme quantità di CO2 re- *Immagini tratte dall’allegato Infrastrutture cuperabile forse soltanto dal XXII secolo. Con al Def 2020 per lo sviluppo strategico della buona pace della transizione ecologica, che rete ferroviaria nazionale 19
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