Vita Parrocchiale - Parrocchia di Loreggia e Loreggiola
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2° anno XIV - Giugno - Luglio - Agosto 2021 - “Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2004 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, CNS, PADOVA CMP” PARROCCHIA di LOREGGIA e LOREGGIOLA per qualsiasi informazione sulla tua parrocchia visita il sito: www.parrocchialoreggialoreggiola.it Vita Parrocchiale 2021 Agosto Luglio Giugno
Proprietario Editore: LA SPERANZA, FORZA DELLA VITA don Antonio Cusinato della Parrocchia della Purificazione della B.V. Maria in Loreggia Vita Parrocchiale STAMPA: Grafiche TP - Loreggia LOREGGIA e LOREGGIOLA - Vita Parrocchiale GRUPPO DI REDAZIONE: Don Antonio Cusinato - Giovanni Berti Paolo Tonin - Silvano Fantinato Segno distintivo della comunità cristiana Nuova serie - Anno XIV - n° 2 Giugno - Luglio - Agosto 2021 Sara Pallaro - Domenico Marchetto C’è un tarlo che sta in- Non dobbiamo dubitare, Dio viene e ci taccando lo spirito del travolge con il suo Spirito. Dio viene e PERIODICO TRIMESTRALE DELLA COMUNITÀ Hanno collaborato: credente e forse anche della società: non ci abbandona. Tutto questo crea CRISTIANA DI LOREGGIA e LOREGGIOLA i parrocchiani e i rappresentanti dei vari gruppi è il tarlo del pessimismo. Viene bene nella folla stupore e meraviglia. Abbia- parrocchiali espresso dall’affermazione: “Guarda mo bisogno di questi occhi nuovi per Piazza Baratella, 15 - Tel. 049.5790369 35010 Loreggia (PD) Italy Autorizzazione del tribunale di Padova come va il mondo… sempre peggio”; vedere le opere del Signore, le sue me- conto corrente postale 38896346 n. 215 del 04.02.2008 è un tarlo che procura disfattismo, stan- raviglie, i suoi continui prodigi. chezza, incapacità a cogliere il bene Anche nella nostra comunità il Signo- DIRETTORE: Don ANTONIO CUSINATO Il presente numero è andato in stampa il giorno e riduce l’entusiasmo e l’impegno per 09.06.2021 re continua a compiere meraviglie. Mi DIRETTORE RESPONSABILE: D. LINO CUSINATO continuare a costruire un mondo più vengono in mente due giovani delle bello, più pulito, più umano. nostre parrocchie che stanno facendo Mi piace quello che dice il libro degli il loro cammino verso una consacra- • Vivere il servizio pg. 29 Atti degli apostoli quando descrive l’e- zione. Offrono la loro vita a Dio per il • San Giorgio 2021 pg. 29 vento della Pentecoste: “Mentre sta- servizio ai fratelli. In una società dove Primo Piano va per finire il giorno di Pentecoste…”. emerge sempre più il pensare per sé, • Un S. Paolo all’insegna del pulito pg. 31 “Mentre stava per finire…”: proprio ecco due giovani che donano la loro • La speranza, forza della vita: Segno • Caccia di primavera 2021 pg. 32 quando sembra che le cose finiscano, vita. distintivo della comunità cristiana pg. 3 lo Spirito Santo arriva; si apre una stra- Mi viene in mente una coppia di miei • La fede e la ragione, insieme Parrocchia e dintorni da nuova; si spalancano nuovi scenari ex parrocchiani che mi hanno annun- per il bene dell’umanità pg. 4 • A.P.S.T.E.: comunicazioni pg. 33 e come dice un famoso detto: “Quan- ciato che hanno ricevuto il battesimo. do si chiude una porta e si apre un por- Avevo battezzato i loro due figli e ora • Il cibo ai tempi del coronavirus pg. 6 • Marcon Italia: 100 anni!!! pg. 34 tone”. Lo Spirito arriva con suo soffio e anche loro hanno ricevuto questo sa- • L’attualità di Dante, sommo • Due tendoni sul sagrato della scaraventa a terra tutte le paure, tutte cramento. Mi è piaciuto il loro entusia- poeta e padre delle radici chiesa pg. 34 le difficoltà, tutti i timori e apre orizzonti smo, la loro gioia nel raccontare la loro cristiane dell’Europa pg. 8 nuovi. fede e la loro esperienza del Signore. Programma Parrocchiale Bisogna rileggere la propria vita attra- E oggi dobbiamo ringraziare il Signore In Parrocchia • Programma Religioso-Pastorale pg. 35 verso questi passaggi dello Spirito: dalle delle nostre comunità: lo Spirito ha di- • Celebrazione della Santa • Prossimi appuntamenti pg. 35 esperienze di morte lo Spirito ci risolleva stribuito diversi carismi, doni, ministeri, Cresima pg. 10 alla vita; dai momenti di tenebre ci ri- vocazioni. Sono comunità con tante Loreggia Missionaria dona la luce; dall’abisso della dispera- ricchezze. Ci sono gruppi, iniziative, • Celebrazione della Prima zione alla speranza. È quello che han- Comunione pg. 16 • Loreggia Missionaria pg. 37 persone che si impegnano con dedi- no vissuto anche gli apostoli radunati zione, spendendo tempo ed energie. • La festa del perdono pg. 19 Anagrafe Parrocchiale con Maria; erano timorosi, vinti, delusi, Ci sono tante brave persone nella no- • La reliquia del Santo a Loreggia pg. 23 sconfitti, tristi, rinchiusi dentro casa. stra comunità! Tutto questo ci aiuta a • Battesimi - Matrimoni pg. 40 • Conclusione anno catechistico pg. 24 E proprio quando ormai ci sembra che camminare: ciascuno comunica all’al- Sono tornati alla casa del Padre Dio non intervenga più, che il tempo tro quello che ha scoperto e insieme • Lodato sii, mio Signore, sia trascorso, Egli viene con la sua po- ci si dà speranza, insieme si testimonia, per fratello fuoco... pg. 26 • I defunti pg. 41 tenza, con la sua grazia, con la sua insieme si crede e insieme si costruisce • Recitare il Santo Rosario pg. 28 • Anniversari pg. 44 consolazione. il regno di Dio. • In memoria: Longo Angela pg. 28 • Pagina dell’emigrato pg. 46 “Venne all’improvviso dal cielo un fra- Ecco il compito di noi cristiani: c’è un gore, quasi un vento che si abbatte invito a portare luce, speranza, entu- Nota di redazione: per la composizione della nostra rivista utilizziamo i contributi provenienti impetuoso, e riempì tutta la casa dove siasmo, gioia negli ambienti di vita: la- da varie fonti e fatti pervenire alla nostra redazione. Ci riserviamo il diritto di intervenire per abitavano. Apparvero loro come delle voro, famiglia, scuola, relazioni sociali. eventuali scelte e adattamenti, dovuti sia a motivi di spazio a disposizione, sia di sintonia con lingue di fuoco, che si dividevano e si Ce n’è tanto bisogno… lo stile e l’orientamento cristiano di questa rivista parrocchiale. posarono su ciascuno di loro”. Chi volesse scrivere (max 300 parole) o ricordare un familiare defunto (max 115 parole + foto) don Antonio può inviare il testo a: info@parrocchialoreggialoreggiola.it 2 3
La fede e la ragione, religiose. Pur nella radicale differen- insieme per il bene dell’umanità necessario osservare che la fede e la za delle risposte, sono comuni a tut- ragione, e quindi tutte le scienze che te le religioni. Hans Urs Von Balthasar su di essa si fondano, sono chiamate Primo Piano Primo Piano (che alcuni ritengono il più grande a lavorare, nella reciproca autono- Subito dopo il Concilio Vaticano II che familiare e comunitario. Siamo teologo cattolico del Novecento) ha mia, per il bene dell’umanità. La fede (1962-1965), sulla base di numerose orgogliosi del progresso economico, osservato acutamente che quando senza la ragione rischia di cadere nel indagini sociologiche, si è comincia- culturale e sociale raggiunto, che ha l’uomo incontra queste domande ul- fideismo, sottolineando eccessiva- to a parlare di crisi del cristianesimo in cambiato la qualità della nostra vita time, la filosofia diventa teologia. Tut- mente il sentimento e l’esperienza, e Europa e in Nord America: qualcuno e siamo convinti che esso dipenda tavia, nell’uomo c’è già una natura- perdendo il proprio carattere di pro- è arrivato perfino a stabilire la data sostanzialmente dal nostro lavoro, dal le apertura al trascendente: “l’istinto posta universale. È illusorio pensare della sua fine tra gli anni Trenta e Cin- nostro impegno e dai nostri sacrifici. I del cuore lo fa giudicare rettamente, che la fede, dinanzi a una ragione quanta di questo secolo. Due sareb- problemi che la scienza e la tecnica quando aborrisce e respinge l’idea debole, abbia maggiore incisività; bero stati i fenomeni che l’avrebbero non possono risolvere vengono rimossi di una totale rovina e di un annien- essa, al contrario, cade nel grave pe- provocata: da una parte la secolariz- o ignorati: si veda al riguardo l’atteg- tamento definitivo della sua persona. ricolo di essere ridotta a mito o super- zazione dei valori con la separazione giamento verso il male, il dolore e la Il germe dell’eternità che porta in sé, stizione”. (Fides et ratio n.48) tra chiesa e stato e il crollo delle pra- morte. irriducibile com’è alla sola materia, in- sorge contro la morte”. (Gaudium et Compito della ragione e quindi delle tiche religiose e dall’altra la scristianiz- scienze è anche quello di purificare la zazione, che può essere considerata, Ma la pandemia del Covid-19 ha reso spes n.18) più acuta e drammatica la consape- fede da concezioni e modi di pensare anche se non totalmente, come una E qui si inserisce il dono gratuito del- superati e anacronistici. D’altra parte conseguenza della prima. Quel che volezza della nostra provvisorietà e precarietà e ha fatto rientrare dalla la salvezza portataci da Cristo. È nel “una ragione che non abbia dinanzi sarebbe rimasto del cristianesimo, se- mistero del Verbo incarnato che tro- una fede adulta non è provocata a condo i sostenitori di queste tesi, si sa- finestra ciò che noi tendevamo a far uscire dalla porta. Che senso ha la va vera luce l’enigma dell’esistenza puntare lo sguardo sulla novità e radi- rebbe potuto ridurre per certi aspetti umana, del mondo creato e di Dio calità dell’essere”. (Fides et ratio n.48) alla morale quando non a magia e a vita umana? Qual è il significato del dolore, del male, della morte, che stesso: la vita umana e il mondo han- favola. no un senso e sono diretti verso il loro Squizzato Luigi malgrado ogni progresso continuano A ben osservare però bisogna dire a sussistere? Che cosa ci sarà dopo compimento, che si attua in Gesù Cri- che questo processo non riguarda questa vita terrena? Sta qui la forza sto. È lui il centro e il fine dell’uomo, solo il cristianesimo europeo e norda- decisiva delle religioni che nessuno nonché di tutta la storia umana. È lui può seriamente negare o ignorare. che gli ha manifestato la sua altissima Sono domande che si impongono a vocazione alla vita eterna anche con tutti gli uomini e a tutti i popoli. Espli- il corpo risorto.” E ciò non vale sola- citamente o implicitamente nessuna mente per i cristiani, ma anche per donna e nessun uomo potrà prescin- tutti gli uomini di buona volontà, nel dervi. Di fronte alla morte l’enigma cui cuore lavora invisibilmente la gra- della condizione umana diventa zia. Cristo, infatti, è morto per tutti e la sommo, soprattutto per il timore che vocazione ultima dell’uomo è effetti- tutto finisca per sempre. C’è Qualcu- vamente una sola, quella divina, per- no che alla fine della mia vita terre- ciò dobbiamo ritenere che lo Spirito na mi aspetta e mi assicura una vita Santo dia a tutti la possibilità di venire immortale oppure sono destinato ad a contatto, nel modo che Dio cono- annichilirmi nel nulla? sce, con il mistero pasquale”. (Gau- mericano. A causa della globalizza- dium et spes n.22) zione esso riguarda tutto il mondo e Queste domande sono domande La Chiesa, e in particolare quella cat- anche le grandi religioni non cristiane, tolica, è cosciente di avere l’unica secondo forme tra loro assai diverse, risposta vera agli interrogativi fonda- sono investite da questo fenomeno. mentali e angoscianti dell’uomo e In questo contesto sociale e cultu- deve dirlo con grande chiarezza, ma rale non sorprende che l’uomo per sempre con grande umiltà e rispetto risolvere i suoi problemi si rivolga sem- verso tutti. Essa, infatti, è depositaria pre più alle scienze e sempre meno di un immenso dono ricevuto gratu- a Dio, come invece avveniva in pas- itamente e lo deve dispensare gra- sato. Si consideri la drammatica crisi tuitamente. Come conclusione è della preghiera sia a livello personale 4 5
Il cibo ai tempi stato riconosciuto il ruolo di media- del coronavirus tore-di-relazione. I componenti del- la famiglia riuniti intorno alla tavola Primo Piano Primo Piano condividono il cibo, si relazionano Gli eventi di portata planetaria tra di loro, riconoscono la presenza come le pandemie generano mo- e il lavoro di chi lo ha prodotto. difiche profonde nel tessuto sociale, La cronaca medica ci presenta gli economico politico delle società eccessi dell’alimentazione nella colpite. I cambiamenti non sono pandemia: da una parte l’aumen- tutti sempre evidenti. Alcuni hanno to dei consumi, obesità, dall’altra il un impatto immediato nella vita di lockdown è iniziato in presenza del rifiuto del cibo, denutrizione, anores- ogni giorno. Altri agiscono con mo- blocco alle frontiere delle forniture sia. Ma la cronaca sociale ci ha fat- dalità meno palesi e manifestano i dall’Europa, in seguito all’entrata in to conoscere anche “l’importanza hanno riscoperto e intensificato il loro effetti nel lungo periodo. vigore della Brexit e in molte città dell’alimentazione e del cibo, quale rapporto con la cucina e con l’arte Tra i primi cambiamenti innesca- inglesi per qualche tempo c’è sta- del cucinare. Ne dà testimonianza il momento di relazione, di aggrega- ti dalla pandemia da coronavirus, ta penuria di generi alimentari. Le fatto che tra i generi alimentari che zione, di appartenenza al nucleo c’è il rapporto con il cibo, con l’ali- immagini degli scaffali vuoti nei su- hanno riscontrato un incremento familiare” (Massimo Montanari). mentazione. Da indagini effettuate permercati inglesi hanno diffuso un nelle vendite vi sono la farina, la pa- messaggio triste e sinistro. I vincoli della pandemia hanno fat- su campioni di cittadini è emerso sta, il riso, il lievito di birra e i generi to riscoprire il senso del cibo come che il confinamento tra le mura do- Cibo: momento di condivisione e a lunga conservazione. Molti hanno convivio (vivere-insieme), e come mestiche ha influito sui comporta- strumento di relazione. imparato o riscoperto l’arte di fare segno di appartenenza al gruppo menti delle persone in rapporto al il pane in casa. È aumentato il tem- familiare. “Per chi oggi mangia fuori cibo: dalle tipologie di provvista dei Le immagini traumatiche delle morti po dedicato alla preparazione de- un cibo preparato da estranei o da prodotti, alla preparazione dei cibi, da coronavirus nel primo periodo di gli alimenti. È ritornata la voglia di industrie - afferma Mariagiulia Ma- alla modalità di assunzione degli ali- lockdown hanno cambiato il rap- cimentarsi ai fornelli rispolverando riani - assieme a compagni di lavo- menti. porto con il cibo. vecchie ricette o scoprendone di ro, di studio, o in solitudine, riacqui- Nel nostro paese la corsa agli ap- Molti hanno dichiarato un aumen- nuove. sta senso condividere il cibo con i provvigionamenti durante la prima to dei consumi, ad altri gli si è chiu- propri cari, proposto da uno di loro“. La cucina, da angolo-cottura a chiusura c’è stata ma non in forma so lo stomaco. Per i primi il cibo ha punto di aggregazione. Paolo Tonin così affannosa come si è manife- rappresentato un valido aiuto per affrontare l’imprevisto della pan- Per molte donne la pandemia ha stata in altre nazioni. La disponibilità demia. Per i secondi, la perdita di intensificato il lavoro quotidiano dei prodotti nella grande distribuzio- persone care, la paura e l’ansia di in cucina per la preparazione del ne e nei negozi alimentari non è mai ammalarsi si sono manifestate at- cibo per i propri cari con rinnovati mancata e questo ha contribuito a traverso il rifiuto del cibo. Per molti entusiasmo e motivazione. Per altre moderare la corsa agli acquisti e a il confinamento in casa ha favorito è stata un’occasione di rinnova- diminuire l’ansia di rimanere senza la riscoperta del valore del cibo an- mento attraverso la scoperta di un cibo. In Inghilterra, ad esempio, il che come momento di condivisio- nuovo rapporto con il cibo, con la ne e come strumento di relazione. cucina. Un modo alternativo per Il cibo apporta all’organismo i nutri- gestire le relazioni familiari, uno stru- menti fondamentali per la vita ma mento utile per rassicurare l’anima allo stesso tempo mette in relazione e affrontare meglio l’ansia e la pau- i commensali. Il neonato che allatta ra della pandemia. al seno materno riceve il nutrimento La cucina ha modificato il proprio per la propria vita ma cerca anche status da ‘angolo-cottura’ a punto la relazione vivificante del contatto di aggregazione familiare. fisico con la madre. Al cibo oltre alla funzione nutritiva è Molti soggetti, in prevalenza donne, 6 7
L’attualità di Dante, sommo poeta e la Chiesa, la mancanza di una solida guida soccorso della grazia che possono giunge- padre delle radici cristiane dell’Europa politica, vorrebbe la netta separazione del potere politico da quello religioso, ma vede re attraverso l'intercessione della Madonna. Se c’è un aspetto invece che ci fa sentire Primo Piano Primo Piano anche una borghesia mercantile che si fa Dante lontano dalla sensibilità contempo- sempre più affaristica e speculativa soprat- ranea è la sicurezza con la quale egli giudi- Nell’anno in cui stiamo celebrando la gran- tutto nell’ambito bancario; vede soprattut- ca la società e i vari personaggi, collocan- dezza di Dante, a 700 anni dalla sua morte, to una società che ha perso la sobrietà e doli ora nell’uno ora nell’altro dei tre regni vogliamo anche noi dedicare una riflessione il rigore morale dei padri lasciandosi travol- dell’aldilà; va detto che le scelte sono da a colui che è considerato il nostro più grande gere da tre “fiere”, cioè da tre peccati che lui tutte ampiamente motivate dalla “leg- poeta, nonché padre della lingua italiana, il degradano l’uomo a livello animale: la lon- ge del contrappasso”, ossia da una analisi quale, con la Divina Commedia, “ha reso za ( l’amore carnale), il leone (la superbia morale-cristiana della loro vita secondo una accessibili a tutti alte disquisizioni di natura del potere) e soprattutto la lupa ( il dena- logica di causa-effetto, tuttavia la differen- filosofica, morale e teologica, elevando tutti ro). In tutto questo cogliamo non solo l’at- za tra l’uomo moderno e quello medieva- i valori umani al massimo livello” (Paolo VI). tualità di Dante che sembra parlare di noi le sta proprio nell’incertezza e nel dubbio “L’opera di Dante- dice papa Francesco oggi, ma anche la sua universalità (propria che oggi coinvolgono la fede e il concet- nella Candor lucis aeternitatis a lui dedica- di tutti i grandi poeti) perché egli individua to stesso di verità. D’altra parte Dante vive ta- è parte integrante della nostra cultura, le dinamiche psicologiche, morali e spiri- nel tempo dominato da una visione teo- ci rimanda alle radici cristiane dell’Europa tuali che riguardano l’uomo di ogni tempo. centrica con una Chiesa che ha il controllo e dell’Occidente, rappresentando il pa- Dante tuttavia non si limita a denunciare le morale e dottrinario della società, in cui si trimonio di ideali e valori che anche oggi “cose che non vanno”, egli si sente caricato è Bianchi o Neri, Guelfi o Ghibellini: coloro la Chiesa e la società civile propongono di un ruolo profetico per guidare l’umanità che non scelgono (gli ignavi) finiscono fuori come base della convivenza umana”. dalla “selva oscura” alla salvezza del Para- da tutto anche dallo stesso Inferno: nessu- Dante, infatti è un poeta non pienamen- diso attraverso un percorso di purificazione. no li vuole! A Dante non sfugge il dato del- te comprensibile al di fuori della dottrina e E’ interessante notare il richiamo, da parte la complessità dell’esistenza umana, della del pensiero cristiano di cui egli è una del- di questo poeta, che rimane ancora medio- fatica di superare le passioni, come il desi- le espressioni massime, pur non essendo un no l’uomo nella sua dimensione terrena evale nella sua visione fortemente teocen- derio di conoscere e di affermare la propria padre della Chiesa, ma un laico spesso as- sempre più protagonista. E nell’ opera di trica, all’ importanza della ragione rappre- personalità, ma alla fine prevale un giudi- sai critico con la gerarchia ecclesiale (tanto Dante troviamo già tutto questo, a partire sentata da Virgilio come guida, la quale in zio di condanna o di salvezza: tutti noi (e lo da mettere all’inferno papi e prelati) come dal gran numero di personaggi veri che si qualche modo garantirebbe la buona con- stesso Dante) proviamo commozione per anche - va detto - della società e della poli- incontrano nella Divina Commedia, ap- dotta morale ossia la giustizia, l’onestà, la Francesca (“Amor che a nullo amato amar tica del suo tempo. Potremmo definirlo oggi partenenti sia alla grande che alla piccola saggezza di comportamento dell’individuo. perdona”) o ammirazione per Ulisse (“fatti un “cristiano adulto” o “uno spirito critico”, storia per cui, accanto a papi, imperatori, La ragione però non è sufficiente quando non foste a viver come bruti ma per cercar un “uomo libero” che non risparmiava nes- nobili troviamo anche borghesi e semplici dalle virtù morali si passa a quelle spirituali virtute e canoscenza”), eppure… finiscono suno, grazie ad una cultura davvero straor- cittadini, uomini e donne, santi e peccatori. e teologali ; per questo Ulisse fa naufragio all’Inferno. Un poeta contemporaneo, se dinaria (enciclopedica) che spaziava dalla La Divina Commedia è un quadro vivo di quando è in vista delle “cose celesti” (il Pur- dovesse scrivere oggi una Divina Comme- filosofia alla teologia, dalla cosmologia alla una società dinamica, quella dei comuni e gatorio nel suo caso) e si inabissa con i suoi dia, probabilmente si limiterebbe ad un fisiologia umana… dalle discipline umanisti- delle signorie, di un’Italia sì molto divisa ma compagni: Dante lo mette all’Inferno pro- unico libro: un unico e grande Purgatorio. che e quelle che oggi definiremmo scien- anche piena di iniziative artistiche e cultura- prio per la presunzione di poter accedere Su una cosa comunque Dante insiste a ra- tifiche. Non era però un puro intellettuale, li che oggi possiamo ammirare nelle piazze, al divino solo con le proprie capacità, ossia gione: la nostra vita terrena è prefigurazione chiuso nel suo studio isolato dal mondo, ma nelle grandi chiese in stile gotico, nell’’as- attraverso la ragione (la conoscenza) e la o anticipazione di quello che saremo, infatti un uomo attivamente inserito nel contesto e setto urbanistico dei nostri centri storici e tecnologia (la nave). Per accedere al Pa- in tutti i suoi personaggi c’è una continuità nel dibattito sia culturale che socio-politico, nel loro patrimonio artistico: pensiamo non radiso serve la fede e per questo la nuova tra ciò che sono stati durante la loro vita aspro e conflittuale, del suo tempo, con ruo- solo a Firenze e Siena ma anche al Palazzo guida diventa Beatrice sostituita a sua vol- e ciò che sono dopo la morte. Questo do- li di primo piano fino a diventare priore di Fi- della Ragione , alla Basilica del Santo , alla ta da S. Bernardo nella parte finale del suo vrebbe servirci da monito a vivere bene la renze e pagare di persona con l’esilio dalla Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di viaggio perché, per innalzarsi alla visione nostra vita perché essa rappresenta la dote città una volta sconfitta la sua parte politica. Giotto a Padova. Dante ne esalta gli aspetti di Dio, agli uomini non basta nemmeno la con la quale entreremo o meno nella me- La Divina Commedia si presenta pertanto positivi nel Purgatorio e nel Paradiso come scienza teologica (rappresentata da Beatri- moria degli uomini e nell’eternità di Dio. sia come “summa” della cultura medie- pure quelli negativi nell’Inferno, parlando- ce), ma occorre l'ardore contemplativo e il GB vale sia come quadro di un’età che stava ne non in modo astratto ma concreto, at- entrando in una crisi (quella del ‘300) dav- traverso la vita dei vari personaggi che in- vero epocale sia dal punto di vista socio-e- contra, rappresentanti veri di vizi e virtù. Tutti conomico che politico con carestie, peste, abbiamo presenti le figure di Paolo e Fran- guerre, fallimenti bancari, ma anche con la cesca, di Ulisse, del conte Ugolino: esempi decadenza dei due grandi poteri universali di dove possano condurre l’uomo la pas- di allora (papa e imperatore), aprendo la sione amorosa, il desiderio di conoscenza, strada al nuovo corso politico e cultura- l’ingiustizia politica se non sono controllate le europeo dominato dagli Stati nazionali dalla ragione e guidate dalla fede. Dante, e dallo spirito nuovo dell’Umanesimo pri- lo abbiamo detto, è molto critico con la so- ma e del Rinascimento poi, che vedran- cietà del suo tempo: vede la corruzione del- 8 9
CELEBRAZIONE DELLA SANTA CRESIMA dei ragazzi di seconda e terza media In Parrocchia In Parrocchia Sabato 6 e 13 marzo e sabato 17 In questo tempo di pandemia ab- e 24 aprile hanno ricevuto il Sacra- biamo dovuto ridimensionare mol- mento della Confermazione nella te delle nostre solite usanze e varie fede cristiana i ragazzi e le ragazze preoccupazioni hanno ci accom- di seconda e terza media delle no- pagnato fino al giorno del sacra- stre due parrocchie di Loreggiola mento, ma, con l’aiuto del Signo- e Loreggia, nelle celebrazioni pre- re, si sono tutte dissolte in serenità. siedute dai delegati del Vescovo, Si, è vero, ci siamo dovuti dividere Mons. Giuliano Brugnotto e Mons. tra le due parrocchie e invitare solo Giuseppe Rizzo. i genitori e i padrini mentre nonni e È stato un percorso non sempre fa- parenti hanno dovuto seguire la ce- cile e sereno sia per i ragazzi e le rimonia da casa, per non parlare loro famiglie che per noi catechisti, delle feste dopo la messa che sono perché l’entusiasmo e la spensiera- saltate. tezza non sempre ci hanno accom- Ma, con nostra grande soddisfazio- pagnato, ma siamo convinti che lo ne, ci siamo resi conto che proprio Spirito Santo è un amico che ci con- il dover rendere tutto più sempli- siglia ogni giorno quale strada im- ce dettato dal periodo ha fatto in boccare, quale scelta compiere; è modo di poter vivere la cresima di bello prendere coscienza che, an- questi ragazzi in modo più intimo ed che nelle scelte più difficili, non sia- emozionante per loro e per le fami- mo soli ma abbiamo sempre qual- glie, molte delle quali ce lo hanno cuno che ci accompagna, che ci confermato ringraziandoci anche ama e che non ci abbandona mai! per aver fatto in modo che, nono- 10 11
stante tutte le paure e difficoltà il special modo i cresimandi, ad es- Il 6 marzo hanno ricevuto il sacra- saro Giacomo, Tocchetto Lodovico, sacramento si sia potuto celebrare. sere testimoni dei valori che danno mento della Confermazione: Tonini Matteo, Vidini Cristian. In Parrocchia In Parrocchia I ragazzi in piedi ad ogni chiamata significato alla vita, aiutati dallo Spi- Beghetto Angelica, Berti Alessio, hanno risposto “Eccomi”, esprimen- rito Santo e dalla ricchezza dei suoi Brugnaro Melissa, Cargno Andrea, Il 13 marzo hanno ricevuto il sacra- do la loro presenza e la loro volontà doni. Casarin Celeste, Gallo Alessio, Gal- mento della Confermazione: di effettuare una importante scelta L’augurio di noi catechisti è che lo Davide, Giacon Brian, Gottardel- Zorzi Tommaso, Piccolo Veronica, per la loro esistenza. Nell’omelia, i questi ragazzi possano sempre la- lo Valentina, Indelicato Tommaso, Scanferla Chiara, Guidolin Gioia, delegati del Vescovo hanno ricor- sciarsi guidare dallo Spirito Santo e Lago Gianmarco, Marconato Mat- Angelino Alessandra, Costa Desi- dato come Gesù risorto ci abbia conoscere l’amore infinito che il Si- teo, Mason Matteo, Pallaro Edoar- ree, Brugnaro Noemi, Scolaro Mar- lasciato il Consolatore, ci abbia ras- gnore ha per ciascuno di loro. do, Pallaro Sara, Peron Angelica, co, Maragno Kristian, Zorzi Nicola, sicurato con la Sua presenza, ci ab- Suor Sabrina, Gigliola, Sonia, Luisa, Pesce Chiara Alba, Squizzato Edo- Pugese Manuel, Pallaro Federico, bia dato la gioia di sentirci Chiesa, Giuliana, Mariateresa, Cristina, ardo Squizzato Leonardo, Squizzato Giunto Dario, Cremasco Cristian, popolo di Dio, ed ha invitato tutti, in Maria Elisa, Alberto, Laura, Fabrizio Susanna Vittoria, Sostenio Luca, Tes- Zorzi Riccardo, Bonato Luca, Pallaro 12 13
Denis, Pagliarin Beatrice, Salvalag- Il 24 Aprile 2021 hanno ricevuto il sa- gio Ludovico, Macchion Benedet- cramento della Confermazione: In Parrocchia In Parrocchia ta, Peron Massimiliano, Karaboja Bellato Lorenzo, Bracco Emma, Anna, Ghegin Giulia, Disegna Tho- Bruccola Andrea, Cachero Giada, mas, Zampieri Giorgio, Barco Sofia, Caon Sara, Casentini Giulio, Cec- Dionese Giulia, Cargno Chiara. con Davide, Crosetta Alvise, Dione- se Francesco, Formisano Antonio, Il 17 Aprile 2021 hanno ricevuto il sa- Gottardello Denise, Guidolin Asia, cramento della Confermazione: Libralato Alberto, Livieni Giacomo, Francesco Zorzi, Annachiara Zorzi, Lorenzin Evelyn, Marangon Luca Martina Zanchin, Filippo Volpato, Antonio, Marcon Giacomo, Mason Rebecca Tessaro, Enrico Striato, Ma- Thomas Fabio, Michelon Aurora, tilda Spaliviero, Samuele Soligo, Pie- Morosinotto Shantal, Parrinelli Mi- tro Scapinello , Giulia Pozzolo, Mat- chele, Parolin Isabel Maria, Pego- tia Pilon, Sofia Perin, Nicole Pagano, raro Francesco, Peron Tommaso, Luca Miclaus, Alessandro Mason, Piccolo Alessio, Pilati Francesca, Filippo Mason, Alice Mason, Chiara Pozzolo Giovanni, Righetto Deni- Gentilin, Sebastiano Gambaro, Ester se, Salvalaggio Tommaso, Santucci Frasson, Guido Maria Franceschi, Filippo, Scalco Veronica, Sostenio Olivia Fiore Fraccaro, Nicolas Fiorin, Alice Valli, Stellin Damiano, Tagliolini Emily Fior, Lucia Fantinato, Giovanni Filippo Diego, Venturin Corinne, Va- De Polli, Daniele Cherubin, Matilde lotto Davino Giovanni. Checchinato, Alessandro Cavar- zan, Nicolò Beltrame, Gianpietro Basso, Alexandra Maria Amoruso. 14 15
Maggio 2021 mai di nessuno di noi, perché Gesù to Gesù nell’Ostia Consacrata, il mi- CELEBRAZIONE DELLA donandosi a noi con il suo corpo e il racolo più grande per noi cristiani, In Parrocchia In Parrocchia suo sangue attraverso l’Eucarestia, che si rinnova ogni volta nella santa voleva che diventassimo tutti fra- Messa e che ci fa capire quanto sia- PRIMA COMUNIONE telli, capaci di perdonarci e volerci bene. Con questa consapevolezza e con mo fortunati ad avere Gesù sempre con noi. Un grazie speciale ai nostri sacerdo- È sempre un’emozione accompa- sem- il cuore pieno di gioia, accompa- ti, Don Antonio e Don Giovanni, ai gnare i bambini alla Prima Comu- bra- gnati dalle preghiere della comuni- cori che hanno reso speciali le ce- nione, ma in quest’anno partico- v a tà e dall’aiuto prezioso del Signore, lebrazioni, al servizio d’ordine, a chi lare, tra incertezze e paure di non vero, sabato 8 e domenica 9 maggio, 38 ha eseguito le riprese per la diretta poter celebrare il sacramento, l’ap- final- bambini/e della parrocchia di Lo- streaming, ai genitori che ci hanno prensione si è fatta sentire più del reggia e domenica 2 maggio, 10 supportate (e sopportate…) e a tut- solito. bambini/e della parrocchia di Lo- ti coloro che si sono adoperati affin- Non è stato facile reinventare gli in- reggiola hanno ricevuto per la pri- ché fosse Festa veramente per tutti! contri con i bambini davanti ad un ma volta il dono di Gesù che si fa L’augurio più grande adesso è con- computer, cercare un espediente Eucarestia. tinuare ad essere fedeli a Gesù, per farli collegare, per far capire Sono state delle celebrazioni bellis- contagiando anche chi ci sta attor- quanto importante era il passo che sime: i bambini, nelle loro tuniche no con il suo immenso Amore, per- stavano per compiere e quanto mente eravamo tutti insieme, insie- bianche, hanno fatto il loro ingres- ché se Lui non si dimentica mai di Amore avrebbero ricevuto da un me per parlare di Gesù e per par- so in chiesa e hanno preso posto noi, perché dovremmo dimenticar- piccolo pezzetto di pane. Eravamo lare con Gesù, proprio come Lui ci sull’altare per prendere parte con ci noi di Lui? sempre in trepidante attesa che aveva detto: “Dove due o tre sono il sacerdote al banchetto prepara- Le catechiste quella zona rossa si sbloccasse, che riuniti nel mio nome, io sono lì in mez- to per loro per la prima volta. Non diventasse un po’ meno restrittiva zo a loro”. sappiamo chi fosse più emozionato, così da permetterci di rivedere di per- Anche se gli incontri in presenza non se i bambini, i genitori, i parenti che Alcuni brevi pensieri dei sona i “nostri” bambini e comunica- sono stati molti, siamo riuscite nel hanno partecipato in chiesa e da nostri ragazzi… re con loro guardandoli negli occhi, nostro intento: far capire che Gesù casa o le catechiste… Sicuramente anche se con una mascherina che è un vero Amico, che anche se noi anche da dietro le mascherine tra- Il giorno della Prima Comunione ero ci copriva il viso. Quando finalmente non sempre gli siamo fedeli, Lui non spariva la gioia di sapere che presto molto emozionato, ma alla fine è siamo tornati a vederci, quasi non ci ci abbandona mai, non si dimentica questi bambini avrebbero incontra- stato bellissimo, e quando ho rice- 16 17
vuto la particola ho sentito come un di Cristo. Io vorrei ringraziare tutte LA FESTA DEL PERDONO fuoco nel mio cuore. (Giacomo) le catechiste perché ci hanno ac- Domenica 16, sabato 22 e dome- to quando don Antonio mi ha In Parrocchia In Parrocchia compagnato fino a questo giorno! Il giorno della mia Prima Comunione (Gianluca) nica 23 maggio 64 bambini di ter- ascoltato e consegnato il cro- ero un po’ ansiosa, ma durante la za elementare hanno celebrato cifisso e la veste bianca. Avevo messa ero felice e non vedevo l’o- Hanno ricevuto il sacramento della la “Festa del perdono” assieme gli amici del catechismo, i miei ra di ricevere Gesù con la particola. prima Comunione: Alla fine ero felicissima e ringrazio alle loro famiglie e ai nonni. genitori ed i nonni vicini, ho pro- tutti per averci offerto la possibilità Nicole Angelino, Fabio Antigo, vato un senso di pace. Emma Baldan, John Jayden Berde- I loro stati d’animo sono ben rap- di fare la comunione anche col Co- presentati nelle riflessioni che essi • Con la Festa del Perdono ho vid. (Giulia) ra, Edoardo Berti, Aurora Bivacqua, Ketti Brugnaro, Luca Caon, Daniele hanno scritto: capito che Dio è buono. Lui mi Il giorno della mia Prima Comunio- Carlon, Cristian Cavallin, Riccardo ha dato coraggio e conforto • Il giorno della festa del perdono ne all’inizio ero eccitato e felice, ma Cavarzan, Daniel Cecchinato, Sara perdonando tutte le mie colpe. è stato emozionante: all’inizio allo stesso tempo agitato. Alla fine Ciampelli, Ginevra Dabalà, Giaco- Grazie anche alla mia catechi- invece ero molto sereno e pieno mo De Fanti Bernard, Leonardo De ero agitata ma alla fine mi sono sta Stefania che mi ha accom- di gioia perché Gesù era con me. Nardi, Marco De Sandre, Nicholas sentita felice e non vedo l’ora di pagnata e dato la forza per (Riccardo) Disegna, Sofia Doro, Riccardo Fior, rifarlo perché è stata un’emo- ricevere questo importante Sa- Vittorio George Fraccaro, Roberto zione bella sentirmi perdonata Il giorno della Prima Comunione mi cramento. Maria Franceschi, Filippo Frasson, da Gesù. sentivo emozionata! Quando il pre- te mi ha dato la particola avevo Riccardo Gallo, Riccardo Ghegin, • La mia emozione nell’avere Cristian Giacobbi, Matilde Guin, • Alla Confessione quando sono le farfalle nello stomaco e appena incontrato Gesù è stata così Mario Iovine, Isabel Lorenzin, Sofia andata da don Giovanni gli l’ho messa in bocca le farfalle si grande che mentre abbraccia- Mancon, Alessandro Mancon, Divi- ho detto tutti i miei peccati. sono liberate. Mi sentivo libera, sta- vo i miei genitori mi sono com- na Manoni, Giulia Marconato, Ve- Quando sono tornata al banco vo bene! Ringrazio Gesù per avermi mossa. La festa del Perdono per ronica Mason, Giorgia Ottocento, mi sono sentita BENISSIMO, ma offerto l’opportunità dell’Eucare- me è stata una esperienza mol- Gloria Maria Paiola, Alice Pallaro, anche LIBERISSIMA dai pecca- stia. Grazie! (Giorgia) to bella da ricordare e quindi la Alex Piccolo, Gianluca Roncato, ti che avevo fatto. È STATO IL Finalmente venti giorni fa ho ricevu- Omar Salvalajo, Francesco Scapin, terrò per sempre nel mio cuore. GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA to il sacramento più importante per Elena Ester Tonin, Ilaria Trento, Filip- VITA. MI SONO CONFESSATA! • La Festa del Perdono mi ha tan- me! La Comunione! Per me quel po Vallotto, Tiago Venturin, Denny to emozionata, mi ha reso felice giorno è stato il più bel giorno della Zorzi, Samuele Zuanon. • È stato un momento indimen- e dopo che mi sono confessata mia vita perché ho ricevuto il Corpo ticabile. Mi sono emoziona- 18 19
mi sono sentita più leggera di • La festa del Perdono per me è • La cosa che mi è piaciuta di più anche in questo periodo non quanto ero prima. stata un’emozione grande che è stata liberarmi dei miei pecca- facile sono riuscite a stare “vi- In Parrocchia In Parrocchia mi è entrata dentro al cuore e ti, perché ho capito che se qual- cino” ai bambini per prepararli • Domenica scorsa la mia fami- ho capito che Dio ci perdona cuno lo fa a me io ci stavo male. e portarli a festeggiare questa glia ed io abbiamo vissuto una sempre. Grazie Stefania comunque di tappa del perdono. È stato un giornata molto intensa, carica di avermi fatto fare questa espe- incontro emozionante, sia per emozioni. La paura; non so ne- • Domenica c’è stata la mia fe- rienza. i bambini che per noi genitori, anche io di che cosa, mi sentivo sta del Perdono, mi sono molto perché abbiamo potuto condi- agitato, avevo paura di dimen- emozionata e anche divertita, • È stato bello quando ho letto vi- videre un momento di preghie- ticarmi le cose, di non essere don Antonio è molto simpati- cino al microfono. ra veramente bello e ci è stata all’altezza anche se so che Dio è co e mi ha messo tranquillità • Caro Gesù, nel giorno della fe- data la possibilità di rincontrarci sempre pronto a braccia aperte nel raccontare i mei peccati. sta del Perdono ci hai donato la dopo tanto tra famiglie e crea- ad accogliermi e come diceva Mi sono piaciuti anche i canti veste bianca segno di riconci- re comunità. la mia catechista ad ascoltarmi animati assieme ai genitori e ai liazione con te e di perdono, mi a perdonarmi. Dopo aver parla- nonni. • Grazie Flavia per aver accom- sento più sollevata. Grazie! to con il Don, che fa la voce di pagnato i nostri bambini in que- • La festa del Perdono è stata mol- Gesù, mi sentivo leggero, carico Il commento di un nonno: sto percorso con pazienza e to emozionante nel momento in di felicità e di luce che ho tra- • Bellissima questa celebrazione amore in un momento storico cui ho fatto la mia prima Confes- smesso alla mamma, al papà e della “Festa del perdono” con i così difficile. sione e quando ho abbracciato mio fratello con un grande sorri- canti animati. È stata molto emo- i miei genitori come gesto di per- • La festa del Perdono l’ho vissuta so e un super abbraccio. zionante, mi ha fatto rivivere le dono. con duplice emozione. La prima • Questa festa del Perdono è sta- celebrazioni festose delle messe da genitore: vedere nostra figlia • Durante la festa del Perdono mi ta molto importante perché mi che si fanno in Africa quando pensare ai suoi peccati, ricono- sono sentito come avvolto dal ha permesso di incontrare Gesù vado a fare il volontario come in- scerli tali ed essere desiderosa coraggio nel chiedere perdono. e togliere i pesi dal mio cuore. fermiere. di sentirsi perdonata dall’ab- È stata una bella esperienza e Il pensiero di alcune mamme: braccio amorevole di Gesù mi • È stato emozionante e bello l’ho trascorsa con i miei migliori ha veramente commossa nel perché ho vissuto la gioia del amici e la mia catechista Stefa- • Da mamma, volevo ringraziare profondo, segno tangibile che perdono con la mia famiglia. nia e con il più grande amico di di cuore tutte le catechiste che la presenza del Signore era ed tutti cioè Gesù. 20 21
è fortemente presente. Per de- te “frizzanti” e le loro domande LA RELIQUIA DEL SANTO scrivere la libertà, leggerezza, mi hanno messa in difficoltà ma A LOREGGIA In Parrocchia In Parrocchia purezza e luce presenti nei suoi non hanno diminuito la mia vo- occhi e sul suo volto dopo esser- glia di incontrarli a catechismo. Il 1° giugno di quest’anno le nostre sincera. Dopo la benedizione con la si confessata, non trovo le pa- Auguro ai nostri ragazzi e ragaz- parrocchie di Loreggia e Loreggio- reliquia, i presenti hanno avuto l’op- role giuste! La seconda da ca- ze di proseguire lungo il cam- la hanno avuto l’onore di iniziare la portunità di fermarsi un po’ in oratorio techista: accompagnare i nostri mino della vita con la fiducia e tradizionale Tredicina di S. Antonio. per concludere l’evento con un mo- ragazzi e ragazze nel percorso sicurezza che l’abbraccio del A causa del Covid però, dovendo mento di condivisione e di festa. verso la Festa del Perdono è sta- Padre Misericordioso non ci ab- limitare la partecipazione dei fedeli “O Sant’Antonio di Padova, insigne ta una grande avventura… Non bandonerà mai! Jessica alle celebrazioni presso il Santuario di predicatore e patrono dei poveri e sempre è stato facile “arrivare” Camposampiero, i frati conventuali dei sofferenti, fa che per tua interces- Noi catechiste vogliamo ringra- hanno avuto la brillante idea di porta- a loro a causa della pande- sione seguiamo gli insegnamenti del ziare don Antonio e i genitori per il re la reliquia del Santo nei vari comuni mia ma anche per la difficoltà Vangelo e sperimentiamo nella prova supporto, la disponibilità, il soste- del Camposampierese. Così, dopo la il soccorso della misericordia divina. di raccontare “cose astratte” gno e la pazienza che ci hanno S. Messa delle 19.00, presieduta dal Accogli le nostre preghiere e presen- a loro che vivono di contatto, sempre dimostrato e che ci ha nostro parroco d. Antonio, accompa- tale tu al trono di Dio. Amen.” concretezza, tangibilità… Ma gnato anche dalla formale presenza permesso di concludere il nostro attraverso i sassi colorati e rac- di alcuni membri dei due consigli pa- conti di episodi reali della mia percorso proprio con una bella FESTA DEL SANTO 2021 • PREGHIERA A S. ANTONIO “Festa”. storali, alle 20.30 la reliquia è giunta vita si sono incuriositi, sono sta- nel sagrato della chiesa di Loreggia, Caro Sant’Antonio, hai avuto la gioia ti attirati, si sono appassionati accolta dal suggestivo suono delle di vedere e di stringere tra le braccia il Bambino Gesù. e volevano comprendere me- campane e dove nel frattempo i gio- Fiduciosi nella tua bontà che tutti sa consolare, glio! Ogni tanto le loro giorna- vani del canto e dell’oratorio, assistiti ti preghiamo di intercedere presso in divino Bambino dai nostri sacrestani, avevano allesti- to un altare proprio davanti al portale per il mondo, l’Italia, le nostre comunità di ingresso e predisposto numerose e le nostre famiglie, sedie, che in poco tempo sono state che a causa ella pandemia sono provate tutte occupate, tanto che numerose dal lutto, dalla sofferenza e dal bisogno. persone sono rimaste in piedi. Guida- ti da Padre Antonello e dal coro dei Parla tu in nostro favore, giovani abbiamo recitato la Tredi- affinché questa calamità abbia presto a cessare cina e invocato la benedizione e la e possiamo tornare a vivere nella serenità. protezione di sant’Antonio sulle fa- miglie, sugli anziani, sui malati e sulla O Sant’Antonio, benedici i tuoi devoti e per tutti noi, comunità tutta di Loreggia e Loreg- intercedi una fede viva e una carità operosa. giola, soprattutto in questo tempo di pandemia. E’ stato un bel momento O nostro amato Santo, di preghiera con una partecipazione che hai sempre aiutato chiunque è ricorso a te, sorprendente a testimonianza della devozione che il Santo continua a Accogli la nostra preghiera e presentala tu al trono di Dio. godere nei nostri paesi, come anche Amen. di una fede popolare, semplice ma [Santuari Antoniani di Camposampiero] 22 23
Gruppo Catechisti Conclusione anno Con l’estate, i bambini e ragaz- Partecipare a catechismo, e neces- zi possono riposare dagli impegni sariamente anche alla messa, signi- In Parrocchia In Parrocchia scolastici, ma è anche l’occasione fica, anche per le famiglie, essere catechistico: buona estate! per partecipare ad altre attività – coerenti con la propria scelta “atti- come il Grest – e, molto importante, va e creativa nell’Amore”. a mantenere o riprendere la buona Di cuore Buona Estate a tutti dal “Lo Spirito Santo ci porta ad amare genitori, in una atmosfera di festa e abitudine di frequentare la messa Gruppo Catechisti! non solo chi ci vuole bene e la pen- soprattutto di ringraziamento. domenicale. sa come noi, ma tutti, come Gesù Accompagnare i bambini e i ra- ci ha insegnato. Ci rende capaci gazzi, e di riflesso anche le loro fa- di perdonare i nemici e i torti subiti. miglie, a vivere la fede, ad incurio- Ci spinge ad essere attivi e creativi sire e possibilmente un po’ meglio nell’amore.” comprendere cosa concretamente Le semplici ma così concrete paro- significhi essere veri amici di Gesù, le di Papa Francesco colgono nel malgrado le limitazioni dei vari lock- segno la sintesi dell’impegno che i down, è stata una opportunità che catechisti hanno provato a mettere auspichiamo possa contribuire ad in quest’anno catechistico, vissuto arricchire la personalità dei futuri adattandosi alle varie fasi alterne uomini e donne. che l’evoluzione della pandemia Siamo anche riusciti, con il supporto ha imposto; anno che si è concluso di d. Antonio e d. Giovanni e di altri con la solennità del Corpus Domini, gruppi parrocchiali, a celebrare tutti durante le S. Messe di sabato 5 giu- i Sacramenti programmati e ad ani- gno e domenica 6 giugno. mare alcune occasioni di preghiera Le due celebrazioni hanno visto la nei cosiddetti “momenti forti”. presenza di molti ragazzi e dei loro 24 25
SCUOLA DELL'INFANZIA In modi diversi ogni bambino ha realiz- GIO BATTA GANZINA zato una candela da accendere in fa- In Parrocchia In Parrocchia miglia per invocare la benedizione di di Loreggiola Gesù o da accendere nei momenti di difficoltà per la presenza luminosa del LODATO SII, MIO SIGNORE, PER FRATELLO Signore della vita. Abbiamo invitato le famiglie a creare l’angolo della pre- ghiera o della bellezza per alimentare FUOCO… la luce del nostro cuore. Quella Luce che fa essere fiduciosi: • La Luce che alimenta il nostro sorriso • La Luce che illumina le persone che Le scuole dell’infanzia di Loreggia e abbiamo vicine Loreggiola nell’Unità d’Apprendimen- • La Luce che rende allegri i nostri to che ha caratterizzato il periodo pa- pensieri squale, vissuto un po’ in presenza e un • La Luce che ci suggerisce compor- po’ a distanza a causa del periodo di tamenti belli chiusura delle scuole, si sono sofferma- per mantenere accesa la fiammella • La Luce che illumina le nostre parole del cuore di chi ci sta accanto. Anche te sulla parte del Cantico di San Fran- • La Luce che abbatte il buio e la tri- cesco che parla del fuoco: noi dobbiamo continuare a fermarci stezza nell’angolo della bellezza per incon- “Lodato sii, mio Signore, per fratello • La Luce che ci dà forza e coraggio fuoco, per il quale illumini la notte, ed trare e portare la Luce. egli è bello, robusto, forte e giocoso” fiamma del mio cuore, a superare le Ora le scuole si preparano alla parte Abbiamo conosciuto quanto impor- intemperie a non permettere che ven- finale dell’anno lodando Dio per tutte tante sia il “fuoco” per gli indiani. Non to e pioggia possano spegnerla!” le creature della terra proprio come solo come elemento per riscaldarsi e fa S. Francesco nella parte finale del Nel periodo che ci ha accompagna- Cantico, imparando a rispettarci gli nutrirsi ma anche per il suo significato to verso la Pasqua abbiamo parlato valoriale: fuoco come scintilla di vita, uni gli altri, a rispettare la terra e tutte della Fiammella che tiene acceso il le sue creature dalle più piccole alle come energia positiva, come spinta a nostro cuore: la fiammella dell’amore, migliorarsi, come forza d’unione. Infatti più grandi. Impareremo a valorizzare del volersi bene, delle parole gentili, ogni creatura nella sua unicità e nel gli indiani amavano radunarsi attorno dei comportamenti positivi, consape- al fuoco, cantare e ballare insieme e suo valore: tutti siamo unici e neces- voli che Gesù dona ad ogni cuore la sari per la salvaguardia e lo sviluppo anche noi a scuola abbiamo ripropo- fiamma dell’Amore. Lui ci conferma sto il fuoco al centro dei nostri circle dell’ambiente. Ci prepareremo anche con le sue Parole: “Io sono la luce del a festeggiare i “remigini” cioè i bambi- time di inizio giornata, momenti impor- mondo, chi segue me non camminerà tanti dove ognuno ha potuto raccon- ni che continueranno il loro percorso nelle tenebre, ma avrà la luce della formativo alla scuola primaria e con tarsi ed esprimere i propri pensieri. vita” (Gv 8-12). Nel periodo di chiu- I bambini hanno interiorizzato il valo- grande allegria speriamo di poter pas- Per la festa del papà i bambini han- sura della scuola abbiamo invitato i re del calore e della luminosità del- sare tanti momenti di gioco in giardino no realizzato una fiaccola olimpica bambini a riflettere sugli insegnamenti la fiammella nel nostro cuore: quella abbracciati dal sole!!! con un messaggio davvero importan- che Gesù ci dà e, insieme ai genitori, fiamma che dirige i pensieri, le parole, te: “Papà aiutami a tenere accesa la ad addobbare la casa per la festa di i gesti e i passi di ciascuno di noi. Fiac- Un caro saluto a tutti dalle insegnanti Pasqua che ben ricorda la volontà di cola e cero ricordano nel quotidiano il delle scuole dell’infanzia di Loreggia e essere portatori di Luce: il fuoco nuovo prezioso contributo della preghiera e Loreggiola della Pasqua! dell’essere accompagnati da chi si ha Abbiamo guardato al fuocherello accanto. I bambini lo fanno con molta che c’è nel nostro cuore e abbiamo semplicità, guardandoci e imitando i visto che la luce vince sul buio, il ca- nostri comportamenti. lore vince sul freddo… Con i bambini In questa unità d’apprendimento ab- abbiamo fatto diversi giochi per com- biamo cercato di trasmettere messag- prendere che c’è bisogno di superare gi di speranza, sostenendo i genitori nel quello che di triste c’è in noi per illumi- ruolo di testimoni della fede. Quel ruo- nare il nostro cuore e la nostra men- lo che hanno assunto con il battesimo te dai quali scaturiranno le azioni e le dei loro figli. Anche noi insegnanti ci scelte positive. Vogliamo essere per- sentiamo “impegnate” in questo ruolo: sone portatrici di luce! dobbiamo essere PRESENZE LUMINOSE 26 27
Gruppo Francescano VIVERE IL SERVIZIO RECITARE IL SANTO ROSARIO In Parrocchia In Parrocchia Domenica 14 febbraio 2021 noi, scout Ringraziamo le mo- di Loreggia 1, del Clan dei Viaggiato- nache Clarisse per Come riportato nei precedenti bol- Questi consigli sono rivolti anche a ri liberi con il Noviziato Fenice ci siamo averci ospitato nel- lettini, causa pandemia sono stati so- noi oggi, per comprendere meglio il avventurati in bicicletta (muniti di tut- la testimonianza lun spesi i normali incontri tra noi gruppo vangelo di nostro Signore Gesù Cri- te le certificazioni del caso) fino alla go il percorso che ci Francescano; i fratelli, comunque, sto. chiesetta del Noce a Camposampie- ha portato alla Firma della nostra car- durante il mese di maggio hanno Pace e bene, ro dove S. Antonio predicava da so- ta di Clan per capire cos’è il Servizio al accolto l’invito di papa Francesco di pra un albero di noce, da qui il nome. prossimo. recitare il santo rosario per chiedere Lì abbiamo incontrato una gentilissima Il Clan dei Viaggiatori Liberi alla Madonna la fine della pande- suora Clarissa che ci ha accolto con mia e la guarigione dei malati. deliziosi dolci e ci ha raccontato della Il santo rosario è stato recitato in fa- sua vocazione e del suo rapporto con miglia, nella chiesetta del Carpane il Signore in funzione alla sua vita ed al e al santuario della Madonna del- suo credo, raccontandoci anche le la Salute, inoltre altri alla sera han- disavventure personali che l’hanno in- no seguito in diretta “Padre Pio TV” teriormente avvicinata a Dio. contemplando con Francesco lo Per noi tutti è stata un’esperienza for- sguardo di Maria dal santuario dei matrice che ci ha fatto riflettere su frati Cappuccini di San Giovanni alcune esperienze della nostra vita e Rotondo. su domande profonde che la stessa In occasione dell’ottavo centenario monaca si è fatta e che hanno trova- del “Capitolo delle Stuoie” (30 mag- to pieno rispecchiamento nelle nostre gio 1221) prima della recita del san- menti. to rosario l’attore e cantante Attilio Ci ha insegnato che non tutti sono por- Fontana in veste di san Francesco tati alla vita in monastero, che soprat- leggeva le ammonizioni, cioè i con- tutto all’inizio è difficile, ma che ci sono sigli e suggerimenti che Francesco molti altri modi per servire il Signore e dava ai fratelli durante il capitolo. ognuno ha una sua via da percorrere affiancato da Dio. IN MEMORIA Il 22 gennaio scorso è stata effettuata la traslazione dei resti mortali di Longo Angela (1845-1932), madre di don Carlo Pemaro (storico parroco di Loreggiola SAN GIORGIO 2021 dal 1919 al 1963), dall’ossarietto personale al loculo del figlio che si trova all’ interno della cappella per i Il 9 maggio è stato un giorno importan- di Piombino Dese e metà reparto di sacerdoti, al centro del cimitero di Loreggiola. Una te per noi scout in quanto si è festeg- Resana. prima traslazione, dal cimitero di Loreggia a quel- giato il nostro patrono, San Giorgio. Come di consuetudine questa è lo nuovo di Loreggiola, era avvenuta nel 1992; ora, Solitamente per questa grande festa un’occasione pensata per arricchir- su proposta del Consiglio Parrocchiale, con parere tutti i reparti della zona di Castelfran- ci e anche quest’anno non è stato favorevole del parroco d. Antonio Cusinato e del Comune di Loreggia, si è co si ritrovano in un unico luogo per da meno. Dopo esserci riuniti tutti compiuto un ulteriore gesto di gratitudine da parte della comunità di Loreggio- vivere assieme un po’ di avventura e nel sagrato della chiesa ed esserci la a favore di questa donna, nata a Noale l’11 novembre 1845 e che nel 1919 divertirsi all’insegna dello scoutismo, adeguatamente presentati con urli era venuta ad abitare a Loreggiola in canonica assieme al figlio Don Carlo quest’anno per ovvie ragioni non si è di squadriglia, ci siamo subito dovu- da poco nominato parroco. Donna di fede, sensibile ai bisogni dei poveri che potuto fare così; questo tuttavia non ti confrontare con i famosi giochi di allora erano la grande maggioranza della popolazione, fu sempre vicina al ci ha comunque fermati dal festeg- San Giorgio da cui sarebbe uscita la figlio col suo aiuto e incoraggiamento, sostenendolo anche nei momenti diffi- giare. Il nostro reparto si è separato in squadriglia più competente. cili e problematici da lui trascorsi, fino alla morte avvenuta nel 1932. In questo due, metà a Resana in trasferta l’al- Prove di atletica, botanica, primo modo, le due persone, unite in vita, riposano finalmente assieme anche dopo tra metà è rimasta a Loreggia mentre soccorso, il modo corretto per chia- la morte. abbiamo ospitato il neonato reparto mare il 118, il riciclaggio dei rifiuti co- 28 29
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