La parola alla Presidente - Comune di Bologna

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La parola alla Presidente - Comune di Bologna
La parola alla Presidente
La recente riforma ha ridefinito il ruolo dei Quartieri attraverso il ridisegno complessivo del modello di welfare
locale volto a delineare, da un lato, un’organizzazione più snella e razionale dei servizi, e, dall’altro, a dare
impulso a nuove forme di democrazia urbana, attraverso la promozione della partecipazione e del concorso dei
cittadini alla realizzazione dei progetti e al processo della formazione delle decisioni dell’Amministrazione
Il nostro impegno è pertanto proteso a        cesso formativo, laboratoriale e di imple-      tieri, coinvolgendo aree specifiche.
costruire percorsi che siano coerenti con     mentazione degli strumenti di lavoro.           La stessa sarà coordinata dall’Urban
il programma con il quale ci siamo pre-       Nasce il ”Laboratorio di Quartiere”, uno        Center/Ufficio Immaginazione civica in-
sentati ai nostri cittadini.                  spazio di relazione e interazione che           sieme agli uffici di Quartiere e in stretta
Il carattere fortemente innovativo del        vede il coinvolgimento della società civi-      relazione con Aree/Dipartimenti/Settori
nuovo modello sta, infatti, nel legame        le, del Consiglio e degli uffici del Quartie-   coinvolti. L’Ufficio Immaginazione Civica
con la comunità di appartenenza e nella       re; nonché uno strumento per attivare e         metterà a disposizione un team di facili-
capacità di riconoscere e attivare rela-      gestire processi strutturati di mappatura,      tatori e gli strumenti di comunicazione.                                Marzia Benassi
zioni tra le varie realtà presenti sul ter-   rendicontazione, ascolto e consultazio-         Sull’area scelta, sarà avviato il percorso
ritorio, rafforzandone le competenze per      ne, partecipazione, co-progettazione e          partecipativo caratterizzato da quattro             Laboratori di Quartiere
rispondere al meglio ai bisogni dei citta-    animazione territoriale.                        fasi all’interno dei Laboratori di Quartie-
dini e contrastando l’individualismo e la     Queste esperienze si incroceranno con           re previste dal Regolamento per la disci-       http://www.comune.bologna.it/
frammentazione degli interventi.              il bilancio partecipativo, previsto dallo       plina del bilancio partecipativo.               laboratoriquartiere/progetti/savena/
Faremo perciò riferimento in specifico        Statuto Comunale, il quale rappresenta          Nella prima fase ci sarà il coinvolgimento      arno-lombardia-abba-portazza/
alla cura della comunità e alla cura del      un istituto di partecipazione che, valoriz-     dei cittadini, informazione, comunica-          LABORATORIO DI QUARTIERE:
territorio, prevedendo, in particolare,       zando le conoscenze dei bisogni del ter-        zione e ascolto dei portatori di interesse      n giovedì 14 settembre
un assetto organizzativo che consenta         ritorio, persegue la finalità di impiegare      dell’area già attivi sul territorio e sedute    centro civico, via Faenza 4
di lavorare in un’ottica di trasversalità e   risorse pubbliche e attivare la comunità        di carattere laboratoriale utilizzando di-
multifunzionalità, in grado di garantire      al fine di raggiungere risultati condivisi e    verse metodologie e strumenti dai quali         LABORATORI NELL’AMBITO DEI
approcci unitari e omogenei sotto il pro-     verificabili con la cittadinanza.               emergeranno le proposte.                        FINANZIAMENTI PON METRO:
filo sociale, educativo, culturale e della    Obiettivo per il 2017 è avviare la speri-       La seconda prevede la co-progettazione          n mercoledì 19 luglio
promozione del benessere delle persone.       mentazione del primo Bilancio Partecipa-        delle proposte e le relative verifiche di       dalle 20,30
Abbiamo avviato il percorso per costrui-      tivo del Comune di Bologna che avverrà          fattibilità che prenderanno corpo attra-        centro sociale Foscherara,
re, insieme ai servizi, un importante pro-    contemporaneamente in tutti i sei quar-                                                         via Abba 6/A
                                                                                                                 continua a pagina 3 è

          ommar io
  n Amministrazione                 1/3       Savena News
  n Territorio                      4/5
                                              Cari amici del Savena, con questa secon-        primi mesi di vita: il racconto della nostra   news@gmail.com, dove aspettiamo i vo-
  n Cultura                         6/7       da uscita prosegue il percorso di Savena        comunità e del territorio evidentemente        stri messaggi.
                                              News: nel numero di luglio, come vedrete,       risponde a un’esigenza sentita, che cer-       Già in questa seconda uscita le “voci del
  n I luoghi del cuore                 8
                                              vi racconteremo ancora ciò che è succes-        chiamo e cercheremo di colmare coinvol-        territorio” si sono moltiplicate: dalla
  n Associazioni                       9      so nel nostro Quartiere, lasciandovi anche      gendovi direttamente nella narrazione.         splendida esperienza dei ragazzi di “Insta-
                                              alcuni spunti (luoghi da visitare, associa-     Come avevo scritto nel precedente edi-         bile Portazza”, al mercato contadino gesti-
  n Comunità                     10/13        zioni da conoscere e contattare, ecc.) in       toriale, infatti, vogliamo costruire Savena    to dal gruppo “Campi Aperti”, passando
                                              vista dell’estate.                              News insieme, raccogliendo i vostri con-       per “Abba Road”, la festa di strada pro-
  n La voce dei Gruppi           14/15
                                              Prima di tutto, però, ho il piacere di condi-   tributi, le vostre proposte e idee.            mossa dall’associazione “Senza il Banco”.
  n Eventi                           16       videre con voi i numerosi riscontri positivi    Per farlo, abbiamo creato appositamente
                                              ottenuti dal nostro “giornalino” in questi      una casella di posta elettronica, savena-                       continua a pagina 3 è
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
2     amministrazione

                 Informazioni utili nel Quartiere Savena
CULTURA                                          n Centro Sociale Casa del Gufo             n SET Servizio Educativo Territoriale         n Ludoteca serale
                                                   Via Longo, 10/12                           Leggere Insieme                               Taverna Gargantua
n Biblioteca Natalia Ginzburg                      Tel. 051 460201                            (Istituzione Educazione                       c/o ‘Il Cortile’ di Senza il Banco
  Sede: Via Genova, 10 - Bologna                   csgufo@libero.it                           e Scuola ‘Giovanni Sediolil’)                 Via Abba, 3/2
  Centralino: Tel. 051 466307                                                                 Via Buon Pastore n. 2                         Tel. 339 5243331
  bibliotecaginzburg@comune.bologna.it           n Centro Sociale Foscherara                  c/o Polo Scolastico Buon Pastore
  Orari:                                           Via Abba, 6                                I.C. 13                                     n Sala Camino
  lunedì 14.00/19.00                               Tel. 051 475924                            Leggere Insieme offre diverse                 Associazione Culturale
  dal martedì al venerdì 8.30/19.00                csfoscherara@alice.it                      modalità di approccio al libro, affinché      Saltinbanco
  sabato 8.30/18.00                                                                           insegnanti e genitori si confrontino          Via Della Battaglia, 9
  Nel corso dell’anno sono possibili             n Centro Sociale La Dacia                    con pratiche di lettura diverse:              Tel. 349 8869308
  variazioni d’orario                              Via Lincoln, 22/3                          lettura basata sulla socialità
                                                   Tel. 340 0706875                           (si legge insieme), sul piacere             n Sale prova musicali
MUSEI                                              csdaciabologna@gmail.com                   (si legge non per obbligo)                    Laboratorio musicale
                                                                                              e sull’ascolto di voce che legge.             Villa Mazzacorati
n Museo del Soldatino                            n Centro Sociale Villa Mazzacorati                                                         Sede Provvisoria
  Mario Massaccesi                                 Via Toscana, 19                             Fermo Immagine - Centro                      Centro Sportivo Sterlino
  Via Toscana, 19                                  Tel. 051 6234633                            Documentazione e Formazione                  Via Murri, 113
                                                   censocmazzacorati@virgilio.it               Via Faenza, 2 - Villa Riccitelli             Tel. 051 6279363
n Museo Memoriale della Libertà                                                                Tel. 051 6279380/334
  Via G. Dozza, 24                               n Centro Sociale Villa Paradiso               Servizio comunale che raccoglie e          n Sala di registrazione
  Tel. 051 461100                                  Via Emilia Levante, 138                     diffonde le documentazioni dei               Laboratorio musicale
                                                   Tel. 051 6241344                            progetti educativi e organizza               Villa Mazzacorati
CENTRI SOCIALI AUTOGESTITI                         cs-villa-paradiso@libero.it                 occasioni di formazione.                     Via della Battaglia, 9
                                                                                                                                            Tel. 338 5678073
Sono luoghi di incontro e di attività de-        n Centro Culturale San Rafael              n Scuola di Pace
stinati agli anziani e gestiti dagli anziani       Via Ponchielli, 21                         Via Lombardia, 36                           ZONE ORTIVE
stessi, ma aperti a tutti i cittadini. I Cen-      Tel. 051 5872079                           Tel. 051 6244617
tri Sociali soddisfano la necessità di molti,                                                                                             n Area ortiva Paleotto
in particolare pensionati e persone sole,        REALTÀ SIGNIFICATIVE                       CENTRI DI AGGREGAZIONE                          Via Firenze/Osoppo
di vivere il proprio tempo libero insieme        DEL TERRITORIO                             GIOVANILE                                       presso C.S. Casa del Gufo
agli altri. Il volontariato che viene profu-
so, quale primo fattore di socialità, porta      n Centro Anni Verdi (C.A.V)                Il Quartiere Savena mette a disposizione      n Due Madonne/Mondolfo
poi a far scaturire all’interno la cultura del     (Istituzione Educazione                  propri spazi per lo svolgimento di attività     presso C.S. La Dacia
tempo libero, senza aspettare interventi           e Scuola ‘Giovanni Sedioli’)             e iniziative proposte dai giovani del
esterni. Quindi Centri Sociali come espres-        Via Lombardia, 36 Bologna                quartiere.                                    n All’interno del Giardino
sione dell’Amministrazione Comunale, ma            Tel. 051 6244604 - Cell. 331 6391953                                                     Peppino Impastato è stata
con una totale autogestione che produce:           cavsavena@comune.bologna.it              n Laboratorio Video                             individuata un’area destinata
vitalità, impegno, solidarietà, per far si che     Studio assistito ed attività educativa     Squeezezoom Bottega                           al progetto ‘Orti per tutti’
ci si senta ancora attivi e partecipi alla so-     per ragazzi 11-14 anni                     Via della Battaglia, 9                        che vedrà la propria realizzazione
cietà, con aiuto anche ai meno fortunati.          in orario extrascolastico.                 Tel. 051 6235878                              nel corso dell’anno 2017.
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
amministrazione               3

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                                                                                                delle priorità emerse, la definizione degli         20 giorni al termine delle quali saranno
                                                                                                spazi pubblici di intervento ed infine l’e-         pubblicati gli esiti.
                                                                                                laborazione delle proposte. Successiva-             La quarta ed ultima fase vedrà la presa
                                                                                                mente, le stesse saranno analizzate, ap-            in carico delle proposte e la loro realiz-
                                                                                                profondite e verificate dai tavoli tecnici          zazione, nella quale il Comune definirà le
                                                                                                del Comune, per la realizzazione.                   modalità di attuazione delle proposte vo-
                                                                                                La terza prevede il voto dei cittadini sulle        tate, dando avvio all’iter di realizzazione.
                                                                                                proposte ammesse e la pubblicazione dei             Le funzioni di supporto metodologico, su-
                                                                                                risultati. Pertanto le proposte ammesse             pervisione e di garanzia saranno compito
                                                                                                al voto saranno oggetto di ampia pubbli-            dell’Università degli Studi di Bologna, in
                                                                                                cizzazione, per un periodo minimo di 30             particolare dal Dipartimento di Sociolo-
                                                                                                giorni, attraverso gli strumenti di comu-           gia e Diritto dell’Economia - Cescocom,
                                                                                                nicazione dei Laboratori di Quartiere e             centro di alti studi specializzato in ricerca
                                                                                                del Comune. Al termine di tale periodo,             azione e percorsi partecipativi.
                                                                                                le proposte elaborate saranno sottopo-
                                                                                                ste al voto telematico. Sarà previsto un            Marzia Benassi
                                                                                                programma di presenze sul territorio per            Presidente del Quartiere Savena

ç continua da pagina 1                         Il nuovo giornale del Quartiere
Oltre a questi, potrete leggere gli articoli   Oltre a questo, anche la toccante com-           del contest, proprio le succitate feste di
dedicati alle numerose attività organiz-       memorazione in occasione del 72° anni-           strada e gli eventi pubblici del nostro ter-
zate dal “Comitato dei Borghi” a Monte         versario dell’eccidio di San Ruffillo, l’inau-   ritorio, raccontati in una narrazione per
Donato (gioiello paesaggistico del nostro      gurazione della biblioteca per bambini           immagini ricca di spunti, colori ed emo-
Quartiere), oltre che dall’associazione        “Gabriella Guidi” presso l’Istituto Com-         zioni. Come per gli articoli, mi fa piacere
“Sonrisas Andinas”.                            prensivo 13, nonché la partenza delle            ricordare che questo piccolo concorso
Tante voci per un territorio che ha nell’as-   attività del grande progetto “SaluSpace”,        fotografico è aperto a tutti: il tema del
sociazionismo e nella capacità aggregativa     che porterà alla riqualificazione dell’area      prossimo sarà “Savena e i suoi fiori”, per
delle sue realtà un vero tesoro.               di Villa Salus, grazie a un importante con-      il quale siete tutti invitati a mandare il
Da aprile a oggi, il Quartiere Savena è        tributo europeo.                                 vostro contributo, secondo le indicazioni
stato protagonista di numerosi eventi,         Tornano l’apprezzato appuntamento con            descritte nell’articolo.
che abbiamo voluto raccontarvi in questo       la rubrica “Il luogo del cuore”: in questo       In chiusura potete trovare la seconda par-
numero. In primis, l’avvio del percorso per    numero ci condurrà lungo l’antico trac-          te dei numeri utili del Quartiere (bibliote-
il bilancio partecipativo, descritto nell’e-   ciato del Torrente Savena, corso d’acqua         che, musei, centri sociali, spazi di aggrega-
ditoriale della Presidente: un’esperienza      che dà il nome al nostro Quartiere e che,        zione, ecc.) e gli articoli dedicati all’attività
innovativa ed entusiasmante, promossa          come vedrete, racconta una storia lunga e        dei quattro gruppi consiliari.
e finanziata con un milione di euro dal        sorprendente.                                    Un “Savena News”, insomma, particolar-                                        Ugo Mencherini
Comune di Bologna, che coinvolge diret-        Non mancano nemmeno in questo nume-              mente ricco: una ricchezza di contenuti
tamente i cittadini in un percorso di pro-     ro le bellissime foto raccolte dall’associa-     che viene da un territorio vivo e vivace,           vivere, godere e, nel nostro caso, raccon-
posta di progetti per migliorare i propri      zione Tempo e Diaframma, per il “Contest         reso tale da cittadini appassionati e coin-         tare. Buona estate a tutti.
quartieri.                                     fotografico del Quartiere Savena”. Tema          volti. Il “volto migliore” del Savena, da           Ugo Mencherini

                      Savena news: per mandare i vostri contributi, foto, articoli, segnalare eventi, condividere idee... scrivete a savenanews@gmail.com
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
4     territorio

Commemorazione Caduti di San Ruffillo
72° Anniversario
6 maggio 2017: Trovarsi per                    moria che è la sintesi dei valori condivisi di   dal nostro quartiere e dalla nostra città.        della cura e non del rancore. Che sa co-
                                               una comunità. Non può esserci dubbio di          La storia e la memoria non rappresentano          struire ponti di mediazione culturale e
commemorare gli eccidi di San                  fronte al sacrificio di vite umane che han-      solo ciò che è stato, per noi la storia è il      non muri delle barbarie. Quei muri li ab-
Ruffillo non è solo un modo per                no garantito alle generazioni successive,        progetto per costruire il futuro.                 biamo già visti, i ghetti e le segregazioni.
omaggiare le vittime ed il loro                a noi che siamo qui a ricordare, la libertà      Un futuro che per quanto difficile e com-         Alle istituzioni e alla politica tocca l’incom-
                                               e la democrazia. Esprimiamo pertanto la          plicato, visto il prolungarsi di una crisi eco-   benza di predisporre una visione di socie-
sacrificio, è invece soprattutto               nostra gratitudine come istituzioni, come        nomica e sociale che continua da tempo,           tà del futuro in continua trasformazione
tenere viva la memoria, non                    società civile, come collettività che non        deve essere affrontato con uno sguardo            dove i valori fondanti della democrazia,
dimenticare la storia del nostro               dimentica.                                       attento a non retrocedere dalle garanzie          scolpiti nella nostra Carta Costituzionale,
                                               Ma che, al contrario, deve trovare tutti i       democratiche che sono il pane quotidia-           non possono essere negoziati. La politica
territorio e ciò che è accaduto in             giorni le motivazioni, le forme, le relazio-     no di un Paese civile e avanzato come il          deve costantemente coinvolgere i citta-
uno dei periodi più tragici del                ni, le scelte per dire che i nostri luoghi       nostro.                                           dini, le persone nella costruzione di un
nostro Paese                                   sono intrisi di un sacrificio il cui valore      Le recenti notizie di politica internazio-        nuovo patto sociale che sia in grado di raf-
                                               deve essere invariato nell’azione quotidia-      nale non sono confortanti: il rafforzarsi         forzare il senso di comunità, la responsa-
Troppo spesso il dibattito pubblico, soprat-   na di ognuno di noi, uomo o donna, giova-        di forme di nazionalismo e di populismo           bilità sussidiaria, in un rapporto fecondo
tutto negli anni più recenti, ha avuto la      ne o anziano che sia.                            rischiano di far tornare indietro l’orologio      di protagonismo civico.
tendenza a liquidare la Resistenza e la lot-   La pace e la fratellanza tra popoli, figlie di   della storia soffiando sulle paure delle          Concludo con le parole di un giovane
ta di liberazione dal nazifascismo come un     quella tragica esperienza hanno permes-          persone.                                          partigiano danese che nella sua lettera
fenomeno che ancora manifesta posizioni        so all’Europa di garantire una prosperità        Alle società complesse alle quali noi ap-         di condannato a morte scriveva: ” io non
contraddittorie e addirittura negazioniste.    per più di settant’anni. All’indomani delle      parteniamo non si risponde immaginando            sono che una piccola cosa e il mio nome
Noi invece vogliamo continuare ad inve-        celebrazioni per il 60° dei Trattati di Roma     solo politiche securitarie, ci si assume in-      sarà presto dimenticato, ma l’idea, la vita,
stire sulla coscienza dei luoghi, sulla con-   che hanno fondato la Comunità Europea,           vece la responsabilità collettiva di essere       l’ispirazione che mi pervasero continue-
sapevolezza di ciò che è stato, sulla me-      questo è il segnale che vogliamo lanciare        una comunità inclusiva, una collettività          ranno a vivere…”.

Biblioteca Gabriella Guidi

                                                                       Il taglio del nastro                                                                        L’interno della biblioteca

Sabato 25 marzo è stata                        Il nastro tricolore arricchito di palloncini,    rà anche un progetto di alternanza scuola         mondo dei libri e cercare di trasmettere
                                               come si conviene ad una biblioteca per i         lavoro per alcuni ragazzi dell’Istituto Ma-       quella passione che speriamo lo accom-
inaugurata una nuova biblioteca                più piccoli, è stato tagliato dalla Vice Sin-    jorana che saranno guidati in questo per-         pagnerà per tutta la vita.
per bambini nata da un progetto                daco Marilena Pillati e oltre alla Dirigente     corso dalle esperte lettrici che già opera-
integrato tra SET “Leggere                     Scolastica Dott.sa Scerra erano presenti         no all’interno della struttura.                   La biblioteca inizialmente sarà fruibile
insieme” del Comune di Bologna,                anche il Provveditore Dott. Schiavone e il       La Biblioteca molto accogliente e colo-           dal 28 marzo 2017 ogni martedì pome-
                                               Dott. Marcheselli dello IES.                     rata, studiata per attirare l’attenzione          riggio e il 1° sabato di ogni mese.
trasferito da Villa Mazzacorati, e             Grazie alla mediazione del Quartiere Sa-         dei nostri piccoli lettori, sarà aperta per
l’Istituto Comprensivo 13                      vena all’interno della Biblioteca si attive-     chiunque vorrà far avvicinare i bambini al        Bonafè Antonella
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
territorio          5

Piano Amianto                                                                                         S.A.L.U.S W SPACE
Sarà capitato a diversi lettori di                                                                    L’area di Villa Salus, in via
trovarsi di fronte un immobile                                                                        Malvezza, dopo anni di
con un tetto, grande o piccolo, in                                                                    abbandono tornerà a vivere
amianto: a Bologna può capitare
                                                                                                      Il progetto S.A.L.U.S W SPACE ha vinto il pri-
in caso di edifici industriali o di                                                                   mo bando europeo del Programma U.I.A.
piccole tettoie di edifici secondari                                                                  (Urban Innovative Actions). Il Comune di
                                                                                                      Bologna (Istituzione per l’inclusione socia-
E sarà capitato a molti di essere a conoscenza                                                        le e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti,
del lungo iter processuale delle fabbriche di                                                         Ufficio Relazioni e Progetti internazionali
amianto, a Casale Monferrato, ad esempio, le       istituzionale al fine di orientare gli sviluppi    Comune di Bologna) è il coordinatore del             entrambi i casi i nuovi arrivi sono sempre
quali hanno comportato una situazione sani-        del piano e contribuire alla consapevolezza        progetto, ideato e realizzato insieme a 16           benvenuti.
taria molto critica: le lavorazioni dell’amianto   diffusa.                                           partner. Per la sua realizzazione la Commis-         Si sono già tenute due assemblee aperte
utilizzate negli anni ‘70 e ‘80 erano prive di                                                        sione Europea ha destinato un finanziamen-           agli abitanti per informarli dei passi avanti
adeguate misure di sicurezza e le elevatissi-      PER ARRIVARE AL PIANO                              to di 5.000.0000 di euro, che proviene dal           compiuti e gli appuntamenti si susseguiran-
me polveri inalate nei luoghi di lavoro hanno      Il percorso nasce nel 2013, con un ordine del      Fondo Europeo di Sviluppo Regionale trami-           no per tutta la durata del progetto.
comportato una grave situazione epidemio-          giorno del Consiglio Comunale che ha richie-       te l’iniziativa Azioni Urbane Innovative.            Il 4 luglio ci sarà una prima giornata di festa,
logica, con sviluppo di malattie professionali     sto un piano comunale sull’amianto. Si conse-      L’obiettivo generale del progetto, della du-         per aprire i cancelli di Villa Salus e avviare
anche letali (asbestosi e mesoteliomi). Que-       guenza è stato elaborato con AUSL e Arpa un        rata di 3 anni, è la creazione di un centro          simbolicamente il cantiere di Salus Space,
sto è avvenuto anche a Bologna, presso l’Offi-     documento preliminare per una discussione          di ospitalità, lavoro, welfare interculturale e      aperto a tutti e tutte.
cina Grandi Riparazioni e le officine Casaralta.   pubblica; nel dicembre 2014 è stata svolta         benessere in senso lato: si chiamerà Salus           Per prepararsi al meglio alla giornata, al la-
Le preoccupazioni dei cittadini e dei lavora-      un’Istruttoria Pubblica, con la presenza di        Space.                                               voro in queste settimane c’è l’Associazione
tori - rappresentate ai membri del Consiglio       diverse decine di interventi dei cosiddetti sta-   Sarà un luogo di accoglienza e formazio-             El Ihsan, che gratuitamente sta svuotando
Comunale - hanno portato a riconoscere in          keholders, coinvolgendo le parti economiche        ne professionale, accoglierà tre laboratori          e ripulendo Villa Salus e il parco che la cir-
modo evidente tale situazione, spronando           e le parti sociali in una discussione tecnica      di arti e mestieri, orti e giardini saranno a        conda.
l’Amministrazione ad individuare opportune         con i tecnici degli enti pubblici. Il Consiglio    disposizione dei cittadini del Quartiere, un         E’ formata da circa 150 volontari e ha sotto-
e significative risposte; ciò ha portato (a Ca-    Comunale si è espresso richiedendo ulteriori       ristorante multietnico aprirà i battenti pre-        scritto un Patto di Collaborazione con il Co-
sale Monferrato come a Bologna) ad alcune          approfondimenti. Si può con serenità affer-        vedendo tavolini all’aperto nella bella sta-         mune di Bologna per prendersi cura dell’a-
azioni concrete.                                   mare che non sia mancato il confronto e l’ap-      gione.                                               rea fino a settembre.
                                                   profondimento. I saperi del territorio sono        Saranno ospitate un numero massimo di
IL PIANO AMIANTO A BOLOGNA                         andati a sintesi, in uno strumento di piano        100 persone in totale, di cui 80 tra compo-          Per informazioni sul progetto:
A Bologna l’Amministrazione Comunale ha            condiviso e partecipato.                           nenti di famiglie in transizione abitativa e         saluspace.eu
prodotto un piano, il Piano Comunale Boni-                                                            rifugiati o richiedenti asilo e 20 ospiti dell’at-   saluspace.eu/blog
fica Amianto, approvato il 23 febbraio 2016.       QUALCHE CONCLUSIONE                                tività ricettiva che sarà avviata.                   mail: info@saluspace.eu;
Il piano vuole annullare il rischio sanitario      L’approfondimento dei dati sanitari ha porta-      Il progetto prevede il coinvolgimento dei            percorsopartecipato@saluspace.eu;
ed ambientale derivante dalla presenza di          to ad identificare, in modo non ambiguo, da        cittadini in diversi gruppi di lavoro. Una Re-       redazione@saluspace.eu;
amianto, tramite la progressiva bonifica e         un lato la correlazione dei decessi con il pre-    dazione Partecipata è già al lavoro sul blog         valutazione@saluspace.eu
eliminazione dell’amianto dalle proprietà          cedente sistema industriale (Officina Grandi       (SaluSpace.eu/blog), si stanno formando
pubbliche e private. Quanto previsto si può        Riparazioni e Officine Casaralta), dall’altro      dei Gruppi di valutazione partecipati ed in          Progetto Salus Space
attuare a nostro avviso solo tramite un per-       l’evidenza che non si hanno segnali di critici-
corso interattivo con il territorio, accrescen-    tà sanitaria nella situazione attuale, sia tra i
do la consapevolezza delle problematiche e         lavoratori sia per chi abita in posizioni pros-
in un percorso di comunicazione dei saperi,        sime a coperture in amianto. Questo è ras-
conoscenze e buone pratiche.                       sicurante per la situazione attuale, anche se
Quindi, con il piano si vuole ottenere infatti:    il pregresso industriale della città risulta una
n a livello territoriale, l’eliminazione delle     pesante eredità per gli ex lavoratori.
coperture in cemento amianto per il 2028           Il piano inoltre richiede, dal 2016 al 2028, la
e risolvere tempestivamente le situazioni di       bonifica dell’amianto presente per le coper-
criticità;                                         ture identificate in un censimento eseguito
n da un punto di vista sanitario, annullare il     da foto aeree. Avendo evidenziato oltre 1600
potenziale rischio sanitario ed ambientale e       coperture, indicativamente ogni anno vengo-
provvedere ad un azzeramento dell’esposi-          no richieste circa 150 bonifiche.
zione delle fasce deboli (quelle in età giovani-   Nel 2016 sono state richieste oltre 110 boni-
le) e di luoghi ampiamente popolati;               fiche, a livello cittadino, per immobili posti a
n da un punto di vista comunicativo, aumen-        breve distanza da scuole, ospedali e strutture
tare il livello di informazione nella popola-      sanitarie, di cui 12 poste nel Quartiere Save-
zione e nei soggetti a vario titolo interessati;   na. Tra il 2017 e il 2021 saranno richiesti 785
verificare se e come la comunità locale segue      interventi di bonifica, di cui 68 in Savena
il piano;                                          Sarà nostra cura aggiornarvi in modo caden-
n per gli approfondimenti scientifici, inte-       zato su quanto verrà eseguito, per una piena
ragire con la ricerca scientifica e il dibattito   applicazione di quanto deciso nel piano.                                                                                    Gruppo di valutazione
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
6     cultura

Contest fotografico del Quartiere Savena
In ogni numero del giornalino di quartiere, che verrà pubblicato con cadenza trime-       pubblici al Savena”. L’obiettivo era di interpretare attraverso l’immagine fotografica le
strale, l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma e il Quartiere Savena, indicono      feste, gli eventi che si svolgono nelle strade e negli spazi del Quartiere, con la parte-
un contest fotografico che permetta di far conoscere e raccontare attraverso le imma-     cipazione dei suoi abitanti, con lo scopo di far conoscere ai residenti e non, le attività
gini il quartiere.                                                                        pubbliche che si svolgono nel quartiere.
Le foto scelte saranno pubblicate sul giornalino stesso.
Il regolamento per poter partecipare al Contest è pubblicato sul sito dell’Associazione   Per la prossima pubblicazione di Savena News, il Contest Fotografico del Quartiere
Fotografica Tempo e Diaframma al link                                                     Savena avrà come tema “Savena e i suoi fiori”, il Regolamento per poter partecipare
http://tempoediaframma.it/contest-fotografico-del-quartiere-savena/                       è pubblicato sul sito dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma, come sopra
Il tema del “II Contest Fotografico del Quartiere Savena” è “Feste di strada ed eventi    riportato.

                                                                         Elio Tedeschi                                                                               Elio Tedeschi

                                                                       Anna Vincenzi                                                                                         Luisa

                                                                         Cristina Ferri                                                                                    Donato
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
cultura         7

Tempo e Diaframma è un’associazione fotografica no profit.
Nasce da un’idea di un gruppo di fotografi che associandosi si danno come obiettivo quello di diffondere l’arte
della fotografia attraverso corsi, workshop tematici, contest, uscite fotografiche, visite a mostre e tante altre atti-
vità. L’associazione è aperta a tutti i fotografi amatoriali e non, che vogliano associarsi e che hanno il desiderio di
condividere la propria passione.
Per ulteriori informazioni:
il nostro sito lo trovate al link http://tempoediaframma.it
ci potete contattare via email a info@tempoediaframma.it
ci trovate su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/tempoediaframma.it/

                    Icy                                                                                            Icy

         Laura Marra                                                                                    Laura Marra

              Malvina                                                                                        Malvina
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8     i luoghi del cuore

Questo è il Savena che non c’è
Nessun altro Quartiere di Bologna ha             poco a monte della Casa del Gufo) fu              Il percorso originario del torrente Savena confrontato con l’assetto odierno del Quartiere
forse un nome così antico come la paro-          scavata una deviazione che condusse le
la “Savena”, la cui etimologia ci riporta        acque nel letto dell’allora Rio Polo e poi,
direttamente quegli stessi etruschi che          per il tramite di questo, all’Idice, nel qua-
fondarono l’antica Felsina sulla riva di un      le oggi (fra le località Caselle e Villanova)
altro corso d’acqua la cui pronuncia è dif-      il Savena s’immette.
ficile ai non bolognesi, l’Àposa. Se però è      Nel punto della deviazione ormai nulla
facile identificare con “Savena” il fiume,       ricorda a questo storico fatto, anche se
meglio torrente, che scorre a sud e ad est       non è irragionevole pensare per il futuro
del nostro Quartiere segnando in molti           ad un qualche segno distintivo che ma-
tratti il confine con la città di San Lazzaro,   gari racconti questa bella storia. Da lì in
e se è forse altrettanto agevole pensare         poi però, immaginando una passeggiata
al duecentesco Canale di Savena, che             lungo l’antico corso del Savena, non sono
dalla chiusa di San Ruffillo si dirama con       pochi i segni che ci ricordano dell’acqua
qualche curva verso il centro di Bologna,        che fu. Anzitutto il nome di via Cavedone
non scontato è pensare a ciò che c’era e         ci riporta alla parola emiliana per indica-
non c’è più: il corso originario del torren-     re il fosso - in questo caso un grande fos-
te Savena.                                       so - che era sopravvissuto anche dopo la
Quella del Savena è una storia conosciuta        deviazione tardo-settecentesca là dov’e-
da molti, ma non da tutti. La data di svol-      ra stato il letto del torrente. L’antica casa
ta è il 1776: allora il card. Ignazio Bon-       di via Cavedone 1/3° non casualmente
compagni Ludovisi (1743-1790), espo-             non appare esattamente allineata con
nente di spicco di una famiglia nobiliare        tutte le altre. All’osservatore attento qui
romana e figura pienamente incarnante            non sfuggirà accanto al numero civico
lo spirito del dispotismo illuminato all’in-     attuale (novecentesco) una piccola lastra
terno dell’apparato di governo pontificio,       di marmo indicante una numerazione
dispose una radicale deviazione dell’o-          civica più antica e riportante la dizione
riginario percorso del fiume. Il Savena          “San Ruffillo”: anche se siamo lontani da
originale attraversava tutte le campagne         quell’ex paese suburbano, i suoi confini si
ad oriente della Città, si avvicinava mol-       spingevano sin qui, tenendosi sulla anti-
to alle Mura fra le porte San Vitale e San       ca riva sinistra (occidentale) del Savena.
Donato e poi si dirigeva con qualche ansa        Poco più ad est invece, di fronte al Centro
verso settentrione bagnando i territori di       civico di Quartiere, c’è il giardino Ignazio
Cadriano, Minerbio e Altedo. Anche se            Boncompagni Ludovisi, che il Consiglio
molte tracce, nella toponomastica e non          di Savena volle nel 2014 intitolare pro-
solo, ci ricordano tutt’ora dove passava         prio al protagonista di questa vicenda. Il
il Savena originale, è ormai difficile oggi      giardino cinge la Villa Riccitelli già Rusco-
immaginarsi come sarebbe Bologna se              ni e l’attiguo Oratorio della Santa Croce
le nostre case e strade fossero lambite e        dei Rusconi, entrambi sorti alla fine degli
attraversate da un torrente di quelle di-        anni ’70 del Settecento proprio sui ter-
mensioni.                                        reni che si erano appena liberati sulla
La ragione che condusse l’allora “Dele-          precedente riva destra (orientale) del
gato apostolico alla Commissione per             torrente. All’interno dell’Oratorio l’iscri-
le Acque delle tre legazioni di Bologna,         zione latina sopra la porta d’ingresso ci       dove oggi c’è una simpatica fioraia (civico      Savena andava a servire le campagne cir-
Ferrara e delle Romagne” ad ordinare i           dà una testimonianza certa sull’epoca dei       57/2°) conserva una traccia di questo: è         costanti.
lavori di deviazione del Savena era da un        lavori e, quindi, sul loro legame con quelli    la cappella di Santa Maria al Ponte Mag-         A nord della via Emilia l’antico letto del
lato il fatto che il fiume, passato Altedo,      di deviazione del Savena.                       giore. L’antichissimo spazio sacro, grande       torrente, che attraversava l’attuale via
di fatto sfociasse in una palude, essendo        Altre testimonianze significative le tro-       solo qualche metro ed accessibile su ri-         Fossolo all’incirca dove oggi c’è il sotto-
diventata impossibile, causa le continue         viamo nel rione Pontevecchio, il cui            chiesta, ospita un’immagine mariana e            passaggio ferroviario, passa poi nel ter-
rotte e deviazioni anche naturali dei corsi      nome non ricorda affatto l’attuale caval-       si situava proprio alla soglia del vecchio       ritorio di un altro Quartiere, cui lasciamo
d’acqua della Bassa bolognese, un’im-            cavia ferroviario su cui ora sorge la Sta-      ponte, quel Pontevecchio che dà nome             volentieri la prosecuzione di questo rac-
missione regolare del Savena nel Reno.           zione Mazzini (il quale è tutt’altro che        al rione. Attraversando invece la strada,        conto ma al quale ci sentiamo sincera-
D’altro canto, anche se può sembrare             vecchio), bensì l’antico ponte romano           al civico 136, un arco conservato in un          mente affratellati dall’essere tutti, oltre
curioso agli occhi dell’osservatore odier-       della via Emilia sul Savena, ponte che          negozio stranamente molto al di sotto            che bolognesi, abitanti delle rive del Sa-
no, il Savena di tanto in tanto andava in        con la deviazione settecentesca perse           del piano stradale pare essere l’ultima          vena che non c’è.
piena e l’estrema vicinanza alla Città (im-      la propria funzione. Storicamente la via        traccia di un antico monastero dedicato
maginatevi un fiume dove oggi c’è la sta-        Emilia ad oriente di Bologna aveva assun-       a Sant’Andrea e anch’esso situantesi a ri-       Edoardo D’Alfonso Masarié
zione ferroviaria di via Zanolini) rendeva       to, per la sua preminenza, il nome di Via       dosso del ponte. La via delle Fosse Arde-
difficile la gestione della situazione.          Majore, memoria ch’è conservata nella           atine (già semplicemente “delle Fosse”           Si ringrazia la cartografa del Comune
Fu così che esattamente nel punto dove           denominazione della centralissima Stra-         e ancor prima “Androna”) ricalca col suo         Elena Ferrari per il lavoro svolto nell’e-
oggi il torrente fa una semicurva a valle        da Maggiore. Anche l’edificio porticato         percorso sinuoso con tutta probabilità           laborare la mappa che vedete insieme a
dello stadio di baseball Gianni Falchi (e        che di poco sporge in via Emilia Levante e      un canale di derivazione che dall’antico         questo articolo.

                                                                                  Cavedone                                                                                    Emilia Levante
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associazioni           9

                  Sonrisas Andinas
                 SONRISAS                        Proprio in base ai suoi valori Sonrisas An-
                                                 dinas, insieme all’Arci Benassi, ha organiz-
ANDINAS (in italiano: Sorrisi                    zato un evento multiculturale in occasione
andini) è un’associazione di                     del suo terzo anniversario, con il patrocinio
promozione sociale creata da 10                  del Quartiere Savena, per sottolineare la si-
                                                 nergia tra comunità straniere e il territorio
giovani italo-peruviani con lo scopo             in questione. La serata di sabato 29 aprile
principale di promuovere iniziative              è stata intitolata “Arci Benassi for Sonrisas
culturali e di solidarietà sociali               Andinas” con l’intento dell’Arci di collabo-
                                                 rare ai diversi progetti di beneficenza che
per i luoghi più poveri del Perù,                Sonrisas porta avanti, sin dalla sua nascita,     Lo stesso vale per il terzo progetto portato       Resca e Simone Montanari accolti dal presi-
focalizzando la propria attenzione               in Perù. Ideatore dell’evento è stato Claudio     avanti nelle Ande peruviane del sud, più           dente di Sonrisas Andinas, José Venancio e
sui bambini bisognosi                            Bedosti, che avendo visto l’evento prece-         precisamente nella regione di Puno, ad Aya-        dalla vice - presidente Michelle Rivera.
                                                 dente organizzato dall’associazione ha de-        viri, dove un’altra piccola comunità gestita       Dopo aver presentato i nostri progetti ab-
Il nome SONRISAS ANDINAS è ispirato in-          ciso di appoggiare la nostra causa per i più      da suore cristiane accoglie un gran numero         biamo avuto il piacere di far esibire diversi
fatti alla nostra voglia di regalare SORRISI a   bisognosi.                                        di bambine, le quali vengono mandate in            gruppi di ballo folcloristici: erano presenti
quei bambini che sono stati meno fortunati       La serata è iniziata verso le 18 con la presen-   questo luogo per poter continuare i propri         per il Perù i gruppi A.P.U.BO e Corazòn Lati-
di noi, ponendo maggiore attenzione nelle        tazione degli ultimi progetti portati a compi-    studi e così poter superarsi. Bisogna ricalca-     no, invece per la Colombia il gruppo Pasiòn
zone ANDINE del Perù, aree completamen-          mento nelle zone più povere del Perù:             re che il luogo, dove esse abitano è un posto      Colombia. Lo scopo fondamentale era di far
te dimenticate sia dall’attuale governo che      La prima proprio nella capitale, Lima, dove       con scarse risorse logistiche, ovvero man-         conoscere anche la cultura latinoamericana
da quelli precedenti.                            abbiamo deciso di aiutare una piccola co-         canza di insfratutture che possano permet-         attraverso i colori e ed i movimenti dei balli
L’associazione SONRISAS ANDINAS lavora           munità nella periferia della città. Qui ven-      tere ai bambini di raggiungere facilmente          più tipici.
principalmente per tre scopi:                    gono accolte moltissime bambine e ragaz-          le scuole. Molte di loro devono percorrere         Tutto ciò è stato contornato da un “Ape-
n Realizzare progetti di solidarietà sociali     zine che hanno subito violenza sessuale in        molti chilometri a piedi prima di raggiunge-       rùcena Solidale”, ovvero un’aperitivo che
nei luoghi più bisognosi del Perù;               ambito domestico, il nostro aiuto è stato         re la propria sede scolastica e in certi perio-    con un piccolo contributo dava la possibi-
n Organizzare eventi culturali ed artistici      quello di fornire assistenza psicologica, con     di dell’anno è quasi impossibile; per questo       lità “all you can eat” di assaggiare diversi
tipici peruviani;                                personale qualificato, a tutte le vittime con     la comunità che li accoglie dà loro la possi-      tipi di cibi della tipica cucina peruviana ac-
n Promuovere attività pro-integrazione del-      l’intento che un giorno possano tornare ad        bilità di trascorrere tutto il periodo scolasti-   compagnati dalle bevande tipiche del Perù.
le diverse culture presenti in Italia.           una vita normale e dignitosa.                     co in un contesto protetto e piacevole. Noi        La serata si è conclusa con una serata dan-
SONRISAS ANDINAS infatti, per poter riusci-      Il secondo progetto, invece, è stato fatto nel    come Sonrisas Andinas abbiamo voluto do-           zante latina a cura di Dj René, che ha fatto
re nel suo primo obiettivo organizza eventi      centro - nord del Perù, più precisamente a        nare loro una bella biblioteca con tutti i testi   divertire tutto il pubblico con le migliori hit
di raccolta fondi.                               Curgos, ritenuta la zona più povera del pae-      scolastici più importanti ed enciclopedie di       del momento.
Gli eventi organizzati da SONRISAS ANDI-         se, nella regione “La Libertad”. Tale progetto    base, nonchè giocattoli per regalare un bel        L’obiettivo è stato raggiunto, grandi e piccoli
NAS sono sempre di tipo culturale, attraver-     è stato indirizzato ad una piccola comunità       sorriso.                                           si sono divertiti all’insegna della solidarietà
so i quali lo staff dell’associazione cerca di   di apicoltori, che non hanno i mezzi neces-       Ad applaudire questi bei progetti erano            e del divertimento. Un modo sano e natu-
promuovere la cultura peruviana in tutte le      sari per produrre miele in quantità da poter      presenti, oltre all’ideatore Claudio Bedosti,      rale di multiculturalismo ed integrazione di
sue sfaccettature, sia a livello gastronomico    ritenersi anche venditori, in quanto tutto ri-    il presidente dell’Arci Alessandro Belluzzi,       cui, oramai, non possiamo farne a meno.
che musicale e folkloristico. Organizziamo       mane per il puro sostentamento famigliare.        i consiglieri del quartiere Savena, Giorgia        Associazione Sonrisas Andinas
quindi aperitivi peruviani contornati da         Al contrario noi abbiamo voluto donare dei
spettacoli tradizionali.                         “kit di produzione all’avanguardia” affinché
L’associazione inoltre è molto sensibile al      non producano più solo per il consumo
tema dell’integrazione sociale di tutte le       locale, bensì anche da poter destinarlo al
diverse culture presenti in Italia, e non solo   mercato nazionale in modo da poter avere
di quella peruviana. SONRISAS ANDINAS si         un guadagno in più per le proprie famiglie e
impegna perciò a promuovere e sostenere          poter mandare i bambini a scuola; perchè
attività pro-integrazione, anche da parte di     altrimenti quest’ultimi sarebbero destinati
altri enti o associazioni, favorendo la convi-   a lavorare con i propri genitori e di conse-
venza civile delle multietnicità e contrastan-   guenza abbandonare la scuola, quindi il loro
do disugualianze ed esclusioni di ogni tipo.     futuro.

     A ssociazione S e leni t e
  L’Associazione Selenite nel 2017 ha dedicato ai ragazzi che frequentano il CAV (Centro anni verdi), alle scuole e alla cittadinanza il progetto “Mens sana in corpore sano” - per
  un miglioramento del benessere personale e condotte di vita sane. L’associazione intende diffondere la conoscenza la pratica e la fruibilità di un orto urbano, come strumento
  di educazione per diffondere buone pratiche, che stimolino curiosità nell’apprendere e attenzione verso i fenomeni della natura.
  L’alimentazione deve essere sana e sostenibile, con un corretto ed equilibrato apporto di cibi di origine sia animale che vegetale. Questo contesto, introduce l’importanza di un
  orto urbano, che ci insegna ad apprezzare i frutti del lavoro e della terra, e a valorizzare l’impegno che essa ci richiede. La cura di un orto urbano richiede dedizione e rispetto di
  regole. Infatti, per una buona cooperazione e una sana convivenza bisogna porre particolare attenzione nelle mansioni che si svolgono: occorre avere atteggiamenti rispettosi
  nei confronti di tutti, oltre che della natura stessa, e ispirati a norme igieniche corrette.
  L’orto è “aperto” alla cittadinanza e alle scuole, il giovedì pomeriggio, per svolgere insieme azioni nella conduzione dell’orto e per conoscere e approfondire la biodiversità.
  Per informazioni, e-mail: info@selenitebo.it - cell. 3493037569.
  Paola Bertoni (presidente Associazione Selenite)
La parola alla Presidente - Comune di Bologna
10      comunità

I-N-S-T-A-B-I-L-E                                                                                           Campi aperti
I=IDEA                                                 ventura definisce una esperienza entusiasman-        Dal 5 maggio il mercato di Campi                       Perché il mercato è luogo di scambio non solo
Instabile nasce da una Idea: quella di “fare           te o inusuale, inaspettata e fuori dall’ordinario.                                                          di beni, ma anche e soprattutto umano ed è
qualcosa” in e per un edificio chiuso da tanti         Instabile è la nostra avventura, un idea che da
                                                                                                            Aperti, da via Udine, si è trasferito                  dalla collaborazione tra le persone che si crea
anni. L’idea nasce da un sentimento comune:            utopistica si è trasformata in potenzialmente        in via Pieve di Cadore, a fianco                       la fiducia reciproca, fondamentale per una co-
il disappunto nel vedere uno stabile che pian          possibile e infine in concretamente realizza-        dell’edificio noto come Portazza                       munità sana.
piano va verso la sua autodistruzione. Parten-         bile. Helen Keller dichiarò che “la vita o è una                                                            I nostri mercati sono diversi anche perché, a
do da questa idea abbiamo costruito una rete           audace avventura o non è nulla”.                     Il cambio di indirizzo si è reso necessario a          Bologna, sono gli unici biologici al 100%. Infat-
di persone che la condividevano e la rete si è         B=BANCO                                              causa dell’avvio di un cantiere per la realizza-       ti, per essere accettati in associazione, i pro-
allargata nel tempo e nello spazio, sia nello          Instabile ondeggia nell’aria come il banco di        zione di una nuova scuola. Così, dopo sei mesi         duttori che ne fanno richiesta devono assicu-
spazio fisico dell’edificio (attraverso i laboratori   pesci fa nel mare. Ogni singolo pesce dà senso       di transizione passati nel parcheggio di via           rare una produzione biologica esclusiva nella
di recupero) sia nello spazio virtuale, fino a rag-    al banco e il tutto si muove con una intelligenza    Lombardia, finalmente il mercato contadino             loro azienda. Produzione che viene certificata
giungere l’interesse in altre nazioni.                 sistemica che astrae dal singolo pesce. Il banco     biologico a km 0 ha trovato una nuova “casa”.          attraverso un processo di garanzia partecipata
N=NUOVO                                                ha un senso solo se tanti pesci ne fanno parte.      Il mercato, come altri tre, sui sei complessivi        che applichiamo da una decina di anni e che
La sostituzione del “vecchio” con il “nuovo” è         I=INTRAPRENDERE                                      gestiti dall’associazione, è regolato da un Patto      comincia con una visita in azienda condotta
alla base di tutte le trasformazioni sociali. L’idea   Con Instabile si è intrapreso un percorso aper-      di Collaborazione sottoscritto con il Comune di        da un gruppo di soci, produttori e non, per poi
di nuovo si sovrappone però a quella di man-           to di condivisione di alcuni obiettivi: ripristi-    Bologna, che riconosce la particolarità dei no-        passare ad una accettazione da parte dell’as-
tenere la struttura esattamente come era stata         nare un luogo chiuso da tempo per farne un           stri mercati, retti su principi di cooperazione e      semblea generale dell’associazione e conti-
pensata negli anni in cui fu costruita. La passio-     luogo di aggregazione e possibilità. Risvegliare     di partecipazione e che coinvolgono nella loro         nuare, durante le attività presso i mercati con
ne per il nuovo coabiterà con le vecchie usanze,       dal “tepore” dell’individualismo il senso di ap-     gestione tutti i diversi attori che li animano.        l’attivazione di procedure di verifica costante
con un interscambio di reciproca e interessante        partenenza dei cittadini del Quartiere verso         Siano essi produttori agricoli o co-produttori         affidate a tutti i soggetti che li frequentano e
utilità. Ci immaginiamo un luogo in cui il nuovo       una comunità attiva e dinamica in cui poter          - come chiamiamo noi i nostri clienti - consa-         che possono segnalare, attraverso procedure
può imparare dal vecchio e viceversa.                  concretamente confrontarsi e collaborare.            pevoli del valore profondo dell’acquisto di un         codificate, i propri dubbi su un prodotto o un
S=SOCIALIZZAZIONE                                      L=LEGANTE                                            certo prodotto. Si, perché sui banchi dei nostri       produttore, per arrivare a sgomberare il cam-
Nel progetto Instabile si sono attuati processi        In chimica il legante è quella sostanza capace       mercati, solo apparentemente i prodotti sono           po da incomprensioni o furberie.
di socializzazione e collaborazione che sono           di far presa su materiali incoerenti unendoli        gli stessi degli altri mercati contadini presenti      Nei nostri mercati tutti sono protagonisti di
alla base della nostra volontà di coabitare uno        in un unico complesso resistente. Instabile è il     in città. Campi Aperti, intanto, non è una asso-       una relazione che, a partire dalla biologicità
spazio e altrettanti verranno attuati. Eventi cul-     nostro legante; è una forza che ha unito perso-      ciazione di categoria, ma di cittadini, che orga-      dei prodotti, per finire con la scelta di ridurre i
turali, cene a sorpresa, aperitivi a tema, con-        ne con età, istruzione, interessi e lavori molto     nizza mercati con lo scopo di tutelare la sovra-       rifiuti da imballaggio, tutela anche l’ambiente
ferenze, coworking, mercati solidali, spazi per        diversi. E’ una “sostanza” che crea massa, atti-     nità alimentare del nostro territorio. Così nelle      che ci ospita riducendo di gran lunga le emis-
i giovani, corsi di varia natura ecc. sono solo        vismo e progettualità. Nei 22 cantieri che ab-       nostre cassette trovi solo i prodotti raccolti o       sioni nocive legate alla produzione e commer-
alcune delle cose che si potranno condividere          biamo effettuato fino ad oggi hanno lavorato         trasformati da quell’azienda che poi li porta al       cializzazione dei prodotti agricoli. Un modello
nello stabile.                                         fianco a fianco studenti, architetti, ingegneri,     mercato, perché è vietata la compra-vendita,           che, se esteso, potrebbe dare un contributo
T=TAVOLO                                               pensionati, medici, impiegati, liberi professio-     che snatura il rapporto tra produzione e con-          sostanziale alla riduzione dei cambiamenti
Come nelle tradizioni celtiche che si rispettino       nisti e addetti alle mansioni più disparate.         sumo e apre la porta a rapporti squilibrati che,       climatici in atto che tanto minacciano il no-
ogni riunione importante veniva fatta intorno          E=EMOZIONI                                           a lungo andare, mortificano la produzione              stro futuro. Tutta questa partecipazione non
a una tavola rotonda anche noi, nelle innume-          Un processo fatto di uomini è sempre fonte           rendendola dipendente dalle logiche del com-           poteva che portarci a cercare, come per gli
revoli riunioni intorno a un tavolo fisicamente        di grandi emozioni. Alcune vanno a braccetto,        mercio. Logiche così ben rappresentate dalle           altri mercati, una relazione positiva con sog-
presente o immaginario, abbiamo attuato un             altre si scontrano; è normale. Interessante e        grandi catene di supermercati, ormai onni-             getti attivi sul territorio. Da qui, l’incontro che
pensiero di tipo circolare dove il cerchio rap-        positiva è stata la naturalezza con cui, nel rap-    presenti e invasive che stanno facendo strage          speriamo proficuo, con il progetto Instabile
presenta la possibilità di scambio di idee e di        portarsi con gli altri, le emozioni negative si      dei piccoli produttori agricoli, i veri tutori della   che mira a restituire ad un uso collettivo uno
pari decisionalità. Nessuno prevale sugli altri        sono trasformate in stimoli per aiutare la rea-      salute del territorio. Così, da noi, è possibile       stabile di proprietà pubblica e abbandonato
e tutti possono contribuire alla formazione            lizzazione di un progetto comune. Ciò dimostra       conoscere la storia della singola zucchina che         da tempo: la Portazza. Ecco, vi aspettiamo lì
di idee. Il cerchio simbolizza la perfezione, la       che quando si ha un obiettivo sinceramente           si decide di acquistare.                               tutti i venerdì pomeriggio. Per fare la spesa o,
compiutezza e l’armonia.                               condiviso i problemi personali o i difetti perso-    Di più, i nostri mercati sono gestiti da assem-        semplicemente, per bere un bicchiere o fare
A=AVVENTURA                                            nali si possono tramutare in energia positiva.       blee a cui sono sempre invitati anche i co-            due chiacchiere in compagnia.
Dal latino “adventura” (ciò che accadrà), l’av-        Monica Forbicini per Instabile                       produttori e chiunque frequenti il mercato.            Pierpaolo Lanzarini per “Campi Aperti”
comunità           11

Abba Road: la festa di strada di via Abba
Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio ...
sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. (Italo Calvino)

I cittadini, le associazioni e i commercianti     2017, formato da cittadini, associazioni, e       sempre più partecipanti riscoprendo, noi          come la riscoperta delle “botteghe di pros-
di via Abba hanno scelto di partire proprio       commercianti del territorio per promuove-         per primi, “un buon vicinato”, luoghi e ca-       simità” (la ciclofficina, la sartoria, lo spor-
da qui, dagli scambi delle parole, delle idee     re una riqualificazione che partisse da più       pacità che aspettavano solo di essere mes-        tello lavoro ecc…) ha suscitato la curiosità
e dei desideri per realizzare iniziative, atti-   soggetti con ruoli e funzioni diverse e per       se in rete tra loro.                              e il via vai di numerose persone che prima
vità e progetti per la rigenerazione urbana       avviare un lavoro di comunità.                    Il giorno della festa, una volta ringraziato la   non sapevano cosa si nascondesse dietro
e la coesione sociale. Per stare semplice-        Da fine gennaio il gruppo si è riunito una        clemenza del meteo e gestito gli imprevisti       una saracinesca chiusa.
mente insieme e conoscersi, per vivere al         volta a settimana, alcuni cittadini hanno         dell’ultimo minuto, è iniziata la gioia nel ri-   Ci siamo ritrovati dopo una settimana dalla
meglio il loro quartiere.                         aperto una pagina Facebook “Abba road”            scontrare, sin dalle prime attività realizzate,   festa e abbiamo condiviso la voglia di con-
Così dalla Abbey Road dove i Beatles han-         in modo da poter informare anche chi non          il successo della festa: insieme all’ampia        tinuare ad organizzare queste iniziative e
no ideato e registrato le più belle canzoni       partecipava alle riunioni e per procedere         partecipazione la soddisfazione nel vedere        soprattutto il progetto più grande di rigene-
degli ultimi decenni, arriviamo ad Abba           parallelamente alla costituzione di un co-        bambini, anziani, adolescenti e culture di-       razione di Abba road. Anche grazie alla pre-
Road dove realizzeremo, se non le più bel-        mitato che verrà formalizzato a settembre         verse riprendere possesso della strada au-        senza degli Empori Solidali - Case Zanardi
le, le iniziative più partecipate per rigenera-   2017. Il programma della festa iniziava a         mentando e socializzando la voglia di “fare”      che hanno partecipato alla festa, il contesto
re il nostro quartiere.                           prendere corpo e parte di esso e delle ini-       e migliorare la via, dal mattino al tramonto.     in cui viviamo ogni giorno si è rivelato ric-
La festa di strada realizzata il 20 maggio si è   ziative sono nate anche grazie alla grande        Tra le varie iniziative crediamo sia impor-       co di risorse e potenzialità e gli stessi cit-
caratterizzata, infatti, come lo “strumento”      collaborazione con la scuola R. Sanzio.           tante citare il contributo e la presenza della    tadini sono convinti che insieme possiamo
per rispondere a questi obiettivi comuni.         Nonostante la preoccupazione di garantire         Polizia Municipale che attraverso il circui-      migliorare! Non ci resta che cantare “Come
L’iniziativa, promossa dall’Associazione          divertimento e sicurezza, di gestire orari e      to di educazione stradale ha, senza sosta,        Together” per invitarvi a partecipare alle
Senza il Banco in collaborazione con il Q.re      spazi, non siamo mai stati sopraffatti dallo      coinvolto numerosi bambini.                       prossime iniziative e al progetto: se non ci
Savena e con i contributi della Fondazione        sconforto, anzi abbiamo alimentato la vo-         La presenza dei tavolini in strada e di una       credete guardate su youtube il video “Abba
del Monte e di Coop Alleanza 3.0, è stata         glia di realizzare la festa e di stare insieme,   offerta conviviale - musica, clown, danze,        road la voce ai cittadini”.
sostenuta da un gruppo spontaneo, che si          di riuscire a dare un segnale forte sulle ri-     artisti e diverse attività sportive, ha reso      Vittoria Affatato
è costituito a partire dalla fine di gennaio      sorse che questa via possiede e attirato          familiare e naturale lo stare insieme, così       per l’Associazione Senza il Banco
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