Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO

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Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
N° 3/4 - ANNO XI - LUGLIO/DICEMBRE - 2020 - TARIFFA REGIME LIBERO “POSTE ITALIANE S.p.A. -
                                                                                                        SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% - CPO REGGIO EMILIA”

luglio/dicembre 2020
  anno XI _ numero 3/4
                         periodico d’informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
N° 3/4 - ANNO XI - LUGLIO/DICEMBRE - 2020 - TARIFFA REGIME LIBERO “POSTE ITALIANE S.p.A. -
QUIPO                                                    In copertina:

                                                                                                                                SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% - CPO REGGIO EMILIA”
                                                         l’imbarcazione “Leonardo” di AIPo, dotata di strumentazione
                                                         multibeam per la rilevazione dei fondali fluviali.
                                                                                                                                                                                                                             periodico d’informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po

                                                         n.3/4 - LUGLIO/DICEMBRE 2020

                                                         sommario                                                                                                                                                                                                                     anno XI _ numero 3/4
                                                                                                                                                                                                                                                                                    luglio/dicembre 2020

QUI PO n. 3/4 anno XI

Editore
AIPo - Agenzia Interregionale per il fiume Po            3 editoriale
Strada G. Garibaldi, 75 - 43121 Parma
www.agenziapo.it                                         Irene Priolo nuova Presidente del Comitato di Indirizzo AIPo
Direttore AIPo
Luigi Mille                                              5 attività e progetti
                                                         Gli eventi di piena in Piemonte del 2-5 ottobre 2020
Direttore responsabile
Sandro Maria Campanini                                   7 attività e progetti
Comitato di redazione                                    Il modello fisico delle rampe dinamiche sul fiume Tresa
Ivano Galvani,
Monica Larocca, Rita Panisi,                             9 attività e progetti
Stefania Alfreda Riccò, Mirella Vergnani
                                                         Sopralluoghi nel piacentino
Impaginazione e stampa
Cabiria scsarl - Parma
                                                         10 attività e progetti
Autorizzazione Tribunale di Parma n. 4 del               Le più significative piene del Po dal 1926 ad oggi
12 marzo 2010

Per informazioni, segnalazioni e
                                                         12 attività e progetti
contributi:                                              La centralina idroelettrica sul Mella a Manerbio
Tel: 0521 797280
E-mail: sandro.campanini@agenziapo.it                    13 eventi
                                                         Avanti con VENTO
Gli scritti e le immagini pubblicati su QUI PO non
possono essere riprodotti senza autorizzazione
dell’AIPo.                                               14 attività e progetti
                                                         Il database fontanazzi di AIPo: studio del fenomeno di piping
Ai sensi dell’art.13 del D.L.gs 196/2003 le forniamo     lungo il fiume Po
le seguenti informazioni:
AIPo è in possesso dei suoi dati per adempiere           16 studi e ricerche
le normali operazioni per la gestione degli
abbonamenti e per adempiere agli obblighi di             AIPo e la piattaforma di monitoraggio dighe
legge o contrattuali. I suoi dati saranno trattati in
archivi cartacei e informatici solo dalle persone
Incaricate dal Titolare del trattamento e comunicati
                                                         17 - Sopralluogo a Lodi
solo agli organi preposti. In qualunque momento
potranno essere esercitati dagli interessati i diritti
di cui all’art.7 del D.L.gs 196/2003 contattando il
                                                         18 attività e progetti
Titolare del trattamento AIPo con sede in Parma –        Digitalizzata e accessibile a tutti la cartografia storica del Po di AIPo
Strada Garibaldi, 75

                                                         20 attività e progetti
                                                         Progetto LIFE BARBIE,
                                                         firmata Dichiarazione di intenti
                                                         22 eventi
                                                         Territori fluviali: sicurezza e valorizzazione nel segno
                                                         della sostenibilità
                                                         23 letture e visioni d’acqua
                                                         Della condizione idraulica della pianura
                                                         subapennina fra l’Enza ed il Panaro
Chiuso il 10 dicembre 2020                                                                                                                                                                                                                                                               studie
                                                           inserto tecnico                                                                                                                                                                                                              progetti
                                                           IL MODELLO FISICO DELLA CASSA DI ESPANSIONE DEL TORRENTE BAGANZA
0 2 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
E D I TO R I A L E

Irene Priolo nuova Presidente del
Comitato di Indirizzo AIPo

         L’ Assessore all’ambiente, difesa del                         fluviale e, recentemente, la           denza a rotazione di durata
                                                                       progettazione della mobilità           biennale.
  suolo e della costa, protezione civile della
                                                                       ciclabile.                             Il CdI in particolare con-
  Regione Emilia-Romagna è stata nominata                              AIPo, sulla base della                 ferisce e revoca l’incarico
  nella seduta del Comitato del 30 luglio                              pianificazione dell’Autori-            di Direttore, stabilisce gli
  2020, alla quale hanno preso parte, oltre                            tà di Bacino distrettuale e            obiettivi programmatici e ne
  a lei, gli Assessori regionali Marco Gabusi                          della programmazione delle             verifica l’attuazione, definisce
  (Piemonte), Pietro Foroni (Lombardia) e                              singole Regioni, si occupa di          le articolazioni territoriali,
  Gianpaolo Bottacin (Veneto).                                         programmazione operativa,              approva i regolamenti di or-
                                                                       progettazione e attuazione             ganizzazione e di contabilità,
L’incarico di Presidente è          Regioni attraversate dal Po e      degli interventi, polizia idrau-       il bilancio di previsione, le
assegnato per un biennio a          approvato con proprie leggi        lica, gestione del servizio            relative variazioni e il conto
ciascuna delle quattro Regio-       regionali (testo completo:         di piena, istruttoria per il           consuntivo, la relazione
ni, a rotazione. La Presidente      http://www.agenziapo.it/           rilascio dei provvedimenti di          programmatica sull’attività
Priolo succede al collega           content/accordo-costitutivo-       concessione delle perti-               dell’agenzia predisposta dal
piemontese Gabusi e rimarrà         dellagenzia-interregionale-il-     nenze idrauliche demaniali,            Direttore e delibera in mate-
in carica fino al luglio 2022.      fiume-po).                         monitoraggio idrografico,              ria di accordi per l’avvalimen-
Il Presidente e gli altri com-      L’Agenzia opera come ente          gestione delle idrovie e               to di funzioni. Il CdI adotta i
ponenti il Comitato di indi-        strumentale delle Regioni, ha      della navigazione interna              propri atti all’unanimità dei
rizzo AIPo non percepiscono         personalità giuridica pubbli-      per i tratti assegnati, attività       componenti e si dota, per lo
indennità per lo svolgimento        ca ed è dotata di autonomia        funzionali alla realizzazione e        svolgimento dei lavori, di ap-
di tale funzione.                   amministrativa, organizzati-       al mantenimento delle opere            posito regolamento interno.
                                    va, contabile e patrimoniale.      di navigazione.                        Al fine di garantire il raccor-
Considerato che diversi             L’ambito territoriale è in so-     Gli organi dell’agenzia sono           do operativo tra l’attività
enti pubblici, a vario titolo,      stanza quello “ereditato” dal      il Comitato d’indirizzo, il            dell’Agenzia e quella delle
hanno competenze sulla              disciolto Magistrato per il Po     Direttore, il Collegio dei             Regioni, il CdI e il Direttore
gestione territoriale, ci pare      (fiume Po e affluenti nei tratti   revisori.                              si avvalgono di un Comi-
utile ripresentare in questa        arginati), con alcune modifi-      Il Comitato di indirizzo               tato Tecnico composto dai
occasione le principali fun-        che e integrazioni successive.     (CdI) è un organo collegiale           responsabili delle strutture
zioni dell’Agenzia, seguendo        Tra le competenze acquisite        formato dagli Assessori delle          competenti delle quattro
il testo dell’Accordo Costi-        negli anni vi sono le azioni e     quattro Regioni che istitui-           Regioni.
tutivo siglato dalle quattro        le opere per la navigazione        scono l’Agenzia con Presi-             Il Direttore è scelto dal CdI

                                                Il Comitato di indirizzo dell’AIPo

    Irene Priolo - Emilia-Romagna         Marco Gabusi - Piemonte          Gianpaolo Bottacin - Veneto              Pietro Foroni - Lombardia

                                                                                   Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0 0 3
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
E D I TO R I A L E

tra persone di comprovata                Il Collegio nomina fra i propri       pareggio finanziario e delle           pubblicata il 26 aprile 2013.
esperienza e competen-                   membri un presidente.                 norme stabilite dal regola-            Nella Direttiva si rende ope-
za che abbiano ricoperto                 Esamina, sotto il profilo della       mento di contabilità.                  rativo il governo degli eventi
incarichi di responsabilità              regolarità contabile, gli atti        Il CdI approva il bilancio di          di piena che coinvolgono
gestionale presso strut-                 dell’agenzia, comunicando             previsione, l’assestamento             e interessano più regioni
ture pubbliche o private,                tempestivamente le proprie            e le variazioni allo stesso            attraverso l’Unità di Coman-
è assunto con contratto                  osservazioni al CdI e alle            secondo le modalità previste           do e Controllo (UCC). Viene
di lavoro subordinato di                 Regioni.                              dal regolamento di contabili-          definito il ruolo di AIPo come
durata non superiore a 5                                                       tà. Contestualmente al bilan-          Segreteria Tecnica dell’UCC
anni e prorogabile una sola              L’organizzazione e il funzio-         cio annuale, il CdI approva            e Centro Previsionale per
volta, ha la rappresentanza              namento dell’Agenzia sono             un bilancio pluriennale in             l’asta principale del fiume Po
legale dell’Agenzia e ad esso            disciplinati con apposito             termini di competenza, di              nonché ribadita la funzione
sono attribuiti tutti i poteri           regolamento interno. Per              durata non inferiore ad un             del sistema di modellistica
di gestione tecnica, ammi-               la disciplina del rapporto di         triennio.                              idraulica come strumento di
nistrativa, contabile, salvo             lavoro del personale si appli-        Il rendiconto è formato se-            riferimento per la definizione
quelli attribuiti ai dirigenti dal       ca il contratto collettivo del        condo le regole stabilite dal          dello scenario d’evento delle
regolamento di organizzazio-             comparto regioni-enti locali.         regolamento di contabilità.            piene del fiume Po.
ne e, sentito il CdI, conferisce         Il patrimonio è costituito            L’Agenzia esercita i controlli
l’incarico ai dirigenti.                 dai beni trasferiti dallo Stato       interni, compreso il controllo         A conclusione di questa
Il Direttore predispone,                 ai sensi dei provvedimen-             di gestione, secondo le mo-            presentazione, va ricordato
sottoponendoli all’appro-                ti emanati in attuazione              dalità stabilite dalle norme           che negli anni è andato
vazione del CdI, il regola-              dell’art. 7 del d.lgs. 112/1998,      di riferimento, nonché dal             rafforzandosi sempre più il
mento di organizzazione e il             dalle Regioni nonché dai              regolamento di contabilità.            coordinamento con l’Auto-
regolamento di contabilità,              beni pervenuti ad altro titolo.       L’agenzia non può contrarre            rità di bacino distrettuale e
la relazione programmatica               L’ordinamento contabile è             mutui e prestiti.                      i Consorzi di Bonifica e con
e la relazione gestionale                disciplinato sulla base delle                                                tutti gli Enti che fanno parte
sull’attività svolta dall’Agen-          norme nazionali di riferimen-         Da sottolineare infine la              del sistema di protezione
zia, il bilancio di previsione,          to.                                   Direttiva di cui al Dpcm               civile, in particolare Dipar-
eventuali variazioni e il conto          Il bilancio è redatto in termi-       8 febbraio 2013 (indirizzi             timento nazionale della
consuntivo.                              ni finanziari di competenza           operativi per l’istituzione            Protezione civile, Prefetture,
Il Collegio dei revisori è               e di cassa, nel rispetto dei          dell’Unità di Comando e                Regioni con i loro centri
nominato dal CdI, dura in                principi dell’annualità, dell’in-     Controllo del bacino del               funzionali e i vari settori di
carica tre anni ed è compo-              tegrità, della specificazione,        fiume Po ai fini del governo           intervento, Enti locali, gruppi
sto da tre membri effettivi              dell’universalità, dell’unità,        delle piene, nonché modifi-            di volontariato.
ed un supplente, iscritti nel            della veridicità, della pub-          che integrazioni alla DPCM
registro dei revisori dei conti.         blicità, della chiarezza, del         del 27 Febbraio 2004 e s.m.i),

    Eventi avversi nel modenese ed Emilia occidentale
    					                              Tra il 5 e il 9 dicembre, mentre questo numero di Qui Po era ormai già in fase di chiusura, si sono verificati
    eventi estremamente avversi nel nodo idraulico di Modena (Secchia, Panaro, Tiepido e reticolo minore), con livelli di piena eccezionali.
    Nella prima mattina di domenica 6 dicembre, lungo l’argine del Panaro,
    in sponda destra, in comune di Castelfranco Emilia, si è verificata, come
    noto, una rotta arginale che ha causato allagamenti nelle aree circostanti
    e nella cittadina di Nonantola. La falla è stata chiusa da AIPo nell’arco di
    24 ore con massi ciclopici e materiale terroso. Il personale AIPo di Mode-
    na, a cui si è aggiunto quello di altri uffici, assieme al Direttore, è stato at-
    tivo fin dall’inizio della fase critica per le attività di monitoraggio, control-
    lo e pronto intervento, in coordinamento con tutti gli enti facenti parte
    del sistema di protezione civile locale e regionale. Il maltempo ha colpito
    anche i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, con l’attivazione delle
    attività di presidio e intervento idraulico in particolare su Enza, Parma,
    Rovacchia e Crostolo.

0 4 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
AT T I V I TÀ E P R O G E T T I
Fiume Sesia a monte del ponte di Motta dei Conti (VC) al momento del passaggio del colmo
all’idrometro di Palestro ( 3 ottobre 2020 ore 15.00)

Gli eventi di piena in Piemonte
del 2-5 ottobre 2020
a cura di Gianluca Zanichelli, Antonio Arena, Andrea Bertazzo, Laura Casicci, Dario Savini (AIPo)

   ❝       Tra il 2 e il 3 ottobre 2020 il Piemonte
    è stato interessato da precipitazioni
    eccezionali che hanno riguardato l’intera
                                                                                            gli incrementi di livello sono stati
                                                                                            repentini e, anche nelle sezioni di
                                                                                            chiusura dei bacini estesi, il colmo
                                                                                                                                              e il tratto terminale del Tanaro la
                                                                                                                                              gravità dell’evento è stata minore.
                                                                                                                                              Per quanto riguarda la definizione
                                                                                            si è raggiunto al massimo in 12                   del quadro degli effetti al suolo,
    regione, con particolare insistenza nelle                                                                                                 sulla base dei primi riscontri si può
                                                                                            ore.
    zone dell’alta val Tanaro, del biellese,                                                Il fiume Sesia, da monte a valle,                 ipotizzare che le precipitazioni
    vercellese e nel verbano.                                                               ha raggiunto colmi mai registrati                 abbiano comportato lungo i corsi
                                                                                            da quando esistono le stazioni                    d’acqua processi con un’energia
Le intense precipitazioni hanno                     da ricercarsi in un flusso (Warm
                                                                                            automatiche di Arpa Piemonte; in                  pari o in alcuni casi anche supe-
generato sui corsi d’acqua del reti-                Conveyor Belt), dapprima di libec-
                                                                                            particolare a Borgosesia (VC) si è                riore agli eventi precedenti (1993,
colo principale e secondario della                  cio e quindi di scirocco, particolar-
                                                                                            superato di oltre 4 metri il livello di           1994, 2000 e 2016); riguardo alle
regione onde di piena che, nei                      mente intenso e umido, anche a
                                                                                            pericolo, con una portata >3000                   frane, i rapidi ruscellamenti e
bacini del Toce e del Sesia, hanno                  causa dell’elevata umidità messa
                                                                                            mc/sec, e la portata al colmo nella               deflussi superficiali sui versanti
superato i livelli di riferimento                   a disposizione dalle temperature
                                                                                            sua sezione di chiusura a Palestro                non hanno causato l’innesco di
storici della piena dell’Ottobre                    superficiali elevate nel Mar Medi-
                                                                                            (PV) può essere stimata superiore                 fenomeni più profondi.
2000 e sull’Alto Tanaro quelli del                  terraneo occidentale, e intensifi-
                                                                                            ai 5000 mc/sec. Anche il Cervo                    L’elevata intensità delle precipita-
novembre 2016. L’evento è stato                     cato/rafforzato da una tempesta
                                                                                            lungo tutta l’asta ha raggiunto                   zioni nelle parti alte dei bacini ha
nel complesso caratterizzato da                     extra-tropicale che raramente
                                                                                            valori di oltre mezzo metro supe-                 comportato un’importante attività
una notevole rapidità di evoluzio-                  si vede alle nostre latitudini, ma
                                                                                            riori al pericolo e, nella sezione di             torrentizia, in particolare sulle
ne, dal manifestarsi sotto forma                    soprattutto anomala all’inizio della
                                                                                            chiusura a Quinto Vercellese (VC),                zone delle alti valli Vermenagna
di evento pluviometrico, agli                       stagione autunnale.
                                                                                            di oltre un metro con una portata                 e Tanaro e della Val Sesia, che ha
incrementi di livello repentini, ai
                                                                                            stimabile in circa 1800-1900 mc/                  trascinato negli alvei un’ingente
primi effetti al suolo. In generale,                Il 2 ottobre 2020 è stato il giorno
                                                                                            sec.                                              quantità di materiale ligneo.
nelle sezioni di chiusura di bacini,                mediamente più piovoso degli ul-
                                                                                            Si è trattato di un evento estremo                L’evento di piena per il fiume Sesia
benché estesi, il colmo si è rag-                   timi 60 anni in Piemonte, con circa
                                                                                            con ricorrenza più che duecen-                    ha rivestito carattere eccezionale
giunto in sole 12 ore.                              112 mm di pioggia media sulla
                                                                                            tennale nel bacino dell’alto Tanaro,              anche nel tratto di pianura con
                                                    regione, superando il precedente
                                                                                            duecentennale sul Sesia, mentre                   erosioni ed esondazioni e diffusi
Come riportato nella relazione                      record di 94 mm che apparteneva
                                                                                            sul Toce la piena è stata più conte-              danni.”
definitiva stilata da Arpa Piemonte                 al 15 ottobre 2000. In altri termini,
                                                                                            nuta con tempi di ritorno di circa
e pubblicata il 15 ottobre “le                      si può affermare che in un giorno
                                                                                            50 anni. Nei bacini di Dora Baltea,               A seguito dell’emissione del
piogge più persistenti, diffuse e                   è caduta circa il 15% della pioggia
                                                                                            Orco e Stura di Lanzo i tempi di                  bollettino di allerta meteorologica
intense dell’intero evento, si sono                 che normalmente si osserva in un
                                                                                            ritorno sono di poco inferiori ai 20              da parte del Centro Funzionale
verificate nell’arco di 15 ore circa,               anno. In un anno finora prevalen-
                                                                                            anni, mentre lungo l’asta del Po                  Arpa Piemonte del 01/10/20, era
a partire dal primo pomeriggio                      temente secco, questo evento ha
di venerdì 2 ottobre fino alle ore                  riportato la pioggia cumulata an-
prima dell’alba di sabato, facendo                  nuale oltre la media del periodo.
registrare in questo lasso di                       Le piogge hanno generato, sui
tempo numerosi record di pioggia                    corsi d’acqua del reticolo princi-
cumulata nelle 12 e nelle 24 ore. Il                pale e secondario della regione,
tutto a testimonianza di un evento                  onde di piena eccezionali che, nei
eccezionale, in cui sono cadute                     bacini del Toce e del Sesia, hanno
sulla regione quantità d’acqua                      superato i livelli di riferimento
medie e massime che in passato si                   storici dell’evento di ottobre 2000
sono osservate solo su periodi di                   e sull’alto Tanaro quelli del novem-
accumulo più lunghi.                                bre 2016 e probabilmente del
                                                    1994, per il quale non ci sono però
Le cause di tale eccezionalità sono                 misure di confronto. Ovunque            Intervento sul fiume Sesia in comune di Ghemme (NO)

                                                                                                            Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0 0 5
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
AT T I V I TÀ E P R O G E T T I

Allagamenti del Sesia in comune di Casale Monferrato (AL), località Terranova                 Primi interventi sulla rotta in sponda destra del fiume Sesia - Comune di Prarolo (Vc)

stata attivata la reperibilità del                   conseguenti all’evento in corso.             di ricostruzione dei tratti argine                     consolidamento argine DX e
personale degli Uffici Operativi                                                                  DX crollati, in corso;                                 adeguamento dei manufatti
di Alessandria, Casale Monferrato                    Molte sono state le criticità che si     -   Ripristino rotture argine SX                           idraulici, in corso d’affidamento;
(AL) e Torino dalle ore 19,30 a                      sono verificate sulle aste dei corsi         fiume Sesia nel tratto tra l’in-                   -   Ripristino delle difese spondali
seguire. Gli incrementi orari degli                  d’acqua piemontesi, soprattut-               tersezione con il Cavo Sesiella                        a monte del ponte SR142 e
idrometri del tratto montano del                     to Tanaro e Sesia, in quanto i               ed il ponte RFI prg 31,500 e prg                       ricostruzione arginale in loc.
bacino del Sesia (in particolare                     livelli eccezionali hanno causato            32,500 nel Comune di Vercelli                          “Via Lungosesia” in Comune di
quelli sul Torrente Sessera, sul tor-                il “sormonto” in diversi tratti, per         (VC): Intervento di ricostruzione                      Romagnano Sesia (NO): Inter-
rente Strona e sul Sesia l’idrometro                 il superamento della quota delle             del tratto argine SX crollato,                         venti di ricostruzione argine
di Borgosesia) hanno destato                         sommità arginali o l’erosione e              concluso;                                              SX e consolidamente difese
immediata preoccupazione e il                        sifonamento alla base. Conside-          -   Ripristino rotture dell’argine DX                      spondali, intervento in corso
personale reperibile degli Uffici si                 rata la particolarità e la diffusione        fiume Sesia nel tratto tra prg                         d’affidamento;
è attivato in fase di monitoraggio                   degli eventi che si sono manife-             45,000 e prg 48,500 nei Comuni                     -   Ripristino cedimenti arginali e
strumentale dalle prime ore del                      stati lungo il Sesia e visto lo spazio       di Caresana e Motta de’ Conti                          dissesti sponda DX dalla prg
pomeriggio del 2 Ottobre 2020.                       disponibile, ci limitiamo a citare il        (VC): Intervento in corso;                             43,00 a prg 46,500 verificatisi
Successivamente, sulla base                          grande numero di interventi ef-          -   Ripristino della funzionalità                          lungo il fiume Sesia tra i Comu-
dell’evoluzione del fenomeno in                      fettuati e previsti lungo tale corso         del rilevato arginale DX fiume                         ni di Palestro e Langosco (PV):
atto e delle relative previsioni, è                  d’acqua. nel tratto di competenza            Sesia in località Terranova nel                        Intervento di consolidamento
stato attivato il servizio di piena sui              AIPo che ha inizio a valle del               Comune di Casale M.to e in                             argine SX e adeguamento dei
tratti arginati di competenza, con                   ponte di Serravalle Sesia.                   Comune di Frassineto Po (AL):                          manufatti idraulici, in corso
entrata in servizio del persona-                     Le principali situazioni di criticità        Intervento di ricostruzione del                        d’affidamento;
le, che, codiuvato dagli operai                      in cui AIPo è intervenuta in som-            tratto arginale crollato in corso;                 -   Ripristino cedimenti e dissesti
delle Imprese aggiudicatarie dei                     ma urgenza o intende intervenire                                                                    spondali verificatisi lungo Rog-
                                                                                              -   Ripristino manufatti idraulici
Lavori in Accordo Quadro per gli                     con lavori di ripristino e sistema-                                                                 gia Stura, Marcova e Rotaldo nei
                                                                                                  delle arginature e dissesti
interventi manutentivi sul reticolo                  zione lungo il Sesia e il Tanaro                                                                    tratti di rigurgito nei Comuni di
                                                                                                  sponda SX fiume Sesia nei
idrografico di competenza, ha                        riguardano i seguenti tratti:                                                                       Motta de’ Conti (VC) e Casale
                                                                                                  Comuni di Pezzana e Caresana
iniziato l’attività di vigilanza sul                 - Ripristino dell’erosione argine                                                                   M.to (AL): Intervento di conso-
                                                                                                  (VC): Intervento di ricostruzione
territorio per il controllo delle                        sponda SX Fiume Sesia in Loc.                                                                   lidamento sponde alveo DX e
                                                                                                  manufatti idraulici argine SX e
arginature e il monitoraggio delle                       C.na Colombarolo in Comune                                                                      SX adeguamento dei manufatti
                                                                                                  consolidamento difese sponda-
chiaviche finalizzato alla chiusura                      di Ghemme (NO): Intervento di                                                                   idraulici, in corso d’affidamento;
                                                                                                  li;
progressiva delle paratoie sui                           ricostruzione del tratto arginale
                                                                                              -   Ripristino manufatti idraulici                     -   Ripristino funzionalità argine
tratti arginali via via interessati                      eroso, già eseguito quasi total-
                                                                                                  delle arginature e dissesti spon-                      esistente SX fiume Tanaro a
da esondazioni in golena. Il                             mente;
                                                                                                  dali DX e SX prossimità Ponte                          protezione Loc. L’arcurata in
Servizio di Piena ha comportato                      - Ripristino rotture dell’argine
                                                                                                  Canale Cavour nei torrenti Elvo                        Comune di Carrù (CN): Inter-
l’avvio delle attività previste dalla                    SX fiume Sesia nel tratto tra
                                                                                                  e Cervo compresi tra i comuni                          vento di consolidamento argine
normativa di riferimento, costituita                     prg 21,000 e prg 31,000 nei
                                                                                                  di Formigliana e Casanova Elvo                         sormontato, intervento in corso.
dal R.D. n. 2669/1937 e s.m.i., con il                   Comuni di San Nazzaro Sesia
                                                                                                  (VC): Intervento di ricostruzione                  -   Consolidamento sponda SX
monitoraggio strumentale/diretto                         (NO) e Villata (VC): Intervento di
                                                                                                  manufatti idraulici argine DX                          fiume Tanaro in loc. Arotti nel
degli idrometri di riferimento, fina-                    ricostruzione dei tratti arginali
                                                                                                  e SX e consolidamento difese                           comune di Ceva: intervento
lizzato al controllo dell’evoluzione                     erosi e crollati, già eseguito per
                                                                                                  spondali, in corso d’affidamen-                        di movimentazione e difesa
dell’evento e la sorveglianza con-                       quanto riguarda la chiusura dei
                                                                                                  to;                                                    spondale in corso con Accordo
tinua in tempo reale delle opere                         varchi, in corso di consolida-
                                                                                              -   Ripristino manufatti idraulici                         Quadro.
arginali di competenza, al fine di                       mento arginatura;
verificare il mantenimento della                                                                  delle arginature e dissesti
                                                     - Ripristino rotture argine SX
loro funzionalità e/o la necessità di                                                             spondali localizzati nel fiume
                                                         fiume Sesia nel tratto tra prg
intraprendere azioni di contrasto                                                                 Sesia nei Comuni di Albano V.se
                                                         31,500 e prg 35,000 nel Comu-
della pericolosità e degli effetti                                                                e Oldenico (VC): Intervento di
                                                         ne di Prarolo (VC): Intervento
0 6 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
Particolare del modello fisico del fiume Ticino realizzato nel Laboratorium TreD di Biasca (CH)         AT T I V I TÀ E P R O G E T T I

Il modello fisico delle rampe dinamiche
sul fiume Tresa

   ❝        La cittadina svizzera di Biasca (Cantone
    Ticino) ha ospitato, il 14 luglio 2020, il
    secondo evento pubblico informativo del
                                                                                                  posa dei blocchi più grandi, il
                                                                                                  fiume stesso strutturi l’alveo
                                                                                                  in modo stabile attraverso la
                                                                                                                                         quella che si intende ese-
                                                                                                                                         guire. Anche le simulazioni
                                                                                                                                         numeriche non permettono
                                                                                                  sua azione erosiva. Questa             di rispondere ai quesiti aperti
    progetto INTERREG “A cavallo del fiume Tresa”,                                                tipologia di intervento si inse-       legati a questo tipo di rampe.
    co-finanziato dall’Unione Europea, che ha                                                     risce nel paesaggio in modo            Si rende dunque necessaria
    l’obiettivo di rendere più sicura, dal punto di                                               più adeguato rispetto ad altre         una sperimentazione su un
    vista idrogeologico, l’area svizzera-italiana                                                 tipologie di rampe realizzate          modello fisico, che è in corso
    attraversata dal fiume.                                                                       su altri corsi d’acqua, quali ad       di allestimento nel labora-
                                                                                                  esempio le rampe compatte              torio ubicato a Biasca, nel
L’incontro, svoltosi nel rispet-                       Direttore del Dipartimento                 o quelle strutturate (sistema          Cantone Ticino.
to delle regole anticovid,                             del territorio On. Claudio                 “step and pool”).                      La sperimentazione ha tre
era in particolare dedicato                            Zali, il Sindaco di Biasca, Loris          Inoltre, grazie all’eterogeneità       obiettivi principali:
alla visita dei modelli fisici                         Galbusera, il capoufficio del              delle strutture che si forme-          1. Descrizione, analisi e
del Laboratorium TreD di                               corsi d’acqua Ing. Laurent                 ranno in modo naturale, si             quantificazione dei processi
Biasca (CH), le cui prove sono                         Filippini, il Direttore di AIPo            creano anche condizioni                di strutturazione della rampa,
necessarie per progettare nel                          Ing. Luigi Mille.                          favorevoli alla risalita dei pesci     fino al collasso della struttura.
modo più preciso possibile                             Gli esperti del Laboratorium               e alla biocenosi fluviale in           2. Definizione del carico
le opere da realizzare lungo                           TreD e i tecnici dei vari enti             generale.                              limite per la rampa dinamica.
il fiume.                                              coinvolti hanno illustrato i                                                      3. Analisi tramite modelliz-
A portare i saluti istituzionali                       dettagli del progetto e gui-               Perché è necessario un                 zazione numerica 3D dei
ai presenti sono intervenute                           dato la visita al modello.                 modello fisico                         corridoi migratori e delle
diverse Autorità, tra cui il                                                                                                             condizioni idrodinamiche
                                                                                                  Allo stato attuale non si              esistenti per deflussi bassi in
		         Uno degli obiettivi                         gio.                                       dispone di sistemi di calcolo          relazione alle possibilità di
rilevanti del progetto Interreg                        A differenza di altri interventi           teorici che permettano un              risalita dei pesci.
sul fiume Tresa consiste nel                           in cui si utilizzano strutture             dimensionamento affidabile             Le prove sul modello fisico
contrastare l’importante                               artificiali, in questo progetto            di una rampa dinamica come             saranno condotte confor-
tendenza erosiva osservata                             sono previste delle rampe
lungo il corso d’acqua. Per                            dinamiche, analogamente a
tale ragione, l’Agenzia inter-                         quanto già contemplato nel
regionale del fiume Po (AIPo)                          progetto di risanamento della
e l’Ufficio dei corsi d’acqua                          rampa di Lodrino lungo il
(UCA) del Dipartimento                                 Fiume Ticino.
del territorio prevedono di                            Questo genere di rampa
innalzare e stabilizzare l’alveo                       prevede la posa di uno strato
mediante una successione                               di materiale naturale con una
di due rampe costituite da                             granulometria molto ampia
blocchi naturali di diversa                            (che va dal materiale fine ai
pezzatura. Gli interventi devo-                        ciottoli), unitamente alla posa
no garantire stabilità in caso                         di blocchi naturali di diverse
di eventi di piena, assicurare                         pezzature. La teoria prevede
la percorribilità ittica durante                       che, una volta realizzata la
i deflussi frequenti ecologica-                        rampa con una determina-
mente importanti e inserirsi                           ta pendenza longitudinale
armoniosamente nel paesag-                             iniziale e una certa densità di
                                                                                                              Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0 0 7
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
AT T I V I TÀ E P R O G E T T I

Sito ufficiale del progetto: https://www.progetti.interreg-italiasvizzera.eu/it/b/78/acavallodelfiumetresaprevenzioneegestionecomunedelleemergenze

memente al programma                     possibile generare piene con-           proteggendolo dai pericoli              Il contesto è altamente stra-
di esperimenti seguito per               trollate tramite la regolazione         gravitativi e d’inondazione.            tegico: a valle, oltre a S.P.61
il progetto della rampa di               del Lago di Lugano e si potrà           Il fiume Tresa scorre tra il lago       e fiume Tresa, in territorio
Lodrino (CH), sul Ticino, at-            così verificare nella realtà            di Lugano e il lago Maggio-             elvetico c’è un campo pozzi
tualmente in corso. I risultati          quanto testato in laborato-             re, attraversando prima il              idropotabili.
dei test confluiranno poi nel            rio e comprendere ancor                 territorio italiano (provincia di       Gli scopi del progetto sono:
progetto esecutivo.                      meglio il comportamento                 Varese) e poi quello svizzero           • riduzione del rischio di
Dalle sperimentazioni sul mo-            delle rampe dinamiche. Tutte            (Cantone Ticino).                       accadimento del crollo della
dello di Lodrino emergono                le conoscenze acquisite sia             Sono capofila del progetto              frana e dell’impatto;
già i primi elementi significa-          nell’ambito della modelliz-             AIPo per la parte italiana e            • monitorare i fenomeni e
tivi sul comportamento delle             zazione fisica sia grazie alla          Dipartimento per il territorio          definire un protocollo opera-
rampe dinamiche, preziosi                strutturazione mirata nel               del Cantone Ticino per la               tivo transfrontaliero in caso di
anche per la sperimentazio-              prototipo, confluiranno nello           parte svizzera. Sono partner            crisi (la viabilità alternativa è
ne sulla Tresa. I due progetti           sviluppo e nell’ottimizzazione          italiani anche Provincia di             in suolo svizzero).
presentano infatti caratteri-            di analoghi progetti futuri.            Varese e Comunità montana               Sono previsti inoltre lavori
stiche abbastanza simili, in             La visita al laboratorio di Bia-        del Piambello.                          lungo il fiume, garantendo
particolare in relazione alla            sca e la visione del modello            La frana Cadegliano-Vico-               la continuità ecosistemica,
pendenza longitudinale e                 realizzato per il Ticino, hanno         nago è attiva dal 2000 con              per stabilizzare il piede della
al carico idraulico specifico            consentito quindi di com-               diverse colate detritiche che           frana:
adimensionale.                           prendere il tipo di sviluppo e          hanno causato chiusure                  • due rampe in blocchi per
Ci sono però elementi pecu-              di analisi che – con le dovute          anche prolungate della S.P.61           ridurre la capacità erosiva
liari che devono essere con-             specificità – interesseranno            e interessato l’alveo del fiume         (abbassamento del fondo su-
siderati. Innanzitutto nel caso          anche il modello relativo al            Tresa (confine italo-svizzero).         periore a 2 metri negli ultimi
della Tresa le rampe previste            fiume Tresa.                            Le indagini hanno evidenzia-            15 anni);
sono due e ci si attende un                                                      to un movimento profondo                • parziale ripristino tratto di
innalzamento dell’alveo nel              Il Progetto INTERREG “A                 tale da impedire una sua                difesa di sponda in sinistra
tratto di transizione (dovuto            cavallo del fiume Tresa”                completa stabilizzazione ma             di intervento realizzato post
ai fenomeni di strutturazione                                                    che necessita di un continuo            evento 2002 (Abitato di Cre-
della rampa a monte) che                 Il progetto, co-finanziato              monitoraggio e di politiche             menaga).
influisce sul carico idrodina-           dall’Unione Europea, mira               di contenimento degli effetti           Infine la realizzazione di un
mico della rampa a valle. Oc-            alla sicurezza del territorio           che la sua attivazione potreb-          by-pass in territorio elvetico
correrà inoltre tenere conto             attraversato dal fiume Tresa,           be provocare.                           del fiume, in corrispondenza
delle condizioni di deflusso                                                                                             del fronte di frana, in caso di
non omogenee dovute alla                                                                                                 evento eccezionale garan-
presenza di una curva e alle                                                                                             tirà la continuità del corso
discontinuità nella sezione                                                                                              d’acqua evitando pericolosi
della Tresa.                                                                                                             fenomeni di sbarramento.
Le rampe dinamiche rap-                                                                                                  Il 4 ottobre 2019, a Lavena
presentano un approccio                                                                                                  Ponte Tresa (VA) si è svolto il
innovativo, ancora di più se                                                                                             kick-off meeting di presen-
in configurazione doppia. Il                                                                                             tazione e avvio ufficiale del
progetto sulla Tresa offre la                                                                                            progetto (si veda l’articolo su
possibilità di testare anche in                                                                                          Qui Po, n.3-4/2019).
natura in modo mirato e con-
trollato la strutturazione delle
due nuove rampe; sarà infatti

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Sopralluoghi nel piacentino

  ❝        Tra le prime visite sul territorio della
   nuova Presidente del Comitato di indirizzo
   AIPo, Irene Priolo (Assessore alla difesa del
                                                                           scarpata lato fiume e, soprat-
                                                                           tutto, la completa revisione
                                                                           del sistema delle chiaviche,
                                                                                                                  sbarramento della centrale
                                                                                                                  idroelettrica della conca,
                                                                                                                  ripristinando così le rotte di
                                                                           con la realizzazione di una            migrazione di pesci come
   suolo e protezione civile dell’Emilia-Romagna),
                                                                           nuova chiavica unica al posto          lo storione cobice. Secondo
   si segnala quella avvenuta nel territorio                               delle cinque già esistenti, che        l’esito del primo monitoraggio
   piacentino il 5 settembre 2020.                                         saranno dismesse.                      svolto, già 60 mila esemplari
La visita ha permesso di verifi-      idraulica adeguando l’altezza        “La nuova infrastruttura idrau-        hanno attraversato la scala.
care lo stato di avanzamento          delle difese spondali ad una         lica - ha spiegato Priolo - sarà       Nel corso dell’incontro è stato
di una serie di importanti pro-       piena con tempo di ritorno di        predisposta per l’installazio-         fatto il punto sull’imminente
getti che spaziano dalla messa        200 anni.                            ne di sei idrovore in grado            ripresa delle iniziative relative
in sicurezza idraulica del terri-     I progetti riguardano in tutto       di smaltire nel Po l’acqua             alla sistemazione e valorizza-
torio di pianura bagnato dalle        oltre 3 chilometri di argini:        piovana raccolta dal reticolo          zione dell’area di Isola Serafini
acque del Po, alle prospettive        1,6 nel territorio del comune        idraulico della zona circostan-        dopo il periodo di rallenta-
di sviluppo della navigazione         di Rottofreno e 1,5 in quello        te, anche nel caso di piene,           mento dovuto al covid-19.
interna ai fini dell’incremento       di Calendasco, per una spesa         importanti del Grande Fiume,           In particolare, sono stati
del trasporto merci e della           complessiva di circa 5,2 milio-      scongiurando così allagamen-           annunciati la ripresa dei
crescita del turismo fluviale.        ni di euro.                          ti diffusi”.                           lavori finalizzati ad ultimare la
Ad accompagnare la Presi-             Nel 2018 è partito il primo          In corso il primo stralcio dei         risistemazione della viabilità e
dente, il direttore di AIPo, Ing.     cantiere, relativo al comune         lavori, frutto della collabora-        la messa in atto delle proce-
Luigi Mille, dirigenti e tecnici      di Rottofreno, del valore di         zione tra AIPo e Consorzio             dure di sicurezza anti-covid
dell’Agenzia, sindaci, asses-         circa 2,2 milioni di euro. La        di bonifica di Piacenza. Si            per consentire la visita alla
sori e tecnici degli altri enti       ditta che aveva vinto l’appalto      cercano finanziamenti per far          scala di risalita dei pesci, la
interessati.                          ha rescisso il contratto, per        decollare la seconda tranche           cui gestione dal punto di
La prima tappa del tour pia-          cui si è reso necessario un          di opere, la cui progettazione         vista delle attività educative
centino è stata il sopralluogo        nuovo affidamento, appena            è già conclusa.                        e turistiche è affidata, sulla
ai cantieri AIPo per il rialzo e il   concluso, che permetterà di          “Come Regione Emilia-Roma-             base del finanziamento AIPo,
ringrosso degli argini del Po,        riprendere e terminare i lavori.     gna- ha proseguito l’assesso-          al comune di Monticelli, che
tra Rottofreno e Calendasco,          Più articolato l’intervento a        re- abbiamo inserito l’opera tra       potrà a sua volta avvalersi di
accompagnata dai sindaci              Calendasco, che interessa il         quelle segnalate come priori-          un soggetto esterno.
dei due comuni, rispettiva-           territorio da Boscone Cusani a       tarie al ministero dell’Ambien-        Per quanto riguarda il numero
mente Raffaele Veneziani e            valle. Oltre ai lavori di rinforzo   te. Siamo in fiduciosa attesa di       delle concate, sono state 144
Filippo Zangrandi. L’obiettivo        delle arginature, è prevista         un positivo riscontro da parte         nel 2018 (201 passeggeri),
è aumentare la sicurezza              l’impermeabilizzazione della         del ministero dell’Ambiente”.          138 nel 2019 (236 passeggeri)
                                                                                                                  e, ad oggi, 85 nel 2020 (121
                                                                           La conca di Isola Serafini             passeggeri), dato che risente
                                                                           La visita dell’assessore,              delle limitazioni dovute alla
                                                                           accompagnata dal sindaco               pandemia.
                                                                           di Monticelli d’Ongina Jimmi
                                                                           Distante, è proseguita con il          La giornata si è conclusa con
                                                                           sopralluogo alla conca di navi-        l’incontro con i volontari di
                                                                           gazione sul Po di Isola Serafini       protezione civile a Castelvetro,
                                                                           e alla scala di risalita dei pesci,    dove l’assessora è stata ac-
                                                                           innovativo impianto inaugu-            compagnata, via acqua, con il
                                                                           rato nel 2017 che consente             motoscafo “Leonardo”
                                                                           alla fauna ittica di superare lo       di AIPo.

                                                                                       Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0 0 9
Luglio/dicembre 2020 anno XI _ numero 3/4 - periodico d'informazione su assetto fluviale, navigazione e territori del Po - AIPO
DOCUMENTI

                                            Le più significative piene del
                                            Po dal 1926 ad oggi
                                            a cura di Piergiorgio Bensi (AIPo)

   ❝         Nella tabella che segue sono stati
    riportati i valori dei colmi delle piene del
    fiume Po rilevati nelle stazioni idrometriche
    utilizzate durante le attività di monitoraggio
    degli eventi; ì valori dei colmi sono misurati
    rispetto allo zero idrometrico della stazione
    cui si riferiscono.

La tabella non considera                 a un occhio un po’ esperto e
tutti gli eventi di piena che si         abituato a trattare con questi
sono verificati ma solo quelli           dati, anche la sola elencazio-
che ho ritenuto più signifi-             ne dei valori dei colmi può
cativi per i valori raggiunti            comunque fornire indicazio-
dai colmi o per le particolari           ni riguardanti lo svolgimento
modalità di sviluppo della               dell’evento.
piena.                                   I dati concernenti le piene        I dati riguardanti la piena del   27 aprile – 4 maggio 2009”
Ogni piena meriterebbe un                del maggio 1926, del no-           novembre 2002 sono stati          redatta dall’Ufficio Servizio di
commento a sé, poiché i dati             vembre 1951, del novembre          ricavati da alcune tabelle        Piena dell’Agenzia Interregio-
dei colmi nelle varie stazioni           1994 e della piena del 2000        riportate sulla “Relazione        nale per il fiume Po.
sono determinati dalla quan-             sono stati ricavati da alcune      preliminare sugli eventi del      Per la piena del maggio
tità di pioggia, dalle zone              tabelle riportate nella “Rela-     14 novembre – 7 dicembre          2010, i dati relativi alle sta-
interessate dalle precipitazio-          zione sugli eventi del mese        2002” redatta dall’Ufficio        zioni piemontesi sono stati
ni e dalla capacità di lamina-           di Ottobre 2000” redatta dal       Coordinamento Servizio di         dedotti dalla relazione sull’e-
zione delle aree golenali.               Magistrato per il Po, Ufficio      Piena del Magistrato per il Po.   vento pluviometrico del 2-5
Il solo scopo della tabella è            Coordinamento Servizio di          I dati della piena aprile/mag-    maggio 2010 predisposta da
di rendere immediatamente                Piena e in seguito pubblicati      gio 2009 sono stati estratti      ARPA Piemonte; i restanti, dal
confrontabili i dati dei colmi           sulla rivista AIPo Informa n.      da quelli pubblicati nella “Re-   bollettino di monitoraggio
nelle varie stazioni; tuttavia,          1-2, anno 2009.                    lazione sull’evento di piena      emesso da AIPo Servizio di
                                                                                                              Piena in collaborazione con
                                                                                                              ARPA Emilia Romagna.
                                                                                                              Dall’evento del giugno 2010,
                                                                                                              i valori dei colmi sono stati
                                                                                                              desunti consultando il Bollet-
                                                                                                              tino emesso dall’Agenzia
                                                                                                              Interregionale del fiume Po
                                                                                                              in collaborazione con ARPA
                                                                                                              Emilia Romagna al momento
                                                                                                              della chiusura dell’evento
                                                                                                              in cui sono riportati la data,
                                                                                                              gli orari e il valore del colmo
                                                                                                              riferito allo zero idrometrico
                                                                                                              della stazione cui si riferisco-
                                                                                                              no.

1 0 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0
STAZIONE                                  z.i.     maggio novembre novembre ottobre novembre aprile/              maggio          giugno            novembre                   marzo             novembre              maggio               dicembre               novembre               novembre              novembre              novembre              ottobre                  Livelli di riferimento
                                                                                                                                                                 maggio
                                                                                                            m.s.l.m.    1926      1951     1994     2000     2002     2009             2010           2010                   2010                  2011                   2011                 2013                  2013                   2014                   2016                  2018                  2019                 2020
                                                                                                                       H (m. z.i.) H (m. z.i.) H (m. z.i.) H (m. z.i.) H (m. z.i.) H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.) data H (m. z.i.)                                           1             2              3

                                                                       1             Cardè                                                 4,10     6,04      1,85
                                                                       2          Carignano        85,72    221,65                         4,61     6,29      2,58     3,76     6/5           3,65    16/6     4,47   2/11          3,09    16/3           3,75   6/11           4,92   19/5          3,68   26/12          1,90    16/11          2,25    25/11          6,71   6/11           4,50   25/11          5,13   3/10          1,87    3,10          3,70         5,20
                                                                       3        Torino Murazzi     108,28   209,71                         5,19     5,72      1,50     4,32     6/5           3,23    16/6     4,52   2/11          2,09    16/3           4,26   7/11           4,77   19/5          3,70   26/12          1,78    16/11          2,17    26/11          6,35   6/11           4,10   25/11          4,89   3/10          1,38    2,90          3,50         4,70
                                                                       4         S.Sebastiano      136,73   164,79                                                                                                    1/11          3,35    16/3           4,56   6/11           6,12   19/5          4,93   26/12          2,99    15/11          4,15    25/11          7,05   6/11           5,51   24/11          6,10   3/10          4,77    3,30          4,40         5,90
                                                                       5          Crescentino      151,14   145,82                                  6,45     1,70      4,32     5/5           3,25    16/6     4,89   1/11          2,53    16/3           3,46   7/11           4,85   19/5          4,21   26/12          2,46    16/11          3,51    25/11          5,86   7/11           4,98   24/11          5,17   3/10          5,11    3,60          4,00         5,00
                                                                       6       Casale Monferrato   184,37   107,58                         4,15     5,39     -0,48     0,77                   -1,04            1,62   1/11          -1,30                         7/11           1,45   19/5          0,10   26/12          -1,54   16/11          -0,67   25/11          2,99   7/11           0,94   24/11          1,45   3/10          -0,10   -0,40         0,50         1,80
                                                                       7        Ponte Valenza      208,40    84,74                6,74     5,90     5,56     3,68      4,52                   3,46    17/6     4,21   2/11          2,84    17/3           3,46   7/11           4,30   20/5          3,66   27/12          2,46    16/11          3,23    26/11          5,03   7/11           4,25   24/11          4,43   3/10          5,16    2,70          3,30         4,80
                                                                       8        Isola S. Antonio   230,57    68,18                        12,00     9,30     7,11      7,92     6/5           5,62    17/6     6,43   2/11          5,75    17/3           6,90   7/11           7,01   20/5          6,51   27/12          6,03    16/11          6,42    26/11          8,55   7/11           6,66   24/11          7,97   4/10          7,48    5,50          6,50        8,00
                                                                       9         Ponte Becca       269,21   55,11        7,88     7,85     7,60     7,81     4,96      5,51     6/5           3,35    17/6     3,60   2/11          3,41    17/3           4,06   8/11           4,34   20/5          4,22                  3,76    17/11          5,23    26/11          5,75   8/11           4,56   25/11          5,85   4/10          4,65    3,50          4,50        5,50
                                                                      10          Spessa Po        280,69   52,09                          8,96                                 6/5           4,17    18/6     4,41   2/11          4,31    17/3           4,90   8/11           5,17   20/5          5,15   27/12          4,55    17/11          6,37    26/11          6,68   8/11           5,53   25/11          6,93   4/10          5,38    4,50          5,50        6,50
                                                                      11           Piacenza        328,15   41,88        9,63    10,25     9,98     10,60    7,18      7,60     7/5           5,60    18/6     5,82   2/11          5,95    18/3           6,14   8/11           6,33   21/5          6,50   27/12          5,88    17/11          7,55    27/11          7,54   8/11           6,57   26/11          8,21   5/10          6,29    5,00          6,00         7,00
                                                                      12           Cremona         374,72    34,25       5,20     5,94     5,94     6,15      4,38     3,98     7/5           2,03    18/6     1,68   3/11          2,49    18/3           2,22   9/11           2,63   21/5          2,85   28/12          2,05    17/11          4,35    27/11          3,33   9/11           2,68   26/11          4,31   5/10          2,35    2,20          3,20         4,20
                                                                      13        Casalmaggiore      423,94    23,21       6,37     7,64     7,64     8,01      6,63     6,46                                           3/11          4,95    18/3           4,55   9/11           5,15   21/5          5,57   28/12          4,45    18/11          7,01    28/11          5,60   9/11           5,30   27/11          6,98   6/10          4,85    3,60          4,60         5,60
                                                                      14            Boretto        440,40    19,90                8,59     8,43     9,06     7,75      7,41     8/5           5,70    19/6     5,19   3/11          6,14    19/3           5,58   9/11           6,07   22/5          6,63   29/12          5,37    18/11          8,18    28/11          6,33   9/11           6,08   27/11          7,76   6/10          5,51    4,50          5,50         6,50
                                                                      15          Borgoforte       472,11    14,50                9,96     9,28     9,93     8,64      8,07     8/5           6,28    20/6     5,37   4/11          6,81    19/3           5,94   10/11          6,42   22/5          7,26   29/12          5,67    19/11          8,83    28/11          6,76   10/11          6,66   27/11          8,61   7/10          5,98    5,00          6,00         7,00
                                                                      16           Sermide         529,21    5,51                10,38              10,71    9,73      9,38                   8,09             7,35   4/11          8,50    19/3           7,78   11/11          8,09   22/5          9,00   29/12          7,38    19/11          9,96    29/11          8,18   10/11          8,26   28/11          9,65   7/10          7,54    7,00          8,00         9,00
                                                                      17         Castelmassa                                               15,65    16,06    15,26    14,80
                                                                      18        Pontelagoscuro     564,23    8,12        3,70    4,28*     3,04     3,66     2,61      2,43     9/5           1,62    21/6     1,16   5/11          1,80    20/3           1,20   11/11          1,58   23/5          2,35   29/12          1,00    19/11          3,00    29/11          1,61   11/11          1,87   28/11          2,78   7/10          1,25    0,50          1,30         2,50
                                                                      19           Polesella       576,77    1,12                12,60     8,51     10,05    10,10     8,77                   7,01             6,74                         20/3                  11/11          6,97   23/5          7,67   29/12          6,47    19/11          8,22    29/11          7,05   11/11          7,20   28/11          7,89   8/10          6,71    5,70          6,70        7,80
                                                                      20           Cavanella       615,00    0,00                 7,19     5,02     5,28     4,59                             3,98             4,01                                               11/11          3,87   23/5          4,26   30/12          3,56    19/11          4,79    29/11          3,93   11/11          4,35   27/11          4,89   8/10          3,90    3,20          3,70        4,60
                                                                      21            Ariano           -       1,76                 7,86     5,80     6,08     5,37      3,04                   2,57             2,45                                               11/11          2,62   23/5          3,12   30/12          2,22    19/11          3,51    29/11          2,70   11/11          2,90   28/11          3,64   8/10          2,62    1,70          2,10        3,20
                                                                      22              Pila                                        2.86     1,39     1,34     1,45      1,15

                                                                   * ultimo valore misurato prima della rotta di Occhiobello: valore stimato in 4,80 senza la rotta

Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0 1 1
ATTIVITÀ E PROGETTI

                      La centralina idroelettrica
                      sul Mella a Manerbio
            ❝         E’ stata inaugurata il 1 ottobre 2020 la
              nuova centralina idroelettrica sul fiume Mella a
              Manerbio (BS) nei pressi del ponte ferroviario,
                                                                               della ‘vision’ di AIPo. Un’Agen-
                                                                               zia che si sta rapportando
                                                                               in modo sempre più stretto
                                                                                                                    del Mella nei pressi della tra-
                                                                                                                    versa subito a valle del ponte
                                                                                                                    ferroviario. Ha una potenza di
                                                                               con le realtà del territorio e       concessione di 197,5 kilowatt
              realizzata da AIPo dietro concessione e
                                                                               che è chiamata ad operare in         e potrà produrre in media
              convenzione col Comune di Manerbio.                              sinergia con Regione ed Enti         1360 megawatt all’anno.
   Alla cerimonia, presso la               In seguito, presso la sede del      locali sia nella realizzazione       L’energia prodotta è immessa
   centrale, sono intervenuti il           Comune sono state presen-           delle opere, sia nelle attività di   nella rete di media tensione
   Sindaco Samuele Alghisi,                tate le relazioni tecniche da       protezione civile”.                  di Enel e i proventi saranno
   che è anche Presidente della            parte degli ingegneri di AIPo       “Questa centrale – ha detto          suddivisi tra AIPo e Comune
   Provincia di Brescia, Irene             Luigi Mille (Direttore e Rup        la Presidente del comitato di        di Manerbio. La centrale viene
   Priolo (Assessore all’ambiente,         dell’intervento) e Isabella Bot-    indirizzo AIPo, Irene Priolo –       utilizzata come un canale
   difesa del suolo e della costa,         ta (Progettista); Emilio Anto-      consente di produrre energia         fuori linea che mantiene i
   protezione civile Regione               nioli (Professionista, Direttore    pulita e di recuperare nel           livelli fissi mediante l’uso di
   Emilia-Romagna e Presiden-              dei lavori e CSE); Luca Mion        giro di una quindicina d’anni        una paratoia gonfiabile; essa
   te del Comitato di Indirizzo            (BM SPA / HYDROALP, Impre-          l’investimento necessario per        scarica direttamente in alveo
   AIPo), Pietro Foroni (Assessore         sa appaltatrice dei lavori).        realizzarla: da quel momento         a valle. A lato della traversa
   al territorio e protezione              Soddisfazione è stata espressa      in poi, per decenni, sarà in atti-   in alveo è posizionato un
   civile Regione Lombardia e              da parte del Sindaco, Sa-           vo. E’ un bell’esempio di come       canale di carico, dopo il quale
   Componente del Comitato di              muele Alghisi: “Siamo arrivati      si possa trovare una sintesi         sono poste due turbine che
   indirizzo AIPo), Marco Gabusi,          a completare un percorso            tra reperimento di energia           possono turbinare da 0,500
   Assessore regionale alla difesa         iniziato diversi anni fa e di cui   ambientalmente sostenibile,          a 5 metri cubi al secondo.
   del suolo, protezione civile,           ringrazio in particolare il mio     rispetto del fiume, benefici         Fanno parte della struttura
   trasporti e personale Regione           predecessore – ha dichiarato.       economici che vanno a van-           la traversa di regolazione in
   Piemonte e Componente del               “Un risultato reso possibile        taggio dei cittadini”.               alveo, dotata di una paratoia
   Comitato di indirizzo AIPo),            grazie all’impegno congiun-         “Ci tenevo ad essere qui a           formata da due parti di 15,40
   Meuccio Berselli (Segretario            to delle istituzioni, dall’iter     Manerbio, dove nacque mio            e 24, 50 metri, che serve a
   Generale dell’Autorità di               autorizzativo della Provincia       nonno, ha affermato Marco            regolare le acque alla quota
   Bacino Distrettuale del fiume           di Brescia alla collaborazione      Gabusi – per partecipare             prestabilita (57,15 metri sul
   Po). Ampia la partecipazione            tra AIPo e amministrazione          all’inaugurazione di questa          livello del mare), e la rampa di
   di rappresentanti istituzionali,        comunale”.                          importante opera. Ne ho              risalita per i pesci, realizzata a
   tecnici e cittadini. Presente an-       Per Pietro Foroni “si tratta di     seguito in parte l’iter come         ridosso dei canali di carico e
   che la classe Va A dell’Istituto        un risultato importante, che        precedente Presidente”.              scarico, lato fiume. L’impianto
   tecnico B. Pascal di Manerbio.          dimostra un ampliamento             Per Meuccio Berselli è im-           si avvale di una sala macchine
                                                                               portante sottolineare che “la        e un edificio con funzioni
                                                                               centrale non interferisce con        tecniche. Il costo sostenuto
                                                                               il fiume Mella ed è dotata di        per la costruzione del’opera è
                                                                               una scala di risalita per i pesci,   di 1,5 milioni di euro.
                                                                               non creando quindi alcun             Dal punto di vista idraulico, la
                                                                               ostacolo alla fauna ittica.          centrale è ininfluente, ai fini
                                                                                                                    della difesa della popolazioni
                                                                               Nota sintetica sull’impianto         a valle degli sbarramenti,
                                                                                                                    in caso di piena o collassi
                                                                               La centrale è classificata come      improvvisi della struttura.
                                                                               “piccola derivazione” e sfrutta
                                                                               il salto di 3 metri delle acque
  1 2 Q U I P O _ N . 3 / 4 _ LU G L I O / D I C E M B R E 2 0 2 0
n. 3/4 - 2020

                                                                                                     studie
                                                                                                    progetti
                                                                                                                                  inser to tecnico

IL MODELLO FISICO DELLA CASSA DI
ESPANSIONE DEL TORRENTE BAGANZA
Paolo Mignosa, Sandro Longo, Marco D’Oria, Luca Chiapponi (DIA - Università di Parma), Mirella Vergnani (AIPo)

		La cassa di espansione sul torrente Baganza                                                     La cassa è costituita da un primo invaso (Comparto 1) “in linea”
è un’opera strategica per la protezione idraulica della città di                                  e un secondo invaso (Comparto 2) “fuori linea” posto in serie ri-
Parma e dei territori a valle; la progettazione dell’intervento è                                 spetto al primo, entrambi realizzati in parte in scavo e in parte
all’ultima fase, quella esecutiva. Lo sbarramento della cassa ri-                                 in elevazione e delimitati da apposite arginature. Complessiva-
entra nelle fattispecie previste dall’art.1 della legge 584/1994                                  mente la cassa sarà in grado di invasare un volume di circa 4.7
(cosiddetta “Normativa Dighe”) e pertanto, conformemente al                                       milioni di metri cubi alla quota di massima regolazione.
voto del CSLLPP e al parere espresso dalla Dirigenza Generale                                     L’opera prevede la realizzazione di tre manufatti di regolazione
Dighe, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) ha previsto                                e controllo, oltre a una briglia di ingresso a monte e una soglia
la realizzazione di un modello fisico a scala adeguata a verificare                               stabilizzatrice a valle (Figura 1). Il Comparto 1 è dotato di un ma-
e, eventualmente, migliorare alcuni aspetti della progettazione                                   nufatto di regolazione principale (manufatto A, Figura 2) provvi-
esecutiva.                                                                                        sto di paratoie mobili e sfioratore di superficie. Una soglia sfio-
Il modello fisico è stato realizzato dall’Università di Parma, su                                 rante libera (manufatto B, Figura 3) consente il collegamento tra
incarico di AIPo, presso il Laboratorio di Idraulica n.2 del Polo                                 il Comparto 1 e il Comparto 2, mentre il manufatto C (Figura 4)
scientifico e tecnologico dell’Agenzia (Figura 1) a Boretto (RE).                                 costituisce l’opera di svuotamento del secondo comparto e lo
                                                                                                  sfioratore di emergenza. Il canale di scarico a valle del manufat-
                                                                                                  to C confluisce nel torrente Baganza immediatamente a monte
                                                                                                  di una soglia a raso di stabilizzazione del fondo alveo.
                                                                                                  Il modello fisico è stato realizzato a fondo fisso e nel rispetto del
                                                                                                  criterio di similitudine di Froude. Esso riproduce nel rapporto di
                                                                                                  riduzione pari a 1:40 e in scala indistorta:
                                                                                                  1.         una porzione del Comparto 1;
                                                                                                  2.         l’intero Comparto 2, compresa la geometria del fondo
                                                                                                  e le arginature perimetrali;
                                                                                                  3.         il manufatto principale di regolazione (manufatto A,
                                                                                                  Figura 2), comprensivo della vasca di dissipazione. Tale manu-
                                                                                                  fatto, tracimabile, si sviluppa per una larghezza di circa 120 m,
                                                                                                  presenta 4 luci di fondo rettangolari (6 m × 3.5 m) ed è alto 14
  Figura 1. Ubicazione del modello fisico all’interno del Laboratorio di Idraulica n° 2 di AIPo

                                                                                                                                                                 -I-
studie
progetti
m. Il ciglio sfiorante ha una lunghezza netta di 72 m con sezione
trasversale sagomata secondo un profilo tipo Creager-Scimemi.
La vasca di dissipazione, di lunghezza 35 m e larghezza 118 m, è
ribassata rispetto all’alveo di valle di 1.5 m ed è dotata di blocchi
di dissipazione;
                                                                                         Figura 4. Modello in scala del manufatto C nella configurazione originariamente
                                                                                         prevista dal progetto esecutivo

                                                                                        chine a controllo numerico a partire da modelli CAD 3D. I dispo-
                                                                                        sitivi di dissipazione sono stati riprodotti mediante l’utilizzo di
                                                                                        materie plastiche.
                                                                                        La geometria delle sezioni trasversali dell’alveo, dei comparti e
                                                                                        delle arginature, è stata riprodotta con un numero adeguato di
                                                                                        dime in legno (Figura 5).

 Figura 2. Modello in scala del manufatto A nella configurazione originariamente
 prevista dal progetto esecutivo

4.        il manufatto di collegamento tra il Comparto 1 e il
Comparto 2 (manufatto B, Figura 3), costituito da una struttura
tracimabile che si sviluppa per una lunghezza di 120 m ed è alto
14 m. Il modello riproduce anche la vasca di dissipazione posta
al piede del manufatto, di lunghezza 35 m e larghezza 118 m,
dotata di una fila di denti di dissipazione di tipo Rehbock;

                                                                                         Figura 5. Fasi di realizzazione del modello fisico: posa delle centine in legno per alveo e
                                                                                         arginature e riempimento.

                                                                                        Particolare attenzione, sfruttando anche le risultanze delle pri-
                                                                                        me prove, è stata dedicata alla riproduzione in scala della sca-
                                                                                        brezza dell’alveo, mediante posa di una rete in plastica (del tipo
                                                                                        di quelle ombreggianti) con sovrapposta una rete metallica a
                                                                                        maglia fitta (Figura 6).
 Figura 3. Modello in scala del manufatto B (configurazione già modificata rispetto a
 quella originariamente prevista dal progetto esecutivo)

5.         il manufatto di sicurezza e di svuotamento del Com-
parto 2 (manufatto C, Figura 4), che ha una larghezza di circa
30 m ed è dotato di uno scarico di superficie sagomato a U,
con sviluppo del ciglio di sfioro di lunghezza netta pari a 150 m.
Il modello riproduce anche il dispositivo di dissipazione posto
al piede di tale manufatto. Esso è costituito da una vasca, de-
pressa rispetto all’alveo di valle, di lunghezza pari a circa 45 m
e larghezza 54 m, dotata di blocchi di dissipazione. Il manufatto
presenta anche due scarichi di fondo, dotati di paratoie, destina-
ti allo svuotamento del Comparto 2.
Complessivamente il modello occupa una superficie di circa
400 m2. I modelli dei manufatti A, B e C sono stati realizzati in                       Figura 6. Posa in opera della rete metallica per riprodurre correttamente la scabrezza
                                                                                        del fondo dell’alveo del modello
resina poliuretanica (densità pari a 700 kg m-3) mediante mac-

  - II - QUI PO - n. 3/4-2020 - inserto tecnico
La Figura 7 mostra il modello completato e in esercizio, visto da
valle.

                                                                                         Figura 9 - Misure di velocità eseguite nella sezione trasversale posta 15 m a valle della
                                                                                         vasca di dissipazione del manufatto A. L’indicazione “h” rappresenta il tirante idrico medio
                                                                                         registrato nella sezione di misura, a=3.50 m è l’apertura delle luci di fondo, z=0.8 m è la
                                                                                         distanza verticale dal fondo alveo alla quale sono riferite le misure di velocità. “Bl. Parall.”
                                                                                         indica le misure con i blocchi di dissipazione parallelepipedi, “Bl. Cucch.” indica le misure
                                                                                         con i blocchi a doppio cucchiaio.

                                                                                         Anche gli elementi di dissipazione al piede del manufatto C,
                                                                                         che nelle prime prove non avevano mostrato una sufficiente
                                                                                         efficacia, sono stati sostituiti con una fila continua di denti di
                                                                                         tipo Rehbock (Figura 10). La Figura 11 mostra il confronto tra le
 Figura 7. Modello fisico terminato                                                      distribuzioni delle velocità in uscita dalla vasca di dissipazione
                                                                                         nei due casi.
Le attività sperimentali condotte sul modello fisico hanno avuto
lo scopo principale di verificare il dimensionamento delle opere
di dissipazione al piede dei tre manufatti (A, B e C), le relative
scale delle portate, i contenimenti laterali e le distribuzioni di
velocità in sezioni significative.
Dalle prime prove si è riscontrato che i blocchi di dissipazione
del manufatto A originariamente previsti dal progetto esecu-
tivo non garantivano una sufficiente uniformità della velocità
della corrente al termine della vasca di dissipazione. Essi sono
stati pertanto modificati (Figura 8) sagomandoli con una for-
ma a doppio cucchiaio, configurazione già sperimentata favo-
revolmente sulle casse di espansione del fiume Secchia e del
torrente Parma. Questa configurazione favorisce la dissipazione
dell’energia posseduta dalla corrente in uscita dalle luci di fon-
do del manufatto garantendo al contempo una distribuzione
di velocità più uniforme nell’alveo a valle della vasca (Figura 9).

                                                                                          Figura 10. Blocco di dissipazione del manufatto C nella configurazione originariamente
                                                                                          proposta nel progetto esecutivo (a sinistra) e configurazione alternativa con denti tipo
                                                                                          Rehbock (a destra).

                                                                                          Figura 11. Misure di velocità condotte lungo una sezione trasversale posta
 Figura 8. Blocchi di dissipazione del manufatto A nella configurazione proposta          immediatamente a valle della vasca di dissipazione del manufatto C con scarichi di
 nel progetto esecutivo (a sinistra) e conformati secondo la sezione trasversale di un    fondo aperti. L’indicazione z=0.4 m è la distanza verticale dal fondo alveo alla quale sono
 doppio cucchiaio (a destra).                                                             riferite le misure di velocità. “Bl.Orig.” fa riferimento alla configurazione originariamente
                                                                                          prevista nel progetto esecutivo, “1 fila denti” identifica la configurazione alternativa scelta.

                                                                                                                        QUI PO - 3/4-2020 - inserto tecnico - III -
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