LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO ARABIA SAUDITA - IL TUO VIAGGIO "Image:Lo gotipo" - Kel 12

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IL TUO VIAGGIO
LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO
ARABIA SAUDITA
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IL TUO VIAGGIO

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO
ARABIA SAUDITA
"Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo,
coloro che sognano di notte nei ripostigli polverosi della loro mente,
scoprono al risveglio la vanità di quelle immagini, ma quelli che
sognano di giorno sono uomini pericolosi perché può darsi che recitano
i loro sogni ad occhi aperti per attuarli…”

 In questa citazione dal suo capolavoro “I sette pilastri della saggezza” è
rappresentata la filosofia di vita di uno dei personaggi più leggendari
del XX secolo, il colonnello Thomas Edward Lawrence, famoso con il nome
di Lawrence d'Arabia.

E alla ricerca delle sue orme, cancellate dal vento e dal tempo, questo viaggio dedicato
va alla scoperta di un Paese tanto importante quanto ancora inesplorato. Negli ultimi
tempi l’apertura al turismo del Paese ha scaturito il desiderio di molti, come noi, di
partire alla sua scoperta. Ma l’Arabia Saudita è ancora un angolo di mondo largamente
sconosciuto, desertico, misterioso, retto da una monarchia che suscita molte attenzioni
per le sue politiche e le recenti aperture al progresso.
È uno Stato prevalentemente costituito da deserti e zone aride, dove le città sorgono
lungo la costa o in prossimità delle oasi e dove la vita beduina convive fianco a fianco
con palazzi moderni e virtuosismi architettonici.

Sono i contrasti, i misteri e la lontananza culturale che ci avvicinano fatalmente a
questo Paese e che costituiscono il motivo stesso del viaggio: la curiosità di vedere
con i propri occhi come, in un altro mondo ma nello stesso pianeta, altri uomini e
donne vivono e costruiscono il loro futuro.
Il viaggio è quindi una proposta dedicata ai viaggiatori più esperti, che mettono in
conto imprevisti e avventure come parti caratterizzanti di un viaggio esplorativo.

L’itinerario si sviluppa dalla capitale saudita, Riyadh, con i suoi grattacieli e le strade
trafficate ma anche con il suo cuore d’argilla inaspettato, per finire sulle sponde del
Mar Rosso, a Jeddah, tra i pellegrini diretti alla Mecca, antichi palazzi di corallo e
curiose, eccentriche statue lungo la corniche. Nel mezzo, gli inesplorati territori del
nord ovest, verso la Giordania. Da Tabuk ci inoltreremo tra le sabbie e i faraglioni di
arenaria della Hisma Valley fino al Golfo di Aqaba, a Madyan, dove incontreremo la
prima necropoli nabatea, e poi lungo la costa, tra spiagge, idrovolanti e wadi scoscesi.
Attraversiamo terre che un tempo erano percorse da nomadi e carovane commerciali,
abitate dai Nabatei, occupate per breve periodo dalle legioni di Traiano. Terre le cui
sabbie hanno occultato e saputo conservare autentici gioielli archeologici. Come
Madai’n Saleh, nella grande oasi di AlUla, che raggiungeremo dopo l’emozionante
traversata in 4x4 della Disah Valley. L’antica Hegra, la Petra perduta nelle sabbie. Uno

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dei pochi luoghi al mondo dove all’arrivo si ha ancora la sensazione di scoperta,
l’emozione di trovarsi al cospetto di una Storia che aspetta ancora di essere
raccontata.
Così come meraviglia ci regalerà il nostro ingresso a Medina, una delle due città sante
dell’Arabia Saudita e dove si trova la tomba del Profeta e che solo negli ultimissimi
mesi è stato possibile – per i non credenti – entrare.

Un itinerario intenso, con ottimi servizi e ottimi hotel selezionati e tutti testati per
offrire un’esperienza di viaggio diversa e di qualità. Un viaggio dove natura, cultura,
vestigia archeologiche lasceranno anche spazio all’incontro con la gente, che sia
presso una famiglia di Riyadh che ci ospiterà per pranzo, al mercato del pesce di
Jeddah oppure tra le sabbie del deserto condividendo un caffè al cardamomo.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.visitsaudi.com

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IL TUO VIAGGIO
                           LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO

 •   1° giorno
     Partenza dall'Italia per l'Arabia Saudita

 •   2° giorno
     Visita della capitale Riyadh: la sua storia, la sua nuova identità

 •   3° giorno
     Incontro con una famiglia locale e nel pomeriggio volo per Tabuk

 •   4° giorno
     Tra dune di sabbia e faraglioni di arenaria della Hisma Valley, il sito di Madyad e la costa
     del mar Rosso

 •   5° giorno
     Emozionante traversata della Disah Valley fino all'oasi di AlUla

 •   6° e 7° giorno
     L'antica Hegra, la Petra dimenticata tra le sabbie, la necropoli di Dadan e i petroglifi di
     Ikhmah

 •   8° giorno
     Medina, la città santa del Profeta, e treno veloce per Jeddah

 •   9° giorno
     I volti di Jeddah, dal mercato del pesce allo storico quartiere di Al Balad

 •   10° giorno
     Volo di rientro in Italia

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1° giorno
Partenza dall'Italia per l'Arabia Saudita

Partenza da Milano Malpensa per l’Arabia Saudita con volo di linea diretto o via scalo
internazionale. Cena a bordo e arrivo in tarda serata a Riyadh. Accoglienza da parte
del corrispondente locale dopo il disbrigo delle pratiche doganali. Trasferimento
privato in hotel e pernottamento.

NB: per chi partisse da Roma o da altri aeroporti italiani, possibilità di prenotare il volo
domestico di collegamento o di unirsi al gruppo all’aeroporto di scalo, se previsto, con
suppl. tariffario.
Pernottamento (Rotana Rosh Rayhaan 5* )
L’hotel di categoria 5* si trova su Olaya Street, nel principale quartiere d’affari di Riyadh,
dove si trovano diversi locali. Dispone di più di 200 camere, luminose e moderne, dotate
di tutti i comfort; la connessione wifi è gratuita e sono presenti anche una piscina e un
centro fitness. Ottima la scelta dei ristoranti presenti e a disposizione degli ospiti.

Indirizzo: Olaya District, Al Olaya, 12241 Riyad, Arabia Saudita

Tel: +966 11 447 9888

www.rotana.com/rayhaanhotelandresorts/kingdomofsaudiarabia/riyadh/roshrayhaanb
yrotana

2° giorno

Visita della capitale Riyadh: la sua storia, la sua nuova identità

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Riyadh.
Capitale dal 1932, è oggi una città moderna e funzionale, costellata da palazzi
avveniristici e mirabolanti grattacieli, e conta più di 6 milioni di abitanti. Si trova a circa
600 metri di altezza, sull’altopiano del Najd, circondata da deserti roventi. Sono
presenti più di 4.300 moschee e, per chi non è musulmano, la pratica della propria
religione deve avvenire in luoghi privati.

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Iniziamo le visite con uno degli edifici storici della città, il palazzo Murabba. Fatto
costruire da Ibn Sa�ūd, il fondatore e primo sovrano del moderno regno saudita, fu il
primo edificio realizzato fuori dallo storico perimetro della città. Ultimato nel 1945, fu
pensato per essere la residenza del sovrano e anche palazzo di rappresentanza
diplomatica. Rispecchia lo stile tradizionale della penisola arabica: per la sua
costruzione furono infatti utilizzati mattoni, pietre autoctone, tronco di tamerici, foglie
di palma e, naturalmente, l’ingrediente essenziale a queste latitudini: l’adobe.
Per pranzo saremo ospiti da una famiglia locale, che cucinerà per noi e ci ospiterà
all’interno delle loro mura domestiche. L’incontro con le persone non è sempre facile,
perciò l’occasione di avere un contatto è ancora più preziosa per conoscere, un po’ più
da vicino, alcuni aspetti e dinamiche della società saudita.
Rientrando in città, visitiamo il Museo Nazionale, inaugurato nel 1999 per celebrare il
centenario dell'unificazione saudita. Le sale espositive contengono testimonianze e
reperti dall’età della pietra all’Arabia moderna.
Ci inoltriamo poi nel Dira Souq, famoso per la sua varietà di vecchi oggetti in rame e
ottone, tra cui pugnali d'argento, gioielli e abiti beduini. Entrando dall'accesso
principale, si sente sempre il profumo del legno di sandalo. Infine, il forte Musmak,
costruito durante il regno di Abdullah bin Rashid nel 1895. Questo edificio,
caratterizzato da spesse mura in argilla e da quattro torri di avvistamento, ebbe un
ruolo importante nella storia del regno, poiché fu qui che la riconquista di Riyad,
guidata da Ibn Saud, avvenne il 14 gennaio 1902. A seconda delle ore di luce della
stagione in cui ci troviamo, sarà possibile vederlo anche illuminato, alla nostra uscita.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.

NB: L’ordine delle visite di Riyadh può cambiare ed alcune di esse essere spostate
anche al giorno successivo (per esempio nel caso di volo con scalo, arrivando più tardi
la notte, è preferibile dedicare qualche ora al riposo prima di iniziare le visite).

Pernottamento (Rotana Rosh Rayhaan 5* )

3° giorno
Incontro con una famiglia locale e nel pomeriggio volo per Tabuk

Prima colazione e visita della parte più moderna della capitale saudita. Di particolare
richiamo è la Kingdom Tower, un grattacielo alto 311 metri e probabilmente l’immagine
più iconica di Riyadh. Nel 2002 ha vinto un prestigioso premio internazionale per il suo
design, caratterizzato da un ponte che collega le due sommità dell’edificio, formando
un triangolo sospeso. Noi abbiamo previsto la salita fino all’ultimo piano, per avere un
punto di vista privilegiato sulla città. Continuazione delle visite del quartiere finanziario,
con i suoi edifici moderni e avveniristici.
Pranzo libero in uno dei numerosi locali del centro città. I ristoranti e i locali alla moda
sono spesso stati aperti da giovani ragazzi che hanno studiato all’estero e sono
rientrati per dare il loro contributo allo sviluppo del Paese. Oggi sono un importante
centro di aggregazione che stanno lentamente cambiando le tradizioni e il modo di
rapportarsi delle giovani generazioni.

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Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto. Partenza con volo domestico per Tabuk,
importante centro commerciale non distante dal confine con la Giordania, nel nord
ovest del Paese. All’arrivo trasferimento privato in hotel, dove ci aspetterà la cena, e
pernottamento.
Pernottamento (Swiss Inn )
Situato a Tabuk, l’hotel offre un ristorante, un parcheggio privato gratuito, un centro
fitness, un centro spa e benessere con sauna e connessione Wi-Fi gratuita. Non è una
struttura di particolare fascino, ma è una delle migliori soluzioni presenti in città.
Ogni camera dispone di una scrivania, aria condizionata, cassetta di sicurezza e TV a
schermo piatto.

Indirizzo: Prince Sultan Rd, Al Salam, Tabuk 47311, Arabia Saudita
Telefono: +966 14 423 1770

4° giorno
Tra dune di sabbia e faraglioni di arenaria della Hisma Valley, il sito di Madyad e la
costa del mar Rosso (400 km, 5 ore circa)

Il geografo greco Tolomeo, in alcune sue opere, fa cenno ad una località chiamata
"Tabawa", situata nella parte nord occidentale della Penisola Arabica, che sembra
coincidere con la Tabuk odierna. Negli ultimi anni la città è letteralmente esplosa a
livello urbanistico ed è cresciuta molto a livello economico e commerciale. Soprattutto,
è il principale punto di partenza per la regione del nord ovest, una delle più affascianti
dell’Arabia Saudita, ricca di vestigia nabatee e inserita in un ambiente naturale di rara
bellezza.
Partiamo quindi a bordo di mezzi 4x4 verso ovest: dopo circa un’ora lasciamo l’asfalto
e ci inoltriamo nella Hisma Valley. Il paesaggio assomiglia molto a quello del vicino
deserto del Wadi Rum, in Giordania, con dune di sabbia e imponenti formazioni
rocciose, faraglioni di roccia e qualche insediamento beduino, con i quali, con un po' di
fortuna, potremo condividere del chai o del caffè aromatizzato al cardamomo. Gli
scorci grandiosi che si aprono sono sempre diversi e inaspettati. Pranzo a picnic in
corso di escursione. Attraverseremo questa porzione di deserto da sud verso nord,
fino a ricongiungerci con la strada asfaltata che ci porta a Madyan. Questo sito
archeologico è un piccolo gioiello nascosto, perché fuori da ogni itinerario turistico e

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perché ci offre subito un’idea della stratificazione culturale e architettonica di
quest’area, e di quanto fosse importante ai tempi delle rotte commerciali. Quest’area,
infatti, si trova in posizione strategica: a metà strada tra Mada’in Saleh e Petra, ma
anche vicino ad Aqaba e al Mar Rosso. I reperti più antichi risalgono al II millennio a.C.
e la tradizione vuole che Mosè, fuggendo dall’Egitto, si rifugiò proprio nell’area
desertica di Madyan, dove gli venne affidato da Dio il compito di tornare in Egitto per
liberare il popolo ebraico. Agli edifici più antichi, scavati nella roccia, si sovrappongono
le tombe dei nebatei, nell’area di Mugha'ir Shu'ayb. La necropoli conta circa una
trentina di tombe, alcune delle quali decorate con colonne e capitelli che sembrano
ispirarsi allo stile greco. A differenza di Petra, qui è possibile affacciarsi all’interno e
vedere chiaramente i singoli luoghi sepolcrali. Ormai mancano pochi chilometri per
affacciarsi sul Mar Rosso. Spiagge incontaminate, mare cristallino, colline aspre e
desertiche, spesso spazzate dal vento. Ed è proprio su una di queste spiagge che, nel
1960, fece un atterraggio di emergenza un idrovolante Catalina, appartenente al
miliardario americano Thomas Kendall. Originario della California, Kendall aveva
iniziato un anno prima un viaggio intorno al mondo con la sua famiglia a bordo
dell’idrovolante. Il 22 di marzo si trovava nei pressi del promontorio di Ras Al Sheikh
Hamid, poco distante da Sharm-el-Sheikh, quando un gruppo di miliziani beduini,
scambiandolo per un areo spia israeliano, aprirono il fuoco. Il velivolo fu perforato da
più di 300 colpi e dovette atterrare, schiantandosi sulla spiaggia. Kendall e la sua
famiglia riuscirono a sopravvivere e, dopo essere stati portati a Jeddah, furono liberati;
il Catalina, invece, è rimasto sulle spiagge, spezzato in due, ed è oggi un piccolo
richiamo per i visitatori, affascinati dalla storia avventurosa che rappresenta.
Rientro a Tabuk via asfalto, attraversando la regione che forse più di tutte cambierà
volto nei prossimi anni: è qui infatti, tra la costa e l’entroterra, che sorgerà Neom, una
nuova città futuristica annunciata nel 2017 da Mohammed Bin Salman, l’erede al trono.
Cena e pernottamento in hotel.
Pernottamento (Swiss Inn )

5° giorno
Emozionante traversata della Disah Valley fino all'oasi di AlUla (480 km, 6 ore e
mezza circa)

Prima colazione e partenza per Al Ula attraverso uno dei percorsi più belli del viaggio:
la Disah Valley. Per raggiungerla scendiamo verso sud, visitando lungo la strada lo
spettacolare Shaq Canyon, dove sono state rinvenute anche delle tombe risalenti
all’età del bronzo; poi ci inoltriamo nell’entroterra fino ad arrivare ad Al Disah, un
piccolo paesino all’imbocco del canyon, lungo il quale si svilupperà la nostra pista.
Stretta tra scoscese pareti di arenaria, circondata da formazioni rocciose spettacolari,
è davvero molto diversa dai luoghi attraversati il giorno precedente. Qui c’è ancora
acqua, presente tutto l’anno, e il fondo del canyon è verde e rigoglioso, ricco di palme.
Possiamo solo immaginarci, ai tempi dei nabatei o dei romani, cosa significasse per le
carovane attraversare luoghi come questo, prima di attraversare il deserto. Ci
fermiamo a fare due passi e picnic lungo la via, prima di riprendere l’asfalto e di salire
di qualche centinaio di metri. Avremo una vista dall’alto della Disah Valley, e non solo:
scopriremo di aver attraversato solo uno dei mille percorsi, alcuni ciechi e pochi altri
possibili, di un dedalo di montagne e wadi che caratterizza quest’area di straordinaria

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rilevanza geologica. Il miglior avvicinamento all’oasi di AlUla che nel tardo pomeriggio
si vedrà all’orizzonte.
Sistemazione in resort, cena e pernottamento.

Pernottamento (Shaden Desert Resort )
Situato ad Al Ula, il campo è circondato da scenografiche formazioni di arenaria rossa
ed è uno dei migliori campi della zona. Il resort offre una piscina, un ristorante, un
salone in comune, la vista sulle montagne e sistemazioni con WiFi gratuito. Tutte le
unità sono dotate di area salotto e bagno privato, a disposizione anche un minibar, un
bollitore e una macchina da caffè.

Indirizzo: Street Hail, Al Ula, Arabia Saudita
Telefono: +966 50 604 3344

6° e 7° giorno
L'antica Hegra, la Petra dimenticata tra le sabbie, la necropoli di Dadan e i petroglifi
di Ikhmah

Due giornate davvero intense nell’Oasi di AlUla. Uno di quei luoghi al mondo in cui
abbiamo imparato ad apprezzare il tempo lento da dedicare, per non perdere nessuna
occasione e neppure la magia che avvolge questi posti. Inizieremo le visite dopo le
colazioni al campo, i pranzi li prevediamo sempre in tipiche farm locali e le cene al
nuovamente al campo tendato.
Iniziamo da “Lei”, tanto attesa: Mada'in Saleh. Un luogo di profonda bellezza e carico di
suggestioni per il connubio estremo tra la natura e l’opera dell’uomo. Primo sito
patrimonio Unesco dell’Arabia Saudita, nel 2008, anche conosciuto con il nome di Al
Hijr, era nota ai tempi degli antichi greci, grazie alla testimonianza di Strabone, come
Hegra. Sembra che i primi insediamenti risalgano attorno all’ VIII secolo a.C., ma è sotto
il regno dei Nabatei che la città si espanse e, tra il 100 a.C. e il 75 d.C., furono realizzate
tutte le principali opere che caratterizzano il sito. I Nabatei regnavano da Damasco a
Gaza fino alle frontiere con lo Yemen, per conoscere poi un inesorabile declino con
l’arrivo dei Romani, che conquistarono l’area corrispondente oggi alla Giordania per
prendere il controllo delle principali rotte commerciali che in quest’area confluivano,

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dalla via della Seta a quella dell’Incenso, proveniente proprio dalla penisola Arabica.
Ormai è accertato da alcuni ritrovamenti che fin qui si spinsero le truppe le truppe
dell’imperatore Traiano, e che l’area probabilmente fece parte della provincia
dell’Arabia Petrea, con capitale Petra.
I grandi sepolcri, con architetture ben squadrate ricavate dalle pareti delle
formazioni rocciose, conferiscono all'intero paesaggio un aspetto surreale. La più
imponente delle tombe è la Qasr Farid, contraddistinta da una massiccia facciata
monumentale e forse l’immagine più iconica del sito. La tomba era stata fatta costruire
per un valoroso condottiero che, a quanto pare, morì in battaglia senza mai riuscire ad
usufruire del luogo predisposto. A differenza di Petra, qui non vennero sepolti i re
nabatei, ma altre importanti personalità. Per chi ha già visitato il sito giordano,
l’emozione resta comunque intatta. Perché qui non ci sono stretti siq per raggiungere i
luoghi sepolcrali, che sono tutti esposti lungo la vallata di AlUla, affacciati verso il
deserto e grandi orizzonti. Anche la lontananza dai centri abitati, dalle stesse strutture
turistiche, comunque poche, contribuisce alla sensazione di spaesamento e meraviglia,
nel vedere opere umane così raffinate in un luogo così remoto. Da visitare anche il
Diwan, sala del parlamento nabateo, costituita da un'immensa stanza ricavata nel
cuore della roccia (e qui sì potremmo attraversare un piccolissimo siq) e visita alla
Hijaz Railway station, la stazione della linea ferroviaria ottomana distrutta da Lawrence
d’Arabia, che proprio qui aveva una sua fermata (attualmente la stazione è in fase di
restauro e potrebbe essere chiusa).
AlUla non è solamente Hegra. Faremo un piccolo salto indietro nel tempo, recandoci in
un sito abitato prima dell’arrivo dei nabatei: a Dedan. La vecchia capitale del regno di
Lihyan, citata nell’antico testamento e la cui origine sembra provenire più a sud, visse il
suo splendore dal VI al II secolo a.C., quanto subirono l’influsso dei nabatei. La loro
fortuna fu l’attività intensiva di irrigazione che gli consentiva, grazie anche ad una
maggiore presenza di acqua, di coltivare la terra della vallata di Al Ula e, allo stesso,
tempo, si dedicarono al commercio: incenso, mirra, spezie provenienti dall’Arabia
meridionale. Il popolo lihyanita fu noto anche agli antichi romani, tanto che Plinio si
riferisce all’odierno golfo di Aqaba, proprio come Golfo di Lihyan. Oggi sono visibili
centinaia di tombe, la cui più celebre è la tomba dei Leoni, per le decorazioni ai lati
dell’ingresso che simboleggiavano probabilmente lo status e il potere del defunto,
mentre altre tesi affermano che fossero le teste dei leoni fossero state scolpite per
proteggere il sonno dei morti.
Un altro sito stupefacente è Ikhmah, poco distante, dove si trova la famosa “biblioteca
all’aperto”, dove sono state rinvenute antiche iscrizioni, in realtà disseminate un po'
ovunque nell’area di AlUla. Le più antiche risalgono tra il IX e il X secolo a.C., e
percorrono tutta la storia degli abitanti della regione e delle carovane che passano di
qui: troviamo scritte in aramaico, tamudico, dadanitico, nabateo, greco, romano e
arabo.
C’è poi la visita della vecchia AlUla. Il centro, abitato fino alla fine del XX secolo, è noto
come Ad-Deerah; in fase di parziale restauro, è costituito da una serie di case in argilla
(ce ne sono fino ad un migliaio) anche su due o tre piani, dominate da un forte.

Spostandoci sempre con i 4x4, abbiamo la possibilità di inoltrarci con più facilità in
aree più appartate, desertiche o panoramiche che possono cambiare di viaggio in
viaggio.

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 12
Perché ad AlUla non si smette mai, per la sua ricchezza naturalistica e culturale, di
scoprire percorsi e scorci nuovi. Tra i più celebri c’è per esempio l’Elephant Rock,
un’enorme formazione di arenaria che ricorda la silhouette di un elefante. Nei suoi
pressi è possibile prendere un aperitivo, magari al tramonto quando i colori della roccia
si infiammano. Modellate dal vento, scolpite dall’acqua, le pareti di roccia, le guglie, le
torri che emergono dalle sabbie di questa zona sono la scenografia perfetta che
segnano il connubio tra opera dell’uomo e quella della natura. Anche The Arch, in una
zona più distante dall’oasi, è tra le rocce più iconiche che potremmo visitare; oppure
potremmo finire la giornata all’Harrat Viewpoint, da dove ammirare Dedan, AlUla e i
palmeti dall’alto. Interessante anche l’Orange Path, il mercato degli agrumi coltivato
nell’oasi.

Il pranzo del primo giorno lo passeremo al nostro resort, mentre la cena sarà libera
(con autista e tour leader a disposizione per chi voglia provare uno dei rinomati
ristoranti di AlUla). Il pranzo del secondo giorno sarà in una tipica farm locale, mentre
la cena in resort.

Pernottamento (Shaden Desert Resort )

8° giorno
Medina, la città santa del Profeta, e treno veloce per Jeddah (340 km, 3 ore e mezza
circa)

Dopo colazione, lasciamo AlUla e i suoi gioielli archeologici per riprendere la nostra
strada verso sud, questa volta a bordo di un pulmino. In tarda mattinata entreremo in
quella che è considerata una delle due città sante, assieme alla Mecca, dell’Islam.
Medina è il luogo in cui il profeta Maometto visse e insegnò dopo la migrazione dalla
Mecca nel 622 d.C., chiamato Hijrah (Egira). Quest'anno è così importante nella storia
islamica che segna l'inizio del calendario e, da allora, la città - precedentemente nota
come Yathrib - iniziò ad essere chiamata Madīnat al-Nabī, la città del profeta,
soprannominata anche al-Madīna al-munawwara, “la città illuminatissima”. Ed è così
che viene vista da milioni di pellegrini che giungono sin qui da ogni parte del mondo.
Se l’Haji è il quinto pilastro dell’Islam e prevede il pellegrinaggio alla Mecca, nel corso di
questo o in altre occasioni, il fedele può compiere anche la Ziyara, ovvero l’atto
devozionale con cui ci si reca in un luogo santo, tra cui quello più importante ha come
destinazione proprio Medina.
Solo recentemente aperta ai viaggiatori non credenti, Medina sprigiona un’energia e
un’atmosfera davvero particolari. Ci si trova in un luogo tra i meno frequentati al
mondo da parte degli occidentali (o, meglio, dei non credenti) e allo stesso tempo in
una città frequentatissima e dove, lo si può dire, si può osservare una diversità umana,
culturale e linguistica davvero eccezionale. La città, che conta oggi poco più di 1
milione di abitanti, è incentrata su Al Masjid an Nabawi, conosciuta anche come la
Moschea del Profeta, costruita dallo stesso Maometto, che proprio qui vi è sepolto. La
visita sarà possibile solo dall’esterno. Pranzo in un ristorante tipico del centro città.
Dopo le visite trasferimento in stazione e proveremo il modernissimo treno ad alta
velocità che, in circa due ore e mezza, ci porterà a Jeddah. Il treno è in assoluto il

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mezzo di trasposto più comodo e il fatto di utilizzare un mezzo pubblico ci da anche la
possibilità di osservare un piccolo spaccato di vita quotidiana.
All’arrivo, trasferimento privato in hotel. Cena e pernottamento.
Pernottamento (ASSILA HOTEL 5* )
Situato in zona centrale, l’hotel di categoria 5* è uno dei più esclusivi della città. Le
camere sono moderne, con vetrate luminose, arredate con stile e colori eleganti. Sono
dotate di tutti i comfort, inclusa aria condizionata, tv e connessione wifi. È presente
anche il ristorante e una piscina con solarium.

Indirizzo: Prince Mohammed Bin Abdulaziz Street PO BOX 116887, Al Andalus, 21391
Gedda, Arabia

Tel: +966 12 231 9800

www.marriott.com/en-us/hotels/jedla-assila-a-luxury-collection-hotel-jeddah/overview

9° giorno

I volti di Jeddah, dal mercato del pesce allo storico quartiere di Al Balad

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Jeddah.
Situata nel Mar Rosso, la città era originariamente un villaggio di pescatori. Nel 647 d.C.
il califfo musulmano ‘Uthmān B. ‘Affān la trasformò in un porto per i pellegrini
musulmani che vi transitavano durante il viaggio che li portava alla Mecca. Ancora oggi
Jeddah è un crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o via mare. Negli
ultimi anni, come molte altre città della penisola arabica, ha visto un notevole sviluppo
urbanistico, anche se più tradizionale e, salvo lungo la corniche, evitando di svilupparsi
in verticale. La città è la seconda per numero di abitanti, che oggi sfiorano i 4 milioni.
Visiteremo di prima mattina il tradizionale mercato del pesce, con le barche dei
pescatori appena arrivate, e la corniche, ovvero il lungo mare dove si trovano molti
alberghi, la passeggiata, alcune moschee tra cui la Moschea dell’Isola, progettata
dall’architetto egiziano Abdel–Wahed El–Wakil nel 1943; è unita alla terraferma da una
sottile striscia di terra che induce a recarvisi in pellegrinaggio con andamento solenne.
Curiose sono anche le sculture che adornano le rotonde di alcune strade e che sono
diventate un vero simbolo della città: troviamo una bicicletta gigante, un incensiere,

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 14
un’auto bianca su un tappeto volante e tantissime altre immagini eccentriche ma
significative. Ci sposteremo poi al museo Abdul Rauf Khalil, che ospita una ricca
collezione di oggetti, testimoni della cultura millenaria del paese. Pranzo in ristorante
locale.
Nel pomeriggio continuiamo le visite della città, recandoci nel vecchio quartiere di Al
Balad, il centro storico della città iscritto tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco.
Abbiamo lasciato appositamente quest’area per ultima per sorprenderci ancora una
volta dei volti di questo Paese. Ad Al Balad sorgono più di quattrocento palazzi storici,
i più antichi dei quali risalgono a cinquecento anni fa e che ricordano le case yemenite.
Visita di un palazzo tipico saudita. Poi ci recheremo nel Suq, con le sue botteghe
artigianali. E infine tempo libero a disposizione, perché la cosa più bella è forse
semplicemente perdervi tra le viuzze sottili, adornate qua e là da vasi di fiori, e scoprire
i volti e li sguardi di chi ancora vi abita. Rientro in hotel e cena libera, con il tour leader
a disposizione per provare uno dei ristoranti da noi selezionati.
Pernottamento (ASSILA HOTEL 5* )

10° giorno
Volo di rientro in Italia

In nottata o di prima mattina, a seconda dell’operativo aereo, trasferimento privato in
aeroporto per il volo internazionale di linea per l’Italia. Arrivo in Italia in giornata e fine
del viaggio.

                                                            LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 15
1. La moderna Riyadh                     2. I palazzi del quartiere Al Balad, Jeddah
3. Gli spettacolari paesaggi della Disah 4. Sabbia e formazioni di arenaria nei pressi
Valley                                   di Al Ula

 LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 16
PRIMA DELLA PARTENZA

BENE A SAPERSI
IMPORTANTE – LEGGERE CON ATTENZIONE

Il viaggio è dedicato a viaggiatori esperti e consapevoli del contesto culturale in cui ci
si trova. È pertanto richiesto un certo spirito di adattamento per quanto riguarda i
servizi usufruiti e che potrebbero non corrispondere a quelli di standard occidentale o
essere soggetti a modifiche non dipendenti dalla nostra volontà. È bene tenere
presente che l’esclusività del viaggio sta nell’essere tra i primi o tra i pochissimi
viaggiatori al mondo a visitare il Paese, non nei servizi usufruiti.

Kel 12 ha selezionato alcuni tra i migliori servizi turistici disponibili ma è bene tenere in
considerazione che, siccome il mercato turistico non è sufficientemente sviluppato -
anche a livello culturale oltre che pratico - e spesso non è in grado di soddisfare tutte
le richieste dei viaggiatori e degli operatori turistici, la possibilità del verificarsi di
imprevisti fa intrinsecamente parte dell’esperienza di viaggio.

Segnaliamo anche in completa trasparenza che le strutture ricettive selezionate, pur
bloccate con largo anticipo, possono essere requisite dalle autorità governative, anche
con pochissimo o senza preavviso, per motivazioni non sindacabili. Per questo ogni
viaggiatore deve essere disposto ad accettare cambiamenti non dipendenti dalla
nostra organizzazione.

Kel 12 ha comunque scelto il miglior partner locale possibile e garantisce sempre la
massima attenzione nell’offrire la migliore esperienza di viaggio possibile, anche
attraverso il tour leader che monitorerà giornalmente lo svolgimento del tour.

Pertanto, prima dell’iscrizione al viaggio, è fondamentale essere consapevoli che viene
necessariamente richiesta flessibilità e uno spirito di viaggio idoneo alla tipologia di
esperienza che viene offerta.

VOLI
I voli di linea scelti per questo itinerario sono operati, in base a disponibilità e tariffa,
alternativamente da Qatar Airways e Turkish Airlines. Entrambe compagnia di assoluta
qualità e affidabilità e con scalo, sia all’andata che al ritorno. In alcune partenze può
essere previsto anche l’utilizzo della compagnia aerea di bandiera Saudi Arabian
Airlines, quando l’operativo dei voli diretti coincide con le date del nostro viaggio.

SISTEMAZIONI
Segnaliamo che l’offerta turistica è ancora molto disomogenea tra le due principali
città e il resto del Paese. Se a Riyadh e a Jeddah ci sono soluzioni per tutte le esigenze,
pur essendo la maggior parte delle sistemazioni dedicate al business travel, nelle città
minori le sistemazioni sono numericamente e qualitativamente inferiori.

                                                           LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 17
Kel 12 ha selezionato alcuni tra i migliori hotel dove c’è possibilità di scelta, e in
assoluto i migliori nelle altre località, inclusa AlUla dove abbiamo selezionato uno dei
resort più confortevoli.

Ciò nonostante, avvisiamo i viaggiatori che il livello di servizio può essere inferiore alle
attese e che alcune strutture possono essere requisite dalle autorità, anche con scarso
preavviso, per delegazioni politiche o membri della famiglia reale. In tal caso, Kel 12
avrà cura di trovare la migliore alternativa possibile.

Ci teniamo a segnalare che tutti gli hotel sono stati personalmente visitati dal
programmatore della destinazione e ad ogni viaggio vengono monitorati dai nostri
tour leader.

PRANZI E CENE
Abbiamo scelto una soluzione mista per godere al meglio dell’offerta dei diversi luoghi.
A Riyad abbiamo previsto il primo pranzo presso una famiglia locale, per avere uno
sguardo privilegiato a contatto con la popolazione saudita, mentre il pranzo del
secondo giorno è libero, essendoci dei luoghi pedonali dove poter scegliere in libertà e
mescolarsi con i locali. A Jeddah abbiamo previsto la prima cena in hotel, arrivando
stanchi dal volo interno, mentre la seconda non è inclusa: anche in questo caso
vogliamo lasciare libertà ai viaggiatori di sperimentare e di scegliere la soluzione più
gradita, essendoci davvero moltissime soluzioni. Abbiamo comunque individuato degli
ottimi posti di pesce, dove c’è la possibilità di sceglierlo personalmente prima della
cottura, dove i nostri tour leader possono portarvi.
Per il resto del tour abbiamo previsto invece un servizio di pensione completa,
includendo tutti i pasti. I pranzi saranno prevalentemente in farm o ristoranti locali,
oppure a picnic in corso di escursione. Le cene saranno organizzate prevalentemente
in hotel / resort.

VISITE AD ALULA
Segnaliamo come la modalità di fruizione dei siti archeologici o naturalistici di AlUla
cambi con una certa frequenza e non consenta molta flessibilità. La visita del sito di
Hegra è organizzata direttamente dalle autorità del sito, ha una visita fissa di due ore,
un itinerario prestabilito e potrebbe svolgersi usando un bus del sito archeologico che
potrebbe essere condiviso con altre persone. Quando possibile, Kel 12 fa sempre
richiesta di visitare il sito usando delle Vintage Car da 6/8 passeggeri in modo da
migliorare la qualità del mezzo di trasporto. Simile è la modalità di visita di Dadan e
Ikhmah: entrambi i siti archeologici richiedono di lasciare i nostri mezzi 4x4 e di usare il
bus/vintage car degli enti gestori, ad orari fissi, e con la possibilità che la visita sia
condivisa con altre persone.

MEZZI DI TRASPORTO
Si utilizzano minibus privati a Riyadh, a Jeddah e da AlUla a Medina da 20 / 22 posti a
seconda nel numero di partecipanti. Ai fini di garantire il necessario distanziamento,
abbiamo previsto un’occupazione che prevede che ogni viaggiatore in singola abbia il

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 18
posto finestrino garantito e il corridoio o un posto lasciato libero accanto. Le coppie
possono invece sedersi vicine. In ogni caso sarà sempre lasciato qualche posto libero
per garantire maggiore comfort.
Dal giorno 3 al giorno 7 utilizzeremo dei moderni mezzi 4x4, necessari per attraversare
i tratti di deserto e in generale il modo migliore per esplorare la regione di Al Ula. Il
riempimento è di massimo 3 passeggeri per auto con posto finestrino garantito per
tutti i partecipanti, per garantire il massimo distanziamento e comfort possibile.

         WIND              WIND
         OW                OW
         DRIVE
         R                 PASS 2

FRONT
         TL or             PASS 3
         PASS 1
         WIND              WIND
         OW                OW

Segnaliamo anche che da Medina a Jeddah utilizzeremo un treno ad alta velocità in
classe economy.

GUIDE
Tour esclusivo Kel 12 con esperto della destinazione dall’Italia (in alcuni casi potrebbe
attendere il gruppo in loco o non tornare con il gruppo) e guide locali parlanti inglese
nelle città e ad Alula, mentre nei giorni di traversata del deserto ci sarà un capo-
autista.

WHATSAPP
In Arabia Whatsapp funziona per la messaggistica ma per telefonare in Italia tramite
wi-fi, al posto di Whatsapp, consigliamo di scaricare l’app IMO prima della partenza,
oppure di utilizzare Messenger o Skype.

MANCE
Consigliamo di prevedere circa 80 USD di mance a persona per autisti, guide,
personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio.
L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo
opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può
variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di
soddisfazione per il servizio ricevuto.

NORME E BUONE PRATICHE DA RISPETTARE

                                                        LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 19
Tra i reati più gravi vi sono l'importazione, la produzione, il possesso ed il consumo di
bevande alcoliche, l'uso e il traffico di droga, il possesso di materiale pornografico,
l'omosessualità, la molestia sessuale.
La pratica in pubblico di culti diversi da quello musulmano è considerato reato e
simboli legati ad altre religioni come crocifissi e Bibbia sono considerati illegali in
pubblico.
Gli stranieri non possono vestire liberamente in base ai propri usi e costumi. Le donne,
in pubblico, devono avere sempre il capo coperto da un foulard, di qualsiasi colore o
foggia, purché non trasparente, possono portare pantaloni lunghi, anche jeans, o
gonne purché ampie e lunghe alla caviglia, le calze coprenti sono obbligatorie se si
porta una gonna. Per gli uomini, l'utilizzo di pantaloni corti o canottiere può essere
percepito inopportuno. Sia per gli uomini che per le donne è ammesso l’utilizzo di
sandali aperti.

NB: non è più necessario per le viaggiatrici indossare l’Abbaya, il mantello nero che
copre fino alle caviglie.

IMPORTANTE ATTENZIONE: Le partenze di MARZO/APRILE coincidono col periodo
di Ramadan (dal 22 marzo al 21 aprile 2023), pertanto ci saranno dei cambiamenti
sull’ordine delle visite e degli orari rispetto quanto programmato, così come i pasti
saranno previsti a picnic anziché in ristorante locale.
Importante

Segnaliamo che per ragioni operative, scelte del corrispondente, arbitrario intervento
delle autorità locali, itinerario e hotel previsti possono essere soggetti a modifiche,
anche senza congruo preavviso, non dipendenti dalla nostra volontà. Preghiamo i
gentili viaggiatori di considerare questa avvertenza prima dell’iscrizione al viaggio.

Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della
salute.
La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata
ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del
10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza.
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LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 20
Quota Individuale di partecipazione da Milano

Minimo 11 partecipanti                                                            € 6,450.00
con Esperto Kel 12 e guida locale parlante inglese.
Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Supplemento singola                                                             € 1,500.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                               € 360.00
                                               01/12/2022 - 31/12/2022
Alta stagione voli                             20/03/2023 - 16/04/2023          € 150.00
                                               15/12/2023 - 14/01/2024
Suppl. partenza da altre città (su richiesta
                                                                                € 250.00
e soggetto a disponibilità)
Visto                                                                           € 130.00
Spese di ottenimento visto                                                      € 20.00
Prezzo Bloccato                                                                 € 190.00
Prezzo Bloccato Singola                                                         € 230.00

Quota di gestione pratica € 90.00

L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

Polizza Responsabilità Civile N. 50003838

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo
delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art.
39 del Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero
comportare costi aggiuntivi.

                                                         LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 21
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori
delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di
viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento
dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura
indicata Nella tabella di seguito riportata.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

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l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione
per qualsiasi causa documentabile.

Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader
dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di
assistenza nel mondo.
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specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva
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LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 22
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Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono:

 •   assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto
     delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio,
     Covid-19 incluso
 •   rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso
     dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno
 •   prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a
     causa del Covid-19
 •   protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o
     danneggiamento degli effetti personal

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il
suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1
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soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni generali di vendita da
catalogo). La percentuale della quota pagata in valuta estera è del 55% del prezzo del
viaggio.

Prenota Senza Pensieri. Tutela il prezzo del viaggio da eventuali adeguamenti valutari.

Modalità:

 •   In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo
     bloccato”;
 •   Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura
     dell’adeguamento valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni
     prima della partenza;
 •   Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire gli
     eventuali adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza;
 •   Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45
     giorni prima della partenza.

LA QUOTA BASE COMPRENDE

 •   Volo internazionale di linea da Milano in classe economy
 •   Volo domestico Riyadh – Tabuk
 •   Trasferimento in treno av da Medina a Jeddah in classe economy

                                                        LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 23
•   Trasporti interni in pulmino/minibus a seconda del numero di partecipanti a
     Riyadh, a Jeddah e da AlUla a Medina con posto finestrino garantito per chi
     viaggia in singola con corridoio o posto libero di fianco
 •   Trasporti con auto 4x4 dal giorno 3 al giorno 7 con posto finestrino garantito per
     tutti i partecipanti e massimo 3 passeggeri per auto
 •   Sistemazione in selezionati hotel 4*/5* in camera doppia e in resort 5* ad Al Ula
 •   Trattamento di pensione completa (tranne 2 pranzi e 1 cena)
 •   Pranzo presso una famiglia locale
 •   Tutti gli ingressi, visite ed escursioni come da programma di viaggio
 •   Guide locali parlanti inglese e capo-autista durante le escursioni nel deserto
 •   Acqua a disposizione durante i trasferimenti
 •   Esperto della destinazione Kel 12
 •   Servizio di assistenza in loco e dall’Italia 24/7

LA QUOTA BASE NON COMPRENDE

 •   Bevande extra e durante i pasti
 •   Facchinaggio
 •   Spese di carattere personale
 •   Mance
 •   Tasse aeroportuali e adeguamento carburante
 •   Tutto ciò che non è incluso ne “la quota base comprende”

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 24
Date Partenza

Partenza               Rientro                  Stagionalità           Note
16/01/2023 (lunedì)    25/01/2023 (mercoledì)

06/04/2023 (giovedì)   15/04/2023 (sabato)
                                                Alta Stagione Voli
05/10/2023 (giovedì)   14/10/2023 (sabato)
09/11/2023 (giovedì)   18/11/2023 (sabato)

28/12/2023 (giovedì)   06/01/2024 (sabato)
                                                Alta Stagione Voli

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Informazioni pratiche Arabia Saudita

COVID-19. AVVISO A TUTTI I VIAGGIATORI
Dal 1 giugno 2022 non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente
per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero.
Si ricorda ai connazionali in procinto di partire per l’estero che i Paesi di destinazione
possono continuare ad adottare normativa restrittiva per gli ingressi dall’estero. Si
raccomanda di consultare gli avvisi in evidenza sul sito www.viaggiareisicuri.it per
informazioni sulle misure adottate nei Paesi di destinazione.

ARABIA SAUDITA: COVID-19. Aggiornamento 20.09.2022

A partire dal 5 marzo 2022, le Autorità saudite hanno disposto la soppressione di
alcune misure precauzionali legate alla pandemia da COVID-19. In particolare, a partire
da tale data:
- non è più necessario esibire un test PCR o antigenico negativo per l’imbarco su voli
diretti verso il Regno.

Per i possessori di “visit visa” di qualsiasi tipo permane l’obbligo di sottoscrivere
un’assicurazione che copra i costi legati ad un’eventuale infezione da COVID-19;

- non sussiste più l’obbligo di quarantena;
- non sussiste più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto;
- sono sospese le misure di distanziamento sociale.

Il possesso di un certificato di vaccinazione non costituisce, inoltre, un prerequisito per
l'ingresso nel Regno.

Il 13 giugno 2022 il Ministero dell’Interno saudita ha annunciato la revoca delle misure
precauzionali che disponevano l’uso obbligatorio della mascherina negli spazi chiusi e
l’esibizione dello status di “Immune” tramite l’app “Tawakkalna”: l’uso della mascherina
rimane obbligatorio solo per l’ingresso alla Grande Moschea della Mecca e alla
Moschea del Profeta di Medina, mentre l’esibizione dell’app “Tawakkalna” non è più
richiesta per l’ingresso nei luoghi pubblici, né per l’accesso agli aeroporti.

Protocolli speciali che prevedano l’utilizzo della mascherina e l’esibizione dello status di
“Immune” per luoghi specifici possono essere adottati dalle Autorità sanitarie del
Regno in casi eccezionali.
Gli esercizi privati mantengono inoltre la facoltà di adottare protocolli più restrittivi e di
continuare a richiedere l’utilizzo della mascherina e l’esibizione dello status di
“Immune”.

Maggiori informazioni, anche sulla definizione di “Immune” ai sensi della normativa
saudita, sono disponibili sul sito della Compagnia Aerea saudita Saudia:
https://www.saudia.com/before-flying/travel-information/travel-requirements-by-
international-stations

LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 26
In caso di sintomi influenzali sospetti (febbre, mal di gola e difficoltà respiratorie), si
raccomanda di consultare il proprio medico di fiducia o chiamare il numero 937 per
indicazioni su come procedere, avendo cura di evitare contatti personali per ridurre il
rischio di diffusione del virus.
In caso di infezione da COVID-19, si raccomanda in ogni caso la scrupolosa osservanza
delle direttive impartite dalle Autorità sanitarie saudite.
Per le ulteriori misure preventive da rispettare durante il soggiorno in Arabia Saudita si
rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a Riad.

DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione, fatta eccezione della vaccinazione contro il covid-19
(se richiesto per l’ingresso – si rimanda alle disposizioni di ingresso più aggiornate).
Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per
informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le
medicine di uso personale. Consigliati repellenti per insetti, collirio ed antidiarroici.

CLIMA
Si può dire che in Arabia Saudita non esistono delle stagioni ben definite. Il tempo è
quasi sempre soleggiato e il cielo blu e non esiste una stagione realmente piovosa.
Certo all’interno del paese d’estate si raggiungono temperature insopportabili, ma sulla
costa sono sempre accettabili. Non essendoci situazioni sfavorevoli in nessun periodo
dell’anno la crociera è fattibile in qualunque momento; si preferirà comunque un
itinerario a nord durante l’estate e a sud durante l’inverno. Durante tutto l'anno è da
considerare una forte escursione termica giornaliera, con temperature minime da
novembre a febbraio attorno ai 5° gradi mentre da giugno ad agosto attorno ai 25°
gradi, e temperature massime di 22-23° gradi da novembre a febbraio e di 40-42°
gradi durante l’estate.

                                       TEMPERATURA
                                    ARIA (C°)                             ACQUA
                             Max               Min.                        (C°)
GEN                           21                10                          25
FEB                          23                 10                          25
MAR                          28                 13                          26
APR                          32                 18                          28
MAG                          38                22                           29
GIU                           41               25                           30
LUG                          42                26                           30
AGO                          42                24                           30
SET                          39                22                           30
OTT                          34                 17                          29
NOV                          29                23                           28

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DIC                              21                   10                       25

 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
 Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento pratico e
 informale. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno e qualche capo più pesante per
 la sera e la mattina presto. Da evitare il mimetico militare. E’ opportuno indossare
 almeno pantaloni lunghi e T-shirt, considerando che si tratta di un paese musulmano
 da pochissimo aperto al turismo. Si raccomanda inoltre l’uso di creme solari protettive
 sempre in quanto il sole è molto forte anche nelle giornate meno limpide. Si consiglia
 anche di portare indumenti pesanti per chi effettua il viaggio durante i mesi invernali.
 Nel deserto le temperature, la sera, possono scendere anche sotto i 10° (e in alcune
 occasioni avvicinarsi allo 0); per questo si consiglia di portare un pigiama pesante per
 la notte.

 Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie
 di ricambio - farmacia personale – repellente per insetti - salviette igieniche - creme
 solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memocard di
 riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica - zainetto per
 necessità giornaliere.

 FUSO ORARIO
 Ora solare: Italia GMT+1 / Arabia GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Arabia 14.00
 Ora legale: Italia GMT+2 / Arabia GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Arabia 13.00
 Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +2 ora mentre quando vige
 l’ora legale è di +1.

 VALUTA
 La valuta in corso è il Riyal saudita, a dicembre 2021 il cambio è: 1€ = 4,22 SAR; 1$ =
 3,74 SAR. Si consiglia di ritirare valuta locale in hotel o all’arrivo in aeroporto. Non vi
 sono restrizioni di valuta, sia locali che straniere, all’uscita e all’entrata dal Paese. La
 valuta israeliana è proibita. Le carte di credito di maggiore circolazione nel paese sono:
 Master Card, American Express, Diners Club e Visa. Non sono accettate le carte di
 credito “Electron”.

 DISPOSIZIONI DOGANALI
 Le autorità doganali saudite mantengono un rigoroso controllo sulle importazioni nel
 paese di articoli proibiti come le bevande alcoliche, le armi, la carne suina ed altri
 articoli considerati contrari ai principi dell’Islam, tra cui il materiale a carattere
 pornografico. L’autorità postale e doganale è molto severa nell’applicazione di tale
 principio e considera pornografia anche le normali pubblicazioni occidentali
 (settimanali, ecc.) o cataloghi commerciali. Tale materiale può essere pertanto
 confiscato ed il viaggiatore può essere multato per il possesso.

 LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 28
LINGUA
La lingua ufficiale è l’arabo, diffuso l’inglese.

RELIGIONE
La religione è l’Islam. Si consiglia quindi un atteggiamento ed un abbigliamento
adeguati alle usanze locali, soprattutto quando si scende in villaggi abitati. In Arabia
Saudita non è permesso pubblicamente il culto di religioni diverse da quella
musulmana. Scrupolosamente osservato dai musulmani è il Ramadan, mese di digiuno,
preghiera e meditazione; le attività lavorative non vengono interrotte ma
comprensivamente è molto difficile per tutti mantenere l’attenzione nei consueti
standard; dopo il tramonto si usa ritrovarsi per mangiare fino a notte tarda. Il mese è
legato alle fasi lunari, e ogni anno scala di circa 10 giorni.

PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00966.
Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è 0039.
Durante il viaggio non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà facile ed
immediato chiamare dalle città. Esiste copertura per i cellulari GSM quasi ovunque. Si
raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti,
soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi.

WHATSAPP
In Arabia Whatsapp funziona per la messaggistica ma per telefonare in Italia tramite
wi-fi, al posto di Whatsapp, consigliamo di scaricare l’app IMO prima della partenza.

CINE / FOTO
Non esistono ufficiali limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici o videocamere.
Ricordiamo che è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti,
installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi
consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla
fotografia.

VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220-230 v. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le
prese degli alberghi possono essere diverse e non sempre sono disponibili adattatori,
principalmente si utilizzano le prese inglesi di tipo G.

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