Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
2° anno XIV - Giugno - Luglio - Agosto 2021 - “Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento
                                                                                                             Postale D.L. 353/2004 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, CNS, PADOVA CMP”

                                                                                                                                  PARROCCHIA di
                                                                                                             LOREGGIA e
                                                                                                             LOREGGIOLA

                                  per qualsiasi informazione sulla tua parrocchia visita il sito:
www.parrocchialoreggialoreggiola.it
                                                                                         Vita Parrocchiale
                                                                                                                                                    2021
                                                                                                                                                  Agosto
                                                                                                                                                   Luglio
                                                                                                                                                  Giugno
Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
Proprietario Editore:

                                                                                                                                    LA SPERANZA, FORZA DELLA VITA
                                                          don Antonio Cusinato della Parrocchia della
                                                          Purificazione della B.V. Maria in Loreggia

            Vita Parrocchiale
                                                          STAMPA: Grafiche TP - Loreggia

LOREGGIA e LOREGGIOLA - Vita Parrocchiale
                                                          GRUPPO DI REDAZIONE:
                                                          Don Antonio Cusinato - Giovanni Berti
                                                          Paolo Tonin - Silvano Fantinato
                                                                                                                                    Segno distintivo della comunità cristiana
Nuova serie - Anno XIV - n° 2
Giugno - Luglio - Agosto 2021                             Sara Pallaro - Domenico Marchetto                                             C’è un tarlo che sta in-    Non dobbiamo dubitare, Dio viene e ci
                                                                                                                                        taccando lo spirito del     travolge con il suo Spirito. Dio viene e
PERIODICO TRIMESTRALE DELLA COMUNITÀ                      Hanno collaborato:                                       credente e forse anche della società:            non ci abbandona. Tutto questo crea
CRISTIANA DI LOREGGIA e LOREGGIOLA                        i parrocchiani e i rappresentanti dei vari gruppi        è il tarlo del pessimismo. Viene bene            nella folla stupore e meraviglia. Abbia-
                                                          parrocchiali                                             espresso dall’affermazione: “Guarda              mo bisogno di questi occhi nuovi per
Piazza Baratella, 15 - Tel. 049.5790369
35010 Loreggia (PD) Italy                                 Autorizzazione del tribunale di Padova                   come va il mondo… sempre peggio”;                vedere le opere del Signore, le sue me-
conto corrente postale 38896346                           n. 215 del 04.02.2008                                    è un tarlo che procura disfattismo, stan-        raviglie, i suoi continui prodigi.
                                                                                                                   chezza, incapacità a cogliere il bene            Anche nella nostra comunità il Signo-
DIRETTORE: Don ANTONIO CUSINATO                           Il presente numero è andato in stampa il giorno          e riduce l’entusiasmo e l’impegno per
                                                          09.06.2021
                                                                                                                                                                    re continua a compiere meraviglie. Mi
DIRETTORE RESPONSABILE: D. LINO CUSINATO                                                                           continuare a costruire un mondo più              vengono in mente due giovani delle
                                                                                                                   bello, più pulito, più umano.                    nostre parrocchie che stanno facendo
                                                                                                                   Mi piace quello che dice il libro degli          il loro cammino verso una consacra-
                                                          • Vivere il servizio                          pg.   29   Atti degli apostoli quando descrive l’e-         zione. Offrono la loro vita a Dio per il
                                                          • San Giorgio 2021                            pg.   29   vento della Pentecoste: “Mentre sta-             servizio ai fratelli. In una società dove
                                          Primo Piano                                                              va per finire il giorno di Pentecoste…”.         emerge sempre più il pensare per sé,
                                                          • Un S. Paolo all’insegna del pulito          pg.   31   “Mentre stava per finire…”: proprio              ecco due giovani che donano la loro
• La speranza, forza della vita: Segno                    • Caccia di primavera 2021                    pg.   32   quando sembra che le cose finiscano,             vita.
  distintivo della comunità cristiana pg.             3                                                            lo Spirito Santo arriva; si apre una stra-       Mi viene in mente una coppia di miei
• La fede e la ragione, insieme                                                       Parrocchia e dintorni        da nuova; si spalancano nuovi scenari            ex parrocchiani che mi hanno annun-
  per il bene dell’umanità            pg.             4   • A.P.S.T.E.: comunicazioni                   pg. 33     e come dice un famoso detto: “Quan-              ciato che hanno ricevuto il battesimo.
                                                                                                                   do si chiude una porta e si apre un por-         Avevo battezzato i loro due figli e ora
• Il cibo ai tempi del coronavirus pg.                6   • Marcon Italia: 100 anni!!!                  pg. 34     tone”. Lo Spirito arriva con suo soffio e        anche loro hanno ricevuto questo sa-
• L’attualità di Dante, sommo                             • Due tendoni sul sagrato della                          scaraventa a terra tutte le paure, tutte         cramento. Mi è piaciuto il loro entusia-
  poeta e padre delle radici                                chiesa                                      pg. 34     le difficoltà, tutti i timori e apre orizzonti   smo, la loro gioia nel raccontare la loro
  cristiane dell’Europa               pg.             8                                                            nuovi.                                           fede e la loro esperienza del Signore.
                                                                                  Programma Parrocchiale           Bisogna rileggere la propria vita attra-         E oggi dobbiamo ringraziare il Signore
                                     In Parrocchia        • Programma Religioso-Pastorale pg. 35                   verso questi passaggi dello Spirito: dalle       delle nostre comunità: lo Spirito ha di-
• Celebrazione della Santa                                • Prossimi appuntamenti         pg. 35                   esperienze di morte lo Spirito ci risolleva      stribuito diversi carismi, doni, ministeri,
  Cresima                                      pg. 10                                                              alla vita; dai momenti di tenebre ci ri-         vocazioni. Sono comunità con tante
                                                                                       Loreggia Missionaria        dona la luce; dall’abisso della dispera-         ricchezze. Ci sono gruppi, iniziative,
• Celebrazione della Prima                                                                                         zione alla speranza. È quello che han-
  Comunione                                    pg.   16   • Loreggia Missionaria                        pg. 37                                                      persone che si impegnano con dedi-
                                                                                                                   no vissuto anche gli apostoli radunati           zione, spendendo tempo ed energie.
• La festa del perdono                         pg.   19                             Anagrafe Parrocchiale          con Maria; erano timorosi, vinti, delusi,        Ci sono tante brave persone nella no-
• La reliquia del Santo a Loreggia             pg.   23                                                            sconfitti, tristi, rinchiusi dentro casa.        stra comunità! Tutto questo ci aiuta a
                                                          • Battesimi - Matrimoni                       pg. 40
• Conclusione anno catechistico                pg.   24                                                            E proprio quando ormai ci sembra che             camminare: ciascuno comunica all’al-
                                                                      Sono tornati alla casa del Padre             Dio non intervenga più, che il tempo             tro quello che ha scoperto e insieme
• Lodato sii, mio Signore,                                                                                         sia trascorso, Egli viene con la sua po-         ci si dà speranza, insieme si testimonia,
  per fratello fuoco...                        pg. 26     • I defunti                                   pg. 41     tenza, con la sua grazia, con la sua             insieme si crede e insieme si costruisce
• Recitare il Santo Rosario                    pg. 28     • Anniversari                                 pg. 44     consolazione.                                    il regno di Dio.
• In memoria: Longo Angela                     pg. 28     • Pagina dell’emigrato                        pg. 46     “Venne all’improvviso dal cielo un fra-          Ecco il compito di noi cristiani: c’è un
                                                                                                                   gore, quasi un vento che si abbatte              invito a portare luce, speranza, entu-
Nota di redazione: per la composizione della nostra rivista utilizziamo i contributi provenienti                   impetuoso, e riempì tutta la casa dove           siasmo, gioia negli ambienti di vita: la-
da varie fonti e fatti pervenire alla nostra redazione. Ci riserviamo il diritto di intervenire per                abitavano. Apparvero loro come delle             voro, famiglia, scuola, relazioni sociali.
eventuali scelte e adattamenti, dovuti sia a motivi di spazio a disposizione, sia di sintonia con                  lingue di fuoco, che si dividevano e si          Ce n’è tanto bisogno…
lo stile e l’orientamento cristiano di questa rivista parrocchiale.                                                posarono su ciascuno di loro”.
Chi volesse scrivere (max 300 parole) o ricordare un familiare defunto (max 115 parole + foto)                                                                                                    don Antonio
può inviare il testo a: info@parrocchialoreggialoreggiola.it
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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
La fede e la ragione,                                                                        religiose. Pur nella radicale differen-

                  insieme per il bene dell’umanità
                                                                                                                                                              necessario osservare che la fede e la
                                                                                                               za delle risposte, sono comuni a tut-          ragione, e quindi tutte le scienze che
                                                                                                               te le religioni. Hans Urs Von Balthasar        su di essa si fondano, sono chiamate
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                                                                                                                                                                                                             Primo Piano
                                                                                                               (che alcuni ritengono il più grande            a lavorare, nella reciproca autono-
                  Subito dopo il Concilio Vaticano II            che familiare e comunitario. Siamo            teologo cattolico del Novecento) ha            mia, per il bene dell’umanità. La fede
                  (1962-1965), sulla base di numerose            orgogliosi del progresso economico,           osservato acutamente che quando                senza la ragione rischia di cadere nel
                  indagini sociologiche, si è comincia-          culturale e sociale raggiunto, che ha         l’uomo incontra queste domande ul-             fideismo, sottolineando eccessiva-
                  to a parlare di crisi del cristianesimo in     cambiato la qualità della nostra vita         time, la filosofia diventa teologia. Tut-      mente il sentimento e l’esperienza, e
                  Europa e in Nord America: qualcuno             e siamo convinti che esso dipenda             tavia, nell’uomo c’è già una natura-           perdendo il proprio carattere di pro-
                  è arrivato perfino a stabilire la data         sostanzialmente dal nostro lavoro, dal        le apertura al trascendente: “l’istinto        posta universale. È illusorio pensare
                  della sua fine tra gli anni Trenta e Cin-      nostro impegno e dai nostri sacrifici. I      del cuore lo fa giudicare rettamente,          che la fede, dinanzi a una ragione
                  quanta di questo secolo. Due sareb-            problemi che la scienza e la tecnica          quando aborrisce e respinge l’idea             debole, abbia maggiore incisività;
                  bero stati i fenomeni che l’avrebbero          non possono risolvere vengono rimossi         di una totale rovina e di un annien-           essa, al contrario, cade nel grave pe-
                  provocata: da una parte la secolariz-          o ignorati: si veda al riguardo l’atteg-      tamento definitivo della sua persona.          ricolo di essere ridotta a mito o super-
                  zazione dei valori con la separazione          giamento verso il male, il dolore e la        Il germe dell’eternità che porta in sé,        stizione”. (Fides et ratio n.48)
                  tra chiesa e stato e il crollo delle pra-      morte.                                        irriducibile com’è alla sola materia, in-
                                                                                                               sorge contro la morte”. (Gaudium et            Compito della ragione e quindi delle
                  tiche religiose e dall’altra la scristianiz-                                                                                                scienze è anche quello di purificare la
                  zazione, che può essere considerata,           Ma la pandemia del Covid-19 ha reso           spes n.18)
                                                                 più acuta e drammatica la consape-                                                           fede da concezioni e modi di pensare
                  anche se non totalmente, come una                                                            E qui si inserisce il dono gratuito del-       superati e anacronistici. D’altra parte
                  conseguenza della prima. Quel che              volezza della nostra provvisorietà e
                                                                 precarietà e ha fatto rientrare dalla         la salvezza portataci da Cristo. È nel         “una ragione che non abbia dinanzi
                  sarebbe rimasto del cristianesimo, se-                                                       mistero del Verbo incarnato che tro-           una fede adulta non è provocata a
                  condo i sostenitori di queste tesi, si sa-     finestra ciò che noi tendevamo a far
                                                                 uscire dalla porta. Che senso ha la           va vera luce l’enigma dell’esistenza           puntare lo sguardo sulla novità e radi-
                  rebbe potuto ridurre per certi aspetti                                                       umana, del mondo creato e di Dio               calità dell’essere”. (Fides et ratio n.48)
                  alla morale quando non a magia e a             vita umana? Qual è il significato del
                                                                 dolore, del male, della morte, che            stesso: la vita umana e il mondo han-
                  favola.                                                                                      no un senso e sono diretti verso il loro                                Squizzato Luigi
                                                                 malgrado ogni progresso continuano
                  A ben osservare però bisogna dire              a sussistere? Che cosa ci sarà dopo           compimento, che si attua in Gesù Cri-
                  che questo processo non riguarda               questa vita terrena? Sta qui la forza         sto. È lui il centro e il fine dell’uomo,
                  solo il cristianesimo europeo e norda-         decisiva delle religioni che nessuno          nonché di tutta la storia umana. È lui
                                                                 può seriamente negare o ignorare.             che gli ha manifestato la sua altissima
                                                                 Sono domande che si impongono a               vocazione alla vita eterna anche con
                                                                 tutti gli uomini e a tutti i popoli. Espli-   il corpo risorto.” E ciò non vale sola-
                                                                 citamente o implicitamente nessuna            mente per i cristiani, ma anche per
                                                                 donna e nessun uomo potrà prescin-            tutti gli uomini di buona volontà, nel
                                                                 dervi. Di fronte alla morte l’enigma          cui cuore lavora invisibilmente la gra-
                                                                 della condizione umana diventa                zia. Cristo, infatti, è morto per tutti e la
                                                                 sommo, soprattutto per il timore che          vocazione ultima dell’uomo è effetti-
                                                                 tutto finisca per sempre. C’è Qualcu-         vamente una sola, quella divina, per-
                                                                 no che alla fine della mia vita terre-        ciò dobbiamo ritenere che lo Spirito
                                                                 na mi aspetta e mi assicura una vita          Santo dia a tutti la possibilità di venire
                                                                 immortale oppure sono destinato ad            a contatto, nel modo che Dio cono-
                                                                 annichilirmi nel nulla?                       sce, con il mistero pasquale”. (Gau-
                  mericano. A causa della globalizza-                                                          dium et spes n.22)
                  zione esso riguarda tutto il mondo e           Queste domande sono domande
                                                                                                               La Chiesa, e in particolare quella cat-
                  anche le grandi religioni non cristiane,                                                     tolica, è cosciente di avere l’unica
                  secondo forme tra loro assai diverse,                                                        risposta vera agli interrogativi fonda-
                  sono investite da questo fenomeno.                                                           mentali e angoscianti dell’uomo e
                  In questo contesto sociale e cultu-                                                          deve dirlo con grande chiarezza, ma
                  rale non sorprende che l’uomo per                                                            sempre con grande umiltà e rispetto
                  risolvere i suoi problemi si rivolga sem-                                                    verso tutti. Essa, infatti, è depositaria
                  pre più alle scienze e sempre meno                                                           di un immenso dono ricevuto gratu-
                  a Dio, come invece avveniva in pas-                                                          itamente e lo deve dispensare gra-
                  sato. Si consideri la drammatica crisi                                                       tuitamente. Come conclusione è
                  della preghiera sia a livello personale

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
Il cibo ai tempi                                                                                                                    stato riconosciuto il ruolo di media-

                  del coronavirus                                                                                                                     tore-di-relazione. I componenti del-
                                                                                                                                                      la famiglia riuniti intorno alla tavola
Primo Piano

                                                                                                                                                                                                 Primo Piano
                                                                                                                                                      condividono il cibo, si relazionano
                  Gli eventi di portata planetaria                                                                                                    tra di loro, riconoscono la presenza
                  come le pandemie generano mo-                                                                                                       e il lavoro di chi lo ha prodotto.
                  difiche profonde nel tessuto sociale,                                                                                               La cronaca medica ci presenta gli
                  economico politico delle società                                                                                                    eccessi dell’alimentazione nella
                  colpite. I cambiamenti non sono                                                                                                     pandemia: da una parte l’aumen-
                  tutti sempre evidenti. Alcuni hanno                                                                                                 to dei consumi, obesità, dall’altra il
                  un impatto immediato nella vita di         lockdown è iniziato in presenza del                                                      rifiuto del cibo, denutrizione, anores-
                  ogni giorno. Altri agiscono con mo-        blocco alle frontiere delle forniture                                                    sia. Ma la cronaca sociale ci ha fat-
                  dalità meno palesi e manifestano i         dall’Europa, in seguito all’entrata in                                                   to conoscere anche “l’importanza
                                                                                                       hanno riscoperto e intensificato il
                  loro effetti nel lungo periodo.            vigore della Brexit e in molte città                                                     dell’alimentazione e del cibo, quale
                                                                                                       rapporto con la cucina e con l’arte
                  Tra i primi cambiamenti innesca-           inglesi per qualche tempo c’è sta-        del cucinare. Ne dà testimonianza il           momento di relazione, di aggrega-
                  ti dalla pandemia da coronavirus,          ta penuria di generi alimentari. Le       fatto che tra i generi alimentari che          zione, di appartenenza al nucleo
                  c’è il rapporto con il cibo, con l’ali-    immagini degli scaffali vuoti nei su-     hanno riscontrato un incremento                familiare” (Massimo Montanari).
                  mentazione. Da indagini effettuate         permercati inglesi hanno diffuso un       nelle vendite vi sono la farina, la pa-
                                                             messaggio triste e sinistro.                                                             I vincoli della pandemia hanno fat-
                  su campioni di cittadini è emerso                                                    sta, il riso, il lievito di birra e i generi   to riscoprire il senso del cibo come
                  che il confinamento tra le mura do-        Cibo: momento di condivisione e           a lunga conservazione. Molti hanno             convivio (vivere-insieme), e come
                  mestiche ha influito sui comporta-         strumento di relazione.                   imparato o riscoperto l’arte di fare           segno di appartenenza al gruppo
                  menti delle persone in rapporto al                                                   il pane in casa. È aumentato il tem-           familiare. “Per chi oggi mangia fuori
                  cibo: dalle tipologie di provvista dei     Le immagini traumatiche delle morti
                                                                                                       po dedicato alla preparazione de-              un cibo preparato da estranei o da
                  prodotti, alla preparazione dei cibi,      da coronavirus nel primo periodo di
                                                                                                       gli alimenti. È ritornata la voglia di         industrie - afferma Mariagiulia Ma-
                  alla modalità di assunzione degli ali-     lockdown hanno cambiato il rap-
                                                                                                       cimentarsi ai fornelli rispolverando           riani - assieme a compagni di lavo-
                  menti.                                     porto con il cibo.
                                                                                                       vecchie ricette o scoprendone di               ro, di studio, o in solitudine, riacqui-
                  Nel nostro paese la corsa agli ap-         Molti hanno dichiarato un aumen-          nuove.                                         sta senso condividere il cibo con i
                  provvigionamenti durante la prima          to dei consumi, ad altri gli si è chiu-                                                  propri cari, proposto da uno di loro“.
                                                                                                       La cucina, da angolo-cottura a
                  chiusura c’è stata ma non in forma         so lo stomaco. Per i primi il cibo ha
                                                                                                       punto di aggregazione.                                                     Paolo Tonin
                  così affannosa come si è manife-           rappresentato un valido aiuto per
                                                             affrontare l’imprevisto della pan-        Per molte donne la pandemia ha
                  stata in altre nazioni. La disponibilità
                                                             demia. Per i secondi, la perdita di       intensificato il lavoro quotidiano
                  dei prodotti nella grande distribuzio-
                                                             persone care, la paura e l’ansia di       in cucina per la preparazione del
                  ne e nei negozi alimentari non è mai
                                                             ammalarsi si sono manifestate at-         cibo per i propri cari con rinnovati
                  mancata e questo ha contribuito a
                                                             traverso il rifiuto del cibo. Per molti   entusiasmo e motivazione. Per altre
                  moderare la corsa agli acquisti e a
                                                             il confinamento in casa ha favorito       è stata un’occasione di rinnova-
                  diminuire l’ansia di rimanere senza
                                                             la riscoperta del valore del cibo an-     mento attraverso la scoperta di un
                  cibo. In Inghilterra, ad esempio, il
                                                             che come momento di condivisio-           nuovo rapporto con il cibo, con la
                                                             ne e come strumento di relazione.         cucina. Un modo alternativo per
                                                             Il cibo apporta all’organismo i nutri-    gestire le relazioni familiari, uno stru-
                                                             menti fondamentali per la vita ma         mento utile per rassicurare l’anima
                                                             allo stesso tempo mette in relazione      e affrontare meglio l’ansia e la pau-
                                                             i commensali. Il neonato che allatta      ra della pandemia.
                                                             al seno materno riceve il nutrimento      La cucina ha modificato il proprio
                                                             per la propria vita ma cerca anche        status da ‘angolo-cottura’ a punto
                                                             la relazione vivificante del contatto     di aggregazione familiare.
                                                             fisico con la madre.
                                                                                                       Al cibo oltre alla funzione nutritiva è
                                                             Molti soggetti, in prevalenza donne,

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
L’attualità di Dante, sommo poeta e                                                                     la Chiesa, la mancanza di una solida guida        soccorso della grazia che possono giunge-

                  padre delle radici cristiane dell’Europa                                                                politica, vorrebbe la netta separazione del
                                                                                                                          potere politico da quello religioso, ma vede
                                                                                                                                                                            re attraverso l'intercessione della Madonna.
                                                                                                                                                                            Se c’è un aspetto invece che ci fa sentire
Primo Piano

                                                                                                                                                                                                                             Primo Piano
                                                                                                                          anche una borghesia mercantile che si fa          Dante lontano dalla sensibilità contempo-
                                                                                                                          sempre più affaristica e speculativa soprat-      ranea è la sicurezza con la quale egli giudi-
                  Nell’anno in cui stiamo celebrando la gran-                                                             tutto nell’ambito bancario; vede soprattut-       ca la società e i vari personaggi, collocan-
                  dezza di Dante, a 700 anni dalla sua morte,                                                             to una società che ha perso la sobrietà e         doli ora nell’uno ora nell’altro dei tre regni
                  vogliamo anche noi dedicare una riflessione                                                             il rigore morale dei padri lasciandosi travol-    dell’aldilà; va detto che le scelte sono da
                  a colui che è considerato il nostro più grande                                                          gere da tre “fiere”, cioè da tre peccati che      lui tutte ampiamente motivate dalla “leg-
                  poeta, nonché padre della lingua italiana, il                                                           degradano l’uomo a livello animale: la lon-       ge del contrappasso”, ossia da una analisi
                  quale, con la Divina Commedia, “ha reso                                                                 za ( l’amore carnale), il leone (la superbia      morale-cristiana della loro vita secondo una
                  accessibili a tutti alte disquisizioni di natura                                                        del potere) e soprattutto la lupa ( il dena-      logica di causa-effetto, tuttavia la differen-
                  filosofica, morale e teologica, elevando tutti                                                          ro). In tutto questo cogliamo non solo l’at-      za tra l’uomo moderno e quello medieva-
                  i valori umani al massimo livello” (Paolo VI).                                                          tualità di Dante che sembra parlare di noi        le sta proprio nell’incertezza e nel dubbio
                  “L’opera di Dante- dice papa Francesco                                                                  oggi, ma anche la sua universalità (propria       che oggi coinvolgono la fede e il concet-
                  nella Candor lucis aeternitatis a lui dedica-                                                           di tutti i grandi poeti) perché egli individua    to stesso di verità. D’altra parte Dante vive
                  ta- è parte integrante della nostra cultura,                                                            le dinamiche psicologiche, morali e spiri-        nel tempo dominato da una visione teo-
                  ci rimanda alle radici cristiane dell’Europa                                                            tuali che riguardano l’uomo di ogni tempo.        centrica con una Chiesa che ha il controllo
                  e dell’Occidente, rappresentando il pa-                                                                 Dante tuttavia non si limita a denunciare le      morale e dottrinario della società, in cui si
                  trimonio di ideali e valori che anche oggi                                                              “cose che non vanno”, egli si sente caricato      è Bianchi o Neri, Guelfi o Ghibellini: coloro
                  la Chiesa e la società civile propongono                                                                di un ruolo profetico per guidare l’umanità       che non scelgono (gli ignavi) finiscono fuori
                  come base della convivenza umana”.                                                                      dalla “selva oscura” alla salvezza del Para-      da tutto anche dallo stesso Inferno: nessu-
                  Dante, infatti è un poeta non pienamen-                                                                 diso attraverso un percorso di purificazione.     no li vuole! A Dante non sfugge il dato del-
                  te comprensibile al di fuori della dottrina e                                                           E’ interessante notare il richiamo, da parte      la complessità dell’esistenza umana, della
                  del pensiero cristiano di cui egli è una del-                                                           di questo poeta, che rimane ancora medio-         fatica di superare le passioni, come il desi-
                  le espressioni massime, pur non essendo un         no l’uomo nella sua dimensione terrena               evale nella sua visione fortemente teocen-        derio di conoscere e di affermare la propria
                  padre della Chiesa, ma un laico spesso as-         sempre più protagonista. E nell’ opera di            trica, all’ importanza della ragione rappre-      personalità, ma alla fine prevale un giudi-
                  sai critico con la gerarchia ecclesiale (tanto     Dante troviamo già tutto questo, a partire           sentata da Virgilio come guida, la quale in       zio di condanna o di salvezza: tutti noi (e lo
                  da mettere all’inferno papi e prelati) come        dal gran numero di personaggi veri che si            qualche modo garantirebbe la buona con-           stesso Dante) proviamo commozione per
                  anche - va detto - della società e della poli-     incontrano nella Divina Commedia, ap-                dotta morale ossia la giustizia, l’onestà, la     Francesca (“Amor che a nullo amato amar
                  tica del suo tempo. Potremmo definirlo oggi        partenenti sia alla grande che alla piccola          saggezza di comportamento dell’individuo.         perdona”) o ammirazione per Ulisse (“fatti
                  un “cristiano adulto” o “uno spirito critico”,     storia per cui, accanto a papi, imperatori,          La ragione però non è sufficiente quando          non foste a viver come bruti ma per cercar
                  un “uomo libero” che non risparmiava nes-          nobili troviamo anche borghesi e semplici            dalle virtù morali si passa a quelle spirituali   virtute e canoscenza”), eppure… finiscono
                  suno, grazie ad una cultura davvero straor-        cittadini, uomini e donne, santi e peccatori.        e teologali ; per questo Ulisse fa naufragio      all’Inferno. Un poeta contemporaneo, se
                  dinaria (enciclopedica) che spaziava dalla         La Divina Commedia è un quadro vivo di               quando è in vista delle “cose celesti” (il Pur-   dovesse scrivere oggi una Divina Comme-
                  filosofia alla teologia, dalla cosmologia alla     una società dinamica, quella dei comuni e            gatorio nel suo caso) e si inabissa con i suoi    dia, probabilmente si limiterebbe ad un
                  fisiologia umana… dalle discipline umanisti-       delle signorie, di un’Italia sì molto divisa ma      compagni: Dante lo mette all’Inferno pro-         unico libro: un unico e grande Purgatorio.
                  che e quelle che oggi definiremmo scien-           anche piena di iniziative artistiche e cultura-      prio per la presunzione di poter accedere         Su una cosa comunque Dante insiste a ra-
                  tifiche. Non era però un puro intellettuale,       li che oggi possiamo ammirare nelle piazze,          al divino solo con le proprie capacità, ossia     gione: la nostra vita terrena è prefigurazione
                  chiuso nel suo studio isolato dal mondo, ma        nelle grandi chiese in stile gotico, nell’’as-       attraverso la ragione (la conoscenza) e la        o anticipazione di quello che saremo, infatti
                  un uomo attivamente inserito nel contesto e        setto urbanistico dei nostri centri storici e        tecnologia (la nave). Per accedere al Pa-         in tutti i suoi personaggi c’è una continuità
                  nel dibattito sia culturale che socio-politico,    nel loro patrimonio artistico: pensiamo non          radiso serve la fede e per questo la nuova        tra ciò che sono stati durante la loro vita
                  aspro e conflittuale, del suo tempo, con ruo-      solo a Firenze e Siena ma anche al Palazzo           guida diventa Beatrice sostituita a sua vol-      e ciò che sono dopo la morte. Questo do-
                  li di primo piano fino a diventare priore di Fi-   della Ragione , alla Basilica del Santo , alla       ta da S. Bernardo nella parte finale del suo      vrebbe servirci da monito a vivere bene la
                  renze e pagare di persona con l’esilio dalla       Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di        viaggio perché, per innalzarsi alla visione       nostra vita perché essa rappresenta la dote
                  città una volta sconfitta la sua parte politica.   Giotto a Padova. Dante ne esalta gli aspetti         di Dio, agli uomini non basta nemmeno la          con la quale entreremo o meno nella me-
                  La Divina Commedia si presenta pertanto            positivi nel Purgatorio e nel Paradiso come          scienza teologica (rappresentata da Beatri-       moria degli uomini e nell’eternità di Dio.
                  sia come “summa” della cultura medie-              pure quelli negativi nell’Inferno, parlando-         ce), ma occorre l'ardore contemplativo e il                                                   GB
                  vale sia come quadro di un’età che stava           ne non in modo astratto ma concreto, at-
                  entrando in una crisi (quella del ‘300) dav-       traverso la vita dei vari personaggi che in-
                  vero epocale sia dal punto di vista socio-e-       contra, rappresentanti veri di vizi e virtù. Tutti
                  conomico che politico con carestie, peste,         abbiamo presenti le figure di Paolo e Fran-
                  guerre, fallimenti bancari, ma anche con la        cesca, di Ulisse, del conte Ugolino: esempi
                  decadenza dei due grandi poteri universali         di dove possano condurre l’uomo la pas-
                  di allora (papa e imperatore), aprendo la          sione amorosa, il desiderio di conoscenza,
                  strada al nuovo corso politico e cultura-          l’ingiustizia politica se non sono controllate
                  le europeo dominato dagli Stati nazionali          dalla ragione e guidate dalla fede. Dante,
                  e dallo spirito nuovo dell’Umanesimo pri-          lo abbiamo detto, è molto critico con la so-
                  ma e del Rinascimento poi, che vedran-             cietà del suo tempo: vede la corruzione del-

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
CELEBRAZIONE DELLA SANTA CRESIMA
                     dei ragazzi di seconda e terza media

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In Parrocchia

                     Sabato 6 e 13 marzo e sabato 17            In questo tempo di pandemia ab-
                     e 24 aprile hanno ricevuto il Sacra-       biamo dovuto ridimensionare mol-
                     mento della Confermazione nella            te delle nostre solite usanze e varie
                     fede cristiana i ragazzi e le ragazze      preoccupazioni hanno ci accom-
                     di seconda e terza media delle no-         pagnato fino al giorno del sacra-
                     stre due parrocchie di Loreggiola          mento, ma, con l’aiuto del Signo-
                     e Loreggia, nelle celebrazioni pre-        re, si sono tutte dissolte in serenità.
                     siedute dai delegati del Vescovo,          Si, è vero, ci siamo dovuti dividere
                     Mons. Giuliano Brugnotto e Mons.           tra le due parrocchie e invitare solo
                     Giuseppe Rizzo.                            i genitori e i padrini mentre nonni e
                     È stato un percorso non sempre fa-         parenti hanno dovuto seguire la ce-
                     cile e sereno sia per i ragazzi e le       rimonia da casa, per non parlare
                     loro famiglie che per noi catechisti,      delle feste dopo la messa che sono
                     perché l’entusiasmo e la spensiera-        saltate.
                     tezza non sempre ci hanno accom-           Ma, con nostra grande soddisfazio-
                     pagnato, ma siamo convinti che lo          ne, ci siamo resi conto che proprio
                     Spirito Santo è un amico che ci con-       il dover rendere tutto più sempli-
                     siglia ogni giorno quale strada im-        ce dettato dal periodo ha fatto in
                     boccare, quale scelta compiere; è          modo di poter vivere la cresima di
                     bello prendere coscienza che, an-          questi ragazzi in modo più intimo ed
                     che nelle scelte più difficili, non sia-   emozionante per loro e per le fami-
                     mo soli ma abbiamo sempre qual-            glie, molte delle quali ce lo hanno
                     cuno che ci accompagna, che ci             confermato ringraziandoci anche
                     ama e che non ci abbandona mai!            per aver fatto in modo che, nono-

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
stante tutte le paure e difficoltà il     special modo i cresimandi, ad es-           Il 6 marzo hanno ricevuto il sacra-     saro Giacomo, Tocchetto Lodovico,
                     sacramento si sia potuto celebrare.       sere testimoni dei valori che danno         mento della Confermazione:              Tonini Matteo, Vidini Cristian.

                                                                                                                                                                                           In Parrocchia
In Parrocchia

                     I ragazzi in piedi ad ogni chiamata       significato alla vita, aiutati dallo Spi-   Beghetto Angelica, Berti Alessio,
                     hanno risposto “Eccomi”, esprimen-        rito Santo e dalla ricchezza dei suoi       Brugnaro Melissa, Cargno Andrea,        Il 13 marzo hanno ricevuto il sacra-
                     do la loro presenza e la loro volontà     doni.                                       Casarin Celeste, Gallo Alessio, Gal-    mento della Confermazione:
                     di effettuare una importante scelta       L’augurio di noi catechisti è che           lo Davide, Giacon Brian, Gottardel-     Zorzi Tommaso, Piccolo Veronica,
                     per la loro esistenza. Nell’omelia, i     questi ragazzi possano sempre la-           lo Valentina, Indelicato Tommaso,       Scanferla Chiara, Guidolin Gioia,
                     delegati del Vescovo hanno ricor-         sciarsi guidare dallo Spirito Santo e       Lago Gianmarco, Marconato Mat-          Angelino Alessandra, Costa Desi-
                     dato come Gesù risorto ci abbia           conoscere l’amore infinito che il Si-       teo, Mason Matteo, Pallaro Edoar-       ree, Brugnaro Noemi, Scolaro Mar-
                     lasciato il Consolatore, ci abbia ras-    gnore ha per ciascuno di loro.              do, Pallaro Sara, Peron Angelica,       co, Maragno Kristian, Zorzi Nicola,
                     sicurato con la Sua presenza, ci ab-        Suor Sabrina, Gigliola, Sonia, Luisa,     Pesce Chiara Alba, Squizzato Edo-       Pugese Manuel, Pallaro Federico,
                     bia dato la gioia di sentirci Chiesa,            Giuliana, Mariateresa, Cristina,     ardo Squizzato Leonardo, Squizzato      Giunto Dario, Cremasco Cristian,
                     popolo di Dio, ed ha invitato tutti, in     Maria Elisa, Alberto, Laura, Fabrizio     Susanna Vittoria, Sostenio Luca, Tes-   Zorzi Riccardo, Bonato Luca, Pallaro

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
Denis, Pagliarin Beatrice, Salvalag-      Il 24 Aprile 2021 hanno ricevuto il sa-
                     gio Ludovico, Macchion Benedet-           cramento della Confermazione:

                                                                                                               In Parrocchia
In Parrocchia

                     ta, Peron Massimiliano, Karaboja          Bellato Lorenzo, Bracco Emma,
                     Anna, Ghegin Giulia, Disegna Tho-         Bruccola Andrea, Cachero Giada,
                     mas, Zampieri Giorgio, Barco Sofia,       Caon Sara, Casentini Giulio, Cec-
                     Dionese Giulia, Cargno Chiara.            con Davide, Crosetta Alvise, Dione-
                                                               se Francesco, Formisano Antonio,
                     Il 17 Aprile 2021 hanno ricevuto il sa-   Gottardello Denise, Guidolin Asia,
                     cramento della Confermazione:             Libralato Alberto, Livieni Giacomo,
                     Francesco Zorzi, Annachiara Zorzi,        Lorenzin Evelyn, Marangon Luca
                     Martina Zanchin, Filippo Volpato,         Antonio, Marcon Giacomo, Mason
                     Rebecca Tessaro, Enrico Striato, Ma-      Thomas Fabio, Michelon Aurora,
                     tilda Spaliviero, Samuele Soligo, Pie-    Morosinotto Shantal, Parrinelli Mi-
                     tro Scapinello , Giulia Pozzolo, Mat-     chele, Parolin Isabel Maria, Pego-
                     tia Pilon, Sofia Perin, Nicole Pagano,    raro Francesco, Peron Tommaso,
                     Luca Miclaus, Alessandro Mason,           Piccolo Alessio, Pilati Francesca,
                     Filippo Mason, Alice Mason, Chiara        Pozzolo Giovanni, Righetto Deni-
                     Gentilin, Sebastiano Gambaro, Ester       se, Salvalaggio Tommaso, Santucci
                     Frasson, Guido Maria Franceschi,          Filippo, Scalco Veronica, Sostenio
                     Olivia Fiore Fraccaro, Nicolas Fiorin,    Alice Valli, Stellin Damiano, Tagliolini
                     Emily Fior, Lucia Fantinato, Giovanni     Filippo Diego, Venturin Corinne, Va-
                     De Polli, Daniele Cherubin, Matilde       lotto Davino Giovanni.
                     Checchinato, Alessandro Cavar-
                     zan, Nicolò Beltrame, Gianpietro
                     Basso, Alexandra Maria Amoruso.

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Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
Maggio 2021                                                                          mai di nessuno di noi, perché Gesù        to Gesù nell’Ostia Consacrata, il mi-

                     CELEBRAZIONE DELLA                                                                   donandosi a noi con il suo corpo e il     racolo più grande per noi cristiani,

                                                                                                                                                                                               In Parrocchia
In Parrocchia

                                                                                                          suo sangue attraverso l’Eucarestia,       che si rinnova ogni volta nella santa
                                                                                                          voleva che diventassimo tutti fra-        Messa e che ci fa capire quanto sia-

                     PRIMA COMUNIONE                                                                      telli, capaci di perdonarci e volerci
                                                                                                          bene.
                                                                                                          Con questa consapevolezza e con
                                                                                                                                                    mo fortunati ad avere Gesù sempre
                                                                                                                                                    con noi.
                                                                                                                                                    Un grazie speciale ai nostri sacerdo-
                     È sempre un’emozione accompa-             sem-                                       il cuore pieno di gioia, accompa-         ti, Don Antonio e Don Giovanni, ai
                     gnare i bambini alla Prima Comu-          bra-                                       gnati dalle preghiere della comuni-       cori che hanno reso speciali le ce-
                     nione, ma in quest’anno partico-          v a                                        tà e dall’aiuto prezioso del Signore,     lebrazioni, al servizio d’ordine, a chi
                     lare, tra incertezze e paure di non       vero,                                      sabato 8 e domenica 9 maggio, 38          ha eseguito le riprese per la diretta
                     poter celebrare il sacramento, l’ap-      final-                                     bambini/e della parrocchia di Lo-         streaming, ai genitori che ci hanno
                     prensione si è fatta sentire più del                                                 reggia e domenica 2 maggio, 10            supportate (e sopportate…) e a tut-
                     solito.                                                                              bambini/e della parrocchia di Lo-         ti coloro che si sono adoperati affin-
                     Non è stato facile reinventare gli in-                                               reggiola hanno ricevuto per la pri-       ché fosse Festa veramente per tutti!
                     contri con i bambini davanti ad un                                                   ma volta il dono di Gesù che si fa        L’augurio più grande adesso è con-
                     computer, cercare un espediente                                                      Eucarestia.                               tinuare ad essere fedeli a Gesù,
                     per farli collegare, per far capire                                                  Sono state delle celebrazioni bellis-     contagiando anche chi ci sta attor-
                     quanto importante era il passo che                                                   sime: i bambini, nelle loro tuniche       no con il suo immenso Amore, per-
                     stavano per compiere e quanto             mente eravamo tutti insieme, insie-        bianche, hanno fatto il loro ingres-      ché se Lui non si dimentica mai di
                     Amore avrebbero ricevuto da un            me per parlare di Gesù e per par-          so in chiesa e hanno preso posto          noi, perché dovremmo dimenticar-
                     piccolo pezzetto di pane. Eravamo         lare con Gesù, proprio come Lui ci         sull’altare per prendere parte con        ci noi di Lui?
                     sempre in trepidante attesa che           aveva detto: “Dove due o tre sono          il sacerdote al banchetto prepara-                                 Le catechiste
                     quella zona rossa si sbloccasse, che      riuniti nel mio nome, io sono lì in mez-   to per loro per la prima volta. Non
                     diventasse un po’ meno restrittiva        zo a loro”.                                sappiamo chi fosse più emozionato,
                     così da permetterci di rivedere di per-   Anche se gli incontri in presenza non      se i bambini, i genitori, i parenti che   Alcuni brevi pensieri dei
                     sona i “nostri” bambini e comunica-       sono stati molti, siamo riuscite nel       hanno partecipato in chiesa e da          nostri ragazzi…
                     re con loro guardandoli negli occhi,      nostro intento: far capire che Gesù        casa o le catechiste… Sicuramente
                     anche se con una mascherina che           è un vero Amico, che anche se noi          anche da dietro le mascherine tra-        Il giorno della Prima Comunione ero
                     ci copriva il viso. Quando finalmente     non sempre gli siamo fedeli, Lui non       spariva la gioia di sapere che presto     molto emozionato, ma alla fine è
                     siamo tornati a vederci, quasi non ci     ci abbandona mai, non si dimentica         questi bambini avrebbero incontra-        stato bellissimo, e quando ho rice-

                16                                                                                                                                                                        17
Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
vuto la particola ho sentito come un      di Cristo. Io vorrei ringraziare tutte
                                                                                                          LA FESTA DEL PERDONO
                     fuoco nel mio cuore. (Giacomo)            le catechiste perché ci hanno ac-
                                                                                                          Domenica 16, sabato 22 e dome-            to quando don Antonio mi ha

                                                                                                                                                                                           In Parrocchia
In Parrocchia

                                                               compagnato fino a questo giorno!
                     Il giorno della mia Prima Comunione       (Gianluca)                                 nica 23 maggio 64 bambini di ter-         ascoltato e consegnato il cro-
                     ero un po’ ansiosa, ma durante la                                                    za elementare hanno celebrato             cifisso e la veste bianca. Avevo
                     messa ero felice e non vedevo l’o-        Hanno ricevuto il sacramento della         la “Festa del perdono” assieme            gli amici del catechismo, i miei
                     ra di ricevere Gesù con la particola.     prima Comunione:
                     Alla fine ero felicissima e ringrazio                                                alle loro famiglie e ai nonni.            genitori ed i nonni vicini, ho pro-
                     tutti per averci offerto la possibilità   Nicole Angelino, Fabio Antigo,                                                       vato un senso di pace.
                                                               Emma Baldan, John Jayden Berde-            I loro stati d’animo sono ben rap-
                     di fare la comunione anche col Co-                                                   presentati nelle riflessioni che essi   • Con la Festa del Perdono ho
                     vid. (Giulia)                             ra, Edoardo Berti, Aurora Bivacqua,
                                                               Ketti Brugnaro, Luca Caon, Daniele         hanno scritto:                            capito che Dio è buono. Lui mi
                     Il giorno della mia Prima Comunio-        Carlon, Cristian Cavallin, Riccardo                                                  ha dato coraggio e conforto
                                                                                                          • Il giorno della festa del perdono
                     ne all’inizio ero eccitato e felice, ma   Cavarzan, Daniel Cecchinato, Sara                                                    perdonando tutte le mie colpe.
                                                                                                            è stato emozionante: all’inizio
                     allo stesso tempo agitato. Alla fine      Ciampelli, Ginevra Dabalà, Giaco-                                                    Grazie anche alla mia catechi-
                     invece ero molto sereno e pieno           mo De Fanti Bernard, Leonardo De             ero agitata ma alla fine mi sono
                                                                                                                                                    sta Stefania che mi ha accom-
                     di gioia perché Gesù era con me.          Nardi, Marco De Sandre, Nicholas             sentita felice e non vedo l’ora di
                                                                                                                                                    pagnata e dato la forza per
                     (Riccardo)                                Disegna, Sofia Doro, Riccardo Fior,          rifarlo perché è stata un’emo-
                                                                                                                                                    ricevere questo importante Sa-
                                                               Vittorio George Fraccaro, Roberto            zione bella sentirmi perdonata
                     Il giorno della Prima Comunione mi                                                                                             cramento.
                                                               Maria Franceschi, Filippo Frasson,           da Gesù.
                     sentivo emozionata! Quando il pre-
                     te mi ha dato la particola avevo          Riccardo Gallo, Riccardo Ghegin,                                                   • La mia emozione nell’avere
                                                               Cristian Giacobbi, Matilde Guin,           • Alla Confessione quando sono
                     le farfalle nello stomaco e appena                                                                                             incontrato Gesù è stata così
                                                               Mario Iovine, Isabel Lorenzin, Sofia         andata da don Giovanni gli
                     l’ho messa in bocca le farfalle si                                                                                             grande che mentre abbraccia-
                                                               Mancon, Alessandro Mancon, Divi-             ho detto tutti i miei peccati.
                     sono liberate. Mi sentivo libera, sta-                                                                                         vo i miei genitori mi sono com-
                                                               na Manoni, Giulia Marconato, Ve-             Quando sono tornata al banco
                     vo bene! Ringrazio Gesù per avermi                                                                                             mossa. La festa del Perdono per
                                                               ronica Mason, Giorgia Ottocento,             mi sono sentita BENISSIMO, ma
                     offerto l’opportunità dell’Eucare-                                                                                             me è stata una esperienza mol-
                                                               Gloria Maria Paiola, Alice Pallaro,          anche LIBERISSIMA dai pecca-
                     stia. Grazie! (Giorgia)                                                                                                        to bella da ricordare e quindi la
                                                               Alex Piccolo, Gianluca Roncato,              ti che avevo fatto. È STATO IL
                     Finalmente venti giorni fa ho ricevu-     Omar Salvalajo, Francesco Scapin,                                                    terrò per sempre nel mio cuore.
                                                                                                            GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA
                     to il sacramento più importante per       Elena Ester Tonin, Ilaria Trento, Filip-     VITA. MI SONO CONFESSATA!             • La Festa del Perdono mi ha tan-
                     me! La Comunione! Per me quel             po Vallotto, Tiago Venturin, Denny                                                   to emozionata, mi ha reso felice
                     giorno è stato il più bel giorno della    Zorzi, Samuele Zuanon.                     • È stato un momento indimen-
                                                                                                                                                    e dopo che mi sono confessata
                     mia vita perché ho ricevuto il Corpo                                                   ticabile. Mi sono emoziona-

                18                                                                                                                                                                    19
mi sono sentita più leggera di    • La festa del Perdono per me è        • La cosa che mi è piaciuta di più       anche in questo periodo non
                     quanto ero prima.                   stata un’emozione grande che           è stata liberarmi dei miei pecca-      facile sono riuscite a stare “vi-
In Parrocchia

                                                                                                                                                                              In Parrocchia
                                                         mi è entrata dentro al cuore e         ti, perché ho capito che se qual-      cino” ai bambini per prepararli
                 • Domenica scorsa la mia fami-
                                                         ho capito che Dio ci perdona           cuno lo fa a me io ci stavo male.      e portarli a festeggiare questa
                   glia ed io abbiamo vissuto una
                                                         sempre.                                Grazie Stefania comunque di            tappa del perdono. È stato un
                   giornata molto intensa, carica di
                                                                                                avermi fatto fare questa espe-         incontro emozionante, sia per
                   emozioni. La paura; non so ne-      • Domenica c’è stata la mia fe-
                                                                                                rienza.                                i bambini che per noi genitori,
                   anche io di che cosa, mi sentivo      sta del Perdono, mi sono molto
                                                                                                                                       perché abbiamo potuto condi-
                   agitato, avevo paura di dimen-        emozionata e anche divertita,        • È stato bello quando ho letto vi-
                                                                                                                                       videre un momento di preghie-
                   ticarmi le cose, di non essere        don Antonio è molto simpati-           cino al microfono.
                                                                                                                                       ra veramente bello e ci è stata
                   all’altezza anche se so che Dio è     co e mi ha messo tranquillità
                                                                                              • Caro Gesù, nel giorno della fe-        data la possibilità di rincontrarci
                   sempre pronto a braccia aperte        nel raccontare i mei peccati.
                                                                                                sta del Perdono ci hai donato la       dopo tanto tra famiglie e crea-
                   ad accogliermi e come diceva          Mi sono piaciuti anche i canti
                                                                                                veste bianca segno di riconci-         re comunità.
                   la mia catechista ad ascoltarmi       animati assieme ai genitori e ai
                                                                                                liazione con te e di perdono, mi
                   a perdonarmi. Dopo aver parla-        nonni.                                                                      • Grazie Flavia per aver accom-
                                                                                                sento più sollevata. Grazie!
                   to con il Don, che fa la voce di                                                                                    pagnato i nostri bambini in que-
                                                       • La festa del Perdono è stata mol-
                   Gesù, mi sentivo leggero, carico                                           Il commento di un nonno:                 sto percorso con pazienza e
                                                         to emozionante nel momento in
                   di felicità e di luce che ho tra-                                          • Bellissima questa celebrazione         amore in un momento storico
                                                         cui ho fatto la mia prima Confes-
                   smesso alla mamma, al papà e                                                 della “Festa del perdono” con i        così difficile.
                                                         sione e quando ho abbracciato
                   mio fratello con un grande sorri-                                            canti animati. È stata molto emo-
                                                         i miei genitori come gesto di per-                                          • La festa del Perdono l’ho vissuta
                   so e un super abbraccio.                                                     zionante, mi ha fatto rivivere le
                                                         dono.                                                                         con duplice emozione. La prima
                 • Questa festa del Perdono è sta-                                              celebrazioni festose delle messe       da genitore: vedere nostra figlia
                                                       • Durante la festa del Perdono mi
                   ta molto importante perché mi                                                che si fanno in Africa quando          pensare ai suoi peccati, ricono-
                                                         sono sentito come avvolto dal
                   ha permesso di incontrare Gesù                                               vado a fare il volontario come in-     scerli tali ed essere desiderosa
                                                         coraggio nel chiedere perdono.
                   e togliere i pesi dal mio cuore.                                             fermiere.                              di sentirsi perdonata dall’ab-
                                                         È stata una bella esperienza e
                                                                                              Il pensiero di alcune mamme:             braccio amorevole di Gesù mi
                 • È stato emozionante e bello           l’ho trascorsa con i miei migliori
                                                                                                                                       ha veramente commossa nel
                   perché ho vissuto la gioia del        amici e la mia catechista Stefa-     • Da mamma, volevo ringraziare           profondo, segno tangibile che
                   perdono con la mia famiglia.          nia e con il più grande amico di       di cuore tutte le catechiste che       la presenza del Signore era ed
                                                         tutti cioè Gesù.

                20                                                                                                                                                       21
è fortemente presente. Per de-          te “frizzanti” e le loro domande
                                                                                                   LA RELIQUIA DEL SANTO
                     scrivere la libertà, leggerezza,        mi hanno messa in difficoltà ma
                                                                                                   A LOREGGIA
In Parrocchia

                                                                                                                                                                                                                 In Parrocchia
                     purezza e luce presenti nei suoi        non hanno diminuito la mia vo-
                     occhi e sul suo volto dopo esser-       glia di incontrarli a catechismo.
                                                                                                   Il 1° giugno di quest’anno le nostre        sincera. Dopo la benedizione con la
                     si confessata, non trovo le pa-         Auguro ai nostri ragazzi e ragaz-     parrocchie di Loreggia e Loreggio-          reliquia, i presenti hanno avuto l’op-
                     role giuste! La seconda da ca-          ze di proseguire lungo il cam-        la hanno avuto l’onore di iniziare la       portunità di fermarsi un po’ in oratorio
                     techista: accompagnare i nostri         mino della vita con la fiducia e      tradizionale Tredicina di S. Antonio.       per concludere l’evento con un mo-
                     ragazzi e ragazze nel percorso          sicurezza che l’abbraccio del         A causa del Covid però, dovendo             mento di condivisione e di festa.
                     verso la Festa del Perdono è sta-       Padre Misericordioso non ci ab-       limitare la partecipazione dei fedeli       “O Sant’Antonio di Padova, insigne
                     ta una grande avventura… Non            bandonerà mai! Jessica                alle celebrazioni presso il Santuario di    predicatore e patrono dei poveri e
                     sempre è stato facile “arrivare”                                              Camposampiero, i frati conventuali          dei sofferenti, fa che per tua interces-
                                                           Noi catechiste vogliamo ringra-         hanno avuto la brillante idea di porta-
                     a loro a causa della pande-                                                                                               sione seguiamo gli insegnamenti del
                                                           ziare don Antonio e i genitori per il   re la reliquia del Santo nei vari comuni
                     mia ma anche per la difficoltà                                                                                            Vangelo e sperimentiamo nella prova
                                                           supporto, la disponibilità, il soste-   del Camposampierese. Così, dopo la          il soccorso della misericordia divina.
                     di raccontare “cose astratte”
                                                           gno e la pazienza che ci hanno          S. Messa delle 19.00, presieduta dal        Accogli le nostre preghiere e presen-
                     a loro che vivono di contatto,
                                                           sempre dimostrato e che ci ha           nostro parroco d. Antonio, accompa-         tale tu al trono di Dio. Amen.”
                     concretezza, tangibilità… Ma                                                  gnato anche dalla formale presenza
                                                           permesso di concludere il nostro
                     attraverso i sassi colorati e rac-                                            di alcuni membri dei due consigli pa-
                     conti di episodi reali della mia
                                                           percorso proprio con una bella                                                       FESTA DEL SANTO 2021 • PREGHIERA A S. ANTONIO
                                                           “Festa”.                                storali, alle 20.30 la reliquia è giunta
                     vita si sono incuriositi, sono sta-                                           nel sagrato della chiesa di Loreggia,                    Caro Sant’Antonio, hai avuto la gioia
                     ti attirati, si sono appassionati                                             accolta dal suggestivo suono delle            di vedere e di stringere tra le braccia il Bambino Gesù.
                     e volevano comprendere me-                                                    campane e dove nel frattempo i gio-               Fiduciosi nella tua bontà che tutti sa consolare,
                     glio! Ogni tanto le loro giorna-                                              vani del canto e dell’oratorio, assistiti     ti preghiamo di intercedere presso in divino Bambino
                                                                                                   dai nostri sacrestani, avevano allesti-
                                                                                                   to un altare proprio davanti al portale                per il mondo, l’Italia, le nostre comunità
                                                                                                   di ingresso e predisposto numerose                                e le nostre famiglie,
                                                                                                   sedie, che in poco tempo sono state                    che a causa ella pandemia sono provate
                                                                                                   tutte occupate, tanto che numerose                     dal lutto, dalla sofferenza e dal bisogno.
                                                                                                   persone sono rimaste in piedi. Guida-
                                                                                                   ti da Padre Antonello e dal coro dei                           Parla tu in nostro favore,
                                                                                                   giovani abbiamo recitato la Tredi-                affinché questa calamità abbia presto a cessare
                                                                                                   cina e invocato la benedizione e la                  e possiamo tornare a vivere nella serenità.
                                                                                                   protezione di sant’Antonio sulle fa-
                                                                                                   miglie, sugli anziani, sui malati e sulla     O Sant’Antonio, benedici i tuoi devoti e per tutti noi,
                                                                                                   comunità tutta di Loreggia e Loreg-               intercedi una fede viva e una carità operosa.
                                                                                                   giola, soprattutto in questo tempo di
                                                                                                   pandemia. E’ stato un bel momento                             O nostro amato Santo,
                                                                                                   di preghiera con una partecipazione              che hai sempre aiutato chiunque è ricorso a te,
                                                                                                   sorprendente a testimonianza della
                                                                                                   devozione che il Santo continua a           Accogli la nostra preghiera e presentala tu al trono di Dio.
                                                                                                   godere nei nostri paesi, come anche                                   Amen.
                                                                                                   di una fede popolare, semplice ma             [Santuari Antoniani di Camposampiero]

                22                                                                                                                                                                                          23
Gruppo Catechisti
                     Conclusione anno
                                                                                                        Con l’estate, i bambini e ragaz-       Partecipare a catechismo, e neces-
                                                                                                        zi possono riposare dagli impegni      sariamente anche alla messa, signi-

                                                                                                                                                                                        In Parrocchia
In Parrocchia

                                                                                                        scolastici, ma è anche l’occasione     fica, anche per le famiglie, essere

                     catechistico: buona estate!
                                                                                                        per partecipare ad altre attività –    coerenti con la propria scelta “atti-
                                                                                                        come il Grest – e, molto importante,   va e creativa nell’Amore”.
                                                                                                        a mantenere o riprendere la buona      Di cuore Buona Estate a tutti dal
                     “Lo Spirito Santo ci porta ad amare       genitori, in una atmosfera di festa e    abitudine di frequentare la messa      Gruppo Catechisti!
                     non solo chi ci vuole bene e la pen-      soprattutto di ringraziamento.           domenicale.
                     sa come noi, ma tutti, come Gesù          Accompagnare i bambini e i ra-
                     ci ha insegnato. Ci rende capaci          gazzi, e di riflesso anche le loro fa-
                     di perdonare i nemici e i torti subiti.   miglie, a vivere la fede, ad incurio-
                     Ci spinge ad essere attivi e creativi     sire e possibilmente un po’ meglio
                     nell’amore.”                              comprendere cosa concretamente
                     Le semplici ma così concrete paro-        significhi essere veri amici di Gesù,
                     le di Papa Francesco colgono nel          malgrado le limitazioni dei vari lock-
                     segno la sintesi dell’impegno che i       down, è stata una opportunità che
                     catechisti hanno provato a mettere        auspichiamo possa contribuire ad
                     in quest’anno catechistico, vissuto       arricchire la personalità dei futuri
                     adattandosi alle varie fasi alterne       uomini e donne.
                     che l’evoluzione della pandemia           Siamo anche riusciti, con il supporto
                     ha imposto; anno che si è concluso        di d. Antonio e d. Giovanni e di altri
                     con la solennità del Corpus Domini,       gruppi parrocchiali, a celebrare tutti
                     durante le S. Messe di sabato 5 giu-      i Sacramenti programmati e ad ani-
                     gno e domenica 6 giugno.                  mare alcune occasioni di preghiera
                     Le due celebrazioni hanno visto la        nei cosiddetti “momenti forti”.
                     presenza di molti ragazzi e dei loro

                24                                                                                                                                                                 25
SCUOLA DELL'INFANZIA                                In modi diversi ogni bambino ha realiz-
                                                                 GIO BATTA GANZINA                             zato una candela da accendere in fa-
In Parrocchia

                                                                                                                                                                                                             In Parrocchia
                                                                                                               miglia per invocare la benedizione di
                                                                      di Loreggiola                            Gesù o da accendere nei momenti di
                                                                                                               difficoltà per la presenza luminosa del

                     LODATO SII, MIO SIGNORE, PER FRATELLO                                                     Signore della vita. Abbiamo invitato le
                                                                                                               famiglie a creare l’angolo della pre-
                                                                                                               ghiera o della bellezza per alimentare

                     FUOCO…
                                                                                                               la luce del nostro cuore. Quella Luce
                                                                                                               che fa essere fiduciosi:
                                                                                                               • La Luce che alimenta il nostro sorriso
                                                                                                               • La Luce che illumina le persone che
                     Le scuole dell’infanzia di Loreggia e                                                       abbiamo vicine
                     Loreggiola nell’Unità d’Apprendimen-                                                      • La Luce che rende allegri i nostri
                     to che ha caratterizzato il periodo pa-                                                     pensieri
                     squale, vissuto un po’ in presenza e un                                                   • La Luce che ci suggerisce compor-
                     po’ a distanza a causa del periodo di                                                       tamenti belli
                     chiusura delle scuole, si sono sofferma-                                                                                                per mantenere accesa la fiammella
                                                                                                               • La Luce che illumina le nostre parole       del cuore di chi ci sta accanto. Anche
                     te sulla parte del Cantico di San Fran-                                                   • La Luce che abbatte il buio e la tri-
                     cesco che parla del fuoco:                                                                                                              noi dobbiamo continuare a fermarci
                                                                                                                 stezza                                      nell’angolo della bellezza per incon-
                     “Lodato sii, mio Signore, per fratello                                                    • La Luce che ci dà forza e coraggio
                     fuoco, per il quale illumini la notte, ed                                                                                               trare e portare la Luce.
                     egli è bello, robusto, forte e giocoso”     fiamma del mio cuore, a superare le                                                         Ora le scuole si preparano alla parte
                     Abbiamo conosciuto quanto impor-            intemperie a non permettere che ven-                                                        finale dell’anno lodando Dio per tutte
                     tante sia il “fuoco” per gli indiani. Non   to e pioggia possano spegnerla!”                                                            le creature della terra proprio come
                     solo come elemento per riscaldarsi e                                                                                                    fa S. Francesco nella parte finale del
                                                                 Nel periodo che ci ha accompagna-                                                           Cantico, imparando a rispettarci gli
                     nutrirsi ma anche per il suo significato    to verso la Pasqua abbiamo parlato
                     valoriale: fuoco come scintilla di vita,                                                                                                uni gli altri, a rispettare la terra e tutte
                                                                 della Fiammella che tiene acceso il                                                         le sue creature dalle più piccole alle
                     come energia positiva, come spinta a        nostro cuore: la fiammella dell’amore,
                     migliorarsi, come forza d’unione. Infatti                                                                                               più grandi. Impareremo a valorizzare
                                                                 del volersi bene, delle parole gentili,                                                     ogni creatura nella sua unicità e nel
                     gli indiani amavano radunarsi attorno       dei comportamenti positivi, consape-
                     al fuoco, cantare e ballare insieme e                                                                                                   suo valore: tutti siamo unici e neces-
                                                                 voli che Gesù dona ad ogni cuore la                                                         sari per la salvaguardia e lo sviluppo
                     anche noi a scuola abbiamo ripropo-         fiamma dell’Amore. Lui ci conferma
                     sto il fuoco al centro dei nostri circle                                                                                                dell’ambiente. Ci prepareremo anche
                                                                 con le sue Parole: “Io sono la luce del                                                     a festeggiare i “remigini” cioè i bambi-
                     time di inizio giornata, momenti impor-     mondo, chi segue me non camminerà
                     tanti dove ognuno ha potuto raccon-                                                                                                     ni che continueranno il loro percorso
                                                                 nelle tenebre, ma avrà la luce della                                                        formativo alla scuola primaria e con
                     tarsi ed esprimere i propri pensieri.       vita” (Gv 8-12). Nel periodo di chiu-         I bambini hanno interiorizzato il valo-       grande allegria speriamo di poter pas-
                     Per la festa del papà i bambini han-        sura della scuola abbiamo invitato i          re del calore e della luminosità del-         sare tanti momenti di gioco in giardino
                     no realizzato una fiaccola olimpica         bambini a riflettere sugli insegnamenti       la fiammella nel nostro cuore: quella         abbracciati dal sole!!!
                     con un messaggio davvero importan-          che Gesù ci dà e, insieme ai genitori,        fiamma che dirige i pensieri, le parole,
                     te: “Papà aiutami a tenere accesa la        ad addobbare la casa per la festa di          i gesti e i passi di ciascuno di noi. Fiac-   Un caro saluto a tutti dalle insegnanti
                                                                 Pasqua che ben ricorda la volontà di          cola e cero ricordano nel quotidiano il       delle scuole dell’infanzia di Loreggia e
                                                                 essere portatori di Luce: il fuoco nuovo      prezioso contributo della preghiera e         Loreggiola
                                                                 della Pasqua!                                 dell’essere accompagnati da chi si ha
                                                                 Abbiamo guardato al fuocherello               accanto. I bambini lo fanno con molta
                                                                 che c’è nel nostro cuore e abbiamo            semplicità, guardandoci e imitando i
                                                                 visto che la luce vince sul buio, il ca-      nostri comportamenti.
                                                                 lore vince sul freddo… Con i bambini          In questa unità d’apprendimento ab-
                                                                 abbiamo fatto diversi giochi per com-         biamo cercato di trasmettere messag-
                                                                 prendere che c’è bisogno di superare          gi di speranza, sostenendo i genitori nel
                                                                 quello che di triste c’è in noi per illumi-   ruolo di testimoni della fede. Quel ruo-
                                                                 nare il nostro cuore e la nostra men-         lo che hanno assunto con il battesimo
                                                                 te dai quali scaturiranno le azioni e le      dei loro figli. Anche noi insegnanti ci
                                                                 scelte positive. Vogliamo essere per-         sentiamo “impegnate” in questo ruolo:
                                                                 sone portatrici di luce!                      dobbiamo essere PRESENZE LUMINOSE

                26                                                                                                                                                                                      27
Gruppo Francescano                                                                         VIVERE IL SERVIZIO
                     RECITARE IL SANTO ROSARIO
In Parrocchia

                                                                                                                                                                                                              In Parrocchia
                                                                                                                Domenica 14 febbraio 2021 noi, scout           Ringraziamo le mo-
                                                                                                                di Loreggia 1, del Clan dei Viaggiato-         nache Clarisse per
                     Come riportato nei precedenti bol-            Questi consigli sono rivolti anche a         ri liberi con il Noviziato Fenice ci siamo     averci ospitato nel-
                     lettini, causa pandemia sono stati so-        noi oggi, per comprendere meglio il          avventurati in bicicletta (muniti di tut-      la testimonianza lun
                     spesi i normali incontri tra noi gruppo       vangelo di nostro Signore Gesù Cri-          te le certificazioni del caso) fino alla       go il percorso che ci
                     Francescano; i fratelli, comunque,            sto.                                         chiesetta del Noce a Camposampie-              ha portato alla Firma della nostra car-
                     durante il mese di maggio hanno               Pace e bene,                                 ro dove S. Antonio predicava da so-            ta di Clan per capire cos’è il Servizio al
                     accolto l’invito di papa Francesco di                                                      pra un albero di noce, da qui il nome.         prossimo.
                     recitare il santo rosario per chiedere                                                     Lì abbiamo incontrato una gentilissima                    Il Clan dei Viaggiatori Liberi
                     alla Madonna la fine della pande-                                                          suora Clarissa che ci ha accolto con
                     mia e la guarigione dei malati.                                                            deliziosi dolci e ci ha raccontato della
                     Il santo rosario è stato recitato in fa-                                                   sua vocazione e del suo rapporto con
                     miglia, nella chiesetta del Carpane                                                        il Signore in funzione alla sua vita ed al
                     e al santuario della Madonna del-                                                          suo credo, raccontandoci anche le
                     la Salute, inoltre altri alla sera han-                                                    disavventure personali che l’hanno in-
                     no seguito in diretta “Padre Pio TV”                                                       teriormente avvicinata a Dio.
                     contemplando con Francesco lo                                                              Per noi tutti è stata un’esperienza for-
                     sguardo di Maria dal santuario dei                                                         matrice che ci ha fatto riflettere su
                     frati Cappuccini di San Giovanni                                                           alcune esperienze della nostra vita e
                     Rotondo.                                                                                   su domande profonde che la stessa
                     In occasione dell’ottavo centenario                                                        monaca si è fatta e che hanno trova-
                     del “Capitolo delle Stuoie” (30 mag-                                                       to pieno rispecchiamento nelle nostre
                     gio 1221) prima della recita del san-                                                      menti.
                     to rosario l’attore e cantante Attilio                                                     Ci ha insegnato che non tutti sono por-
                     Fontana in veste di san Francesco                                                          tati alla vita in monastero, che soprat-
                     leggeva le ammonizioni, cioè i con-                                                        tutto all’inizio è difficile, ma che ci sono
                     sigli e suggerimenti che Francesco                                                         molti altri modi per servire il Signore e
                     dava ai fratelli durante il capitolo.                                                      ognuno ha una sua via da percorrere
                                                                                                                affiancato da Dio.

                                                                       IN MEMORIA
                                                    Il 22 gennaio scorso è stata effettuata la traslazione
                                                    dei resti mortali di Longo Angela (1845-1932), madre
                                                    di don Carlo Pemaro (storico parroco di Loreggiola
                                                                                                                SAN GIORGIO 2021
                                                    dal 1919 al 1963), dall’ossarietto personale al loculo
                                                    del figlio che si trova all’ interno della cappella per i   Il 9 maggio è stato un giorno importan-        di Piombino Dese e metà reparto di
                                                    sacerdoti, al centro del cimitero di Loreggiola. Una        te per noi scout in quanto si è festeg-        Resana.
                                                    prima traslazione, dal cimitero di Loreggia a quel-         giato il nostro patrono, San Giorgio.          Come di consuetudine questa è
                                                    lo nuovo di Loreggiola, era avvenuta nel 1992; ora,         Solitamente per questa grande festa            un’occasione pensata per arricchir-
                                                    su proposta del Consiglio Parrocchiale, con parere          tutti i reparti della zona di Castelfran-      ci e anche quest’anno non è stato
                      favorevole del parroco d. Antonio Cusinato e del Comune di Loreggia, si è                 co si ritrovano in un unico luogo per          da meno. Dopo esserci riuniti tutti
                      compiuto un ulteriore gesto di gratitudine da parte della comunità di Loreggio-           vivere assieme un po’ di avventura e           nel sagrato della chiesa ed esserci
                      la a favore di questa donna, nata a Noale l’11 novembre 1845 e che nel 1919               divertirsi all’insegna dello scoutismo,        adeguatamente presentati con urli
                      era venuta ad abitare a Loreggiola in canonica assieme al figlio Don Carlo                quest’anno per ovvie ragioni non si è          di squadriglia, ci siamo subito dovu-
                      da poco nominato parroco. Donna di fede, sensibile ai bisogni dei poveri che              potuto fare così; questo tuttavia non          ti confrontare con i famosi giochi di
                      allora erano la grande maggioranza della popolazione, fu sempre vicina al                 ci ha comunque fermati dal festeg-             San Giorgio da cui sarebbe uscita la
                      figlio col suo aiuto e incoraggiamento, sostenendolo anche nei momenti diffi-             giare. Il nostro reparto si è separato in      squadriglia più competente.
                      cili e problematici da lui trascorsi, fino alla morte avvenuta nel 1932. In questo        due, metà a Resana in trasferta l’al-          Prove di atletica, botanica, primo
                      modo, le due persone, unite in vita, riposano finalmente assieme anche dopo               tra metà è rimasta a Loreggia mentre           soccorso, il modo corretto per chia-
                      la morte.                                                                                 abbiamo ospitato il neonato reparto            mare il 118, il riciclaggio dei rifiuti co-

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