LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E I VEICOLI ELETTRICI - II Rapporto 2018 PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE - Repower
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E I VEICOLI ELETTRICI II Rapporto 2018 PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE SMART CITIES E SERVICE DESIGN UNO SGUARDO D’INSIEME OLTRE LE 4 RUOTE
IL FUTURO È HOMO MOBILIS Homo Mobilis nasce dalla creatività di Michele Tranquillini, apprezzato illustratore che ha saputo rappresentare la visione della mobilità elettrica secondo Repower. Protagonista della creatività è una macchina elettrica al centro di una galleria del vento immaginaria dove girano vorticosamente parole, oggetti e persone, tutti a loro modo interpreti di questa nuova visione. Al lettore il compito di perdersi nella ricchezza dei dettagli, provando a unire i puntini di questa composizione, o semplicemente godere di uno spettacolo giocoso e colorato che trasmette una sostanziale visione positiva del futuro. Diversi livelli di lettura per diverse interpretazioni, perché la mobilità del futuro è un libro aperto con alcune pagine già abbozzate e tante ancora da scrivere. Homo Mobilis oggi trova spazio nella copertina di questa seconda edizione del WhitePaper, dà il nome ad una nuova sezione del sito Repower dedicata agli appassionati di mobilità elettrica e sostenibilità senza dimenticare che è nata dentro Repowercharge in Triennale, lo spazio di fronte al Palazzo dell’Arte della Triennale di Milano dove è stata protagonista per molti mesi.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE PRESENTE E FUTURO 2020: SI AVVICINA DELLE AUTO ELETTRICHE L’ANNO DELLA SVOLTA Con l’avvicinarsi del 2020, anno scelto da 2020: SI AVVICINA L’ANNO molte case automobilistiche per entrare con DELLA SVOLTA passo sicuro nel mercato della mobilità elettrica, I piani dei principali costruttori di automobili i prossimi due anni rappresentano un momento cruciale per affrontare le sfide che il passaggio da una mobilità a motore termico a una a I MODELLI DISPONIBILI IN ITALIA motore elettrico richiede: creare un ecosistema Circa 10 modelli con alcune novità in arrivo dalla metà del 2018 in cui i veicoli elettrici possano muoversi e soprattutto ricaricare le batterie – un tema, questo, che costituirà il vero nodo da sciogliere 90 QUANDO IL VOLANTE È UN OPTIONAL quando la produzione di auto elettriche sarà In attesa di una normativa compiutamente affermata e la mobilità elettrica condivisa, lo stato dell’arte della raggiungerà numeri consistenti. Gli scandali MILIARDI DI DOLLARI guida autonoma legati al dieselgate di Volkswagen, le pressioni GLI INVESTIMENTI PREVISTI PER I PROSSIMI ANNI DALLE LE PROSPETTIVE DELLA RICARICA politiche da parte delle istituzioni per ridurre CASE AUTOMOBILISTICHE NELLA RICERCA E SVILUPPO Le soluzioni wireless potrebbero complessivamente le emissioni nel mondo a DELLA MOBILITÀ ELETTRICA creare nuovi scenari? partire dagli obiettivi di Parigi - 600 milioni di
I piani dei principali costruttori automobilistici Nella tabella che segue abbiamo sintetizzato i piani di sviluppo dei principali brand automotive. Tra questi anche il gruppo FCA, da sempre restio nell’inve- stimento sulla mobilità elettrica che, secondo il Financial Times, abbandonerà le motorizzazioni diesel entro il 2022, introducendo modelli elettrici e ibridi plug-in nella parte alta della gamma di Ferrari, Maserati e Alfa Romeo. CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI Audi Un’A3 completamente La famiglia e-tron Il quartier generale BMW, illuminato per festeggiare il traguardo dei 100.000 veicoli elettrici venduti nel mondo elettrica e un ibrido plug-amplierà la gamma di in con il SUV Q7 veicoli elettrici e ibridi plug-in dopo il 2020 auto elettriche entro il 2025 - e non da ultimo il BMW L’elettrica compatta i3 Dal 2022 si amplierà la successo di Tesla nella fascia alta della gamma, e la sportivissima i8, la gamma delle elettriche nonostante i ritardi registrati nella produzione crossover 225 e le berline della “serie i” con ibride plug-in dalla serie berlina di classe media e della Model 3, hanno accelerato i piani di 3 alla 7 crossover investimento di tanti grossi big del mondo Citroën L’elettrica C0 non ha Non ci sono notizie certe dell’automobile, con aperture anche da parte avuto seguito, la cabrio su un’elettrificazione di Marchionne, a.d. di FCA, da sempre restio e-Mehari è di nicchia. futura dei modelli, che La DS5 ibrida plug-in è sarà implementata all’elettrico. La portata di questo movimento è quindi l’unica presente in almeno sulla gamma di facilmente comprensibile prestando attenzione gamma fascia alta DS a un solo numero: i gruppi automobilistici FCA/Fiat 500e elettrica, venduta Elettrificazione anche investiranno nei prossimi anni, nella ricerca e solo in California con modelli plug-in nella fascia medio alta della sviluppo di auto elettriche, oltre 90 miliardi di gamma Ferrari, Alfa dollari in un mercato che attualmente vale solo Romeo e Maserati dal l’1% delle vendite globali. 2020
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE 2020: SI AVVICINA L’ANNO DELLA SVOLTA CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI Ford Ford Mondeo ibrida plug- L’obiettivo è di portare 20 Mercedes L’unica versione elettrica Tutti i modelli in gamma in e alcuni modelli ibridi modelli elettrici entro il è la Classe B 225. Rese avranno una variante nella famiglia C-Max per 2022 con un investimento ibride plug-in le versioni C elettrica entro il 2022, con rispondere alle normative di 11 miliardi di dollari e S della gamma un investimento di 10 USA in fatto di emissioni miliardi di euro cui se ne complessive aggiungono altri 10 per Hyundai La Ioniq è un’auto ibrida, La strategia di Hyundai sviluppo e produzione ibrida plug-in ed elettrica. prevede il lancio di circa delle batterie In estate arriverà il 20 modelli elettrici e a MINI Sul mercato la MINI In uscita la MINI elettrica, crossover compatto Kona idrogeno entro il 2022 Countryman ibrida plug-in sulle strade dal 2019 Kia Una versione elettrica con Stessa strategia di Mitsubishi Oltre all’elettrica iMiev Parte del Gruppo Nissan la Soul Ev e versioni ibride Hyundai di cui fa parte sviluppata con il gruppo Renault, seguirà gli e ibride plug-in della Niro PSA, è il SUV ibrido plug- sviluppi e l’elettrificazione e della berlina Optima in Outlander ad aver della gamma di Drive riscosso successo sul To Future, 12 modelli mercato elettrici entro il 2022 Da Hyundai la Ioniq, una e trina Nissan Due modelli Il piano “Drive to Future” Lo sforzo di Hyundai nel comparto avere una motorizzazione ibrida, ibri- completamente elettrici: porterà 12 nuovi modelli della mobilità sostenibile si è concre- da plug-in e completamente elettrica. la Leaf, best seller in tutto elettrici in gamma entro il mondo, e il veicolo il 2022 tizzato con il lancio nello scorso anno Non esiste invece con sola motorizza- commerciale e-NV-200 di Ioniq, l’unico modello in gamma ad zione termica a benzina o diesel. Opel Opel Ampera-e, Opel Corsa elettrica dal disponibile solo in alcuni 2019, seguirà lo sviluppo Paesi europei - non in del Gruppo PSA, di cui è Italia entrata a far parte dal 2017 Peugeot Abbandonate le Dal 2019 saranno lanciate motorizzazioni ibride, le versioni elettriche dei in gamma solo la iOn, modelli in gamma come realizzata in collaborazione 208 e il crossover 2008, con Mitsubishi, e il veicolo il cui concept è stato commerciale Partner presentato a Ginevra
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE 2020: SI AVVICINA L’ANNO DELLA SVOLTA CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI Porsche Versioni ibride plug-in per Mission-e, la Suzuki Sulla gamma delle Il sistema microibrido si Panamera e Cayenne supersportiva elettrica compatte è stato estenderà anche al resto per competere introdotto il sistema della gamma con Tesla, sul mercato dal microibrido (vedi sotto) 2020 Tesla Tre auto elettriche: la In arrivo entro il 2020 Renault Con Nissan tra i pionieri Entro il 2020, una nuova berlina sportiva Model S, il crossover Model Y, la della mobilità elettrica, versione di Zoe e un il Suv Model X e la berlina sportivissima due posti dalla citycar Twizy, alla ampliamento della compatta Model 3 Roadster di seconda Zoe, bestseller in Europa, gamma generazione e il camion ai veicoli commerciali motrice elettrico Truck Kangoo e Master in Toyota Il marchio giapponese 10 modelli con motore versione 100% elettrica domina nell’ibrido puro, elettrico a partire dal Smart I tre modelli in gamma, Già negli USA la gamma non ricaricabile da presa, 2020, investimenti anche fortwo, forfour proposta è solo elettrica, dalla compatta Yaris, nel motore a idrogeno e cabrio hanno anche la una soluzione che sarà passando per le berline versione completamente replicata in Italia dal 2020 Auris e Prius al crossover elettrica C-HR e Suv RAV-4 Il sistema microibrido di Suzuki Suzuki ha sviluppato il sistema mi- caricare una batteria ausiliaria. Non croibrido ISG, Integrated Starter Ge- è in grado di consentire la marcia in nerator, che prevede due batterie a full-electric, ma permette un conte- bordo dell’auto e un alternatore di nimento dei consumi, in particolare dimensioni maggiori rispetto a quel- nella marcia “a singhiozzo” quando li tradizionali in grado di funzionare il motore è sottoposto a sforzi conti- da starter per l’avviamento della vet- nui con rendimenti bassi e consumi tura e da generatore elettrico per ri- elevati.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE 2020: SI AVVICINA L’ANNO DELLA SVOLTA CASA AUTOMOBILISTICA OGGI DOMANI L’auto elettrica come un PC o uno smartphone: Volkswagen Versioni elettrificate per Investimento da 34 eGolf ed eUp!, ibride plug- miliardi di euro per si aggiorna nel software e nell’hardware in per Golf e Passat sviluppare la piattaforma MEB dal 2019, sulla quale verranno costruiti 3 modelli: la nuova “Golf”, il crossover Crozz e una versione elettrica del mitico pulmino Bulli Volvo Modelli ibridi plug-in Dal 2019 ogni auto per la V60 e i SUV XC60 e prodotta avrà un motore XC90 elettrico, con 5 nuovi modelli in uscita previsti entro il 2021 Le tre novità nel futuro elettrico di Volkswagen Volkswagen è, tra i costruttori, quel- Dal 2019 sono previsti 3 modelli: Una delle grosse differenze tra auto lità di gestione progressiva dell’acce- lo che ha destinato la quota maggio- la berlina compatta I.D. che sarà la elettriche e auto termiche tradiziona- lerazione o la regolazione automatica re di investimenti nello sviluppo di nuova Golf, il crossover compatto li, oltre che nella semplicità dei com- di volante e sedile per l’uscita dalla modelli elettrici, che saranno basati Crozz e l’iconico pulmino degli anni ponenti, si ritova anche nelle innova- vettura in sosta. Ma esiste anche un sulla piattaforma MEB, Modularer 60 Bulli, in versione completamente zioni a bordo. Le auto Tesla possono possibile upgrade dal punto di vista Elektrifizierungs Baukasten. elettrica. già oggi essere aggiornate da remoto hardware: è il caso della Renault Zoe nella parte software come già avvie- di prima generazione, a cui può esse- ne per pc e smartphone. A una nuo- re sostituita la batteria, con un costo va versione corrispondono migliorie di 3.500 euro, per raddoppiarne l’au- come, per esempio, una nuova moda- tonomia, da 220 a 400 km.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE Repower X MINI Il 2017 è stato un anno importante per MINI, l’anno di lancio del suo I MODELLI primo modello ibrido plug-in, la nuova MINI DISPONIBILI IN ITALIA Countryman Hybrid. Plug-in Repower ha contribuito a Se guardiamo all’Italia, i modelli PER APPROFONDIRE questo progetto in qua- completamente elettrici che abbiamo LA DIFFERENZA TRA IBRIDO, lità di partner tecnico e attualmente a disposizione non sono molti: IBRIDO PLUG-IN ED ELETTRICO artistico, accompagnan- circa una decina le reali alternative presenti do la conferenza stampa Model X di Tesla, troviamo Renault Zoe, BMW i3, nei concessionari, con qualche novità in arrivo europea e gli eventi di Volkswagen eGolf e la Smart fortwo elettrica, da costruttori orientali – Kia e Hyundai in presentazione del nuovo mentre ci sarà da aspettare la primavera per particolare – dopo la metà dell’anno. modello con una PALINA le prime consegne della nuova versione della Tra i modelli più diffusi, oltre alla Model S e dedicata, impreziosita Nissan Leaf, completamente rivoluzionata nel dalla grafica originale design – meno avveniristico e forse più in linea Repower X MINI. con i gusti europei – e in buona parte della La collaborazione, che componentistica rinnovata. continuerà anche nel Più ampia è invece la scelta se si considerano i 2018, si svilupperà ulte- modelli ibridi plug-in, veicoli cioè con un motore La nuova Nissan riormente con esclusive termico a benzina o diesel, un motore elettrico Leaf è cambiata completamente rispetto iniziative rivolte ai clienti con batteria che consente una guida fino a 50 al modello precedente, MINI e Repower. km (dichiarati) e la possibilità di ricaricare la sia nel design sia nella tecnologia vettura da una presa.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE QUANDO IL VOLANTE È UN OPTIONAL Il diffondersi dell’auto elettrica porterà con 5 sé un’accelerazione dell’adozione della guida autonoma, grazie agli avanzamenti tecnologici ma anche al superamento della complessità di I LIVELLI PREVISTI PER I SISTEMI gestione che le auto termiche comportano. Gli IN GRADO DI GARANTIRE scenari che si prefigurano sono decisamente L’AUTONOMIA DEI VEICOLI CIRCOLANTI interessanti: si pensi a taxi o camion automatici in maniera autonoma. Ma anche cruscotti che non hanno bisogno della presenza umana con volante retraibile e sedili di passeggero e a bordo, prenotabili tramite app e che possono pilota girevoli in modo da ricreare una sorta di portare a destinazione passeggeri e merci salotto all’interno dell’auto. O futuristici store che si muovono in autonomia su 4 ruote e che raggiungono i clienti. La presenza di sensori a bordo, come telecamere, radar e lidar (sensori per rilevare la distanza) oltre a componenti elettronici sempre più sofisticati, permettono di rendere autonoma la vettura in molte situazioni di marcia, fino a identificare 5 diversi livelli di autonomia.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE QUANDO IL VOLANTE È UN OPTIONAL A Milano Ma bisognerà attendere un intervento sul piano I 5 livelli di guida autonoma normativo per consentire alle auto di circolare si sperimenta con le modalità previste negli ultimi due livelli di PRESENTE FUTURO il bus automazione. senza autista Non da ultimo c’è da considerare il tema etico 1. Guida assistita: il pilota si deve 4. Alta automazione: il sistema è in legato alle “scelte” delle auto in guida autonoma: occupare di tutti gli aspetti della grado di gestire la guida anche sen- lo schema nel video qui sopra, realizzato dal guida ma è facilitato da sistemi di za la supervisione del pilota, ma Non solo la linea metro- MIT nel progetto “Moral Machine”, riassume informazione, come alert visivi o non può essere utilizzato in caso di politana lilla a guida au- i “dilemmi” che le auto a guida autonoma si acustici in situazioni di pericolo. Il maltempo e condizioni avverse tonoma: presto nel capo- troveranno ad affrontare per esempio in caso sistema può controllare lo sterzo luogo lombardo potrebbe di potenziale collisione con un oggetto sulla o la velocità di marcia 5. Guida interamente autonoma: il arrivare un bus elettrico carreggiata: sarà meglio evitarlo investendo un sistema è in grado di gestire com- su un tratto di strada nel pedone o finirci contro mettendo a repentaglio la 2. Automazione parziale: il pilota si pletamente la guida in ogni si- business district di via Ri- vita dei passeggeri? occupa della guida ma possono tuazione pamonti in collegamento Guardando al futuro è indubbio che l’Autopilot di intervenire alcuni sistemi come con la Fondazione Prada. Tesla sia un sistema avanzato di guida autonoma, frenata assistita e anticollisione Attualmente in fase di ma secondo il parere di molti ricercatori ed in situazioni di emergenza sperimentazione, potreb- esperti di settore, non è la società di Elon Musk be essere messo in funzio- a guidare l’innovazione, quanto i tradizionali big 3. Automazione condizionata: il pi- ne a partire dal 2019 gra- come General Motors, Ford, Nissan e Daimler, lota si occupa della guida ma il si- zie a un progetto di Beni ma anche FCA che ha concluso un accordo stema può intervenire in situazioni Stabili. con Waymo, società di Google che si occupa di ordinarie - marcia in colonna, par- studiare la guida autonoma, per la fornitura di cheggio in automatico, accelerazio- 500 monovolume ibridi di Crysler Pacifica per ne e decelerazione e frenata sperimentare un servizio di taxi autonomi in USA.
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE QUANDO IL VOLANTE È UN OPTIONAL Tesla ha già la possibilità di circolare in modalità autonoma con Autopilot Si chiama Autopilot ed è il sistema sviluppato da Tesla per gestire la gui- ma radar, l’auto riceve ulteriori dati sull’ambiente circostante ed è in gra- LE PROSPETTIVE da autonoma. Autopilot si basa su 8 videocamere che forniscono una visi- do di “vedere” attraverso la pioggia, la nebbia, la polvere e persino al di DELLA RICARICA bilità a 360 gradi attorno all’auto in là delle auto che la precedono. Tutte un raggio di 250 metri. Si aggiungono queste informazioni sono elaborate Come abbiamo visto nella precedente 12 sensori a ultrasuoni che permet- da Autopilot e consentono alle auto edizione, un aspetto molto importante da tono il rilevamento di oggetti sulla Tesla di muoversi autonomamente considerare è il sistema di ricarica, non ancora carreggiata. Inoltre, grazie a un siste- come si vede dal video qui sotto. standardizzato sistematicamente a livello globale. Con l’introduzione di batterie sempre più capienti a bordo delle auto è necessario disporre di sistemi di ricarica sempre più potenti per fare il pieno in tempi accettabili. Sempre di più si investirà nella ricarica rapida, che deve competere con la velocità di rifornimento dei carburanti. Per questo è importante pensare a uno scenario “disruptive”, che sappia andare oltre il concetto di rifornimento proprio delle auto termiche. Di sicuro un maggior numero di punti di ricarica è necessario a rendere PER APPROFONDIRE capillare la loro presenza sul territorio, ma sono I DIVERSI TIPI DI CONNETTORI in fase di studio anche soluzioni senza cavo, per PER LA RICARICA
PRESENTE E FUTURO DELLE AUTO ELETTRICHE LE PROSPETTIVE DELLA RICARICA Amazon Launchpad Award 2017 È stato il Premio Amazon Launchpad che, posto sul pavimento del pro- Award 2017 a siglare un’altra tappa prio box, rileva l’auto parcheggiata importante per la mobilità elettrica attraverso i sensori. “made in Italy”. È stato insignito del Mezzi di movimentazione automa- riconoscimento, infatti, Daze Plug, tici spostano il connettore elettrico l’innovativo sistema per la ricarica che cerca autonomamente la presa di veicoli elettrici che non necessita installata sotto il veicolo. Quando la di interventi manuali per il collega- connessione è attiva, parte il proces- mento e lo scollegamento dei cavi. so di ricarica; una volta terminato, Il processo di ricarica è totalmente Daze Plug torna nella posizione ini- automatizzato grazie a un device ziale. esempio a induzione, che potrebbero ricaricare le auto quando si sosta nei parcheggi o nei box ma anche in movimento direttamente sulle strade. Al Politecnico di Torino per esempio si sta sperimentando il progetto Charge While Driving, un sistema di ricarica innovativo basato su tratti di strade e autostrade attrezzate con appositi sistemi che consentono la ricarica wireless delle batterie mentre il veicolo è in movimento.
SMART CITIES E SERVICE DESIGN SMART CITIES DALLA CRISI ALLA E SERVICE DESIGN SHARING ECONOMY Quando nel 2008 scoppiò la “grande DALLA CRISI ALLA crisi” a seguito della bolla speculativa nel SHARING ECONOMY mercato immobiliare e il successivo fallimento “Creative destruction” e rigenerazione delle risorse dell’americana Lehman Brothers, il mondo sembrò crollare sotto il pesante fardello di LA MOBILITÀ DEL FUTURO? un’economia tutta da riscrivere. Eppure, quello SHARED AND SMART stesso anno rese il terreno fertile per un’idea Diffusione della mobilità condivisa geniale, in tutta la sua semplicità: Airbnb, il ed elettrica sistema - ormai diffuso in tutto il mondo - per affittare online camere, appartamenti o case, per INFRASTRUTTURE: LA RISPOSTA DEI PRIVATI vacanze o soggiorni di breve durata. Un modello E-vehicles sharing, circuiti snello, intuitivo ed efficace di fare business di ricarica e le app mettendo in condivisione la proprietà privata. Solo un anno più tardi fu il turno di Uber, primo esempio di ridesharing. Con Uber, chiunque può mettere a disposizione degli utenti della app dedicata la propria auto, utilizzandola come
SMART CITIES E SERVICE DESIGN DALLA CRISI ALLA SHARING ECONOMY Gli effetti della “creative http://commons.wikimedia.org/wiki destruction” Proprio nel momento della “grande crisi” si è in- nescato un meccanismo di “rigenerazione” delle risorse e delle idee: un fenomeno che Joseph Alois Schumpeter, tra i maggiori economisti del XX se- colo, definì “creative destruction”, un “processo di mutazione industriale che rivoluziona incessan- temente la struttura economica dall’interno”, di- Joseph Alois Schumpeter, tra i maggiori struggendo quella vecchia e creandone una nuo- economisti del XX secolo va. È questo processo a portare alla nascita della sharing economy, un’economia basata sul consu- mo collaborativo dove il valore del possesso cede taxi, per tutto o solo parte del viaggio. Un altro il posto a quello dell’utilizzo. Oggi il concetto di esempio che si è rapidamente diffuso in tutto creative destruction è entrato nel vocabolario de- il mondo e che ha introdotto su vasta scala il gli innovatori, come i cosiddetti change manager, carpooling è Blablacar, la cui app consente di in termini di approccio “disruptive”. Non si trat- usufruire di passaggi a pagamento riempiendo ta di una novità in termini storici, ma ciò che sta i posti inutilizzati da chi viaggia. Un’iniziativa facendo la differenza è l’evoluzione tecnologica che si propone ormai come alternativa “slow” degli strumenti a supporto dei progetti: le app a treni, bus e aerei. Questa forma di efficienza diventano i propulsori dell’idea, capaci di trasfor- applicata alla mobilità è oggetto di incentivi e marla in soluzioni che rispondono e migliorano le sostegno pubblico, come per esempio negli USA necessità quotidiane dei cittadini. dove una corsia autostradale è riservata alle auto con almeno tre passeggeri a bordo.
SMART CITIES E SERVICE DESIGN LA MOBILITÀ DEL FUTURO? SHARED AND SMART L’era delle “città intelligenti” è già iniziata. dell’aria), le soluzioni per rendere la mobilità 25% Digitalizzazione e reti, ottimizzazione delle risorse, sempre più efficiente e sostenibile sono ancora in rispetto dell’ambiente, mobilità sostenibile, fase di sperimentazione. Uno dei trend per fare efficientamento energetico, economia circolare: i di questa necessità un servizio ai cittadini è la I VEICOLI ITALIANI CHE, cambiamenti in atto migliorano la vita di cittadini, ENTRO IL 2020, DOVRANNO conversione della mobilità condivisa in mobilità amministrazioni pubbliche e imprese. Nel nostro VIAGGIARE A ZERO condivisa ed elettrica. EMISSIONI PER RISPETTARE Paese, però, c’è ancora molto da fare. Secondo il L’ACCORDO DI PARIGI rapporto ICity Rate 2017, i 106 comuni capoluogo Muoversi in città presi in esame denunciano l’assenza di un quadro Nel 2008 a Milano è stato inaugurato BikeMi, di riferimento condiviso per rispondere alle grandi il primo sistema di bike sharing integrato al sfide di un futuro molto prossimo. Eppure, per mondo: accanto alle bici tradizionali, anche rispettare l’Accordo di Parigi, il 25% dei veicoli dovrà viaggiare a zero emissioni entro il 2020, il 100% entro il 2030. E se il Rapporto mette in luce quelle elettriche a pedalata assistita. In tema di due-ruote, Milano fa scuola anche con MiMoto, il servizio di scooter sharing elettrico lanciato 100 SONO GLI SCOOTER IN come, tra le città italiane, Milano vince il titolo di a ottobre 2017 con una flotta di un centinaio CAMPO PER LO SHARING ELETTRICO MIMOTO A “città smart” in particolare per crescita economica PER APPROFONDIRE di mezzi. Leggeri, maneggevoli, interamente MILANO e mobilità sostenibile (ma è ultima per qualità IL RAPPORTO ICITY RATE 2017 elettrici, gli scooter di MiMoto rispondono alle
SMART CITIES E SERVICE DESIGN LA MOBILITÀ DEL FUTURO? SHARED AND SMART esigenze di un pubblico under 35, con costi di La panchina elettrica e-Lounge: confortevole e di design, consente noleggio decisamente inferiori rispetto a quelli di ricaricare biciclette elettriche ma anche dispositivi come del car sharing. Nel frattempo, prosegue il smartphone e tablet consolidamento del car sharing elettrico in tutte le principali città italiane. Solo per citare alcuni esempi, Share’ngo con la sua ZD (oggi ZD2) ha conquistato il capoluogo lombardo e, subito dopo, Roma e Firenze. A Milano prosegue il successo di DriveNow con le sue Bmw i3 RE free floating, E-LOUNGE, la sosta che ricarica mentre a Torino, sotto la Mole Antonelliana, è La diffusione di biciclette elettriche a pedalata as- attivo Bluetorino. E Firenze ha inaugurato, lo scorso sistita in contesti cittadini ed extra urbani richiede mese di ottobre, la flotta elettrica di Adduma Car. la presenza di infrastrutture ad hoc. Repower cam- bia così il modo di pensare la mobilità elettrica a due ruote con E-LOUNGE, una panchina di design La ricarica La mobilità elettrica non rivoluziona solo le città e innovativa e funzionale. Perfetta per ambienti ur- i servizi offerti in ambito urbano, ma ha un forte bani e paesaggi immersi nella natura, E-LOUNGE in malga impatto anche in luoghi di montagna dove i flus- ricarica biciclette elettriche e dispositivi elettroni- si turistici invernali ed estivi ormai si pareggiano. ci, come tablet e smartphone, durante una sosta I punti più inaccessibili di parchi naturali e riserve rigenerante. Di notte si illumina e può essere do- diventano così godibili grazie alle bici elettriche che tata di un dispositivo integrato per rilanciare il se- assistono l’escursionista meno allenato portando- gnale Wi-Fi. Disegnata da Antonio Lanzillo & Part- lo a destinazioni in cui i veicoli a motore non sono ners, coniuga design italiano e tecnologia svizzera. ammessi. L’obiettivo è di valorizzare il territorio e La panchina si integra perfettamente nell’am- favorire il turismo sostenibile, con colonnine lungo biente che la circonda e diventa operativa con un le vie di rifugi e malghe, che accolgono la batteria semplice collegamento a una presa elettrica. della bici che si ricarica mentre l’escursionista si de- dica liberamente ad altre attività.
SMART CITIES E SERVICE DESIGN LA MOBILITÀ DEL FUTURO? SHARED AND SMART L’esempio virtuoso di Madrid I modelli virtuosi di mobilità so- re ha annunciato di voler estendere stenibile e condivisa trovano, oltre il modello madrileno (full electric) a confine, veri e propri benchmark. È il caso di Madrid, dove sono 500 le tutte le altre città. Questo annuncio ovviamente non può non richiama- INFRASTRUTTURE: Renault Zoe (ultimo modello) sce- se in campo per Zity, il car sharing re il fatto che la piccola di casa Mer- cedes dal 2020 sarà disponibile solo LA RISPOSTA DEI PRIVATI elettrico nato dall’accordo tra Re- in versione electric. nault e Ferrovial. Le Zoe della free- Anche Uber in Spagna è elettrico: float di Zity vantano batteria da 40 un anno e mezzo fa circa l’azienda Coerentemente con l’approccio sharing si kWh, motore R90, autonomia reale californiana ha inaugurato nella ca- moltiplicano i casi di host che si dotano di uno di circa 300 km, e sono pensate per pitale spagnola il servizio UberOne strumento di ricarica mettendolo a disposizione raggiungere anche le zone periferi- Luxury service con le berline Tesla dei propri clienti e collaboratori, a beneficio che. A Madrid, inoltre, sono presenti Model S. Last but not least, l’ammi- degli e-driver. È il caso di hotel e ristoranti che Car2Go, con oltre 500 Smart elettri- nistrazione madrilena ha avviato, decidono di erogare il servizio gratuitamente o che, ed eMov, che utilizza invece le nel dicembre 2017, il servizio di bus definendo una tariffa che sia la combinazione Citroen C-Zero. Car2go in particola- elettrici (forniti da Irizar). di tre voci: occupazione del parcheggio, ricarica e servizio a essa connesso. Si stanno inoltre facendo notare le prime esperienze di car sharing elettrico aziendale. Torniamo, quindi, a Milano, dove da dicembre 2017 sono su strada le Renault Zoe targate ReFeel emobility, il car sharing elettrico privato che va a implementare le flotte aziendali con un pacchetto “chiavi in mano” (auto, colonnine di ricarica e piattaforma
SMART CITIES E SERVICE DESIGN INFRASTRUTTURE: LA RISPOSTA DEI PRIVATI Service design: questione di app Gli esempi sin qui illustrati mo- Dalla stessa app è, in molti casi, pos- strano come la mobilità elettrica e sibile ottenere informazioni utili smart, che sia privata o condivisa, sulla struttura che ospita la colonni- riceve un notevole impulso dal la- na selezionata e scoprire se sia aper- voro di app sempre più complete e ta, verificare la disponibilità delle interattive, in grado di soddisfare prese e perfino avviare o terminare efficacemente quasi ogni tipo di ne- la ricarica, in un tap. cessità. Attraversare l’Italia in lungo e in lar- In questo contesto ben si colloca go a bordo di un’elettrica adesso è Recharge Around, la nuova app di solo una questione di app. Repower per iOS e Android, che ri- leva e aggiorna tutti i punti di ri- carica attivi in Italia e all’estero, of- frendo visibilità alle strutture che li PER SCARICARE L’APP internet). Un segnale interessante giunge anche ospitano. RECHARGE AROUND da Genova, dove ha esordito Nissan Mov-E, il Un potente strumento di naviga- primo car sharing elettrico aziendale con due zione che apre le porte di un va- Leaf 100% elettriche a disposizione dei ricercatori sto network di stazioni di ricari- dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Il progetto ha ca, con molteplici opzioni utili a anche il merito di aver portato in Italia il principio organizzare al meglio il proprio della ricarica vehicle-to-grid, con due colonnine viaggio, magari sfruttando il tem- abilitate allo scambio di energia bilaterale, dalla po di ricarica per una piacevole so- rete alle autovetture e viceversa. sta.
SMART CITIES E SERVICE DESIGN INFRASTRUTTURE: LA RISPOSTA DEI PRIVATI La prima rete di ricarica elettrica realizzata da privati in Italia raddoppia Colonnine installate: 98 La prima edizione di questo white paper, esatta- mente un anno fa, contava 101 adesioni per il pro- getto Ricarica 101. Il numero oggi è più che rad- Colonnine di prossima installazione: 57 doppiato, raggiungendo quota 203: 203 PALINA BURRASCA da 22 kW che, da Nord a Sud, ricaricano le auto elettriche in viaggio per piacere o per lavoro. Adesioni per ulteriori Del primo network di ricarica in Italia realizzato da installazioni: 45 privati parlano tutti i principali quotidiani mentre Dati aggiornati la mobilità elettrica è sempre più concepita come al 26 febbraio 2018 un potente strumento al servizio del marketing territoriale. Un altro passo avanti per lo sviluppo della mobilità elettrica nel nostro Paese. CLICCA QUI PER ESSERE AGGIORNATO SULL’AVANZAMENTO DEL PROGETTO RICARICA 101
UNO SGUARDO D’INSIEME UNO SGUARDO LE SPINTE ALLA DIFFUSIONE D’INSIEME DELL’E-MOBILITY Se consideriamo i principali mercati in cui LE SPINTE ALLA DIFFUSIONE la mobilità elettrica ha preso piede, troviamo DELL’E-MOBILITY una costante comune: incentivi all’acquisto e Ma in Italia non si fa “sistema” agevolazioni per i possessori di veicoli a zero LE AUTO ELETTRICHE emissioni che hanno sostenuto e spinto le vendite PIÙ VENDUTE IN ITALIA di auto elettriche. Senza arrivare al mondo La sempreverde Nissan Leaf in testa ideale della “verde Norvegia”, in cui nel 2017 il 52% delle nuove immatricolazioni sono state LO SCENARIO ELETTRICO IN EUROPA auto elettriche o ibride, precise scelte politiche La compatta Renault Zoe in molti Paesi hanno iniziato a sostenere la con più autonomia fa il pieno mobilità elettrica. Purtroppo a livello nazionale NEGLI USA TESLA È ANCORA IN TESTA in Italia non sembra esserci un piano di azione Model S e X ai primi posti, condiviso e molto è demandato alle iniziative di debutto di Bolt Ev singole amministrazioni regionali o comunali. A gennaio 2018, per esempio, la provincia di CINA E INDIA, LA ROTTA DEI DUE GIGANTI Trento si è lanciata verso un primato distintivo L’Oriente traina il mercato proponendo veri e propri incentivi per la mobilità
UNO SGUARDO D’INSIEME LE SPINTE ALLA DIFFUSIONE DELL’E-MOBILITY elettrica, anche per privati, con risparmi da 4.000 0,1% a 6.000 euro (rispettivamente per autoveicoli ibridi plug-in o full electric) per chi si rivolge ai concessionari aderenti all’iniziativa. Rimanendo LA QUOTA DI MERCATO CHE HANNO RAGGIUNTO al Nord, anche la provincia di Bolzano ha esteso NEL 2017 LE AUTO a tutto l’anno 2018 il termine di presentazione ELETTRICHE VENDUTE IN ITALIA delle richieste contributive per l’acquisto di veicoli a trazione elettrica (comprese le e-bike) e delle relative stazioni di ricarica, finanziate per il 70% della spesa (con un tetto di 1.000 euro). Entro il mese di aprile la Regione Sardegna pubblicherà un bando del valore di 11 milioni di euro per la creazione di una infrastruttura di 650 colonnine Anno dopo anno cresce la partecipazione a Wave, la parata in Europa centrale di auto elettriche che quest’anno si svolgerà dall’8 al di ricarica per veicoli elettrici da installare nella 16 giugno in Svizzera e in Austria dal 21 al 29 settembre città metropolitana di Cagliari, a Olbia, Nuoro e Oristano, e nell’area della rete metropolitana sono stati resi disponibili gli incentivi destinati Esenzione del bollo del nord dell’isola. La regione Friuli Venezia ai privati che acquistano veicoli a zero emissioni. Giulia, infine, è una delle più attive per quanto La cifra stanziata è di 1,4 milioni di euro e servirà 52% riguarda le iniziative per la diffusione di una La finanziaria 2018 ha a promuovere la rottamazione di circa 200 mila mobilità sostenibile. Dopo il progetto NeMo, previsto, come lo scorso vetture tra benzina (Euro 0 e 1) e diesel (Euro da finanziato con 900.000 euro di fondi europei anno, un’esenzione del 0 a 3). Una situazione così frammentata, nelle LA QUOTA DI MERCATO per la sostituzione del parco mezzi della PA e per bollo di 5 anni dall’acqui- attività di promozione della mobilità sostenibile, DI AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN l’avvio del carsharing NOMIX, è stato avviato il sto di auto nuove spinte non favorisce dunque una crescita del mercato IMMATRICOLATE NEL 2017 piano regionale per la realizzazione di una rete da un motore elettrico. delle auto elettriche in Italia, come è invece IN NORVEGIA infrastrutturale per la ricarica delle batterie, e avvenuto in altri Paesi europei.
UNO SGUARDO D’INSIEME LE AUTO ELETTRICHE PIÙ VENDUTE IN ITALIA Il dato di crescita per le vendite di auto elettriche non tragga in inganno. In Italia le La Nissan Leaf è ancora in testa nelle vendite di auto elettriche in Italia auto che si muovono con un motore elettrico e una batteria sono ancora una nicchia ristretta: diventata un’icona della mobilità elettrica in +38% il dato di vendita non si scosta dallo 0,1% delle tutto il mondo, che stacca la “cugina” Renault nuove auto immesse sul mercato nazionale. Si Zoe, regina delle vendite in Europa, ferma a 318 tratta, comunque, di 1.879 immatricolazioni unità. LE AUTO avvenute nel 2017 rispetto alle 1.403 del 2016, Significativo il numero di Tesla immatricolate, ELETTRICHE VENDUTE con una crescita percentuale del 38%. che attesta quanto la penetrazione del marchio IN ITALIA NEL 2017 RISPETTO In cima alla classifica, la Nissan Leaf, ormai di lusso a zero emissioni sia importante anche AL 2016 nel nostro Paese. Un aspetto da sottolineare nel mercato Italia, Le 5 auto MODELLO UNITÀ rispetto al 2016, è la crescita della diffusione 1. Nissan Leaf 499 elettriche più 2. Renault Zoe 318 delle ibride pure (che non si ricaricano e sono per l’80% rappresentate da modelli Toyota) che vendute 3. Tesla Model S 264 4. Tesla Model X 216 arrivano al 4% del mercato, superando anche le Fonte: UNRAE 5. Smart Fortwo ED 184 motorizzazioni a metano.
UNO SGUARDO D’INSIEME In un mercato delle auto elettriche in cre- Come sono scita del 38% rispetto al 2016, il veicolo più andate le venduto in Europa è Renault Zoe, la compat- LO SCENARIO ELETTRICO ta francese, che beneficia dell’ampliamento vendite di auto IN EUROPA della batteria con la quale raggiunge age- elettriche volmente i 300 km di autonomia. La com- in Europa patta francese supera di oltre 10.000 unità la BMW i3, terza la Nissan Leaf, mentre a sor- nel 2017 Anche nei maggiori Paesi europei sono presa compare la e-Golf come quinta auto in comparsi, negli ultimi anni, agevolazioni per classifica. i possessori di auto plug-in o full electric e MODELLO UNITÀ incentivi per la rottamazione delle vecchie auto 1. Renault Zoe 31.410 inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a zero 2. BMW i3 20.855 emissioni. La Germania non è tra le prime nazioni 3. Nissan Leaf 17.754 che ha investito sull’elettrico, ma dall’anno scorso, 4. Tesla Model S 15.553 con un finanziamento di 600 milioni fino al 2019, 5. Volkswagen e-Golf 12.895 La Golf, bestseller di Volkswagen nel Fonte: www.ev-volumes.com ha fatto un notevole passo avanti. In Spagna segmento C, è l’unica auto sul mercato proposta oltre che con motore benzina l’investimento è più ridotto, ma comunque o diesel, anche in versione totalmente elettrica (e-Golf) e ibrida plug-in significativo rispetto a molti altri Paesi: 35 milioni (Golf GTE) all’acquisto di veicoli elettrici e potenziamento di euro di cui 20 milioni per incentivi all’acquisto dell’infrastruttura di ricarica, ma la cifra messa di veicoli elettrici e 15 milioni per il a disposizione dal governo è di 290 milioni di potenziamento della rete di sterline. I nostri cugini francesi, invece, aiutano strutture di ricarica. Anche i cittadini che vogliono acquistare un veicolo il Regno Unito ha diviso elettrico con incentivi fino a 10 mila euro se si l’investimento tra incentivi rottama un diesel con più di 10 anni di vita.
UNO SGUARDO D’INSIEME NEGLI USA TESLA È ANCORA IN TESTA Negli Stati Uniti le vendite di auto La Bolt EV si rivela una scelta interessante, a un prezzo più accessibile delle Tesla - circa 45.000 dollari - ma con un’autonomia in elettriche sono concentrate negli Stati costieri, grado di toccare e superare i 400 km reali in particolare in California in cui gli incentivi all’acquisto e varie agevolazioni stanno USA, mentre il secondo posto lo guadagna la supportando la crescita del mercato con Chevrolet Bolt EV, che ha come corrispettivo la l’obiettivo di arrivare a 1,5 milioni di veicoli Opel Ampera-e in Europa. elettrici sulle strade entro il 2025 e 2 milioni Al quarto e quinto posto, le storiche rivali sul entro il 2030. mercato statunitense, che si sono contese la Le due supercar di Tesla occupano due dei primi leadership fino all’avvento di Tesla: Chevrolet tre posti nella vendita di auto elettriche negli Volt, elettrica con motore termico per ricaricare la batteria, e la “sempreverde” Nissan Leaf, che negli ultimi mesi dell’anno ha rallentato le Le 5 auto MODELLO UNITÀ vendite in attesa del nuovo modello 2018. 1. Tesla Model S 27.060 elettriche più 2. Chevrolet Bolt EV 23.297 Ma il dato preliminare di gennaio 2018 sembra vendute 3. Tesla Model X 21.315 aprire un nuovo scenario. È infatti la Tesla Model 4. Chevrolet Volt 20.871 3, con oltre 3.000 immatricolazioni, a guidare al Fonte: InsideEVs 5. Nissan Leaf 20.349 primo posto le vendite negli USA.
UNO SGUARDO D’INSIEME Entro il 2040 il sorpasso a livello mondiale Auto termiche Auto elettriche 100 80 milioni di unità 60 CINA E INDIA 40 20 LA ROTTA DEI DUE GIGANTI 0 2015 2020 2025 2030 2035 2040 Fonte: Bloomberg New Energy Finance Una drastica riduzione dei mezzi inquinanti fabbrica statale di batterie per auto elettriche. Un che circolano nel mondo e una conseguente compito non facile considerato che che i veicoli crescita del numero di veicoli elettrici sarebbe elettrici venduti nel 2017 in India sono circa senza dubbio di grande aiuto al nostro Pianeta e 22.000 - l’1% del mercato - di cui però oltre il 90% alla salute dei suoi abitanti. E ovviamente anche i sono veicoli a due ruote. L’obiettivo ambizioso di due giganti emergenti, India e Cina, si sono posti medio termine di 7 milioni di nuovi veicoli all’anno il problema e hanno avviato iniziative in questa entro il 2020 sta già portando le case costruttrici a direzione. In India sono state annunciate iniziative investire nell’elettrico, Mahindra su tutte. quali l’elettrificazione della totalità del parco auto La Cina, invece, è già il Paese leader mondiale nella circolante entro il 2032 e la costruzione di una produzione di auto a batteria, con produttori come Byd, Baic e Geely e i principali nomi nell’industria delle batterie. Per nulla intenzionato a fermarsi, I dati di vendita VENDITE VENDITE DIFFERENZA 2017 2016 % il governo ha già annunciato di voler passare - mondiali Cina 777.000 351.000 +72 continuando con la politica di incentivi fiscali Europa 307.000 222.000 +38 - dalla percentuale dell’8% di veicoli elettrici sul USA 200.000 157.000 +27 totale circolante, prevista per il 2018, al 12% nel Giappone 56.000 22.000 +149 Fonte: www.ev-volumes.com 2020 e al 20% nel 2025.
OLTRE LE 4 RUOTE OLTRE LE 4 RUOTE ELETTRICITÀ E PEDALI UN NUOVO PARADIGMA ELETTRICITÀ E PEDALI, UN NUOVO PARADIGMA Il motore elettrico La regina degli spostamenti per attività applicato sulle due ruote lavorative e ricreative rimane, anche nell’ambito della mobilità elettrica, l’automobile e infatti PERSONE E MERCI: l’ordine di grandezza in termini di veicoli venduti LOGISTICA SENZA CO2 dai principali produttori a livello europeo per Per chi viaggia e per chi trasporta, le quattro ruote è di decine di migliaia (dati finalmente anche la gomma è a impatto zero Eafo - European Alternative Fuels Observatory VIAGGIARE CONSAPEVOLMENTE 2017), mentre per quanto riguarda i veicoli con TRA MARE E CIELO tre o due ruote il numero scende alle centinaia La mobilità elettrica va oltre di pezzi. È però grazie alla crescente popolarità la terraferma e conquista delle auto elettriche che hanno cominciato a cieli e mari svilupparsi esperienze interessanti e innovative che sostituiscono il vecchio motore a scoppio, sulle due ruote, ma anche su camion, barche PER APPROFONDIRE e velivoli. Le bici elettriche trovano applicazione I DATI DI MERCATO DI ACEM, più immediata in città, con il bike sharing, perché EUROPEAN ASSOCIATION OF MOTORCYCLE estendono l’uso della bici su percorrenze più MANUFACTURERS
OLTRE LE 4 RUOTE ELETTRICITÀ E PEDALI, UN NUOVO PARADIGMA costante, anche se il percorso è accidentato. Il 60,8% motore, con potenza massima di 250W e velocità non superiore a 25 km/h, si attiva grazie a sensori posti sui pedali che rilevano, a seconda dei LA CRESCITA IN EUROPA DELLE IMMATRICOLAZIONI modelli, l’intensità oppure il movimento della DELLE DUE RUOTE pedalata; in alternativa il ciclista può accendere ELETTRICHE FINO A 50 CC NEL 2017 il motorino con l’interruttore sul manubrio. Un display fornisce informazioni sulla durata della batteria, i chilometri di autonomia e la geolocalizzazione satellitare. Moto elettrica o tradizionale? Probabilmente non è corretto metterle a confronto, anche se in parte il target di riferimento si sovrappone. Le prestazioni lunghe e in salita. Più difficile è immaginare che delle due ruote elettriche sono in costante una bicicletta dotata di motore elettrico possa miglioramento e si avvicinano a quelle delle fare gola a un appassionato di sport. Eppure moto a propulsione endotermica, con forse solo la mountain bike elettrica incontra il favore degli sportivi amanti della natura: è silenziosa ed ecologica, nel pieno rispetto dell’ambiente due ”carenze”: il “ruggito” aggressivo, così amato da alcuni bikers, e le vibrazioni, parte integrante dell’esperienza in sella. 47% I BIKERS CHE APPREZZANO circostante. Veicoli a elevata tecnologia, le Secondo un sondaggio svolto dalla rivista L’IMPATTO ZERO DELLA mountain bike elettriche uniscono il meglio di Motociclismo, il 59% degli interpellati è MOTO ELETTRICA, L’ASPETTO RITENUTO PIÙ entrambi i mondi, pedale e motore, viaggiano più interessato ad acquistare una moto elettrica. IMPORTANTE velocemente delle bici in città, e con un’andatura Se però è vero che la tecnologia affascina il
OLTRE LE 4 RUOTE ELETTRICITÀ E PEDALI, UN NUOVO PARADIGMA Dalla FormulaE alla MotoE 42% Il crescente interesse per l’elettrico si riflette anche nel motorsport con le mo- I BIKERS INTERESSATI AD ACQUISTARE UNA noposto di FormulaE che MOTO ELETTRICA CON PRESTAZIONI ANALOGHE A sfrecciano sui circuiti cit- QUELLE TRADIZIONALI tadini del mondo (ad apri- le anche a Roma). Ma an- che le due ruote avranno una competizione dedica- ta: il campionato Fim Enel Energica Ego, la supermoto elettrica di serie da cui verrà sviluppata quella da gara per la MotoE MotoE, frutto dell’alleanza 17% dei votanti, il 42% di loro farebbe la spesa strategica tra il produt- Le due ruote, I dati della European Association of Motorcycle solo se le moto eguagliassero nelle prestazioni tore modenese Energica, Manufacturers (Acem) sulle immatricolazioni di e nell’autonomia quelle tradizionali. D’altro fornitore della competi- i dati Acem motorini sotto i 50 cc, moto e quadricicli elettrici, canto, la propulsione elettrica porta con sé dei zione e in gara con il mo- evidenziano una crescita del 20,4% nel 2017 per le vantaggi, in primis l’impatto “zero”, apprezzato dello Energica Ego, e Dor- moto elettriche. In Europa sono stati immatricolati dal 47% dei rispondenti, poi l’accelerazione na Sports per la gestione 4.121 mezzi, e sono elettriche lo 0,45% delle moto; bruciante, il risparmio di carburante e la dell’evento. Il distretto mo- il primo mercato per volumi è la Francia, con 1.270 silenziosità. denese dei motori, un’ec- immatricolazioni, seguita da Spagna, Germania e Il punto dolente resta l’autonomia limitata cellenza made in Italy, sta dall’Italia, con 292 veicoli immatricolati nel 2017. delle batterie e la mancanza di infrastrutture spingendo forte sull’acce- Per i ciclomotori sotto i 50 cc, l’elettrico è cresciuto di ricarica sul territorio: aspetti sui quali non leratore (ecologico) della in maniera consistente, del 38,3% rispetto al 2016 a caso si concentrano gli sforzi di produttori e ricerca e sviluppo . e l’Italia è quinta in Europa per le immatricola- fornitori di servizi. zioni: 1.175 veicoli dopo Francia (7.597), Olanda (7.231), Belgio (5.487) e Spagna (2.644 motocicli).
Emissioni www.siemens.com/press OLTRE LE 4 RUOTE ELETTRICITÀ E PEDALI, UN NUOVO PARADIGMA in calo, il peso dei trasporti Le emissioni di CO2 per autotrasporto in PERSONE E MERCI Italia sono in costante LOGISTICA SENZA CO2 calo, -2,6% dal 2016 al 2017 secondo il Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Anche la logistica per lo spostamento di del ministero dello persone e merci subirà presto una rivoluzione Sviluppo Economico. green. Il trasporto di merci su gomma ha un Circa un terzo del impatto rilevante sull’ambiente; non a caso si consumo energetico e cerca di limitare l’accesso di tir e mezzi di trasporto delle emissioni totali inquinanti su passi e strade montane. Nelle città, di CO2 (dato europeo), invece, è il trasporto dei pendolari a pesare sulle L’autostrada ad alimentazione elettrica in California con il 74,9% delle merci emissioni di CO2 e sui costi di carburante per i trasportato su strada, il Comuni. E se invece dei carburanti tradizionali per fare scendere e salire i viaggiatori, e il tempo di 18,4% su rotaia e il 6,7% anche i mezzi di trasporto logistici sfruttassero parcheggio in deposito. Si parla di mini-ricariche via acqua. Il mezzo più l’elettricità? La tecnologia c’è già, a partire dal ripetute di 15 secondi, realizzate grazie a un inquinante è l’aereo, “rifornimento”: le centraline di ricarica “fast” per braccio controllato da laser posto sopra il bus, seguito da camion, nave, le automobili elettriche oggi impiegano circa come il pantografo dei filobus, che si collega alla porta container, treno, mezz’ora, e sono in fase di studio batterie che pensilina. Al capolinea, poi, il sistema effettua la e infine porta container PER APPROFONDIRE si ricaricano in soli 5 minuti. Passando ai buoni ricarica completa in 3-4 minuti. Tosa è ottimizzato superiore a 8.000 TEU. LA STRATEGIA ENERGETICA esempi, per il trasporto urbano il sistema Tosa di per le linee di autobus ad alta frequenza che NAZIONALE SPIEGATA NEL DOCUMENTO DEL MISE ABB sfrutta le brevissime pause dei mezzi pubblici viaggiano sempre piene all’ora di punta in città.
OLTRE LE 4 RUOTE PERSONE E MERCI: LOGISTICA SENZA CO2 Milano e Bergamo all’avanguardia Oltre ad annullare il problema dell’autonomia La città di Milano ha investito un miliardo di euro per il progetto “full dei veicoli, Tosa presenta l’ulteriore vantaggio di evitare la costruzione di infrastrutture dedicate. Passando alle merci, i primi veicoli elettrici per la 70% LE PERCORRENZE electric”, il cui obiettivo è di viaggiare logistica di prodotti sono stati i tricicli o camion DEL TRASPORTO URBANO esclusivamente su bus elettrici entro da due assi per uso urbano in uso dall’inizio del MILANESE ALIMENTATE CON CARBURANTI NON il 2030 sostituendo progressivamen- decennio. TRADIZIONALI te i mezzi della flotta con propulsione La tecnologia però è andata avanti e Tesla ha diesel: dal 2020 ATM, la società che si presentato il suo primo veicolo per il trasporto occupa del trasporto urbano milane- pesante, Semi. Una motrice con capacità di 36 se, acquisterà solo mezzi elettrici fino tons dotata di 4 motori elettrici indipendenti, ad arrivare a una flotta composta da uno per ciascuna ruota posteriore, e di un design 1.200 bus. I primi dovrebbero arrivare accattivante e aerodinamico. a febbraio 2018, mentre un ulteriore L’autonomia varia tra i 500 e gli 800 km e lo miliardo di euro verrà investito per 12 autobus elettrici Urbino Solaris spunto in partenza è aggressivo: da 0 a 100 adeguare pensiline e depositi con il con un’autonomia di 180 km: un pro- km/h in 5 secondi. Entrerà in produzione nel nuovo paradigma “elettrico”. A Mi- getto dell’Azienda di Trasporti Berga- 2019, e UPS ne ha già ordinati 125. L’alternativa www.siemens.com/press lano il 70% delle percorrenze avvie- mo (ATB). L’investimento di 7 milioni proposta in Svezia con la tecnologia Siemens e i ne già senza uso di carburanti tradi- di euro, di cui 5,4 milioni da ATB, 1,3 veicoli Scania consiste in una porzione di 2 km di zionali, ma il Comune ha forzato la milioni dalla Regione Lombardia e autostrada “elettrificata”, grazie alla quale i mezzi mano per agire sul rimanente 30%, 300 mila dal Comune, ha permesso merci viaggiano alimentati con il pantografo. che per il fragile ecosistema lombar- alla città di arrivare al 40% di veicoli A novembre 2017 Siemens ha sviluppato la do equivale a 27 mila tonnellate di elettrici nella flotta e, con la linea C, di eHighway anche in California, verso i porti di CO2 in meno. Da febbraio 2018 è in tagliare 1,3 tonnellate di monossido Los Angeles e Long Beach, dimezzando costi ed funzione anche la linea C a Bergamo, di carbonio, oltre agli altri inquinanti. emissioni. Prossimo test: nel 2019 in Germania.
OLTRE LE 4 RUOTE REBOAT, il diporto secondo Repower Repower in collaborazione con H30 è pronto, i pod elettrici anche, mentre VIAGGIARE CONSAPEVOLMENTE Yacht Design e Bertoldi Boats ha pre- sono in via di definizione i profili delle TRA MARE E CIELO sentato il progetto REBoat, avviato eliche e il pacco batterie per arrivare grazie a un primo test sfociato in un’e- dagli attuali 27 kWh a 54 kWh. La so- sperienza di due anni di navigazione luzione elettrica per navigare sul Gar- turistica sul Lago di Garda. La naviga- da ha risolto in maniera originale ed L’elettricità sale a bordo delle navi: il mezzo zione elettrica è un mondo tutto da elettrico nella sua versione acquatica salperà esplorare che fino a oggi ha visto po- entro l’estate dai porti di Anversa, Amsterdam e Rotterdam. La nave elettrica trasporterà container in maniera efficiente ed ecologica, chi modelli sul mercato, spesso limi- tati all’ambito dei fuoribordo. REBoat rappresenta l’evoluzione cabinata di 18 kn È LA VELOCITÀ MASSIMA senza nemmeno bisogno dell’equipaggio, grazie una imbarcazione aperta, appunto PREVISTA PER REBOAT, al costruttore olandese Port Liner e alle batterie quella sperimentata come taxi per i L’IMBARCAZIONE ALIMENTATA CON BATTERIE da 7 metri fornite da Eneco. L’azienda prevede turisti sul Lago di Garda, attualmen- DA 54 KWH la produzione di 500 chiatte l’anno e di batterie te in fase di completamento: lo scafo che possano essere installate anche su barche di vecchio tipo. La capacità della chiatta, lunga ecologica tutte le complicazioni che 52 m e larga 6,7 m, è di 24 container da 7 m, per prima ostacolavano la mobilità sul- un totale di 425 tonnellate, con autonomia di lo specchio d’acqua tra Veneto, Lom- 15 ore. Il passo successivo è una chiatta da 110 bardia e Trentino Alto Adige, poiché metri e 270 container, con un’autonomia di 35 nella porzione di lago che gravita su ore senza pilota. quest’ultima regione non è permesso Con le prime chiatte in funzione, in tutto 11, l’uso del motore termico.
Puoi anche leggere