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Oggitalia ®
Anno XXXVIII - N. 3 - Febbraio 2020 - Imprimé à Taxe Réduite
www.elilanguagemagazines.com
Regioni & sapori d’Italia
La Puglia da vedere
Ciao ragazzi! Bentornati tra le Febbraio 2020 Responsabile editoriale
nostre pagine. Direttore responsabile Daniele Garbuglia
In questo numero vi daremo Lamberto Pigini Per la vostra corrispondenza:
qualche consiglio per Redazione “Oggitalia”
Paola Accattoli ELI P.O. box 6 - 62019
visitare la bellissima Puglia.
Grazia Ancillani Recanati (MC) Italia
Scopriremo insieme le novità
Cristina Ciarrocca www.elilanguagemagazines.com
che si muovono a Milano, tra
l’apertura del più importante Centro di ricerca transatlantico sull’economia
Audio
del clima e l’avvio dei lavori per le Olimpiadi invernali 2026, che la vedranno Per tutti gli abbonati, l’abbonamento alle riviste
al fianco di Cortina. Dalla bocca di Roberto Benigni, che ha già interpretato include la possibilità di scaricare gratuitamente, in
formato MP3, l’audio di tutte le riviste dall’area risorse
Pinocchio, conosceremo qualcosa dell’ultimo e inaspettato progetto del sito www.elilanguagemagazines.com, inserendo il
cinematografico di Garrone. Roma ci incanterà con l’iniziativa “La luna sul codice di accesso presente in ogni numero della rivista.
Colosseo”, che vede protagonista il famoso Anfiteatro: ancora una volta
Note per l’insegnante
la tecnologia viene in soccorso della storia e permette di ricostruire le Per l’ insegnante, l’abbonamento alle riviste include la
atmosfere che precedevano i grandi scontri dei gladiatori. Infine, Rosella possibilità di scaricare gratuitamente, oltre al materiale
audio in MP3, le Note per l’insegnante di tutte le
Postorino ci racconta il suo Le assaggiatrici, premio Campiello 2018. riviste disponibili in formato PDF. L’insegnante deve
Buona lettura! prima registrarsi nell’area risorse insegnanti del sito
www.elilanguagemagazines.com.
Silvia
Sommario
Regioni & sapori d’Italia 3 La Puglia da vedere
È difficile descrivere l’insieme di emozioni intense e diverse che questa terra fa provare
a chiunque si fermi a osservarla. Inoltre, una visita in Puglia non può che colpire,
affascinare e sorprendere anche perché ha un’offerta turistica pressoché a 360 gradi
da www.laterradipuglia.it
Inchiesta 4 Milano, via al più importante Centro di ricerca transatlantico
sull’economia del clima
Inaugurata la collaborazione tra il think tank americano Resources for the Future (RFF)
e la Fondazione CMCC. Il nuovo Istituto vuole garantire lo sviluppo sostenibile, limitare i
cambiamenti climatici e i loro impatti, capire la dimensione sociale dell’economia ambientale
da www.repubblica.it
Spettacolo 6 Benigni-Geppetto: «Pinocchio di Garrone? Un film che fa bene alla salute»
di Alessandra De Tommasi da www.leggo.it
Roberto Benigni nei panni di Geppetto costruisce con le sue mani un burattino di
legno: nasce così Pinocchio, interpretato dal giovane Federico Ielapi, che nel film
di Matteo Garrone diventa un “bambino di legno”
Arte & Design 8 «La luna sul Colosseo», visite notturne tra i sogni del gladiatore
di Antonello Cherchi da www.ilsole24ore.com
Fino a gennaio sarà possibile visitare l’arena del Colosseo e prendere parte alla
ricostruzione delle atmosfere che precedevano i grandi scontri dei gladiatori.
Ancora una volta la tecnologia viene in soccorso della storia e, attraverso
immagini, suoni e voci, racconta vicende di altri tempi
Sport 10 Olimpiadi 2026. I cinque cerchi vanno a Milano e Cortina
di Mario Nicoliello da www.avvenire.it
Vent’anni dopo Torino 2006, il Cio ha assegnato nuovamente le Olimpiadi e
le Paralimpiadi invernali all’Italia. Battuta la Svezia. È la terza invernale nel
nostro Paese, dopo quelle di Cortina 1956 e Torino 2006; la quarta in assoluto,
considerando anche l’edizione estiva di Roma 1960
Letteratura 12 Rosella Postorino ci racconta Le assaggiatrici
di Noemi Milani da www.illibraio.it
«Ho deciso di scrivere un romanzo d’invenzione ispirato a un aspetto totalmente
inedito della storia del nazismo soprattutto perché racchiudeva temi da sempre
centrali nella mia scrittura: l’ambiguità delle pulsioni umane, il confine sottile tra
vittima e colpevole, gli effetti delle organizzazioni totalitarie sulla vita delle persone».
Giochi e attività 14 Attività divertenti e stimolanti sugli articoli di “Oggitalia”
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Regioni & sapori d’Italia
È difficile descrivere l’insieme
di emozioni intense e
diverse che questa terra fa
provare a chiunque si fermi a
osservarla. Inoltre, una visita
in Puglia non può che colpire,
affascinare e sorprendere
anche perché ha un’offerta
turistica pressoché a 360 gradi
Vai a p. 15 per scoprire
un piatto tipico di questa
regione!
La Puglia da vedere
muri a secco, le terme o i trulli della Valle d’Itria.
Saltando da un capo all’altro della regione,
Gargano, che si coglie l’essenza del passato
la Puglia vi offre la possibilità di fare tante
della Puglia: innumerevoli rotte marittime e
vacanze diverse, tutte a pochi chilometri di
terrestri, peregrinazioni di ogni epoca, miti e
distanza l’una dall’altra, in un vero e proprio
storia si fondono in un unicum in cui storia,
tour tra testimonianze storiche di epoche molto
memoria, musica e leggenda convivono a due
differenti.
passi dal turista, che se ne può cibare in ogni
È possibile scegliere uno o due itinerari al giorno
istante.
tra le mete che vi abbiamo appena descritto,
Una visita in Puglia è capace di soddisfare le
combinandoli secondo i vostri gusti o le vostre
richieste più disparate, passando per esempio
esigenze, che spesso portano con sé dei contrasti
dal turismo naturale di contemplazione tra
meravigliosi. I percorsi scelti si snodano lungo
parchi nazionali, riserve marine e faunistiche,
strade di interesse paesaggistico, passando tra
per giungere alle grotte dei litorali, nonché
le verdeggianti e dorate campagne di Puglia,
formazioni carsiche, senza tralasciare le
con i suoi alberi di ulivo e le spighe di grano,
gravine o le magnifiche Isole Tremiti. Un’altra
i pittoreschi centri storici, così colmi d’arte,
interessante proposta è rappresentata dal
alcuni di essi sul mare, i sapori della storia nelle
[ ]
turismo religioso, perché la Puglia è un
TRATTO DA trattorie, con la genuinità dei loro prodotti,
forziere* che contiene numerosi luoghi simbolo
e le masserie caratteristiche della campagna
della fede, come Monte Sant’Angelo, San
pugliese e del lavoro dell’uomo. In tutta la
Su un complesso di rive che si estende per più Giovanni Rotondo o Santa Maria di Leuca.
Puglia le masserie sono oltre 2000, rustiche o
di 700 chilometri, con litorali baciati da acque Alla stessa maniera, gli amanti della storia e
aristocratiche, mediterranee o sontuosamente
cristalline che nel corso degli anni si sono della cultura non potranno che restare estasiati
barocche; alcune di esse, dopo accurati restauri,
aggiudicate* anche l’ambito riconoscimento di fronte alle testimonianze intatte di epoche
sono diventate incantevoli aziende agrituristiche
delle bandiere blu, è facile trovare tante e civiltà molto differenti tra di loro, che hanno
o punti di ristoro.
varietà di scenari in cui perdersi a fantasticare celebrato la propria grandezza in capolavori
e a sognare. E che cosa dire dell’incredibile architettonici, come nel caso del barocco
bellezza della vivacità di un paesaggio aspro salentino, Castel del Monte, le chiese romaniche Glossario
e selvaggio come quello delle Murge? È e le costruzioni normanne e aragonesi, senza
abbarbicati: attaccati
nelle distese di grano del famoso Tavoliere, o tralasciare cripte rupestri, borghi antichi, forziere: luogo che custodisce cose preziose
ancora nei paesi dalle caratteristiche abitazioni dolmen e menhir, o ancora le storiche masserie- si sono aggiudicate: hanno conquistato
bianche, abbarbicati* sulle candide rocce del fortezza, le torri per la protezione costiera, i
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Inchiesta
Inaugurata la collaborazione
tra il think tank americano
Resources for the Future
Milano, via al
(RFF) e la Fondazione CMCC. Il
nuovo Istituto vuole garantire più importante Centro
lo sviluppo sostenibile,
limitare i cambiamenti di ricerca transatlantico
climatici e i loro impatti,
capire la dimensione sociale
dell’economia ambientale
sull’economia del clima
[ TRATTO DA
]
Nel nome figurano chiare le due istituzioni
che svolgono attività avanzate nell’ambito,
rispettivamente, dell’economia ambientale
e delle risorse naturali, e della ricerca
sui cambiamenti climatici. Due realtà di
primissimo livello internazionale, dalla
cui collaborazione è nato RFF-CMCC
(European Institute on Economics and
the Environment), realtà unica nel suo
genere, che porta in Europa attività di
ricerca, si concentra su temi che molti
considerano come le sfide più rilevanti* dei
prossimi decenni: affrontare i cambiamenti
climatici garantendo benessere e sviluppo
sostenibile per le generazioni attuali e
future. […]
Internazionale e multidisciplinare
La riduzione delle emissioni di gas serra, on Economics and the Environment Economics and the Environment e della
le tecnologie che facilitano la transizione* (EIEE) attraverso collaborazioni con le più importante ricerca che sviluppa e produce.
verso un mondo senza emissioni di importanti realtà a livello internazionale. Con circa settant’anni di esperienza nel
carbonio, il nesso tra cambiamenti mondo della ricerca e delle politiche, RFF
climatici e migrazioni, le implicazioni I migliori economisti ambientali in ha studiato i modi migliori per facilitare
nella distribuzione delle ineguaglianze connessione tra Usa ed Europa collaborazioni globali nella ricerca, per
e le tecniche per incentivare e premiare Richard Newell - presidente RFF - ha imparare da esperienze internazionali e
comportamenti virtuosi nei cittadini: spiegato che «A Resources for the Future migliorare l’impatto della ricerca scientifica
queste sono alcune delle linee di ricerca (RFF) siamo entusiasti della nascita sulle principali questioni ambientali come i
sviluppate all’RFF-CMCC European Institute di RFF-CMCC European Institute for cambiamenti climatici. Questa partnership
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con il CMCC ci mette in connessione, dagli la connessione economica, politiche, riguardanti le strategie di investimenti utili
Stati Uniti, con l’Europa e oltre, mettendo sviluppo sostenibile, tecnologie e questioni a raggiungere uno sviluppo sostenibile,
insieme alcuni tra gli economisti ambientali ambientali – che hanno un ruolo cruciale* sia che vogliamo conoscere i modi con
e scienziati del clima di maggior spicco* nel dibattito internazionale. I cambiamenti cui coinvolgere cittadini e consumatori in
al mondo. Insieme, attraverso questa climatici sono un problema globale; RFF e comportamenti virtuosi dal punto di vista
innovativa collaborazione transatlantica, CMCC lavorano insieme per fornire analisi della crescita economica e dell’ambiente,
svilupperemo nuove ricerche condivise e affidabili* e scientificamente fondate per EIEE può fornire soluzioni basate su prove
agende politiche per contribuire a questioni capire meglio come sarà il pianeta nei scientifiche e metodi di ricerca rigorosi.
di primissimo piano, come i cambiamenti prossimi decenni e quali scelte ci aiutano Questa è un’iniziativa che fa di Milano uno
climatici: problemi globali che richiedono oggi a definire al meglio il nostro comune dei centri all’avanguardia nello studio dei
risposte globali». domani». cambiamenti climatici, creando opportunità
per rafforzare collaborazioni con istituzioni
Così studiamo il pianeta dei prossimi Milano, avanguardia della ricerca sui di primissimo livello, come il Politecnico di
decenni cambiamenti climatici Milano.
Antonio Navarra - presidente CMCC - ha Massimo Tavoni - direttore di RFF-CMCC
sottolineato che «la collaborazione tra la European Institute on Economics and Il nuovo istituto è formato da circa 50
Fondazione Centro Euro-Mediterraneo the Environment - ha invece detto che ricercatori provenienti da 13 nazionalità
sui Cambiamenti Climatici e Resources «la collaborazione tra RFF e CMCC (Italia, Germania, Francia, Olanda,
for the Future rappresenta un elemento ha creato quello che, secondo la mia Portogallo, USA, Bolivia, Bangladesh, India,
di grande innovazione nel mondo della opinione, è il miglior istituto di ricerca Iran, Corea del Sud, Cina, Belgio). Il team di
ricerca. Lo studio dei cambiamenti climatici in Italia, e tra i principali in Europa, ricerca comprende economisti, climatologi,
non ammette barriere tra ambiti della sull’economia del clima e dell’ambiente. data e computer scientists, matematici,
scienza, ma condivisione di competenze, Un team multidisciplinare, che comprende ingegneri.
punti di vista ed esperienze provenienti economisti, climatologi, data e computer
da discipline e realtà diverse. RFF-CMCC scientists, lavora insieme su domande che Glossario
European Institute for Economics and the sono di importanza fondamentale e che
Environment è un ponte che collega due finora non hanno avuto risposte chiare. Sia affidabili: che meritano fiducia
continenti e due istituzioni che lavorano che noi vogliamo conoscere l’impatto dei cruciale: decisivo
rilevanti: importanti
per sviluppare conoscenza nei loro rispettivi cambiamenti climatici sulla crescita delle
spicco: l’emergere di qualcuno
ambiti. Attraverso questa collaborazione economie globali e sulle ineguaglianze, transizione: passaggio
sarà possibile esplorare temi – quali sia che vogliamo approfondire i temi
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Spettacolo
Benigni-Geppetto:
«Pinocchio di Garrone? Un
film che fa bene alla salute»
[ TRATTO DA
]
Di Alessandra De Tommasi
Le prime immagini del Pinocchio
di Matteo Garrone, in sala dal 25
dicembre per 01 Distribution, avevano
lasciato con il fiato corto i partecipanti
di Cinè, le giornate del cinema di
Riccione. «Ho scritto lo storyboard di
Roberto Benigni nei panni di Geppetto costruisce con questa favola a sei anni - ricorda il
le sue mani un burattino di legno: nasce così Pinocchio, regista -, quindi aspetto di realizzarla
da oltre quattro decenni».
interpretato dal giovane Federico Ielapi, che nel film di
Matteo Garrone diventa un “bambino di legno” «Ne vale la pena», parola di Roberto
Benigni, che presta il volto a mastro
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il figliolo di una tenerezza infinita,
che non ha da mangiare, come spesso
capita ai grandi come Chaplin, eppure
si riduce ancora di più alla fame per
aiutarlo. Assieme a san Giuseppe, resta
il falegname più famoso al mondo e,
come lui, rincorre il figlio che scappa
di casa. Volete un consiglio? Tenete al
cinema il film fino a Pasqua perché fa
bene alla salute».
Portare di nuovo in scena la fiaba di
Collodi gli fa fare un doppio salto nel
passato: «Quando ero bambino non
il resto, al punto che non sembra un avevo soldi e sognavo di diventare
film di Garrone». E ancora: «Alla fine proprietario di un cinema, come
gli ho detto: “Tu hai fatto Gomorra, Gaspero, che amministrava la saletta
non è che poi c’infili una strage o fai da 400 posti del mio paesino. Siccome
pigliare* un infarto alla Fata Turchina? sapeva che non potevo pagare il
La gente uscendo dalla sala non ti biglietto, mi lasciava sbirciare* dalla
riconoscerà più, sei proprio sicuro?”». tenda e dopo il primo tempo mi faceva
entrare di nascosto.
Lo era. «Guardando girare - continua Con le mie sorelle correvamo nei
il Premio Oscar toscano - mi sembrava campi di grano per guardare le
di ritornare ai tempi in cui ho pellicole proiettate nelle arene
Geppetto, mentre Gigi Proietti è lavorato con Federico Fellini. Anche all’aperto, ma le scritte, viste dal
Mangiafuoco e la coppia Papaleo- lui la mattina arrivava sul set con un retro dello schermo, erano al
Ceccherini dà vita al Gatto e alla biglietto di battute scritte a mano contrario. E così il primo vero film
Volpe: «Questo burattino di legno a e cucite* appositamente per me. E che ho visto, Ben Hur, pensavo si
Natale è un binomio* perfetto. mentre tutti gli altri guardano in una chiamasse “Ruh Neb”».
direzione, Garrone rivolge lo sguardo
Dopo vent’anni, da quando io sono dalla parte opposta, quella giusta». Glossario
stato Pinocchio, mi sembra doveroso
passare a interpretarne il padre. Benigni è un puro concentrato binomio: due cose
cucite: pensate
E posso dire che, a differenza di d’energia: «Questo racconto - dice con
pigliare: prendere
tutti gli altri adattamenti, questo è la voce rotta dall’emozione - è la storia sbirciare: guardare nascosto
fedelissimo. Con l’happy end e tutto di un amore puro di un papà che ama
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Arte & Design
«La luna sul Colosseo»,
visite notturne tra i sogni del gladiatore
Fino a gennaio sarà possibile visitare l’arena del Colosseo
e prendere parte alla ricostruzione delle atmosfere
che precedevano i grandi scontri dei gladiatori. Ancora
una volta la tecnologia viene in soccorso della storia e,
attraverso immagini, suoni e voci, racconta vicende di
altri tempi
[ TRATTO DA
]
Di Antonello Cherchi
Entrare nella testa dei gladiatori, nei
loro pensieri, visitare i loro sogni la
notte prima di entrare nell’arena del
Colosseo, dove si giocavano la vita.
La tecnologia viene in soccorso della
storia, come sempre più spesso accade
nel raccontare vicende di altri tempi,
e ricostruisce attraverso immagini,
suoni e voci l’atmosfera delle ore
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precedenti il grande scontro, che per
il numeroso pubblico dell’anfiteatro
era puro diletto, ma per i protagonisti
rappresentava un bivio* drammatico del
loro destino.
La luna sul Colosseo
Tutto questo sarà possibile viverlo fino
al 6 gennaio direttamente nell’arena del
Colosseo, grazie a un progetto messo
a punto dal Parco archeologico, da
Studio Azzurro e da Electa. L’iniziativa,
battezzata “La luna sul Colosseo - Il
sogno del gladiatore”, si inserisce
nei percorsi di visita notturna del
monumento, arricchendone l’offerta
culturale.
sui muri dei sotterranei delle figure che un
tempo li popolavano nei giorni prima dei
giochi: bestie feroci come orsi e felini, ma
anche animali meno pericolosi come cervi e
struzzi. E poi, i gladiatori.
La visita monumento, il labirinto di cunicoli*
Gruppi di 25 persone potranno, durante e celle che ospitavano i gladiatori e le
Il gladiatore sogna
un percorso di 75 minuti, immergersi belve, oltre ai numerosi addetti necessari
È sull’arena che, però, prende forma il
fisicamente nella realtà dell’anfiteatro per far funzionare quell’imponente
sogno del gladiatore. Nell’ampio spazio
avvolto dalla notte e, attraverso le macchina scenica. Negli spazi sottostanti
dove si affrontavano uomini con bestie,
spiegazioni delle guide e le installazioni l’arena - grandi quanto quest’ultima,
uomini con uomini e, come riferisce
multimediali, immaginare di fare un salto che misura 76 metri di lunghezza e 44
Marziale, si svolgevano anche vere e
indietro nel tempo di quasi duemila anni. di larghezza - si può vedere la fedele
proprie battaglie navali (le naumachie),
riproduzione di uno dei 28 montacarichi
il visitatore assiste alla proiezione, su tre
Affacciarsi sull’Arco di Costantino delle belve, gli imponenti “ascensori” in
velari, di immagini che mettono in scena la
La visita inizia dal secondo ordine legno alti quasi 8 metri e del peso di oltre
notte precedente i giochi attraverso i sogni
dell’anfiteatro, che dà la possibilità di 3 tonnellate che servivano per far salire
di chi il giorno dopo avrebbe dovuto sfidare
affacciarsi sull’Arco di Costantino e sul al livello del “campo di gioco” le bestie
la sorte in combattimento. In questo modo,
colonnato del Tempio di Venere. Già in e talvolta i gladiatori. Questi apparivano
mentre la luna illumina il Colosseo, ci si
questa prima fase del percorso viene quasi per incanto* agli occhi del pubblico
può immergere nello stato d’animo di quei
in aiuto la tecnologia, che integra le attraverso botole* collocate nel terreno
lottatori e rivivere le gesta di gladiatori
spiegazioni delle guide - archeologi, storici in corrispondenza di ciascuno dei 28
famosi come Diodoro e Demetrio.
dell’arte e architetti - con installazioni montacarichi.
video che riproducono le testimonianze
sul Colosseo lasciate da grandi figure I sotterranei prendono vita Glossario
del passato: Marziale, Cassio Dione, Anche in questo caso la realtà di ciò che
bivio: incrocio
sant’Agostino, Artemidoro. si vede durante il percorso nelle viscere botole: aperture
del Colosseo viene supportata dalla cunicoli: strette gallerie sotterranee
dopodiché: successivamente
Nelle viscere del Colosseo tecnologia, che aiuta l’immaginazione incanto: magia
Dopodiché* si scende nei sotterranei del del visitatore attraverso la proiezione
9
Sport
Olimpiadi 2026.
I cinque cerchi vanno
a Milano e Cortina
Vent’anni dopo Torino 2006, il Cio ha assegnato nuovamente
[ TRATTO DA ] le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali all’Italia. Battuta
la Svezia. È la terza invernale nel nostro Paese, dopo
Di Mario Nicoliello quelle di Cortina 1956 e Torino 2006; la quarta in assoluto,
considerando anche l’edizione estiva di Roma 1960
Avevamo coltivato un sogno che è
diventato realtà, al termine di un viaggio
a tratti suggestivo e irreale. Un progetto
nato quasi per scherzo, rafforzatosi pian
piano e destinato, nella sua attuazione,
a proiettare nel futuro una nuova idea
di Olimpiade. Milano e Cortina avranno
l’onore e l’onere* di ospitare la rassegna
a cinque cerchi della neve e del ghiaccio
2026, la terza invernale sull’italico suolo,
dopo quelle di Cortina 1956 e Torino 2006,
la quarta in assoluto, considerando anche
l’edizione estiva di Roma 1960. I membri trasferta di Losanna quanto di buono tecniche a porte chiuse, Evelina Christillin,
Cio non hanno avuto dubbi, riversando aveva seminato nei mesi precedenti. Le una che di Giochi se ne intende, avendo
sulla candidatura tricolore 47 preferenze presentazioni non hanno influito, giacché portato a casa esattamente vent’anni or
e lasciando a quota 34 Stoccolma-Åre. la ripartizione dei voti ipotizzata alla vigilia sono la partita di Torino 2006, sorridendo ci
Hanno festeggiato in tanti, perché oltre è stata confermata. La lunga vigilia, dopo diceva: «Siamo stati puntuali nelle risposte».
al capoluogo meneghino e alla Perla delle la cena al Beau Rivage e le chiacchiere I quesiti, dirà poi Malagò ai cronisti,
Dolomiti, i primi Giochi invernali secondo sulla terrazza del Lausanne Palace, aveva hanno riguardato, tra l’altro, l’eredità, i
l’Agenda 2020 coinvolgeranno anche la partorito una previsione: 46 per noi, 36 per trasporti, i servizi per i familiari degli atleti e
Valtellina con Bormio e Livigno, il Trentino loro. Numeri mantenuti nell’estenuante ovviamente le garanzie economiche.
con Baselga di Pinè e la Val di Fiemme, e giornata allo Swiss Tech Convention Center, […] Poco prima delle 15 il ritornello Po-
l’Alto Adige con Anterselva. dove gli svedesi hanno attaccato, ma non Popopo-Popopo ha accolto l’ingresso
L’Italia ha vinto perché è stata compatta* sono riusciti a ribaltare un risultato sancito* nell’arena dell’Italia griffata Armani.
nel momento decisivo, raccogliendo nella dai dossier. All’uscita delle presentazioni Malagò ha cominciato con il francese,
10quindi lo spagnolo per presentare la pieno sostegno ai Giochi e il desiderio «Siamo pronti e abbiamo l’83% del
delegazione, poi in inglese ha introdotto di accoglienza del Paese. I politici hanno consenso popolare».
Luca Pancalli, presidente del Comitato quindi lasciato spazio alle atlete. Dopo le presentazioni, il coordinatore
paralimpico. Entrambi hanno duettato* Il terzo dialogo è stato tra Sofia Goggia della Commissione di valutazione, Octavian
nell’idioma di Albione, snocciolando le e Michela Moioli, entrambe dorate a Morariu, ha ricordato gli elementi cardine*
caratteristiche della candidatura e il suo Pyeongchang. «Gli atleti sono al centro del delle due proposte: dialogo, partecipazione,
sostegno popolare. Il sindaco di Milano nostro progetto ed entrambe speriamo flessibilità, sostenibilità ed eredità. Non ci
Sala e il governatore del Veneto Zaia si di esserci nel 2026». Il video emozionale è sono state domande, pausa caffè e poi di
sono passati la palla a vicenda raccontando intriso* di messaggi: sole, luce, montagna e nuovo dentro per il voto: indiscrezioni della
di un’edizione memorabile dei Giochi, città. Ma anche cibo, arte, moda e musica. vigilia confermate, gli elettori sono stati 82
poi è toccata al premier Conte: «I nostri Ingegno, creatività e passione per lo sport. e uno ha lasciato la scheda bianca.
Giochi coniugheranno sport, storia, cultura La terza donna d’oro in terra coreana, Alle 18 l’inno olimpico è risuonato
e innovazione, puntando sulla bellezza Arianna Fontana, ha dato la carica per il nell’auditorio, dove il presidente Bach
delle Alpi, l’esperienza e la capacità finale, che è spettato alla diciassettenne ha aperto la busta, consegnatagli da
organizzativa, il consenso della gente». Elisa Confortola, promessa dello short una piccola pattinatrice di Losanna,
Il messaggio video del capo dello Stato track: «Spero che quella del 2026 sia la mia e annunciato urbi et orbis il nome
Mattarella, in italiano con sottotitoli prima Olimpiade nella mia terra». I titoli della vincitrice. È scattata la gioia della
in inglese e francese, ha rilanciato il di coda del trailer sono stati d’auspicio: delegazione italiana, mentre il ministro
dello sport svedese ha preso il microfono
per congratularsi con i vincitori. La serata
si è chiusa con la firma del contratto prima
di darsi alla pazza gioia*. È stata azzurra
quella notte sulle rive del lago Lemano.
Glossario
cardine: centrali
compatta: unita
darsi alla pazza gioia: festeggiare
duettato: agito in coppia
intriso: ricco
onere: impegno
sancito: deciso
Gregorio Paltrinieri
11Letteratura
Rosella
Postorino
ci racconta
Le assaggiatrici
«Ho deciso di scrivere un
romanzo d’invenzione
ispirato a un aspetto
totalmente inedito della
storia del nazismo soprattutto perché racchiudeva temi in onore del capo di Stato, e che vengono
da sempre centrali nella mia scrittura: l’ambiguità delle insignite* di premi per via del numero di
pulsioni umane, il confine sottile tra vittima e colpevole, figli di pura razza ariana che sono riuscite
ad allevare. Ma c’è anche chi, come Rosa,
gli effetti delle organizzazioni totalitarie sulla vita delle preferirebbe non salire ogni mattina sul
persone». pulmino. Allo stesso tempo, i duecento marchi
[ ]
al mese dello stipendio fanno comodo a
TRATTO DA tutte, così come i regali che Briciola talvolta
elargisce alle donne. E poi, cosa succederebbe
Di Noemi Milani se una donna si rifiutasse di adempiere al suo
Rosella Postorino è tornata in libreria con volere?
Le assaggiatrici, un romanzo che indaga a Le assaggiatrici è un libro che fa riflettere
fondo l’animo umano, scavando ben oltre il perché Rosella Postorino – che qui di seguito
contrasto tra bene e male. risponde alle nostre domande – racconta
Rosa Sauer, la protagonista, è una delle con realismo una verità a cui troppo spesso
assaggiatrici di Hitler. Ogni giorno viene preferiamo non pensare: i sopravvissuti non
prelevata* dalla casa di campagna in cui sempre sono i più giusti.
vive con i suoceri ed è condotta alla “tana
del lupo”, la dimora top secret in cui si Come ha conosciuto la storia
nasconde il Führer. Ogni giorno Rosa e nove di Margot Wölk?
“colleghe” assaggiano i piatti che escono «Per caso, nel settembre del 2014, leggendo
dalle cucine di Briciola, il cuoco di Hitler, un trafiletto* su una testata* italiana.
per scongiurare* ogni possibile tentativo Raccontava di una donna di novantasei anni
di avvelenamento. Ogni giorno potrebbe che per tutta l’esistenza aveva nascosto di
essere l’ultimo per le assaggiatrici, ogni aver lavorato per Hitler quando era giovane
pasto l’ultima cena. Nonostante ciò c’è chi è e lo confessava per la prima volta. Non era
felice di mettere a repentaglio* la propria stata spinta da un’ideologia politica: diceva di
vita per Hitler: si tratta delle “esaltate” che non essere mai stata nazista. Semplicemente,
indossano il dirndl, l’abito tipico austriaco, si era trovata nel posto sbagliato al momento
12davanti ai soprusi? Si tratta di una
condizione insita nell’uomo?
«Come dice Primo Levi ne I sommersi
e i salvati, non è possibile prevedere
il comportamento di un individuo in
una situazione estrema, nemmeno è
possibile prevedere il proprio. La colpa del
regime totalitario, spiega, non è soltanto
nell’oppressione che infligge, ma anche nel
fatto che costringe le persone a colludere*
con quel potere per sopravvivere dentro
quella stessa oppressione, perdendo così
ogni innocenza. Nel mio romanzo Rosa
Sauer si chiede a un certo punto: “Che cosa
permette agli esseri umani di vivere sotto
una dittatura?” È una domanda aperta. Io
non credo affatto che la rassegnazione sia
insita nell’uomo: la Storia racconta anche
di ribellioni e rivendicazioni di diritti,
e persino di complotti contro il Führer,
che costarono la vita a tanti. Credo però
che l’istinto di sopravvivenza sia spesso
tutt’altro che eroico».
A livello stilistico, quali sono gli
autori di ieri o di oggi a cui si sente
più vicina?
«È sempre difficile per un autore fare
paragoni tra la propria scrittura e quella
di altri scrittori, specialmente se questi
sono molto affermati o addirittura sono
dei classici; può sembrare un atto di
arroganza. Quindi preferisco parlare di
libri che ho riletto durante la stesura de
Le assaggiatrici, che sono stati per me
molto “nutrienti”. Da Trama d’infanzia
di Christa Wolf a Il dolore di Marguerite
Duras, da Kaddish per il bambino non nato
di Imre Kertész a La storia di Elsa Morante,
dai romanzi autobiografici di Thomas
Bernard a quelli di Primo Levi, da Sebald
alle poesie di Celan… Dopo aver finito
il romanzo ho letto, con imperdonabile
ritardo, Il racconto dell’ancella di Margaret
Atwood e ho sentito un’affinità nel modo
in cui la voce di una donna costretta
in una dimensione coercitiva racconta
sbagliato. Dopo che la sua casa era stata Perché ha deciso di dedicare un microcosmo estremo e violento,
bombardata, era fuggita da Berlino per un romanzo proprio a loro, alle senza però mai smettere di desiderare,
rifugiarsi a Gross-Partsch, un paese di assaggiatrici di Hitler? nonostante tutto, proprio come la mia
campagna nella Prussia orientale, dove «Ho deciso di scrivere un romanzo Rosa Sauer. Perché il desiderio è una forma
vivevano i genitori di suo marito, impegnato d’invenzione ispirato alla vicenda di di resistenza. Smettendo di desiderare si
al fronte. Il villaggio, purtroppo, era molto Margot Wölk non soltanto perché era diventa meno umani».
vicino alla Wolfsschanze, la tana del lupo, un aspetto della storia del nazismo
il quartier generale di Hitler mimetizzato totalmente inedito*, ma soprattutto
nella foresta; dietro indicazione del sindaco, perché racchiudeva temi da sempre
Glossario
fervente nazista, lei fu reclutata dalle SS per centrali nella mia scrittura: l’ambiguità a repentaglio: a rischio
assaggiare, assieme ad altre donne, i pasti delle pulsioni umane, il confine sottile coercizione: costrizione
del Führer, così da verificare che non fossero tra vittima e colpevole, la coercizione*, colludere: mettersi d’accordo in segreto
avvelenati. Una ragazza costretta a sfidare la gli effetti delle organizzazioni totalitarie condiscendenza: facilità a concedere qualcosa
inedito: nuovo
morte a ogni boccone, una cavia. Ma anche sulla vita delle persone». insignite: onorate
una privilegiata, una donna collusa con il letale: mortale
Male. Che cosa si prova a ingoiare tre volte Le assaggiatrici racconta anche il prelevata: presa
scongiurare: evitare
al giorno cibo potenzialmente letale*? Quei rapporto di personaggi comuni
testata: giornale periodico
piatti prelibati possono ucciderti, eppure con il regime. Come si spiega la trafiletto: breve articolo
rappresentano una forma di sopravvivenza». condiscendenza* e la rassegnazione
13Giochi e attività
Milano, via al più importante Centro
di ricerca transatlantico
sull’economia del clima
Rileggi l’articolo, poi prova a ricordare di chi sono
le seguenti parole.
1. Newell 2. Navarra 3. Tavoni
a. «A RFF siamo entusiasti della nascita di RFF-CMCC European Insti-
tute for Economics and the Environment e della importante ricerca che
sviluppa e produce»
b. «I cambiamenti climatici sono un problema globale; RFF e
CMCC lavorano insieme per fornire analisi affidabili e scientificamente
fondate per capire meglio come sarà il pianeta nei prossimi decenni
e quali scelte ci aiutano oggi a definire al meglio il nostro comune
domani»
c. «Questa partnership con il CMCC ci mette in connessione, e. «È un’iniziativa che fa di Milano uno dei centri
dagli Stati Uniti, con l’Europa e oltre, mettendo insieme alcuni tra all’avanguardia nello studio dei cambiamenti climatici,
gli economisti ambientali e scienziati del clima di maggior spicco al creando opportunità per rafforzare collaborazioni con
mondo» istituzioni di primissimo livello, come il Politecnico di
d. «Sia che noi vogliamo conoscere l’impatto dei cambiamenti Milano»
climatici sulla crescita delle economie globali e sulle ineguaglianze, sia f. «Questa collaborazione rappresenta un elemen-
che vogliamo approfondire i temi riguardanti le strategie di investi- to di grande innovazione nel mondo della ricerca»
menti utili a raggiungere uno sviluppo sostenibile, sia che vogliamo
conoscere i modi con cui coinvolgere cittadini e consumatori in compor- g. «Attraverso questa innovativa collaborazione
tamenti virtuosi dal punto di vista della crescita economica e dell’am- transatlantica, svilupperemo nuove ricerche condivise
biente, EIEE può fornire soluzioni basate su prove scientifiche e metodi e agende politiche per contribuire a risolvere problemi
di ricerca rigorosi» globali che richiedono risposte globali»
«La luna sul Colosseo», visite notturne tra i sogni del gladiatore
Completa le frasi scegliendo l’alternativa corretta.
a. “La luna sul Colosseo - Il sogno del gladiatore”, si inserisce nei percorsi
di visita diurna / notturna del monumento, arricchendone
l’offerta culturale/ teatrale.
b. Sin dall’inizio del percorso viene in aiuto la magia / tecnologia,
che integra le spiegazioni delle guide con installazioni video che
riproducono le testimonianze sul Colosseo lasciate da famosi
registi/ grandi figure del passato.
c. I sotterranei del cimitero / monumento sono un labirinto di
cunicoli e celle che facevano impazzire / ospitavano i gladiatori
e le belve, oltre ai numerosi addetti necessari per far funzionare
quell’imponente macchina scenica.
d. Nell’ampio spazio dove si affrontavano uomini con bestie, uomini
con uomini e, come riferisce Marziale / Leopardi, si svolgevano
anche vere e proprie battaglie navali, il visitatore assiste alla
proiezione di immagini che mettono in scena la festa/ notte
precedente i giochi.
Soluzioni
Orecchiette alle cime di rapa, la ricetta perfetta di un pugliese doc. sfilatini – tagliamo – coltello – noi – semola – dito.
visite notturne tra i sogni del gladiatore. a. notturna – culturale; b. tecnologia – grandi figure del passato; c. monumento – ospitavano; d. Marziale – notte.
Milano, via al più importante Centro di ricerca transatlantico sull’economia del clima. a. 1; b. 2; c. 1; d. 3; e. 3; f. 2; g. 1. «La luna sul Colosseo»,
14Lo chef Domingo Schingaro ci guida
alla preparazione di un piatto cult,
identitario di tutta una regione:
«Non ho la ricetta scritta. La so a
memoria. È un piatto così vissuto,
che ho fatto, visto fare, assaggiato Orecchiette alle cime di rapa, la
talmente tante volte che fa parte di
me, ce l’ho in testa» ricetta perfetta di un pugliese doc
[ ]
bella palla e la facciamo riposare 15 minuti coperta Coratino e uno spicchio di aglio tagliato a metà.
TRATTO DA da un canovaccio*, temperatura ambiente. Aspettiamo ad accendere il fuoco.
Con un coltello ne prendiamo due/tre pezzi da circa Puliamo due acciughe sotto sale e le lasciamo 10
Di Eleonora Cozzella 50/80 grammi. Ci occupiamo di quelli, avendo cura minuti in acqua fradda, sia per spurgare* il sale, sia
di tenere la palla iniziale coperta dal canovaccio. perché sarà più facile pulirle dalla lisca. Ricaviamo
Domingo Sghingaro, neo stellato chef di Borgo Con le parti prelevate formiamo degli sfilatini i filetti e li mettiamo nel pentolino con l’olio e
Egnazia, pugliese doc, così pugliese che anche lunghi circa 8-10 cm. Tagliamo ciascun sfilatino a l’aglio. Accendiamo il fuoco al minimo. Spegniamo
il club sandwich e la carbonara nel Resort di cui pezzettini di un centimetro. quando l’acciuga sarà totalmente sciolta: ci
presiede tutte le cucine sono fatti con ingredienti Con un coltello liscio da tavola o, ancora meglio, vorranno più o meno otto minuti. Avremo un
made in Puglia, ci guida alla preparazione di con uno di quelli per spalmare il burro, facciamo olio bello saporito. Spegniamo e togliamo l’aglio.
un piatto identitario di un’intera regione. Ne è una leggera pressione sullo gnocco portandolo A piacere aggiungiamo un po’ di peperoncino,
maestro, infatti vengono da tutto il mondo da lui verso di noi, aiutandoci con un po’ di semola: non preferibilmente fresco.
per le cooking class di orecchiette. solo la pasta non si attaccherà, ma le orecchiette Nella pentola d’acqua bollente mettiamo il sale
prenderanno una bella ruvidità. Otterremo delle e cuociamo le cime di rapa. Nel momento in cui
Ingredienti piccole conchiglie. Rigiriamole una a una su se si mette la verdura nell’acqua, questa smette di
400 g semola stesse appoggiandole su un dito. Quale dito? Nel bollire. Quando riprende il bollore, aggiungiamo le
200 g di acqua tiepida barese si fanno sul mignolo, nelle altre zone anche orecchiette. Basteranno 5 minuti.
2-3 kg di cime di rapa l’indice o il pollice. Scoliamo* bene, lasciando da parte un po’ di acqua
due acciughe sotto sale Continuiamo con il resto dell’impasto a fare sfilatini di cottura. In una bowl mettiamo la pasta e le
un aglio da cui ricavare le orecchiette. Una volta finito, le cime scolate, metà condimento di olio e acciughe,
un pizzico di sale lasciamo ad asciugare sul tagliere per circa 15-20 acqua di cottura e mantechiamo*. Assaggiamo e, se
olio extravergine (preferibilmente di olive Coratino) minuti. abbiamo necessità, aggiungiamo altro condimento
peperoncino (facoltativo) Nel frattempo ci occupiamo delle cime di rapa, all’olio. «Al pugliese piace la pasta bella unta ma va
cominciando a pulirle. Ne occorrono circa 2-3 chili, a discrezione* di chi la mangia. Quindi dosiamo il
Preparazione dipende dalla loro varietà. «Il periodo migliore condimento in base ai gusti».
Si comincia dalla preparazione delle orecchiette, va da dicembre fino a fine febbraio: la cima ha È un piatto da condividere. Serviamolo in una coppa
«perché devono asciugare un po’ e ci vuole tempo». bisogno di freddo per cimare». Togliamo le foglie grande al centro del tavolo con un cucchiaione con
Su un tagliere di legno facciamo una fontana con più grandi, fibrose, e selezioniamo le cimette cui servire tutti. «Se vogliamo una chicca*, che non
la semola. Con le dita impastiamo piano piano, e le foglie più piccole e tenere. Le laviamo e le si fa in tutta la Puglia – spiega lo chef –, si mette
versando lentamente l’acqua. Aggiungiamo sale asciughiamo, poi le mettiamo da parte. il “cacio dei poveri”. Che cosa è? I contadini non
e olio e continuiamo a lavorare con il palmo delle Nel frattempo mettiamo sul fuoco una capiente avevano formaggio da grattugia; creavano con
mani, che è caldo, l’impasto per 8-10 minuti. pentola di acqua e la portiamo a bollore. pane vecchio sbriciolato passato in padella con un
Quando è liscio, omogeneo, elastico, formiamo una In un pentolino versiamo 100 g di olio extravergine filo d’olio, per tostarlo un po’, un’illusione di cacio».
Completa la descrizione coltello – dito – noi – semola – sfilatini Glossario
del procedimento per Formiamo degli …………… lunghi circa 8-10 cm. …………… ciascun
a discrezione: a scelta
preparare le orecchiette sfilatino a pezzettini di un centimetro. Con un …………… facciamo canovaccio: telo da cucina
usando i seguenti una leggera pressione sullo gnocco portandolo verso di ……………, chicca: particolarità
mantechiamo: rendiamo cremosa
termini. ATTENZIONE: aiutandoci con un po’ di ……………. Otterremo delle piccole conchiglie.
scoliamo: togliamo l’acqua
ne manca uno! Rigiriamole una a una su se stesse appoggiandole su un ……………. spurgare: pulire
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