Una transizione energetica alla portata di tutti - di Paolo Pirani - N 7 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
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Industri@moci Periodico Uiltec Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 Una transizione energetica alla portata di tutti di Paolo Pirani
Indice Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 Direttore responsabile: Paolo Pirani Coordinamento editoriale: Antonello Di Mario Editore: Osea s.r.l. - Roma - Via Po, 162 Grafica e impaginazione: Filippo Nisi
01 Una transizione energetica alla portata di tutti pag.4 di Paolo Pirani 02 Fatto il contratto dei giocattoli pag.7 di Antonella di Mario 03 Una transizione energetica che non provochi la desertificazione industriale pag.9 di Antonello Di Mario 04 Piano di ripresa, economia e lavoro pag.13 di Leonello Tronti 05 Transizione ecologica energetica e fondi europei: chi ci guadagna? pag.18 di Ennio Fano 06 Lavoro femminile al Sud. Mutare necesse est pag.21 di Ninetta Siragusa 07 La forza dell’ARCA pag.24 di Mauro Cesi 08 ENI promuove le startup innovative pag.26 di ADM 09 ENI gas e luce società benefit pag.29 di ADM 10 Quando l’elettrico non basta per la mobilità pag.31 di ADM 11 Saipem e Versalis guardano al bioetanolo pag.33 di ADM 12 Versalis guarda all’energia verde pag.35 di ADM 13 A Venezia il segno di come SNAM guarda alla sostenibilità pag.37 di ADM 14 La transizione energetica di Italgas pag.39 di ADM 15 L’autonomia produttiva della farmaceutica nazionale pag.42 di ADM 16 La ripresa del calzaturiero pag.45 di ADM 17 Innovazione e formazione per il calzaturiero pag.48 di ADM 18 La UIL vuole "Zero morti sul lavoro" pag.51 di ADM 19 "Aprire un tavolo sulla transizione ecologica" pag.53 di Luigi Benelli
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 01 Una transizione energetica alla portata di tutti di Paolo Pirani “Uno squilibrio fra ricchi e poveri è la ad esempio fra Usa e Cina ma anche malattia più antica e più fatale di tutte le con la caccia a giacimenti sempre più repubbliche” lontani e costosi. Ma al tempo stesso l’aumento di quei costi si rovescia a S osteneva lo storico greco cascata su tutti gli altri segmenti del Plutarco. Da tempo abbiamo processo economico, dalla lavorazione compreso però che non è un ai trasporti fino al prezzo finale, con la destino ineluttabile, specie se non si conseguenza di condizionare se non trascura il fatto che il fenomeno delle altro la sostenibilità economica della diseguaglianze è in agguato anche nei transizione verso le energie rinnovabili. processi innovativi come si sta rivelando Questo scenario inesorabilmente va ad la stessa transizione energetica. intrecciarsi con i problemi occupazionali Il campanello d’allarme non poteva stretti fra la chiusura di attività essere più eloquente visto che ha preso considerate obsolete e l’avvio di nuove le sembianze degli aumenti dell’energia produzioni gravate però di costi non elettrica e del gas (10% e 15%). Ed certamente leggeri. i rischi non sono finiti qui, dato che Abbiamo anche letto posizioni molto l’aumento consistente delle materie pessimistiche in proposito. Non solo prime preoccupa i mercati e getta anche dal vertice dell’Eni si mette in ombre inevitabili sulle sorti della ripresa guardia da due tendenze considerate economica in Europa come da noi. pericolose: un Green Deal troppo I costi delle materie prima, come ormai si radicale nei tempi e nelle scelte osserva da più parti, sono un problema dell’Europa mentre il resto delle che ormai è ben oltre la punta di un altre potenze in campo si muovono iceberg: intanto perché chiama in causa diversamente; ricadute sulle imprese la geopolitica, con il confronto-scontro più energivore assai pesanti e di pag . 4 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 conseguenza con impatti negativi sul ancora disporre die minerali essenziali lavoro. per il nuovo mondo dell’energia. È ovvio che alla lunga i benefici della Naturalmente la questione non riguarda transizione energetica saranno in la necessità di andare avanti nella grado di evitare il disastro ambientale transizione energetica. L’obiettivo resta e potranno divenire la base per una fondamentale. Ma sulle strategie c’è economia ed una sostenibilità di diversa ancora molto da discutere, eliminando e migliore qualità. Ma non va trascurato in tutta fretta paraocchi ideologici e il percorso e le difficoltà cui si andrà convenienze elettorali. E soprattutto incontro e che potrebbero anche in non si può far finta di niente o quasi questo caso accentuare diseguaglianze di fronte alle crisi occupazionali che e disagio economico e sociale cui sarà processi troppo accelerati e poco poi assai difficile porre rimedio. meditati possono provocare e stanno Ma di questi problemi soprattutto la già determinando come dimostrano i politica, se non marginalmente e con casi delle centrali di Portovesme e di il sistema delle frasi fatte, mostra di Fiume Alto la cui conversione a metano volersi occupare, quando invece essi è messa in discussione. Incertezze ed dovrebbero essere al centro della angosce che del resto piombano su attenzione delle classi dirigenti. un terreno occupazionale nel quale la Transizione energica non può rimanere spada di Damocle dei licenziamenti uno slogan od un modo per attrarre una pende su non poche imprese e spesso parte degli investimenti europei senza si abbassa minacciosa proprio là dove interrogarsi in modo tempestivo su che esiste meno lavoro. tipo di processi si vanno a mettere in Per non accennare inoltre ai costi azione. sociali di cui le bollette sono la prima Parliamoci chiaro, non è una discussione verifica assai spiacevole in un periodo sui massimi sistemi, ma ha una nel quale i bilanci di famiglie ed imprese concretezza che purtroppo oggi hanno ricevuto il duro contraccolpo sembra sfuggire a non pochi addetti ai della pandemia. Così come andrebbero lavori. Eppure, quando si costruisce una valutati con maggiore attenzione gli centrale con energia rinnovabile si usa effetti della inflazione da materie prime calcestruzzo, acciaio, polimeri, zinco, che per ora appaiono solo all’inizio ma silicio, litio ed altri materiali. E le pale, i che potrebbero farsi più minacciosi, pannelli, le batterie non sono composti comprendendo anche quelli da prodotti d’aria Non stiamo agendo con un colpo petroliferi e da un carbone che…in barba di bacchetta magica. E quando i prodotti alla decarbonizzazione mostra prezzi ai devono raggiungere le destinazioni massimi. viaggiano sempre e comunque su Tir, Non esistono allora margini per una navi che vanno con combustibili che discussione più ampia fra Governo, saranno sempre più cari. Fino al punto, politica e parti sociali, in modo tale da probabile, che, come avvenne per il evitare per tempo corti circuiti nella petrolio, si discuterà su quanto potremo realtà sociale del Paese? Industriamoci pa g. 5
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 Francamente sarebbe preoccupante ai social… se ciò non avvenisse. Anche perché Mutamenti di fondo come quelli cui saremmo di fronte ad un contesto si avviamo impongono che siano le economico ma anche politico nel classi dirigenti a dare l’impronta ed a quale i soldi europei placano gli animi, sforzarsi con passione di coinvolgere i ma le vere riforme avvengono senza cittadini. Siamo molto lontani da questa un reale coinvolgimento della società rappresentazione. Siamo forse più italiana a partire dal mondo del lavoro vicini ad una delega a quanto vi è oggi che di esse dovrebbe essere uno dei di guida tecnocratica (e verrebbe da massimi protagonisti. Così pare essere dire…meno male che esiste…) ma non invece per la transizione energetica, ma solo nel nostro Paese. Ma se è così anche per il fisco e per altri passaggi allora aumentano responsabilità e ruolo riformatori essenziali per modernizzare del movimento sindacale. Un’agenda di il Paese. Sino all’interrogativo del perché impegni e di proposte che va assicurata una riforma profonda del nostro vivere in una fase cruciale per una stabile civile, come la transizione ecologica ed crescita economica e una significativa energetica, non trovi spazio che merita riduzione delle diseguaglianze. nella scuola e nel costume del Paese che non può essere dato in concessione pag . 6 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 02 Fatto il contratto dei giocattoli di Antonella di Mario “I lavoratori che operano nel settore dei di 90 euro sul TEC (trattamento giocattoli hanno il loro contratto ed un economico complessivo), di cui sui altro spazio del manifatturiero risulta minimi (TEM) 75 euro, nel periodo coperto dal punto di vista normativo ed 2020-2023, suddiviso in tre tranche: 21 economico. Abbiamo determinato un euro dal primo giugno 2021; 25 euro dal risultato apprezzabile. primo giugno 2022; 29 euro dal primo giugno 2023. Si tratta di un montante O ra manca il rinnovo del Ccnl del complessivo per tutto il periodo settore tessile e della moda, succitato di 1.471 euro. Al fine di ridurre ma stiamo facendo del nostro la differenza retributiva tra i lavoratori meglio per rinnovare anche questo assunti al primo livello quelli assunti al importante Ccnl del ‘Made in Italy’. secondo livello, l’accordo di rinnovo Siamo soddisfatti e fiduciosi”. Così prevede che saranno riconosciuti 75 Daniela Piras, segretaria nazionale della euro di aumento sui minimi anche al Uiltec ha commentato la sigla dell’ipotesi primo livello salariale, equiparandolo al di accordo contrattuale del settore dei terzo livello, senza riparametrazione. Per giocattoli tra le rappresentanze sindacali quanto riguarda l’elemento di garanzia di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e retributiva, per le aziende che non quelle dell’associazione di categoria praticano la contrattazione di secondo Assogiocattoli, firmato a Recanati lo livello, si prevede sarà l’innalzamento da scorso 30 giugno. In questo settore in 200 a 250 euro l’anno dal 2021 e per gli cui operano oltre 5000 addetti in circa anni a seguire. Sul welfare contrattuale, 80 aziende; il contratto in questione era l’intesa prevede l’aumento della quota scaduto il 31 dicembre 2019. per il fondo sanitario Sanimoda, che Per quanto riguarda la parte economica, passa da 8 a 12 euro totalmente a carico l’intesa prevede un aumento complessivo delle imprese: consentirà ai lavoratori Industriamoci pa g. 7
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 del settore giocattoli di passare dal apposite linee guida su temi come lo piano sanitario di base al piano Plus. sviluppo sostenibile dell’economia e il Sul fondo previdenziale, Previmoda, si rispetto dell’ambiente. Allo stesso modo prevede un aumento del contributo a è stato definito, dalle parti, un testo di carico dell’azienda che, nel corso della linee guida per caratterizzare e orientare vigenza contrattuale, passa dal 1,5%, al le dinamiche partecipative dei lavoratori 2 %. all’interno delle aziende. In tema di Per quanto riguarda la partecipazione, diritti civili e sociali, al fine di prevenire le Rsu avranno diritto alla consultazione ogni forma di violenza, ivi compresa preventiva sui programmi di formazione. quella di genere, le parti si impegnano Inoltre, viene portata da 6 a 8 mesi a promuovere e sostenere i principi di l’aspettativa, dopo il termine del periodo rispetto verso ogni persona, favorendo di comporto, per quanto riguarda le l’integrazione e difendendo i diritti di malattie di lunga durata. Il diritto al chi subisce ogni tipo di sopruso legato congedo matrimoniale viene esteso alla cultura, al genere e all’orientamento anche alle unioni civili. Infine, per sessale, anche attraverso l’adozione di contribuire allo sviluppo della cultura avvisi comuni. della responsabilità sociale delle imprese, le parti hanno condiviso delle pag . 8 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 03 Una transizione energetica che non provochi la desertificazione industriale di Antonello Di Mario L e organizzazioni sindacali Filctem vedere pesantemente compromessa Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl e Uiltec la propria competitività. Tali misure ci Uil, in linea con quanto dichiarato appaiono quindi controverse, incoerenti da IndustriAll Europe e dalla Ces, e non in grado di assicurare in modo esprimono forte preoccupazione per le equo quella transizione ecologica proposte contenute nel documento 'Fit che deve essere sostenibile sia for 55', presentato il 14 luglio scorso dal sul piano industriale che sul piano presidente della Commissione Europea sociale", continuano. "L'accelerazione Ursula Von Der Leyen. "Non mettiamo imposta per raggiungere gli obiettivi in discussione la visione strategica del fissati dall'Europa al 2030 e al 2050 Green New Deal, che condividiamo e - proseguono - metterà in crisi intere sosteniamo -dichiarano le segreterie filiere produttive, soprattutto quelle nazionali dei 4 sindacati -, ma riteniamo energivore, attraverso i nuovi sistemi che per la Commissione Europea di tassazione Ets e carbon tax, il concetto di giusta transizione sia producendo per questa via drammi ormai più uno slogan senza contenuti, sociali che molti Paesi, ma soprattutto piuttosto che il giusto percorso per l'Italia, non sono in grado di sopportare non far pagare ai lavoratori il costo se non dentro un processo graduale sociale dei processi di cambiamento. che accompagni e governi il cambio di L'ulteriore accelerazione dei tempi e modello di sviluppo". L'Italia, proseguono l'inasprimento dei parametri di costo, i sindacati, "è la seconda manifattura contenuti nel pacchetto clima, rischiano d'Europa: è un grande paese industriale di destrutturare il tessuto industriale di di trasformazione di prodotti con una molti Paesi europei e in particolar modo dipendenza energetica dall'estero dell'Italia che, considerata la struttura per il 78,6% che rischia di trovarsi del suo assetto industriale, rischia di totalmente asservito all'importazione Industriamoci pa g. 9
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 di energia prodotta in paesi nei quali ma nello stesso tempo a difesa del non si adottano analoghe misure Lavoro e dei diritti fondamentali delle volte alla transizione ecologica. Tali Persone che la vivono e a tale scopo provvedimenti, se attuati, oltre ad vanno costruiti i necessari presupposti aumentare la dipendenza dell'Italia per una transizione democratica sul piano dello sviluppo tecnologico, e socialmente sostenibile". Sarà metterebbero in discussione la necessario costruire tutte le iniziative competitività internazionale e geopolitica utili affinché la Commissione Europea si del nostro Paese e conseguentemente confronti con le organizzazioni sindacali del nostro sistema industriale". a tutti i livelli prima che i provvedimenti e le indicazioni del documento 'Fit For "I lavoratori e le future generazioni 55' vengano rese operative. I processi -sottolineano- non possono pagare di cambiamento epocali che dovremo i costi della transizione, sia in termini affrontare devono avere al centro il sociali che in termini di aumento del valore del Lavoro e della Persona, debito pubblico dovuto alla restituzione quanto gli aspetti ecologici, e per avere delle risorse assegnate al PNRR. successo devono vedere i lavoratori protagonisti del cambiamento stesso. Diventa perciò necessario ricordare, "Se la politica europea e quella dei anche alla Commissione Europea, che singoli Paesi si affideranno nuovamente alla base di qualunque azione bisogna al ''mercato'', come i contenuti del Pnrr considerare la dignità delle Persone e il italiano sembrano dimostrare, si rischierà loro diritto di poter vivere dignitosamente di non cogliere gli obiettivi che ci siamo all'interno della nostra Europa. Pertanto tutti prefissati per salvaguardare -aggiungono- va certamente promossa il pianeta ed avere un mondo con una legislazione a difesa dell'ambiente al centro la Persona i suoi diritti e pag . 10 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 orientato allo sviluppo, alla giustizia nell'Europa dell'Est e la Germania fino sociale e alla sostenibilità ambientale", al 2038 potrà contare sulla produzione concludono le segreterie nazionali di energetica di centrali a lignite. L'Italia Filctem, Femca, Flaei, Uiltec. Proprio il non potrà certo fare affidamento su leader di quest’ultima organizzazione energie alternative dipendenti da sole sindacale, Paolo Pirani ha espresso e vento. Allora che fare? Rispondere ripetutamente molta preoccupazione a questo quesito significa evitare il sulle prospettive della transizione in percorso da miglio verde ed iniziarne questione. Lo ha fatto anche nel corso uno di colore blu'', ha concluso. Oltre di un convegno tenuto il 19 luglio alla a Pirani, ai lavori del convegno hanno Spezia. ''Ci vogliono contenuti certi preso parte: Mario Ghini, segretario sulle misure da mettere in campo nella generale Uil Liguria; Salvatore Balestrino, fase di transizione energetica, perché, segretario generale Uiltec Liguria; Mario al momento, anche dai vertici europei Sommariva, presidente Autorità Portuale non ci giungono indicazioni su scelte del Mar Ligure Orientale; Pierluigi di politica industriale da attuare, ma, Peracchini, sindaco della Spezia; Mario invece, scelte di politica regolatoria Gerini, presidente Confindustria della basate su divieti''. Il convegno succitato Spezia; Massimo Perotti, executive si è svolto presso l'auditorium del porto chairman Cantieri Sanlorenzo Yachts; spezzino, è stato organizzato dalla Uiltec Massimo Derchi, presidente Snam Rete ligure ed ha trattato il tema de 'Il miglio Gas. Tutti gli intervenuti hanno ragionato blu e l'economia del mare'. È evidente sulle prospettive di sviluppo del territorio che "si rischia più un miglio verde che che deve poter contare sull'impegno di blu", ha ironizzato Pirani, ricordando il sindacato, istituzioni, imprese e politica percorso verso la sedia elettrica, l'ultimo per continuare a vivere nell'equo corridoio che i condannati a morte progresso del territorio spezzino. percorrevano nella struttura carceraria Occorre, infatti, condividere un impegno di Cold Mountain caratterizzato da che sia in grado di coniugare istruzione, una pavimentazione verde cedro. tecnologia e turismo insieme al mare. "Rischiamo la desertificazione "Accogliamo la proposta che è arrivata industriale -ha ammonito il dirigente dal mondo delle imprese - ha detto Mario sindacale- anziché affrontare in modo Ghini- pensiamo che sia giusto mettersi competitivo la fase di transizione insieme e lavorare a una piattaforma per energetica di cui tanto si parla. Il prezzo fare pressing sulle istituzioni di questo lo pagheranno persone e sistema Paese, perché riteniamo che insieme industriale. Al Paese viene indicato di possiamo costruire qualcosa di positivo elettrificare i consumi senza definire per il futuro”. “Sosteniamo l'economia come l'elettricità occorrente possa del mare in 'salsa' green" ha aggiunto essere prodotta. Secondo le recenti Salvatore Balestrino. "La Spezia è disposizioni europee non potremo diventata la capitale della nautica, grazie usare né gas, né idrogeno blu, mentre la al progetto del 'Miglio Blu' abbiamo dato Francia sta costruendo centrali nucleari un'identità e una prospettiva al nostro Industriamoci pa g. 11
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 territorio - ha ricordato il sindaco della sappiamo che sarà difficile. Con un Spezia Pierluigi Peracchini - mettendo pizzico di onestà intellettuale si deve a sistema le eccellenze della nautica ammettere che il percorso va fatto per investire sulle infrastrutture, sulla discutendo di tutti i passaggi ma che formazione e la promozione del lavoro. adesso si deve partire per avvicinare i Ad oggi è stato realizzato il primo lotto, target del 2030 e del 2050. Sul resto ed è in fase di realizzazione il secondo non sono nemmeno la persona più nel tratto fra Fossamastra a Ruffino, una adatta per rispondere: io mi occupo riqualificazione totale di quel tratto con di tecniche, ho tanta nostalgia del mio un'identificazione molto forte attraverso lavoro ed è bene che uno come me stia un brand illuminato dedicato e un lontano dai problemi politici". Quanto asfalto blu per un miglio che correrà ai costi della transizione ecologica, il vicino ai cantieri". "Mi rendo conto che ministro sottolinea che "è bene che le scelte che dobbiamo fare, seguendo tutti sappiamo che trasformazioni i parametri internazionali, sono molto così grandi mettono in discussione un complicate: ma ricordo a tutti che intero sistema sociale: ecco perché, lo ribadisco, per me è fondamentale che la transizione deve essere giusta e che ci sia la protezione delle categorie più nessuno va lasciato indietro, deboli, che non vengano danneggiate cioè decine di migliaia di persone che com' è stato espressamente detto dalla possono perdere il lavoro perché certe Commissione europea e dall'Onu". Così transizioni nell'industria si fanno in il ministro della Transizione Ecologica, fretta. Ci sono 9 anni fino al 2030 per Roberto Cingolani, in un'intervista del evitare che ciò accada e non posso 20 luglio a 'Il Messaggero' che in merito pensare che ci sia qualcuno che non alle critiche sul suo operato da una lo condivida. Peraltro, non lo dico io ma parte della maggioranza di governo ha la Commissione europea: Un pianeta in affermato: "Francamente è un gioco salute e una transizione giusta. Ci sarà che mi interessa molto poco. Io devo un motivo per cui i governi egli organismi fare quello che mi ha chiesto il governo che finanziano questo progetto lo di Mario Draghi e per il quale ho giurato affermano, oppure vogliamo contestare di servire il mio Paese". "Conciliare la anche questo?". sostenibilità con l'imperativo categorico dell'ambiente è la nostra missione: e pag . 12 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 04 Piano di ripresa, economia e lavoro di Leonello Tronti I l Piano nazionale di ripresa e e accordi di prestito che consentiranno resilienza (PNRR) proposto dall’Italia prefinanziamenti fino al 13% dell'importo nel quadro del Recovery Plan post- totale di ciascun piano (per l'Italia, 25 pandemico "Next Generation EU" è miliardi di euro). stato approvato senza remore da parte dell’Unione europea. Il 22 giugno aveva "Quello dell'Italia – ha detto la già ottenuto la valutazione lusinghiera presidente della Commissione Europea della Commissione (dieci A e una B) e Ursula von der Leyen – è un piano senza il 13 luglio il Consiglio Ecofin dell'Ue ha precedenti: nei prossimi anni verranno dato la sua approvazione finale sia al investiti 191,5 miliardi di euro per aiutare nostro che ad altri undici Piani nazionali. a ricostruire l'economia, renderla più Di questo primo pacchetto, oltre a quello verde, digitale e pronta al futuro". italiano, fanno parte i piani di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, La conclusione del percorso sarà nel Grecia, Lettonia, Lussemburgo, 2026, ma ogni anno ci sarà un esame Portogallo, Slovacchia e Spagna. da parte della Commissione per Grazie all'approvazione da parte del verificare che i piani siano rispettati Consiglio, gli Stati membri possono e gli obiettivi siano raggiunti, perché concludere convenzioni di sovvenzione i bonifici arriveranno da Bruxelles Industriamoci pa g. 13
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 solo se si raggiungeranno gli obiettivi pandemia la povertà assoluta ha toccato programmati con le scadenze previste. valori record da 15 anni. Nel 2020, Il prefinanziamento di 25 miliardi sarà sono risultate in condizione di povertà disponibile già entro luglio, ma molte assoluta più di due milioni di famiglie (il sono le incognite che gravano sia sulla 7,7% del totale dal 6,4% del 2019) e oltre realizzabilità sia sulla sufficienza delle 5,6 milioni di individui (il 9,4% dal 7,7%). risorse previste al fine di ottenere i Per quanto riguarda la povertà relativa, risultati attesi. le famiglie sotto la soglia sono più di Se ci concentriamo sulle prospettive 2,6 milioni (il 10,1% dall’11,4% del 2019). macroeconomiche più prossime, è La crescita più ampia si registra nelle anzitutto evidente la necessità che regioni settentrionali, dove la povertà l’economia italiana acceleri i suoi ritmi di familiare è cresciuta al 7,6%. L'incidenza crescita, pericolosamente rallentati da maggiore si è registrata tra i cittadini un quarto di secolo di declino (almeno stranieri e nelle famiglie con minori. in rapporto alle altre economie dell’euro) L'intensità della povertà assoluta è stata in conformità con la nefasta “legge del contenuta solo grazie alle misure di meno uno”, di cui abbiamo più volte sostegno, come il reddito di cittadinanza parlato su queste colonne. La crescita e l'estensione senza precedenti della è oggi del tutto indispensabile: anzitutto cassa integrazione. per mostrare al Paese stesso e al mondo Certo, la crescita non è di per sé la capacità di riscossa da quel declino. garanzia di abbattimento delle Poi per assicurare la sostenibilità di un condizioni di sofferenza sociale né di debito pubblico che viaggia ormai in sostenibilità dello sviluppo. Tuttavia, prossimità del 160% del prodotto lordo, e se non condizione sufficiente ne è la cui stabilizzazione o riduzione dipende certamente condizione necessaria. Lo dall’entità della differenza tra il tasso di sviluppo capitalistico è infatti come la crescita del Pil a prezzi correnti e il tasso scacchiera su cui Alice, attraversato lo medio di interesse che lo Stato paga per specchio, gioca la sua partita. Come il rinnovo del debito (il cd. “tasso medio la ammonisce la Regina rossa, Alice si implicito” che nel 2020 è stato del trova in un luogo dove “devi correre più 2,38%). Ma una crescita sostenuta del che puoi, per restare nello stesso posto. Pil è indispensabile anche per assicurare Se vuoi andare da qualche altra parte che tutti gli obiettivi del PNRR vengano devi correre almeno il doppio!”. Vediamo effettivamente raggiunti e, quindi, i circa dunque quali sono per l’anno in corso le 200 miliardi di finanziamento concessi prospettive di poter muovere qualche all’Italia vengano effettivamente erogati passo avanti in direzione della ripresa e utilizzati. Peraltro, queste legittime e di una fase di sviluppo più sostenibile. preoccupazioni finanziarie non possono Ovviamente, i risultati del 2021 sono far velo alle gravi condizioni sociali ancora in predicato, soprattutto in cui il Paese versa, proprio a causa perché, nonostante l’intensa campagna del lungo periodo di declino: dopo il vaccinale, la pandemia non è stata miglioramento del 2019, nell’anno della ancora debellata e l’incognita delle pag . 14 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 Evoluzione dell’economia italiana nel 2021 secondo il Documento di economia e finanza (numeri indici in base 2019=100) varianti presenta ancora tratti macroeconomica è elevata – e, nota il minacciosi. Ad ogni modo, ad aprile il Fondo Monetario Internazionale, nella Governo ha pubblicato il Documento fase attuale dell’economia mondiale di economia e finanza 2021 (DEF), che essa è “insolitamente grande” – i nello scenario programmatico (che moltiplicatori degli investimenti sono incorpora gli effetti del PNRR) prevede particolarmente elevati e gli investimenti per l’anno in corso una crescita del 4,5%, pubblici fungono da catalizzatore significativamente superiore a quella per il decollo di quelli privati. Il Fondo media dell’ultima fase di ripresa (2014- stima infatti che un aumento dell'1% 2019: 0,83%). Gli investimenti pubblici del PIL negli investimenti pubblici, sono previsti in forte accelerazione, nelle economie avanzate e nei mercati con un ritmo di ripresa nell’anno pari al emergenti, ha il potenziale di sospingere 26 per cento, seguito da un aumento il PIL del 2,7%, gli investimenti privati del di minore entità nel 2022, pari al 6 per 10% e, cosa più importante, di creare cento. A fronte di questa dinamica, gli (direttamente e indirettamente) tra i investimenti pubblici in rapporto al PIL 20 e i 33 milioni di posti di lavoro. Nel sono attesi passare dal 3,2 per cento caso italiano, il previsto aumento degli del 2021 al 3,5 per cento nel 2023. investimenti pubblici di 0,4 punti di Pil La forte crescita degli investimenti nel 2021 potrebbe avere sullo stesso pubblici costituisce la base della prodotto lordo un effetto di 1,1 punti e nuova fase di ripresa. Quando, come trainare un aumento degli investimenti nel momento attuale, l'incertezza privati per 9,5 miliardi, con un possibile Industriamoci pa g. 15
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 incremento occupazionale complessivo consumi e investimenti, pubblici e di circa 260 mila unità. privati) crescerebbe del 4,6% (del 4,8% Naturalmente nel calcolo degli effetti per l’Istat) e, al netto delle importazioni, di una forte accelerazione degli del 2,7%, fornendo all’aumento del Pil un investimenti, pubblici e privati, va tenuto contributo pari al 4,5% (4,6% per l’Istat). conto dell’impatto che essa avrebbe Non considerando la variazione delle sulle importazioni, dato che molti scorte, la domanda di lavoro sarebbe beni di investimento (non solo veicoli, dunque alimentata, da un lato, dalla macchinari, tecnologie, ma anche basi domanda interna netta (pari a circa dati e prodotti di proprietà intellettuale) 1.133 miliardi di euro) e dall’altro dalla sono almeno in parte acquistati domanda di esportazioni (512 miliardi), all’estero. L’Istat stima che nel 2021 le con un aumento complessivo di 69 importazioni dovrebbero crescere, a miliardi di euro rispetto al 2020. Sulla prezzi costanti, del 10,4% contro una base della produttività oraria media previsione del DEF del 9,4%. La crescita (considerata in lievissima flessione delle importazioni dovrebbe alimentare rispetto all’anno precedente) tale anche quella delle esportazioni, dato aumento corrisponderebbe ad un che in una quota non indifferente i beni volume di lavoro aggiuntivo di 2,2 e servizi esportati dall’Italia incorporano miliardi di ore lavorate; e questo, beni e servizi importati dall’estero. Il assumendo un orario medio annuo di Governo prevede che le esportazioni lavoro per tutti gli occupati di 1.643 ore crescano dell’8,2%, mentre l’Istat è (in aumento del 5,4% rispetto al 2020), più ottimista (+9,6%). Nell’insieme, oltre ad una media di 84 ore di lavoro per entrambe le fonti il saldo delle aggiuntive per i lavoratori già occupati partite correnti dovrebbe subire un comporterebbe un’occupazione ridimensionamento rispetto al 2020, più ulteriore di 75 mila unità. In altri termini, forte per il DEF (da 35,2 a 32,8 miliardi) l’effetto complessivo sull’input di lavoro e quasi nullo per l’Istat (da 35,2 a 35,1 espresso in ore lavorate sarebbe del miliardi). 5,7% che, all’orario ridotto del 2020 I consumi delle pubbliche corrisponderebbe a ben 1,4 milioni di amministrazioni dovrebbero poi occupati in più. Tuttavia, sotto l’ipotesi segnare un leggero aumento rispetto che le ore lavorate aumentino per tutti all’andamento anticiclico messo a segno gli occupati, l’occupazione aggiuntiva nel 2020, crescendo del 2,4% secondo rispetto al livello medio del 2020 si l’Istat e del 2,6% secondo il DEF. Sul lato ridurrebbe a 75 mila unità, una quota della domanda interna interverrebbero delle quali verrebbe prevedibilmente anche i consumi delle famiglie, per i quali assunta nelle amministrazioni pubbliche è previsto dal Governo un incremento con lo scopo non solo di rimpiazzare i del 4,1% (del 3,6% per l’Istat), alimentato dipendenti in uscita e rafforzare le aree da una crescita dei redditi da lavoro di carenza professionale, ma anche dipendente del 5,2%. Nell’insieme, di assicurare nuovo personale per la la domanda interna (comprensiva di gestione dei fondi del PNRR. pag . 16 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 La prevista crescita del monte dei redditi il lavoro dipendente e gli altri redditi da lavoro dipendente (+5,2%), quindi, dovrebbe porsi in assoluta evidenza, interverrebbe a fronte di un aumento prima ancora della stessa riforma fiscale. delle ore lavorate e, in misura minore, Fino a quando questo non avverrà (e dell’occupazione, lasciando ancora una vale a questo proposito ricordare che volta disatteso il tema della perdurante l’Istat segnala che a maggio la totalità stagnazione del potere d’acquisto delle dei dipendenti pubblici e il 51% di quelli retribuzioni: un ristagno che rappresenta privati erano ancora in attesa di rinnovo invece lo snodo centrale per rimettere del contratto nazionale di lavoro da più di l’economia su di un sentiero di crescita due anni) sarà impossibile riposizionare significativo e, soprattutto, socialmente l’economia italiana su di un sentiero di equo. A fronte dell’ingente contributo crescita sostenibile, non solo dal punto che lavoratori e pensionati elargiscono di vista ambientale, ma dal punto di vista alle imposte, tanto dirette quanto sociale e persino economico. indirette, l’obiettivo dell’equità nella distribuzione primaria del reddito tra Industriamoci pa g. 17
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 05 Transizione ecologica energetica e fondi europei: chi ci guadagna? di Ennio Fano N el numero di giugno di Industri@ attraverso massicci investimenti, i fondi moci si osservava che l’attuale destinati “all’ambiente” rappresentano la decennio, fino al 2030, è quello fetta più consistente. cruciale per attuare e comprendere la Forti sono però i timori che parte bontà delle decisioni assunte dall’Europa delle centinaia di miliardi di euro del in tema di lotta ai cambiamenti climatici. Recovery Fund vadano a finire verso Europa, da anni, in prima fila a livello economie meno attente all’Ambiente mondiale, seppur la sua contribuzione (Cina, India, …). Economie quelle dove alle emissioni di CO2 sia appena del 10 il costo del lavoro, le garanzie sulla percento di quelle globali. Il Consiglio sicurezza, le tutele della persona, Ue ha dato il via libera, lo scorso 28 non sono confrontabili con quelle giugno, alla norma che fissa gli obiettivi europee. Non solo, ma in taluni casi, di riduzione delle emissioni dell'Ue per si tratta di economie assistite dallo il 2030 al 55% rispetto ai livelli 1990 e Stato, in barba alle regole corrette del della neutralità climatica dell'Ue entro mercato e della concorrenza. La ratio il 2050. La norma sul clima declina il del Recovery prevede che sia invece quadro di azioni necessarie e gli step l’industria europea a beneficiare degli intermedi di verifica per raggiungere aiuti per la sua riconversione ecologica. in modo graduale ma irreversibile la Riconversione che passa sull’incremento neutralità climatica al 2050. della produzione di energia da fonti Tante sono le problematiche ed i rischi rinnovabili quali fotovoltaico ed eolico. industriali sottesi a questi impegni. Ma pochissime sono le imprese Nel grande piano europeo, varato nel europee in grado di raccogliere questa corso della pandemia Covid per la sfida industriale, e sono di dimensioni ripresa dell’Europa, teso ad evitare insufficienti sfidare lo strapotere cinese. l’impoverimento delle proprie popolazioni Non ce la faremo mai a far fronte alla pag . 18 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 richiesta enorme di pannelli, di batterie diversificare l'approvvigionamento elettriche nei tempi brevi che ci siamo da fonti sia primarie che secondarie, dati. Va da sé che buona parte dei nostri ridurre le dipendenze e migliorare la fondi arriverà nelle casse delle imprese circolarità, anche per quanto riguarda la cinesi, aumentando ancora il divario progettazione sostenibile dei prodotti. industriale e la ricerca con quel Paese. Svariati sono i fattori che definiscono A questo si innesta la problematica un minerale critico, tra questi: la sua delle “materie prime critiche”. Qualche presenza nel territorio del paese, settimana fa è arrivata ai vari Stati la posizione geologica limitata, la nazionali la relazione sulle materie sostituzione e il riciclaggio. In questa prime critiche fatta elaborare dalla cornice, l'importanza economica Commissione per l’industria, la ricerca e analizza nel dettaglio l'allocazione delle l’energia del Parlamento europeo. materie prime agli usi finali, mentre il La Commissione elenca le materie rischio di approvvigionamento riguarda: prime più importanti dal punto di la concentrazione a livello di Paese vista economico e che presentano un della produzione mondiale di materie elevato rischio di approvvigionamento. prime primarie, l'approvvigionamento Tali materie sono essenziali per il nell'UE, la governance dei Paesi fornitori funzionamento e l'integrità di una vasta - compresi gli aspetti ambientali - il gamma di ecosistemi industriali, inoltre, contributo del riciclo (ossia le materie grazie al loro uso è possibile sviluppare prime secondarie), la sostituzione, la nuove tecnologie, molte delle quali dipendenza dell'UE dalle importazioni e direttamente applicate per la produzione le restrizioni commerciali nei paesi terzi di energia pulita. L'approvvigionamento di molte materie Il conseguimento della sicurezza prime critiche è altamente concentrato. delle fonti richiede un'azione volta a Ad esempio, la Cina fornisce all'UE il 98 Industriamoci pa g. 19
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 Elenco materie prime critiche 2020 Antimonio Cobalto Magnesio Tantalio Gallio Fosforite Barite Afnio Grafite Tungsteno Germanio Bauxite Terre rare Gomma Berillio Fosforo Vanadio Litio pesanti naturale Terre rare Carbone da Bismuto Scandio Niobio Titanio leggere coke Metalli del Silicio Borato Indio Fluorite gruppo del Stronzio metallico Platino % delle terre rare, la Turchia fornisce Lo stesso Ministro della Transizione all'UE il 98 % del borato e il Sud Africa Ecologica Dr. Cingolani, in una recente soddisfa il 71 % del fabbisogno di platino intervista, afferma che: dell'UE e fornisce una percentuale persino maggiore di metalli del gruppo “Potrebbe essere un bagno di sangue. del platino come iridio, rodio ed altri. Per cambiare il nostro sistema e ridurre Questo è un grosso problema che il suo impatto ambientale bisogna fare l’Europa avrebbe dovuto affrontare cambiamenti radicali che hanno un fin da vent’anni fa, quando decise di prezzo. Di conseguenza dovremo far liberarsi gradualmente dal carbone, pagare molto la CO2 con conseguenze, poi dal petrolio e dal gas sia per ad esempio sulla bolletta elettrica”. motivi di dipendenza sia per la lotta ai cambiamenti climatici. Nel frattempo, la Ce ne siamo accorti subito, per questo Cina, intuendo le tendenze, ha attivato trimestre, nonostante un intervento una politica estera tesa ad assicurarsi, dello Stato di oltre un miliardo di euro, soprattutto in Africa, lo sfruttamento le bollette elettriche e del gas sono delle miniere di questi minerali particolari. cresciute in modo abnorme. Passeremo dal ricatto degli Arabi con il È necessaria quindi una mobilitazione petrolio a quello della Cina. La domanda generale per sfruttare tutte le di litio, cobalto e terre rare utilizzate per risorse endogene che abbiamo dalla la mobilità elettrica (accumulatori) e per i valorizzazione energetica di rifiuti, alle generatori eolici entro il 2030 è prevista biomasse agricole e forestali, sono fonti 30-40 volte superiore all’attuale. Sarà rinnovabili che non hanno bisogno di imperativo attenuare la dipendenza, con materie prime rare e delle quali abbiamo un accorto recupero di questi materiali una certa abbondanza. presenti nei rifiuti elettrici ed elettronici. pag . 2 0 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 06 Lavoro femminile al Sud. Mutare necesse est di Ninetta Siragusa S e dovessi descrivere la purtroppo non è distante dalla realtà condizione delle donne nel Sud contemporanea post Covid sempre più Italia lo farei attraverso un solo drammatica. indice, il welfare, che rappresenta una Con la pandemia l’occupazione misura di quanto un paese comprenda femminile è tornata indietro di quattro l’importanza e il valore del contributo anni: nel 2020 hanno perso il lavoro delle donne alla vita economica e sociale 312mila donne su un totale di 444mila e una misura di quanto stia investendo posti bruciati. Nel solo mese di affinché vengano eliminati tutti quegli dicembre 2020, su 101 mila posti di ostacoli che impediscono loro di lavoro persi, 99mila erano occupati contribuire alla crescita e allo sviluppo da donne. Nel secondo trimestre collettivo. E in particolare, utilizzerei dell’anno è stato cancellato quasi il questa “istantanea”: doppio dell’occupazione femminile creata negli undici anni precedenti. Per “Il sistema di welfare familiare e il Mezzogiorno è stato un duro colpo, informale, che ancora in molti casi vista la sua condizione antecedente sembra dominare nel Mezzogiorno, alla crisi pandemica: solo il 32,2% delle si regge sulla donna, non lavoratrice donne meridionali tra i 15 e i 64 anni relegata al ruolo casalingo secondo un lavora contro il 59,7% nel Nord, un modello sociale tradizionale: allevare i valore inferiore alla media nazionale bambini, accudire i figli”. delle donne nel 1977 (33,5%). Sono bassissime le percentuali di donne che Sembra un estratto sociologico degli occupano ruoli apicali e per concludere anni ’50 ed è invece un’analisi del 2011 a il quadro, secondo recenti studi i salari cura di SVIMEZ intitolata “La condizione delle donne italiane sono in media del e il ruolo delle donne del Sud” che 25% inferiori a quelli dei maschi, mentre Industriamoci pa g. 21
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 di supporto alle famiglie attraverso una riforma del welfare davvero incisiva e determinate anche il sindacato ha delle responsabilità soprattutto all’interno dei luoghi di lavoro. Negli ultimi anni molte donne sono state inserite nei diversi organismi con grande ragionevole soddisfazione. E’ fondamentale però che queste importanti presenze siano non di forma, ma di sostanza. La presenza delle donne ha, o dovrebbe avere, una duplice funzione. La prima è di offrire la propria competenza a tematiche gender free, comuni a tutti i lavoratori, azione che cerca di svolgere nonostante i cliché culturali da cui il sindacato non le donne europee guadagnano in media, è esente: dimostrare, ad esempio, di all’ora, il 14% in meno dei colleghi essere all’altezza del ruolo ricoperto e maschi. di esercitarlo senza lasciare trasparire L’occupazione femminile sembra al le difficoltà di dovere conciliare centro degli obiettivi dell’Europa, come lavoro in azienda (in molti casi), lavoro ha più volte sottolineato la presidentessa nell’organizzazione e impegni familiari della Commissione Europea Ursula von che ne sminuirebbero l’affidabilità, il der Leyen , e anche dell’Italia, come ha valore e l’importanza. In altre parole, dichiarato il premier Mario Draghi la cui il modo di fare sindacato riproduce il intenzione è lavorare per l’eliminazione modello patriarcale generale che tanto del gap salariale uomo-donna e per la critichiamo nei posti di lavoro, ma che costruzione di un welfare che permetta ad oggi rimane l’unico determinando un non solo di dedicare lo stesso tempo fenomeno di selezione naturale a favore dei colleghi uomini alla carriera, ma di chi ha più tempo libero a discapito anche di superare la scelta tra lavoro e di chi pur essendo capace, rimane famiglia. Tali lodevoli obiettivi, espressi ingabbiato nella conciliazione tra tempi da personalità così autorevoli, sono di lavoro e familiari. Questo modello va sicuramente incoraggianti e donano ripensato e ricostruito in maniera smart un po’ di speranza per il futuro delle e veloce anche alla luce della tecnologia donne e del nostro paese nel contesto utilizzata nel pieno del periodo acuto europeo. Ma affinché ciò si realizzi della pandemia. La seconda funzione è è necessario un lavoro sinergico tra quella di affrontare le problematiche di istituzioni e parti sociali. Se da un lato, genere nel mondo del lavoro attraverso infatti, le istituzioni devono avere il la contrattazione collettiva nazionale ruolo di creare determinate condizioni e decentrata, sia essa aziendale o pag . 2 2 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 territoriale. vorrei evidenziare la fatica, capitale umano costituito dalle giovani dovuta al pregiudizio e al timore di essere donne del sud la cui scolarizzazione è considerate “mezze sindacaliste” dai cresciuta in maniera considerevole e colleghi maschi, che compiono le donne che continua a non trovare riscontro nel portare nei tavoli di contrattazione nell’ occupazione. Ciò vuol dire che tematiche di genere, considerati in molti lo stato italiano e le regioni del sud casi “non urgenti”, vista la situazione investono in un capitale umano che emergenziale che il mondo del lavoro viene vergognosamente sottoutilizzato sta dovendo affrontare. Senza contare dalle aziende o emigra per creare che molti accordi necessitano solo crescita e sviluppo all’estero o rimane un impegno etico e morale che non intrappolata nel quieto stagno dei pregiudica l’equilibrio del potere NEET. Tutto questo è inaccettabile e il economico di contrattazione delle sindacato ha il dovere di sposare con parti. Finché non si comprenderà serietà, nell’ambito di competenza della l’importanza della contrattazione di propria azione, queste problematiche genere nelle prospettive di sviluppo per il bene del paese, cosa che potrà economico e sociale di cui questo fare solo se sarà in grado di fare una paese ha un estremo bisogno in questo profonda autocritica al proprio interno. momento rimarremo fermi, stagnanti e Come diceva Gandhi perpetueremo un modello funzionale il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti. Un “Sii tu stesso il cambiamento che vuoi modello che ha tutte le potenzialità per vedere nel Mondo” essere cambiato partendo proprio dal Industriamoci pa g. 23
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 07 La forza dell’ARCA di Mauro Cesi L a stagione estiva è ormai alle porte, Inoltre, dopo molti lustri, abbiamo deciso la pandemia fa certamente meno di modificare le regole di contribuzione paura di qualche mese addietro e per l’anno 2021. Ci facciamo carico c’è in tutti tanta voglia di normalità e di del tempo e dei servizi mancati che la un po’ di leggerezza… Anche la nostra pandemia ha sottratto ai nostri figli Associazione ricomincia a programmare restituendo loro ciò che è stato tolto: attività aggregative, sia al centro che straordinariamente modifichiamo nei territori. Sono state pubblicate le le fasce di età in alcuni segmenti di proposte della programmazione estiva: proposte, continuando a sostenere le ci auguriamo che possiate usufruirne, famiglie ed i figli (Famiglia in vacanza come sempre, in un contesto di e Incontro delle famiglie). Vogliamo sicurezza e qualità che da sempre continuare a sostenere la partecipazione cerchiamo di garantire ai nostri soci. ad Eventi e Meeting regionali e nazionali. Certo, la gestione della pandemia ancora ci costringe a comportamenti Abbiamo aumentato la contribuzione graduali, con la conseguenza che alcune per studio e formazione prevedendo attività come quelle all’estero o quelle anche nuovi servizi. sportive sono state sospese o rinviate, ottemperando alle previsioni del DPCM. Ci rivolgiamo ai giovani Soci under 35 Questo, però, non ci ha impedito di che non ci frequentano, ai quali abbiamo immaginare rivolto il cosiddetto “bonus vacanze”, del valore di 200 euro, da utilizzare un’estate totalmente rivolta al nostro nell’ambito delle nostre proposte. paese e di sostenere i soci e le famiglie Abbiamo esteso i Centri estivi su tutto attraverso politiche contributive. il territorio nazionale: non si esclude più nessuna bambina e nessun bambino pag . 24 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 in nessun luogo! In particolare, per aumentandolo, il contributo ARCA sulle i Centri Estivi, dobbiamo essere più proposte per le nostre figlie e i nostri chiari: questo servizio era rivolto da figli (le ex Vacanze Verdi, Gialle e Blu) ARCA a 817 figli per l’anno 2019, per un limitando le proposte verso l’estero per consuntivo pari a euro 147.000, e a 514 motivi di prudenza. Vogliamo continuare figli per l’anno 2020, per un consuntivo a sostenere i soci, in un contesto pari a euro 88.000, per una media di che deve incontrare le necessità e partecipazione di 3 settimane. Erano sintetizzarle con spirito equo e solidale, soprattutto poche realtà ad usufruire garantendo la parità di trattamento di questa contribuzione, come è tra di loro e puntando - anche in una dimostrato dalla scarsa partecipazione circostanza oggettivamente complicata degli scorsi anni. Abbiamo ritenuto - ad aumentare la loro partecipazione giusto e responsabile, superare questa alle nostre iniziative. Ed i figli tra 3 e 5 diversità! La nuova proposta 2021 sarà anni, non li abbiamo dimenticati! Nel rivolta ad una platea di potenziali fruitori 2020, questa CAN ha istituito per la che coinvolge oltre 6000 figli, ai quali prima volta nella storia di ARCA, un l’Associazione garantisce 260,00 euro contributo pari a 200 euro, destinato complessivi, suddivisi per 4 settimane. alla “Scuola materna” per la fascia di Non sfuggirà la portata della scelta età 3/5 anni… nel 2021 sarà riproposto! politica ed il relativo stanziamento che “L’investimento” per tutti noi, è di far può superare il milione di euro! Avremmo conoscere ad una platea di Soci più voluto evitare il superamento delle ampia possibile, la nostra Associazione, attuali regole di partecipazione ma nella come strumento avanzato di Welfare, ricerca della salvaguardia della massima che dà risposte ai bisogni vasti e alle equità e sostenibilità economica, nuove esigenze dei soci e delle loro alcune azioni si rendono necessarie: famiglie. Un pezzo di Welfare che modifichiamo la fascia di età, ora 5/12 deve arrivare potenzialmente a tutti! anni e le settimane di contribuzione, ora Si chiama solidarietà, un termine forse 4. Per quanto riguarda Centri estivi e desueto, che ribadiamo – se ce ne fosse le ex Vacanze Verdi, si potrà scegliere bisogno – essere un valore irrinunciabile una contribuzione, come è sempre della nostra Associazione. stato nel passato. Abbiamo uniformato, Industriamoci pa g. 25
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 08 ENI promuove le startup innovative di ADM E ni e Cariplo Factory annunciano i microfoni ad ultrasuoni integrati, la vincitori di Safety Tech, l'iniziativa telecamera ricostruisce la posizione di open innovation dedicata alle della sorgente sonora. Le informazioni startup che operano in ambito health, vengono sovrapposte in tempo reale safety and environment (Hse). Delle con un'immagine ottica grandangolare. undici startup coinvolte nel Selection Proxxi: Proxxi ha sviluppato Voltage, un Day, sono state selezionate Distran, sensore di tensione da polso che rileva Proxxi, e WaterView. Le tre startup le apparecchiature sotto tensione e avvieranno gli incontri one-to-one con avvisa l'utente del pericolo. Il wearable il management di Eni per individuare è in grado di funzionare secondo diversi possibili aree di collaborazione. I team livelli di tensione e customizzabile di innovatori potranno ora confrontarsi secondo le esigenze del singolo con i manager di Eni e, con il supporto lavoratore e di prossimità dalla zona di Cariplo Factory, mettere alla prova il di lavoro. Proxxi inoltre ha sviluppato potenziale innovativo dei loro prodotti una suite completa composta anche e servizi in un settore di grande da un software in grado di monitorare rilevanza come quello della safety e in il lavoro dei dipendenti e gli eventuali un contesto sfidante come è il mercato incidenti e near miss che potrebbero energetico. Focus sulle startup che avvenire. WaterView: WaterView è sono state selezionate: Distran: una società spin-off del Politecnico di Distran (Eth Zurich) ha sviluppato una Torino che ha sviluppato una tecnologia telecamera per imaging a ultrasuoni per la raccolta e l'analisi di big data in portatile, per questo Ultra Pro è in grado ambito idrometeorologico, al fine di di individuare con precisione le fughe di fornire informazioni e previsioni su gas da diversi metri con una velocità segmenti diversi: precipitazioni, senza pari. Il sensore funziona rilevando temperature e visibilità, pennacchi di i suoni specifici emessi dalle fughe di fumo, zone a rischio allagamento. I gas pressurizzato. Grazie ai suoi 124 dati vengono raccolti attraverso reti di pag . 2 6 UILTEC
Anno VII N°7 Luglio/Agosto 2021 videosorveglianza preesistenti e misurati prevedere il futuro; l'impianto a servizio grazie al software di analisi video CAM, dell'uomo; Strumenti evoluti per gli che analizza le tracce luminose lasciate impianti tali da ridurre l'esposizione ai dall'acqua sulle immagini acquisite. In rischi degli operatori e migliorare gli questo modo viene rilevata l'intensità aspetti Hse. Con questo progetto, delle precipitazioni, la presenza di fumo o di aree allagate, così da fornire un Eni compie un ulteriore passo nel monitoraggio intelligente dei fenomeni percorso di trasformazione digitale, atmosferici e parametri ambientali, contribuendo allo sviluppo di un limitando i costi di infrastruttura. ecosistema virtuoso con le startup nel Il Selection Day è il risultato di un segno dell'innovazione, percorso progettuale iniziato a febbraio con il coinvolgimento delle unità Hse e leva fondamentale per raggiungere gli Digital & Information Technology (Dit) obiettivi strategici della società. Cariplo di Eni e la definizione degli ambiti di Factory è uno dei principali player di innovazione con i relativi obiettivi. Oltre open innovation che dal 2018 supporta 40 le startup e pmi innovative che sono Eni nella valorizzazione dell'ecosistema state analizzate in vista del momento di italiano e del ruolo delle startup nella selezione finale.Tre le aree di interesse trasformazione digitale del Paese. su cui si è focalizzata la ricerca: verso L'apertura del selection day ha visto il il Superuomo | Fornire agli operatori coinvolgimento di Acea, Edison, Enel, strumenti per rendere loro «visibili» i Saipem, Snam, Terna e Unem, che rischi presenti negli impianti e per farli hanno condiviso con Eni e Cariplo operare in condizioni di sempre maggior Factory il loro approccio innovativo in sicurezza; il futuro alla nostra portata; ambito safety. Strumenti per interpretare il presente e Industriamoci pa g. 27
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