Luoghi, persone e storie unite da un filo da riannodare
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Ne/PD MEDICI CON L’AFRICA CUAMM Bimestrale di informazione di Medici con l’Africa Cuamm | n. 5 | ottobre 2019 Lo stesso Matteo De MayDa futuro Luoghi, persone e storie unite da un filo da riannodare
Dall’Album del Cuamm Sommario 2014 - 2019 Ospedale di Lui, Sud Sudan Editoriale aRChIvIo CUaMM Don Dante Carraro Un’africa a testa alta 3 News dall’Africa Linda Previato Non solo clima: giustizia climatica 4 La voce dell’Africa Nicoletta Frattina Il sogno di Dessie 5 Annual Meeting 2019 Francesca Papais In movimento verso lo stesso futuro 6 Carmelo Fanelli angola 8 Matteo Capuzzo tanzania 9 Ilaria Onida Mozambico 10 Silvia Radaelli Rep. Centrafricana 11 Giovanni Dall’Oglio Uganda 12 Giorgia Gelfi Sud Sudan 13 Federica Citterio Sierra Leone 14 Benedetta Graglia Riapre la Scuola Ostetriche etiopia Unisciti a noi 15 Summertime Choir al Geox 17 I NaUGURato UffICIaLMeNte, a 5 anni dalla sua apertura ufficiale nel MEDICI Visto da qui 2014, il 2° ciclo triennale di formazione per ostetriche e ostetrici CON L’AFRICA Andrea Rivola CUAMM presso la Scuola di Lui, sostenuta da Medici con l’africa Cuamm. I Disegnare i maestri nuovi iscritti sono 20, 12 uomini e 8 donne, di età compresa tra i 20 e i africani 18 via San francesco, 126 30 anni. Stanno seguendo i corsi teorici da aprile 2019 e hanno iniziato 35121 Padova Italy In copertina: Madre angolana tel. 049.8751279, 049.8751649 il primo tirocinio pratico nell’ospedale di Lui. alla cerimonia inaugurale con bambino. [Matteo De MayDa] fax 049.8754738 ha preso parte anche il ministro della Sanità del Sud Sudan, dottor Riek cuamm@cuamm.org Gai Kok: «vogliamo fare nostro l’approccio del Cuamm: lavorare con, in- www.mediciconlafrica.org cf 00677540288 sieme – ha sottolineato il Ministro – per raggiungere grandi obiettivi. oggi vogliamo ringraziare il Cuamm per averci aiutato a realizzare un nostro sogno: avere una scuola ostetriche qui, a Lui». [MARIO ZANGRANDO] Proprietario Medici con l’africa Cuamm Direttore responsabile anna talami Segretaria di redazione francesca Papais Redazione andrea Borgato, oscar Merante Boschin, Dante Carraro, fabio Manenti, Lidia Previato, Giovanni Putoto, Bettina Simoncini, Mario Zangrando Fotografie Nicola Berti, Paolo Casagrande, Sumy Sadurni/the New york times, archivio Cuamm Progetto grafico francesco Camagna Registrazioni presso il tribunale di Padova Registro stampe n. 1633 del 19 gennaio 1999 al Roc n.22732 del 30 settembre 2012 Redazione via San francesco, 126 35121 Padova Impaginazione e stampa Publistampa, via Dolomiti, 36 - 38057 Pergine (trento) Avviso ai lettori Questo periodico viene inviato a quanti ci sostengono, perché possano conoscere la destinazione delle loro donazioni. Medici con l’africa Cuamm è onlus. Le donazioni inviate sono quindi deducibili nella dichiarazione dei redditi, allegando la ricevuta della donazione eseguita. Sostieni e partecipa al nostro impegno in Africa per conoscere gli aggiornamenti dei progetti e le storie che condividiamo in Africa, attraverso una di queste modalità: c/c postale n. 17101353, intestato a Cuamm Bonifico bancario IBaN It 32 C 05018 12101 000011078904 presso Banca Popolare etica, Padova Carta di credito telefona allo 049.8751279 On line www.mediciconlafrica.org 2 | èAfrica | ottobre 2019
Editoriale Costruire cambiamento Un’Africa a testa alta Don Dante Carraro direttore di Medici con l’Africa Cuamm Oggi più che mai sentiamo il dovere di mobilitarci per dare si su le maniche e a reagire subito dopo il di- sastro provocato dal ciclone che aveva distrut- un segnale forte al nostro Paese e all’Europa che non crede to la città. «Dobbiamo reagire, subito» le sue più all’Africa e al suo futuro! L’Africa è un continente fragile parole: chiama a raccolta altri giovani mozam- che coltiva in se stesso tante potenzialità bicani, quasi 300, e dopo una breve formazio- ne, si sparpagliano nei «bairos» della periferia C aRISSIMI, distribuendo acqua, cibo, clorina e informa- zioni su come difendersi dal colera incomben- Per noi che lavoriamo in africa e te. Molte morti sono state evitate grazie a que- «con l’africa» da tanti anni, la notizia del sti attivisti di comunità. e poi la dottoressa Nazira Karimo, pediatra, prima donna Mini- premio Nobel per la Pace 2019 al Primo Mi- stro della Salute del Mozambico che fra i primi nistro etiope abiy ahmed è di quelle che è corsa sul posto del disastro per coordinare i restituiscono gioia profonda e incoraggia- lavori di soccorso e di ricostruzione. Da giova- no la speranza nel futuro. Pur in mezzo alle ne medico ha fatto la gavetta lavorando negli fatiche e al tanto che resta da fare, sia sul fronte ospedali governativi di Beira e di Nampula do- interno sia su quello di una pace con l’eritrea, ve ha imparato l’ascolto delle sofferenze e la che sia reale e fattiva, il premier abiy è indubbia- tenacia nell’affrontarle. e, ancora, Mons Mark mente l’espressione di un’africa che cammina Kadìma, keniota, rappresentante vaticano a a testa alta e che si impegna con determinazio- Juba, in Sud Sudan. Un diplomatico che sa ne a costruire un cambiamento. 43 anni, primo sporcarsi le mani: presente all’incontro tra Pa- leader oromo, gruppo etnico maggioritario per pa francesco i leader dei gruppi etnici che si anni ai margini del potere, abiy ahmed ha stu- stanno affrontando nel Paese, ora sta tessendo pito per la velocità e la trasversalità delle sue con pazienza e tenacia i sottili fili di una pace riforme: la liberazione di migliaia di prigionieri da costruire. politici, la legalizzazione dei partiti di opposi- oggi più che mai sentiamo il dovere di mo- zione, la distensione della morsa della censura, bilitarci per dare un segnale forte al nostro nonché appunto la storica riappacificazione Paese e all’europa che non crede più all’africa con la vicina eritrea. e al suo futuro! L’africa non è una piaga del- È questa l’africa di cui andiamo orgogliosi l’umanità che abbiamo la sfortuna di avere vi- e che portiamo con ostinazione sulle nostre cino a casa ma un continente fragile che coltiva maglie, oltre che nel nostro cuore. in se stesso tante potenzialità e ricchezze, so- e sono tanti i «premi Nobel africani» nasco- prattutto umane. sti, silenziosi e operosi che incontriamo ogni a queste abbiamo dato voce a firenze il 9 giorno nel nostro lavoro sul campo: con osti- novembre, dentro al teatro verdi ma anche nata dedizione tessono tenacemente la tela di nelle vie e nelle piazze della città e avremo mo- un futuro più degno. do di raccontarvelo! Penso a Daniel Lourenco, il capo logista del È questo il futuro che vogliamo per tutti, lo Cuamm a Beira in Mozambico, il primo a tirar- stesso, anche per gli ultimi. èAfrica | ottobre 2019 | 3
Uno dei punti cardine di queste politiche è stata NICoLa BeRtI Tanzania la creazione di diversi centri di vendita e acquisto Pil in crescita grazie al minerario di minerali in varie regioni del Paese. Questi centri, Grazie alle politiche studiate dal Governo per poter controllati dal Governo, fanno parte del tentativo trarre benefici dalle risorse naturali presenti nel del Presidente John Magufuli di ottimizzare tale Paese, nel 2018-19 il settore minerario della tanzania commercio a favore non solo delle multinazionali ha contribuito a una crescita del 5% del Pil del Paese. straniere, ma anche dei minatori e rivenditori locali. SUMy SaDURNI/the New yoRK tIMeS Non solo clima: giustizia climatica S di Linda Previato I È PaRLato MoLto DI CLIMa negli ultimi mesi, ma poco di “giustizia climatica”. Medici con l’Africa Cuamm La grande manifestazione per il clima del settembre scorso, che ha visto river- sarsi milioni di giovani nelle piazze di tutto il mondo, ha richiamato in minima parte l’attenzione su un tema fondamentale per l’africa: chi subisce le conseguenze più gravi del cambiamento climatico è chi ha contribuito in misura minore a crearlo. Di conseguenza, l’obiettivo di restare sotto i due gradi di riscaldamento globale at- Accordo traverso l’adozione di stili di vita, comportamenti e consumi orientati a ridurre le di Parigi emissioni globali, per circa la metà della popolazione del mondo non è praticabile, pena la compromissione di condizioni già critiche. Diversamente, come richiamato rimanere sotto l’obiettivo dalle manifestazioni in molte città africane, la riduzione delle emissioni dovrebbe di2 gradi essere proporzionale a quanto si è consumato fin qui: chi ha consumato di più do- di riscaldamento globale rispetto ai livelli vrebbe consentire alla metà del mondo meno fortunata di ridurre in misura minore pre-industriali le emissioni. 4 | èAfrica | ottobre 2019
L’obiettivo è quello di fornire una maggiore trasparenza, andando così a fermare il traffico illegale News dall’Africa e l’evasione fiscale. Con il tempo, grazie ad un maggiore controllo, per i minatori sarà più facile condurre affari con banche, rivenditori, gioiellieri e altri commercianti, in un ambiente regolamentato. [THE EAST AFRICAN] Da faCeBooK Flash Kenya / Nigeria Americanah… keniota? È scontro tra Nigeriani e Kenioti per un film. La warner Media ha adattato al grande schermo il romanzo Americanah, della scrittrice nigeriana Chimamanda N. adichie, che racconta di una donna nigeriana che si reca negli Usa e il successivo ritorno a Lagos. La protago- nista sarà la keniana Lupita Nyong’o. Che non è nigeria- Abiy Ahmed Ali Nobel per la pace na, fatto che ha generato I malcontento su social L PReMIo NoBeL PeR La PaCe 2019 è stato ma marginalizzato da decenni – e ha presen- e quotidiani, in protesta assegnato ad abiy ahmed ali, Primo mi- tato fin da subito idee per certi versi rivolu- perché il ruolo doveva spet- nistro dell’etiopia, «per i suoi sforzi nel zionarie. tare a un’attrice locale. raggiungere la pace e la cooperazione inter- In pochi mesi, ahmed ha parlato di ricon- a difendere l’attrice i suoi nazionale, e in particolare per le sue iniziative ciliazione nazionale, ha ordinato il rilascio di connazionali sul web. decisive per risolvere i conflitti lungo il confi- migliaia di prigionieri politici e ha legalizzato ne con l’eritrea». ahmed è diventato premier i gruppi di opposizione, a lungo classificati all’inizio di aprile 2018: è parte della più gio- come “terroristici”. Ma soprattutto ha firmato vane generazione di politici etiopi, è un oro- un trattato di pace con la vicina eritrea, con mo – gruppo etnico maggioritario in etiopia cui l’etiopia era in guerra dal 1998. [IL POST.IT] La voce dell’Africa Sudan Il sogno di Dessie Nicoletta Frattina Medici con l’Africa Cuamm www.mediciconlafrica.org Segnali positivi con A il calcio femminile SoLI 19 anni insegna future gli strumenti necessari «È di fondamentale importan- fino a poco tempo fa era ai suoi coetanei i a fronteggiare i problemi della za insegnare la tecnologia agli qualcosa di impensabile, segreti della pro- comunità con l’aiuto della tec- africani. Il nostro continente ma in Sudan è nata grammazione. Betelhem nologia. Quando il padre, ven- vanta una popolazione giova- la prima lega di calcio per ditore di prodotti elettronici nissima che è pronta a impa- club femminile, con una Dessie asnake è stata defi- nella città di herar, si rifiutò di rare e a costruire un’africa al partita inaugurale che ha nita la pioniera della scena regalarle dei soldi per il suo passo con le potenze occiden- visto affrontarsi due squa- tecnologica etiopica. Nono- nono compleanno, Dessie non tali». Dessie ha fiducia nella ro- dre, il tahadi e il Difaa, stante la sua giovane età, ha si diede per vinta e iniziò a botica e nell’innovazione, cre- che sono scese in campo ha già all’attivo quattro brevet- svolgere piccoli compiti «tec- de che salveranno l’africa e il nello stadio della capitale ti software e un’app in dota- nologici», come montare vi- mondo e i giovani avranno un Khartoum. Il campionato vede la par- zione al governo di addis abe- deo musicali, per essere retri- ruolo fondamentale in questo, tecipazione di 21 club ba per mappare i fiumi usati buita. Da quando promise a se soprattutto le donne. Si impe- e sarebbe stato impossibile per l’irrigazione. Collabora con stessa: «adesso faccio affari gna a fornire alle generazioni solo pochi mesi fa, quando iCog-Labs, il rinomato labora- Fornire alle future generazioni con questo compu- l’islamista omar al-Bashir torio di Intelligenza artificiale ter», la sua passione è era ancora al potere. della capitale e insegna tecno- strumenti innovativi cresciuta e si è trasfor- [AFRICA RIVISTA] logia e robotica nel suo Paese. per fronteggiare i problemi mata in lavoro. èAfrica | ottobre 2019 | 5
Annual Meeting In movimento verso lo stesso futuro L di Francesca Papais o SteSSo fUtURo è quello ne- è importante non dimenticare. Lo stes- Medici con l’Africa Cuamm gato per tante donne e bam- so futuro è quello di Sylvaine e tsegaye, due bambini di età e provenienze diver- bini in africa, il futuro che ci se, uno in Repubblica Centrafricana e siamo impegnati a costruire e rico- l’altro in etiopia, che hanno una storia struire ogni giorno sul campo. Lo da raccontare, che ha a che fare con i stesso futuro è quello di federica e Medici con l’africa. È il futuro di Gio- Chiara, due jpo in servizio a Chiulo, vanni e il suo team di lavoro in Uganda, in angola, raccontato dallo sguardo quello di federica, capo progetto a di Carmelo, rappresentante del gruppo freetown in Sierra Leone e di amita, la trentino di Medici con l’africa Cuamm. mamma che ha partorito in una sala È quello di Matteo e Giorgia, che hanno parto nonostante le tante mancanze. vissuto o stanno vivendo l’esperienza Ma almeno c’è un posto dove essere as- di rappresentanti paese sul campo, in sistite. Sono tutte storie che leggerete tanzania l’uno e in Sud Sudan l’altra, a nelle prossime pagine, tasselli, fili, ap- Un filo rosso a volte spezzato contatto con istituzioni, colleghi e pa- punto, di un’africa fatta di luoghi, per- zienti. Come lo è quello di Ilaria, che sone, ospedali, villaggi, centri di salute, che va riannodato a partire racconta un altro pezzo di Mozambico, che abbiamo voluto idealmente collega- dal nostro impegno personale oltre a quello di cui abbiamo raccontato re con il filo rosso che è quello che lega e quotidiano in questi mesi, colpito dal ciclone, che il futuro di ciascuno di noi. Un filo rosso 6 | èAfrica | ottobre 2019
Lo stesso futuro a volte spezzato che va riannodato a partire dal nostro impegno personale e quotidiano: solo così possiamo tenerci uniti, stretti gli uni gli altri, il forte al de- bole, il capace al fragile, il ricco al po- tante sono state le forme di parteci- martedì 8 ottobre: il filo rosso ha volteg- vero. Solo così costruiremo un unico fu- pazione, dal coinvolgimento di realtà giato alla grande, collegando vite, so- turo, lo stesso, e sarà più ricco e bello parrocchiali, acr diocesane, patronati, spinto dall’entusiasmo, dalla creatività, per tutti. gruppi di volontari e scout fino al soste- dalla volontà e dalla disponibilità di tan- a settembre abbiamo lanciato que- gno dei media partner come Donna Mo- te persone: segno tangibile di tante spe- sta campagna di mobilitazione, chie- derna, che ha dedicato la copertina del ranze possibili – racconta Linda Grazia- dendo ad amici e sostenitori di scattare numero 39 di settembre a uno scatto dei del Gruppo di Pisa –. Dopo il “sì” una foto con un filo rosso e postarla sui con il filo rosso con Jenny De Nucci, gio- dell’azienda, ci siamo organizzati in profili facebook e Instagram con l’ha- vane attrice dal grande seguito nel web. modo molto rapido e coordinato: ab- shtag #lostessofuturo. Grazie alla colla- Il Gruppo Medici con l’africa biamo richiesto alla sede di Padova il borazione con Morellato per ciascuna Cuamm Pisa si è fatto portatore del filo necessario, ci siamo incontrati a casa di foto postata è stato donato un euro che rosso da Padova fino a Pisa, attraverso una nostra volontaria e lì abbiamo con- ha finanziato il progetto “Prima le mam- l’operato di un gruppo di volontarie e fezionato con il filo rosso dei cartoncini me e i bambini. 1.000 di questi giorni” gli autobus della Compagnia toscana dell’iniziativa, perché si potessero ap- per la costruzione della nuova pediatria trasporti per diffondere il messaggio pendere negli autobus. Infine, martedì di Rumbek in Sud Sudan. dello stesso futuro: «Da martedì 1 a 8 ottobre li abbiamo consegnati». èAfrica | ottobre 2019 | 7
Dal campo Angola aRChIvIo CUaMM C’ È UN PRoveRBIo africano che reci- ta “Quando due elefanti lottano, a farne le spese sono i fili d’erba”. È quello che accade qui a Chiulo, nel sud angola, a pochi chilometri dal deserto della Namibia, dove i due elefanti sono le malat- tie infettive e la malnutrizione, che si ali- mentano voracemente l’una sull’altra sulla pelle di innocenti. Sono stato qui due anni fa, nel- lo stesso periodo, pioveva abbondantemente, questa volta è piovuto solo una notte. La man- canza d’acqua è un problema concreto. Dall’altra parte dell’africa, in Mozambico il ciclone Idai ha devastato la città di Beira, familiare a Medici con l’africa Cuamm. ormai il cambiamento climatico Due elefanti in lotta è molto sentito, vissuto drammaticamente e con più consapevolezza. Il mese a Chiulo è stato sufficiente per evi- di Carmelo Fanelli, Medici con l’Africa Cuamm denziare miglioramenti e conferme rispetto alle missioni precedenti. Il personale infermieristico pediatrico è una ricchezza per l’ospedale: prepa- rato e paziente è capace di trovare autonoma- mente soluzioni nella gestione del reparto e dei pazienti. Il personale medico, oltre a Jpo specia- REPUBBLICA lizzande in pediatria come federica e Chiara, si Municipio di Cazenga DEMOCRATICA avvale di un medico angolano appassionato di DEL CONGO Luanda pediatria. alcuni aspetti importanti nell’approc- cio al bambino malnutrito si stanno sviluppando Oceano e consolidando nella Uen (Unidade Especial Nu- Atlantico tricional). tra le notizie positive, le case di espera, Municipio di Bailudo costruzioni annesse all’ospedale dove le donne Municipio di Cubal Huambo prossime al parto alloggiano per poi partorire in Benguela ospedale: sembrano sempre più un piccolo vil- laggio con delle attività. tra i volontari c’è un cli- Huìla Municipio ZAMBIA ma di serenità, spirito di collaborazione e parte- di Quipungo Cunene cipazione che permette di lavorare serenamente. Il progetto di un impianto fotovoltaico, inoltre, CHIULO Municipio di Ombadja nonostante rallentamenti e accelerazioni, sem- bra al termine e presto contribuirà a sostenere NAMIBIA l’autonomia energetica dell’ospedale. 8 | èAfrica | ottobre 2019
Lo stesso futuro Dal campo Tanzania PaoLo CaSaGRaNDe A NChe Io ho PotUto far parte della storia lunga 51 anni di Medici con l’africa Cuamm in tanzania. Per due anni, infatti, ho lavorato come Country ma- nager a Dar es Salaam, nella capitale del Paese. Quando vivevo là, parte del mio la- voro quotidiano era incontrare a vari livelli rappresentanti delle autorità tanzaniane e donatori per cercare di sensibilizzarli e trovare collaborazioni con il fine di migliorare i servizi sanitari e la salute delle comunità in cui erava- mo impegnati. È stato interessante scoprire come il per- corso del Cuamm sia strettamente correlato al- Un solo grande «noi» la storia della tanzania. Infatti, Ministri, Diret- tori di Dipartimento, Presidenti regionali, ma anche medici e altre cariche dello Stato e per- di Matteo Capuzzo, Medici con l’Africa Cuamm sone che vivono nei villaggi in cui il Cuamm opera, in un modo o nell’altro, hanno collabo- rato con entusiasmo ai vari interventi proget- tati insieme ai nostri medici. tutti conservano UGANDA un ottimo ricordo e un’altissima opinione di KENYA ciò che è stato fatto e si sta ancora facendo nel RUANDA Regione di Simiyu Paese. ho potuto sperimentare un bell’atteg- BURUNDI SONGAMBELE giamento di condivisione, di ascolto e di mo- Regione di Shinyanga menti di analisi partecipata dei bisogni. Questa Regione di esperienza mi ha fatto vivere in prima persona Dodoma la sensazione di rispetto ma anche di protezione Dodoma reciproca tra “loro” e “noi”, dove questi due Oceano REP. DEM. Regione di Iringa Indiano concetti svaniscono per creare un solo grande DEL CONGO TOSAMAGANGA “noi”. andando oltre le problematiche ammi- nistrative e burocratiche quotidiane si perce- Regione di ZAMBIA Njombe pisce la gratitudine nello sguardo grato di Regione di mamme, bambini e anziani che possono torna- Ruvuma re a casa dai loro cari dopo le cure. Credo che la tanzania, il Cuamm e noi che l’abbiamo vissuto siamo davvero legati da anni MOZAMBICO MALAWI da un simbolico filo rosso che guida i nostri de- stini verso lo stesso futuro. èAfrica | ottobre 2019 | 9
Dal campo Mozambico aRChIvIo CUaMM D oPo L’eSPeRIeNZa traumatica del ciclone Idai, ad aprile, il Mozam- bico avrebbe ancora tanto da rac- contare. Provo a parlare di questa esperien- za sul fiume Zambesi, nella Provincia di tete. La città di tete è situata a 1.533 km da Maputo, vicina al più grande impianto idroe- lettrico dell’africa meridionale, circondata da miniere di carbone e piantagioni di tabacco: ricca di risorse e di contraddizioni. La popolazione vive di stenti e cerca stabilità e sviluppo, ma i risultati si raggiungono a rilento. L’intervento Cuamm, avviato due anni fa, inizia a essere riconosciuto e si focalizza sulla fascia giovanile, spesso disinformata a causa dei tabù Lontani dal centro presenti in famiglia: si punta ad aumentare la conoscenza di temi legati alla salute sessuale, al- la prevenzione delle malattie trasmissibili e alla di Ilaria Onida, Medici con l’Africa Cuamm riduzione del numero di infezioni per hiv. Con le infermiere e lo staff tecnico Cuamm, abbiamo TANZANIA formato e dislocato sul campo 70 attivisti socio sanitari che informano coinvolgendo scuole e Cabo Delgado autorità nazionali. abbiamo avviato 7 servizi MONTEPUEZ PEMBA ambulatoriali nei centri di salute distrettuali e distribuiti nei quartieri cittadini o nei villaggi ZAMBIA Nampula Nampula periferici. Con interventi diretti, rappresenta- Tete Tete MALAWI zioni teatrali e messaggi radio, il nostro operato Zambézia diventa più visibile e di maggiore impatto. Sup- portiamo i centri di salute per prevenire il cancro Quelimane Sofala all’utero e al seno, migliorando le competenze ZIMBABWE dello staff locale nell’assistenza alle gestanti, fa- BEIRA Oceano Indiano vorendo il parto sicuro. verifichiamo l’aderenza dei pazienti sieropositivi al trattamento arv, sen- sibilizzando sugli strumenti di prevenzione e per ridurre i matrimoni prematuri e le numerose gra- vidanze indesiderate. La nostra presenza a tete SUD AFRICA è giovane e la strada da fare lunga ma ogni gior- Maputo no, insieme ai locali, remiamo contro corruzio- Maputo ne, povertà e calamità naturali. Curiosi di racco- SWAZILAND gliere ogni giorno questa nuova sfida. 10 | èAfrica | ottobre 2019
Lo stesso futuro Dal campo Repubblica Centrafricana NICoLa BeRtI L o ChIaMeReMo SyLvaIN. ha 13 anni. abita a Bangui e da sempre è in buo- na salute. La sua storia inizia a giu- gno quando compaiono i primi sintomi di malessere e dimagrimento. I genitori preoc- cupati lo portano dal medico di famiglia che gli prescrive una cura antibiotica, risultata inefficace. Nei giorni seguenti la situazione si aggrava tanto che Sylvain non riesce più a man- giare, bere e ha difficoltà a respirare. Il medico di famiglia, sospettando un quadro di diabete, ha misurato la glicemia, risultata pari a 600 mg/dl (iperglicemia grave). Sylvain è stato condotto ur- gentemente al complesso pediatrico in condizio- Una pediatria a Bangui ni critiche: in stato comatoso è stato subito tra- sferito in rianimazione dove c’erano l’equipe medico-infermieristica coordinata dal dr. Kosh e di Silvia Radaelli, Medici con l’Africa Cuamm Silvia, Jpo del Cuamm. Il ragazzo, grazie all’infu- sione di liquidi e insulina, secondo i protocolli in- ternazionali di gestione della chetoacidosi diabe- SUDAN tica, è progressivamente migliorato e dopo 24 ore si è risvegliato. «Non ricordo l’arrivo al complexe, CIAD al risveglio mi sono trovato in una stanza piena di macchinari e persone e ho avuto un po’ paura» racconta Sylvain «dopo poco però, riconosciuti i SUD SUDAN miei genitori e i medici, ho capito che erano lì per curarmi». Durante il ricovero è iniziato un per- corso di educazione per Sylvain e la sua famiglia CAMERUN sul diabete e sulla sua cura. Dopo 12 giorni è tornato a casa ed è ora in buona salute, pronto per l’inizio della scuola. «Ringrazio l’equipe per l’aiuto prezioso. Il com- plesso si è rivelato essenziale garantendo l’acces- so alle cure in modo rapido e gratuito, soprattut- BANGUI to per le fasce più vulnerabili» afferma il padre di Sylvain. Il diabete di tipo 1 colpisce i bambini REPUBBLICA e si presenta spesso con un quadro di chetoaci- DEMOCRATICA CONGO DEL CONGO dosi diabetica che, se non riconosciuto e trattato immediatamente, può portare alla morte. èAfrica | ottobre 2019 | 11
Dal campo Uganda aRChIvIo CUaMM L avoRaRe IN GRUPPo è l’elemento più rilevante della vita sociale quotidiana ed è in qualche modo irrinunciabile, tanto più avendo a che fare con la salute di mamme e bambini. Per Medici con l’africa Cuamm il gruppo a cui si fa riferimento è la “famiglia”, con tutto quello che questo im- plica in termini di conoscenza dell’altro, di unità, solidarietà e condivisione di una mission fondante quale il lottare per il diritto alla salute. Qui ad oyam, nel nord dell’Uganda, il Cuamm è presente da tanti anni, c’è un team consistente, di 14 persone, alle prese con sfide importanti e obiet- tivi difficili. Per questo, fin da quando ad aprile scorso mi è stata affidata la leadership di questo Un buon team building gruppo, ho ritenuto indispensabile progettare un lavoro di team building i cui obiettivi sono appro- fondire la conoscenza personale tra colleghi per di Giovanni Dall’Oglio, Medici con l’Africa Cuamm aumentarne la fiducia e la stima, il livello di colla- borazione, coesione e l’integrazione. In qualche modo, insomma, conoscere la natura del gruppo, SUD SUDAN nel senso degli individui che lo compongono e delle relazioni tra loro. Individuarne i confini in West Nile termini di legami, difficoltà psicologiche del sin- REP. DEM. Karamoja golo e del sistema “gruppo” che riporta il tema dei DEL CONGO bisogni. tra gli obiettivi c’era la volontà consolidare ABER MATANY il team guidando il passaggio da semplice “grup- Lango po”, quale interazione tra i membri, a quello di in- terdipendenza (riconoscimento del valore dell’al- tro e consapevolezza delle proprie debolezze e aspirazioni) fino a una vera e propria integrazione, elemento costitutivo del team che funziona. Que- Kampala KENYA stionari, colloqui individuali sono culminati nella giornata di team building. esercizi in aula e outdo- or, come la passeggiata della fiducia hanno misu- rato il senso della fiducia nell’altro, indispensabile ingrediente per la vita di un team. al termine della giornata tutti sono stati contenti dell’esperienza e Lago Vittoria hanno chiesto che si ripeta periodicamente insie- RUANDA TANZANIA me alla misurazione della solidità del team. 12 | èAfrica | ottobre 2019
Lo stesso futuro Dal campo Sud Sudan NICoLa BeRtI L e DUe PaRoLe ChIave per descrivere il lavoro di Rappresentante paese so- no «fare sistema». agire con meto- do, seguendo regole e schemi predisposti e con il concorso coordinato di tutte le ener- gie e le risorse disponibili. La prima cosa che devi avere è il metodo per raggiungere il fine ultimo, il «con». Non si fa dall’oggi al domani, ci vogliono conoscenza, pazienza e perseveranza, bisogna seguire regole scritte e non scritte del Paese che ti accoglie, devi saper creare relazioni di fiducia per facilitare il dialo- go di tutti gli attori coinvolti per unire le loro for- ze e far funzionare quello che viene definito Il fine: fare sistema «aiuto allo sviluppo». Il nostro intervento è ambizioso, stiamo con- tribuendo alla costruzione di un sistema sanita- di Giorgia Gelfi, Medici con l’Africa Cuamm rio in un contesto ancora fragile a causa della si- tuazione politica e della povertà che affligge queste popolazioni. Siamo 60 persone prove- nienti da 9 Paesi diversi che si uniscono a 1.500 sud sudanesi per cercare di curare donne e bam- SUDAN bini, ma allo stesso tempo di far crescere quel si- stema sanitario indispensabile perché la macchi- na della sanità funzioni. Per me questo si traduce in viaggi aerei in giro per il Paese, riunioni spesso infinite con il Ministero, i finanziatori, le altre South Liech ong, con i colleghi sul campo per capire le diffi- REPUBBLICA State CENTRAFRICANA NYAL coltà e provare a porvi rimedio, ore davanti al ETIOPIA Gok State computer a rispondere a mail e preparare rap- CUEIBET porti per i finanziatori, chiamate con la sede per RUMBEK YIROL capire come risolvere i problemi più grandi e de- Western Eastern Lake State Amadi cidere la direzione da prendere, ma anche saper Maridi State State ascoltare la signora delle pulizie del centro sani- MARIDI LUI Juba tario con i suoi problemi e magari non essere in grado di darle la risposta giusta. Per fortuna ogni REPUBBLICA KENYA tanto sei ripagata da piccoli cambiamenti che de- DEMOCRATICA DEL CONGO UGANDA vi essere pronta a cogliere e che ti fanno capire che il «con» è un obiettivo raggiungibile. èAfrica | ottobre 2019 | 13
Dal campo Sierra Leone NICoLa BeRtI F ReetowN. 8 di mattina. 30°C centi- gradi. 88% di umidità. Si entra in ospedale accompagnati dal caldo umido sulla pelle, l’odore di traffico e pla- tano fritto, la coda delle mamme in fila per farsi visitare, il vociare rumoroso dell’emer- gency room come al solito piena. Le prime cose che saltano all’occhio entrando negli ospedali in cui lavoriamo sono le mancanze. Poco spazio per assistere le pazienti, poco personale formato e preparato a gestire le emergenze, poche risorse a disposizione per garantire un’assistenza sicura e dignitosa. Sono questi i bisogni maggiori identificati dal Cuamm in Sierra Leone e questi gli interventi prin- Una nuova sala parto cipali a cui si è scelto di provare a rispondere attra- verso il progetto. aminata è una giovane mamma che ha appena passato cinque ore di travaglio cam- di Federica Citterio, Medici con l’Africa Cuamm minando attorno al cortile dell’ospedale, a causa dell’assenza di uno spazio dedicato dove poter pas- sare queste ore critiche. Il momento del parto è arrivato in fretta ed è corsa nella sala parto con l’aiuto delle ostetriche in turno. ha partorito con- GUINEA dividendo l’ambiente con altre sei donne, senza spazio di sicurezza per poter intervenire con co- Bombali modità in caso di emergenza e senza privacy. Da fuori, questa scena appare in doppia visione. Da MAKENI una parte abbiamo tante mamme come aminata Port Loko LUNSAR in una sala parto troppo piccola per poter assister- FREETOWN le secondo i protocolli e senza abbastanza perso- Freetown nale formato da poter intervenire in caso di emer- Western Area genza. esattamente a fianco, abbiamo invece un Oceano BO intero reparto in via di ristrutturazione, quasi Atlantico Bo Bonthe pronto per diventare la nuova sala parto, con par- BONTHE Pujehun tizioni per garantire la privacy delle mamme e an- LIBERIA PUJEHUN che abbastanza spazio ed equipaggiamento per ga- rantire un’assistenza adeguata. La speranza di un’assistenza migliore per tutte le mamme come aminata, è ciò che rende questo intervento stimo- lante e fa scegliere di esserci ogni mattina. 14 | èAfrica | ottobre 2019
Lo stesso futuro Dal campo Etiopia aRChIvIo CUaMM S oLo CoN IL PaSSaRe del tempo mi ren- do conto davvero della ricchezza dell’esperienza a wolisso e, come vale per tutte le cose belle finite, di ciò che mi ha lasciato. Per me l’africa, l’etiopia, è tsegaye. tsegaye ha 7 anni ed è accompa- gnato dal papà. ha un’insufficienza mitra- lica tricuspidalizzata e segni e sintomi che ne danno prova. Durante il giro visite della mat- tina di giovedì cerco la sua attenzione, un sorriso, un’occhiata da furbetto tipica dei bambini, ma non ricevo nulla di tutto questo: è triste e abbassa lo sguardo. La mattina seguente ci riprovo e an- che oggi guarda giù, seduto sul ciglio del letto con Il sorriso di Tsegaye le gambe a penzoloni. Mi avvicino e mi accorgo che piange, in silenzio. I lacrimoni gli rigano il vi- so nero e paffutello. ha lo sguardo terrorizzato, di Benedetta Graglia, Medici con l’Africa Cuamm impaurito. accanto non c’è più il padre, e non ci sono altri familiari. Piano piano prende confiden- za e mi dà la mano, così finiamo il giro visite in- ERITREA sieme con Marco, il dott. fabio e Biruk. È sera YEMEN mentre cerco di addormentarlo e penso di stare nel posto giusto al momento giusto. Niente acca- SUDAN de per caso. Lui ha iniziato a fidarsi, a sorridere, DJIBOUTI a giocare e a dire buongiorno ciao e grazie in ita- Golfo di Aden liano. Se da una parte sono la persona più felice al mondo dall’altra sento la tensione del lunedì che si avvicina. abbiamo stabilito che è il termine South West Shoa Zone massimo per avvisare le autorità, è un minore ab- Addis Abeba bandonato. al pomeriggio, portando tsegaye in WOLISSO GAMBELLA reparto mi accorgo che il suo letto è occupato. Gambella Chiedo alle infermiere, mi dicono ciò che ormai non speravo più: cugino e fratelli, di cui uno sta SUD dormendo nel letto di tsegaye per la stanchezza South Oceano SUDAN Omo Indiano del viaggio, sono venuti a prenderlo. appena li TURMI ha visti tsegaye si è appeso al collo di uno di loro con un sorriso che aveva perduto. aveva gli occhi SOMALIA lucidi, io pure. In quel momento è come se tutto KENYA fosse tornato ad avere un ordine. èAfrica | ottobre 2019 | 15
uno dei Paesi in cui opera il Cuamm. Lo scopo del bando aRChIvIo CUaMM Giovani ostetriche è di introdurle alle principali problematiche di salute in Fnpo & Cuamm: insieme africa e di acquisire esperienza clinica, di organizzazione Per il terzo anno, grazie al bando nazionale finanziato e gestione di reparto e del paziente in contesti a risorse dalla federazione nazionale degli ordini della professione limitate. «Sono immensamente grata di aver preso parte di ostetricia (fnopo), 10 studentesse d’ostetricia di a questo progetto – afferma Jessica Messina dell’Univer- altrettante università italiane hanno trascorso un mese in sità di Catania, che è stata in Uganda lo scorso agosto – Regali solidali Piemonte Il Gruppo aRChIvIo CUaMM Mama Teresa compie un anno S I È SvoLto lo scorso 21 settem- bre a ornavasso, in provincia di verbania, il primo meeting annua- le del gruppo di appog- gio “Mama teresa con l’africa”, costituitosi nel settembre 2018 e dedicato alla memoria di teresa Saglio, storica volontaria Cuamm che ha vissuto oltre 40 anni al servizio delle popola- zioni di Kenya, Uganda e soprattutto tanzania. Un dono che dona due volte Un incontro, nato con l’idea di raccontare al pubblico e alla comunità di Tommaso Giacomin ornavassese le attività Medici con l’Africa Cuamm e i risultati del primo anno di lavoro del I ReGaLI DI NataLe sono piccoli o grandi difficoltà ma che si fa guida e pioniere di crescita gruppo, a cui sono se- gesti d’attenzione e d’affetto. Sceglien- e sviluppo. andrea Rivola li ha voluti immaginare guite la messa in ricordo do un regalo solidale il valore è dop- accostandoli a un animale africano che rappre- di teresa e una cena pio: è un dono per chi lo riceve e lo diventa senti il loro ingegno e la loro vicinanza a questa in oratorio. L’obiettivo terra. Li ritroveremo anche sull’agenda 2020, taz- è sostenere i progetti anche per qualcuno che non si conosce, ma ze e shopper. La linea animali riprende la texture dedicati alla memoria che grazie al tuo gesto potrà ricevere un aiu- africa di fenicottero, rinoceronte e leone, già sim- di teresa: il sostegno to concreto. Scegliendo di regalare uno dei boli Cuamm da qualche anno, composta di tazze, al reparto di Pediatria nostri gadget solidali, infatti, si supporta shopper, quaderni e dalle nuovissime t-shirt colo- dell’ospedale di tosa- il progetto di ricostruzione delle zone del Mo- rate. La linea Africa propone prodotti artigianali maganga e il supporto zambico colpite dal ciclone Idai. Sono disponibili realizzati con tessuti africani e comprende: palli- al percorso scolastico quattro linee di gadget solidali. La special edi- ne di Natale, borse, tovagliette da colazione, di quasi 400 ragazzi tion di quest’anno nasce dalla declinazione del- astucci, portamonete, porta torte, zainetti, mati- della cittadina tanzana. l’opera di andrea Rivola, illustratore del calenda- te, i nuovi segnalibri e bavaglini. Infine la linea entrambi i progetti rio Cuamm 2020. ogni mese sarà dedicato a un istituzionale, composta da felpe e magliette, si hanno ancora bisogno personaggio africano che testimonia la forza e la arricchisce quest’anno anche delle borracce ter- di sostegno, per entrare genialità di un continente che non si arrende alle miche. anche le imprese possono scegliere i no- in contatto con il gruppo stri gadget, personalizzando con il proprio logo scrivere a: gruppo.mama Scegliendo un regalo solidale alcuni regali solidali come i calendari da scrivania teresa@cuamm.org e, anche con una frase di auguri, i biglietti di Na- il valore è doppio: è un dono per chi tale, le lettere e le ecard. Per informazioni e ri- lo riceve e lo diventa anche chieste scrivere a impreseconlafrica@cuamm.org di Stefano Durando per qualcuno che non si conosce o chiamare lo 049 8751279 Medici con l’Africa Cuamm 16 | èAfrica | ottobre 2019
perché mi ha permesso di crescere sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale. Svolgere Unisciti a noi il lavoro di ostetrica in africa assume un significato completamente diverso, ma proprio grazie all’estrema ma al contempo meravigliosa esperienza vissuta, posso assolutamente affermare che la passione per la mia professione è cresciuta in maniera esponenziale». Imprese con l’Africa aRChIvIo CUaMM oltre 40 anni di esperienza e presenza nel ter- Summertime Choir al Geox ritorio che operano nel volontariato come scel- ta di responsabilità sociale d’impresa, perché «l’azienda – dichiara Pierluigi vergati - è cre- Q UeSto È IL Summertime Choir: 45 sciuta grazie all’impegno della mia famiglia, cantanti, 22 orchestrali, 10 balle- dei dipendenti ma anche al tessuto sociale in rini e una band di 5 elementi. an- cui è sorta. Per questo ci sembra giusto resti- che quest’anno torna per il tradizionale tuire al territorio parte degli utili». Questo è so- lo uno dei modi con lui le aziende possono di- concerto di Natale al teatro Geox in doppia ventare sostenitrici delle attività di Medici con data, il 14 e 15 dicembre, per sostenere i l’africa Cuamm. Diventare un’impresa con progetti di Medici con l’africa Cuamm. I bi- l’africa significa condividere un codice etico e glietti sono già disponibili nei punti vendita dei valori, scegliendo di camminare accanto a di ticketone, ticketmaster, fasticket e senza noi per affermare che l’accesso alla salute e alle diritti di prevendita presso l’associazione Sum- cure è un diritto per tutti e non un privilegio NELLA FOTO mertime. Questa e altre iniziative sono possi- per pochi. Impegnare la propria responsabilità I componenti del coro bili grazie al sostegno di diverse aziende, come sociale d’impresa con noi porta a qualificare interpretano la vergati ascensori di Mestrino, storica realtà l’immagine dell’azienda, sia all’interno nei #lostessofuturo. nel campo della costruzione di ascensori con confronti dei dipendenti e dei collaboratori, sia all’esterno presso i clienti e più in generale Il Summertime Choir torna per il tradizionale il pubblico di tutti gli stakeholders, dimostran- do un coinvolgimento concreto in favore del concerto di Natale al Teatro Geox in doppia data, continente con il più alto tasso di problemi le- il 14 e 15 dicembre, per sostenere i progetti gati alla sofferenza, alla povertà e alle disegua- di Medici con l’Africa Cuamm glianze. èAfrica | ottobre 2019 | 17
Visto da qui Calendario Cuamm 2020 Disegnare Andrea Rivola illustratore i maestri africani I L CaLeNDaRIo e la linea di gadget di Na- pugnai una matita assecondando incondizionata- tale Cuamm di quest’anno sono firmati mente la mia fantasia. Da allora non ho mai smes- da andrea Rivola, appassionato illustra- so di disegnare e di seguire la mia più grande pas- tore romagnolo con all’attivo più di 40 pub- sione. Puoi descriverci il processo attraverso il qua- blicazioni di albi illustrati per ragazzi e una le elabori i tuoi disegni? costante collaborazione con il Corriere della Prima di creare un’illustrazione cerco, vorace- Sera. La linea gioca sulla rappresentazione mente e nei modi più svariati, di documentarmi. dei grandi maestri africani con animali o In questa fase lascio spazio alla contaminazione simboli che ne raffigurano in qualche modo l’inge- verso tutto ciò che non conosco, conosco appena gno o l’operato. o sento estraneo in modo da ampliare il potenziale abbiamo voluto incontrarlo per conoscerlo me- esplorativo del mio sguardo su una determinata glioe capire come si è trovato alle prese con l'africa. materia. Durante questa ricerca, solitamente nella mia mente si innesca, in maniera più o meno con- Ciao Andrea, da dove nasce la spinta verso sapevole, una concatenazione di elementi visivi ra- NELLA FOTO l’illustrazione? zionali e irrazionali. Da questa sorta di “frullato” Andrea Rivola nel La passione per l’illustrazione ha origini lonta- nasce l’illustrazione. suo atelier. ne, risale alla prima volta in cui, da bambino, im- Quali sono i soggetti o i temi che ami di più? Sarà un retaggio della mia infanzia ma amo di- aRChIvIo CUaMM segnare gli animali…. mi ritengo un illustratore davvero fortunato considerando che il mondo del- le fiabe e delle favole è ricchissimo di personaggi animali! Con noi hai lavorato sui Walimu, i grandi maestri d’Africa: qual è quello che più ti è piaciuto interpretare e perché? Mi sono divertito molto a illustrare Makeba, forse perché la sua personalità forte e al contempo aggraziata, trova ulteriore amplificazione nella presenza maestosa dell’elefante che ne diffonde il canto al di sopra delle nuvole, oltre ogni confine. Qual è il tuo rapporto con l’Africa? ahimè non sono mai stato in africa e la consa- pevolezza di questa mancanza si è acuita ancora di più mentre illustravo le tavole del calendario. ogni illustrazione è stata per me una finestra aper- ta all’immaginazione di un continente ricchissimo di culture, colori e storie tutte da scoprire, diverse dalle nostre vissute in una quotidianità, troppo spesso avvelenata da pregiudizi e indifferenza. Quali sono i tuoi progetti futuri? Sicuramente, tra un libro e l’altro, cercherò di organizzare il mio primo viaggio in africa! 18 | èAfrica | ottobre 2019
NATALE QUEST’ANNO AUGURA UN BUON CON L’AFRICA NATALE CON UN Per informazioni e ordini 2019 GESTO SOLIDALE www.mediciconlafrica.org, regalisolidali@cuamm.org, tel. 049 5912957 Calendario Agenda Biglietti di auguri con busta Maestri d’Africa di Andrea Rivola - Walimu Special edition Andrea Rivola - Walimu Linea istituzionale Tazze Shopper Felpa Borraccia Linea Animali Tazze Shopper Magliette Quaderni Matite Linea Africa Tovaglietta da colazione Pallina di Natale Portatorte Zainetto
IL MOZAMBICO RIPARTE MA RESTA MOLTO DA FARE. AIUTACI! È possibile sostenere l’intervento NOI CI SIAMO, AIUTACI! di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione: c/c postale 17101353 Neonatologia di Beira o con un bonifico sul nostro iban 25 € Dona un termometro di Banca popolare etica IT 32C 0501812101 000011078904 50 € Dona un glucometro e online mediciconlafrica.org 100 € Dona un fonendoscopio Photo Nicola Berti HEADS Collective Causale: Emergenza Mozambico
Puoi anche leggere