2019 20 Teatro Nazionale di Genova
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La Compagnia di San Paolo per le realtà d’eccellenza dello spettacolo dal vivo La Compagnia di San Paolo nel riconoscere alla cultura un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale ed economico di un territorio, nella formazione dell’identità del territorio stesso e della crescita individuale e collettiva, ha individuato alcune realtà di eccellenza del Piemonte e della Liguria, riconoscendo a esse la funzione di punto di riferimento e di irradiazione nel panorama dello spettacolo dal vivo. Sono realtà di alto livello che possiedono caratteristiche e peculiarità quali la continuità e la qualità dell’attività artistico-culturale svolta, il ruolo di preminenza e l’autorevolezza all’interno del sistema culturale di appartenenza, l’integrazione con strutture e attività del sistema stesso e il radicamento territoriale. La Compagnia di San Paolo sostiene l’attività istituzionale di queste realtà nella crescente volontà di supportare la creazione di scenari fertili per lo sviluppo culturale del territorio. L’obiettivo è quello di sostenere queste istituzioni, da un lato riconoscendo loro il lavoro fatto fino ad ora, dall’altro stimolandoli a procedere con una solida progettualità volta a ottenere un impatto profondo e radicato sul sistema culturale attraverso una ragionata e attiva programmazione delle attività e quindi con un’auspicata ricaduta favorevole sull’intero territorio. ! ! ! ! ! ! !!! !!Compagnia!di!San!Paolo! ! !!! !!CSP_live! ! !!! !compagniadisanpaolo! ! !!!!www.compagniadisanpaolo.it! !!! !@compagniadisanpaolo! !!! !@Compagnia!di!San!Paolo! !
Si va in scena: buio in sala! stagione 2019 / 20 Care spettatrici e spettatori, le produzioni Un sentito ringraziamento va al Comune di Genova e alla Lucido eccoci pronti per la seconda stagione del Teatro Nazionale Platero y yo Regione Liguria e a chi insieme a loro ci sostiene da anni, come La tempesta di Genova. The Global City la Compagnia di San Paolo e IREN, oltre che a tutti gli sponsor Riccardo III che nelle passate stagioni e in questa hanno dato il loro Per prima cosa vorremmo ringraziare tutti voi che ci seguite in Il Grigio prezioso contributo. La notte questa grande avventura: un teatro vive attraverso il suo pubblico. Trilogy in Two degli scrittori I diecimilaottocento abbonamenti venduti nella passata stagione La favola del Il Teatro Nazionale di Genova è il secondo per sovvenzioni John Gabriel Borkman sono un risultato importante, una conferma di come l’unione principe Amleto ministeriali tra i Teatri italiani. Un grande onore, ma anche un Tintarella di luna tra il Teatro Stabile di Genova e l’Archivolto sia stata una grande onere, se perdonate il gioco di parole. Ospitare e produrre Rosencrantz Chi scommessa vincente. Continuate a seguirci, non ve ne pentirete. a questo livello è un grande impegno e l’oculatezza non può e Guildenstern sono morti che essere intrinseca al nostro modus operandi. Un cappello di paglia Nelle nostre quattro sale – il Teatro della Corte, il Teatro Duse, In Italia le risorse dedicate alla cultura sono nettamente inferiori di Firenze il Teatro Gustavo Modena e la Sala Mercato – da ottobre a maggio Misery a quelle della maggior parte dei paesi europei e il FUS – il Fondo Alda. Diario vi aspetta un cartellone forte di oltre sessanta titoli, selezionati Mia Unico per lo Spettacolo a cui attinge il Ministero dei Beni di una diversa per voi tra le migliori proposte del panorama teatrale. L’angelo di Kobane e delle Attività Culturali per i contributi ai teatri – è sempre più Drammaturgia contemporanea, grandi classici, commedia, teatro insufficiente. Così purtroppo succede che ci si ritrovi con Io sono il mio lavoro danza, teatro civile, teatro ragazzi, musica. La molteplicità dei contributi ministeriali inaspettatamente inferiori a quelli previsti generi e la contaminazione dei linguaggi sarà una costante sia per Peter Pan e che questo costringa a modifiche su cartelloni già annunciati. ciò che riguarda gli spettacoli di produzione che le ospitalità, a cominciare da Vader dell’acclamata compagnia belga Peeping Tom, È evidente che l’intero sistema teatrale italiano è in difficoltà e primo spettacolo in scena alla Corte. diventa pertanto vitale trovare nuove risorse, se si vuole continuare a offrire cultura a tutti i cittadini italiani. Tanti i nomi di prestigio in cartellone: da Silvio Orlando a Eros Ci permettiamo di fare un appello diretto: da qualche anno esiste Pagni, da Milvia Marigliano ad Ambra Angiolini, da Simone uno strumento chiamato Art Bonus, che consente sia ai privati Cristicchi a Umberto Orsini, da Elio a Laura Marinoni, da Gabriele che alle aziende di effettuare donazioni – anche piccole o Lavia ad Arianna Scommegna, da Marco Paolini a Glauco Mauri, piccolissime – agli enti culturali, a fronte di vantaggi fiscali (potete solo per citarne alcuni, e tra i registi Valerio Binasco, Alessandro trovare informazioni dettagliate a pag. 88). Gassmann, Filippo Dini, Arturo Cirillo, oltre ai nostri Marco Donare al Teatro tramite l’Art Bonus è un modo per dare il proprio Sciaccaluga, Giorgio Gallione, Giorgio Scaramuzzino. contributo e preservare un bene di valore per le future generazioni. Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi. Ma la proposta per la stagione è lungi dall’esaurirsi con il cartellone serale: un fitto programma di rassegne e altre iniziative, Infine, vorrei chiudere con una nota personale. A dicembre scade in gran parte a ingresso libero, completerà l’offerta su tutte le sale il mio mandato di Direttore. Anche se non è stato un percorso con opportunità diversificate in zone nevralgiche della città. semplice e certamente non tutto sarà stato perfetto, sono stati Avremo le Lezioni di Storia degli Editori Laterza, le rassegne cinque anni ricchi di soddisfazioni, segnati dall’incremento Domenica che storia! e Sabato a teatro per i più piccoli, il teatro continuo degli abbonati e dal grande progetto dell’unione Stabile / in pausa pranzo con un progetto sulla letteratura comica, i matinée Archivolto, da cui è nato il Teatro Nazionale di Genova. per le scuole, una nuova edizione di Jazz’n’breakfast, un nuovo Ringraziando tutti coloro che ci hanno creduto e lo staff di questo ciclo di conferenze su Il teatro e i ruoli del potere, i Lunedì della teatro nella sua interezza – dagli uffici ai tecnici al corpo artistico Scuola, incontri con le compagnie, laboratori... Mattina, pranzo, – vi saluto con la consapevolezza di essermi impegnato al massimo pomeriggio, sera: il nostro teatro vuole essere per voi una casa e di lasciare al mio successore e a voi una bella eredità. dalle porte sempre aperte. Buona stagione a tutti, Angelo Pastore
Teatro Nazionale di Genova indice Presidenza Direzione Gian Enzo Duci Angelo Pastore Spettacoli Presidente Direttore Marco Salotti Giorgio Gallione 17 vice Presidente Consulente artistico 81 Rassegne e altri eventi Marco Sciaccaluga Abbonamenti e biglietti Consiglio Direttore Scuola di Amministrazione di Recitazione 89 Gian Enzo Duci Presidente Giorgio Scaramuzzino Responsabile Teatro Ragazzi Informazioni Matinée e scuola Consiglieri Anna Maria Calcagno 97 Alessandro Giglio Assemblea Carlo Repetti Marco Bucci Marco Salotti Sindaco di Genova Giovanni Toti Presidente Regione Liguria Collegio dei Revisori Gian Enzo Duci Raffaella Oldoini Presidente del Teatro Presidente Membri Membri Massimo Lusuriello Laura Ponassi Luca Bizzarri Anna Maria Calcagno Roberta Canu Alessandro Giglio Carlo Martelli de Thomatis Felice Negri Andrea Pera Francesca Perrazzelli Alberto Pozzo Marco Salotti stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
17 Platero y yo TNG 37 Peter Pan TNG 57 Creatura di sabbia Stagione 2019 /20 2 — 6 ottobre Teatro Duse 28 dicembre — 5 gennaio Teatro Duse 26 febbraio — 1 marzo Teatro Duse Pubblicazione a cura 18 Vader 38 CIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL 58 Il nodo dell’Ufficio Comunicazione 8 — 9 ottobre Teatro della Corte 26 febbraio — 1 marzo Teatro Modena del Teatro Nazionale di Genova Flou Papagayo TNG 27 dicembre Sala Mercato I testi della sezione Spettacoli 19 The Global City 59 I promessi sposi alla prova sono di Andrea Porcheddu 9 — 12 ottobre Sala Mercato Las Muchísimas 27 febbraio — 1 marzo Teatro della Corte Le fotografie sono di Christophe TNG 28 dicembre Teatro Modena 60 Romeo & Juliet (are dead) Coënon (p. 18), L. Filippi (p. 19), Nuri 20 Il Grigio 15 — 27 ottobre Teatro Modena Ye Orbayu 3 — 4 marzo Teatro Duse Rashid (p. 20), Federico Pitto (pp. 22, 29 dicembre Sala Mercato 37, 104, 106, 108), Gianluca Moretto 21 Non si uccidono così 61 Una giornata qualunque (p. 25), Laila Pozzo (pp. 26, 63), anche i cavalli? 40 Lucido TNG del danzatore Gregorio Samsa Musacchio, Ianniello & Pasqualini 7 — 12 gennaio Sala Mercato 3 — 6 marzo Sala Mercato (p. 27, 49), Manuela Porchia (p. 29), 17 — 20 ottobre Teatro della Corte Vivienne B (pp. 30, 99), Daniela 22 La favola del principe Amleto TNG 41 La tempesta TNG 62 Il piacere dell’onestà Foresto (p. 31), Patrizia Lanna (pp. 32, 22 ottobre — 3 novembre Sala Mercato 4 — 8 marzo Teatro della Corte 85), Andrea Macchia (p. 35), Maria 8 — 19 gennaio Teatro della Corte Laura Antonelli AGF (p. 36), Gerard 23 Rosencrantz e Guildenstern TNG 42 Anna dei miracoli 63 La prova Riera (p. 38), Mariantonia Oliver (p. 12 — 15 marzo Teatro Duse 39), Marta Garcia Cardellach (p. 39), sono morti 9 — 12 gennaio Teatro Duse Stefano Roggero (p. 40), Fabio Donato 5 — 17 novembre Sala Mercato 43 Le regole per vivere 64 La risata nobile (p. 41), Umberto Favretto (p. 45), TNG 17 — 22 marzo Teatro Duse Federico Riva (p. 47), Massimo 24 Trilogy in Two 14 — 19 gennaio Teatro Duse Battista (p. 50), Manuela Giusto 22 — 30 ottobre Teatro Duse 65 Fronte del porto 44 L’onore perduto di Katharina Blum (p. 52), Marco Caselli Nirmal (p. 53), 18 — 22 marzo Teatro della Corte 25 Nel tempo degli dèi 22 — 26 gennaio Teatro della Corte Anna Camerlingo (p. 54), Cosimo 66 Orgoglio e pregiudizio Buccolieri (p. 58), Noemi Ardesi 29 ottobre — 3 novembre Teatro della Corte 45 Dio ride Nish Koshe (p. 59), Norman Rinaldi (pp. 60, 25 — 29 marzo Teatro Duse 26 Misery TNG 23 — 26 gennaio Teatro Modena 104), Tommaso Le Pera (pp. 61, 62), 67 Happy Hour ilpigiamadelgatto (p.64), Mario 5 — 17 novembre Teatro Duse 46 Antigone Spada (p. 65), Matteo Delbò (p. 66), 25 — 27 marzo Sala Mercato 27 Gaia Scienza 28 gennaio — 2 febbraio Teatro della Corte Molly Bloom (p. 67), Filippo Manzini TNG 68 John Gabriel Borkman (p. 68), Federica Di Benedetto (p. 69), La rivolta degli oggetti 47 La classe 31 marzo — 5 aprile Teatro della Corte Marco Parollo (p. 72), Bepi Caroli 8 — 9 novembre Teatro Modena 28 — 30 gennaio Teatro Modena (p. 75), Enrico Martino (pp. 94, 114), 69 Roger Sara Ciommei (pp. 98, 102, 105), 28 Il nipote di Wittgenstein 48 Manuale di volo per uomo 1 — 5 aprile Teatro Duse Marina Mazzoli (p. 101), Alessandra 19 — 24 novembre Teatro Duse 31 gennaio — 2 febbraio Teatro Modena Cavalli (p. 103), Rosa Piserà (p. 105). TNG 70 Tintarella di luna 29 Una mano mozzata a Spokane 49 Barzellette 2 — 24 aprile Teatro Modena In copertina NASA’s Scientific 4 — 6 febbraio Teatro della Corte Visualization Studio Active region, 20 — 23 novembre Sala Mercato TNG 71 Profughi da tre soldi image courtesy of NASA/GSFC/SDO/ 30 Mia TNG 50 Riccardo III 14 — 19 aprile Teatro della Corte S. Wiessinger, 2016 5 — 9 febbraio Teatro Duse 25 novembre Teatro Duse TNG 72 Una notte sbagliata Per le riproduzioni di immagini 31 Rumori fuori scena 51 La notte degli scrittori 21 — 22 aprile Teatro Duse appartenenti a terzi Teatro Nazionale 8 febbraio Palazzo Ducale di Genova è a disposizione degli 26 novembre — 1 dicembre Teatro della Corte Chi TNG 73 aventi diritto non reperiti nonché TNG 52 I fratelli Karamazov 21 — 23 aprile Sala Mercato per eventuali involontarie omissioni. 32 L’angelo di Kobane 11 — 16 febbraio Teatro della Corte 29 novembre — 15 dicembre Sala Mercato TNG 74 Un cappello di paglia di Firenze Stampa, settembre 2019 53 L’anima buona del Sezuan 5 — 17 maggio Teatro della Corte 33 La cena delle belve Arti Grafiche Litoprint, Genova 12 — 15 febbraio Teatro Modena TNG 4 — 8 dicembre Teatro della Corte 75 Alda. Diario di una diversa 54 The Deep Blue Sea 15 — 17 maggio Teatro Duse TNG 34 Io sono il mio lavoro 19 — 23 febbraio Teatro della Corte 6 — 15 dicembre Teatro Duse 76 Barry Finnerty in concerto 55 Il costruttore Solness 15 maggio Teatro Modena 35 Metamorphosis 19 — 23 febbraio Teatro Modena 13 dicembre Teatro Modena 77 Acoustic Night 20 56 Supermarket 21 —24 maggio Teatro della Corte 36 Si nota all’imbrunire A Modern Musical Tragedy 18 — 22 dicembre Teatro Modena 19 — 22 febbraio Teatro Duse stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
Il Teatro Nazionale di Genova ringrazia Spettacoli regione liguria st comune di genova ag io ne Spettacoli
TNG 2 — 6 ottobre Platero y yo Teatro Duse Spettacoli — ottobre In_Oltre di Juan Ramón Jiménez regia e interpretazione Nuove drammaturgie, Un percorso di 14 spettacoli Ugo Dighero collaborazioni internazionali, per andare oltre l’abituale e Christian Lavernier alla chitarra Dall’opera del poeta premio Nobel, un raffinato classici riletti in maniera visione della realtà che ci sorprendente, giovani talenti circonda, oltre i confini musiche alla prova, danza e musica geografici, oltre le divisioni Mario Castelnuovo-Tedesco intreccio di parole e musica, in cui brillano contemporanea, ricerca di nuovi tra i generi, oltre le produzione linguaggi, scambi generazionali. consuetudini performative. Teatro Nazionale di Genova le doti espressive di Ugo Dighero. All’origine c’è la vibrante scrittura di Juan Ramón Jiménez, poeta premio Nobel del 1956, una delle voci più alte – assieme a Lorca, Unamuno, Ortega y Gasset, Alberti, Machado, Salinas… – della letteratura The Global City spagnola. E c’è, in particolare, un poema che racconta Trilogy in Two di un piccolo asinello che accompagna l’autore per le La favola del principe Amleto strade del suo paese natale, Moguer, in Andalusia. Tra Rosencrantz e Guildenstern sono morti realtà e fantasia, il legame di amicizia è così forte che Gaia Scienza - La rivolta degli oggetti Una mano mozzata a Spokane Jiménez legge le vicende della vita e del mondo Mia attraverso gli occhi e i sentimenti dell’amico asino. L’angelo di Kobane Favola soave come il suo protagonista, scritta per gli Lucido adulti cui parla come “bambini La classe cresciuti troppo in fretta”, Supermarket Una giornata qualunque Platero y yo risuonò anni dopo del danzatore Gregorio Samsa nell’immaginazione Happy Hour del compositore Chi Mario Castelnuovo- Tedesco che, nel 1960, ne mise in musica biglietti ventotto capitoli, creando posto unico € 15 un’opera per voce narrante e giovani € 10 chitarra di estrema complessità e splendida leggerezza. Carta In_Oltre Ugo Dighero, attore dalla cifra 6 ingressi 36 euro intensa e sulfurea, insieme da usare anche in più persone all’amico chitarrista Christian per lo stesso spettacolo Lavernier, riprende il testo, riservata a chi ha sino a 26 anni scegliendo a sua volta diciassette capitoli, e ai possessori di Green Card strutturandoli in una veste dove voce e chitarra si muovono all’unisono, dando vita a un gioco armonico Gli spettacoli del percorso che apre a nuove immaginifiche letture del testo. 17 In_Oltre sono accessibili anche con tutte le altre formule di abbonamento. stagione 2019 / 20
8 — 9 ottobre TNG 9 — 12 ottobre Vader (Father) Teatro della Corte The Global City Sala Mercato Spettacoli — ottobre di Peeping Tom di Instabili vaganti regia Franck Chartier drammaturgia assistente alla regia Nicola Pianzola e drammaturgia regia e scene Gabriela Carrizo Anna Dora Dorno interpreti Uno spettacolo visionario sulla figura del Padre, interpreti Nicola Pianzola Da Teheran a Città del Messico, dalle case Leo De Beul Marie Gyselbrecht presentato dalla compagnia belga acclamata in Anna Dora Dorno fatiscenti di Calcutta ai modernissimi edifici di tutto il mondo per la profondità ed espressività Shanghai: la città globale è un insieme di ricordi, coro scenico Hun-Mok Jung, Simon Versnel C. Marsulli, A. di Castri Maria Carolina Vieira Yi-Chun Liu, Brandon Lagaert con cui unisce teatro e danza. R. Gualdi, M. Mazza F. Flotta, M. Maretto culture, desideri. con la collaborazione di R. Rotante Eurudike De Beul Bisogna sempre partire dal contesto, ossia dai luoghi Sono una delle compagnie italiane più presenti nei disegno luci assistenti artistici in cui il gruppo fiammingo Peeping Tom ambienta i Anna Dora Dorno festival internazionali. Fedeli al nome che li Seoljin Kim Mattia Bagnoli Camille De Bonhome suoi meravigliosi spettacoli di teatrodanza. Possono accompagna, gli Instabili Vaganti, duo formato da musiche originali musiche e arrangiamenti essere due camper nella neve o un giardino fiorito, un Riccardo Nanni Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola nel 2004, sono Raphaëlle Latini bel salotto borghese o un teatro bruciato oppure, nomadi, viaggiatori per scelta. Portano il loro teatro in produzione Ismaël Colombani come nel caso di Vader (Padre), la sala tristanzuola ma Teatro Nazionale di Genova India o in Giappone, in Sud America o nei Balcani, Eurudike De Beul El Florencio / Festival Renaud Crols tirata a festa di un ospizio: ecco il palcoscenico per il riscuotendo ovunque grande successo. Fanno tappa a Fidae 2019 - Uruguay sound mixing piccolo gruppo musicale, la tavola imbandita, in un con il sostegno di Genova con un progetto ispirato a Le città invisibili di Yannick Willockx Mibac e SIAE nell’ambito del luci salone che sembra seminterrato – quasi sospeso tra programma “Per Chi Crea” Italo Calvino. È la storia di un uomo emarginato, che Peeping Tom mondo dei vivi e dei arriva nella città globale Giacomo Gorini morti. Primo capitolo di cercando di vendere “ricordi”, per scene Peeping Tom una trilogia dedicata stimolare a riflettere su cosa si è Amber Vandenhoeck alla famiglia, Vader è perduto costumi una creazione del 2004, nel caos delle città. «La scena Peeping Tom Camille De Bonhome che affronta di petto la – spiegano i due artisti – è una produzione Peeping Tom questione del scatola bianca, vuota e Theater Im Pfalzbau (Ludwigshafen), Kvs-Royal patriarcato, del ruolo visivamente ricomposta di volta Flemish Theatre (Bruxelles) del Padre non solo nella in volta, con la rievocazione di un Festival Grec (Barcellona) Hellerau-European Center famiglia, ma anche ricordo espresso in forma di for the Arts Dresden nella società, racconto e di video che appare in Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Théâtre cogliendolo nel formati differenti, l’oblò di una de la Ville (Parigi), Maison momento di feroce e nave, un vetro rotto, lo schermo de la Culture (Bourges) La Rose des Vents (Villeneuve struggente decadenza. di un cinema o di una tv. The D’Ascq), Printemps des Gesti trattenuti, sequenze danzate che iniziano salvo Global City è la nostra critica sulla società globale ma Comédiens (Montpellier) con il sostegno di poi interrompersi di colpo: questo “padre” osservato anche il tentativo di coglierne aspetti positivi legati al Sommerszene, Szene con affetto e ironia da tutti gli ospiti, accudito dal continuo movimento, al viaggio e allo spostamento, Salzburg (Salisburgo) percorso In_Oltre personale della casa di riposo oscilla continuamente sia fisico che virtuale». tra sogno e realtà, o forse tra ricordi del passato e 18 amara consapevolezza del presente. 19 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 15 — 27 ottobre 17 — 20 ottobre Il Grigio Teatro Modena Non si uccidono così Teatro della Corte anche i cavalli? Spettacoli — ottobre di Giorgio Gaber dal romanzo di e Sandro Luporini Horace McCoy rielaborazione versione italiana drammaturgica e regia Giorgio Mariuzzo Giorgio Gallione adattamento e regia interprete Elio Il capolavoro di Gaber e Luporini arricchito Giancarlo Fares Una maratona di ballo trasformata in un gioco scene e costumi Guido Fiorato da una decina di canzoni, terreno perfetto per interpreti Giuseppe Zeno al massacro per accrescere il gradimento del arrangiamenti musicali il talento eccentrico di Elio. e Sara Valerio pubblico, tra lustrini e coreografie trascinanti. e con Donato Altomare Paolo Silvestri luci Dopo essere stato presentato a Genova in forma Brian Boccuni, Alberta Niente di più attuale nell’epoca dei reality. Cipriani, Giancarlo Aldo Mantovani di lettura nell’ottobre 2018 Il Grigio di Giorgio Gaber Commare, Vittoria Un “contest” o un “talent” – così forse lo chiameremmo produzione e Sandro Luporini, con l’adattamento e la regia di Galli, Alessandro Greco Teatro Nazionale di Genova oggi. Ma stavolta la gara è un vero e proprio gioco al Salvatore Langella in collaborazione con Giorgio Gallione, arriva ora in scena nella sua versione Elisa Lombardi massacro. Non si uccidono così anche i cavalli? è stato, Fondazione Gaber definitiva. Protagonista atteso e amato è Elio, storico Maria Lomurno, Matteo inizialmente, un romanzo scritto nel 1935 da Horace Milani, Pierfrancesco leader delle Storie Tese. Scannavino, Lucina McCoy; poi un film, diretto nel 1969 dal genio di Sidney «Per me – racconta Gallione – nel 1988, da spettatore Scarpolini, Viviana Simone Pollack: talmente noto che quel titolo è entrato e giovane regista qual ero, Il Grigio fu un’esperienza con la partecipazione live del Piji Electroswing nell’immaginario collettivo, come una espressione che intensissima, fondamentale. Una rivelazione». Project indica proprio la cinica, inesorabile fatica per apparire, Il Grigio è la storia di un uomo che si allontana da tutto coreografie Manuel Micheli per conquistarsi il famoso quarto d’ora di celebrità. e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. canzoni originali Piji O semplicemente per sopravvivere. Si ritira in campagna per stare tranquillo. La sua scene Fabiana Di Marco La storia della folle maratona di ballo, lunga giorni e costumi Francesca Grossi desiderata solitudine è però subito notti, senza interruzioni, abbraccia un popolo minuto, produzione OTI Officine disturbata da un fantomatico del Teatro italiano ciascuno con la propria storia e il proprio mondo. topo: è “il grigio”, forse un La versione teatrale opera uno fantasma, forse una proiezione, slittamento temporale e dunque certo l’elemento scatenante degli musicale: la musica dal vivo e le incubi e dell’inesorabile e ironico canzoni in stile originariamente swing, flusso di coscienza dell’uomo. diventano elettro-swing, assumono Commentando lo spettacolo, colorature di jazz manouche, create Elio ha dichiarato in un’intervista: appositamente per lo spettacolo dal «Non mi ero mai confrontato con compositore romano Piji. la produzione di Gaber, nonostante Uno spettacolo corale, uno spaccato la consideri meravigliosa e di vita, una danza vitale e drammatica, intelligente… Il grigio sono io, sei tu, travolgente e divertente. Perché si sa: è una parte che abbiamo tutti in the show must go on… qualche modo dentro di noi». 20 21 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 22 ottobre TNG 5 — 17 novembre La favola del — 3 novembre Rosencrantz Sala Mercato Sala Mercato principe Amleto e Guildenstern sono morti Spettacoli — ottobre / novembre di William Shakespeare di Tom Stoppard adattamento e regia adattamento e regia Marco Sciaccaluga Marco Sciaccaluga versione italiana versione italiana Cesare Garboli Alberto Dati privilegiando una delle essenze di quella storia: una fiaba arcana che conduce al mistero dell’uomo e dell’essere, e dunque del teatro. Nella fissità della maschera, si tocca un livello mitico diverso». Così, lo spettacolo assume un’intelligente e originale anima brechtiana, uno “straniamento” che fa risuonare al meglio il testo. In questa prospettiva è ancora più divertente seguire lo spin off che Tom Stoppard creò nel 1966, Rosencrantz e Guildenstern sono morti. Un doppio spettacolo, dunque, per continuare a giocare con Shakespeare e con un manipolo agguerrito di bravissimi attori e attrici. È un’idea – racconta il regista Marco Sciaccaluga – nata istintivamente, mentre lavoravo con il gruppo di dodici ragazzi e ragazze della Scuola del Teatro Nazionale a La favola Riprendendo la coinvolgente versione di Amleto interpreti del principe Amleto. Nell’adattamento per questa creata con gli attori del Master di Recitazione, Maurizio Bousso edizione, i personaggi di Rosencrantz e Guildenstern Francesco Bovara emergevano con particolare vivacità. La mia idea, Marco Sciaccaluga e gli stessi giovani e talentuosi Simone Cammarata Giulia Chiaramonte allora, è stata di allestire, nello stesso spazio, interpreti ci offrono in aggiunta la commedia Giada Fasoli con gli stessi costumi e le stesse maschere, il testo che Elena Lanzi spin-off di Tom Stoppard sulle vicende dei due Lisa Lendaro Tom Stoppard ha dedicato ai due “amici” del principe». amici di Amleto incaricati di indagare sulla sua Gianmarco Mancuso Federico Pasquali Intelligente e aguzza “divagazione” dall’Amleto, pazzia. Laura Repetto Francesca Santamaria Amato la commedia di Stoppard ebbe immediato successo Chiarastella Sorrentino nel 1966 al Festival di Edimburgo, per poi diventare C’è tutto il senso dell’inglese “to play”, ossia giocare ma costumi a cura di film con Gary Oldman e Tim Roth, Leone d’Oro anche recitare, in questa Favola del principe Amleto, Maria Angela Cerruti a Venezia nel 1990. adattamento di rara freschezza e felicità che Marco luci Aldo Mantovani «Quella di Stoppard – continua Sciaccaluga – Sciaccaluga ha creato con gli allievi della Scuola di produzione è un’attualissima riflessione sul Destino e sul Caso. Recitazione del Teatro di Genova. È infatti una festa Teatro Nazionale di Genova Quelle due creature, sballottate ai margini di una del teatro, cui hanno dato splendida adesione i giovani vicenda tragica, ne sono inconsapevoli vittime: cercano interpreti, ottenendo successo anche a Mosca ospiti percorso In_Oltre un’identità, e si ritrovano morti per caso, travolti del Festival Your Chance, dedicato alle migliori scuole dalla grande Storia…». di teatro europee. E sarà affascinante vedere La favola del principe 22 Racconta il regista: «Sedotto dall’idea che viene da uno 23 Amleto e Rosencrantz e Guildenstern sono morti con dei miei maestri, Benno Besson, ho “osato” far gli attori che passano da protagonisti a comparse incontrare Amleto con il mondo delle maschere, e viceversa. Come accade nella vita. stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 22 — 30 ottobre 29 ottobre Trilogy in Two Teatro Duse Nel tempo degli dèi — 3 novembre Opera mosaico Il calzolaio di Ulisse Teatro della Corte Spettacoli — ottobre / novembre di Andrea Liberovici di Marco Paolini musica, libretto, video e Francesco Niccolini regia Andrea Liberovici regia Gabriele Vacis direzione musicale interpreti Marco Paolini Sara Caneva e Saba Anglana interpreti Helga Davis Un viaggio musicale attorno al tema della Elisabetta Bosio Travestito da calzolaio, un Ulisse pellegrino e e Schallfeld Ensemble bellezza per lo straordinario talento vocale Vittorio Cerroni Lorenzo Monguzzi invecchiato inventa storie che diventano realtà di Helga Davis, già protagonista di Einstein e mito. Un grande narratore teatrale si misura luci Davide Riccardi Elia Tapognani produzione on the Beach di Robert Wilson e Philip Glass. musiche originali Teatro Nazionale di Genova Lorenzo Monguzzi con il racconto per eccellenza. Fondazione I Teatri / con il contributo di Festival Aperto Reggio Andrea Liberovici, compositore, regista, autore, Saba Anglana Una “odissea” contemporanea, impastata di dialetto Emilia, Schallfeld Ensemble e Fabio Barovero prosegue l’indagine nel suo “teatro del suono” basato e semplicità, una riscrittura profonda e sensibile delle scenofonia, luminismi, stile su stimoli narrativi e musicali liberi e personalissimi. Roberto Tarasco avventure di Ulisse, che evoca divinità tutt’altro che Il lavoro amplia alcune suggestioni del precedente luci ultraterrene. L’Ulisse di Marco Paolini dà voce e corpo spettacolo, l’apprezzatissimo Faust’s Box: non solo c’è Michele Mescalchin a un uomo burbero, schietto: forse non così “furbo”, produzione Jolefilm una continuità di elementi drammaturgici, ma anche Piccolo Teatro di Milano - ma capace di cantare storie del nostro tempo feroce, la stessa straordinaria protagonista, l’americana Teatro d’Europa in cui gli dèi sono ricchi occidentali, viziati e egoisti, con la collaborazione di Helga Davis, qui affiancata dallo Estate Teatrale Veronese impauriti da tutto ciò che è diverso. Schallfeld Ensemble diretto da Sara e Teatro Stabile di Bolzano Ecco dunque, Nel tempo degli dèi: «La sfida – racconta Caneva. l’attore – è dar suono ai poemi della tradizione Trilogy in Two è un’opera mosaico, omerica, che sono alla base del pensiero occidentale e tasselli che compongono un disegno del nostro sentire. complesso, in cui si ritrova Faust, Si tratta di entrare in un flusso, in una assolutamente reinventato, assieme “consonanza” che ci permetta di ad altri personaggi o luoghi ricreare l’incantesimo dell’originale». emblematici, veri archetipi europei. Conclude il regista Vacis: «Gli dèi sono «Il tema dell’opera è l’identità al centro del lavoro, per una europea, anch’essa costituita da mille circostanza lampante: le grandi tasselli diversi – spiega Liberovici – migrazioni, le decine di migliaia di per questo, oltre Faust ecco Florence persone in fuga ci raccontano che Nightingale, la fondatrice siamo noi “gli Dèi”: accogliamo, dell’assistenza infermieristica respingiamo, giochiamo con il destino moderna; e infine Venezia simbolo altrui e, come le divinità, agiamo in unico di una architettura dell’ascolto. maniera irrazionale e incomprensibile». Sono spunti per riflettere sull’idea di Lo spettacolo è un viaggio nella Bellezza: la brama capitalistica di possesso di Faust, memoria del presente: da una parte gli Dèi, dall’altra percorso In_Oltre l’umanesimo insito nella solidarietà di Nightingale, gli uomini. E in mezzo lui, Ulisse: un uomo saggio, che e lo splendore di Venezia che nasce dal fango su cui vuole ancora comprendere. 24 è costruita». Anche da qui, forse, si può ripartire per 25 pensare a una nuova idea di Europa. stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 5 — 17 novembre 8 — 9 novembre Misery Teatro Duse Gaia Scienza Teatro Modena La rivolta degli oggetti Spettacoli — novembre di William Goldman testo Vladimir Majcovski tratto dal romanzo regia di Stephen King Giorgio Barberio Corsetti Original Broadway Production Marco Solari prodotta da Warner Bros. Theatre Ventures in associazione Alessandra Vanzi con Castle Rock Entertainment, Liz Glotzer, Mark Kaufman, Reso celebre da un film cult, rivive a teatro interventi scenografici Negli anni ‘70 il gruppo La Gaia Scienza Martin Shafer, Raymond Wu versione italiana l’incubo di uno scrittore caduto nelle mani Gianni Dessì interpreti Carolina Ellero ebbe un effetto dirompente sul teatro italiano. Francesco Bianchi di una fan, pronta a ucciderlo pur di riportare Dario Caccuri I tre fondatori tornano oggi a confrontarsi Antonio Santalena regia Filippo Dini in vita il suo personaggio preferito. produzione con il loro primo spettacolo. interpreti Filippo Dini Arianna Scommegna Fattore K 2019 Chi ha letto il libro del 1987, o chi ha visto il film diretto Teatro di Roma - Nel marzo 1976 si rivelava al pubblico una compagnia Carlo Orlando da Rob Reiner nel 1990, certo non può dimenticare. Teatro Nazionale di giovani artisti: si facevano chiamare La Gaia scene e costumi Romaeuropa Festival Laura Benzi Una storia che è orrore, claustrofobia e follia. Il film Emilia Romagna Teatro Scienza e insieme ad altri diedero vita a un vibrante luci Pasquale Mari valse l’Oscar a Kathy Bates, fu l’ennesimo successo per rinnovamento della scena nazionale e europea. Si produzione James Caan e consolidò, laddove ce ne fosse bisogno, presentarono con uno spettacolo che affascinò subito Fondazione Teatro Due Teatro Nazionale di Genova la fama mondiale dell’autore, Stephen King. pubblico e critica: La rivolta degli oggetti. Teatro Stabile di Torino Ma la vicenda di Paul Sheldon, protagonista del libro Del gruppo facevano parte Marco Solari, Alessandra Teatro Nazionale (e del testo teatrale di William Goldman) non è solo Vanzi, Giorgio Barberio Corsetti, diventati in breve questo. Annie, l’infermiera che si tempo protagonisti del teatro d’avanguardia (o meglio trasforma in una carceriera, si nutre di “post-avanguardia”) italiano. di pagine scritte e non si ferma In quel lavoro affrontarono temi come davanti a niente pur il rapporto tra poesia e rivoluzione, di salvare il suo personaggio preferito: tra società e moda, tra storia e è l’incarnazione dell’amore che ogni contemporaneità. Tra gesto e parola, essere umano sente verso le storie, slancio ed energia, danza e arti visive, e verso chi le racconta. utopia e realtà, il racconto era un flusso Filippo Dini è regista e protagonista ininterrotto di immagini, un processo – assieme alla bravissima Arianna artistico in costante trasformazione. Scommegna – di questo allestimento: Dopo quarant’anni, i tre artisti della «Tra tutti gli scrittori che animano Gaia Scienza si incontrano le creazioni di King – spiega Dini – nuovamente: cosa è cambiato? Cosa Paul Sheldon è il più forte, il più è restato immutato? disperato. Prigioniero del suo talento «Ci è parso interessante – spiegano e della sua vocazione, scopre se gli artisti – riandare a quel momento stesso nel viaggio all’inferno in nietzschianamente aurorale per compagnia di Annie. ragionare di nuovo insieme su un lavoro che per percorso In_Oltre E lei è semplicemente indimenticabile. Il suo è il tema ognuno di noi ha costituito un punto di partenza cardine di tutta la creazione di King: la magia importante. E consegnare a dei giovani attori 26 e l’amore. Annie non è folle, Annie ama alla follia». e danzatori gli oggetti da rivoltare». 27 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
19 — 24 novembre 20 — 23 novembre Il nipote Teatro Duse Una mano mozzata Sala Mercato di Wittgenstein a Spokane Storia di un’amicizia Spettacoli — novembre di Thomas Bernhard di Martin McDonagh traduzione versione italiana e regia Renata Colorni Carlo Sciaccaluga adattamento e regia interpreti Patrick Guinand Andreapietro Anselmi interpreti Dal più bel romanzo di Thomas Bernhard, Alice Arcuri Un sicario menomato e due spacciatori Umberto Orsini la singolare amicizia nata in un manicomio Maurizio Bousso Denis Fontanari da strapazzo sono i protagonisti di una esilarante e con Elisabetta Piccolomini fra due intellettuali nell’interpretazione produzione e terribilmente scorretta dark comedy, firmata magistrale di Umberto Orsini. dal premio Oscar Martin McDonagh. scene Jean Bauer Ariateatro produzione Compagnia Umberto Orsini È un ritorno che ha il sapore di scavo inesorabile, di Divertimento grottesco con guizzi splatter, in un gioco scontro corpo a corpo, di duello all’ultimo sangue. di equivoci e minacce nato dalla penna del Umberto Orsini, grande protagonista del teatro pluripremiato autore inglese Martin McDonagh, italiano, torna a confrontarsi con Thomas Bernhard, questa “Mano mozzata” narra di un surreale incontro con quel Nipote di Wittgenstein, diretto da Patrick in una stanza d’albergo tra Carmichael, sicario Guinand, che gli valse, già nel 2001, il premio Ubu come ossessionato dal voler ritrovare la propria mano miglior attore. Il feroce monologo, scritto nei primi anni sinistra, mozzata in gioventù, e una coppia di piccoli Ottanta, è uno scandaglio intimo, autobiografico, in spacciatori che vuole vendergli una mano trovata cui Bernhard mette in luce se stesso forse più che mai. chissà come. Ma in questa stralunata dark commedy ci Lo scrittore rievoca un incontro allo sono anche, una madre ossessiva al Steinhof, la clinica psichiatrica, con telefono e un portiere di notte Paul, nipote del filosofo Ludwig degno di Psycho. Wittgenstein, negli anni Sessanta. Il La commedia gira a ritmi vorticosi protagonista racconta la storia di grazie all’affiatato gruppo di questa amicizia a una silenziosa interpreti, a partire da Alice Arcuri ascoltatrice. Assieme agli abituali, (una determinata e apparente cinici sguardi sulla realtà, sull’Austria, sciocchina), Andreapietro Anselmi, sull’arte e la letteratura, questa volta Maurizio Bousso e Denis Fontanari nei Bernhard si lascia andare a riflessioni panni del “killer sentimentale”, ed è private e sentimentali, a un dolente e diretta con felice orchestrazione da amaro svelamento di sé. Carlo Sciaccaluga. «Il nipote di Wittgenstein – dice «Sta a noi – afferma il regista – con le Umberto Orsini presentando il lavoro suggestioni che l’autore ci regala nella – è una difficile e impegnativa prova forma dell’azione che si dipana sotto i d’attore. Soprattutto devo fare molta attenzione nostri occhi, arrivare eventualmente alle conclusioni. Il mentre recito a non lasciarmi sopraffare dalle teatro di McDonagh è azione, relazione, incidente, che percorso In_Oltre emozioni: ci sono momenti in cui l’emozione mi stringe sia comico o drammatico, non è mai una conferenza la gola». sull’uomo». 28 E, come a Broadway, questa commedia non lascia 29 indifferenti... stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 25 novembre 26 novembre Mia Teatro Duse Rumori fuori scena — 1 dicembre ore 20.30 Teatro della Corte Maschi violenti e donne violate Spettacoli — novembre / dicembre drammaturgia e regia di Michael Frayn Giorgio Scaramuzzino traduzione Filippo Ottoni interpreti regia Valerio Binasco Giorgio Scaramuzzino e Michela Cotterchio interpreti musiche Paolo Silvestri Maschi violenti e donne violate. Un attore e una (in ordine alfabetico) Francesca Agostini Le goffe ed esilaranti imprese di una compagnia coreografie danzatrice, un uomo e una donna, indagano Valerio Binasco Fabrizio Contri di scalcagnati teatranti, nella commedia Giovanni Di Cicco produzione sulle cause di un pensiero malato, e soprattutto Andrea Di Casa degli equivoci per antonomasia, diretta Giordana Faggiano Teatro Nazionale di Genova in collaborazione con sulle responsabilità del maschio. Elena Gigliotti da Valerio Binasco. DEOS Milvia Marigliano Dopo avere affrontato temi come la lotta alla mafia, Nicola Pannelli Valerio Binasco, regista, attore, affronta una le migrazioni, il razzismo, Giorgio Scaramuzzino porta Ivan Zerbinati commedia diventata un “cult” del teatro scene Margherita Palli avanti il suo personale percorso di teatro civile. Questo contemporaneo: Rumori fuori scena, scritta dall’inglese costumi Sandra Cardini nuovo capitolo del “progetto luci Pasquale Mari Michael Frayn nel 1977 e diventata film con la regia di Urgenze” affronta il tema del produzione Peter Bogdanovich nel 1992, celebrazione delle goffe femminicidio e più in generale della Teatro Stabile di Torino - imprese di una compagnia di scalcagnati teatranti. Teatro Nazionale violenza sulle donne. Basta sentire i con il sostegno di Binasco ha una lunga e felice frequentazione con i telegiornali per capire quanto questa Fondazione CRT meccanismi della commedia, sia di grandi autori problematica sia diffusa. Alla base classici, come Goldoni, Shakespeare, degli episodi di violenza c’è una Molière, sia di testi contemporanei, come il cultura malata, difficile da estirpare, premiato La cucina di Arnold Wesker. ed è proprio sulle cause di questo Naturale quindi per lui approdare a Noises fenomeno che cerca di indagare lo off (questo il titolo originale), che svela, con spettacolo, interpretato da un attore partecipe ma lucido sarcasmo, le dinamiche e una danzatrice. che si nascondono dietro uno spettacolo. Mia accoglie lo sfogo delle donne che La quotidianità del teatro lascia spazio alla hanno paura e non riescono a uscire sua anima più “cialtrona”: il pubblico si allo scoperto, ma anche il grido di trova a sbirciare dietro le quinte, tra aiuto del maschio schiavo di ripicche e rivalità. Interruzioni, errori, crisi di pregiudizi, prigioniero di un egoismo nervi, tensioni, amori e riappacificazioni radicato. Mia moglie, mia sorella, la potrebbero compromettere la recita, ma mia ragazza: è fondamentale nonostante tutto, si va in scena. Frayn, combattere il maschilismo e gli classe 1933, è autore prolifico e molto stereotipi di genere affinché la parola amato anche in Italia: oltre questa celebre “mia” possa indicare solo un vincolo commedia, un evergreen dei palcoscenici di affettivo, e non di possesso. tutto il mondo, lo si ricorda anche per l’intenso e acuto percorso In_Oltre Lo spettacolo va in scena in occasione della Giornata dramma Copenaghen. internazionale contro la violenza sulle donne. 30 31 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 29 novembre 4 — 8 dicembre L’angelo di Kobane — 15 dicembre La cena delle belve Teatro della Corte Sala Mercato Spettacoli — novembre / dicembre di Henry Naylor di Vahè Katchà versione italiana versione italiana Carlo Sciaccaluga Vincenzo Cerami regia regia associata Simone Toni interprete In un villaggio della Siria la giovane Rehana Julien Sibre e Virginia Acqua Nella Roma occupata dai nazisti, una Anna Della Rosa sogna di diventare avvocato. Si ritroverà interpreti (in ordine rappresaglia della Gestapo costringe sette amici alfabetico) creazione visiva Christian Zurita a combattere in prima linea contro l’ISIS. Marianella Bargilli a una scelta estrema: cosa siamo disposti a fare produzione Da una storia vera. Alessandro D’Ambrosi Maurizio Donadoni pur di sopravvivere? Teatro Nazionale di Genova Ralph Palka Era il 2014 quando l’ISIS attaccò e mise sotto assedio Gianluca Ramazzotti Il pluripremiato spettacolo francese Le Repas des la città di Kobane e i villaggi attorno, al confine con la Ruben Rigillo fauves, tra i maggiori successi delle ultime stagioni Emanuele Salce Turchia. Un anno dopo, le truppe dell’alleanza tra curdi Silvia Siravo parigine, arriva finalmente in Italia nell’adattamento ed esercito siriano libero, con l’appoggio Usa, scene Carlo De Marino firmato da Vincenzo Cerami. La vicenda racconta la riconquistarono il territorio. Uccisioni, distruzione, costumi Francesca Brunori storia di sette amici che, nell’Italia del 1943, durante disegno luci l’occupazione tedesca, si ritrovano per festeggiare il fughe, violenze: passati cinque anni, la guerra siriana è Giuseppe Filipponio una delle pagine più cupe della storia produzione compleanno del loro ospite. La stessa sera però recente. Ginevra Media Production vengono uccisi due ufficiali tedeschi proprio sotto casa Centro d’Arte Il pluripremiato autore inglese Henry Contemporanea e, per rappresaglia, la Gestapo decide di prendere due Naylor ha condotto una lunga Teatro Carcano ostaggi per ogni appartamento. Il comandante indagine su quei fatti, andando a fare dell’operazione riconosce nel padrone di casa il libraio interviste e ricerche sul campo. Da dal quale spesso compra delle opere e – per una quei materiali incandescenti ha tratto singolare cortesia – avverte che un magmatico racconto, un flusso prenderà gli ostaggi al momento del di coscienza che prende spunto dalla dessert, lasciando loro la scelta di chi vita di una giovane donna, Rehana, sarà portato via. Qui comincia La una contadina curdo siriana che cena delle belve: ognuno cercherà di avrebbe voluto studiare, diventare salvarsi, tirando fuori il peggio di sé. avvocato, e invece imbraccia il Il testo alterna momenti di alta kalashnikov. Storia amara, tragica, tensione ad altri decisamente violenta, cruda come la guerra. divertenti, pervaso com’è da humor La versione italiana dello spettacolo nero, nerissimo. Ma lo spettacolo, si avvale della magnifica performance spinge lo spettatore a identificarsi in interpretativa di Anna Della Rosa. ciascuno dei personaggi, Dopo il debutto nella Rassegna coinvolgendolo emotivamente fino di drammaturgia contemporanea del 2018, L’angelo all’inaspettato finale e all’inesorabile domanda: percorso In_Oltre di Kobane torna in scena sull’onda di un sincero e cosa farei al loro posto? condiviso successo. Per non dimenticare. 32 33 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
TNG 6 — 15 dicembre 13 dicembre Io sono il mio lavoro Teatro Duse Metamorphosis Teatro Modena Storia di un vignaiolo ligure Spettacoli — dicembre di Pino Petruzzelli coreografia e spazio interprete Virgilio Sieni Pino Petruzzelli interpreti produzione Marina Bertoni Teatro Nazionale di Genova Giulia Gilera Mittelfest Una poetica riflessione sul valore etico Maurizio Giunti Sulle musiche di Arvo Pärt sei danzatori giocano Andrea Palumbo del lavoro: un omaggio all’operosa tenacia Sara Sguotti con la gravità e la leggerezza nella nuova dei vignaioli, alla pazienza e all’amore di chi musiche Arvo Pärt creazione di uno dei protagonisti della luci Mattia Bagnoli coltiva la terra in Liguria. scene e costumi coreografia internazionale. Gregorio Zurla Pino Petruzzelli, attore, scrittore, narratore, regista, e Silvia Salvaggio Tre rimandi letterari - Ovidio, Elias Canetti e il duo così racconta la genesi del suo spettacolo: «È la storia produzione filosofico composto da Deleuze-Guattari; una di Dionigi, il vignaiolo che ha saputo dare concretezza Compagnia Virgilio Sieni sequenza di brani di Arvo Pärt; sei interpreti di nitida Bolzano Danza al sogno e, attraverso le sue continue lotte, crea in collaborazione con eleganza e indiscussa bravura. Questi gli elementi che un’eccellenza in quella “Scarsa lingua di terra che orla Amat & Civitanova Danza sono alla base della nuova ricerca coreografica e il mare” che è la Liguria. Un sogno in cui passato filosofica di Virgilio Sieni. e presente, tradizione e modernità si fondono in un «La metamorfosi – scrive Sieni – si può forse vino da premiare... Dionigi è riuscito a strappare intravedere nelle minime incrinature della marionetta a questa “avara terra” la sopravvivenza con tenacia e che accenna un movimento, maestria: per questo una giuria ha deciso di premiarlo. nell’approssimarsi al primo passo, nel E quando sta per ritirare il premio, ripercorre le tappe riflesso della luce che coglie di della sua vita». sorpresa un corpo. Il respiro delle Lo spettacolo dunque svela sino danze dello spettacolo cerca di essere a che punto dietro ogni vino ci sia la una meditazione sull’infinito del gesto. civiltà che l’ha prodotto, il lavoro, Danze che arrivano e tornano dal la natura, i racconti e i ricordi. fondo come una pulsazione continua Da sempre il teatro di Petruzzelli di avvenimenti, d’incontri fiabeschi, affronta importanti questioni sociali, originati ogni volta dall’addentrarsi in investigando la realtà, uno spazio boschivo». Metamorphosis confrontandosi con i diretti riprende uno dei temi che ha spesso interessati: Io sono il mio lavoro è catalizzato l’attenzione di Sieni: frutto di due anni di interviste fatte le forme dei corpi, l’uomo e l’animale, ai vignaioli liguri, ora raccolte in un il divenire e la bellezza, diventano danze prezioso volume (Pentagora editore). È uno spettacolo che narrano «inciampi, errori, ma anche leggende sul valore etico del lavoro: un’etica da tramandare alle che il corpo custodisce». E il danzatore diventa un future generazioni. Come la più preziosa delle eredità. «raccoglitore di gesti e di storie dall’aria, appare nell’infinito dello spazio tattile: in quell’istante noi vediamo l’uomo sulla soglia della vita». 34 35 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
18 — 22 dicembre TNG 28 dicembre Si nota all’imbrunire Teatro Modena Peter Pan — 5 gennaio (Solitudine da paese Teatro Duse ore 20.30 spopolato) 29 dicembre, 2 – 3 gennaio ore 16 di Lucia Calamaro di Giorgio Scaramuzzino Spettacoli — dicembre / gennaio regia Lucia Calamaro Pasquale Buonarota Alessandro Pisci interpreti Silvio Orlando e con (in ordine alfabetico) regia Vincenzo Nemolato Giorgio Scaramuzzino Roberto Nobile, Alice Redini Un uomo di mezza età si isola dal mondo interpreti Nove attori scatenati e tante canzoni dal vivo ritirandosi in campagna: la riconquistata libertà sulle musiche trascinanti di Paolo Silvestri. Maria Laura Rondanini Pasquale Buonarota scene Roberto Crea Alessandro Pisci costumi convive con momenti di nostalgia nell’intensa Celeste Gugliandolo e con Francesco Bovara Dall’opera di J. M. Barrie un inno Ornella e Marina Campanale interpretazione di Silvio Orlando. Simone Cammarata Michele De Paola all’immaginazione, per grandi e piccini. luci Umile Vainieri Che Lucia Calamaro sia una delle drammaturghe e Gianmarco Mancuso Si rinnova la giocosa festa del teatro di Peter Pan, nato produzione Cardellino Srl Davide Mazzella Teatro Stabile dell’Umbria registe più interessanti della scena italiana ed europea Federico Pasquali dalla collaborazione tra il Teatro Nazionale di Genova e in collaborazione con è ormai un dato di fatto. Dall’incontro con un attore scene e costumi la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Napoli Teatro Festival Lorenza Gioberti Italia del calibro di Silvio Orlando è scaturito un esito scenico Prendendo le mosse, ovviamente, dal celebre romanzo musiche Paolo Silvestri davvero notevole: basti leggere alcune delle recensioni di James M. Barrie, il regista Giorgio Scaramuzzino ha luci Aldo Mantovani che hanno accolto Si nota all’imbrunire produzione voluto imprimere una prospettiva diversa, facendone per averne conferma. Teatro Nazionale di Genova un omaggio all’immaginazione infantile. Fondazione Teatro Ragazzi Sara Chiappori su Repubblica: «Una commedia piena e Giovani «Il nostro mondo – racconta Scaramuzzino – è sempre di grazia, struggimento, ironia. Con scaltrezza più bombardato da immagini ma paradossalmente individua i sintomi del male di vivere e li trasforma diventa difficile, persino per i bambini, sviluppare e in ammaliante materia teatrale, preservare la capacità di immaginare, li puntella con ottime battute, li facoltà mentale fondamentale per immerge nel quotidiano ma l’essere umano». li fa risuonare oltre il naturalismo». Ne è scaturito un lavoro corale, ricco Antonio Audino sul Sole24ore: «Nel di ritmo e musica, pieno di slanci e presentarci dei fragili individui, fantasia. In un impianto scenico racconta la definitiva sconfitta di mobile, pronto a mutarsi nella Nave quella che potremmo definire la dei pirati o nella leggendaria Isola che borghesia “per bene” del nostro non c’è, i bambini sono davvero Paese, quella degli agiati coprotagonisti, spesso coinvolti e professionisti, colti e di buone invitati a sognare. maniere, sempre pieni di interrogativi Conclude Scaramuzzino: «Peter Pan su se stessi e sul mondo». Magda Poli è un ottimo pretesto per ribadire sul Corriere della Sera: «Con capacità il fatto che il sogno e l’immaginario d’indagine del quotidiano, di andare infantile non devono mai spegnersi, a fondo dell’animo umano, scandagliato, osservato, anche quando il nostro corpo affronta l’età adulta… fatto trapelare, l’autrice mette in scena la solitudine, Essere bambini dentro non per rifiutare responsabilità l’incapacità di vivere rapporti voluti ma temuti. e voltare le spalle alla realtà, ma per affrontare 36 Protagonista uno straordinario Silvio Orlando». il quotidiano con leggerezza e originalità». 37 stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
27 — 29 dicembre Circumnavigando Teatro Modena Sala Mercato Las Muchísimas Festival internazionale 28 dicembre di circo teatro Teatro Modena Fool Immersion Spettacoli — dicembre di Mariantònia Oliver regia e coreografia Mariantònia Oliver interpreti Danza, acrobazia, incanto, leggerezza e poesia dalla Catalogna: M. L. Cerezo, D. Vives Il nuovo spettacolo di Mariantònia Oliver debutta in miscelati in tre spettacoli per tutte le età. M. À. Cunill, T. Barceló prima nazionale al Teatro Gustavo Modena. E. Freixas, R. Capdevila Diciannovesima edizione della manifestazione M. Nicuesa Tejedor Un’indagine poco convenzionale e autoironica sull’uso e l’usura del corpo nella vita quotidiana. Protagoniste curata da Sarabanda. M. Oferil da Majorca: A. Garau, M. Belizán 17 donne, tutte rigorosamente over 60, con la loro P. Moreno, C. Rodagut fisicità, la loro storia, la loro personalità. Un gineceo E. Santos multietnico che, spogliandosi di ogni ipocrisia, dalla Slovenia: M. Cucnic, B. Gortnar condivide la coraggiosa esplorazione del proprio M. Parlic, M. Musevic corpo, delle sue abitudini, delle reazioni, delle cicatrici, spazio sonoro Joana Gomila dei difetti e delle virtù, portando in scena un originale Flou Papagayo luci Conrado Parodi spettacolo di danza e teatro fisico di grande impatto produzione artistico e visivo. 27 dicembre Sònia Domènech Sala Mercato di Clara Poch e Marçal Calvet regia Clara Poch e Marçal Calvet drammaturgia Tre artisti, tre corpi, tre personalità agiscono e Clara Poch interagiscono sopra un grande cerchio di legno interpreti Marçal Calvet Ye Orbayu Marta Camuffi come all’interno di un surreale ed ironico carillon. Clara Poch Nessuna parola, solo canto e una serie di 29 dicembre composizione musicale imprevedibili e poetiche acrobazie, metafora della Sala Mercato Marçal Calvet e Clara Poch capacità dell’inconscio di creare assurde di Cie Vaques scenografia e struttura giustificazioni per le nostre più profonde interpreti Marçal Calvet José Luis Redondo Premiato con il Best Off Show Award al TAC di contraddizioni. Per celebrare i dieci anni di attività Jorge Albuerne costumi Alex de Ponzoña Valladolid, Ye Orbayu è uno spettacolo che riporta il luci e suono la Compagnia catalana Mumusic Circus, formata composizione musicale e musica dal vivo pubblico all’essenza dell’umorismo. José Luis Redondo Marçal Calvet da tre artisti di nazionalità differenti (Spagna Xabi Eliçagaray produzione e Jorge Albuerne danzano sospesi a diversi metri di Francia e Italia) e accompagnata come sempre da scene e costumi Mumusic Circus Cie Vaques altezza, sfrecciano su una bicicletta pedalando in mille musiche dal vivo, porta in scena tante nuove luci Luis Nevado modi diversi oppure marciano in equilibrio su bottiglie illusioni, alla ricerca di sfide inedite. Cie Vaques di spumante dopo un inseguimento sulla pertica. produzione Cie Vaques Queste e tante altre spericolate micro avventure, attinte dal meglio del loro repertorio, formano 38 l’elettrizzante e divertente spettacolo accompagnato 39 dalle musiche dell’eclettico Xabi Eliçagaray. stagione 2019 / 20 stagione 2019 / 20
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