INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica

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INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
INDUSTRIA CERAMICA 4.0
       L’evoluzione del comparto ceramico
tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide

              I
                   l Distretto ceramico                 Tra le innovazioni più rilevanti
                   dell’Emilia-Romagna è uno dei        introdotte, oltre a quelle che
                   settori industriali di punta della   consentono la realizzazione di lastre
              regione. Anche di fronte alla crisi       di grandi formati, c’è la tecnologia
              economica, che non ha risparmiato         digitale di stampa. Questa, accanto
              questo settore nell’ultimo decennio,      a innegabili miglioramenti a
              le aziende hanno continuato               livello produttivo e negli aspetti
              a perseguire l’innovazione                ambientali e di sicurezza e salute
              tecnologica e dei processi e il           dei lavoratori, ha portato con sè
              miglioramento delle performance           l’emergere di alcuni problemi
              ambientali, nella consapevolezza          relativi a cattivi odori dagli
              che la sostenibilità è diventato un       impianti.
              elemento chiave per mantenere la          Il controllo delle emissioni
              competitività a livello globale.          odorigene rappresenta, anche per
              Oggi, anche grazie a un confronto         le agenzie ambientali, una nuova
              continuo tra istituzioni e imprese,       frontiera di ricerca: l’assenza di
              l’impatto ambientale del distretto        riferimenti normativi specifici e la
              si è ridotto, raggiungendo livelli        complessità degli elementi in gioco
              di eccellenza rispetto ai parametri       richiedono un approccio che tenga
              europei, in termini di emissioni          in considerazione molteplici aspetti,
              di inquinanti, consumi energetici         con l’obiettivo di limitare i disagi
              e idrici. Inoltre, è aumentato il         sul territorio, anche con interventi
              riutilizzo degli scarti in un’ottica di   di prevenzione.
              economia circolare.                       (SF)
INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                     QUALITÀ E INNOVAZIONE
                     PER UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE
                     LE IMPRESE CERAMICHE DELL’EMILIA-ROMAGNA CONSIDERANO LA SOSTENIBILITÀ DI PROCESSI
                     E PRODOTTI UN VALORE AGGIUNTO PER LA COMPETITIVITÀ CREDONO NELLA SOSTENIBILITÀ
                     DEI PROCESSI E DEI PRODOTTI. L’IMPEGNO SI CONCRETIZZA IN PERFORMANCE DI TUTTO
                     RILIEVO, NUMEROSE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI E VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI.
INDUSTRIA CERAMICA

                     I
                          l settore ceramico è uno dei traini

                                                                                                                                                                        FOTO: R. BRANCOLINI
                          dell’economia dell’Emilia-Romagna.
                          Conta su oltre 90 imprese che danno
                     lavoro a più di 17 mila persone; produce
                     380 milioni di metri quadrati di piastrelle,
                     pari al 90% della produzione nazionale.
                     C’è però anche un altro aspetto che
                     lo rende particolarmente interessante.
                     Le imprese ceramiche credono nella
                     sostenibilità dei processi e dei prodotti.
                     La considerano un valore aggiunto per
                     la competitività e investono in ricerca,
                     qualità e innovazione tecnologica.
                     Un impegno che si iscrive nella nuova
                     pagina di politiche green varata dalla
                     Regione per rendere l’economia sempre
                     più circolare e favorire la transizione verso
                     la low carbon economy, per l’efficienza          (Epd) del settore ceramico: l’anticamera       L’istanza di riconoscimento degli
                     energetica e il ricorso all’energia verde, per   per realizzare il Made green in Italy e un     scarti ceramici come sottoprodotti è
                     migliorare gli standard di qualità dell’aria     passo verso il green public procurement.       arrivata al Coordinamento permanente
                     e ridurre il consumo di materie prime.           Nel campo delle certificazioni, il             dei sottoprodotti direttamente da
                                                                      comparto è al vertice per la certificazione    Confindustria Emilia-Romagna.
                     Dal 2012 la Regione ha sottoscritto con          Ecolabel: il 91% delle imprese certificate a
                     Confindustria Ceramica un Accordo                livello nazionale è emiliano-romagnolo.        È con questo approccio partecipativo
                     per l’elaborazione di dati di rilevanza                                                         che la Regione sta esplorando nuove
                     ambientale, tuttora vigente. L’intesa la         L’ultima frontiera è stata traguardata         vie dello sviluppo all’insegna della
                     impegna a trasmettere ogni anno i dati           nel campo dei sottoprodotti. La legge          sostenibilità, elemento di rilievo anche
                     sui parametri ambientali e le emissioni          regionale sull’economia circolare,             perché il distretto della ceramica si sta
                     in suo possesso; Confindustria Ceramica          prima in Italia, ha l’obiettivo di fare dei    trasformando in un’importante meta di
                     li rielabora e produce il Rapporto               rifiuti nuove risorse, disaccoppiando la       turismo industriale con il brand Ceramic
                     ambientale di settore sulle prestazioni          crescita dall’uso delle materie prime.         Land.
                     delle aziende affiliate.                         Per questo è stato istituito l’Elenco          Nel 2017, i flussi verso questo territorio
                     Quello riferito al 2015 conferma                 regionale dei sottoprodotti: gli scarti di     hanno segnato aumenti a due cifre:
                     performance avanzate delle nostre imprese        processi produttivi che, se soddisfano         +13,2% di arrivi e +16% di presenze.
                     ceramiche per tutti i 35 indicatori              le condizioni richieste dalla normativa,       I successi non sono mai casuali, ma
                     ambientali analizzati. Le emissioni dei          possono essere riutilizzati nello stesso o     sono frutto di una ricerca incessante
                     principali inquinanti (fluoro e polveri),        in altri processi di produzione. A oggi ne     di soluzioni migliorative e compatibili.
                     calcolate per ogni piastrella prodotta,          abbiamo classificati sei: noccioli di pesca    Una strategia che abbraccia il mondo
                     sono pari al 20% di quelle di fine anni          e albicocca, sale della lavorazione delle      economico e le istituzioni, in un gioco
                     Novanta e ben al di sotto dei limiti             carni, liquor nero, residui verdi del mais     di squadra che mette al vertice qualità e
                     posti dall’Europa per l’applicazione             dolce e – ultimi riconosciuti – polveri e      innovazione, elementi su cui puntare per
                     delle migliori tecniche disponibili (Bat);       impasti da ceramica cruda o cotta; formati     risolvere anche le criticità aperte e per un
                     lo stesso per il piombo. Il 70% del              integri o frammenti cotti.                     costante miglioramento delle performance.
                     fabbisogno idrico proviene dal riciclo           L’iscrizione all’Elenco è una sorta di
                     delle acque reflue. Il riutilizzo degli scarti   “marchio di qualità” che garantisce prima      Paola Gazzolo
                     solidi (piastrelle rotte) copre il 15% del       di tutto le aziende sulla correttezza e
                     fabbisogno di materie prime.                                                                    Assessore alla difesa del suolo e della costa,
                                                                      l’adeguatezza del percorso produttivo
                                                                                                                     protezione civile e politiche ambientali e della
                     La disponibilità di dati derivante               seguito, dando un contributo rilevante per
                                                                                                                     montagna, Regione Emilia-Romagna
                     dall’Accordo ha consentito di definire la        evitare il consumo di materie prime e per
                     Dichiarazione ambientale di prodotto             la prevenzione della produzione di rifiuti.

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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

UN APPROCCIO INTEGRATO
PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE
IL CONFRONTO CONTINUO TRA ISTITUZIONI E IMPRESE, IN CORSO DA MOLTI ANNI NEL
DISTRETTO CERAMICO DELL’EMILIA-ROMAGNA, È FONDAMENTALI PER METTERE A PUNTO
PROCESSI PIÙ RISPETTOSI DI AMBIENTE E SALUTE. TRA LE NUOVE E COMPLESSE SFIDE CHE
RICHIEDONO UNA RISPOSTA SU MOLTI LIVELLI, C’È QUELLA RELATIVA AL DISAGIO OLFATTIVO.

L
        a collaborazione tra Confindustria      anche nella continua evoluzione delle
        Ceramica e le istituzioni locali e      tecniche, per accompagnare la messa a
        regionali, con la partecipazione        punto dei processi di produzione in un
dei loro enti strumentali di controllo e        sistema, come quello ceramico, che si è
vigilanza (Arpae e Ausl), in corso ormai        aperto ai nuovi materiali, per favorire lo
da molti anni in Emilia-Romagna, è uno          sviluppo green delle produzioni.
degli esempi più efficaci e maggiormente        L’innovazione tecnologica che ha
esemplificativi dell’applicazione               caratterizzato il settore ceramico
dei principi alla base dello sviluppo           negli ultimi anni, e che proseguirà nel
sostenibile e dell’economia circolare.          futuro, ha infatti portato a produzioni
L’obiettivo comune è quello di conseguire       ceramiche indirizzate su nuovi formati
un livello elevato di protezione                e differenti destinazioni d’uso dei
dell’ambiente, attraverso l’applicazione        materiali. Ha previsto l’introduzione di
di un approccio integrato, la definizione       nuove tecnologie di stampa, con enormi
di valori limite di emissione, l’utilizzo       sviluppi in termini di obiettivi estetici
delle migliori tecniche disponibili, nel        e performance ambientali, ma ha anche
rispetto delle specificità produttive e delle   generato impatti inaspettati, che hanno
condizioni ambientali locali.                   aperto nuove sfide.
Sono fondamentali il dialogo e il               Ad esempio, l’applicazione della stampa
confronto continuo tra autorità                 digitale con inchiostri progettati per
competenti e gestori, per garantire la          la specifica applicazione e contenenti           così come di coloro che producono e
continua evoluzione armonica di un              agenti veicolanti tra cui solventi alifatici,    forniscono le istallazioni e gli impianti di
rapporto positivo che deve basarsi              glicol-eteri ed esteri/poliesteri di acidi       produzione, ovvero di abbattimento delle
sull’applicazione delle norme e svilupparsi     grassi, per lo più diversi da quelli usati       emissioni.
nell’adozione di tecniche di gestione che       per i decori serigrafici, possono portare        Data la complessità dei fenomeni, gli
valorizzino al meglio la competitività e        alla formazione di composti organici con         strumenti della conoscenza devono
l’innovazione. Per questo è necessaria una      basse soglie olfattive (e quindi disagio         potenziarsi con le competenze necessarie,
grande attenzione alle nuove conoscenze,        dovuto agli odori), che si sviluppano nella      dalla modellistica agli strumenti di
base per l’elaborazione di dati di rilevanza    fase di cottura.                                 assessment degli impatti socio-sanitari, alla
ambientale. Il sistema di scambio               La problematica ha assunto una                   comunicazione, ai moderni strumenti di
reciproco di queste conoscenze condivise,       rilevanza significativa su quasi tutto il        partecipazione dei cittadini.
con modalità e strumenti comuni, è stato        territorio regionale, con delle situazioni       La tematica assume rilevanza generale,
avviato sin dal 2010, da quando i dati          di fortissima criticità locale. Impatti          un esempio paradigmatico di come
sono inviati dalle aziende alla pubblica        nuovi, per natura estremamente                   sia necessario accompagnare i percorsi
amministrazione tramite il portale Aia          complessi, difficilmente interpretabili          dell’economia circolare e della green
regionale, direttamente in formato              e rappresentabili in modelli lineari di          economy con grande attenzione e forte
elettronico, in coerenza con i principi del     causa/effetto, con un numero di variabili        capacità di previsione e analisi. Gli
Codice dell’amministrazione digitale.           molto consistente, che quasi mai consente        insuccessi possono difatti rappresentare
Un sistema che consente di leggere e            la possibilità di replicare i casi di successo   ostacoli difficilmente superabili per
analizzare le prestazioni degli impianti        nelle diverse realtà in cui i fenomeni si        l’affermazione dei nuovi modelli di
e predisporre un rapporto ambientale di         ripropongono.                                    produzione e consumo di cui il nostro
settore, aggiornato annualmente.                Gli strumenti di azione per la soluzione         paese ha estremo bisogno. Per questo
Si tratta di un’esperienza preziosa, su         dei problemi non possono che                     sono necessarie iniziative di formazione
cui è stato possibile svolgere in maniera       essere i medesimi finora adottati. È             integrata e multilivello, che garantiscano
sistematica studi e approfondimenti sugli       necessario potenziare le nostre capacità         al “sistema distretto” di rispondere
aspetti ambientali e di sostenibilità, che      di integrazione, di informazione                 compiutamente alle istanze del territorio
evidenziano una posizione di eccellenza,        e comunicazione tra i soggetti                   e dei cittadini.
con valori generalmente pienamente              interessati, va allargata ulteriormente la
conformi con le Bat e a volte in linea con      partecipazione ai rappresentanti tecnici
                                                                                                 Giuseppe Bortone
parametri anche ben più restrittivi.            dei produttori dei composti e componenti
Una base concreta su cui confrontarsi           utilizzati nei processi di produzione,           Direttore generale Arpae Emilia-Romagna

                                                                                                                                                 33
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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                     FARE SISTEMA PER MANTENERE
                     LIVELLI DI ECCELLENZA
                     LA PRODUZIONE CERAMICA ITALIANA DEVE AFFRONTARE SFIDE RILEVANTI PER MANTENERE
                     IL RUOLO DI PRIMO PIANO NEL PANORAMA INTERNAZIONALE IN UN AGONE SEMPRE PIÙ
                     COMPETITIVO. PER IL FUTURO DEL COMPARTO È IMPORTANTE CHE TUTTI GLI ATTORI DEL
                     TERRITORIO COLLABORINO INSIEME PER CONIUGARE SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE.
INDUSTRIA CERAMICA

                     U
                              n tempo utilizzata per igienizzare                     e sostenibilità, conseguendo progressi

                                                                                                                                                                                                                                       FOTO: CONFINDUSTRIA CERAMICA
                              gli ambienti bagno e cucina, oggi                      tangibili e raggiungendo performance
                              la ceramica made in Italy ricopre                      ambientali che hanno anticipato le Bat
                     quasi tutte le superfici, domestiche e                          europee e sono diventate il modello
                     pubbliche, di interni e di esterni, grazie                      da seguire per tutti i paesi che hanno
                     all’innovazione continua nei formati,                           sviluppato la produzione di piastrelle.
                     negli spessori, nelle texture superficiali,                     Oltre alla conformità alle normative
                     nelle funzioni.                                                 vigenti, si è praticato un approccio
                     Si tratta di un prodotto che nasce da                           integrato alla sostenibilità, lungo tutto
                     materie prime naturali inesauribili,                            il ciclo di vita del prodotto. Non a caso
                     come le argille, le sabbie e i feldspati, più                   molti prodotti italiani si fregiano delle
                     genericamente definite alluminosilicati                         più importanti certificazioni mondiali
                     (i componenti principali della crosta                           di prodotto e le piastrelle di ceramica si
                     terrestre). Questi materiali, trattati con                      avviano a diventare il primo prodotto al
                     le tecnologie più all’avanguardia in                            mondo ad avere una norma Iso che ne
                     campo ambientale, prendono forma e                              codifica la sostenibilità.
                     consistenza restando alluminosilicati                           In questo solco virtuoso si inserisce
                     assolutamente stabili a garanzia della                          l’iniziativa di aggiornamento tecnico
                     salute di chi vivrà gli ambienti rivestiti in                   presentata in queste pagine; un’utile
                     ceramica.                                                       occasione di integrazione delle
                     La storica cooperazione tra imprese                             conoscenze sul comparto affinché il
                     e amministrazioni ha consentito al                              “sistema distretto” possa continuare a dare
                     distretto ceramico di coniugare sviluppo                        le migliori risposte alle nuove sfide che

                                                     Produzione                                                                                   Medio Oriente 864 - 5%
                                                      mondiale:
                                               17.076 milioni mq                                                                                       India 969 - 6%

                                                                                      Cina° 10.603 - 62%                                                     Altri Asia 1.189 - 7%

                                                                                                                                                                                 } Unione Europea 1.307 - 7%
                                                                                                                                                             Italia 416 - 2%
                                                                                                                                                             Altri UE 891 - 5%
                                                                                                                                                       Altri Europa 637 - 4%
                                                                                                                                                                                                      ° stima Confindustria Ceramica
                                                                                                                                                     Nafta 342 - 2%
                                                                                                                                               Altri America 1.099 - 7%
                                                     Commercio                     Totale: 2,668 miliardi di mq                                                         Totale: 16,829 milioni di euro
                                                  internazionale                                                   Italia 16%*                                  Altri 15%
                                               in quantità (mq)     Altri 21%
                                                     e valore (¤)                                                                                    India 4%                                                     Italia 32%*

                                                                                                                                 Spagna 15%
                                                             India 7%
                     FIG. 1
                     CERAMICA MONDIALE
                                                                                                                               Portogallo 1%      Cina 26%
                                                                                                                             Turchia 3%
                     Inquadramento globale                                                                               Messico 2%
                     dell’industria italiana                                                                          Brasile 3%                                                                         Spagna 15%
                     delle piastrelle di                                Cina 32%
                     ceramica (anno 2016)                                                                                                                             Brasile 2%
                                                                                                                                                                                   Turchia        Portogallo 1%
                                                                                                   * internazionalizzazione inclusa                                         Messico 3%
                     Fonte: Confindustria                                                                                                                                      2%
                     Ceramica.

       34
INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

si presentano e alle corrette istanze del                                600                                                                                     12%
territorio e dei cittadini.
Oggi l’intera produzione nazionale di
piastrelle (416 milioni di m2, originati                                 500                                                                                     10%
per il 92% in Emilia-Romagna)
costituisce solo il 2% della produzione
mondiale. L’Italia, con i suoi 332 milioni                               400                                                                                     8%
di m2 esportati, rappresenta il 16% del
commercio mondiale di piastrelle; la
quota italiana raggiunge poi il 32% se si       FIG. 2
                                                CERAMICA ITALIANA        300                                                                                     6%
considera il valore (figura 1).
La ceramica italiana è quindi capace
di giocare un ruolo di primo piano              Investimenti (valori
                                                                         200                                                                                     4%
                                                espressi in milioni di
nel panorama internazionale; tuttavia           euro e percentuale sul
il suo mantenimento in un agone                 fatturato).
internazionale sempre più affollato                                      100                                                                                     2%
                                                Fonte: Confindustria
e competitivo ci pone davanti a sfide           Ceramica.
rilevanti. Tra queste ricordo:
                                                     Investimenti
- servizio al cliente: la capacità di offrire        (milioni di euro)    0                                                                                      0%
non solo un prodotto valido, ma servizi              % su fatturato            2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
eccellenti lungo la catena del valore
mediante completamento di gamma,                Rispondere a queste sfide è la volontà
servizi a monte e a valle nella catena di       delle imprese, che infatti stanno                                CHI È
distribuzione, assicurando servizi post         compiendo uno sforzo senza precedenti
vendita; per cogliere questo obiettivo          affrontando rapidi mutamenti                                     GIOVANNI
è diventato imprescindibile avviare a           impiantistici e organizzativi e mettendo                         SAVORANI
soluzione la viabilità e lo scalo merci         in campo ingenti risorse economiche.
nuovo. La sostenibilità che stiamo              La dinamica degli investimenti
migliorando costantemente nelle                 settoriali, riportata in figura 2, è in effetti
fabbriche non possiamo perderla sulle           impressionante; anche negli anni della
strade                                          crisi si sono mantenute percentuali
- innovazione di prodotto: intercettando        intorno al 5% del fatturato e i dati del
le domande nascenti nei diversi mercati,        2017 (anche grazie alla misura dell’iper-
proponendo prodotti inediti, ricercando         ammortamento dei beni strumentali)
altri campi di applicazione, associando         evidenziano investimenti pari al 9,3%
funzioni innovative alle superfici; la          del fatturato, una percentuale davvero
capacità di innovare permette a un              eccezionale per un settore manifatturiero.
comparto di mantenere la leadership.            Accanto a questo sforzo delle imprese,                           Giovanni Savorani è stato eletto il
Resta la consapevolezza che quando si           sempre declinato secondo il dna settoriale                       6 giugno 2018 nuovo presidente
innova non tutti gli effetti collaterali        della ricerca della piena compatibilità                          di Confindustria Ceramica per il
                                                                                                                 biennio 2018-2020.
si conoscono. È segno di maturità il            ambientale, occorre un eguale impegno
                                                                                                                 69 anni, nato a Faenza, nella sua
saperli affrontare insieme, aziende, enti       del territorio e delle sue istituzioni per                       carriera è stato responsabile
preposti all’ambiente, amministrazioni,         sostenere le trasformazioni necessarie.                          tecnico dell’azienda Cast, capo
enti di ricerca, università e impiantistica,    È oggi sempre più determinante fare                              fabbrica dello stabilimento
                                                sistema da parte del territorio per                              di Borgo Tossignano della
trovando la soluzione ai problemi che si                                                                         Cooperativa Ceramica di Imola,
manifestano                                     mantenere le condizioni di eccellenza del                        direttore vendite di Sacmi Imola,
- flessibilità produttiva: accrescendo la       settore ceramico. Ogni attore, sia esso                          direttore generale di Ceramiche
capacità di rispondere in modo rapido           banca, agenzia per l’ambiente, sindacati,                        La Faenza, direttore generale di
ed efficiente a una domanda altalenante         gestori di energia, enti locali avrà svolto                      Cooperativa Ceramica d’Imola.
                                                                                                                 Nel luglio 2006 inizia la sua
e all’esigenza di lotti produttivi sempre       bene il proprio mandato se, tutti insieme,
                                                                                                                 attività imprenditoriale fondando
più piccoli; crescono le produzioni             riusciremo a mantenere le condizioni                             Gigacer spa, di cui riveste il
di semilavorati destinati a seconde             di leadership nella capacità di esportare                        ruolo di Presidente del Consiglio
lavorazioni a freddo                            ceramica nel mondo.                                              di Amministrazione sin dalla
                                                Il futuro mondiale della ceramica made                           fondazione.
- innovazione tecnologica: consolidando                                                                          Gigacer spa opera in uno
l’automazione dei processi e l’integrazione     in Italy deve infatti essere costruito                           stabilimento nel distretto ceramico
delle macchine per assicurare la                oggi sulla base di un forte radicamento                          di Imola - Faenza con una capacità
qualificazione del portafoglio prodotti e il    territoriale e continuerà a contribuire allo                     produttiva di 1,2 milioni di metri
controllo di costi e marginalità. Aumenta       sviluppo, al benessere e alla qualità della                      quadrati e 73 dipendenti.
                                                                                                                 In Confindustria Ceramica,
notevolmente il bisogno di personale            vita della nostra regione.
                                                                                                                 Giovanni Savorani è membro del
qualificato e di nuove competenze.                                                                               Consiglio Generale dal 2013 e
Diventa necessaria un’integrazione              Giovanni Savorani
                                                                                                                 della Commissione Normazione
                                                                                                                 Tecnica; rappresenta l’Associazione
sempre più forte fra industria e università
                                                Presidente di Confindustria Ceramica                             nell’Assemblea del Centro
al fine di incrementare l’offerta di                                                                             Ceramico.
competenze direttamente formate per
l’industria della ceramica.

                                                                                                                                                                       35
INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                     PRODUZIONE CERAMICA
                     E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
                     L’INDUSTRIA DI PIASTRELLE DI CERAMICA DEL DISTRETTO DI MODENA-REGGIO EMILIA STA
                     VIVENDO UN’IMPORTANTE EVOLUZIONE PRODUTTIVA E TECNOLOGICA PER RISPONDERE
                     ALLA RECESSIONE DELL’ULTIMO DECENNIO. L’IMPATTO AMBIENTALE DIMINUISCE E CRESCE IL
                     RIUTILIZZO DI SCARTI IN UN’OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE.
INDUSTRIA CERAMICA

                     L
                             a serie storica della produzione
                                                                                                                       100
                             italiana di piastrelle di ceramica
                             evidenzia una severa contrazione                                                          50
                     dei volumi produttivi a partire dal
                                                                                                                        0
                     2008, chiaramente legata alla recessione        FIG. 1
                     mondiale e alla irrisolta flessione del ciclo   PRODUZIONE                       milioni di m2    -50
                     edilizio italiano.
                                                                                                                      -100
                     Rispetto ai livelli dell’inizio degli anni      Evoluzione della
                     2000, si producono oggi circa 200               produzione italiana di                           -150
                                                                     ceramica nel periodo
                     milioni di m2 in meno, corrispondenti           2000-2017 (Mm2).                             -200
                     a una contrazione del 33% (figura 1).
                                                                     Fonte: Confindustria Ceramica
                     L’andamento segnalato si conferma anche                                                          -250
                     restringendo l’analisi alla produzione               Annuo                                       -300
                     realizzata nei territori delle due province          Cumulato                                           2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
                     di Modena e Reggio Emilia nelle quali la
                     produzione è ridotta di oltre 165 milioni
                     di m2.                                                                                                                                      QUADRATI

                                                                                                                              l ≤ 33 cm     33 cm < l ≤ 50 cm 50 cm < l ≤ 60 cm        l > 60 cm           Totale

                     I prodotti                                                                       2015                       16%                9%                  17%               6%               48%
                                                                                                      2016                       14%                6%                  19%               7%               46%
                     Sotto il profilo tipologico si è ormai
                                                                                                      2017                       11%                5%                  18%               9%               43%
                     consolidato il processo sostitutivo
                     a favore del grès porcellanato, che
                                                                                                                                                             RETTANGOLARI
                     rappresenta oggi l’88% del portafoglio
                     prodotti, mentre rispetto ai formati si                                                                   l ≤ 0 cm     30 cm < l ≤ 50 cm 50 cm < l ≤ 80 cm        l > 80 cm           Totale
                     consolida la perdita di posizione di quelli     TAB. 1
                     quadrati rispetto ai rettangolari, che oggi     FORMATI                          2015                        2%                3%                  28%               19%              52%
                     costituiscono il 57% della produzione.                                           2016                        2%                3%                  27%               22%              54%
                     Una evidente dinamica settoriale è anche        Dettaglio della produzione
                     quella dell’incremento delle dimensioni         per formati.                      2017         3%                              4%                  25%               25%               57%
                     dei prodotti, con la progressiva                Fonte: Confindustria Ceramica   l = lato lungo
                     introduzione dei cosiddetti “grandi
                                                                     “spessorati” con produzioni che variano
                     formati”. Piastrelle 60×60, 80×80 o anche
                                                                     da 4 a 30 millimetri. Da un punto di
                                                                                                                                                           Le evoluzioni tecnologiche
                     90×90 cm sono oggi uno standard e,
                     spesso, il 60×60 cm rappresenta già il          vista dell’uso delle risorse, le piastrelle a
                                                                     ridotto spessore impiegano meno materie                                               L’affermazione delle superfici ceramiche
                     “formato minimo” nella gamma. Il 44%                                                                                                  di grande e grandissima dimensione è la
                     delle piastrelle rettangolari ha oggi il lato   prime e risultano più leggere nella fase
                                                                     di trasporto (a parità di m2 di superficie                                            risposta all’evoluzione delle tendenze del
                     maggiore più grande di 80 cm (tabella 1).
                                                                     rivestita). Non si può invece affermare                                               design, che predilige superfici ampie e
                     Anche il lessico tecnico settoriale si
                                                                     che assicurino anche una riduzione del                                                continue, ma è divenuta anche un nuovo
                     adatta a questa nuova realtà e si sta
                     affermando la distinzione tra “piastrelle”      consumo termico specifico (per unità di                                               modo di produrre, che parte da grandi
                     (fino a 1.200×1.200 mm) e “lastre” (oltre).     peso) nella fase di cottura. Gli elementi                                             formati modulari da cui ricavare diversi
                                                                     che influenzano il consumo dei forni                                                  sottomultipli. Da un punto di vista
                     Certamente un altro trend produttivo            sono infatti molteplici e, in genere, si                                              tecnologico e impiantistico, la produzione
                     caratteristico degli ultimi anni è              riscontrano incrementi dei consumi                                                    di grandi lastre ha portato all’evoluzione
                     l’ampliamento del range degli spessori          energetici per unità di peso, rispetto agli                                           dei sistemi di pressatura tradizionali,
                     proposti sul mercato. Accanto al                spessori tradizionali, sia per i prodotti                                             introducendo nuove tecnologie di
                     tradizionale spessore 11÷13 mm                  con spessori ridotti che per quelli ad alto                                           formatura in grado di produrre lastre in
                     vengono ora prodotti articoli “sottili” o       spessore.                                                                             grès con altezze superiori ai 4 metri.

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INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                                                 FOTO: CONFINDUSTRIA CERAMICA
                                                                                                            INTRODUZIONE DI TECNOLOGIE DIGITALI DI STAMPA
                                                                                                            ASPETTI POSITIVI
                                                                                                            - Minor utilizzo di materie prime per smalti
                                                                                                            - Riduzione del fabbisogno idrico del processo (nella smaltatura tradizionale richiesti ~10 m3/1000 m2)
                                                                                                            - Minor produzione di rifiuti (utilizzo sostanzialmente integrale degli inchiostri, assenza di acque
                                                                                                              reflue da gestire, riduzione rifiuti di imballaggi)
                                                                                                            - Riduzione o assenza di fanghi da depurazione acque
                                                                                                            - Miglioramento delle condizioni dell’ambiente di lavoro (riduzione vapori, odori) e sicurezza
                                                                                TAB. 2                        (pavimenti asciutti e non scivolosi)
                                                                                TECNOLOGIE DIGITALI         - Riduzione dei consumi energetici
                                                                                                            ASPETTI CRITICI
                                                                                Aspetti ambientali e di
                                                                                sicurezza associati alle
                                                                                                            - Possibili emissioni, nella fase di cottura, di prodotti di degradazione parziale di sostanze organiche
                                                                                tecnologie digitali.

                                                                                TAB. 3                                                            CONTRIBUTO                             CONTRIBUTO
                                                                                                                 INQUINANTE                   “SETTORI PRODUTTIVI”                    SETTORE “CERAMICA
                                                                                EMISSIONI                                                                                                 E LATERIZI”
                                                                                                                         PM10                                 12%                                    4%
                                                                                Contributi dei “settori
                                                                                produttivi” e del                        NOx                                  14%                                   2,6%
                                                                                comparto “ceramica e
                                                                                laterizi “ alle emissioni                COV                                  50%                                   < 1%
                                                                                complessive in Emilia-
                                                                                                                         SO2                                  82%                                    15%
                                                                                Romagna.

Altro aspetto di innovazione tecnologica                                        l’avvento delle tecnologie digitali non ha                            dall’evidenza che per le lavorazioni
e produttiva collegato ai grandi formati                                        portato al superamento dei limiti previsti.                           ceramiche non esistono esperienze e
è l’accresciuta necessità di nuove fasi                                         Il contributo del comparto ceramico alle                              conoscenze sufficienti per sostenere
operative di fine linea, dedicate a                                             emissioni regionali di composti organici                              tecnicamente l’indicazione di valori
operazioni di squadratura, rettifica e taglio.                                  volatili (Cov) è inferiore all’1% (tabella 3).                        limite di emissione odorigena, si è
Queste lavorazioni vengono in molti casi                                        Alcune sostanze organiche che                                         delineato un approccio in linea con le
oggi attuate “a secco” e rispetto al passato                                    possono presentarsi nelle emissioni,                                  previsioni del nuovo art. 272-bis del Dlgs
determinano quindi una riduzione del                                            ancorché non pericolose e presenti in                                 152/2006 che prevede di definire “criteri
fabbisogno idrico e non generano fanghi                                         concentrazioni estremamente ridotte,                                  e procedure” per arrivare a regolare una
da depurazione. L’installazione di nuove                                        possono però presentare soglie olfattive                              materia oggettivamente complessa.
macchine può richiedere interventi edilizi                                      molto basse. Questo ha dato luogo,
e determina un incremento del consumo                                           in pochi casi isolati, a segnalazioni di
elettrico complessivo.                                                          odori percepiti da parte di residenti                                 Economia circolare
L’introduzione di tecnologie digitali                                           in prossimità di impianti ceramici.
di stampa rappresenta poi una delle                                             Il tema dei disagi olfattivi, lungi                                   A differenza di altri settori produttivi,
innovazioni più rilevanti registrate negli                                      dall’essere una situazione generalizzata,                             l’industria ceramica è in grado di
ultimi anni. Si tratta di un’innovazione                                        è stato affrontato responsabilmente                                   riutilizzare e “digerire” al proprio interno la
necessaria e strategica per il settore                                          dai gestori dei siti ceramici interessati                             maggior parte dei propri residui produttivi.
ceramico: apre prospettive nuove in                                             che, in coordinamento con le autorità                                 La Regione Emilia-Romagna, con la
termini di possibilità estetiche, nuovi                                         locali e di controllo, hanno posto                                    determina dirigenziale n. 16604 del
utilizzi, flessibilità dei lotti produttivi                                     in campo significativi investimenti                                   23/10/2017, ha individuato quattro
ecc. La decorazione digitale del prodotto                                       per caratterizzare il fenomeno                                        sottoprodotti originati dal settore
presenta rilevanti aspetti ambientali                                           (inevitabilmente legato a percezioni                                  ceramico che possono trovare un effettivo
positivi per diverse matrici: drastica                                          soggettive) e per ripristinare le condizioni                          e certo utilizzo all’interno del processo
riduzione del fabbisogno idrico, assenza                                        di ordinaria tollerabilità.                                           produttivo ceramico. Le tipologie
di fanghi da depurazione acque, riduzione                                       Peraltro è l’intera filiera ceramica che sta                          indicate coprono, ad esempio, i cosiddetti
di rifiuti da imballaggio, miglioramento                                        affrontando questo aspetto secondo una                                scarti cotti e scarti crudi, le polveri da
delle condizioni di lavoro degli addetti                                        pluralità di approcci: accanto a interventi                           impianti di depolverazione, il polverino
(tabella 2).                                                                    di contenimento end of pipe si stanno                                 da taglio e possono agevolare le attività di
L’esperienza di alcuni siti produttivi ha                                       ricercando soluzioni di tipo preventivo, sia                          utilizzo di questi materiali che, già oggi,
evidenziato che la presenza di sostanze                                         mediante molteplici riformulazioni degli                              consentono di risparmiare circa il 15%
organiche a bassa volatilità nel prodotto                                       inchiostri, sia attraverso riconsiderazioni                           delle materie prime vergini necessarie per
ceramico in ingresso forno può portare a                                        del layout impiantistico tradizionale.                                la fabbricazione dei prodotti, riducendo
situazioni di non completa combustione                                          Questa pluralità di attività consentirà                               così l’estrazione di materie prime da cava.
di alcuni composti che possono quindi                                           l’emergere di soluzioni diverse, idonee per                           L’utilizzo di residui nella fase di
essere ritrovati nelle emissioni a valle del                                    le differenti specifiche situazioni.                                  preparazione dell’impasto interessa anche
filtro fumi.                                                                                                                                          scarti di altre produzioni e materiali
Peraltro va ricordato che la presenza                                           Ulteriore segno di responsabilità del                                 provenienti da cicli di uso, come il vetro.
di sostanze organiche nelle emissioni                                           comparto sono le Linee guida per la
ceramiche è già compiutamente regolata                                          gestione delle modifiche Aia concordate                               Andrea Canetti
fin dal 1995 dalla disciplina regionale e                                       con le amministrazioni. Partendo                                      Confindustria Ceramica

                                                                                                                                                                                                                       37
INDUSTRIA CERAMICA 4.0 - L'evoluzione del comparto ceramico tra innovazione, sostenibilità e nuove sfide - Confindustria Ceramica
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                     NUOVI INVESTIMENTI
                     E SVILUPPI TECNOLOGICI
                     NEGLI ULTIMI ANNI SI SONO MOLTO DIFFUSI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI SUPERFICI
                     CERAMICHE DI GRANDE FORMATO, IN CUI L’ITALIA È LEADER MONDIALE, E DI PRODOTTI CON
                     SPESSORE VARIABILE. DAL PUNTO DI VISTA DELL’IMPATTO AMBIENTALE, QUESTA TENDENZA
                     POTREBBE PORTARE A UN MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE.
INDUSTRIA CERAMICA

                     G
                               ià diversi decenni fa si era         2017; Polonia, Turchia e Indonesia ne
                               manifestata la tendenza a            contano tre ciascuna; due gli impianti
                               produrre piastrelle di dimensioni    attivi in Germania, Russia, Thailandia,
                     sempre più grandi. Negli ultimi anni tali      Usa ed Egitto, così come in tutto il Sud
                     sviluppi si sono manifestati in maniera        America, dove è in funzione una linea
                     molto marcata. Oggi diverse ditte ne           in Brasile e una in Argentina. Impianti
                     producono regolarmente di lunghezza            per la produzione di lastre ceramiche
                     che supera il metro. Tali prodotti sono        sono attivi anche negli Emirati Arabi, in
                     immessi sul mercato con termine                Giappone, Iran e, a breve, in Ucraina.
                     commerciale di “lastre” e non più con
                     quello tradizionale di “piastrella”.           Va da sé che i volumi effettivi di lastre
                     Se fino a poco tempo fa questi prodotti        che arrivano sul mercato finale sono
                     erano ritenuti “di nicchia”, oggi la quasi     decisamente inferiori alla capacità
                     totalità dei primari gruppi ceramici li        produttiva installata, trattandosi di linee
                     propone nel proprio catalogo.                  spesso utilizzate per ottenere sottoformati
                     In particolare negli ultimi tre                (es. 120, 160 o 180 cm) attraverso i
                                                                                                                   calibrati e levigati (per la posa senza la
                     anni abbiamo assistito a una forte             sistemi di taglio in crudo (o in cotto);
                                                                                                                   classica fuga). La conseguente necessità
                     accelerazione della diffusione di impianti     una soluzione che sta dimostrandosi non
                                                                                                                   di effettuare operazioni di finitura
                     per la produzione di superfici ceramiche       priva di vantaggi anche dal punto di vista
                                                                                                                   superficiale (in particolare levigatura
                     di grande e grandissimo formato.               qualitativo.
                                                                                                                   e squadratura) sulle piastrelle ha
                     Sebbene rappresentino ancora una               Anche per questa ragione è facile
                                                                                                                   praticamente annullato la differenza
                     piccolissima quota sul totale globale,         prevedere che la tendenza
                                                                                                                   di costo di produzione fra le lastre
                     oggi, nel mondo, si contano circa 80           all’implementazione verso questi processi
                                                                                                                   ceramiche e le piastrelle di formato
                     linee produttive (in circa 55 aziende) in      produttivi sia destinata a rafforzarsi,        tradizionale.
                     grado di fabbricare lastre a partire da        arrivando, in un futuro forse non troppo       Il maggior valore commerciale del
                     1000×3000 mm fino a 1600×4800 mm               lontano, a rappresentare una vera e            prodotto comporta, ovviamente, una
                     e oltre, con spessori variabili dai 3 ai 30    propria alternativa ai layout impostati        maggior cura nella selezione delle materie
                     mm.1, 2                                        sulla tecnologia di pressatura tradizionale.   prime, nel processo di fabbricazione,
                                                                                                                   nella manipolazione e nella finitura del
                     Il primato produttivo in questo segmento                                                      prodotto cotto.
                     spetta all’Italia, che vanta una trentina      Gli aspetti tecnici
                     di linee in funzione (o in avviamento)                                                        Dal punto di vista tecnologico il processo
                     negli stabilimenti di 15 imprese. Un           Questa evoluzione è dovuta alla ricerca        usato nella produzione di lastre prevede
                     trend in deciso aumento, soprattutto           di raggiungere una serie di obiettivi, tra i   sempre la formatura cosiddetta “a secco”
                     negli ultimi 24-36 mesi, che si riflette       quali si devono menzionare i seguenti:         mediante la compressione di polveri
                     anche nell’impennata di investimenti           - un allargamento dell’impiego del             con un contenuto di umidità ridotto.
                     effettuati dall’industria ceramica italiana    materiale ceramico (sostituzione di            Ovviamente le modalità di esecuzione
                     negli ultimi due anni: 400 milioni di euro     materiale lapideo in diverse applicazioni      di tutte le fasi lavorative hanno dovuto
                     nel 2016 e circa mezzo miliardo l’anno         non solo quelle tradizionali di pavimenti      subire un adeguamento per consentire
                     scorso, in parte indirizzati proprio alla      e rivestimento di pareti) ad esempio           di mantenere la uniformità delle
                     produzione di lastre.                          nell’industria dell’arredo                     caratteristiche delle fasi del processo
                     Più distanziata la Spagna, che conta una       - limitare le giacenze di magazzino dei        produttivo su superfici così ampie.
                     decina di linee installate finora, seguita a   prodotti finiti, svincolandole dal formato     Come già detto, questa necessità ha
                     ruota dall’India che, nel giro di due anni,    delle piastrelle.                              richiesto l’uso di materie prime di elevata
                     ha già avviato una decina di impianti                                                         qualità e una maggior cura nel controllo
                     e non pare intenzionata a rallentare il        Un altro fattore economico che ha              dell’intero processo produttivo, così che a
                     ritmo.                                         dato un forte incentivo a orientarsi in        oggi la produzione di lastre è limitata al
                     Meno diffusa la produzione di grandi           questa direzione è dovuto alla tendenza        campo del gres porcellanato. Aspetti di
                     lastre negli altri paesi: sono 4 le linee in   di una parte importante del mercato            carattere economico lasciano intendere
                     funzione in Cina, avviate per lo più dal       delle piastrelle a preferire i prodotti        che difficilmente questa tecnologia potrà

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essere applicata anche su ceramiche di
più basso livello qualitativo, almeno per il
futuro prossimo.
Dal punto di vista estetico oggigiorno le
lastre cercano di riprodurre l’aspetto delle
pietre naturali o simili; l’uso di immagini
decorative diverse (per es. forme ripetute)
potrebbero ridurre il numero di formati
compatibili con le dimensioni della lastra,
vanificando così uno dei punti di forza di
questo prodotto.

L’evoluzione è stata possibile oltre che
da una più profonda conoscenza del
processo di sinterizzazione, anche dallo
sviluppo di macchinari (in particolare
sistemi di pressatura e cottura) con
prestazioni più elevate e in grado di
trattare prodotti di maggior superficie.
Gli impianti usati per questi prodotti           1
sono costruiti ad hoc, in quanto le
dimensioni e le masse dei singoli pezzi          prodotto ceramico tradizionale e del          lastre) con spessori variabili da 4 a 30
in lavorazione ne richiedono esecuzioni          fatto che gli impianti destinati alla sola    mm, cioè con un rapporto di circa 1:7,5.
speciali.                                        produzione di lastre sono ancora pochi        Dal punto di vista delle influenze
                                                 per evidenziare eventuali fattori negativi    ambientali non vi sono particolari effetti
Dal punto di vista delle influenze               sull’inquinamento.                            sui fenomeni che generano emissioni
ambientali valgono le stesse osservazioni        Rispetto alla produzione di piastrelle        riconducibili alle variazioni di spessore.
relative al prodotto classico, a eccezione       tradizionali, un aspetto positivo, che        Tuttavia, si deve tenere presente che
degli effetti dovuti a particolari situazioni,   si ritiene possa essere raggiunto con la      oggi si fa riferimento al m2 di prodotto
tra le quali si possono menzionare i             produzione di lastre, è la riduzione del      finito nelle valutazioni dei parametri
seguenti punti:                                  materiale cotto di scarto. La prevedibile     caratteristici. Nella realtà alcune
a) impiego di diversi spessori                   riduzione delle cosiddette “code di           emissioni inquinanti sono dovute al
b) i macchinari sono di costruzione              magazzino” riduce la quantità di prodotto     trattamento superficiale (smaltatura,
più recente e, quindi, caratterizzati da         invenduto e destinato a forme di              decorazione, levigatura ecc.), ma altre sono
una maggiore efficienza (sia in termini          smaltimento.                                  proporzionali o comunque direttamente
energetici che di consumi di risorse) e          D’altra parte, la necessità di mantenere      correlate alla massa del supporto (ad es.
sicurezza intrinseca                             l’uniformità di trattamento su                gli additivi nel processo a umido). Di
c) spesso sulle lastre cotte vengono             larghezze sempre più grandi richiederà        conseguenza, le così elevate differenze
eseguite operazioni per migliorarne le           l’affinamento ulteriore delle tecnologie di   negli spessori (rapporto 1 a 7-8) possono
caratteristiche, che non sono strettamente       lavorazione e, presumibilmente, il ricorso    influire significativamente sui valori dei
correlate con il processo ceramico, ma           a metodi di lavorazione sempre più            fattori inquinanti che vengono rilevati.
che generano polveri o che richiedono            diversi da quelli tradizionali.               Va inoltre osservato che finché i
l’applicazione di materiali diversi                                                            grandi spessori interessano una piccola
d) il taglio delle lastre per ottenere                                                         percentuale del prodotto finito, i
                                                                                               parametri relativi all’intero settore (o ad
formati più piccoli è fonte di materiali
di risulta da smaltire. Trattandosi di
                                                 Prodotti con spessore variabile               aree geografiche relativamente ampie)
materiale polveroso (o di granuli di                                                           non risultano alterati significativamente,
                                                 Un’altra evoluzione che si è manifestata
piccole dimensioni), è ragionevole                                                             nel senso che non si modificano le
                                                 negli ultimi anni è un incremento
ritenere che in futuro possa essere                                                            conclusioni. Si deve però sottolineare che
                                                 nell’ampiezza degli spessori dei prodotti
recuperato e inserito negli impasti.                                                           lo stato attuale lascia prevedere che la
                                                 ceramici immessi sul mercato.
                                                                                               variabilità degli spessori interesserà una
                                                 Questo è dovuto a due fattori, fra loro
                                                                                               maggiore percentuale della produzione
                                                 contrastanti:
                                                                                               di piastrelle ceramiche e forse diventerà
L’impatto ambientale                             - da una parte la necessità di ridurre
                                                                                               anche più marcata nel prossimo futuro,
                                                 i costi del trasporto del prodotto e la
                                                                                               in quanto, ovviamente, si cercherà di
A oggi non è possibile fare un quadro            semplificazione della manipolazione delle
                                                                                               ampliare il campo di applicazione delle
dettagliato del contributo delle lastre          piastrelle spinge a ridurne gli spessori;     piastrelle (o delle lastre) ceramiche.
sui fattori di inquinamento ambientale           fatto che riduce proporzionalmente il
basato su valori misurati sul campo, a           peso del prodotto a parità di superficie
causa sia della ancor bassa incidenza            - dall’altro, le maggiori dimensioni          Stefano Lugli1, Giuliano Guerrieri2
percentuale delle lastre sul volume di           (lunghezza e larghezza) dei prodotti          1. Responsabile Servizio tecnico Acimac
                                                 richiedono una maggior resistenza e           (Associazione costruttori italiani macchine e
                                                 una maggior rigidezza, che deve essere        attrezzature per ceramica)
                                                 ottenuta aumentandone lo spessore.            2. Collaboratore Acimac, esperto del settore
                                                                                               ceramico
1   Villa Marchetti a Baggiovara (Modena),
                                                 Il risultato è che oggi si trovano sul
    sede di Acimac.                              mercato prodotti ceramici (piastrelle e

                                                                                                                                               39
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                     IMPATTO AMBIENTALE, CERAMICA
                     A LIVELLI DI ECCELLENZA
                     L’ANALISI DEI DATI AMBIENTALI DELL’INDUSTRIA ITALIANA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA,
                     CONFRONTATI CON I VALORI DELLE BAT E I CRITERI ECOLABEL, MOSTRA LIVELLI DI
                     ECCELLENZA, CON UNA CONSISTENTE DIMINUZIONE DI EMISSIONI E CONSUMI NEGLI ULTIMI
                     DECENNI. LA SOSTENIBILITÀ È FONDAMENTALE PER LA COMPETITIVITÀ.
INDUSTRIA CERAMICA

                     L’
                               industria italiana delle piastrelle
                               di ceramica si mantiene, ormai
                               da diversi decenni, a livelli
                     elevatissimi di eccellenza ambientale.
                     Tale giudizio si basa sulla valutazione
                     di 35 indicatori, relativi alle seguenti
                     4 macrotematiche: emissioni in                    FIG. 1
                     atmosfera, acque di bilancio idrico, uso          EMISSIONI
                     dei materiali e consumo di energia.               IN ATMOSFERA -
                                                                       MATERIALE
                     L’ultima pubblicazione che raccoglie              PARTICELLARE
                     questi dati ambientali in forma aggregata
                     è il Rapporto 2010-2015 - Industrie
                                                                       Fattore di emissione di
                     produttrici di piastrelle di ceramica - Fattori   materiale particellare.
                     di impatto e prestazioni ambientali edito da      Dati anno 2015 a confronto
                     Confindustria Ceramica, anno 2017.                con specificati riferimenti
                     Il campione di indagine include 90                per la valutazione.
                     stabilimenti situati in Emilia-Romagna
                     (copertura prossima al 100% degli
                     stabilimenti attivi nel territorio preso          FIG. 2
                     in esame) per una produzione annua                EMISSIONI
                     complessiva di circa 341 milioni di m2 nel        IN ATMOSFERA - SOV
                     2015.
                     Le emissioni in atmosfera sono il fattore         Andamento, nel periodo
                     di impatto ambientale su cui l’attenzione         2010-2015, dell’indicatore
                     dei legislatori, dell’industria e della ricerca   “Fattore di emissione di
                                                                       Sostanze organiche volatili”
                     istituzionale si è da tempo più concentrata.      per le tre classi di prodotto/
                     In questo ambito i parametri tipici del           ciclo (valori medi).
                     settore da monitorare sono: materiale                    Classe 1 (A+B)
                     particellare, fluoro, sostanze organiche                 Classe 2
                     volatili e aldeidi, piombo, ossidi di azoto e            Classe 3 (A+B)
                     ossidi di zolfo. Confrontando i dati medi
                     2015, derivanti dalle comunicazioni Aia           gli impianti indagati, si colloca a poco più      dei valori, l’andamento si è invertito
                     (Autorizzazione integrata ambientale)             della metà del valore prescritto dalle Bat        decisamente nei due anni successivi, con
                     presentate dalle aziende alla Regione             di settore (figura 1). Inoltre, il fattore di     una diminuzione dei fattori di emissione
                     Emilia-Romagna, con i corrispondenti              emissione medio di materiale particellare,        confermata anche per il 2015.
                     riferimenti per la valutazione, siano essi        relativo all’anno 2015, si conferma pari al       Per il bilancio idrico e per il bilancio dei
                     cogenti (come le Bat-Best Available               17% del valore soglia richiesto dal marchio       materiali vengono valutate le tecniche
                     Techniques, Dm 29/01/2007) oppure                 Ecolabel. Analogamente, il fattore di             di riciclo/riutilizzo che assicurano una
                     di carattere volontario (come quanto              emissione medio di fluoro ha evidenziato          migliore protezione dell’ambiente nel
                     richiesto per Ecolabel, marchio di                un valore che si colloca al 42% rispetto al       suo complesso, in quanto riducono
                     eccellenza ambientale europeo), si                valore soglia prescritto da Ecolabel.             contemporaneamente sia l’emissione/
                     ricava un’immediata e ben documentata             Un ulteriore fattore di emissione di              scarico in ambiente di sostanze
                     conferma del livello di eccellenza                particolare rilievo è quello delle sostanze       inquinanti, sia il consumo di risorse
                     raggiunto dall’industria italiana delle           organiche volatili (Sov) e in particolare         naturali (acque di pozzo o acquedotto e
                     piastrelle di ceramica.                           delle aldeidi, per cui sono stati fissati dalla   materie prime). L’indicatore monitorato
                     Il valore massimo rilevato del fattore di         Regione Emilia-Romagna limiti specifici           relativo al riutilizzo è il fattore di riciclo
                     emissione (valore limite di concentrazione        di concentrazione. Dal quadro complessivo         complessivo (interno+esterno), espresso
                     dell’inquinante come flusso di massa              (figure 2 e 3) emerge una situazione              in percentuale, rispettivamente delle
                     diviso per la produzione in m2) di                sostanzialmente positiva: anche se fino           acque reflue e dei rifiuti/residui prodotti.
                     materiale particellare, ad esempio, tra tutti     al 2013 si è rilevato un leggero aumento          Un fattore di riutilizzo delle acque reflue

       40
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

pari al 100% indica che tutte le acque           FIG. 3
reflue provenienti dal ciclo produttivo          EMISSIONI
sono integralmente riutilizzate, per             IN ATMOSFERA -
cui non vi sono scarichi verso l’esterno.        ALDEIDI
Quando il fattore di riutilizzo supera
il 100% significa che gli stabilimenti           Andamento, nel periodo
sono in grado di ricevere acqua non solo         2010-2015, dell’indicatore
                                                 “Fattore di emissione di
utilizzata internamente, ma proveniente          Aldeidi” per le tre classi
anche da altre aziende del settore. Il           di prodotto/ciclo (valori
fattore medio di riutilizzo delle acque          medi).
reflue si attesta sul 104%, dimostrando                Classe 1 (A+B)
quindi che tutti gli stabilimenti in esame             Classe 2
sono conformi al valore di riferimento                 Classe 3 (A+B)
associato alle Bat (riutilizzo superiore al
50%), e addirittura superiore al criterio
Ecolabel (riutilizzo superiore al 90%).
Quadro sostanzialmente analogo si
presenta per i rifiuti/residui provenienti
dal processo produttivo.
Il fattore di riutilizzo dei rifiuti/residui
si attesta su un valor medio pari al
129%. Inoltre, è da sottolineare (figura 4)
come soltanto in un caso tale indicatore         FIG. 4
risulti leggermente inferiore all’85%,           USO DEI MATERIALI
limite prescritto da Ecolabel (riutilizzo
superiore al 85%), ma comunque sempre            Fattore di riutilizzo
maggiore del dato associato alle Bat             (interno/esterno) dei
                                                 rifiuti/residui. Dati anno
(riutilizzo superiore al 50%).
                                                 2015, a confronto con
Per quanto concerne l’energia, come              specificati riferimenti per
indicatore di prestazione ambientale si          la valutazione.
è utilizzato il consumo specifico totale
di energia (termica+elettrica), espresso         più laboriose e lotti di produzione più              e di ridurne i consumi (negli ultimi 30
in Giga Joule per tonnellata di piastrelle       limitati. In tali condizioni gli impianti            anni, il consumo specifico energetico, è
versate a magazzino (GJ/t). Le prestazioni       (in particolare le macchine termiche)                diminuito del 50%).
associate alle Bat indicano cinque valori        funzionano in realtà a regime ridotto, pur           Sempre di più la sostenibilità è un driver
di riferimento, in quanto tengono conto          continuando a consumare energia.                     fondamentale per la competitività di
del diverso consumo specifico associato          Gli investimenti tecnologici e le continue           un mercato che è sempre più attento e
al ciclo di produzione e/o alla tipologia di     ricerche portate avanti dal settore hanno            consapevole e che tende a privilegiare
prodotto. Si può osservare che l’85% degli       permesso di ridurre quindi con successo              l’acquisto di prodotti sostenibili.
stabilimenti del campione presenta un            gli impatti ambientali derivanti dalla               Diventa quindi fondamentale il rigore
consumo inferiore al valore associato alle       produzione delle piastrelle di ceramica              tecnico-scientifico e metodologico
Bat (6,5 GJ/t), mentre il suo superamento        ben oltre i limiti imposti, consentendo di:          da adottare nel monitoraggio degli
avviene soltanto per il restante 15%,            - recuperare preziose risorse naturali (come         impatti ambientali, che deve essere una
concentrato principalmente nella classe di       le acque reflue e gli scarti di produzione,          condizione indispensabile per mantenere
prodotto/ciclo relativa a “tutti i prodotti a    entrambi recuperati oltre il 99%)                    credibile e corretta la comunicazione
ciclo completo, compresa la preparazione di      - ridurre le emissioni in atmosfera (negli           delle informazioni verso i cittadini.
impasto atomizzato per la vendita a terzi”,      ultimi 20 anni, le emissioni specifiche
cioè la classe più energivora.                   di polveri, piombo e fluoro a valle degli
Il valore medio del consumo specifico            impianti di depurazione, sono diminuite              Giuliana Bonvicini, Rossano Resca,
totale di energia si attesta sui 4,97 GJ/t, ma   dell’83%)                                            Maria Chiara Bignozzi
è possibile effettuare un confronto soltanto     - rendere più efficiente l’uso dell’energia          Centro Ceramico, Bologna
parziale rispetto alla conformità al criterio
Ecolabel (pari a 3,5 GJ/t), in quanto
tale valore si riferisce esclusivamente al             RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
consumo di combustibile limitatamente
alla sola fase di cottura.                              Rapporto 2010-2015 - Industrie produttrici di piastrelle di ceramica - Fattori di
I consumi energetici si sono                            impatto e prestazioni ambientali, Confindustria Ceramica, anno 2017.
notevolmente ridotti rispetto ai valori                 Decreto ministeriale 29/01/2007 (ex art. 3.2 Dlgs 372/99) “Emanazione di Linee
degli anni 90, ma non si denota una                     Guida per l’individuazione e l’utilizzo delle Migliori Tecniche Disponibili in materia
tendenza alla diminuzione perché                        di prodotti ceramici”.
all’introduzione di impianti a maggiore                 Decisione 2009/607/CE “Criteri ecologici per l’assegnazione del marchio
efficienza energetica si è associata una                comunitario di qualità ecologica alle coperture dure” (Ecolabel).
scelta commerciale di produzione di                     “Leadership ambientale per l’industria ceramica italiana”, CER, n. 367, gennaio/
prodotti ad “alta gamma” e on demand,                   febbraio 2018.
che comportano campagne di prova

                                                                                                                                                   41
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

                     I CONTROLLI PREVENTIVI
                     ED EX POST DI ARPAE
                     COME TUTTE LE IMPRESE CON POSSIBILI RICADUTE AMBIENTALI, ANCHE GLI STABILIMENTI
                     CERAMICI SONO SOTTOPOSTI AD AUTORIZZAZIONI PREVENTIVE CHE DEFINISCONO I LIMITI
                     DA RISPETTARE E GLI OBBLIGHI GESTIONALI. ARPAE EFFETTUA DIVERSI TIPI DI CONTROLLI E
                     ISPEZIONI. NEL PERIODO 2008-2016 VERIFICATI OLTRE 360 FORNI CON OLTRE 1800 MISURE.
INDUSTRIA CERAMICA

                     G
                               li stabilimenti ceramici, come
                               ogni realtà produttiva che abbia
                               potenziali ricadute sull’ambiente,
                     sono soggetti a preventive autorizzazioni
                     ambientali che definiscono i vincoli
                     da rispettare in termini di prescrizioni
                     tecniche e gestionali, obblighi
                     comunicativi e limiti di emissione riferiti
                     a rumore, scarichi idrici ed emissioni in
                     atmosfera.
                     La maggior parte degli stabilimenti
                     ceramici di medie/grandi dimensioni
                     produttive sono soggetti alle normative
                     imposte dalla comunità europea in
                     materia di Ippc (prevenzione e controllo
                     integrato dell’inquinamento), che
                     obbliga le aziende ad acquisire una
                     autorizzazione integrata ambientale
                     (Aia): tale documento, generalmente
                     corposo e dettagliato, è caratterizzato
                     da specifiche sezioni in cui sono
                     chiaramente esplicitati gli obblighi che
                     il gestore dell’impianto deve rispettare                                                        PERIODO 2008-2016
                     e costituisce, a tutti gli effetti, un vero e
                     proprio manuale di gestione ambientale.                                      Misure e     N° di controlli a     N° di misure e      N° di rilievi
                                                                                               campionamenti    forni ceramici      campionamenti       non conformi
                     In particolare, di assoluta rilevanza è il
                                                                     TAB. 1
                     Piano di monitoraggio e controllo che, di       INDUSTRIA                     Portata                                 373                8
                     fatto, riassume il quadro complessivo e         CERAMICA,                     Polveri                                 361                12
                     la frequenza delle misure necessarie a          CONTROLLI ARPAE                 Pb                                    320                0
                     garantire il pieno rispetto delle normative                                                      361
                     europee e nazionali, con la finalità di                                         F                                     364                31
                                                                     Controlli fiscali Arpae
                     riduzione/contenimento degli impatti            Emilia-Romagna su              SOV                                    219                7
                     ambientali.                                     forni ceramici (periodo
                                                                                                   Aldeidi                                 157                0
                                                                     2008-2016).
                     L’Aia definisce chiaramente anche la
                     periodicità delle verifiche che l’ente di       autocontrolli svolti dal gestore, il rispetto          attività (riciclo acque, recupero rifiuti
                     controllo è tenuto a garantire attraverso       delle prescrizioni indicate in Aia e,                  ecc.), per altre è invece importante
                     la cosiddetta ispezione programmata: le         inoltre, può effettuare campionamenti,                 mantenere un attento presidio di
                     normative prevedono che tale periodicità        prelievi ed analisi fiscali con finalità di            controllo. In particolare, in conseguenza
                     non possa essere superiore a tre anni           verifica dei limiti di emissione imposti.              delle problematiche relative allo stato
                     (annuale, biennale o almeno un’ispezione
                     ogni tre anni). Nell’ambito delle visite                                                               della qualità dell’aria del bacino padano,
                     ispettive programmate, Arpae effettua                                                                  significativa importanza rivestono
                     il controllo complessivo dell’attività          Il controllo delle emissioni                           i controlli alle emissioni in atmosfera.
                     produttiva in essere, verificando la            in atmosfera                                           Anche se da molti anni le emissioni
                     conformità e l’adeguatezza degli                                                                       degli stabilimenti ceramici sono tutte
                     impianti e delle dotazioni tecniche             Se per alcune matrici ambientali il                    presidiate da sistemi di depurazione
                     rispetto a quanto documentato in sede           potenziale impatto della produzione                    conformi ai requisiti delle migliori
                     di domanda autorizzativa, la correttezza        ceramica può essere ritenuto limitato, in              tecniche disponibili, la numerosità delle
                     delle modalità gestionali adottate, la          virtù di consolidate dotazioni tecniche                emissioni generalmente presenti in
                     completezza delle misurazioni e degli           e di corrette pratiche gestionali delle                ciascun stabilimento (forni di cottura,

       42
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2018

FOTO da trovare, camini cera-
mica, pianura modenese, reggia-
na, Parma
                                               FIG. 1
                                               INDUSTRIA CERAMICA,
                                               CONTROLLI ARPAE

                                               Concentrazioni di aldeidi
                                               totali (mg/Nmc) nei
                                               campionamenti eseguiti
                                               da Arpae Emilia-Romagna,
                                               periodo novembre 2010 -
                                               maggio 2017).

                                               FIG. 2
                                               INDUSTRIA CERAMICA,
                                               CONTROLLI ARPAE

                                               Concentrazione di
                                               formaldeide nei
                                               campionamenti eseguiti
                                               da Arpae Modena nel
                                               periodo novembre 2010 –
                                               luglio 2015.

atomizzatori, linee di smaltatura,                                                                   PERIODO 2008-2016
presse, essiccatoi ecc.) e la particolare      TAB. 2                         Misure e         N° di controlli a      N° di misure e       N° di rilievi
concentrazione produttiva in alcune            INDUSTRIA CERAMICA,         campionamenti        atomizzatori         campionamenti        non conformi
aree del territorio regionale (ad esempio:     CONTROLLI ARPAE                  Portata                                     76                  1
comprensorio ceramico di Modena e
Reggio Emilia), rendono queste verifiche                                        Polveri                                     73                  3
                                               Controlli fiscali Arpae                                76
fondamentali sia per garantire l’efficacia     Emilia-Romagna su                   CO                                       30                  0
delle procedure di controllo del gestore,      atomizzatori (periodo
                                               2008-2016).                   Ossidi di Azoto                                46                  0
sia per avere un quadro esaustivo degli
impatti ambientali. Per tali motivi il         TAB. 3                                                PERIODO 2008-2016
campionamento e l’analisi delle emissioni      INDUSTRIA CERAMICA,
in atmosfera di maggior rilievo negli          CONTROLLI ARPAE                Misure e    N° di controlli a  N° di misure e                N° di rilievi
stabilimenti ceramici, costituiscono una                                   campionamenti presse e smalterie campionamenti                 non conformi
delle forme di controllo più significative     Controlli fiscali Arpae          Portata                                     215                 3
tra quelle che caratterizzano le ispezioni     Emilia-Romagna su presse                               199
programmate Aia effettuate da Arpae.           e linee di smaltatura            Polveri                                     215                 8
I controlli in tale ambito sono                (periodo 2008-2016).
solitamente indirizzati sulle emissioni
derivanti da:                                  misure e campionamenti, suddivisi come                       tra atomizzatori e linee di smalteria e
- forni di cottura, nei quali viene misurata   riportato in tabella 1.                                      pressatura, sui quali sono state effettuate
la portata volumetrica e vengono ricercati     Nel periodo considerato sono stati                           circa 650 misure e campionamenti,
inquinanti caratteristici del processo di      rilevati 58 superamenti, corrispondenti                      suddivisi come riportato nelle tabelle 2 e 3.
cottura quali polveri, composti del fluoro,    a un’incidenza complessiva delle non                         Nel periodo considerato sono stati rilevati
piombo, aldeidi, ossidi di azoto e di zolfo,   conformità pari al 3% circa dei controlli                    complessivamente 15 superamenti,
composti organici volatili                     effettuali. Poco più della metà dei                          corrispondenti a un’incidenza
- atomizzatori, nei quali viene misurata       superamenti interessano il parametro                         complessiva delle non conformità pari
la portata volumetrica e vengono ricercati     fluoro, che si evidenzia quindi come                         al 2% dei controlli effettuali; la maggior
polveri, ossidi di azoto e monossido di        il parametro più critico, seguono le                         parte dei superamenti interessano le
carbonio                                       polveri, la portata e le sostanze organiche                  polveri.
- linee di smaltatura e pressatura,            volatili; non si sono rilevati superamenti
nei quali viene misurata la portata            per piombo e aldeidi. Da segnalare il
                                                                                                            Fabrizia Capuano1, Eriberto de’ Munari2,
volumetrica e vengono ricercate le             fatto che per le aldeidi (figura 1), e in                    Stefano Forti3
polveri.                                       particolare la formaldeide (figura 2),
                                                                                                            1. Direttrice della Sezione di Reggio
                                               sostanza cancerogena, non si siano mai
                                                                                                            2. Direttore della Sezione di Parma
Nel periodo intercorrente tra il 2008 e        evidenziati superamenti dei limiti e i                       3. Direttore della Sezione di Modena
il 2016 compresi, limitando l’attenzione       valori riscontrati siano generalmente
                                                                                                            Arpae Emilia-Romagna
agli inquinanti più significativi, sono        molto contenuti.
stati verificati più di 360 forni ceramici     Nel medesimo periodo sono stati
sui quali sono state effettuate circa 1800     complessivamente verificati più di 270

                                                                                                                                                            43
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