2019 20 Teatro Nazionale di Genova

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2019 20 Teatro Nazionale di Genova
stagione

                              2019 20

A teatro, dove vuoi
         Teatro della Corte   Teatro Modena
         Teatro Duse          Sala Mercato
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
La Compagnia di San Paolo per le realtà d’eccellenza dello spettacolo dal vivo

La Compagnia di San Paolo nel riconoscere alla cultura un ruolo fondamentale nello sviluppo
sociale ed economico di un territorio, nella formazione dell’identità del territorio stesso e della
crescita individuale e collettiva, ha individuato alcune realtà di eccellenza del Piemonte e della
Liguria, riconoscendo a esse la funzione di punto di riferimento e di irradiazione nel panorama
dello spettacolo dal vivo.
Sono realtà di alto livello che possiedono caratteristiche e peculiarità quali la continuità e la
qualità dell’attività artistico-culturale svolta, il ruolo di preminenza e l’autorevolezza all’interno
del sistema culturale di appartenenza, l’integrazione con strutture e attività del sistema stesso e il
radicamento territoriale.
La Compagnia di San Paolo sostiene l’attività istituzionale di queste realtà nella crescente
volontà di supportare la creazione di scenari fertili per lo sviluppo culturale del territorio.
L’obiettivo è quello di sostenere queste istituzioni, da un lato riconoscendo loro il lavoro fatto
fino ad ora, dall’altro stimolandoli a procedere con una solida progettualità volta a ottenere un
impatto profondo e radicato sul sistema culturale attraverso una ragionata e attiva
programmazione delle attività e quindi con un’auspicata ricaduta favorevole sull’intero territorio.
                                !                                                                  !
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                                !
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2019 20 Teatro Nazionale di Genova
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2019 20 Teatro Nazionale di Genova
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
stagione
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
Si va in scena: buio in sala!
stagione 2019 / 20

Care spettatrici e spettatori,                                            le produzioni           Un sentito ringraziamento va al Comune di Genova e alla                    Lucido
eccoci pronti per la seconda stagione del Teatro Nazionale                Platero y yo            Regione Liguria e a chi insieme a loro ci sostiene da anni, come           La tempesta
di Genova.                                                                The Global City         la Compagnia di San Paolo e IREN, oltre che a tutti gli sponsor            Riccardo III
                                                                                                  che nelle passate stagioni e in questa hanno dato il loro
Per prima cosa vorremmo ringraziare tutti voi che ci seguite in           Il Grigio               prezioso contributo.                                                       La notte
questa grande avventura: un teatro vive attraverso il suo pubblico.       Trilogy in Two                                                                                     degli scrittori
I diecimilaottocento abbonamenti venduti nella passata stagione           La favola del           Il Teatro Nazionale di Genova è il secondo per sovvenzioni                 John Gabriel Borkman
sono un risultato importante, una conferma di come l’unione               principe Amleto         ministeriali tra i Teatri italiani. Un grande onore, ma anche un           Tintarella di luna
tra il Teatro Stabile di Genova e l’Archivolto sia stata una                                      grande onere, se perdonate il gioco di parole. Ospitare e produrre
                                                                          Rosencrantz                                                                                        Chi
scommessa vincente. Continuate a seguirci, non ve ne pentirete.                                   a questo livello è un grande impegno e l’oculatezza non può
                                                                          e Guildenstern
                                                                          sono morti              che essere intrinseca al nostro modus operandi.                            Un cappello di paglia
Nelle nostre quattro sale – il Teatro della Corte, il Teatro Duse,                                In Italia le risorse dedicate alla cultura sono nettamente inferiori       di Firenze
il Teatro Gustavo Modena e la Sala Mercato – da ottobre a maggio          Misery                  a quelle della maggior parte dei paesi europei e il FUS – il Fondo         Alda. Diario
vi aspetta un cartellone forte di oltre sessanta titoli, selezionati      Mia                     Unico per lo Spettacolo a cui attinge il Ministero dei Beni                di una diversa
per voi tra le migliori proposte del panorama teatrale.                   L’angelo di Kobane      e delle Attività Culturali per i contributi ai teatri – è sempre più
Drammaturgia contemporanea, grandi classici, commedia, teatro                                     insufficiente. Così purtroppo succede che ci si ritrovi con
                                                                          Io sono il mio lavoro
danza, teatro civile, teatro ragazzi, musica. La molteplicità dei                                 contributi ministeriali inaspettatamente inferiori a quelli previsti
generi e la contaminazione dei linguaggi sarà una costante sia per        Peter Pan               e che questo costringa a modifiche su cartelloni già annunciati.
ciò che riguarda gli spettacoli di produzione che le ospitalità, a
cominciare da Vader dell’acclamata compagnia belga Peeping Tom,                                   È evidente che l’intero sistema teatrale italiano è in difficoltà e
primo spettacolo in scena alla Corte.                                                             diventa pertanto vitale trovare nuove risorse, se si vuole continuare
                                                                                                  a offrire cultura a tutti i cittadini italiani.
Tanti i nomi di prestigio in cartellone: da Silvio Orlando a Eros                                 Ci permettiamo di fare un appello diretto: da qualche anno esiste
Pagni, da Milvia Marigliano ad Ambra Angiolini, da Simone                                         uno strumento chiamato Art Bonus, che consente sia ai privati
Cristicchi a Umberto Orsini, da Elio a Laura Marinoni, da Gabriele                                che alle aziende di effettuare donazioni – anche piccole o
Lavia ad Arianna Scommegna, da Marco Paolini a Glauco Mauri,                                      piccolissime – agli enti culturali, a fronte di vantaggi fiscali (potete
solo per citarne alcuni, e tra i registi Valerio Binasco, Alessandro                              trovare informazioni dettagliate a pag. 88).
Gassmann, Filippo Dini, Arturo Cirillo, oltre ai nostri Marco                                     Donare al Teatro tramite l’Art Bonus è un modo per dare il proprio
Sciaccaluga, Giorgio Gallione, Giorgio Scaramuzzino.                                              contributo e preservare un bene di valore per le future generazioni.
                                                                                                  Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi.
Ma la proposta per la stagione è lungi dall’esaurirsi con il cartellone
serale: un fitto programma di rassegne e altre iniziative,                                        Infine, vorrei chiudere con una nota personale. A dicembre scade
in gran parte a ingresso libero, completerà l’offerta su tutte le sale                            il mio mandato di Direttore. Anche se non è stato un percorso
con opportunità diversificate in zone nevralgiche della città.                                    semplice e certamente non tutto sarà stato perfetto, sono stati
Avremo le Lezioni di Storia degli Editori Laterza, le rassegne                                    cinque anni ricchi di soddisfazioni, segnati dall’incremento
Domenica che storia! e Sabato a teatro per i più piccoli, il teatro                               continuo degli abbonati e dal grande progetto dell’unione Stabile /
in pausa pranzo con un progetto sulla letteratura comica, i matinée                               Archivolto, da cui è nato il Teatro Nazionale di Genova.
per le scuole, una nuova edizione di Jazz’n’breakfast, un nuovo                                   Ringraziando tutti coloro che ci hanno creduto e lo staff di questo
ciclo di conferenze su Il teatro e i ruoli del potere, i Lunedì della                             teatro nella sua interezza – dagli uffici ai tecnici al corpo artistico
Scuola, incontri con le compagnie, laboratori... Mattina, pranzo,                                 – vi saluto con la consapevolezza di essermi impegnato al massimo
pomeriggio, sera: il nostro teatro vuole essere per voi una casa                                  e di lasciare al mio successore e a voi una bella eredità.
dalle porte sempre aperte.
                                                                                                  Buona stagione a tutti,
                                                                                                  Angelo Pastore
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
Teatro Nazionale di Genova                                         indice

   Presidenza                 Direzione
Gian Enzo Duci             Angelo Pastore

                                                                   Spettacoli
Presidente                 Direttore
Marco Salotti              Giorgio Gallione              17
vice Presidente            Consulente artistico

                                                         81        Rassegne e altri eventi
                           Marco Sciaccaluga

                                                                   Abbonamenti e biglietti
   Consiglio               Direttore Scuola
   di Amministrazione      di Recitazione                89
Gian Enzo Duci
Presidente
                           Giorgio Scaramuzzino
                           Responsabile Teatro Ragazzi             Informazioni
                                                                   Matinée e scuola
   Consiglieri
Anna Maria Calcagno                                      97
Alessandro Giglio             Assemblea
Carlo Repetti              Marco Bucci
Marco Salotti              Sindaco di Genova
                           Giovanni Toti
                           Presidente
                           Regione Liguria
   Collegio dei Revisori   Gian Enzo Duci
Raffaella Oldoini          Presidente del Teatro
Presidente
   Membri
                              Membri
Massimo Lusuriello
Laura Ponassi              Luca Bizzarri
                           Anna Maria Calcagno
                           Roberta Canu
                           Alessandro Giglio
                           Carlo Martelli de Thomatis
                           Felice Negri
                           Andrea Pera
                           Francesca Perrazzelli
                           Alberto Pozzo
                           Marco Salotti

    stagione 2019 / 20                                        stagione 2019 / 20
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
17   Platero y yo                             TNG
                                                    37   Peter Pan                                TNG
                                                                                                        57   Creatura di sabbia                               Stagione 2019 /20
     2 — 6 ottobre Teatro Duse                           28 dicembre — 5 gennaio Teatro Duse                 26 febbraio — 1 marzo Teatro Duse
                                                                                                                                                              Pubblicazione a cura
18   Vader                                          38   CIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL                       58   Il nodo                                          dell’Ufficio Comunicazione
     8 — 9 ottobre Teatro della Corte                                                                        26 febbraio — 1 marzo Teatro Modena              del Teatro Nazionale di Genova
                                                         Flou Papagayo
                                              TNG        27 dicembre Sala Mercato                                                                             I testi della sezione Spettacoli
19   The Global City                                                                                    59   I promessi sposi alla prova                      sono di Andrea Porcheddu
     9 — 12 ottobre Sala Mercato                         Las Muchísimas                                      27 febbraio — 1 marzo Teatro della Corte
                                                                                                                                                              Le fotografie sono di Christophe
                                              TNG        28 dicembre Teatro Modena                      60   Romeo & Juliet (are dead)                        Coënon (p. 18), L. Filippi (p. 19), Nuri
20   Il Grigio
     15 — 27 ottobre Teatro Modena                       Ye Orbayu                                           3 — 4 marzo Teatro Duse                          Rashid (p. 20), Federico Pitto (pp. 22,
                                                         29 dicembre Sala Mercato                                                                             37, 104, 106, 108), Gianluca Moretto
21   Non si uccidono così                                                                               61   Una giornata qualunque                           (p. 25), Laila Pozzo (pp. 26, 63),
     anche i cavalli?                               40   Lucido                                   TNG        del danzatore Gregorio Samsa                     Musacchio, Ianniello & Pasqualini
                                                         7 — 12 gennaio Sala Mercato                         3 — 6 marzo Sala Mercato                         (p. 27, 49), Manuela Porchia (p. 29),
     17 — 20 ottobre Teatro della Corte
                                                                                                                                                              Vivienne B (pp. 30, 99), Daniela
22   La favola del principe Amleto            TNG   41   La tempesta                              TNG   62   Il piacere dell’onestà                           Foresto (p. 31), Patrizia Lanna (pp. 32,
     22 ottobre — 3 novembre Sala Mercato                                                                    4 — 8 marzo Teatro della Corte                   85), Andrea Macchia (p. 35), Maria
                                                         8 — 19 gennaio Teatro della Corte
                                                                                                                                                              Laura Antonelli AGF (p. 36), Gerard
23   Rosencrantz e Guildenstern             TNG
                                                    42   Anna dei miracoli                              63   La prova                                         Riera (p. 38), Mariantonia Oliver (p.
                                                                                                             12 — 15 marzo Teatro Duse                        39), Marta Garcia Cardellach (p. 39),
     sono morti                                          9 — 12 gennaio Teatro Duse
                                                                                                                                                              Stefano Roggero (p. 40), Fabio Donato
     5 — 17 novembre Sala Mercato
                                                    43   Le regole per vivere                           64   La risata nobile                                 (p. 41), Umberto Favretto (p. 45),
                                              TNG                                                            17 — 22 marzo Teatro Duse                        Federico Riva (p. 47), Massimo
24   Trilogy in Two                                      14 — 19 gennaio Teatro Duse
                                                                                                                                                              Battista (p. 50), Manuela Giusto
     22 — 30 ottobre Teatro Duse                                                                        65   Fronte del porto
                                                    44   L’onore perduto di Katharina Blum                                                                    (p. 52), Marco Caselli Nirmal (p. 53),
                                                                                                             18 — 22 marzo Teatro della Corte
25   Nel tempo degli dèi                                 22 — 26 gennaio Teatro della Corte                                                                   Anna Camerlingo (p. 54), Cosimo
                                                                                                        66   Orgoglio e pregiudizio                           Buccolieri (p. 58), Noemi Ardesi
     29 ottobre — 3 novembre Teatro della Corte     45   Dio ride Nish Koshe                                                                                  (p. 59), Norman Rinaldi (pp. 60,
                                                                                                             25 — 29 marzo Teatro Duse
26   Misery                                   TNG        23 — 26 gennaio Teatro Modena                                                                        104), Tommaso Le Pera (pp. 61, 62),
                                                                                                        67   Happy Hour                                       ilpigiamadelgatto (p.64), Mario
     5 — 17 novembre Teatro Duse                    46   Antigone                                                                                             Spada (p. 65), Matteo Delbò (p. 66),
                                                                                                             25 — 27 marzo Sala Mercato
27   Gaia Scienza                                        28 gennaio — 2 febbraio Teatro della Corte                                                           Molly Bloom (p. 67), Filippo Manzini
                                                                                                                                                        TNG
                                                                                                        68   John Gabriel Borkman                             (p. 68), Federica Di Benedetto (p. 69),
     La rivolta degli oggetti                       47   La classe                                           31 marzo — 5 aprile Teatro della Corte           Marco Parollo (p. 72), Bepi Caroli
     8 — 9 novembre Teatro Modena                        28 — 30 gennaio Teatro Modena                                                                        (p. 75), Enrico Martino (pp. 94, 114),
                                                                                                        69   Roger                                            Sara Ciommei (pp. 98, 102, 105),
28   Il nipote di Wittgenstein                      48   Manuale di volo per uomo                            1 — 5 aprile Teatro Duse                         Marina Mazzoli (p. 101), Alessandra
     19 — 24 novembre Teatro Duse                        31 gennaio — 2 febbraio Teatro Modena                                                                Cavalli (p. 103), Rosa Piserà (p. 105).
                                                                                                                                                        TNG
                                                                                                        70   Tintarella di luna
29   Una mano mozzata a Spokane                     49   Barzellette                                         2 — 24 aprile Teatro Modena                      In copertina NASA’s Scientific
                                                         4 — 6 febbraio Teatro della Corte                                                                    Visualization Studio Active region,
     20 — 23 novembre Sala Mercato
                                                                                                  TNG   71   Profughi da tre soldi                            image courtesy of NASA/GSFC/SDO/
30   Mia                                      TNG   50   Riccardo III                                        14 — 19 aprile Teatro della Corte                S. Wiessinger, 2016
                                                         5 — 9 febbraio Teatro Duse
     25 novembre Teatro Duse
                                                                                                  TNG   72   Una notte sbagliata                              Per le riproduzioni di immagini
31   Rumori fuori scena                             51   La notte degli scrittori                            21 — 22 aprile Teatro Duse                       appartenenti a terzi Teatro Nazionale
                                                         8 febbraio Palazzo Ducale                                                                            di Genova è a disposizione degli
     26 novembre — 1 dicembre Teatro della Corte                                                             Chi                                        TNG
                                                                                                        73                                                    aventi diritto non reperiti nonché
                                              TNG   52   I fratelli Karamazov                                21 — 23 aprile Sala Mercato                      per eventuali involontarie omissioni.
32   L’angelo di Kobane                                  11 — 16 febbraio Teatro della Corte
     29 novembre — 15 dicembre Sala Mercato                                                                                                             TNG
                                                                                                        74   Un cappello di paglia di Firenze                 Stampa, settembre 2019
                                                    53   L’anima buona del Sezuan                            5 — 17 maggio Teatro della Corte
33   La cena delle belve                                                                                                                                      Arti Grafiche Litoprint, Genova
                                                         12 — 15 febbraio Teatro Modena
                                                                                                                                                        TNG
     4 — 8 dicembre Teatro della Corte                                                                  75   Alda. Diario di una diversa
                                                    54   The Deep Blue Sea                                   15 — 17 maggio Teatro Duse
                                              TNG
34   Io sono il mio lavoro                               19 — 23 febbraio Teatro della Corte
     6 — 15 dicembre Teatro Duse                                                                        76   Barry Finnerty in concerto
                                                    55   Il costruttore Solness                              15 maggio Teatro Modena
35   Metamorphosis                                       19 — 23 febbraio Teatro Modena
     13 dicembre Teatro Modena                                                                          77   Acoustic Night 20
                                                    56   Supermarket                                         21 —24 maggio Teatro della Corte
36   Si nota all’imbrunire                               A Modern Musical Tragedy
     18 — 22 dicembre Teatro Modena                      19 — 22 febbraio Teatro Duse

              stagione 2019 / 20                                                                                       stagione 2019 / 20
2019 20 Teatro Nazionale di Genova
Il Teatro Nazionale di Genova ringrazia

                                                                              Spettacoli
                                     regione liguria

                                                                    st
                  comune di genova

                                                                      ag
                                                                        io
                                                                         ne
                                                       Spettacoli
TNG     2 — 6 ottobre
                                                                                            Platero y yo                                             Teatro Duse

                                                                                                                                                                             Spettacoli — ottobre
   In_Oltre                                                                   di Juan Ramón Jiménez
                                                                              regia e interpretazione
Nuove drammaturgie,                 Un percorso di 14 spettacoli              Ugo Dighero
collaborazioni internazionali,      per andare oltre l’abituale               e Christian Lavernier
                                                                              alla chitarra
                                                                                                                 Dall’opera del poeta premio Nobel, un raffinato
classici riletti in maniera         visione della realtà che ci
sorprendente, giovani talenti       circonda, oltre i confini                 musiche
alla prova, danza e musica          geografici, oltre le divisioni            Mario Castelnuovo-Tedesco
                                                                                                                 intreccio di parole e musica, in cui brillano
contemporanea, ricerca di nuovi     tra i generi, oltre le                    produzione
linguaggi, scambi generazionali.    consuetudini performative.                Teatro Nazionale di Genova         le doti espressive di Ugo Dighero.
                                                                                                                 All’origine c’è la vibrante scrittura di Juan Ramón
                                                                                                                 Jiménez, poeta premio Nobel del 1956, una delle voci
                                                                                                                 più alte – assieme a Lorca, Unamuno, Ortega y
                                                                                                                 Gasset, Alberti, Machado, Salinas… – della letteratura
                                    The Global City                                                              spagnola. E c’è, in particolare, un poema che racconta
                                    Trilogy in Two                                                               di un piccolo asinello che accompagna l’autore per le
                                    La favola del principe Amleto                                                strade del suo paese natale, Moguer, in Andalusia. Tra
                                    Rosencrantz e Guildenstern sono morti
                                                                                                                 realtà e fantasia, il legame di amicizia è così forte che
                                    Gaia Scienza - La rivolta degli oggetti
                                    Una mano mozzata a Spokane                                                   Jiménez legge le vicende della vita e del mondo
                                    Mia                                                                          attraverso gli occhi e i sentimenti dell’amico asino.
                                    L’angelo di Kobane                                                           Favola soave come il suo protagonista, scritta per gli
                                    Lucido                                                                                                adulti cui parla come “bambini
                                    La classe
                                                                                                                                          cresciuti troppo in fretta”,
                                    Supermarket
                                    Una giornata qualunque                                                                                Platero y yo risuonò anni dopo
                                    del danzatore Gregorio Samsa                                                                          nell’immaginazione
                                    Happy Hour                                                                                            del compositore
                                    Chi
                                                                                                                                          Mario Castelnuovo- Tedesco
                                                                                                                                          che, nel 1960, ne mise in musica
    biglietti
                                                                                                                                          ventotto capitoli, creando
posto unico € 15                                                                                                                          un’opera per voce narrante e
giovani € 10                                                                                                                              chitarra di estrema complessità
                                                                                                                                          e splendida leggerezza.
    Carta In_Oltre                                                                                                                        Ugo Dighero, attore dalla cifra
6 ingressi 36 euro                                                                                                                        intensa e sulfurea, insieme
da usare anche in più persone
                                                                                                                                          all’amico chitarrista Christian
per lo stesso spettacolo                                                                                                                  Lavernier, riprende il testo,
riservata a chi ha sino a 26 anni                                                                                scegliendo a sua volta diciassette capitoli,
e ai possessori di Green Card
                                                                                                                 strutturandoli in una veste dove voce e chitarra si
                                                                                                                 muovono all’unisono, dando vita a un gioco armonico
   Gli spettacoli del percorso                                                                                   che apre a nuove immaginifiche letture del testo.           17
   In_Oltre sono accessibili
   anche con tutte le altre
   formule di abbonamento.

                                                                                            stagione 2019 / 20
8 — 9 ottobre                                                                             TNG     9 — 12 ottobre
                   Vader (Father)                                          Teatro della Corte                      The Global City                                           Sala Mercato

                                                                                                                                                                                                       Spettacoli — ottobre
     di Peeping Tom                                                                                 di Instabili vaganti
     regia Franck Chartier                                                                          drammaturgia
     assistente alla regia                                                                          Nicola Pianzola
     e drammaturgia                                                                                 regia e scene
     Gabriela Carrizo                                                                               Anna Dora Dorno
     interpreti                         Uno spettacolo visionario sulla figura del Padre,           interpreti Nicola Pianzola          Da Teheran a Città del Messico, dalle case
     Leo De Beul
     Marie Gyselbrecht
                                        presentato dalla compagnia belga acclamata in               Anna Dora Dorno                     fatiscenti di Calcutta ai modernissimi edifici di
                                        tutto il mondo per la profondità ed espressività                                                Shanghai: la città globale è un insieme di ricordi,
                                                                                                    coro scenico
     Hun-Mok Jung, Simon Versnel                                                                    C. Marsulli, A. di Castri
     Maria Carolina Vieira
     Yi-Chun Liu, Brandon Lagaert       con cui unisce teatro e danza.                              R. Gualdi, M. Mazza
                                                                                                    F. Flotta, M. Maretto               culture, desideri.
     con la collaborazione di                                                                       R. Rotante
     Eurudike De Beul                   Bisogna sempre partire dal contesto, ossia dai luoghi                                           Sono una delle compagnie italiane più presenti nei
                                                                                                    disegno luci
     assistenti artistici               in cui il gruppo fiammingo Peeping Tom ambienta i           Anna Dora Dorno                     festival internazionali. Fedeli al nome che li
     Seoljin Kim                                                                                    Mattia Bagnoli
     Camille De Bonhome                 suoi meravigliosi spettacoli di teatrodanza. Possono                                            accompagna, gli Instabili Vaganti, duo formato da
                                                                                                    musiche originali
     musiche e arrangiamenti            essere due camper nella neve o un giardino fiorito, un      Riccardo Nanni
                                                                                                                                        Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola nel 2004, sono
     Raphaëlle Latini                   bel salotto borghese o un teatro bruciato oppure,                                               nomadi, viaggiatori per scelta. Portano il loro teatro in
                                                                                                    produzione
     Ismaël Colombani
                                        come nel caso di Vader (Padre), la sala tristanzuola ma     Teatro Nazionale di Genova          India o in Giappone, in Sud America o nei Balcani,
     Eurudike De Beul
                                                                                                    El Florencio / Festival
     Renaud Crols                       tirata a festa di un ospizio: ecco il palcoscenico per il                                       riscuotendo ovunque grande successo. Fanno tappa a
                                                                                                    Fidae 2019 - Uruguay
     sound mixing                       piccolo gruppo musicale, la tavola imbandita, in un         con il sostegno di                  Genova con un progetto ispirato a Le città invisibili di
     Yannick Willockx                                                                               Mibac e SIAE nell’ambito del
     luci                               salone che sembra seminterrato – quasi sospeso tra          programma “Per Chi Crea”            Italo Calvino. È la storia di un uomo emarginato, che
     Peeping Tom                        mondo dei vivi e dei                                                                                                     arriva nella città globale
     Giacomo Gorini
                                        morti. Primo capitolo di                                                                                                 cercando di vendere “ricordi”, per
     scene
     Peeping Tom                        una trilogia dedicata                                                                                                    stimolare a riflettere su cosa si è
     Amber Vandenhoeck                  alla famiglia, Vader è                                                                                                   perduto
     costumi                            una creazione del 2004,                                                                                                  nel caos delle città. «La scena
     Peeping Tom
     Camille De Bonhome                 che affronta di petto la                                                                                                 – spiegano i due artisti – è una
     produzione Peeping Tom             questione del                                                                                                            scatola bianca, vuota e
     Theater Im Pfalzbau
     (Ludwigshafen), Kvs-Royal          patriarcato, del ruolo                                                                                                   visivamente ricomposta di volta
     Flemish Theatre (Bruxelles)        del Padre non solo nella                                                                                                 in volta, con la rievocazione di un
     Festival Grec (Barcellona)
     Hellerau-European Center           famiglia, ma anche                                                                                                       ricordo espresso in forma di
     for the Arts Dresden               nella società,                                                                                                           racconto e di video che appare in
     Les Théâtres de la Ville
     de Luxembourg, Théâtre             cogliendolo nel                                                                                                          formati differenti, l’oblò di una
     de la Ville (Parigi), Maison       momento di feroce e                                                                                                      nave, un vetro rotto, lo schermo
     de la Culture (Bourges)
     La Rose des Vents (Villeneuve      struggente decadenza.                                                                                                    di un cinema o di una tv. The
     D’Ascq), Printemps des             Gesti trattenuti, sequenze danzate che iniziano salvo                                           Global City è la nostra critica sulla società globale ma
     Comédiens (Montpellier)
     con il sostegno di                 poi interrompersi di colpo: questo “padre” osservato                                            anche il tentativo di coglierne aspetti positivi legati al
     Sommerszene, Szene                 con affetto e ironia da tutti gli ospiti, accudito dal                                          continuo movimento, al viaggio e allo spostamento,
     Salzburg (Salisburgo)                                                                          percorso In_Oltre
                                        personale della casa di riposo oscilla continuamente                                            sia fisico che virtuale».
                                        tra sogno e realtà, o forse tra ricordi del passato e
18                                      amara consapevolezza del presente.                                                                                                                             19

                   stagione 2019 / 20                                                                              stagione 2019 / 20
TNG      15 — 27 ottobre                                                                                   17 — 20 ottobre
                   Il Grigio                                                   Teatro Modena
                                                                                                                        Non si uccidono così                                     Teatro della Corte
                                                                                                                        anche i cavalli?

                                                                                                                                                                                                          Spettacoli — ottobre
     di Giorgio Gaber                                                                                     dal romanzo di
     e Sandro Luporini                                                                                    Horace McCoy
     rielaborazione                                                                                       versione italiana
     drammaturgica e regia                                                                                Giorgio Mariuzzo
     Giorgio Gallione                                                                                     adattamento e regia
     interprete Elio                    Il capolavoro di Gaber e Luporini arricchito                      Giancarlo Fares                    Una maratona di ballo trasformata in un gioco
     scene e costumi
     Guido Fiorato
                                        da una decina di canzoni, terreno perfetto per                    interpreti
                                                                                                          Giuseppe Zeno
                                                                                                                                             al massacro per accrescere il gradimento del
     arrangiamenti musicali             il talento eccentrico di Elio.                                    e Sara Valerio                     pubblico, tra lustrini e coreografie trascinanti.
                                                                                                          e con Donato Altomare
     Paolo Silvestri
     luci                               Dopo essere stato presentato a Genova in forma                    Brian Boccuni, Alberta             Niente di più attuale nell’epoca dei reality.
                                                                                                          Cipriani, Giancarlo
     Aldo Mantovani                     di lettura nell’ottobre 2018 Il Grigio di Giorgio Gaber           Commare, Vittoria                  Un “contest” o un “talent” – così forse lo chiameremmo
     produzione                         e Sandro Luporini, con l’adattamento e la regia di                Galli, Alessandro Greco
     Teatro Nazionale di Genova
                                                                                                                                             oggi. Ma stavolta la gara è un vero e proprio gioco al
                                                                                                          Salvatore Langella
     in collaborazione con              Giorgio Gallione, arriva ora in scena nella sua versione          Elisa Lombardi                     massacro. Non si uccidono così anche i cavalli? è stato,
     Fondazione Gaber                   definitiva. Protagonista atteso e amato è Elio, storico           Maria Lomurno, Matteo              inizialmente, un romanzo scritto nel 1935 da Horace
                                                                                                          Milani, Pierfrancesco
                                        leader delle Storie Tese.                                         Scannavino, Lucina                 McCoy; poi un film, diretto nel 1969 dal genio di Sidney
                                        «Per me – racconta Gallione – nel 1988, da spettatore             Scarpolini, Viviana Simone         Pollack: talmente noto che quel titolo è entrato
                                        e giovane regista qual ero, Il Grigio fu un’esperienza            con la partecipazione
                                                                                                          live del Piji Electroswing         nell’immaginario collettivo, come una espressione che
                                        intensissima, fondamentale. Una rivelazione».                     Project                            indica proprio la cinica, inesorabile fatica per apparire,
                                        Il Grigio è la storia di un uomo che si allontana da tutto        coreografie Manuel Micheli         per conquistarsi il famoso quarto d’ora di celebrità.
                                        e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali.       canzoni originali Piji
                                                                                                                                             O semplicemente per sopravvivere.
                                        Si ritira in campagna per stare tranquillo. La sua                scene Fabiana Di Marco
                                                                                                                                             La storia della folle maratona di ballo, lunga giorni e
                                                                                                          costumi Francesca Grossi
                                                               desiderata solitudine è però subito                                           notti, senza interruzioni, abbraccia un popolo minuto,
                                                                                                          produzione OTI Officine
                                                               disturbata da un fantomatico               del Teatro italiano                ciascuno con la propria storia e il proprio mondo.
                                                               topo: è “il grigio”, forse un                                                                   La versione teatrale opera uno
                                                               fantasma, forse una proiezione,                                                                 slittamento temporale e dunque
                                                               certo l’elemento scatenante degli                                                               musicale: la musica dal vivo e le
                                                               incubi e dell’inesorabile e ironico                                                             canzoni in stile originariamente swing,
                                                               flusso di coscienza dell’uomo.                                                                  diventano elettro-swing, assumono
                                                               Commentando lo spettacolo,                                                                      colorature di jazz manouche, create
                                                               Elio ha dichiarato in un’intervista:                                                            appositamente per lo spettacolo dal
                                                               «Non mi ero mai confrontato con                                                                 compositore romano Piji.
                                                               la produzione di Gaber, nonostante                                                              Uno spettacolo corale, uno spaccato
                                                               la consideri meravigliosa e                                                                     di vita, una danza vitale e drammatica,
                                                               intelligente… Il grigio sono io, sei tu,                                                        travolgente e divertente. Perché si sa:
                                                               è una parte che abbiamo tutti in                                                                the show must go on…
                                                               qualche modo dentro di noi».

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                   stagione 2019 / 20                                                                                   stagione 2019 / 20
TNG     22 ottobre                                                                              TNG     5 — 17 novembre
                   La favola del                                          — 3 novembre                              Rosencrantz                                           Sala Mercato
                                                                          Sala Mercato
                   principe Amleto                                                                                  e Guildenstern
                                                                                                                    sono morti

                                                                                                                                                                                                     Spettacoli — ottobre / novembre
     di William Shakespeare                                                                           di Tom Stoppard
     adattamento e regia                                                                              adattamento e regia
     Marco Sciaccaluga                                                                                Marco Sciaccaluga
     versione italiana                                                                                versione italiana
     Cesare Garboli                                                                                   Alberto Dati
                                                                                                                                         privilegiando una delle essenze di quella storia: una
                                                                                                                                         fiaba arcana che conduce al mistero dell’uomo e
                                                                                                                                         dell’essere, e dunque del teatro. Nella fissità della
                                                                                                                                         maschera, si tocca un livello mitico diverso».
                                                                                                                                         Così, lo spettacolo assume un’intelligente e originale
                                                                                                                                         anima brechtiana, uno “straniamento” che fa risuonare
                                                                                                                                         al meglio il testo. In questa prospettiva è ancora più
                                                                                                                                         divertente seguire lo spin off che Tom Stoppard creò
                                                                                                                                         nel 1966, Rosencrantz e Guildenstern sono morti.
                                                                                                                                         Un doppio spettacolo, dunque, per continuare a
                                                                                                                                         giocare con Shakespeare e con un manipolo agguerrito
                                                                                                                                         di bravissimi attori e attrici. È un’idea – racconta il
                                                                                                                                         regista Marco Sciaccaluga – nata istintivamente,
                                                                                                                                         mentre lavoravo con il gruppo di dodici ragazzi e
                                                                                                                                         ragazze della Scuola del Teatro Nazionale a La favola
                                        Riprendendo la coinvolgente versione di Amleto                interpreti                         del principe Amleto. Nell’adattamento per questa
                                        creata con gli attori del Master di Recitazione,
                                                                                                      Maurizio Bousso                    edizione, i personaggi di Rosencrantz e Guildenstern
                                                                                                      Francesco Bovara
                                                                                                                                         emergevano con particolare vivacità. La mia idea,
                                        Marco Sciaccaluga e gli stessi giovani e talentuosi           Simone Cammarata
                                                                                                      Giulia Chiaramonte                 allora, è stata di allestire, nello stesso spazio,
                                        interpreti ci offrono in aggiunta la commedia                 Giada Fasoli
                                                                                                                                         con gli stessi costumi e le stesse maschere, il testo che
                                                                                                      Elena Lanzi
                                        spin-off di Tom Stoppard sulle vicende dei due                Lisa Lendaro                       Tom Stoppard ha dedicato ai due “amici” del principe».
                                        amici di Amleto incaricati di indagare sulla sua
                                                                                                      Gianmarco Mancuso
                                                                                                      Federico Pasquali                  Intelligente e aguzza “divagazione” dall’Amleto,
                                        pazzia.                                                       Laura Repetto
                                                                                                      Francesca Santamaria Amato
                                                                                                                                         la commedia di Stoppard ebbe immediato successo
                                                                                                      Chiarastella Sorrentino            nel 1966 al Festival di Edimburgo, per poi diventare
                                        C’è tutto il senso dell’inglese “to play”, ossia giocare ma
                                                                                                      costumi a cura di                  film con Gary Oldman e Tim Roth, Leone d’Oro
                                        anche recitare, in questa Favola del principe Amleto,         Maria Angela Cerruti               a Venezia nel 1990.
                                        adattamento di rara freschezza e felicità che Marco           luci
                                                                                                      Aldo Mantovani                     «Quella di Stoppard – continua Sciaccaluga –
                                        Sciaccaluga ha creato con gli allievi della Scuola di
                                                                                                      produzione                         è un’attualissima riflessione sul Destino e sul Caso.
                                        Recitazione del Teatro di Genova. È infatti una festa         Teatro Nazionale di Genova         Quelle due creature, sballottate ai margini di una
                                        del teatro, cui hanno dato splendida adesione i giovani
                                                                                                                                         vicenda tragica, ne sono inconsapevoli vittime: cercano
                                        interpreti, ottenendo successo anche a Mosca ospiti
     percorso In_Oltre
                                                                                                                                         un’identità, e si ritrovano morti per caso, travolti
                                        del Festival Your Chance, dedicato alle migliori scuole
                                                                                                                                         dalla grande Storia…».
                                        di teatro europee.
                                                                                                                                         E sarà affascinante vedere La favola del principe
22                                      Racconta il regista: «Sedotto dall’idea che viene da uno                                                                                                     23
                                                                                                                                         Amleto e Rosencrantz e Guildenstern sono morti con
                                        dei miei maestri, Benno Besson, ho “osato” far
                                                                                                                                         gli attori che passano da protagonisti a comparse
                                        incontrare Amleto con il mondo delle maschere,
                                                                                                                                         e viceversa. Come accade nella vita.

                   stagione 2019 / 20                                                                               stagione 2019 / 20
TNG    22 — 30 ottobre                                                                                   29 ottobre
                    Trilogy in Two                                          Teatro Duse
                                                                                                                    Nel tempo degli dèi                                       — 3 novembre
                    Opera mosaico                                                                                   Il calzolaio di Ulisse                                    Teatro della Corte

                                                                                                                                                                                                        Spettacoli — ottobre / novembre
     di Andrea Liberovici                                                                            di Marco Paolini
     musica, libretto, video                                                                         e Francesco Niccolini
     regia Andrea Liberovici                                                                         regia Gabriele Vacis
     direzione musicale                                                                              interpreti Marco Paolini
     Sara Caneva                                                                                     e Saba Anglana
     interpreti Helga Davis              Un viaggio musicale attorno al tema della                   Elisabetta Bosio                    Travestito da calzolaio, un Ulisse pellegrino e
     e Schallfeld Ensemble               bellezza per lo straordinario talento vocale                Vittorio Cerroni
                                                                                                     Lorenzo Monguzzi                    invecchiato inventa storie che diventano realtà
                                         di Helga Davis, già protagonista di Einstein                                                    e mito. Un grande narratore teatrale si misura
     luci Davide Riccardi                                                                            Elia Tapognani
     produzione
                                         on the Beach di Robert Wilson e Philip Glass.
                                                                                                     musiche originali
     Teatro Nazionale di Genova                                                                      Lorenzo Monguzzi                    con il racconto per eccellenza.
     Fondazione I Teatri /                                                                           con il contributo di
     Festival Aperto Reggio              Andrea Liberovici, compositore, regista, autore,            Saba Anglana                        Una “odissea” contemporanea, impastata di dialetto
     Emilia, Schallfeld Ensemble                                                                     e Fabio Barovero
                                         prosegue l’indagine nel suo “teatro del suono” basato                                           e semplicità, una riscrittura profonda e sensibile delle
                                                                                                     scenofonia, luminismi, stile
                                         su stimoli narrativi e musicali liberi e personalissimi.    Roberto Tarasco                     avventure di Ulisse, che evoca divinità tutt’altro che
                                         Il lavoro amplia alcune suggestioni del precedente          luci                                ultraterrene. L’Ulisse di Marco Paolini dà voce e corpo
                                         spettacolo, l’apprezzatissimo Faust’s Box: non solo c’è     Michele Mescalchin                  a un uomo burbero, schietto: forse non così “furbo”,
                                                                                                     produzione Jolefilm
                                         una continuità di elementi drammaturgici, ma anche          Piccolo Teatro di Milano -
                                                                                                                                         ma capace di cantare storie del nostro tempo feroce,
                                         la stessa straordinaria protagonista, l’americana           Teatro d’Europa                     in cui gli dèi sono ricchi occidentali, viziati e egoisti,
                                                                                                     con la collaborazione di
                                                           Helga Davis, qui affiancata dallo         Estate Teatrale Veronese
                                                                                                                                         impauriti da tutto ciò che è diverso.
                                                           Schallfeld Ensemble diretto da Sara       e Teatro Stabile di Bolzano         Ecco dunque, Nel tempo degli dèi: «La sfida – racconta
                                                           Caneva.                                                                       l’attore – è dar suono ai poemi della tradizione
                                                           Trilogy in Two è un’opera mosaico,                                            omerica, che sono alla base del pensiero occidentale e
                                                           tasselli che compongono un disegno                                                               del nostro sentire.
                                                           complesso, in cui si ritrova Faust,                                                              Si tratta di entrare in un flusso, in una
                                                           assolutamente reinventato, assieme                                                               “consonanza” che ci permetta di
                                                           ad altri personaggi o luoghi                                                                     ricreare l’incantesimo dell’originale».
                                                           emblematici, veri archetipi europei.                                                             Conclude il regista Vacis: «Gli dèi sono
                                                           «Il tema dell’opera è l’identità                                                                 al centro del lavoro, per una
                                                           europea, anch’essa costituita da mille                                                           circostanza lampante: le grandi
                                                           tasselli diversi – spiega Liberovici –                                                           migrazioni, le decine di migliaia di
                                                           per questo, oltre Faust ecco Florence                                                            persone in fuga ci raccontano che
                                                           Nightingale, la fondatrice                                                                       siamo noi “gli Dèi”: accogliamo,
                                                           dell’assistenza infermieristica                                                                  respingiamo, giochiamo con il destino
                                                           moderna; e infine Venezia simbolo                                                                altrui e, come le divinità, agiamo in
                                                           unico di una architettura dell’ascolto.                                                          maniera irrazionale e incomprensibile».
                                                           Sono spunti per riflettere sull’idea di                                                          Lo spettacolo è un viaggio nella
                                         Bellezza: la brama capitalistica di possesso di Faust,                                          memoria del presente: da una parte gli Dèi, dall’altra
     percorso In_Oltre
                                         l’umanesimo insito nella solidarietà di Nightingale,                                            gli uomini. E in mezzo lui, Ulisse: un uomo saggio, che
                                         e lo splendore di Venezia che nasce dal fango su cui                                            vuole ancora comprendere.
24                                       è costruita». Anche da qui, forse, si può ripartire per                                                                                                        25

                                         pensare a una nuova idea di Europa.

                    stagione 2019 / 20                                                                              stagione 2019 / 20
TNG     5 — 17 novembre                                                                                      8 — 9 novembre
                      Misery                                                     Teatro Duse
                                                                                                                           Gaia Scienza                                               Teatro Modena
                                                                                                                           La rivolta degli oggetti

                                                                                                                                                                                                                Spettacoli — novembre
     di William Goldman                                                                                     testo Vladimir Majcovski
     tratto dal romanzo                                                                                     regia
     di Stephen King                                                                                        Giorgio Barberio Corsetti
     Original Broadway Production                                                                           Marco Solari
     prodotta da Warner Bros.
     Theatre Ventures in associazione                                                                       Alessandra Vanzi
     con Castle Rock Entertainment,
     Liz Glotzer, Mark Kaufman,
                                           Reso celebre da un film cult, rivive a teatro                    interventi scenografici             Negli anni ‘70 il gruppo La Gaia Scienza
     Martin Shafer, Raymond Wu
     versione italiana
                                           l’incubo di uno scrittore caduto nelle mani                      Gianni Dessì
                                                                                                            interpreti Carolina Ellero
                                                                                                                                                ebbe un effetto dirompente sul teatro italiano.
     Francesco Bianchi                     di una fan, pronta a ucciderlo pur di riportare                  Dario Caccuri                       I tre fondatori tornano oggi a confrontarsi
                                                                                                            Antonio Santalena
     regia Filippo Dini
                                           in vita il suo personaggio preferito.                            produzione                          con il loro primo spettacolo.
     interpreti Filippo Dini
     Arianna Scommegna                                                                                      Fattore K 2019
                                           Chi ha letto il libro del 1987, o chi ha visto il film diretto   Teatro di Roma -                    Nel marzo 1976 si rivelava al pubblico una compagnia
     Carlo Orlando
                                           da Rob Reiner nel 1990, certo non può dimenticare.               Teatro Nazionale                    di giovani artisti: si facevano chiamare La Gaia
     scene e costumi                                                                                        Romaeuropa Festival
     Laura Benzi                           Una storia che è orrore, claustrofobia e follia. Il film         Emilia Romagna Teatro               Scienza e insieme ad altri diedero vita a un vibrante
     luci Pasquale Mari                    valse l’Oscar a Kathy Bates, fu l’ennesimo successo per                                              rinnovamento della scena nazionale e europea. Si
     produzione                            James Caan e consolidò, laddove ce ne fosse bisogno,                                                 presentarono con uno spettacolo che affascinò subito
     Fondazione Teatro Due
     Teatro Nazionale di Genova            la fama mondiale dell’autore, Stephen King.                                                          pubblico e critica: La rivolta degli oggetti.
     Teatro Stabile di Torino              Ma la vicenda di Paul Sheldon, protagonista del libro                                                Del gruppo facevano parte Marco Solari, Alessandra
     Teatro Nazionale
                                           (e del testo teatrale di William Goldman) non è solo                                                 Vanzi, Giorgio Barberio Corsetti, diventati in breve
                                                               questo. Annie, l’infermiera che si                                               tempo protagonisti del teatro d’avanguardia (o meglio
                                                               trasforma in una carceriera, si nutre                                            di “post-avanguardia”) italiano.
                                                               di pagine scritte e non si ferma                                                                    In quel lavoro affrontarono temi come
                                                               davanti a niente pur                                                                                il rapporto tra poesia e rivoluzione,
                                                               di salvare il suo personaggio preferito:                                                            tra società e moda, tra storia e
                                                               è l’incarnazione dell’amore che ogni                                                                contemporaneità. Tra gesto e parola,
                                                               essere umano sente verso le storie,                                                                 slancio ed energia, danza e arti visive,
                                                               e verso chi le racconta.                                                                            utopia e realtà, il racconto era un flusso
                                                               Filippo Dini è regista e protagonista                                                               ininterrotto di immagini, un processo
                                                               – assieme alla bravissima Arianna                                                                   artistico in costante trasformazione.
                                                               Scommegna – di questo allestimento:                                                                 Dopo quarant’anni, i tre artisti della
                                                               «Tra tutti gli scrittori che animano                                                                Gaia Scienza si incontrano
                                                               le creazioni di King – spiega Dini –                                                                nuovamente: cosa è cambiato? Cosa
                                                               Paul Sheldon è il più forte, il più                                                                 è restato immutato?
                                                               disperato. Prigioniero del suo talento                                                              «Ci è parso interessante – spiegano
                                                               e della sua vocazione, scopre se                                                                    gli artisti – riandare a quel momento
                                                               stesso nel viaggio all’inferno in                                                                   nietzschianamente aurorale per
                                           compagnia di Annie.                                                                                  ragionare di nuovo insieme su un lavoro che per
                                                                                                            percorso In_Oltre
                                           E lei è semplicemente indimenticabile. Il suo è il tema                                              ognuno di noi ha costituito un punto di partenza
                                           cardine di tutta la creazione di King: la magia                                                      importante. E consegnare a dei giovani attori
26                                         e l’amore. Annie non è folle, Annie ama alla follia».                                                e danzatori gli oggetti da rivoltare».                          27

                      stagione 2019 / 20                                                                                   stagione 2019 / 20
19 — 24 novembre                                                                                   20 — 23 novembre
                  Il nipote                                                  Teatro Duse                               Una mano mozzata                                         Sala Mercato
                  di Wittgenstein                                                                                      a Spokane
                  Storia di un’amicizia

                                                                                                                                                                                                          Spettacoli — novembre
     di Thomas Bernhard                                                                                 di Martin McDonagh
     traduzione                                                                                         versione italiana e regia
     Renata Colorni                                                                                     Carlo Sciaccaluga
     adattamento e regia                                                                                interpreti
     Patrick Guinand                                                                                    Andreapietro Anselmi
     interpreti                        Dal più bel romanzo di Thomas Bernhard,                          Alice Arcuri                        Un sicario menomato e due spacciatori
     Umberto Orsini                    la singolare amicizia nata in un manicomio                       Maurizio Bousso
                                                                                                        Denis Fontanari                     da strapazzo sono i protagonisti di una esilarante
     e con
     Elisabetta Piccolomini            fra due intellettuali nell’interpretazione                       produzione                          e terribilmente scorretta dark comedy, firmata
                                       magistrale di Umberto Orsini.                                                                        dal premio Oscar Martin McDonagh.
     scene Jean Bauer                                                                                   Ariateatro
     produzione
     Compagnia Umberto Orsini          È un ritorno che ha il sapore di scavo inesorabile, di                                               Divertimento grottesco con guizzi splatter, in un gioco
                                       scontro corpo a corpo, di duello all’ultimo sangue.                                                  di equivoci e minacce nato dalla penna del
                                       Umberto Orsini, grande protagonista del teatro                                                       pluripremiato autore inglese Martin McDonagh,
                                       italiano, torna a confrontarsi con Thomas Bernhard,                                                  questa “Mano mozzata” narra di un surreale incontro
                                       con quel Nipote di Wittgenstein, diretto da Patrick                                                  in una stanza d’albergo tra Carmichael, sicario
                                       Guinand, che gli valse, già nel 2001, il premio Ubu come                                             ossessionato dal voler ritrovare la propria mano
                                       miglior attore. Il feroce monologo, scritto nei primi anni                                           sinistra, mozzata in gioventù, e una coppia di piccoli
                                       Ottanta, è uno scandaglio intimo, autobiografico, in                                                 spacciatori che vuole vendergli una mano trovata
                                       cui Bernhard mette in luce se stesso forse più che mai.                                              chissà come. Ma in questa stralunata dark commedy ci
                                                           Lo scrittore rievoca un incontro allo                                                               sono anche, una madre ossessiva al
                                                           Steinhof, la clinica psichiatrica, con                                                              telefono e un portiere di notte
                                                           Paul, nipote del filosofo Ludwig                                                                    degno di Psycho.
                                                           Wittgenstein, negli anni Sessanta. Il                                                               La commedia gira a ritmi vorticosi
                                                           protagonista racconta la storia di                                                                  grazie all’affiatato gruppo di
                                                           questa amicizia a una silenziosa                                                                    interpreti, a partire da Alice Arcuri
                                                           ascoltatrice. Assieme agli abituali,                                                                (una determinata e apparente
                                                           cinici sguardi sulla realtà, sull’Austria,                                                          sciocchina), Andreapietro Anselmi,
                                                           sull’arte e la letteratura, questa volta                                                            Maurizio Bousso e Denis Fontanari nei
                                                           Bernhard si lascia andare a riflessioni                                                             panni del “killer sentimentale”, ed è
                                                           private e sentimentali, a un dolente e                                                              diretta con felice orchestrazione da
                                                           amaro svelamento di sé.                                                                             Carlo Sciaccaluga.
                                                           «Il nipote di Wittgenstein – dice                                                                   «Sta a noi – afferma il regista – con le
                                                           Umberto Orsini presentando il lavoro                                                                suggestioni che l’autore ci regala nella
                                                           – è una difficile e impegnativa prova                                                               forma dell’azione che si dipana sotto i
                                       d’attore. Soprattutto devo fare molta attenzione                                                     nostri occhi, arrivare eventualmente alle conclusioni. Il
                                       mentre recito a non lasciarmi sopraffare dalle                                                       teatro di McDonagh è azione, relazione, incidente, che
                                                                                                        percorso In_Oltre
                                       emozioni: ci sono momenti in cui l’emozione mi stringe                                               sia comico o drammatico, non è mai una conferenza
                                       la gola».                                                                                            sull’uomo».
28                                                                                                                                          E, come a Broadway, questa commedia non lascia                29

                                                                                                                                            indifferenti...

                  stagione 2019 / 20                                                                                   stagione 2019 / 20
TNG     25 novembre                                                                                         26 novembre
                    Mia                                                       Teatro Duse                             Rumori fuori scena                                          — 1 dicembre
                                                                              ore 20.30                                                                                           Teatro della Corte
                    Maschi violenti
                    e donne violate

                                                                                                                                                                                                             Spettacoli — novembre / dicembre
     drammaturgia e regia                                                                              di Michael Frayn
     Giorgio Scaramuzzino                                                                              traduzione Filippo Ottoni
     interpreti                                                                                        regia Valerio Binasco
     Giorgio Scaramuzzino
     e Michela Cotterchio                                                                              interpreti
     musiche Paolo Silvestri             Maschi violenti e donne violate. Un attore e una              (in ordine alfabetico)
                                                                                                       Francesca Agostini                  Le goffe ed esilaranti imprese di una compagnia
     coreografie                         danzatrice, un uomo e una donna, indagano                     Valerio Binasco
                                                                                                       Fabrizio Contri
                                                                                                                                           di scalcagnati teatranti, nella commedia
     Giovanni Di Cicco
     produzione                          sulle cause di un pensiero malato, e soprattutto              Andrea Di Casa                      degli equivoci per antonomasia, diretta
                                                                                                       Giordana Faggiano
     Teatro Nazionale di Genova
     in collaborazione con
                                         sulle responsabilità del maschio.                             Elena Gigliotti                     da Valerio Binasco.
     DEOS                                                                                              Milvia Marigliano
                                         Dopo avere affrontato temi come la lotta alla mafia,          Nicola Pannelli                     Valerio Binasco, regista, attore, affronta una
                                         le migrazioni, il razzismo, Giorgio Scaramuzzino porta        Ivan Zerbinati                      commedia diventata un “cult” del teatro
                                                                                                       scene Margherita Palli
                                         avanti il suo personale percorso di teatro civile. Questo                                         contemporaneo: Rumori fuori scena, scritta dall’inglese
                                                                                                       costumi Sandra Cardini
                                                             nuovo capitolo del “progetto              luci Pasquale Mari
                                                                                                                                           Michael Frayn nel 1977 e diventata film con la regia di
                                                             Urgenze” affronta il tema del             produzione                          Peter Bogdanovich nel 1992, celebrazione delle goffe
                                                             femminicidio e più in generale della      Teatro Stabile di Torino -          imprese di una compagnia di scalcagnati teatranti.
                                                                                                       Teatro Nazionale
                                                             violenza sulle donne. Basta sentire i     con il sostegno di                  Binasco ha una lunga e felice frequentazione con i
                                                             telegiornali per capire quanto questa     Fondazione CRT                      meccanismi della commedia, sia di grandi autori
                                                             problematica sia diffusa. Alla base                                                       classici, come Goldoni, Shakespeare,
                                                             degli episodi di violenza c’è una                                                         Molière, sia di testi contemporanei, come il
                                                             cultura malata, difficile da estirpare,                                                   premiato La cucina di Arnold Wesker.
                                                             ed è proprio sulle cause di questo                                                        Naturale quindi per lui approdare a Noises
                                                             fenomeno che cerca di indagare lo                                                         off (questo il titolo originale), che svela, con
                                                             spettacolo, interpretato da un attore                                                     partecipe ma lucido sarcasmo, le dinamiche
                                                             e una danzatrice.                                                                         che si nascondono dietro uno spettacolo.
                                                             Mia accoglie lo sfogo delle donne che                                                     La quotidianità del teatro lascia spazio alla
                                                             hanno paura e non riescono a uscire                                                       sua anima più “cialtrona”: il pubblico si
                                                             allo scoperto, ma anche il grido di                                                       trova a sbirciare dietro le quinte, tra
                                                             aiuto del maschio schiavo di                                                              ripicche e rivalità. Interruzioni, errori, crisi di
                                                             pregiudizi, prigioniero di un egoismo                                                     nervi, tensioni, amori e riappacificazioni
                                                             radicato. Mia moglie, mia sorella, la                                                     potrebbero compromettere la recita, ma
                                                             mia ragazza: è fondamentale                                                               nonostante tutto, si va in scena. Frayn,
                                                             combattere il maschilismo e gli                                                           classe 1933, è autore prolifico e molto
                                                             stereotipi di genere affinché la parola                                                   amato anche in Italia: oltre questa celebre
                                                             “mia” possa indicare solo un vincolo                                                      commedia, un evergreen dei palcoscenici di
                                         affettivo, e non di possesso.                                                                     tutto il mondo, lo si ricorda anche per l’intenso e acuto
     percorso In_Oltre
                                         Lo spettacolo va in scena in occasione della Giornata                                             dramma Copenaghen.
                                         internazionale contro la violenza sulle donne.
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                    stagione 2019 / 20                                                                                stagione 2019 / 20
TNG     29 novembre                                                                                      4 — 8 dicembre
                    L’angelo di Kobane                                       — 15 dicembre                          La cena delle belve                                       Teatro della Corte
                                                                             Sala Mercato

                                                                                                                                                                                                        Spettacoli — novembre / dicembre
     di Henry Naylor                                                                                  di Vahè Katchà
     versione italiana                                                                                versione italiana
     Carlo Sciaccaluga                                                                                Vincenzo Cerami
     regia                                                                                            regia associata
     Simone Toni
     interprete                          In un villaggio della Siria la giovane Rehana
                                                                                                      Julien Sibre
                                                                                                      e Virginia Acqua                   Nella Roma occupata dai nazisti, una
     Anna Della Rosa                     sogna di diventare avvocato. Si ritroverà                    interpreti (in ordine              rappresaglia della Gestapo costringe sette amici
                                                                                                      alfabetico)
     creazione visiva
     Christian Zurita                    a combattere in prima linea contro l’ISIS.                   Marianella Bargilli                a una scelta estrema: cosa siamo disposti a fare
     produzione                          Da una storia vera.
                                                                                                      Alessandro D’Ambrosi
                                                                                                      Maurizio Donadoni                  pur di sopravvivere?
     Teatro Nazionale di Genova                                                                       Ralph Palka
                                         Era il 2014 quando l’ISIS attaccò e mise sotto assedio       Gianluca Ramazzotti                Il pluripremiato spettacolo francese Le Repas des
                                         la città di Kobane e i villaggi attorno, al confine con la   Ruben Rigillo                      fauves, tra i maggiori successi delle ultime stagioni
                                                                                                      Emanuele Salce
                                         Turchia. Un anno dopo, le truppe dell’alleanza tra curdi     Silvia Siravo                      parigine, arriva finalmente in Italia nell’adattamento
                                         ed esercito siriano libero, con l’appoggio Usa,              scene Carlo De Marino              firmato da Vincenzo Cerami. La vicenda racconta la
                                         riconquistarono il territorio. Uccisioni, distruzione,       costumi Francesca Brunori          storia di sette amici che, nell’Italia del 1943, durante
                                                                                                      disegno luci                       l’occupazione tedesca, si ritrovano per festeggiare il
                                         fughe, violenze: passati cinque anni, la guerra siriana è    Giuseppe Filipponio
                                                           una delle pagine più cupe della storia     produzione
                                                                                                                                         compleanno del loro ospite. La stessa sera però
                                                           recente.                                   Ginevra Media Production           vengono uccisi due ufficiali tedeschi proprio sotto casa
                                                                                                      Centro d’Arte
                                                           Il pluripremiato autore inglese Henry      Contemporanea
                                                                                                                                         e, per rappresaglia, la Gestapo decide di prendere due
                                                           Naylor ha condotto una lunga               Teatro Carcano                     ostaggi per ogni appartamento. Il comandante
                                                           indagine su quei fatti, andando a fare                                        dell’operazione riconosce nel padrone di casa il libraio
                                                           interviste e ricerche sul campo. Da                                           dal quale spesso compra delle opere e – per una
                                                           quei materiali incandescenti ha tratto                                                            singolare cortesia – avverte che
                                                           un magmatico racconto, un flusso                                                                  prenderà gli ostaggi al momento del
                                                           di coscienza che prende spunto dalla                                                              dessert, lasciando loro la scelta di chi
                                                           vita di una giovane donna, Rehana,                                                                sarà portato via. Qui comincia La
                                                           una contadina curdo siriana che                                                                   cena delle belve: ognuno cercherà di
                                                           avrebbe voluto studiare, diventare                                                                salvarsi, tirando fuori il peggio di sé.
                                                           avvocato, e invece imbraccia il                                                                   Il testo alterna momenti di alta
                                                           kalashnikov. Storia amara, tragica,                                                               tensione ad altri decisamente
                                                           violenta, cruda come la guerra.                                                                   divertenti, pervaso com’è da humor
                                                           La versione italiana dello spettacolo                                                             nero, nerissimo. Ma lo spettacolo,
                                                           si avvale della magnifica performance                                                             spinge lo spettatore a identificarsi in
                                                           interpretativa di Anna Della Rosa.                                                                ciascuno dei personaggi,
                                                           Dopo il debutto nella Rassegna                                                                    coinvolgendolo emotivamente fino
                                         di drammaturgia contemporanea del 2018, L’angelo                                                all’inaspettato finale e all’inesorabile domanda:
     percorso In_Oltre
                                         di Kobane torna in scena sull’onda di un sincero e                                              cosa farei al loro posto?
                                         condiviso successo. Per non dimenticare.
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                    stagione 2019 / 20                                                                              stagione 2019 / 20
TNG     6 — 15 dicembre                                                                                   13 dicembre
                   Io sono il mio lavoro                                     Teatro Duse                            Metamorphosis                                              Teatro Modena
                   Storia di un vignaiolo
                   ligure

                                                                                                                                                                                                         Spettacoli — dicembre
     di Pino Petruzzelli                                                                               coreografia e spazio
     interprete                                                                                        Virgilio Sieni
     Pino Petruzzelli                                                                                  interpreti
     produzione                                                                                        Marina Bertoni
     Teatro Nazionale di Genova                                                                        Giulia Gilera
     Mittelfest                         Una poetica riflessione sul valore etico                       Maurizio Giunti                   Sulle musiche di Arvo Pärt sei danzatori giocano
                                                                                                       Andrea Palumbo
                                        del lavoro: un omaggio all’operosa tenacia                     Sara Sguotti                      con la gravità e la leggerezza nella nuova
                                        dei vignaioli, alla pazienza e all’amore di chi                musiche Arvo Pärt                 creazione di uno dei protagonisti della
                                                                                                       luci Mattia Bagnoli
                                        coltiva la terra in Liguria.                                   scene e costumi                   coreografia internazionale.
                                                                                                       Gregorio Zurla
                                        Pino Petruzzelli, attore, scrittore, narratore, regista,       e Silvia Salvaggio                Tre rimandi letterari - Ovidio, Elias Canetti e il duo
                                        così racconta la genesi del suo spettacolo: «È la storia       produzione                        filosofico composto da Deleuze-Guattari; una
                                        di Dionigi, il vignaiolo che ha saputo dare concretezza        Compagnia Virgilio Sieni          sequenza di brani di Arvo Pärt; sei interpreti di nitida
                                                                                                       Bolzano Danza
                                        al sogno e, attraverso le sue continue lotte, crea             in collaborazione con             eleganza e indiscussa bravura. Questi gli elementi che
                                        un’eccellenza in quella “Scarsa lingua di terra che orla       Amat & Civitanova Danza           sono alla base della nuova ricerca coreografica e
                                        il mare” che è la Liguria. Un sogno in cui passato                                               filosofica di Virgilio Sieni.
                                        e presente, tradizione e modernità si fondono in un                                              «La metamorfosi – scrive Sieni – si può forse
                                        vino da premiare... Dionigi è riuscito a strappare                                               intravedere nelle minime incrinature della marionetta
                                        a questa “avara terra” la sopravvivenza con tenacia e                                                               che accenna un movimento,
                                        maestria: per questo una giuria ha deciso di premiarlo.                                                             nell’approssimarsi al primo passo, nel
                                        E quando sta per ritirare il premio, ripercorre le tappe                                                            riflesso della luce che coglie di
                                                             della sua vita».                                                                               sorpresa un corpo. Il respiro delle
                                                             Lo spettacolo dunque svela sino                                                                danze dello spettacolo cerca di essere
                                                             a che punto dietro ogni vino ci sia la                                                         una meditazione sull’infinito del gesto.
                                                             civiltà che l’ha prodotto, il lavoro,                                                          Danze che arrivano e tornano dal
                                                             la natura, i racconti e i ricordi.                                                             fondo come una pulsazione continua
                                                             Da sempre il teatro di Petruzzelli                                                             di avvenimenti, d’incontri fiabeschi,
                                                             affronta importanti questioni sociali,                                                         originati ogni volta dall’addentrarsi in
                                                             investigando la realtà,                                                                        uno spazio boschivo». Metamorphosis
                                                             confrontandosi con i diretti                                                                   riprende uno dei temi che ha spesso
                                                             interessati: Io sono il mio lavoro è                                                           catalizzato l’attenzione di Sieni:
                                                             frutto di due anni di interviste fatte                                                         le forme dei corpi, l’uomo e l’animale,
                                                             ai vignaioli liguri, ora raccolte in un                                                        il divenire e la bellezza, diventano danze
                                        prezioso volume (Pentagora editore). È uno spettacolo                                            che narrano «inciampi, errori, ma anche leggende
                                        sul valore etico del lavoro: un’etica da tramandare alle                                         che il corpo custodisce». E il danzatore diventa un
                                        future generazioni. Come la più preziosa delle eredità.                                          «raccoglitore di gesti e di storie dall’aria, appare
                                                                                                                                         nell’infinito dello spazio tattile: in quell’istante noi
                                                                                                                                         vediamo l’uomo sulla soglia della vita».
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                   stagione 2019 / 20                                                                               stagione 2019 / 20
18 — 22 dicembre                                                                         TNG    28 dicembre
                    Si nota all’imbrunire                                    Teatro Modena
                                                                                                                    Peter Pan                                                — 5 gennaio
                    (Solitudine da paese                                                                                                                                     Teatro Duse
                                                                                                                                                                             ore 20.30
                    spopolato)                                                                                                                                               29 dicembre, 2 – 3 gennaio
                                                                                                                                                                             ore 16
     di Lucia Calamaro                                                                                di Giorgio Scaramuzzino

                                                                                                                                                                                                          Spettacoli — dicembre / gennaio
     regia Lucia Calamaro                                                                             Pasquale Buonarota
                                                                                                      Alessandro Pisci
     interpreti Silvio Orlando
     e con (in ordine alfabetico)                                                                     regia
     Vincenzo Nemolato                                                                                Giorgio Scaramuzzino
     Roberto Nobile, Alice Redini        Un uomo di mezza età si isola dal mondo                      interpreti                         Nove attori scatenati e tante canzoni dal vivo
                                         ritirandosi in campagna: la riconquistata libertà                                               sulle musiche trascinanti di Paolo Silvestri.
     Maria Laura Rondanini                                                                            Pasquale Buonarota
     scene Roberto Crea                                                                               Alessandro Pisci
     costumi                             convive con momenti di nostalgia nell’intensa                Celeste Gugliandolo
                                                                                                      e con Francesco Bovara             Dall’opera di J. M. Barrie un inno
     Ornella e Marina
     Campanale                           interpretazione di Silvio Orlando.                           Simone Cammarata
                                                                                                      Michele De Paola
                                                                                                                                         all’immaginazione, per grandi e piccini.
     luci Umile Vainieri                 Che Lucia Calamaro sia una delle drammaturghe e              Gianmarco Mancuso                  Si rinnova la giocosa festa del teatro di Peter Pan, nato
     produzione Cardellino Srl                                                                        Davide Mazzella
     Teatro Stabile dell’Umbria
                                         registe più interessanti della scena italiana ed europea     Federico Pasquali                  dalla collaborazione tra il Teatro Nazionale di Genova e
     in collaborazione con               è ormai un dato di fatto. Dall’incontro con un attore        scene e costumi                    la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.
     Napoli Teatro Festival                                                                           Lorenza Gioberti
     Italia
                                         del calibro di Silvio Orlando è scaturito un esito scenico                                      Prendendo le mosse, ovviamente, dal celebre romanzo
                                                                                                      musiche Paolo Silvestri
                                         davvero notevole: basti leggere alcune delle recensioni                                         di James M. Barrie, il regista Giorgio Scaramuzzino ha
                                                                                                      luci Aldo Mantovani
                                         che hanno accolto Si nota all’imbrunire                      produzione                         voluto imprimere una prospettiva diversa, facendone
                                         per averne conferma.                                         Teatro Nazionale di Genova         un omaggio all’immaginazione infantile.
                                                                                                      Fondazione Teatro Ragazzi
                                         Sara Chiappori su Repubblica: «Una commedia piena            e Giovani                          «Il nostro mondo – racconta Scaramuzzino – è sempre
                                         di grazia, struggimento, ironia. Con scaltrezza                                                 più bombardato da immagini ma paradossalmente
                                         individua i sintomi del male di vivere e li trasforma                                           diventa difficile, persino per i bambini, sviluppare e
                                                            in ammaliante materia teatrale,                                                                 preservare la capacità di immaginare,
                                                            li puntella con ottime battute, li                                                              facoltà mentale fondamentale per
                                                            immerge nel quotidiano ma                                                                       l’essere umano».
                                                            li fa risuonare oltre il naturalismo».                                                          Ne è scaturito un lavoro corale, ricco
                                                            Antonio Audino sul Sole24ore: «Nel                                                              di ritmo e musica, pieno di slanci e
                                                            presentarci dei fragili individui,                                                              fantasia. In un impianto scenico
                                                            racconta la definitiva sconfitta di                                                             mobile, pronto a mutarsi nella Nave
                                                            quella che potremmo definire la                                                                 dei pirati o nella leggendaria Isola che
                                                            borghesia “per bene” del nostro                                                                 non c’è, i bambini sono davvero
                                                            Paese, quella degli agiati                                                                      coprotagonisti, spesso coinvolti e
                                                            professionisti, colti e di buone                                                                invitati a sognare.
                                                            maniere, sempre pieni di interrogativi                                                          Conclude Scaramuzzino: «Peter Pan
                                                            su se stessi e sul mondo». Magda Poli                                                           è un ottimo pretesto per ribadire
                                                            sul Corriere della Sera: «Con capacità                                                          il fatto che il sogno e l’immaginario
                                                            d’indagine del quotidiano, di andare                                                            infantile non devono mai spegnersi,
                                         a fondo dell’animo umano, scandagliato, osservato,                                              anche quando il nostro corpo affronta l’età adulta…
                                         fatto trapelare, l’autrice mette in scena la solitudine,                                        Essere bambini dentro non per rifiutare responsabilità
                                         l’incapacità di vivere rapporti voluti ma temuti.                                               e voltare le spalle alla realtà, ma per affrontare
36                                       Protagonista uno straordinario Silvio Orlando».                                                 il quotidiano con leggerezza e originalità».                     37

                    stagione 2019 / 20                                                                              stagione 2019 / 20
27 — 29 dicembre
                   Circumnavigando                                          Teatro Modena
                                                                            Sala Mercato                Las Muchísimas
                   Festival internazionale
                                                                                                        28 dicembre
                   di circo teatro                                                                      Teatro Modena
                   Fool Immersion

                                                                                                                                                                                                    Spettacoli — dicembre
                                                                                                 di Mariantònia Oliver
                                                                                                 regia e coreografia
                                                                                                 Mariantònia Oliver
                                                                                                 interpreti
                                        Danza, acrobazia, incanto, leggerezza e poesia           dalla Catalogna:
                                                                                                 M. L. Cerezo, D. Vives
                                                                                                                                     Il nuovo spettacolo di Mariantònia Oliver debutta in
                                        miscelati in tre spettacoli per tutte le età.            M. À. Cunill, T. Barceló            prima nazionale al Teatro Gustavo Modena.
                                                                                                 E. Freixas, R. Capdevila
                                        Diciannovesima edizione della manifestazione             M. Nicuesa Tejedor
                                                                                                                                     Un’indagine poco convenzionale e autoironica sull’uso
                                                                                                                                     e l’usura del corpo nella vita quotidiana. Protagoniste
                                        curata da Sarabanda.                                     M. Oferil
                                                                                                 da Majorca:
                                                                                                 A. Garau, M. Belizán
                                                                                                                                     17 donne, tutte rigorosamente over 60, con la loro
                                                                                                 P. Moreno, C. Rodagut               fisicità, la loro storia, la loro personalità. Un gineceo
                                                                                                 E. Santos                           multietnico che, spogliandosi di ogni ipocrisia,
                                                                                                 dalla Slovenia:
                                                                                                 M. Cucnic, B. Gortnar               condivide la coraggiosa esplorazione del proprio
                                                                                                 M. Parlic, M. Musevic
                                                                                                                                     corpo, delle sue abitudini, delle reazioni, delle cicatrici,
                                                                                                 spazio sonoro
                                                                                                 Joana Gomila                        dei difetti e delle virtù, portando in scena un originale
           Flou Papagayo                                                                         luci Conrado Parodi                 spettacolo di danza e teatro fisico di grande impatto
                                                                                                 produzione                          artistico e visivo.
           27 dicembre                                                                           Sònia Domènech
           Sala Mercato
     di Clara Poch
     e Marçal Calvet
     regia Clara Poch
     e Marçal Calvet
     drammaturgia                       Tre artisti, tre corpi, tre personalità agiscono e
     Clara Poch                         interagiscono sopra un grande cerchio di legno
     interpreti Marçal Calvet                                                                           Ye Orbayu
     Marta Camuffi                      come all’interno di un surreale ed ironico carillon.
     Clara Poch                         Nessuna parola, solo canto e una serie di                       29 dicembre
     composizione musicale              imprevedibili e poetiche acrobazie, metafora della              Sala Mercato
     Marçal Calvet
     e Clara Poch                       capacità dell’inconscio di creare assurde                di Cie Vaques
     scenografia e struttura            giustificazioni per le nostre più profonde               interpreti
     Marçal Calvet                                                                               José Luis Redondo                   Premiato con il Best Off Show Award al TAC di
                                        contraddizioni. Per celebrare i dieci anni di attività   Jorge Albuerne
     costumi Alex de Ponzoña                                                                                                         Valladolid, Ye Orbayu è uno spettacolo che riporta il
     luci e suono
                                        la Compagnia catalana Mumusic Circus, formata            composizione musicale
                                                                                                 e musica dal vivo                   pubblico all’essenza dell’umorismo. José Luis Redondo
     Marçal Calvet                      da tre artisti di nazionalità differenti (Spagna         Xabi Eliçagaray
     produzione
                                                                                                                                     e Jorge Albuerne danzano sospesi a diversi metri di
                                        Francia e Italia) e accompagnata come sempre da          scene e costumi
     Mumusic Circus                                                                              Cie Vaques                          altezza, sfrecciano su una bicicletta pedalando in mille
                                        musiche dal vivo, porta in scena tante nuove
                                                                                                 luci Luis Nevado                    modi diversi oppure marciano in equilibrio su bottiglie
                                        illusioni, alla ricerca di sfide inedite.                Cie Vaques                          di spumante dopo un inseguimento sulla pertica.
                                                                                                 produzione
                                                                                                 Cie Vaques
                                                                                                                                     Queste e tante altre spericolate micro avventure,
                                                                                                                                     attinte dal meglio del loro repertorio, formano
38                                                                                                                                   l’elettrizzante e divertente spettacolo accompagnato           39
                                                                                                                                     dalle musiche dell’eclettico Xabi Eliçagaray.

                   stagione 2019 / 20                                                                           stagione 2019 / 20
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