Lo sciopero (indegno) dei magistrati - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVII n. 93 - Euro 0,50 Lunedì 16 Maggio 2022 Scomuniche radicali Lo sciopero (indegno) dei magistrati di DIMITRI BUFFA Giudici e pm incrociano le braccia per costringere il Parlamento a modificare la “micro-riforma Cartabia”. Le correnti ormai sono fuori controllo “P ensiamo ai referendum”. Maurizio Turco sostiene – riguardo a questa non apparentemente simpatica storia della estromissione forzata di Rita Bernar- dini dal consiglio della nascitura Fon- dazione Marco Pannella – che “c’è un tempo per parlare e uno per stare zitti”. E lui, per ora, ha scelto di tacere. Come ha ribadito almeno due volte a Radio Radicale nella intervista domenicale delle 17. In compenso parlano altri, per esempio il professor Giuseppe Di Fede- rico, che minaccia di non rinnovare la tessera se la Bernardini verrà “messa da parte”. La storia, come è più o meno noto, nasce all’indomani di una nota della prefettura romana – irraggiungibile per giorni al telefono e con la pretesa di comunicare con il cittadino solo via pec, quasi che le si dovesse intimare qualcosa o farle causa – che sconsi- gliava di inserire la Bernardini nel cda della Fondazione Pannella, in cui con- feriranno tutti i beni in precedenza posseduti dalla Lista Pannella, tra cui Radio Radicale e l’appartamento sede del partito – in via di Torre Argentina, 78 – essendo “la stessa” pregiudicata. Sia pure per una lievissima condanna a due mesi e 25 giorni di reclusione, per di più conseguenza di una delle tante dimostrazioni antiproibizioniste fat- te quando Pannella era ancora vivo. E consistite nella distribuzione pubblica, previo allertamento delle forze dell’or- dine, di piccoli quantitativi di cannabis sativa a scopo dimostrativo. Di Federico sul “Riformista”, e prima di lui una nota militante radicale non- ché avvocatessa di Nessuno tocchi Cai- no su “Il Dubbio”, se la sono presa con Turco per la mancata difesa del punto sul caso Bernardini. Visto che nessuna legge impedirebbe in realtà a una “pre- giudicata” di stare nel consiglio di una Fondazione, ma solo una prassi conso- lidata. Che però sarebbe stata confer- mata da almeno una sentenza civile. Qualcuno malignamente evoca la solita guerra interna al partito, l’ennesima, che vedrebbe da una parte la Bernar- dini e Nessuno Tocchi Caino – di cui è presidente – e dall’altra lo stesso Turco. Qualcun altro nota che, in tempi in cui si evoca la bomba atomica ogni “due per tre”, l’atomo radicale non sembra volere rinunciare all’ennesima scissione. Fatto sta che questa vicenda potreb- be non risultare gradita a quelle miglia- ia di persone che ancora, testardamen- te, si riconoscono nelle battaglie della galassia radicale e che almeno in parte versano pazientemente il proprio an- nuale obolo. La dura presa di posizione firmata Di Federico sul Riformista ri- schia, inoltre, di allontanare dalle urne referendarie per “disamoramento” per- sino i radicali duri e puri. Cosa che con- tribuirebbe, inevitabilmente, al “mal di quorum” annunciato. Per questo Turco dice che adesso preferisce occuparsi di una campagna elettorale referendaria che peraltro, di fatto, è negata tanto dalla televisione privata quanto, e soprattutto, da quel- la pubblica. Chissà se il “parliamone dopo” sarà stata, con il senno di poi, la scelta giusta. Certo un po’ di chiarezza, anche e soprattutto dalla prefettura di Roma, sarebbe quanto mai opportuna.
2 L’OPINIONE delle Libertà Lunedì 16 Maggio 2022 Il governo Draghi ginazione ben poco si riesce a fare. Co- loro che hanno immaginazione vedono alla Tgr (la potente testata regionale della Rai) per scoprire un altro caso, stranieri, nell’estate 2022 segnata dal superamento delle restrizioni della mangerà il panettone? molti più pericoli di quanti forse ve ne siano, e certamente di più di quanti ne quello del condirettore: Roberto Pac- chetti. pandemia Covid”. Ma ecco il tasto dolente: “A pesare accadranno. Or dunque, costoro devo- Pacchetti (che a differenza del pid- sulla produzione sono, però, il balzo di ANTONIO GIUSEPPE DI NATALE no pregare di ricevere una dose supple- dino Andrea Vianello risulta essere di dei costi di energia e materie prime per S i comincia a ventilare l’ipotesi di mentare di coraggio, tale da sostenere provata fede salviniana) ha infatti la il conflitto in Ucraina che sta penaliz- una fine anticipata della diciot- un’immaginazione così poderosa. delega alla Tgr Lombardia, redazione zando fortemente le 39mila gelaterie tesima legislatura. Sono filtrate Ma ciò che abbiamo vissuto nell’ul- dove lavora sua moglie Paola Colom- nazionali, che danno lavoro a 75 mila indiscrezioni dal “Palazzo” sulle timo periodo, ciò che abbiamo vissuto bo, caposervizio e conduttrice. Quindi persone. Nelle gelaterie italiane – sot- intenzioni del presidente Mario Dra- nei giorni della nostra resistenza all’ag- anche Pacchetti è il diretto dirigente tolinea Coldiretti – vengono utilizza- ghi di anticipare l’approvazione della gressore ha insegnato a tutti noi sicu- del proprio coniuge, in una commistio- ti ben 220 milioni di litri di latte, 64 Legge di stabilità a giugno. Approvata ramente questo: mai arrendersi, mai ne di rapporti professionali e familia- milioni di chili di zucchero, 21 milioni la manovra per il 2023, il presidente arrendersi, mai, mai, mai. In nessuna ri che è anche all’origine di numerosi di chili di frutta fresca e 29 milioni di del Consiglio rassegnerebbe le sue di- cosa, grande o piccola, considerevole o malumori all’interno della redazione chili di altri prodotti durante l’anno, missioni. E, quindi, il presidente della insignificante che sia, mai arrendersi milanese; Pacchetti infatti sarebbe so- con un evidente impatto sulle imprese Repubblica dovrà, obtorto collo, decre- se non ai saldi convincimenti dell’ono- lito partecipare alle riunioni di reda- fornitrici impegnate a garantire ingre- tare la fine anticipata della legislatura, re e del buon senso. Non cederemo alla zione, intervenire sui sommari, indica- dienti di qualità”. in tempo per garantire ai deputati e ai forza. Non cederemo alla potenza ap- re servizi e assegnazioni di mansioni Coldiretti, tra l’altro, puntualizza: senatori il raggiungimento dell’ago- parentemente schiacciante del nemico. esautorando il caporedattore centrale “Negli ultimi anni si è registrato un gnato vitalizio. Tre mesi fa, al momento della pro- che dovrebbe svolgere queste funzioni. vero e proprio boom delle agri-gela- I rumors danno Mario Draghi stanco ditoria aggressione, eravamo comple- Sarà forse per questo che dalla sua no- terie artigianali che garantiscono la e insofferente alle divisioni della larga tamente soli e, agli occhi di molti Pae- mina da condirettore nel 2018, ad oggi, provenienza della materia prima dalla coalizione di Governo, con particolare si, sembravamo al capolinea: eravamo nella sede regionale lombarda negli ul- stalla alla coppetta con gusti che vanno riferimento ai grillini che si riconosco- già finiti. Tutta la nostra tradizione, timi 4 anni (Pacchetti è condirettore dal latte di asina a quello di capra fino no nella leadership di Giuseppe Con- la nostra Storia, il nostro Paese, tutto dal 2018) si sono succeduti ben quattro alla bufala. Ma quest’anno è arrivato te. La sola ipotesi di un’anticipata fine andato, finito, liquidato. Oggi l’umore responsabili, e nell’ultimo job posting anche quello di latte di pecora. Una della legislatura ha subito messo in al- è diverso. L’Ucraina – così pensavano bandito sarebbero state solo un paio le spinta che ha favorito la creatività nella larme chi rinvierebbe le elezioni sine le altre Nazioni – si era rassegnata a candidature pervenute, nessuna inter- scelta di ingredienti – viene segnalato die, adducendo sempre la motivazione essere spazzata via. E invece siamo ri- na. – che valorizzano i primati di varietà e di una emergenza. L’ultima in ordine masti sulla breccia, senza indietreggia- Il direttore della Tgr, Alessandro qualità della produzione agroalimenta- di tempo è la guerra in Ucraina. Non è re, senza che il pensiero di arrenderci Casarin (che si è visto sfiduciare per re nazionale, dal gusto di basilico fino possibile anticipare le elezioni con un neppure ci sfiorasse. E, per quello che ben due volte il piano editoriale dagli al prosecco. Nelle agri-gelaterie è par- conflitto bellico in corso. Solo in Italia è parso un miracolo al di fuori di que- oltre 700 giornalisti della sua testata), ticolarmente curata la selezione degli c’è sempre un motivo per rinviare la sta terra – sebbene noi al contrario non ha confermato a Pacchetti la delega ingredienti, dal latte alla frutta, che chiamata alle urne. ne dubitassimo – siamo ora, posso af- sulla Tgr Lombardia, la redazione del- sono rigorosamente freschi con gusti In verità, il presidente Draghi – che fermarlo con certezza, in una posizio- la moglie. a “chilometri zero” perché ottenuti da evidentemente si è “trovato il lavoro ne tale per cui, al fine di conseguire la Da SettimoPiano non si spiegano il prodotti locali che non devono esse- da solo” – ha capito che l’Esecutivo ha vittoria, non dobbiamo fare altro che silenzio dell’Audit Rai di fronte a questi re trasportati con mezzi che sprecano esaurito il suo compito: dal Sergio Mat- perseverare. evidenti conflitti d’interesse. È lecito energia e inquinano l’ambiente”. tarella bis si trascina ormai indolente, Negli affanni e nelle speranze, nei che all’interno di una testata giornali- senza una prospettiva. Piuttosto che timori e nella rabbia, non parliamo di stica dell’Azienda pubblica un coniuge galleggiare, è meglio andare alle ele- giorni bui. Questi sono giorni straordi- possa decidere mansioni, ruoli, turni di zioni politiche anticipate a ottobre. E nari, i più straordinari nella storia della lavoro, collocazioni, incarichi, percor- rinnovare i membri di un Parlamento nostra Nazione. E dobbiamo essere tut- si professionali e persino promozioni che non rispecchia più da tempo i reali ti grati a Dio per averci concesso, per dell’altro coniuge? Nel farlo è libero da rapporti di forza nel Paese. aver concesso a ciascuno di noi secon- conflitti d’interesse o pressioni di qual- do la sua condizione, di poter contribu- sivoglia? La Rai ha una policy azienda- QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, Never give up! ire a rendere memorabili, nella storia dell’Occidente, i giorni che stiamo vi- le su questo? In attesa di una risposta, da “Casa LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI Mai arrendersi! vendo”. (Parafrasi del discorso pronunciato Vianello” e da “Casa Pacchetti” è tutto. IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO da Winston Churchill alla Harrow Scho- ol di Londra il 29 ottobre 1941, tratto da: Gelato amaro: Registrazione al Tribunale di Roma n.8/96 del 17/01/96 T aumentano i prezzi ra le macerie del bombardamen- Winston Churchill, Anni memorabili, to di Kyiv è stato ritrovato il testo Edizioni Università di Macerata, eum / Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA di un discorso che il presidente pro-lu-sio-ni/ pagina 9, traduzione di Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI dell’Ucraina, Volodymyr Zelen- Raffaela Merlini). di TOMMASO ZUCCAI Caporedattore: STEFANO CECE S sky, non ha potuto perciò pronunciare. caso Gelato al cioccolato (ma non Ne siamo venuti in possesso e siamo in grado di pubblicarlo. Settimopiano. solo) dolce e, vale proprio la cita- zione di Pupo, un po’ salato. Con AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. Impresa beneficiaria “Quasi novanta giorni sono trascor- si, segnati da avvenimenti tragici e ro- Da “Casa Vianello” l’arrivo del caldo, infatti, ci sarà un boom del consumo di uno dei pro- per questa testata dei contributi di cui alla legge n. 250/1990 vinosi per la nostra Patria, che hanno implicato pure il mondo intero. In tale a “Casa Pacchetti” dotti più amati del nostro Paese. Ma che andrà di pari passo con l’aumento e successive modifiche e integrazioni lasso di tempo, tuttavia, la posizione dei prezzi, che tocca quasi la soglia del del nostro Paese è cresciuta. All’inizio di MASSIMO ASCOLTO 10 per cento a livello nazionale. I moti- IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 I eravamo soli, disperatamente soli. E lo l caso Vianello, che SettimoPiano ha vi? Una crescita dei costi dell’energia e eravamo anche da molto prima. Erava- sollevato in esclusiva e che ha gene- delle materie prime come uova (+9 per Sede di Roma - Circonvallazione Clodia 76/a - mo male armati. Oggi non è così. Ma rato accese polemiche con tanto di cento), latte (+7 per cento), zucchero 00195 - ROMA- red@opinione.it allora eravamo assai male armati. La interrogazione della Commissione (+6 per cento). smisurata minaccia costituita dall’ar- di Vigilanza Rai, non è un caso isola- La fotografia è scattata dalla Col- Amministrazione - Abbonamenti mata russa e dai suoi attacchi sembrava to. Il fatto che mariti e mogli lavorino diretti: “L’impulso positivo al settore amministrazione@opinione.it irresistibile. nelle stesse testate giornalistiche con arriva dopo che il gelato italiano, lo Non si può dire, dalle apparenze, rapporti di dipendenza diretta che ge- scorso anno, ha registrato una crescita Stampa: Centro Stampa Romano - come evolveranno gli eventi. A volte nerano ovviamente potenziali conflitti del 19,5 per cento rispetto a quello pre- Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA l’immaginazione fa vedere le cose in d’interesse, sembra essere una cosa di cedente per un valore di 2,3 miliardi di una luce molto peggiore di quanto non cui la Rai non si cura. euro. Una corsa che si spera di conti- CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 sia in realtà; ma, di contro, senza imma- Basta infatti spostarsi dal Gr Radio nuare con il ritorno dei turisti, anche
Lunedì 16 Maggio 2022 ESTERI L’OPINIONE delle Libertà 3 Ucraina: nuove minacce e prospettive di de-escalation L’ incertezza degli scenari bandonare la tradizionale politica di neu- Gli analisti sono ancora divi- di MAURIZIO DELLI SANTI (*) tralità militare”, e ha aggiunto: “Un tale si tra chi ritiene inevitabile un cambiamento della politica estera del rischio di escalation, anche per Paese potrebbe avere un impatto negati- la minaccia nucleare, e chi invece pro- vo sulle relazioni russo-finlandesi, che si pende per una “guerra di logoramento”. sono sviluppate per molti anni nello spi- L’evoluzione della guerra, in cui la pres- rito del buon vicinato e della cooperazio- sione russa continua ma non segna passi ne tra partner e sono state reciprocamen- decisivi, è investita da un significativo te vantaggiose”. cambiamento del quadro strategico che Più minaccioso era stato l’ex presiden- determina ancora molte incertezze. Due te russo, Dmitry Medvedev, ora vicepre- sono gli elementi di sostanziale novità: sidente del Consiglio di sicurezza russo, Finlandia e Svezia hanno annunciato di il quale aveva avvertito che “se Stoccol- voler aderire alla Nato e il Pentagono ha ma e Helsinki aderiranno all’Alleanza chiesto al ministero della Difesa russo di Atlantica, Mosca schiererà testate nucle- avviare un canale per promuovere il ces- ari russe nel Mar Baltico, nell’exclave di sate il fuoco. Kaliningrad”. Sulla questione è da regi- Intanto in Europa, le posizioni espres- strare l’iniziale veto di Recep Tayyip Er- se da Emmanuel Macron, Mario Draghi dogan che si è dichiarato contrario all’a- e Olaf Scholz sembrano voler affermare desione alla Nato dei Paesi scandinavi. Il una leadership condivisa, oltre che per motivo dichiarato è per le loro politiche reiterare il sostegno all’Ucraina, soprat- di apertura sulla causa curda, ma pare tutto per la ripresa dei negoziati verso che la posizione turca sia rientrata dopo la pace. L’interesse per l’Occidente, che avere ottenuto rassicurazioni dai due go- pare su una netta posizione di vantaggio, verni su un’intesa comune per la lotta ai dovrebbe ora puntare con fatti concreti “terroristi”, come i turchi intendono i ri- alla de-escalation. belli curdi. La situazione va però analizzata sotto Il ruolo dell’Europa nella coesione vari profili. L’iniziativa americana non euroatlantica riguarda il livello diplomatico e si rife- Lo scenario dunque è ancora molto in- risce ai vertici delle strutture militari. È certo. Tuttavia potrebbe essere interpre- partita dal segretario alla Difesa Lloyd tato anche secondo l’approccio strategico Austin, lo stesso che al vertice Nato di delle “teorie dei giochi” notoriamente Ramstein aveva dichiarato: “Oggi siamo applicabili alle relazioni internazionali. qui riuniti per aiutare l’Ucraina a vincere l’ipotesi di plebisciti per questi territori, generali russi poi “neutralizzati” dagli Qui potrebbe esservi un “gioco dei ruo- la battaglia contro la Russia. Ma ora vo- a cominciare dal Donbass, ma è prematu- ucraini. La presa di distanza è poi netta li” dove Stati Uniti e alcuni Paesi della gliamo rendere più difficile per la Russia ro parlarne ora. sul coinvolgimento in ipotesi di controf- Nato e dell’Ue, come ad esempio Regno minacciare i suoi vicini e indebolirla in Le possibili intese dei militari fensive ucraine estese in territorio russo. Unito, Polonia, i Paesi Baltici, e ora Sve- questo senso”. A Ramstein la nuova “co- Il livello militare può comunque su- Le adesioni alla Nato di Finlandia e zia e Finlandia, optano per la linea più alizione dei volenterosi” guidata dalla perare lo stallo sul negoziato generale Svezia intransigente e “militarista”. Altri Paesi, Nato si è presentata di fronte alla Rus- ed essere più immediato per gestire al- Al momento sulla proposta di cessate fra cui certamente l’Italia, la Francia e la sia con l’adesione di un più vasto fronte cuni aspetti propriamente tecnico-ope- il fuoco dalla Russia non sono pervenu- Germania, si sono dichiarati più orientati geopolitico, che comprende, fra gli altri, rativi. Per esempio, le intese a livello di te risposte ufficiali. E le ragioni posso- a riaprire la via dei negoziati per una me- Giappone, Qatar, Liberia, Nuova Zelanda stati maggiori possono evitare malintesi no comprendersi in vari fattori. Date le diazione sia sulla questione dell’Ucraina e Australia. Ciò potrebbe inquadrare la e incidenti, attuare tregue temporanee difficoltà sorte sullo svolgimento della sia sulla dimensione della architettura di scelta americana di promuovere il cessa- e corridoi umanitari, tutte attività che campagna militare, la Russia non ha cer- sicurezza, europea e globale. te il fuoco nella convinzione di condurre i in sostanza potrebbero preludere ad una to gradito che gli Usa abbiano previsto In Europa Macron, Scholz e Draghi negoziati da una posizione di forza. progressiva de-escalation per poi rilan- un ulteriore sostegno di 40 miliardi di sono uniti su una leadership condivisa, Una condizione che difficilmente in- ciare il negoziato sui temi più ampi. In dollari per gli aiuti militari a Kiev. Per oltre che per reiterare il sostegno all’U- durrà Vladimir Putin a parteciparvi. questa prospettiva, sembra esserci qual- molti analisti militari ciò significa che, craina, soprattutto per la ripresa dei ne- Peraltro gli attori principali, Ucraina e che spiraglio per una tregua a Mariupol, quando tutti i nuovi arsenali militari sa- goziati verso la pace, avvalendosi della Russia, non hanno manifestato le rea- volta ad evacuare per ora almeno i feriti ranno giunti, l’Ucraina entro giugno sa- mediazione avviata dalla Turchia, ma li intenzioni su cui sarebbero disposti a dei resistenti dell’acciaieria Azovstal. rebbe nelle condizioni di rilanciare una anche puntando ad avvicinare Cina e In- negoziare e sembrano piuttosto orientati Un segnale della ricerca della de-esa- controffensiva decisiva. Inoltre, la Russia dia. La visione è comunque per la piena a far decidere le sorti dal confronto sul clation è venuto anche da una direttiva si sta vedendo avvicinare la Nato su altri adesione alla unità euroatlantica, dove campo di battaglia. Al momento le que- statunitense sulla condivisione dei dati 1.360 chilometri di confine, se, come or- l’interesse per l’Occidente potrebbe si- stioni centrali concernono la neutralità dell’intelligence con gli ucraini. Sareb- mai sembra certo, molto presto Finlandia gnificare ora non approfittare della netta dell’Ucraina, il suo proposito di avere bero ora escluse le informazioni dirette e Svezia aderiranno all’Alleanza Atlanti- posizione di vantaggio per richiudersi a degli Stati “garanti” della sua indipen- a localizzare le figure apicali del livello ca. riccio, ma puntare anche con la deter- denza, ma quelle più difficili da superare militare e politico della Federazione Rus- La scelta ha contrariato fortemente la renza militare alla de-escalation. E Putin saranno ancora le “linee rosse” delle ri- sa e gli obiettivi russi posti al di fuori dei Federazione Russa, come è emerso dalle potrebbe anche guardare ai tre leader vendicazioni russe su Crimea e Donbass, confini ucraini. Il provvedimento segue dichiarazioni di Putin che fanno pensa- europei come mediatori affidabili. e ora anche le pretese sui nuovi territo- le polemiche sorte dopo le rivelazioni del re al rischio di una nuova escalation. Per ri occupati. Qualche osservatore ritiene Washington Post secondo cui gli ameri- Putin, che ha avuto un colloquio con il (*) Membro dell’International Law che una mediazione potrebbe riguardare cani avrebbero fornito le posizioni dei presidente finlandese, “è un errore ab- Association Libano: Geagea mescola le carte U na polarizzazione che non si vede- testa rischiano di essere la goccia che fa va dal 2009. Il parlamento che si di EDOARDO FALZON traboccare il vaso, essendo il Libano già formerà in Libano dopo le elezioni vessato dalla crisi economica più grave politiche di domenica potrebbe es- della sua storia. sere molto diverso dagli scorsi. Il partito Il voto per il rinnovo del parlamento ha islamista Hezbollah e i suoi alleati sono chiamato alle urne il popolo medio orien- stati insidiati fortemente dall’opposi- tale per la prima volta dopo l’autunno del zione di Samir Geagea. La coalizione 2019. Da quel giorno il Libano è passato maronita dovrebbe aumentare, secondo attraverso la pandemia di Covid-19, l’ag- le stime, i propri seggi in parlamento, gravarsi dell’immobilismo politico della rischiando di diventare il primo partito classe dirigente, e la devastante esplosio- cristiano nel Paese dei cedri. Ne soffri- ne al porto di Beirut di due anni fa. Con il rebbe soprattutto il Movimento Patriot- conflitto tra Russia e Ucraina la crisi si è tico Libero del presidente Michel Aoun, aggravata. La Lira libanese ha perso il 90 che potrebbe perdere una poltrona. Per per cento del suo valore e, secondo le Na- la prima volta dal 1992, inoltre, il duo zioni Unite, almeno il 74 per cento della Hezbollah-Amal non ottiene la totalità popolazione vive sotto la soglia di pover- dei seggi nel sud del paese. tà. Il presidente Michel Aoun ha ricorda- Uno scontro religioso, economico e to quanto “i cittadini non possono esse- politico quello che si è combattuto alle re imparziali nell’importante questione urne nella giornata di ieri. Amal e Hez- della scelta del sistema politico, è un do- bollah, due organizzazioni paramilitari vere”. L’affluenza alle urne lascia un po’ a sciite contro le Forze Libanesi di Geagea, desiderare. Secondo il ministero dell’In- l’ex comandante falangista durante la terno il 41 per cento degli aventi diritto è guerra civile. Due eserciti che si fecero cia per la guida del paese. 700 candida- uomini, e in oltre un terzo delle liste andato a votare. Dato verosimilmente al stendardi di uno dei conflitti più longevi ti per i 128 seggi da assegnare. 103 liste non erano presenti donne. L’incertezza ribasso, perché non sono stati calcolati i del mondo si trovano adesso faccia a fac- iscritte, l’85 per cento dei candidati sono e l’instabilità scaturite da questo testa a libanesi all’estero, che sono tanti.
4 L’OPINIONE delle Libertà SOCIETÀ Lunedì 16 Maggio 2022 Eurovision: vittoria politica dell’Ucraina? S i è appena concluso l’Eurovision litica. L’arte non è mai fine a se stessa: il Song Contest, che quest’anno si di GABRIELE MINOTTI bello ha sempre uno scopo che oltrepassa è svolto in Italia, nella bellissima la semplice armonia delle forme (o delle Torino, con la conduzione di Ales- note, del ritmo, in questo caso), l’estetica. sandro Cattelan, Laura Pausini e Mika. A La bellezza esteriore, sensibile, è sempre trionfare è stato il gruppo ucraino Kalu- un segno che rimanda a qualcosa di in- sh Orchestra, con la canzone “Stefania”, teriore molto più profondo. Il bello serve dedicata alla madre del frontman della a colpire, a catturare l’attenzione, a coin- band, Oleg Psjuk. Sebbene i concorrenti volgere: ma non si tratta e non può trat- ucraini fossero quinti nella classifica sti- tarsi di un coinvolgimento fine a se stes- lata dalla giuria, il voto popolare ha com- so. Lo scopo è trasmettere un messaggio, pletamente ribaltato la graduatoria e ha esprimere un significato recondito, an- consegnato la vittoria ai Kalush Orche- che di natura politica. stra. Dal palco, la band non ha mancato Nell’antichità classica, l’arte era la te- di lanciare un appello: “Aiutate il popolo stimonianza – giunta fino a noi – della ucraino! Aiutate Mariupol!”. Applausi e grandezza e della potenza, intellettuale standing ovation da parte del pubblico. e politica, di quelle civiltà. La Chiesa si Nonostante la canzone – l’ho ascoltata è servita della bellezza degli affreschi, personalmente, più e più volte – sia og- delle cattedrali, dei dipinti e delle opere gettivamente bella, con un ritmo coinvol- d’arte per insegnare e promuovere la fede gente e delle parole piene di significato cristiana. Durante il Rinascimento, i no- che sono un inno alla vita e, soprattut- bili e i sovrani di tutta Europa si conten- to, all’amore autentico, viscerale e indi- devano i migliori artisti in circolazione struttibile; nonostante il video musicale, e non badavano a spese per finanziare il girato tra le macerie delle città bombar- loro lavoro: avere alla propria corte pit- date, mostri le scene di questa guerra, tra tori, scultori, poeti e musicisti rinomati una soldatessa intenta a portare in salvo era un segno di prestigio per il casato. una bimba, palazzi distrutti e persone in Nel Seicento, i re come Luigi XIV fece- fuga; nonostante il voto popolare abbia ro di intere dimore come Versailles delle sancito che questa è la canzone meglio opere d’arte per mandare un messaggio riuscita tra quelle in gara, già infuriano di lusso, di sfarzo e, quindi, di potere. Di le polemiche. Si parla, infatti, di una “vit- esempi se ne potrebbero fare molti altri, toria politica”. ma il fatto che la gran parte delle opere Quest’obiezione parte – neanche a dir- d’arte siano state prodotte anche con sco- lo – dalla Russia (ma viene prontamente pi politici, non diminuisce di una virgola recepita anche dai suoi sodali): gli eu- il loro valore estetico e la loro bellezza, né ropei vengono accusati di essere proni militari, carri armati e missili lanciati in der di una nazione democratica che lotta ci spinge ad apprezzarle di meno. ai diktat di Volodymyr Zelensky anche ogni direzione? Per non parlare poi della per la sua sopravvivenza, che non a Vla- L’arte ha da sempre delle implicazioni quando si parla di musica – dato che il politicizzazione dell’informazione, della dimir Putin. Permettetemi di dirlo, ma le e degli usi politici: catturare l’attenzio- presidente ucraino aveva invitato a vo- scuola, della magistratura, dell’econo- polemiche russe (e non solo russe, pur- ne e coinvolgere per poter veicolare un tare per i suoi connazionali – e la vitto- mia, della religione. In Russia tutto è po- troppo) sulla vittoria della band ucraina diverso messaggio. L’arte come segno, ria dei Kalush Orchestra viene liquidata litica e tutto è ordinato ai fini sciovinisti ricordano quelle dei giornali francesi in insomma, come strumento comunica- come una “politicizzazione della musi- del regime di Vladimir Putin: poi accu- occasione della vittoria dei Måneskin, tivo. Tra questi, la musica, assieme alla ca”. Già, perché in Russia la politicizza- sano gli altri di politicizzare gli eventi e quando i componenti del gruppo rock pittura, è tra i più potenti. Ma prima di zione (non solo della musica, ma di ogni la musica? Ecco, appunto: meglio tacere italiano vennero accusati di drogarsi e veicolare questo messaggio, l’opera deve aspetto della vita sociale e di ogni forma al riguardo. di aver vinto solo perché sotto l’effetto di essere oggettivamente gradevole a chi espressiva) e l’obbedienza ai diktat non Da ultimo, i russi sono gli ultimi a po- stupefacenti. Polemiche stupide e insul- la osserva o interagisce con essa in al- sanno neanche cosa siano. ter dare lezioni di libertà d’espressione se, che danneggiano solo chi le solleva. tro modo, deve saper intercettare il gu- In primo luogo, sappiamo che duran- in chiave artistica: è in Russia che esiste La band ucraina avrebbe vinto co- sto, almeno di un certo target, altrimenti te il festival ci sono stati diversi tentativi l’obbligo di dire solo quello che riceve munque, con o senza l’appello di Zelen- non riceverebbe la giusta attenzione e il di cyber-attacchi, proprio per impedire l’approvazione del Governo; è in Russia sky. Perché sono bravi e hanno concorso messaggio non verrebbe recepito da chi la vittoria del gruppo musicale ucraino, che ogni informazione, canzone, scrit- con un bel pezzo. Ma anche perché gli di dovere. prontamente neutralizzati dalla Polizia to, film, articolo, spot pubblicitario e europei, oltre ad avere sicuramente gra- Nel caso di “Stefania” dei Kalush Or- postale. Che si tratti di invidia perché quant’altro deve superare la censura; è dito la canzone, hanno voluto dare uno chestra, se l’intenzione era quella di gli ucraini hanno vinto a furor di popolo, in Russia che si finisce in galera per aver “schiaffo morale” alla Russia putiniana mandare un messaggio politico a favore mentre i russi, per far vincere qualcuno contrariato, anche al di fuori dell’ambi- (e a tutti i putiniani al di fuori della Rus- dell’Ucraina – quindi di impiegare l’ar- che provi empatia nei loro riguardi e in to politico, la politica del regime. Non in sia). E lanciare un segnale di sostegno a te per finalità politiche – il fatto che sia quelli del loro presidente, hanno bisogno Europa. quell’Ucraina che abbiamo imparato ad riuscita a catturare l’attenzione degli di truccare le votazioni? Possibile che Gli europei non hanno risposto all’ap- amare, con la quale non abbiamo potuto ascoltatori europei, a coinvolgerli emoti- questo Paese non riesca proprio a giocare pello di Zelensky, ma si sono lasciati af- fare a meno di solidarizzare. Tale segna- vamente e a suscitare la loro empatia, si- pulito e a competere lealmente? fascinare dal ritmo di una canzone e, le gli europei lo avrebbero probabilmente gnifica che, prima ancora di vincere per il In secondo luogo, i russi, quanto a po- forse, anche dalla presenza scenica dei inviato a prescindere da Zelensky. Certa- suo messaggio, per ragioni di solidarietà liticizzazione della musica, non hanno Kalush Orchestra, dalla loro mescolanza mente il fattore empatia avrà avuto un col popolo ucraino e con la tragedia che rivali nel mondo: vi dice niente il nome di musica tradizionale ucraina e rap. Ma ruolo nel voto popolare. E quindi? Questo sta vivendo, ha vinto perché è piaciuta, di Oleg Gazmanov? Il cantante ultra-na- se anche avessero risposto all’appello del fa della vittoria degli ucraini una vittoria perché giudicata valida, bella ed emozio- zionalista, vicinissimo al Cremlino e re- presidente ucraino, coloro che sono abi- meramente politica? nante semplicemente come canzone. Tali cord di vendite, che nelle sue canzoni tuati a scodinzolare a comando quando Ammettiamo che si sia trattato di que- polemiche sono, quindi, del tutto sterili: loda il potere militare della Russia, la sua vuole lo “Zar” dovrebbero avere il buon sto. Da sempre la musica, così come ogni presumibilmente gli “ultimi botti” di una capacità di “schiacciare i nemici” e i cui gusto di non darsi la zappa sui piedi da altra forma d’arte, viene utilizzata anche propaganda sbugiardata e annaspante video musicali sono tutti a base di marce soli. Del resto, meglio rispondere al lea- per veicolare dei messaggi di natura po- che non ha più frecce al suo arco.
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