La sostenibilità, la risposta alla "tempesta perfetta" - Stefano Corti Alba Leasing Divo Gronchi - Banca del Fucino
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ANNO V N. 4 Stefano Corti Divo Gronchi Francesco Maiolini Alba Leasing Banchiere Banca del Fucino La sostenibilità, la risposta alla “tempesta perfetta” L’economia non sarà più la stessa per il Mondo, l’Europa e l’Italia
CONTENUTI 4 EDITORIALE 25 PANORAMA BANCARIO 45 NUMERI FACTORING “La tempesta perfetta”… L’economia italiana post Covid e conflitto Continua la crescita del factoring la sostenibilità, nell’accezione più generale, è l’unica risposta possibile 7 INTERVISTA 28 IL PENSIERO 46 LETTURE L’Alba del leasing digitale Il respiro della mente Vent’anni di Racconti nella Rete Abbiamo intervistato Stefano Corti Vice Direttore Generale di Alba Leasing 11 OSSERVATORIO 31 INVESTIMENTI 49 VISIONI La sostenibilità, la risposta alla “tempesta perfetta” Considerazioni sul mercato azionario Lo scontro tra Oriente e Occidente Riflessioni sul concetto di sostenibilità L’importanza di investire anche in presenza e sulla rendicontazione di importanti eventi avversi 17 INTERVISTA 41 NUMERI LEASING Il ruolo delle Banche del Territorio Stipulato leasing del primo bimestre 2022: Intervista con Francesco Maiolini superati del 7,2% i livelli pre-pandemia Amministratore Delegato di Banca del Fucino 21 ESPERIENZE 44 LOCAZIONE OPERATIVA La pianificazione nell’internazionalizzazione Mail Boxes Etc. e GRENKE: del business delle imprese rinnovata la partnership (seconda parte)
“La tempesta perfetta”… la sostenibilità, nell’accezione più generale, è l’unica risposta possibile Viviamo oggi, dopo la livello di benessere – sia per gli individui che per pandemia e in mezzo ad le nazioni. Il primo ad esporre con chiarezza una guerra che insanguina questo tema fu Robert Kennedy quando, nel l’Europa, in una “tempesta 1968, notò che il PIL che “rendiconta la ricchezza perfetta” destinata a riscri- di un una nazione” non misura né la nostra vere i rapporti tra le nazio- intelligenza, né il nostro coraggio, né la nostra ni, l’industria, l’economia e saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra la finanza in Italia, in Europa e nel Mondo intero. compassione, né la devozione al nostro Paese: In questo scenario il concetto di sostenibilità, tutte quelle spinte, cioè, che danno un senso trasversale ai rapporti politici internazionali, compiuto alla nostra vita… appare oggi come la base fondamentale su È un tema, dunque, quello della rendicontazione cui costruire un nuovo equilibrio mondiale, non solo matematica, che riguarda l’essenza non solo a livello politico o economico. Una della qualità della vita delle persone e va quindi “rendicontazione della sostenibilità” (ce ne parla ben oltre gli interessi pur legittimi delle comu- anche Divo Gronchi nel suo articolo a pagina nità delle imprese e delle banche – grandi e 11) come declinazione effettiva e non virtuale piccole – che compongono l’universo produttivo della stessa, che ci permetta di definire quali e sociale di un Paese… I valori della solidarietà, siano i parametri per conseguire un accettabile della competenza, del rispetto e del coraggio
saggezza pratica per far sì che mai prevalgano gli egoismi, anche quando sono mascherati o ammantati da storiografie compiacenti, che producono di fatto la sopraffazione dei più deboli sul piano economico o militare. Con la speranza che i princìpi e gli ideali che hanno permesso lo sviluppo e la civile convivenza paci- fica tornino a prevalere, ospitiamo – nel nostro piccolo – articoli e riflessioni che riteniamo utili, in un momento difficilissimo della nostra Storia, a comprendere la forza delle idee, il confronto per un destino migliore che vogliamo e dobbiamo meritarci tutti… Mai come in questo momento storico occorre coniugare, mettere insieme – come scriveva un grande pensatore italiano, Antonio Gramsci – il pessimismo dell’intelligenza con l’ottimismo debbono costituire la vera forza condivisa per della volontà. attuare le politiche degli Stati e dei Governi Buona lettura, nell’ottica di un futuro migliore che passa Gianfranco Antognoli dalla ricerca di un vero equilibrio complessivo. Le tensioni, gli egoismi la sopraffazione portano invece a convulsioni e sofferenze, perché le guerre non solo distruggono ricchezze morali e materiali ma mettono in discussione quella convivenza pacifica dei popoli che è essenziale alimento per il benessere di una comunità internazionale. I valori fondanti delle grandi religioni, non solo quella cristiana, devono poter ispirare una vera e propria rivoluzione del pensiero collettivo, alla ricerca di un percorso di pace dove l’interesse dei singoli (anche se Capi di Stato o di Governo o di partito) non può e non deve prevalere sull’interesse generale dei popoli di questo nostro piccolo pianeta Terra. Devono costituire un faro, una guida strategica com- portamentale – che si coniughino a una sana
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intervista stefano corti L’Alba del leasing digitale La trasformazione digitale cambierà anche il La digitalizzazione è proprio questo: l’inno- leasing. Come in tutti gli altri comparti e pro- vazione tecnologica nell’offerta di credito e dotti del credito, anche il leasing finanziario e la nel leasing significa certamente riduzione dei locazione operativa sono destinati a cambiare costi, maggiore tempestività nell’erogazione modelli di business e consuetudini di utilizzo. dei finanziamenti e misurazione dei rischi più Per questo la digitalizzazione delle competenze accurata, ma anche più accessibilità per clienti e dei processi da anni è al centro del percorso di e fornitori, ampliamento dell’offerta a segmenti crescita e di innovazione di Alba Leasing, che al della clientela una volta ritenuti “lontani” ma termine del 2021 si è confermata terza società che ora si sono scoperti più vicini al nostro core di leasing in Italia con oltre 1 miliardo e 500 business. milioni di stipulato e 12 mila contratti conclusi La digitalizzazione presenta quindi anche, e direi nell’anno. soprattutto, una dimensione di “sostenibilità”, Ne parliamo con Stefano Corti, Vice Di- in quanto attraverso essa è possibile contribuire rettore Generale di Alba Leasing, ideatore e ad una maggiore inclusione finanziaria e alla responsabile delle tre stagioni progettuali (Alba costruzione di un ecosistema più esteso e 2.0 – Alba Next ed Alba For Future) che dal 2015 condiviso. hanno traghettato la Società verso una nuova dimensione digitale. Come si collega il leasing alla digitalizzazione? Il leasing è uno strumento finanziario adatto a Cosa vuol dire digitalizzare il leasing e perché sostenere e accompagnare le aziende di ogni è così importante? settore produttivo verso la digitalizzazione In un contesto come quello attuale, compe- dei rispettivi processi operativi e distributivi, tere significa garantire la migliore customer anche in un’ottica di Industry 4.0. La transizione experience ai propri clienti/canali e perseguire digitale è un processo irreversibile anche nel risultati economici attraverso la massimizza- settore credito, dove permea tutte le fasi ge- zione dell’efficacia e dell’efficienza distributiva stionali, dalla concessione al rimborso, inclusi ed organizzativa. gli interventi sui crediti non performing. Leasing Magazine anno V n. 4 7
intervista stefano corti che caratterizzano le società di successo. Riten- go che mai come ora, l’orientamento strategico valoriale sia intimamente connesso con quello organizzativo ed operativo. Come vi state muovendo in questa direzione? Un’azienda accessibile è più vicina ai propri clienti con processi efficienti oltre che con prodotti efficaci e semplici. Queste sono le pe- culiarità di due nuove proposte di Alba Leasing: il leasing digitale e l’instant leasing, supportati dal digital marketing. Il leasing digitale è una modalità operativa totalmente online che offre un accesso rapido ed efficiente, anche in termini di costi, ai nostri leasing strumentali e ai leasing targati. Con il digital leasing si possono richiedere in qualsiasi momento offerte senza impegno e sottoscrivere in modo digitale i contratti di leasing finanziario ed operativo, grazie alla firma elettronica e all’invio digitale di tutti i documenti necessari. Stefano Corti In sintesi, attraverso l’accreditamento in speci- fiche Aree Riservate, sia i clienti che i fornitori Tra l’altro, le società che negli anni passati possono gestire autonomamente e facilmente avevano investito di più nella trasformazione molte fasi del processo (inserimento dati, digitale, come Alba Leasing, nel 2020 hanno upload e download documenti, accettazione goduto di un vantaggio competitivo rispetto preventivi e sottoscrizione dei contratti). alle altre consentendo di garantire la continuità Quanto sopra, unito a processi automatizzati operativa ed un elevato livello di servizio per i di delibera (grazie anche a strumenti di AI) e clienti, pur in un contesto di grave emergenza all’introduzione di funzioni di “Robotic Process sanitaria, sociale ed economica. Automatization”, permette di digitalizzare completamente il perfezionamento di un con- Quale è un aggettivo per l’impresa del futuro? tratto – in una logica end to end – rendendo la Perché? custumer journey veloce e facilmente fruibile. Essere impresa che guarda al futuro vuol dire Con l’instant leasing, invece, offriremo a se- essere azienda sostenibile, affidabile ed acces- lezionati vendor e marketplace la possibilità sibile; queste sono le componenti fondamentali di concludere le vendite associando al bene 8 Leasing Magazine anno V n. 4
intervista stefano corti in vendita un contratto di leasing finanziario L’essenza stessa di una Società – specialmente o operativo (che quindi si trasforma in una se di servizi come è appunto una finanziaria – è semplice modalità di pagamento), che è possi- direttamente correlata alla valorizzazione delle bile perfezionare in totale autonomia con una proprie risorse umane (attraverso inclusione, verifica in tempo reale da parte di Alba della coinvolgimento, formazione ed incentivazio- solvibilità del cliente. ne), che rappresentano il nostro vero asset strategico. Qual è il beneficio concreto per le PMI? La digitalizzazione è sempre un vantaggio per le Perché oggi, nel periodo che stiamo vivendo, il PMI perché rappresenta non soltanto uno stru- leasing è ancora più importante? mento irrinunciabile per ridurre i costi operativi Sappiamo quanto gli italiani siano legati al legati alla gestione ordinaria del business, ma concetto di possesso relativamente alla casa permette di approcciare mercati e clienti che o all’auto. Nel corso degli anni, questa pro- difficilmente sarebbero stati accessibili. pensione all’acquisto però è via via diminuita Attraverso i prodotti digitali di Alba, il cliente be- e, come negli altri Paesi europei o nel mondo neficia di una decisione rapida sul credito e di un anglosassone, fra i più giovani (e non solo) si è onere amministrativo ridotto grazie all’ottimiz- ampiamente diffusa oggi una cultura del pay- zazione del processo distributivo. Con il leasing per-use. Il noleggio a lungo termine, il leasing digitale l’azienda ha sempre accesso al proprio operativo e il leasing finanziario rispondono portafoglio leasing e ai documenti correlati, certamente alle caratteristiche più ricercate anche di natura fiscale. Oltre al finanziamento nell’attuale economia globalizzata: flessibilità, del leasing è possibile richiedere anche una leggerezza e velocità. Il lease rappresenta la conveniente copertura assicurativa. Inoltre, i possibilità di avere tecnologia sempre all’avan- nostri fornitori convenzionati, attraverso le guardia a costi sostenibili. modalità digitali di vendita, riescono ad azzerare la distanza con i loro clienti, con evidenti benefici La digitalizzazione dei processi è stata un’an- in termini di sviluppo potenziale del business. cora di salvezza di fronte alla pandemia. Oggi dobbiamo fare i conti con un nuovo e inatteso Quindi per una Società Finanziaria lo sviluppo scenario di crisi: una nuova guerra che si è tecnologico deve essere considerato come il scatenata all’interno del nostro continente principale fattore critico di successo? europeo. Direi imprescindibile, ma non il principale. Ci eravamo illusi che la graduale uscita dall’e- Ritengo che al centro di ogni piano di crescita, mergenza pandemica conducesse ormai ad sviluppo e cambiamento vi siano sempre le un lento, ma sicuro ritorno alla normalità. Ma persone; un processo di changing tecnologico non è così. Purtroppo già negli ultimi mesi dello non può funzionare se non è preceduto da una scorso anno abbiamo assistito a due fenomeni rivoluzione di “pensiero”. imprevedibili che avevano messo in discussione Leasing Magazine anno V n. 4 9
intervista stefano corti la crescita economica del nostro e degli altri e competenti del sottoscritto. Quello che è Paesi Ue: l’incremento del costo e la difficoltà certo è che noi ci faremo trovare pronti, sia per di approvvigionamento delle materie prime. valorizzare i piani di crescita ed investimento Oggi, al di là dell’immane tragedia che stanno delle imprese, anche alla luce degli importanti vivendo milioni di persone e degli scenari stimoli che potranno derivare dal PNRR e dagli “worst” che non voglio neppure immaginare, incentivi governativi in generale, sia nel sup- l’attuale stato di profonda instabilità geo- portare i nostri clienti nel caso in cui lo scenario politica potrebbe portare presumibilmente dovesse ulteriormente peggiorare, così come ad un ulteriore peggioramento del contesto fatto nell’ambito dell’emergenza pandemica. macroeconomico con impatti imprevedibili su Mi permetto di chiudere con una nota: il famiglie e imprese. 2021 è stato un anno certamente complesso e difficile da un punto di vista socio-economico Per gli investimenti delle imprese e di conse- eppure il bilancio appena chiuso si è rivelato guenza per il settore del leasing le turbolenze per Alba uno dei migliori di sempre; lavorando non sembrano quindi prossime a esaurirsi. insieme ai nostri Azionisti, ai nostri clienti e ai Credo che nel contesto attuale sia difficile fornitori sono certo che anche in futuro saremo fare previsioni attendibili sul prossimo futuro, in grado di creare sempre più valore per i nostri che lascio quindi a persone più autorevoli stakeholder. < ANNO V N. 4 Sede direzione, redazione e comitato: 55049 Viareggio (LU) - Via Scirocco 53 La testata “Leasing Magazine” è di proprietà di G.A. SERVICE di Gianfranco Antognoli & C. P.IVA IT 02295500462 Comunicati stampa: redazione@leasingmagazine.it Rivista cartacea e digitale free press, on line e distribuita via Posta Target Pubblicità: adv@leasingmagazine.it e alle fiere del settore. Direttore responsabile: Gianfranco Antognoli Le opinioni degli autori, impegnano soltanto questi ultimi e non configurano, necessariamente, l’orientamento di pensiero della rivista o dell’editore. Grafica e impaginazione: Alessio Batella Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. Comitato tecnico di redazione: Gianfranco Antognoli, Massimo Bacci, Gianluca Basciu, Giampiero Cottoni, Stampa: Gescom S.p.A. - 01100 Viterbo Giorgio Lotti, Max Ramacciotti Hanno collaborato: Periodico Reg. presso il Tribunale di Lucca Adriano Barghetti, Luisa Bordiga, Alberto Bruschini, Stefano Corti, Fernando al n. 2/2020 Registro Stampa Cruz, Marco De Angelis, Divo Gronchi, Adolfo Lippi, Alessandro Moschetti, Iscrizione al R.O.C. – Registro degli Paola Piovesana, Andrea Regazzi, Mario Sabato, Flavia Tofanelli Operatori della Comunicazione n. 33914 Fotografie: © BillionPhotos.com, daliu, Feodora, Julien Eichinger, ktsdesign, Na- talia, shocky, Who is Danny / Adobe Stock; Alba Leasing; Archivio Indigobild; © 2022 G.A. Service Assifact; Assilea; Banca Mediolanum; BlackRock; Fidelity; Demetrio Brandi; Francesco Maiolini; G.A. Service; Schroders; Stanley Tretick/LOOK Magazine Sito internet: www.leasingmagazine.it 10 LLeasing 10 easing M Magazine annoVVn.n4 agazine anno .4
osservatorio La sostenibilità, la risposta alla “tempesta perfetta” Riflessioni sul concetto di sostenibilità e sulla rendicontazione a definizione più conosciuta dello ogni altro provento dal volontariato al som- L sviluppo sostenibile è quella delle Nazioni Unite del 1948: lo sviluppo merso ed alle attività illecite; trascura altresì tutto ciò che determina il benessere al di la dei sostenibile è volto a soddisfare i fatti monetari (giustizia, clima sociale ecc.). bisogni della generazione presente senza Il primo che espose all’opinione pubblica que- compromettere la capacità delle generazioni sta problematica fu Robert Kennedy nel 1968 future di far fronte ai propri. indicando che: il PIL non misura né la nostra Per rendicontare il progresso economico (per arguzia né il nostro coraggio, né la nostra alcuni il benessere) delle collettività nazionali saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra e poterne verificare nel tempo le dinamiche, si compassione, né la devozione al nostro Paese. è sempre ritenuto che il Prodotto Interno Lordo Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la (PIL) fosse idoneo allo scopo. Questo indice vita veramente degna di essere vissuta. rappresenta il valore monetario aggregato di Successivamente, organizzazioni, economisti e tutti gli asset e i servizi prodotti da uno Stato studiosi avanzarono proposte per superare le nell’anno solare. È un indice finanziario e tiene performance economiche (PIL) considerando conto di tutte le transazioni effettuate nel quali fattori riduttivi il degrado ambientale e il periodo. depauperamento delle risorse naturali. Tra gli Nel tempo si sono manifestate obiezioni altri Stiglitz la cui rendicontazione fu chiamata sull’idoneità di questo indice di quantificare anche Pil verde. realmente la ricchezza di una Nazione perché Una spinta importante per le ricerche fu registra “solo” i fatti economici, trascurando data da Sarkozy nel 2008 con la costituzio- Leasing Magazine anno V n. 4 11
osservatorio ne della “Commissione internazionale sulla e discutere sui vari problemi che incidono sulla misurazione della performance economica e vita quotidiana, ha contribuito a coinvolgere del progresso sociale” proprio per riesaminare l’opinione pubblica sui rischi di stabilità del l’adeguatezza delle metriche correnti e sug- nostro ecosistema, compromesso dalle risorse gerire approcci alternativi. Furono chiamati a sempre più ingenti richieste dallo sviluppo. presiedere i lavori nominativi di alto prestigio Tutto ciò ha avuto impatto sugli investimenti (Fituossi, Sen e Stiglitz). Il Rapporto finale del settore privato. del 2009 cadde nella distrazione delle forze politiche a causa della complessa situazione Sostenibilità nei bilanci aziendali L’e- finanziaria del momento. conomia di mercato capitalistica ha sempre Si sono differenziate molte iniziative, sull’am- affermato che lo scopo primario di una azienda biente (Commissione statistica ONU), sui rischi è il profitto, quale compenso degli azionisti, del settore finanziario (Paesi del G20) sulla valorizzando i vantaggi dell’innovazione e valutazione del progresso sociale (OCSE) e l’utilizzo delle risorse a basso costo (umane e così via. naturali). Merita ricordare che nel 2011 l’OCSE lanciò Questa lettura trova conferma nel fatto che il un nuovo programma biennale (How’s lite? valore e la solidità delle aziende sono sempre Misuring well-being) e creò il Better Lite Index, state misurate da indici numerari quantitativi, strumento interattivo che fornisce una ampia sia patrimoniali che economici, in analogia varietà di misure volte a rappresentare la alla rendicontazione dello sviluppo economico “buona vita”. delle collettività nazionali (PIL). La contabilità Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite aziendale non prevede infatti alcun correttivo ha aggiornato l’indice di sviluppo umano sugli dell’utile con i costi di produzione inflitti al indicatori di reddito, salute e istruzione per sistema economico nel suo complesso (de- cogliere gli effetti e la dimensione delle disu- pauperamento delle risorse naturali, degrado guaglianze. I pannelli costruiti per le singole ambientale, ingiustizie generalizzate, ecc.). aree che costituiscono il progresso sociale nel Anche nel settore privato con il nuovo secolo suo insieme, non sono agevoli a rappresentare si sono rafforzate le voci di dissenso per un al pubblico i cambiamenti avvenuti nel tempo capitalismo individuale ed egoista che non per la complessità delle scale numeriche che considera gli interessi della popolazione e le possono portare a interpretazioni diverse. aspettative degli stakeholder. La stessa OCSE visualizza sul sito Better Lite È stato acutamente osservato che i mercati Index una selezione di indicatori del benessere non troveranno da soli la direzione verde e che consentendo così agli utenti di costruirsi il un ruolo fondamentale può essere svolto dagli loro indice, prendendo in esame i dati che Stati e dalla pressione dell’opinione pubblica ritengono di maggior valore. per creare un canale stabile e coerente di in- L’accelerazione di questi ultimi anni a valutare vestimenti che garantisca la convergenza di 12 Leasing Magazine anno V n. 4
osservatorio regolamentazione ed innovazione lungo una linea che affronti l’intera problematica. Le imprese sono disposte ad operare se vedono una opportunità di crescita e gli investito- ri possono essere attratti se convinti che il loro intervento sarà effettivamente utile a raggiungere obiettivi realmente orientati, se non a risolvere, almeno a mitigare il degrado ambientale. Al fine di gestire una economia globale so- stenibile che coniughi la redditività a lungo termine delle imprese, la giustizia sociale e la protezione dell’ambiente, il Parlamento europeo, nel 2013, ha approvato la Risoluzione sociale delle imprese che riconosce l’importan- za di comunicare al pubblico le informazioni sulla sostenibilità con particolare riguardo ai fattori sociali e ambientali per accrescere la fiducia degli investitori e dei consumatori sugli investimenti sostenibili. Divo Gronchi Con la Direttiva 2014/95 UE è stato introdotto l’obbligo di redazione della Dichiarazione Non per rivedere e riorientare i propri sistemi di Finanziaria (DNF). La Direttiva è stata recepita rendicontazione, rispetto al passato in cui non nell’ordinamento nazionale con D.L. n. 254/16 era disciplinata la Dichiarazione che avveniva e la Consob, con delibera n. 20267 /18 ha dato su base volontaria. Per i first time reporter si attuazione alle previsioni del suddetto Decreto, è trattato necessariamente di un impegno emanando un Regolamento attuativo relativo importante per la vastità e profondità dei temi alle comunicazioni di carattere non finanziario, trattati. entrato in vigore nel 2017. La vasta gamma delle informazioni da divul- I temi previsti dal Regolamento sono relativi gare vanno identificate e selezionate secondo ai settori ambientali, sociali, attinenti al per- il filtro della rilevanza e materialità, alla luce sonale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta dei principi previsti dallo standard di rendicon- contro la corruzione attiva e passiva. tazione per le singole aziende. La tipologia di L’introduzione dell’obbligo della redazione informazioni richieste non ha carattere mone- della DNF da parte di Enti di interesse pubblico tario ma influenza decisamente la capacità e di adeguate dimensioni, ha sortito l’effetto per la qualità reddituale dell’impresa nel medio molte imprese di un necessario salto di qualità lungo periodo. Leasing Magazine anno V n. 4 13
osservatorio Nel 2020 è stato approvato dalla Commissione Alcune considerazioni I costi ipotizzati europea il Regolamento UE n. 852 che sotto- per la pur apprezzata transizione verde, secon- linea l’obiettivo di favorire gli investimenti del do i programmi delineati dalla Commissione settore privato per la transizione economica Europea, erano già considerati elevati da parte a bassa emissione di carbonio tramite la di molti economisti e ·imprenditori; gli ulteriori creazione di un sistema di classificazione co- oneri diretti e indiretti derivanti dalla recente mune per le attività ecosostenibili (tassonomia crisi Russia-Ucraina impongono una profonda dell’UE). La tassonomia verde è incentrata su riflessione sulle modalità e sui tempi di rea- sei obiettivi che spaziano dalla mitigazione lizzazione del programma energetico. Da più dei cambiamenti climatici alla tutela della parti si chiede addirittura di riattivare, almeno biodiversità e degli ecosistemi. temporaneamente, le inquinanti centrali a Recentemente, ottobre 2021, le tre autorità carbone (o l’apertura di centrali nucleari) pur di vigilanza europea hanno presentato alla di superare i problemi di approvvigionamento Commissione il loro Rapporto finale sugli del gas. standard tecnici di regolamentazione (RTS) che L’Unione Europea è stata la prima a declinare mirano a migliorare le informazioni necessarie compiutamente la tassonomia opportuna per al collocamento dei prodotti di finanza sosteni- definire “sostenibile” un prodotto finanziario. bile. La commissione ha ora tre mesi di tempo Il punto di debolezza è costituito dal fatto che per l’esame e l’approvazione. non esiste, a livello mondiale, una definizione Ovviamente le varie norme di regolamenta- univoca e standardizzata delle metriche uti- zione hanno la finalità di evitare abusi nel lizzate per tale definizione. La speranza è che collocamento di prodotti ingannevolmente lo standard europeo possa unificare le altre presentati come sostenibili per l’ambiente posizioni. (green washing) e di rafforzare la fiducia degli La Dichiarazione non Finanziaria ora obbligato- investitori per questi prodotti. riamente richiesta, contiene senza dubbio una L’effetto positivo e palpabile dell’interesse ma- massa rilevante di informazioni che consente nifestato sia dalle imprese che dagli investitori di migliorare i processi di rendicontazione è la cresciuta propensione mostrata nel corso sui temi rilevanti per gli stakeholder, divul- del 2021 alla sottoscrizione di prodotti soste- gando indicazioni affidabili sui progressi e le nibili, favorita da una maggiore trasparenza tendenze della gestione globale dell’azienda. dei mercati e dall’integrazione nei prodotti Tuttavia, per una immediata percezione delle dei criteri ambientali, sociali e di governance. dinamiche aziendali sarebbe opportuna la In Italia il patrimonio dei Fondi di investimento creazione di uno o più indici che possano classificato in base alla Sustainable Finance sintetizzare le tendenze degli stessi temi Disclosure Regolation (SFDR) ammonta al 30 trattati. giugno a 334 mld di euro, pari al 29% dei fondi totali amministrati (fonte Assogestioni). Divo Gronchi 14 Leasing Magazine anno V n. 4
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intervista francesco maiolini Il ruolo delle Banche del Territorio Abbiamo intervistato l’Amministratore Delega- Quale ruolo assumono le Banche del Territorio to di Banca del Fucino, Francesco Maiolini, nel piano di ripresa del nostro Paese? Quali facendo il punto sulle Banche del Territorio e vantaggi ha portato l’acquisizione di Banca sul ruolo che possono rivestire nel percorso di del Fucino da parte del Gruppo Igea? ripresa del nostro Paese. A mio giudizio le banche del territorio possono giocare un ruolo centrale per la ripresa del Quale scenario si profila nei prossimi mesi per nostro Paese. Devo dire che in Italia siamo un l’economia italiana? po’ passati da un estremo all’altro: da una situa- Le prospettive per l’economia italiana sono zione di oggettivo sovraffollamento bancario, improvvisamente peggiorate a causa dell’in- soprattutto in certe aree, a una vera e propria vasione russa dell’Ucraina. Questo evento ha deforestazione bancaria. Le cito una cifra: oggi esacerbato la fiammata inflattiva già in atto in Italia le banche non di maggiori dimensioni per svariate materie prime, a cominciare da e non appartenenti a Gruppi bancari (le co- quelle energetiche; questo avrà inevitabil- siddette Less Significant), sono poco più di un mente ripercussioni sui costi di produzione, centinaio. In Germania – che ha un’economia che in molti casi sono già cresciuti a livelli che è un po’ più del doppio della nostra – sono insostenibili; inoltre colpirà l’interscambio 1.400. Ma anche da noi stiamo cominciando italiano con la Russia, che pur non essendo a riscoprire che le banche piccole e medie non percentualmente determinante per il nostro sono “Less Significant” (“meno importanti”), ma commercio internazionale, non è di entità “Locally Significant”, “importanti localmente”. trascurabile (circa 22 miliardi di euro nel 2021). E che questo non è un limite, ma un punto di Alla luce di questi fattori negativi, gli istituti di forza. Che si concretizza nella conoscenza del previsione hanno già ribassato le stime sulla territorio di riferimento, una conoscenza che crescita per il 2022, da 4,3% a 2,8%. Per ora nessun algoritmo potrà mai sostituire. La vera restiamo comunque all’interno di un percorso sfida consiste precisamente nella capacità di di crescita. combinare radicamento territoriale e innova- Leasing Magazine anno V n. 4 17
intervista francesco maiolini Negli ultimi anni siamo cresciuti in particolare proprio sul medio-lungo termine, cioè nel settore del credito per investimenti. Siamo tra le banche che hanno risposto con maggiore decisione alle iniziative governative per il so- stegno al credito alle imprese tramite l’utilizzo delle garanzie MCC e Sace. Qual è lo spazio operativo e di mercato per le banche regionali rispetto alle PMI? In realtà questo spazio è molto ampio. Lo ri- scontriamo quotidianamente nei territori in cui siamo maggiormente presenti (in particolare Lazio e Abruzzo), ma anche dove abbiamo stabi- lito più di recente una nostra presenza (penso a Padova, a cui si aggiungerà a breve Verona). Gli Francesco Maiolini anni dell’eccesso di bancarizzazione sono ormai lontani. In molti territori è ormai chiaramente zione. Credo che questo sia anche il segreto avvertito il problema opposto. Non si tratta della fusione tra Banca del Fucino e Igea Bank, soltanto – e neppure principalmente – di un ossia della combinazione tra una banca con problema di carente accesso al credito. Quello un solido radicamento territoriale e una banca che chiedono le imprese, soprattutto quelle di vocata all’innovazione, sia tecnologica che di minore dimensione, è assistenza finanziaria prodotto. I risultati sono nei numeri: abbiamo a tutto tondo, è la capacità di affiancarle chiuso il bilancio 2021 con una crescita della per trovare le soluzioni migliori a problemi di raccolta del 38% e un incremento degli impie- diverso tipo – non di rado a problemi posti dalla ghi del +42%; e questo dopo un 2020 che già crescita stessa dell’impresa. È in questi casi che era stato molto buono. Nel 2021 la crescita del le banche a dimensione regionale sono in con- margine di interesse è stata del 43%. Il bilancio dizione di offrire il supporto migliore, per la loro della Banca del Fucino chiude con un utile conoscenza sia dell’impresa che dell’ambiente prima delle imposte di 7,5 milioni. economico circostante. Per quanto riguarda il credito in senso stretto, il nostro Gruppo opera Quali prodotti e servizi la Banca del Fucino sia attraverso la Capogruppo, Banca del Fucino, mette al servizio degli investimenti delle sia attraverso la controllata Igea Digital Bank. imprese? Quest’ultima, specializzata in microimprese e La Banca del Fucino pone a disposizione delle PMI, opera attraverso una piattaforma digitale imprese l’intera gamma dei prodotti creditizi. di lending proprietaria, e grazie a uno stretto 18 Leasing Magazine anno V n. 4
intervista francesco maiolini rapporto con Confidi e associazioni di impresa Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo è in grado di svolgere la propria attività anche Piano come noto rappresenta un’occasione per su territori diversi da quelli di tradizionale radi- certi versi unica per canalizzare gli investimenti camento del Gruppo. Attraverso l’innovazione pubblici e privati su un progetto generale di digitale siamo così in grado di superare vincoli sviluppo. La sua realizzazione richiede un rap- operativi che tradizionalmente la dimensione porto stretto tra il sistema bancario e le realtà imponeva alle banche. produttive a livello locale. Soltanto così quello che è scritto nelle linee generali del Piano potrà Si può prevedere un rapporto più stretto fra essere tradotto in progetti concreti, capaci di banche regionali e le strutture produttive portare sviluppo. Per quanto ci riguarda, stiamo per favorirne lo sviluppo e contribuire a un sperimentando due forme di intervento, tra loro progetto di crescita complessivo per il nostro complementari: una attraverso un rapporto con Paese? le associazioni e i consorzi tra imprese (unioni Direi senz’altro di sì. Oggi abbiamo anche una industriali, confidi, ecc.), una direttamente eccellente opportunità per misurare il nostro con le imprese che possono essere coinvolte impegno in questa direzione: si tratta del nell’attuazione del Piano. < Incontro con Banca Progetto: Mutui e liquidità per le imprese Venerdì 6 maggio 2022 Hotel Residence Esplanade, Viareggio Il programma 15:00: Registrazioni 15:30: Apertura dei lavori • Dr. Stefano Vannucci, Aura Mediazione Creditizia Srl 15:45: “Gli aspetti-chiave nella valutazione del merito creditizio” • Dr. Giuseppe Pignatelli, Responsabile Divisione Imprese di Banca Progetto SpA 16:15: “Liquidità immediata grazie alla cessione dei crediti IVA”, Dr. Giorgio Graziani • Responsabile BU Factoring e Crediti Fiscali di Banca Progetto SpA 16:45: Domande 17:00: Chiusura e saluti • Dr. Gianfranco Antognoli, Aura Intermedia Srl 17:20: Aperitivo di networking Per informazioni: ConCredito – Tel. 0584 393444 – e-mail: studioconcredito@news.it Leasing Magazine anno V n. 4 19
esperienze La pianificazione nell’internazionalizzazione del business delle imprese II. Scelta ed analisi del mercato estero di sbocco del made in Italy L’evoluzione del processo riguardo alla stabilità politica ma anche in di internazionalizzazio- termini di politiche fiscali, del lavoro, salute, ne delle imprese inizia ambiente e livello di istruzione; generalmente con l’indi- 4i fattori sociali quali aspetti religiosi, cultu- viduazione del mercato rali, la lingua parlata, i livelli di istruzione ed estero, fase questa tra le alcuni aspetti di logistica e di tecnologia. più importanti e delicate dell’intera iniziativa. Ciò espresso è indispen- Molti sono gli aspetti che concorrono alla va- sabile apprendere le seguenti variabili che lutazione del rischio complessivo dell’iniziativa fanno parte del cosiddetto Rischio Paese di internazionale, tutti più o meno strategici. cui vedremo in seguito l’importanza quando si parlerà della SACE: Aspetti legali Studiare e far proprie le 4i dati economici del Paese Estero in termini leggi del Paese estero nel quale l’azienda di inflazione e tassi di crescita economica oltre intende operare è l’aspetto di importanza che tassi di interesse bancario e di cambio con basilare; infatti se trascurare una differenza la divisa Euro se trattasi di Paese non EU; culturale od approcciare la delocalizzazione 4il contesto politico del Paese non solo avuto con un atteggiamento sbagliato può solo Leasing Magazine anno V n. 4 21
esperienze far sfumare un affare, trascurare una norma del business internazionale dovrà informarsi legale di riferimento può a volte generare adeguatamente sulle alternative esistenti nel una perdita di denaro ed ancora far incorrere Paese estero in termini di serietà, standing, il dominus aziendale in sanzioni di carattere qualità e costi del servizio di trasporto dome- amministrativo ed a volte anche penale. stico ed internazionale; dovrà anche valutare In pratica l’imprenditore dovrà tener conto che come il tipo di trasporto potrà impattare sulla atti legittimi in Italia potrebbero non esserlo competitività della propria offerta prodotto. nel Paese estero, reati di rilevanza soltanto civile in Italia potrebbero assumere rilevanza Aspetti e differenze culturali con penale nel Paese di interesse, soprattutto titoli l’Italia Può sembrare banale a questo punto di credito e contratti che presentano la stessa attirare l’attenzione sulle diversità culturali denominazione in Italia e nel Paese estero tra il Paese Italia e quello estero di sbocco in potrebbero invece far riferimento a norme ed corso di selezione dall’imprenditore ma non usi uniformi completamente diverse. lo è affatto: tutti i contratti commerciali si Infine far valere in propri diritti in una con- concretizzano sempre attraverso relazioni troversia civile o legale presso un Tribunale interpersonali. estero è quasi sempre assai difficile per un Anche in tale contesto si dovrà partire dal cittadino straniero, anche se residente per la presupposto che le abitudini domestiche ed i sua azienda, all’estero. nostri comportamenti in Italia potrebbero non essere adeguati – se non addirittura offensivi Aspetti logistici Verificare la bontà o meno – nel Paese estero potenzialmente di sbocco dei servizi logistici nel Paese estero di potenzia- del “made in Italy” aziendale. le interesse è altro elemento essenziale nella È quindi un grave errore ritenere che la cultura, pianificazione dell’iniziativa “internationally gli usi e le abitudini di un Paese estero siano oriented”. antiquati od assurdi solo perché diversi dai I trasporti all’estero non sono tutti di pari nostri. Va quindi ricordato che la controparte efficienza e tale elemento può essere la base commerciale di un Paese estero, per chiudere per il successo dell’attività di import/export una trattativa, può valutare anche atteggia- tra il Paese estero considerato ed il resto del menti quali il rispetto, l’apertura dell’impren- mondo, Italia inclusa ovviamente. Il trasporto ditore straniero alla diversità, il suo desiderio rappresenta un costo che incide sui margini del di conoscere… produttore/venditore o sul prezzo di vendita ed inoltre espone le merci a rischio di vario genere La scelta delle modalità di pagamento (ad esempio non esaustivo, danneggiamenti o In molte aree geografiche del mondo per deterioramento merci, perdita totale o parziale ragioni strettamente geopolitiche (rischio della merce). Paese in primis), il rischio di non veder pagato L’imprenditore che quindi sceglie la carta un proprio credito è abbastanza alto ed il 22 Leasing Magazine anno V n. 4
esperienze ricorso a vie legali può risultare difficoltoso e atteggiamenti ingiustificati ed a volte anche comunque oneroso. penalizzanti poiché esiste la possibilità di È comunque una realtà che le condizioni di proteggere adeguatamente il proprio credito pagamento merci con i rispettivi tempi pattuiti estero attraverso adeguate coperture assicu- rappresentano da sempre leve di marketing rative, peraltro concesse anche da controparti più che strategiche. Determinate aziende che Istituzionali. Qui entra in gioco la sensibilità e già conoscono il mercato estero di riferimento, la conoscenza dei mercati esteri della figura spesso rinunciano alla suddetta attività di del Consulente Estero aziendale, il quale può marketing imponendo il pagamento antici- suggerire un mix di contrattualistica e termini pato delle merci mentre altre si adattano alla di pagamento in base al Paese estero dove si domanda della clientela estera concedendo colloca il debitore dell’azienda internationally dilazioni e pagamenti posticipati, a volte senza oriented… alcuna forma di tutela e garanzia del credito. Mario Sabato Gli esempi citati rappresentano entrambi Financial & International Consultant Continua nel prossimo numero. La prima parte è stata pubblicata nel numero 3/2022. Leasing Magazine anno V n. 4 23
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panorama bancario L’economia italiana post Covid e conflitto Stante la situazione terribili incertezze per tutti quei Paesi europei attuale, con lo scoppio che sono dipendenti in larga quantità da gas della drammatica guerra e dal petrolio russo. geopolitica in Ucraina, Per il nostro si prospetta uno scenario infausto si stanno amplificando per famiglie e imprese se non si troverà in le disuguaglianze nel tempi brevi, a livello continentale, un modo mondo. Già il Covid aveva per arginare l’ascesa incontrollata dei costi accentuato le differenze in atto, basti solo dell’energia, difficilmente sostenibile da un pensare al rafforzamento di quei Paesi che lato dalle famiglie a basso reddito, nonostante hanno avuto la leadership nella realizzazione i ristori governativi, e dall’altro dalle imprese dei vaccini, data la loro supremazia nel campo che non saranno in grado di ribaltare sui prezzi della ricerca di base ed applicata. Non casual- finali, in particolare quelle esportatrici, i costi mente, già dalla prima metà del 2021, si era dell’abnorme aumento del costo dell’energia, assistito ad un aumento generalizzato dei costi di gran lunga superiore all’incremento del di alcune materie prime fondamentali, dei noli tasso di inflazione. e dell’energia, quale diretta conseguenza di In regioni come quella Toscana, oltre a questo un’esplosione della domanda da parte di quei fenomeno dirompente, si prevede che si subirà paesi più attrezzati, vedi Stati Uniti e Cina, un doppio effetto negativo delle sanzioni che avevano reagito meglio al rallentamento economiche adottate per cercare di portare a dell’epidemia. ragione la scelleratezza criminale di Putin e dei Con la drammatica e insensata invasione suoi sodali. Il primo è costituito dall’impossibi- dell’Ucraina da parte della Russia di Putin lità di poter esportare in Russia da parte delle che, allo stato degli atti, pare senza sbocchi a imprese che lavorano nel settore della moda, breve scadenza, si apre uno scenario pieno di con risvolti preoccupanti sull’occupazione, e Leasing Magazine anno V n. 4 25
panorama bancario dall’altro verrà a mancare, secondo la stima finanziamenti con durata massima di otto dell’Irpet, una riduzione del prodotto lordo anni, come è stato per quelli Covid. Anzi, toscano di 1,5 miliardi di euro per le mancate questi finanziamenti a MLT dovrebbero essere spese degli oligarchi, che erano soliti staziona- allungati, ope legis, nella durata di almeno re in Versilia e nelle città d’arte. di tre anni perché gli effetti della guerra si propagheranno anche sulle imprese colpite Quale scenario per le banche? Il conte- dal Covid per una riduzione oggettiva della sto in cui dovranno operare le banche è irto di domanda aggregata a seguito dell’impoveri- insidie. Sarà, infatti, molto complicato evitare mento generalizzato delle famiglie. l’insorgere di tante posizioni di imprese in gravi difficoltà, soprattutto per colpa degli Il nuovo ruolo delle banche nei con- aumenti spropositati dei costi dell’energia. Si fronti delle PMI La crisi che incombe sulle tratterà, innanzitutto, per le banche di avere un imprese richiede la necessità di accorciare i diverso atteggiamento nella valutazione delle processi decisionali delle banche, riscoprendo, cause della crisi che attraversa un’impresa, in particolare per i rapporti con le PMI, l’auto- distinguendo le ragioni congiunturali da quel- nomia e il decentramento delle decisioni in le strutturali, attraverso analisi e istruttorie materia di finanziamenti, facendo diventare le puntuali che valutino davvero la meritevolezza organizzazioni periferiche delle banche, filiali dell’imprenditore. Per fare questo occorrerà, e centri imprese, il laboratorio operativo per la però, che le Autorità monetarie europee valutazione del merito creditizio. cambino nella sostanza, senza indugio, le Le PMI hanno estremo bisogno di sentire che disposizioni che attualmente regolano il pas- la banca li accompagni in questo complesso e saggio a sofferenza delle posizioni di imprese difficile cammino. Va rispolverata la funzione indotte in difficoltà dall’esplosione della crisi della “banca di prossimità” che, non dimenti- energetica. Si tratterà, quindi, di far fronte ai chiamoci mai, ha consentito al nostro sistema buchi di bilancio di queste imprese, molto economico di diventare la settima potenza probabilmente delle PMI, con finanziamenti di industriale. liquidità con scadenze non inferiori a quindici Non si tratta tanto di smontare le grandi anni, con un pre ammortamento minimo di tre banche, quali i nostri colossi attuali, ma anni, assistite dalla garanzia all’80% di MCC di modellare una nuova organizzazione e a basso tasso di interesse fisso. È su questo decisionale che riaffermi il valore delle loro scenario che si distinguerà il banchiere dal funzioni territoriali che meglio di qualsiasi bancario. Tutto questo, ovviamente, richiederà centro decisionale (Direzione generale) sono un impegno diretto del Governo nel mettere in grado di valutare un sistema produttivo nuove importanti risorse finanziarie nel fondo costituito per il 90% da imprese di piccole e per il rilascio di garanzie (MCC) e soprattutto medie dimensioni. In questa ottica, anche le non si dovrà avere la miopia di far erogare Regioni dovranno ripensare ai propri strumenti 26 Leasing Magazine anno V n. 4
panorama bancario finanziari d’intervento perché, mai come ora, barbara guerra che, a seguito delle sanzioni c’è la necessità di avere organismi autonomi economiche, si riversa sul nostro tessuto che sappiano dialogare con il mondo delle PMI produttivo e sulle famiglie. Il prossimo DEF e delle loro organizzazioni. dovrà, di conseguenza, prevedere un piano di intervento come si fa nell’economie di guerra, Il ruolo del Governo e dei nuovi stru- dando il via a consistenti risorse anche per atti- menti finanziari, tra cui MCC Il Governo vare a favore delle PMI gli strumenti finanziari è già intervenuto per attutire il caro bollette alternativi ai prestiti bancari, come i bond, da per le famiglie e per ridurre di 0,25 centesimi rimborsare in unica soluzione a cinque o dieci il costo della benzina fino al 30 aprile. Per anni di scadenza, garantiti all’80% da MCC. le PMI, fino ad ora, non ci pare che sia stato Il rafforzamento patrimoniale delle piccole e fatto molto per ridurre l’impatto degli aumenti medie imprese diventerà un passo decisivo per stratosferici del costo dell’energia, se non la la loro continuità aziendale perché dovranno possibilità di pagare in 24 mesi le bollette affrontare, contemporaneamente, sia la coper- relative. Occorre ben altro per non trovarsi di tura delle perdite derivanti dalla guerra che far fronte ad un’ondata di chiusure aziendali con fronte ai nuovi investimenti che le sfide della incalcolabili risvolti negativi sull’occupazione trasformazione digitale e tecnologica delle e sull’aumento delle disuguaglianze sociali e produzioni. Indubbiamente anche il PNRR do- territoriali. vrà essere ripensato per convogliare maggiori Come già detto in precedenza, penso che un investimenti di quelli fino ad ora previsti per forte irrobustimento finanziario della con- l’indipendenza energetica e per il risanamento sistenza dei fondi di MCC sia indispensabile ambientale e idrogeologico. per favorire la possibilità per le PMI di diluire nel tempo, con l’erogazione di finanziamenti Alberto Bruschini di liquidità a MLT citati, il prezzo di questa Value+ S.r.l. Via Sarzanese snc, Loc. Ficaia • Tel. 0584 939749 Leasing Magazine anno V n. 4 27
il pensiero Il respiro della mente Una grossa responsabilità, discutibile, riformabile e persino totalmente nella produzione di con- confutabile quando produce degli assurdi flitti più o meno armati, logici o è in evidente conflitto con la realtà è sicuramente dovuta fattuale. Altrimenti l’ideologia si trasforma alle ideologie. In sé e per in idolatria e, a questo punto, comincia ad sé le ideologie, almeno essere pericolosa. Perché l’idolatria trasforma quelle che cercano, sulla i principi in dogmi, qualcosa cioè che non può base dell’osservazione dei fenomeni reali e più essere messo in discussione e diviene del percorso storico dell’umanità, di ricavare pertanto e inevitabilmente un fondamenta- delle linee guida di carattere generale, fondate lismo. L’idolatria non riesce più ad esaminare su valori etici, sono positive. Quelle invece i fatti reali in modo obiettivo, razionale ma che nascono da criteri balordi, superficiali e pretende di piegare e quindi distorcere la realtà improntati alla violenza non sono ideologie e costringerla, anche con la forza, in modo che ma rifiuti di ragionare e presupposti per agire essa si dimostri congrua con le proprie in modo paranoico e criminale. fissazioni e tale da giustificarle. L’ideologia, esattamente come i postulati delle Una certa responsabilità ce scienze, deve essere un metro, un criterio di let- l’hanno avuta anche quei tura dei fatti ed essere, perciò, costantemente 28 Leasing Magazine anno V n. 4
il pensiero filosofi che, come Platone, Aristotele, Hegel e tico con la prassi concreta, diviene idolatria Marx hanno prodotto grandi sistemi concet- totalitaria. È fondamentale “saper di non tuali onnicomprensivi con cui pretendevano sapere” e insegnare ai giovani l’arte di sapersi non solo di inquadrare razionalmente tutti sempre mettere in discussione, abbandonando gli aspetti della realtà effettuale ma anche di qualsiasi vanagloria concettuale, qualsiasi fissare per loro una meta obbligata. presupposto ideologico a priori. Ai ragazzi non La lezione più saggia, invece, è stata quella si deve insegnare a “credere” ma a filosofare, di chi, come Socrate, Cartesio, Kant, Einstein, a pensare col proprio cervello. La nostra men- Russell ha evidenziato l’impossibilità di te, strumento prezioso e indispensabile alla una conoscenza e spiegazione del Tutto e conoscenza, funziona come il nostro respiro la necessità di avere la saggezza, ma anche corporeo: l’induzione è la sua inspirazione, l’umiltà, di essere sempre disposti a metterci la deduzione è la sua espirazione. Sono indi- in discussione. Qualsiasi ideologia, anche la spensabili entrambe per la sua vita e il suo più civile e liberale, quando si arrocca equilibrio di giudizio. Altrimenti il respiro della sulle proprie posizioni, le trasforma mente si ferma e si va incontro a quello che sta in dogmi e rifiuta il contatto succedendo. disponibile, aperto e dialet- Adriano Barghetti Maestro di musica, scrittore, filosofo Leasing Magazine anno V n. 4 29
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investimenti Considerazioni sul mercato azionario L’importanza di investire anche in presenza di importanti eventi avversi (Covid e Guerra gli ultimi in ordine temporale) orizzonte di investimento a lungo annuale dell’8,5% circa. Semmai le crisi si sono L’ termine della parte azionaria – i dati sotto riportati, frutto di varie dimostrate delle buone occasioni per investire, ma ad alcune condizioni e semplici regole da analisi sul tema, lo dimostra- rispettare: no – è probabilmente la migliore soluzio- 4investire ciò che non serve per gestire la ne che possiamo avere per contrastare gli “quotidianità” in modo da non essere costretti innumerevoli “incidenti di percorso” che i a disinvestire nel momento del bisogno; mercati hanno dovuto, devono e dovranno 4per ridurre il rischio, occorre diversificare affrontare in maniera direi quasi naturale e molto e su diversi mercati e settori, senza inevitabile. correre dietro al “market timing”; Ricordo che negli ultimi 20 anni siamo passati 4entrare un po’ alla volta, proprio perché attraverso tante crisi come le Torri Gemelle, nessuno può dire quale sarà il minimo toccato il crollo Lehman Brothers, la crisi dei debiti dalle borse; è dimostrato che nell’80% dei casi sovrani e del sistema bancario, la Brexit, la chi disinveste precipitosamente finisce per guerra dei dazi Usa-Cina, la pandemia ed ora rientrare a prezzi superiori a quelli a cui aveva la guerra in Ucraina: ebbene, per chi fosse venduto e, come dice il mitico Warren Buffet, rimasto investito sull’indice azionario Globale «…i mercati finanziari sono un formidabile “Morgan Stanley World” senza disinvestire mai, strumento per trasferire ricchezza dagli impa- il risultato sarebbe stato un guadagno medio zienti ai pazienti…». Leasing Magazine anno V n. 4 31
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