DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE E DEL CORSO TURISTICO - REDATTO MARTEDÍ 26 MAGGIO 2020
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INDICE 1. Descrizione del contesto generale Pagina 1.1 - Breve descrizione del contesto 5 1.2 - Presentazione dell’Istituto 5-6 2. Informazioni sul curricolo 6-7 2.1 - Profilo in uscita di indirizzo 2.2 - Quadro orario settimanale del triennio (tab. 1) 7 3. Descrizione della situazione della classe 6-7 3.1 – Rimodulazione obiettivi curricolari per l’emergenza covid-19 7-8 3.2 - Composizione del Consiglio di Classe (tab. 2) 8 3.3 - Continuità didattica dei docenti (tab. 3) 9 3.4 - Composizione della classe (tab. 4) 9-11 3.5 - Storia della classe (tab. 5) 4. indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione 11 5. Indicazioni generali dell’attività didattica 11 5.1 - Metodologie e strategie didattiche 5.2 - CLIL: attività e modalità d’insegnamento 12 5.3 - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (P.C.T.O. 12 ex ASL): attività nel triennio 5.4 – Esperienze della classe nell’ambito dei P.C.T.O. 12-16 5.5 - Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi- Spazi-Tempi del percor- 16 so formativo 6. Attività e progetti 16 6.1 - Attività di recupero e potenziamento 6.2 - Attività, percorsi e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 16 6.3 - Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 16 6.4 - Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alter- 17 nanza
6.5 - Eventuali attività specifiche di orientamento 17 7. Schede sulle singole discipline 18-19 7.1.1 - Scienze motorie e sportive 7.1.2 - Matematica 20-22 7.1.3 - Discipline turistiche e aziendali 23-24 7.1.4 - Geografia turistica 25-29 7.1.5 - Italiano 30-32 7.1.6 - Storia e Cittadinanza e Costituzione 33-35 7.1.7- Diritto, legislazione turistica e Cittadinanza e Costituzione 36-45 7.1.8 - Religione 46-47 7.1.9 - Russo 48-53 7.1.10 - Inglese 54-55 7.1.11 - Francese 56-57 7.1.12 - Arte e territorio 58-60 8. Valutazione degli apprendimenti 61 8.1 - Criteri di valutazione 8.2 - Criteri adottati dalla scuola per l’attribuzione dei crediti 61-62 8.3 – Tabella (n. 6) riepilogativa dei crediti attribuiti nel triennio 62-63 8.4 - Griglie di valutazione del colloquio 63 8.5 - Simulazioni delle prove scritte 63 8.6 - Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato 63
ALLEGATI 1. Tabella utilizzata per la valutazione del profitto con criteri e indicatori che riguardano la modalità della Didattica a Distanza(DaD). 2. Tabella utilizzata per la valutazione del comportamento integrata per la DaD
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 - Breve descrizione del contesto Alghero è una cittadina di circa 44.000 abitanti della provincia di Sassari. La città, una delle principali della Sardegna, è quinta della regione per numero di abitanti. Considerata il principale centro della “Riviera del Corallo”, è una delle porte di accesso all’Iso- la, grazie anche all’aeroporto che sorge nelle vicinanze di Fertilia. Alghero è la terza città uni- versitaria della Sardegna dopo Sassari e Cagliari. La sua vocazione turistica e portuale rende la presenza dell’Istituto fondamentale per gli indi- rizzi di studio in esso presenti. Insieme al turismo, hanno caratterizzato l’economia della città, la produzione vitivinicola, qualche attività artigianale e piccolo industriale, i settori della agricol- tura e della zootecnia, unitamente alla pesca e ai commerci marittimi. L’Istituto è stato un bacino di figure professionali utili allo sviluppo delle attività legate ai vari settori professionali, in particolare del primario e del terziario. Oltre agli studenti cittadini, l’Isti- tuto è frequentato da numerosi pendolari che provengono dalle zone limitrofe al territorio di Al- ghero. 1.2 - Presentazione Istituto L'IIS “A. Roth” fondato nel 1960, come sezione staccata dell'Istituto Tecnico Commerciale La Marmora di Sassari, divenne autonomo nel 1962/63 e venne intitolato al noto chirurgo algherese Angelo Roth. Nel corso degli anni sono stati attivati i seguenti corsi di studio: - dall'a.s. 1960/61 Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo Amministrativo; - dall'a.s. 1990/91 Corso sperimentale I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale); - dall'a.s. 1995/96 Corso sperimentale ETA (Edile, Territorio, Ambiente); - dall'a.s. 1996/97 Biennio e/o triennio rientri formativi S.I.R.I.O. oggi non più attivo) - dall'a.s. 1996/97 Istituto Tecnico per il Turismo; - dall 'a.s. 1996/1997 Quinquennio sperimentale I.T.E.R. - dall’a.s. 2010-11 Indirizzo Tecnico per il Turismo Nel 2011 viene annesso all’istituto l’indirizzo Tecnico Industriale con sede in via degli Orti 91, l’offerta formativa si arricchisce di un nuovo indirizzo di studi: elettronico ed elettrotecnico. Nell’ a.s. 2016-17 il Corso AFM che, grazie all’utilizzo della quota del 20% dell’autonomia di- dattica, è stato qualificato in un nuovo corso Tecnico Economico ad indirizzo Sportivo. Attualmente l'offerta formativa è così articolata: - due corsi Tecnici nel settore Economico o Amministrazione, Finanza e Marketing (ex IGEA)
o Turismo (ex ITER) due corsi Tecnici nel settore Tecnologico o Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri) o Elettronico ed Elettrotecnico Per il prossimo anno scolastico l’istituto “A. Roth” intende ampliare la sua offerta formativa con l’apertura di alcuni corsi serali relativi agli indirizzi di studio offerti al mattino. Il nostro Istituto per andare incontro ai bisogni culturali ed economici del territorio in cui opera, ha attuato varie sperimentazioni e progetti formativi, costituendo un preciso punto di riferimento per la preparazione dei tecnici in grado di interagire con la realtà socioculturale della città in continuo cambiamento, determinato dall'economia di mercato. 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e generali nel campo dei macrofenomeni economici, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, Istituto Tecnico Economico Profili in uscita - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale. 2.2 Quadro orario settimanale del triennio (tab. 1) Materia Classe 3A Classe 4A Classe 5A Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Francese 3 3 3 Russo 3 3 3 Discipline turistiche aziendali 4 4 4 Geografia turistica 2 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Arte e territorio 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione 1 1 1 3 - DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE 3.1 – Rimodulazione degli obiettivi curricolari per l’emergenza covid-19 Nonostante il difficile momento, legato alla diffusione pandemica del cosiddetto Coronavirus, gli insegnanti del Consiglio di classe hanno proseguito la propria azione didattico-educativo, mantenendo un costante contatto con gli alunni, sia con l’utilizzo della piattaforma Google ed i suoi numerosi strumenti (Classroom, Meet, ecc.) sia attraverso altri strumenti di messaggistica (per esempio WhatsApp) che, soprattutto nelle fasi organizzative iniziali, sono servite a mantenere un rapporto diretto con i ragazzi. Si deve peraltro ricordare che già dalle prime fasi del diffondersi del virus, il nostro Istituto si è attivato a tutti livelli, per far si che che sempre più un numero consistente di docenti, ricorresse all’uso del digitale per comunicare direttamente con le proprie classi: per tale
ragione sono stati organizzati dei corsi online sull’uso didattico dei suddetti strumenti, e per ulteriormente agevolare l’organizzazione delle stesse lezioni, si è data la possibilità ai docenti, settimana per settimana, di predisporre e condividere (su Drive) un calendario delle attività che intendevano svolgere; ciò ha portato a stabilire un costante rapporto con gli alunni, attraverso lezioni sincrone/asincrone, ma anche fornendo materiali utili allo studio e all’approfondimento degli argomenti trattati con l’uso di Classroom. Tutto ciò ha consentito in primo luogo di evitare, per quanto possibile, di perdere il rapporto diretto con gli alunni e dare continuità all’azione didattico-educativa; in secondo luogo, seppure virtualmente, si è cercato di portare un messaggio di positività e di “normalità” nel proseguire le consuete attività che, per quanto non comparabili con il rapporto diretto, in presenza, ha consentito, attraverso il dialogo continuo, di filtrare notizie ed immagini, e riportarle nell’alveo dei problemi razionalmente affrontabili col rispetto delle regole. A tutto ciò, la classe ha reagito positivamente, collaborando attivamente alle diverse attività proposte e partecipando alle videolezioni con assiduità. Il Consiglio di classe ha perciò proseguito il proprio lavoro sia sulla formazione umana e culturale degli alunni, sia sulla crescita della loro competenza professionale adattando l’offerta formativa, in primo luogo alla particolarità del momento, ma senza tralasciare le esigenze formative legate alla conoscenza delle problematiche lavorative connesse al territorio, ma anche quelle relative al più ampio contesto italiano, europeo e mondiale. 3.2 - Composizione del consiglio di classe e continuità didattica docenti Il Consiglio di Classe ha sempre operato privilegiando, nell’ambito delle proprie competenze comuni, gli aspetti collegiali sia a livello di programmazione didattica sia a livello di obiettivi di tipo formativo. Pertanto si è raggiunta una certa uniformità di condotta sia sotto l’aspetto valutativo sia sotto il profilo comportamentale. Composizione del consiglio di classe (tab. 2) RUOLO Disciplina/e COGNOME NOME Deligios Maria Chiara Scienze motorie e sportive Delizzos Santino Matematica Gabbi Giuseppina Discipline turistiche e aziendali Minnei Monica Geografia turistica Piga Antonello Coordinatore Italiano e Storia Pillia Roberto Diritto e legislazione turistica Podda Giovanni Religione Raga Emanuela Segretaria verbalizzante Russo Sanna Marco Inglese Solinas Antonietta Francese Spada Carmelo Arte e territorio
3.3 - Continuità didattica docenti Per ciò che concerne la continuità didattica, come si evince chiaramente dalla seguente tabella riepilogativa, è stata sufficientemente garantita, soprattutto a partire dal IV anno, per quasi tutte le discipline: (tab.3) Disciplina Classe 3^ 4^ 5^ Scienze motorie e sportive x x x Francese x x x Italiano e Storia O x x Religione x x x Russo O O x Geografia turistica O O x Discipline turistiche aziendali x x x Diritto e legislazione turistica x x x Arte e territorio x x x Matematica x x x Inglese O x x Legenda x docenti attuali della classe xO docenti sostituiti durante il corso del presente anno scolastico O stesso docente, attualmente non più in servizio c/o questa istituzione scolastica 3.4 - Composizione della Classe (tab. 4) COGNOME E NOME 1 Belloro Mattia 2 Bini Ilaria 3 Carboni Mauro 4 Correddu Francesco 5 Esposito Valeria 6 Ferralis Paolo 7 Fois Alessandro 8 Furesi Michela 9 Greco Noemi 10 Hudita Daniela Iuliana 11 Isoni Gemma Yoko 12 Lampis Danilo 13 Livesu Agnese 14 Loi Ilenia
15 Manca Luca 16 Marras Vittoria 17 Martinelli Alessia 18 Martinez Sara Simonetta 19 Masala Alice 20 Mazzella Gloria 21 Naitana Marco 22 Noria Marina 23 Pais Gloria 24 Palladino Alessia 25 Pecchenino Margherita 26 Pinna Andrea Alessia 27 Pinna Fabio 28 Piras Marco 29 Riu Eleonora 30 Soggiu Francesca 31 Urgias Elisa 3.5 - Storia della classe (tabella 5) A.S. N. iscritti Ripetenze Trasferimenti/ N. ammessi abbandoni 2017/2018 26 1 1 23 2018/2019 27 2 2 25 2019/2020 31 6 2 29 La classe è composta da trentuno alunni, ventuno ragazze e dieci ragazzi, quattro dei quali sono pendolari: due provengono infatti da Olmedo, uno da Villanova Monteleone e una da Uri; un’alunna viaggia invece quotidianamente dall’agro (Santa Maria La Palma). La gran parte degli alunni provengono dalla 4A E dell’anno scorso, a cui si sono aggiunti i sette alunni che nell’anno passato non sono stati ammessi a sostenere l’Esame di Stato, sei provenienti dal corso E e una del corso F. Del gruppo-classe di quest’anno scolastico, una ragazza non ha mai frequentato (Noria Marina), mentre altri due (Belloro Mattia e Masala Alice) si sono purtroppo ritirati durante il corso dell’anno. La classe, nonostante l’elevato numero di alunni, ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e, più in generale, del personale scolastico; Tra alunni invece, le dinamiche relazionali sono state caratterizzate da qualche attrito di modesta entità, tra i diversi gruppi in cui è frammentata, ma nel complesso, questi atteggiamenti non sono mai sfociati in episodi di tale entità da dover essere segnalati. Per ciò che concerne la partecipazione al dialogo educativo, gran parte degli alunni ha partecipato in modo mediamente sufficiente alle attività proposte e solo un limitato numero di alunni ha evidenziato un minore coinvolgimento ed una certa discontinuità, peraltro
osservata anche nell’applicazione nello studio a casa, si è riflessa nelle maggiori difficoltà evidenziate, sia nella produzione scritta, che in quella orale. Si è comunque osservata la crescita, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista culturale, della gran parte degli alunni e per quelli più motivati, si è potuta osservare l’acquisizione consapevole di un corretto metodo che gli hanno consentito di migliorare le proprie autonomia di studio e di rielaborazione personale, riuscendo, in alcuni casi a dimostrare la propria capacità di collegare le conoscenze acquisite, in modo efficace e trasversale a diversi ambiti disciplinari, nei quali si erano in precedenza distinti nell’impegno e nello studio. 4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Il c.d.c. ha cercato di progettare ed organizzare gli ambienti di apprendimento e le attività, in modo da permettere a ciascuno di partecipare alla vita di classe e all’apprendimento, nella maniera più attiva, autonoma ed utile possibile. Nello specifico ha poi formalizzato azioni mirate di individualizzazione della didattica nei casi previsti dalla normativa vigente. 5 - INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 - Metodologie e strategie didattiche L’insegnamento è stato veicolato sia attraverso metodologie comunicative verbali, che hanno utilizzato lezioni espositive, letture, conversazioni, discussioni sia attraverso metodologie comunicative iconiche con disegni, schemi, immagini, audiovisivi. La lezione frontale è stata la più utilizzata e si è avvalsa di diverse strategie didattiche come per esempio: • lavori individuali; • interventi individualizzati; • lavori di gruppo; • ricerche guidate; • attività progettuali; • esercizi differenziati; • attività laboratoriali in classe o all’esterno; • attività di recupero; • attività di consolidamento; • attività di sviluppo; • iniziative di sostegno • videolezioni sincrone/asincrone
5.2 - CLIL : attività e modalità insegnamento Non è stata attivata la metodologia C.L.I.L. per la mancanza tra i docenti del c.d.c. del profilo professionale previsto dalla normativa cioè di competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera di livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER) 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio Le attività di alternanza scuola-lavoro sono state gradite dalla maggior parte degli studenti che hanno ottenuto un giudizio complessivo adeguato. Per la certificazione delle competenze acquisite in PCTO la maggioranza ha conseguito livelli di competenza tra il base e l'intermedio, poche le competenze avanzate. La Scuola ha previsto una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro: - tirocini in azienda; - partecipazione a convegni e conferenze; - incontri con esperti; - visite aziendali; - simulazione di impresa. Inoltre, sono stati attuati le seguenti ulteriori modalità: - impresa formativa simulata; - impresa formativa strumentale. Per l’alternanza si è prevista una doppia articolazione: 1) In aula mediante lo svolgimento di moduli aventi per oggetto - l’informazione/formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro; - le problematiche motivazionali inerenti l’ingresso nel modo del lavoro; - la formazione/informazione sull’alternanza scuola-lavoro, condivisione degli obiettivi e organizzazione delle attività; - formazione teorica specifica a cura del soggetto ospitante; - monitoraggio in itinere e finale con discussione dei risultati raggiunti e percepiti dagli alunni; 2) In azienda, durante il periodo di svolgimento delle lezioni, in orario curriculare e/o extracurriculare, e/o durante il periodo di sospensione delle attività didattiche. Si riepilogano di seguito, le attività svolte da ciascuno alunno: 5.4 - Esperienze della classe nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali Belloro Mattia In aula In sede Orientamento Cooperativa " Mosaico " Geometra Masia Consulenze Hotel "Calabona" ACI Sport Spa Bini Ilaria In aula In sede Orientamento Fondazione META
Il " Labirinto" Società alberghiera ACI sport Sp.a Orientamento Università degli studi Carboni Mauro In aula In sede Azienda speciale Parco Azienda speciale Parco Istituto Istruzione Superiore Regione Sardegna Fondazione Meta Fondazione Meta Geometra Masia Consulenze Cooperativa "Mosaico " Correddu Francesco In aula In sede Orientamento ACI Sport Spa " Il Grifone " di Cosimo Guillot Esposito Valeria In aula In sede Orientamento Il Labirinto Fondazione META Università degli Studi ACI Sport Spa Ferralis Paolo In aula In sede Orientamento Fondazione META Il Labirinto Cooperativa il Mosaico ACI Sport Spa Università degli Studi Fois Alessandro In aula In sede Orientamento Fondazione META Struttura ricezione turistica Furesi Michela In aula In sede Istituto istruzione superiore Cooperativa Mosaico Geometra Masia consulenze Azienda speciale Parco Regione Sardegna Fondazione META Greco Noemi In aula In sede Orientamento Fondazione META Piccinnu Antonio A.S.D. Green A.C.I. Sport Spa Università degli Studi Hudita Daniela In aula In sede Orientamento META Il Labirinto Cooperativa Mosaico Università degli studi
Isoni Gemma In aula In sede Istituto istruzione superiore Azienda speciale Parco Geometra Masia consulenze Regione Sardegna Fondazione META Cooperativa Mosaico Lampis Danilo In aula In sede Geometra Masia consulenze Fondazione META Orientamento Cooperativa il Mosaico Hotel Calabona Livesu Agnese In aula In sede Orientamento Il Labirinto Coperativa il Mosaico Fondazione META Laborintus soc.coop. A.C.I. Sport Spa Loi Ilenia In aula In sede Orientamento Il Labirinto Cooperativa il Mosaico Fondazione META A.C.I. Sport Spa Manca Luca In aula In sede Orientamento Blue Service Alghero A.C.I. Sport Spa Marras Vittoria In aula In sede Orientamento Il Labirinto Fondazione META Università degli Studi A.C.I. Sport Spa Alghero Hotel Martinelli Alessia In aula In sede Orientamento Fondazione META Cooperativa il Mosaico A.C.I. Sport Spa Università degli studi Martinez Sara In aula In sede Orientamento Cooperativa il Mosaico A.C.I. Sport Spa Fondazione META Masala Alice In aula In sede Istituto istruzione sup. Cooperativa il Mosaico Fondazione META Azienda Speciale Parco
Geometra Masia Consulenza Mazzella Gloria In aula In sede Il Labirinto Fondazione META Università degli studi A.C.I. Sport Spa Cooperativa il Mosaicco Naitana Marco In aula In sede Orientamento Fondazione META Immobiliare alberghiera Noria Marina In aula In sede A.S.D. Green Cuccuru Antonella Pais Gloria In aula In sede Fondazione META Cooperativa il Mosaico Pasticceria Tarragona A.C.I. Sport Spa Palladino Alessia In aula In sede Orientamento Alghero Hotel Cooperativa Mosaico Fondazione META A.C.I. Sport Spa Pecchenino Margherita In aula In sede Orientamento Fondazione META Pinna Andrea In aula In sede Istituto istruzione superiore Fondazione META Pinna Fabio In aula In sede Orientamento Fondazione META Il Labirinto Il Mosaico A.C.I. Sport Spa Immobilire Alberghiera Piras Marco In aula In sede Istituto Istruzione Superiore Fondazione META Geometra Masia Consulenze Regione Sardegna Il Mosaico Giorico Hotels
Riu Eleonora In aula In sede Istituto istruzione superiore Regione Sardegna Geometra Masia Consulenze Fondazione META Cooperativa Mosaico Comune di Alghero Soggiu Francesca In aula In sede Istituto istruzione superiore Coperativa Mosaico Geometra Masia Consulenze Azienda speciale Parco Regione Sardegna Fondazione META Urgias Elisa In aula In sede Orientamento Il Labirinto Fondazione META Università degli studi ACI Sport Spa 5.5 - Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Le situazioni di apprendimento hanno cercato di stimolare la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti nel processo formativo e di favorire la collaborazione reciproca e lo scambio interattivo tra essi. Gli strumenti e i mezzi che hanno migliorato l’esperienza di apprendimento sono stati: • libri di testo, schemi e mappe concettuali, libri integrativi; • LIM e dispositivi informatici; • materiale didattico strutturato, tecnico, artistico, , sportivo, informatico; • sussidi audiovisivi; • strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori; • biblioteca d’ istituto • giochi, didattici e non; • gli spazi operativi sono stati l’aula, il laboratorio linguistico, il laboratorio informatico, la palestra • piattaforma “Google Suite for Education” 6. - ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Attività di recupero e potenziamento Le attività di recupero e potenziamento sono state svolte in itinere sia sotto forma di pause didattiche, di studio autonomo individuale e di integrazione e arricchimento dei contenuti curricolari. 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Vd. “Schede programmi docenti” : Storia e Diritto 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa La scuola ha organizzato incontri con le classi quinte relativi a diverse tematiche: La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo. Ed. alla salute Partecipazione a diversi spettacoli/cinematografici e teatrali 6.4 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) Per diversi anni, alcuni alunni hanno partecipato alla manifestazione “Monumenti Aperti,” finalizzata alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territo- rio. 6.5 Eventuali attività specifiche di orientamento Per quanto riguarda l’Orientamento diversi alunni hanno partecipato al Progetto Unisco, presso l’Università di Sassari. Altre attività svolte: • Giornate dell’orientamento (Università di Sassari); • Incontro di presentazione dei corsi di studio di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti – Milano); • Incontro di presentazione di Assorienta (orientamento al lavoro presso Forze arma- te e di Polizia); • Partecipazione ad attività di orientamento in ingresso presso le scuole medie del territorio.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Chiara Deligios 7.1.1 COMPETENZE • Saper padroneggiare il proprio corpo in RAGGIUNTE alla un’ampia gamma di attività motorie e sportive; fine dell’anno per la • Saper agire in maniera responsabile e ragionata, disciplina: rilevando le cause dei propri errori e cercando di mettere in atto procedure di correzione; • Saper collaborare e confrontarsi con i compagni correttamente; • Saper assumere ruoli di guida lavorando in gruppo; • Saper condividere regole per il conseguimento di obiettivi comuni; • Saper prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; • Saper partecipare in modo finalizzato ai giochi sportivi • DAD: Saper produrre prodotti multimediali con finalità informative su contenuti specifici CONOSCENZE o • Capacità condizionali: La resistenza e la forza CONTENUTI (tonificazione muscolare). TRATTATI: • Capacita coordinative • Giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, calcetto, (anche attraverso UDA palla tamburello, badminton. o moduli) • DAD: regolamenti sui giochi sportivi (pallacanestro e pallavolo) ABILITA’: 2. Andature ginniche • Fondamentali dei giochi di squadra e dinamiche di gioco delle attività sportive affrontate durante le lezioni- • Schemi motori di base in situazioni evolute e con manipolazione di attrezzi • Saltare la funicella in diversi modi e saperla manipolare METODOLOGIE: Sono state variate in relazione all’attività proposte e ai
singoli, sono state finalizzate al rispetto dell’individualità e alla valorizzazione delle differenze nella elaborazione delle risposte al problema motorio. Sono state analitiche, globali, miste, ludiche e di altro tipo. Lavori individuali, a coppie, a piccoli gruppi e per squadre. CRITERI DI • Partecipazione e frequenza regolare e costante VALUTAZIONE: • Impegno assiduo e applicazione continua • Rispetto delle consegne, delle regole, dei compagni, dei materiali e dell’ambiente • Progressi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze • Fairplay TESTI e Grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra. MATERIALI / DAD: file sull’apparato di sostegno, file sui STRUMENTI regolamenti sportivi, ( pallavolo e pallacanestro) ADOTTATI:
MATEMATICA Prof. Santino Delizzos 7.1.2 L’insegnamento ha promosso: • lo sviluppo di capacità intuitive e logiche, analitiche e sintetiche; • la capacità di utilizzare procedimenti euristici, di ragionare induttivamen- te, e deduttivamente in modo coerente e argomentato; • la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; • l’abitudine alla precisione di linguaggio. COMPETENZE • l’utilizzazione del simbolismo algebrico, non applicato al singolo caso ma RAGGIUNTE a una genericità di situazioni. alla fine • l’individuazione di strategie appropriate per la soluzione di problemi dell’anno per la Competenze disciplinari: disciplina: 3. saper utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per risolvere problemi e costruire modelli in ambito economico e finanziario Saper analizzare: • il grafico di una funzione • la funzione costo in dipendenza dalla quantità di bene prodotta; • la funzione ricavo in dipendenza dal prezzo unitario e dalla quantità ven- duta; • il diagramma di redditività; • la funzione guadagno ricercando in particolare il profitto massimo. Saper studiare una funzione algebrica razionale intera o fratta. Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio di una funzione. L'intersezione della funzione con gli assi. Il segno della funzione. Il concetto di limite. Limiti notevoli. Teoremi sui limiti. Calcolo dei limiti di funzioni anche in forme indeterminate riprendendo alcuni concetti di calcolo algebrico e scomposizione di polinomi. Comportamento di una funzione agli estremi degli intervalli di definizione e calcolo degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. La derivata di una funzione in un punto ed in un intervallo. Significato CONOSCENZE geometrico di derivata. Derivate di funzioni elementari e regole di O CONTENUTI derivazione di funzioni intere e fratte. Definizione di funzione continua. TRATTATI: Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte: determinazione del dominio; riconoscimento di eventuali simmetrie; determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani; studio del segno della funzione; analisi del comportamento della funzione agli estremi del dominio e ricerca degli asintoti; Studio della derivata prima; grafico. Cenni di matematica applicata all’economia: concetto di mercato, funzioni economiche, funzione domanda, elasticità della domanda. La nascita della ricerca operativa: cenni storici, definizione e campi di applicazione. Le fasi. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: come si imposta un problema di scelta, classificazione 20
dei problemi di scelta, costruzione del modello matematico, la funzione obiettivo e relativi vincoli tecnici e di segno. Il caso continuo e il caso discreto. Funzione obiettivo: lineare: costo, ricavo e guadagno. Rappresentazione della funzioni dei costi fissi e variabili. Il costo totale. La funzione ricavo. La ricerca del punto di equilibrio finanziario. Diagramma di redditività. La funzione guadagno. La ricerca del massimo utile. Saper: interpretare i grafici e i dati; conoscere il significato dei parametri della sua equazione e risolvere problemi; effettuare lo studio completo di una funzione intera e fratta e rappresentarla graficamente; risolvere e rappresentare in modo formalizzato semplici problemi finanziari ed economici. Utilizzare strumenti di ricerca operativa nello studio di fenomeni ABILITA’ economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale. Saper: • risolvere problemi di costi, ricavi e guadagni che implicano l’uso di funzio- ni e di equazioni, anche per via grafica. Si è usata una didattica innovativa e per competenze che è partita dall'analisi di situazioni problematiche per sviluppare competenze, abilità e conoscenze tenendo conto dei prerequisiti richiesti per lo sviluppo di ciascuna unità di apprendimento. Le lezioni sono state alternate con esercitazioni, esercizi guidati, esercizi autonomi, confronti dialogici e con la discussione di problemi, METODOLOGIE quesiti e tematiche varie. Il docente, in accordo col Consiglio di Classe, si è posto l’obiettivo di favorire un processo formativo-didattico in grado di tenere conto delle caratteristiche e delle potenzialità di ogni singolo studente. L’attività didattica e formativa è stata improntata all'acquisizione dei livelli minimi di conoscenze, abilità e competenze e a far emergere eventuali eccellenze con l'obiettivo di valorizzarle. La valutazione dell’apprendimento è avvenuta attraverso colloqui orali; verifiche scritte; osservazioni mirate a valutare l’impegno dimostrato CRITERI DI dagli studenti sia nello studio personale che nell’operatività scolastica VALUTAZIONE: curriculare ed extra-curriculare tenendo inoltre conto della regolare frequenza alle lezioni, intesa come elemento essenziale ed indispensabile all’acquisizione organica delle conoscenze e della crescita culturale e professionale; dei progressi registrati rispetto alla situazione di partenza. Per i criteri si veda la programmazione di dipartimento e la tabella del POF. TESTI E Testo adottato MATERIALI/ Autore: L. Sasso. Titolo: Nuova matematica a colori, vol. 5, Petrini Editore. 21
STRUMENTI I mezzi utilizzati sono stati, di volta in volta, la lavagna, la LIM (con la ADOTTATI: proiezione di slides elaborate con appositi programmi di presentazione), il libro di testo, le fotocopie, dispense personali, e nell’ultimo periodo la didattica a distanza. Ulteriore testo utilizzato soprattutto dalla suplente: Moduli di lineamenti di matematica di M. Dodero; P. Baroncini; R. Manfredi. Ghisetti e Corvi editori. 22
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Prof.ssa Giuseppina Gabbi 7.1.3 COMPETENZE RAGGIUNTE ●Redigere semplici relazioni e documentare attività alla fine dell’anno per la individuali e di gruppo relative a semplici situazioni disciplina: professionali; ● Individuare e interpretare le tendenze dei mercati; ● Comprendere le funzioni relative alla pianificazione strategica e del controllo di gestione; ● Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo della impresa turistica; ● Progettare, documentare e presentare semplici prodotti turistici; ● Essere in grado di utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese. CONOSCENZE o CONTENUTI ● I produttori di viaggi; TRATTATI: ● Pianificazione d’impresa e business plan; ● La produzione di servizi: i prezzi, i servizi locali, i (anche attraverso UDA o viaggi su misura, i viaggi offerti al pubblico; moduli) ● I mercati: il marketing, i consumatori, il prodotto destinazione turistica, i viaggi leisure, il business travel. ABILITA’: ● Elaborare semplici prodotti turistici a catalogo e a domanda; ● Saper costruire semplici pacchetti turistici; ● Saper determinare i prezzi dei viaggi organizzati e degli eventi; ● Saper utilizzare gli strumenti del controllo di gestione di un’impresa turistica ● Realizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio; ● Utilizzare nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell’immagine turistica del territorio; ● Saper riconoscere un piano di marketing aziendale. 23
METODOLOGIE: ● Lezione frontale; ● Studio di casi; ● Brainstorming; ● Lavori di gruppo ● Video lezioni CRITERI DI VALUTAZIONE: ● Acquisizione dei contenuti; ● Proprietà di linguaggio e conoscenza terminologia specifica; ● Capacità di analisi e di sintesi; ● Rielaborazione critica e personale; ● Costanza nella partecipazione al dialogo educativo; ● Pertinenza degli interventi durante la lezione e la video lezione. TESTI e MATERIALI / ● Testo in uso: Turismi.net 3 – di Giorgio Castoldi – STRUMENTI ADOTTATI: Edizione Openschool – HOEPLI ● testi alternativi, fotocopie 24
GEOGRAFIA TURISTICA Prof.ssa Minnei Monica 7.1.4 COMPETENZE RAGGIUNTE Analizzare la geografia fisica, politica, economica ed alla fine dell’anno per la umana al fine di: riconoscerla come leva per la disciplina: valorizzazione e promozione turistica (sostenibile) del territorio e delle sue risorse naturali e culturali, GEOGRAFIA tenendo conto dei fattori che, nel corso del tempo e soprattutto con l’avvento della globalizzazione, hanno influenzato e modificato le dinamiche del turismo internazionale. CONOSCENZE o CONTENUTI Uda1: Concetti base di geografia generale e TRATTATI: geografia turistica - La geografia e l’analisi dei dati (tabelle e grafici) - I diversi tipi di turismo - Turismo esperienziale, emozionale e relazionale: definizione ed esempi - Come organizzare un itinerario turistico: caratteristiche di un itinerario sintetico e di un itinerario analitico, elementi principali da considerare nella creazione di un itinerario. Uda2: La costruzione dell’immagine turistica - L’immagine di una destinazione turistica - Cinema e immagine turistica - Letteratura e immagine turistica - Social network e immagine turistica Lettura di approfondimento: “La geografia sarda tra versi e racconti” Compito di realtà: prendendo spunto dal suddetto articolo e dalle località sarde citate gli studenti (individualmente o in mini gruppo) devono creare un itinerario sintetico o analitico di due giorni. Possono costruire inoltre una presentazione multimediale immaginando la promozione marketing dell’itinerario stesso attraverso i canali social. 25
CONOSCENZE o Uda3: Il turismo modifica i luoghi e le culture CONTENUTI TRATTATI: - Il viaggio come rottura della vita quotidiana - Gli stereotipi culturali e l’immagine turistica - Il turismo e la rappresentazione della realtà - La globalizzazione ha cambiato l’esperienza del viaggio Lettura di approfondimento: “Il turismo mordi e fuggi, un’arma a doppio taglio della globalizzazione” Uda4: Gli strumenti della geografia turistica - Condizioni climatiche, fusi orari e turismo - Mappe digitali e “realtà aumentata” - Gli indici di impatto ambientale per il turismo Uda5: Il ruolo del turismo nell’economia mondiale - Sviluppo turistico: cause e conseguenze - I flussi turistici internazionali - Il sistema internazionale della ricettività - Nuove forme di ricettività e turismo - I trasporti aerei - I trasporti marittimi e terrestri Uda6: Turismo e sostenibilità ambientale - Cambiamenti climatici e turismo - Le forme di turismo responsabile - Il turismo sostenibile e l’Amazzonia - L’Himalaya, due modelli di turismo differenti: Nepal e Bhutan Visione del servizio video per il World Travel Market: “Il turismo è sempre più etico e sostenibile” Uda7: La geografia del mondo d’oggi - Continenti, oceani, acque interne - La popolazione mondiale: distribuzione e dinamiche demografiche - La geografia degli spazi culturali - La geografia economica mondiale - La geografia politica del mondo d’oggi Uda8: Modelli turistici nei continenti extraeuropei (unità didattica svolta in modalità di didattica a distanza) AFRICA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Letture di approfondimento: “Africa: la crescita del turismo tra safari, mare e cultura” “Che cos’è il Mal d’Africa?” 26
Kenya e Tanzania: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Le risorse del turismo: patrimonio CONOSCENZE o naturale, culturale, storico e artistico. CONTENUTI TRATTATI: Letture di approfondimento: “Popolo Masai: alla scoperta di una tribù dell’Africa Orientale” Visione del video: “Il mondo insieme – I viaggi: Kenya” Madagascar: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Le risorse del turismo: patrimonio naturale, culturale, storico e artistico. Visione del video: “Madagascar – Kilimangiaro del 31/01/2016” ASIA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Letture di approfondimento: “Un continente meraviglioso: 25 luoghi straordinari da visitare in Asia” “Il turismo diventa sempre più esperienziale e consapevole: boom per l’Asia” Indonesia: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Lo sviluppo turistico nell’arcipelago ed in particolare nell’isola di Bali. Visione video: “Il mondo insieme – I viaggi: Bali” Letture di approfondimento: “Cosa vedere a Bali, l’isola più turistica dell’Indonesia” “Viaggio a Bali: 7 cose che più mi sono rimaste addosso” AMERICA: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Letture di approfondimento: “Turismo USA: la strategia turistica americana per attirare turisti” “Turismo in Sud America: una realtà in evoluzione” Brasile: cenni di geografia fisica, politica, umana ed economica. Le risorse del turismo: patrimonio naturale, culturale, storico e artistico. Visione video: “Il mondo insieme – I viaggi: Brasile” Lettura di approfondimento: “Villaggi di capanne di meticci cablocos intorno a Manaus in Amazzonia (Brasile)” Uda9: Il turismo dopo la pandemia Covid-19 (unità didattica svolta in modalità di didattica a distanza) Letture di approfondimento: - Il coronavisrus metterà fine al turismo di massa? 27
-“Turismo di prossimità” il probabile scenario dell’estate 2020 CONOSCENZE o -Turismo di prossimità, Sardegna seconda in Italia CONTENUTI TRATTATI: ABILITA’: - Capacità di distinguere e realizzare (in funzione della domanda turistica) un itinerario sintetico o analitico presentandolo in formato digitale per la condivisione attraverso i nuovi canali dei Marketing turistico digitale. - Riconoscere e confrontare le diverse forme di turismo in relazione agli ambiti territoriali e all’influenza che questi ultimi hanno avuto sullo sviluppo o meno delle stesse. - Individuare tutti i fattori che concorrono alla creazione dell’immagine turistica di un territorio. - Riconoscere l’influenza della globalizzazione nelle dinamiche dello sviluppo turistico. - Riconoscere come fattori naturali, nuove tecnologie ed indici di impatto ambientale condizionano e trasformano l’attività turistica sul territorio. - Conoscere il ruolo del turismo nell’economia mondiale e gli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO United Nations World Tourism Organization); i flussi turistici internazionali; il sistema internazionale della ricettività (grandi catene alberghiere e villaggi turistici); le nuove forme di ricettività e turismo (couch surfing, bed&breakfast, i trasporti aerei, i trasporti marittimi e terrestri). - Conoscere la reciproca influenza tra cambiamenti climatici e turismo; le forme di turismo responsabile (ecoturismo, turismo equo e volonturismo); il turismo sostenibile analizzando e mettendo a confronti i modelli internazionali di Amazzonia, Nepal e Buthan. - Conoscere l’influenza che la geografia fisica, politica, economica e le dinamiche demografiche del mondo d’oggi hanno sulle attività turistiche unitamente alla geografia degli spazi culturali ed al riconoscimento che l’UNESCO fa del patrimonio storico-culturale. - Saper analizzare le caratteristiche della geografia fisica, politica, umana ed economica in ottica di valorizzazione e promozione turistica del territorio attraverso gli esempi forniti nei continenti extraeuropei da alcuni stati che più di altri sono diventati importanti mete di turismo internazionale. - Riflettere sulle conseguenze della pandemia Covid-19 sul turismo post globalizzazione. METODOLOGIE: La metodologia utilizzata è stata quella della lezione frontale alternata alla discussione confronto sulle tematiche affrontate. Durante il periodo di didattica a distanza le lezioni sono state svolte alternando modalità 28
sincrona e asincrona attraverso la piattaforma Google Classroom. Durante le videoconferenze su Meet è stato utilizzato il metodo della Flipped Classroom. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri di valutazione sono stati: verifica scritta e orale, compito di realtà. Nei mesi di didattica a distanza i criteri di valutazione sono stati: verifiche in itinere proposte attraverso la piattaforma Google Classrom, verifiche orali utilizzando il metodo della Flipped Classroom TESTI e MATERIALI / Testo: “I paesaggi del turismo - Paesi extraeuropei” di STRUMENTI ADOTTATI: Iarrera/Pilotti, atlante geografico a scelta dello studente Materiali/strumenti: sono stati libro di testo, cartine, grafici, letture di approfondimento tratte da riviste e siti specializzati in ambito turistico, testimonianze di viaggio di blogger e vlogger, visione di video descrittivi o promozionali. Questi ultimi hanno compensato l’impossibilità di unire le conoscenze apprese teoricamente e l’esperienza sul campo attraverso uscite didattiche (sospese a seguito dell’emergenza Covid-19). 29
ITALIANO Prof. Antonello Piga 7.1.5 • COMPETENZE • Identificano autonomamente autori e opere del RAGGIUNTE alla fine patrimonio culturale italiano. dell’anno per la • Sanno contestualizzare i testi letterari. disciplina: • Espongono in modo almeno sufficiente, sia nella forma scritta che oralmente, i contenuti appresi Sanno orientarsi tra testi e autori. Riconoscono le scelte stilistiche e tematiche proprie di un movimento e di un autore. • Individuano i nessi tra le scelte poetiche di un autore e il contesto storico-culturale • Sanno cogliere le differenze ed analogie tra poetiche, autori e opere CONOSCENZE o CONTENUTI • N° 1 - La crisi del Romanticismo e le poetiche TRATTATI: post-romantiche. Il positivismo e lo sviluppo della scienza nel secondo Ottocento. Il positivismo. Il Naturalismo e il Verismo • Testi: E. Zola, da "Teresa Raquin", "Prefazione" • Giovanni Verga, vita e opere. Le tecniche narrative. Testi: “Prefazione all’amante di Gramigna”; “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”; Contenuti del Mastro don Gesualdo e de I Malavoglia; da Novelle rusticane, Libertà. • N° 2 - Simbolismo, Estetismo e Decadentismo Le filosofie della crisi e la psicoanalisi freudiana. La poetica del simbolismo e del decadentismo • F. Nietzsche e la critica al Positivismo; S. Freud e la nascita della psicoanalisi; il pensiero di H. Bergson. Il Simbolismo ed i “poeti maledetti”: Charles Baudelaire, da I fiori del male, L’albatros; Corrispondenze. Paul Verlaine, da Cose lontane, cose recenti, Arte poetica. • L’Estetismo: la figura dell’esteta e la nascita del romanzo estetizzante. Karl Huysmans, da A ritroso, Des Essenteis. La Scapigliatura. Cenni biografici di Cletto Arrighi e di Emilio Praga; da "Penombre", Preludio. • Il Futurismo. Palazzeschi, da L’incendiario, Lasciatemi divertire; da Poesie. F.T. Marinetti, Manifesto del futurismo; da Zang Tumb Tumb, Il 30
bombardamento di Adrianopoli. • N° 3 – Giovanni Pascoli • Biografia e opere. L’ideologia pascoliana e la simbologia del “nido”. Il “fanciullino” e la poetica pascoliana. Da Myricae, Lavandare; X agosto; Novembre; L’assiuolo, Novembre • N° 4 - La lirica del primo Novecento: I crepuscolari, temi e poetica. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale. • N° 5 - Giuseppe Ungaretti, Biografia e opere. Da Il porto sepolto, San Martino del Carso, In memoria, Veglia; da Naufragi, Mattina, Soldati, Sono una creatura. • N° 6 - Gabriele D’Annunzio • Vita, opere e poetica. Contenuti delle maggiori opere in prosa e teatrali. da “Il piacere”,“Andrea Sperelli e la poetica dannunziana”Dalle Laudi, La pioggia nel pineto. • N° 7 - Luigi Pirandello • Vita, opere e poetica. I primi successi letterari e l’approdo al teatro. La poetica umoristica e la produzione teatrale, dalle origini al “teatro nel teatro”. Le "Novelle per un anno" L’adesione al fascismo. Il relativismo. Pirandello ed il cinema. Testi: “Il fu Mattia Pascal”, “Sei personaggi in cerca d’autore”. Da Novelle per un anno, La patente, La Giara. • N° 8 – Grazia Deledda • Vita e opere, “Canne al vento” (contenuto) • N° 9 - Eugenio Montale Vita e opere. Da “Ossi di seppia”, “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”; "Forse un mattino andando" ,Spesso il male di vivere Cigola la carrucola nel pozzo da “Le occasioni”, “Non recidere, forbice, quel volto”; da "Satura", Ho sceso dandoti il braccio • N° 10 - Italo Svevo. • Biografia , opere, pensiero e poetica. • 8.2 - Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. Da La coscienza di Zeno, prefazione, Il dottor S.; dal cap. III, Il fumo; dal cap. IV, Il padre e lo schiaffo; epilogo. • N° 11 (modulo annuale) Dante Alighieri, Paradiso, canti I VIII ABILITA’: • Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario. Identificare autori e opere del patrimonio culturale italiano. • Contestualizzare i testi letterari. 31
• Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario. Identificare autori e opere fondamentali del periodo. • Contestualizzare le opere letterarie. • Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria italiana. • Esporre con correttezza gli argomenti acquisiti • Evidenziare le proprie capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche e artistico/letterarie. METODOLOGIE: • Lezione frontale • Problem solving • Flipped Classroom CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica è stata continua: si è tenuto conto dell’uso della lingua in tutte le circostanze, della conoscenza e della capacità di rielaborazione e di esposizione dei contenuti. Si è valutata la capacità di attenzione, di intervenire in maniera costruttiva e opportuna nel discorso, la sistematicità nel lavoro. La valutazione ha infine tenuto conto, delle reali possibilità dell’alunno, della situazione iniziale, del percorso compiuto per il raggiungimento degli obiettivi, dei ritmi personali di apprendimento, dell’impegno, dell’interesse e di ogni altro elemento che possa aver influenzato il processo formativo di ogni singolo alunno. • TESTI e MATERIALI / • Bàrberi Squarotti G, Genghini G., Autori e opere della STRUMENTI ADOTTATI: letteratura, voll. 3 A (Dall’Unità d’Italia al primo Novecento), 3 B (Dal primo Novecento ad oggi); Antologia della Divina Commedia, Atlas Editore, Bergamo 2016. • Percorsi tematici in PPT • Documentari • Google Education e le sue risorse • Hub Scuola 32
7.1.6 STORIA Prof. Antonello Piga • COMPETENZE • Collocare i principali eventi secondo le corrette RAGGIUNTE alla fine coordinate spazio-temporali. dell’anno per la • Usare in modo almeno sufficiente il lessico disciplina: proprio della disciplina. • Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni. CONOSCENZE o CONTENUTI N° 1 - La nascita della società di massa TRATTATI: La seconda rivoluzione industriale. Colonialismo e imperialismo. Il Sudafrica e la guerra Anglo-Boera. L’imperialismo. Il nazionalismo e l’antisemitismo. Socialismo e marxismo. La Belle époque N° 2 - L’età giolittiana Le trasformazioni economiche e sociali. La guerra di Libia e la crisi politica. N° 3 – La prima guerra mondiale. Le cause della Grande guerra. Le difficoltà degli imperi multinazionali. I paesi extraeuropei e la guerra. L’inizio ed i fronti della guerra. L’intervento italiano. Il nuovo modo di combattere. La rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli Stati Uniti. Reazioni alla disfatta di Caporetto. I trattati di pace N° 4 – Il primo dopoguerra La situazione in Francia e nel Regno Unito. L’Europa degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar. N° 5- La grande crisi L’inizio della crisi: il crollo di Wall Street. La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal N° 6 – Il fascismo Il primo dopoguerra in Italia. Il dibattito ideologico tra le due guerre: G. Gentile, Manifesto degli intellettuali fascisti. B Croce, Manifesto degli intellettuali antifascisti. Il biennio rosso. Nascita e sviluppo dei partiti di massa. La nascita del fascismo. La marcia su Roma e la presa del potere. La costruzione dello Stato totalitario. L’organizzazione del regime: il Partito unico. L’antifascismo. Cultura e società durante il fascismo. La politica economica e la politica estera. N° 7 - La Russia dalla rivoluzione allo stanilismo Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre La costruzione dell’Unione Sovietica. Lo stalinismo. 33
N° 8 - Il nazionalsocialismo in Germania L’ascesa al potere di Hitler. Lo Stato totalitario nazista. Politica economica e spinta verso la guerra N° 9- La Seconda guerra mondiale. La situazione internazionale alla vigilia della Seconda guerra mondiale. La guerra di Spagna. L’attacco nazista. L’Italia in guerra. La guerra totale. La guerra nel Pacifico. Lo sterminio degli ebrei. Prime sconfitte dell’Asse; il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia. Lo scontro finale ed il processo di Norimberga N° 10 – Il mondo dopo Yalta: la guerra fredda. • ABILITA’: • Individuare i cambiamenti culturali, socio economici e politico-istituzionali avvenuti in Europa e nel mondo nella seconda metà del Novecento. • Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni culturali, economici e politici. • Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. • Riconoscere gli elementi di discontinuità/continuità tra la storia del Novecento e il mondo attuale. METODOLOGIE: • Lezione frontale • Problem solving • Flipped Classroom CRITERI DI VALUTAZIONE: La verifica è stata continua: si è tenuto conto dell’uso del linguaggio specifico della disciplina, della conoscenza e della capacità di rielaborazione e di esposizione dei contenuti. Si è valutata la capacità di attenzione, di intervenire in maniera costruttiva e opportuna nel discorso, la sistematicità nel lavoro. La valutazione ha infine tenuto conto, delle reali possibilità dell’alunno, della situazione iniziale, del percorso compiuto per il raggiungimento degli obiettivi, dei ritmi personali di apprendimento, dell’impegno, dell’interesse e di ogni altro elemento che possa aver influenzato il processo formativo di ogni singolo alunno. TESTI e MATERIALI / Gentile G., Ronga L., Rossi A., Erodoto Magazine, vol. STRUMENTI ADOTTATI: V, con allegato corso di “Cittadinanza e Costituzione”, Editrice La Scuola, Orio al Serio (BG), 2017. Percorsi tematici in PPT. Documentari Hub Scuola Google Education e le sue risorse 34
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