CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli

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CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
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      C o n     C  i t t à

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CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Sommario Convitto Città, n° 2 - maggio 2010
                                          Editoriali …………………………………………………….......3
                                          Valeria De Tommasi: Premesse;
                                          Giovanni Scuncio: Disarmo culturale e interculturalità;

                                          A proposito di Riforma..............………………………...............4
                                          Bartolini Greta e Troiani Francesca Romana:Intervista al Rettore;
                                          Fulli Sara, Vitale Federica, Marziale Elisa, Prada Stefano:Intervi-
                                          sta alla Preside del Liceo Scientifico;
                                          Ariano Claudia, Fazio Diana, Leggeri Giada, Meuti Valeria: Inter-
                                          vista al Preside del Liceo Classico;
                                          Martella Giorgia e Daddario Ilaria: Intervista al Sindaco;                                                                               Direttore Editoriale
                                          A cura della redazione: L’alunno meritevole;                                                                                             Prof. Rettore Carlo Mercuri

                                                                                                                     Periodico del Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli
                                                                                                                                                                                   Coordinatore di redazione
                                          Open Day: provare per credere...………....................................8                                                                 Angelo Moreschini
                                          Falchetti Nicoletta: Apertura;
                                          Penazzo Paolo e Corbo Mario: Visto da noi!                                                                                               Comitato di redazione
                                          A cura del gruppo lavoro biblioteca: Obiettivo biblioteca;                                                                               Vincenzo Bucciarelli
                                          Sabatini Giulia: Informatica e multimedialità;                                                                                           Antonia Carlucci
                                                                                                                                                                                   Nicoletta Falchetti
                                          La Festa della Mamma..………………………………….........12                                                                                           Laura Fedeli
                                          A cura della redazione: Canzoni, poesia, emozioni;                                                                                       Silvana Flauto
                                                                                                                                                                                   Maria Consolata Liuzzo
                                          Il mondo fantastico della scuola primaria …………………..14                                                                                    Anna Perlamagna
                                          A cura della redazione della scuola primaria:A.A.A. Concorso cercasi;                                                                    Rita Procaccianti
                                          Maria Lucia Ciucci: Un giorno pacioccone;
                                                                                                                                                                                   Fotografia, grafica e
                                          Valenti Cristina: Le cose semplici...che fanno una gran festa;
                                                                                                                                                                                   impaginazione
                                          Ilari Ginevra: Canzone di amicizia e amore;
                                                                                                                                                                                   Angelo Moreschini
                                          Micu Emanuele: Il malvagio Carius;
                                          Proietti William: La legenda del re Dentix;                                                                                              Hanno collaborato
                                          IIIA e IIIB scuola elementare: Conosco la mia città;                                                                                     Marica Ariano
                                          Ricci Dafne: Al museo dei giocattoli;                                                                                                    Carlo Bernardini
                                          Maiorani Caterina: Al Bioparco;                                                                                                          Gianluca Carlucci
                                          Ciacci Lorenzo: La montagna vista da me;                                                                                                 Valeria De Tommasi
                                                                                                                                                                                   Mara Falchi
                                          La scuola media e le sue attività……………………………....20                                                                                       Maria Antonietta Ippolito
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 2

                                          Cristofari Martina, Petrungaro Francesca, Pettinelli Simona:                                                                             Franco Leonardi
                                          Escursione ad Antibes;                                                                                                                   Vincenza Mariella
                                          Del Fabro Arcopinto Gianluca:Ilparere sul nucleare;                                                                                      Cristiana Pisanelli
                                          Troiani Francesca Romana: Gita a Cocullo;                                                                                                Eleonora Rella
                                          Ariano Claudia e Leggeri Giada: La terza A lascia un segno;                                                                              Maria Ziantoni
                                          A cura degli alunni della IB: Le Convittiadi a Bardonecchia;
                                          A cura della redazione: Sicurezza in strada come in rete                                                                                 Finito di stampare in pro-
                                                                                                                                                                                     prio il 31 maggio 2010
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Premesse                                         Disarmo culturale e interculturalità
Valeria De Tommasi                                                      Prof. Giovanni Scuncio

E    ccoci alla 3a edizione del
     Concorso         Letterario
“Scrittori in erba” in memoria
                                   si mescolano con elementi
                                   immaginati, fantasticati, so-
                                   gnati ad occhi aperti in un
                                                                        P    rendo spunto da un argomento, assai opportunamente trat-
                                                                            tato in una terza elementare del Convitto, relativo alle pro-
                                                                        spettive culturali di un tempo, come quello corrente,
di Giovanni Conversi, ex           stato di rêverie. E il risultato     caratterizzato da rimescolamenti di credenze, miti, tradizioni.
alunno del Convitto Nazio-         che ne deriva è sorprendente:        La problematica si pone, già da tempo, all’attenzione delle
nale “Amedeo di Savoia             la memoria, come funzione            menti più avvertite e filosoficamente esercitate.
Duca d’Aosta” di Tivoli. Il        psichica costruttiva e non           Come assorbire, senza traumi laceranti, il confronto fra diverse
terzo anno di una scuola           solo come registrazione, pro-        visioni della vita e del mondo e facilitare l’amalgama di un to-
media inferiore è un anno          duce quel racconto, poetico e        talmente nuovo versando ciascuno gratuitamente (amoris gratia)
particolare. Ce la faremo a        comico, melanconico e biz-           il contributo maturo della propria (di un popolo) esperienza?
passare l’esame? C’è qual-         zarro che fa la nostra identità      La non facile soluzione del problema va probabilmente cercata
cosa che si lascia, in parte ir-   personale.                           in un tentativo di approccio all’”altro” (individuo, comunità,
reparabilmente: la propria         Senza pretendere di scoprire         cultura, credenza…) spogliandosi della corazza dei propri con-
fanciullezza, e qualcosa a cui     la madeleine di Proust, anche        vincimenti (cultura, miti, credenze…) per esporsi “inermi”
ci si apre: la propria identità    nel corso di questa esperienza       (senza armi) alla “contaminazione” dell’altrui visione della vita
di giovane adulto. Ed è da         di scrittura abbiamo assistito       e del mondo.
qui, da questa considerazione      alla magica ricomposizione           Questa condizione di “disarmo culturale” (R. Panikkar: “Pace
che ha a che fare con lo Spa-      di tasselli di vita che crea, per    e disarmo culturale – Rizzoli) che presuppone, per l’uomo
zio e con il Tempo, che siamo      ogni ragazzo, la sua propria         dell’occidente egemone, un notevole impegno di rinuncia alla
partiti quest’anno nella defi-     Storia, vissuta e inventata,         plurisecolare consuetudine al colonialismo culturale, è verosi-
nizione del soggetto di            unica e irripetibile.                milmente la strada maestra (anche se in salita e disseminata di
quest’esperienza di scrittura      Così, accanto a luoghi con-          ostacoli) da imboccare con determinazione e percorrere con
creativa.                          creti (la cucina, la casa delle      pazienza e raggiungere il traguardo della comprensione (e,
Il titolo che abbiamo scelto       vacanze, la palestra, il cortile     direi, dell’assimilazione) reciproca dei valori fondanti delle sin-
infatti è: “I luoghi della me-     della scuola ecc…) descritti         gole tradizioni e culture.
moria”. Sorretti da un solido      con una minuziosità e una vi-        Questa osmosi dischiude l’orizzonte di una “interculturalità” –
senso comune possiamo in-          vacità tali da renderceli im-        presupposto indispensabile ad una speranza di pace disarmata
tendere questo tema, ed è          mediatamente palesi, ecco            – in una temperie caratterizzata da inarrestabili trasmigrazioni
questo uno degli itinerari se-     affacciarsi luoghi che, più          massicce verso le sponde dell’occidente forse paragonabili alle
guiti nel laboratorio prope-       che essere spazi, sono atmo-         Volkerwanderungen di memoria storica.
deutico alla stesura dei testi,    sfere, stati d’animo, colori-        Non è un caso che, fin dalle classi elementari di una scuola at-
come la rievocazione di luo-       ture emotive che illuminano          tenta al segno dei tempi, si avverta l’esigenza (direi impellente)
ghi, concreti o simbolici, che     un oggetto, un albero, l’an-         di sensibilizzare i bambini – ancora nell’età delle favole – all’at-
hanno accompagnato il vi-          golo di una stanza, facendolo        tenzione all’”altro” per considerarlo non un “diverso da sé” ma,
vere dei ragazzi dalla loro in-    diventare, come per magia, la        piuttosto, come la propria immagine con le stesse attese di ri-
fanzia ad oggi. Un percorso        propria tana, il rifugio in cui      spetto, considerazione, accoglienza.
nella memoria, dunque, alla        sentirsi protetti nei momenti
ricerca di posti, elementi ar-     in cui i grandi non capiscono
chitettonici, paesaggi natu-       e i coetanei sembrano indiffe-      che diventano riti di inizia-       damenti della propria iden-
rali, angoli di casa e di terra    renti. Luoghi, questi ultimi,       zione a se stessi, quando il se     tità. La penna corre veloce
che sono stati testimoni di                                            stesso non è ancora definito,       sul foglio, come rapita da
eventi, accadimenti, incontri                                                           quando una         un incantesimo, ed è solo
inusitati, fatti e stati d’animo                                                        mente spae-        allora che il congedo da una        Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 3
particolari. In definitiva, luo-                                                        sata, di fronte    scuola diventa la fine del
ghi a cui è legato un mo-                                                               ad un corpo        capitolo della propria infan-
mento singolare della loro                                                              che cambia a       zia, la palestra di karate il
quotidiana e straordinaria                                                              ritmo vertigi-     luogo dello scontro, non più
piccola biografia.                                                                      noso, ha biso-     procrastinabile, tra il bam-
Eppure, tra le pieghe dei testi,                                                        gno di uno         bino e l’adolescente, la festa
sono stati i racconti dei ra-                                                           spazio       se-   in paese l’occasione di
gazzi a farci scovare un se-                                                            greto per le       guardarsi allo specchio e
condo bandolo della matassa,                                                            p r o p r i e      scoprire di essere un’altra.
sottile e resistente al tempo                                                           ‘prove tecni-      Questo e altro ancora: poe-
stesso. Se assumiamo quel                                                               che’ di esi-       sie, scorci di vacanze, flash
“della memoria” come un ge-                                                             stenza.            di memoria, bozzetti di vita
nitivo soggettivo, ecco che la                                                          E, per finire,     familiare, aneliti di crescita
memoria diventa non solo un                                                             luoghi che di-     sono il piccolo tesoro che i
contenitore, un tempo entro                                                             ventano ra-        ragazzi della scuola media e
cui si collocano i ricordi, ma                                                          dici solo in       i bambini delle elementari
anche una forza creativa che                                                            differita, che     ci hanno regalato que-
attivamente ci consegna pae-                                                            solo      attra-   st’anno in questo volumetto
saggi inesistenti eppure no-                                                            verso l’atto di    che raccoglie i testi più rap-
stri, tracce di vita in cui gli                                                         scrittura di-      presentativi di “Scrittori in
eventi concretamente vissuti                                                            ventano fon-       erba”.
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
A proposito di... riforma
                                          La previsione finanziaria             Come diretti interessati, studenti di terza media e quindi prossimi studenti della scuola
                                          2009 riduce le spese scola-           secondaria, sentivamo l’esigenza di capire meglio come stia cambiando la scuola su-
                                          stiche di circa 7,6 miliardi          periore ed in particolare i licei, dato che l’anno prossimo una buona parte di noi stu-
                                          di euro in 3 anni. Per rag-           denti del Convitto inizierà l’esperienza liceale.
                                          giungere tale risultato,              Coscienti dell’aspra disputa in corso sulla validità o meno della riforma in atto, ab-
                                          nell’ambito di una ridu-              biamo pensato di intervistare persone che, per il ruolo che ricoprono, meglio di altri
                                          zione degli indirizzi dei             potevano aiutarci a capire.
                                          professionali e dei licei, la         Non sta a noi giudicare la riforma scolastica, ma possiamo offrire ai lettori il risultato
                                          riforma prevede il taglio di          di tre utilissime conversazioni, ciascuna svolta e redatta da altrettanti gruppi di lavoro,
                                          orario e di cattedre.                 ciascuna portatrice di un proprio punto di vista e di un giudizio, più o meno espli-
                                          Infatti, sono previsti per i          cito. Le interviste sono con il Rettore del Convitto Nazionale, prof. Carlo Mercuri; la
                                          nuovi licei tagli per oltre           Preside del Liceo Scientifico, prof.ssa Luisa Rettighieri; il Preside del Liceo Classico,
                                          2.500 docenti, negli istituti         prof. Roberto Borgia.
                                          tecnici circa 10.300 e nei pro-
                                          fessionali circa 4.300. Si
                                          tratta di 17.000 docenti in
                                          meno. Vengono di conse-
                                          guenza ridotte le ore di stu-
                                          dio della lingua italiana,
                                          della storia e della geografia.
                                          Per alcuni si tratta di una
                                          razionalizzazione dei corsi
                                          di studio, che avrà effetti
                                          benefici sul funzionamento
                                          della scuola secondaria e
                                          una migliore qualità dello
                                          studio.
                                          Per altri si tratta solo di una
                                          manovra di bilancio e non di
                                          una vera e propria riforma.
                                                                                                                                                      Il Rettore Carlo Mercuri nel suo ufficio

                                          S   appiamo che di recente il
                                              Convitto Nazionale è diven-
                                          tato molto famoso a Tivoli. Pur
                                                                                                          Intervista al Rettore
                                          essendo una scuola pubblica,          L’ 11 maggio il nostro Rettore, prof. Carlo Mercuri, ci ha rilasciato un’intervista. Gli abbiamo
                                          molte persone pensano che sia         rivolto domande che riguardano la riforma della scuola, ma anche domande su aspetti parti-
                                          privata, poiché i suoi studenti       colari del nostro Convitto. alle quali il Rettore ha risposto in modo esauriente.
                                          pagano una retta. Come pos-
                                          siamo spiegare ciò?                   A cura di Bartolini Greta e Troiani Francesca
                                          Non solo da Tivoli, sono arri-        prio a noi? Perché, forse, ab-      il migliore amico dello stu-            da solo, tranne l’immondizia
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 4

                                          vati complimenti anche da             biamo intuito più degli altri le    dente. Per quanto riguarda la           che da poco tempo viene pa-
                                          fuori. Nelle ultime Convittiadi       necessità degli studenti. Per       domanda ben precisa, se il              gata dallo Stato. Quindi qual’è
                                          rappresentanti di altri Convitti      esempio, se un professore si        Convitto è una scuola statale o         la differenza tra noi e le altre
                                          si sono congratulati con i no-        mettesse a leggere un libro in      privata, la risposta è che a tutti      scuole? Noi con le vostre rette
                                          stri compagni di scuola e con         classe, di certo voi vi annoiere-   gli effetti il nostro Istituto è sta-   paghiamo le spese di gestione
                                          gli educatori, per l’impressione      ste, ma con l’innovazione del       tale, ma cerca di lavorare con la       e le molte bollette: elettricità,
                                          data dal nostro Convitto in           computer, collegato ad uno          mentalità di un privato, nel            gas, telefono; mentre le altre
                                          molteplici aspetti. Primo tra         schermo in ogni aula, cioè          senso di assumere e far assu-           scuole no. Quindi la retta è de-
                                          tutti il ritorno alla divisa obbli-   usando il linguaggio tecnolo-       mere comportamenti virtuosi             stinata al pagamento di tutte le
                                          gatoria la quale ha fatto sor-        gico quotidiano dei ragazzi,        eliminando gli sprechi. Par-            esigenze quotidiane di voi ra-
                                          gere un pizzico di curiosità ad       quello multimediale, la lezione     lando della retta, attenzione, voi      gazzi. Per questo, ad esempio,
                                          alcuni turisti che, vedendo al-       viene seguita con più entusia-      pagate una retta non per stu-           eventuali danni a cose provocati
                                          cune ragazze indossare la di-         smo. Ma il pericolo qual è? E’      diare ma per il pranzo e per            dai ragazzi, li facciamo pagare
                                          visa hanno domandato quale            quello di abbandonare il libro,     soggiornare il pomeriggio nella         ai diretti responsabili non tanto
                                          fosse il College di apparte-          perché leggere un libro vuol        scuola. Inoltre, dovete sapere          per punizione, ma perché se le
                                          nenza! Fino a qualche anno fa         dire essere coinvolti, leggere un   che le spese delle altre scuole         aggiustassimo a spese dell’am-
                                          la nostra scuola suscitava al         libro e poi vederne il film crea    vengono pagate normalmente              ministrazione pagheremmo con
                                          massimo un po’ d’invidia; ora         molto più interesse nei ragazzi.    dal Comune e dalla Provincia,           i soldi delle rette di altri ragazzi.
                                          invece ci guardano con curio-         E così nel tempo, come il cane      mentre il Convitto per sua na-
                                          sità: perché ciò è successo pro-      è per l’uomo, il libro diventerà    tura indipendente, si paga tutto        Per quanto riguarda le iscrizioni
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
al prossimo anno, sa dirci come       cupate da questa scuola. Ma           insegnanti madrelingua pernot-        disoccupazione per migliaia di
sono andate?                          oramai questa situazione è di-        tando nell’istituto, poiché noi       professori: questo è il vero obiet-
Per il prossimo anno, non solo        ventata una realtà da 12 anni e       abbiamo la possibilità di ospi-       tivo della riforma Gelmini.
in prima elementare ho dovuto         dobbiamo continuare a farci i         tarli per la notte. Per quanto ri-    Pensate che per sopportare alcuni
rifiutare 55 ragazzi, ma le classi    conti fin quando sarà necessario.     guarda le lezioni saranno spartite    tagli di personale che mettono in
nuove sono piene fino all’anno                                              per la mattina e il pomeriggio        difficoltà il funzionamento della cu-
2011/2012. Per le medie invece        Lei ha parlato per il futuro di       ciò significa, che potrebbe capi-     cina, ho speso circa 10 mila euro
ho potuto accettare pochissimi        una possibile apertura al Con-        tare di studiare la mattina e far     per 2 macchine, una che laverà
ragazzi, perché 73 sono già           vitto di un Liceo Europeo. Se ciò     lezione il pomeriggio.                esclusivamente pentole e l’altra i
iscritti frequentando la quinta       fosse possibile, perché non pen-                                            bicchieri; ho comprato anche un
elementare in questa sede.            sare ad una scuola che prepari i      A causa della riforma Gelmini         nuovo bollitore per la pasta che ac-
                                      giovani tiburtini a confrontarsi      sono diminuite le ore di Italiano     corcerà molto i tempi per la cot-
Noi alunni sappiamo che alcuni        professionalmente con il turismo,     e il personale e ATA. Come pensa      tura.
spazi della nostra scuola ven-        magari un Istituto alberghiero,       di affrontare questa situazione?
gono condivisi con l’Istituto Emi-    vista la vocazione di Tivoli?         Allora diciamo che quella della       Molti studenti chiedono una pro-
lio Segrè. Ciò a volte crea disagi.   Un fattore che rende incom-           Gelmini non è una riforma, le         tezione per evitare che al terrazzo
Con la sistemazione avvenuta il       pleto il nostro Convitto è la         riforme sono quelle fatte prima       i palloni cadino nel dirupo. Come
26 gennaio scorso abbiamo re-         mancanza del liceo, la cui pre-       di lei, quelli di adesso sono dei     può evitare questa situazione?
cuperato il primo piano dell’ala      senza è prevista da sempre nella      piccoli ritocchi alle vecchie.        Per questo problema ho già
sud dell’edificio, potendo final-     legislazione dei Convitti. Per        Con essa c’è stato un taglio e        preso dei provvedimenti, in ac-
mente riunificare su tre piani        quanto riguarda la vostra ri-         basta, per esempio al Semicon-        cordo con architetti delle Belle
tutte le classi e creare una sepa-    chiesta per un liceo professio-       vitto siamo passati da 29 edu-        Arti: verrà eretta una prote-
razione delle vie di accesso più      nale, ciò non è possibile perché      catori a 27. Ma troppo pesante        zione con dei pali rimovibili,
razionale tra il Convitto e la        sin dal passato il Convitto pre-      risulta la diminuzione delle ore      cioè la mattina verranno mon-
Segrè. Diciamo che non ab-            senta come unico suo liceo uno        di Italiano, che da 12 scendono       tati e la sera verranno riposti al
biamo più contatti visivi con         di tipo europeo cioè simile a         a 9 ore, nelle quali bisogna          sicuro. Un’altra innovazione,
quest’altro Istituto. La condivi-     quello classico e molto diffe-        svolgere grammatica, lettera-         ancora allo studio, è la costru-
sione del resto ci crea ancora        rente da uno scientifico. Co-         tura, antologia, storia e geogra-     zione di un campetto con degli
disagi specie quando ci tro-          munque se ci fosse il liceo io lo     fia. Non solo, ciò comporta           spalti all’altezza delle altalene
viamo a dover respingere molte        farei diventare internazionale,       anche che ogni tre scuole un          del giardino, ciò sarà possibile
iscrizioni, come dicevo, a causa      cioè studenti stranieri potreb-       professore di Italiano viene elimi-   solamente se le Belle Arti ac-
della insufficienza di aule, oc-      bero venire a studiare qui con        nato, con la conseguente nuova        corderanno questa idea.

L    ei pensa che alla diminu-
     zione delle ore di scuola
                                      Intervista alla Preside del Liceo Scientifico
possa corrispondere una mag-
giore efficacia formativa, spe-       Il 21 aprile abbiamo rivolto un’intervista alla Preside del Liceo Scientifico. L’incontro è avvenuto
cie se ad essere ridotte sono         al termine di una riunione del Consiglio d’Amministrazione del Convitto Nazionale, del quale
materie quali l’italiano la sto-      la Preside è membro. Per l’occasione, il Rettore ha messo a nostra disposizione il suo ufficio.
ria e la geografia? Per noi che       A cura di Fulli Sara, Vitale Federica, Marziale Elisa, Prada Stefano
saremo l’anno prossimo stu-
dentesse del Liceo Scientifico,
quali altre novità troveremo?
Penso che sia necessario di-
stinguere fra i vari ordini di
scuole, perchè in realtà nei
licei non c'è nessuna diminu-
zione di ore nella globalità, in-                                                                                                                         Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 5
vece le ore sono decisamente
diminuite negli istituti tecnici e
nei professionali.
Ad esempio nel nostro liceo
scientifico abbiamo le stesse
identiche ore, anzi qualcuna di
più: mentre prima nel biennio
eravamo a 26/27 ore, adesso
siamo a 27 ore fisse; nel triennio
avevamo 28/29 ore, adesso             La Preside Luisa Rettighieri intervistata nell’ufficio del Rettore alla presenza della prof.ssa Silvana Flauto
siamo a 30 ore fisse.
Quello che è cambiato nel liceo       ziate le scienze, che iniziano dal    sere potenziate, anche solo di un     La riforma prevede per i ra-
con questo piccolo aumento di         primo anziché dal secondo             ora, erano proprio la geografia       gazzi di 15 anni di assolvere
ore è stato il potenziamento del-     anno. C’è stata, è vero, una leg-     ma anche il diritto, o una delle      l'apprendistato l'ultimo anno
l'aspetto specifico dell'indirizzo    gera diminuzione delle ore di         due a scelta, perchè con 27 ore       dell'obbligo d'istruzione, fis-
di studio: per esempio nel liceo      italiano, di una o due ore a se-      a settimana nel biennio si può        sato a 16 anni. In controten-
scientifico si è potenziata la ma-    conda degli anni, però andando        anche decidere di far fermare gli     denza rispetto al resto
tematica, si è potenziata la fi-      a conteggiare italiano e latino       studenti un'ora in più per poten-     d’Europa dove al contrario si
sica, che ora inizierà dal primo      insieme sono 7 ore a settimana.       ziare un insegnamento di cui si       tende ad estendere l'obbligo
anno mentre prima iniziava dal        Le discipline che potevano es-        avverte la necessità.                 di formazione e istruzione a
terzo anno. Sono state poten-                                                                                     18 anni. Cosa ne pensa?
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Gelmini ma sono perplessa per         logia di studi previsti per         tre chiediamo 100 euro nei 3
                                                                               la scelta dell’anno di forma-         questo tipo di scuola?              anni successivi.
                                                                               zione.                                Tutti i licei hanno come obbiet-    Per quanto riguarda la se-
                                                                               Cosa pensa del tetto del 30%          tivo quello di preparare all’uni-   zione linguistica, sono previ-
                                                                               massimo di presenza degli             versità. Noi non siamo              ste attività extrascolastiche
                                                                               alunni stranieri nelle classi?        finalizzati ad una professione,     finalizzate all'approfondi-
                                                                               Non sono leghista ma penso che        ad un mestiere ben specifico;       mento delle lingue?
                                                                               sia una cosa giusta. Nel senso        no, noi dobbiamo preparare i        Attualmente i ragazzi che fre-
                                                                               che conosco colleghi nelle cui        nostri studenti in modo digni-      quentano l’indirizzo lingui-
                                                                               scuole la maggior parte degli         toso o magari eccellente, per       stico hanno la possibilità di
                                                                               studenti sono stranieri e non co-     arrivare all’università ed avere    fare scambi culturali e viaggi.
                                                                               noscono la lingua italiana. Met-      cosi una vasta gamma di scelta      Con la riforma, noi perdiamo
                                                                               tere un tetto può sembrare            per il futuro.                      l’indirizzo linguistico, ma il
                                                                               negativo nei confronti dei ra-        Bisognerebbe quindi avere dei       Liceo linguistico viene poten-
                                                                               gazzi stessi, ma a mio avviso è       prerequisiti di carattere gene-     ziato, prevede tre lingue stra-
                                                                               positivo sia per gli stranieri che    rale, per esempio una buona         niere già dal primo anno
                                                                               per gli italiani, sia in termini di   conoscenza della lingua ita-        anziché dal terzo.
                                          Certamente questa decisione di       lingua che di integrazione.           liana. Un ragazzo di 15 anni,       Sul nuovo indirizzo di scienze
                                          accettare che la formazione          L'applicazione immediata              ad esempio, spesso non sa ri-       applicate siete d'accordo?
                                          esaurisca l'obbligo scolastico,      della riforma ha provocato lo         petere quello che legge da un       Assolutamente no, perché a
                                          che come tutti sappiamo è alla       slittamento delle iscrizioni,         semplice brano e non sa ri-         mio avviso la mancanza del la-
                                          fine del biennio, mi lascia          come ha influito sulle possi-         spondere a delle domande di         tino nel liceo non porta a buoni
                                          molto perplessa. Adesso ab-          bilità d'orientamento degli           comprensione del testo.             risultati nella formazione degli
                                          biamo diminuito un anno di-          studenti e genitori?                  Come sono stati utilizzati i        studenti. Se per esempio voles-
                                          cendo che il secondo anno,           Ritengo che tutto sommato sia         fondi inviati dallo stato e         sero intraprendere una carriera
                                          chiamiamolo cosi, a livello di       stato un passaggio ininfluente,       come vorrebbe utilizzare ul-        per la quale aver studiato il la-
                                          scuole superiori può essere          adesso saranno gli uffici regio-      teriori fondi?                      tino era necessario, si trovereb-
                                          fatto anche in un istituto di for-   nali che devono accelerare un         I fondi inviati dallo stato sono    bero sicuramente molto male.
                                          mazione professionale, come          po’ i tempi della definizione         stati talmente pochi che li ab-     A che genere di cambiamenti
                                          ad esempio il Rosmini a Tivoli.      degli organici, però per i geni-      biamo finiti in un paio di mesi.    andrà incontro la scuola?
                                          Non so se è una decisione giu-       tori c’è stato anche un mese in       Lo stato si occupa soprattutto      Avremo dei ragazzi con una
                                          sta, però è anche vero che noi       più per pensarci, le iscrizioni       delle scuole private dando loro     formazione più specifica e più
                                          abbiamo tanti ragazzi che            sono scadute il 26 marzo anzi-        più soldi e le scuole pubbliche     approfondita e quindi perso-
                                          dopo il primo anno rischiano         ché il 26 febbraio ed io non          con molti studenti, nel nostro      nalmente la riforma Gelmini
                                          l'abbandono, sono obbligati a        credo che ciò abbia causato di-       caso circa 1300, ci dobbiamo        non la trovo negativa, perché è
                                          fare il secondo anno, però non       sagio.                                arrangiare chiedendo dei fondi      solo uno di una serie di inter-
                                          ne hanno la benché minima            Quali sono i requisiti richiesti      alle famiglie. Nella nostra         venti, che tutti insieme com-
                                          voglia. Insomma, sono a fa-          ai nuovi studenti per poter           scuola, nel nostro liceo, chie-     pongono la riforma della
                                          vore della cosiddetta riforma        conseguire al meglio la tipo-         diamo al biennio 50 euro, men-      scuola italiana.

                                                              Intervista al Preside del Liceo Classico
                                          Il 22 aprile abbiamo incontrato nel suo ufficio il Preside del Liceo Classico, il
                                          prof. Roberto Borgia.
                                          Eravamo abbastanza tese, visto che entravamo da giornaliste in erba nella
                                          scuola che ci ospiterà l’anno prossimo. Il Preside però ci ha messo subito
                                          a nostro agio e l’emozione è presto andata.
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 6

                                          A cura di Ariano Claudia, Fazio Diana, Leggeri Giada, Meuti Valeria

                                          L    ei pensa che alla diminu-
                                               zione delle ore di scuola
                                          possa corrispondere una mag-
                                                                               ricominciare l’analisi logica e
                                                                               del periodo, per recuperare
                                                                               quanto non verrà svolto prima
                                                                                                                     tuato de-
                                                                                                                     nota come
                                                                                                                     dicevo
                                          giore efficacia formativa, spe-      per ovvia mancanza di tempo.          prima la
                                          cie se ad essere ridotte sono        Per ora questi tagli non si sen-      non cono-
                                          materie quali l’italiano?            tono molto, ma col passare del        scenza dei
                                          Ho un parere negativo per            tempo ne vedremo le conse-            programmi
                                                                                                                                                                                             Il Preside intervistato nel suo ufficio

                                          quanto riguarda la nuova ri-         guenze.                               e     dello
                                          forma, fatta secondo me solo         Noi qui presenti saremo               svolgi-
                                          per fare cassa e, soprattutto, ri-   l’anno prossimo studentesse           mento lo-
                                          tengo che la riforma non sia         del Liceo Classico, quali no-         gico delle
                                          stata studiata da chi è davvero      vità troveremo oltre alla nota        materie.
                                          nella scuola, da chi insegna o       diminuzione delle ore di sto-         Per com-
                                          ha insegnato.                        ria e geografia?                      pensare la
                                          Ne è esempio proprio la dimi-        Il liceo classico fortunatamente      diminu-
                                          nuzione delle ore di italiano ef-    non ha subito molti tagli, il         zione delle
                                          fettuata nelle scuole medie: ora     monte ore è rimasto pressoché         ore di sto-
                                          nel Ginnasio bisognerà sempre        invariato, ma l’intervento effet-     ria e geo-
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Investiti ...d’autorità
               Intervista al Sindaco di Tivoli                                                                 cellenza. Tivoli merita una
                                                                                                               scuola di grande pregio
                                                                                                               come il Convitto e il Con-
Il giorno dell'Open Day, noi giornaliste in erba abbiamo colto nell’affollato atrio della no-                  vitto merita perciò ogni
stra scuola, mentre cercava di guadagnare l’uscita del Convitto, il nuovo sindaco di Tivoli,                   sforzo da parte delle istitu-
Sandro Gallotti. Sostenute dal prof. Moreschini abbiamo sfruttato la ghiotta occasione per                     zioni per raggiungere un
intervistarlo, dopo che aveva trascorso la mattinata al Convitto ospite del nostro Rettore,                    obiettivo importante, l’isti-
insieme ad altre persone importanti, come il nuovo capitano dei Carabinieri di Tivoli Ema-                     tuzione nel Convitto Na-
nuela Rocca. Nel presentarci abbiamo così potuto rivolgere gli auguri di buon lavoro, dato                     zionale di un Liceo
l’importante ruolo che questa persona svolge nella nostra Città.                                               Europeo.
                                                                                                               Ma tutti sappiamo che al-
A cura di Martella Giorgia e Daddario Ilaria                                                                   meno per ora non ci sono
                                                                                                               spazi sufficienti!

C    ome si sente di fronte
     alla fiducia che i cit-
tadini le hanno dato?
                                                                                                               Proprio riguardo il futuro
                                                                                                               della vostra scuola, questa
                                                                                                               mattina col vostro Rettore
Ringrazio la cittadinanza di                                                                                   il prof. Carlo Mercuri mi
Tivoli, che mi ha dato la                                                                                      sono impegnato seriamente
possibilità di nuovo dopo                                                                                      a mettere in campo ogni
dodici anni di occuparmi                                                                                       possibile azione per resti-
dei problemi che interes-                                                                                      tuire al Convitto Nazionale
sano la città. Sono pronto a                                                                                   tutte le aule e gli spazi at-
lavorare e fare il meglio                                                                                      tualmente occupati dalla
possibile.                                                                                                     scuola media Segré.
Come ha trovato la nostra                                                                                      Voglio ricordare che l’attuale
scuola e l’iniziativa del-                                                                                     Segré entrò in questo Istituto
l’open day?                                                                                                    proprio con una mia ordinanza
Ho visto oggi il vostro Isti-                                                                                  sindacale, dodici anni fa, in se-
tuto e mi rendo conto di                                                                                       guito all’emergenza sicurezza in
quanto sia cresciuto, di                                                                                       cui versava l’edificio che oggi
come rappresenti davvero                                                                                       ospita il Tribunale di Tivoli.
per la città un punto di ec-         Il Sindaco Sandro Gallotti nell’atrio del Convitto durante l’intervista

                                           L’alunno meritevole
grafia, che sono state accorpate     I bambini della IB della scuola primaria nel corso dell’anno scolastico
in una sola materia, è stata in-     sono stati stimolati all’impegno da una brillante iniziativa dell’Educatrice
trodotta Storia dell'arte sin dal    di classe Ada Martino.
Ginnasio, non considerando la                                                                               miati i primi classificati,
necessità di andare in parallelo
con la Storia greca e la Storia
                                    A cura della redazione
                                                                                                            coloro cioè che avevano                Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 7
romana che si studiano al                                                                                   collezionato il maggior nu-
Liceo, nel triennio successivo.                                                                             mero di stelline.
Gli studenti dovranno cioè stu-                                                                             Giorno dopo giorno, stellina
diare l’arte dei greci e dei ro-                                                                            su stellina, il giorno della
mani prima ancora di studiarne                                                                              premiazione è arrivato e,
la storia.                                                                                                  quale miglior soddisfa-
Inoltre, è da ricordare che                                                                                 zione, i due alunni merite-
stanno diminuendo anche gli                                                                                 voli sono stati premiati,
insegnanti a disposizione, ed è                                                                             alla presenza del Rettore,
sempre più difficile assicurare                                                                             dal Sindaco e dal coman-
supplenze in grado di mante-
                                                                                                            dante dei Carabinieri, pre-
nere la continuità didattica. In-
fine, è stata aumentata un'ora di                                                                           senti al Convitto nel giorno
matematica, che tutto sommato            Nella foto il Sindaco insieme al Rettore si accingono a premiare i dedicato all’Open day.
                                           bambini vincitori del concorso curato dall’Educatrice Martino. Ciò ha reso una semplice
non è la materia più importante

                                     D
nel nostro corso di studi.                                                                                  ma significativa cerimonia
                                          urante il semiconvitto bambino o alla bambina che
Per concludere, quanti stu-                                                                                 ancora più emozionante,
                                          per l’intero corso aveva raggiunto il risultato
denti ospita il Liceo Classico?                                                                             per i bambini della classe
                                     dell’anno scolastico veniva migliore, con l’obiettivo che
Ospita circa 600 studenti, molti                                                                            ma anche per l’operosa
perché ha un bacino d’utenza         riconosciuto quotidiana- al termine dell’anno scola-
                                                                                                            educatrice Ada Martino.
vasto, da Guidonia a Subiaco.        mente una “stellina” al stico sarebbero stati pre-
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Open Day...
                                          E    rano veramente numerosi i visitatori quel sabato 24
                                               marzo, il famoso giorno dell’Open day al Convitto
                                          Nazionale di Tivoli, pensato proprio per mostrare ai
                                          genitori degli alunni la giornata tipica che vivono i
                                          loro figli.
                                          Così hanno potuto toccare con mano e provare dal
                                          vivo l’offerta formativa della nostra scuola. Vedere e …
                                          sentire: c’è stato anche un bel concertino di flauti, of-
                                          ferto dagli alunni della IC, sotto la direzione attenta
                                          della Prof. di musica. Dei piccoli Mozart, anzi Beetho-
                                          ven, dato che hanno suonato il famoso “Inno alla
                                          gioia”. Non è stata però l’unica performance a cui
                                          hanno potuto assistere i nostri ospiti: ci sono state
                                          anche importanti lezioni multimediali, effettuate in
                                          power point, dai docenti di scienze e matematica, pro-
                                          iettati sugli schermi presenti in tutte le classi.                            Due momenti della conferenza d’apertura tenuta dal Rettore nell’Aula Magna
                                          Molto apprezzati sono stati anche i laboratori, le aule
                                          d’informatica, la biblioteca e tutti gli altri locali del-
                                          l’Istituto. Ambienti spaziosi, luminosi, ornati e profu-
                                          mati… cosa volere di più!
                                           Prof.ssa Nicoletta Falchetti

                                                              Visto da noi
                                          L’Open Day è stata una delle novità della nostra scuola per l’anno sco-
                                          lastico 2009/2010. Si è svolto il giorno 17 aprile per la scuola elemen-
                                          tare e il 24 aprile per le scuole medie. L’evento, molto atteso e
                                          accuratamente preparato dal Rettore e dagli educatori, i quali lo hanno
                                          gestito con la professionalità che li caratterizza, era stato anche annun-
                                          ciato da un articolo nelle pagine di cronaca locale de Il Messaggero.
                                          Penazzo Paolo e Corbo Mario
                                                                                                                       era forte, si sentiva nel-       aveva all’inizio annunciati.

                                          L  o scopo di questa                   noscono, ma di farla ve-              l’aria, perciò svolgere le le-   Ma sappiamo bene dove sono
                                             “giornata aperta” alle              dere in piena attività, per           zioni in attesa della visita     andati e cosa hanno potuto
                                          famiglie, non era sempli-              poter mostrare loro que-              è stato molto faticoso. Ma       vedere nei percorsi che al-
                                          cemente di far visitare la             gli aspetti della nostra              finalmente il momento è ar-      l’interno della scuola: hanno
                                          scuola, che per la maggior             giornata che non cono-                rivato, i genitori sono stati    potuto vedere i nostri Er-
                                          parte i nostri genitori co-            scono. La nostra emozione             annunciati da un fruscio di      bari, fatti con la prof. di
                                                                                                                       parole sommesse che en-          scienze, trovandoli originali
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 8

                                                                                                                       trava dalla porta dell’aula      e colorati; hanno potuto am-
                                                                                                                       aperta: forse loro erano più     mirare i nostri lavori di arte;
                                                                                                                       emozionati di noi…               le nostre aule e le nostre
                                                                                                                       Un gruppo di papà e              sale di informatica; la no-
                                                                                                                       mamme è pian piano en-           stra biblioteca e il refetto-
                                                                                                                       trato nella nostra aula, re-     rio; insomma tutti gli spazi
                                                                                                                       stando fino al termine           dove noi trascorriamo le
                                                                                                                       della lezione di musica. Poi     giornate, compreso il giar-
                                                                                                                       ci hanno seguito in pale-        dino, testimone quotidiano
                                                                                                                       stra, per assistere a una        delle nostre intensissime
                                                                                                                       parte della lezione di edu-      partite di calcio.
                                                                                                                       cazione fisica, in cui gioca-    E’ stata sicuramente una
                                                                                                                       vamo a pallavolo: noi non        esperienza speciale per
                                                                                                                       sapevamo se guardare in          tutti, alunni e famiglie, per-
                                                                                                                       alto i genitori o seguire la     ché in genere i genitori ve-
                                                                                                                       palla sulla rete. Ad un          dono solo dai diari e dalle
                                            L’accoglienza degli Educatori nell’atrio del Convitto. Disponibili ed      certo punto mentre gioca-        pagelle cosa accade a scuola,
                                          efficienti hanno accolto le famiglie e le hanno guidate nella visita. Sul    vamo sono lentamente             mentre almeno per un
                                          tavolo varie pubblicazioni, tra cui il libro Convitto Nazionale Amedeo
                                                                                                                       scomparsi, portandosi via        giorno, il Convitto ha messo
                                              di Savoia - La Storia - pubblicato lo scorso anno in occasione del                                        tutti insieme.
                                                                             120° anniversario della fondazione.       quello stesso fruscio che li
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
provare per credere
L    ’ambiente della biblioteca è
     situato al terzo piano del-
                                     Il Convitto si arricchisce di un nuovo servizio                             resse, dell’amore e della pas-
                                                                                                                 sione per i libri; grazie anche
l’edificio ed è ospitato in un’am-
pia sala luminosa e in una saletta             Obiettivo Biblioteca                                              all’entusiasmo che ciascuno a
                                                                                                                 messo nel lavoro intrapreso
adiacente.                                                                                                       per raggiungere l’ambìto
La Biblioteca è stata dotata di       Apre i battenti la Biblioteca d’Istituto. E’ il frutto di un im-           “obiettivo Biblioteca”.
tutti gli strumenti necessari ad      portante lavoro di riordino, acquisto e catalogazione di                   Così, cari bambini e ragazzi,
accogliere gruppi di lavoro,          opere e materiali, disponibili adesso nelle diverse tipologie              auguriamo a tutti voi di poter
sia di alunni della Scuola Pri-       di formato.                                                                utilizzare con gioia la vostra
maria, sia di studenti della                                                                                     nuova biblioteca, nella spe-
Scuola Media.                          A cura del Gruppo di lavoro della biblioteca                              ranza che il tempo che vi tra-
La struttura è provvista di una
sezione multimediale dotata di
supporti didattici in formato
dvd e cd-rom, consultabili da
due postazioni informatiche.
Nella saletta, appositamente
arredata, sono esposti oltre ad
un vasto repertorio di testi per
la consultazione e la lettura,
testi enciclopedici e dizionari
di italiano, latino, inglese e
francese.
La nuova struttura è stata visi-
tata dai genitori dei nostri
bambini e ragazzi nel corso
delle giornate dell’Open day,
il 17 e il 24 aprile scorso.
L’allestimento di questi locali,
che permettono una agile e
funzionale consultazione dei
testi, è l’atto conclusivo di un
percorso iniziato negli anni
passati, che ha visto coinvolti
educatori, insegnanti e docenti
in un lavoro comune, teso alla
creazione di una biblioteca
unica d’Istituto, dove collo-        con l’oggetto libro, per stimo-       progetti, un vero e proprio           scorrerete contribuisca ad
care il patrimonio librario, gli     lare nei bambini e nei ragazzi        luogo alternativo di lavoro e di      ampliare i vostri orizzonti cul-
audiovisivi, i cd-rom in dota-       il piacere alla lettura, o per uti-   studio. In definitiva un cuore        turali; che le cognizioni ivi ac-
zione alla scuola per poterne        lizzarlo come strumento di ri-        pulsante all’interno del Con-         quisite siano di supporto ai
fruire secondo le specifiche         cerca e di approfondimento,           vitto.                                vostri futuri impegni scolastici
necessità. L’ambiente biblio-
teca si porrà non solo come
                                     ma anche come luogo di scam-          Ora possiamo dire che il nostro       e che, infine, l’amore per la
                                                                                                                 conoscenza guidi sempre il
                                                                                                                                                     Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 9
                                     bio di esperienze, di collabora-      obiettivo è stato raggiunto, gra-
luogo tradizionale d’incontro        zione, di attivazione di              zie alla condivisione dell’inte-      vostro cammino.

                                                                           L’angolo del ristoro con la presenza del personale Ata; accanto i ge-
                                                                                               nitori nella Galleria degli artisti; sopra la nuova
                                                                                                                          Biblioteca del Convitto
CCoonn vvi oo tt tt - Convitto Nazionale Tivoli
Dotata di 25 postazioni
                                           collegate in rete e gestite
                                           dal computer principale
                                                                                             Informatica e multimedialità
                                           dell’insegnante, la Sala
                                           multimediale della scuola
                                           media dispone anche di
                                           una meravigliosa lavagna
                                           interattiva multimediale
                                           (L.I.M.), sulla quale si
                                           lavora a mano per
                                           mezzo di un “gessetto”
                                           speciale, come speciale
                                           è il cancellino. La lava-
                                           gna è controllata e ge-
                                           stita da un computer a
                                           disposizione del do-
                                           cente. Si tratta di tecnolo-
                                           gia all’avanguardia, che
                                           permette di svolgere mol-
                                                                              Sopra, la sala informatica durante una lezione con una classe di scuola media; sotto a sinistra l’aula infor-
                                           tissime attività didattiche e                               matica della scuola primaria; in basso una delle due sale multimediali con la L.I.M..
                                           di qualsiasi disciplina, ma
                                           soprattutto permette colle-        La rete informatizzata utilizzata dagli studenti è collegata attraverso un si-
                                           gamenti in tempo reale at-         stema WiFi con potenza di 20 mega bite. Gli uffici di segreteria e la presi-
                                           traverso videoconferenze           denza sono serviti invece da una linea tradizionale. Nella sala informatica della
                                           con scuole, classi e inse-         scuola media si tengono corsi di preparazione per la Patente europea aperti a
                                           gnanti di altri paesi: uno         studenti della terza media, docenti, personale ed esterni. I corsi sono tenuti
                                           strumento eccezionale per          da docenti certificati e l’organizzazione è a cura del dott. Campea Massimo.

                                                                                                                            Sabatini Giulia

                                                                                                                            e venti postazioni           20 postazioni senza PC.
                                                                                                                            PC complete ed               E’ già tanto ma non è
                                                                                                                            efficienti, colle-           tutto: in ciascuna delle
                                                                                                                            gate in rete; l’aula         24 classi c’è uno schermo
                                                                                                                            informatica a di-            42 pollici, in pratica un
                                                                                                                            sposizione della             televisore lcd, collegabile
                                                                                                                            scuola elementare            al rispettivo computer
                                                                                                                            è composta da                portatile, a disposizione
                                                                                                                            dieci postazioni PC          esclusiva di quella classe.
                                                                                                                            complete,     effi-          Tali strumenti vengono
                                                                                                                            cienti ed in rete;           utilizzati dai professori
                                                                                                                            la terza aula è              per fare lezione in modo
                                                                                                                            fornita di lavagna           diverso, meno noioso e
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 10

                                                                                                                            multimediale con             più interessante per noi

                                           lo studio delle lingue.
                                           Il Convitto si è dotato, inol-     U   nica del genere nel
                                                                                  nostro territorio, il
                                                                              “Convitto       Nazionale
                                           tre, di altre due sale multi-
                                           mediali provviste di L.I.M.,       Amedeo Di Savoia Duca
                                           utilizzabili dai docenti in        D’Aosta di Tivoli è dotato
                                           modo da avere disponibilità        di numerose tecnologie
                                           sufficiente per tutte le classi.   informatiche, tra le più
                                           Ma non è tutto, ogni               avanzate.
                                           classe del Convitto è dotata       Sono presenti tre aule in-
                                           di un computer collegato           formatiche, di cui due
                                           ad uno schermo, che per-           sono dotate di lavagne
                                           mette ai docenti di svol-          multimediali di ultima ge-
                                           gere attività didattica in         nerazione (LIM): l’aula in-
                                           modo innovativo e stimo-           formatica della scuola
                                           lante per gli studenti.            media, si presenta con
                                                                              una lavagna multimediale
Un gruppo di genitori in visita al refettorio già pronto per accogliere-     Dal refettorio si attraversa il cortile interno (sopra) per poi scendere
 gli alunni del primo turno, quello della scuola primaria alle 12,30. A      in palestra (sotto a sinistra) e risalire nel giardino, ricco di alberi di
 seguire ci saranno altri due turni con gli studenti della scuola media.            varie specie, dotato di giochi e spazi aperti per la ricreazione.

studenti: così impariamo              ciascuno degli studenti               fare loro vivere l’espe-               e gli spazi esterni per la
a conoscere anche i vari              utilizzerà all’esame orale            rienza che ogni giorno vi-             ricreazione. Ad accompa-
software usati e le loro              nell’esposizione, attra-              viamo. Si è svolta in                  gnare i moltissimi geni-
funzioni. Inoltre, questo             verso il PC e lo schermo              prima mattinata e i nostri             tori venuti ci hanno
ci permette di svolgere               della classe.                         genitori hanno avuto l’oc-             pensato i nostri educa-
ricerche e approfondi-                Per mostrare che tutto                casione di assistere libe-             tori, che hanno formato
menti nelle ore di semi-              ciò non è un sogno ma è               ramente alle lezioni, di               diversi gruppetti.
convitto. Infatti, nelle              realtà, il 24 aprile 2010 il          visitare tutti gli ambienti            Abbiamo avuto anche
classi terze in vista degli           signor Rettore Carlo                  interni del Convitto: le               l’onore di ospitare il Sin-
esami di Stato, nel pome-             Mercuri ha voluto invi-               aule di studio; la biblio-             daco di Tivoli e il nuovo              Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 11
riggio si preparano le                tare i genitori di noi                teca; le aule multimediali;            capitano dei carabinieri
mappe concettuali che                 alunni della scuola per               la palestra; il refettorio             di Tivoli, Emanuela Rocca.

                                                                              Lezione di geometria con l’ausilio del computer e dello schermo in
                                                                           una classe di I media. Sopra, genitori nell’atrio al termine della visita.
La festa del
                                                        Canzoni, poesie ed emozioni
                                           Il Coro del Convitto Nazionale, guidato dalla Maestra di musica Monia Salvati, insieme alle classi
                                           quarte della scuola primaria, in tutto 90 bambini, accompagnati da maestre ed educatori, giovedì
                                           13 maggio dalle 10:00 alle 12:00, hanno festeggiato la Festa della Mamma al Medicus Residenza
                                           per anziani.
                                           I bambini hanno donato a tutte le nonne ospiti un fiore, ma soprattutto il loro cuore, il loro sorriso
                                           e la loro allegria, per ricordare insieme un giorno speciale.

                                                                                                                     L   ’iniziativa è stata
                                                                                                                         ideata e promossa
                                                                                                                   dalla maestra Maria Zian-
                                                                                                                   toni, la quale ha trovato il
                                                                                                                   supporto di tutte le mae-
                                                                                                                   stre del team: Maria Fal-
                                                                                                                   chi, Maria Antonietta
                                                                                                                   Ippolito, Laura Scardino;
                                                                                                                   della maestra Monia Sal-
                                                                                                                   vati e degli educatori
                                                                                                                   Franco Leonardi, Mario
                                                                                                                   Medaglia,            Gerardo
                                                                                                                   Russo, Fulvio Capotosti
                                                                                                                   e Angelo Moreschini.

                                           Da sottolineare la valenza umana e il valore civile della manifestazione nell’intera-
                                           gire con il territorio. Infatti, alla festa erano presenti molti genitori di alunni del
                                           Convitto, i quali hanno colto l’occasione per vivere quel momento speciale insieme
                                           ad un famigliare residente nella struttura.

                                           I saluti iniziali da parte del Rettore hanno mostrato subito che l’evento era tra
                                           quelli veramente sentiti. Infatti, nel ricordare che da sempre le mamme rappresen-
                                           tano il punto di riferimento di una società, con il loro amore, la bontà ed il co-
                                                                                                          raggio, il Rettore ha
                                                                                                          citato un episodio re-
                                                                                                          cente che ha com-
                                                                                                          mosso tutti, oratore in
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                                                                                                          primis. Citiamo te-
                                                                                                          stualmente:
                                                                                                          “...Giorgia, piccola
                                                                                                          bambina fortunata, è
                                                                                                          nata intorno alle 19:30
                                                                                                          del 5 aprile all’ospe-
                                                                                                          dale       dell’Aquila,
                                                                                                          poche ore prima del
                                                                                                          disastro. Nata con un
                                           parto cesareo, per la sua vita Giorgia deve ringraziare la sua mamma coraggiosa
                                           - e probabilmente qualcuno lassù che le ha voluto davvero tanto bene – la quale
                                           con la flebo nel braccio, indebolita dai postumi del cesareo, ha avuto la forza di
                                           scappare dall’ospedale nel momento in cui la terra tremava spaventosamente. Con
                                           questo ricordo che intenerisce il cuore, care mamme, ci stringiamo a voi con un
                                           simbolico abbraccio, sicuri che lo stesso fremito che si trasmette tra madre e figlio
                                           percorrerà le nostre vene e allora saremo invasi da una forte emozione …”.
lla mamma

                                                              Alcuni momenti della mattinata: l’arrivo della scolaresca, il suo ingresso, il saluto del
                                                            Rettore e del Sindaco. Poi la musica, e le canzoni intonate dal coro della maestra Monia
 Alla presenza del Rettore Carlo Mercuri e del Vice
 Rettore Maurizio Maschietti, ha portato il suo saluto     omaggi floreali da parte dei bambini del Convitto a tutte le nonne lì presenti, che
                                                                                                                                                          Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 13
 anche il Sindaco Sandro Gallotti, che ha posto l’ac-      hanno salutato divertite e un po’ commosse la canora scolaresca.
 cento su un aspetto in particolare: l’immenso valore
 affettivo che riveste la mamma per un figlio si com-
 prende a fondo forse solo quando la mamma non
 c’è più. Una perdita prematura porta quindi immenso
 dolore e tale consapevolezza.
 E’ sembrato un messaggio per quanti hanno la for-
 tuna di avere la mamma fino ad età avanzata.

 L’intervento del primario dell’ospedale, il prof.
 Renato Petrolini, già studente del Convitto Na-
 zionale di Tivoli negli anni cinquanta, è stato co-
 lorito da una simpatica sorpresa del Rettore, il
 quale ha mostrato al medico un quadretto con
 la foto di classe dell’allora giovane convittore.
 La mattinata si è chiusa con altri doni, tanti graziosi
Il mondo fantastico
                                           A.A.A. Concorso cercasi                                        Gli alunni sono stati impegnati in progetti spor-
                                                                                                          tivi, di educazione ambientale e alla salute, pro-
                                                                                                          mossi a livello locale e provinciale da associazioni
                                           E’ proprio il caso di dirlo, ovunque e comunque ci
                                                                                                          ed enti pubblici.
                                           siano proposte formative e opportunità di parte-
                                                                                                          I bambini si sono cimentati in molte gare, singolar-
                                           cipare e perseguire obiettivi e percorsi didattici
                                                                                                          mente ed a squadre, in attività grafiche e letterarie.
                                           il Convitto c’è.
                                                                                                          Hanno dato sempre il meglio, credendoci fino in fondo.
                                           Anche quest’anno la nostra scuola si è attivata
                                                                                                          Hanno lavorato e hanno anche vinto senza mai perdere
                                           accogliendo, selezionando e partecipando a molte
                                                                                                          di vista lo scopo delle iniziative e, soprattutto, nel più
                                           iniziative culturali e sportive, arricchendo il pro-
                                                                                                          puro spirito decubertiano, convinti che l’importante è
                                           prio curricolo di approfondimenti e riflessioni,
                                                                                                          esserci, è partecipare.
                                           spaziando nei vari campi educativi e didattici.
                                                                                                          Bravi bambini e ragazzi da tutte noi maestre!
                                           A cura della redazione della Scuola Primaria
                                                                                                          Calendario 2011 artistico mondiale
                                           Colgate: Sorrisi smaglianti futuri brillanti                   Classi partecipanti, tutte tranne le quarte. Vincitrice
                                           Vi hanno partecipato tutte le classi della scuola pri-         del concorso la classe VA del Convitto, quale miglior
                                           maria. Sono stati realizzati disegni e scritte fiabe.          classe nella categoria “disegni” e con il migliore alunno
                                                                                                          nella categoria “tema e poesia”.
                                           Campo scuola al Parco Nazionale del Circeo
                                           Prima gita scolastica della durata di più giorni effet-        Olimpiadi di informatica: Problem solving
                                           tuata da una classe della scuola primaria del Convitto         Svolte con la partecipazione di tutte le classi quinte
                                           di Tivoli, svolta dalla classe VA nei giorni 19, 20 e 21       delle scuole primarie italiane. Gli alunni della classe
                                           maggio 2010. Gli alunni sono stati accompagnati dalle          VA del Convitto hanno partecipato classificandosi al
                                           maestre Mancini, Procaccianti e Sbordoni e dall’edu-           12° posto nella Regione Lazio.
                                           catore Cambise.                                                Festa della Montagna 2010
                                                                                                          Svoltasi sul Monte Catillo di Tivoli: escursione am-
                                           I corti di Mauri
                                                                                                          bientale davvero emozionante alla scoperta del vero
                                           Sulla prevenzione e sicurezza stradale. Premiazione
                                                                                                          valore della natura.
                                           13 maggio 2010, all’Istituto Galilei la classe VA è
                                           stata premiata per la sensibilità dimostrata attra-            I valori scendono in campo
                                           verso elaborati grafici e pittorici, ricevendo in pre-         patrocinato dalla F.I.G.C.; premiazione delle classi IV
                                           mio una videocamera ed una targa ricordo;                      e V del Convitto, avvenuta all’interno degli scavi ar-
                                           Emozione Olimpica                                              cheologici a Ostia antica il 24 maggio 2010. Gli alunni
                                           Gli alunni delle classi IV e V il giorno 28 maggio 2010        hanno ricevuto in premio una coppa ed una maglia con
                                           si sono recati allo Stadio Olimpico per partecipare            cappello della nazionale italiana autografati dall’ex
                                           alla seconda edizione della manifestazione. Giornate           giocatore. La giornata è trascorsa tra giochi popolari,
                                           davvero avvincente conclusasi con una foto ricordo di          torneo di calcetto e caccia al tesoro, all’insegna del
                                                                                                          vero significato dello sport e dei giusti valori che lo
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 14

                                           gruppo a fianco della Coppa del Mondo vinta dall’Italia
                                           in Germania nei Mondiali del 2006.                             devono sempre caratterizzare e contraddistinguere.

                                                                             Un giorno pacioccone
                                                                               La IA e la IB della Scuola Primaria del Con-
                                                                               vitto hanno trascorso insieme alle maestre ed
                                                                               alle Educatrici, un’allegra giornata nell’agritu-
                                                                               rismo Colle Paciocco di Tivoli.
                                                                                Maria Lucia Ciucci
                                                                                                         fuoco, poi abbiamo
                                                                              Abbiamo trascorso la       impastato allegramente
                                                                              giornata facendo ami-      l’acqua e la farina per
                                                                              cizia con il cavallo, il   fare il pane, poi lo ab-
                                                                              pony e le anatre. Ab-      biamo messo a cuo-
                                                                              biamo anche fatto          cere al forno e alla fine
                                                                              una passeggiata nel        ognuno di noi ha
                                                                              bosco a raccogliere        mangiato un buonis-
                                                                              legna secca per il         simo panino.
della scuola primaria

Manifestazione dei Giochi sportivi a Campo Ripoli. Gli alunni hanno effettuato percorsi, staffette, corse veloci, giochi di coor-
dinazione. Hanno partecipato alla giornata sportiva tutte le classi della primaria accompagnate dalle maestre e dagli Educatori.

           Classe VA, Campo scuola al Parco Nazionale del Circeo

                                                                                                                                    Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 15

Le cose semplici che fanno… una gran festa!
I bambini che si divertono all’aperto con gli amici.                                          disegno di Formoso Diego
La tavola colorata sul tavolo.
Gli aquiloni colorati che volano nel cielo.
I fiori che sbocciano di qua e di là.
Il bucato steso al vento che sembra farfalla volare.
L’odore dei dolci che prepara la nonna.                                                          Canzone di amicizia e amore
I fiori profumati nei vasi                                                                       La vita laggiù,
E…                                                                                               in un mondo piccolo piccolo,
Il paesaggio illuminato dal sole,                                                                di felicità molta ce ne stà.
che splende per la sua bellezza:                                                                 L’amore via va,
incoronata dal sorriso più bello del mondo                                                       ma l’amicizia nei cuori
quello della mamma!                                                                              mai se ne andrà,
E…                                                                                               se il bene trionferà…
tutto mi sembra meraviglioso!                                                                    …se il bene trionferà!
Valenti Cristina                                                                                 Ilari Ginevra
La prevenzione e la salute dei
                                                                                                        denti si ottiene anche scrivendo
                                                                                                                   una fiaba…
                                                                                                        il malvagio Carius
                                                                                                        C   ’era una volta il potente e orripilante carius, viveva
                                                                                                            a Cariatide, con i suoi seguaci brutti e neri che se-
                                                                                                        minavano dolore terrorizzando tutti gli abitanti. Nella
                                                                                                        ridente e candida vicina di Dentolandia regnavano il re
                                                                                                        e la regina dei denti: il popolo viveva felice e sicuro di-
                                                                                                        feso dai bianchi cavalieri del regno, sempre pronti a
                                           La legenda del re Dentix                                     proteggerli dagli attacchi dei nemici vicini.
                                                                                                        Un giorno Carius e i suoi seguaci attaccarono di sor-

                                           C   ’era una volta la città di Smaltopolis, dove tutti gli   presa usando le loro armi micidiali di zucchero. Il re e
                                               abitanti erano bianchi, freschi e profumati grazie       la regina non essendo pronti all’attacco, ritardarono la
                                           al codice “Bocca Sana” in-                                                                  difesa. I cavalieri allora
                                           detto dal re Dentix e dalla                                                                 chiesero d’intervenire e,
                                           fata Mentola.                                                                               ottenuto l’ordine, presero
                                           Un giorno la principessa                                                                    le loro armi: il dentifricio
                                           Gengivina, figlia del re, fu                                                                al fluoro, il filo interden-
                                           rapita da Tartarus, re di                                                                   tale e due armi magiche:
                                           Placcopolis, i suoi abitanti                                                                una lanterna e una spazzola
                                           erano neri e puzzolenti.                                                                    dalle mille setole giganti.
                                           Per liberare la principessa                                                                 Indossate le loro armature
                                           Tartarus pretese dal re                                                                     al fluoro si prepararono
                                           Dentix l’abolizione per                                                                     alla dura lotta.
                                           sempre del codice “Bocca                                                                    I cavalieri attaccarono im-
                                           Sana” e il comando di                                                                       mediatamente, fu una lotta
                                           Smaltopolis. Fu allora che                                                                  all’ultimo colpo di spazzo-
                                           gli amici della principessa Filointerdental, Spazzolix e     lino ma Carius e i suoi seguaci erano duri a morire e re-
                                           Colletto-                                                                   sistettero. I cavalieri decisero allora di
                                           ria, si mi-                                                                 usare le armi magiche, ultima loro spe-
                                           sero alla                                                                   ranza. Con la
                                           ricerca di                                                                  lanterna illu-
                                           Gengivina.                                                                  minarono
                                           La trova-                                                                   tutto, spar-
                                           rono nel                                                                    sero il denti-
                                           castello                                                                    fricio ovunque
                                           del terri-                                                                  e con le spaz-
                                           bile Tar-                                                                   zole inizia-
                                           tarus, ma                                                                   rono a
Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 16

                                           la strega                                                                   muoversi a
                                           Carias                                                                      destra e a si-
                                           perfida e                                                                   nistra, avanti
                                           insidiosa li fermò, fin quando ar-                                          e indietro.
                                           rivò sul suo tubo bianco il principe                                        Con tutta la loro forza riuscirono ad an-
                                           Dentifrigius con la sua spada fluo-                                         nientare i nemici definitivamente.
                                           rescente ai microgranuli che la di-                                         Felici per la vittoria e lo scampato peri-
                                           sintegrò.                                                                   colo, il re e la regina da allora rafforza-
                                           Tutti sani e salvi tornarono a                                              rono le difese del regno, educarono i
                                           Smaltopolis, il nero e puzzolente                                           cittadini ad una pulizia continua dei denti
                                           Tartarus fu fatto prigioniero e an-                                         e a non farsi più ingannare dalle “dolci
                                           nientato e dovette cedere il suo                                            delizie” e, per premiare i cavalieri, li no-
                                           regno. Il codice “Bocca Sana” per                                           minarono “Moschettieri dei denti” e il
                                           volere del re fu esteso a tutti i                                           loro motto fu “tutti per uno, denti puliti
                                           sudditi e da quel giorno tutti vis-                                         per tutti”.
                                           sero “puliti e splendenti”.
                                           Proietti William                                                                                        Micu Emanuele
Conosco la mia città
Simpatico ed originale il lavoro delle classi terze in informatica: la realizzazione di un libro,
una sorta di vademecum per conoscere e far conoscere Tivoli, raccontandola attraverso il ter-
ritorio, le leggende, la storia e le tradizioni. Realizzato per il piacere di leggere e scrivere con
una appendice speciale… disegni ed immagini da piccoli artisti con il computer.
Hanno collaborato alla realizzazione Pandiscia Nicolina, Del Mondo Maria Grazia,
Agnello Rosario e Cambise Mario.

Classi IIIA
e IIIB della
scuola pri-
maria del
Convitto
Nazionale
di Tivoli

Al Museo del giocattolo                                              Al Bioparco
N     oi alunni delle classi IIA e IIB, insieme
     alle nostre maestre e ai nostri istitu-
tori, siamo andati a visitare Palazzo Rospi-
gliosi che ospita il Museo del Giocattolo.
Questo Museo contiene 800 giocattoli con
cui i bambini e le bambine giocavano tanto
tempo fa.
Anche se tanti giochi li facciamo ancora
oggi, sono diversi i materiali con i quali sono
stati fatti: prima erano di legno, di latta, di
stoffa, di vetro e di porcellana, ora sono
quasi tutti di plastica.
I giocattoli provenivano da tutte le parti del
mondo.
Alla fine della visita eravamo contenti di
aver visto tante belle cose che non avevamo
                                                                                                                            Convitto Città n. 2 - maggio 2010 - p 17
mai potuto vedere prima.
Ricci Dafne                                                                M     artedì 4 maggio noi alunni delle classi
                                                                                 IIA e IIB con le nostre maestre e i no-
                                                                           stri educatori siamo andati al Bioparco di
                                                                           Roma.
                                                                           Appena arrivati, la guida ci ha fatto vedere i
                                                                           recinti con vari animali, spiegandoci che
                                                                           molti di loro provenivano da altri zoo o che
                                                                           erano nati lì.
                                                                           Molti animali della fattoria molti bambini
                                                                           non li avevano mai visti da vicino.
                                                                           Nel Parco giravano in libertà i pavoni che fa-
                                                                           cevano la ruota.
                                                                           Dopo colazione ci siamo fermati a giocare,
                                                                           poi è iniziato a piovere e, con un po’ di tri-
                                                                           stezza, siamo tornati a scuola.

                                                                           Maiorani Caterina
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