DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE E DEL CORSO TURISTICO - REDATTO MARTEDÍ 26 MAGGIO 2020
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INDICE
1. Descrizione del contesto generale Pagina
1.1 - Breve descrizione del contesto 5
1.2 - Presentazione dell’Istituto
5-6
2. Informazioni sul curricolo
6-7
2.1 - Profilo in uscita di indirizzo
2.2 - Quadro orario settimanale del triennio (tab. 1)
7
3. Descrizione della situazione della classe 6-7
3.1 – Rimodulazione obiettivi curricolari per l’emergenza covid-19 7-8
3.2 - Composizione del Consiglio di Classe (tab. 2) 8
3.3 - Continuità didattica dei docenti (tab. 3) 9
3.4 - Composizione della classe (tab. 4)
9-11
3.5 - Storia della classe (tab. 5)
4. indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione 11
5. Indicazioni generali dell’attività didattica
11
5.1 - Metodologie e strategie didattiche
5.2 - CLIL: attività e modalità d’insegnamento 12
5.3 - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (P.C.T.O. 12
ex ASL): attività nel triennio
5.4 – Esperienze della classe nell’ambito dei P.C.T.O. 12-16
5.5 - Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi- Spazi-Tempi del percor- 16
so formativo
6. Attività e progetti
16
6.1 - Attività di recupero e potenziamento
6.2 - Attività, percorsi e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 16
6.3 - Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 16
6.4 - Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alter-
17
nanza6.5 - Eventuali attività specifiche di orientamento 17
7. Schede sulle singole discipline
18-19
7.1.1 - Scienze motorie e sportive
7.1.2 - Matematica 20-22
7.1.3 - Discipline turistiche e aziendali 23-24
7.1.4 - Geografia turistica 25-29
7.1.5 - Italiano 30-32
7.1.6 - Storia e Cittadinanza e Costituzione 33-35
7.1.7- Diritto, legislazione turistica e Cittadinanza e Costituzione 36-45
7.1.8 - Religione 46-47
7.1.9 - Russo 48-53
7.1.10 - Inglese 54-55
7.1.11 - Francese 56-57
7.1.12 - Arte e territorio 58-60
8. Valutazione degli apprendimenti
61
8.1 - Criteri di valutazione
8.2 - Criteri adottati dalla scuola per l’attribuzione dei crediti
61-62
8.3 – Tabella (n. 6) riepilogativa dei crediti attribuiti nel triennio
62-63
8.4 - Griglie di valutazione del colloquio
63
8.5 - Simulazioni delle prove scritte 63
8.6 - Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato 63ALLEGATI
1. Tabella utilizzata per la valutazione del profitto con criteri e indicatori
che riguardano la modalità della Didattica a Distanza(DaD).
2. Tabella utilizzata per la valutazione del comportamento integrata per
la DaD1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 - Breve descrizione del contesto
Alghero è una cittadina di circa 44.000 abitanti della provincia di Sassari. La città, una delle
principali della Sardegna, è quinta della regione per numero di abitanti.
Considerata il principale centro della “Riviera del Corallo”, è una delle porte di accesso all’Iso-
la, grazie anche all’aeroporto che sorge nelle vicinanze di Fertilia. Alghero è la terza città uni-
versitaria della Sardegna dopo Sassari e Cagliari.
La sua vocazione turistica e portuale rende la presenza dell’Istituto fondamentale per gli indi-
rizzi di studio in esso presenti. Insieme al turismo, hanno caratterizzato l’economia della città,
la produzione vitivinicola, qualche attività artigianale e piccolo industriale, i settori della agricol-
tura e della zootecnia, unitamente alla pesca e ai commerci marittimi.
L’Istituto è stato un bacino di figure professionali utili allo sviluppo delle attività legate ai vari
settori professionali, in particolare del primario e del terziario. Oltre agli studenti cittadini, l’Isti-
tuto è frequentato da numerosi pendolari che provengono dalle zone limitrofe al territorio di Al-
ghero.
1.2 - Presentazione Istituto
L'IIS “A. Roth” fondato nel 1960, come sezione staccata dell'Istituto Tecnico Commerciale
La Marmora di Sassari, divenne autonomo nel 1962/63 e venne intitolato al noto chirurgo
algherese Angelo Roth.
Nel corso degli anni sono stati attivati i seguenti corsi di studio:
- dall'a.s. 1960/61 Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo Amministrativo;
- dall'a.s. 1990/91 Corso sperimentale I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale);
- dall'a.s. 1995/96 Corso sperimentale ETA (Edile, Territorio, Ambiente);
- dall'a.s. 1996/97 Biennio e/o triennio rientri formativi S.I.R.I.O. oggi non più attivo)
- dall'a.s. 1996/97 Istituto Tecnico per il Turismo;
- dall 'a.s. 1996/1997 Quinquennio sperimentale I.T.E.R.
- dall’a.s. 2010-11 Indirizzo Tecnico per il Turismo
Nel 2011 viene annesso all’istituto l’indirizzo Tecnico Industriale con sede in via degli Orti 91,
l’offerta formativa si arricchisce di un nuovo indirizzo di studi: elettronico ed elettrotecnico.
Nell’ a.s. 2016-17 il Corso AFM che, grazie all’utilizzo della quota del 20% dell’autonomia di-
dattica, è stato qualificato in un nuovo corso Tecnico Economico ad indirizzo Sportivo.
Attualmente l'offerta formativa è così articolata:
- due corsi Tecnici nel settore Economico
o Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)o Turismo (ex ITER)
due corsi Tecnici nel settore Tecnologico
o Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri)
o Elettronico ed Elettrotecnico
Per il prossimo anno scolastico l’istituto “A. Roth” intende ampliare la sua offerta formativa con
l’apertura di alcuni corsi serali relativi agli indirizzi di studio offerti al mattino.
Il nostro Istituto per andare incontro ai bisogni culturali ed economici del territorio in cui opera,
ha attuato varie sperimentazioni e progetti formativi, costituendo un preciso punto di riferimento
per la preparazione dei tecnici in grado di interagire con la realtà socioculturale della città in
continuo cambiamento, determinato dall'economia di mercato.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico e generali nel campo dei macrofenomeni economici, della normativa civilistica e
fiscale, dei sistemi aziendali.
È in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione
multimediale;
- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili
e commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel
contesto turistico, Istituto Tecnico Economico Profili in uscita
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa
turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree
geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie.5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
imprese o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale.
2.2 Quadro orario settimanale del triennio (tab. 1)
Materia Classe 3A Classe 4A Classe 5A
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Inglese 3 3 3
Francese 3 3 3
Russo 3 3 3
Discipline turistiche aziendali 4 4 4
Geografia turistica 2 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Arte e territorio 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
3 - DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
3.1 – Rimodulazione degli obiettivi curricolari per l’emergenza covid-19
Nonostante il difficile momento, legato alla diffusione pandemica del cosiddetto
Coronavirus, gli insegnanti del Consiglio di classe hanno proseguito la propria azione
didattico-educativo, mantenendo un costante contatto con gli alunni, sia con l’utilizzo della
piattaforma Google ed i suoi numerosi strumenti (Classroom, Meet, ecc.) sia attraverso
altri strumenti di messaggistica (per esempio WhatsApp) che, soprattutto nelle fasi
organizzative iniziali, sono servite a mantenere un rapporto diretto con i ragazzi.
Si deve peraltro ricordare che già dalle prime fasi del diffondersi del virus, il nostro Istituto
si è attivato a tutti livelli, per far si che che sempre più un numero consistente di docenti,
ricorresse all’uso del digitale per comunicare direttamente con le proprie classi: per taleragione sono stati organizzati dei corsi online sull’uso didattico dei suddetti strumenti, e
per ulteriormente agevolare l’organizzazione delle stesse lezioni, si è data la possibilità ai
docenti, settimana per settimana, di predisporre e condividere (su Drive) un calendario
delle attività che intendevano svolgere; ciò ha portato a stabilire un costante rapporto con
gli alunni, attraverso lezioni sincrone/asincrone, ma anche fornendo materiali utili allo
studio e all’approfondimento degli argomenti trattati con l’uso di Classroom.
Tutto ciò ha consentito in primo luogo di evitare, per quanto possibile, di perdere il
rapporto diretto con gli alunni e dare continuità all’azione didattico-educativa; in secondo
luogo, seppure virtualmente, si è cercato di portare un messaggio di positività e di
“normalità” nel proseguire le consuete attività che, per quanto non comparabili con il
rapporto diretto, in presenza, ha consentito, attraverso il dialogo continuo, di filtrare notizie
ed immagini, e riportarle nell’alveo dei problemi razionalmente affrontabili col rispetto delle
regole. A tutto ciò, la classe ha reagito positivamente, collaborando attivamente alle
diverse attività proposte e partecipando alle videolezioni con assiduità.
Il Consiglio di classe ha perciò proseguito il proprio lavoro sia sulla formazione umana e
culturale degli alunni, sia sulla crescita della loro competenza professionale adattando
l’offerta formativa, in primo luogo alla particolarità del momento, ma senza tralasciare le
esigenze formative legate alla conoscenza delle problematiche lavorative connesse al
territorio, ma anche quelle relative al più ampio contesto italiano, europeo e mondiale.
3.2 - Composizione del consiglio di classe e continuità didattica docenti
Il Consiglio di Classe ha sempre operato privilegiando, nell’ambito delle proprie
competenze comuni, gli aspetti collegiali sia a livello di programmazione didattica sia a
livello di obiettivi di tipo formativo. Pertanto si è raggiunta una certa uniformità di condotta
sia sotto l’aspetto valutativo sia sotto il profilo comportamentale.
Composizione del consiglio di classe (tab. 2)
RUOLO Disciplina/e
COGNOME NOME
Deligios Maria Chiara Scienze motorie e sportive
Delizzos Santino Matematica
Gabbi Giuseppina Discipline turistiche e aziendali
Minnei Monica Geografia turistica
Piga Antonello Coordinatore Italiano e Storia
Pillia Roberto Diritto e legislazione turistica
Podda Giovanni Religione
Raga Emanuela Segretaria verbalizzante Russo
Sanna Marco Inglese
Solinas Antonietta Francese
Spada Carmelo Arte e territorio3.3 - Continuità didattica docenti
Per ciò che concerne la continuità didattica, come si evince chiaramente dalla seguente
tabella riepilogativa, è stata sufficientemente garantita, soprattutto a partire dal IV anno,
per quasi tutte le discipline:
(tab.3)
Disciplina Classe
3^ 4^ 5^
Scienze motorie e sportive x x x
Francese x x x
Italiano e Storia O x x
Religione x x x
Russo O O x
Geografia turistica O O x
Discipline turistiche aziendali x x x
Diritto e legislazione turistica x x x
Arte e territorio x x x
Matematica x x x
Inglese O x x
Legenda
x docenti attuali della classe
xO docenti sostituiti durante il corso del presente anno scolastico
O stesso docente, attualmente non più in servizio c/o questa istituzione scolastica
3.4 - Composizione della Classe (tab. 4)
COGNOME E NOME
1 Belloro Mattia
2 Bini Ilaria
3 Carboni Mauro
4 Correddu Francesco
5 Esposito Valeria
6 Ferralis Paolo
7 Fois Alessandro
8 Furesi Michela
9 Greco Noemi
10 Hudita Daniela Iuliana
11 Isoni Gemma Yoko
12 Lampis Danilo
13 Livesu Agnese
14 Loi Ilenia15 Manca Luca
16 Marras Vittoria
17 Martinelli Alessia
18 Martinez Sara Simonetta
19 Masala Alice
20 Mazzella Gloria
21 Naitana Marco
22 Noria Marina
23 Pais Gloria
24 Palladino Alessia
25 Pecchenino Margherita
26 Pinna Andrea Alessia
27 Pinna Fabio
28 Piras Marco
29 Riu Eleonora
30 Soggiu Francesca
31 Urgias Elisa
3.5 - Storia della classe (tabella 5)
A.S. N. iscritti Ripetenze Trasferimenti/ N. ammessi
abbandoni
2017/2018 26 1 1 23
2018/2019 27 2 2 25
2019/2020 31 6 2 29
La classe è composta da trentuno alunni, ventuno ragazze e dieci ragazzi, quattro dei
quali sono pendolari: due provengono infatti da Olmedo, uno da Villanova Monteleone e
una da Uri; un’alunna viaggia invece quotidianamente dall’agro (Santa Maria La Palma).
La gran parte degli alunni provengono dalla 4A E dell’anno scorso, a cui si sono aggiunti i
sette alunni che nell’anno passato non sono stati ammessi a sostenere l’Esame di Stato,
sei provenienti dal corso E e una del corso F.
Del gruppo-classe di quest’anno scolastico, una ragazza non ha mai frequentato (Noria
Marina), mentre altri due (Belloro Mattia e Masala Alice) si sono purtroppo ritirati durante il
corso dell’anno. La classe, nonostante l’elevato numero di alunni, ha sempre mantenuto
un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e, più in generale, del personale
scolastico; Tra alunni invece, le dinamiche relazionali sono state caratterizzate da qualche
attrito di modesta entità, tra i diversi gruppi in cui è frammentata, ma nel complesso,
questi atteggiamenti non sono mai sfociati in episodi di tale entità da dover essere
segnalati.
Per ciò che concerne la partecipazione al dialogo educativo, gran parte degli alunni ha
partecipato in modo mediamente sufficiente alle attività proposte e solo un limitato numero
di alunni ha evidenziato un minore coinvolgimento ed una certa discontinuità, peraltroosservata anche nell’applicazione nello studio a casa, si è riflessa nelle maggiori difficoltà evidenziate, sia nella produzione scritta, che in quella orale. Si è comunque osservata la crescita, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista culturale, della gran parte degli alunni e per quelli più motivati, si è potuta osservare l’acquisizione consapevole di un corretto metodo che gli hanno consentito di migliorare le proprie autonomia di studio e di rielaborazione personale, riuscendo, in alcuni casi a dimostrare la propria capacità di collegare le conoscenze acquisite, in modo efficace e trasversale a diversi ambiti disciplinari, nei quali si erano in precedenza distinti nell’impegno e nello studio. 4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Il c.d.c. ha cercato di progettare ed organizzare gli ambienti di apprendimento e le attività, in modo da permettere a ciascuno di partecipare alla vita di classe e all’apprendimento, nella maniera più attiva, autonoma ed utile possibile. Nello specifico ha poi formalizzato azioni mirate di individualizzazione della didattica nei casi previsti dalla normativa vigente. 5 - INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 - Metodologie e strategie didattiche L’insegnamento è stato veicolato sia attraverso metodologie comunicative verbali, che hanno utilizzato lezioni espositive, letture, conversazioni, discussioni sia attraverso metodologie comunicative iconiche con disegni, schemi, immagini, audiovisivi. La lezione frontale è stata la più utilizzata e si è avvalsa di diverse strategie didattiche come per esempio: • lavori individuali; • interventi individualizzati; • lavori di gruppo; • ricerche guidate; • attività progettuali; • esercizi differenziati; • attività laboratoriali in classe o all’esterno; • attività di recupero; • attività di consolidamento; • attività di sviluppo; • iniziative di sostegno • videolezioni sincrone/asincrone
5.2 - CLIL : attività e modalità insegnamento
Non è stata attivata la metodologia C.L.I.L. per la mancanza tra i docenti del c.d.c. del
profilo professionale previsto dalla normativa cioè di competenze linguistico-comunicative
nella lingua straniera di livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
(QCER)
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio
Le attività di alternanza scuola-lavoro sono state gradite dalla maggior parte degli studenti
che hanno ottenuto un giudizio complessivo adeguato. Per la certificazione delle
competenze acquisite in PCTO la maggioranza ha conseguito livelli di competenza tra il
base e l'intermedio, poche le competenze avanzate.
La Scuola ha previsto una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro:
- tirocini in azienda;
- partecipazione a convegni e conferenze;
- incontri con esperti;
- visite aziendali;
- simulazione di impresa.
Inoltre, sono stati attuati le seguenti ulteriori modalità:
- impresa formativa simulata;
- impresa formativa strumentale.
Per l’alternanza si è prevista una doppia articolazione:
1) In aula mediante lo svolgimento di moduli aventi per oggetto
- l’informazione/formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- le problematiche motivazionali inerenti l’ingresso nel modo del lavoro;
- la formazione/informazione sull’alternanza scuola-lavoro, condivisione degli obiettivi e
organizzazione delle attività;
- formazione teorica specifica a cura del soggetto ospitante;
- monitoraggio in itinere e finale con discussione dei risultati raggiunti e percepiti dagli
alunni;
2) In azienda, durante il periodo di svolgimento delle lezioni, in orario curriculare e/o
extracurriculare, e/o durante il periodo di sospensione delle attività didattiche.
Si riepilogano di seguito, le attività svolte da ciascuno alunno:
5.4 - Esperienze della classe nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali
Belloro Mattia
In aula In sede
Orientamento Cooperativa " Mosaico "
Geometra Masia Consulenze Hotel "Calabona"
ACI Sport Spa
Bini Ilaria
In aula In sede
Orientamento Fondazione METAIl " Labirinto"
Società alberghiera
ACI sport Sp.a
Orientamento Università degli studi
Carboni Mauro
In aula In sede
Azienda speciale Parco Azienda speciale Parco
Istituto Istruzione Superiore Regione Sardegna
Fondazione Meta Fondazione Meta
Geometra Masia Consulenze Cooperativa "Mosaico "
Correddu Francesco
In aula In sede
Orientamento ACI Sport Spa
" Il Grifone " di Cosimo Guillot
Esposito Valeria
In aula In sede
Orientamento Il Labirinto
Fondazione META
Università degli Studi
ACI Sport Spa
Ferralis Paolo
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Il Labirinto
Cooperativa il Mosaico
ACI Sport Spa
Università degli Studi
Fois Alessandro
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Struttura ricezione turistica
Furesi Michela
In aula In sede
Istituto istruzione superiore Cooperativa Mosaico
Geometra Masia consulenze Azienda speciale Parco
Regione Sardegna
Fondazione META
Greco Noemi
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Piccinnu Antonio
A.S.D. Green
A.C.I. Sport Spa
Università degli Studi
Hudita Daniela
In aula In sede
Orientamento META
Il Labirinto
Cooperativa Mosaico
Università degli studiIsoni Gemma
In aula In sede
Istituto istruzione superiore Azienda speciale Parco
Geometra Masia consulenze Regione Sardegna
Fondazione META
Cooperativa Mosaico
Lampis Danilo
In aula In sede
Geometra Masia consulenze Fondazione META
Orientamento Cooperativa il Mosaico
Hotel Calabona
Livesu Agnese
In aula In sede
Orientamento Il Labirinto
Coperativa il Mosaico
Fondazione META
Laborintus soc.coop.
A.C.I. Sport Spa
Loi Ilenia
In aula In sede
Orientamento Il Labirinto
Cooperativa il Mosaico
Fondazione META
A.C.I. Sport Spa
Manca Luca
In aula In sede
Orientamento Blue Service Alghero
A.C.I. Sport Spa
Marras Vittoria
In aula In sede
Orientamento Il Labirinto
Fondazione META
Università degli Studi
A.C.I. Sport Spa
Alghero Hotel
Martinelli Alessia
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Cooperativa il Mosaico
A.C.I. Sport Spa
Università degli studi
Martinez Sara
In aula In sede
Orientamento Cooperativa il Mosaico
A.C.I. Sport Spa
Fondazione META
Masala Alice
In aula In sede
Istituto istruzione sup. Cooperativa il Mosaico
Fondazione META
Azienda Speciale ParcoGeometra Masia Consulenza
Mazzella Gloria
In aula In sede
Il Labirinto
Fondazione META
Università degli studi
A.C.I. Sport Spa
Cooperativa il Mosaicco
Naitana Marco
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Immobiliare alberghiera
Noria Marina
In aula In sede
A.S.D. Green
Cuccuru Antonella
Pais Gloria
In aula In sede
Fondazione META
Cooperativa il Mosaico
Pasticceria Tarragona
A.C.I. Sport Spa
Palladino Alessia
In aula In sede
Orientamento Alghero Hotel
Cooperativa Mosaico
Fondazione META
A.C.I. Sport Spa
Pecchenino Margherita
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Pinna Andrea
In aula In sede
Istituto istruzione superiore Fondazione META
Pinna Fabio
In aula In sede
Orientamento Fondazione META
Il Labirinto
Il Mosaico
A.C.I. Sport Spa
Immobilire Alberghiera
Piras Marco
In aula In sede
Istituto Istruzione Superiore Fondazione META
Geometra Masia Consulenze Regione Sardegna
Il Mosaico
Giorico HotelsRiu Eleonora
In aula In sede
Istituto istruzione superiore Regione Sardegna
Geometra Masia Consulenze Fondazione META
Cooperativa Mosaico
Comune di Alghero
Soggiu Francesca
In aula In sede
Istituto istruzione superiore Coperativa Mosaico
Geometra Masia Consulenze Azienda speciale Parco
Regione Sardegna
Fondazione META
Urgias Elisa
In aula In sede
Orientamento Il Labirinto
Fondazione META
Università degli studi
ACI Sport Spa
5.5 - Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo
Le situazioni di apprendimento hanno cercato di stimolare la partecipazione e il
coinvolgimento degli studenti nel processo formativo e di favorire la collaborazione
reciproca e lo scambio interattivo tra essi.
Gli strumenti e i mezzi che hanno migliorato l’esperienza di apprendimento sono stati:
• libri di testo, schemi e mappe concettuali, libri integrativi;
• LIM e dispositivi informatici;
• materiale didattico strutturato, tecnico, artistico, , sportivo, informatico;
• sussidi audiovisivi;
• strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori;
• biblioteca d’ istituto
• giochi, didattici e non;
• gli spazi operativi sono stati l’aula, il laboratorio linguistico, il laboratorio informatico,
la palestra
• piattaforma “Google Suite for Education”
6. - ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Le attività di recupero e potenziamento sono state svolte in itinere sia sotto forma di
pause didattiche, di studio autonomo individuale e di integrazione e arricchimento dei
contenuti curricolari.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”Vd. “Schede programmi docenti” : Storia e Diritto
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
La scuola ha organizzato incontri con le classi quinte relativi a diverse tematiche:
La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo.
Ed. alla salute
Partecipazione a diversi spettacoli/cinematografici e teatrali
6.4 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)
Per diversi anni, alcuni alunni hanno partecipato alla manifestazione “Monumenti Aperti,”
finalizzata alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territo-
rio.
6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento
Per quanto riguarda l’Orientamento diversi alunni hanno partecipato al Progetto Unisco,
presso l’Università di Sassari. Altre attività svolte:
• Giornate dell’orientamento (Università di Sassari);
• Incontro di presentazione dei corsi di studio di NABA (Nuova Accademia di Belle
Arti – Milano);
• Incontro di presentazione di Assorienta (orientamento al lavoro presso Forze arma-
te e di Polizia);
• Partecipazione ad attività di orientamento in ingresso presso le scuole medie del
territorio.SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Chiara Deligios
7.1.1
COMPETENZE • Saper padroneggiare il proprio corpo in
RAGGIUNTE alla un’ampia gamma di attività motorie e sportive;
fine dell’anno per la • Saper agire in maniera responsabile e ragionata,
disciplina: rilevando le cause dei propri errori e cercando di
mettere in atto procedure di correzione;
• Saper collaborare e confrontarsi con i compagni
correttamente;
• Saper assumere ruoli di guida lavorando in
gruppo;
• Saper condividere regole per il conseguimento di
obiettivi comuni;
• Saper prendere coscienza delle proprie
potenzialità e dei propri limiti;
• Saper partecipare in modo finalizzato ai giochi
sportivi
• DAD: Saper produrre prodotti multimediali con
finalità informative su contenuti specifici
CONOSCENZE o • Capacità condizionali: La resistenza e la forza
CONTENUTI (tonificazione muscolare).
TRATTATI: • Capacita coordinative
• Giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, calcetto,
(anche attraverso UDA palla tamburello, badminton.
o moduli) • DAD: regolamenti sui giochi sportivi (pallacanestro e
pallavolo)
ABILITA’: 2. Andature ginniche
• Fondamentali dei giochi di squadra e dinamiche
di gioco delle attività sportive affrontate durante
le lezioni-
• Schemi motori di base in situazioni evolute e con
manipolazione di attrezzi
• Saltare la funicella in diversi modi e saperla
manipolare
METODOLOGIE: Sono state variate in relazione all’attività proposte e aisingoli, sono state finalizzate al rispetto
dell’individualità e alla valorizzazione delle differenze
nella elaborazione delle risposte al problema motorio.
Sono state analitiche, globali, miste, ludiche e di altro
tipo. Lavori individuali, a coppie, a piccoli gruppi e per
squadre.
CRITERI DI • Partecipazione e frequenza regolare e costante
VALUTAZIONE: • Impegno assiduo e applicazione continua
• Rispetto delle consegne, delle regole, dei
compagni, dei materiali e dell’ambiente
• Progressi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle
competenze
• Fairplay
TESTI e Grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra.
MATERIALI /
DAD: file sull’apparato di sostegno, file sui
STRUMENTI
regolamenti sportivi, ( pallavolo e pallacanestro)
ADOTTATI:MATEMATICA
Prof. Santino Delizzos
7.1.2
L’insegnamento ha promosso:
• lo sviluppo di capacità intuitive e logiche, analitiche e sintetiche;
• la capacità di utilizzare procedimenti euristici, di ragionare induttivamen-
te, e deduttivamente in modo coerente e argomentato;
• la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti;
• l’abitudine alla precisione di linguaggio.
COMPETENZE • l’utilizzazione del simbolismo algebrico, non applicato al singolo caso ma
RAGGIUNTE a una genericità di situazioni.
alla fine • l’individuazione di strategie appropriate per la soluzione di problemi
dell’anno per la Competenze disciplinari:
disciplina: 3. saper utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per
risolvere problemi e costruire modelli in ambito economico e
finanziario
Saper analizzare:
• il grafico di una funzione
• la funzione costo in dipendenza dalla quantità di bene prodotta;
• la funzione ricavo in dipendenza dal prezzo unitario e dalla quantità ven-
duta;
• il diagramma di redditività;
• la funzione guadagno ricercando in particolare il profitto massimo.
Saper studiare una funzione algebrica razionale intera o fratta.
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio di una
funzione. L'intersezione della funzione con gli assi. Il segno della
funzione. Il concetto di limite. Limiti notevoli. Teoremi sui limiti. Calcolo
dei limiti di funzioni anche in forme indeterminate riprendendo alcuni
concetti di calcolo algebrico e scomposizione di polinomi.
Comportamento di una funzione agli estremi degli intervalli di
definizione e calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
La derivata di una funzione in un punto ed in un intervallo. Significato
CONOSCENZE geometrico di derivata. Derivate di funzioni elementari e regole di
O CONTENUTI derivazione di funzioni intere e fratte. Definizione di funzione continua.
TRATTATI: Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte: determinazione del
dominio; riconoscimento di eventuali simmetrie; determinazione dei
punti d’intersezione con gli assi cartesiani; studio del segno della
funzione; analisi del comportamento della funzione agli estremi del
dominio e ricerca degli asintoti; Studio della derivata prima; grafico.
Cenni di matematica applicata all’economia: concetto di mercato,
funzioni economiche, funzione domanda, elasticità della domanda.
La nascita della ricerca operativa: cenni storici, definizione e campi di
applicazione. Le fasi. Problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti immediati: come si imposta un problema di scelta, classificazione
20dei problemi di scelta, costruzione del modello matematico, la funzione
obiettivo e relativi vincoli tecnici e di segno. Il caso continuo e il caso
discreto. Funzione obiettivo: lineare: costo, ricavo e guadagno.
Rappresentazione della funzioni dei costi fissi e variabili. Il costo totale.
La funzione ricavo. La ricerca del punto di equilibrio finanziario.
Diagramma di redditività. La funzione guadagno. La ricerca del
massimo utile.
Saper:
interpretare i grafici e i dati; conoscere il significato dei parametri
della sua equazione e risolvere problemi;
effettuare lo studio completo di una funzione intera e fratta e
rappresentarla graficamente;
risolvere e rappresentare in modo formalizzato semplici problemi
finanziari ed economici.
Utilizzare strumenti di ricerca operativa nello studio di fenomeni
ABILITA’ economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale.
Saper:
• risolvere problemi di costi, ricavi e guadagni che implicano l’uso di funzio-
ni e di equazioni, anche per via grafica.
Si è usata una didattica innovativa e per competenze che è partita
dall'analisi di situazioni problematiche per sviluppare competenze,
abilità e conoscenze tenendo conto dei prerequisiti richiesti per lo
sviluppo di ciascuna unità di apprendimento.
Le lezioni sono state alternate con esercitazioni, esercizi guidati,
esercizi autonomi, confronti dialogici e con la discussione di problemi,
METODOLOGIE quesiti e tematiche varie.
Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, si è posto l’obiettivo di
favorire un processo formativo-didattico in grado di tenere conto delle
caratteristiche e delle potenzialità di ogni singolo studente.
L’attività didattica e formativa è stata improntata all'acquisizione dei
livelli minimi di conoscenze, abilità e competenze e a far emergere
eventuali eccellenze con l'obiettivo di valorizzarle.
La valutazione dell’apprendimento è avvenuta attraverso colloqui orali;
verifiche scritte; osservazioni mirate a valutare l’impegno dimostrato
CRITERI DI dagli studenti sia nello studio personale che nell’operatività scolastica
VALUTAZIONE: curriculare ed extra-curriculare tenendo inoltre conto della regolare
frequenza alle lezioni, intesa come elemento essenziale ed
indispensabile all’acquisizione organica delle conoscenze e della
crescita culturale e professionale; dei progressi registrati rispetto alla
situazione di partenza.
Per i criteri si veda la programmazione di dipartimento e la tabella del
POF.
TESTI E Testo adottato
MATERIALI/ Autore: L. Sasso.
Titolo: Nuova matematica a colori, vol. 5, Petrini Editore.
21STRUMENTI I mezzi utilizzati sono stati, di volta in volta, la lavagna, la LIM (con la
ADOTTATI: proiezione di slides elaborate con appositi programmi di
presentazione), il libro di testo, le fotocopie, dispense personali, e
nell’ultimo periodo la didattica a distanza.
Ulteriore testo utilizzato soprattutto dalla suplente:
Moduli di lineamenti di matematica di M. Dodero; P. Baroncini; R.
Manfredi. Ghisetti e Corvi editori.
22DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Prof.ssa Giuseppina Gabbi
7.1.3
COMPETENZE RAGGIUNTE ●Redigere semplici relazioni e documentare attività
alla fine dell’anno per la individuali e di gruppo relative a semplici situazioni
disciplina: professionali;
● Individuare e interpretare le tendenze dei mercati;
● Comprendere le funzioni relative alla pianificazione
strategica e del controllo di gestione;
● Utilizzare le informazioni per migliorare la
pianificazione, lo sviluppo e il controllo della impresa
turistica;
● Progettare, documentare e presentare semplici
prodotti turistici;
● Essere in grado di utilizzare il sistema delle
comunicazioni e delle relazioni delle imprese.
CONOSCENZE o CONTENUTI ● I produttori di viaggi;
TRATTATI: ● Pianificazione d’impresa e business plan;
● La produzione di servizi: i prezzi, i servizi locali, i
(anche attraverso UDA o viaggi su misura, i viaggi offerti al pubblico;
moduli) ● I mercati: il marketing, i consumatori, il prodotto
destinazione turistica, i viaggi leisure, il business
travel.
ABILITA’: ● Elaborare semplici prodotti turistici a catalogo e a
domanda;
● Saper costruire semplici pacchetti turistici;
● Saper determinare i prezzi dei viaggi organizzati
e degli eventi;
● Saper utilizzare gli strumenti del controllo di
gestione di un’impresa turistica
● Realizzare strategie di marketing per la
promozione del prodotto e dell’immagine turistica
del territorio;
● Utilizzare nuove tecniche di comunicazione per
la promozione dell’immagine turistica del territorio;
● Saper riconoscere un piano di marketing
aziendale.
23METODOLOGIE: ● Lezione frontale;
● Studio di casi;
● Brainstorming;
● Lavori di gruppo
● Video lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE: ● Acquisizione dei contenuti;
● Proprietà di linguaggio e conoscenza terminologia
specifica;
● Capacità di analisi e di sintesi;
● Rielaborazione critica e personale;
● Costanza nella partecipazione al dialogo educativo;
● Pertinenza degli interventi durante la lezione e la
video lezione.
TESTI e MATERIALI / ● Testo in uso: Turismi.net 3 – di Giorgio Castoldi –
STRUMENTI ADOTTATI: Edizione Openschool – HOEPLI
● testi alternativi, fotocopie
24GEOGRAFIA TURISTICA
Prof.ssa Minnei Monica
7.1.4
COMPETENZE RAGGIUNTE Analizzare la geografia fisica, politica, economica ed
alla fine dell’anno per la umana al fine di: riconoscerla come leva per la
disciplina: valorizzazione e promozione turistica (sostenibile) del
territorio e delle sue risorse naturali e culturali,
GEOGRAFIA tenendo conto dei fattori che, nel corso del tempo e
soprattutto con l’avvento della globalizzazione, hanno
influenzato e modificato le dinamiche del turismo
internazionale.
CONOSCENZE o CONTENUTI Uda1: Concetti base di geografia generale e
TRATTATI: geografia turistica
- La geografia e l’analisi dei dati (tabelle e grafici)
- I diversi tipi di turismo
- Turismo esperienziale, emozionale e relazionale:
definizione ed esempi
- Come organizzare un itinerario turistico:
caratteristiche di un itinerario sintetico e di un
itinerario analitico, elementi principali da considerare
nella creazione di un itinerario.
Uda2: La costruzione dell’immagine turistica
- L’immagine di una destinazione turistica
- Cinema e immagine turistica
- Letteratura e immagine turistica
- Social network e immagine turistica
Lettura di approfondimento: “La geografia sarda tra
versi e racconti”
Compito di realtà: prendendo spunto dal suddetto
articolo e dalle località sarde citate gli studenti
(individualmente o in mini gruppo) devono creare un
itinerario sintetico o analitico di due giorni. Possono
costruire inoltre una presentazione multimediale
immaginando la promozione marketing dell’itinerario
stesso attraverso i canali social.
25CONOSCENZE o Uda3: Il turismo modifica i luoghi e le culture
CONTENUTI TRATTATI: - Il viaggio come rottura della vita quotidiana
- Gli stereotipi culturali e l’immagine turistica
- Il turismo e la rappresentazione della realtà
- La globalizzazione ha cambiato l’esperienza del
viaggio
Lettura di approfondimento: “Il turismo mordi e fuggi,
un’arma a doppio taglio della globalizzazione”
Uda4: Gli strumenti della geografia turistica
- Condizioni climatiche, fusi orari e turismo
- Mappe digitali e “realtà aumentata”
- Gli indici di impatto ambientale per il turismo
Uda5: Il ruolo del turismo nell’economia mondiale
- Sviluppo turistico: cause e conseguenze
- I flussi turistici internazionali
- Il sistema internazionale della ricettività
- Nuove forme di ricettività e turismo
- I trasporti aerei
- I trasporti marittimi e terrestri
Uda6: Turismo e sostenibilità ambientale
- Cambiamenti climatici e turismo
- Le forme di turismo responsabile
- Il turismo sostenibile e l’Amazzonia
- L’Himalaya, due modelli di turismo differenti: Nepal e
Bhutan
Visione del servizio video per il World Travel Market: “Il
turismo è sempre più etico e sostenibile”
Uda7: La geografia del mondo d’oggi
- Continenti, oceani, acque interne
- La popolazione mondiale: distribuzione e dinamiche
demografiche
- La geografia degli spazi culturali
- La geografia economica mondiale
- La geografia politica del mondo d’oggi
Uda8: Modelli turistici nei continenti extraeuropei
(unità didattica svolta in modalità di didattica a distanza)
AFRICA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed
economica.
Letture di approfondimento:
“Africa: la crescita del turismo tra safari, mare e cultura”
“Che cos’è il Mal d’Africa?”
26Kenya e Tanzania: cenni di geografia fisica, politica,
umana ed economica. Le risorse del turismo: patrimonio
CONOSCENZE o naturale, culturale, storico e artistico.
CONTENUTI TRATTATI: Letture di approfondimento:
“Popolo Masai: alla scoperta di una tribù dell’Africa
Orientale”
Visione del video: “Il mondo insieme – I viaggi: Kenya”
Madagascar: cenni di geografia fisica, politica, umana
ed economica. Le risorse del turismo: patrimonio
naturale, culturale, storico e artistico.
Visione del video: “Madagascar – Kilimangiaro del
31/01/2016”
ASIA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed
economica.
Letture di approfondimento:
“Un continente meraviglioso: 25 luoghi straordinari da
visitare in Asia”
“Il turismo diventa sempre più esperienziale e
consapevole: boom per l’Asia”
Indonesia: cenni di geografia fisica, politica, umana ed
economica. Lo sviluppo turistico nell’arcipelago ed in
particolare nell’isola di Bali.
Visione video: “Il mondo insieme – I viaggi: Bali”
Letture di approfondimento:
“Cosa vedere a Bali, l’isola più turistica dell’Indonesia”
“Viaggio a Bali: 7 cose che più mi sono rimaste addosso”
AMERICA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed
economica.
Letture di approfondimento:
“Turismo USA: la strategia turistica americana per
attirare turisti”
“Turismo in Sud America: una realtà in evoluzione”
Brasile: cenni di geografia fisica, politica, umana ed
economica. Le risorse del turismo: patrimonio naturale,
culturale, storico e artistico.
Visione video: “Il mondo insieme – I viaggi: Brasile”
Lettura di approfondimento:
“Villaggi di capanne di meticci cablocos intorno a
Manaus in Amazzonia (Brasile)”
Uda9: Il turismo dopo la pandemia Covid-19
(unità didattica svolta in modalità di didattica a distanza)
Letture di approfondimento:
- Il coronavisrus metterà fine al turismo di massa?
27-“Turismo di prossimità” il probabile scenario dell’estate
2020
CONOSCENZE o
-Turismo di prossimità, Sardegna seconda in Italia
CONTENUTI TRATTATI:
ABILITA’: - Capacità di distinguere e realizzare (in funzione della
domanda turistica) un itinerario sintetico o analitico
presentandolo in formato digitale per la condivisione
attraverso i nuovi canali dei Marketing turistico digitale.
- Riconoscere e confrontare le diverse forme di turismo
in relazione agli ambiti territoriali e all’influenza che
questi ultimi hanno avuto sullo sviluppo o meno delle
stesse.
- Individuare tutti i fattori che concorrono alla creazione
dell’immagine turistica di un territorio.
- Riconoscere l’influenza della globalizzazione nelle
dinamiche dello sviluppo turistico.
- Riconoscere come fattori naturali, nuove tecnologie ed
indici di impatto ambientale condizionano e trasformano
l’attività turistica sul territorio.
- Conoscere il ruolo del turismo nell’economia mondiale
e gli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale del Turismo
(UNWTO United Nations World Tourism Organization); i
flussi turistici internazionali; il sistema internazionale
della ricettività (grandi catene alberghiere e villaggi
turistici); le nuove forme di ricettività e turismo (couch
surfing, bed&breakfast, i trasporti aerei, i trasporti
marittimi e terrestri).
- Conoscere la reciproca influenza tra cambiamenti
climatici e turismo; le forme di turismo responsabile
(ecoturismo, turismo equo e volonturismo); il turismo
sostenibile analizzando e mettendo a confronti i modelli
internazionali di Amazzonia, Nepal e Buthan.
- Conoscere l’influenza che la geografia fisica, politica,
economica e le dinamiche demografiche del mondo
d’oggi hanno sulle attività turistiche unitamente alla
geografia degli spazi culturali ed al riconoscimento che
l’UNESCO fa del patrimonio storico-culturale.
- Saper analizzare le caratteristiche della geografia
fisica, politica, umana ed economica in ottica di
valorizzazione e promozione turistica del territorio
attraverso gli esempi forniti nei continenti extraeuropei
da alcuni stati che più di altri sono diventati importanti
mete di turismo internazionale.
- Riflettere sulle conseguenze della pandemia Covid-19
sul turismo post globalizzazione.
METODOLOGIE: La metodologia utilizzata è stata quella della lezione
frontale alternata alla discussione confronto sulle
tematiche affrontate. Durante il periodo di didattica a
distanza le lezioni sono state svolte alternando modalità
28sincrona e asincrona attraverso la piattaforma Google
Classroom. Durante le videoconferenze su Meet è stato
utilizzato il metodo della Flipped Classroom.
CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri di valutazione sono stati: verifica scritta e orale,
compito di realtà. Nei mesi di didattica a distanza i criteri
di valutazione sono stati: verifiche in itinere proposte
attraverso la piattaforma Google Classrom, verifiche
orali utilizzando il metodo della Flipped Classroom
TESTI e MATERIALI / Testo: “I paesaggi del turismo - Paesi extraeuropei” di
STRUMENTI ADOTTATI: Iarrera/Pilotti, atlante geografico a scelta dello studente
Materiali/strumenti: sono stati libro di testo, cartine,
grafici, letture di approfondimento tratte da riviste e siti
specializzati in ambito turistico, testimonianze di viaggio
di blogger e vlogger, visione di video descrittivi o
promozionali. Questi ultimi hanno compensato
l’impossibilità di unire le conoscenze apprese
teoricamente e l’esperienza sul campo attraverso uscite
didattiche (sospese a seguito dell’emergenza Covid-19).
29ITALIANO
Prof. Antonello Piga
7.1.5
• COMPETENZE • Identificano autonomamente autori e opere del
RAGGIUNTE alla fine patrimonio culturale italiano.
dell’anno per la • Sanno contestualizzare i testi letterari.
disciplina: • Espongono in modo almeno sufficiente, sia
nella forma scritta che oralmente, i contenuti
appresi
Sanno orientarsi tra testi e autori.
Riconoscono le scelte stilistiche e tematiche
proprie di un movimento e di un autore.
• Individuano i nessi tra le scelte poetiche di un
autore e il contesto storico-culturale
• Sanno cogliere le differenze ed analogie tra
poetiche, autori e opere
CONOSCENZE o CONTENUTI • N° 1 - La crisi del Romanticismo e le poetiche
TRATTATI: post-romantiche. Il positivismo e lo sviluppo
della scienza nel secondo Ottocento. Il
positivismo. Il Naturalismo e il Verismo
• Testi: E. Zola, da "Teresa Raquin", "Prefazione"
• Giovanni Verga, vita e opere. Le tecniche
narrative. Testi: “Prefazione all’amante di
Gramigna”; “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”;
Contenuti del Mastro don Gesualdo e de I
Malavoglia; da Novelle rusticane, Libertà.
• N° 2 - Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
Le filosofie della crisi e la psicoanalisi freudiana.
La poetica del simbolismo e del decadentismo
• F. Nietzsche e la critica al Positivismo; S. Freud
e la nascita della psicoanalisi; il pensiero di H.
Bergson. Il Simbolismo ed i “poeti maledetti”:
Charles Baudelaire, da I fiori del male,
L’albatros; Corrispondenze. Paul Verlaine, da
Cose lontane, cose recenti, Arte poetica.
• L’Estetismo: la figura dell’esteta e la nascita del
romanzo estetizzante. Karl Huysmans, da A
ritroso, Des Essenteis.
La Scapigliatura. Cenni biografici di Cletto
Arrighi e di Emilio Praga; da "Penombre",
Preludio.
• Il Futurismo. Palazzeschi, da L’incendiario,
Lasciatemi divertire; da Poesie. F.T. Marinetti,
Manifesto del futurismo; da Zang Tumb Tumb, Il
30bombardamento di Adrianopoli.
• N° 3 – Giovanni Pascoli
• Biografia e opere. L’ideologia pascoliana e la
simbologia del “nido”. Il “fanciullino” e la poetica
pascoliana. Da Myricae, Lavandare; X agosto;
Novembre; L’assiuolo, Novembre
• N° 4 - La lirica del primo Novecento: I
crepuscolari, temi e poetica. S. Corazzini,
Desolazione del povero poeta sentimentale.
• N° 5 - Giuseppe Ungaretti, Biografia e opere.
Da Il porto sepolto, San Martino del Carso, In
memoria, Veglia; da Naufragi, Mattina, Soldati,
Sono una creatura.
• N° 6 - Gabriele D’Annunzio
• Vita, opere e poetica. Contenuti delle maggiori
opere in prosa e teatrali. da “Il
piacere”,“Andrea Sperelli e la poetica
dannunziana”Dalle Laudi, La pioggia nel
pineto.
• N° 7 - Luigi Pirandello
• Vita, opere e poetica. I primi successi letterari
e l’approdo al teatro. La poetica umoristica e la
produzione teatrale, dalle origini al “teatro nel
teatro”. Le "Novelle per un anno" L’adesione
al fascismo. Il relativismo. Pirandello ed il
cinema. Testi: “Il fu Mattia Pascal”, “Sei
personaggi in cerca d’autore”. Da Novelle per
un anno, La patente, La Giara.
• N° 8 – Grazia Deledda
• Vita e opere, “Canne al vento” (contenuto)
• N° 9 - Eugenio Montale
Vita e opere. Da “Ossi di seppia”, “I limoni”,
“Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e
assorto”; "Forse un mattino andando" ,Spesso
il male di vivere Cigola la carrucola nel pozzo
da “Le occasioni”, “Non recidere, forbice, quel
volto”; da "Satura", Ho sceso dandoti il braccio
• N° 10 - Italo Svevo.
• Biografia , opere, pensiero e poetica.
• 8.2 - Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
Da La coscienza di Zeno, prefazione, Il dottor
S.; dal cap. III, Il fumo; dal cap. IV, Il padre e lo
schiaffo; epilogo.
• N° 11 (modulo annuale)
Dante Alighieri, Paradiso, canti I VIII
ABILITA’: • Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di
un testo letterario.
Identificare autori e opere del patrimonio
culturale italiano.
• Contestualizzare i testi letterari.
31• Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di
un testo letterario.
Identificare autori e opere fondamentali del
periodo.
• Contestualizzare le opere letterarie.
• Orientarsi nel processo di sviluppo della
cultura letteraria italiana.
• Esporre con correttezza gli argomenti acquisiti
• Evidenziare le proprie capacità di
collegamento pluridisciplinare fra conoscenze
storiche e artistico/letterarie.
METODOLOGIE: • Lezione frontale
• Problem solving
• Flipped Classroom
CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica è stata continua: si è tenuto conto dell’uso
della lingua in tutte le circostanze, della conoscenza e
della capacità di rielaborazione e di esposizione dei
contenuti. Si è valutata la capacità di attenzione, di
intervenire in maniera costruttiva e opportuna nel
discorso, la sistematicità nel lavoro.
La valutazione ha infine tenuto conto, delle reali
possibilità dell’alunno, della situazione iniziale, del
percorso compiuto per il raggiungimento degli
obiettivi, dei ritmi personali di apprendimento,
dell’impegno, dell’interesse e di ogni altro elemento
che possa aver influenzato il processo formativo di
ogni singolo alunno.
• TESTI e MATERIALI / • Bàrberi Squarotti G, Genghini G., Autori e opere della
STRUMENTI ADOTTATI: letteratura, voll. 3 A (Dall’Unità d’Italia al primo
Novecento), 3 B (Dal primo Novecento ad oggi);
Antologia della Divina Commedia, Atlas Editore,
Bergamo 2016.
• Percorsi tematici in PPT
• Documentari
• Google Education e le sue risorse
• Hub Scuola
327.1.6
STORIA
Prof. Antonello Piga
• COMPETENZE • Collocare i principali eventi secondo le corrette
RAGGIUNTE alla fine coordinate spazio-temporali.
dell’anno per la • Usare in modo almeno sufficiente il lessico
disciplina: proprio della disciplina.
• Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni.
CONOSCENZE o CONTENUTI N° 1 - La nascita della società di massa
TRATTATI: La seconda rivoluzione industriale. Colonialismo e
imperialismo.
Il Sudafrica e la guerra Anglo-Boera. L’imperialismo.
Il nazionalismo e l’antisemitismo. Socialismo e
marxismo. La Belle époque
N° 2 - L’età giolittiana
Le trasformazioni economiche e sociali. La guerra di
Libia e la crisi politica.
N° 3 – La prima guerra mondiale.
Le cause della Grande guerra. Le difficoltà degli
imperi multinazionali. I paesi extraeuropei e la guerra.
L’inizio ed i fronti della guerra. L’intervento italiano. Il
nuovo modo di combattere. La rivoluzione in Russia e
l’intervento in guerra degli Stati Uniti. Reazioni alla
disfatta di Caporetto. I trattati di pace
N° 4 – Il primo dopoguerra
La situazione in Francia e nel Regno Unito. L’Europa
degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar.
N° 5- La grande crisi
L’inizio della crisi: il crollo di Wall Street. La reazione
alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal
N° 6 – Il fascismo
Il primo dopoguerra in Italia. Il dibattito ideologico tra
le due guerre: G. Gentile, Manifesto degli intellettuali
fascisti. B Croce, Manifesto degli intellettuali
antifascisti. Il biennio rosso. Nascita e sviluppo dei
partiti di massa. La nascita del fascismo. La marcia
su Roma e la presa del potere. La costruzione dello
Stato totalitario. L’organizzazione del regime: il
Partito unico. L’antifascismo. Cultura e società
durante il fascismo. La politica economica e la
politica estera.
N° 7 - La Russia dalla rivoluzione allo stanilismo
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre
La costruzione dell’Unione Sovietica. Lo stalinismo.
33N° 8 - Il nazionalsocialismo in Germania
L’ascesa al potere di Hitler. Lo Stato totalitario
nazista. Politica economica e spinta verso la guerra
N° 9- La Seconda guerra mondiale.
La situazione internazionale alla vigilia della Seconda
guerra mondiale. La guerra di Spagna. L’attacco
nazista. L’Italia in guerra. La guerra totale. La guerra
nel Pacifico. Lo sterminio degli ebrei. Prime sconfitte
dell’Asse; il crollo del fascismo e la Resistenza in
Italia. Lo scontro finale ed il processo di Norimberga
N° 10 – Il mondo dopo Yalta: la guerra fredda.
• ABILITA’: • Individuare i cambiamenti culturali, socio
economici e politico-istituzionali avvenuti in
Europa e nel mondo nella seconda metà del
Novecento.
• Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni
culturali, economici e politici.
• Interpretare e confrontare testi di diverso
orientamento storiografico.
• Riconoscere gli elementi di
discontinuità/continuità tra la storia del
Novecento e il mondo attuale.
METODOLOGIE: • Lezione frontale
• Problem solving
• Flipped Classroom
CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica è stata continua: si è tenuto conto dell’uso
del linguaggio specifico della disciplina, della
conoscenza e della capacità di rielaborazione e di
esposizione dei contenuti. Si è valutata la capacità di
attenzione, di intervenire in maniera costruttiva e
opportuna nel discorso, la sistematicità nel lavoro.
La valutazione ha infine tenuto conto, delle reali
possibilità dell’alunno, della situazione iniziale, del
percorso compiuto per il raggiungimento degli
obiettivi, dei ritmi personali di apprendimento,
dell’impegno, dell’interesse e di ogni altro elemento
che possa aver influenzato il processo formativo di
ogni singolo alunno.
TESTI e MATERIALI / Gentile G., Ronga L., Rossi A., Erodoto Magazine, vol.
STRUMENTI ADOTTATI: V, con allegato corso di “Cittadinanza e Costituzione”,
Editrice La Scuola, Orio al Serio (BG), 2017.
Percorsi tematici in PPT.
Documentari
Hub Scuola
Google Education e le sue risorse
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